ISTITUTO SUPERIORE “TRAMELLO-CASSINARI”- PIACENZA
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L i c e o
A r t i s t i c o
S t a t a l e
“ B r u n o
C a s s i n a r i ”
Anno scolastico 2014-’15
Classe: 4a sez. ind. Audiovisivo e multimediale
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
1. Estetica, linguaggio, poetica/L’arte cinematografica e l’arte figurativa
Brevi visioni da Whispering Pages (1993), Spiritual Voices (1995), Madre e figlio (1996) di Aleksandr Sokurov. Il dialogo nella stanza tra Raskol’nikov e Sonja (il luogo chiuso, la materia, i suoni); il quadro-paesaggio;
la poetica del paesaggio nel riferimento a Caspar David Friedrich e a Turner.
Rif.: Mario Pezzella, Antonio Tricomi, I corpi del potere. Il cinema di Aleksandr Sokurov, Milano 2012.
La musica in Spiritual Voices – ascolto e “scelta” di diverse interpretazioni del Larghetto del Concerto per pianoforte
n. 27 in Si min. K 595 di Mozart, posto all’inizio di Spiritual Voices (Barenboim, Abbado/Serkin, Böhm/Pollini, Giulini/Horowitz, Harnoncourt/Gulda.
Un esempio di interpretazione musicale: Glenn Gould, Variazioni Goldberg.
La storia della musica nelle “Lezioni di musica” di RadioTre – ascolto:
Arnold Schönberg: Verklärte Nacht (Notte trasfigurata), Francesco Antonioni.
2. Texture pittoriche
Selezione e scelta di inquadrature parziali, trasformazione dei dettagli da forme astratte a visioni di paesaggio. Elaborazione digitale con inserimento di immagini fotografiche.
Riprese video di paesaggi a quadro fisso e successiva elaborazione (Premiere).
3. Storia del cinema/Dalle origini all’avvento del cinema moderno
Visione, in orario curricolare e pomeridiano, di una selezione di opere, dai Lumière a Rossellini, significative
dell’evoluzione storica e linguistica, attraverso i diversi paesi:
Cinematografie di Auguste e Louis Lumière, di Georges Méliès; Intolerance (1916) di D. W. Griffith; Il gabinetto del dottor Caligari (1919) di R. Wiene; La rotaia (1923) di L. Pick; L’ultima risata (1924) di F. W. Mur1 di 4
nau; La via senza gioia (1925) di G. W. Pabst; La madre (1926) di V. Pudovkin; La terra (1930) di A. Dovženko; Il Generale. Come vinsi la guerra (1916) di B. Keaton e C. Bruckman; La folla (1928) di K. Vidor; Luci
della città (1931) di Charles Chaplin; L’uomo di Aran (1934) di Robert Flaherty; M. il mostro di Düsseldorf
(1931) di Fritz Lang; Scarface (1932) di Howard Hawks; Sotto i tetti di Parigi (1930) di René Clair; L’Atalante
(1934) di Jean Vigo; La grande illusione (1937) di Jean Renoir; Alba tragica (1939) di Marcel Carné; Ombre
rosse (1939) di John Ford; Quarto potere (1941) di Orson Welles; Aleksandr Nevskij (1938) di Sergej Ėjzenštejn; Dies irae (1943) di Carl Theodor Dreyer; Quattro passi fra le nuvole (1942) di Alessandro Blasetti; Ossessione (1943) di Luchino Visconti; Sciuscià (1946) di Vittorio De Sica; Germania anno zero (1947) di Roberto Rossellini.
Testi di riferimento per verifiche: Paolo Bertetto (a cura di), Introduzione alla storia del cinema, Novara 2012;
Gian Piero Brunetta, Storia del cinema italiano, vol. XIV, Roma-Bari, 2009.
4. Disegno dal vero
Appunti visivi di inquadrature all’interno dell’edificio scolastico.
Appunti visivi di inquadrature della figura umana in scorcio prospettico.
5. Ripresa fotografica/Il fondamento della fotografia nella prospettiva.
La prospettiva geometrica razionale, frontale e accidentale. Esecuzione di tavole di disegno geometrico di
prospettiva con riferimento a spazi di diversa complessità, fino ad arrivare al disegno – in sintesi – di una
piazza con tridente prospettico e della Bibliothèque National de France nella vista dal pont de Tolbiac – in
preparazione del sua visita durante il viaggio della classe a Parigi.
Elementi e tecnologia della ripresa fotografica: sensori, tempi di esposizione, apertura del diaframma, obiettivi (focali), profondità di campo.
Riprese fotografiche successive a Piacenza, a Milano – Parco Sempione, Palazzo di Brera – e successivamente a Parigi, in particolare: compito assegnato su Parc de Bercy (Cinémathèque e Bibliothèque), Parc de
la Villette e Défense.
6. Analisi del film/Il découpage classico
I vari tipi di raccordo in due brani di Colazione da Tiffany (1961) di Blake Edwards – testo di rif.: Gianni Rondolino, Dario Tomasi, Manuale del film, Novara 2007, pagg. 160-178.
Sempre riguardo all’uso del découpage classico: visione di brani di Un dollaro d’onore (1959) e di El Dorado
(1966) di Howard Hawks.
Produzione: ritaglio delle inquadrature con Adobe Premiere; seguendo il testo sopracitato, inserimento delle
didascalie riferite al raccordo di sguardo, di movimento, sull’asse, di direzione degli sguardi, regola dei 180°;
successiva esportazione nel formato video.
Disegno grafico a mano libera dei fotogrammi riportati nel testo sopracitato.
Altrettanti disegni sono effettuati da fotogrammi de Il fiume rosso (1948) di H. Hawks.
