PERIODICO DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE DELLA FONDAZIONE I.R.C.C.S. ISTITUTO NEUROLOGICO CARLO BESTA I N N BESTA ANNO VIII NUMERO VI NOVEMBRE/DICEMBRE 2010 A.P. 70% - MILANO EDITORIALE UN FUTURO DI NUOVI POSITIVI TRAGUARDI NELLA GESTIONE, CURA E RICERCA Questo numero di INN Besta è l’ultimo di quest’anno e, di conseguenza, è d’obbligo, per chi scrive, un bilancio consuntivo sull’attività complessiva della Fondazione IRCCS Istituto neurologico Carlo Besta. Un obbligo, peraltro, affrontato con piacere, dovendo anche anticipare i positivi risultati della gestione economica, dell’attività di cura e di ricerca, ma che ho ritenuto importante ricordare, seppur in modo sintetico. costo del finanziamento dato che, nello stesso periodo, si sono ridotti i tempi di pagamento delle fatture, passando da una media di 500 giorni ad una di 90 giorni. Ai miglioramenti di tutti gli indicatori gestionali è corrisposta anche una crescita complessiva delle prestazioni sanitarie ambulatoriali, in day hospital ed in regime di ricovero. I dati 2010 non sono ancora definitivi, ma le proiezioni ci dicono che continua il positivo trend evidenziatosi nel triennio 2007-2008-2009. L’attività di assistenza e cura ha potuto avvalersi dei risultati di una ricerca scientifica sempre di più vicina al letto del paziente. Nel triennio 2007-2008-2009, la percentuale di casi clinici che si sono avvalsi dei risultati delle diverse linee di ricerca del nostro Istituto Dal punto di vista gestionale, gli indicatori testimoniano l’efficacia del risulta anch’essa in significativa crescita. Una crescita che è confermata lavoro svolto dalla Direzione generale, affiancata da quella amministrativa dalle pubblicazioni dei risultati delle nostre ricerche sulle maggiori riviste e sanitaria, nel 2010 ma, soprattutto, evidenziano un trend pluriennale scientifiche internazionali, che collocano, attraverso la misurazione del in continuo miglioramento. Il costo del personale in rapporto ai ricavi cosiddetto Impact Factor, l’Istituto Besta al primo posto a livello nazionale ordinari risulta del 34% a fronte di un obiettivo fissato dalla Regione per la ricerca in campo neurologico.Va detto, tuttavia, come è ben emerso Lombardia del 40%, mentre il costo per l’acquisto di beni e servizi in dal convegno organizzato in ottobre dalla Direzione scientifica, che la rapporto ai ricavi è risultato del 56% a fronte di un obiettivo del 60%. nostra produzione risulta essere molto più ricca di quanto appaia sulle Tutto ciò mentre il valore pro-capite dei macchinari e delle attrezzature, riviste scientifiche. Per varie ragioni, ad esempio, di tempo o anche solo ovvero il valore complessivo degli apparati tecnologici e dei diversi di timidezza, molti lavori scientificamente apprezzabili restano chiusi strumenti utilizzati diviso per il numero dei dipendenti, è passato da nei cassetti dei laboratori e, non diventando pubblici, limitano l’impatto 74.000 a 93.000 euro dal 2006 al 2010, con un incremento di oltre il 25%. scientifico della nostra ricerca. La crescita dei finanziamenti finalizzati In altri termini, i miglioramenti gestionali sono stati accompagnati da un a specifici progetti, praticamente raddoppiati nell’ultimo quinquennio, significativo aumento degli investimenti, senza scaricare sui fornitori il a fronte di una significativa riduzione dei finanziamenti per la ricerca continua a pagina 2 [email protected] 1 03/12/10 10:05 PRIMO PIANO segue da pagina 1 cosiddetta corrente attuata dal Ministero della Salute negli ultimi due progetti in collaborazione da anni, potrebbe così risultare ancor più importante. Alla base di tutti i sottoporre ai diversi organi risultati ricordati, la cui eccellenza è ulteriormente confermata dalla nazionali ed internazionali, provenienza di pazienti da fuori regione mediamente superiore al 50%, pubblici e privati, preposti al credo vada messo al primo posto il clima positivo e di collaborazione finanziamento della ricerca. che si vive nei reparti, nei laboratori e negli uffici della Fondazione. Un La sfida è sicuramente clima che permette di superare disagi e difficoltà riconducibili ad una impegnativa, ma sapremo complessiva struttura ormai vetusta e non più funzionale ai criteri che sicuramente soprassiedono ad una moderna organizzazione di ricerca e cura in campo e vincerla, mantenendo medico-scientifico. Il miglioramento funzionale è oggetto di interventi già alto lo spirito di coesione che è alla base degli attuali, importanti nell’immediato, come nel caso del trasferimento di laboratori di ricerca in risultati che offrono nuove speranze a chi viene al Besta per farsi curare via Amadeo, ma troverà organiche risposte con la realizzazione della Città e certezze a chi quotidianamente vi lavora. Nell’imminenza delle Feste della salute, che è ormai entrata nella fase finale di progettazione, come ha Natalizie, con questo spirito, auguro di cuore tanta serenità al personale di recente ufficialmente confermato il presidente della Regione Lombardia, della Fondazione e ai loro cari e, contemporaneamente, ai pazienti e ai Roberto Formigoni. La nostra Fondazione passerà dagli attuali 223 a 250 loro familiari. posti letto, con un incremento di oltre il 12% dell’attuale disponibilità. I tre Enti coinvolti nella realizzazione della Città della salute, manterranno la propria autonomia giuridica e funzionale anche nel campo dell’accesso affrontarla Il Direttore della Direzione Il Presidente Gestionale e Tecnica a determinate fonti di finanziamento alla ricerca. Nello stesso tempo, però, come ho già avuto modo di dire, saranno stimolati ad elaborare NEUROCHIRURGHI A MILANO. 600 DALL’ITALIA E FORTE PRESENZA STRANIERA Si è svolto a Milano dal 27 al 30 ottobre il Misra, Turel, Goel, momenti di grande interesse nelle lesioni spinali, Zekai sull’ipotensione 59° Congresso Nazionale della Società in questo simposio. I temi centrali sviluppati liquorale, Valentini sulle infezioni chirurgiche, Italiana di Neurochirurgia, organizzato dalle nel corso delle tre giornate di congresso sono Broggi sulla chirurgia disconnettiva, Franzini neurochirurgie di Milano del Policlinico e del stati: il primo giorno: le metastasi cerebrali e sulla neurochirurgia stereotassica, Broggi M. Besta. I Presidenti del Congresso sono stati spinali, il secondo giorno: le infezioni del sistema sull’approccio sopraorbitario. Il congresso è il professor Sergio Gaini e il dottor Carlo nervoso centrale e il terzo giorno: gli aneurismi stato preceduto da corsi pratici: uno all’Istituto Lazzaro Solero che hanno aperto i lavori e le MAV cerebrali. neurologico di Endoscopia e due al Policlinico, nell’aula magna dell’Università statale di Milano Tavole rotonde e comunicazioni sono state uno di dissezione sul cadavere con approcci dove è intervenuto anche Carlo Borsani, attivate per dibattere ed aggiornare sulla microchirurgici e uno di microanastomosi su Presidente della Fondazione IRCCS Istituto Chirurgia vertebrale, Neurochirurgia pediatrica, animali di laboratorio. neurologico Carlo Besta. Nel corso della Chirurgia dei nervi periferici, Traumatologia, Ulteriori momenti di studio e aggiornamento cerimonia è stato ricordato il dottor Massimo Neuroncologia, Radiochirurgia, Neurochirurgia sono state le sessioni Video e sessioni Posters Collice, primario del Niguarda, recentemente funzionale, Patologia vascolare e sulla elettronici. La presenza delle aziende fornitrici deceduto. Hanno partecipato al congresso Neuroendoscopia. delle apparecchiature scientifiche ha permesso oltre 600 neurochirurghi provenienti da tutta L’Istituto Besta ha portato molti contributi di avere un quadro sulle più recenti attrezzature Italia, altamente qualificati e numerosi sono scientifici nelle varie sessioni: Solero sulla e presidi destinati alla neurochirurgia. Ulteriori stati gli ospiti stranieri statunitensi e canadesi craniostenosi, Fariselli sulla Cyberknife nelle momenti che hanno qualificato il congresso: con la rappresentanza della Società neurologica metastasi cerebrali, Di Meco sulla terapia una lettura della dottoressa Livia Pomodoro indiana nella sua componente neurochirurgica. delle metastasi, Prada sull’ecografia cerebrale su “La società civile e la tutela della salute” e Letture magistrali sono state fatte degli ospiti intraoperatoria, Saini su neurocitomi centrali un concerto di pianoforte della signora Novin stranieri, i dottori Spetzler, Gentili, Abdulrauf, operati in Istituto, Marchetti sulla radiochirurgia Afrouz. 