Chiesa di S.Maria Annunziata Castel d’Azzano Giuseppe e Sabina 5 Aprile 2008 - Ore 10:30 CANTO INIZIALE MIA GIOIA SEI Mia gioia sei, speranza che riempie i cuori rivolti verso Te. Io canterò che hai vinto la tristezza in me. (Rit.) Ti adorerò, ti loderò, davanti a te, mio Signor, danzerò, nell’amore del Padre per sempre io dimorerò. Mia roccia sei, fortezza che rinfranca i cuori rivolti verso Te. Proclamerò la fedeltà del Tuo amor. Rit. Uh uh uh... Rit. Mia luce sei, parola che consola i cuori rivolti verso Te. Annuncerò che sei la via e la verità. Rit. Per sempre io dimorerò. 2 Giuseppe e Sabina 5 Aprile 2008 RITO DEL MATRIMONIO RITI DI INTRODUZIONE Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre, la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. E con il tuo spirito. MEMORIA DEL BATTESIMO Giuseppe e Sabina, la Chiesa partecipa alla vostra gioia e insieme con i vostri cari vi accoglie con grande affetto nel giorno in cui davanti a Dio, Nostro Padre, decidete di realizzare la comunione di tutta la vita. In questo giorno di festa il Signore vi ascolti. Mandi dal cielo il suo aiuto e vi custodisca. Realizzi i desideri del vostro cuore e esaudisca le vostre preghiere. Riconoscenti per essere divenuti figli nel Figlio, facciamo ora memoria del Battesimo, dal quale, come da seme fecondo, nasce e prende vigore l’impegno di vivere fedeli nell’amore. Padre, nel Battesimo del tuo Figlio Gesù al fiume Giordano hai rivelato al mondo l'amore sponsale per il tuo popolo. Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie. Cristo Gesù, dal tuo costato aperto sulla Croce hai generato la Chiesa, tua diletta sposa. Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie. Spirito Santo, potenza del Padre e del Figlio, oggi fai risplendere in Sabina e Giuseppe la veste nuziale della Chiesa. Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie. 3 Giuseppe e Sabina 5 Aprile 2008 Dio onnipotente, origine e fonte della vita, che ci hai rigenerati nell'acqua con la potenza del tuo Spirito, ravviva in tutti noi la grazia del Battesimo, e concedi a Giuseppe e Sabina un cuore libero e una fede ardente perché, purificati nell'intimo, accolgano il dono del Matrimonio, nuova via della loro santificazione. Per Cristo nostro Signore. PREGHIERA DI APERTURA Preghiamo. Dio onnipotente, concedi a Giuseppe e Sabina, che oggi consacrano i loro amore, di crescere insieme nella fede che professano davanti a te, e di arricchire con i loro figli la tua Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen LITURGIA DELLA PAROLA PRIMA LETTURA Dal Libro di Tobia (7,9-12) Si lavarono, fecero le abluzioni e, quando si furono messi a tavola, Tobia disse a Raffaele: “Fratello Azaria, domanda a Raguele che mi dia in moglie mia cugina Sara”. Raguele udì queste parole e disse al giovane: “Mangia, bevi e stà allegro per questa sera, poiché nessuno all’infuori di te, mio parente, ha diritto di prendere mia figlia Sara, come del resto neppure io ho la facoltà di darla ad un altro uomo all’infuori di te, poiché tu sei il mio parente più stretto. Però, figlio, voglio dirti con franchezza la verità. L’ho data a sette mariti, scelti tra i nostri fratelli, e tutti sono morti la notte stessa delle nozze. Ora mangia e bevi, figliolo; il Signore provvederà”. Ma Tobia disse: “ Non mangerò affatto né berrò, prima che tu abbia preso una decisione a mio riguardo”. Rispose Raguele, “ Lo farò! Essa ti viene data secondo il decreto del libro di Mosè e come dal cielo è stato stabilito che ti sia data. Prendi dunque tua cugina, d’ora in poi tu sei suo fratello e lei tua sorella. Ti viene concessa da oggi per sempre. Il Signore del cielo vi assista questa notte, figlio mio, e vi conceda la sua misericordia e la sua pace.” Parola di Dio 4 Giuseppe e Sabina 5 Aprile 2008 SALMO CANTATO ASCOLTO LA TUA VOCE Ascolto la tua voce Signor, spero nella tua Parola, in te rifugio io troverò perché sei la mia dimora. Finché soffierà il vento e ogni vita avrà il suo canto, se all’alba un fiore si aprirà, bagnerà la sabbia il mare, scioglierà la neve il sole, il creato la tua voce ascolterà. Io vedo la tua luce Signor, come il sole all’aurora. Vicino a te io camminerò, non avrà ombre la sera. Finché soffierà il vento e ogni vita avrà il suo canto, se all’alba un fiore si aprirà, bagnerà la sabbia il mare, scioglierà la neve il sole, il creato la tua voce ascolterà. Io sento la tua pace Signor, tu mi dai la gioia vera. A te per sempre io canterò, proclamando la tua gloria. Finché soffierà il vento e ogni vita avrà il suo canto, se all’alba un fiore si aprirà, bagnerà la sabbia il mare, scioglierà la neve il sole, il creato la tua voce ascolterà. 