Mensile di Informazione Cristiana Uomini Nuovi Missione per la Chiesa Perseguitata è sempre tempo di leggere e regalare i libri Una Bibbia per Omnab m. mirandola è caduta la tua muraglia cinese? giuseppe E. laiso La voce d’israele Dr Wiezmann è un maschio! Bibbia edda fogarollo e chiara canciani Cercatemi e vivrete walter biancalana Anno LX - N° 4/2014 Sped. Abb.Post.Art.2 comma 20/B L.662 del 23.12.96 - Tab.B - FILIALE PT VARESE 1 L’ostacolo È CADUTA LA TUA MURAGLIA CINESE? di Giuseppe Laiso L ’Apostolo Giovanni, nella sua Terza Lettera, così scrive a Gaio: “Carissimo, io prego che in ogni cosa tu prosperi e goda buona salute, come prospera l’anima tua. Carissimo, non imitare il male, ma il bene. Chi fa il bene è da Dio; chi fa il male non ha visto Dio”. Nello stesso modo, l’Apostolo Paolo ci conduce quasi per mano in questa visione: “Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie son passate: ecco, sono diventate nuove. E tutto questo viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé per mezzo di Cristo e ci ha affidato il ministero della riconciliazione” (2 Corinzi 5:17-18). Eppure, malgrado queste magnifiche certezze di fede, malgrado il fatto che abbiamo dedicato la nostra vita al Signore Gesù e malgrado abbiamo creduto in lui come nostro Salvatore, capita che ci facciamo afferrare dal dubbio e dalla paura. Il grande re Salomone dice: “La paura degli uomini è una trappola, ma chi confida nel Signore è al sicuro” (Proverbi 29:25). In queste circostanze abbiamo bisogno di credere che noi amiamo il Signore non perché siamo più meritevoli di altri, ma perché egli ci ha amati e ci ha amati per primo! L’Apostolo Giovanni ci incoraggia a scacciare la paura e a non lasciare posto nel nostro cuore alla paura. “Nell’amore non c’è paura, anzi, l’a2 more perfetto caccia via la paura” (1 Giovanni 4:18). Tuttavia, nonostante gli sforzi costanti, spesso non vediamo nessun cambiamento, nessuna vittoria sui nostri problemi che rimangono come una muraglia cinese! A questo punto, ci aiuterà certamente il testo biblico sulla caduta delle mura di Gerico che possiamo leggere in ogni dettaglio nei versetti da 1 a 20 del capitolo 6 di Giosuè. Come primo punto esaminiamo l’ordine di marcia. “Gerico era ben chiusa e barricata per paura dei figli d’Israele; nessuno ne usciva e nessuno vi entrava. E il Signore disse a Giosuè: Vedi, io do in tua mano Gerico, il suo re, i suoi prodi guerrieri. Voi tutti dunque, uomini di guerra, marciate intorno alla città, facendone il giro una volta. Così farai per sei giorni; e sette sacerdoti porteranno davanti all’arca sette trombe squillanti; il settimo giorno farete il giro della città sette volte, e i sacerdoti suoneranno le trombe. E avverrà che, quand’essi suoneranno a distesa il corno squillante e voi udrete il suono delle trombe, tutto il popolo lancerà un gran grido, e le mura della città crolleranno, e il popolo salirà, ciascuno diritto davanti a sé” (Giosuè 6:1-5). Dopo tante peripezie, infine il popolo di Israele era alle porte di Canaan, la terra promessa. Ma c’era un grosso ostacolo: la città di Gerico! Alcuni, con ogni probabilità, avranno suggerito di cambiare strada e di raggiungere Canaan per altra via! Ma Gerico sarebbe rimasto sempre un grande nemico alle spalle e… addio tranquillità. Anche tu, non sarai calmo se decidi di ignorare la tua Gerico. E non importa quale sia la tua Gerico. Ti esorto dunque a non arrenderti mai. Guarda da vicino la tua Gerico, il tuo problema, e prima di cercare qualunque dono di grazia, se vuoi che le tue muraglie e le tue resistenze cadano, ascolta l’ordine della Parola. Le resistenze devono cadere “Gerico era ben chiusa e barricata per paura dei figli d’Israele; nessuno ne usciva e nessuno vi entrava”. Davanti a Israele vi era una tremenda opposizione: “Gerico era ben chiusa e barricata”. Forse, per noi, i tentativi di riuscire finiscono a vuoto. Malgrado la nostra capacità, la nostra pazienza, nulla succede, “nessuno ne usciva e nessuno vi entrava”! Che fare? Prima di tutto, dobbiamo essere certi che vogliamo la vittoria “desiderata” e che il Signore la vuole. Qualche volta vogliamo cambiare le nostre circostanze, ma non vogliamo cambiare noi stessi, il nostro carattere e le nostre priorità. La situazione era molto difficile, ma ci viene detto che “mentre Giosuè era presso Gerico, egli alzò gli occhi, guardò, ed ecco un uomo in piedi che gli stava davanti, tenendo in mano la spada sguainata. Giosuè andò verso di lui e gli disse: “Sei tu dei nostri o dei nostri nemici?” E quello rispose: “No, io sono il capo dell’esercito del Signore; arrivo adesso” (Giosuè 5:13-14). Siamo così assicurati della presenza del Signore; e se dunque Dio è con noi chi potrà resistere? Tuttavia è importante capire la guida di ogni vittoria spirituale. Fiducia nella Parola Gesù ha detto: “Se perseverate nella mia Parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Giovanni 8:31-32). “Infatti, la Parola di Dio è vivente, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l’anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore” (Ebrei 4:12). E il Signore diede una promessa formale, chiara: “Vedi, io do in tua mano Gerico”, e Giosuè credette! Per combattere e abbattere le nostre Gerico, le nostre muraglie cinesi di resistenza, è importante aggrapparci alla Parola del Signore e non a ciò che pensiamo noi. Di pari passo Ciò che viene chiesto a Israele è obbedienza al programma stabilito dal Signore. Cerchiamo di essere attenti all’ordine di marcia poiché nessun dettaglio è di troppo. Per vincere, non solo bisogna credere nella vittoria, ma bisogna anche agire. Di fronte a Gerico, di fronte alla tua Gerico, non ti viene richiesto di restare impalato, di non fare nulla. Non ti viene nemmeno richiesto di agire con armi carnali, ossia con le tue sole forze. Molti lo hanno fatto e non sono riusciti a fare nemmeno un piccolo foro, ma, anzi, si sono stancati e hanno gettato la spugna. L’azione che dobbiamo fare è quella di una vittoria spirituale, ed essa esige un serio autocontrollo che per finire è alla portata di ognuno. OFFERTA: • 1 copia € 3,00 • 13 copie solo € 27,00 al posto di € 39,00 Divulga il libretto “Dio ti sta chiamando” scritto da Giuseppe Laiso € 3,00 offerta valida fino al 25 luglio 2014 o ad esaurimento scorte Valutiamo dalle istruzioni date a Giosuè di formare un grande corteo: • prima di tutto gli uomini di guerra, ossia gli uomini armati; • poi i sette sacerdoti con trombe squillanti; • l’arca dell’alleanza, simbolo della presenza del Signore; • la retroguardia che seguiva l’arca • ed infine, tutto il popolo. Questo corteo doveva fare il giro delle mura una volta al giorno per sei giorni. Ma il settimo giorno il giro doveva essere fatto per sette volte e aspettare l’ordine di Giosuè a tutto il popolo di gridare, e solo a questo punto, non prima, crollarono le mura di Gerico! Simbolicamente, c’è tutto un metodo per abbattere le mura di Gerico, ossia affrontare e risolvere le tue difficoltà. Gli uomini di guerra, in testa al corteo, rappresentano la forza e il coraggio, lo spirito di decisione per abbattere le mura. Senza determinazione non si può andare lontano. I sette sacerdoti che suonavano le trombe non erano di guerra, ma di lode e di ringraziamento al Signore. L’arca dell’alleanza dava la certezza della presenza del Signore. Nel Vangelo, Gesù ci assicura: “Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente” (Matteo 28:18 e 20). Non vi esca parola di bocca Giosuè aveva dato al popolo un ordine strano e perentorio: “Non gridate, fate che non si oda neppure la vostra voce e non vi esca parola di bocca, fino al giorno che io vi dirò: ‘Gridate’. Allora griderete” (Giosuè 6:10). Lo sguardo del popolo doveva essere fisso sul il Signore. Nessun lamento, nessuna critica, nessuna stanchezza poteva essere esternata. Quanti guai risparmiati se nelle Chiese ci fossero meno critiche negative, anche e soprattutto verso i servi del Signore. La Bibbia ci ricorda sempre di nuovo: “Il Signore è la mia parte, io dico, perciò spererò in lui. Il Signore è buono con quelli che sperano in lui, con chi lo cerca. È bene aspettare in silenzio la salvezza del Si- gnore” (Lamentazioni 3:24-26). Tutto il popolo doveva aspettarsi la salvezza e la caduta delle mura di Gerico dal Signore. Il segreto della vittoria Nessuno si preoccupava delle mura, delle barricate, delle fortezze perché ormai la fiducia era nel Signore. Gesù ci spiega il segreto e ci assicura la vittoria: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” (Matteo 11:28). Non preoccuparti delle tue muraglie di difficoltà e afferrati al Signore. Proclama la vittoria del Signore e ringrazia. La perseveranza Come detto, il popolo doveva fare il giro di Gerico una volta al giorno per sei giorni, ma il settimo giorno addirittura per sette volte. Ci voleva molta perseveranza malgrado la stanchezza fisica accumulata. Gesù ci ricorda ancora una volta che la vittoria è nostra se accettiamo che egli è la vera vite e noi siamo i suoi tralci. “Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto” (Giovanni 15:4 e 7). Le nostre mura di Gerico devono cadere. Le tue mura devono cadere. Non dire che è un dramma che porti da bambino, che sei posseduto e non si sa da quale spirito. Se hai chiesto al Signore di venire nella tua vita con il suo perdono e di cancellare il tuo passato, allora sii determinato e credi che Dio ti ha dato vita con lui. Perdonandoci tutti i nostri peccati “egli ha cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; ha spogliato i principati e le potenze (la tua Gerico), ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce” (Colossesi 2:14-15). Qualunque sia la tua Gerico, non rimanere prigioniero un minuto di più e ringrazia il Signore per il suo amore e la sua liberazione. E nel dubbio, non dimenticare mai: Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno! 3 Shepherd international university di lingua italiana L sono aperte le iscrizioni per il nuovo anno accademico 2014/15. a Scuola Biblica Uomini Nuovi con oltre quarant’anni di esperienza, dal 2008 diventa la Shepherd International University di lingua italiana, direttamente collegata con la Shepherd University di Los Angeles. è particolarmente indicata per coloro che intendono acquisire una buona conoscenza delle Sacre Scritture (ad ogni età), ma per motivi familiari, di lavoro, o di ministero, sono nell’impossibilità di seguire una formazione biblica e teologica in seminari a pieno tempo e lontani dal proprio domicilio. L’iscritto partecipa a giornate di corso (di regola il sabato) durante un anno scolastico tra settembre e giugno. Alla Shepherd International University troverai professori e docenti titolati che ti aiuteranno ad approfondire la tua fede cristiana guidandoti in un percorso didattico che dal Diploma di Diaconia ti condurrà fino all’ottenimento della Laurea in Teologia Biblica Pratica e Pedagogia Cristiana. una scuola di vita! iscriviti anche tU! corsi disponibili in sede corso di servizio cristiano diaconia evangelica corso di ministero pastorale & Leadership bachelor di teologia biblica pratica Corsi a distanza Laurea in Teologia Biblica Pratica e Pedagogia Cristiana Per info e iscrizioni: Tel. (+39) 0332-723007 (la segretaria è presente il giovedì) Fax (+39) 0332-998080 [email protected] www.eun.ch C Per tutti Eccellenza dell’unità osì viene definito il Salmo 133 nella traduzione della Nuova Diodati e al versetto 1 si dice: “Ecco quanto è buono e quanto è piacevole che i fratelli dimorino assieme nell’unità!” In un ‘altra traduzione si dice “... che i fratelli vivano insieme nell’unità”. Mi piace considerare che i fratelli hanno vita quando dimorano nell’unità. La vita del Cristo risorto, fluisce dall’uno all’altro e fa sì che insieme i fratelli possano esprimere quella vita con la “V” maiuscola che è Cristo stesso! Considero un libretto prezioso questo sull’Unità della Chiesa perchè in poche pagine ci ricorda quello che è il piano di Dio per la sua Chiesa: di conservare 4 corso di servizio cristiano diaconia evangelica un’unità che già esiste nel mondo spirituale ma che, purtroppo, fa tanta fatica a diventare realtà nella nostra esperienza qui sulla terra. Sembra così semplice: abbiamo rivelazione della nostra morte