COMUNE DI SEGRATE TRASCRIZIONE CONSIGLIO COMUNALE DEL 19 MAGGIO 2015 N. ARGOMENTO 1 OGGETTO RENDICONTO DELLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 APPROVAZIONE 1 PAG. 2 COMUNE DI SEGRATE CONSIGLIO COMUNALE DEL 19 MAGGIO 2015 PUNTO N. 1 – O.d.G. RENDICONTO DELLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 APPROVAZIONE PRESIDENTE Signori Consiglieri prendere posto per favore, prego il Segretario generale di procedere all’appello, prego, Segretario generale. SEGRETARIO Alessandrini Adriano: presente; Nardio Roberto: presente; Del Giudice Giuseppe: presente; Trebino Marco: presente; Riccardi Sirtori Giovanni: presente; Casella Francesco: presente; Gasparini Claudio: presente; Casadio Daniele: presente; Borlone Paolo: assente; Gervasoni Vincenzo: assente; Seracini Alessandro: assente; Zardus Claudio: ; Bottari Domenico: ; Donati Andrea: ; Viganò Roberto: ; Zucconi Luciano: ; Radaelli Liliana: ; Ferrante Giuseppe: presente; Mongili Manuela: assente; Ancora Vito: assente; Micheli Paolo: assente giustificato; Rosa Gianfranco: presente; Berardinucci Antonio: presente; Monti Paola: assente giustificata; Antona Angelo: arriverà un po’ più tardi, assente; Terzi Giancarlo: presente; Rigamonti Vittorio: presente; Marea Simone: assente; Bianco Barbara: assente; Bellatorre Guido: presente; Sormani Mario: presente. È rientrato il Consigliere Gervasoni, Gervasoni è presente. PRESIDENTE È rientrato il Consigliere Gervasoni, Gervasoni è presente. Il Segretario generale mi dice che i presenti sono 20, possiamo dare inizio al Consiglio Comunale. Prima di iniziare nomino tre scrutatori che se accettano sono Bellatorre Guido grazie, Donati Andrea, Donati? Donati Andrea? Sì. Sormani? Grazie. Bene, è rientrato il Consigliere Seracini, possiamo cominciare con il primo ed unico punto 2 all’Ordine del Giorno che è il rendiconto della gestione esercizio finanziario 2014, approvazione. La parola al Vice-Sindaco Mario Grioni, prego Vice-Sindaco, prego. ASSESSORE GRIONI Grazie, buonasera a tutti. Siamo arrivati all’ultimo adempimento del nostro mandato che è l’approvazione del consuntivo 2014 che è anche l’ultimo atto dell’anno finanziario 2014. Questo si tratta come sempre di un insieme di documenti assai complesso perché è composto dall’azione finanziaria, rendiconto di gestione che è fatto a sua volta di varie parti, di vari aspetti che riguardano sia la parte di competenza, sia la parte dei residui, riepilogati in vario modo secondo i Titoli, secondo le funzioni, i servizi. È completata questa relazione dal dettaglio delle spese di rappresentanza in quanto è una prescrizione di norme che si debbano appunto dettagliare queste tipologie di spese che sono inserite, che sono inserite nella relazione stessa. Ci sono poi dei quadri consuntivi e riepilogativi di tutti questi dati, conclude la relazione finanziaria degli indicatori finanziari ed economici sempre inseriti nella relazione, e la situazione di crediti e debiti delle società partecipate. Oltre alla relazione finanziaria che costituisce un po’ il documento principale del consuntivo, c’è la parte economica appunto la relazione economica rendiconto di gestione costituito da un conto economico, da un prospetto di riconciliazione fra conto economico e la parte finanziaria. C’è poi il prospetto di riconciliazione fra il conto economico e gli accertamenti finanziari per le uscite e per le entrate, e questo è il secondo documento. C’è infine un terzo documento che è forse quello dove si entra più nel dettaglio di quanto è stato realizzato, ed è la relazione di rendiconto di gestione per programma, per programma qui si intende di grandi raggruppamenti di attività. Questi programmi sono 9, vanno dall’amministrazione di servizi in sede, comunicazioni e relazioni esterne, territorio qualità urbana, scuole e politiche educative, politiche culturali, politiche sociali, tutela del territorio, mobilità e trasporti, viabilità e sicurezza. 3 Per ciascuno di questi programma c’è una relazione e un prospetto poi dove graficamente viene evidenziato quanto è stato realizzato rispetto al preventivo. Le percentuali di realizzazione sono tutte abbastanza elevate quindi vuol dire che i programmi sono stati diciamo esauriti in modo giusto, sono stati fatti nel modo giusto, fa eccezione naturalmente come anche l’anno scorso il programma territorio qualità urbana che ovviamente risente della mancata spesa per investimenti in quanto come sapete si può spendere per gli investimenti solo dopo che si sono incassati degli oneri. Complessivamente comunque arriviamo a percentuali intorno al 90%, per la parte corrente il 96, 100% per i rimborsi, per gli investimenti come dicevo siamo intorno ai due terzi, il 65%. Il quarto documento è costituito dalla relazione del conto del patrimonio e l’ultimo documento è la relazione dell’organo di revisione. È chiaro che è impossibile dare lettura di tutti questi documenti perché passeremmo qui credo troppo tempo e l’uditorio credo non resisterebbe alla sfilza di numeri che tireremmo fuori. Quindi io mi limiterei a commentare i dati più rilevanti, più interessanti sul documento principale che è il documento della relazione finanziaria rendiconto di gestione, credo che la dottoressa Bagatti abbia anche preparato qualche slide di modo che possiamo anche proiettare qualche tabella. Allora la prima parte, questo primo Capitolo di questa relazione ovviamente è una relazione molto tecnica quindi di non facile lettura, il primo Capitolo riguarda le variazioni al bilancio che ci sono state, poi l’elenco dettagliato di quali sono state le variazioni di bilancio che sono intervenute e che hanno appunto variato la previsione iniziale. Per le entrate diciamo abbiamo per quanto riguarda il Titolo Primo una differenza in meno di 1.292.000 € che è il saldo, quanto lo Stato ci ha preso che è il famoso fondo di solidarietà, vale a dire 2.000.000, e quanto ci ha ridato, bontà sua, 707.000 € quindi in pratica noi abbiamo versato allo Stato 1.293.000 che ovviamente si aggiungono ai famosi 9 milioni dell’Imu. Per quanto riguarda il Titolo Secondo in entrata abbiamo un +667.000 € in quanto rispetto alle previsioni, la Regione ci ha dato 452.000 € in più, poi c’è altro, qualche altra cosa che ci arriva da trasferimenti statali. 4 Entrate del Titolo Quarto, abbiamo 1.000.000 in meno di oneri, in realtà si tratta di un’entrata che noi avevamo previsto ma non essendosi verificata e avendo bisogno di fare dei lavori urgenti, li abbiamo finanziati con l’avanzo anziché con l’entrata …, quindi è soltanto un giro contabile, togliamo di qui e usiamo 1.000.000 da parte dell’avanzo. L’avanzo applicato sono 2.975.000 €, il grosso è costituito da quel famoso fuori bilancio che abbiamo avuto di cui abbiamo parlato a lungo, era quanto dovevamo restituire alle Generali per oneri non dovuti. Di qui abbiamo impiegato 1.000.000 per opere pubbliche, 70.000 € per le vetture della Polizia locale e poi altre varie spese. Per quanto riguarda le uscite abbiamo un supero di 1.358.000 € di cui il grosso, il 90% è per 1.258.000 del fuori bilancio di cui parlavamo prima, abbiamo usato l’avanzo per. Questo per quanto riguarda le variazioni di bilancio, passiamo poi a quella che è la gestione di competenza ossia quello che si è, i movimenti finanziari che sono di competenza dell’anno 2015, la differenza fra flussi entrata e flussi uscita è 1.249.000 €, costituito dalle riscossioni meno i pagamenti, che per il 2014 sono +4.073.000, mentre per quanto riguarda i residui dell’anno, i residui attivi dell’anno meno i residui passivi dell’anno abbiamo 5.322.000, il saldo fra questi due valori ossia appunto quel risultato di esercizio di 1.249.000 negativo che guarda caso salta sempre fuori la stessa cifra di cui abbiamo parlato prima che coincide grosso modo con il fuori bilancio. Se non avessimo avuto il fuori bilancio, la gestione di competenza sarebbe stato in pareggio. Per quanto riguarda la gestione dei residui dell’anno 2014, abbiamo residui passivi per 14 milioni circa e residui attivi per 8 milioni, la differenza che dicevo prima è di -5.322.000. Andando un pochettino più nel dettaglio di questi numeri, possiamo vedere la parte gestione corrente che è il prospetto che abbiamo a pag. 8 della relazione dove per la parte corrente abbiamo l’utilizzo di 1.000.000 di oneri per la spesa corrente e la spesa corrente è applicato per l’avanzo di 309.000 € anziché 799.000 come avevamo previsto. Per la parte corrente quindi l’avanzo della gestione corrente è saldo positivo di 51.000 €, in sostanza un discorso in pareggio della parte della gestione corrente. 