ComunitA PAstorAle Maria Regina Pacis, S. Giovanni Battista in Trenno, S. Leonardo da Porto Maurizio, Santi Martiri Anauniesi Sommario Anno 3 - Numero 18 - Maggio 2013 NOTIZIARIO LOGO.indd 1 1. Editoriale Comunità pastorale: 3. Omaggio a papa Francesco 4. Il papa al Gallaratese 16. Esercizi spirituali famiglie 18. Vetrina libri 26. Progetti per i prossimi 50 anni 27. 5 x 1000 28. Consiglio pastorale diocesano 29. Notizie in breve 30. Maria, donna di fede 31. Anagrafe Le parrocchie: 8. Maria Regina Pacis 10. San Giovanni Battista in Trenno 12. San Leonardo da Porto Maurizio 14. Santi Martiri Anauniesi Spazio giovani: 19. ©OVER! 20. Prime confessioni 21. Oratorio estivo 22. Adolescenti a Maccagno 23. Ritiro cresimandi 24. Tutti a Roma 32. Orari e recapiti NTZ18_01-02 EDITORIALE.indd 1 25-03-2011 14:36:29 Trent’anni fa: il Papa al Gallaratese Un segno di amore, una parola buona N el quartiere dove Celentano era venuto per farsi riprendere Per il mentre cantava che “là dove 30° anniversario il c’era l’erba ora c’è una città”; Cardinale Angelo Scola nel quartiere dove gli abitanti ha scelto il quartiere Galappena arrivati erano riusciti laratese per la Processione ad organizzarsi perché dove diocesana del Corpus cresceva una città restasse un Domini, giovedì 30 po’ di erba verde; lì venne a maggio, ore 20. celebrare la Santa Messa il Papa Giovanni Paolo II. Era il 1983, il 22 maggio, solennità di Pentecoste: giusto trent’anni fa. Era la conclusione di una settimana di incontri a Milano, per il “Congresso eucaristico nazionale”. Il Papa rimase più giorni a Milano, quasi sempre sotto una pioggia torrenziale; incontrò i giovani a Monza, all’autodromo; i preti a Venegono al seminario; le autorità alla Scala e poi tutti al Gallaratese, per un evento che sarebbe rimasto da raccontare per chi viveva tra queste case. Il giorno prima il palco era stato incendiato e si era riparato di corsa. Non tutto è stato facile e scontato. Era presente anche Madre Teresa di Calcutta, che al mattino aveva parlato ai giovani. Molti preti erano presenti, molti giovani dei seminari che sarebbero diventati preti erano venuti, anch’io tra loro. Tutti ricordano il nostro quartiere come il luogo dove venne il Papa. ➔ 9-05-2013 22:00:11 editoriale ➔ E noi vogliamo ricordarlo quel giorno, come un segno di amore, voluto dal Papa per un quartiere che stava nascendo: popolare, di famiglie giovani con tanti figli giovani. Un segno, solo un segno, che non pretendeva di eliminare i problemi di ogni giorno, ma nella vita abbiamo bisogno di segni buoni come di parole buone. Se il Papa, quello di adesso, Francesco, ferma la sua macchina e scende per baciare un bambino disabile, forse non risolve tutti i problemi di quella famiglia e delle famiglie come quella, ma i segni che dicono verità buone fanno bene. Fanno bene a tutti. Ci sentiamo amati e stimati per quello che siamo. Con l’incoraggiamento di quei segni che fanno la storia, in continuità con chi ci ha preceduto nella storia di fede di questo quartiere, anche noi qualche segno buono lo abbiamo posto in questi ultimi anni, per chi lo voglia vedere. Penso agli ambienti delle nostre parrocchie che sono stati rimessi a nuovo, anche lo stesso sagrato dove celebrò il Papa, penso ai campi sportivi e ai cortili degli oratori ben tenuti e frequentati dai nostri ragazzi che vi giocano e li riempiono, animati dai nostri volontari; e penso poi ai luoghi di ritrovo degli anziani, ben frequentati e gestiti, penso ai cori delle nostre parrocchie che a prezzo di tante prove offriranno una serata animata di canti per festeggiare questi trent’anni. Sono segni, segni di amore verso un quartiere, donati da chi viene in chiesa e da persone attente, pagati con le proprie offerte, resi vivi e accoglienti da gente volontaria che non chiede rimborsi spese, a servizio di tutti, nella stima per tante altre presenze buone tra di noi. Segno che qualcuno è contento di vivere al Gallaratese. Impegno a rendere umana la vita quotidiana di tutti. A lode di Dio creatore e di Gesù che ha amato questa terra, la nostra. la ViGnEtta il parroco, don Riccardo Periodico bimestrale della Comunità pastorale Trasfigurazione del Signore Aut. Trib. di Milano n. 468 del 17.09.2010 n don Riccardo Festa n direttore responsabile Daniele Gregoris (coordinatore) Giuliana Cavallo (revisione testi) Claudio Bellingeri (progetto grafico) Alessandro Barra, Renata Castiglioni, Patrizia Damiano, Federica Ghezzi, Milena Grasso, Dario Guglielmetti, Sergio Miotto, Massimo Motta, Giuliano Sacco, Giusy Songini, Francesco Spelta, Costanza Terzano, Maurizio Terzano, Roberto Zavatti (internet) Stampa Miolagrafiche (www.miolagrafiche.it) 2 NTZ18_01-02 EDITORIALE.indd 2 9-05-2013 22:00:32 comunità pastorale Omaggio a Papa Francesco La vita In compagnia Di Gesù E della gente Ti ha insegnato Ubbidienza E pazienza Tu aiuti I poveri Ad essere Poveri In spirito Tu aiuti I ricchi Ad essere Ricchi Di cuore Tu sei il papa Creatura Tra le creature Agnello Tra gli agnelli Pastore Tra i pastori Promuovi Nella Chiesa Unità e Santità Povertà e umiltà “Francisce repara ecclesiam meam....” (1) E allora! “Adelante PEDRO con juicio” (2) ----------- Il Rosario nel mese di Maggio È il 266° pontefice romano. Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 da emigranti italiani. L’11 settembre 1958 entra nella “Compagnia di Gesù”. Il 13 dicembre 1969 viene ordinato sacerdote. Il 13 marzo 2013 è eletto Vescovo di Roma. Il suo nome è Francesco. Giuliano Sacco (1) [Francesco ripara la mia chiesa, parole del Crocefisso a san Francesco] (2) [Avanti Pietro con giudizio, frase del governatore spagnolo di Milano al suo cocchiere di nome Pietro (come il primo papa), tratta dai Promessi sposi di Manzoni] Maria Regina Pacis Santo Rosario nei condomini, il martedì e giovedì alle ore 21. Santa Messa straordinaria, il mercoledì sera alle ore 21. ! il San Giovanni Battista in Trenno Santo Rosario nei condomini alle ore 20.30, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. San Leonardo da Porto Maurizio Santo Rosario in chiesa nei giorni di lunedì e giovedì alle ore 17.30, dopo la Messa; nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì alle ore 21 in chiesa o nei condomini. Santi Martiri Anauniesi Santo Rosario nei condomini nei giorni di martedì e giovedì alle ore 21 e in chiesa il mercoledì alle ore 21. 3 NTZ18_03 PAPA+ROSARI.indd 3 9-05-2013 22:02:10 LA MESSA DEL PAPA AL GALLARATESE IL PAPA AL GALLARATESE La cronaca di don Leandro Bianchi parroco di Maria Regina Pacis ___ ___ _ _ _ _ _ _ _ ____ 3_ 8 9 1 _ / _ 5 _ 0 _ / _ _2_2___ 4 NTZ18_04-07 PAPA.indd 4 9-05-2013 22:09:02 Trent’anni fa, il 22 maggio 1983 il Papa Giovanni Paolo II celebrava la Messa conclusiva della settimana del Congresso eucaristico nazionale qui al quartiere Gallaratese, dall’altare del palco eretto davanti alla chiesa di Maria Regina Pacis. ➔ 5 NTZ18_04-07 PAPA.indd 5 9-05-2013 22:09:23 ➔ Dal Libro delle cronache parrocchiali di altare e la gente è sinceramente dispiaciuta. Maria Regina Pacis a cura del parroco don Leandro Bianchi.. Il palco fu risistemato rapidamente. La preparazione coinvolse il coro di Regina Pacis 17.11.82 - Oggi ho avuto la conferma ufficiosa che si arricchì di altri cantori del quartiere da Monsignor Saldarini che la Messa del Papa a per l’occasione. Una delle coriste dell’epoca conclusione del Congresso eucaristico sarà da- commenta così: “Noterei più la semplicità vanti a Regina Pacis. Laus Deo! (Lode a Dio). che la fastosità. Non dimentico il gesto dolce A ricordo di questa Messa, il Consiglio di e paterno del Papa: alla sua entrata solenne amministrazione ha deciso di completare la in chiesa, il coro intonò il canto Tu es Petrus; Chiesa con il mosaico affidando lo studio l’emozione ci fece sbagliare completamente al Pittore Ernesto Bergagna della Scuola l’attacco, ma il sorriso e la benedizione del Beato Angelico e la realizzazione alla ditta Papa ci incoraggiò a proseguire”. Toniutti di Bollate. Molti che avevano le case nelle vie accanto al palco o rivolte verso di esso invitarono parenIl quartiere Gallaratese fu scelto come un ti ed amici per seguire da lì la celebrazione. segno di amore verso tutte le periferie che In chiesa furono tolte tutte le panche e sistein quegli anni venivano colonizzate e po- mate due file di tavoli sui