I CONTENUTI DELLA VIGILANZA NEI
CANTIERE
• A) DOCUMENTAZIONE SPECIFICA DELL’IMPRESA
• B) DOCUMENTAZIONE DEL CANTIERE
• C) CONTROLLO ADOZIONE MISURE DI SICUREZZA
PER LE LAVORAZIONI CORSO
• D) LA GESTIONE DEL CANTIERE
• E) IL COORDINAMENTO
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LA DOCUMENTAZIONE DI IMPRESA
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Nomina e Corso RSPP
Nomina medico competente
Giudizi idoneità alla mansione*
Corso montaggio-smontaggio ponteggi*
Formazione addetti primo soccorso e
aggiornamenti*
Formazione addetti prevenzione incendi*
Corsi abilitante conduzione attrezzature a
maggior rischio*
Piano Operativo di Sicurezza
* per i lavoratori presenti in cantiere
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LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE
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Notifica preliminare
PSC
Fascicolo dell’opera
Presenza addetti emergenze e pronto soccorso
( nominativi + corsi)
• Dichiarazione conformità impianto elettrico
• Denuncia impianto elettrico (entro 30 gg)
• Pimus (comprendente disegno esecutivo, libretti dei ponteggi
impiegati ed eventualmente il progetto, calcolo portanza basi
appoggio particolari)
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LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE
• Dichiarazione idoneità base appoggio gru
• Dichiarazione di corretto montaggio gru
• Registro dei controlli gru ( o almeno esito ultimo
controllo eseguito) debitamente compilati
• Verbale ultima verifica periodica (data non
antecedente 1 anno)
• Attestazione formazione Gruista
• Procedura gestione rischio gru interferenti
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LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE
PLE:
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Manuale istruzioni
Registro dei controlli ( o almeno esito ultimo controllo eseguito)
Verbale ultima verifica periodica (data antecedente 1 anno)
Attestazione formazione conducente (accordo Stato - Regioni)
Utilizzatori formati (ed addestrati) all’uso dei DPI contro la caduta
• ALTRE MACCHINE:
• Manuale istruzioni
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CONTROLLO ADOZIONE MISURE SICUREZZA
LAVORAZIONI IN CORSO ED APPRESTAMENTI
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A) OPERE PROVVISIONALI
B) LAVORI IN QUOTA
SCAVI
DEMOLIZIONI
INVESTIMENTI DA MEZZI E MATERIALI
IMPIANTO ELETTRICO
DPI
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OPERE PROVVISIONALI
• L’accesso ai piani del ponteggio avviene attraverso
idonee scalette
• Gli impalcati, i ponti di servizio, le passerelle e le
andatoie poste ad un’altezza > 2 metri sono provvisti su
tutti i lati di parapetto e tavola fermapiede
• Gli impalcati e i ponti di servizio hanno un sottoponte di
sicurezza costruito come il ponte a distanza < 2,5 metri
• I piani di calpestio dei ponti e sottoponti sono completi di
tavole idonee per spessore e lunghezza, le tavole sono
ben accostate tra loro e ad una distanza dall’opera in
costruzione < 20 cm
• In caso di distanza dall’opera in costruzione > 20 cm è
stato eliminato il rischio di caduta (parapetto interno,
mensole, uso DPI, ecc..)
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OPERE PROVVISIONALI
• Gli ancoraggi sono sufficienti (almeno 1 ogni 22 mq) ed
efficaci
• I diagonali di facciata e di pianta sono completi (le
tavole metalliche sostituiscono le diagonali di pianta)
• Gli appoggi del ponteggio garantiscono la stabilità della
struttura
• I trabattelli sono realizzati secondo gli schemi riportati sul
libretto
• I ponti su cavalletto ( h < 2 metri) hanno larghezza > 90
cm, numero adeguato di cavalletti in funzione delle
dimensioni delle tavole utilizzate
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LAVORI IN QUOTA
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Le rampe e i pianerottoli delle scale in costruzione sono dotate di parapetto
Le aperture nei solai sono circondate da parapetto e tavola fermapiede ovvero coperte con solido
tavolato fissato e di idonea resistenza
Le aperture prospicienti il vuoto sono dotate di parapetto e tavola fermapiede
Le scale semplici sono vincolate
In caso di lavori sulla copertura si è accertata la portanza della stessa (lavoratori e materiali di
impiego)
In caso di assenza di documentazione attestante la portanza della copertura si sono adottate
ulteriori misure di sicurezza supplementari
L’accesso alla copertura è sicuro (sbarco da PLE non accettabile )
Nei lavori sulla copertura è garantita la sicurezza contro il rischio di caduta verso l’esterno
(parapetti, linee vita, …)
Nei lavori sulla copertura è garantita la sicurezza contro il rischio di caduta verso l’interno (reti,
superfici antisfondamento, linee vita, …)
In caso di utilizzo di DPI: è garantita la continuità di aggancio, l’effetto pendolo è sotto controllo, il
franco d’aria è garantito, i dispositivi di ancoraggio sono calcolati per garantire tutti i lavoratori
agganciati