5 Per quanto riguarda la gestione degli investimenti, abbiamo una differenza abbastanza rilevante perché abbiamo impegnato 5.909.000 su 9.118.000 e questo è dovuto al fatto che abbiamo incassato un importo rilevante di oneri proprio il 30 dicembre, ovviamente questi oneri incassati il 30 dicembre hanno potuto essere impegnati soltanto nel 2015 e quindi avete questo divario fra l’incassato e l’impegnato. Non so se la dottoressa Bagatti segue quanto sto dicendo, sto andando velocemente così lascerei spazio alle domande eventuali che i Consiglieri dovessero fare. Segue poi una relazione dettagliata per quanto riguarda la gestione dei residui, la trovate a pag. 11 e 12 della relazione, anche qui i fatti rilevanti sono che abbiamo riaccertato, il riaccertamento, la pulizia di tutti i residui da un risultato di -1.166.034. Il riscosso è il 34% dei residui attivi e il pagato è il 79% dei residui passivi. Per quanto riguarda la gestione di cassa abbiamo un fondo al 31/12/2014 di -1.038.700 a cui abbiamo fatto fronte naturalmente con delle anticipazioni di cassa, arrivando poi alla sintesi, a un po’ quello che è il risultato della gestione finanziaria che è quanto troviamo alle pagine 16, 17 e 18, abbiamo un risultato di gestione di competenza di -1.249.000 €, per quanto riguarda i residui invece abbiamo un +6.349.000 e quindi il risultato della gestione di amministrazione finanziaria è un saldo positivo di 5.100.000. Una nota su quanto riguarda l’avanzo che abbiamo utilizzato, allora per il 2015 abbiamo utilizzato 2.800 € di avanzo utilizzati per le opere pubbliche, restano 2.300.000 € di cui 118.000 vincolati in conto capitale, il resto di 2.182.000 è destinato diciamo così ai riequilibri che potrebbero verificarsi a seguito come sapete di quello che era stato il blocco del nostro PGT ma come sapete, avrete avuto notizia, il Consiglio di Stato ha dato la sospensiva per gran parte del nostro PGT salvo fare le aree di trasformazione 1, 2, 3, 4. Io direi che questi sono gli elementi principali di grande sintesi, seguono poi nella relazione i dati più dettagliati ossia si entra nel dettaglio delle entrate tributarie, le entrate dei contributi trasferimenti, le entrate extratributarie, in conto capitale e così pure per quanto riguarda le uscite per i vari Titoli. Ecco qui non starei a entrare troppo nel dettaglio se no perdiamo troppo tempo, richiamo la vostra 6 attenzione, salto a pag. 51 dove la ragioneria ha fatto una relazione dettagliata per quanto riguarda il Patto di Stabilità che noi rispettiamo in modo assoluto. Interessanti poi penso che valga la pena di dare un’occhiata, sono gli indicatori finanziari che trovate alle pagine da 54 a 58 che ci danno un po’ un’idea sintetica di come stanno andando le cose. Segue una nota su quelle che sono le nostre partecipazioni comunali e quelli che erano i crediti e i debiti con le partecipate. Io mi fermerei qui per non farvi una testa tanta di numeri e lascerei un momentino, non so io direi forse converrebbe che il collega Guido Pedroni desse un momentino notizia di come sono stati impiegati i soldi che sono stati spesi per investimenti per le opere pubbliche, che forse è la cosa che interessa maggiormente i Consiglieri. PRESIDENTE Prego Assessore Pedroni. ASSESSORE PEDRONI Allora grazie Presidente, ma il mio sarà un intervento abbastanza breve per la verità perché molto è stato sia pure in ambito di voci complesse inserito ovviamente nel bilancio di carattere generale. Quello che posso ricordare è che il piano delle opere pubbliche 2014 è stato in larga misura realizzato sulla base degli introiti che erano previsti, in realtà per una serie di ragioni e anche appunto legate alle disponibilità ce lo hanno già approvato tempo fa. Sono stati riproposti, questo che ben conoscete come programmazione lavori pubblici per il 2015 alcune cose tipo la ristrutturazione dello stabile della vecchia caserma dei Carabinieri, la copertura della scuola elementare di Milano 2, un intervento che era previsto presso il campo sportivo Don Giussani, il campo di bocce e quant’altro, alcuni interventi di risistemazione dossi, attraversamenti pedonali però a grandi linee direi che quanto previsto nel piano lavori pubblici 2014 è stato realizzato salvo questi trasferimenti. Queste informazioni sono state trasferite ai Consiglieri in una Commissione Bilancio convocata ad hoc per affrontare lo scenario dei lavori pubblici, credo che in quell’occasione si sia entrato anche in qualche ulteriore dettaglio per cui Presidente non 7 andrei ulteriormente oltre su questa riflessione, se poi c’è qualche domanda specifica siamo qui per rispondere, grazie. PRESIDENTE Grazie Assessore. I signori Consiglieri hanno 15 minuti di tempo per prenotare un eventuale intervento, vedo che il Consigliere Rosa si è già prenotato, prego Consigliere. CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO Grazie Presidente. Ma io direi che sarà stringatissimo come lo è stato l’Assessore Grioni anche perché sarebbe controproducente ripetere dati che lui ha già dato, direi la disattenzione è un po’ di tutti quindi figuriamoci se ripetessi io la disattenzione crollerebbe ancora di più. Allora direi che vale la pena focalizzare solo su alcuni dati salienti soprattutto che fanno il gioco ovviamente dell’opposizione e non della maggioranza quindi direi che il bilancio 2014 con un po’ di funambolismi come ci ha accennato anche Grioni, si è giunti a farlo quadrare e con questo chiudiamo anche la tornata amministrativa di questo quinquennio. Direi che nonostante il fatto che abbiamo avuto 4 variazioni di bilancio quindi 4 aggiustamenti, l’ultimo dei quali a novembre, siamo giunti alla fine con alcune discrepanze notevoli visto che l’attenzione aumenta è così, parla quel picio di Rosa e quindi. PRESIDENTE Chiedo scusa al Consigliere Rosa, signori Consiglieri per favore se volete magari chiacchierare potete uscire tranquillamente, ma ora c’è il Consigliere Rosa che sta parlando, prego Consigliere. CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO Stai disturbando a me disturbando ti rendi conto? che sto parlando, stai PRESIDENTE Consigliere sta disturbando, Rosa. 8 prego Consigliere CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO Sei una persona educata o no? A te. PRESIDENTE Consigliere Rosa può continuare. CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO A te l’ardua sentenza, no io non giudico niente e nessuno. PRESIDENTE Consigliere Rosa può continuare. CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO Grazie. No, io sono calmo e tranquillo e anche sorridente e non incazzato come te, quindi figurati. Quindi dicevo abbiamo chiuso questo esercizio, naturalmente i conti tornano e questo grazie ancora una volta all’avanzo di amministrazione degli esercizi precedenti e dai fondi vincolati che grazie a Dio erano stati messi da parte gli anni scorsi come anche noi abbiamo sempre raccomandato vedi il fondo T-Red e altri fondi minori che adesso si dimostrano molto utili. Quindi direi le voci più significative a cui si è dovuto mettere una pezza, come ha già detto Grioni, è il disavanzo di gestione di competenza di 1.249.000 € e che lui dice che se non ci fosse stato il debito fuori bilancio, è chiaro sarebbe stato meglio ma questa qua è un po’ la storia, se mio nonno avesse la ruota sarebbe una carriola, però si sapeva che il debito fuori bilancio c’era e quindi è inutile recriminare. Comunque abbiamo un buco di 1.249.000 € di disavanzo di gestione. L’equilibrio della parte, un’altra voce, quella dell’equilibrio da parte corrente che viene raggiunta con altre 309.000 € di un altro avanzo di amministrazione e 1.000.000 di contributi di oneri per permessi di costruzione che vengono deviati, non dovrebbero come sappiamo possibilmente sulle spese correnti. Le spese in conto capitale previste erano 9.118.000 €, mentre quelle impegnate sono state di 5.908.000 € con uno scostamento pari a -35,2% e qui mi 9 allaccio al discorso dei lavori pubblici fatto da Pedroni. Non è vero che è stato fatto tutto quello che era in programma perché se fosse stato fatto tutto quello che era a bilancio si sarebbero spesi tutti questi soldi, tant’è che basta poi vedere quello che dirò dopo e si vede che questo scostamento è dovuto ad opere non fatte, altro che tutto fatto, non è stato fatto un cavolo cioè non è stato fatto un cavolo, non sono state fatte opere per ben 3.200.000 € che non sono noccioline, dicono al mio paese. Un altro punto è la considerazione sull’applicazione dell’avanzo vincolato di 1.300.000 € nonché l’avanzo vincolato per debito fuori bilancio come è già stato detto per altri 1.257.000 e che come dicevo prima si sapeva che c’era, l’avevamo rateizzato apposta e quindi la data scadeva e andava pagata e quindi si ha un totale di risorse disponibili di 8.475.000 €. Togliendo dai quali 5.908.000 di spese in conto capitale che è quello effettivamente fatto e il