2 [email protected] 2 I N N BESTA 03/12/10 10:05 IDENTIFICATE BASI MOLECOLARI DI UNA GRAVE MALATTIA MITOCONDRIALE UTILIZZANDO NUOVE TECNICHE DI ANALISI GENETICHE Pubblicato su Nature Genetics on line, la di nuovi, potenti sistemi di sequenzamento della catena respiratoria mitocondriale, la via prestigiosa rivista scientifica mensile del su larga scala del DNA, per analizzare in biochimica che fornisce energia alle cellule. gruppo Nature dedicata alla genetica, un pochi giorni l’esoma di un individuo, cioè L’analisi dell’esoma ha permesso di identificare articolo frutto della collaborazione tra tutta la porzione del DNA che contiene le mutazioni sospette in un gene specifico, un gruppo di ricercatori dell’Helmoltz istruzioni per sintetizzare le proteine del chiamato ACAD9, e ulteriori esperimenti centrum di Monaco di Baviera e dell’Unità di nostro organismo. Questa frazione di DNA, condotti dai due gruppi di lavoro hanno infine Neurogenetica molecolare, diretta dal dottor che corrisponde all’1-2% dell’intero genoma portato alla identificazione di altri pazienti Massimo Zeviani, della Fondazione Carlo umano, con mutazioni nello stesso gene, caratterizzati Besta, affiancata dal Centro per lo studio responsabili di malattie rare “monogeniche”, dalla stessa sintomatologia. delle Malattie mitocondriali pediatriche della cioè dovute ad alterazioni di singoli geni. Il dottor Massimo Zeviani sostiene che si tratta Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani, e co- Bastano pochi microgrammi di DNA derivati di una prima dimostrazione della efficacia delle finanziata dalla Fondazione Telethon. da un paziente per poter effettuare, a costi nuove tecnologie nel campo della genetica Il lavoro scientifico descrive l’identificazione contenuti e in pochi giorni, l’analisi dell’intero medica, che apre prospettive a brevissimo del primo gene responsabile di una grave esoma, eliminare le variazioni “non patogene” termine assolutamente inimmaginabili fino malattia mitocondriale umana realizzata mediante uno screening bioinformatico, a qualche anno fa: l’analisi a basso costo di utilizzando nuove, potentissime tecniche e identificare mutazioni patogene probabili singoli pazienti, per poter identificare le basi di analisi genetica a disposizione di medici e o certe. molecolari di tutte le malattie rare umane. scienziati impegnati nello studio delle malattie Nel caso del lavoro pubblicato su Nature “Questo sforzo, su cui anche il gruppo che rare. Questa tecnologia, chiamata sequenza- Genetics, i ricercatori sono partiti da un dirigo è attivamente impegnato, - conclude mento esomico, o exome sequencing, sfrutta le singolo bambino affetto da una grave acidosi Zeviani - darà straordinarie opportunità conoscenze derivate dalla recente decifrazio- metabolica con sofferenza cardiaca, dovuta per la prevenzione e la cura delle malattie ne dell’intero genoma umano, e lo sviluppo al deficit del complesso 1, un componente genetiche”. del Documento preliminare di progettazione (DPP) del progetto Città della salute, della ricerca e della didattica da parte del Consorzio tra i tre enti sanitari coinvolti e della Regione Lombardia. Il Presidente Borsani ha informato anche dell’avvio, in accordo con i Direttori generale e scientifico, di una consultazione che coinvolgerà in modo ampio e diffuso l’Istituto fino a fine anno, per definire e proporre un contributo originale sui temi strategici per il Besta allo studio di fattibilità, che svilupperà e integrerà il DPP, e costituirà la base per la gara con cui verrà scelto il promotore/concessionario che realizzerà l’opera. Restano confermate le scadenze principali: conclusione della gara nell’autunno 2011, avvio dei lavori nel 2012 e loro conclusione nel 2015. ll Consiglio di Amministrazione, nella stessa seduta, ha istituito, in analogia all’ambito clinico, il fabbisogno di personale delle aree della dirigenza e del comparto prevalentemente dedicato all’attività di ricerca, quantificandolo in sede di prima attuazione, in cinque unità per la dirigenza (4 medici o sanitari e 1 tecnico). Ha inoltre approvato il finanziamento di due borse di studio al corso di Dottorato di ricerca in “Medicina traslazionale e molecolare” XXVI ciclo, dell’Università degli studi di Milano Bicocca. contiene quasi tutte mutazioni BREVI DAL CDA • Nella seduta del 6 ottobre il Consiglio di Amministrazione - CDA ha approvato un aggiornamento del “Piano strategico 20102012” per recepire alcune indicazioni regionali intervenute recentemente. Come precisato dal Direttore generale, restano confermati obiettivi, azioni e interventi già contenuti nel piano approvato nel maggio scorso. Sono inoltre stati approvati: un accordo quadro con il Dipartimento di discipline medico-chirurgiche della comunicazione e del comportamento dell’Università degli studi di Ferrara, che promuove una cooperazione scientifica nei settori della neurofisiologia, epilettologia diagnostica e diagnostica patologica; una convenzione con l’Università degli studi di Catania per lo svolgimento presso il Besta di attività di ricerca, didattiche e assistenziali nell’ambito della scuola di specializzazione in neurochirurgia. • Nella seduta dell’11 novembre il Presidente ha informato il CDA dell’avvenuta approvazione I N N BESTA [email protected] 3 3 03/12/10 10:05 BESTA NEWS L’ATTO DECISIONALE: QUALI BASI CEREBRALI? Decidere se investire del denaro, attraversare dott.ssa S. Piacentini, dott.ssa F. Ferrè e una strada, iniziare una relazione è parte dott. L. Romito; Neuroradiologia, dott.ssa Un ulteriore esperimento, sviluppato grazie importante del fare umano. La capacità di M.G. Bruzzone, dott.ssa M. Grisoli, dott.ssa al know-how clinico e neuropsicologico messo prendere decisioni, sulla base della valutazione S. Ferraro, TSRM F. Epifani; Neurofisiologia, a disposizione attraverso la partnership con razionale e delle emozioni, plasma ogni dott.ssa S. Franceschetti, ing. F. Panzica, l’Unità operativa Neurologia I, dottoressa singolo istante della nostra vita. Eppure, ing. E. Visani, TNFP A. Granvillano, TNFP S. Piacentini e professor A. Albanese, riguarda sappiamo ancora sorprendentemente poco E. Schiaffi e Patologia clinica-genetica medica, lo studio delle risposte comportamentali dei meccanismi alla base di questa essenziale dott.ssa C. Mariotti. Sono coinvolti anche in pazienti affetti da disturbi del movimento facoltà. Negli scorsi decenni, i processi due ricercatori presso centri esteri, il prof. con il fine di determinare il ruolo funzionale decisionali sono stati oggetto di crescente Critchley della Brighton & Sussex medical delle strutture sottocorticali. L’esperimento interesse da parte della psicologia cognitiva e school, Regno Unito, psichiatra attivo nello si innesta nell’ambito di un filone di ricerca dell’economia comportamentale. Lo sviluppo studio dell’integrazione di fattori cognitivi sui disturbi comportamentali e decisionali di tecniche che investigano la funzione delle ed emotivi mediante tecniche di imaging e sviluppato dalla dottoressa Piacentini. Infine, diverse strutture cerebrali, quali la risonanza di monitoraggio vegetativo e il prof. Boggio il quinto esperimento, svolto presso il magnetica funzionale, ha portato alla nascita dell’Universita de presbiteriana MacKenzie, laboratorio del professor Boggio, riguarda di una nuova disciplina: la “neuro-economia”. Sao Paulo, Brasile, attivo nell’ambito delle lo studio del ruolo della corteccia dorso- Questa ha lo scopo di identificare e rap- tecniche di neuromodulazione. Il test funzio- laterale prefrontale, modulata nella sua presentare con modelli matematici i processi nale attualmente in uso per tutti gli esperi- attività mediante la stimolazione elettrica a neuronali coinvolti nella valutazione di una menti prevede la presentazione di ipotetiche corrente continua-tDCS. Nel suo complesso, situazione contestuale e nella successiva “scommesse”, che rappresentano, a titolo di lo studio realizza un progetto traslazionale, decisione operativa, aprendo quindi la strada metafora, diverse situazioni di rischio, quali che intende espandere le attuali conoscenze a considerazioni su condizioni patologiche. convenienza, incertezza ecc., e permettono sulle possibili alterazioni a cui sono soggetti Infatti, le capacità decisionali possono essere di riprodurre sperimentalmente diversi meccanismi decisionali relativi a comuni atti alterate anche in conseguenza di disfunzioni fenomeni comportamentali che avvengono in quotidiani, quali attraversare una strada o organiche e per effetto di alcuni tipi di farmaci. condizioni reali. I primi tre esperimenti, svolti sorpassare un’auto, in pazienti che soffrono La “neuro-economia” è uno degli ambiti chiave presso le Unità operative neuroradiologia e di una malattia neurologica anche in fase su cui si sta focalizzando Ludovico Minati neurofisiologia e presso la Brighton & Sussex precoce. I risultati ottenuti forniranno una MSc, ricercatore della Direzione scientifica medical School, riguardano lo studio delle base innovativa sui meccanismi normali e recentemente rientrato nella Fondazione. risposte neurovegetative, neuroelettriche patologici e