Comunicato stampa Pulizie primaverili per l'automobile Berna/Emmen, 21 marzo 2012. La primavera è la stagione del risveglio e delle grandi pulizie, anche per l'automobile. La cura di ringiovanimento inizia nell’autolavaggio. Gli specialisti del TCS consigliano di pulire a fondo anche l'interno del veicolo e di sottoporre l’auto a un controllo primaverile in uno dei 18 centri del TCS o presso il garagista di fiducia. Quando la primavera ha scacciato definitivamente i rigurgiti dell'inverno, è giunto il momento di preparare l'automobile per la nuova stagione. Ecco alcuni consigli del TCS, che val la pena di seguire, perché un veicolo ben tenuto e sicuro conserva più a lungo il suo valore. Lavaggio a fondo Per cominciare, è importante rimuovere dalla carrozzeria le incrostazioni e la sporcizia invernali in un lavaggio automatico a spazzole o manualmente con una pistola a pressione. La seconda soluzione è meno cara e altrettanto efficace. Peter Grübler, esperto del TCS, vi consiglia: "Affidate l’auto a uno specialista per un lavaggio e un approfondito controllo del telaio, sia per togliere completamente i residui di sale, sia per riparare eventuali danni. Eliminate gli insetti appiccicati, le tracce di resina e gli escrementi degli uccelli, poiché questi residui organici intaccano la vernice. Attenti nel rimuovere queste “macchie” perché la vernice in quei punti potrebbe essere già più fragile. Pulizia interna La pulizia interna comporta anche quella dei tappetini. Bisogna toglierli e sbatterli per bene. Controllare che sotto non ci siano tracce di umidità o acqua stagnante. Per togliere i capelli e i peli degli animali dai sedili, utilizzare un guanto di gomma, strofinando le superfici nella direzione delle fibre del tessuto. Passare, infine, l'aspirapolvere, senza dimenticare il portabagagli e i ripostigli. Il cruscotto, la plancia, i rivestimenti delle portiere e gli elementi di plastica vanno puliti con uno strofinaccio antipolvere o con un panno umidificato con un apposito prodotto e per una buona visibilità, pulire il parabrezza, i vetri laterali e il lunotto posteriore con un detergente. Per pulire il bordo dei vetri laterali (all'interno e all'esterno) che rientra nella guaina di gomma della portiera, abbassarli completamente. Cambio dei pneumatici Col miglioramento delle condizioni meteorologiche, prendere appuntamento con il gommista per sostituire i pneumatici invernali con quelli estivi. Attenzione: il mese di aprile è noto per essere "pazzerello", tanto che l'inverno potrebbe far nuovamente capolino, soprattutto in altitudine. Ancora un consiglio di Peter Grübler, esperto del TCS: "Prima di sostituire i pneumatici, chi abita nelle Prealpi e nelle regioni montane, dovrebbe attendere il mese di maggio. Particolare da non trascurare: se il profilo è inferiore ai 4 mm, i pneumatici non servono più per la prossima stagione invernale. E’ più semplice conservare, e anche rimontare, le ruote complete, al posto dei soli pneumatici. Eventualmente, si consiglia di far riequilibrare le ruote anteriori prima di montarle, per evitare vibrazioni al volante”. 1/3 Contatto per i media Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80, [email protected] Le foto del TCS sono su Flickr - www.flickr.com/photos/touring_club/collections. I video del TCS sono su Youtube - www.youtube.com/tcs. I principali consigli in sintesi Pulire accuratamente la vettura all’interno e all’esterno Arieggiare e asciugare i tappetini Pulire i vetri all’interno e all’esterno Eliminare i residui di sale (soprattutto nei giunti delle portiere) con un lavaggio completo (compreso il telaio) Far riparare da uno specialista i danni alla protezione del sottoscocca Pulire e mantenere le parti in gomma Togliere dal portabagagli gli accessori superflui: raschietto per il ghiaccio, scopa per la neve, sacco di sabbia, ecc. e collocarli in garage o in cantina Sostituire, se è il caso, i tergicristalli Cambio dei pneumatici Col miglioramento delle condizioni meteorologiche, prendere appuntamento con il gommista per sostituire i pneumatici invernali con quelli estivi. Attenzione: il mese di aprile è noto per essere "pazzerello", tanto che l'inverno potrebbe far nuovamente capolino, soprattutto in altitudine. Ancora un consiglio di Peter Grübler, esperto del TCS: "Prima di sostituire i pneumatici, chi abita nelle Prealpi e nelle regioni montane, dovrebbe