milione che dicevo spostato su spese correnti rimane una risorsa a disposizione come avanzo vincolato di 1.566.345, questa è un bel giochino che abbiamo cercato soldi a destra e a manca per coprire i buchi e nonostante questo, ci troviamo pure un avanzo seppur vincolato che ovviamente servirà per quest’anno per coprire il 2015 e quindi faranno molto comodo. Ecco ho voluto richiamare la vostra attenzione su questi passaggi per dire che come ho già accennato, è un piccolo capolavoro contabile che copre le lacune politiche di questo bilancio e ovviamente del bilancio di previsione come era stato concepito quando è stato messo all’approvazione. Quindi in sintesi non sono state fatte opere previste nel piano opere pubbliche per un importo di 3.209.000 €, e troviamo il dettaglio nella situazione dei residui passivi perché se guardiamo i residui passivi scopriamo che non sono stati spesi per la manutenzione di beni immobili residui, cioè ci sono residui passivi addirittura del 2010, al 2013 pari a 1.057.000 € quindi Assessore Pedroni non solo non è stato speso nel 2014 ma ci sono soldi non spesi dal 2010 al 2013 e questo sulle manutenzioni dei beni immobili. In più c’è un’altra non spesa di 2.584.000 € che riguarda la manutenzione straordinaria delle strade per un totale di 3.209.000 €, ecco questi sono secondo me i 10 dati salienti che servono per dare una valutazione, per dare un voto a questo bilancio di previsione. Risulta in rosso di 1.038.000 € e per far quadrare il conto di cassa si chiede e si ottiene ovviamente un’anticipazione alla Tesoreria per lo stesso importo, poi ci sarà il flusso di cassa naturalmente che andrà a pareggiare il tutto però purtroppo si tratta pur sempre di un debito pur transitorio ma di un debito fuori bilancio. Ecco questo è, no fuori bilancio, no mi sono espresso male, è un debito verso la banca, verso va beh chiamiamolo, io se faccio un prestito in banca è un debito verso la banca, quindi anche il Comune, parliamoci chiaro. Dottoressa Bagatti lei ha ragione di contestarmi però è così, se io chiedo un prestito alla banca, io ho un debito verso la banca che poi lo copra in un mese, due mesi, tre mesi, sei mesi, un anno ma io per quel periodo lì avrò un debito verso la banca, chiaro questo volevo dire e questo è. Grazie. Quindi io con questo avrei terminato il mio discorso sul bilancio 2014 però siccome credo di aver molto tempo ancora a disposizione, vorrei fare un inciso su un altro bilancio che ci è capitato fra le mani in questi giorni, ed è il bilancio di mandato che abbiamo ricevuto tutti a casa, i 10 anni di Sindaco Alessandrini. E mi è balzato all’occhio che innanzitutto che è un bel libretto, fatto bene e che mette bene in chiaro enfatizzando notevolmente tutte le opere che sono state fatte in questi dieci anni etc., prendiamo atto però ha un difetto che per essere un bilancio dovrebbe parlare anche di cifre perché se no non bilancia niente. Però di cifre lì c’è solo un accenno a quanto si è speso per le scuole e per altre opere più significative ma un bilancio totale e finale non c’è stato, allora mi sono dato il compito di farlo io questo bilancio finanziario, ho rotto le scatole un po’ a molti uffici che ringrazio perché nonostante che mi sia stato dato l’ultimo dato solo stamattina dopo quasi un mese che sfruculio però mi è arrivato e quindi mi ha permesso di mettere assieme questo dato, comunque tutti queste belle cose è costata all’Amministrazione e quindi alla cittadinanza la bella somma di circa 125 milioni di euro che mi sembra una cifra notevole, io che poi sono abituato a ragionare ancora in vecchie lire, sono qualcosa come 250 miliardi di euro. 11 PRESIDENTE Chiedo scusa Consigliere Rosa, ci sono ancora tre minuti a disposizione per prenotare un eventuale intervento, grazie Consigliere può continuare. CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO Grazie a lei. Ecco questo è un dato che mi sento di portare all’attenzione dei colleghi, vorrei che varrebbe la pena che lo conoscesse anche la cittadinanza perché senza entrare a commentare nel merito questo dato, anche perché siamo in piena campagna elettorale quindi potrebbe essere fatto passare per speculazione elettoralistica ma non è questo nel mio stile perché l’avrei detto comunque in qualsiasi momento, lascio a voi e a tutti i cittadini le valutazioni di merito. Comunque una domanda me la pongo e la pongo anche a voi, siamo sicuri che con questa enorme cifra non si potesse fare di più oppure che per ciò che è stato fatto non si potesse spendere di meno? A voi l’ardua sentenza. PRESIDENTE Grazie Consigliere Rosa, c’è l’Assessore Pedroni che penso voglia intervenire, prego Assessore, si deve prenotare ancora Assessore, prego. ASSESSORE PEDRONI No, so benissimo che il più delle volte si dice che sono molto prolisso nei miei interventi per cui dopo un po’ non si capisce bene quello che intendevo dire, ma questa volta sono stato breve e mi sembra anche chiaro. Il Consigliere Rosa dice non è vero caro Assessore che è stato fatto tutto quello in programma, mi è parso di aver detto esattamente questa cosa, citando fra l’altro cose che i Consiglieri dovrebbero ricordare molto bene, citavo il piano delle opere 2014, ho poi citato il piano delle opere pubbliche 2015 nel quale guarda caso alcune voci che erano previste in quello del 2014, sono state riproposte perché non erano state fatte nel 2014. Quindi più chiaro di così non credo di poter essere, non è che ho bisogno che mi dici tu non avete fatto tutto, te l’ho detto io e ti ho detto perché e 12 quali sono le cose, adesso certo esatto, certo ma siccome siamo stati in Commissione, siccome è stato approvato in questo Consiglio il piano dei lavori 2015, sono cose ben note e quali sono le cose che sono state trasferite nelle opere pubbliche 2015 è bene noto quindi si sono trasferite nelle opere pubbliche 2015, mi viene il dubbio che sia chiaro che non sono state fatte nel 2014. Se mi consente però io non sono intervenuto nel sottofondo quando parlava lei, mi scusi. PRESIDENTE Sì, Bagatti. se mi chiede, se prenota prego dottoressa DOTTORESSA BAGATTI No, in merito ai residui passivi del 2010 si tratta di opere pubbliche quindi alcune delle quali sono state pagate nel 2015 perché riguardano appalti di opere, concessione credito oltre i 12 mesi quindi ci sono varie motivazioni, le opere sono state fatte quindi comunque la determina c’è. Volevo precisare semplicemente questo io. PRESIDENTE Grazie dottoressa prego a lei la parola. Bagatti. Consigliera Radaelli CONSIGLIERE RADAELLI LILIANA Grazie. Allora siamo all’ultimo Consiglio Comunale. PRESIDENTE Allora innanzitutto chiedo scusa un attimo Consigliera, il tempo per prenotarsi è finito, è terminato, l’ultimo a intervenire è il Consigliere Bellatorre, prego Consigliera. CONSIGLIERE RADAELLI LILIANA Siamo arrivati all’ultimo Consiglio Comunale sul bilancio, il mio primo Consiglio Comunale in questa consiliatura mi pare di ricordare fu sul bilancio, forse me lo ricordo quello del bilancio perché ho 13 vissuto tutti i Consigli Comunali dedicati al bilancio, previsione, consuntivo, aggiustamenti etc., con una certa ansia e apprensione essendo il Presidente della Commissione Bilancio. Pertanto visto che per le cose, pure i selfie in Consiglio Comunale caschiamo sempre più in basso, nel senso che mi immagino la bellezza del selfie. Detto questo vi risparmio una precisa e attenta valutazione delle cifre perché in fondo questi bilanci sono tutto sommato abbastanza ripetitivi negli anni. Volevo però puntualizzare una cosa, una volta si fece una discussione e qualcuno disse ma insomma voi il bilancio bello, brutto tanto non lo votereste mai per cui è inutile parlarne, è vero l’opposizione non vota il bilancio ma non perché l’opposizione è birichina, l’opposizione se deve fare un tetto a una scuola te la vota, se voti il bilancio no, perché il bilancio è il documento politico vero di chi amministra. Perché dico vero? Perché quando si parla uno può dire non so voglio una città tutta verde, voglio una città fatta in questo modo però poi se su quello che tu dici che ti interessa non metti le risorse necessarie hai fatto un’esposizione della politica diversa. E nonostante tutti i fiumi di parole che ci siamo detti in questi 5 anni, c’è stata sempre una coerenza da parte dell’Amministrazione su quelli che erano i suoi obiettivi per tanti suoi bilanci e i suoi strumenti per raggiungerli e c’è sempre stata una grande coerenza da parte dell’opposizione che non era d’accordo. Magari ci siamo affogati nei numeri ma in realtà su molte cose, non c’è lo scontro, non ci sono più le ideologie ma le idee grazie a Dio non sono morte proprio tutte, cioè voglio dire che le scuole di Segrate siano tenute bene, che il Piano Diritto allo