consentiranno di sviluppare Il progetto ha carattere interdipartimentale (elettroencefalogramma) e neurovascolari tecniche valutative delle capacità decisionali e prevede la combinazione diretta di più (risonanza magnetica funzionale) al fine di da applicare per la diagnosi e il follow-up di tecniche investigative con la collaborazione tra chiarire, rispettivamente, le risposte soma- pazienti con disturbi del movimento o diverse U.O.: Neurologia I, prof. A. Albanese, tiche periferiche, le dinamiche temporali e i decadimento cognitivo. correlati neuroanatomici dell’atto decisionale. PROPOSTA DALLA FONDAZIONE LA REALIZZAZIONE DELLA “RETE REGIONALE DI NEUROSCIENZE” Il Presidente della Fondazione IRCCS Istituto neurologico Carlo Besta, Carlo Borsani, ha incontrato il Direttore generale dell’Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia, Carlo Lucchina, per sottoporgli il progetto per la realizzazione della “Rete Regionale di Neuroscienze”. Il progetto, coordinato dalla Fondazione, ha come finalità la presa in carico dei pazienti, la realizzazione di percorsi sanitari appropriati, la garanzia della continuità delle cure e della migliore accessibilità da parte delle persone, stimolando l’interesse delle strutture e degli operatori, a partire dai medici di medicina generale, ad ottimizzare le proprie attività, individuando incentivi (anche economici) di coordinamento. ATTORI: STRUTTURE DI ALTA SPECIALIZZAZIONE, OSPEDALI, STRUTTURE INTERMEDIE, ASL, RIABILITAZIONE, RSA, MEDICI DI MEDICINA GENERALE 4 [email protected] 4 I N N BESTA 03/12/10 10:05 OLTRE 3 MILIONI LE PERSONE REGISTRATE ALL’ANAGRAFE IN BURKINA FASO Il programma “Bravo!” è stato avviato primaria, vaccinazioni, diritti politici attivi per gli ufficiali di stato civile e campagne di dalla Comunità di Sant’Egidio nel 2008 per e passivi, la protezione dei minori tramite i sensibilizzazione della popolazione e per promuovere la registrazione dei bambini al tribunali per i minorenni, la difesa dei minori rendere stabile e duraturo il sistema della momento della nascita e sanare la mancata contro il reclutamento nelle forze armate etc. registrazione delle nascite. Con il Convegno registrazione attraverso le procedure di Allo scopo di rafforzare questo processo è internazionale “Aiutami ad esistere” tenutosi iscrizione tardiva. La Fondazione Besta stato firmato nello scorso mese di ottobre a a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, sostiene questo importante ed ambizioso Roma un Protocollo d’intesa tra la Comunità lo scorso giugno, al quale hanno partecipato progetto in Africa. La registrazione all’anagrafe di Sant’Egidio e il Ministero dell’Interno del ministri e rappresentanti di 11 paesi africani e dà un nome e fa esistere tutti quei bambini nati Burkina Faso per proseguire la campagna a il corso di formazione per gli ufficiali di stato nell’anonimato e permette di avviare le prati- livello nazionale. Il testo firmato prevede una civile, la firma di questo Protocollo d’intesa che a garanzia della tutela dei diritti dei minori stretta collaborazione nelle Province e nei rappresenta una tappa importante a sostegno stessi quali il tempestivo avvio dell’educazione Comuni, con corsi di formazione periodici del continente africano. I NUMERI DI BRAVO! Circa il 70% della popolazione mondiale vive in paesi con sistemi di registrazione delle nascite incompleti. Su 150 milioni di bambini che nascono ogni anno, 51 milioni, più di un terzo del totale, non vengono registrati alla nascita (fonte: The Lancet, “Who counts? A scandal of invisibility: making everyone count by counting everyone”, vol. 370, November 3, 2007, p. 1570). Fra i paesi in via di sviluppo, uno su quattro presenta un tasso di registrazione delle nascite inferiore al 50%. In Africa subsahariana si registrano i tassi di registrazione delle nascite più bassi del mondo che vanno dal 55% al 67% di non registrati. In pratica si stima che due bambini su tre non siano registrati alla nascita nell’Africa subsahariana. (fonte: Unicef, Progressi per l’infanzia. Report card sulla protezione dell’infanzia”, n. 8/2009: dati MICS, DHS altre indagini nazionali e registrazioni anagrafiche, 2000-2008). Burkina Faso, la metà della popolazione ha meno di 15 anni. Registrazione delle nascite all’inizio della campagna BRAVO! aprile 2009 Popolazione 2009: 15.224.780. Tasso di registrazione della popolazione 76,14%. Tasso di registrazione alla nascita 63%. Stima della popolazione senza atto di nascita: 3.633.214 (fonte: Institut national de la statistique du Burkina Faso, RGPH 2006, projection 2010). I risultati della campagna di registrazione delle nascite del programma BRAVO! Popolazione 2010: 15.730.977. Tasso di registrazione delle nascite: 92,76%. Registrazioni delle nascite dal 27 aprile 2009 al 30 giugno 2010: 3 milioni. Percentuale di minorenni tra i nuovi registrati: 62%. Stima della popolazione ancora senza atto di nascita: 1.139.411. Per ulteriori approfondimenti e notizie: www.santegidio.org LAVORI IN CORSO Nell’anno 2009, con l’arrivo del nuovo direttore e verranno aperte al pubblico entro la fine di stato attivato anche il Laboratorio per l’Analisi dell’Unità operativa Tecnico patrimoniale, la Fon- novembre consentendo al Besta di migliorare del Movimento, equipaggiato con piattaforma dazione ha programmato ed in seguito avviato il servizio diagnostico di Neuroradiologia ma di rilevamento e otto telecamere motorizzate lavori di ammodernamento e ristrutturazione e soprattutto di sviluppare la ricerca nel campo che inviano le immagini ad un computer per adeguamento degli impianti non più dilazionabili delle Neuroscienze. Nel primo semestre l’elaborazione ed il successivo studio dei valori in attesa del 2015 quando sarà realizzata la Città del 2010 è stato sottoscritto l’accordo per acquisiti. della salute. In questi ultimi mesi sono state l’attivazione di un Cyber Knife che prevede acquisite una risonanza magnetica nucleare da l’installazione di un sistema robotizzato di radio- 1,5 Tesla e una da 3 Tesla la cui messa in opera chirurgia stereotassica, ideato negli anni ‘90 negli ha richiesto la ristrutturazione degli spazi situati Stati Uniti, in corso di realizzazione al piano al piano seminterrato dove, nello stesso tempo, sotterraneo dove è stato costruito il bunker sono stati rinnovati gli ambienti di supporto, la atto a contenerlo. Per questa apparecchiatura è sala d’attesa per i pazienti e l’ingresso. Le dia- previsto l’avvio delle attività a partire dai primi gnostiche sono al momento in fase di collaudo giorni del gennaio 2011. Alla fine dell’estate è I N N BESTA [email protected] 5 5 03/12/10 10:05 BESTA NEWS PER UNA MATERNITÀ CONSAPEVOLE NELLE DONNE CON SCLEROSI MULTIPLA Durante una conferenza tenutasi lo scorso Di queste, 105 hanno ricevuto l’ausilio non significa necessariamente optare per la 5 decisionale, gruppo sperimentale, e 89 solo a maternità, ma fare una scelta più consapevole Besta in collaborazione con l’Associazione ricerca conclusa, gruppo di controllo. e soddisfacente”. I risultati della ricerca sono italiana sclerosi multipla - AISM, sono I risultati dello studio, presentati dal dottor stati pubblicati sulle riviste “Multiple Sclerosis”, stati presentati i risultati di una ricerca Gary 2008;14:701-704 e “Patient Education and realizzata dall’Associazione SM australiana in ricercatore responsabile dello stesso, ha collaborazione con l’Università di Sidney sulla dimostrato come l’ausilio decisionale accresca maternità nelle donne con sclerosi multipla. non solo la conoscenza sulla gravidanza nella Lo studio australiano ha messo a punto un SM, ma anche il grado di certezza ed affidabilità libretto di informazione “ausilio decisionale” della scelta relativa alla maternità, riducendo sui diversi aspetti della maternità nella sclerosi significativamente il conflitto decisionale. multipla - SM e ne ha verificato l’utilità Inoltre, le informazioni contenute nel libretto mediante un approccio di tipo sperimentale, non hanno determinato nelle donne ansia o trial randomizzato controllato. depressione. La dottoressa Alessandra Solari, La ricerca ha coinvolto 194 donne con SM tra che ha invitato il dottor Fulcher e introdotto i 20 e i 40 anni che si trovavano a decidere la conferenza, ha così commentato “lo studio riguardo a un’eventuale maternità. ha dimostrato che avere più informazioni ottobre, organizzata dalla Fondazione Fulcher, australiano, psicologo e Counseling”, 2008,71:108-115. Gary Fulcher durante il suo intervento TRATTAMENTO DELLA SCAFOCEFALIA: DUE CONGRESSI IN TURCHIA E USA Il congresso annuale dell’European society per il trattamento della scafocefalia, una for pediatric neurosurgery - ESPN, l’appunta- malformazione cranica caratterizzata dalla mento biannuale dei neurochirurghi pediatrici precoce saldatura della sutura sagittale (im- europei, si è tenuto quest’anno in Turchia nello magine 1), con conseguente conformazione scorso mese di giugno 2010. allungata del capo, da cui “scafo”, come quello della nave, oppure “dolico”cefalia: testa È stata una occasione per presentare e discu- allungata. tere la tecnica che viene utilizzata in Istituto Esistono ad oggi circa una ventina di tecniche 1. allungamento scafocefalico 2. dopo la correzione chirurgica chirurgiche proposte per il trattamento di questa malformazione, a testimonianza della secondaria. continua ricerca da parte dei neurochirur- Questa tecnica è stata presentata anche al ghi pediatrici del perfetto bilanciamento fra Congress of neurological surgeons - CNS, che riduzione dei rischi chirurgici ed il miglior si è svolto a San Francisco in ottobre. risultato estetico. In tale occasione la dottoressa Laura Valentini Al centro il professor Pang con il suo aiuto. A sinistra il dottor Graham Finneghan, neurochirurgo pediatrico di Cape Town, Sudafrica e la dottoressa Laura Valentini, a destra. 