ComunitA PAstorAle
Maria Regina Pacis, S. Giovanni Battista in Trenno, S. Leonardo da Porto Maurizio, Santi Martiri Anauniesi
Sommario
Anno 3 - Numero 18 - Maggio 2013
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1. Editoriale
Comunità pastorale:
3. Omaggio a papa
Francesco
4. Il papa al Gallaratese
16. Esercizi spirituali
famiglie
18. Vetrina libri
26. Progetti per
i prossimi 50 anni
27. 5 x 1000
28. Consiglio pastorale
diocesano
29. Notizie in breve
30. Maria, donna di fede
31. Anagrafe
Le parrocchie:
8. Maria Regina Pacis
10. San Giovanni
Battista in Trenno
12. San Leonardo
da Porto Maurizio
14. Santi Martiri
Anauniesi
Spazio giovani:
19. ©OVER!
20. Prime confessioni
21. Oratorio estivo
22. Adolescenti
a Maccagno
23. Ritiro cresimandi
24. Tutti a Roma
32. Orari e recapiti
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Trent’anni fa:
il Papa al Gallaratese
Un segno di amore, una parola buona
N
el quartiere dove Celentano era
venuto per farsi riprendere
Per il
mentre cantava che “là dove
30° anniversario il
c’era l’erba ora c’è una città”;
Cardinale Angelo Scola
nel quartiere dove gli abitanti
ha scelto il quartiere Galappena arrivati erano riusciti
laratese per la Processione
ad organizzarsi perché dove
diocesana del Corpus
cresceva una città restasse un
Domini, giovedì 30
po’ di erba verde; lì venne a
maggio, ore 20.
celebrare la Santa Messa il Papa
Giovanni Paolo II. Era il 1983, il
22 maggio, solennità di Pentecoste:
giusto trent’anni fa.
Era la conclusione di una settimana di incontri a Milano,
per il “Congresso eucaristico nazionale”.
Il Papa rimase più giorni a Milano, quasi sempre sotto una
pioggia torrenziale; incontrò i giovani a Monza, all’autodromo; i preti a Venegono al seminario; le autorità alla Scala e
poi tutti al Gallaratese, per un evento che sarebbe rimasto
da raccontare per chi viveva tra queste case.
Il giorno prima il palco era stato incendiato e si era riparato di corsa. Non tutto è stato facile e scontato.
Era presente anche Madre Teresa di Calcutta, che al mattino aveva parlato ai giovani. Molti preti erano presenti, molti giovani dei seminari che sarebbero diventati preti erano
venuti, anch’io tra loro. Tutti ricordano il nostro quartiere
come il luogo dove venne il Papa.
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editoriale
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E noi vogliamo ricordarlo quel giorno, come un segno di amore, voluto dal Papa per
un quartiere che stava nascendo: popolare, di famiglie giovani con tanti figli giovani.
Un segno, solo un segno, che non pretendeva di eliminare i problemi di ogni giorno,
ma nella vita abbiamo bisogno di segni buoni come di parole buone. Se il Papa, quello
di adesso, Francesco, ferma la sua macchina e scende per baciare un bambino disabile, forse non risolve tutti i problemi di quella famiglia e delle famiglie come quella, ma
i segni che dicono verità buone fanno bene. Fanno bene a tutti. Ci sentiamo amati e
stimati per quello che siamo.
Con l’incoraggiamento di quei segni che fanno la storia, in continuità con chi ci ha
preceduto nella storia di fede di questo quartiere, anche noi qualche segno buono
lo abbiamo posto in questi ultimi anni, per chi lo voglia vedere. Penso agli ambienti
delle nostre parrocchie che sono stati rimessi a nuovo, anche lo stesso sagrato dove
celebrò il Papa, penso ai campi sportivi e ai cortili degli oratori ben tenuti e frequentati dai nostri ragazzi che vi giocano e li riempiono, animati dai nostri volontari; e
penso poi ai luoghi di ritrovo degli anziani, ben frequentati e gestiti, penso ai cori
delle nostre parrocchie che a prezzo di tante prove offriranno una serata animata di
canti per festeggiare questi trent’anni. Sono segni, segni di amore verso un quartiere,
donati da chi viene in chiesa e da persone attente, pagati con le proprie offerte, resi
vivi e accoglienti da gente volontaria che non chiede rimborsi spese, a servizio di tutti,
nella stima per tante altre presenze buone tra di noi. Segno che qualcuno è contento di
vivere al Gallaratese. Impegno a rendere umana la vita quotidiana di tutti. A lode di
Dio creatore e di Gesù che ha amato questa terra, la nostra.
la ViGnEtta
il parroco, don Riccardo
Periodico bimestrale della
Comunità pastorale Trasfigurazione del Signore
Aut. Trib. di Milano
n. 468 del 17.09.2010
n
don Riccardo Festa
n
direttore responsabile
Daniele Gregoris (coordinatore)
Giuliana Cavallo (revisione testi)
Claudio Bellingeri (progetto grafico)
Alessandro Barra, Renata Castiglioni,
Patrizia Damiano, Federica Ghezzi,
Milena Grasso, Dario Guglielmetti,
Sergio Miotto, Massimo Motta,
Giuliano Sacco, Giusy Songini,
Francesco Spelta, Costanza Terzano,
Maurizio Terzano,
Roberto Zavatti (internet)
Stampa Miolagrafiche
(www.miolagrafiche.it)
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comunità pastorale
Omaggio a
Papa Francesco
La vita
In compagnia
Di Gesù
E della gente
Ti ha insegnato
Ubbidienza
E pazienza
Tu aiuti
I poveri
Ad essere
Poveri
In spirito
Tu aiuti
I ricchi
Ad essere
Ricchi
Di cuore
Tu sei il papa
Creatura
Tra le creature
Agnello
Tra gli agnelli
Pastore
Tra i pastori
Promuovi
Nella Chiesa
Unità e Santità
Povertà e umiltà
“Francisce repara
ecclesiam meam....” (1)
E allora!
“Adelante PEDRO
con juicio” (2) -----------
Il Rosario
nel mese
di Maggio
È il 266° pontefice
romano. Jorge
Mario Bergoglio
nasce a Buenos
Aires il 17
dicembre 1936 da
emigranti italiani.
L’11 settembre
1958 entra nella
“Compagnia
di Gesù”. Il 13
dicembre 1969
viene ordinato
sacerdote.
Il 13 marzo 2013
è eletto Vescovo
di Roma.
Il suo nome è
Francesco.
Giuliano Sacco
(1) [Francesco ripara la mia chiesa, parole del Crocefisso a san
Francesco]
(2) [Avanti Pietro con giudizio, frase del governatore spagnolo di Milano al
suo cocchiere di nome Pietro (come il primo papa), tratta dai Promessi sposi
di Manzoni]
Maria Regina
Pacis
Santo Rosario
nei condomini,
il martedì e
giovedì alle ore 21.
Santa Messa straordinaria,
il mercoledì sera alle ore 21.
!
il
San Giovanni Battista in
Trenno
Santo Rosario nei condomini
alle ore 20.30, nei giorni di
lunedì, mercoledì e venerdì.
San Leonardo da Porto
Maurizio
Santo Rosario in chiesa
nei giorni di lunedì e giovedì
alle ore 17.30, dopo la Messa;
nei giorni di martedì, mercoledì
e venerdì alle ore 21
in chiesa o nei condomini.
Santi Martiri Anauniesi
Santo Rosario nei condomini nei
giorni di martedì e giovedì alle
ore 21 e in chiesa il mercoledì
alle ore 21.
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LA MESSA DEL PAPA AL GALLARATESE
IL PAPA AL GALLARATESE
La cronaca di don Leandro Bianchi
parroco di Maria Regina Pacis
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Trent’anni fa, il 22 maggio 1983 il Papa
Giovanni Paolo II celebrava la Messa
conclusiva della settimana del Congresso
eucaristico nazionale qui al quartiere
Gallaratese, dall’altare del palco eretto davanti
alla chiesa di Maria Regina Pacis.
➔
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Dal Libro delle cronache parrocchiali di altare e la gente è sinceramente dispiaciuta.
Maria Regina Pacis a cura del parroco don
Leandro Bianchi..
Il palco fu risistemato rapidamente. La preparazione coinvolse il coro di Regina Pacis
17.11.82 - Oggi ho avuto la conferma ufficiosa che si arricchì di altri cantori del quartiere
da Monsignor Saldarini che la Messa del Papa a per l’occasione. Una delle coriste dell’epoca
conclusione del Congresso eucaristico sarà da- commenta così: “Noterei più la semplicità
vanti a Regina Pacis. Laus Deo! (Lode a Dio).
che la fastosità. Non dimentico il gesto dolce
A ricordo di questa Messa, il Consiglio di e paterno del Papa: alla sua entrata solenne
amministrazione ha deciso di completare la in chiesa, il coro intonò il canto Tu es Petrus;
Chiesa con il mosaico affidando lo studio l’emozione ci fece sbagliare completamente
al Pittore Ernesto Bergagna della Scuola l’attacco, ma il sorriso e la benedizione del
Beato Angelico e la realizzazione alla ditta Papa ci incoraggiò a proseguire”.
Toniutti di Bollate.