Studio sia bello siamo tutti contenti, siamo anche tutti orgogliosi che le scuole di Segrate vengano tenute in buona considerazione, io ho stima e fiducia nell’Assessore Pedroni, non condivido le sue idee, cioè siamo su fronti opposti però anche lui so che ha stima e fiducia anche perché se non facessi ridere io ogni tanto in Consiglio Comunale, potrebbe venirgli male. Detto questo, anche sui servizi ci sono tante cose che vanno bene e ci mancherebbe voglio dire con tutti i soldi che abbiamo speso se pure li facevamo male sarebbe stata una catastrofe, ma è sull’idea di amministrare e sull’idea di città che noi non siamo d’accordo e ci siamo rincorsi in questi 5 anni perché noi in questi 5 anni abbiamo rincorso oneri di 14 urbanizzazione, disposti a vendere anche la mamma se fosse stata edificabile, perché gli oneri di urbanizzazione sono quelli che danno forza e potenza all’Amministrazione per far tante belle cose. Noi non pensiamo che lo sviluppo della città in questa direzione sia un obiettivo, lo sviluppo al massimo è uno strumento per far vivere bene la gente, sembra che stiamo dicendo le stesse cose, ma non è così, lo sviluppo per me ma penso anche per tutta l’opposizione non è il mito a cui noi tendiamo spasmodicamente, sviluppo è una cosa importante ma è importante perché fa stare bene la gente. E questo è poi un po’ diciamo la contrapposizione di idee diverse, e non è vero che se tu persegui come prima cosa lo sviluppo poi stanno bene tutti, in questi anni abbiamo visto che non funziona, che non ha funzionato, il liberismo e la scuola di Chicago se lo sono rimangiati anche quelli che lo avevano inventato, non proprio tutti ma qualcuno di quelli importanti sì. Per cui noi in questi 5 anni abbiamo rincorso oneri che non arrivavano perché c’era la crisi, perché si è inceppato tutto e quindi abbiamo avuto quest’ansia di tutti gli anni li mettevamo nel bilancio, poi non entravano, poi dopo si fermavano le cose, per fortuna nostra Segrate è una città ricca, di cittadini bravi che pagano tutti le tasse per cui Segrate se l’è cavata, se la caverà ma ha venduto il suo territorio per portare a casa questi oneri e ne ha venduto anche di più di quel che si vede perché una volta che, io spero che non succederà, se dovesse ritornare in auge il nostro PGT ci restano le aiuole spartitraffico. Pertanto io credo invece che l’obiettivo di un’Amministrazione diversa sia quella di far star bene la gente, magari usando meno risorse cioè essendo meno spasmodicamente attirati dagli oneri e pertanto razionalizzando la spesa, razionalizzandola senza tirare via niente ai cittadini. Ecco questo credo che sia il nostro obiettivo, non facile da raggiungere perché non è facile fare le cose bene, diciamo che se poi hai tanti soldi ti vengono bene comunque, se li hai scialacquati pazienza. Pertanto anche io direi poi in tutti questi anni, in tutto questo sviluppo si siano rincorsi sempre gli stessi personaggi che fanno parte di un gruppo di potere che non è seduto qui dentro ma che conta molto per cui le cose più importanti che si sono realizzate, sopra, sotto, davanti e didietro c’erano sempre gli stessi personaggi. 15 Io mi auguro che finalmente si possa cambiare non perché io ce l’abbia su con gli imprenditori, ma sia come in politica cambiare fa bene, anche in altri settori cambiare fa bene, forze nuove, idee nuove, imprenditori diversi. Quindi noi siamo arrivati alla fine, siccome non ci andava bene il bilancio di previsione, altrettanto non ci va bene questo consuntivo in cui si vedono sia le cose importanti come il debito fuori bilancio, la necessità quindi poi di prendere dalle cose accumulate per fare le opere pubbliche perché per fortuna che ogni tanto si vota per cui Segrate viene rimessa a nuovo e lucidata manca che ti lucidino le scarpe quando esci di casa e va beh ai cittadini tutto sommato fa piacere, poi comunque ragionano, contano, misurano non è che sono tutti così stupidi che si fanno incantare dalle opere dell’ultimo minuto. E poi ci sono anche rimasti comunque in questo consuntivo delle cose che io avrei aggiustato, sono peccati veniali come ad esempio i debiti fuori bilancio della Segrate Servizi che loro non vogliono pagare, noi lo vogliamo e siccome non so è come se fosse un figlio che ha la stessa agenda del padre non riescono a sistemarsi i bilanci e andare a pari, io trovo che questa sia una cosa sciocca che merita, meriterebbe di essere sistemata. Ma non so perché non si è trovato il tempo e la volontà di farlo, comunque io penso di aver detto un po’ diciamo le cose fondamentali per cui il bilancio come documento politico non può essere valutato dall’opposizione lo voto o non lo voto, l’Amministrazione vota contro, qualche volta vota contro anche con impeto e con violenza, quando si fanno delle cose che ti fanno girare un po’ i santissimi o quando ti raccontano delle frottole come sul debito fuori bilancio che io non lo sapevo, tu non lo sapevi, lui non lo sapeva, come se un impiegato comunale si sveglia una mattina e mette una cosa così importante nel cassetto perché così poi lo licenziano e lo buttano fuori a calci. Non succedono queste cose. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliera Radaelli, Consigliere Seracini prego a lei la parola. 16 CONSIGLIERE SERACINI ALESSANDRO Grazie Presidente. Il mio intervento richiede in particolare la risposta dell’architetto Rigamonti e riguarda il verde pubblico, durante praticamente tutti questi 5 anni di mandato, ogni anno io ho dovuto in qualche momento ricordare che non era stata fatta questa o quella manutenzione del verde pubblico, potatura, piste ciclabili, etc. Allora la domanda, ho una serie di domande di conseguenza, la prima perché occorre che il cittadino ricordi a chi ha in compito di fare ciò che dovrebbe fare, ma perché tutti gli anni, perché questo si ripete, una volta si può anche comprendere, due anche ma tutti gli anni, anche oggi, anche adesso lei saprà benissimo che avevo chiesto di mettere quest’argomento in una Commissione, poi nella Commissione non ho potuto esserci, sì so che ne avete parlato e che la conclusione praticamente non mi è arrivata, ecco perché faccio l’intervento adesso. La seconda domanda quando il suo ufficio verifica che certi interventi non sono stati fatti e che è stato necessario intervenire da parte dei cittadini affinché venissero fatti, quali provvedimenti vengono presi nei confronti degli inadempienti. Altra domanda qual è il costo dell’appalto? E se lei ritiene congruo questo costo in relazione al servizio che ci ritorna, grazie. PRESIDENTE Prego architetto Rigamonti, risponde l’architetto Rigamonti prego. ARCHITETTO RIGAMONTI Ma io prendo l’osservazione come stimolo per fare ancora meglio rispetto a quello che stiamo facendo, a me non risulta che la situazione … sui 25.000 € di penali che l’impresa ha dovuto pagare per eventuali osservazioni che abbiamo posto. Il costo dell’appalto credo sia sugli 800.000 € all’anno e quindi ripeto la prendo come stimolo per fare ancora meglio nei prossimi mesi. 17 PRESIDENTE Grazie architetto. Prego, un attimo solo, prego architetto. ARCHITETTO RIGAMONTI Credo che sia una scelta che deve fare il cittadino, lei giustamente come Consigliere ha fatto notare mi sembra di capire che forse per quanto riguarda il suo cantiere non è stato efficiente, è una sua personale valutazione, la mia è completamente diversa. PRESIDENTE Grazie architetto. Consigliere Bellatorre prego a lei la parola. CONSIGLIERE BELLATORRE GUIDO Buonasera a tutti. Con il mio intervento volevo porre l’attenzione su tre punti in particolare in ordine di importanza rispetto a questo documento, il primo punto è l’attenzione che vorrei porre sul fatto che si faccia ricorso anche a oneri di urbanizzazione quindi proventi da oneri di urbanizzazione per far fronte alla spesa corrente, questo è un meccanismo che pure è legittimo, ma richiede una particolare attenzione perché può ingenerare una spirale negativa a un certo punto non più sostenibile quindi dovrebbe farvisi ricorso solo ed esclusivamente, a mio avviso, in casi di estrema necessità. Il secondo punto è legato all’emersione di debiti fuori bilancio, abbiamo preso atto dell’esistenza di questo debito ingente e siamo riusciti a farvi fronte grazie agli accantonamenti, alle riserve presenti in bilancio. Io mi chiedo e chiedo se si sia provveduto a una circolarizzazione dei debiti per comprendere se vi siano delle possibili ulteriori poste negative da scrivere in bilancio e che in questo momento non vi si trovano perché questo è chiaro che può avere un effetto destabilizzante. Noi tutti abbiamo appreso l’esistenza di questo debito ma per noi Consiglieri, almeno per me è giunto veramente in modo inaspettato, mi chiedo se vi siano altre possibili