6 [email protected] 6 La tecnica messa a punto in Istituto (immagine ha frequentato la Divisione di Neurochirurgia 2) è finalizzata a ridurre l’impatto della cica- pediatrica di Oakland, diretta dal professor trice cutanea, sfruttare al massimo il molding Dachling Pang, uno dei maggiori esperti effect della crescita parenchimale e preveni- mondiali sul trattamento della spina bifida re l’insorgenza di malformazione di Chiari 1 occulta. I N N BESTA 03/12/10 10:05 RICERCATORI ITALIANI SVELANO IL MECCANISMO CON CUI LE CELLULE STAMINALI GENERANO I TESSUTI TUMORALI Lo studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature è stato realizzato dall’Istituto superiore di sanità in collaborazione con l’Università cattolica del Sacro Cuore di Roma e l’Istituto neurologico Besta di Milano finanziata dall’Associazione italiana per la quali sono già al lavoro anche i ricercatori ricerca sul cancro - AIRC, ha svelato che le del Besta. “Proprio per individuare i bersagli cellule staminali dei tumori hanno delle capa- terapeutici suggeriti da questa importante cità finora insospettabili che rivoluzioneranno acquisizione - precisa Eugenio Parati, direttore la biologia dei tumori. “Abbiamo esaminato i del laboratorio di Neurobiologia cellulare della tessuti di circa quaranta pazienti ammalati di Fondazione Besta di Milano - stiamo cercando glioblastoma multiforme, uno dei tumori più di identificare i meccanismi molecolari aggressivi per il quale non esistono terapie coinvolti nella produzione dei vasi da parte efficaci, e abbiamo potuto osservare come le delle cellule staminali tumorali”. La ricerca L’analisi del tessuto tumorale dei pazienti affetti sue cellule staminali siano in grado di far nel suo complesso è durata circa quattro da glioblastoma multiforme, il più maligno dei crescere il tumore generando direttamente anni. La scoperta è nata dall’osservazione tumori cerebrali, ha permesso ai ricercatori dei nuovi vasi sanguigni - spiega Ruggero sorprendente di come i cromosomi dei vasi italiani coordinati da Ruggero De Maria, diret- De Maria - Questi nuovi vasi nutrono il tumore sanguigni del glioblastoma mostrassero le tore del Dipartimento di Ematologia, oncologia e gli permettono di crescere ed invadere stesse alterazioni presenti in quelli delle e Medicina molecolare dell’Istituto superiore il cervello. Si tratta di una osservazione cellule tumorali. Dato che è stato ipotizzato di sanità - ISS, di scoprire il meccanismo con molto importante perché questo studio, che anche nel glioblastoma le cellule staminali cui agiscono le cellule staminali tumorali. La in particolare, ha mostrato come la tumorali siano alla base della formazione e scoperta è stata effettuata attraverso l’analisi maggioranza dei vasi sanguigni del tumore della crescita tumorale, sono stati effettuati una di tessuti tumorali provenienti da oltre 40 sia costituita da cellule staminali tumorali serie di studi che hanno dimostrato che questa pazienti in cura dall’equipe del professor trasformate in cellule endoteliali, cioè nelle capacità di produrre vasi sanguigni è presente Maira presso l’Università cattolica di Roma e, cellule che normalmente sono deputate alla solo nelle cellule tumorali con caratteristiche grazie a una tecnologia messa a punto presso formazione dei vasi del sangue necessari a staminali e viene perduta quando le cellule la Fondazione Besta, è stato possibile ricreare portare ossigeno e sostanze nutritive al nostro staminali differenziano in cellule neurali. in laboratorio i vasi sanguigni tumorali che organismo”. Uno scenario, quello aperto da Il passo successivo è consistito nella carat- sono stati analizzati e confrontati con quelli questa ricerca, che conforta i clinici, Roberto terizzazione di queste cellule aberranti che normali per comprenderne le caratteristiche Pallini, neurochirurgo all’Università Cattolica formano i vasi sanguigni del glioblastoma. e i possibili bersagli terapeutici. “Da tempo del Sacro Cuore afferma che: “la scoperta che Questi vasi tumorali sono molto irregolari e lavoriamo cellule le cellule staminali tumorali danno origine ai hanno un aspetto particolarmente maligno in staminali - ha commentato Enrico Garaci, vasi sanguigni dei glioblastomi potrebbe avere quanto mantengono alcune caratteristiche delle presidente dell’ISS - Questa pubblicazione ci notevoli implicazioni terapeutiche qualora cellule del glioblastoma che le rendono spesso da ragione su una questione importantissima si individuassero dei farmaci che blocchino resistenti alle nuove terapie intelligenti. Sebbene per lo sviluppo delle terapie future e cioè questo processo. A supporto delle potenzialità la malignità dei vasi ne risulti aumentata, questa l’esistenza delle cellule staminali tumorali su terapeutiche di questa scoperta abbiamo capacità delle cellule staminali del glioblastoma cui da tempo la comunità scientifica discute. inoltre dimostrato come sia possibile ottenere di dare origine sia al tumore che ai sui vasi Questa ricerca mette un punto su quello che una regressione dei glioblastomi attraverso sanguigni permette di riprodurre in laboratorio potrà essere un cardine importante da cui la distruzione dei vasi maligni prodotti dalle il tumore con la sua componente vascolare ripartire per ripensare le strategie terapeutiche cellule staminali tumorali”. Il passo successivo, aberrante, fornendo un modello affidabile per future della lotta contro il cancro”. La ricerca, infatti, sono i futuri target terapeutici per i la futura validazione di terapie innovative. sulle alterazioni delle ERRATA CORRIGE - INNBESTA n.V SETTEMBRE/OTTOBRE 2010 ALLA PAG. 9 Stimolazione cerebrale profonda ….. A causa di un errore di battitura nel testo sopra riportato il nome del professor Franzini non è, come figura Giovanni, bensì Angelo. Ce ne scusiamo con l’interessato e con i lettori. I N N BESTA [email protected] 7 7 03/12/10 10:05 CITTÀ DELLA SALUTE PRENDE IL VIA IL PROGETTO DELLA CITTÀ DELLA SALUTE E DELLA RICERCA CHE RIUNIRÀ GLI OSPEDALI SACCO, BESTA E ISTITUTO DEI TUMORI Lo ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa tenuta al palazzo Pirelli lo scorso 25 ottobre, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dopo aver incontrato, insieme all’assessore alla Sanità Luciano Bresciani, i vertici del Consorzio che ha il compito di curare la realizzazione del complesso e i tre enti fondatori, Sacco, Besta e Tumori, appunto. Presenti all’incontro Luigi Roth, presidente del Consorzio “Città della Salute”, Carlo Lucchina, direttore generale alla Sanità della Regione Lombardia, Carlo Borsani, presidente della Fondazione IRCCS Istituto Carlo Besta, Alberto Scanni, direttore dell’Azienda Ospedaliera Luigi Sacco e Antonio Colombo, Il presidente della Fondazione Carlo Borsani (secondo da sinistra), alla sua destra il presidente del Consorzio Luigi Roth e il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni presidente della Fondazione IRCCS Istituto concerto. Grazie a questo progetto ci sarà una 250, Tumori 505, Sacco 650, quasi un centinaio Nazionale dei Tumori. “Si tratta - ha detto esaltazione delle eccellenze di ciascun istituto, in più degli attuali, Besta 223, Tumori 482 e Formigoni - del più grande progetto sanitario che altrimenti non sarebbe stata possibile”. Sacco 604. Gli organici dei tre Istituti saranno del nostro Paese, in grado di unire, secondo le I NUMERI - Il complesso occuperà 220.000 mantenuti ai livelli attuali. visioni più avanzate, le funzioni di salute, ricerca, metri quadri di superficie di cui 180.000 LA MEDICINA DELLE 4P - Questo è didattica, assistenza e cura. Non si tratta di per degenza, diagnosi e cura, ricerca e un progetto che basa i suoi fondamenti un semplice trasferimento di sede o della didattica e 40.000 per le attività ricettive concettuali