quali vennero posti polate da giovani famiglie, che dovevano i contenitori delle ostie da consacrare per le lottare contro i disagi delle strade che si an- comunioni, che decine di sacerdoti passarodavano completando e i servizi pubblici che no poi a prendere per portarli all’altare e poi si stavano ancora organizzando. Abbiamo distribuire ai fedeli. ascoltato Celestino, Angelo, Anna e un’altra “Madre Teresa (nella foto), parrocchiana di Regina Pacis che preferisce che al mattino parlò ai non essere citata. “La notizia è stata una vera giovani, stupiva i fedeli sorpresa: la conclusione del Congresso eu- per la sua esile persona caristico si farà nel nostro quartiere” dicono – aggiunge Celestino Anna e Angelo. “La scelta della parrocchia – pensando alla granMaria Regina Pacis era stata fatta per la sua diosa storia di fede e di collocazione, per lo spazio disponibile da- carità da lei vissuta”. vanti al sagrato” precisa Celestino. “La giornata fu accompaVenne costruito un palco dove sarebbe stato gnata da continui scrosci di pioggia; il prato posto l’altare per la celebrazione. Ci furono davanti al palco un vero pantano, ma la genalcune critiche al palco, come ci ricorda il te non si è persa d’animo” racconta Angelo. parroco don Leandro nei suoi scritti sul libro Ecco la cronaca della giornata, sempre di delle cronache parrocchiali; esse cessarono don Leandro. però pochi giorni prima di fronte all’incendio doloso del palco stesso. Domenica 22/05/1983, Solennità di Pentecoste. Ore 6.45. Sono arrivati i primi giovani del servizio 20.05.83 - Questa notte alle 0,10 ignoti hanno accoglienza. Piove a dirotto dalla sera prima e dato fuoco all’altare dove il Papa celebrerà la pioverà tutta la giornata fino alle 18. Messa. Un atto vandalico che getta discre- Ore 11.30. Arriva il lunghissimo corteo di giovani dito sul quartiere. Nonostante il servizio di per la testimonianza di Madre Teresa di Calcutta. polizia, poiché è il ladro che cura la guardia, Una suorina minuta che mi sembra persino ciò è stato possibile. Oggi però sono cessate infastidita dall’interesse che suscita. Deve le critiche alla costruzione di questo palco- aver fermo il detto del Signore “Quando ave- ➔ 6 NTZ18_04-07 PAPA.indd 6 9-05-2013 22:09:41 INIZIATIVE PER L’ANNIVERSARIO Nella foto: Il Papa con don Leandro mentre arriva in chiesa. Dietro il Cardinale Carlo Maria Martini. presso la chiesa di Maria Regina Pacis ven 17 maggio, ore 21 Serata in onore di Giovanni Paolo II: lettura di suoi testi poetici e ascolto della sua voce; condivisione di canti assembleari animati dal coro della Parrocchia Maria Regina Pacis. ➔ te fatto il vostro dovere, chiamatevi servi inutili”. Nel pomeriggio la gente comincia ad infoltirsi: sono oltre 200.000. Eccezionale sotto tanta acqua! Ore 16.30. Arriva il Papa. Tutto è pronto: cerimonieri, chierici, sacerdoti, vescovi e cardinali. Poi inizia la Messa nella solennità di Pentecoste. Il Papa Giovanni Paolo II invoca a nome di tutti: “Manda il tuo Spirito Signore a rinnovare la terra”. Alla fine dopo la benedizione il Papa saluta e i fedeli tutti insieme cominciano a ripetere “Ritorna, ritorna” Il Papa risponde: “Solamente chi è andato può tornare e io non sono ancora andato via e voi non sapete se andrò via”. “Rimani, rimani” ripete allora la folla dei fedeli; e il Papa: “Cercheremo allora di risolvere questo problema tra il tornare, l’andare via e il rimanere. Cercheremo di risolverlo con la grazia di Dio”. (Notizie tratte dal libro ufficiale del 20° Congresso eucaristico; Amilcare Pizzi Editore). Il giorno dopo sull’Osservatore Romano, giornale ufficiale della Città del Vaticano appare la fotografia della Messa al Gallaratese. merc 22 maggio, ore 21 Santa Messa celebrata da don Benvenuto Riva, vicario parrocchiale nel 1983 a Maria Regina Pacis ven 24 maggio, ore 21 Omaggio a Maria, serata di preghiera animata dai canti delle sei corali del Decanato Gallaratese. MOSTRA FOTOGRAFICA A partire dal 17 maggio presso la chiesa di Maria Regina Pacis sarà possibile visitare la mostra fotografica di Silvano Vighi sulla visita del Papa al Gallaratese. Si tratta di fotografie d’autore sui momenti che precedono in quartiere la Messa del Papa e su quelli successivi, già esposte all’epoca e ora riproposte, insieme con foto ufficiali della celebrazione. PROCESSIONE DIOCESANA La processione diocesana del Corpus Domini di giovedì 30 maggio inizierà alle ore 20 con la Santa Messa celebrata dal cardinale Angelo Scola presso la chiesa dei Santi Martiri Anauniesi e poi si dirigerà verso la Chiesa di Maria Regina Pacis dove si concluderà sul sagrato. 7 NTZ18_04-07 PAPA.indd 7 9-05-2013 22:09:55 LE PARROCCHIE - MARIA REGINA PACIS Maria Regina Pacis CALENDARIO Il libro di don benvenuto riva Don Benvenuto è stato vicario parrocchiale a Maria Regina Pacis dal 1981 e nel 1988 è partito per l’Africa, precisamente per lo Zambia, dove la diocesi di Milano invia regolarmente sacerdoti per alcune parrocchie che sono nate nella zona della diga di Kariba, sul fiume Zambesi. I fondatori di queste parrocchie furono i sacerdoti italiani che accompagnavano i nostri operai costruttori della diga negli anni ’50: tra loro don Giuseppe Betta, del Trentino, che divenne poi il primo parroco ai Santi Martiri Anauniesi. Don Benvenuto ha scritto un libro di storie vissute tutte legate al tema della magia e dell’incantesimo. Non è un trattato, ma racconta storie conosciute direttamente che si leggono volentieri ed è preciso nella descrizione dei fenomeni; si può trovare presso la buona stampa della parrocchia e in sacrestia. Mercoledì 22 maggio, dopo la Santa Messa delle 21, si potrà chiedere direttamente all’autore qualche parola di presentazione, in oratorio, durante il momento del rinfresco. MESE DI MAGGIO sabato 11, ore 16: Cresime dei ragazzi di prima media; celebra Mons. Mario Bonsignori sabato 11, ore 21 e domenica 12 maggio, ore 15: teatro della Combriccola del Baffo. Venerdì 17, ore 21: serata in onore di Giovanni Paolo II Sabato 18 ore 16: Battesimi comunitari Domenica 19, ore 16: Cresima e Prima comunione dei ragazzi di quinta elementare: celebra don Antonio Costabile Mercoledì 22, ore 21: Santa Messa celebrata da don Benvenuto Riva Venerdì 24, ore 21: Omaggio a Maria con le corali del decanato Domenica 26: Festa patronale (vedi programma) MESE DI GIUGNO Domenica 2 giugno, ore 16: Santa Messa per gli ammalati con celebrazione dell’unzione degli infermi per chi desidera Sabato 8 giugno: gita del catechismo e biciclettata. Domenica 9 giugno, ore 15 e ore 21: Musical “Peter Pan” in teatro Sabato 15 giugno, ore 18: Santa Messa con don Sergio Tomasello che festeggia 20 anni di sacerdozio. Segue cena in oratorio. Quaresima di carità In Quaresima per il sostegno ai progetti dell’Associazione “Proxima fermata Kuito” a favore di poveri dell’Angola sono stati raccolti 2.363 euro. 8 NTZ18_08-09 REGINA PACIS.indd 8 9-05-2013 22:10:32 DON SERGIO TOMASELLO Prete da 20 anni Il 12 giugno 1993 don Sergio Tomasello veniva ordinato sacerdote e il giorno successivo, domenica 13 giugno, celebrava a Regina Pacis la sua prima Messa. Dal 1993 al 1999 è stato Vicario Parrocchiale a Cinisello Balsamo, Sant’Ambrogio; poi a Santa Lucia di Quarto Oggiaro, e dal 2010 alla Comunità pastorale SS Redentore e san Gregorio in zona Loreto. Per molti anni ha condiviso ancora con Regina Pacis la vacanza famiglie in estate; recentemente è venuto a celebrare nella sua parrocchia in occasione del 50esimo della parrocchia stessa. Don Sergio verrà a celebrare la Santa Messa sabato 18 giugno alle ore 18; seguirà la cena in oratorio per i famigliari e gli amici che vogliono unirsi. Verrà comunicato come fare l’iscrizione. GITA DEL CATECHISMO e biciclettata al Lago di Varese Sabato 8 giugno riprende la tradizione della gita di fine anno del catechismo, dei ragazzi con i loro genitori e i catechisti. La partenza con le macchine per il Lago di Varese è alle 8 dalla piazza della chiesa: le biciclette si caricano sul camioncino. Iscrizioni al bar dell’oratorio (2 € adulti, 1 € i bambini e i ragazzi). È possibile partecipare anche senza la bici. Rientro previsto per le 20.00. ANNIVERSARI DI MATRIMONIO Invitiamo chi ricorda un anniversario significativo di matrimonio a partecipare alla Messa delle ore 10 di domenica 26 maggio per festeggiare con tutta la parrocchia. Segnalare il proprio nome in sagrestia, entro giovedì 23 maggio. FESTA PATRONALE domenica 26 maggio Programma. Sabato sera è sospesa la Processione mariana, per dare valore alla processione diocesana del 30 maggio, con la presenza del Cardinale Angelo Scola, per i 30 anni della visita di Giovanni Paolo II al Gallaratese. Domenica alle ore 10 Santa Messa solenne e festeggiamento degli anniversari significativi di matrimonio; segue rinfresco al bar parrocchiale. Domenica pomeriggio, festa in oratorio: tornei e giochi vari per bambini e anziani. Invitiamo a portare torte e dolci vari da vendere in oratorio il pomeriggio. Domenica sera cena parrocchiale alle ore 19.30 con concerto dei “May Domo” alle ore 21 in teatro. Le iscrizioni per la cena si fanno in oratorio da domenica 12 maggio. Da sabato sera e per tutta la domenica è aperta la PESCA DI BENEFICENZA. 