in croce, rinunciamo alle nostre ragioni, lasciamo vivere Cristo in noi ed ecco la Chiesa diventa una! Poichè così ancora non è, si tenderebbe a scoraggiarsi, ma il Signore ci vuole pieni di aspettative e di fede. L’unità della Chiesa. Leggendo le pagine di questo libretto vengono indicati tanti motivi del perchè così deve essere e di come adoperarsi perchè così sia sempre di più! Myriam Giovanardi Leggi e divulga L’unità della chiesa di Romolo Giovanardi OFFERTA: • 1 copia € 3,00 • 13 copie solo € 27,00 al posto di € 39,00 offerta valida fino al 25 luglio 2014 o ad esaurimento scorte novità Per pastori, evangelisti, leader e persone impegnate nel ministero La voce di Israele 14 maggio 1948 David Ben Gurion dichiarò lo Stato d’Israele “Dottor Weizmann, è un maschio!” di edda fogarollo e chiara canciani “D ottor Weizmann, è un maschio!”, esclamò con voce decisa e felice Sir Mark Sykes consegnando a Chaim Weizmann la dichiarazione Balfour. La lieta nascita ebbe luogo il 2 novembre 1917, quando il Governo britannico convocò il leader del movimento sionista e Lord Rothschild per affidare loro la dichiarazione che affermava il riconoscimento del territorio della Palestina come Focolare ebraico. Fu la prima tappa ufficiale raggiunta dagli ebrei d’Europa nel riconoscimento di un proprio territorio. Eretz Israel, la Terra d’Israele, donata da Dio al suo popolo, all’epoca portava ancora il nome di Palestina, un triste ricordo dell’umiliazione ad opera dell’imperatore Adriano, che nel II secolo d.C., spinto da un profondo odio verso gli Ebrei, decise di cancellare la memoria storica di Israele dalle mappe, mutandone il nome in Palestina. Il nome che non fu mai più cambiato, costituì per millenni un errore storico che incise profondamente sulle vicende di quel territorio e degli Ebrei, contribuendo allo sviluppo dell’antisemitismo a livello mondiale. La Dichiarazione Balfour, per la prima volta, dopo quasi due millenni, riconobbe agli Ebrei il diritto di ritornare a Casa, con le seguenti parole: Dichiarazione Balfour Ufficio degli Esteri, 2 novembre 1917 Caro Lord Rothschild, sono lieto di comunicarle, per incarico del governo di Sua Maestà, la seguente dichiarazione di simpatia per le aspirazioni ebraico-sioniste, che sono state sottoposte al Gabinetto e da questo approvate: “Il Governo di Sua Maestà considera con favore la creazione in Palestina di un Focolare nazionale per il popolo ebraico e adopererà i suoi maggiori sforzi per l’adempimento di tale obiettivo, essendo chiaramente inteso che nulla sarà fatto che possa procurare pregiudizio ai diritti civili e religiosi delle Comunità non ebraiche esistenti in Palestina e ai diritti e allo statuto politico di cui godono gli Ebrei in ogni altro paese” . Le sarò grato se Ella vorrà portare tale dichiarazione a conoscenza della Federazione Sionista. Cordialmente, Arthur James Balfour E così Israele crebbe in mezzo a tante sfide, perseguitato da sanguinari dittatori e nemici che usarono ogni tipo di mezzo e strumento per distruggerlo e sterminarlo in tutta Europa. Tuttavia, nulla riuscì a uccidere la discendenza di Giacobbe e nel mese di maggio 1948 questo “figlio maschio” divenne maggiorenne e poté diventare Stato. Era il 14 maggio 1948 (secondo il calendario gregoriano) quando David Ben Gurion, dopo aver convocato circa duecento persone in Viale Rothschild, presso il Museo Tel Aviv, per la cerimonia di dichiarazione di indipendenza dello Stato d’Israele, con voce sommessa ed emozionata, lesse il testo del “Rotolo dell’Indipendenza” e proclamò lo Stato d’Israele. Dopo la lettura delle novecentosettantanove parole in ebraico, la voce tremante del rabbino Fishmann Maimon proclamò la preghiera di ringraziamento: “Che tu sia benedetto, o Signore Dio nostro re dell’universo, che ci hai mantenuti in vita, che ci hai dato la possibilità di resistere e che ci hai condotto a questo giorno, Amen”. (segue a pag .6) 5 Maggio 1948 festeggiamenti del primo Yom HaAtzmaut, (Giorno dell’Indipendenza) Ma la grande gioia degli Ebrei venne bruscamente interrotta dagli attacchi militari delle nazioni arabe circostanti e il giovanissimo Israele dovette immediatamente imbracciare le armi per difendersi. Questa fu la prima delle tante guerre che Israele dovette sostenere per difendere la propria popolazione e affermare il proprio diritto ad esistere. In maniera miracolosa non solo il giovane Israele è sopravvissuto ma è cresciuto e ha prosperato diventando una della economie più floride al mondo e un variegato vivaio di giovani scienziati e ricercatori che esportano in tutto il mondo le loro scoperte tecnologiche le quali trovano applicazione in diversi settori, tra cui quello agricolo, biomedico, dell’hightech, aeronautico, ingegneristico. Israele ha ben saputo proseguire nel cammino che David Ben Gurion auspicò con queste parole: “La ricerca scientifica e le sue conquiste non sono più un fatto intellettuale, ma un fattore centrale nella vita di ogni popolo civilizzato”. In questi giorni, Israele nel Yom HaAtzmaut (Giorno dell’Indipendenza) ha festeggiato il suo sostieni israele e regala un libro! 66° compleanno. Circa 6 milioni di Ebrei in Israele poco più di 7 milioni di Ebrei sparsi in tutto il mondo e molti cristiani (sempre più consapevoli che la costituzione e la vita dello Stato d’Israele sono la realizzazione di una delle più incredibili profezie di cui siamo testimoni oculari) ringrazieranno il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe che mantiene le sue promesse e ha operato potentemente affinché il suo primogenito potesse divenire uno Stato come testimonianza per tutte le nazioni della terra. Yom HaAtzmaut Sameach a tutto Israele. € 16,00 Dal libro “Verso lo stato d’Israele” di Edda Fogarollo: “Mi sgorgano dal cuore parole soavi; io canto il mio poema al re. La mia lingua sarà come la penna di un veloce scrittore...” (Salmo 45). Con queste meravigliose parole desidero salutare tutti i lettori e presentare il testo che ho scritto, dedicato alla storia della formazione dello Stato d’Israele. Nella nostra epoca, in cui i problemi mondiali ci sovrastano, e la confusione e lo smarrimento