sul cambiamento di paradigma sommatoria di tre istituti ma si tratta di tre e compatibili. Altri 70.000 metri quadri di della medicina contemporanea, la medicina eccellenze che si mettono insieme, esaltando superficie saranno dedicati a parcheggi, delle 4P, preditiva, preventiva, personaliz- i valori di sinergia e collaborazione, pur impianti tecnologici e all’asilo nido aziendale. zata e percettiva. Costruito su di un sistema mantenendo, ciascuna, le proprie peculiarità. Le I posti letto complessivi saranno 1.405, Besta integrato di contenuti medico-scientifici, eccellenze di ogni istituto saranno valorizzate e si creerà un’eccellenza di livello superiore”. La Città della salute e della ricerca sarà un nuovo polo sanitario pubblico dedicato alla ricerca e cura su malattie infettive, neurologiche e oncologiche, che realizzerà una fortissima sinergia tra i tre Istituti e anche l’Università, grazie alla presenza, già ben consolidata al Sacco, del terzo polo universitario della Facoltà di medicina di Milano. “Questo progetto - ha aggiunto l’assessore Bresciani - è figlio del Piano socio sanitario regionale, in cui è specificato che l’ospedale non è più una monade ma esprime una serie di funzioni che si concretizzano nei vari nodi della rete di strutture, secondo una logica di superamento del solismo e a favore del 8 [email protected] 8 Ipotesi di planimetria generale I N N BESTA 03/12/10 10:05 architettura, energie rinnovabili, trasporti..., ma anche talenti dal mondo, studenti, medici, ricercatori, oltre che pazienti in cerca di sanità di alto livello. (Reputazione, sistema formativo, di ricerca e innovazione di eccellenza pluridisciplinare). TEMPI E FINANZIAMENTI - È stato da poco concluso e approvato il Documento preliminare alla progettazione - DPP ed è in Cronoprogramma delle attività corso di elaborazione lo Studio di fattibilità del salute, ricerca, formazione e didattica, in un’ot- SERVIZI INNOVATIVI - La nuova struttura progetto, per il quale a brevissimo verrà indetta tica di sostenibilità, organizzazione e ammi- fornirà al cittadino un servizio sanitario pub- la gara. Confermati i tempi di realizzazione della nistrazione delle risorse anche per sfruttare al blico sempre più evoluto e innovativo, in linea struttura con l’inizio dei lavori nel 2012 e il meglio le possibili economie di scala. con gli standard della Regione Lombardia, completamento entro il 2015. PERSONA AL CENTRO DEL SISTEMA all’avanguardia in Italia e in Europa. (Albergo Confermate anche le cifre dell’investimento e Guardare alla “salute” dell’uomo e non solo agli sanitario, avanzate tecniche diagnostiche e il grande impegno finanziario della Regione aspetti medico-sanitari: l’uomo è al centro del terapeutiche, collegamento con le sedi regionali Lombardia. progetto sia come paziente che come persona, di eccellenza, continuità post dimissione). Su un costo totale di 520 milioni, 230 milioni con il proprio sistema di relazioni. (Acco- POLO DI ATTRAZIONE - Verranno attratte vengono stanziati dalla Regione Lombardia, 40 glienza del paziente e dei parenti, sistema di le eccellenze progettuali, i migliori specialisti al sono a carico dello Stato e 250 verranno da verde fruibile). mondo nelle varie discipline, sanità, urbanistica, investimenti privati. L’ALTA SCUOLA POLITECNICA STUDIA LA CITTÀ DELLA SALUTE L’Alta Scuola Politecnica - ASP, nata nel sottolinea l’estremo interesse che suscita l’applicazione di “queue analisys” finalizzata 2004, è la scuola di eccellenza per i migliori il progetto nel mondo accademico e a prevedere gli effetti dello scorrere del studenti dei Politecnici di Milano e Torino nel privati, tempo nei pazienti in attesa nelle varie fasi che vengono orientati, già nel corso di studi quale importante occasione di ridisegno del processo clinico. Gli interessanti risultati della “Laurea magistrale”, a ruoli di ricerca territoriale orientato alla salute in termini saranno utilizzati anche nella redazione del innovativa multidisciplinare con l’ausilio di di sostenibilità ambientale. Recentemente prossimo studio di fattibilità della nuova partner privati di rilievo come Eni, Alenia, è stata presentata la pubblicazione con i opera e testimoniano la qualità dei rapporti Accenture. Gli studenti sono inseriti in risultati progettuali che sottolineano le tra la Fondazione ed il Politecnico di Milano. gruppi di lavoro con formazioni eterogenee forti connessioni dell’opera con i sistemi Alessandro Caviglia per sviluppare ambiti progettuali complessi ambientali, di trasporto e produttivi della analizzandone le diverse componenti ed zona ma ricordano la notevole opportunità isolando razionalizzazione di ridisegno di un ambito urbano secondo multidimensionale. Nel quarto ciclo di criteri di sostenibilità anche sociale; altra attività, biennio 2008-2009, ASP ha scelto di sottolineatura di rilievo, apparsa dopo un dedicare un gruppo di lavoro all’analisi delle confronto con le migliori realtà sanitarie problematiche di pianificazione sostenibile europee e nordamericane, è stata quella degli ospedali in area urbana studiando relativa al ruolo fondamentale della ricerca le complesse relazioni urbanistiche ed clinica e traslazionale nella sanità del futuro, ambientali della nuova Città della salute come con lungimiranza viene previsto e della ricerca. La scelta di questo tema negli IRCCS. Di notevole interesse è stata obiettivi I N N BESTA [email protected] 9 di mondo dei grandi gruppi 9 03/12/10 10:05 APPROFONDIMENTI PREMIO ZUCCA D’ORO. AL BESTA E NEGRI DUE BORSE DI STUDIO PER L’EPILESSIA Nel Convegno che si è svolto il 30 ottobre all’incontro, Manfredi Palmeri, presidente scariche epilettiche - spiega Giuliano Avanzini scorso a Palazzo Marino, si è discusso del Consiglio comunale di Milano, Antonio - ha consentito lo sviluppo di nuovi farmaci, di guarigione, di farmaco resistenza, di Federico, presidente della Società italiana che si aggiungono a quelli tradizionalmente discriminazione ed inclusione e di dove si di neurologia - SIN, Giovanni Battista usati. L’impostazione della terapia richiede dirige la ricerca per quanto riguarda l’epilessia. Pesce, presidente dell’Associazione italiana un’accurata diagnosi che porti alla precisa Una patologia che interessa circa 500.000 contro l’epilessia - AICE, Carlo Romeo, definizione del tipo di epilessia. Nella scelta persone in Italia, 90.000 in Lombardia e direttore Segretariato sociale RAI, Giuliano del farmaco è necessario considerare non 13.000 a Milano, di cui circa il 40% sono Avanzini, primario emerito della Fondazione solo l’efficacia, ma anche la tollerabilità, il bambini e adolescenti, in circa il 30% di questi IRCCS Istituto neurologico Carlo Besta, principio che guida il medico è infatti quello casi, le crisi sono resistenti al trattamento Annamaria Vezzani, direttore laboratorio di di ottenere il controllo completo delle crisi con i farmaci antiepilettici. Con la consegna Neurologia sperimentale Istituto di ricerche senza o con il minimo possibile di effetti del premio “la Zucca d’Oro”, due borse di farmacologiche Mario Negri, Paola Canevini, collaterali. Una volta raggiunto il controllo studio di 20.000 euro ciascuna a favore del direttore Centro regionale epilessia Ospedale delle crisi, la terapia deve essere continuata laboratorio di Neurologia sperimentale San Paolo di Milano. L’epilessia è caratteriz- regolarmente sotto controllo medico. Con la dell’Istituto Mario Negri e al Centro Epilessia zata da episodi ricorrenti di alterazione terapia farmacologica si raggiunge il controllo della Fondazione Carlo Besta, intitolato al delle funzioni cerebrali, crisi epilettiche, delle crisi nella maggioranza dei casi, tra il 60 professor Raffaele Canger per il suo storico dovuti all’attività eccessiva e disordinata di e il 70% nella varie casistiche studiate, rimane impegno dedicato agli aspetti sociali della gruppi di cellule nervose, scarica epilettica. tuttavia un consistente numero di pazienti, vita delle persone con epilessia e delle loro I disturbi che ne conseguono dipendono dalla 30-40%, nei quali si ottiene solo un effetto famiglie, si è tenuto il convegno, promosso sede e dall’estensione dell’area da cui origina parziale”. “Nei casi che non rispondono alla dall’Associazione italiana contro l’epilessia, la la scarica, nonché dal tipo e dall’entità della terapia farmacologica - aggiunge Avanzini - Fondazione italiana per la ricerca sull’epilessia scarica stessa. “Lo studio dei meccanismi una alternativa è la terapia chirurgica, che può e la Società italiana di neurologia. Presenti attraverso cui tali affezioni possono generare risolvere il problema in un certo numero di FORUM RISK MANAGEMENT 2010: PRESENTATO IL PROGETTO “IN-PATIENT SAFETY ON BOARD” Il progetto “In-Patient safety on board” che spaziali, l’importanza della sicurezza nei