9 NTZ18_08-09 REGINA PACIS.indd 9 9-05-2013 22:10:41 LE PARROCCHIE - SAN giovanni battista in trenno San Giovanni Battista in Trenno Equo Sì & Con Stile Domenica 14 aprile presso l’oratorio S. Giovanni Battista in Trenno si è svolto l’evento pomeridiano “Equo sì & con Stile!” in collaborazione con l’associazione Equamente, GAS Trenno, gli amici di ACLI Con Stile e i gruppi scout Agesci MI 52 e Cngei MI5. L’iniziativa è la continuazione di un progetto di sensibilizzazione sugli stili di vita, avviato con le ACLI a novembre in occasione della Festa del Ringraziamento. Attraverso il gioco e laboratori creativi, i bambini hanno approfondito i temi legati al tema del riciclo dei rifiuti. I ragazzi delle medie e gli adolescenti hanno realizzato una compostiera che sarà utilizzata nell’ambito del progetto “Orto a Trenno”. Si ringraziano i gruppi scout e Acli che hanno partecipato e reso il pomeriggio divertente e soprattutto... molto green. L’iniziativa avrà un seguito nei prossimi mesi, vi terremo informati! Simona Sgarella Nelle foto: a Trenno, grazie all’impegno di molti, sia vicini che lontani, dopo l’orto è arrivato il primo raccolto! 10 NTZ18_10-11 TRENNO.indd 10 9-05-2013 22:59:32 1993-2013 La Sagra compie 20 anni La Sagra è solita prendere in prestito lo slogan dell’oratorio estivo e la cosa, a volte, può riservare qualche sorpresa. è di quest’anno la proposta di pensare al CORPO. Bella notizia! Il corpo, dico. Tutti ne abbiamo uno e basta un piccolo malore per rendercene conto. Eppure quante cose belle si fanno proprio con il corpo. Il volantino dell’oratorio estivo ne elenca ben venticinque. Però!!! Però non ho trovato riferimenti all’esperienza della sessualità. Ssst! Non se ne parla! Meglio non parlarne! Ma siamo sicuri? è bello sapere che nasciamo da un atto di amore, da un abbraccio, da una intimità impareggiabile e unica. E da quella esperienza di amore nasce tutto il resto. Qualunque cosa facciamo, ci viene chiesto di farla PER AMORE, appunto. E, se volete, anche la SAGRA è nata per amore. Amore di un sacerdote, Don Antonio Oltolina, che ha avuto l’intuizione; amore di tante persone che in 20 anni l’hanno voluta, difesa, rinnovata, portata avanti. La SAGRA compie 20 anni! Se fosse una ragazza, risulterebbe avvenente, carina, bella perfino. è proprio per dare CORPO alla Sagra che si mettono in campo tutte le iniziative riportate in seguito. Sudare, arrabbiarsi, gioire, scontrarsi, incontrarsi, aiutare, criticare, cacciarsela lo stesso. Vedete quante cose si possono fare per la Sagra. E tutte con il CORPO. E tutte PER AMORE. don Gianni Mercoledì 19 giugno - TALENTI ALLO SBARAGLIO 19,30 Pinzini Ferraresi - Specialità tipica di Ferrara 21,00 Trenno’s Got Talent Giovedì 20 giugno - SERATA Venerdì 14 giugno - INAUGURAZIONE GASTRONOMICA 19,30 Lancio dei palloncini 19,30 Serata Gastronomica 21,15 Giochi Senza Frontiere Sfida a squadre fra parrocchie Decanato 21,00 Musica e chitarra per sognare! Sabato 15 giugno - SERATA TRATTORIA Venerdì 21 giugno - SERATA SPORT e GIOVANI 17,30 Esibizione Rugby 18,00 Tornei Calcio E Volley 19,30 Serata Trattoria 21,00 Serata Rock Giovani Prenotazioni entro 9 giugno Sabato 22 giugno 21,30 Esibizione Danza Mediorientale 21,00 Serata Latino-americana Domenica 16 giugno - SERATA LISCIO Domenica 23 giugno 17,00 Formula 1 a pedali 17,00 S. Messa per gli ammalati con rinfresco 21,00 Serata Danzante 22,30 Estrazione Premi della Sottoscrizione 21,00 Serata Danzante Lunedì 17 giugno - ARTISTICA e DANZA Lunedì 24 giugno 20,45 Esibizione ginnastica Artistica e danza 19,00 Santa Messa per San Giovanni Battista con sacerdoti di Trenno Moderna e del Decanato Martedì 18 giugno - TEATRO 1120,00 Cena Estiva Conclusiva con Anguriata 20,00 Assaggi e Sfizi BIO Segnaliamo di seguito alcuni degli appuntamenti della Sagra. Il programma completo sarà prossimamente disponibile presso le parrocchie e sul sito: www.milanodecanatogallaratese.it/sagrasangio NTZ18_10-11 TRENNO.indd 11 9-05-2013 22:59:43 LE PARROCCHIE - SAN LEONARDO DA PORTO MAURIZIO San Leonardo da Porto Maurizio Tempo di… Anniversari! Nell’editoriale viene ricordato il 30° anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II e Madre Teresa, un avvenimento che ha segnato la storia del nostro quartiere. Anche qui a San Leonardo, uniti a tutta la Comunità Pastorale, abbiamo ricorrenze importanti di cui fare memoria e ringraziare il Signore. Ecco quali sono: don Carlo Oldani 20° anniversario di ordinazione sacerdotale Lo abbiamo incontrato ed intervistato. Ciao don, raccontaci un po’ di te, dandoci l’opportunità di conoscerti meglio. Sono entrato in seminario in I media, all’età di 11 anni. Sin da piccolo partecipavo alla S. Messa domenicale e ammiravo il sacerdote dell’oratorio di cui desideravo seguire l’esempio. Fu quella, inizialmente, la “molla” per intraprendere il cammino. In seguito, dopo una verifica approfondita della mia “vocazione” durata ben 15 anni, all’età di 24 anni sono stato consacrato sacerdote. Era il 12 giugno 1993. Che incarico avevi e dove ti trovavi prima di giungere da noi? I primi sette anni ho lavora- 12 NTZ18_12-13 SAN LEONARDO.indd 12 9-05-2013 22:13:49 20° Dedicazione della Chiesa e altri anniversari di “ordinazioni sacerdotali” che ricorderemo Il 5 giugno 2013 – S. Messa alle ore 21 • 20° Anniversario Dedicazione della Chiesa (5.06.1993) • 20° Anniversario ordinazione sacerdotale don Carlo Oldani (12.6.1993) • 10° Anniversario di ordinazione sacerdotale don Stefano Pessina (7.6.2003) • 40° Anniversario di ordinazione sacerdotale don Vittorino Zoja (28.6.1973) nostro parroco per 16 anni. Don Vittorino lo festeggeremo in modo speciale alla festa patronale di san Leonardo il 24 novembre prossimo. Buon Anniversario alla nostra chiesa (noi) a tutti i sacerdoti e un GRAZIE al Signore ! to come coadiutore dell’Oratorio nella Parrocchia di San Giovanni Battista – Bicocca Milano. Poi chiesi al Vescovo di fare un’esperienza diversa, al di fuori del contesto parrocchiale. Fui allora mandato presso una Scuola Collegio Diocesano, dove il mio ruolo era di Vice-Rettore e dove sono rimasto nove anni. Tu sei arrivato a San Leo a Settembre del 2009. Che cosa hai provato incontrando la nostra comunità parrocchiale? Il salto dal mondo della scuola a una parrocchia di periferia mi aveva intimorito. Mi chiesi quale fosse il Progetto del Signore su di me. Il primo “segno” fu scoprire che la chiesa era stata consacrata il 5 giugno 1993, pochi giorni prima della mia ordinazione sacerdotale. La risposta completa la ebbi quando vidi, sopra l’altare, la vetrata “Stabant” - “Stavano pres- so la croce... Maria, le altre donne e il discepolo che Lui amava” (Gv 19,26). Si tratta dei versetti di vangelo che hanno accompagnato “La mia classe di ordinazione sacerdotale”. La risposta era semplicemente lì, sopra l’altare. Il tuo impegno pastorale non si limita solo alla nostra parrocchia ma hai altri incarichi nella comunità pastorale. Quali sono? È vero, oltre ad essere sacerdote referente a San Leonardo, ho altri compiti nella comunità pastorale. Mi occupo della formazione di “animatori gruppi di ascolto del vangelo”, “Pastorale Familiare” e accompagno i gruppi in pellegrinaggio, curando i momenti di spiritualità. Grazie don Carlo e BUON ANNIVERSARIO da tutta la comunità!!! Dietro l’angolo 19 maggio ore 10.30 - S. Messa di ringraziamento dell’anno catechistico. Ragazzi vi aspettiamo… per animare la S. Messa! ore 18 - Concerto del Coro Gospel della parrocchia San Leonardo in oratorio. 