spesso dominano le società, conoscere Dio e la sua opera attraverso la storia del ritorno degli ebrei nella terra d’Israele, è fondamentale per comprendere la sua fedeltà. Anche se leggerete delle loro battaglie, delle loro lacrime, dei loro lutti, susseguitisi nel ritorno all’amata e anelata Terra, vedrete altresì che Dio non li ha mai abbandonati, ma li ha presi per mano riconducendoli a Sion. In più continenti, il popolo ebraico ha dovuto affrontare molte circostanze che hanno cercato di ostacolare la realizzazione della promessa di Dio. Tra di esse, due tra le più terribili furono l’espulsione forzata dalla Spagna, per ordine dei reali cattolici Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia (1492), e la Shoah, ideata specificamente per annientare gli ebrei e impedire di continuare il loro ritorno (già iniziato alla fine del XIX secolo) nella Terra dei Padri ed essere una nazione. Tuttavia, nonostante il terribile genocidio, le cui radici hanno trovato terreno fertile nell’antisemitismo di gran parte delle nazioni europee e circumeuropee, il 14 maggio 1948 Israele è stato proclamato Stato. Purtroppo, è noto a tutti che, dopo il 1948, l’odio e l’antisemitismo non si sono arrestati, ma continuano a svilupparsi e a produrre adepti in tutto il mondo. È anche per tale motivo che ho deciso di pubblicare il libro “Verso lo Stato d’Israele”, per cercare di portare chiarezza storica, affinché non continuiamo a venire disinformati dai mass media, che, come sempre è accaduto, e in modo specifico in Europa, sono stati insostituibili strumenti di promozione e diffusione dell’odio e dell’antisemitismo nei decenni precedenti alla realizzazione della Shoah. Conoscere Dio e conoscere la verità storica è fondamentale per non confondersi e non trovarsi dalla parte opposta della sua volontà, come è già accaduto in molte epoche. Questo è un tempo in cui Dio sta continuando a ripetere, attraverso le parole del profeta Isaia, a tutti coloro che “hanno orecchi da udire”, di consolare il suo popolo. “Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio...” (Isaia 40:1) 6 notiziario N°4 - 2014 Missione per la chiesa Perseguitata Una Bibbia per Omnab di maurizio Mirandola “Omnab” stava in piedi vicino alle macerie della sua casa. Un jet delle Forze Aeree Sudanesi aveva appena volato sopra il suo villaggio e sganciato una bomba che aveva detonato proprio vicino a casa sua, distruggendo tutti gli averi e il cibo della loro famiglia. “Grazie a Dio i miei figli non erano in casa” dice ora pregando, grata per la loro salvezza. Ma la perdita della propria abitazione terrena e dei propri beni l’ha portata ad assaporare il più grande dono eterno. “C ome musulmana abitante nelle montagne Nuba del Sudan, Omnab aveva sentito parlare di Gesù ed aveva anche visitato una chiesa nel suo villaggio. Ma quando suo marito e la sua famiglia vennero a sapere che si era incontrata con degli “infedeli”, si infuriarono e le chiesero insistentemente di non visitare mai più nessuna chiesa cristiana. “Ho provato diverse volte a passare al cristianesimo” dice Omnab, “ma non era facile per me”. Se suo marito fosse venuto a sapere che Omnab aveva ancora partecipato a un culto cristiano o che aveva parlato ad altri cristiani, l’avrebbe certamente picchiata. Eppure, la sua sete di Cristo restava. Appena due mesi prima che la loro casa fosse distrutta, suo marito abbandonò lei e i loro figli. Un tesoro più grande Dopo che la casa di Omnab finì distrutta nel bombardamento, lei radunò i suoi sei figli e cominciò il suo viaggio verso la salvezza di un campo profughi. Il viaggio non fu certo agevole. Omnab e i figli riuscirono a trovare un passaggio su un camion, ma durante il viaggio il camion si guastò. Per tre giorni vagarono sperduti in un paesaggio devastato dalla guerra mentre aspettavano che il camion fosse riparato. Avevano poco cibo e niente acqua. Omnab pregò, e presto furono di nuovo in viaggio verso il centro profughi sul camion riparato. Quando arrivarono al campo, ricevettero vestiti, coperte e utensili da cucina. E nel dicembre di quell’anno, Omnab ricevette qualcosa di ben più prezioso – il dono della vita eterna – quando pose la sua fede in Gesù. Ricevette anche una Bibbia in arabo. “Questa Bibbia ha avuto un grandissimo impatto nella mia vita da nuova credente” racconta Omnab. “Sono felice perché lei ora mi guida nelle preghiere ed è anche la mia arma per chiedere tutti i giorni a Dio di portare la pace in tutto il Sudan. Io ringrazio gli uomini di buona volontà che hanno provveduto la Parola di Dio a noi perché quando siamo arrivati non avevamo nulla. Continuerò a pregare per loro e io chiedo che loro continuino a pregare per noi”. sudan Una risorsa fondamentale La Missione Internazionale per la Chiesa Perseguitata distribuisce Bibbie nel Sudan devastato dalla guerra, dove coloro che passano dall’Islam a Cristo sono perseguitati dai membri della famiglia e sono costretti a fuggire nei campi profughi a causa della guerra. I credenti in Sudan stanno affrontando povertà, guerra e genocidio, a causa degli sforzi dei sudanesi di etnia araba di sradicare i sudanesi di etnia nera in diverse aree del Paese come le montagne di Nuba. Inoltre, il governo sudanese sta cercan- Omnab ha ricevuto la sua Bibbia 7 do di annientare tutti i Cristiani e le Chiese cristiane nella sua aggressiva campagna per l’islamizzazione di tutta la nazione. La distribuzione di Bibbie è fondamentale in Sudan. La Bibbia è lo strumento più importante per equipaggiare i credenti in aree dominate dall’Islam. La Missione Internazionale per la Chiesa Perseguitata sta distribuendo Bibbie nelle differenti lingue delle popolazioni che vivono nelle montagne di Nuba. Dopo una recente distribuzione di Bibbie in alcune Chiese del Sudan, si sono aperte molte opportunità per i credenti. La Bibbia è giunta in un tempo di guerra, quando le persone avevano un bisogno maggiore di incoraggiamento da parte della Parola di Dio. Durante la guerra, i musulmani cercano di diffondere l’Islam con somme di denaro che distri- buiscono ai Cristiani se questi accettano di convertirsi alla loro religione, così