mo- timore nel doversi interfacciare con professio- l’Istituto Besta gestisce in collaborazione con menti di estreme condizioni come quelle spa- nisti, in un settore pressoché sconosciuto. i professionisti della Aviationlab, centro studi ziali e la loro trasferibilità nel progetto Besta. Tutte le componenti coinvolte nel progetto, di esperti di sicurezza e qualità del trasporto Ha preso poi la parola il dottor Francesco rappresentate al convegno di Arezzo dalla aereo, per verificare se e come metodologie Di Meco che ha portato i saluti del Diretto- dottoressa Francesca Grechi, dottor Paolo applicate con successo in campo aeronautico, re generale del Besta, Giuseppe De Leo, e, Ferroli, dottoressa Clara Moreschi e dotto- in termini di sicurezza e riduzione degli erro- di concerto con il comandante dell’Alitalia ressa Monica Bricchi, hanno scoperto un forte ri, siano esportabili in sala operatoria, è stato Alfonso Piro, ha ribadito la complessità delle interesse verso gli argomenti che sono stati presentato nel corso del convegno su “La sa- attività professionali nel campo della neuro- a suo tempo proposti, così come una piena lute in sicurezza” che si è tenuto ad Arezzo chirurgia, e, che le analogie tra i due settori, apertura ad affrontare, in maniera critica, le lo scorso mese di novembre nel corso della medico ed aeronautico, sono tali da ribadire problematiche relative alla “safety culture” sessione dedicata alle “Applicazioni per la si- che lavorando insieme si stanno raggiungendo ed alla gestione della sicurezza del paziente. curezza in sala operatoria”. ottimi risultati. Il dottor Di Meco ha ricordato L’interesse per questo approccio di sistema I lavori della sessione sono stati aperti da poi lo spirito, del tutto positivo, che il proget- alla sicurezza nel settore della salute ha porta- Maurizio Chieli, l’astronauta partner del to ha avuto all’interno dell’Istituto, un’acco- to ad aprire contatti con i rappresentanti delle Besta, che ha illustrato le sue esperienze glienza che ha permesso di superare l’iniziale regioni Piemonte e Toscana. 10 [email protected] 10 I N N BESTA 03/12/10 10:05 casi selezionati, a patto che l’indicazione sia accanto operano - conclude Vezzani - hanno permesso di verificata in centri di alta specializzazione. laboratori di ricerca sperimentale avanzata. determinare che la ricorrenza delle crisi Terapie chirurgiche palliative, impianto di Studi sui meccanismi di farmacoresistenza è associata ad alterazioni nella funzione stimolatori, callosotomia, possono essere in modelli sperimentali di rilevanza clinica dei microvasi cerebrali che rendono il considerate nei casi in cui l’intervento radicale si stanno conducendo nel laboratorio di cervello vulnerabile all’entrata di sostanze non è possibile. Oltre alle cure mediche, Neurologia sperimentale dell’Istituto Mario circolanti al malato deve essere garantito un buon Negri, diretto dalla dottoressa Annamaria esserne escluse, attivando così meccanismi inserimento sociale. Una persona con una Vezzani che ha ricordato che “La ricerca di eccitabilità neuronale che contribuiscono epilessia ben controllata può svolgere una sperimentale utilizza dei modelli di epilessia alla precipitazione delle crisi. Il nostro vita normale, con l’unica avvertenza di evitare per cercare di decifrare i meccanismi che laboratorio ha evidenziato la presenza di perdite di sonno. L’utilità di diete particolari sono responsabili della comparsa e delle processi infiammatori nel cervello in stretta deve essere valutata da un medico esperto”. ricorrenza delle crisi e della loro resistenza associazione con le alterazioni dei microvasi “Un grande sforzo di ricerca è in atto, in tutto ai trattamenti farmacologici”. Lo scopo è suddette, il mondo - conclude Avanzini - per ridurre quello di identificare, attraverso una migliore infiammatori potrebbero essere la causa la percentuale dei casi che non rispondono conoscenza della patologia, nuovi bersagli per delle alterazioni di permeabiltà dei vasi che soddisfacentemente alla terapia farmacologi- sviluppare farmaci più efficaci e con minori costituiscono la barriera ematoencefalica. ca, spesso definiti con un termine sempli- effetti collaterali. L’attenzione è soprattutto Queste ficativo farmaco resistenti, sviluppando nuovi rivolta a molecole che vengono prodotte gono in concomitanza con cambiamenti principi attivi più efficaci nel controllo delle nel cervello in seguito ad un danno o in una nella funzione di proteine di trasporto dei crisi o capaci di prevenirne lo sviluppo agendo situazione patologica che aumenta il rischio di farmaci antiepilettici espresse dai vasi, che sui meccanismi che determinano l’instaurarsi sviluppare epilessia e che possano contribuire impediscono l’entrata nel cervello di una di una disfunzione cellulare”. allo sviluppo della patologia. L’intenzione è di gamma di farmaci antiepilettici. Questo obiettivo richiede l’attività coordinata trovare dei mezzi farmacologici per bloccare Potrebbe quindi esserci uno stretto rapporto di strutture cliniche e di ricerca di base che l’effetto di queste molecole dannose. di causa-effetto tra i processi infiammatori nel è molto progredita in questi ultimi anni tanto Inoltre, si stanno identificando delle sostanze cervello, una alterata funzione della barriera da indicare quello epilettologico come uno dei endogene con proprietà anticonvulsivanti e ematoencefalica ed una aumentata estrusione campi in cui più feconda è stata l’integrazione neuroprotettive allo scopo di aumentarne i dei farmaci antiepilettici dal tessuto cerebrale, tra clinica e laboratori di neurobiologia. livelli cerebrali o la loro attività per contra- quindi una diminuita efficacia terapeutica. Questo approccio combinato è quello seguito stare i meccanismi patologici. Gli studi in corso stanno valutando questa dal Centro epilessia dell’Istituto Besta, ove “Studi in corso nei modelli sperimentali possibilità”. alle strutture cliniche nel sangue che suggerendo modificazioni che dovrebbero tali patologiche processi avven- ARIA “DIVERSA” CON L’AVO AL BESTA: UN MOMENTO DI “FESTA” CON E PER I MALATI È forse la prima volta, ma a questo punto si può ipotizzare che non sarà l’ultima, che ci si è trovati tutti insieme dottori e personale, rappresentanti istituzionali e degenti con familiari ed amici, nell’aula della Biblioteca per assistere ad uno spettacolo su invito dei volontari AVO. Lo scorso 21 ottobre la Biblioteca era strapiena con tanta gente in piedi perché è difficile resistere al fascino nostalgico del tango del dottor Silvani e signora, alla dolcezza del canto di Maddalena e Riccardo, alla delicatezza della musica del gruppo degli Archetti, al divertimento affabulatorio degli Equivoci del dottor Cervellera. Ma anche l’ingresso antistante la Biblioteca era strapieno di dolci e salati, di torte e pasticcini, di bibite e spumanti che si direbbe siano davvero stati assai graditi e apprezzati. Il tutto è stato offerto e organizzato dall’AVO, il gruppo di volontari ospedalieri che pochi anni fa sono entrati in sei al Besta ed ora sono una quarantina a prestare la loro opera nelle camere del primo e secondo piano. Aria “diversa” si diceva. Ma forse è solo una variante della giornaliera attività in corsia: il desiderio di esserci con i malati, di offrire solidarietà, di dare un sorriso di amicizia, di vivere insieme un momento sia pure breve di speranza. Una eco anche per poco tempo, dell’Happy Days del coro finale, che ha scaldato il cuore dei presenti in un augurio di gioia che tutti ha coinvolto. Grazia Giargia - AVO I N N BESTA [email protected] 11 11 03/12/10 10:05 CARLO BESTA PARLANO DI NOI CARLO BESTA PARLANO DI NOI milano del 15 ottobre 2010 idee & opinioni informazione scientifica e rigore etico RICERCA, UNA QUESTIONE DI DEMOCRAZIA Caro direttore, la salute pubblica è una dimensione che va oltre la Ma hanno forse avuto modo di conoscere l’intera verità o solo l’allusione ha a che fare principalmente con la decisione di prescrivere un farmaco trasmissione televisiva famosa per la divulgazione di notizie e ingiustizie somministrazione di un farmaco o l’esecuzione di un intervento. Essa e con l’indicazione a eseguire un intervento. La salute pubblica può dirsi tale quando esiste, nella sostanza e nella forma, una relazione bidirezionale e bilanciata tra le persone che soffrono di una malattia e i medici che propongono le cure. Questa relazione è governata dalla ricerca. La ricerca è un processo che si fonda sul rapporto tra due elementi in apparente contraddizione tra loro: serendipity e rigore scientifico. Serendipity è una bella e intraducibile parola inglese che condensa i concetti di fortuna e sagacia quali veicoli per occasionali scoperte. Gli esempi di nuove conoscenze nate dall’osservazione per serendipity sono innumerevoli. La bioelettricità di