PERIODICO NAZIONALE DI INFORMAZIONE, ATTUALITA’ E CULTURA Copia Omaggio Direzione e redazione: via Giovanni Gentile, 22 - 00136 Roma - tel. 06 39735052 - fax 06 39735101 - e-mail: [email protected] - internet: www.ilmensile.it 1,00 Euro ANNO XIII, N. 6, GIUGNO 2015 Al via gli esami di maturità Pensione anticipata quota 100 e mini pensione: le proposte più accreditate per la pensione anticipata T È ufficialmente partita la macchina scolastica riguardante la maturità 2015 e dal 5 giugno si potrà conoscere online, attraverso la consultazione del sito del ministero dell'istruzione, la composizione di tutte le commissioni d'esame. L'indirizzo web è: www.istruzione.it/esame_ di_stato/index.html. La prima riunione è stata calendarizzata per il prossimo 15 giugno: poi, si partirà ufficialmente il 17 giugno con la prima prova L atino al classico, matematica allo scientifico, economia aziendale negli istituti tecnici a indirizzo amministrazione, finanza e marketing, scienza e cultura dell'alimentazione nei professionali dove si studiano servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera, tecniche della danza al liceo coreutico e teoria, analisi e composizione al musicale. Sono alcune delle materie scelte per la seconda prova della maturità 2015 che vedrà debuttare gli indirizzi della riforma delle superiori avviata nell'anno scolastico 2010-2011. Gli esami, che avranno inizio alle ore 8,30, cominceranno mercoledì 17 giugno con la prima prova scritta comune a tutti gli indirizzi: quella di italiano. La seconda prova è in calendario per giovedì 18 giugno. La durata è per tutti di sei ore, tranne che per alcuni indirizzi come il liceo musicale, coreutico, artistico, dove la prova si svolge in due o più giorni. La terza prova, diversa per ciascuna scuola, è in calendario per lunedì 22 giugno. La commissione, nella terza prova, tiene conto, ai fini dell'accertamento delle competenze, abilità e conoscenze, delle eventuali esperienze condotte in alternanza tra scuola, lavoro, stage e tirocinio; anche il colloquio orale potrà partire da eventuali esperienze condotte in alternanza o in tirocinio. A partire da mercoledì 3 giugno saranno pubblicate sul portale Sidi, accessibile agli uffici scolastici regionali e alle scuole, le commissioni d'esame, che saranno visibili a tutti, a partire dal 5 giugno, sul sito del ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Cosa serve per essere ammessi N on tutti gli studenti conoscono il regolamento. Avere tutte sufficienze è fondamentale, ma alcuni maturandi non hanno le idee chiare in merito. Così sul gruppo facebook dedicato alla maturità 2015 sono iniziati a comparire i primi post di studenti dubbiosi come quello di Aldo F. che, in cerca di rassicurazioni, ha domandato ai suoi compagni: «Io ho 5 a italiano ed è materia d'esame e 5 a matematica e non è d'esame; il resto tutti 6 e 7. Secondo voi che mi succede? Mi bocciano?» Un post semplice che ha ricevuto moltissime risposte rassicuranti ma poco veritiere. «Ma certo che no. Per essere bocciato in quinto anno dovresti avere almeno duetre insufficienze, di cui almeno due gravi (3-4). Puoi andare tranquillo» ha scritto, per esempio, Antonio B., dimostrando di non essere al corrente di quanto previsto dal regolamento dell'esame di maturità in fatto di ammissione. Ecco i casi in cui si rischia non essere ammessi all'esame di maturità. Anche se ogni anno non sono molti gli studenti esclusi, è comunque importante sapere che In Grecia è tornata la paura tra i risparmiatori, che hanno iniziato a ritirare dalle banche i loro quattrini I greci continuano a ritirare il loro denaro dalle banche. Secondo dati diffusi dalla banca centrale, i depositi di privati e imprese nelle banche elleniche sono al livello più basso degli ultimi dieci anni: nel solo mese di aprile sono scesi di 4,9 miliardi di euro arrivando a un totale di 133,6 miliardi. Secondo gli esperti, la maggior parte del denaro ritirato viene custodito in casa, in quanto la maggior parte dei greci non ha conti all'estero ra le varie riforme in materia previdenziale che potrebbero vedere la luce verde nel corso di quest'anno c'è quella legata all'introduzione dei cosiddetti pensionamenti flessibili. La riforma si basa sulla proposta di legge (n. 857) presentata il 30 aprile 2013 alla camera dai deputati Damiano, Baretta e Gnecchi e viene oggi riproposta dal partito democratico al governo Renzi come base per un intervento volto a risolvere i nodi della riforma Fornero del 2011. La proposta di legge introduce un ulteriore canale di uscita – rispetto alla pensione di vecchiaia e alla pensione anticipata, per i lavoratori iscritti all'Ago e alle forme sostitutive, esclusive ed esonerative – basato su un sistema di premiazione o di penalità a seconda dell'età. Il meccanismo è semplice: si può anticipare l'uscita sino a sessantadue anni di età a condizione che ci siano 35 anni di contributi, accettando però un taglio dell'8 per cento; dall'altro lato, se si allontana l'uscita, la pensione cresce sino all'8 per cento se si accetta di lasciare l'attività a settanta anni. In pratica viene previsto un sistema di penalizzazioni e di premialità a seconda che il lavoratore scelga di cessare l'attività lavorativa prima o dopo l'età di sessantasei anni e comunque in un range che va dai ses- ci sono ben tre criteri che devono essere assolutamente rispettati. Il primo consiste, per l'appunto, nell'avere la sufficienza in tutte le materie. Gli studenti di quinta superiore diventeranno a tutti gli effetti maturandi solo se riusciranno a ottenere almeno tutti sei e solo se avranno fatto attenzione sia a rispettare il limite massimo di assenze consentito che a tenere un comportamento tale da garantire loro la sufficienza anche in condotta. Usare le ultime settimane di scuola per recuperare, quindi, è davvero importante perché non è affatto scontato che i professori decidano di arrotondare la media per eccesso. Fonte: www.studenti.it santadue ai settanta anni. Il taglio massimo sull'importo pensionistico è pari all'8 per cento per i lavoratori che decidono di uscire con 62 anni di età e 35 di contributi e man mano si riduce del 2 per cento l'anno fino ad annullarsi all'età di sessantasei anni. Analogamente il lavoratore, qualora decidesse di rimanere sul posto di lavoro oltre i sessantasei anni, subirebbe un incremento dell'assegno pensionistico del 2 per cento l'anno sino ai settanta anni. Pertanto il beneficio massimo conseguibile sarà dell' 8 per cento in corrispondenza dei settanta anni. Le penalizzazioni e le premialità si applicano sulle anzianità maturate con il sistema retributivo (dunque sulle anzianità maturate sino al 31 dicembre 2011 per chi era nel sistema misto o sino al 31 dicembre 1995 per chi ne era rimasto escluso). Per accedere al beneficio è richiesto che l'importo dell'assegno pensionistico, secondo l'ordinamento previdenziale di appartenenza, sia pari ad almeno 1,5 volte l'importo dell'assegno sociale (cioè pari a circa 670 euro al mese). Il progetto intende inoltre rivedere i requisiti contributivi utili per l'accesso alla pensione anticipata rideterminandoli, per uomini e donne, in 41 anni (contro i 42 anni e 6 mesi previsti attualmente dalla legge Fornero per i lavoratori uomini e 41 anni e 6 mesi per le donne). Dovrebbe andare in soffitta anche l'attuale sistema di penalizzazioni (peraltro sospeso sino al 2017 dalla legge di stabilità 2015) anche se resta da comprendere se i 41 anni devono essere adeguati nel tempo alla speranza di vita o meno. La proposta congela inoltre, almeno per un anno, il prossimo scatto della stima di vita (pari a quattro mesi) previsto dal prossimo 1° gennaio 2016. Nel documento si prevede infatti che fino al 31 dicembre 2016 l'incremento delle pensioni dovuto all'allungamento della speranza di vita sia determinato nella misura di tre mesi complessivi. Fonte: pensionioggi.it Elezioni amministrative 2015 Con il risultato di 5 a 2 il partito del premier Matteo Renzi conserva la guida delle regioni di Marche, Puglia, Toscana e Umbria. Con un testa a testa riesce a sottrarre la Campania al governatore uscente di centrodestra Caldoro a favore dell’impresentabile De Luca, che però dovrà vedersela con la legge Severino. Perde in Veneto, che resta saldamente nelle mani della Lega. Ma a parte le conferme dei democratici in Toscana (Enrico Rossi), Puglia (Michele Emiliano), Marche (Luca Ceriscioli) e della Lega Nord in Veneto (Luca Zaia), la faccia simbolo di questa tornata elettorale è quella di Giovanni Toti, nuovo presidente di regione in Liguria anche se privo di maggioranza in consiglio: per governare serve il 35 per cento, mentre il consigliere politico di Berlusconi si è fermato al 34,4. Altro lato della medaglia è Raffaella Paita (27,8 per cento), emblema della prima sconfitta di Matteo Renzi (al pari di Alessandra Moretti, doppiata da Zaia in Veneto). Nel complesso, secondo le ultime proiezioni dell'istituto Piepoli, il Pd è il primo partito con il 23,7 per cento; secondo è il Movimento cinquestelle con il 18, terzo la Lega con il 12,5. Seguono Forza italia con il 10,7, Fratelli d'Italia con il 4,2, Area popolare con il 3,5. Cuba non è più sulla lista americana dei paesi sponsor del terrorismo Lo ha ufficializzato la Casa Bianca, compiendo un passo decisivo verso il ristabilimento delle relazioni bilaterali, che ora dovrebbe portare alla riapertura delle rispettive ambasciate dopo oltre mezzo secolo di contrasti C uba è ufficialmente uscita dalla lista dei paesi sponsor del terrorismo. Lo ha annunciato il dipartimento di stato americano con un comunicato diffuso allo scadere del periodo di quarantacinque giorni in cui il congresso ha potuto valutare la decisione, annunciata il 14 aprile scorso da Barack Obama, di rimuovere l'ostacolo principale alla ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due paesi dopo lo storico riavvicinamento dello scorso dicembre. Cuba era stata inserita nella lista dei paesi sponsor del terrorismo nel 1982. Obama aveva fatto il suo annuncio dopo l'incontro e la storica stretta di mano con Raul Castro in Panama, quando il presidente cubano aveva partecipato per la prima volta al summit delle Americhe. Nelle scorse settimane Castro ha detto che la nomina degli ambasciatori nei rispettivi paesi sarebbe arrivata dopo il 29 maggio, una volta diventata appunto operativa la decisione di Obama. Nel rendere noto che il segretario di stato John Kerry ha firmato la rimozione di Cuba dalla black list, il portavoce del dipartimento di stato Jeff Rathke ha sottolineato che gli Stati Uniti continuano a nutrire «preoccupazione e disaccordo per numerose politiche e azioni di Cuba» con un chiaro riferimento alla questione del rispetto dei diritti umani e della libertà di espressione. Ma queste, ha aggiunto, non sono rilevanti per la definizione di stato sponsor di terrorismo. Si è pure svolto a Washington il quarto round dei colloqui della commissione cubano-americana che è stata co- stituita dopo la svolta dello scorso dicembre per riavviare le relazioni diplomatiche interrotte dal 1961, tra Cuba e Stati Uniti. Il presidente Usa Barack Obama e il presidente cubano Raùl Castro 2 giugno 2015 Attualità UberPop bloccato in tutta Italia: vittoria dei tassisti Accolto il ricorso presentato al tribunale civile dai tassisti di Milano contro la concorrenza sleale I l tribunale di Milano ha disposto il blocco dell'app UberPop, uno dei servizi messi a disposizione dalla società americana Uber per il noleggio di auto con conducente su tutto il territorio nazionale. Tra le motivazioni, la «concorrenza sleale» e la «violazione della disciplina amministrativa che regola il settore taxi». Sul sito di UberPop, infatti, gli aspiranti autisti possono candidarsi semplicemente inviando i documenti necessari per mettersi alla guida. Una volta ottenuta l'approvazione, ricevono uno smartphone con installata l'applicazione per poter interagire con i clienti. Oltre a inibire la app, che tramite geolocalizzazione consente di prenotare online il conducente disponibile più vicino, la magistratura milanese ha stabilito anche il divieto di erogare il servizio. La società ha annunciato che intende impugnare la decisione: «Ora faremo appello per evitare che centinaia di migliaia di cittadini italiani siano privati di una soluzione sicura, affidabile ed economica per muoversi nelle loro città», ha dichiarato Zac De Kievit, legale di Uber Europa. A ricorrere al tribunale civile erano stati i tassisti milanesi, dopo mesi di polemiche, proteste e scioperi selvag- gi contro l'app statunitense. Le organizzazioni sindacali e di categoria, locali e nazionali, dei tassisti e dei radiotaxi, assistite da un team legale (composto dagli avvocati Marco Giustiniani, Nico Moravia, Giovanni Gigliotti e Alessandro Fabbi), avevano chiesto l'oscuramento della app UberPop, uno dei servizi messi a disposizione dalla multinazionale americana che permette a chiunque di fare il tassista senza licenza, e l'inibizione dal servizio. In controtendenza la posizione del Codacons: «La sentenza del tribunale di Milano che ha bloccato il servizio UberPop in tutta Italia rappresenta un danno enorme per gli utenti, perché limita la concorrenza e riduce le possibilità di scelta per i cittadini». Sostiene il presidente Carlo Rienzi: «È impensabile che un paese moderno possa essere privato di sistemi innovativi come Uber, che rispondono ad esigenze di mercato e sfruttano le nuove possibilità introdotte dalla tecnologia. Così facendo si finisce per produrre un duplice danno al consumatore finale: da un lato una minore scelta sul fronte del servizio, dall'altro tariffe più elevate per effetto della minore concorrenza». Uber avrà quindici giorni di tempo per mettersi in regola con quanto disposto dall'ordi- nanza del tribunale di Milano, dotando i suoi autisti delle stesse autorizzazioni richieste ai tassisti. Trascorso questo periodo, scatteranno penali di ventimila euro per ogni giorno di ritardo. I teenager si affidano al «dottor Google» per dubbi su sesso e salute Meglio il «dottor Google» del medico di fiducia di mamma e papà. Magari