le Bibbie sono giunte giusto in tempo e questo ha permesso alle Chiese di fiorire e di crescere in numero. Le Bibbie hanno cambiato il modo in cui molte persone pensano a Dio, e un numero sempre crescente di musulmani sta accettando Cristo”. “Ogni credente ha bisogno di una Bibbia” La domanda di Bibbie però è sempre grande. Dopo un’ennesima distribuzione, uno dei volontari della Missione ha riportato che i credenti che hanno ricevuto una Bibbia l’hanno poi condivisa con gruppi di persone che non l’avevano ricevuta. “Per combattere l’inganno dell’Islam, per trovare la forza e l’incoraggiamento per perseverare durante grandi persecuzioni e anche per rappresentare l’amore di Cristo ai loro nemici nella regione”, ha dichiarato “ogni credente ha bisogno di una Bibbia”. Preghiamo che la sete di Bibbie possa essere colmata e che nessun credente resti privo della Parola di Dio, ma specialmente preghiamo che nessun credente debba più nascondersi per poter leggere e praticare la Bibbia. Atlante della chiesa perseguitata Sudan La guerra civile terminata nel 2005 ha causato oltre 2 milioni di morti. Il successivo conflitto in Darfur ha causato altri 200.000 morti e oltre 2 milioni di profughi. Nel 2011, a seguito di un referendum, il Sud Sudan, prevalentemente cristiano e animista, si è separato dal Sudan, a schiacciante maggioranza musulmana. Da quel momento, secondo le organizzazioni internazionali, la situazione in Sudan ha continuato a deteriorarsi, specialmente in materia di diritti umani e di libertà religiosa. Il Sudan è considerato nazione che suscita particolare preoccupazione in questo ambito già dal 1999. Popolazione: 30.894.000 (Censimento 2010). Gruppi religiosi: Musulmani 97,0%; Cristiani 2,0%; Altro 1,0%. Forma di governo: Repubblica democratica; di fatto dittatura militare sotto il governo del colonnello Omar al-Bashir. Persecuzione: In Sudan i Cristiani devono affrontare la povertà, la guerra e i tentativi di genocidio. I sudanesi di etnia araba stanno cercando di eliminare i sudanesi di etnia nera specialmente sulle montagne di Nuba, dove i villaggi cristiani devono affrontare ogni giorno i bombardamenti dell’aviazione sudanese. Il governo sta cercando di eliminare tutte le chiese, i villaggi, gli ospedali e le scuole cristiane nel tentativo di islamizzare completamente la nazione. Nonostante la Costituzione garantisca la libertà di religione, l’Islam è la religione di stato e l’apostasia è punibile con la morte secondo la legge islamica. Inoltre i convertiti al Cristianesimo devono affrontare la pressione sociale e delle proprie famiglie, cosicché normalmente fuggono dal Sudan. La Chiesa: dopo la separazione dal Sudan del Sud i cristiani in Sudan sono rimasti una esigua minoranza, dislocati soprattutto nelle aree remote del Paese come le Montagne di Nuba. La Missione Internazionale per la Chiesa Perseguitata cerca di provvedere loro cure e attrezzature mediche, Bibbie e aiuti concreti. Nel Sudan del Sud sono stati realizzati due grandi campi per gli oltre 190.000 profughi provenienti dal Sudan. Richieste di preghiera: Preghiamo affinché il governo del Sudan smetta di dare la caccia alle minoranze e specialmente ai Cristiani. Chiediamo al Signore di far terminare i conflitti ancora aperti nel Paese e tra il Sudan e il Sudan del Sud, e che i profughi possano tornare alle loro case. 8 News Un risveglio spirituale grazie alla Bibbia Brevi nepal Nel mondo occidentale è normale avere una Bibbia o due in ogni casa; non è cosi in Nepal, dove i credenti hanno enormi difficoltà nel procurarsi una Bibbia, specialmente nelle aree rurali. Bishnu Rai, un leader di chiesa, racconta: “Da molto tempo stavamo pregando per delle Bibbie. Viviamo in un’area remota, per questo è molto difficile per noi recuperare delle Bibbie. A causa della loro scarsità, nella nostra chiesa abbiamo una Bibbia ogni quattro credenti”. Molte delle vie per accedere ai villaggi sono impervie e il solo modo di portare le Bibbie è attraverso lunghi e faticosi sentieri. Cina Mentre continuano in diverse regioni della Cina gli abbattimenti di chiese cristiane perché “edifici illegali”, la censura cinese è giunta anche su Internet. Al sito di commercio elettronico di libri, Taobao.com, l’equivalente cinese di Amazon, il governo ha intimato di ritirare i libri religiosi e ha imposto di cessare gli acquisti di libri religiosi da oltreoceano. Il governo ha costretto Amity Foundation, il più grande stampatore di Bibbie in Cina, ad interrompere provvisoriamente le attività di stampa. Libano I credenti dei villaggi piu remoti devono viaggiare per oltre sei ore in autobus per acquistare una Bibbia, e durante la stagione delle piogge, quando non ci sono mezzi di trasporto disponibili, il viaggio verso la città dura 10 o 12 ore di cammino. Un altro grande ostacolo è il costo: la popolazione in queste aree è molto povera, e la maggior parte degli abitanti non è in grado di permettersi una Bibbia. Come questi fratelli e sorelle del Nepal, quest’anno ben 191.267 credenti in tutto il mondo ha richiesto espressamente una Bibbia. Per questo motivo la Missione Internazionale per la Chiesa Perseguitata ha pianificato una distribuzione di Bibbie gratuite su vasta scala, specialmente per quelle popolazioni che non se le possono permettere. Durante le distribuzioni che sono già state effettuate, coloro che non avevano speranze di avere una Bibbia e ne hanno ricevuta una hanno espresso grande gratitudine e apprezzamento per il dono inaspettato. Leggi e regala libri sulla Chiesa Perseguitata cuori di fuoco voice of the Martyrs Storie vere di donne impavide, eroine della fede, che sono le rappresentanti di innumerevoli donne che affrontano situazioni simili nel mondo. Questi modelli esemplari di fede e di passione vi ispireranno a seguire Cristo con cuore ardente, a qualunque costo e a pregare per le nostre “sorelle” perseguitate per la loro fede cristiana. Il crescente estremismo religioso nel Medio Oriente sta distruggendo il pluralismo religioso che ha permesso a Cristiani, Musulmani, Ebrei e ad altre fedi di convivere pacificamente per secoli in Libano e in altri Paesi