2 giugno Gita dell’oratorio: invitati genitori, ragazzi, catechisti, adulti. Biciclettata al Bosco in Città, pranzo al sacco, momenti di gioco e condivisione. Il programma sarà distribuito più avanti. Partecipate a questa giornata insieme… Quaresima di carità Per il progetto assistenza farmaceutica di padre Rogerio sono stati raccolti Euro 910. 13 NTZ18_12-13 SAN LEONARDO.indd 13 9-05-2013 22:14:03 LE PARROCCHIE - SANTI MARTIRI ANAUNIESI Santi Martiri Anauniesi Festa degli anniversari di matrimonio e 50° di sacerdozio di Don Mario Guzzeloni (già parroco dei Santi Martiri) La Messa delle ore 10 di domenica 19 maggio sarà presieduta da Don Mario; durante la S. Messa verranno celebrati gli anniversari di matrimonio (5, 10...25...50...); si prega di segnalare il nome in sacrestia entro domenica 12. Alla Messa saranno presenti anche i ragazzi che la domenica precedente hanno ricevuto la Cresima e la Prima comunione. Festa dell'oratorio Santi Martiri: domenica 2 giugno Il programma della festa dell’oratorio sarà il seguente: ore 10.00: S. Messa con mandato agli animatori e ai collaboratori dell'oratorio estivo ore 15.30: inizio dei grandi giochi in oratorio ore 17.00: piccolo momento di preghiera - a seguire: torneo di calcio e altri giochi e attività e spettacolo di magia Durante tutto il pomeriggio, quest'anno anche durante l'orario di cena, resterà aperto il ristoro con panini, patatine, dolci… Rosario Mese di maggio Nel mese di maggio il Rosario verrà recitato: il mercoledì in chiesa alle ore 21.00 il venerdì in chiesa dopo la Messa delle ore 15.00 il martedì e il giovedì presso i caseggiati alle ore 21.00 secondo lo schema sotto riportato Martedì 14: Betti 149 Giovedì 16: Betti 33 Martedì 21: Betti 52 Giovedì 23: Betti 17 Martedì 28: Cechov 45 Giovedì 30: Ore 20.00 S. Messa del Corpus Domini e a seguire processione (sarà presente l'Arcivescovo). Sabato 2 Giugno alla Messa delle 10 festeggeremo i 10 anni di Messa di don Stefano 14 NTZ18_14-15 SANTI MARTIRI.indd 14 9-05-2013 22:15:01 Don mario guzzeloni, un dono lungo 50 anni!!! Don Mario Guzzeloni, parroco dei Santi Martiri dal 1979 al 1988, festeggia i 50 anni di sacerdozio. A chi come noi all’epoca fu adolescente e giovane, incontrarlo e intervistarlo scuote la memoria e agita il cuore… e spontaneo “fidarmi” di lui. Lo stesso dicasi per le suore, la comunità delle Piccole Figlie: il loro operato fu fondamentale. La nostra parrocchia… come la descriverebbe? A Milano all’epoca il Gallaratese non aveva una gran “fama”. Invece mi ci trovai davvero bene. Da voi trovai famiglie di “seconda destinazione”, che da altri quartieri della vecchia Milano si erano trasferiti nelle case popolari del quartiere: famiglie legate alla tradizione ma messe insieme un po’ forzatamente…. una parrocchia che doveva ancora pienamente formarsi… una parrocchia adolescente, con tutti i problemi dell’adolescenza… ma viva! Qual è stata e qual è la cosa più bella dell’essere sacerdote? Ancora oggi la cosa più bella è l’amicizia delle persone. Io sostengo che di gente che critica i preti ce n’è una montagna: però quando li si critica ci si riferisce sempre ai preti degli altri. Ai propri preti la gente vuole sempre bene! Sia a Cinisello che al Gallaratese, dopo tanti anni, continuo ancora a ricevere gesti di grande affetto e attenzione. Un’ultima domanda: dopo 50 anni di sacerdozio, che voto si darebbe? Rispetto allo “stipendio” che mi è stato dato direi che potevo fare meglio. Ogni giorno segno su un quaderno la data, il luogo e il numero progressivo di ogni messa che celebro. Sono arrivato a 24.000 e rotti… vado per le 25.000. Se in 50 anni di sacerdozio ho avuto modo di celebrare 25.000 volte l’Eucarestia… di doni ne ho ricevuti davvero tanti! Don Mario, come ha maturato la sua vocazione di sacerdote? Il Signore dovette chiamarmi più volte prima che mi decidessi a rispondergli. L’episodio che alla fine mi fece decidere avvenne quando avevo già 24 anni, su un autobus di Milano. Frequentavo l’Azione Cattolica e tornavo da un oratorio di periferia, dove avevo incontrato un gruppo di ragazzi… poco seguiti. Sull’autobus pensavo: “Se questi ragazzini avessero un prete che li segue come si deve, verrebbe fuori qualcosa di buono”. Una voce mi disse: “Perché non lo fai tu?”. Sceso dall’autobus entrai in una chiesa e ci pregai sopra. Ci pensai su ancora per un annetto e a 25 anni entrai in seminario. A 30 anni dissi la mia prima messa. All’interno del suo “percorso” di sacerdote, quanto l’ha segnata l’esperienza ai 3 Santi Martiri? Quando venni nominato parroco dei 3 Santi Martiri (era il 1979) ero reduce da 16 anni come coadiutore a Cinisello Balsamo. L’esperienza presso di voi mi costrinse dunque e anzitutto a imparare… a fare il parroco: a elaborare un piano pastorale, ma anche a gestire e organizzare una parrocchia… appena arrivati io e Don Giancarlo non sapevamo nemmeno dove si accendeva il riscaldamento! Ha citato Don Giancarlo. Cosa ci dice del rapporto con lui? La cosa bella fu che andammo sempre molto d’accordo. Don Giancarlo era davvero… un bel tipo. Sereno e giocoso coi ragazzi, ma serio e capace quando era il momento di esser- Ma anche lei, Don Mario, di doni ce ne ha fatlo. Il nostro fu un vero rapporto di amicizia ti molti… noi comunque le diamo un bel 10! Intervista a cura di Francesco Vighi e l’essere in profonda sintonia mi rese facile 15 NTZ18_14-15 SANTI MARTIRI.indd 15 9-05-2013 22:40:11 comunità pastorale Gli esercizi spirituali con le famiglie del decanato Un’esperienza indimenticabile N elle giornate del 26, 27 e 28 aprile appena trascorse, con alcune famiglie del decanato Gallaratese abbiamo aderito alla proposta di incontrarci per meditare e pregare insieme, sotto la guida di don Carlo Oldani, responsabile della pastorale familiare, e di una coppia esperta di “formatori” laici: Marco e Cristina, provenienti dal quartiere di Affori. Eravamo 13 famiglie, con figli al seguito, e con esperienze, vissuto e trascorsi molto vari: dalle coppie con alle spalle oltre vent’anni di matrimonio, a quelle insieme da qualche lustro, a quelle di novelli sposi, ad una coppia di fidanzati che si sposeranno tra breve. Alcuni di noi si trovavano lì per scelta meditata e convinta, altri perché trascinati dal coniuge, altri per un caso che via via ha assunto il nome di Provvidenza… Tutti, forse, con un iniziale e moderato sentimento di riserva e sospensione del giudizio, che in itinere si è trasformato in gratitudine e consapevole adesione a ciò che stavamo condividendo. Il luogo prescelto è stato il rifugio di Santa Maria delle Nevi, in alta val Brembana, a 1350 metri di altitudine, luogo d’incantevole bellezza, solcato da acque cristalline e coronato da montagne verdeggianti: il proposito che avevamo era quello di sfruttare la bellezza del paesaggio per rinfrancare corpo e spirito e anche per permettere ai nostri figli di godersi delle belle giornate all’aria aperta, mentre noi coppie di adulti facevamo i nostri esercizi… in realtà non ha smesso di piovere nemmeno per un attimo e quindi siamo purtroppo stati sempre al chiuso! Ciononostante si è trattato di un’esperienza veramente significativa e importante: mentre i nostri figli, un piccolo esercito di 20 bambini, dai 13 anni agli 8 mesi, colorati e festosi nelle loro diversità di aspetto e carattere, ➔ 16 NTZ18_16-17 MEZZOLDO.indd 16 9-05-2013 22:17:35 ➔ giocavano e si divertivano sotto la preziosa e vigile assistenza della signora Arnalda di S. Leonardo e di Sara, 19 anni, primogenita di una coppia di sposi presente, noi adulti partecipavamo agli esercizi spirituali, secondo la proposta che la Comunità di Caresto (PU) ha elaborato da diversi anni. Si è trattato di veri e propri esercizi, impegnativi e talvolta faticosi, che ci hanno coinvolti per ore sul tema del dialogo nella coppia, articolato nei tre elementi essenziali dell’ascolto, della comunicazione dei sentimenti e della capacità di decidere insieme: dopo la lettura comunitaria di spunti e provocazioni molto puntuali e significativi che Marco e Cristina corredavano di spiegazioni e illustravano con esempi di vita vissuta, noi coppie eravamo chiamate a meditare prima individualmente e quindi insieme, per poi riproporre al gruppo le “perle” che avevamo scoperto nel corso della