I percorsi integrati nella
provincia di Torino
Nodi critici e azioni di sostegno
1
I nodi centrali
Attivazione


responsabilizzazione scuola nel suo insieme
informazione di studenti/famiglie, docenti e dirigenti
Progettazione


condivisione da parte di scuola e agenzia
centralità microprogettazione comune
Organizzazione



classe nel suo insieme
struttura orario, utilizzo monte ore curricolare
compresenze / codocenze
2
I nodi centrali
Didattica



didattica contestualizzata
intreccio tra dimensione empirica/problematica e
logica/sistematica
apprendimento cooperativo e laboratoriale
Valutazione


integrazione scuola/agenzia
valutazione processuale con valenza orientativa e
formativa
Riconoscimento crediti



curvatura percorso
azioni di messa a livello
praticabilità sbocco in formazione
3
Didattica e valutazione
Come contrastare la dispersione scolastica
nei primi anni dell’istruzione professionale e
tecnica?
 Integrazione tra istruzione e formazione: risorsa
aggiuntiva, fuori da ogni visione ideologica
 Innovazione didattica: centrata su situazioni
problematiche e contestualizzazione
apprendimento, attività di laboratorio,
apprendimento cooperativo, valorizzando la
compresenza tra docenti dei due sistemi
 Valutazione: formativa e orientativa, accanto alla
tradizionale valutazione accertativa
4
L’approccio integrato
L’integrazione istruzione / formazione tra rischi
e opportunità
Rischi:
Opportunità:
progettazione condivisa,
compresenze / codocenze,
integrazione delle
metodologie didattiche,
riorganizzazione gruppo
classe e spazi di
apprendimento, maggiore
flessibilità, maggiore
attenzione all’allievo
riduzione alla semplice
sommatoria di due
percorsi non
comunicanti
5
Il problema della didattica
 La didattica “tradizionale” appare poco adatta a
coinvolgere larghe fasce di studenti
 Molti studenti esprimono interesse per un
apprendimento problematico e contestualizzato
 La didattica per situazioni problematiche fa riferimento
a campi d’esperienza significativi per l’allievo; coinvolge
la sua affettività ed emotività; stimola atteggiamenti
attivi e cooperativi nel processo di apprendimento
6
L’ipotesi di lavoro
Una didattica di laboratorio, che dia spazio alle
dimensioni di ricerca e scoperta, centrata su un
approccio contestualizzato alle discipline può:
 motivare maggiormente gli studenti
 facilitare l’acquisizione di conoscenze e competenze nei
campi di studio
 stimolare interessi e vocazioni
Si.Pro.: una esperienza in corso, uno spunto di
riflessione sulla pratica didattica
7
Il problema della valutazione
Nella valutazione entrano in gioco aspetti formali …
 composizione del Consiglio di classe (c.d.c. allargato ai docenti
f.p.)
 modalità di certificazione dei risultati (scheda competenze
acquisite)
 accompagnamento alla eventuale curvatura del percorso
formativo (attivazione La.R.S.A. ecc.)
… fortemente intrecciati ad aspetti sostanziali
 condivisione valutazione tra insegnanti della scuola e della
formazione (valutazione integrata)
 valutazione annuale e prospettiva pluriennale
 dimensione formativa e orientativa, accanto a quella
accertativa
8
Valutazione formativa e
orientativa
 Valutazione formativa: “ ... sulla base di quello che posso
osservare di te studente quando studi e ti confronti con
gli altri ti segnalo le potenzialità che puoi sviluppare e le
criticità alle quali devi cercare di rimediare e provo a
discutere con te (e con i tuoi genitori) come è possibile
fare l’una e l’altra cosa …”
 Valutazione orientativa: “… mi confronto con te studente
per evidenziare le vocazioni e gli interessi che sembri
manifestare e poi discuto con te (e con i tuoi genitori)
per individuare insieme un percorso formativo attuale (ma
soprattutto futuro) che ti permetta di approfondire e
concretizzare positivamente queste vocazioni e questi
interessi …”
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Gli obiettivi della
valutazione
 I percorsi integrati non hanno come obiettivo la
promozione generalizzata né pretendono di
azzerare la dispersione
 Mirano piuttosto a riconoscere, valorizzare e
stimolare capacità e attitudini che si esprimono in
modi diversi da quelli a cui la scuola è
tradizionalmente più attenta
 Occorre allora che la valutazione colga per tempo
questi elementi, sia d’aiuto allo studente per il
superamento delle difficoltà ed eventualmente per
l’orientamento allo sbocco nella formazione
professionale, attraverso una opportuna curvatura
del percorso formativo
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Didattica / valutazione /
ambiente di apprendimento
L’attività in compresenza, centrata su una didattica
per situazioni problematiche in ambienti di
apprendimento adeguati facilitano:
 l’osservazione dello studente
 l’individuazione delle sue caratteristiche (capacità interessi,
inclinazioni)
 l’attivazione di azioni mirate a partire da una valutazione di tipo
formativo e orientativo
 l’accompagnamento dello studente nella costruzione di un
percorso formativo funzionale alle sue inclinazioni, capacità,
interessi
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Le azioni di sostegno
Informazione
 nei confronti degli studenti e delle famiglie
 nei confronti di operatori e dirigenti scolastici / direttori agenzie
 spazio sito web della Provincia di Torino dedicato ai percorsi
integrati (informazione, documentazione, confronto)
 Convegni, seminari
Formazione operatori
 progettazione condivisa situazioni di insegnamento
contestualizzato e problematico
 sperimentazione didattica di ricerca/scoperta
 elaborazione strumenti di osservazione e valutazione
 definizione criteri condivisi per una valutazione formativa e
orientativa
 sperimentazione griglie di valutazione formativa e orientativa
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Le azioni di sostegno
Documentazione
 raccolta buone pratiche, per confronto e diffusione
 materiali di lavoro
Coordinamento provinciale e referenti
 progettazione
 organizzazione
 gestione
Monitoraggio della sperimentazione