componenti negative che in questo 18 momento non si trovano nel bilancio ma che abbiano un effetto dirompente come quello per cui si è provveduto ad attingere alle riserve presenti in bilancio. Il terzo punto che è quello che a mio avviso ritiene la maggiore attenzione ha ad oggetto l’impatto sul bilancio il blocco del PGT in questo momento al vaglio del Consiglio di Stato che con ordinanza che si è limitato ovviamente a pronunciarsi sulle domande cautelari, ha solo in parte posticipato il problema e comunque non ha dato un responso che possa ritenersi definitivo in quanto appunto ha avuto ad oggetto le domande cautelari. Se noi scorriamo la relazione dei Revisori che è un documento imprescindibile da prendere in considerazione in questa fase di ipotetica approvazione del documento vediamo che i Revisori hanno in conclusione della propria relazione evidenziato questo, nell’attesa e si riferiscono appunto al problema cui poco fa faceva riferimento sentenza Tar Lombardia, dicono “nell’attesa che gli organi di governo assumono eventuali iniziative ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio, il Collegio a fine meramente prudenziale e cautelativo, suggerisce di vincolare la quota di avanzo disponibile”. Ora al di là del tecnicismo dei contenuti di questa relazione è evidente che una valutazione di questo tipo ad opera dei Revisori deve far riflettere e deve porre un’allerta a chi amministra la città. Mi chiedo innanzitutto se vi siano state delle valutazioni circa l’impatto in bilancio, potenziale impatto qualora la sentenza del Consiglio di Stato dovesse confermare il contenuto di quella del Tar, e in generale mi pongo appunto il problema di una valutazione di quale sia l’impatto contabile di una sentenza di questo tipo. Certamente abbiamo provveduto a vincolare le riserve come suggerito dai Revisori, ciò nonostante rimane una spada di Damocle sul capo di questo Comune che mi auguro che quanto meno si sia preso in considerazione e non si posticipi il problema a chi dovrà amministrarla nei prossimi 5 anni in considerazione del fatto che la sentenza comunque del Consiglio di Stato o meglio la prossima udienza se non erro dovrebbe tenersi nel mese di novembre 2015. Ciò detto un corollario rispetto a questi 3 punti, noi ci troviamo a discutere di un documento che evidentemente ha carattere tecnico ma ha una fortissima connotazione di tipo politico, questo è emerso anche negli interventi di chi mi ha preceduto. 19 È un peccato che la discussione su un documento politico di questo tipo avvenga in assenza di un interlocutore qualificato come il Sindaco che di fatto è colui che incarna l’Amministrazione di una città, è vero noi siamo abituati all’assenza frequente del Sindaco Alessandrini però credo che sia grave in generale ma in modo particolare nel momento in cui si discute e si vota su un documento che rappresenta in fondo un bilancio di valutazione sull’operato di questa Amministrazione. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Bellatorre. Signori Consiglieri gli interventi sono finiti, passiamo alla dichiarazione di voto, un attimo solo perché il Sindaco vuole intervenire, prego signor Sindaco. SINDACO Allora intanto saluto con piacere la presenza del Consigliere Bellatorre che non è mai venuto e che dice che no lui si stupisce del fatto che io non venga in Consiglio Comunale, l’abbiamo visto qualche volta, arrivando sempre in ritardo quindi si stupisce che io non vengo e non sono qui, ero lì ad ascoltare gli interventi ma voglio dire pazienza questo è oramai, siamo abituati ovviamente a sentire di tutto in quest’aula e anche fuori da quest’aula devo dire. Questa campagna elettorale straordinaria sta assumendo dei toni meravigliosi, la mia faccia è stata paragonata a quella di Hitler, grazie, ringrazio di cuore ovviamente chi ha fatto questo, che peraltro nello specifico era il responsabile del PD di Segrate Prima e ha messo un video con la mia faccia sotto a quella di Hitler, quindi vi ringrazio davvero tanto per questo, si chiama Dalerba. Ok, no giusto per raccontare perché giustamente queste sono le meraviglie, quindi sento dire questo, sento quello, voglio dire stiamo raggiungendo veramente degli ottimi livelli. Però solo una cosa, una considerazione che abbiamo fatto mille volte che però per l’appunto non essendo in Consiglio Comunale non sempre uno riesce a comprendere, l’abbiamo detto mille volte, lo continuiamo a dire, l’abbiamo detto in tutte le salse e non so cos’altro dire ma tanto forse è inutile perché per fortuna, spero e mi auguro che ci sia un bel rinnovamento voglio dire. 20 Quello che abbiamo fatto in questi anni e credo che il Vice-Sindaco Grioni abbia detto fino alla nausea in questi 5 anni, non è stato usare gli oneri di urbanizzazione per sanare il bilancio, il Comune di Segrate ha storicamente da non so quanti, 20, 30 anni, sono tributi vecchissimi che risalgono ai tempi della costruzione del forno inceneritore quindi stiamo parlando veramente di calende greche, ha una serie di mutui che ogni anno cubano, ognuno di noi credo che se ha un mutuo in casa piuttosto che per qualunque altra cosa, sa bene di cosa sto parlando, ha dei mutui che si pagano con un rimborso della quota interessi e una parte della quota capitale. Gli oneri di urbanizzazione sono 2.200.000, 2.300.000, questi mutui sono stati fatti praticamente come fossero un’anticipazione degli oneri ovviamente, nell’anno in cui non c’erano gli oneri si sono fatti dei mutui e questi mutui vengono pagati teoricamente con la spesa corrente. Invece che pagare con la spesa corrente si ripagano con la spesa di investimento che è una cosa che si può fare quindi non si fa altro che una cosa logica, invece che averli presi 10, 15 anni perché non c’erano, in questo modo si rimettono esattamente a … È stato scritto in tutte le salse anche questo è che indipendentemente dalle sentenze, da novembre etc., che sono insomma per fortuna non riguarda il centro Westfield su cui adesso tutti si appropriano ovviamente di questa cosa dicendo che prima era il male assoluto, adesso è diventato il bene assoluto, son contento di questo. Il centro Westfield eliminerà ovviamente tutta la quota di mutui del Comune, questa è la cosa positiva, eliminando la quota di mutui non ci sarà più bisogno neanche di fare questo trasferimento di oneri nel bilancio, posto poi come anche la dottoressa Bagatti ha detto già mille volte, che molto spesso non sono neanche stati utilizzati quei soldi che erano stati messi quindi non solo quella quota lì non è stata pagata con la quota di interesse di capitale, non è stata quasi mai negli ultimi anni pagata con gli oneri perché invece che previa di 2.000.000 previsti una volta sono stati fatti 700.000, una volta poco più di un milione, una volta ancora meno, quest’anno zero ad esempio, l’anno scorso zero quindi l’anno scorso quindi voglio dire io non riesco a capire per quale motivo si continuino a dire sempre le stesse cose quando è dimostrato con numeri e conti che le cose non sono così. 21 È una cosa che sinceramente la trovo inspiegabile cioè basta ascoltare, allora io ascolto, sono venuto, sono sempre stato nei momenti in cui era importante starci in Consiglio Comunale, sì sono andato anche a vedere no tutte le varie assenze e presenze, se vuole andare a vederle probabilmente sono nella media superiore. A fronte di questo io ogni tanto, sia io, il ViceSindaco, la dottoressa Bagatti, tutti noi abbiamo provato a spiegare alle volte qualche piccolo mistero del bilancio, io di bilancio ne capisco moltissimo questo è vero però questi dati macro sono talmente evidenti e palesi che sinceramente non comprenderli fa un po’ impressione. Ho sentito, no noi ci siamo, no salvati grazie all’avanzo, e chi l’ha fatto l’avanzo? L’ha fatto Gesù Bambino non lo so e i Comuni devono fare purtroppo, hanno tutta una serie di obblighi di bilancio che sono mostruosi, se voi veramente aveste una minima idea di come viene formato un bilancio comunale e della fatica e della quantità di norme assurde, folli che vengono, la cassa, le competenze, un macello assoluto, se voi aveste la minima idea, vi rendereste conto per quale motivo noi siamo alle volte quasi lo dico in maniera un po’ leggera ma anche alle volte in maniera un po’ disperata, siamo quasi costretti a violare delle leggi perché ce lo impone lo Stato. Perché lo Stato dice paga entro 30 giorni ma poi non puoi pagare se non hai quello che, ma quella delle due applico? Lo pago? Non lo pago? Dovrei farlo? Non lo faccio? Questo è un problema nazionale lo sapete tutti, quante volte è stato detto se tutte le Amministrazioni pubbliche potessero pagare subito tutti i fornitori quanto si mobiliterebbe l’economia, quante volte l’ha detto il Vice-Sindaco questo, quante