attendere il mese di maggio. Particolare da non trascurare: se il profilo è inferiore ai 4 mm, i pneumatici non servono più per la prossima stagione invernale. E’ più semplice conservare, e anche rimontare, le ruote complete, al posto dei soli pneumatici. Eventualmente, si dovrebbe far riequilibrare le ruote anteriori prima di montarle, per evitare vibrazioni al volante”. È opportuno "finire" le gomme invernali in estate? No. I pneumatici invernali sono concepiti per le basse temperature. Vari test del TCS hanno chiaramente dimostrato che le distanze di frenata su fondo stradale asciutto o bagnato sono notevolmente più lunghe con le gomme invernali rispetto a quelle estive. Profilo minimo Per motivi di sicurezza, per i pneumatici estivi il TCS raccomanda uno spessore del profilo minimo di 3 mm. Deposito I pneumatici ancora intatti devono essere conservati in un luogo asciutto e fresco. Se sono montati su cerchioni, occorre depositarli orizzontalmente o sospenderli a un gancio. Prima di depositarli, pneumatici e cerchioni vanno puliti. La pressione prescritta va aumentata di 0,4 bar. Gli automobilisti che non hanno spazio per stoccare i loro pneumatici, possono rivolgersi al loro gommista che se ne occuperà. Pressione delle gomme Controllare regolarmente la pressione dei pneumatici ogni pieno di carburante su due. Una pressione insufficiente influisce sul comportamento stradale del veicolo e aumenta il consumo di carburante (fino a 0,3 l/100 km). Consigli del TCS sulla pressione delle gomme Il libretto di servizio dell’auto contiene informazioni sulla pressione dei pneumatici. Su numerosi modelli, la pressione prescritta delle gomme è indicata su un autocollante sistemato sullo sportello del serbatoio o sulla portiera del conducente o nel portaoggetti. Verificare sempre la pressione a pneumatici freddi. In caso di carico o in vista di lunghi percorsi autostradali, aumentare la pressione di 0,2 bar (vedi anche le istruzioni di servizio). Una pressione aumentata di 0,5 bar rispetto al valore indicato dal costruttore migliora il comportamento stradale del veicolo, ma riduce leggermente la comodità. Check-up di primavera in un centro tecnico del TCS o presso un garagista Lo specialista deve verificare i punti seguenti: livelli dell'olio del motore e dei freni lavavetri caricamento della batteria funzionamento delle luci freni e ammortizzatori Altri interventi: liquido lavavetri: miscela estiva e non più invernale smontare i portasci per ridurre il consumo di carburante dovuto all’attrito dell'aria togliere dal bagagliaio gli accessori superflui. Ogni peso inutile aumenta il consumo. verificare il contrassegno antinquinamento, far eseguire il test se necessario o prendere un appuntamento con il garagista. controllare il libretto dei servizi e rispettare gli intervalli indicati. E per concludere,... ...il TCS vi augura buon viaggio! Prevale la traduzione tedesca del comunicato stampa. 3/3 Con 1,6 milioni di soci, il TCS è il più grande Club della mobilità in Svizzera. Associazione senza scopo di lucro, fondata a Ginevra nel 1896, si compone di 24 sezioni e di un Club centrale. Interlocutore privilegiato delle autorità cantonali e federali, il TCS difende la libera scelta del mezzo di trasporto. Da oltre un secolo, si impegna per la sicurezza di tutti gli utenti della strada, attraverso campagne di sensibilizzazione e studi sulla qualità delle infrastrutture stradali. Le 15 piste destinate all’istruzione e i 31 centri per la formazione in due fasi fanno del TCS il leader in materia di formazione e perfezionamento alla guida. Attivo nella difesa dei consumatori, il TCS realizza ogni anno test di riferimento e offre, nei suoi 18 centri tecnici, consulenze indipendenti e competenti. I 220 pattugliatori del TCS compiono annualmente quasi 290'000 interventi di soccorso e, in circa 86% dei casi, consentono all'automobilista di riprendere il viaggio immediatamente. Oltre 700'000 persone si affidano al Libretto ETI che ogni anno rimpatria in Svizzera quasi 800 persone e 2'800 veicoli. La protezione giuridica TCS, la TCS MasterCard e l’assicurazione auto TCS sono tra le prestazioni più famose del Club, che dispone inoltre di 37 campeggi e 2 alberghi. Venti volte all'anno, i soci ricevono "Touring", il giornale del Club che raggiunge 1,3 milioni di copie. Per tutti questi motivi, una famiglia su due si fida del TCS !