incontri con consigli di classe
focus group con studenti
questionari
rapporti sull’esperienza
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Percorso d’accesso al sito della Provincia di Torino sui percorsi integrati
www.provincia.torino.it  formazione istruzione  formazione professionale  percorsi integrati
www.provincia.torino.it  formazione istruzione  istruzione  percorsi integrati
•
•
percorsi integrati
scuola e formazione professionale
Alcuni istituti tecnici e istituti professionali nella provincia di Torino effettuano una sperimentazione chiamata percorso
integrato. Si intrecciano studio teorico e attività pratiche per dare agli studenti la possibilità di imparare in un modo diverso e
capire meglio interessi e attitudini. Al termine la scelta potrà essere più consapevole e motivata e finalizzata anche
all'acquisizione di un titolo di studio, nella scuola o nella formazione professionale.
•
di cosa si tratta
•
Pur avendo caratteristiche comuni negli istituti tecnici e negli istituti professionali, il percorso integrato presenta alcune
importanti differenze nei due tipi di istituti.
•
:: le caratteristiche del percorso integrato negli istituti tecnici
:: le caratteristiche del percorso integrato negli istituti professionali
•
dove si sperimenta
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partecipare al progetto: strumenti operativi
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saperne di più: documentazione di interesse generale
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Dopo la terza media lo studente si iscrive a una delle scuole che attuano la sperimentazione; frequenta la scuola normalmente, con
tutta la classe, e per un massimo di 200 ore all'anno segue delle attività pratiche in laboratorio e in tirocinio, con gli insegnanti
della formazione professionale oltre a quelli della scuola. Queste ore non sono aggiuntive, ma fanno parte del normale orario
scolastico, che viene opportunamente modificato.
:: elenco di scuole e agenzie formative che sperimentano i percorsi integrati
:: materiali
:: normativa
:: formazione formatori
:: convegni, pubblicazioni e dati
:: collegamenti, link
In questo sito puoi trovare altre informazioni e approfondimenti dedicati ai percorsi integrati: consulta la sezione
approfondimenti e atti dei convegni.
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