Galvani, il meccanismo che permette di trasportare stimoli al cervello per farceli percepire. Ma anche i corn flakes, che i fratelli Kellogg a fine ‘800 ottennero mentre cercavano di preparare una sfoglia da un impasto lasciato troppo in forno. Molti farmaci che utilizziamo oggi sono nati per serendipity: la penicillina per le infezioni, la levo-dopa per la malattia di Parkinson, alcuni chemioterapici per i tumori, e più recentemente il Viagra. … Molti tra coloro che fanno il mio mestiere possono raccontare delle innumerevoli e vane richieste su nuove terapie, cellule staminali o geni che rallentano malattie neurodegenerative. Hanno forse qualche colpa? Non direi, l’hanno sentito in televisione; e sono ammalati. a una verità ipotizzata? Un esempio di ciò risale a pochi giorni fa. Una ha proposto in modo inequivocabile la possibilità di cura della Sclerosi Multipla mediante un intervento chirurgico alle vene del collo. Lo ha fatto intervistando pazienti già sottoposti all’intervento e altri in attesa di farlo. Senza apparente possibilità di scelta, a chi questa possibilità è negata sembra sia negato il diritto a una cura efficace, peraltro frutto di serendipity italiana. Lasciando la speranza del solito viaggio all’estero, dove invece la cura è facilmente ottenibile, pagando naturalmente. In realtà, questa ipotesi è oggetto da tempo di una discussione rigorosa nella comunità scientifica, italiana e internazionale, per la necessità di adeguati riscontri scientifici. Improvvisamente, invece, l’ipotesi diventa certezza. Questo apparente contributo alla verità, che riconduce in modo superficiale all’inadeguatezza delle istituzioni scientifiche del nostro Paese, non limita forse la libertà dei cittadini? Il sistema dell’ informazione riveste una tale importanza per la società e per chi fa ricerca che non può più negarsi il dovere di un rigore etico, da cui non si possa in alcun modo prescindere, indipendentemente dal contesto, sia esso un giornale o uno show televisivo. Il rigore di un’informazione che è capace di diventare uno degli strumenti utili a migliorare la consapevolezza delle persone malate sulle possibilità e sui limiti delle cure disponibili. Lauria Giuseppe U.O. Neurologia IV - Malattie Neuromuscolari e Neuroimmunologia OK La salute prima di tutto - ottobre 2010 Come combattere la cefalea? Lo spiega Mal di testa, una guida pratica, in edicola dal 27 ottobre, allegata al numero di novembre di OK La salute prima di tutto. Il volume (nato in collaborazione con l’Anircef, l’Associazione neurologica italiana per la ricerca sulle cefalee) ha una chiara impostazione divulgativa: si va dal test per riconoscere i sintomi alle cure farmacologiche, dai rimedi naturali alle terapie all’avanguardia, dai centri d’eccellenza alla dieta antiemicrania, fino ai consigli pratici per la vita quotidiana. La prefazione è di Gennaro Bussone, direttore del Dipartimento di neuroscienze cliniche dell’Istituto neurologico Besta di Milano, nonché presidente dell’Anircef. Prefazione di Gennaro Bussone* Con piacere abbiamo aderito a questa iniziativa editoriale del mensile OK La salute prima di tutto, la cui direzione scientifica è fin dalla sua nascita curata dalla prestigiosa Fondazione Umberto Veronesi. La cefalea è uno degli argomenti che più facilmente si presta a una cattiva informazione e l’Associazione dei neurologi italiani per la ricerca sulle cefalee (Anircef), di cui sono presidente, si batte da tempo affinché sia fornita invece un’informazione corretta e precisa, a tutto vantaggio sia dei pazienti sia dei medici cultori di questa materia che quotidianamente si trovano a gestire i pazienti cefalalgici. Ben vengano allora iniziative come questa: le cefalee sono un capitolo elettivo della neurologia e il mal di testa è una delle poche patologie capaci di affliggere quasi il 90% della popolazione, finendo col coinvolgere medici specialisti e generalisti, i quali possono talvolta non essere aggiornati sui più recenti progressi che continuamente si verificano in questa branca della medicina. *Presidente dell’Anircef e direttore del Dipartimento di neuroscienze cliniche della Fondazione IRCCS Istituto neurologico Carlo Besta di Milano. 12 [email protected] 12 I N N BESTA 03/12/10 10:05 Class Milano del 2 settembre 2010 Milano del 20 settembre 2010 Roma del 6 ottobre 2010 I MIGLIORI OSPEDALI ITALIANI ESAMI NON STOP E MEDICI IN AFFITTO COSì SI ABBATTONO LE LISTE D’ATTESA STATI VEGETATIVI: IL MEDICO? è LA FAMIGLIA ONCOLOGIA 1- Istituto nazionale Tumori, Milano 2- Centro di riferimento oncologico, Aviano, Pn 3- Centro di ematologia, Policlinico U. I, Roma CARDIOLOGIA 1- Centro cardiologico Monzino, Milano 2- Spedali civili di Brescia 3- Ospedale San Gerardo, Monza Medici in “affitto”, esami fino a tardo pomeriggio, chiamate di verifica ai pazienti: ecco come gli ospedali lombardi stanno utilizzando i 45 milioni di euro che la Regione ha stanziato per abbattere le liste di attesa. Del progetto di ricerca nazionale “Funzionamento e disabilità negli stati vegetativi e negli stati di minima coscienza” coordinato dalla Fondazione IRCSS Istituto neurologico Carlo Besta, ha parlato Matilde Leonardi. Che ha tracciato una fotografia dello studio che ha coinvolto 68 centri di riabilitazione in 16 regioni, 39 associazioni familiari e 602 pazienti, di cui 36 minori... UROCHIRURGIA Ospedale San Martino, Genova … Al Niguarda si fissano gli esami radiologici fino a sera, così come al policlinico San Donato, al Galeazzi, al Besta e, a breve, al Policlinico di Milano. Idem al San Matteo di Pavia, dove le sale operatorie restano aperte 12 ore al giorno e i macchinari per le radiografie vanno avanti ad oltranza... Milano del 16 settembre 2010 Milano del 29 settembre 2010 del 8 ottobre 2010 RIVOLUZIONE IN OSPEDALE, SI OPERA ANCHE DI SERA ALZHEIMER LA SCIENZA VA ALL’ATTACCO All’ospedale Besta si opera fino alle sette di sera e presto si arriverà a tenere aperte le sale operatorie fino alle 20... “Abbiamo macchine all’avanguardia sottolinea Carlo Lazzaro Solero, direttore della Divisione di chirurgia neurologica del Besta - che possono essere sfruttati per più ore rispetto a quelle canoniche. È giusto quindi che siano usati al massimo delle loro potenzialità”... “Si tratta d’intervenire sui due enzimi che, agendo come forbici su una proteina, generano poi il frammento della betaamiloide, spiega Fabrizio Tagliavini, direttore dell’Unità operativa di Neuropatologia all’Istituto Carlo Besta di Milano, per la cronaca gli autori di questo ‘taglio’ sono le beta-secretasi e le gamma-secretasi. Se riusciamo a inibire l’attività di uno di questi enzimi, possiamo prevenire la formazione dei famigerati frammenti”... MEDICINA: DOPO ELUANA LOMBARDIA FINANZIA STUDIO SU COMA Roma del 23 settembre 2010 Milano del 30 settembre 2010 Milano del 9 ottobre 2010 Ti vincerò, EMICRANIA LOMBARDI I PRIMI 5 ISTITUTI PER LA RICERCA BRESCIANI: “SINERGIE PER CREARE UNA RETE DI RICERCA REGIONALE” La ricerca sanitaria è lombarda. E lombardi sono i primi cinque istituti della “top venti” delle aziende sanitarie che in Italia si dedicano maggiormente al laboratorio. Pubblici o privati poco importa... Ma se si scorre la classifica, si trovano anche gli altri: dal Besta all’Humanitas, dalla fondazione Maugeri di Pavia all’Istituto Auxologico. Il sistema sanitario lombardo, competitivo in ambito europeo e non solo, deve stringere alleanze con università, finanza, industria... In più, sempre l’Istituto Besta è capofila del primo Programma di ricerca del Centro europeo di Nanomedicina, centrato sullo sviluppo di nuovi materiali e nanotecnologie in ambito neurologico, guidato dal professor Francesco Stellacci. NEUROCHIRURGIA Istituto neurologico Carlo Besta, Milano “….. perché le terapie, spesso seguite in modo poco razionale possono avere l’effetto paradossale di un aggravamento dei sintomi”, chiarisce Gennaro Bussone, direttore del Centro per la diagnosi e cura delle cefalee e delle algie cranio-facciali dell’Istituto neurologico Carlo Besta di Milano, tra i massimi esperti italiani della malattia. “La prima cosa del bravo medico è quella di chiedere all’emicranico di correggere alcuni comportamenti a rischio: mangiare, dormire, lavorare e così via...” I N N BESTA [email protected] 13 (ANSA) - Milano, 8 OTT - Dopo il caso Eluana, la donna in stato vegetativo per 17 anni a cui “fu staccata la spina” nel febbraio 2009, la Regione Lombardia ha deciso di finanziare uno studio dell’Istituto neurologico Besta di Milano con il quale approfondire le conoscenze sui pazienti usciti dal coma e con disturbi alla coscienza... Il progetto è affidato a Matilde Leonardi, responsabile del dipartimento di neurologia, salute pubblica e disabilità del Besta. 