volte? Che se si potesse davvero fare tutto questo, quanto un bilancio del Comune sarebbe più sano e quanto soprattutto dico quanto, a questo punto si potrebbe davvero rimobilitare un’economia come quella italiana che stagna da oramai non si sa quanti quadrimestri. È una roba impressionante questa, adesso cerchiamo di vedere le cose come stanno, si può criticare tutto, verissimo che si può criticare tutto, è libero tutto magari insisto permanere un filo in più di decoro non sarebbe male, ma questo non fa niente, ognuno come sempre risponde alla coscienza, agli elettori, a tutto quello che è per quello che fa. 22 Però voglio dire almeno su queste cose che sono talmente evidenti e palesi, almeno su questo cerchiamo di trovare almeno quel minimo di accordo che serve almeno a far dire che quello che diciamo almeno in quest’aula è serio. PRESIDENTE Grazie signor Sindaco. Bene signori siamo giunti alla dichiarazione di voto, Consigliere Antona prego a lei la parola. CONSIGLIERE ANTONA ANGELO Grazie Presidente. La mia veramente a parte la dichiarazione di voto che farò dopo è comunque un voler salutare tutti i colleghi perché come sapete io non mi presento a queste elezioni per cui è l’ultimo Consiglio Comunale, mi rimane però diciamo una cosa di cui poter andare orgoglioso che è quello che allora con un accordo nel 2008 tra le forze politiche anche se di diversa natura, è stato raggiunto un accordo nell’interesse della città e mi riferisco al centro commerciale dove è stata recuperata un’area degradata e adesso su quell’area ci sono bellissime aspettative di cui alcuni inizialmente si vergognavano, adesso piano-piano comunque cominciano a rivendicare magari la possibilità che quel centro commerciale possa dare, possa offrire interessi e soluzioni alla città sia di natura economica che di natura viabilistica, e l’aspetto economico è molto rilevante. Un’altra bella iniziativa è stata quella perché di tutti questi anni le più belle sono state quelle, belle e diciamo corpose, sostanziose e il centro parco. Anche qui il centro parco praticamente è stato un po’, oltretutto ha funzionato da apripista per stabilire nuovi parametri di edificazione che sono state recepite dal PGT, ossia quella del 70% da lasciare alla parte pubblica, quindi anche qui un’area degradata è stata offerta ai cittadini di Segrate che adesso ne usufruiscono. È vero certe volte si può anche essere o non essere d’accordo personalmente con il Sindaco etc., però dobbiamo riconoscere una cosa che comunque alcune scelte fatte dal Sindaco e ripeto in alcuni casi come questi che ho citato da una maggioranza molto più larga di quella del Sindaco stessa, è stata fatta diciamo un’operazione bellissima. 23 È stato cambiato con questi interventi il volto della città di Segrate e a Segrate questo offrirà un futuro sia sotto l’aspetto paesaggistico sia sotto l’aspetto economico perché il centro commerciale o il centro polifunzionale che dir si voglia che nasce da una mozione presentata dai Consiglieri del PD, ecco quella penso che sia una bella pietra miliare per la città di Segrate di cui tutto il Consiglio secondo me dovrebbe andarne orgoglioso al di là delle posizioni politiche specialmente in campagna elettorale che si hanno. Grazie a tutti, scusate se qualche volta magari sarò stato polemico nei confronti di qualcuno però è l’aspetto politico, nulla di personale con nessuno. Buon proseguimento per chi arriverà in Consiglio. La dichiarazione di voto ovviamente voto il bilancio. PRESIDENTE Grazie Consigliere. Consigliera Mongili, prego a lei la parola. CONSIGLIERE MONGILI MANUELA Grazie Presidente. Gli interventi che mi hanno preceduto sia dei colleghi della minoranza, sia di qualcuno della maggioranza hanno colto molti aspetti delle perplessità che ci poniamo di fronte a questo bilancio. Il bilancio è sempre un momento di verità perché dal libro dei sogni e dei desideri e della fantasia si scende con i piedi per terra e per un verso noi Consiglieri finalmente abbiamo l’occasione di verificare su specifiche questioni, come vengono investiti i soldi. E devo dire che tante volte in questi 5 anni purtroppo mi sono resa conto che uno deve essere un investigatore privato per riuscire a capire che cosa succede nell’Amministrazione e ci viene richiesto uno sforzo veramente d’indagine profondo e difficile e tante volte solo con le Commissioni Bilancio uno vede che cosa sta realmente accadendo ed è in grado di porsi le domande giuste e poi andare a cercare ciò che interessa per vedere che cosa succede, e questo è un modo di gestire che io ho sempre criticato perché dovrebbe esserci un’apertura e un confronto serio nei luoghi istituzionali e questo mi auguro che possa 24 essere implementato nel corso della futura Amministrazione di qualunque colore questa sia. Voglio raccogliere però il discorso più politico che faceva la mia collega Radaelli, che faceva anche Rosa ma anche Bellatorre perché evidentemente è un discorso sentito sia da questa parte che da parte di un pezzo della maggioranza e quindi sull’impostazione generale del bilancio, di quella che aveva seguito il programma elettorale con cui questo Sindaco si era presentato e poi forse ne è rimasta insoddisfatta durante la corsa per tante ragioni, ognuno avrà le sue, non voglio fare polemica in questo momento. Sentito fino a un certo momento, fino a un certo periodo ossia quando si creava un circolo virtuoso tra le necessità di sviluppo della città gli oneri che entravano e le nuove opere che grazie a questi oneri potevano essere realizzate a un certo punto. Un po’ perché è cambiata la società, è cambiata l’economia, sono cambiate le esigenze del mercato, questo circolo virtuoso si è interrotto e la mancanza di fantasia e di immaginazione nel reperire nuove risorse ha fatto sì che si volesse portare fino all’esasperazione e alle estreme conseguenze un meccanismo che poi si è rivelato sbagliato, cioè oggi comunque noi ci troviamo ad aver pensato sempre di consumare il suolo per poter anche tenere in piedi questo bilancio per poter dare ai cittadini le opere di cui, le opere pubbliche di cui avevano bisogno. E al di là poi dei meccanismi finanziari che ci ha spiegato prima il Sindaco, di fatto anche per coprire una parte della spesa corrente, questo noi della minoranza l’abbiamo sempre contestato perché a un certo punto bisogna fare i conti con la realtà e se c’è da cambiare le politiche, bisogna prenderne coscienza e mettere in atto delle modifiche che consentano comunque di preservare ciò che è il patrimonio collettivo, qual è il territorio, qual è il suolo che va impiegato nell’interesse dei cittadini e non per salvare comunque una gestione che a un certo punto rivela per tante ragioni i suoi limiti. Io non voglio togliere a questo Sindaco i meriti che ha però non ritengo neanche giusto adesso che siamo a fine corsa dargliene più di quelli che ha per cui queste cose io le ho sempre dette nel corso dei 5 anni, le ribadisco questa sera e voglio aggiungere una cosa per il nostro Consigliere Antona di cui io apprezzo molto il saluto che è sempre gentile e insomma civile in tutte le sue manifestazioni e questo gli rende merito però devo dire che in questo caso ammettiamo 25 anche che la decisione, il mandato del Consiglio, l’iniziativa diciamo il mandato politico del Consiglio Comunale sul centro commerciale possa essere stato buono o comunque è stato considerato tale. Vero anche che poi gli atti amministrativi con cui in seguito questo mandato si è tradotto, sono stati comunque carenti, lacunosi, non ponderati fino in fondo, tant’è che oggi quelle decisioni e gli accordi istituzionali che ne son seguiti e poi ciò che l’Amministrazione ha fatto non ha portato i risultati sperati. L’opera comunque oggi non c’è, la strada che era il motivo principe per cui si chiedeva. PRESIDENTE Il tempo è tiranno, Consigliera è scaduto. CONSIGLIERE MONGILI MANUELA Che fosse fatto, non sono state realizzate, oggi ci troviamo in una situazione in cui qualunque sia la prossima Amministrazione deve fare di necessità virtù, dovrà gestire una situazione comunque estremamente complessa e speriamo che se ne riesca a cavare qualcosa di buono e di utile per tutti. Poi volevo aggiungere un’ultima considerazione per il Sindaco che prima ha nominato il PD, ha nominato un rappresentante del PD ma il PD oggi ha un unico referente rappresentante politico che si chiama Sara Valmaggi, tutti gli altri quando intervengono e questo lo dico per chiarezza per tutti, sui mezzi di comunicazione come Facebook o tutti gli altri anche telematici, Dalerba compreso sono semplici. PRESIDENTE Chiedo scusa dichiarazione di voto, non siamo qui ormai. CONSIGLIERE MONGILI MANUELA Sono semplici iscritti al nostro partito che a titolo personale fanno delle esternazioni, da cui non devono derivare comunque delle considerazioni come quelle che ha fatto il Sindaco. 