Il montaggio “connotativo” in Ottobre! (1927) di Sergej Ejzenstejn e in 2001: Odissea nello spazio (1968) di
Stanley Kubrick; il montaggio “formale” in Fiori d’equinozio (1958) di Jasujiro Ozu; il montaggio “discontinuo”
in Il bandito delle ore 11 (1965) di Jean-Luc Godard.
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Produzione: ritaglio delle inquadrature con Adobe Premiere; seguendo il testo sopracitato (Rondolino, De
Tomasi), inserimento di didascalie esplicative.
6a. I generi del cinema hollywoodiano
Con riferimento alla trattazione sul découpage classico, trattazione teorica e visione di opere tra le maggiori
rappresentative della commedia, del musical, del western, del gangster film, dell’horror film, del noir.
Visione in orario curricolare e pomeridiano delle seguenti opere:
Vogliamo vivere! (1942) di Ernst Lubitsch; Cappello a cilindro (1935) di Mark Sandrich; Il fiume rosso (1948)
di Howard Hawks; Piccolo Cesare (1930) di Mervin LeRoy; Il bacio della pantera (1942) di Jacques Tourneur; La fiamma del peccato (1944) di Billy Wilder.
Di un film a scelta appartenente ad un genere, a partire dal materiale testuale proposto, viene effettuata una
breve ricerca da ciascun alunno.
Testo di riferimento per verifica: materiale estratto da Gian Piero Brunetta (a cura di), Storia del cinema mondiale,
Giulio Einaudi Editore, Torino, 2000; Gli Stati Uniti, Parte II e III.
7. Scrittura della sceneggiatura
Prima esperienza, per lavoro di gruppo, di scrittura di una breve sceneggiatura, per fasi successive, a partire
da un soggetto. Scrittura finalizzata all’applicazione dei raccordi e delle regole del découpage classico sopramenzionati. Scrittura effettuata seguendo il modello di tabulazione standard della sceneggiatura
all’americana (testo di rif.: Luca Aimeri, Manuale di sceneggiatura cinematografica, Novara 2007).
Sceneggiatura e storyboard fotografico delle inquadrature.
Produzione e montaggio di 4 video corrispondenti alle altrettante sceneggiature.
8. Editing video
Dalla selezione di fotografie scattate nel corso del viaggio a Parigi (vedi punto 3), realizzazione di una serie
di video - Videografie.
Classificazione delle fotografie in base al tema, alle proprietà compositive; definizione di un discorso per
contenuti e/o per aspetti puramente compositivi entro il quale articolare l’insieme delle fotografie nel video.
Ottimizzazione delle immagini (Photoshop) per l’applicazione in Premiere o After Effects – effetti di movimento (Posizione, Scala, Opacità).
Dimensione del quadro, aspect ratio, codec, formati di esportazione.
La musica: alla successione delle immagini verrà integrata la componente sonora con composizioni di autori della
musica “d’arte” del ’900, su indicazione del docente, con successiva scelta dello studente: Debussy, Xenakis (tra cui
Herma), Boulez (tra cui Dialogue de l’ombre double).
9. Arti figurative/Sinestesie/Progetto
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Riprese video assegnate agli studenti effettuate con riferimento al tema del colore e del suono, come espresso ne “Il linguaggio dei colori”- Lo spirituale nell’arte di V. Kandinskij. Le riprese sono state effettuate
nell’autunno – con riferimento alla parte del testo di Kandinskij dedicata al giallo –, in inverno – con riferimento al bianco, sono in corso per la primavera – con riferimento al verde/giallo –, saranno effettuate in estate –
con riferimento al verde medio.
Alla selezione delle riprese effettuate si prevede, il prossimo anno scolastico, di integrare l’elemento sonoro,
del timbro, secondo le indicazioni del testo kandinskijano, per poi realizzare un video oppure una videoinstallazione.
Attività integrative
Paris 1913. Ciclo di conferenze riguardante Le sacre du printemps di Igor Stravinskij, la cui prima rappresentazione avvenne nel Teatro degli Champs-Elysées di Parigi (1913); la figura di Auguste Perret e il suo
progetto del Teatro degli Champs-Elysées; i Balletti russi e svedesi nel rapporto con le Avanguardie.
Cinema e letteratura
In preparazione del viaggio a Parigi e come approfondimento rispetto ad alcuni argomenti di cui al punto 2 il
prof. Riccardo Campi, docente di Letteratura francese presso l’Università di Bologna, ha tenuto una lezione
alla classe su Il piacere (1951) di Max Ophüls e La scampagnata (1937) di Jean Renoir nel rapporto con le
novelle di Guy de Maupassant, da cui sono tratti.
Laboratorio di tecniche pittoriche
Attività pomeridiana, rivolta agli alunni interessati, per la conoscenza e l’esperienza di alcune tecniche di
configurazione con la pittura ad olio, anche in riferimento agli autori studiati in Storia dell’arte e alle loro opere osservate a Parigi.
Visite guidate: Venezia, 14. Mostra Internazionale di Architettura; Milano, Parco Sempione e Pinacoteca di
Brera.
Viaggio d’istruzione: Parigi [Produzione libretto]
Altre attività
Riprese, lavorazione, post-produzione, editing di un video di documentazione del progetto di accoglienza
della Scuola Primaria del IV Circolo didattico di Piacenza, “Viaggio in Prima classe”.
La musica: scelta in classe di una, tra una selezione proposta dal docente di Sonate per pianoforte e per violino e
pianoforte di Mozart, da associare al tema dei bambini all’entrata, il primo giorno di scuola.
Piacenza, 4 giugno 2015
Gli alunni
I docenti
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libretto