perché è sempre online e si finisce per arrossire meno mentre si cercano informazioni su sesso, pubertà e altri temi delicati. Ma c'è anche molto pudore nel chiedere consiglio agli amici sui social. In una fase della vita piena di novità e confusione, la stragrande maggioranza degli a-dolescenti americani (l'84 per cento) si rivolge a internet per informazioni e chiarimenti in tema di salute, sesso e altri argomenti sanitari. Aperto il primo nasone tecnologico di Acea al Laurentino 38 Ne saranno aperti cento in tre anni e la previsione per l’installazione nella zona di San Pietro è per ottobre I l tradizionale «nasone» diventa smart ed è così che, per dirla con le parole di Andrea Santoro, presidente del nono municipio di Roma, «il Laurentino 38 diventa Laurentino hi-tech». Arriva al mercato Laurentino la casa dell'acqua Acea, la quinta installata nella capitale, che eroga gratuitamente acqua fresca, naturale o gassata, controllata e quindi sicura, ma non solo. Questa evoluzione della fontanella, infatti, oltre all'acqua fornisce altri servizi. È infatti possibile ricaricare cellulari e tablet, consultare informazioni di pubblica utilità sullo schermo ad alta definizione. «Questo progetto rientra nell'ambito di un percorso di responsabilità sociale di Acea nella sua triplice valenza sociale, economica e ambientale», spiega all'Adnkronos Giuseppe Sgaramella, incaricato dei rapporti istituzionali dell'Acea. «Economica perché consentirà ai cittadini che ne faranno uso di risparmiare fino a 130 euro l'anno, sociale perché la fruizione è gratuita e ambientale perché si eviterà così di fabbricare contenitori di plastica per imbottigliare l'acqua». Si prevede che con l'installazione delle cento case nel territorio di Roma e provincia (60 a Roma e 40 in provincia) si risparmieranno 1.800 tonnellate di bottiglie di plastica e si otterrà una riduzione della produzione di anidride carbonica pari a cinquemila tonnellate. Quella del mercato Laurentino è la quinta fontanella inaugurata a Periodico nazionale di informazione, attualità e cultura Registrazione al tribunale di Roma n. 473 delll’11/11/03 Registrazione al R.O.C. n. 16863 Direzione e redazione: Via Giovanni Gentile, 22 - 00136 Roma Tel. 06 39735052, fax 06 39735101 Amministrazione: Editoriale Roma srl, 00198 Roma Via G.B. Martini, 2 Tel. 06 8412698, fax 06 84242662 Direttore responsabile: Eliana Croce Direttore marketing:: Massimiliano Colangeli Gestione periodici: Via Giovanni Gentile 22, 00136 Roma Tel. 338 4733564 Roma. «Abbiamo iniziato dalle periferie, ma sono previste installazioni anche nel centro storico che faremo seguendo le indicazioni della soprintendenza», conclude Sgaramella. Ma da dove arriva l'acqua delle fontanelle hi-tech? «È acqua di acquedotto, proveniente dalle sorgenti appenniniche: del Peschiera, delle Capore, sorgenti Marce. Acqua pregiata, dunque, erogata in questi punti dalle casette dell'acqua», spiega Giorgio Martino, responsabile della pianificazione ingegneria lavori della società Ato2 che gestisce il servizio idrico integrato nel Lazio centrale e a Roma. Le case dell'acqua Acea infine sono sicure perché telecontrollate: in caso di effrazione di uno qualsiasi degli ingressi, un sistema di sicurezza blocca l'erogazione dell'acqua inviando una segnalazione alla centrale. In questo modo non si corrono rischi di inquinamento dell'acqua erogata da parte di malintenzionati e le case dell'acqua vengono continuamente monitorate. Fonte: Adnkronos In redazione: Claudio Ferroni, Oriana Maerini, Lakshman Momo, Maria Quintarelli Internet: www.ilmensile.it E-mail [email protected] [email protected] Collaboratori: Claudia Bruccoleri, Elisabetta Castellini, Marco Del Lungo, Elisa Maglietta, Patrizia Remiddi, Loredana Rizzo, Valerio Viale Stampa: Tipolitografia San Paolo srl, viale Enrico Ortolani, 154 - 00125 Roma Tel. 06 52169460 Fax 06 52169462 La collaborazione, di norma, non è retribuita. Il materiale inviato, a prescindere dalla pubblicazione, non si restituisce. Spedizione in abbonamento postale 45 per cento - Articolo 2, comma 20/b, legge n. 662 del 1996 giugno 2015 3 Attualità LA VOCE DELLE AMMINISTRAZIONI a cura di Maria Corvino U n tema molto dibattuto negli ultimi mesi, che talvolta ha coinciso con qualche vicenda giu-diziaria eclatante avente eco mediatico, è quello dell'applicazione delle misure cautelari – specie la custodia in carcere – nella fase antecedente il processo e quindi durante le indagini preliminari. Il legislatore è sembrato sensibile a tale problematica, tant'è vero che l'8 maggio scorso è entrata in vigore la legge n. 47 del 2015 che riforma le misure cautelari e che introduce particolari obblighi per il giudice nell'emanazione dell'ordinanza cautelare. Si è ritenuto di concentrare la valutazione giurisdizionale non soltanto in relazione alla gravità del reato e alle modalità di esecuzione della custodia cautelare in carcere, ma anche su quanto emerge dai precedenti penali, dalla personalità e dalla condotta tenuta dall'indagato. Altra condizione è il pericolo di fuga o di reiterazione del reato, che oltre alla concretezza dovrà presentare i con-notati dell'attualità. La concretezza e l'attualità sono i presupposti che arricchiscono Sempre meno carcere: la nuova riforma delle misure cautelari il panorama valutativo del giudicante durante la fase delle indagini preliminari perché non si ha riguardo al solo reato e alla sua gravità, ma anche al comportamento tenuto dal presunto reo. La riforma ritiene applicabile la custodia in carcere solo quando le altre misure di natura coercitiva o interdittiva non possono essere applicabili per le ragioni che sono stati sopra illustrate. Resta comunque l'idoneità della misura della custodia in carcere nel caso dei reati associativi anche di tipo mafioso o terroristico. Altro punto interessante, sempre in tema di applicazione della misura, è l'obbligo di motivazione imposto al giudice, che non potrà richiamare le deduzioni del pubblico ministero, ma dovrà indicare le ragioni per le quali le argomentazioni della difesa non consentono l'applicabilità di una misura cautelare meno gravosa. La questione non è di poco momento: l'ordinanza del giudice, se è carente nella parte motiva, potrebbe essere suscettibile di impugnativa da parte del difensore in sede di riesame. Sostanzialmente viene meno la cosiddetta motivazione per relationem e diventa necessaria la motivazione autonoma. Altra novità riguarda la durata delle misure diverse da quella della custodia in carcere. Il legislatore ha previsto un aumento della durata massima che passa da due a dodici mesi. Questo aspetto è senz'altro un modo per rafforzare l'efficacia delle misure coercitive diverse da quella della custodia in carcere. La riforma si inserisce anche nel quadro drammatico della lotta al sovraffollamento carcerario e quindi appare in linea con le sentenze della corte europea dei diritti dell'uomo che più volte hanno condannato il nostro paese non solo per le dimensioni delle celle carcerarie ma anche per la loro impraticabilità. Se questa è la ratio che sottende la nuova disciplina, vi è al contempo anche l'auspicio che la riforma si collochi nell'obiettivo di dare ai cittadini una giustizia certa e soprattutto senza errori. Equitalia, nulle le cartelle esattoriali Finalmente lo dice anche un giudice: la sentenza della commissione tributaria di Campobasso può portare all'annullamento di molte cartelle C on una sentenza clamorosa, che farà tremare il fisco italiano e la tenuta dei conti pubblici, la commissione provinciale tributaria di Campobasso ha dichiarato per prima la nullità delle cartelle esattoriali notificate da Equitalia ed emesse a seguito di un atto dell'agenzia delle entrate firmato da uno dei «falsi dirigenti» decaduti a seguito della sentenza della corte costituzionale del marzo scorso. La novità di questa pronuncia è che ad essere annullato non è più solo l'accertamento fiscale in sé, ma il successivo atto di Equitalia, la famigerata cartella, notificata quando ormai sono scaduti i termini per impugnare il primo. Questo non fa che avvalorare la tesi secondo cui gli atti delle entrate sono radicalmente nulli, ossia non sanabili neanche con il decorso del tempo. E, in buona sostanza, apre la possibilità del ricorso non solo a chi ha ricevuto un accertamento fiscale, ma anche a chi abbia già presentato ricorso contro quest'ultimo o a chi abbia già sostenuto il primo o il secondo grado (senza successo) e persino a chi non abbia fatto mai opposizione e si sia visto quindi notificare la cartella esattoriale. O, addirittura, anche a quanti hanno fatto decorrere i sessanta giorni dalla notifica del plico dell'agente della riscossione senza impugnarlo davanti al giudice. Questo perché, stando a quanto insegnano i manuali di diritto, se un atto è nullo, tale vizio può essere fatto valere in qualsiasi momento (ossia in qualsiasi stato e grado di giudizio) ed anche dal giudice stesso: la nullità, insomma, non può essere mai sanata. Con la pronuncia in oggetto il collegio ha accolto il ricorso di un contribuente, annullando la cartella di pagamento a fini Irap e Iva. L'atto impositivo, notificato al debitore, era stato emesso in base a ruolo firmato da un funzionario con incarico di dirigente, ma non in possesso della relativa qualifica: questione sulla quale, come abbiamo accennato, si è pronunciata la corte costituzionale stabilendo la nullità di tali nomine perché avvenute senza concorso. Il ricorrente, che tuttavia aveva già presentato ricorso alla data della sentenza della consulta, ha integrato il proprio atto con un motivo aggiunto sostenendo l'illegittimità del conferimento d'incarico al funzionario firmatario dell'atto impugnato, citando la sentenza della corte costituzionale. Ovviamente la prima difesa dell'agenzia delle entrate è stata quella di sostenere che la sentenza della corte costituzionale non potrebbe essere applicata a tutti i rapporti che abbiano già «esaurito» i propri effetti e quindi anche a quegli avvisi per i quali, essendo sca- duti i termini di impugnazione, siano già state emesse le cartelle di pagamento. Nulla di più falso, secondo la commissione di Campobasso, che rigetta le eccezioni del fisco e conferma la nullità della cartella esattoriale. La pronuncia d'illegittimità costituzionale di una norma di legge – si legge in sentenza – determina la cessazione della sua efficacia nei confronti dell'intera popolazione italiana e impedisce, dopo la pubblicazione della sentenza, che essa possa essere applicata anche ai rapporti passati (come, per esempio, gli atti del fisco già notificati e i cui termini per l'opposizione siano scaduti), stante l'effetto retroattivo dell'annullamento. Il concetto è molto chiaro, come sostiene l'avvocato Angelo Greco: l'accertamento fiscale fondato su norme incostituzionali è radicalmente nullo e tale nullità – sebbene l'atto non sia stato impugnato nei termini – si ripercuote anche sulla successiva cartella esattoriale di Equitalia. Pisa e New York a confronto: le strade, le geometrie e soprattutto la vita per strada Un confronto che si materializza attraverso 50 fotografie in bianco e nero nella mostra Pisa/NY on the street I n una trentina di fotografie si ritraggono due città: Pisa e New York. In mostra il risultato di un corso avanzato tenuto dal pisano Marco Carmassi, fotografo del National Geographic. Il tema del corso era la street photography e i dieci allievi si sono cimentati nel ritrarre la vita cittadina di Pisa e della grande mela. Un viaggio attraverso volti e atmosfere lontane ma in fondo non così opposte. Due città unite da un ponte culturale e artistico, protagoniste di un'esposizione che sceglie di riproporle anche attraverso due prestigiose stampe su tessuto posizionate nella splendida cornice dello scalone del palazzo. Le stampe sono realizzate su tessuti Caleffi. I fotografi in mostra: Marco Carmassi, Mike Lee, Mario Colombaro, Marco Primarosa, Enrico Caroti Ghelli, Sabrina Roggero, Roberto Bernocchi, Giampaolo Luvisotti, Matteo Fortunato, Marina Sacchelli, Andrea Giampellegrini, Tobia Di Pisa, Silvia Mininni, Massimo Benedetti, Giulia Giardino, Emanuela Scintu, Luigi Urro, Roberta Verdicchio, Angela Cremoni, Gaetano Marco Monti. Inoltre Mike Lee, il fotografo di fama internazionale che ha affiancato i colleghi pisani in una giornata di scatti a New York, parteciperà con alcune sue foto alla mostra di palazzo Lanfranchi. Tra i progetti, infine, l'idea di portare la mostra a New York. Pisa/NY on the street. Dal 30 maggio al 28 giugno 2015. Museo della grafica, palazzo Lan-franchi, lungarno Galilei 9, 56125 Pisa. Orario: da martedì a domenica, dalle 10 alle 20; lunedì chiuso. Info: tel. 050 2216060, 050 2216062, 050 2216066, 050 2216067); e-mail: museo-dellagrafica@adm. unipi.it; web: www.museodellagrafica.unipi.it New York, Luminance Photo Agency (12) 4 giugno 2015 Musei & Cultura Jean Tinguely, uno dei più grandi e influenti maestri dell’arte del Novecento, torna in Italia con una mostra Imbrattautori protagonisti a Gemona J I ean Tinguely (Friburgo, 1925 - Berna, 1991), uno dei maestri dell'arte del Novecento, torna in Italia con una mostra a lui dedicata, promossa e realizzata dalla fondazione culturale Hermann Geiger di Cecina (Livorno). I filosofi: questo il titolo della mostra curata da Alessandro Schiavetti. Nove sculture realizzate dall'artista tra il 1988 e il 1989 – provenienti dal Museum Tinguely di Basilea, prestigiosa istituzione inaugurata nel 1996 e interamente dedicata all'artista svizzero – sono un omaggio a coloro che hanno formato e rivoluzionato il pensiero politico di Tinguely spingendolo ad abbandonare il marxismo degli anni giovanili: Martin Heidegger, Henri Bergson, Jacob Burckhardt, Friedrich Engels, Pjotr Kropotkin, Wedekind, Ludwig Wittgenstein, Jean-Jacques Rousseau e Wackernagel. Tinguely nel 1953 si trasferì a Parigi, dove cominciò a realizzare alcune opere cinetiche sperimentali: sculture in filo di ferro saldato attivate da manovelle oppure rilievi di forme geometriche in movimento mosse da motori elettrici, che l'artista chiamò «méta-mécaniques» ed