nostra riflessione. Ne sono scaturiti momenti di autentica condivisione e compartecipazione, nei quali l’azione dello Spirito si è fatta palpabile e feconda… La Messa prefestiva comunitaria, celebrata dal don nella chiesetta locale, ha cementato ancor più il nostro legame, unificandolo nell’Offerta di Gesù che ha portato con sé davanti al Padre anche tutte le nostre più intime intenzioni e le nostre riposte preghiere. Non sono mancati momenti di allegria e spensieratezza conviviali, sia intorno alla tavola di chi aveva optato per la pensione completa, sia intorno alla mensa delle famiglie che avevano deciso di autogestirsi nella condivisione di cibo e fatiche casalinghe. Apice di questa allegria comunitaria è stata la serata di sabato, quando ci siamo ritrovati tutti in salone a cantare, accompagnati dalle chitarre di William, Francesco e Matteo… un’esplosione di gioia e spontaneità, alla quale presenziavano i nostri figli talvolta cantando con noi, talvolta guardandoci in una commistione di ammirazione e di interlocutorio stupore… Domenica, dopo pranzo, siamo ripartiti per casa, stanchi e felici: con una luce in più nel cuore, con un senso di gratitudine al Signore che ci ha guidato a quest’esperienza, con un’energia rinnovata per affrontare il cammino della vita di coppia… Grazie a don Carlo, grazie a Marco e Cristina e grazie alla grande Famiglia di cui mi sono sentita parte… Manuela Rizzoli (di sant’Ilario) 17 NTZ18_16-17 MEZZOLDO.indd 17 9-05-2013 22:17:47 vetrina libri a cura di Giuliana Cavallo Invernizzi “Fratelli e sorelle, buonasera! Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo… ma siamo qui…”. Dalla sera del 13 marzo, in cui papa Francesco ha salutato la folla radunata in Piazza San Pietro con queste parole, la simpatia che lo circonda continua ad aumentare; per conoscere meglio il suo pensiero presentiamo questo libretto, che è anche stato dato in omaggio insieme al primo numero del nuovo settimanale dei Periodici San Paolo“Credere. La gioia della fede” del 7/4/2013. Partendo da un’analisi del documento conclusivo della Conferenza dei vescovi cattolici sudamericani di Aparecida del 2007 il papa riflette su come un pastore possa insegnare che Dio vive nella città. Jorge Mario Bergoglio Papa Francesco Dio nella città Le radici della missione Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo, 2013, pp. 64 - Euro 2,50. “Lo sguardo che desidero condividere con voi è quello di un pastore che cerca di andare a fondo nella sua esperienza di credente, di uomo che crede che ‘Dio vive nella sua città’. Nel suo Discorso sui pastori sant’Agostino distingueva due cose: la prima è essere cristiani, la seconda è essere vescovi. Situandoci dinanzi alla città moderna, con i suoi scenari sociali così diversi, questo esercizio di distinzione degli sguardi può senz’altro esserci d’aiuto. Non per smettere di guardare come pastori al gregge che ci è stato affidato, ma per andare più a fondo in quello sguardo di fede semplice che Gesù amava tanto trovare, senza far differenze di razza, cultura o religione. Perché lo sguardo della fede scopre e crea la città”. (pp. 6-7). “Si può dire che lo sguardo della fede ci porta ad uscire ogni giorno e sempre più incontro al prossimo che abita nella città. Ci porta ad uscire incontro all’altro perché si alimenta con la prossimità. Non tollera la distanza, perché percepisce che essa rende confuso ciò che vuol vedere; e la fede vuol vedere per servire e amare, non per constatare o dominare. Uscendo per le strade, la fede limita l’avidità dello sguardo di dominio e aiuta il prossimo – quel prossimo concreto, che guarda con il desiderio di servirlo – a mettere meglio a fuoco il suo stesso ‘oggetto proprio e amato’, Gesù Cristo venuto nella carne. Chi dice di credere in Dio e non ‘vede’ suo fratello, inganna se stesso”. (pp. 35-36). “Dio vive nella città, e la Chiesa vive nella città. La missione non si oppone a dover imparare dalla città – dalle sue culture e dai suoi cambiamenti – proprio mentre usciamo a predicarle il vangelo. Questo è anzi frutto del vangelo stesso, che interagisce con il campo in cui cade come semente. Non è solo la città moderna ad essere una sfida, ma lo sono state, lo sono e lo saranno ogni città, ogni cultura, ogni mentalità e ogni cuore umano (…). Il vangelo è un kerygma accolto, che sprona a una sua stessa ritrasmissione. (pp. 45-46). 18 NTZ18_18 VETRINALIBRI.indd 18 9-05-2013 22:18:12 Carlo Maria Martini NTZ18_19 ©OVER BN.indd 1 Gustav Klimt, Il bacio (1907). 8-05-2013 23:46:48 f n n fk PRIME CONFESSIONI Domenica 21 aprile i “nostri” ragazzi hanno ricevuto la loro prima Confessione. Abbiamo raccolto il commento di alcuni di loro. Quando ero seduta sulla panca con i miei compagni di catechismo ero davvero emozionata, soprattutto quando Giusi (la catechista) mi ha chiamato e mi ha portato da don Riccardo, avevo tanta paura e mi vergognavo. Poi ho retto l’emozione e ho cominciato a parlare. Quando sono ritornata sulla panca mi sentivo sollevata e in fondo non è andata male, anzi ora sono molto felice. (Alice) Quando mi sono confessato stavo per esplodere per l’ansia. Volevo andare a tutti i costi dal don Stefano. Vedevo gente che rimaneva dal don perché forse avevano una lista peccati lunghissima. Poi finalmente era arrivato il mio turno. Però, invece di andare dal don Stefano sono andato dal don Antonio, ma mi sono divertito lo stesso. (Lorenzo) o nn Io mi sono confessato con il don Gianni. È stato emozionante e sono stato il primo. Per me è stato togliermi i peccati dal cuore. Spero di far meno peccati di prima. Chissà se sarà così anche la prossima volta, mi batteva il cuore tantissimo. Mi sono divertito molto, molto tanto. (Simone) f NTZ18_20-21 CONFESSIONI+ORATORIOESTIVO.indd 20 Prima di iniziare la confessione ho provato un po’ d’ansia perché dovevo confessare i miei peccati, ma dopo mi sono sentito molto bene, perché la mia vita era appena cambiata. E ho giurato che non commetterò più gli stessi peccati. È stata una giornata indimenticabile. (Kevin) Per me confessarmi è stata un’esperienza molto bella. Il don con cui mi sono confessata (don Gianni) era davvero bravo. Prima avevo paura, dopo invece mi sono sentita molto sollevata. Quella gioia che ho provato non era una gioia qualsiasi ma una gioia che non capita mai. La confessione è durata poco. Confessarsi è stato divertente e per fortuna questa esperienza ricapiterà. Confessarsi è stato come incontrare una celebrità. Prima avevo talmente paura che ero fredda come un ghiacciolo ma alla fine ero la bambina più felice che possa esistere. (Simona) k nn ‘‘ ‘‘ Alla confessione non ero emozionato perché conosco tutti i don della comunità pastorale, quindi quando sono andato dal don Antonio ero tranquillo e gli ho detto i miei peccati e così da domenica mi sento più libero. (Andrea) A me è piaciuto il momento in cui il don Stefano mi ha perdonato, ero un po’ agitato perché non sapevo cosa dire. (Daniele) Io prima che la Giusi mi scegliesse per andare da don Gianni ero molto agitata, però finita la confessione volevo rifarla perché mi sono divertita. Don Gianni, poi, mi ha fatto sedere sulle sedie e mi ha fatto leggere una preghiera. E ho capito che Dio è molto importante. (Francesca) 20 9-05-2013 22:20:17 Oratorio estivo 2013 Dal 10 giugno al 5 luglio nella propria parrocchia Dall’ 8 al 26 luglio tutti insieme all’oratorio dei Santi Martiri Anauniesi (via Betti) Dal 2 al 6 settembre e fino all’inizio della scuola, sempre ai Santi Martiri Anauniesi Ecco il tema dell’oratorio estivo 2013 EVERY BODY Un corpo mi hai preparato k f Per comunicare con gli altri noi usiamo parole e gesti del corpo. Lo scorso anno ci siamo fermati sulle parole, ora ci fermeremo sui gesti del corpo. Il modello che abbiamo davanti, che ispira tutta la proposta dell’oratorio, è l’umanità di Gesù, il Figlio di Dio, il Verbo incarnato: Lui diventa per i ragazzi una scuola di vita e un riferimento costante per una crescita personale che sia armonica, capace di integrare tutte le dimensioni della vita. Il sottotitolo, tratto dalla lettera agli Ebrei, “un corpo mi hai preparato”, aiuta a leggere la proposta come un cammino di riscoperta del proprio corpo nella chiave del dono ricevuto e ridonato, secondo lo stile del Vangelo. Attorno al logo dell’oratorio estivo “Every body - un