5 Giuseppe e Sabina 5 Aprile 2008 SECONDA LETTURA Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto. La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell’ospitalità. Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un’idea troppo alta di voi stessi. Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti. Parola di Dio Alleluia,alleluia! Alle nozze di Cana Gesù trasformò l’acqua in vino; egli manifestò la sua gloria e i discepoli credettero in lui. Alleluia! VANGELO Dal Vangelo secondo Giovanni (2, 1-11) Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’erà la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “ Non hanno più vino”. E Gesù rispose: “ Che ho da fare con te o donna? Non è ancora giunta la mia ora”. La madre dice ai servi: “fate quello che vi dirà”. Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, 6 Giuseppe e Sabina 5 Aprile 2008 contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: “ Riempite d’acqua le giare”; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: “ Ora attingete e portatene al maestro di tavola”. Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il mastro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: “ Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono “. Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. Parola del Signore. LITURGIA DEL MATRIMONIO Carissimi Giuseppe e Sabina siete venuti insieme nella casa del Padre, perché la vostra decisione di unirvi in Matrimonio riceva il suo sigillo e la sua consacrazione, davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità. Voi siete già consacrati mediante il Battesimo: ora Cristo vi benedice e vi rafforza con il sacramento nuziale, perché vi amiate l’un l'altro con amore fedele e inesauribile e assumiate responsabilmente i doveri del Matrimonio. Pertanto vi chiedo di esprimere davanti alla Chiesa le vostre intenzioni. Giuseppe e Sabina siete venuti a celebrare il Matrimonio senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione? Sì. Siete disposti, seguendo la via del Matrimonio, ad amarvi e a onorarvi l’un l'altro per tutta la vita? Sì. Siete disposti ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa? Sì. 7 Giuseppe e Sabina 5 Aprile 2008 MANIFESTAZIONE DEL CONSENSO Alla presenza di Dio e davanti alla Chiesa qui riunita, datevi la mano destra ed esprimete il vostro consenso. Il Signore, inizio e compimento del vostro amore, sia con voi sempre. Io, Giuseppe accolgo te, Sabina come mia sposa. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita. Io, Sabina accolgo te, Giuseppe come mio sposo. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita. Il Signore onnipotente e misericordioso confermi il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e vi ricolmi della sua benedizione. L’uomo non osi separare ciò che Dio unisce. Amen BENEDIZIONE E CONSEGNA DEGLI ANELLI Il Signore benedica questi anelli, che vi donate scambievolmente in segno di amore e di fedeltà. Amen. Sabina, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Giuseppe, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlioe dello Spirito Santo. 8 Giuseppe e Sabina 5 Aprile 2008 CANTO DI RINGRAZIAMENTO CHI CI SEPARERÀ Chi mi separerà dal Tuo amor? In ogni avversità, sofferenza o nudità, son più che vincitore, perché Tu mi hai amato o Signore. Chi mi separerà dal Tuo amor? Morte o vita, principati o potestà, presente o avvenire, mai niente separarmi potrà dal Tuo amor. Chi ci separerà dal Tuo amor? In ogni avversità, sofferenza o nudità, siam più che vincitori, perché Tu ci hai amato o Signore. Chi ci separerà dal Tuo amor? Morte o vita, principati o potestà, presente o avvenire, mai niente separarci potrà dal Tuo amor. PREGHIERA DEI FEDELI Fratelli e sorelle, consapevoli del singolare dono di grazia e carità, per mezzo del quale Dio ha voluto rendere perfetto e consacrare l'amore dei nostri fratelli Giuseppe e Sabina chiediamo al Signore che, sostenuti dall'esempio e dall'intercessione dei santi, essi custodiscano nella fedeltà il loro vincolo coniugale. 