espose nelle gallerie d'avanguardia della Parigi degli anni cinquanta come Arnaud, Denise René e Iris Clert. Realizzò rilievi sonori, nei quali grande attenzione era rivolta al rumore prodotto dai meccanismi in movimento, e i «méta-matics», macchine capaci di creare dipinti e disegni. L'attenzione rivolta al movimento lo avvicinò alla produzione degli artisti cinetici come Vasarely, Calder, Soto e Munari. L'impiego di materiali meccanici, di scarto o di derivazione industriale, e l'urgenza anarchica di mettere in discussione il dominio delle macchine e la eccessiva produzione di beni e tecnologie lo legarono alla poetica del Nouveau réali- sme. Alcune sue sculture raggiunsero complessità e dimensioni impressionanti, come Eurêka (1964), che supera i dieci metri di lunghezza e gli otto di altezza, o il rilievo MétaHarmonie IV. Fatamorgana (1985) lungo oltre dodici metri. La mostra avrà carattere interattivo: sarà possibile impiegare le varie macchine per cogliere la complessità e l'originalità dei movimenti e percepire la suggestione dei suoni prodotti. La ricerca attorno al movimento infatti è stata il segno caratterizzante la produzione artistica di Tinguely: «Tutto si muove. L'immobilità non esiste... Non fate resistenza alle metamorfosi. Vivete nel tempo» scrisse nel manifesto Per la statica (Düsseldorf, 1959). Saranno esposte anche tre coloratissime sedie in legno, vetro colorato e pietre, realizzate da Niki de Saint Phalle, che di Tinguely fu moglie, collaboratrice e fonte d'ispirazione. Jean Tinguely. I Filosofi. Dal 27 giugno al 20 settembre. Sala espositiva della fondazione culturale Hermann Geiger, piazza Guerrazzi 32, 57100 Cecina (Livorno). Orario: tutti i giorni, dalle 18 alle 23. Ingresso libero. Info: tel. 0586 635011; e-mail: info@fondazionegeiger. org; web: www.fondazionegeiger.org Il festival internazionale di street art porterà nel Friuli writer provenienti da tutto il mondo, chiamati a esprimersi coprendo ben duemila metri quadrati di muri l festival internazionale di street art si avvarrà della bravura di writer che arriveranno da ogni parte del mondo per riqualificare e abbellire con le loro opere Gemona del Friuli (Udine), una città ricostruita con il cemento dopo la devastazione del terremoto del 1976. Grazie all'associazione culturale di promozione sociale «Bravi ragazzi», Gemona è diventata un museo di arte urbana a cielo aperto riconosciuto a livello internazionale. I «bravi ragazzi» si fanno a loro volta portavoce per altri artisti creando un passaparola e una rete tangibile che con questa decima edizione avrà portato nella città a ridosso delle Prealpi Giulie centoquarantadue partecipanti. L'obiettivo è quello di promuovere, divulgare e far apprezzare il valore di una forma d'espressione giovanile quale l'arte urbana, street-art o graffiti-writing, spesso confusa come vandalismo. A causa del terremoto che ha colpito Gemona del Friuli il 6 maggio 1976, la sua ricostruzione ha visto l'utilizzo del cemento armato di colore grigio possente fuori delle porte del centro storico cittadino: l'associazione punta alla decorazione urbana della città ricostruita e alla riqualificazione e valorizzazione di alcune delle aree degradate. Per festeggiare la decima edizione i writer al lavoro saranno sessanta e la superficie da dipingere sarà di duemila metri quadrati. Gli artisti – tra cui due donne, D.Ninja dal Brasile e Yu-Baba dalla Bielorussia – arriveranno da tutta Italia con una buona rappresentanza del Friuli Venezia Giulia e da Bulgaria, Spagna, Slovenia, Brasile, Bielorussia, Croazia, Germania, Polonia, Olanda e Perù. Solo per fare alcuni nomi: Corn79 e Vesod da Torino, Robert Proch e Sepe dalla Polonia, Telmo Miel dall'Olanda e Does dal Brasile; inoltre lo spagnolo Malak- Fan Zeng. La sinfonia delle civiltà al Complesso del Vittoriano Per la prima volta in Italia l'opera di questo straordinario artista, «appassionato di pittura, capace esecutore di arte calligrafica, occasionalmente autore di poesie e prose per esprimere i suoi sentimenti, amante della storia» L a prima grande mostra monografica in Italia dedicata al maestro cinese Fan Zeng è stata organizzata per celebrare il quarantacinquesimo anniversario della firma delle relazioni diplomatiche tra l'Italia e la Repubblica popolare cinese, la quale ha voluto che il suo maggiore artista di fama mondiale esponesse i suoi capolavori a Roma. L'esposizione Fan Zeng. La sinfonia delle civiltà, curata da Louis Godart e realizzata da Comunicare Organizzando, porta per la prima volta in Italia l'opera di questo straordinario artista, «appassionato di pittura, capace esecutore di arte calligrafica, occasionalmente autore di poesie e prose per esprimere i suoi sentimenti, amante della storia», come si descrive lui stesso. Nato nel 1938, Fan Zeng è maestro contemporaneo di un'arte dalla secolare tradizione, rappresentando una delle variazioni più significative dei temi classici dell'arte cinese tradizionale. La sua pittura, sempli- ce, vivida e vigorosa, si esplica in maniera particolare nel ritrarre figure umane; ma le sue opere sanno fondere elementi tipici della pittura di paesaggio, della pittura di fiori e piante e della pittura di figure, insieme con elementi di poesia e di arte calligrafica. Le linee sono purissime e le sfumature e le emozioni più complesse sono espresse nelle forme più semplici, ma il suo stile è caratterizzato anche da una rara sprezzatura. Discendente da una secolare dinastia di studiosi, Fan Zeng, insieme con le sue opere, è ormai conosciuto da un vasto pubblico. I più grandi compositori d'orchestra cinesi hanno realizzato partiture per gli arrangiamenti dei suoi poemi. La mostra racconta in oltre ottanta opere lo scambio tra due paesi in contatto da millenni, come dimostrano la strada della seta, che metteva in relazione la dinastia Han e l'impero romano, i viaggi di Marco Polo (1254-1324) e i dialoghi di Matteo Ricci (1552-1610) con la civiltà cinese, che hanno contribuito a creare una relazione unica tra due superpotenze culturali. Per elaborare una sintesi capace di narrare quanto di grande e di eterno vi sia nei legami tra due mondi apparentemente lontani ma in realtà profondamente vicini come la Cina e l'Italia, ci voleva l'intelligenza e il cuore di un artista che fosse poeta, calligrafo e pittore. Quando Fan Zeng dà vita a Michelangelo con un potente ritratto, o quando con il pennello cattura l'amicizia tra Matteo Ricci e Xu Guangqi (15621633), egli presenta la duratura e mutua attrazione e kai, direttore artistico della scorsa edizione. Per tanti sarà la prima volta, altri sono ormai degli affezionati frequentatori di Elementi sotterranei. Ogni anno il festival propone un tema d'attualità, sociale o ambientale, su cui gli artisti sono chiamati a lavorare: il 2015 è dedicato a Energie. Con questo filo conduttore, i «bravi ragazzi» vogliono stimolare la riflessione su come l'essere umano usi e trasformi le diverse risorse in suo possesso, in ambito ambientale, tecnologico e sociale, per lo sviluppo del pianeta, del proprio status e delle relazioni interpersonali. L'obiettivo è creare occasioni di confronto e dibattito attraverso conferenze, laboratori e writing. In parallelo al lavoro dei writer professionisti, anche in questa edizione saranno proposte attività di vario genere per incoraggiare nuove riflessioni sul tema e coinvolgere il maggior numero possibile di persone di ogni età. Ci saranno laboratori didattici e creativi per bambini, workshop di graffiti e di pittura, proiezioni, concerti, incontri e tante altre iniziative culturali, promosse in collaborazione con le associazioni del territorio. Rispetto a una grande città, da un punto di vista turistico, Gemona offre la possibilità di passeggiare a piedi e in bicicletta attraverso le opere di artisti che vanno dal Brasile alla Bielorussia, in uno spazio contenuto (56 chilometri quadrati di cui metà sono boschi). È possibile visitare in giornata tutte le opere in quanto vicine, suddivise in due percorsi fondamentali, quello lungo la stazione dei treni e quello nel centro storico. Elementi sotterranei. Festival internazionale di street art, decima edizione. Dal 29 maggio al 7 giugno 2015. Gemona del Friuli (Udine). Info: www. elementisotterranei.net il fertile scambio tra due straordinarie tradizioni. Le raffigurazioni di Zhong Kui, l'eroe che combatte gli spiriti e gli esseri diabolici, di Laozi o dei saggi che hanno costellato la storia della Cina millenaria aprono le porte di un mondo in cui, per citare le parole di Charles Baudelaire, «tutto è ordine e bellezza». Fan Zeng. La sinfonia delle civiltà. Dal 30 giugno al 27 settembre. Complesso del Vittoriano, via San Pietro in Carcere, 00186 Roma. Orario: tutti i giorni, dalle 9,30 alle 19,30. Ingresso gratuito. Info: tel. 06 6780664. giugno 2015 5 Musei & Cultura Mostra fotografica di Elliott Erwitt La carriera ripercorsa attraverso quarantadue scatti da lui stesso selezionati come i più rappresentativi della sua produzione artistica S i terrà nei suggestivi spazi della Torre del Castello dei Vescovi di Luni di Castelnuovo Magra (La Spezia), appena recuperati dopo oltre un secolo di chiusura al pubblico, la mostra fotografica di Elliott Erwitt che ripercorre la carriera e i temi principali della poetica del grande fotografo e artista americano attraverso quarantadue scatti da lui stesso selezionati quale sintesi della sua arte. In esposizione, inoltre, alcuni autoritratti tra cui quelli a colori in cui l'artista veste i panni di André S. Solidor, alter ego inventato per ironizzare sul mondo dell'arte contemporanea e sui suoi stereotipi. Grande autore Magnum, reclutato nel 1953 all'interno della celebre agenzia direttamente da Robert Capa, Elliott Erwitt ha firmato immagini diventate icone del Novecento. Tra queste: il bacio dei due innamorati nello specchietto retrovisore di un'automobile, una splendida Grace Kelly al ballo di fidanzamento, un'affranta Jacqueline Kennedy al funerale del marito, i ritratti di Che Guevara e Marilyn Monroe, alcune foto appartenenti alla serie di incontri tra i cani e i loro padroni, iniziata nel 1946. E ancora: gli scatti che Erwitt, reporter sempre in viaggio, ha raccolto per il mondo, a contatto con i grandi del Novecento, ma anche con la gente comune. Tra le fotografie presentate vi sono i paesaggi, le metropoli e gli scatti di denuncia, che rivelano il suo sguardo di grande narratore e la capacità di cogliere, con ironia e leggerezza, i lati surreali e buffi anche nelle situazioni drammatiche. A disposizione del pubblico, infine, una esclusiva pubblicazione curata da Erwitt stesso in collaborazione con Sudest57 e disegnata da Anders Weinar. Una collezione di stampe rilegate e amovibili, ciascuna con testi inediti di backstage, scritti da Biba Giacchetti che collabora con Erwitt da circa venti anni. Icons. Mostra fotografica di Elliott Erwitt. Dal 12 giugno all'11 ottobre. Torre del Castello dei Vescovi di Luni, 19033 Castelnuovo Magra (La Spezia). Orario: dal 12 giugno al 13 settembre, da martedì a domenica, dalle 10 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 22,30; dal 4 settembre all'11 ottobre, dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30; chiuso il lunedì. Biglietti: intero, euro 7; ri-dotto, 5. Info: tel. 0187 693837; e-mail: [email protected] Cicerone e ceramica: binomio vincente a Castellamonte L a mostra della ceramica di Castellamonte, concepita quest'anno in sintonia con Expo 2015, è dedicata alla «divina» bellezza e ricchezza della madre terra. Lo si intuisce dallo stesso titolo, tratto da un bellissimo brano di Cicerone: Ac Principio terra universa». Questo concetto è presente in tutti i lavori di Luigi Mainolfi, che espone al primo piano di palazzo Botton una serie di sculture utilizzando proprio la terracotta di Castellamonte. Tali opere rattano temi disparati, dal paesaggio alle forche caudine, alle armi di Ettore, dalle nacchere del sole ai cento busti-ritratto di Torino che guarda il mare. Al piano terra, nella mostra «Differenti terre», e-spongono undici artisti contemporanei che vivono e lavorano in Piemonte e che utilizzano la terracotta, senza però essere esclusivamente dei ceramisti, perché quasi tutti si esprimono anche con altri «media», dalla pittura alla installazione. Al centro congressi «Martinetti» la mostra Fruit & Vegetables presenta una trentina di opere realizzate in terracotta che hanno come iconografia la frutta e gli ortaggi, doni preziosi della terra, realizzate dai maestri dell'associazione Artisti della ceramica in Castellamonte e da altri autori del territorio. Inoltre, come è ormai tradizione, anche il liceo artistico Felice Faccio partecipa alla manifestazione esponendo opere realizzate dai docenti-artisti e dai migliori stu-denti in una mostra, allestita nelle aule dell'istituto, che gioiosamente prende il titolo da una canzone dei Beatles, All together. Infine, per la prima volta, viene coinvolta l'Accademia albertina di belle arti di Torino è coinvolta nella mostra grazie all'impegno del docente di scultura Raffaele Mondazzi. 