mediorientali. In una recente conferenza internazionale Amin Gemayel, ex Primo Ministro libanese, ha lanciato l’allarme su questa tendenza che potrebbe gettare nel caos la regione, invitando la comunità internazionale a far seguire alle parole di condanna fatti concreti per proteggere le minoranze religiose in Medio Oriente. Nigeria Oltre il 90% delle studentesse rapite dagli estremisti di Boko Haram nel corso del raid alla scuola secondaria statale di Chibok, Nigeria del Nord, è di fede cristiana. I capi dell’organizzazione terroristica hanno formalmente assunto la responsabilità dell’azione e hanno dichiarato che le studentesse saranno vendute a famiglie islamiche, dove sono tenute spesso in condizione di schiave e costrette a rapporti sessuali con i loro padroni. € 13,00 9 India L’Alleanza Democratica Nazionale, una coalizione guidata dal partito nazionalista Indu (BJP), ha vinto le elezioni nazionali in India. Molti cristiani e altre minoranze religiose nel Paese temono che il governo nazionalista possa portare all’incremento delle persecuzioni verso i non Indu, dal momento che il leader del partito nazionalista, Narendra Modi, si è spesso dimostrato intollerante verso le minoranze e specialmente verso i Cristiani. Inoltre in quelle regioni dell’India dove il BJP è al potere, le minoranze religiose hanno sperimentato un aumento delle persecuzioni. Indonesia Il Presidente dell’Indonesia che verrà eletto il 9 luglio si troverà di fronte una difficile situazione sulla libertà religiosa. I casi di persecuzione da parte di gruppi estremisti islamici sono infatti grandemente cresciuti in questi ultimi 10 anni, nell’indifferenza e spesso complicità delle autorità preposte a difendere la liberà religiosa garantita dalla Costituzione. Infatti i casi di aggressione a minoranze religiose si sono risolti con l’arresto degli aggrediti. Pakistan L’Assemblea Nazionale del Pakistan ha votato una risoluzione per la protezione delle minoranze religiose e dei loro luoghi di culto. La risoluzione sollecita il governo a porre in essere le azioni necessarie per proteggere i luoghi religiosi dagli attacchi, incluso il dispiegamento di forze speciali di polizia per proteggere quegli edifici religiosi che potrebbero essere oggetto di attacchi da parte di gruppi estremisti. 10 News Uccisa una giovane donna somalia All’inizio di aprile in Somalia è stata uccisa un’altra cristiana. Sufia è stata uccisa a Mogadiscio da un gruppo di uomini armati che sono entrati in casa sua e l’hanno trascinata fuori, sparando anche ai vicini di casa che volevano aiutarla. Dopo aver ucciso la giovane donna, gli assalitori sono fuggiti. I suoi genitori sono rimasti illesi, ma sono devastati dalla perdita della figlia. La polizia sta ancora cercando i sospetti. La Somalia è seconda solamente alla Corea del Nord come nazione in cui i Cristiani sono perseguitati. In Somalia si puo venire uccisi anche solo per essere stati trovati in possesso di letteratura cristiana. La nazione ha sofferto la guerra civile per oltre due decenni. Il 99% della popolazione è di religione musulmana sunnita, e i Cristiani sono obiettivi da uccidere per tutte le fazioni in lotta per il potere. Il gruppo piu pericoloso di tutti è quello formato dagli estremisti islamici di al-Shabab, che controlla la gran parte della Somalia meridionale e centrale. Al-Shabab, che in arabo significa “La Gioventu”, ha giurato di liberare la Somalia dai Cristiani. Nel febbraio del 2012, i capi di al-Shabab hanno annunciato che il gruppo si era unito ad al-Qaeda. La piccola comunità di somali convertiti al cristianesimo è stimata in circa 200 persone, e tutti costoro sono visti come apostati dalla maggioranza musulmana. Quando i Cristiani sono scoperti da al-Shabab, a volte sono decapitati sul posto, come accaduto con un ragazzo di 17 anni nel 2011 a Mogadiscio. Alcuni agenti di al-Shabab hanno persino ucciso i Cristiani somali dopo averli seguiti fino ai campi profughi in Etiopia e Kenya. Missione per la chiesa Perseguitata LA MISSIONE PER LA CHIESA PERSEGUITATA è un’opera interconfessionale associata alla International Christian Association (ICA), fondata nel 1969 dal Pastore Richard Wurmbrand e rappresentata mondialmente (www.persecution.net). LA MISSIONE PER LA CHIESA PERSEGUITATA svolge un’attività con scopi unicamente umanitari, religiosi e di beneficienza e si prefigge di raggiungere principalmente il seguente programma: 1) Aiuti materiali umanitari ai cristiani di tutte le denominazioni, perseguitati per la loro fede nei paesi privi di libertà. 2) Distribuzione di Bibbie, Vangeli e altra letteratura cristiana, trasmissioni radio e televisive nei Paesi comunisti, ex comunisti e musulmani nelle loro rispettive lingue. 3) Diffusione della Bibbia e altra letteratura cristiana ai comunisti e ai musulmani del mondo libero. 4) Informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica in occidente mediante: distribuzione di libri, stampati, video, conferenze e servizio stampa. Per informazione e collaborazione scrivere a: MISSIONE PER LA CHIESA PERSEGUITATA ITALIA:Uomini Nuovi - Casella Postale 38 - 21030 MARCHIROLO (Varese) Tel. (0332) 723007 - Fax (0332) 998080 - E-mail [email protected] SVIZZERA:Uomini Nuovi - Via Cantonale 42 - 6982 LUGANO-AGNO Tel. (079) 3889985 - E-mail [email protected] cercatemi e vivrete di Walter Biancalana Vita abbondante T i presento un libro completamente diverso dagli altri che Lella Boni ha scritto negli ultimi anni. “Cercatemi e vivrete” non è nato come un libro da pubblicare, ma lo è diventato inevitabilmente per la potenza delle rivelazioni che questo insieme di meditazioni raccoglie. Un percorso straordinario, una visione prospettica del piano di salvezza che Dio ha progettato e provveduto per l’umanità caduta nell’abisso del peccato, fino alla visione escatologica delle Nozze dell’Agnello e della sua Sposa; e tra le pagine che mostrano il grande affresco della redenzione di Cristo, tu lettore puoi assaporare il gusto di un discepolato suggerito dalla saggezza di una donna che ha saputo rendere pratico il cammino di relazione con Gesù, il suo prezioso Signore. Questo lavoro