Molti che avevano le case nelle vie accanto al
palco o rivolte verso di esso invitarono parenIl quartiere Gallaratese fu scelto come un ti ed amici per seguire da lì la celebrazione.
segno di amore verso tutte le periferie che In chiesa furono tolte tutte le panche e sistein quegli anni venivano colonizzate e po- mate due file di tavoli sui quali vennero posti
polate da giovani famiglie, che dovevano i contenitori delle ostie da consacrare per le
lottare contro i disagi delle strade che si an- comunioni, che decine di sacerdoti passarodavano completando e i servizi pubblici che no poi a prendere per portarli all’altare e poi
si stavano ancora organizzando. Abbiamo distribuire ai fedeli.
ascoltato Celestino, Angelo, Anna e un’altra “Madre Teresa (nella foto),
parrocchiana di Regina Pacis che preferisce che al mattino parlò ai
non essere citata. “La notizia è stata una vera giovani, stupiva i fedeli
sorpresa: la conclusione del Congresso eu- per la sua esile persona
caristico si farà nel nostro quartiere” dicono – aggiunge Celestino
Anna e Angelo. “La scelta della parrocchia – pensando alla granMaria Regina Pacis era stata fatta per la sua diosa storia di fede e di
collocazione, per lo spazio disponibile da- carità da lei vissuta”.
vanti al sagrato” precisa Celestino.
“La giornata fu accompaVenne costruito un palco dove sarebbe stato gnata da continui scrosci di pioggia; il prato
posto l’altare per la celebrazione. Ci furono davanti al palco un vero pantano, ma la genalcune critiche al palco, come ci ricorda il te non si è persa d’animo” racconta Angelo.
parroco don Leandro nei suoi scritti sul libro Ecco la cronaca della giornata, sempre di
delle cronache parrocchiali; esse cessarono don Leandro.
però pochi giorni prima di fronte all’incendio doloso del palco stesso.
Domenica 22/05/1983, Solennità di Pentecoste.
Ore 6.45. Sono arrivati i primi giovani del servizio
20.05.83 - Questa notte alle 0,10 ignoti hanno accoglienza. Piove a dirotto dalla sera prima e
dato fuoco all’altare dove il Papa celebrerà la pioverà tutta la giornata fino alle 18.
Messa. Un atto vandalico che getta discre- Ore 11.30. Arriva il lunghissimo corteo di giovani
dito sul quartiere. Nonostante il servizio di per la testimonianza di Madre Teresa di Calcutta.
polizia, poiché è il ladro che cura la guardia, Una suorina minuta che mi sembra persino
ciò è stato possibile. Oggi però sono cessate infastidita dall’interesse che suscita. Deve
le critiche alla costruzione di questo palco- aver fermo il detto del Signore “Quando ave-
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INIZIATIVE PER
L’ANNIVERSARIO
Nella foto: Il Papa con don Leandro mentre arriva
in chiesa. Dietro il Cardinale Carlo Maria Martini.
presso la chiesa
di Maria Regina Pacis
ven 17 maggio, ore 21
Serata in onore di Giovanni Paolo II: lettura di suoi testi poetici
e ascolto della sua voce; condivisione di canti assembleari
animati dal coro della Parrocchia Maria Regina Pacis.
➔
te fatto il vostro dovere, chiamatevi servi inutili”.
Nel pomeriggio la gente comincia ad infoltirsi: sono oltre
200.000. Eccezionale sotto tanta acqua!
Ore 16.30. Arriva il Papa. Tutto è pronto: cerimonieri, chierici, sacerdoti, vescovi e cardinali.
Poi inizia la Messa nella solennità di Pentecoste. Il Papa
Giovanni Paolo II invoca a nome di tutti: “Manda il tuo Spirito Signore a rinnovare la terra”.
Alla fine dopo la benedizione il Papa saluta e i fedeli tutti
insieme cominciano a ripetere “Ritorna, ritorna” Il Papa risponde: “Solamente chi è andato può tornare e io non sono
ancora andato via e voi non sapete se andrò via”. “Rimani, rimani” ripete allora la folla dei fedeli; e il Papa: “Cercheremo
allora di risolvere questo problema tra il tornare, l’andare via
e il rimanere. Cercheremo di risolverlo con la grazia di Dio”.
(Notizie tratte dal libro ufficiale del 20° Congresso eucaristico; Amilcare Pizzi Editore).
Il giorno dopo sull’Osservatore
Romano, giornale ufficiale della Città del Vaticano appare la
fotografia della Messa al Gallaratese.
merc 22 maggio, ore 21
Santa Messa celebrata da
don Benvenuto Riva, vicario
parrocchiale nel 1983 a Maria Regina Pacis
ven 24 maggio, ore 21
Omaggio a Maria, serata di
preghiera animata dai canti
delle sei corali del Decanato
Gallaratese.
MOSTRA FOTOGRAFICA
A partire dal 17 maggio
presso la chiesa di Maria
Regina Pacis sarà possibile
visitare la mostra fotografica
di Silvano Vighi sulla visita
del Papa al Gallaratese. Si
tratta di fotografie d’autore
sui momenti che precedono in quartiere la Messa del
Papa e su quelli successivi,
già esposte all’epoca e ora
riproposte, insieme con foto
ufficiali della celebrazione.
PROCESSIONE DIOCESANA
La processione diocesana
del Corpus Domini di giovedì 30 maggio inizierà alle
ore 20 con la Santa Messa
celebrata dal cardinale Angelo Scola presso la chiesa
dei Santi Martiri Anauniesi e poi si dirigerà verso la
Chiesa di Maria Regina Pacis dove si concluderà sul
sagrato.
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LE PARROCCHIE - MARIA REGINA PACIS
Maria
Regina
Pacis
CALENDARIO
Il libro di don benvenuto riva
Don Benvenuto è stato vicario parrocchiale a
Maria Regina Pacis dal 1981 e nel 1988 è partito
per l’Africa, precisamente
per lo Zambia, dove la diocesi di Milano invia regolarmente sacerdoti per alcune parrocchie che sono
nate nella zona della diga
di Kariba, sul fiume Zambesi. I fondatori di queste
parrocchie furono i sacerdoti italiani che accompagnavano i nostri operai
costruttori della diga negli
anni ’50: tra loro don Giuseppe Betta, del Trentino,
che divenne poi il primo
parroco ai Santi Martiri Anauniesi. Don Benvenuto ha scritto un libro di storie vissute tutte legate
al tema della magia e dell’incantesimo. Non è un
trattato, ma racconta storie conosciute direttamente che si leggono volentieri ed è preciso nella
descrizione dei fenomeni; si può trovare presso
la buona stampa della parrocchia e in sacrestia.
Mercoledì 22 maggio, dopo la Santa Messa delle 21, si potrà chiedere direttamente all’autore
qualche parola di presentazione, in oratorio, durante il momento del rinfresco.
MESE DI MAGGIO
sabato 11, ore 16: Cresime dei
ragazzi di prima media; celebra
Mons. Mario Bonsignori
sabato 11, ore 21 e domenica 12
maggio, ore 15: teatro della Combriccola del Baffo.
Venerdì 17, ore 21: serata in onore
di Giovanni Paolo II
Sabato 18 ore 16: Battesimi comunitari
Domenica 19, ore 16: Cresima e
Prima comunione dei ragazzi di
quinta elementare: celebra don
Antonio Costabile
Mercoledì 22, ore 21: Santa Messa
celebrata da don Benvenuto Riva
Venerdì 24, ore 21: Omaggio a Maria con le corali del decanato
Domenica 26: Festa patronale
(vedi programma)
MESE DI GIUGNO
Domenica 2 giugno, ore 16: Santa
Messa per gli ammalati con celebrazione dell’unzione degli infermi
per chi desidera
Sabato 8 giugno: gita del catechismo e biciclettata.
Domenica 9 giugno, ore 15 e ore
21: Musical “Peter Pan” in teatro
Sabato 15 giugno, ore 18: Santa
Messa con don Sergio Tomasello
che festeggia 20 anni di sacerdozio. Segue cena in oratorio.
Quaresima di carità
In Quaresima per il sostegno ai progetti dell’Associazione “Proxima fermata Kuito” a
favore di poveri dell’Angola sono stati raccolti 2.363 euro.
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DON SERGIO
TOMASELLO
Prete da 20 anni
Il 12 giugno 1993 don Sergio Tomasello veniva ordinato sacerdote e il giorno
successivo, domenica 13
giugno, celebrava a Regina
Pacis la sua prima Messa.
Dal 1993 al 1999 è stato
Vicario Parrocchiale a Cinisello Balsamo, Sant’Ambrogio; poi a Santa Lucia di
Quarto Oggiaro, e dal 2010
alla Comunità pastorale SS
Redentore e san Gregorio in
zona Loreto. Per molti anni
ha condiviso ancora con Regina Pacis la vacanza famiglie in estate; recentemente è venuto
a celebrare nella sua parrocchia in occasione del 50esimo della parrocchia stessa.
Don Sergio verrà a celebrare la Santa Messa sabato 18 giugno alle ore 18; seguirà la
cena in oratorio per i famigliari e gli amici che vogliono unirsi. Verrà comunicato come
fare l’iscrizione.
GITA DEL CATECHISMO
e biciclettata al Lago di Varese
Sabato 8 giugno riprende la tradizione della gita di fine
anno del catechismo, dei ragazzi con i loro genitori e i
catechisti. La partenza con le macchine per il Lago di
Varese è alle 8 dalla piazza della chiesa: le biciclette si
caricano sul camioncino. Iscrizioni al bar dell’oratorio (2
€ adulti, 1 € i bambini e i ragazzi). È possibile partecipare
anche senza la bici. Rientro previsto per le 20.00.