55ª Mostra della ceramica. Ac Principio Terra Universa. Dal 6 giugno al 6 settembre. Centro Congressi P. Martinetti, via Educ, 10081 Castellamonte (Torino). Orario: giovedì e venerdì, dalle 16 alle 18; sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30. Ingresso gratuito. Info: tel. 0124 5187216, 335 1404689; e-mail: [email protected] Il percorso artistico di Roberto Bagnoli dalla moda alla pubblicità In mostra uno dei maggiori fotografi di Adv a livello internazionale tanto che il museo del Louvre custodisce quattro sue opere nel padiglione dedicato all’advertising L a mostra curata da Roberto Mutti presenta trenta fotografie di Riccardo Bagnoli nelle sale della suggestiva casa medievale di Giulietta a Verona. Lo sfondo è completamente nero; dal buio emergono i volti di personaggi reali: re, regine, cortigiane o uomini di fede. Quello che li lega è l'intensità dello sguardo, del sentimento, dell'amore che portano con sé. Così l'autore sceglie di portare letteralmente alla luce una corte contemporanea, che nei volti dei suoi protagonisti cela le trame di sentimenti nobili e senza tempo. Una straordinaria illuminazione alla Rembrandt rende l'indagine di Bagnoli quasi psicologica, raffinata e sottile. Lo sguardo del personaggio ritratto si rivolge allo spettatore con intensità, con un'espressione di orgoglio e d'amore. Il fotografo affonda fino all'anima del soggetto, ne studia lo sguardo e ne lascia immaginare i pensieri e le emozioni instaurando un inedito colloquio con chi osserva. Qui la luce compenetrata con l'oscurità si fa stile, forma, vera e alta protagonista della scena; una luce che emerge dall'ombra e che quasi d'incanto, come un'apparizione dal fondo notturno, illumina l'incarnato di un volto nello stile dei grandi ritratti pittorici, ricordando le donne amate nella storia dell'arte di tutti i tempi. Tuttavia non vi è mai un'imitazione delle opere pittoriche: si vuole principalmente comunicare l'arte attraverso il ritratto fotografico in un dialogo costante tra l'eleganza dello schema pittorico e la mimesi della realtà del presente. L'affinità con opere quali La dama con l'ermellino o i ritratti fiamminghi è solo un filo sottile che riporta alla nobile figura del pittore di corte le gesta del fotografo contemporaneo. Nato a Firenze il 1° aprile 1963, Riccardo Bagnoli, dopo avere iniziato come fotografo di moda, si è affermato nel campo della pubblicità (per cui ha vinto importanti premi), diventando uno dei maggiori fotografi di Adv a livello internazionale tanto che il museo del Louvre custodisce quattro sue opere nel padiglione dedicato all'advertising. Segue sempre un percorso personale che lo ha portato nel 1996 a una prima mostra di immagini in bianco e nero intitolata During. Buio reale di Riccardo Bagnoli. Dal 18 giugno al 20 settembre. Casa Giulietta, via Cappello 23, 37121 Verona. Orario: da martedì a domenica, dalle 8,30 alle 19,30; chiuso lunedì. Biglietti: intero, euro 6; ridotto, 4,50. Info: tel. 045 8034303; web: www.comune.verona.it Una mostra dedicata alla regina dei fiori intende presentare le opere attraversando i secoli per arrivare alla contemporaneità L a mostra dedicata alla regina dei fiori intende presentare opere grafiche, antichi volumi e fogli d'erbario in un percorso storico che, attraversando i secoli, arriva alla contemporaneità. In particolare, vengono esposte alcune tavole dell'italiana Aurora Tazza e dell'americana Rosemary Lucca, pittrici che da anni, e con esiti suggestivi, si confrontano con il fascino delle rose. Mainolfi, Torino che guarda il mare, 1996-2011 Rose & Rose. Dal 16 maggio al 28 giugno 2015. Museo della grafica, palazzo Lanfranchi, lungarno Galilei 9, 56127 Pisa.. Orario: da martedì a domenica, dalle 10 alle 20; lunedì chiuso. 10-20. Biglietto: euro 3. Info: tel. 050 2216 060; fax 050 2216065; e-mail: [email protected], eventi. [email protected]; web: www.museodellagrafica. unipi.it La esposizione, organizzata dal museo della grafica e dal dipartimento di scienze agrarie, alimentari e agroambientali dell'università di Pisa, si inquadra nell'ambito del Fascination of plants day; nell'occasione si terrà anche il convegno «Alberi Aurora Tazza, R+®volution in città, sicurezza e bene- Fran+ºaise, 2011, acquerello fici per il cittadino». su cartone Oggigiorno l'attività creativa delle donne non sorprende più nessuno I l progetto L'altra metà dell'arte apre un nuovo ciclo di mostre, in uno spazio appositamente dedicato, che intende valorizzare la collezione permanente del Macro. Il primo appuntamento è dedicato alle donne artiste della collezione e propone, con una prima selezione, diciassette figure femminili di spicco del panorama artistico italiano e internazionale: Titina Maselli, Carla Accardi, Giosetta Fioroni, Maria Lai, Isabella Ducrot, Sissi, Alessandra Tesi, Avish Khebrehzadeh, Elisa Montessori, Amparo Sard, Paola Gandolfi, Lia Drei, Rosanna Lancia, Nedda Guidi, Benedetta Bonichi, Beatrice Pediconi, Elisabetta Catalano. L'altra metà dell'arte. Dal 21 maggio all'8 novembre 2015. Macro, via Nizza 138, 00198 Roma. Orario: da martedì a domenica, dalle 10,30 alle 19,30. Biglietti: intero, euro 13,50; ridotto, 11,50. Info: tel. 06 0608; web: www.museomacro. org 6 giugno 2015 Ogni momento è giusto per un buon libro Le vicissitudini di un ebreo polacco costretto dalla invasione nazista a sperimentare undici lager Perché un uomo tende a schiacciare e oltraggiare la vita di una donna? N In questo saggio si cerca di indagare quali sono le cause sociali, psicologiche ed emozionali ei primissimi anni cinquanta l'autore incontra a Tel Aviv una compagna dei tempi in cui a Zawiercie (Polonia), loro città natale, frequentavano l'associazione scout e tutte le iniziative connesse, uscite e campi estivi. Lei è adesso con suo marito e, alla vista del compagno, non sa trattenere lo stupore e la gioia per la sorpresa: «Ma tu sei vivo? Chi mai avrebbe immaginato che un figlio di mammà come te avrebbe resistito a tutte quelle atrocità!» Il redivivo risponde a tale meraviglia, anche s e non in forma diretta, con il realismo acquisito già nei primi campi di lavoro nazisti, riconoscendo che comportamenti ispirati alla buona educazione e alle buone maniere, non gli avrebbero mai permesso di sopravvivere. La necessità di resistere e difendersi, in un mondo regolato da violenza incomprensibile, torture e stenti fisici e morali, gli imponeva di cercare adeguati metodi di sopravvivenza. Quella forza Artur Dimant (divenuto più tardi Ariel Yahalomi), classe 1923, riesce a trovarla in se stesso, traendola dal profondo della disperazione. Perduti madre, padre e altri familiari; rimasto solo e indifeso in un mondo pieno di minacce, veleni e lugubri incognite, solo, vaso di coccio costretto a viaggiare insieme con vasi di ferro, tuttavia non si rassegna e si scruta nell'intimo alla ricerca di accorgimenti adatti ad amare, a proteggere la sua fragile natura e resistere allo scontro con quei vasi di ferro. Ariel Yahalomi non è precisamente uno scrittore: il suo stile narrativo è generalmente essenziale, come può essere quello dei rapporti, !" o lv a dei resoconti, dei verbali. S nte "Finalme Anche se talora, quasi per un i uzione d bisogno intimo di sdrammatizzaad tr i, m Yahalo , pagine it d E re o per sciogliere la tensione del ta di Ariel el nseca, D Fo Augusto 17,00 ro eu 167, momento, si sofferma a descrivere il grottesco o il comico di qualche scena; come quella volta che, per sfuggire alla retata antelucana delle esse-esse, va a sdraiarsi in mezzo ai cadaveri, fuori dal blok, fingendosi morto. A quell'ora, però, si aggiravano, curvi tra i cadaveri, taluni che cercavano qualcosa da mangiare e talvolta con degli oggetti taglienti strappavano pezzi di carne dai corpi esangui. «Uno di loro tentò anche su di me di procurarsi un boccone, ma io gli sferrai un potente calcio mentre si piegava e quello, terrorizzato, lanciò un urlo terribile e se la diede fulmineamente a gambe». Ma, come si diceva, Yahalomi non è un letterato e men che meno ha ambizioni let-terarie. Suo interesse fondamentale è quello di riferire, testimoniare – narrando le vicissitudini personali, della sua vasta parentela e di tanti altri suoi compagni di sventura – tutto il male ingiustificatamente subito ad opera di persone come lui, ma snaturate e deliranti al punto da ri-tenere che nella realtà umana possano esistere superuomini e sottouomini e, naturalmente, a loro spetterebbe la supremazia. Dall'introduzione di Augusto Fonseca che ne ha tradotto il testo. Ottava edizione per il festival organizzato dai ragazzi per i ragazzi Giovani lettori protagonisti a Rimini Un modo molto speciale per festeggiare i centocinquanta anni di Alice nel mondo delle meraviglie - Arriveranno nel centro romagnolo importanti ospiti internazionali M are di libri, il primo e unico festival in Italia dedicato esclusivamente ai teenager, è giunto all'ottava edizione: e gli adolescenti hanno colto la sfida, facendolo crescere di anno in anno così da farlo diventare il punto di riferimento culturale più importante per tutti i giovani tra gli undici e i diciotto anni. La manifestazione è un appuntamento per tutti i ragazzi che amano leggere e per passione, come volontari, organizzano il festival e lo curano nei tre giorni di eventi. La città di Rimini diventa il luogo di un raduno culturale, dove i ragazzi si scambiano letture e opinioni, non per impegni scolastici ma per piacere, dove non si seguono le vicende del mercato editoriale ma solo gli autori più amati. Anche quest'anno il centro storico, le strade, i bagni torneranno a colorarsi di arancione e blu, con i volontari del festival e il pubblico che seguiranno gli scrittori del cuore, parteciperanno ai reading, ai dibattiti e ai numerosi eventi speciali. Lo scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jelloun apre le danze partendo dalla sua storia personale e dal libro «Il razzismo spiegato a mia figlia»; parlerà della discriminazione razziale e del valore sempre più attuale della tolleranza e si confronterà con i ragazzi anche sull'Islam. Altri grandi ospiti internazionali arriveranno a Rimini per parlare della loro produzione letteraria o dell'ultimo libro, come Kevin Brooks (con il nuovo romanzo The Bunker Diary) Timothée De Fombelle (Tobia. Un millimetro e mezzo di coraggio), James Lecesne (Trevor), Patrick Ness (autore del pluripremiato Sette minuti dopo la mezzanotte), Meg Rosoff (con il nuovo libro Fai finta che io non ci sia). E, per la prima volta in Italia, Allan Stratton, autore del romanzo di successo La casa dei cani fantasma, e Shane Peacock che parlerà dell'ultima avventura della serie del giovane Sherlock Holmes. Incontreremo Bjorn Larsson nella veste inedita di difensore di un grande classico: cercherà di convincere il pubblico del valore intramontabile della lettura di Viaggio al cen- 00153 Roma, viale Trastevere, 236 www.armando.it tro della terra di Jules Verne. Gli autori accompagneranno i ragazzi anche alla scoperta di grandi personaggi che hanno fatto la storia: Viviana Mazza, con il piccolo «Nelson Mandela», a piedi nudi per le colline a pascolare il bestiame, destinato a diventare un grande uomo di pace; Alessandro D'Avenia con una storia di coraggio e di fede dei nostri giorni, quella di don Pino Puglisi, freddato dalla mafia; Luigi Garlando che ci restituisce un altro grande protagonista del recente passato, Ernesto Che Guevara. Quest'anno cade l'importante anniversario dei centocinquanta anni di Alice nel paese delle meraviglie e Mare di libri lo festeggia in un modo tutto suo: seguendo il Bianconiglio ci troveremo nel cortile di Castel Sismondo trasformato in Wonderland per la caccia al tesoro a tema letterario. A seguire, il party dedicato all'evento. Un'attenzione particolare sarà rivolta al linguaggio delle saghe che ci appassionano e di cui si parlerà in un incontro con le traduttrici di Hunger Games (Simona Brogli), Divergent (Roberta Verde) e Harry Potter (Beatrice Masini), mentre il mistero e la magia – sul confine con la scienza – saranno al centro di un evento speciale condotto dallo scrittore e illusionista Mariano Tomatis. Tra gli ospiti possiamo segnalare: Paolo Barbieri, Francesco Carofiglio, Alessandro Mari (intervistato da Marco Missiroli), Gabriele Nanni, Alberto Pellai, Guido Sgardoli (nell'evento speciale dedicato alla grande guerra), Fabrizio Silei, Fabio De Luigi, Marina Massironi (lettori speciali per l'occa-sione), Giorgio Scaramuzzino (con Telefono: 06 584525, fax 06 5818564 A lessandro Meluzzi si occupa dei casi di stalking e femminicidio, indagando le cause sociali, psicologiche ed emozionali che inducono un uomo a schiacciare e oltraggiare la vita di una donna. Li definisce maschi fragili, intendendo delimitare e spiegare un comportamento che ha i germi della psicopatia. Un tempo gli uomini che uccidevano le donne erano violenti, aggressivi, macisti, padri padroni, espressione di un mondo che oggi in qualche modo si è dissolto. I maschi fragili, invece, sono figli di una società nella quale i rapporti uomo-donna sono mutati radicalmente, soggetti psichicamente alterati, che vivono una condizione cronica di abbandono, nevrotici, immaturi e con una potenza sessuale labile. L'autore spiega un fenomeno, apparentemente incomprensibile, che caratterizza l'epoca contemporanea e che si ripercuote sulle vittime provocando enormi problemi di salute. Le conseguenze indirette di un'aggressione, come lo stupro o la violenza domestica, possono essere rappresentate da reazioni di ansia, dissociazione, dalla sindrome post-traumatica da stress, fino a sfociare in forme acute di depressione. Una lunga trama di vite interrotte da un uomo che soverchia, offende, violenta, a volte uccide la sua sposa, la sua amante, la sua compagna. A farne le spese non raramente sono anche i figli, frutto di un amore consumato, estinto, ridotto a noiosa e insopportabile abitudine. un suo spettacolo), che accompagneranno i ragazzi negli oltre trenta eventi, tra presentazioni e colazioni letterarie al mare, mostre, spettacoli e aperitivi con dedica. A coronare questa nuova edizione, l'assegnazione del premio per il miglior romanzo dedicato agli «over 13», conferito da una giuria insindacabile di dieci giovani fortissimi lettori, a dimostrazione del fatto che il festival è dei ragazzi. Il titolo vincitore sarà scelto tra la cinquina dei finalisti: L'estate del coniglio nero di Kevin Brooks, Half Bad di Sally Green, Amici di Yumoto Kazumi, Una sottile linea rosa di Annalisa Strada e Immagina di essere in guerra di Janne Teller. L'evento, che è promosso dalla libreria dei ragazzi di viale dei Ciliegi 17 di Rimi- ni e dalla casa editrice Rizzoli, si avvale del prezioso sostegno di Gruppo Hera, Maggioli Editore, Scrigno e StartRomagna. In parallelo si terrà una mostra d'eccezione dedicata a Rébecca Dautremer: un percorso nel mondo poetico, onirico e fiabesco della grande illustratrice francese. I numerosi ammiratori potranno vedere le tavole originali dell'artista esposte dal 16 maggio al 21 giugno presso le sale del Far (Fabbrica Arte Rimini) al Palazzo del Podestà. Il maschio fragile Scopri il bastardo che c'è in te di Alessandro Meluzzi, Edizioni Cantagalli, pagine 136, euro 15,00 Mare di libri. Festival dei ragazzi che leggono, ottava edizione. Dal 12 al 14 giugno 2015. Rimini. Info: email, organizzazione@maredilibri. it; web: www.maredilibri.it LETTERATURE FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ROMA XIV edizione cosa resta da fare alla letteratura T orna dal 9 al 30 giugno l'edizione 2015 del festival con tredici serate, tra piazza del Campidoglio e Casa delle letterature, che vedranno protagonisti importanti autori italiani e internazionali, con la collaborazione di ambasciate e istituti culturali stranieri quali l'stituto di cultura polacco di Roma, l’ambasciata di Francia presso la Santa Sede, l’istituto di cultura francese, l’ambasciata slovena, la John Cabot University, l'ambasciata degli Stati Uniti d’America e l'American Academy in Rome. Ideato e diretto da Maria Ida Gaeta con il supporto organizzativo di Zètema progetto cultura, il festival propone quest'anno agli autori di confrontarsi con un loro testo inedito sul tema «Cosa resta da fare alla letteratura», citando un noto intervento di Umberto Saba nel 1911 su quello che resta da APPOLLONI EDITORE Via dei Cessati Spiriti, 88 00179 Roma tel. 06 7840000 fare ai poeti: «Ai poeti resta da fare la poesia onesta». Letterature festival internazionale di Roma: piazza del Campidoglio – Casa delle letterature – Villa Bonaparte. Le serate a Casa delle letterature e Villa Bonaparte hanno inizio alle ore 19. Le serate in piazza del Campidoglio hanno inizio alle ore 21. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Per la serata a Villa Bonaparte è necessario prenotarsi tramite la mail [email protected]. Info: tel. 060608 (tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 21); www.festivaldelleletterature.it. Casa delle letterature: tel. 06 68134697; web: www.casadelleletterature.it; email: [email protected] giugno 2015 7 Ogni momento è giusto per un buon libro Un libro essenziale, tenero e spietato che si interroga sul senso della vita nella nostra società liquida, scivolosa e creativa nella quale si può vivere e sognare a qualsiasi età U L'età della saggezza nell'era digitale di Silvana Buzzi Patucchi, Francesco Brioschi editore, pagine 112, euro 13,00 na lucida e positiva analisi sulla società degli over 50 – ieri, oggi e domani – è stata compiuta da Silvana Buzzo Patucchi nel suo nuovo libro «L'età della saggezza nell'era digitale (E se fossero gli anni più belli?)», edito da Francesco Brioschi e distribuito in tutte le librerie e negozi digitali online. Già soggettista e sceneggiatrice per molte fiction televisive ed esperta in materia di diversità sociale, l'autrice affronta con solerzia, ironia e distacco una acuta riflessione su un argomento che riguarda tutto l'occidente: l'allungamento della vita e la sua conseguenza inevitabile, la vecchiaia, tabù del nostro tempo, spazio della vita negato e temuto che è vietato nominare e che in molti paesi è abolito dagli elenchi di parole utilizzabili su internet perché causa di insuccesso garantito. Oscillando tra storia, società, culture e individui, Buzzo usa linguaggi diversi e li incrocia per scuotere gli stereotipi accumulati sulla terza età, invitando a sorridere e ad attraversare questa fase con un po' di leggerezza, ma soprattutto con coraggio e lasciando comunque – nonostante l'arduo e apparentemente fastidioso argomento – un buon sapore in bocca, poiché – come celebrava un noto spaghetti western con il compianto Giuliano Gemma – «chi ha paura muore un po' tante volte, mentre chi non ha paura muore una volta sola». Come dichiara la stessa autrice, «questo piccolo libro non pretende di fornire analisi storiche dettagliate, né di esplorare a fondo una condizione umana tanto complessa: assume punti di vista provvisori per mostrare un paesaggio; si propone di segnalare alcune zone del malessere privato nelle quali l'invecchiamento è solitudine e sgomento; cerca di mettere in guardia chi ancora pensa che si tratti di un accidente che capita solo agli altri; di indicare a chi ne ha ancora il tempo qualche soluzione già praticabile adesso; invita a vincere la riluttanza verso l'innovazione e a tenere conto che basta cambiare prospettiva per vedere il mondo con occhi diversi. Certo, non crediamo che esistano formule risolutive, ma sappiamo di trattare un argomento che interessa donne e uomini di qualsiasi età». Dalla generazione «young old» agli «old old» (sopra i settantacinque anni) la ri-cerca, filtrata da una scrittura molto scorrevole e ricca di ragionamenti soggettivamente con-divisibili, parte dall'indispensabile concetto di percezione nel cambiamento degli stati d'animo, indipendentemente dalle trasformazioni della realtà, per poi interagire con i repentini e drastici cambi causati dal progresso tecnologico. Dalla vita alla virtualità, dallo smantellamento della struttura familiare tradizionale al recupero di se stessi nell'epoca del computer, l'anzianità viene ritratta come il periodo della raccolta, della panchina dopo la partita giocata, del tempo supplementare che offre l'ultima ma anche forse la migliore occasione per vivere una vita ancora non interamente vissuta, un pezzo dell'esistenza in cui i doveri e le preoccupazioni lasciano posto alla voglia di fare ripartendo da se stessi: come il buon finale di un film che ribalta la storia, stupisce, diverte e fa dire «chapeau!» Un libro essenziale, tenero e spietato che si interroga sul senso della vita nella nostra società liquida, scivolosa e creativa nella quale si può vivere e sognare a qualsiasi età. LETTERALTURA 2015 NONA EDIZIONE A VERBANIA O ltre settantacinque ospiti, cinquanta eventi a Verbania e di questi ventidue in collaborazione con altre associazioni e istituzioni, cinque eventi nelle valli, tre mostre e quattro proiezioni non stop, una programmazione capace di coinvolgere i più diversi ambienti del pubblico dei lettori. Un grande unico tema: «Il ritorno», raccontato in tutte le sue più varie accezioni. Torna, dal 22 al 28 giugno, Lago Maggiore «LetterAltura», la principale manifestazione dedicata alla letteratura di montagna, giunta quest'anno alla nona edizione. Come ormai di consueto la programmazione prevede anche appuntamenti a seguire nelle valli e precisamente: a Ameno (Novara) il 4 luglio, nel parco Besozzi Benioli di Verbania il 5 luglio, a Premeno l'11 luglio, all'Alpe Colle e a Vogogna il 12 luglio.. Letteraltura, nona edizione. Dal 22 al 28 giugno. Verbania e altre località del lago Maggiore. Info: tel. 0323 581233; e-mail: [email protected]; web: www.facebook. com/letteraltura Trucchi, imbrogli e truffe delle banche italiane Un libro choc spiega come difendersi da manovre su tassi, titoli tossici, usura, anatocismo e vendita di polizze inutili «I o so e ho le prove» è il titolo del libro di Vincenzo Imperatore, ex manager e capo area di un importante istituto di credito. In un momento in cui gli italiani prendono progressivamente coscienza delle pratiche illecite operate dalle banche, l'opera svela il sistema di raggiri degli istituti di credito ai danni dei correntisti, la «gigantesca truffa», come la chiama lui stesso. La legge consente alla banca di modificare unilateralmente, e condizioni contrattuali del conto corrente anche durante l'esecuzione del contratto. Ma ciò richiede una preventiva autorizzazione del cliente e da parte della banca un preavviso di due mesi. Le banche, invece, fanno proprio quello che la legge vieta: è quanto viene chiamato «manovra massiva sui tassi di interesse». Tutte le banche di sistema, specie quelle più forti sul mercato, temono il cosiddetto «rischio reputazionale», ossia che il proprio nome venga screditato pubblicamente; il che potrebbe voler dire, specie per le piccole filiali, una generalizzata fuga della clientela. Così, di fronte anche al più flebile reclamo, scatta quello che, con nome in codice, viene detto «72H». Si tratta di una riserva di denaro, disponibile presso tutte le filiali (dai cinquecento ai diecimilamila euro), da «regalare» (o meglio, restituire) al cliente alla prima contestazione, in modo da placarne l'ira. Insomma, la parola d'ordine è «calmierizzare il reclamo» entro un tempo massimo di 72 ore: una manovra d'urgenza per mettere il bavaglio. I panni sporchi si lavano in casa propria. Questo detto, però, non vale per le banche che appena si accorgono di aver fatto un errore finanziario, acquistando titoli «spazzatura», subito cercano di disfarsene, rifilandoli ai propri clienti. È quanto è successo, per esempio, con i Lehman Brothers, con i bond argentini, ma anche con i titoli Cirio, Parmalat e, non in ultimo, con la famosa crisi dei subprime. Come si può far cadere la responsabilità del cattivo affare sul cliente? Semplice: ogni cittadino italiano che voglia investire in titoli, obbligazioni, azioni eccetera è garantito da una legge europea chiamata «Mifid»: in pratica, ogni volta che un consumatore-investitore entra in banca per sottoscrivere un contratto quadro per l'acquisto di valori mobiliari, deve compilare un questionario con cui viene fotografato il suo «profilo di rischio», nonché viene presa con-sapevolezza delle sue conoscenze del mercato finanziario. Sulla base delle risposte fornite dal cliente viene elaborato il suo profilo di rischio, sistematicamente manipolato dal dipendente di banca delegato a compilare il questionario, in modo che risulti un profilo più esperto di quello effettivo. Ma perché tutto questo? Facile, ci spiega Imperatore. Con un profilo esperto, si possono rifilare al cliente titoli ad alto rischio, quelli tossici come si dice in gergo: insomma, la spazzatura. Per garantire che i beneficiari dei mutui possano restituire le somme avute in prestito, la legge stabilisce che, quando si chiede un finanziamento per l'acquisto di una casa (cosiddetto mutuo ipotecario), l'importo finanziabile non possa superare l'80 per cento del valore dell'immobile da acquistare e sul quale verrà poi concessa l'ipoteca. Se tale tetto viene superato, il mutuo è nullo. Questo, da un lato, garantisce alla banca la possibilità di ottenere, con maggiore sicurezza, la restituzione delle somme date in prestito; da un altro lato fa sì che la famiglia non sostenga una spesa superiore alle proprie possibilità. Ma, nella pratica, cosa succede? La famiglia che non ha un congruo anticipo per l'acquisto della casa cercherà di ot-tenere un finanziamento quanto più prossimo al 100 per cento dell'importo da pagare al ven-ditore. E la banca, neanche a dirlo, non se lo fa ripetere due volte. Di norma, prima di concedere un mutuo, l'istituto di credito delega un proprio perito per valutare il valore dell'immobile. Ebbene, tali perizie vengono artificiosamente gonfiate. Risultato: il cliente ottiene il finan-ziamento per tutto l'importo da versare al costruttore e la banca, a fronte di un prestito più ampio, consegue maggiori interessi e più utili. Occhio a quando si parla di usura. Occorre affidarsi a professionisti seri e qualificati, non ad aziende che fanno sessantadue milioni di euro all'anno solo in perizie. Anche queste sono truffe ai danni dei cittadini perché creano aspettative facendo sciacallaggio ai danni dei disperati. Chi acquista la perizia per il calcolo dell'usura ha l'illusione di avere risolto il proprio problema. E invece non è così, perché dopo dovrà pagare un av- il business della difesa del cittadino. Dopo il boom di cause seriali contro le banche è fiorito un vero e proprio mercato di pseudoprofessionisti che cercano di lucrare il più possibile sui presunti usurati, vantando esiti certi delle cause e chiedendo compensi, a volte elevati, per le perizie. Infine, l'ex dirigente spiega la scelta della sua confessione, avvenuta nel 2009, dopo lo scoppio della crisi dei subprime. «Ad una riunione aziendale, sul palco, quegli stessi dirigenti che per quindici anni ci avevano indottrinato alle peggiori schifezze ora rovesciano le responsabilità sui piccoli funzionari. Ecco, in quel momento ho detto basta». vocato, il contributo unificato (cioè le tasse per avviare il giudizio), un consulente tecnico d'ufficio (che effettui i calcoli sul conto corrente per conto del giudice), le varie cancellerie per le copie degli atti giudiziari, l'eventuale esecuzione forzata eccetera. Tutto questo per avere riconosciuto, dal tribunale, il diritto a non pagare solo gli interessi usurari, mentre il capitale andrà sempre restituito. Insomma, il gioco potrebbe non valere la candela. Ma questo non ve lo dirà nessuno tra quelli che dalla vostra causa trae beneficio economico. E il rischio è che, se si perde la causa, biso-gnerà anche pagare le spese legali alla controparte. In realtà bisognerebbe leggere bene ciò che le banche propinano nelle condizioni ge-nerali di contratto, valutare il profilo di rischio e, soprattutto, il costo complessivo dell'opera-zione. Invece c'è sempre un rapporto di fiducia con la banca che porta i clienti a non rileggere i contratti, anche per via della complessità degli stessi, dei caratteri incredibilmente minuscoli, della difficoltà di interpretazione, della poca pratica con il linguaggio legale-bancario delle condizioni generali. In questo, Io so e ho le prove le associazioni di tutela dei consumatori possono dare di Vincenzo Imperatore, Chiarelettere una valida mano al cittadi- editore, pagine 160, euro 13,00 no. Ma attenzione: c'è anche Gruppo Editoriale Edizioni Mediterranee - Hermes Edizioni, Arkeios Edizioni Edizioni Studio Tesi Via Flaminia, 109 - 00196 Roma - Italy tel. +39-06-3235433 - fax +39-06-3236277 e-mail [email protected] - website www.edizionimediterranee.net http://www.youtube.com/user/edizionimediterranee 8 giugno 2015 Miscellanea giugno 2015 9 Cinema & Teatro IL FILM DEL MESE Il film che segnaliamo questo mese è Fury, di David Ayer, con: Brad Pitt, Shia LaBeouf, Logan Lerman, Michael Peña, Jon Bernthal, Jason Isaacs, Scott Eastwood, Jim Parrack, Brad William Henke, Jonathan Bailey, Branko Tomovic, Marek Oravec, James Henri, Laurence Spellman, Kevin Vance, Adam Ganne, Sam Allen. Produzione USA, 2014. Genere: azione. Durata 