corpo mi hai preparato”, responsabili, educatori e animatori articoleranno le diverse attività che riempiranno le giornate dei ragazzi con il gioco, la narrazione, la creatività, il canto, l’animazione e naturalmente la preghiera. I ragazzi potranno approfondire il tema della corporeità, così come viene presentato nell’arte, nella letteratura e nella cinematografia. n n nn f o o k Gli orari delle giornate • ore 8.00/9.00 entrata – mattina: preghiera, animazione, gioco e compiti delle vacanze. • ore 12.30 pranzo – fino alle 14.00 gioco libero. • ore 14.00 animazione, gioco organizzato, merenda. • ore 16.45 preghiera, canti insieme e conclusione alle ore 17. L’oratorio è poi aperto fino alle 18.30. Costi di iscrizione 10€ + 30€ ogni settimana, comprensivo di maglietta, l’occorrente per animazione e laboratori, pranzo per tre giorni (solo il primo e frutta), con merenda e le spese per uscite brevi pomeridiane (piscina o altra attività). Sono esclusi i costi delle gite e i pranzi al sacco dei giorni di piscina e delle gite. Il secondo fratello iscritto paga 10€ di iscrizione più 20€ ogni settimana. Il terzo paga solo l’iscrizione di 10€. Al momento delle iscrizioni all’oratorio di giugno e inizio luglio si possono chiedere tutte le informazioni per l’oratorio delle altre 3 settimane di luglio e per21 settembre. NTZ18_20-21 CONFESSIONI+ORATORIOESTIVO.indd 21 9-05-2013 22:20:26 k ADOLESCENTI in ritiro f a Maccagno n k f nn n n k n Durante il week-end del 13-14 riva al lago mangiando il gelato talmente splendente che ha Aprile noi adolescenti abbiamo alla fantastica gelateria “Simo- coronato il momento, è stato fatto un ritiro a Maccagno, in na”, i cui gelati erano deliziosi (si un altro momento molto signiprovincia di Varese, sul lago fa per dire!). Poi tutti a nanna. ficativo. Maggiore. La domenica è stata una gior- Nel pomeriggio siamo tornati a Arrivati il sabato pomeriggio, nata più leggera; siamo partiti Milano, stanchi ma felici della abbiamo subito iniziato il mo- di buon mattino per una gita. piacevole esperienza. mento di preghiera e di rifles- Dopo essere giunti in macchina Da non dimenticare le persione personale sul tema della fino ad un ristorante, dove poi formance canore sulla via del gioia. Questi spazi sono stati avremmo pranzato, siamo saliti ritorno del gruppo che viagper me i momenti più impor- su una collina attraverso sen- giava con la mitica Panda di tanti della due-giorni, perché si tieri, arrivando a un belvedere. Francesco Rizzi: Songo, Greg, era creato un clima particolare Lì don Stefano e don Davide Case e il sottoscritto: un vero che ha favorito la valutazione di hanno celebrato la messa. spettacolo! più aspetti del “noi” in questo Partecipare alla messa in mez- Grazie a tutti gli amici che hanperiodo della nostra vita. zo alla natura e davanti a un no partecipato!!! A seguire cena e passeggiata in simile panorama, con un sole Francesco Battagin f 22 NTZ18_22-23 MACCAGNO+PIME.indd 22 9-05-2013 22:23:13 n RITIRO CRESIMANDI DELLA COMUNITà Seminario PIME Pontificio Istituto Missioni Estere) Monza – 17 Marzo 2013 f 180 ragazzi e ragazze circa (V primaria e I media), accompagnati da don Davide e dalle catechiste (totale 206 persone) hanno trascorso una Giornata di Ritiro in preparazione della Cresima. Giunti a Monza con quattro pullman partiti dalle loro parrocchie (Maria Regina Pacis, SS. Martiri, S. Giovanni Battista e San Leonardo), hanno varcato emozionati il cancello di questo seminario, una costruzione graziosa, immersa nel verde. L’emozione è scomparsa quasi subito e si è trasformata in amicizia, complicità e divertimento col primo gioco all’aperto organizzato da don Davide e da Vincenzo, il seminarista del PIME che aiuta la domenica a San Leonardo e che, in questa giornata, è stato collaboratore e animatore prezioso per tutti. L’atmosfera si è subito riscaldata! k f E poi, subito dopo in Cappella, a celebrare la S. Messa animata dai ragazzi con preghiere e canti. Al termine della S. Messa è stato dato il “via” ai lavori di gruppo: sette gruppi come i doni dello Spirito Santo (Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Conoscenza, Pietà, Timor di Dio). I gruppi, formati da ragazzi delle quattro parrocchie, aiutati dalle catechiste, ritagliando, incollando e disegnando, hanno realizzato, ciascuno, un cartellone che rappresentasse il Dono dello Spirito Santo loro assegnato, da presentare poi agli altri cresimandi, a fine giornata. Nel pomeriggio: giochi e filmati sulle missioni. Al termine, intorno alle ore 17, come da “scaletta”, ogni gruppo ha presentato il proprio lavoro ai compagni… La giornata si è conclusa con una “preghiera silenziosa” (è stata davvero così: non si udiva volare una mosca …) per ringraziare il Signore di questo “Ritiro” ricco di momenti diversi ed emozionanti. GRAZIE a don Davide, organizzatore, Vincenzo, gli animatori, le catechiste e i nostri ragazzi! n n nn Nelle foto alcuni momenti della giornata: il gioco, la S. Messe e il pranzo 23 NTZ18_22-23 MACCAGNO+PIME.indd 23 9-05-2013 22:28:44 f TUTTI A ROMA n k f Ormai è tradizione: un anno a Roma e un anno ad Assisi. Così i nostri ragazzi delle medie dedicano tre giorni dopo Pasqua ad un pellegrinaggio significativo per la loro vita di fede. Naturalmente diventa anche avventura e occasione di amicizia. Quest’anno a Roma si sono recati anche i pellegrini della diocesi che andavano a ringraziare il papa Benedetto che lo scorso anno venne a Milano per l’incontro mondiale delle famiglie… ma hanno trovato papa Francesco. Per l’anno della fede invece c’è stato un invito straordinario del Papa per i cresimandi. n PREADOLESCENTI A ROMA I 50 ragazzi delle nostro decanato hanno lasciato Milano il primo di aprile all’alba per arrivare a Roma per le 14.30. Arrivati all’alloggio “Casa del pellegrino” ognuno è andato a prepararsi nelle proprie stanze, per poi andare a visitare le rovine romane e il magnifico, spettacolare, maestoso Colosseo! All’alloggio sono tornati fradici per l’acquazzone ma si sono subito sistemati per la Messa in cappella, celebrata da don Stefano e don Davide: i ragazzi di terza media hanno fatto la loro “Professione di fede” al termine del cammino preadolescenti. Poi giochi di gruppo fino a notte. Il secondo giorno tutti alla Basilica di San Pietro per la Santa messa con i 10.000 pellegrini di Milano e con il Cardinale Angelo Scola. Dopo essere sopravvissuti alla grandinata record che ha colpito la capitale per circa 10 minuti, visita, ancora bagnati, alle catacombe, dove ci atten- deva con ansia la nostra guida che ripeteva “Tutto chiaro? Ne siete sicuri?”. E infine la sera nel centro di Roma per una tipica notte romana comprando un buonissimo ma costosissimo gelato. Il terzo giorno è stato il più bello ed emozionante di tutti: la Santa Messa celebrata dal neoeletto papa Francesco, con inni rivolti a lui e al Signore. Le guardie svizzere erano buffe e guardavano sorprese i nostri ragazzi che cantavano le canzoni di chiesa con tutti i gruppi stranieri che li fotografavano. Michela e Giulia o nn 24 NTZ18_24-25 ROMA+VACANZE.indd 24 9-05-2013 22:33:40 In occasione dell’Anno della Fede sono stati invitati a Roma i ragazzi che durante l’anno riceveranno il Sacramento della Cresima. Il programma si presentava fittissimo, ma nel contempo bello. L’invito del Papa ha sciolto ogni nostro dubbio e noi come comunità pastorale abbiamo detto “sì”: tutte le nostre parrochie erano rappresentate. Servivano anche adulti accompagnatori e quindi perché farsi scappare questa occasione? Partenza sabato 27 e rientro domenica 28 sera in treno Freccia Rossa. Abbiamo visitato Roma sotto l’acqua, assistito alla Messa del Papa sotto il sole cocente, dormito (?) nei sacchi a pelo sul pavimento di un oratorio, ma nulla ha scalfito il nostro entusiasmo. don Davide f n n ‘‘ È stata un’esperienza bellissima ed emozionante e quello che mi ha colpito di più è che tra noi si è creata un’armonia tale che sembrava che fossimo amici da sempre, anche se in realtà non ci conoscevamo tutti. Manuela A me quello che è piaciuto di più è stata la bella atmosfera che si è creata tra noi, sia tra noi ragazzi che tra gli adulti e poter assistere alla Messa del Papa non dalla TV, ma “dal vivo”. Sara ‘‘ Vacanze estive per i ragazzi con l’oratorio in montagna • Dove: a Chiesa Valmalenco (SO), in una casa autogestita (asilo parrocchiale) • Turni: 30 Giugno - 07 Luglio: dalla terza alla quinta elementare (se dovesse esserci spazio eventualmente anche la seconda...) 