ANNIVERSARI DI MATRIMONIO
Invitiamo chi ricorda un anniversario significativo di matrimonio a
partecipare alla Messa delle ore
10 di domenica 26 maggio per festeggiare con tutta la parrocchia.
Segnalare il proprio nome in sagrestia, entro giovedì 23 maggio.
FESTA PATRONALE domenica 26 maggio
Programma.
Sabato sera è sospesa la Processione mariana, per dare valore alla processione diocesana del
30 maggio, con la presenza del Cardinale Angelo Scola, per i 30 anni della visita di Giovanni Paolo
II al Gallaratese.
Domenica alle ore 10 Santa Messa solenne e festeggiamento degli anniversari significativi di
matrimonio; segue rinfresco al bar parrocchiale.
Domenica pomeriggio, festa in oratorio: tornei e giochi vari per bambini e anziani.
Invitiamo a portare torte e dolci vari da vendere in oratorio il pomeriggio.
Domenica sera cena parrocchiale alle ore 19.30 con concerto dei “May Domo” alle ore 21 in teatro.
Le iscrizioni per la cena si fanno in oratorio da domenica 12 maggio.
Da sabato sera e per tutta la domenica è aperta la PESCA DI BENEFICENZA.
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LE PARROCCHIE - SAN giovanni battista in trenno
San Giovanni
Battista
in Trenno
Equo Sì & Con Stile
Domenica 14 aprile presso l’oratorio S. Giovanni Battista in Trenno si è svolto l’evento
pomeridiano “Equo sì & con Stile!” in collaborazione con l’associazione Equamente, GAS
Trenno, gli amici di ACLI Con Stile e i gruppi scout Agesci MI 52 e Cngei MI5.
L’iniziativa è la continuazione di un progetto di sensibilizzazione sugli stili di vita, avviato
con le ACLI a novembre in occasione della Festa del Ringraziamento.
Attraverso il gioco e laboratori creativi, i bambini hanno approfondito i temi legati al tema
del riciclo dei rifiuti.
I ragazzi delle medie e gli adolescenti hanno realizzato una compostiera che sarà utilizzata nell’ambito
del progetto “Orto a Trenno”.
Si ringraziano i gruppi scout e Acli
che hanno partecipato e reso il pomeriggio divertente e soprattutto...
molto green.
L’iniziativa avrà un seguito nei prossimi mesi, vi terremo informati!
Simona Sgarella
Nelle foto:
a Trenno, grazie
all’impegno di
molti, sia vicini
che lontani, dopo
l’orto è arrivato il
primo raccolto!
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1993-2013
La Sagra compie 20 anni
La Sagra è solita prendere in prestito lo slogan dell’oratorio estivo e la cosa, a volte, può
riservare qualche sorpresa. è di quest’anno la
proposta di pensare al CORPO.
Bella notizia! Il corpo, dico.
Tutti ne abbiamo uno e basta un piccolo malore per rendercene conto.
Eppure quante cose belle si fanno proprio con
il corpo.
Il volantino dell’oratorio estivo ne elenca ben
venticinque.
Però!!! Però non ho trovato riferimenti
all’esperienza della sessualità.
Ssst! Non se ne parla! Meglio non parlarne!
Ma siamo sicuri?
è bello sapere che nasciamo da un atto di
amore, da un abbraccio, da una intimità impareggiabile e unica.
E da quella esperienza di amore nasce tutto
il resto. Qualunque cosa facciamo, ci viene
chiesto di farla PER AMORE, appunto. E,
se volete, anche la SAGRA è nata per amore.
Amore di un sacerdote, Don Antonio Oltolina, che ha avuto l’intuizione; amore di tante
persone che in 20 anni l’hanno voluta, difesa,
rinnovata, portata avanti.
La SAGRA compie 20 anni!
Se fosse una ragazza, risulterebbe avvenente,
carina, bella perfino.
è proprio per dare CORPO alla Sagra che si
mettono in campo tutte le iniziative riportate
in seguito.
Sudare, arrabbiarsi, gioire, scontrarsi, incontrarsi, aiutare, criticare, cacciarsela lo stesso.
Vedete quante cose si possono fare per la
Sagra. E tutte con il CORPO. E tutte PER
AMORE.
don Gianni
Mercoledì 19 giugno - TALENTI
ALLO SBARAGLIO
19,30 Pinzini Ferraresi - Specialità tipica
di Ferrara
21,00 Trenno’s Got Talent
Giovedì 20 giugno - SERATA
Venerdì 14 giugno - INAUGURAZIONE
GASTRONOMICA
19,30 Lancio dei palloncini
19,30 Serata Gastronomica
21,15 Giochi Senza Frontiere
Sfida a squadre fra parrocchie Decanato 21,00 Musica e chitarra per sognare!
Sabato 15 giugno - SERATA TRATTORIA Venerdì 21 giugno - SERATA SPORT
e GIOVANI
17,30 Esibizione Rugby
18,00 Tornei Calcio E Volley
19,30 Serata Trattoria
21,00 Serata Rock Giovani
Prenotazioni entro 9 giugno
Sabato 22 giugno
21,30 Esibizione Danza Mediorientale
21,00 Serata Latino-americana
Domenica 16 giugno - SERATA LISCIO
Domenica 23 giugno
17,00 Formula 1 a pedali
17,00 S. Messa per gli ammalati con rinfresco 21,00 Serata Danzante
22,30 Estrazione Premi della Sottoscrizione
21,00 Serata Danzante
Lunedì 17 giugno - ARTISTICA e DANZA Lunedì 24 giugno
20,45 Esibizione ginnastica Artistica e danza 19,00 Santa Messa per San Giovanni
Battista con sacerdoti di Trenno
Moderna
e del Decanato
Martedì 18 giugno - TEATRO
1120,00 Cena Estiva Conclusiva con Anguriata
20,00 Assaggi e Sfizi BIO
Segnaliamo di seguito alcuni degli appuntamenti della Sagra. Il programma completo sarà prossimamente
disponibile presso le parrocchie e sul sito:
www.milanodecanatogallaratese.it/sagrasangio
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LE PARROCCHIE - SAN LEONARDO DA PORTO MAURIZIO
San Leonardo
da Porto
Maurizio
Tempo di…
Anniversari!
Nell’editoriale viene ricordato il 30° anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II e
Madre Teresa, un avvenimento che ha segnato la storia del nostro quartiere. Anche qui a
San Leonardo, uniti a tutta la Comunità Pastorale, abbiamo ricorrenze importanti di cui
fare memoria e ringraziare il Signore. Ecco quali sono:
don Carlo Oldani
20° anniversario di ordinazione sacerdotale
Lo abbiamo incontrato ed intervistato.
Ciao don, raccontaci
un po’ di te, dandoci
l’opportunità di
conoscerti meglio.
Sono entrato in seminario in I media, all’età di
11 anni. Sin da piccolo
partecipavo alla S. Messa
domenicale e ammiravo
il sacerdote dell’oratorio
di cui desideravo seguire
l’esempio. Fu quella, inizialmente, la “molla” per
intraprendere il cammino.
In seguito, dopo una verifica approfondita della mia
“vocazione” durata ben 15
anni, all’età di 24 anni sono
stato consacrato sacerdote.
Era il 12 giugno 1993.
Che incarico avevi
e dove ti trovavi prima
di giungere da noi?
I primi sette anni ho lavora-
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20° Dedicazione della Chiesa e altri anniversari
di “ordinazioni sacerdotali” che ricorderemo
Il 5 giugno 2013 – S. Messa alle ore 21
• 20° Anniversario Dedicazione della Chiesa (5.06.1993)
• 20° Anniversario ordinazione sacerdotale don Carlo Oldani (12.6.1993)
• 10° Anniversario di ordinazione sacerdotale don Stefano Pessina (7.6.2003)
• 40° Anniversario di ordinazione sacerdotale don Vittorino Zoja (28.6.1973)
nostro parroco per 16 anni.
Don Vittorino lo festeggeremo in modo speciale alla festa patronale di san
Leonardo il 24 novembre prossimo.
Buon Anniversario alla nostra chiesa (noi) a tutti i sacerdoti e un GRAZIE al
Signore !
to come coadiutore dell’Oratorio nella Parrocchia di San
Giovanni Battista – Bicocca Milano. Poi chiesi al Vescovo
di fare un’esperienza diversa,
al di fuori del contesto parrocchiale. Fui allora mandato
presso una Scuola Collegio
Diocesano, dove il mio ruolo era di Vice-Rettore e dove
sono rimasto nove anni.
Tu sei arrivato a San Leo
a Settembre del 2009.
Che cosa hai provato
incontrando la nostra
comunità parrocchiale?
Il salto dal mondo della scuola a una parrocchia di periferia mi aveva intimorito. Mi
chiesi quale fosse il Progetto
del Signore su di me. Il primo “segno” fu scoprire che
la chiesa era stata consacrata
il 5 giugno 1993, pochi giorni prima della mia ordinazione sacerdotale. La risposta completa la ebbi quando
vidi, sopra l’altare, la vetrata
“Stabant” - “Stavano pres-
so la croce... Maria, le altre
donne e il discepolo che Lui
amava” (Gv 19,26).
Si tratta dei versetti di vangelo che hanno accompagnato
“La mia classe di ordinazione sacerdotale”. La risposta
era semplicemente lì, sopra
l’altare.