Per i dispositivi di ancoraggio: idoneità del supporto, certificazione del prodotto, corretta
installazione
Rispetto alla pendenza della copertura i parapetti sono idonei, certificati e montati secondo libretto
uso
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LAVORI SU COPERTURE
• Accertare la portanza della copertura
• L’accesso alla copertura è sicuro (sbarco da PLE non accettabile )
• Garantire la sicurezza contro il rischio di caduta verso l’esterno
(parapetti, linee vita, …)
• Garantire la sicurezza contro il rischio di caduta verso l’interno
adottando misure collettive di protezione integrative (reti, superfici
antisfondamento, linee vita, …)
• In caso di utilizzo di DPI anticaduta: è garantita la continuità di
aggancio, l’effetto pendolo è sotto controllo, il tirante d’aria
sufficiente, dispositivi di ancoraggio sono calcolati
• Per i dispositivi di ancoraggio: idoneità del supporto, certificazione
del prodotto, corretta installazione
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SCAVI
• In caso di scavi con h > 1,5 metri esiste
documentazione attestante la stabilità delle
pareti ovvero presenza di armature di sostegno
• Gli scavi con h > 2 metri sono protetti con
parapetto e tavola fermapiede
• In caso di depositi di materiali presso il ciglio
degli scavi si è provveduto alle necessarie
puntellature
• E’ verificata l’assenza di lavoratori nel raggio di
azione dei mezzi meccanici e sul ciglio del fronte
di attacco
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IMPORTANTI DEMOLIZIONI
• E’ presente un piano di demolizione
specifico all’interno del POS
• Irrorare i materiali con acqua per ridurre le
polveri
• Convogliare i materiali a terra con misure
appropriate
• transennare l’area affinchè nessuno sia
esposto alla caduta di materiali
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INVESTIMENTI DA MEZZI E MATERIALI
• I materiali sono movimentati con accessori
idonei e assicurati contro il rischio di caduta
accidentale (forche, imbrachi, ganci)
• I materiali sono accatastati in maniera razionale
da escludere possibile cadute
• I posti di lavoro a carattere continuativo sono
protetti da un solido impalcato sovrastante (es.
postazione impasto calcestruzzi e malte)
• In caso di transito di mezzi in prossimità di zone
con presenza di lavoratori tali zone sono
protette/separate (parapetti, barriere, ecc..)
(progettazione viabilità interna)
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IMPIANTO ELETTRICO
• La linea ENEL-quadro di cantiere è protetta (diff. fino a 1 A o
magnetotermico se lunghezza < 3metri)
• I quadri hanno grado di protezione idonea (IP 44)
• I quadri sono dotati di differenziale idoneo (30 mA per collegamenti
a spina), (prova efficienza differenziale)
• I cavi elettrici sono idonei (H07RN-F o equivalenti) e posizionati in
modo da evitare danneggiamenti meccanici degli stessi (progettare
lay-out impianto elettrico)
• Tutti i componenti (cavi, spine, quadri) sono mantenuti in stato di
efficienza (integrità componenti)
• Presenza di impianto di terra (verificare presenza di cavo di terra
che collega il quadro al dispersore) salvo utilizzo di sole
apparecchiature elettriche a doppio isolamento
• Tutte le macchine sono collegate a terra (verificare su libretto se
obbligatorio) ad eccezione di quelle a doppio isolamento
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LAVORI IN PROSSIMITA’ DI LINEE
ELETTRICHE
• Garantire il rispetto delle distanze minime
stabilite dall’ALL. IX del D.Lgs 81-08
• Quando la distanza minima di sicurezza
non è garantita e’ adottata una delle
seguenti misure: messa fuori tensione
della linea, realizzazione di opere di
protezione della stessa,...con
segnalazione del rischio
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DPI
• Tutti i lavoratori utilizzano i DPI necessari
(verificando anche se previsti su POS e PSC)
• Tutti i DPI utilizzati sono idonei per il caso
specifico (es. dissipatori, grado protezione
mascherine, ecc…)
• Gli utilizzatori di DPI contro la caduta
dall’alto sono formati ed addestrati ( evidenza
attestati)
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I CONTROLLI
• Controlli giornalieri:
•
opere provvisionali
•
impianto elettrico
• Controlli periodici (riportati su appositi registri):
• impianto elettrico (trimestrale)
• Gru a torre ed altri apparecchi sollevamento (periodicità stabilita dal
costruttore)
• Ponteggi (indicativamente trimestrali)
• Controlli straordinari:
• Dopo eventi atmosferici acuti, dopo lunga sospensione attività, a
seguito eventi avversi
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RISCONTRI DI COORDINAMENTO
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Validazione POS imprese da parte di affidataria e CSE
Verbali visite del CSE
Verbali riunioni del CSE
Verbali della affidataria
Procedure inserimento nuove imprese o Lavoratori Autonomi
Procedure supervisione regolarità impianti ed opere provvisionali di
utilizzo comune
• Procedure per le emergenze
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