9 Giuseppe e Sabina 5 Aprile 2008 Per i nuovi sposi Giuseppe e Sabina, perché la loro famiglia cresca ogni giorno nell’amore, nell’unità, nella fedeltà e nella pace. Ascoltaci, Signore. Per tutte le famiglia, affinché siano rinnovate dallo Spirito Santo sull’esempio della Santa Famiglia di Nazareth. Ascoltaci, Signore. Per noi qui riuniti nel nome del Signore: dalla mensa della Parola e del Pane della vita sappiamo trarre alimento per la nostra fede e sostegno nelle difficoltà della vita. Ascoltaci, Signore. Per la santa Chiesa di Dio, perché esprima al suo interno e nei rapporti con il mondo il volto di una vera famiglia, che sa amare, donare, comprendere, perdonare. Ascoltaci, Signore. Per tutti i nostri cari defunti, affinchè il Signore li accolga nel suo Regno di luce e di pace, Ascoltaci, Signore. CANTO ALL’OFFERTORIO COSA OFFRIRTI Cosa offrirti o Dio, cosa posso darti, eccomi son qui davanti a te. Le gioie ed i dolori, gli affanni di ogni giorno, tutto voglio vivere in te. Accetta, mio Re, questo poco che ho, offro a te la mia vita, gioia è per me far la tua volontà, il mio unico bene sei solo tu, solo tu. 10 Giuseppe e Sabina 5 Aprile 2008 Vengo a te mio Dio, apro le mie braccia che la tua letizia riempirà. Rinnova questo cuore perché ti sappia amare e nella tua pace io vivrò. Accetta, mio Re, questo poco che ho, offro a te la mia vita, gioia è per me far la tua volontà, il mio unico bene sei solo tu, solo tu. Gioia è per me far la tua volontà, il mio unico bene sei solo tu. Accetta, mio Re, questo poco che ho, offro a te la mia vita, gioia è per me far la tua volontà, il mio unico bene sei solo tu, solo tu. SANTO, SANTO LITURGIA EUCARISTICA PANE DI VITA Pane di vita sei Spezzato per tutti noi. Chi ne mangia per sempre in te vivrà. Veniamo al tuo santo altare Mensa del tuo amore. Come pane vieni in mezzo a noi. Il tuo corpo ci sazierà Il tuo sangue ci salverà Perché Signor Tu sei morto per amore E ti offri oggi per noi. (2 volte) 11 Giuseppe e Sabina 5 Aprile 2008 Fonte di vita sei Immensa carità. Il tuo sangue ci dona l’eternità. Veniamo al tuo santo altare Mensa del tuo amore. Come vino vieni in mezzo a noi. Il tuo corpo ci sazierà Il tuo sangue ci salverà Perché Signor Tu sei morto per amore E ti offri oggi per noi. (2 volte) E ti offri oggi per noi. BENEDIZIONE FINALE Il Signore vi benedica e vi protegga. Amen. Faccia risplendere il Suo Volto su di voi e vi doni la Sua misericordia. Amen. Rivolga su di voi il Suo sguardo e vi doni la Sua pace. Amen. E su tutti voi che avete partecipato a questa liturgia nuziale scenda la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen. Nella chiesa e nel mondo siate testimoni del dono della vita e dell’amore che avete celebrato. Andate in pace. Rendiamo grazie a Dio 12 Giuseppe e Sabina 5 Aprile 2008 CANTO FINALE NOI CREDIAMO IN TE Gesù, nostro Signore, tu sei qui in mezzo a noi, allontana il timore e mostraci il tuo grande amor. Solo tu sei la vita, tu sei via e verita, resta qui insieme a noi e nulla più mancherà. Noi crediamo in te Gesù, tu sei l’unico Salvator. Chi crede in te grandi cose farà ed il tuo volto vedrà. Noi crediamo in te Gesù, noi speriamo nel Nome tuo. Tu sei nel Padre e il Padre è in te, tu sei il Signor, se il Re, il Re. Soli non ci hai lasciati, il tuo Spirito è in noi, egli è il Consolatore e nulla più mancherà. Noi ti amiamo Signore, la tua legge seguiam, tu ci doni la pace e nulla più mancherà. Noi crediamo in te Gesù, tu sei l’unico Salvator. Chi crede in te grandi cose farà ed il tuo volto vedrà. Noi crediamo in te Gesù, noi speriamo nel Nome tuo. Tu sei nel Padre e il Padre è in te, tu sei il Signor, se il Re, il Re. 13 Giuseppe e Sabina 5 Aprile 2008 Desideriamo ringraziare Dio per averci fatto incontrare ed arrivare a compiere questo passo circondati dall’affetto delle nostre famiglie e di tante persone care. Un grazie ai nostri genitori per averci insegnato con il loro esempio l’importanza e la forza della famiglia come sacramento da difendere. Grazie a tutti i parenti e amici per aver condiviso con noi la gioia del matrimonio. 14 Giuseppe e Sabina 5 Aprile 2008