134 minuti. Da martedì 2 giugno 2015 Teatro dei Conciatori TRENTESIMA STAGIONE TEATRO DELLA COMETA Il mostro I l morso è uno spettacolo scritto e diretto da Giuseppe Convertini e Alessandro Amori. Il testo si è ispirato al romanzo Rosso taranta di Angelo Morino, da cui si intuisce che con la parola morso o tarantola si intende tutto ciò che non è possibile nominare. In scena: Daniele Tammurello, con la partecipazione video della Compagnia Laboratorio «Il Sud in movimento». Il protagonista della storia è un uomo razionale e calcolatore che riesce a dare una spiegazione logica ad ogni cosa che accade. Vive con difficoltà l'espressione delle proprie emozioni e tende a tenere tutto dentro. La scena si apre sul luogo di un'aggressione. Per terra giace il corpo di una donna dilaniata da un morso. Il morso. Dal 2 al 7 giugno 2015. Teatro dei conciatori, via dei Conciatori 5, 00154 Roma. Info: tel. 06.45448982, 06.45470031; e-mail: nfo@teatrodeiconciatori. it S i apre la stagione teatrale 2015-2016: una stagione elegante, brillante e intelligente, ricca di nomi interessanti che inizierà il 1° ottobre con Paolo Villaggio e Pino Strabioli in Mi piacerebbe tanto non andare al mio funerale! Si prosegue, dal 22 ottobre all'8 novembre, con Francesco Montanari protagonista di Cattivi ragazzi di Veruska Rossi e Guido Governale. Dal 12 al 29 novembre troveremo Massimo De Francovich e Maximilian Nisi in «Mister Green» di Jeff Baron. Dal 2 al 20 dicembre Beatrice Fazi, Federica Cifola, Giulia Ricciardi, Barbara Begala saranno le brillanti interpreti di «Parzialmente stremate» di Giulia Ricciardi. Dal 26 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016 Antonio Grosso, Ciro Scalera, Antonello Pascale e Federica Carruba Toscano accompagneranno le vacanze natalizie e introdurranno al nuovo anno con «Vicini di stalla» di Antonio Grosso e Francesco Stella per la regia di Ninni Bru-schetta. Dal 14 al 31 gennaio 2016 Veruska Rossi, Fabrizio Sabatucci, Riccardo Scarafon e Francesco Vendetti segue a pagina 11 G ermania, aprile 1945. La guerra sembra non finire mai per il sergente Don Collier (Brad Pitt) che, sopravvissuto al deserto africano e alle spiagge della Normandia, è al comando di un carro armato Sherman (Fury). Leader carismatico di un manipolo di soldati di diversa estrazione e diverso carattere, Don è inviato in missione dietro le linee nemiche con il suo equipaggio di cinque uomini, si butta a capofitto nel cuore della Germania nazista per l'attacco finale, una missione mortale dietro le linee nemiche. Il più giovane del gruppo, Norman Ellison (Logan Lerman), ha grosse difficoltà a integrarsi in quella realtà tanto violenta e rifiuta le regole di quel sistema disumano. Ribattezzato dalla sua squadra Wardaddy, Don si prende cura come un padre del ragazzo, che inizia ai rudimenti della guerra con metodi poco ortodossi. Avanzare contro il nemico, abbatterlo e sopravvivergli favorisce la confidenza e il cameratismo tra gli uomini di Don, che impavidi hanno deciso di seguirlo in un'ultima impresa contro trecento soldati tedeschi. Un'ultima linea armata prima della libertà e della pace. Al Teatro dell’Opera di Roma Una Dama di picche visionaria e surreale. Il capolavoro di Ciajkovskij dopo cinquantanove anni di assenza V enerdì 19 giugno, alle ore 20, dopo cinquantanove anni, torna al Costanzi di Roma La dama di picche di Pëtr Il'ic Ciajkovskij su libretto ispirato all'omonima novella di Puskin, e sarà trasmessa in diretta su Rai Radio 3. Sul podio il maestro James Conlon; mentre la regia porta la firma di Richard Jones, uno dei nomi più apprezzati nel mondo lirico contemporaneo, che debutta al Teatro dell'opera di Roma. Richard Jones inserisce «La dama di picche» in un contesto di fine Ottocento, spostando l'azione un secolo avanti rispetto al libretto, creando un'atmosfera visionaria e suggestiva in cui John Macfarlane disegna abilmente scena e costumi, lavorando con soluzioni fresche, ma allo stesso tempo immergendo l'opera in un clima di inquietudine e suspense. Sarà replicata domenica 21 (ore 16.30), martedì 23 (ore 20), giovedì 25 (ore 20), sabato 27 (ore 18), martedì 30 (ore 20). Per informazioni, prenotazioni e iscrizioni alla mailing-list: tel. 06 48160312, 06 48160532, 06 48160533; fax 06 4872112; e-mail: [email protected], [email protected]; web: www.operaroma.it I VIOLAPOLVERE APRONO I CONCERTI ESTIVI DI ENRICO RUGGERI R educe dal successo del neonato e apprezzato album Creta, la band romana rock-pop si esibirà nelle seguenti date del tour: 19 maggio, Casanova di Carinola (Caserta), concerto in piazza M. de Rosa a ingresso gratuito; 16 agosto: Onelli da Cascia (Perugia) presso il campo sportivo; 18 agosto: Pisticci (Matera), concerto in piazza a ingresso gratuito; 30 agosto: Cesa (Arezzo), concerto in piazza a ingresso gratuito. Enrico Ruggeri è conosciuto, oltre che come artista dallo straordinario talento, anche come una persona curiosa e generosa. In occasione del suo tour estivo «Pezzi di vita» ha deciso di dare spazio e visibilità a una band romana che lui ha notato e apprezza per la sincerità dei testi e un sound energico e personale. Luca, Max, Giacomo e Alessandro (i Violapolvere), consapevoli del valore in termini di prestigio e visibilità offerto da Ruggeri, si sono dichiarati pronti a soddisfare le persone che accorreranno per incontrare il loro artista preferito e a ricoprire nel migliore dei modi il ruolo di opening act. Tra le mille sfaccettature del rock e del pop, anche se il risultato finale è assai diverso, due sono le peculiarità che uniscono i Violapolvere a Enrico Ruggeri: la cura dei testi da canzone d'autore e l'obiettivo di offrire un clima e un mood sonoro fortemente identitario. Come Ruggeri anche Luca & Co. non cercano scorciatoie per un facile successo, ma profondono tutte le loro energie per restare fedeli a quelle scelte di qualità che da quasi dieci anni li tiene a un centimetro da quel successo popolare che meriterebbero. 10 giugno 2015 Cinema & Teatro giugno 2015 11 Miscellanea OGNI DESTINO E’ ORIGINALE Il video dal nuovo singolo di ROBERTO CASALINO È da qualche giorno online il videoclip di Ogni destino è originale, il nuovissimo singolo di Roberto Casalino, giovane e referenziato autore e compositore per alcuni dei più noti interpreti musicali italiani. Dopo e insieme all'esperienza di scrittura per artisti come Giusy Ferreri, Marco Mengoni, Francesco Renga, Nina Zilli, Emma Marrone, Dear Jack, Francesca Michielin, Fedez, Annalisa, Alessandra Amoroso e Antonello Venditti (per il quale ha firmato un brano tratto dal suo ultimo album), Roberto è recentemente approdato come compositore e interprete sulla scena pop contemporanea realizzando il suo secondo album, «E questo è quanto» (prodotto da Mario Zannini Quirini per Lead Records), da cui è stata tratta una versione remix stile «deep house» del secondo estratto, in radio dal 15 maggio e di- sponibile anche su iTunes. Al videoclip, girato a Roma e diretto da Elio Bruno su un'idea di Manuela Petrozzi e con la fotografia di Matteo Talone, prende parte un cast decisamente artistico che comprende il soprano coreano Min Ji Kim, l'attore Simone Di Tommaso, Marcine Myiak nella parte del pugile e i pole dancers Sara Quaglieri e Alessio Bucci, quest'ultimo vincitore del reality spagnolo «Tu si que vales» edizione 2014. In questi giorni è uscito anche il brano da lui composto per il Padova Pride Village, diventato sigla ufficiale dell'ottava edizione della manifestazione. Si tratta di «Io non giudico l'amore» (realizzato da Mario Zannini Quirini per Lead Records), un inno all'uguaglianza e al rispetto della diversità da cui è stato realizzato un ulteriore video visionabile al link: https://youtu.be/tPVqIHMfT8c. Per la prima volta in concerto Pivio e Aldo De Scalzi in Suonare il cinema P ivio (all'anagrafe Roberto Pischiutta) e Aldo De Scalzi hanno hanno realizzato insieme più di cinquanta colonne sonore per il cinema, al servizio di Ozpetek, D'Alatri, Manfredonia, Martinelli, Monteleone, Zarantonello, Battiato, Alessandro Gassman, Manetti Bros e molti altri; altrettante per la televisione, comprese undici edizioni di «Distretto di polizia» e altre serie di successo, come L'ispettore Coliandro, una decina per il teatro. A questo si aggiunge una «discografia essenziale» che comprende oltre settanta titoli a nome della coppia e altro ancora. Sono stati nominati cinque volte ai David di Donatello per la miglior colonna sonora e per due volte sono stati premiati con il globo d'oro: la colonna sonora di «Song 'e Napule» ha bissato nel 2014 quella di Hamam, con Alessandro Gassman, e ha vinto nello stesso anno anche David di Donatello e Nastro d'argento. Tutta la loro carriera è costellata da riconoscimenti e successi. Ma questa è davvero la loro prima volta in concerto. Con dieci musicisti in scena: Aldo De Scalzi (chitarre, pianoforte, percussioni e voce), Pivio (synth, percussioni, santur e voce), Barbara Eramo (voce e ukulele) Luca Cresta (pianoforte e fisarmonica), Massimo Trigona (bassi elettrici), Giovanni Lo Cascio (batteria e percussioni), Edmondo Romano (sax e fiati), Roberto Piga (violino), Luca Pirondini (viola), Jacopo Ristori (violoncello). Immerse nella videoscenografia di Sergio Gazzo, scorreranno le note delle più celebri colonne sonore firmate dal duo. L'amicizia tra Pivio e Aldo De Scalzi è nata nel corso dei primi anni ottanta, quando Aldo ha svolto le mansioni di fonico di sala in occasione di alcuni concerti degli Scortilla. In seguito, Aldo (con Danilo Madonia, poi arrangiatore – tra gli altri – anche di Renato Zero) ha prodotto Fahrenheit 451, il disco della band pubblicato con la Warner. Ma il duo Pivio & Aldo De Scalzi nasce ufficialmente nel 1991 con il disco «Maccaia» (gergo genovese per «afa estiva»), cui segue nel 1995 «Mirag», dove emergono quegli influssi mediorientali sempre al centro delle ricerche musicali dei due e ancora più evidenti nel successivo lavoro, Deposizione (1995, firmato con il nome di Trancendental), che rilegge queste suggestioni in un contesto che comprende le influenze di entrambi i musicisti: il progressive e la new wave. Parallelamente all'attività cinematografica, dal 1995 Pivio & Aldo De Scalzi hanno sviluppato il progetto musicale Trancendental, dedicato alla ricerca sulla musica trance dall'area mediterrranea e mediorientale. Nel 2005 hanno fondato la società di edizione e produzione musicale Creuza e l'etichetta discografica I dischi dell'espleta. Aldo De Scalzi ha prodotto il cd Mandilli del fratello Vittorio (già fondatore dei New Trolls) e ha rifondato il gruppo Picchio dal Pozzo, mentre Pivio ha pubblicato nel 2005 l'album solista «Stupid world» e prosegue l'attività artistica con la band electro-wave Scortilla da lui fondata nel 1980. Suonare il cinema. Domenica 7 giugno a Santa Margherita Ligure. Giovedì 18 giugno a La Claque di Genova (via di San Donato 9, angolo vico Biscotti). Info: www. pivioealdodescalzi.com CORSO POLONIA 13° Festival della cultura polacca a Roma I Segue dalla pagina 9 saranno i protagonisti di «Vita, morte e miracoli di Lorenzo Gioielli» per la regia di Riccardo Scarafoni. Dal 4 al 14 febbraio Pino Insegno e i Baraonna ci accompagneranno in un meraviglioso viaggio nel tempo con «Buonasera buonasera» di Claudio Insegno. Dal 3 al 20 marzo Gennaro Cannavacciuolo sarà protagonista del «Peccato erotico», divertimento musicale a luci rosa, recital in due tempi. Dal 7 al 17 aprile l'irresistibile Francesco Pannofino sarà il protagonista di «Blue tooth» di Gianni Clementi per la regia di Claudio Boccaccini. Dal 21 aprile all'8 maggio toccherà a Michele La Ginestra con il suo spettacolo «Mi hanno rimasto solo». Ci sono altri due appuntamenti da non perdere l festival della cultura polacca è un evento unico e di grande rilevanza culturale che prevede numerosi appuntamenti con i più rilevanti interfuori abbonamento. Dal 16 al 28 febbraio Alessia preti della scena Navarro porterà in scena uno spettacolo di grande artistica polacca successo: «Frida Kahlo. Il ritratto di una donna» eccezionalmente di Prete, Maltagliati, Setaccioli, per la regia di riuniti a Roma. Alessandro Prete. Questo spettacolo, che nasce da un'idea di Alessia Navarro, Pino Insegno e Varie location Alessandro Prete, prende spunto dalla straordinaospiteranno conria e intensa vita di Frida Kahlo e si è pregiato del certi, spettacoli patrocinio dall'ambasciata del Messico e del soe proiezioni, che stegno delle Scuderie del Quirinale. Dal 22 marzo al 3 aprile 2016 un cast di diciassette giovanissiarric-chiscono la mi interpreti porterà in scena «Le belle notti di manifestazione. Gianni Clementi» per la regia Claudio BoccacciAppuntamenti da ni: si tratta di una commedia tenera e divertente, non perdere con la ma anche malinconica e crudele, che scandaglia un'età della vita, quella prossima ai venti anni, strepitosa compasbirciandola attraverso due epoche diverse e per gnia del Teatro Zar certi versi lontanissime: quella della ribellione e di Wroclaw, diretto dell'anticonformismo della fine degli anni sessanda Jaroslaw Fret. ta e quella dell'omologazione dei giorni nostri. Programma dettagliato Martedì 9 giugno, ore 20,30. Istituto polacco di Roma, via Vittoria Colonna 1, 00193 Roma. Inaugurazione del festival. Concerto Dream Lake. Ingresso libero. Mercoledì 10 giugno, ore 19. Casa delle letterature, piazza dell'Orologio 3, 00186 Roma. Et in Arcadia ego. Tadeusz Ró¿ewicz. Ingresso libero Martedì 16 e mercoledì 17 giugno, ore 21. Teatro Zar. Taglio cesareo. Teatro India, lungotevere Vittorio Gassmann (già lungotevere dei Papareschi) 1, 00146 Roma (ingresso disabilii via Luigi Pierantoni 6). Biglietto: euro 18. Giovedì 18 giugno, ore 21. Teatro Zar. Concerto Colonne. Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, piazza Bocca della verità 18, 00186 Roma. Ingresso libero. Sabato 13 giugno, ore 23 (ingresso dalle 22 con la tessera Arci). Monk Circolo Arci, via Giu-seppe Mirri 35, 159 Roma. Musica live Skalpel e vj Luminator. Preregistrazione online: www. monkroma.club/tesseramento Sabato 20, domenica 21 e lunedì 22 giugno, ore 21. Armine, Sister. Teatro India, lungotevere Vittorio Gassmann (già lungotevere dei Papareschi) 1, 00146 Roma (ingresso disabilii via Luigi Pierantoni 6). Biglietto: euro 18. Lunedì 15 giugno, ore 18. Duecentocinquanta anni del teatro pubblico in Polonia. Omaggio a Jerzy Grotowski. Istituto polacco di Roma, via Vittoria Colonna 1, 00193 Roma. Ingresso libero Domenica 21 giugno, ore 21. Chiusura del festival. Jazz: Adam Ba≥dych & Pawe≥ Kac-zmarczyk. Casa del jazz, viale di Porta Ardeatina 55, 00154 Roma. Info: www.casajazz.it 12 giugno 2015 Tempo libero & curiosità giugno 2015 13 Tempo libero & curiosità Calici tra le stelle. La cultura del gusto, il gusto della cultura L’angolo della psicologa Marta Falaguasta Cultura e cucina nella terra dei Gozzano Il poeta associato alla corrente letteraria post-decadente del crepuscolarismo sarebbe orgoglioso di una serata dove la cultura e la musica si uniscono alla culinaria P er una serata l'enogastronomia, costituita dalle aziende vitivinicole docg canavesane del consorzio tutela Caluso, Carema, Canavese e dai locali maestri del gusto (Slow Food), si unirà con la cultura e la musica. Agricoltori, produttori e trasformatori agroalimentari presenteranno i loro prodotti e i cibi con essi preparati e racconteranno i loro vini. La musica sarà protagonista con il concerto di uno dei più importanti artisti italiani: Vittorio De Scalzi, cantautore, musicista, leader storico dei New Trolls, che ha scritto canzoni per Mina, Ornella Vanoni, Anna Oxa e Renato Zero. Ha collaborato con l'amico e collega Fabrizio de Andrè per molti anni. Ad Agliè, la città della famiglia Gozzano, proporrà «Il suonatore Jones» che riprende «Senza orario senza bandiera» scritto con De Andrè e Riccardo Mannerini, più altri brani dei New Trolls e brani originali dello stesso De Andrè. Tutti ingredienti di grandissima qualità per un evento, enogastronomico e artistico, di reale e concreta valorizzazione degli operosi protagonisti del tentativo di sviluppo e affermazione turistica del canavese: produttori di vino, agricoltori, artigiani della gastronomia di qualità, riuniti all'interno di uno dei castelli più suggestivi d'Italia. Il biglietto d'ingresso comprende il calice in vetro e la sacca portacalice, due calici di vino (a scelta tra i produttori presenti), due degustazioni gastronomiche (a scelta tra i maestri del gusto presenti); si potranno inoltre acquistare successive consumazioni al prezzo di 2,50 e 3 euro. Sono anche compresi il concerto, la visita ai giardini del castello, l'osservazione delle stelle con la guida degli astrofili che metteranno a disposizione i propri telescopi e le loro competenze in uno dei periodi di osservazione più suggestivi dell'anno. Calici tra le stelle. La cultura del gusto, il gusto della cultura. Sabato 11 luglio. dalle 20.30. Castello ducale, 10011 Agliè (Torino). Biglietto: euro 15 euro (per i bambini l'ingresso è gra-tuito). Partner della serata saranno Slow Food Piemonte e la webradio «La voce del vino»: www. lavocedelvino.it, www.thewinevoice.com. Info: Daniele Lucca, tel. 347 8758362; e-mail: [email protected] Rubrica a cura di Cristina E. Cordsen La luce di un anno L' anno internazionale della luce ha ufficialmente preso il via da Parigi lo scorso gennaio. Una cerimonia affollata di premi Nobel, organizzata presso il palazzo dell'Unesco, ha dato inizio a una serie di manifestazioni per far conoscere meglio l'importanza della luce nella scienza, nell'arte e nella tecnologia. Anche l'Italia sarà parte attiva dell'organizzazione con moltissimi eventi che riguarderanno la luce intesa come patrimonio di tutti. La conoscenza e lo studio di questo motore vitale hanno sempre superato i confini geografici e culturali, avvicinando scienziati come Al-Haytham per i primi studi di ottica, Einstein per lo studio dell'effetto foto-elettrico o il fisico Kao per i risultati raggiunti con la fibra ottica. La comprensione della natura della luce è stata una delle sfide più grandi per la conoscenza, * NUMERI UTILI * * NUMERI UTILI * Polizia di Stato 113 - Carabinieri 112 - Vigili del Fuoco 115 - Guardia di Finanza 117 - Emergenza Sanitaria 118 Emergenza Ambientale (Corpo Forestale dello Stato) 1515 - Numero Blu: emergenza in mare 1530 - Emergenza Infanzia 114 - Antiviolenza Donna 1522 - Call center emergenze sanitarie 1500 - Informazioni Aci/soccorso stradale 803.116 - Cciss Viaggiare informati 1518 - Unità di Crisi del Ministero Affari Esteri 06.36225 - Trenitalia call center 892.021 - Telefono Azzurro 196.96 - Linea diretta bambini scomparsi 116.000 - Voce Amica 02.70.100.000 - Fisco in linea 164.74 - Numero verde antitruffa e antiracket 800.999.000 Lavoro: l’Istat ha pubblicato la classifica delle professioni e degli impieghi più richiesti Perché mio figlio balbetta quando parla ? S e state cercando lavoro, o se dovete scegliere il percorso di studi che poi vi conduca al mondo del lavoro, dovreste dare un'occhiata alla recente classifica Istat sulle professioni vincenti in Italia, ovvero quelle per cui il tasso di occupazione è cresciuto di 1,4 milioni di unità dal 2011 al 2014, a fronte del calo generale dell'occupazione di 319.000 unità. Software, fisioterapia, gestione di un hotel, i segreti della saldatura elettrica, la gestione del tempo, l'accoglienza dei turisti, la guida di un trattore: conferme e sorprese, nella classifica delle settanta professioni vincenti fatta dall'Istat, che si svolgono soprattutto in ambito tecnologico e scientifico, con elevato livello di istruzione e forti competenze tecnico-meccaniche. Le principali: responsabili della produzione industriale, analisti e progettisti di software, imprenditori e tecnici della gestione di cantieri edili e di servizi, specialisti di saldatura elettrica, esercenti nelle attività ricettive come ristoranti, alberghi e altre attività correlate al turismo. Anche queste richiedono una buona preparazione intellettuale, ma con scarse competenze tecnologiche. Le possibilità di lavoro comprendono professioni sanitarie come fisioterapia e riabilitazione; sono ricercati: specialisti nei rapporti con il mercato; addetti alla logistica, nella gestione del trasporto delle merci; contabili; addetti alla vendita e alla distribuzione; insegnanti delle scuole medie; capotreni e capostazioni; farmacisti; educatori. Tale ambito vanta sedici professioni per un netto di 890.000 occupati: occorrono prevalentemente doti di manualità per la gestione di attrezzature specialistiche e tra i lavoratori più richiesti in questo campo si annoverano cuochi per le attività di ristorazione e per le strutture ricettive, agricoltori e allevatori, costruttori (artigiani e falegnami), odontotecnici e assemblatori di apparecchi elettronici. Basta un livello di preparazione complessivamente basso per altre attivitè. I principali esempi: badanti, servizi di pulizia di uffici e negozi, magazzinieri, livelli esecutivi nei servizi sanitari e sociali, addetti alle mense, custodi, camerieri, cassieri, autisti. Fonte quifinanza.it portata avanti da instancabili uomini che si sono lasciati guidare dalla luce della scienza; hanno inseguito il loro sogno, creduto ancora prima di vedere nella certezza che la loro visione si sarebbe tramutata in co-noscenza. Su basi meno scientifiche e molto più semplici, oggi molte persone hanno rinunciato alle proprie visioni e, ormai disilluse, si fidano solo delle proprie forze. La percezione di un potere spirituale che ci potrebbe aiutare o guidare è troppo lontana e le nostre azioni diventano sempre più labili perché a sostenerle lasciamo solo i nostri principi e desideri. Abbiamo perso il gusto di ricercare la verità che può illuminarci quando tutto intorno a noi è buio. «La terra ha poca luce e gioia per i mortali prima che la vita venga compresa spiritualmente». Sono le parole scritte più di un secolo e mezzo fa da Mary Baker Eddy, studiosa della scienza dello spirito che dedicò la sua vita a illuminare l'esistenza del prossimo. Acquisire una visione più chiara e illuminata della vita è possibile tramite la preghiera che non ci priva mai del potere dell'intelligenza, ma diventa una sicurezza quotidiana. La luce interiore ci fa compiere passi grandi e sicuri con maggiore fiducia e tranquillità. Possiamo guarire dal buio ed essere più sereni illuminando anche ciò che è intorno a noi, perché noi «siamo la luce del mondo» e possiamo trasformare la terra in un posto di pace e armonia. * TAXI E RADIOTAXI * Ancona 071.202.895 - Aosta 0165.262010 - Bari 080.52.10.500/868 - 55.43.333 - Bologna 051.534.141 372.727 - Cagliari 070.400.101. - 650.620 - Campobasso 0874.311.587 -92.792 - Catanzaro 0961.725.846 - Firenze 055.43.90 -44.99 - Genova 010.564.007 - L'Aquila 0862.22.115 - Milano 02.69.69 - 40.40 - 85.85 - Napoli 081.55.60.202 - 55.63.841 - Palermo 091.68.25.441 61.62.001 - Perugia 075.50.04.888 - 50.10.800 - Potenza 327.88.32.001 - Roma 06.49.94 - 35.70 - Torino 011.57.37 19.70.60.43/44 - Trento 0461.930.002 - Trieste 040.307.730 Venezia (motoscafi) - 041.52.28.538/73 (radiotaxi Mestre) 041.93.62.22 S pesso ad accompagnare le parole o le frasi dei bambini ci sono degli involontari arresti, ripetizioni o prolungamenti del suono che provocano un disordine all'interno della loro produzione verbale. Esclusi episodi isolati, questo fenomeno prende il nome di balbuzie, che è considerata un disturbo del linguaggio multifattoriale in quanto può dipendere da una serie di fattori sia genetici e fisiologici che derivanti da variabili ambientali. Generalmente i bambini che balbettano ripetono una o più parti iniziali, interne o finali di una parola. Perché accade questo? Bisogna prendere in esame il disturbo partendo da fattori genetici o fisiologici per dare poi maggior peso a quelli psicologici e ambientali. E soprattutto bisogna osservare il bambino cercando di notare quando insorge il disturbo e se è più frequente in determinate circostanze piuttosto che in altre. Escluse cause prettamente mediche e fisiologiche, quale per esempio un ritardo nello sviluppo del linguaggio, la balbuzie può essere la conseguenza di alcune situazioni traumatiche vissute dal bambino come la nascita di un fratellino, situazioni nuove che si trova ad affrontare o traumi più importanti quali maltrattamenti o la perdita di una persona cara. Come per qualsiasi tipo di patologia in età infantile occorre valutare la temporalità del disturbo: per essere considerato davvero un problema da affrontare seriamente deve avere almeno una durata di sei mesi. Per un bambino di pochi anni è assolutamente normale avere qualche difficoltà nel trovare la giusta coordinazione fisica, intellettuale ed emotiva necessaria a una produzione linguistica fluente poiché si trova in una fase di «rodaggio» del linguaggio che, generalmente, supera con la crescita. Osservare un bambino che balbetta aiuta a far luce sulla disfluenza della sua produzione verbale. Quando la balbuzie, come spesso accade, ha una natura di carattere prettamente psicologica può essere utile osservare il bambino in situazioni di gioco: nell'attività ludica difficilmente sono presenti le balbuzie in quanto il bambino è più rilassato e a suo agio. Le disfluenze linguistiche compaiono maggiormente nelle relazioni con gli altri; anche gli adulti quando sono nervosi o particolarmente emozionati occasionalmente balbettano. Superati i tre anni di età, se il problema delle balbuzie persiste, probabilmente è presente un effettivo disturbo del linguaggio e della comunicazione che necessita di un trattamento specifico: una analisi psicologica della storia del bambino e dell'insorgenza delle balbuzie e una valutazione associata da parte di un logopedista sono il punto di partenza per considerare e comprendere la problematica in modo approfondito e completo. La valutazione deve necessariamente essere multifattoriale senza tralasciare, nella fase iniziale, alcuna ipotetica causa. In attesa di una consulenza con uno specialista risulta di fondamentale importanza per il benessere psicofisico del bambino un comportamento di massimo rispetto da parte dei genitori nei confronti della problematica: è molto importante non interrrompere il piccolo quando parla, non sgridarlo o mostrarsi divertiti quando balbetta e non metterlo in imbarazzzo davanti agli estranei. Un bambino che balbetta, quaunque sia l'origine e la causa della problematica, sta comunque esprimendo un disagio che come tale va ascoltato: non deve essere sottovalutato né tanto meno deriso. Coordinatrice della ludoteca dott.ssa Marta Falaguasta Per informazioni rivolgersi alla segreteria: Parrocchia Santa Lucia: tel. 06 3701570 Onlus A.C.A.I Associazione cristiana artigiani italiani 14 giugno 2015 Sport A cura di Maria Quintarelli [email protected] Terremoto al vertice della Fifa Fine ingloriosa dell'era Blatter M entre chiudiamo il giornale arriva la notizia a sorpresa delle dimissioni di Joseph Blatter, dopo pochi giorni dalla sua rielezione a presidente della Fifa. Troppi gli scandali che lo circondano e che stanno interessando anche il suo vice, Jack Warner, per una mail in cui si parla di dieci milioni di dollari pagati dal governo sudafricano per aggiudicarsi i mondiali del 2010. Dalle indagini in corso da parte dell’'Fbi e delle autorità americane, come pure di quelle svizzere, starebbero emergendo circa vent’anni di disonestà e imbrogli. Quindici fin qui le persone che sono state sospese da ogni attività e che dovranno rispondere di ben quarantasette capi d’accusa davanti alla corte federale di Brooklyn, a New York. Si parla di tangenti per oltre centocinquanta milioni di dollari. Sette degli accusati sono stati arrestati in Svizzera, a Zurigo, con un blitz entrato in funzione all'alba nel lussuoso albergo Baur au Lac dove si stava svolgendo il congresso annuale della Fifa. Le reazioni del mondo dello sport non si sono fatte attendere e sono quasi tutte sfavorevoli a Blatter. Michel Platini dichiara che Blatter ha preso una decisione coraggiosa ma giusta. Si dice invece sorpreso il ministro russo Vitali Mutko, uno dei sostenitori di Blatter. Alì Bin Al Hussein, il principe di Giordana che si era candidato alla