07 - 14 Luglio: medie 14 - 21 Luglio: adolescenti • Costo: 200 Euro, comprensivo di tutto (affitto della casa, spese di gestione, eventuale bus...); il 2° fratello paga 180 Euro, il 3° paga 150 Euro.... Le modalità del viaggio saranno decise in base al numero degli iscritti n k f CRESIMANDI A ROMA n Iscrizioni entro la fine di Maggio (o fino ad esaurimento posti), versando la caparra di 50 Euro che non verrà restituita. Giovedì 13 giugno, alle ore 21.00, presso la parrocchia Santi Martiri, riunione per dare tutte le informazioni necessarie, in cui occorrerà saldare la quota. 25 Informazioni da don Davide o da don Stefano. NTZ18_24-25 ROMA+VACANZE.indd 25 9-05-2013 22:33:50 comunità pastorale Progetti per i prossimi 50 anni Ultime fasi e rendiconto A vevamo definito un progetto per i prossimi 50 anni l’insieme dei grandi lavori che stavamo realizzando nelle nostre parrocchie. Dopo circa 50 anni dalla nascita del nuovo quartiere che interessava tutte le parrocchie, compresa quella raccolta intorno all’antico comune di Trenno, era necessario un progetto di ristrutturazione che tenesse conto di tutti i cambiamenti, a partire da quelli anagrafici resi visibili dai dati dei battesimi cresime, matrimoni e funerali riportati sul numero scorso del Notiziario. All’appello mancava solo la parrocchia di san Leonardo perché il progetto del bar parrocchiale e dell’ampliamento ha richiesto procedure di autorizzazione lunghissime: alla fine siamo arrivati. Il bar è già in funzione, si tratta solo di accrescere la sua attività, di ampliare i suoi orari di apertura e di creare una tradizione. L’ampliamento con la nuova sala gioco per ragazzi sta partendo, quando scrivo. Nel corso di questi lavori verranno cambiate anche le vetrate della parte già esistente: le nuove saranno capaci di isolare meglio il salone perché ora c’è freddo d’inverno e caldo soffocante d’estate. A Trenno è stato riparato il tetto della casa parrocchiale e sono state riordinate tutte le registrazioni catastali di immobili antichi e recenti. Rimane da sistemare il locale cucina per il quale abbiamo tutte le autorizzazioni e che possiamo mettere in cantiere per il prossimo anno. Vedremo quando sarà possibile risolvere l’inadeguatezza del campo di calcio, molto utilizzato, ma sempre allagato quando piove. Ai Santi Martiri Anauniesi si sono realizzati i nuovi lavori progettati e si sono realizzate importanti opere di manutenzione agli impianti della chiesa e della palestra. Adesso continueremo con le altre manutenzioni più o meno ordinarie. A Maria Regina Pacis si sono completati tutti i lavori richiesti dai Vigili del fuoco per il teatro ed è stata presentata, all’apposita commissione comunale, la richiesta di autorizzazione per tenere pubblici spettacoli; è stato espresso a fine aprile parere favorevole, ma sono stati chiesti altri interventi minori, a cui stiamo provvedendo. A fine ottobre dovebbero essere finiti i lavori a san Leonardo. Poi dovremo saldare i pagamenti con le imprese e quindi inizieremo ad estinguere i debiti con le banche. Ci vorranno cinque anni, considerando le capacità di risparmio ordinario delle parrocchie. Rinnoviamo l’invito agli adulti che vengono a Messa a donare due euro in più ogni mese fino alla Pasqua 2014 per pagare in fretta le ditte che hanno lavorato e che ci hanno fatto buone condizioni di pagamento. [don Riccardo] DUE EURO IN PIÙ AL MESE PER DUE ANNI da Pasqua 2012 a Pasqua 2014 per accelerare i pagamenti alle ditte che hanno lavorato ai progetti nelle26 nostre parrocchie NTZ18_26 RENDICONTO.indd 26 9-05-2013 22:34:55 pastorale sociale e del lavoro Il tuo O O x O 1 5 per chi ha bisogno di aiuto Senza che a te costi nulla, al momento della dichiarazione dei redditi puoi destinare una parte delle tasse che comunque devi pagare a un ente senza scopo di lucro che opera a favore dei bisognosi. Ne segnaliamo quattro che hanno radici nel nostro decanato e sono legati alle nostre parrocchie. Per contribuire devi indicare il codice fiscale dell’ente da aiutare e firmare l’apposito modulo. Puoi farti aiutare dai volontari dei CAF ACLI presenti a San Leonardo e a Maria Regina Pacis (recapiti in ultima pagina). Casa famiglia Gerico Centro socio educativo promosso dalle parrocchie del decanato Gallaratese, accoglie durante il giorno persone adulte con disabilità, quasi tutte del quartiere, per attività di animazione. Codice fiscale 97054860156 Fondazione Casa del Giovane “La Madonnina” Fondata da don Abramo Martignoni, opera oggi a favore di giovani minorenni stranieri presenti in Italia senza accompagnamento di familiari, per un loro reinserimento sociale e mette a disposizione spazi della sede per iniziative di altri enti che promuovano servizi di ospitalità e di formazione per la fascia giovanile. Codice fiscale 80070330156 Scuola dell’infanzia paritaria Clotilde Ratti Welcher - Trenno La scuola da cento anni con entusiasmo e qualità porta avanti un progetto per l’infanzia; per un’educazione fisica, civile, morale e religiosa che ha coinvolto numerose persone di Trenno segnando significativamente la storia del quartiere e diventando patrimonio di tutti. Oggi, come ieri, non manca una particolare attenzione per le situazioni più fragili della comunità. Codice Fiscale 80141670150 Progetto sorriso Crèche Promuove il sostegno economico all’orfanatrofio di Betlemme, l’unico nel territorio dell’autorità palestinese, gestito da suor Sophie e dalle suore Vincenziane. Codice fiscale 97530740154 27 NTZ18_27 CINQUE X MILLE.indd 27 9-05-2013 22:35:16 comunità pastorale X Sessione del Consiglio Pastorale Diocesano, Triuggio 9-10 Marzo 2013 Tema: Le Comunità Pastorali Mentre il Cardinale Angelo Scola era impegnato a Roma per il Conclave, il Consiglio Pastorale Diocesano si è riunito a Triuggio, sotto la guida del Vicario Generale Mons. Mario Delpini, per affrontare l’importante ed attualissimo tema delle Comunità Pastorali nella nostra Diocesi. Le riflessioni conclusive del Consiglio sono state, in estrema sintesi, le seguenti: 1. L’idea e l’intenzione di istituire le Comunità Pastorali è considerata buona, valida e coerente con una rinnovata prospettiva missionaria e con l’attuazione di una pastorale d’insieme, già oggetto di riflessione nell’ambito della Chiesa Italiana. Non devono esistere modelli troppo rigidi che non garantiscano un approccio graduale e più rispettoso delle varie storie locali. 2. I percorsi più idonei per arrivare alla comunità pastorale sono quelli che partono da un progetto pastorale già condiviso, da esperienze di collaborazione già in atto. 3. Gli organismi di corresponsabilità e di guida pastorale delle comunità pastorali sono già ben avviati. Si è ribadita la necessità di formazione sia per i laici che per i sacerdoti per far maturare uno spirito di corresponsabilità e non solo di collaborazione. 4. Sul Direttivo si è detto che non deve essere il luogo della decisionalità, che invece spetta al Consiglio Pastorale, e che deve prevedere al suo interno anche la presenza di qualche laico. 5. Se il progetto pastorale missionario è il documento di riferimento dell’azione delle varie comunità pastorali, anche il Consiglio per gli affari economici troverà la sua dimensione in un’ottica di stretto legame con la comunità e le sue finalità missionarie. 6. Chi avrà delle responsabilità pastorali nella comunità dovrà crescere formato in uno spirito di profonda comunione ecclesiale condividendo le nuove modalità missionarie della pastorale di insieme. 7. È stata ribadita la necessità di conferire dignità giuridica alle comunità pastorali per poter affrontare il tema di una migliore condivisione di beni e risorse. 