26 PRESIDENTE Ho tolto la parola, mi dispiace è passato un minuto e rotti, mi dispiace sta facendo un comizio alla fine Consigliera, non posso accettarlo, mi dispiace sono 5 minuti dichiarazione di voto, le ho tolto il microfono dopo 6 minuti e 20 secondi. Solo quella se no tolgo ancora la parola, un attimo solo prego. CONSIGLIERE MONGILI MANUELA Benissimo allora la dichiarazione di voto per il Partito Democratico sarà contraria per le ragioni espresse da me e dagli altri Consiglieri della minoranza, grazie. PRESIDENTE Va benissimo grazie Consigliera. Consigliere Rosa, ricordo sempre minuti, prego Consigliere. che sono 5 CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO Quanti 5? A me ne bastano 2. No, la mia dichiarazione di voto implicitamente l’ho fatta durante l’intervento e quindi confermo è contraria a questo bilancio di chiusura. Però anch’io volevo prendere l’occasione per accomiatarmi da questo Consiglio Comunale anche se sono ancora in lista però sono sincero nutro poche speranze di poter essere rieletto per cui ritengo che questa sera sia veramente la mia ultima dichiarazione di voto, mi dispiace che sia un voto contrario però è così, è il mio ruolo. Quindi direi, sono emozionato perché come sapete sono 50 anni che sono in quest’aula, non questa comunque nell’alveo politico e quindi è con una certa emozione che stasera mi accomiato da questa vita politica che ha preso tutto il mio tempo libero di cittadino segratese. Debbo dire che sono orgoglioso di quello che ho potuto dare nei miei limiti per la cittadina di Segrate e per la sua popolazione, e farò ancora politica probabilmente se il buon Dio me lo concederà anche se non sarò più seduto nei banchi di quest’aula. Mi rammarica una cosa, l’esternazione del Sindaco di poco fa quando si lamenta perché in campagna 27 elettorale ci sta tutto, non ha ancora capito i ruoli, certi ruoli della politica e della lotta politica soprattutto durante le elezioni, e si scandalizza per una vignetta. Allora devo dire che Sindaco devi fare anche un po’ di autocritica, il mio rammarico uscendo stasera da quest’aula è quello di uscire con sul groppone una denuncia infame che sento di non aver meritato, e non mi è stata data giustizia, questo mi pesa. La sola speranza è quella di campare a sufficienza per avere questa giustizia poi per il resto io vi saluto cordialmente così come saluto cordialmente tutti i colleghi soprattutto quelli dell’opposizione così come saluto tutti i funzionari del Comune di Segrate compresi i due presenti ma anche i molti non presenti a cui ho rotto le scatole parecchio e niente scusatemi se, no? No, scusatemi se ho rotto troppo direi però l’ho fatto perché ritenevo giusto di farlo nel mio ruolo che mi ha assunto, che non ho assunto io, ma anche se sono qua è perché in tanti anni mi hanno voluto i cittadini di Segrate che mi hanno grazie a loro sempre rieletto. Li ringrazio tutti. PRESIDENTE Grazie Consigliere Rosa. Consigliere Bellatorre prego. CONSIGLIERE BELLATORRE GUIDO Il voto della Lista Cittadina di Segrate è contrario per le ragioni già espresse e per il fatto che le critiche più sostanziose che sono state mosse ossia quelle all’emersione dei debiti fuori bilancio e all’impatto della sentenza Tar sul bilancio e quindi gli effetti sugli equilibri di bilancio non hanno trovato riscontro. Non entro nella querelle sollevata dal Sindaco sulle mie presenze in questa sede perché credo che i verbali e il registro di presenza diano atto dell’operato svolto e chi ha interesse potrà documentarsi. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Bellatorre. Consigliere Seracini prego. 28 CONSIGLIERE SERACINI ALESSANDRO Grazie Presidente. Anch’io come noto non mi ricandido per cui approfitto di avere la parola per ringraziare tutti per l’esperienza che mi è stata consentita di fare in questi 5 anni, io non vengo dalla politica e quindi questi 5 anni di mandato mi hanno consentito ripeto di fare esperienza in un campo che mi era del tutto sconosciuto. Dal momento che è rivolto a chi è seduto qui perché è stato eletto dai cittadini. Detto questo io mi asterrò nella votazione perché devo dire molto francamente non mi è piaciuta molto la risposta alla domanda che ho fatto, dire se lo vada a cercare dai cittadini se è congruo o non congruo ma mi sembra, uso ancora il termine alquanto indelicato nei confronti di un Consigliere. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Seracini. Consigliere Berardinucci se prego. vuole intervenire, CONSIGLIERE BERARDINUCCI ANTONIO Grazie Presidente, buonasera a tutti. Dunque assistiamo al discorso di addio però la vita continua, io personalmente chiudo in ciclo, 20 anni di Italia dei Valori Mani Pulite Legalità, l’ho fatto camminare sulla nostra città dal ’92 quindi ne ho trascinato con orgoglio tutto il cammino. L’emozione è tanta, però non ho avuto il coraggio di chiudere un percorso, mi sono reinventato dove ho messo tutte le mie origini, ho creato un nuovo simbolo, l’ho chiamato i valori della Costituzione in cui è rappresentato la bandiera d’Italia che rappresenta la nostra identità, la Costituzione che contiene le leggi che regola il nostro vivere civile e una spiga di grano, perché la spiga di grano? Oltre ad avere una sua rappesentanza naturale il benessere, la prosperità, l’ambiente e tutto quanto di positivo può rappresentare ma rappresenta anche un monito alle coscienze della cittadinanza italiana in quanto quando nasce la Costituzione nel ’47 avviene una strage di Stato che come fino ai giorni nostri abbiamo conosciuto gli esecutori e mai i mandanti e parlo della strage della Portella della Ginestra, quindi perché? 29 Che rapporto ha spiga di grano con la Portella della Ginestra? Beh quella è stato un eccidio sui contadini, fu mandato l’allora bandito Salvatore Giuliano a sparare sui contadini, ecco perché la spiga di grano e fino ad oggi ha perpetrato questa responsabilità di Stato guardiamo la strage di Capaci e la strage di via d’Amelio, Dalla Chiesa, ma l’elenco è all’infinito, queste le ragioni del mio reinventare, portare avanti un discorso sulla legalità. Non so se ci sarò ancora o non ci sarò in quest’aula ma in ogni caso sarò sul territorio di Segrate. Per quanto riguarda il bilancio non ho voluto intervenire per scelta perché sono 5 anni che più o meno diciamo le stesse cose, con le stesse parole, con le stesse ansie, con le stesse aspettative ma io per quanto riguarda il modo di governare una città, mi auguro che in futuro ci siano delle generazioni che sappiano governare senza gli oneri di urbanizzazione e che sappiano produrre in futuro un’Amministrazione che sappia produrre economia e posti di lavoro. Ma questo non è, oggi non ne faccio una responsabilità a nessuno perché destra o sinistra che ci fosse, la cultura di governo del modo di governare che c’è oggi sia di destra che di sinistra, sopra, sotto etc., c’è questa cultura si governa con i tributi e opere di urbanizzazione. Siamo arrivati all’osso, i cittadini, le imprese, gli artigiani oramai sono svenati, i territori sostanzialmente. PRESIDENTE Dichiarazione di voto Consigliere. CONSIGLIERE BERARDINUCCI ANTONIO Li abbiamo consumati tutti quindi si spera che in futuro ci sia altri modi di capacità di governare. La mia dichiarazione di voto così come espresso negli altri anni è contrario ma non per un principio di fondo ma proprio perché l’opposizione non ha la possibilità di viversi l’evolversi, la nascita e la conclusione di un bilancio così come lo vive la maggioranza. 30 PRESIDENTE Grazie Consigliere. Consigliere Terzi prego. CONSIGLIERE TERZI GIANCARLO Grazie Presidente. È la serata dei saluti, innanzitutto tutto prima di salutare tutti i colleghi ringrazio l’intervento della Consigliera Mongili che giustamente ha detto chi è il responsabile del PD e che quindi tutti gli altri che scrivono o meno del PD hanno le loro personali responsabilità. Ecco l’unico appunto che io voglio fare che è l’ex segretario del PD giustamente fa moltissimi interventi e purtroppo vicino alla sua fotografia c’è il simbolo del PD, e quello purtroppo è un segno, io infatti rispondo spessissimo, ne faccio tantissimi anch’io di interventi però vicino alla mia fotografia non c’è il simbolo di nessun partito proprio perché i miei interventi sono personali. Io non lo faccio a nome di qualcuno, lo faccio per conto mio per cui la ringrazio per aver precisato che non è responsabile il PD e sono contento però purtroppo quel simbolino dà un valore diverso, ecco questo era quanto volevo precisare. Poi per quanto concerne i miei saluti, anch’io dopo quasi 5 anni dico che mi è piaciuto fare il Consigliere Comunale, l’ho fatto con piacere tant’è che penso che nei quasi 5 anni perché sono entrato con qualche mese di ritardo, mi pare 8 mesi di ritardo rispetto agli altri miei colleghi, penso che in 5 anni non ho mai fatto un’assenza né a una Commissione né a un Consiglio Comunale proprio perché ho la passione di fare queste cose. Mi ha fatto piacere essere insieme a voi anche se qualche volta ci siamo detti cose più o meno piacevoli da una parte e dall’altra, però io ringrazio la vostra come dire pazienza di avermi ascoltato quelle poche volte che ho parlato e magari per qualcuno sono andato fuori tema, ho detto cose che non andavano bene, comunque sono felice di essere stato qui e vi ringrazio. Ringrazio i miei colleghi di maggioranza e ringrazio i miei colleghi di minoranza, grazie. 