Il tuo impegno pastorale
non si limita solo alla
nostra parrocchia ma
hai altri incarichi nella
comunità pastorale.
Quali sono?
È vero, oltre ad essere sacerdote referente a San Leonardo, ho altri compiti nella
comunità pastorale. Mi occupo della formazione di “animatori gruppi di ascolto del
vangelo”, “Pastorale Familiare” e accompagno i gruppi
in pellegrinaggio, curando i
momenti di spiritualità.
Grazie don Carlo e
BUON ANNIVERSARIO
da tutta la comunità!!!
Dietro l’angolo
19 maggio
ore 10.30 - S. Messa di
ringraziamento dell’anno catechistico. Ragazzi vi aspettiamo… per
animare la S. Messa!
ore 18 - Concerto del
Coro Gospel della parrocchia San Leonardo in
oratorio.
2 giugno
Gita dell’oratorio: invitati genitori, ragazzi, catechisti, adulti. Biciclettata
al Bosco in Città, pranzo
al sacco, momenti di
gioco e condivisione. Il
programma sarà distribuito più avanti. Partecipate a questa giornata
insieme…
Quaresima di
carità
Per il progetto assistenza farmaceutica di padre
Rogerio sono stati raccolti
Euro 910.
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LE PARROCCHIE - SANTI MARTIRI ANAUNIESI
Santi Martiri
Anauniesi
Festa degli anniversari di matrimonio e
50° di sacerdozio di Don Mario Guzzeloni
(già parroco dei Santi Martiri)
La Messa delle ore 10 di domenica 19 maggio sarà presieduta da Don Mario; durante la S. Messa verranno celebrati
gli anniversari di matrimonio (5, 10...25...50...); si prega di segnalare il nome in sacrestia entro domenica 12. Alla Messa saranno presenti anche i ragazzi che la domenica
precedente hanno ricevuto la Cresima e la Prima comunione.
Festa dell'oratorio Santi Martiri: domenica 2 giugno
Il programma della festa dell’oratorio sarà il seguente:
ore 10.00: S. Messa con mandato agli animatori e ai collaboratori dell'oratorio estivo
ore 15.30: inizio dei grandi giochi in oratorio
ore 17.00: piccolo momento di preghiera - a seguire: torneo di calcio
e altri giochi e attività e spettacolo di magia
Durante tutto il pomeriggio, quest'anno anche durante l'orario di cena, resterà aperto il
ristoro con panini, patatine, dolci…
Rosario Mese di maggio
Nel mese di maggio il Rosario verrà recitato:
il mercoledì in chiesa alle ore 21.00
il venerdì in chiesa dopo la Messa delle ore 15.00
il martedì e il giovedì presso i caseggiati alle ore
21.00 secondo lo schema sotto riportato
Martedì 14: Betti 149
Giovedì 16: Betti 33
Martedì 21: Betti 52
Giovedì 23: Betti 17
Martedì 28: Cechov 45
Giovedì 30: Ore 20.00 S. Messa del Corpus Domini e a seguire processione (sarà presente
l'Arcivescovo).
Sabato 2 Giugno
alla Messa delle 10
festeggeremo
i 10 anni di Messa
di don Stefano
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Don mario guzzeloni,
un dono lungo 50 anni!!!
Don Mario Guzzeloni, parroco dei Santi
Martiri dal 1979 al 1988, festeggia i 50 anni
di sacerdozio. A chi come noi all’epoca fu
adolescente e giovane, incontrarlo e intervistarlo scuote la memoria e agita il cuore…
e spontaneo “fidarmi” di lui.
Lo stesso dicasi
per le suore, la
comunità delle Piccole Figlie: il loro operato
fu fondamentale.
La nostra parrocchia…
come la descriverebbe?
A Milano all’epoca il Gallaratese non aveva
una gran “fama”. Invece mi ci trovai davvero
bene. Da voi trovai famiglie di “seconda destinazione”, che da altri quartieri della vecchia
Milano si erano trasferiti nelle case popolari
del quartiere: famiglie legate alla tradizione
ma messe insieme un po’ forzatamente….
una parrocchia che doveva ancora pienamente formarsi… una parrocchia adolescente, con
tutti i problemi dell’adolescenza… ma viva!
Qual è stata e qual è la cosa più bella
dell’essere sacerdote?
Ancora oggi la cosa più bella è l’amicizia delle persone. Io sostengo che di gente che critica i preti ce n’è una montagna: però quando
li si critica ci si riferisce sempre ai preti degli
altri. Ai propri preti la gente vuole sempre
bene! Sia a Cinisello che al Gallaratese, dopo
tanti anni, continuo ancora a ricevere gesti di
grande affetto e attenzione.
Un’ultima domanda: dopo 50 anni di
sacerdozio, che voto si darebbe?
Rispetto allo “stipendio” che mi è stato dato
direi che potevo fare meglio. Ogni giorno segno su un quaderno la data, il luogo e il numero progressivo di ogni messa che celebro.
Sono arrivato a 24.000 e rotti… vado per le
25.000. Se in 50 anni di sacerdozio ho avuto modo di celebrare 25.000 volte l’Eucarestia… di doni ne ho ricevuti davvero tanti!
Don Mario, come ha maturato
la sua vocazione di sacerdote?
Il Signore dovette chiamarmi più volte prima
che mi decidessi a rispondergli. L’episodio che
alla fine mi fece decidere avvenne quando
avevo già 24 anni, su un autobus di Milano.
Frequentavo l’Azione Cattolica e tornavo da
un oratorio di periferia, dove avevo incontrato
un gruppo di ragazzi… poco seguiti. Sull’autobus pensavo: “Se questi ragazzini avessero un
prete che li segue come si deve, verrebbe fuori
qualcosa di buono”. Una voce mi disse: “Perché non lo fai tu?”. Sceso dall’autobus entrai
in una chiesa e ci pregai sopra. Ci pensai su
ancora per un annetto e a 25 anni entrai in seminario. A 30 anni dissi la mia prima messa.
All’interno del suo “percorso”
di sacerdote, quanto l’ha segnata
l’esperienza ai 3 Santi Martiri?
Quando venni nominato parroco dei 3 Santi Martiri (era il 1979) ero reduce da 16 anni
come coadiutore a Cinisello Balsamo. L’esperienza presso di voi mi costrinse dunque e anzitutto a imparare… a fare il parroco: a elaborare un piano pastorale, ma anche a gestire e
organizzare una parrocchia… appena arrivati
io e Don Giancarlo non sapevamo nemmeno
dove si accendeva il riscaldamento!
Ha citato Don Giancarlo.
Cosa ci dice del rapporto con lui?
La cosa bella fu che andammo sempre molto
d’accordo. Don Giancarlo era davvero… un
bel tipo. Sereno e giocoso coi ragazzi, ma serio e capace quando era il momento di esser- Ma anche lei, Don Mario, di doni ce ne ha fatlo. Il nostro fu un vero rapporto di amicizia ti molti… noi comunque le diamo un bel 10!
Intervista a cura di Francesco Vighi
e l’essere in profonda sintonia mi rese facile
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comunità pastorale
Gli esercizi spirituali con le famiglie del decanato
Un’esperienza indimenticabile
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elle giornate del 26, 27 e 28 aprile appena trascorse, con alcune famiglie del
decanato Gallaratese abbiamo aderito alla
proposta di incontrarci per meditare e pregare insieme, sotto la guida di don Carlo Oldani,
responsabile della pastorale familiare, e di una
coppia esperta di “formatori” laici: Marco e
Cristina, provenienti dal quartiere di Affori.
Eravamo 13 famiglie, con figli al seguito, e
con esperienze, vissuto e trascorsi molto vari:
dalle coppie con alle spalle oltre vent’anni di
matrimonio, a quelle insieme da qualche lustro, a quelle di novelli sposi, ad una coppia di
fidanzati che si sposeranno tra breve. Alcuni
di noi si trovavano lì per scelta meditata e convinta, altri perché trascinati dal coniuge, altri
per un caso che via via ha assunto il nome di
Provvidenza… Tutti, forse, con un iniziale e
moderato sentimento di riserva e sospensione
del giudizio, che in itinere si è trasformato in
gratitudine e consapevole adesione a ciò che
stavamo condividendo.
Il luogo prescelto è stato il rifugio di Santa
Maria delle Nevi, in alta val Brembana, a
1350 metri di altitudine, luogo d’incantevole
bellezza, solcato da acque cristalline e coronato da montagne verdeggianti: il proposito
che avevamo era quello di sfruttare la bellezza del paesaggio per rinfrancare corpo e
spirito e anche per permettere ai nostri figli
di godersi delle belle giornate all’aria aperta,
mentre noi coppie di adulti facevamo i nostri
esercizi… in realtà non ha smesso di piovere
nemmeno per un attimo e quindi siamo purtroppo stati sempre al chiuso!
Ciononostante si è trattato di un’esperienza
veramente significativa e importante: mentre
i nostri figli, un piccolo esercito di 20 bambini, dai 13 anni agli 8 mesi, colorati e festosi nelle loro diversità di aspetto e carattere, ➔
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giocavano e si divertivano sotto la preziosa e
vigile assistenza della signora Arnalda di S.
Leonardo e di Sara, 19 anni, primogenita di
una coppia di sposi presente, noi adulti partecipavamo agli esercizi spirituali, secondo la
proposta che la Comunità di Caresto (PU) ha
elaborato da diversi anni.