è il frutto armonioso di rivelazioni fresche ricevute da Lella in un cammino assiduo e profondo sulle rive del fiume dello Spirito Santo; sono “spighe” spirituali di una moderna Ruth raccolte con pazienza e gratitudine sulla via che conduce ai piedi di Gesù Cristo, fin sotto il mantello della sua giustizia. L ella Boni, autrice dei tre libri qui presentati, ha vissuto in Sud Africa e in Italia, ha diffuso l’Evangelo e fondato molte chiese. Mamma di due figli, è una cristiana matura che ha nel cuore un sincero desiderio di aiutare le coppie a vivere con successo la propria Lella Boni, Giuseppe Laiso e Walter Biancalana vita familiare. È un’esperta nel campo della consulenza matrimoniale, della famiglia e del ruolo dell’uomo e della donna. Lella Boni è una donna saggia, diretta, compassionevole, determinata, romantica, divertente, e, se necessario, assolutamente in grado di emozionare; Lella Boni incarna in sé ciò che la Bibbia afferma nella Lettera a Tito 2:3-4: “Anche le donne anziane... siano maestre nel bene, per incoraggiare le giovani ad amare i mariti, ad amare i figli”. Questo libro così profondo eppure tanto fresco non è per una sola lettura; esso è più simile ad un manuale, da rileggere anche solo per poche pagine, fino a sviscerare quella saggezza che sta alla base di un cammino attraverso la brezza della conoscenza per esperienza di un Dio glorioso che si è rivelato nel suo Figlio Yeshua. Puoi usare questo libro come chiave di accesso alla Bibbia, per avere una base semplice su cui proseguire nel tuo cammino di meditazione personale. Buona “ricerca” e buon ingresso in una “vita abbondante”! Così dice il Signore: Cercatemi e vivrete! (Amos 5:4) novit à cercatemi e vivrete € 13,00 Il matrimonio è un viaggio Una guida per non perdere la via. € 11,00 Il mio nome è... donna Segreti per un matrimonio felice. € 12,00 11 Liberaci davvero T utte le persone sono condizionate, nelle decisioni per la propria vita, da influenze familiari, sociali e ambientali, che si pongono o si contrappongono come sollecitazioni o limiti, e che interagiscono, spingendo ad azioni che solo in apparenza hanno l’etichetta della libera scelta, ma che spesso sono prive di una piena indipendenza interiore. Così ciò che influenza la psiche in modo negativo sospinge la mente a manifesti condizionamenti e peggiori illusioni, determinando la “scimmia sulla spalla”, un termine che indica la dipendenza dalla droga, ma che per estensione possiamo definire come una serie di suggestioni demoniache, quali soggiacere all’alcol, alla passione gioco d’azzardo, all’ambizione sfrenata, all’immagine narcisistica che si vuole offrire di sé, al sesso disordinato e promiscuo, sostituendo i veri valori con altri fittizi. A volte queste dipendenze vengono dichiarate solo in un determinato contesto, in un ambiente di “simili”, dove vengono manifestate come un vanto; altrimenti vengono sottaciute nel proprio io. Al tempo stesso, però, queste passioni sono vissute come una menomazione da chi ne è posseduto poiché condizionano 12 di Costantino forti che è nei cieli, perdoni i vostri peccati” (Marco 11:25). È necessario poi che la persona liberata sia seguita dai membri della chiesa, affinché non sia esposta a un ritorno nella vecchia vita. Infatti Gesù ci ha rivelato: “Quando lo spirito esce dall’uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandolo, dice: “Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui e la condizione finale de quell’uomo diventa peggiore della prima”. (Luca 11:24-26). Perché, se la persona liberata resta isolata, è esposta alle lusinghe della fantasia e ai richiami di questo mondo. Solo attraverso la preghiera potrà rafforzare la sua fede, con un’assidua lettura della Parola e la partecipazione alla vita della chiesa. “Infatti la nostra battaglia non è contro creature fatte di sangue e carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti” (Efesini 6:12). Rammentiamoci delle parole di Paolo che ci soccorrono: “Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita, affinché la possiate sostenere” (1 Corinzi 10:13). Infatti il Signore, prima di essere Giustizia è Amore. Per amore Cristo si è sacrificato per noi e noi siamo stati adottati come figli (Galati 4:1-6). il comportamento. Spesso agiscono sulla personalità e non danno requie, spingendo ad un effimero appagamento che, nella frenesia del momento, è noto come compulsione. Questa produce una scarsa stima di sé. Infatti c’è una coscienza che Dio ha posto nell’uomo sin dalla sua creazione e che lo rende consapevole di peccato. Quando una persona si accorge di essere dipendente dai suoi demoni, “perché uno diventa schiavo di ciò che lo ha vinto” (2 Pietro 2:19), allora cade nell’irritabilità e nella depressione, dalle quali solo la Grazia può farlo riemergere come una creatura nuova, un uomo nuovo, purificato da Cristo, soprattutto nei fallimenti. Spesso dimentichiamo che un terzo degli angeli decaduti, che combattevano in cielo sono stati precipitati sulla terra (Apocalisse 12:7-9) e vagano “come un Leggi il libro “Dietro leone reggente, cercando chi i nostri divorare” (1 Pietro 5:8). Spesso sorrisi la liberazione passa attraverso il perdono. Non è un sentimento domenicali” scritto da (lo diverrà dopo), ma un atto di Jimmy R. Lee volontà non facile da concedere e necessario per purificare la nostra mente dai crediti che riteniamo di avere con il prossimo. Per fare proprio l’ammonimento-invito di Cristo: “...perdonate, affinché anche il Padre vostro, € 9,50 a s i L e n h Jo Bevere non sei quello che pesi Poni fine alla guerra con il cibo e scopri il tuo valore. straordinaria La vita per cui siete stati pensati è straordinaria. pp 240 € 15,00 pp 112 € 13,00 la ricompensa soccorso Un romanzo per dell’onore Come ottenere il favore e le benedizioni di Dio. pp 192 € 15,00 così dice il signore Impara a riconoscere quando Dio ti parla per mezzo di qualcun altro. L’ESCA DI SATANA AVVICINARSI l’anima... suspence mozzafiato. La tua risposta a un’offesa determina il tuo futuro. pp 208 € 13,00 pp 144 € 13,00 il timore del signore La chiave per conoscere Dio. pp 144 € 11,00 pp 160 € 11,00 