31 PRESIDENTE Grazie Consigliere Terzi. Consigliere Casadio lei evidentemente non è d’accordo con quanto dichiarato dal suo Capogruppo devo dedurre, il suo Capogruppo ha fatto una dichiarazione di voto, lei non è d’accordo perfetto, a lei la parola. CONSIGLIERE CASADIO DANIELE Sì, buonasera Presidente. Io non mi asterrò e voterò contrario nel senso che ancora una volta mi piacerebbe visto che anche per me è l’ultima rimanere chiaro e rimanere coerente con quelle che sono state diciamo così le serate che abbiamo passato così amorevolmente insieme. Nel senso che giusto per dire diciamo così le questioni, giusto per diciamo così descrivere bene le situazioni, io sono stato eletto con la maggioranza ovviamente e ho fatto credo di tutto per farne parte così come tanti altri colleghi, ovviamente forse non so come dire ognuno ha il suo passo, forse noi, io in particolare molto probabilmente ho un passo diverso forse più lento e quindi qualcheduno andava più forte e non siamo riusciti a rimanere attaccati a quella maggioranza quindi. Sindaco sente? Di fare ancora una volta un piccolo diciamo così, una piccola critica senza che si arrabbia o che si infuria ma proprio perché è l’ultima volta me lo conceda, non è arrivata questa maggioranza così bella, ordinata, spigliata e decisa a mantenere in mano, e di questo sono veramente preoccupato se posso dire la verità, a questo appuntamento elettorale. Quindi segno che oltre alle questioni che sicuramente ci permettono a noi segratesi di essere gestiti bene, di avere dei bellissimi diciamo così luoghi di aggregazione, scuole pitturate e quant’altro, segno che sotto il profilo politico questa cosa non ha funzionato molto bene e quindi siccome questo è un bilancio molto politico che sempre credo, ho cercato di dire queste cose e mi auguro che la prossima tornata superi anche tutta questa questione ed è per quello che io per esempio ho fatto un passo indietro perché non penso di poter essere adatto alla composizione della nuova maggioranza che si andrà a delineare. Credo che appunto da questa cosa da parte mia un augurio, un augurio vero ai segratesi, per parte di coloro invece che torneranno su questi banchi con la nuova maggioranza, voglio sperare che si ricordino un 32 pochino di quello che è successo e quindi magari nei prossimi 5 anni ci sia un Sindaco anche un pochino diciamo così più capace sotto questo punto di vista. Una cosa per esempio che vorrei consigliare se mi è concesso è che subito si permette ai cittadini di vedere quello che succede in quest’aula, io mi ricordo che qui più volte ne abbiamo parlato, altre volte l’abbiamo anche votata sempre permettendo di farla, di metterla in pratica, il discorso dello streaming. I cittadini devono sapere veramente, poi siamo tutti amici e io ringrazio non in ordine alfabetico ma perché se lo merita, anch’io il Consigliere Antona però e tutti gli altri naturalmente però va detto che i cittadini forse dovrebbero sapere e conoscere un pochino di più quelle che sono le questioni che qui vengono discusse e come vengono decisa. Mi limiterò semplicemente a votare contrario a questo bilancio, grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Casadio. Consigliere Gervasoni prego. CONSIGLIERE GERVASONI VINCENZO Grazie Presidente. Se mi è permessa qualche considerazione rispetto a questi 5 anni, vorrei dire che è stata personalmente un’esperienza positiva perché malgrado abbiamo vissuto 5 anni particolarmente delicati e difficili, un momento di crisi storica probabilmente mai vista nell’ultimo secolo, abbiamo comunque con la fatica necessaria per mantenere equilibri e con un confronto sempre democratico nel rispetto di quelle che erano i nostri programmi, il mandato elettorale che ci è stato conferito dai nostri elettori, abbiamo sempre cercato di trovare una sintesi per il bene di questa città. Ritengo che abbiamo fatto un ottimo lavoro e che restituiamo questa città più vivibile con delle situazioni sicuramente migliorate rispetto a quando abbiamo cominciato quest’Amministrazione, lasciamo delle grandi opportunità che speriamo possano portare del lavoro e delle possibilità per quelle che sono le nuove generazioni che dovranno sfidare dei periodi probabilmente ancora più delicati e difficili di quelli che abbiamo vissuto in questi anni. Di questo abbiamo trovato la necessità di sempre trovare il supporto e di dare quello che credevamo 33 essere il nostro sostegno a un Sindaco che sicuramente ha segnato un periodo storico importante per questa città. Chiaramente quello che avete potuto conoscere per il suo carattere vulcanico, esuberante, di grande capacità e di grande impegno e di volontà nel raggiungere i suoi obiettivi, abbiamo con lui discusso in più occasioni, a volte anche animatamente, personalmente mi sono trovato anche in situazioni in cui ho ragionato con lui in maniera forte ma abbiamo sempre diversamente da altri colleghi, trovato la soluzione che andava verso il bene della città e verso quello che era il mandato che ci avevano dato i cittadini. Io ritengo che di questo risultato dobbiamo ringraziare anche tutti i nostri colleghi Consiglieri di maggioranza che hanno svolto un ruolo serio, di grande impegno e di grande qualità e io sono felice di aver fatto parte di questo gruppo e contento di questi 5 anni di lavoro. Ringrazio anche tutti quelli che sono i dirigenti del Comune e tutti i dipendenti del Comune che hanno lavorato in questi anni in maniera seria e con grandi risultati e in particolare ringrazio l’avvocato Aldini che con grande competenza, educazione, gentilezza e serietà ci ha sempre dato un supporto puntuale per quelle che erano le questioni delle quali ha dimostrato come dicevo grande competenza ed è stato un aiuto indispensabile e importante. Ringrazio ripeto, ancora il Sindaco per averci permesso di entrare in questa Amministrazione importante che ha segnato un passaggio storico in questa città e il nostro gruppo voterà a favore per questo bilancio. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Gervasoni. Consigliere Zardus devo dedurre che lei non è d’accordo, né con il Capogruppo né con Casadio evidentemente ha una terza versione, prego Consigliere. CONSIGLIERE ZARDUS CLAUDIO Siccome non volevo intervenire, scusate, grazie, io ovviamente voto a favore del bilancio visto che ci sono, scusate per favore, visto che ci sono in ballo i ringraziamenti, volevo ringraziare anch’io tutti 34 quanti, maggioranza e opposizione ovviamente anche tutti i dipendenti comunali. Comunque io sono orgoglioso di essere stato in questo Consiglio Comunale per 4 legislature, io sono veramente contento di aver contribuito a far diventare Segrate come è diventata e volevo aggiungere appunto che mi sono ricandidato pur essendo ormai un vecchietto della situazione, mi sono ricandidato per vedere con i miei pochi voti che posso magari prendere, vedere magari se riesco a contribuire a far rivincere il centro destra per continuare questa buona Amministrazione. Grazie buonasera a tutti. PRESIDENTE Grazie Consigliere Zardus. Consigliere Casella guardi che ha già votato, ha già fatto la dichiarazione, no non siamo ai saluti siamo alla dichiarazione di voto, l’ha già fatta il Consigliere Terzi. Se no devo farla per tutti. Signori Consiglieri votare per favore, un attimo scrutatori quanti siamo, 26? Giusto 26, grazie Consigliere Sormani, votare prego. Allora i sì sono 15, astenuto 1 che è il Consigliere Seracini, contrari 10. Immediata eseguibilità. Consigliere Rosa votare per favore, grazie. Consigliere Berardinucci anche. Grazie, allora i sì sono 23, gli astenuti sono 3, astenuti Bellatorre, Casadio e Seracini. Bene, voglio salutare anch’io tutti i colleghi Consiglieri, il Presidente ha sempre, mi va via la voce chiedo scusa. I colleghi Consiglieri non dico maggioranza e opposizione, tutta la tribù, i colleghi Consiglieri. Cinque anni tutto sommato che li ho vissuti volentieri, alcuni momenti magari un po’ meno di altri però dirò di più per altri 5 anni mi avrete qua. 35