Si è trattato di veri e propri esercizi, impegnativi e talvolta faticosi, che ci hanno coinvolti
per ore sul tema del dialogo nella coppia, articolato nei tre elementi essenziali dell’ascolto,
della comunicazione dei sentimenti e della
capacità di decidere insieme: dopo la lettura
comunitaria di spunti e provocazioni molto
puntuali e significativi che Marco e Cristina
corredavano di spiegazioni e illustravano con
esempi di vita vissuta, noi coppie eravamo
chiamate a meditare prima individualmente e
quindi insieme, per poi riproporre al gruppo
le “perle” che avevamo scoperto nel corso della nostra riflessione.
Ne sono scaturiti momenti di autentica condivisione e compartecipazione, nei quali l’azione dello Spirito si è fatta palpabile e feconda…
La Messa prefestiva comunitaria, celebrata dal
don nella chiesetta locale, ha cementato ancor
più il nostro legame, unificandolo nell’Offerta
di Gesù che ha portato con sé davanti al Padre
anche tutte le nostre più intime intenzioni e le
nostre riposte preghiere.
Non sono mancati momenti di allegria e spensieratezza conviviali, sia intorno alla tavola di
chi aveva optato per la pensione completa, sia
intorno alla mensa delle famiglie che avevano deciso di autogestirsi nella condivisione di
cibo e fatiche casalinghe.
Apice di questa allegria comunitaria è stata la
serata di sabato, quando ci siamo ritrovati tutti
in salone a cantare, accompagnati dalle chitarre di William, Francesco e Matteo… un’esplosione di gioia e spontaneità, alla quale presenziavano i nostri figli talvolta cantando con noi,
talvolta guardandoci in una commistione di
ammirazione e di interlocutorio stupore…
Domenica, dopo pranzo, siamo ripartiti per
casa, stanchi e felici: con una luce in più nel
cuore, con un senso di gratitudine al Signore che ci ha guidato a quest’esperienza, con
un’energia rinnovata per affrontare il cammino della vita di coppia…
Grazie a don Carlo, grazie a Marco e Cristina e grazie alla grande Famiglia di cui mi
sono sentita parte…
Manuela Rizzoli (di sant’Ilario)
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vetrina libri
a cura di Giuliana Cavallo Invernizzi
“Fratelli e sorelle, buonasera! Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma.
Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati
a prenderlo quasi alla fine del mondo… ma siamo qui…”. Dalla sera del 13 marzo, in cui papa
Francesco ha salutato la folla radunata in Piazza
San Pietro con queste parole, la simpatia che lo
circonda continua ad aumentare; per conoscere
meglio il suo pensiero presentiamo questo libretto,
che è anche stato dato in omaggio insieme al primo numero del nuovo settimanale dei Periodici San
Paolo“Credere. La gioia della fede” del 7/4/2013.
Partendo da un’analisi del documento conclusivo
della Conferenza dei vescovi cattolici sudamericani
di Aparecida del 2007 il papa riflette su come un
pastore possa insegnare che Dio vive nella città.
Jorge Mario Bergoglio Papa Francesco
Dio nella città
Le radici della missione
Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo, 2013,
pp. 64 - Euro 2,50.
“Lo sguardo che desidero condividere con voi è
quello di un pastore che cerca di andare a fondo nella sua esperienza di credente, di uomo che crede che ‘Dio vive nella sua città’. Nel suo Discorso sui pastori sant’Agostino distingueva due cose:
la prima è essere cristiani, la seconda è essere vescovi. Situandoci dinanzi alla città moderna, con i
suoi scenari sociali così diversi, questo esercizio di distinzione degli sguardi può senz’altro esserci
d’aiuto. Non per smettere di guardare come pastori al gregge che ci è stato affidato, ma per andare
più a fondo in quello sguardo di fede semplice che Gesù amava tanto trovare, senza far differenze
di razza, cultura o religione. Perché lo sguardo della fede scopre e crea la città”. (pp. 6-7).
“Si può dire che lo sguardo della fede ci porta ad uscire ogni giorno e sempre più incontro al prossimo
che abita nella città. Ci porta ad uscire incontro all’altro perché si alimenta con la prossimità. Non
tollera la distanza, perché percepisce che essa rende confuso ciò che vuol vedere; e la fede vuol vedere per servire e amare, non per constatare o dominare. Uscendo per le strade, la fede limita l’avidità
dello sguardo di dominio e aiuta il prossimo – quel prossimo concreto, che guarda con il desiderio di
servirlo – a mettere meglio a fuoco il suo stesso ‘oggetto proprio e amato’, Gesù Cristo venuto nella
carne. Chi dice di credere in Dio e non ‘vede’ suo fratello, inganna se stesso”. (pp. 35-36).
“Dio vive nella città, e la Chiesa vive nella città. La missione non si oppone a dover imparare dalla
città – dalle sue culture e dai suoi cambiamenti – proprio mentre usciamo a predicarle il vangelo.
Questo è anzi frutto del vangelo stesso, che interagisce con il campo in cui cade come semente.
Non è solo la città moderna ad essere una sfida, ma lo sono state, lo sono e lo saranno ogni città,
ogni cultura, ogni mentalità e ogni cuore umano (…). Il vangelo è un kerygma accolto, che sprona
a una sua stessa ritrasmissione. (pp. 45-46).
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Carlo Maria Martini
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Gustav Klimt, Il bacio (1907).
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PRIME CONFESSIONI
Domenica 21 aprile i “nostri” ragazzi hanno ricevuto la loro prima Confessione.
Abbiamo raccolto il commento di alcuni di loro.
Quando ero seduta sulla panca con i miei compagni
di catechismo ero davvero emozionata, soprattutto
quando Giusi (la catechista) mi ha chiamato e mi
ha portato da don Riccardo, avevo tanta paura
e mi vergognavo. Poi ho retto l’emozione e ho
cominciato a parlare. Quando sono ritornata sulla
panca mi sentivo sollevata e in fondo non è andata
male, anzi ora sono molto felice. (Alice)
Quando mi sono confessato stavo per esplodere
per l’ansia. Volevo andare a tutti i costi dal
don Stefano. Vedevo gente che rimaneva dal
don perché forse avevano una lista peccati
lunghissima. Poi finalmente era arrivato il mio
turno. Però, invece di andare dal don Stefano
sono andato dal don Antonio, ma mi sono divertito
lo stesso. (Lorenzo)
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Io mi sono confessato con il don Gianni. È stato
emozionante e sono stato il primo. Per me è stato
togliermi i peccati dal cuore. Spero di far meno
peccati di prima. Chissà se sarà così anche la
prossima volta, mi batteva il cuore tantissimo. Mi
sono divertito molto, molto tanto. (Simone)
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Prima di iniziare la confessione ho provato un po’
d’ansia perché dovevo confessare i miei peccati,
ma dopo mi sono sentito molto bene, perché la
mia vita era appena cambiata. E ho giurato che
non commetterò più gli stessi peccati. È stata una
giornata indimenticabile. (Kevin)
Per me confessarmi è stata un’esperienza molto
bella. Il don con cui mi sono confessata (don
Gianni) era davvero bravo. Prima avevo paura,
dopo invece mi sono sentita molto sollevata. Quella
gioia che ho provato non era una gioia qualsiasi
ma una gioia che non capita mai. La confessione
è durata poco. Confessarsi è stato divertente e per
fortuna questa esperienza ricapiterà. Confessarsi
è stato come incontrare una celebrità. Prima avevo
talmente paura che ero fredda come un ghiacciolo
ma alla fine ero la bambina più felice che possa
esistere. (Simona)
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Alla confessione non ero emozionato perché
conosco tutti i don della comunità pastorale,
quindi quando sono andato dal don Antonio ero
tranquillo e gli ho detto i miei peccati e così da
domenica mi sento più libero. (Andrea)
A me è piaciuto il momento in cui il don Stefano
mi ha perdonato, ero un po’ agitato perché non
sapevo cosa dire. (Daniele)
Io prima che la Giusi mi scegliesse per andare
da don Gianni ero molto agitata, però finita la
confessione volevo rifarla perché mi sono divertita.
Don Gianni, poi, mi ha fatto sedere sulle sedie e mi
ha fatto leggere una preghiera. E ho capito che
Dio è molto importante. (Francesca)
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Oratorio estivo 2013
Dal 10 giugno al 5 luglio nella propria parrocchia
Dall’ 8 al 26 luglio tutti insieme all’oratorio dei Santi Martiri Anauniesi (via Betti)
Dal 2 al 6 settembre e fino all’inizio della scuola, sempre ai Santi Martiri Anauniesi
Ecco il tema
dell’oratorio estivo 2013
EVERY BODY
Un corpo mi hai preparato
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Per comunicare con gli altri noi usiamo parole e gesti del corpo.
Lo scorso anno ci siamo fermati sulle parole, ora ci fermeremo sui
gesti del corpo.
Il modello che abbiamo davanti, che ispira tutta la proposta dell’oratorio,
è l’umanità di Gesù, il Figlio di Dio, il Verbo incarnato: Lui diventa per i ragazzi una scuola di vita e un riferimento costante per una crescita personale
che sia armonica, capace di integrare tutte le dimensioni della vita.
Il sottotitolo, tratto dalla lettera agli Ebrei, “un corpo mi hai preparato”, aiuta
a leggere la proposta come un cammino di riscoperta del proprio corpo nella
chiave del dono ricevuto e ridonato, secondo lo stile del Vangelo.