presidenza della Fifa uscendone sconfitto, ha dichiarato alla Cnn che dare le dimissioni è stata la cosa giusta da fare e che ora bisogna subito pensare al futuro. Alla domanda se si ricandiderà non ha risposto: si è solo detto disponibile per tutte le federazioni nazionali che vogliono provare a cambiare, anche quelle che avendo paura dei cambiamenti non l’avevano sostenuto. Meno diplomatico Gennaro Gattuso che ha commentato le dimissioni di Blatter con un «ben gli sta». Campionato di serie A, scudetto alla Juventus C ome da copione la Juventus ha conquistato il quarto scudetto di fila e lo fa dopo aver vinto la Coppa Italia e sperando nel triplete in quanto è in finale di Champions League contro il Barcellona. Massimiliano Allegri, al suo primo anno di panchina bianconera, ha di che essere soddisfatto e lo mostra con grandi sorrisi al ritiro del premio «Enzo Bearzot». La Roma di Garcia arriva seconda vincendo il derby e costringendo i cugini ad affrontare e sconfiggere il Napoli di Rafael Benitez per conquistare la terza posizione che le dà diritto a disputare i preliminari di Champions League per cercare di accedere ai gironi. Tante discussioni a distanza e non con il patron Claudio Lotito e il tecnico della Lazio Pioli che incamera la sesta sconfitta personale al cospetto dell’allenatore francese. Il tecnico biancoceleste, inoltre, ha sfidato undici volte la Roma come allenatore e ha vinto solo una volta alla guida del Bologna nel 2012. Garcia chiude la sua seconda stagione in giallorosso ancora al secondo posto e con diciassette punti di distacco dalla prima in classifica. In settantacinque gare di serie A ha vinto quarantacinque volte, pareggiato venti ed è stato sconfitto dieci volte. «La Juve è irraggiungibile, ma noi abbiamo dimostrato di essere la squadra più forte della città» dichiara alla fine del derby in sala stampa. In effetti, se si guarda la storia dei centoquarantaquattro derby disputati in serie A, la Roma ha vinto cinquanta volte, trentasette la Lazio e trentasette sono stati i pareggi. Sono due anni che i biancocelesti non hanno la meglio sui giallorossi: esattamente dalla finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013. Da allora due pareggi e due sconfitte. In campionato non vince il derby dall’11 novembre 2012. Il Napoli di Benitez (forse in parten- za per Madrid) deve accontentarsi del quinto posto che gli consegna solo l’Europa League e tanta delusione. Al quarto si accomoda la Fiorentina di Vincenzo Montella che aspetta un incontro con Della Valle per decidere il suo futuro. Sarà una tra Genoa e Sampdoria che disputerà i preliminari per entrare nella vecchia Coppa Uefa. Nei guai l’Inter di Erick Thohir con la Pirelli di Tronchetti che minaccia di chiudere il rapporto visto che i nerazzurri sono fuori dalle coppe. Galliani pensa già al Milan futuro (ma Berlusconi lo vende o non lo vende?) e riflette su come può fare per rimettere in sesto una squadra che quest’anno ha deluso totalmente. Inizia anche il valzer delle panchine e si fanno tanti nomi di chi va e viene, ma di questo abbiamo tutta l’estate per parlare. Tra le retrocesse c’è il Cagliari che chiude così malamente la sua peggiore stagione. Saluta piangendo anche il suo capitano, il trentaseienne Daniele Conti, che chiude la sua storia in rossoblu dopo sedici stagioni. Il Parma si congeda dalla serie A ancora con un guizzo d’orgoglio bloccando sul pareggio la Sampdoria a Marassi, mentre il Cesena soccombe 5 a zero con il Torino. Chiude in bellezza il Sassuolo che ha la meglio sul Genoa e con il tecnico Eusebio Di Francesco che rinnova il suo contratto fino al 2017. NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH Joseph Blatter si arrende e lascia la Fifa. Anche lui tra gli indagati dalla Fbi Ciclismo T ermina il giro d’Italia 2015 con la vittoria in 88h 22’ 25” di Alberto Contador che festeggia indi-cando il tre con le dita della mano e contando anche la vittoria al giro che gli è stata tolta per doping. Secondo arrivato Fabio Aru e per lui ora si prospetta la domanda: parteciperà o no al tour di Francia? Per preparare il giro, preciso come è, ci ha messo sei mesi; forse sarebbe il caso di non improvvisare la sua partecipazione al tour. Di questo avviso è Davide Cassani che consiglia di non esagerare con un atleta di soli ventiquattro anni. Paolo Slongo, che allena per il tour de France Vincenzo Nibali, dichiara che il ciclista ha speso molto. Si valuterà con molta attenzione se farlo correre o meno. Dal canto suo il vin- citore del giro Contador ha cominciato a pensare alla Grande Boucle. Andrà in Spagna per riposare e isolarsi un po’. Manca poco più di un mese alla partenza del tour e vuole riposarsi. In questo periodo correrà solo la Route de Sud. E tra tanti ciclisti che fanno sogni e progetti c’è anche chi piange, come Alessandro Petacchi che, giunto ormai a quarantun anni, si è ritirato alla ventesima tappa del giro con arrivo a Sestriere e smetterà di gareggiare. Motociclismo, GP D’Italia D avanti a novantamila spettatori, Valentino Rossi al Mugello arriva terzo e mantiene la testa del mondiale pur riducendo il vantaggio a sei punti. Primo è Jorge Lorenzo, il venticinquenne Andrea Iannone secondo malgrado un colpo alla spalla. Rossi è stato capace di riprendere il gruppo di testa dopo soli nove giri e dopo aver effettuato una partenza bruttissima. Costretta al ritiro alla quattordi-cesima tornata la Ducati di Dovizioso. Felicissimo lo spagnolo Jorge Lorenzo che è convinto che la Yamaha da lui montata sia stata sensibilmente migliorata. Delusione, invece, per Marc Marquez a 49 punti dalla vetta, che ha rischiato il tutto per tutto, finché la sua moto Honda l’ha supportato. Da tredicesimo in quinta fila era sesto alla prima curva, poi quarto al primo giro e secondo al terzo. Nella seconda parte della gara, purtroppo per lui, la moto «scivolava» finché al diciottesimo giro gli si è chiuso lo sterzo. Il suo team ha pure avuto da ridire sulla partenza di Iannone giudicandola irregolare perché la moto dell’italiano è scattata proprio mentre si spegneva il rosso. Rally A ncora una disgrazia durante un rally. In Estonia una vettura finisce sulla folla e uccide tre persone (due uomini e una donna) che assistevano tranquillamente alla gara. L’incidente è occorso durante l’ultima tappa dell’Harju Rally. L’auto, secondo alcuni testimoni, ha sbandato finendo sul pubblico. L’ironia della sorte vuole che il tratto che stava percorrendo fosse considerato sicuro. Il pilota e il navigatore sono stati ricoverati in ospedale per accertamenti. Si sta indagando ancora sui motivi che hanno causato l’incidente. Boxe I l trentatreenne Michele Di Rocco batte al teatro Principe anche il francese Alexandre Lepelley e resta saldamente sul trono europeo dei superleggeri. Per questo incontro Michele non aveva sostenuto l’abituale intensa preparazione di tre o quattro mesi, ma una preparazione più breve smaltendo, quindi, più velocemente i chili in eccesso. Prima del match Di Rocco era quarto per l’Ibf. «Ora voglio il mondiale» dichiara parlando con il suo manager Salvatore Cherchi. Golden Gala Pietro Mennea O rmai prossima la kermesse di atletica che si svolge ogni anno allo stadio Olimpico di Roma dedicata a un atleta speciale: Pietro Mennea. Inizierà, infatti, il 4 giugno. Dal 2 giugno, però, nel vicino stadio dei Marmi partirà la Runfest, una vera e propria festa dell’atletica e della Runcard con tre giorni in cui sono previste tantissime iniziative. Si svolgeranno anche diversi seminari sulla alimentazione, sul corretto stile di vita e sull’impiantistica. Chiunque lo vorrà, di qualsiasi età, potrà cimentarsi e sperimentare alcune specialità dell’atletica. Si potrà anche assistere agli allenamenti dei campioni in gara e si è pensato anche ai più piccoli con spazi e spettacoli a loro dedicati. I runner, poi, potranno cimentarsi nell’Alba Race e il 3 giugno, di notte, nel giro dei ponti. Sconti per i biglietti del Golden Gala per coloro che possiedono già la Runcard. Purtroppo anche quest’anno sulla pista dell’Olimpico non scenderà Usain Bolt. giugno 2015 15 Sport A cura di Maria Quintarelli [email protected] Finita la stagione del rugby italiano C on la vittoria del Calvisano Rugby, quinto scudetto della sua storia, si è conclusa la stagione 2014-2015 del rugby italiano. Invero, una stagione magra di risultati e di crescita sportiva. La nazionale azzurra, dopo un autunno che l’ha vista vincere nei test match solo contro le isole Samoa, ha disputato un mediocre torneo delle sei nazioni. Solo la vittoria contro una modesta Scozia ha ricompensato in parte i tifosi dalle cocenti sconfitte contro Francia, Galles, Irlanda e Inghilterra. Proprio i tifosi sono quelli che stranamente continuano a dimostrare ancora un grande attaccamento alla maglia azzurra del rugby. Infatti nelle tre gare allo stadio Olimpico hanno riempito totalmente gli spalti. I club italiani hanno invece dimostrato ancora tutti i limiti di un movimento che stenta a de-collare. Purtroppo, anche se la federazione sta lavorando discretamente sul movimento, fa meno sugli impianti sportivi, vero neo di questa disciplina in Italia. La franchigia federale delle Zebre e il Benetton Treviso hanno giocato un pessimo campionato celtico. Il Treviso, dopo una sbagliata programmazione sportiva, ha recuperato in campionato riuscendo a vincere qualcuna delle ultime gare. Le Zebre invece hanno iniziato bene, ma durante il torneo hanno avuto notevoli difficoltà di tenuta tecnica perdendo gare dove si sono visti giocare bene. Nel campionato di eccellenza si è ripetuta la stessa finale dello scorso anno. Il Rugby Rovigo, che aveva chiuso primo in classifica, ha sfidato in casa al Bat- taglini un Calvisano che aveva stentato in campionato. Davanti ad oltre settemila spettatori, il Calvisano ha dimostrato più sangue freddo riuscendo a ribaltare il pronostico e vincendo la gara per 11 a 10. Complimenti al ventiduenne di Benevento Carlo Canna, apertura delle Fiamme oro, che è stato eletto migliore giocatore dell’eccellenza 2014-15 dagli appassionati di rugby. Ora cominceranno i cambi di panchina dei mister e i nuovi arrivi e partenze di atleti. È notizia recentissima che il quarantasettenne Gianluca Guidi, che ha conquistato due scudetti in due anni con il Calvisano, è il nuovo allenatore delle Zebre (Celtic League). Il suo posto sulla panchina dei campioni d’Italia verrà preso da Massimo Brunello, ex ct dell’under 18 azzurra. Ora, fermi i campionati per club in Italia, nel mese di giugno si svolgeranno i campionati del mondo under 20. La nazionale azzurra il 2 giugno sfiderà nel suo girone a Calvisano il Sud Africa, il 6 a Parma le isole di Samoa, il 10 a Calvisano la nazionale australiana. Lorenzo Colangeli Calcio femminile È terminata la stagione calcistica, ma il mondo del calcio femminile, sentendosi offeso dalle infelici dichiarazioni di Felice Belloli, presidente della lega nazionale dilettanti, ha deciso finalmente di farsi sentire e di esigere lo stesso rispetto che si dà ai calciatori. «Non si comprende perché si debba essere considerate meno dei colleghi maschi» dichiarano le calciatrici e così hanno deciso di dire basta. Le calciatrici non guadagnano, di giorno studiano o lavorano e a volte hanno anche una famiglia a cui badare, ma la sera sono sempre lì sui campi ad allenarsi… da vere professioniste. Dopo una serie innumerevole di iniziative a livello nazionale e individuale da parte delle società, sembra stiano finalmente arrivando dall’alto importanti novità e si parla di «apparentamento» con le squadre maschili. In attesa delle riforme, intanto, a fianco delle colleghe si sono schierati diversi giocatori, come Manolo Gabbiadini che ha rivelato di essere diventato calciatore guardando e imitando la sorella Melania che attualmente milita nel Verona. Altro calciatore sceso a difesa delle calciatrici è stato il campione del mondo e capitano della Roma Francesco Totti che, dopo aver espresso tutta la sua solidarietà e l’ammirazione per il calcio femminile, ha incontrato il capitano della Roma Calcio femminile, Maria Iole Volpi, alla quale ha rivelato di seguire la Roma femminile; poi le ha fatto i complimenti per la scuola che presiede e per il grande amore messo nell’insegnare calcio ai disabili. A conclusione dell’incontro ha anche proposto di fare qualcosa insieme. Effettivamente la Roma del presidente Palagiano è una delle società femminili più attive. Andate a curiosare sul suo sito www.romacalciofemminile.it. Oltre a curare con la Total Sport l’academy di calcio per diversamente abili, ha aperto una sesta sede di scuola calcio a Roma Nord da aggiungere a quelle di San Paolo, San BasilioRebibbia, largo Prenestre e Pomezia per andare incontro alle numerose richieste da parte di bambine che vogliono imparare a giocare a calcio e non possono attraversare la città per farlo. Il campionato è finito, ma per dimostrare che il calcio è fare gruppo sempre e divertirsi insieme quattro calciatrici delle Roma Calcio femminile (Alessia Giuliani, Chiara Lorè, Alessia Sgaggiaro e Marija Vukcevic che è anche il capitano del Montenegro) si sono improvvisate «modelle per una sera» in un evento di moda organizzato da Daniela Valenzi, sfilando per la stilista Ludovica Carone con grazia ed eleganza. Per chi non lo conosceva: «benvenuto nel mondo del calcio femminile, passione e amore puro per il pallone e tanto sano divertimento». Roberto Stellone del Frosinone calcio, per la prima volta nella storia promosso in A, riceve il premio Ussi dalle mani del presidente lega seie B Abodi Dott.ssa Manuela Giametta Psicoterapeuta (iscr. Albo Lazio 12869-2005) Psicoterapia dell’adulto Piscoterapia dell’età evolutiva e dell’adolescenza Terapia motivazionale per alimentazione incontrollata Psico-oncologia Studio: via Marcantonio Bragadin (metro Cipro), Roma - Tel. 3337063137 Il campione della Roma Francesco Totti con il capitano della Roma femminile Maria Iole Volpi. Sotto, le calciatrici modelle per una sera: Alessia Giuliani, Chiara Lorè, Alessia Sgaggiaro e Marija Vukcevic che è anche il capitano del Montenegro 16 giugno 2015 Miscellanea