13 03/12/10 10:05 PUBBLICAZIONI LA “SCALA BESTA”, UN PREZIOSO STRUMENTO DI VALUTAZIONE È stato presentato al V corso di Neuroscienze standard per tutte le fasce di età; B) l’uso cognitive dello sviluppo della Fondazione spontaneo della mano nel gioco, attraverso Mariani, a Torino dal 10 al 12 novembre 2010, la proposta di materiale di gioco che implica il Manuale “Scala Besta”, uno strumento per la l’uso bimanuale, sempre standardizzato per valutazione funzionale dell’arto superiore nel fasce d’età; C) l’uso spontaneo della mano bambino emiplegico. in attività prassiche, funzione valutata con molto soddisfacenti. Nel 2005, la Scala Besta La pubblicazione, edita dalla Mariani, è composta proposta di attività quotidiane primarie quali è stata adottata dal Gruppo Italiano Paralisi da un manuale e da un DVD e illustra il risultato l’alimentazione, la pulizia ecc. Per le prove di Cerebrale Infantile - GIPCI nell’ambito di un trial di quasi trent’anni di lavoro del team coordinato valutazione “quantitativa” della prensione su multicentrico per la valutazione dell’efficacia dalla dottoressa Ermellina Fedrizzi, che per richiesta, il criterio di codificazione (scoring) della Costraint Therapy. L’esperienza di questo lungo tempo ha diretto l’Unità operativa - UO è stato basato sull’efficienza della funzione trial ha portato a introdurre alcune modifiche di Neurologia dello sviluppo dell’Istituto Besta. di afferramento; per le prove di valutazione allo strumento nell’ottica di una maggiore facilità La nascita della Scala Besta risale all’inizio “qualitativa”, cioè l’uso spontaneo, sui concetti d’uso. Si è così giunti all’attuale versione della degli anni ’80, quando la letteratura era priva di variabilità e stereotipia del comportamento Scala che è oggetto della pubblicazione della di indicazioni circa strumenti di valutazione motorio elaborati da Bert Touwen (1976). Fondazione Mariani. Commenta la dottoressa funzionale idonei a misurare l’entità del deficit Dal 1985 in poi lo strumento, che ora viene Fedrizzi: “Il deficit funzionale dell’arto superiore funzionale in età evolutiva e si usavano criteri comunemente identificato come “Scala influisce negativamente sulle attività quotidiane generici che, inevitabilmente, conducevano a Besta”, in omaggio all’Istituto neurologico del bambino emiplegico causando un notevole giudizi imprecisi e soggettivi. L’esigenza di tale che ne ha visto la costituzione e le prime peggioramento della sua qualità di vita. Per tale strumento maturò proprio in seno alla UO applicazioni, fu utilizzato dai terapisti per i ragione, il percorso riabilitativo deve iniziare di Neurologia dello sviluppo del Besta dove, controlli annuali della funzionalità della mano in età precoce ed è fondamentale disporre di all’epoca, afferivano al Servizio di riabilitazione paretica di tutti i bambini in carico al servizio. strumenti di valutazione adeguati. I terapisti circa un centinaio di soggetti, dai 6 mesi e ai 18 La somministrazione degli item, della durata riferiscono che la somministrazione della Scala anni, affetti da emiplegia congenita. Innanzi tutto di 30 minuti circa, era videoregistrata, mentre Besta è in genere accettata volentieri dai ci si concentrò sugli obiettivi che questo nuovo l’assegnazione del punteggio di codifica avve- bambini, che si trovano a loro agio nelle attività strumento doveva raggiungere: valutazione niva rivedendo il filmato. di gioco e autonomia che vengono proposte. quantitativa, valutazione qualitativa, possesso Successivamente, nel 1993 e nel 2003, Ci pare un dato importante, per nulla scontato di una sufficiente sensibilità e specificità per la Scala fu utilizzata per due studi longitudi- visto che in altre Scale la ripetitività delle prove misurare il cambiamento della funzionalità della nali sull’evoluzione della funzionalità della mano rende i bambini meno collaborativi. Si ritiene mano nel corso della crescita e in seguito a trat- paretica nel bambino emiplegico e consentì dunque che la Scala Besta possa essere un valido tamenti riabilitativi. Grazie alla collaborazione di quantificare i risultati dell’intervento strumento da utilizzare nella prassi diagnostica fra medici e terapisti si riuscì a elaborare riabilitativo. Sempre nel 1993 si è svolta una abituale dei Servizi di riabilitazione”. uno strumento semiqualitativo per valutare: prima analisi della concordanza fra operatori, Per richiedere il Manuale: A) la presa su richiesta, utilizzando materiale su un gruppo di 30 bambini, che ha dato risultati [email protected] Corsi Fondazione Mariani SINDROMI MALFORMATIVE COMPLESSE CON MALFORMAZIONI CRANIOFACCIALI: RITARDO MENTALE CRANIOSTENOSI E FACIO-CRANIOSTENOSI 11-15 aprile 2011 2-4 marzo 2011 Responsabili Scientifici: Chiara Pantaleoni e Angelo Selicorni Responsabili Scientifici: Laura Valentini e Concezio Di Rocco In collaborazione con: Fondazione IRCCS Istituto neurologico In collaborazione con: Fondazione IRCCS Istituto neurologico Carlo Besta e Clinica Pediatrica Università Milano Bicocca, Carlo Besta e Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Roma Fondazione MBBM, AO S. Gerardo, Monza Sede: Milano, Museo della Scienza e della Tecnologia Sede: Starhotels Excelsior, Bologna 14 [email protected] 14 I N N BESTA 03/12/10 10:05 EVENTI E CORSI FORMAZIONE PROMOSSA DALL’ISTITUTO GENNAIO/FEBBRAIO 2011 I programmi sono disponibili su www.istituto-besta.it - sezione Formazione Per info: [email protected] Corsi formativi FRA MARTE E VENERE: PERCORSO DI EMPOWERMENT AL FEMMINILE PER LE DIRIGENTI DONNE 14 - 28 Gennaio; 04 - 25 Febbraio 2011 Responsabile: Barbara Garavaglia DIALOGO E RELAZIONE D’AIUTO - II° LIVELLO (riservato a chi ha già frequentato il 1° livello) 22 Gennaio; 05 - 19 Febbraio 2011 SANTA MESSA NATALE 2010 Martedì 21 dicembre alle ore 15.30 nella Cappella Santi Francesco e Chiara situata al primo piano della Fondazione - si celebrerà, come ogni anno, la Santa Messa Natalizia presieduta da don Tulio Proserpio - cappellano rettore Istituto Nazionale Tumori di Milano. Invitiamo tutti i dipendenti e loro familiari, i volontari, i pazienti ed i loro parenti a partecipare numerosi a questo momento di preghiera, vicinanza e fraternità. Dopo la cerimonia seguirà un momento di festa offerto dalla Fondazione. Ricordiamo che, come ormai da tradizione, all’interno della Cappella sarà allestito il Presepe che vi invitiamo a visitare. Responsabile Scientifico: Adriana Nardin NEURO-ONCOLOGIA. CORSO DI AGGIORNAMENTO 29 Gennaio 2011 Responsabili Scientifici: Andrea Salmaggi - Antonio Silvani SINDROMI NEURODEGENERATIVE DA ACCUMULO DI FERRO (NBIA): DIAGNOSI E NUOVE PROSPETTIVE SPERIMENTALI E TERAPEUTICHE 18 Febbraio 2011 Responsabili Scientifici: Barbara Garavaglia - Nardo Nardocci SOSTA POETICA... UNA PAUSA PER LO SPIRITO Rubrica a cura di Roberto Pinardi Direttore Amministrativo Dylan Marlais Thomas ( 1914-1953) Le mie lacrime sono come il quieto cadere Di petali da qualche magica rosa E il mio dolore scorre nelle crepe Di cieli e nevi di cui non è memoria Se toccassi la terra Credo che andrebbe in polvere, E così triste e bello, Così tremumalmente come un sogno. Ed. Mondolibri Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta Via Celoria, 11 - 20133 Milano Direttore Responsabile: R. Pinardi Coordinamento Editoriale: P. Meroni Comitato di Redazione: E. Alessi, P. Beretta, M. Bloise, E. Ciusani, G. Filippini, A. Floris, L. Galimberti, B. Garavaglia, F. Grechi, R. Messe, N. Nardocci, O. Giovanazzi, D. Panigada, R. Pedotti, L. Pignataro, P. Tafuro, L. Valentini, S. Volpato Con il contributo di: A.Caviglia, M. Leone, L. Minati, A. Solari Redazione: via Celoria, 11 - 20133 Milano - c/o Ufficio Comunicazione URP tel. 02.23942292 - e-mail [email protected] Foto: Archivio Fondazione Besta, Archivio Fondazione Mariani, foto e grafici “Città della salute” SEC Vignette: Athos Careghi Progetto grafico: Joblines Srl - Stampa: Tipografia Galli - Varese Reg. Tribunale Milano: n. 10 del 13 gennaio 2003 Pubblicato online su www.istituto-besta.it I N N BESTA [email protected] 15 15 03/12/10 10:05 O M A I B B A I T T E G O R P 0 0 10 A T S E T A L PER UNA FIRMA 5 VOLTE UTILE. SOSTIENI L’ISTITUTO NEUROLOGICO CARLO BESTA DI MILANO. Negli ultimi anni la ricerca ha fatto grandi progressi nella cura delle malattie del sistema nervoso. Tra i protagonisti più attivi in Italia, c’è la nostra Fondazione, che impiega ogni risorsa per combattere epilessia, parkinson, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, alzheimer e demenze senili, corea di Huntington, miastenia e altre malattie rare, cefalee, tumori cerebrali, patologie neurologiche dell’infanzia. DEVOLVERE IL 5 PER MILLE NON COSTA NIENTE. È sufficiente la tua firma nella casella relativa alla Ricerca Sanitaria sulla tua dichiarazione dei redditi, inserendo anche il codice fiscale della nostra Fondazione. NON È UN’ALTERNATIVA ALL’8 PER MILLE. 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