Attorno al logo dell’oratorio estivo “Every body - un corpo mi hai
preparato”, responsabili, educatori e animatori articoleranno le
diverse attività che riempiranno le giornate dei ragazzi con il
gioco, la narrazione, la creatività, il canto, l’animazione e
naturalmente la preghiera. I ragazzi potranno approfondire il tema della corporeità, così come viene
presentato nell’arte, nella letteratura e
nella cinematografia.
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Gli orari delle giornate
• ore 8.00/9.00 entrata – mattina: preghiera, animazione, gioco e compiti delle vacanze.
• ore 12.30 pranzo – fino alle 14.00 gioco libero.
• ore 14.00 animazione, gioco organizzato, merenda.
• ore 16.45 preghiera, canti insieme e conclusione alle ore 17.
L’oratorio è poi aperto fino alle 18.30.
Costi di iscrizione
10€ + 30€ ogni settimana, comprensivo di maglietta, l’occorrente per animazione e laboratori, pranzo
per tre giorni (solo il primo e frutta), con merenda e le spese per uscite brevi pomeridiane (piscina o
altra attività). Sono esclusi i costi delle gite e i pranzi al sacco dei giorni di piscina e delle gite.
Il secondo fratello iscritto paga 10€ di iscrizione più 20€ ogni settimana.
Il terzo paga solo l’iscrizione di 10€.
Al momento delle iscrizioni all’oratorio di giugno e inizio luglio si possono chiedere tutte le informazioni
per l’oratorio delle altre 3 settimane di luglio e per21
settembre.
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ADOLESCENTI
in
ritiro
f a Maccagno
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Durante il week-end del 13-14 riva al lago mangiando il gelato talmente splendente che ha
Aprile noi adolescenti abbiamo alla fantastica gelateria “Simo- coronato il momento, è stato
fatto un ritiro a Maccagno, in na”, i cui gelati erano deliziosi (si un altro momento molto signiprovincia di Varese, sul lago fa per dire!). Poi tutti a nanna.
ficativo.
Maggiore.
La domenica è stata una gior- Nel pomeriggio siamo tornati a
Arrivati il sabato pomeriggio, nata più leggera; siamo partiti Milano, stanchi ma felici della
abbiamo subito iniziato il mo- di buon mattino per una gita. piacevole esperienza.
mento di preghiera e di rifles- Dopo essere giunti in macchina Da non dimenticare le persione personale sul tema della fino ad un ristorante, dove poi formance canore sulla via del
gioia. Questi spazi sono stati avremmo pranzato, siamo saliti ritorno del gruppo che viagper me i momenti più impor- su una collina attraverso sen- giava con la mitica Panda di
tanti della due-giorni, perché si tieri, arrivando a un belvedere. Francesco Rizzi: Songo, Greg,
era creato un clima particolare Lì don Stefano e don Davide Case e il sottoscritto: un vero
che ha favorito la valutazione di hanno celebrato la messa.
spettacolo!
più aspetti del “noi” in questo Partecipare alla messa in mez- Grazie a tutti gli amici che hanperiodo della nostra vita.
zo alla natura e davanti a un no partecipato!!!
A seguire cena e passeggiata in simile panorama, con un sole
Francesco Battagin
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RITIRO
CRESIMANDI
DELLA COMUNITà
Seminario PIME
Pontificio Istituto Missioni Estere)
Monza – 17 Marzo 2013
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180 ragazzi e ragazze circa (V primaria e I media), accompagnati da don Davide e dalle catechiste
(totale 206 persone) hanno trascorso una Giornata di Ritiro in preparazione della Cresima.
Giunti a Monza con quattro pullman partiti dalle loro parrocchie (Maria Regina Pacis, SS. Martiri, S.
Giovanni Battista e San Leonardo), hanno varcato emozionati il cancello di questo seminario, una
costruzione graziosa, immersa nel verde. L’emozione è scomparsa quasi subito e si è trasformata
in amicizia, complicità e divertimento col primo gioco all’aperto organizzato da don Davide e da
Vincenzo, il seminarista del PIME che aiuta la domenica
a San Leonardo e che, in questa giornata, è stato
collaboratore e animatore prezioso per tutti.
L’atmosfera si è subito riscaldata!
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E poi, subito dopo in Cappella, a celebrare la S. Messa
animata dai ragazzi con preghiere e canti.
Al termine della S. Messa è stato dato il “via” ai
lavori di gruppo: sette gruppi come i doni dello Spirito
Santo (Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza,
Conoscenza, Pietà, Timor di Dio). I gruppi, formati da
ragazzi delle quattro parrocchie, aiutati dalle catechiste,
ritagliando, incollando e disegnando, hanno realizzato, ciascuno, un cartellone che
rappresentasse il Dono dello Spirito Santo loro assegnato, da presentare poi
agli altri cresimandi, a fine giornata.
Nel pomeriggio: giochi e filmati sulle missioni.
Al termine, intorno alle ore 17, come da “scaletta”, ogni gruppo ha presentato
il proprio lavoro ai compagni… La giornata si è conclusa con una “preghiera
silenziosa” (è stata davvero così: non si udiva volare una mosca …) per
ringraziare il Signore di questo “Ritiro” ricco di momenti diversi ed emozionanti.
GRAZIE a don Davide, organizzatore, Vincenzo, gli animatori,
le catechiste e i nostri ragazzi!
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Nelle foto alcuni momenti della giornata: il gioco, la S. Messe e il pranzo
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TUTTI A ROMA
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Ormai è tradizione: un anno a Roma e un anno ad Assisi. Così i nostri ragazzi delle medie dedicano tre giorni dopo Pasqua ad un pellegrinaggio significativo per la loro vita di fede. Naturalmente diventa anche avventura e occasione di amicizia. Quest’anno a Roma si sono recati
anche i pellegrini della diocesi che andavano a ringraziare il papa Benedetto che lo scorso anno
venne a Milano per l’incontro mondiale delle famiglie… ma hanno trovato papa Francesco.
Per l’anno della fede invece c’è stato un invito straordinario del Papa per i cresimandi.
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PREADOLESCENTI
A ROMA
I 50 ragazzi delle nostro decanato hanno lasciato Milano
il primo di aprile all’alba per
arrivare a Roma per le 14.30.
Arrivati all’alloggio “Casa del
pellegrino” ognuno è andato a
prepararsi nelle proprie stanze, per poi andare a visitare le
rovine romane e il magnifico,
spettacolare, maestoso Colosseo! All’alloggio sono tornati
fradici per l’acquazzone ma
si sono subito sistemati per la
Messa in cappella, celebrata
da don Stefano e don Davide:
i ragazzi di terza media hanno
fatto la loro “Professione di
fede” al termine del cammino
preadolescenti. Poi giochi di
gruppo fino a notte.
Il secondo giorno tutti alla
Basilica di San Pietro per la
Santa messa con i 10.000
pellegrini di Milano e con
il Cardinale Angelo Scola.
Dopo essere sopravvissuti
alla grandinata record che ha
colpito la capitale per circa 10
minuti, visita, ancora bagnati,
alle catacombe, dove ci atten-
deva con ansia la nostra guida che ripeteva “Tutto chiaro?
Ne siete sicuri?”.
E infine la sera nel centro di
Roma per una tipica notte romana comprando un buonissimo ma costosissimo gelato.
Il terzo giorno è stato il più
bello ed emozionante di tutti:
la Santa Messa celebrata dal
neoeletto papa Francesco,
con inni rivolti a lui e al Signore. Le guardie svizzere erano
buffe e guardavano sorprese i
nostri ragazzi che cantavano
le canzoni di chiesa con tutti
i gruppi stranieri che li fotografavano.
Michela e Giulia
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In occasione dell’Anno della
Fede sono stati invitati a Roma
i ragazzi che durante l’anno riceveranno il Sacramento della
Cresima. Il programma si presentava fittissimo, ma nel contempo bello. L’invito del Papa
ha sciolto ogni nostro dubbio
e noi come comunità pastorale abbiamo detto “sì”: tutte
le nostre parrochie erano rappresentate. Servivano anche
adulti accompagnatori e
quindi perché
farsi scappare questa occasione? Partenza sabato 27
e rientro domenica 28 sera in
treno Freccia Rossa.
Abbiamo visitato Roma sotto
l’acqua, assistito alla Messa
del Papa sotto il sole cocente,
dormito (?) nei sacchi a pelo
sul pavimento di un oratorio,
ma nulla ha scalfito il nostro
entusiasmo.
don Davide
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È stata un’esperienza
bellissima ed emozionante e quello che mi ha colpito
di più è che tra noi si è creata
un’armonia tale che sembrava
che fossimo amici da sempre,
anche se in realtà non ci conoscevamo tutti. Manuela
A me quello che è piaciuto di
più è stata la bella atmosfera
che si è creata tra noi, sia tra
noi ragazzi che tra gli adulti e
poter assistere alla Messa del
Papa non dalla TV, ma
“dal vivo”. Sara
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Vacanze estive per i ragazzi con l’oratorio in montagna
• Dove: a Chiesa Valmalenco (SO), in una casa autogestita (asilo parrocchiale)
• Turni:
30 Giugno - 07 Luglio: dalla terza alla quinta elementare (se dovesse esserci spazio eventualmente anche la seconda...)
07 - 14 Luglio: medie
14 - 21 Luglio: adolescenti
• Costo: 200 Euro, comprensivo di tutto (affitto della casa, spese di gestione, eventuale bus...);
il 2° fratello paga 180 Euro, il 3° paga 150 Euro....