8. Il giudizio espresso sulle Comunità Pastorali in rapporto alla Pastorale giovanile è positivo. La presenza dei giovani è vista come un motore propulsivo per la costituzione delle comunità. In modo particolare è stata raccomandata attenzione alla fascia dei giovani tra i 20/30 anni di età. Hanno domande profonde, ma sono quelli più difficili da incontrare a motivo delle loro varie esperienze di vita. Al termine dei lavori, nella giornata di domenica 10 marzo, è stata rinnovata la Giunta Esecutiva del Consiglio Pastorale Diocesano alla quale sono stato rieletto per la seconda parte del mandato. Osvaldo Songini 28 NTZ18_28 CP DIOCESANO.indd 28 9-05-2013 22:36:06 COMUNITà PASTORALE NOTI ZIEIN BREVE IL CD DEL CENTENARIO DELL’ORGANO DI TRENNO Musiche inedite di padre Narciso da Milano. Pellegrinaggio al santuario di Lourdes in settembre Anche quest’anno si effettuerà il tradizionale Pellegrinaggio a Lourdes nel periodo dal 12 al 18 settembre 2013 con l’O.F.T.A.L. (Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes) sezione di Milano. Le iscrizioni si riceveranno presso il Circolo ACLI della Parrocchia SS. Martiri dal 15 al 30 maggio tutti i mercoledì e giovedì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Nella Parrocchia San Leonardo si riceveranno lunedì 20 e lunedì 27 maggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Nella Parrocchia di San Giovanni in Trenno si riceveranno sabato 18 e sabato 25 maggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Con l’occasione intendiamo ringraziare di cuore, unitamente all’O.F.T.A.L., tutti coloro che con l’acquisto delle uova pasquali hanno contribuito al buon esito dell’iniziativa, dando la possibilità di partecipare al pellegrinaggio ad alcuni ammalati ricoverati nei vari istituti. Carlo Michele Tartaglione, Ermanno e Gabriella Girlanda VACANZA ANZIANI AL MARE Per il centenario dell’organo di Trenno, il maestro Marco Doni ha eseguito le musiche inedite di Padre Narciso, nato a Monza nel 1672 e vissuto a Milano come frate presso il convento di sant’Angelo nella prima metà del ‘700. È un’opera preziosa da conservare e chi lo acquista dà un contributo a favore della manutenzione dell’organo stesso. Il CD costa 10 euro e si può trovare presso la Buona stampa delle nostre parrocchie. NTZ18_29 NOTIZIE IN BREVE.indd 29 Ecco il gruppo che è tornato dalla vacanza al mare organizzata come da tradizione dalla terza età di san Leonardo. Per il prossimo anno le date sono già fissate dal 23 aprile al 7 maggio, sempre a Loano, Casa Marina. Costo pensione completa e viaggio andata e ritorno: 630 euro (per camera singola: + 100 euro). 29 9-05-2013 22:36:45 comunità pastorale Mese di maggio, nell’anno della fede MARIA, DONNA DI FEDE U n curioso racconto di A. De Mello illustra bene che cosa voglia dire vivere di fede. Un ateo precipitò da una rupe. Mentre rotolava giù, riuscì ad afferrare il ramo di un alberello, e rimase sospeso fra il cielo e la roccia trecento metri sotto. Consapevole di non poter resistere a lungo, venne folgorato da un’idea: “Dio” urlò con quanto fiato aveva in gola. Silenzio. Nessuna risposta. Gridò di nuovo. “Dio! Se esisti salvami, ed io ti prometto che crederò in te e insegnerò agli altri a credere...”. Ancora silenzio. Subito dopo, stava quasi per mollare la presa per lo spavento nell’udire una voce possente che rimbombava nel burrone: “Dicono tutti così quando si trovano nei pasticci...”. “No, Dio, no” replicò l’ateo sempre in pericolo ma rincuorato. “Io non sono come gli altri. Non vedi che ho già cominciato a credere, solo perché sono riuscito a sentire la tua voce? Ora non devi fare altro che salvarmi ed io proclamerò il tuo nome fino ai confini della terra”. Riprese la voce: “E va bene, ti salverò. Staccati dal ramo”. “Come? Staccarmi dal ramo” urlò l’uomo sconvolto. “No, no. Non sono matto io”. Nella Bibbia invece troviamo una vera galleria di “matti” o “folli” per Dio (San Paolo si definiva “stolto a causa di Cristo”, 1 Cor 4,10). Così è stato anche per Maria di Nazaret; all’annuncio dell’angelo Gabriele, Maria si staccò dal “ramo” delle proprie sicurezze umane e si lasciò cadere, con decisione libera e personale, nelle braccia di Dio. Un famoso teologo, Romano Guardini, dice infatti: “Nell’ora dell’Annunciazione ella decide di esistere totalmente sulla base della fede. Fuor della fede, d’ora in poi, ella è nulla, e tutto ciò che ella è, è atto di fede”. E così la fede di Maria è dono di Dio e compito suo, grazia dall’alto e impegno nella vita, chiamata di Dio e risposta sua, vocazione e missione. Per tale ragione Paolo VI ha scritto: “La Vergine Maria è stata sempre proposta dalla Chiesa alla imitazione dei fedeli, non precisamente per il tipo di vita che condusse; ma perché nelle sua condizione concreta di vita, Ella aderì totalmente e responsabilmente alla volontà di Dio (Lc 1,38); perché ne accolse la parola e la mise in pratica” (Marialis Cultus n. 35). La fede di Maria non fu acquisita una volta per sempre, ma anche lei “avanzava nel suo itinerario di fede” (Lumen Gentium VIII, n. 58). Anche lei ha camminato giorno dopo giorno, prova dopo prova, fatica dopo fatica in questo cammino di fede. Ed è proprio questa “fatica del cuore”, questo suo avanzare nel cammino verso Dio, questo suo vivere come se vedesse l’Invisibile, che è di grande insegnamento per la vita di fede di ogni discepolo di Cristo. Don Carlo 30 NTZ18_30 MARIA.indd 30 9-05-2013 22:37:11 Anagrafe della Comunità Pastorale Anagrafe della Comunità Pastorale dal 1 Marzo 2013 30 Aprile 2013 dal 1 Marzo 2013 al al 30 Aprile 2013 Battesimi Parrocchia Maria Regina Pacis CANDELA Giorgia CANDELA Nicolò San Giovanni Battista in Trenno GUTRIS Penelope Simone BONGIO Andrea DESIDERATI Federico FELIZ Suardi Krystell IACOBELLIS Gabriele San Leonardo da Porto Maurizio PATETTA Pietro Gerardo FILIPPONE Giorgia RIZZO Simone ZAPPATERRA Alessandra Santi Martiri Anauniesi COFANO Simone COFANO Andrea PARADISI Martina BARBATI Andrea Matrimoni San Giovanni Battista in Trenno POPONESSI Fabrizio con HWANG Juhee Funerali Parrocchia Maria Regina Pacis MONZA ANDREONI Maria Edvige MONTOLI Giancarlo BELLADITTA PERRA Alma Maria SCAPIN PERIN Ines Brunetta BARETTA CAVICCHIOLI Maria BRIZI Gino TUOZZO PICCIUOLO Fortunata PAPALINI GIANNOTTI Gina Maria KURZHALN CONTALDO Ingeborg VENTO MASSARO Felicia Maria TOSCANO Stefano RIMOLDI COLOBERTI Emilia MARIANO ANTONIO Angelo PENATI Luca SCIACCA POTITO Angela BARATTE’ CARCANO Giuseppa CASTELLAZZI BARILATI Giancarla San Giovanni Battista in Trenno ALBERTINI Giovanni CARIONI Luigia San Leonardo da Porto Maurizio FRANZESE Michela GUIDUCCI Adriana Filomena TARANTINO Matteo COMETTI Giovanni ARCAINI Antonia BERNINI Lidia DONINI Carla CHERCHI Anna ARENA Eleonora Rosaria Santi Martiri Anauniesi SPINOLA Anna RIZZI Anna MIGLIAVACCA Sergio GERARDI Francesca Rosaria 1 DI BENEDETTO Antonia CRESTETTO Gianfranco ALIQUÒ Domenico 31 NTZ18_31 ANAGRAFE.indd 31 9-05-2013 22:37:39 Orari sante Messe ✢ da settembre a giugno ✢ Maria Regina Pacis S. Giovanni S. Leonardo Santi Sant’Ilario S.Ambrogio San Battista da Porto Martiri Vescovo ad Urbem Romano Via Consolini in Trenno Maurizio Anauniesi Via Cechov, 25 Via Falck, 2 FERIALI 8.30 da L a V 18 18 8.30 Ma, Me, V 17 L, G 18 8.30 18 8 8.30 Ma, Me, G ora ora 17solare 18 legale SABATO E PREFESTIVI 18 18 18 17 18 18 17 d o m e n i c a e festivi 8.30 10 11.30 9 11 18 8.30 10.30 11.30 17 10 8.30 10.30 alla Madonnina 18 Comunità Pastorale Trasfigurazione del 18 Signore: 8.30 10 11 18 Riferimenti e Recapiti ✢ Parrocchia Maria Regina Pacis via Kant, 8 Don Davide: 02.3085583 - Sacrestia parrocchiale per certificati e info (da L a S 16,30-18): 338.2410883 - CAF ACLI, via Uruguay 31 (L 9-12.30; Ma 14-18.30): 02.33490224 - Patronato sociale ACLI, via Uruguay 31 (G 9-12): 02.33490224 ✢ Parrocchia San Leonardo da Porto Maurizio Via Mario Borsa, 50 Don Carlo: 02.33911266 - CAF ACLI (Me 14-18, V 9-13)* - Patronato sociale ACLI (G 15.30-18)* *recapito Caf -Patronato Acli: 02.38101321 - Centro di ascolto San Vincenzo (G 10-12): 370.1122566 ✢ Parrocchia Santi Martiri Anauniesi via Ugo Betti, 62 Don Stefano: 02.38006361 - Segreteria parrocchiale per certificati e info (Me e V 17-18.30): 02.38006361 - Oratorio, info (17-18.30): 366.4870794 - Centro di ascolto Caritas (Ma e G 9.3012): 366.5327694 ✢ Parrocchia San Giovanni Battista in Trenno Piazza San Giovanni, 4 Don Gianni: 02.48202218 - Acli: Patronato sociale e Caf (L 15-17,30) Don Antonio, sacerdote residente presso la parrocchia dei Santi Martiri Anauniesi: 02.38005492 Don Riccardo, parroco responsabile della Comunità pastorale, risiede in via Kant 8, presso la parrocchia Maria Regina Pacis: 02.38007907 Sito internet della Comunità pastorale: http://www.milanodecanatogallaratese.it/cpts/ NTZ18_32 ORARIMESSE+RECAPITI.indd 32 9-05-2013 22:38:09