Una vita di intimità con Dio. pp 224 € 14,00 Prepara la tua vita per l’eternità. pp 240 € 15,00 spezzare un cuore l’intimidazione ardente Come trionfare sulla paura e sprigionare i doni di Dio nella propria vita. SPINTO DALL’ETERNITà Accendersi di passione per Dio. pp 144 € 13,00 la voce di uno che grida Il ministero profetico di questi ultimi giorni. pp 164 € 13,00 pp 160 € 11,00 non sei la leonessa si sveglia Svegliati e cambia il tuo mondo. pp 176 € 15,00 adiratevi, ma non rovinate tutto! Mantenere la passione senza perdere la calma. ho perso il controllo... e mi piace! In ogni situazione affida a Dio la tua vita. pp 160 € 12,00 pp 128 € 11,00 combatti come una RAGAZZA La potenza dell’essere donna. pp 192 € 14,00 13 la sfida dell’amore giorno per giorno S. & A. Kendrick oltre 9.000 copie vendute in italiano la sfida dell’amore S. & A. Kendrick fireproof Eric Wilson Il manuale di 40 giorni descritto in “Fireproof” pp 176 € 13,00 Non abbandonare mai il tuo partner. Un libro pieno di azione, humor e romanticismo, che vi farà ridere, vi ispirerà, vi sfiderà. pp 224 € 13,00 Ravviva il tuo matrimonio! 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Laiso Redazione: Maurizio Mirandola, Anna Laiso Rossinelli, Romolo e Myriam Giovanardi Grafica: Stefania Ottonelli Abbonamento annuo (gli abbonamenti scadono il 31 dicembre) Italia EURO 25.00 Estero EURO 50.00 Svizzera Frs. 30.00 Sostenitore, offerta volontaria I NOSTRI RECAPITI ITALIA + se non sei ancora abbonato versa la quota di abbonamento oggi stesso Italia: i nostri conti correnti postali e bancari sono: • Conto Corrente Postale N° 04274001 EDItrice UOMINI NUOVI srl, 21030 MARCHIROLO (Varese) • Bonifici bancari: EDItrice UOMINI NUOVI srl, 21030 MARCHIROLO (Varese) Banca Popolare di Sondrio IBAN: IT81 G056 9650 4200 0002 0721 X96 Svizzera: i nostri conti correnti postali sono: • Conto Corrente Postale N° 69-5330-2 Associazione Missionaria Uomini Nuovi, Agno • Online: Lapostasvizzera: intestato a Associazione Missionaria Uomini Nuovi, Agno IBAN CH32 0900 0000 6900 5330 2 BIC: pofichbexxx Editrice Uomini Nuovi srl Casella postale 38 21030 MARCHIROLO (Varese) Telefono (0332) 723.007 Fax (0332) 99.80.80 CCP 04274001 IBAN IT81G0569650420000020721X96 grazie per il tuo sostegno finanziario a favore della nostra opera Cedola di commissione libraria Da spedire al nostro indirizzo segnalato qui a fianco, o alla vostra libreria di fiducia Desidero ordinare quanto segue: SVIZZERA Q.ta + Associazione Missionaria Uomini Nuovi Via Cantonale 42 CH - 6982 LUGANO - AGNO Tel. 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Dio sta operando per il mio bene, sì, proprio questo egli fa”. Mentre cantavo vidi un leggero sorriso spuntare sulla faccia di un uomo, un sorriso leggero leggero. Quindi dissi: “Per favore, cantate con me”. E ripartii: “Dio sta operando per il mio bene...” C erte persone affrontano problemi che tu e io potremmo non incontrare mai, ma l’obiettivo è lo stesso. Dobbiamo imparare ad avere il tipo di fede che funziona, qualsiasi sia la situazione. Di recente mi sono ritrovato a voler aiutare persone con problemi che io non ho mai avuto. Uno dei dirigenti della Lloyd’s di Londra lesse il mio libro Dalla prigione alla lode. Ne fu così colpito che mi chiese di andare a Londra e parlare con gli altri dirigenti. Nel giorno stabilito mi trovavo di fronte a un uditorio di uomini d’affari vestiti impeccabilmente. Tutto in loro faceva pensare a un grande successo, tranne le loro facce. Forse erano irritati perché gli era stato chiesto di sprecare tempo per sentire questo americano quando avrebbero potu- Siate i benvenuti al seguente indirizzo: 16 di Merlin carothers to occuparsi di importanti questioni d’affari. Qualunque fosse la ragione, parevano del tutto infelici. Parlai con tutto l’entusiasmo e la gioia a cui riuscii a fare appello. Usai esempi che di solito fanno sorridere l’uditorio. Non funzionò niente. L’uditorio diventava sempre più abbattuto. La mia gioia sembrava accrescere il loro risentimento. Signore, che posso fare? Ti prego, aiutami. Sto perdendo il mio tempo e il loro. Poi udii un sussurro interiore: Insegna loro la canzone che hai imparata da me. Pensai: Oh, Signore, forse ti sto fraintendendo. Sicuramente non vuoi che insegni loro quella canzone. Non capirebbero! Penseranno che sono stupido. Ma non ricevetti ulteriori direttive. L’unica cosa che potevo fare era interrompere il messaggio che avevo preparato e chiedere: “Quanti di voi conoscono la canzone London Bridge is Falling Down (Il ponte di Londra sta crollando)? Quegli uomini si guardarono l’un l’altro. Erano palesemente disorientati. Che sta facendo ora quest’idiota? Nessuno si sforzò di rispondere alla mia domanda. Così, l’unica cosa che sapevo di dover fare era cantare quella canzoncina che il Signore mi aveva insegnata. Era la melodia di London Bridge Is Falling Down: Nessuno cantava, ma vidi più sorrisi, la tensione cominciò a dileguarsi dalle loro facce. Così la cantai di nuovo. Quando ebbi finito stavano sorridendo quasi tutti. Era successo qualcosa. Quegli uomini mi stavano ascoltando! Spesso Dio usa cose infantili per adempiere i suoi scopi. Ricordi Davide contro Golia? Davide usò una fionda e vinse la battaglia. Davide disse al Filisteo: “Tu vieni verso di me con la spada, con la lancia e con il giavellotto; ma io vengo verso di te nel nome del Signore degli eserciti... Oggi il Signore ti darà nelle mie mani... così tutta la terra riconoscerà che c’è un Dio in Israele” (1 Samuele 17:45-46). Quando ritornai al mio messaggio avevo un nuovo uditorio. Mi ascoltavano. Quando ebbi terminato tre di quei dirigenti mi dissero di volere copie del libro Dalla prigione alla lode da mandare alle filiali dei Lloyd’s di Londra sparse nel mondo. Presta attenzione, caro lettore. Quella canzoncina dice la verità. È vera per me e Dio vuole che sia vera per te. Egli vuole che confidiamo in lui. Egli ci ha dato lo strumento della fede che possiamo usare per affermare la vittoria su ogni genere di paura. € 13,00 Leggi i libri • Dalla paura alla fede • Dalla progione alla lode scritti da Merlin Carothers € 10,00