Le modalità del viaggio saranno decise in base al numero degli iscritti
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CRESIMANDI
A ROMA
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Iscrizioni entro la fine di Maggio (o fino ad esaurimento posti), versando la caparra di 50 Euro
che non verrà restituita. Giovedì 13 giugno, alle ore 21.00, presso la parrocchia Santi Martiri,
riunione per dare tutte le informazioni necessarie, in cui occorrerà saldare la quota.
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Informazioni da don Davide o da don Stefano.
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comunità pastorale
Progetti per i prossimi 50 anni
Ultime fasi e rendiconto
A
vevamo definito un progetto per i prossimi 50 anni l’insieme dei grandi lavori
che stavamo realizzando nelle nostre parrocchie. Dopo circa 50 anni dalla nascita
del nuovo quartiere che interessava tutte le parrocchie, compresa quella raccolta intorno
all’antico comune di Trenno, era necessario un progetto di ristrutturazione che tenesse
conto di tutti i cambiamenti, a partire da quelli anagrafici resi visibili dai dati dei battesimi cresime, matrimoni e funerali riportati sul numero scorso del Notiziario.
All’appello mancava solo la parrocchia di san Leonardo perché il progetto del bar
parrocchiale e dell’ampliamento ha richiesto procedure di autorizzazione lunghissime:
alla fine siamo arrivati.
Il bar è già in funzione, si tratta solo di accrescere la sua attività, di ampliare i suoi orari
di apertura e di creare una tradizione. L’ampliamento con la nuova sala gioco per ragazzi
sta partendo, quando scrivo. Nel corso di questi lavori verranno cambiate anche le vetrate
della parte già esistente: le nuove saranno capaci di isolare meglio il salone perché ora c’è
freddo d’inverno e caldo soffocante d’estate.
A Trenno è stato riparato il tetto della casa parrocchiale e sono state riordinate tutte le
registrazioni catastali di immobili antichi e recenti. Rimane da sistemare il locale cucina
per il quale abbiamo tutte le autorizzazioni e che possiamo mettere in cantiere per il prossimo anno. Vedremo quando sarà possibile risolvere l’inadeguatezza del campo di calcio,
molto utilizzato, ma sempre allagato quando piove.
Ai Santi Martiri Anauniesi si sono realizzati i nuovi lavori progettati e si sono realizzate
importanti opere di manutenzione agli impianti della chiesa e della palestra. Adesso continueremo con le altre manutenzioni più o meno ordinarie.
A Maria Regina Pacis si sono completati tutti i lavori richiesti dai Vigili del fuoco per il
teatro ed è stata presentata, all’apposita commissione comunale, la richiesta di autorizzazione per tenere pubblici spettacoli; è stato espresso a fine aprile parere favorevole, ma
sono stati chiesti altri interventi minori, a cui stiamo provvedendo.
A fine ottobre dovebbero essere finiti i lavori a san Leonardo. Poi dovremo saldare i
pagamenti con le imprese e quindi inizieremo ad estinguere i debiti con le banche. Ci
vorranno cinque anni, considerando le capacità di risparmio ordinario delle parrocchie.
Rinnoviamo l’invito agli adulti che vengono a Messa a donare due euro in più ogni mese
fino alla Pasqua 2014 per pagare in fretta le ditte che hanno lavorato e che ci hanno fatto
buone condizioni di pagamento. [don Riccardo]
DUE EURO IN PIÙ AL MESE PER DUE ANNI
da Pasqua 2012 a Pasqua 2014
per accelerare i pagamenti alle ditte che hanno lavorato
ai progetti nelle26
nostre parrocchie
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pastorale sociale e del lavoro
Il tuo
O
O
x
O
1
5
per chi ha bisogno di aiuto
Senza che a te costi nulla, al momento della dichiarazione dei redditi puoi destinare una parte delle tasse che comunque devi pagare a un ente senza scopo
di lucro che opera a favore dei bisognosi. Ne segnaliamo quattro che hanno
radici nel nostro decanato e sono legati alle nostre parrocchie. Per contribuire
devi indicare il codice fiscale dell’ente da aiutare e firmare l’apposito modulo. Puoi farti aiutare dai volontari dei CAF ACLI presenti a San Leonardo e a
Maria Regina Pacis (recapiti in ultima pagina).
Casa famiglia Gerico
Centro socio educativo promosso dalle parrocchie del decanato
Gallaratese, accoglie durante il giorno persone adulte con disabilità, quasi tutte del quartiere, per attività di animazione.
Codice fiscale 97054860156
Fondazione Casa del Giovane “La Madonnina”
Fondata da don Abramo Martignoni, opera oggi a favore di giovani
minorenni stranieri presenti in Italia senza accompagnamento di
familiari, per un loro reinserimento sociale e mette a disposizione
spazi della sede per iniziative di altri enti che promuovano servizi
di ospitalità e di formazione per la fascia giovanile.
Codice fiscale 80070330156
Scuola dell’infanzia paritaria Clotilde Ratti Welcher - Trenno
La scuola da cento anni con entusiasmo e qualità porta avanti
un progetto per l’infanzia; per un’educazione fisica, civile, morale e religiosa che ha coinvolto numerose persone di Trenno
segnando significativamente la storia del quartiere e diventando
patrimonio di tutti. Oggi, come ieri, non manca una particolare
attenzione per le situazioni più fragili della comunità.
Codice Fiscale 80141670150
Progetto sorriso Crèche
Promuove il sostegno economico all’orfanatrofio di Betlemme,
l’unico nel territorio dell’autorità palestinese, gestito da suor Sophie e dalle suore Vincenziane.
Codice fiscale 97530740154
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comunità pastorale
X Sessione del Consiglio Pastorale Diocesano,
Triuggio 9-10 Marzo 2013
Tema: Le Comunità Pastorali
Mentre il Cardinale Angelo Scola era impegnato a Roma per il Conclave, il Consiglio
Pastorale Diocesano si è riunito a Triuggio, sotto la guida del Vicario Generale Mons.
Mario Delpini, per affrontare l’importante ed attualissimo tema delle Comunità Pastorali nella nostra Diocesi.
Le riflessioni conclusive del Consiglio sono state, in estrema sintesi, le seguenti:
1. L’idea e l’intenzione di istituire le Comunità Pastorali è considerata buona, valida
e coerente con una rinnovata prospettiva missionaria e con l’attuazione di una pastorale d’insieme, già oggetto di riflessione nell’ambito della Chiesa Italiana. Non
devono esistere modelli troppo rigidi che non garantiscano un approccio graduale e
più rispettoso delle varie storie locali.
2. I percorsi più idonei per arrivare alla comunità pastorale sono quelli che partono da
un progetto pastorale già condiviso, da esperienze di collaborazione già in atto.
3. Gli organismi di corresponsabilità e di guida pastorale delle comunità pastorali sono
già ben avviati. Si è ribadita la necessità di formazione sia per i laici che per i sacerdoti per far maturare uno spirito di corresponsabilità e non solo di collaborazione.
4. Sul Direttivo si è detto che non deve essere il luogo della decisionalità, che invece
spetta al Consiglio Pastorale, e che deve prevedere al suo interno anche la presenza
di qualche laico.
5. Se il progetto pastorale missionario è il documento di riferimento dell’azione delle
varie comunità pastorali, anche il Consiglio per gli affari economici troverà la sua dimensione in un’ottica di stretto legame con la comunità e le sue finalità missionarie.
6. Chi avrà delle responsabilità pastorali nella comunità dovrà crescere formato in uno
spirito di profonda comunione ecclesiale condividendo le nuove modalità missionarie della pastorale di insieme.
7. È stata ribadita la necessità di conferire dignità giuridica alle comunità pastorali per
poter affrontare il tema di una migliore condivisione di beni e risorse.
8. Il giudizio espresso sulle Comunità Pastorali in rapporto alla Pastorale giovanile
è positivo. La presenza dei giovani è vista come un motore propulsivo per la costituzione delle comunità. In modo particolare è stata raccomandata attenzione alla
fascia dei giovani tra i 20/30 anni di età. Hanno domande profonde, ma sono quelli
più difficili da incontrare a motivo delle loro varie esperienze di vita.
Al termine dei lavori, nella giornata di domenica 10 marzo, è stata rinnovata la Giunta
Esecutiva del Consiglio Pastorale Diocesano alla quale sono stato rieletto per la seconda parte del mandato. Osvaldo Songini
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COMUNITà PASTORALE
NOTI
ZIEIN
BREVE
IL CD DEL
CENTENARIO
DELL’ORGANO
DI TRENNO
Musiche inedite di padre
Narciso da Milano.
Pellegrinaggio al santuario
di Lourdes in settembre
Anche quest’anno si effettuerà il tradizionale Pellegrinaggio a Lourdes nel periodo dal 12 al 18 settembre 2013 con
l’O.F.T.A.L. (Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes)
sezione di Milano.
Le iscrizioni si riceveranno presso il Circolo ACLI della Parrocchia SS. Martiri dal 15 al 30 maggio tutti i mercoledì e
giovedì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
Nella Parrocchia San Leonardo si riceveranno lunedì 20 e
lunedì 27 maggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
Nella Parrocchia di San Giovanni in Trenno si riceveranno
sabato 18 e sabato 25 maggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
Con l’occasione intendiamo ringraziare di cuore, unitamente
all’O.F.T.A.L., tutti coloro che con l’acquisto delle uova pasquali
hanno contribuito al buon esito dell’iniziativa, dando la possibilità di partecipare al pellegrinaggio ad alcuni ammalati ricoverati nei vari istituti.
Carlo Michele Tartaglione, Ermanno e Gabriella Girlanda
VACANZA ANZIANI AL MARE
Per il centenario dell’organo di Trenno, il maestro Marco Doni ha eseguito le musiche inedite
di Padre Narciso, nato a
Monza nel 1672 e vissuto a Milano come frate presso il convento di
sant’Angelo nella prima
metà del ‘700. È un’opera preziosa da conservare e chi lo acquista dà un
contributo a favore della
manutenzione dell’organo stesso. Il CD costa
10 euro e si può trovare
presso la Buona stampa
delle nostre parrocchie.
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Ecco il gruppo che è tornato dalla vacanza al mare organizzata
come da tradizione dalla terza età di san Leonardo. Per il prossimo anno le date sono già fissate dal 23 aprile al 7 maggio, sempre a Loano, Casa Marina. Costo pensione completa e viaggio
andata e ritorno: 630 euro (per camera singola: + 100 euro).
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comunità pastorale
Mese di maggio, nell’anno della fede
MARIA,
DONNA DI FEDE
U
n curioso racconto di A. De Mello
illustra bene che cosa voglia dire
vivere di fede.
Un ateo precipitò da una rupe. Mentre rotolava giù, riuscì ad afferrare il ramo di
un alberello, e rimase sospeso fra il cielo
e la roccia trecento metri sotto. Consapevole di non poter resistere a lungo, venne
folgorato da un’idea: “Dio” urlò con quanto fiato aveva in gola. Silenzio. Nessuna
risposta. Gridò di nuovo. “Dio! Se esisti
salvami, ed io ti prometto che crederò in
te e insegnerò agli altri a credere...”. Ancora silenzio. Subito dopo, stava quasi per
mollare la presa per lo spavento nell’udire
una voce possente che rimbombava nel
burrone: “Dicono tutti così quando si trovano nei pasticci...”. “No, Dio, no” replicò
l’ateo sempre in pericolo ma rincuorato.
“Io non sono come gli altri. Non vedi che
ho già cominciato a credere, solo perché
sono riuscito a sentire la tua voce? Ora
non devi fare altro che salvarmi ed io proclamerò il tuo nome fino ai confini della
terra”. Riprese la voce: “E va bene, ti salverò. Staccati dal ramo”. “Come? Staccarmi dal ramo” urlò l’uomo sconvolto. “No,
no. Non sono matto io”.
Nella Bibbia invece troviamo una vera galleria di “matti” o “folli” per Dio (San Paolo
si definiva “stolto a causa di Cristo”, 1 Cor
4,10). Così è stato anche per Maria di Nazaret; all’annuncio dell’angelo Gabriele, Maria
si staccò dal “ramo” delle proprie sicurezze
umane e si lasciò cadere, con decisione libera e personale, nelle braccia di Dio.
Un famoso teologo, Romano Guardini, dice
infatti: “Nell’ora dell’Annunciazione ella
decide di esistere totalmente sulla base della fede. Fuor della fede, d’ora in poi, ella è
nulla, e tutto ciò che ella è, è atto di fede”. E
così la fede di Maria è dono di Dio e compito suo, grazia dall’alto e impegno nella vita,
chiamata di Dio e risposta sua, vocazione e
missione.
Per tale ragione Paolo VI ha scritto: “La
Vergine Maria è stata sempre proposta
dalla Chiesa alla imitazione dei fedeli, non
precisamente per il tipo di vita che condusse; ma perché nelle sua condizione concreta
di vita, Ella aderì totalmente e responsabilmente alla volontà di Dio (Lc 1,38); perché
ne accolse la parola e la mise in pratica”
(Marialis Cultus n. 35).
La fede di Maria non fu acquisita una volta
per sempre, ma anche lei “avanzava nel suo
itinerario di fede” (Lumen Gentium VIII, n.
58). Anche lei ha camminato giorno dopo
giorno, prova dopo prova, fatica dopo fatica
in questo cammino di fede.
Ed è proprio questa “fatica del cuore”, questo suo avanzare nel cammino verso Dio,
questo suo vivere come se vedesse l’Invisibile, che è di grande insegnamento per la
vita di fede di ogni discepolo di Cristo.
Don Carlo
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Anagrafe
della Comunità Pastorale
Anagrafe della Comunità Pastorale
dal 1 Marzo
2013
30 Aprile
2013
dal 1 Marzo
2013 al
al 30 Aprile
2013
Battesimi
Parrocchia Maria Regina Pacis
CANDELA Giorgia
CANDELA Nicolò
San Giovanni Battista in Trenno
GUTRIS Penelope Simone
BONGIO Andrea
DESIDERATI Federico
FELIZ Suardi Krystell
IACOBELLIS Gabriele
San Leonardo da Porto Maurizio
PATETTA Pietro Gerardo
FILIPPONE Giorgia
RIZZO Simone
ZAPPATERRA Alessandra
Santi Martiri Anauniesi
COFANO Simone
COFANO Andrea
PARADISI Martina
BARBATI Andrea
Matrimoni
San Giovanni Battista in Trenno
POPONESSI Fabrizio con HWANG Juhee
Funerali
Parrocchia Maria Regina Pacis
MONZA ANDREONI Maria Edvige
MONTOLI Giancarlo
BELLADITTA PERRA Alma Maria
SCAPIN PERIN Ines Brunetta
BARETTA CAVICCHIOLI Maria
BRIZI Gino
TUOZZO PICCIUOLO Fortunata
PAPALINI GIANNOTTI Gina Maria
KURZHALN CONTALDO Ingeborg
VENTO MASSARO Felicia Maria
TOSCANO Stefano
RIMOLDI COLOBERTI Emilia
MARIANO ANTONIO Angelo
PENATI Luca
SCIACCA POTITO Angela
BARATTE’ CARCANO Giuseppa
CASTELLAZZI BARILATI
Giancarla
San Giovanni Battista in Trenno
ALBERTINI Giovanni
CARIONI Luigia
San Leonardo da Porto Maurizio
FRANZESE Michela
GUIDUCCI Adriana Filomena
TARANTINO Matteo
COMETTI Giovanni
ARCAINI Antonia
BERNINI Lidia
DONINI Carla
CHERCHI Anna
ARENA Eleonora Rosaria
Santi Martiri Anauniesi
SPINOLA Anna
RIZZI Anna
MIGLIAVACCA Sergio
GERARDI Francesca Rosaria
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DI BENEDETTO Antonia
CRESTETTO Gianfranco
ALIQUÒ Domenico
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Orari sante Messe ✢
da settembre a giugno
✢
Maria
Regina
Pacis
S. Giovanni S. Leonardo Santi
Sant’Ilario S.Ambrogio San
Battista da Porto Martiri Vescovo
ad Urbem Romano
Via Consolini
in Trenno Maurizio Anauniesi Via Cechov, 25 Via Falck, 2
FERIALI
8.30 da L a V
18
18
8.30 Ma, Me, V
17 L, G
18
8.30
18
8
8.30 Ma, Me, G
ora
ora
17solare 18 legale
SABATO E PREFESTIVI
18
18
18
17
18
18
17
d o m e n i c a e festivi
8.30
10
11.30
9
11
18
8.30
10.30
11.30
17
10
8.30
10.30
alla
Madonnina
18
Comunità Pastorale Trasfigurazione
del
18
Signore:
8.30
10
11
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Riferimenti e Recapiti
✢ Parrocchia Maria Regina Pacis
via Kant, 8
Don Davide: 02.3085583
- Sacrestia parrocchiale per certificati e info
(da L a S 16,30-18): 338.2410883
- CAF ACLI, via Uruguay 31
(L 9-12.30; Ma 14-18.30): 02.33490224
- Patronato sociale ACLI, via Uruguay 31
(G 9-12): 02.33490224
✢ Parrocchia San Leonardo
da Porto Maurizio
Via Mario Borsa, 50
Don Carlo: 02.33911266
- CAF ACLI (Me 14-18, V 9-13)*
- Patronato sociale ACLI (G 15.30-18)*
*recapito Caf -Patronato Acli: 02.38101321
- Centro di ascolto San Vincenzo
(G 10-12): 370.1122566
✢ Parrocchia Santi Martiri Anauniesi
via Ugo Betti, 62
Don Stefano: 02.38006361
- Segreteria parrocchiale per certificati e
info (Me e V 17-18.30): 02.38006361
- Oratorio, info (17-18.30): 366.4870794
- Centro di ascolto Caritas (Ma e G 9.3012): 366.5327694
✢ Parrocchia San Giovanni
Battista in Trenno
Piazza San Giovanni, 4
Don Gianni: 02.48202218
- Acli: Patronato sociale e Caf (L 15-17,30)
Don Antonio, sacerdote residente presso la parrocchia dei Santi Martiri Anauniesi: 02.38005492
Don Riccardo, parroco responsabile della Comunità pastorale,
risiede in via Kant 8, presso la parrocchia Maria Regina Pacis: 02.38007907
Sito internet della Comunità pastorale: http://www.milanodecanatogallaratese.it/cpts/
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Notiziario 18 - Decanato Gallaratese