LICEO CLASSICO PSICOPEDAGOGICO ‘ G. CESARE – M. VALGIMIGLI’- RIMINI Liceo Classico – Linguistico – Scienze umane – Scienze economico-sociali Via Brighenti, 38 – Rimini Documento del Consiglio di Classe Classe V A Indirizzo di Studi: Liceo Classico Anno Scolastico 2013 – 14 Indice Finalità generali del corso di studi e quadro orario p. 3 Membri del Consiglio di classe p. 4 Profilo della classe e sua composizione p. 5 Storia della classe, viaggi d’istruzione e uscite didattiche p. 7 Simulazioni di terza prova p.8 Obiettivi didattici trasversali, strumenti e criteri di valutazione p. 9 Allegati: Allegato n° 1: programmi svolti nelle singole discipline p. 10 Italiano p. 11 Latino p. 16 Greco p. 21 Storia p. 30 Filosofia p. 33 Lingua straniera Inglese p. 37 Matematica con informatica p. 39 Fisica p. 40 Scienze naturali p. 41 Storia dell’arte p. 44 Educazione fisica p. 47 Religione/alternativa p. 48 Allegato n° 2: copia delle simulazioni di terza prova assegnate durante l’anno scolastico p. 49 Allegato n° 3: Griglie di valutazione espresse in quindicesimi p. 58 2 FINALITA’ GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO E QUADRO ORARIO Le finalità del liceo classico sono le seguenti: Approfondisce la cultura liceale dal punto di vista della civiltà classica, considerata strumento essenziale per l’apprendimento, in quanto indica nell’uomo il fine e l’oggetto di ogni sapere, considerando tuttavia fondamentale anche l’apporto delle discipline scientifiche, l’uso degli strumenti informatici, la conoscenza della lingua inglese. Mira a favorire la consapevolezza della matrice culturale della letteratura occidentale, attraverso l’analisi dei testi, sia monumentali che culturali del nostro passato, privilegiando la conoscenza delle lingue classiche, sentite come forma inscindibile di quei contenuti. Mantiene viva, attraverso l’esercizio del trasporre nella nostra lingua forme e contenuti di altre lingue di altri tempi, la consapevolezza dell’importanza della parola come strumento comunicativo accanto agli altri. QUADRO ORARIO DEL LICEO CLASSICO v.o. Materie 1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno Religione/alternativa 1 1 1 1 1 Italiano 5 5 4 4 4 Latino 5 5 4 4 4 Greco 4 4 3 3 3 Storia 2 2 3 3 3 Geografia 2 2 / / / Filosofia / / 3 3 3 Lingua straniera Inglese 3 3 3 3 3 Matematica con informatica 4 4 3 3 3 Fisica / / / 2 3 Scienze naturali / / 4 3 2 Storia dell’arte / / 1 1 2 Educazione fisica 2 2 2 2 2 Totale unità didattiche 28 28 31 32 33 3 Membri del Consiglio di Classe La composizione del Consiglio di classe della V A, per l’anno scolastico 2013-14 è riportata nella tabella sottostante. Nel corso del quinquennio si sono registrati alcuni avvicendamenti: III anno di corso: -la prof.ssa Guiducci succede alla prof.ssa Santarelli nell’insegnamento della lingua latina; la prof.ssa Patrassi succede alla prof.ssa Ricci nell’insegnamento della lingua italiana; la prof.ssa Paci, alla prof.ssa Santarelli nell’insegnamento della lingua greca; la prof.ssa Cirillo subentra come supplente della prof.ssa Pioppo, in maternità. IV anno di corso : -La prof.ssa Magnani subentra alla prof.ssa Patrassi nell’insegnamento della lingua italiana; la prof.ssa Zanini alla prof.ssa Guiducci nell’insegnamento della lingua latina; la prof.ssa Guiducci subentra alla prof.ssa Paci nell’insegnamento della lingua greca; il prof. Don Zavattini subentra alla prof.ssa Vaccarini nell’insegnamento di religione. Disciplina Orario annuo Docente Religione/alternativa 33 Zavattini don Alessandro Italiano 132 Magnani Paola Latino 132 Zanini Paola Greco 99 Guiducci Orietta Storia 99 Picciano Ciro Filosofia 99 Picciano Ciro Lingua straniera Inglese 99 Pioppo Chiara Matematica con informatica 99 Foschi Patrizia Fisica 99 Foschi Patrizia Scienze naturali 66 Lotti Alberto Storia dell’arte 66 Bonifazi Lorenza Educazione fisica 66 Totaro Patrizia 4 La classe è composta dai seguenti alunni: Cognome 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 CAMPANA CIAVATTI CIAVATTI CICCHETTI DELL’OSPEDALE DE LUCCA BOVICELLI DI LIDDO FABBRI FACCIOTTO GABETTA GRECO LEPRI LUCCHI MANCINI MATTEINI MULARONI PASCUCCI PEREZ PRUCCOLI RIZZI SPIGOLON TAFAJ TASSINARI VANNI VANNONI VICARI ZANNONI Nome Giovanni Annalisa Eleonora Melissa Lorenzo Eugenio Fabio Caterina Gregorio Mariachiara Natascia Francesca Susanna Gregorio Virginia Enrico Cecilia Chiara Maria Zita Alice Fulvio Giulia Kevin Ludovica Leonida Sara Maria Romana Chiara 5 Storia della classe La tabella riporta i dati numerici relativi agli iscritti e all’esito finale dei cinque anni di studi. Anno scolastico 1° anno 2009/2010 2° anno 2010/2011 3° anno 2011/2012 4° anno 2012/2013 5° anno 2013/2014 Iscritti 27 Ritirati o trasferiti 0 Respinti 3 Promossi * 24 24 0 0 24 29 1 0 29 25 4 0 25 27 0 0 Come già chiarito nel profilo della classe, all’inizio del terzo anno si sono aggiunti 6 elementi provenienti da altro corso del Liceo; nel corso del quarto anno due alunne si sono trasferite in altri istituti, e altre due hanno frequentato all’estero nell’ambito di Intercultura per poi reinserirsi all’inizio dell’ultimo anno. Sospensioni del giudizio: I anno 2 alunni II anno 2 alunni III anno 5 alunni IV anno 2 alunni Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche Nel corso dei cinque anni di studio la classe è stata coinvolta nelle seguenti iniziative: I anno: Viaggio d’istruzione a Napoli, Pompei, Ercolano e Paestum Visita guidata al Museo Civico Archeologico di Verucchio Visita ai luoghi della Rimini Romana II anno: Progetto “Scuola sulla neve”: settimana bianca Uscita didattica a Recanati III anno: - Progetto “A presa diretta con gli antichi”: viaggio di cinque giorni in Sicilia. Siracusa: “Prometeo incatenato” di Eschilo al teatro greco di Siracusa IV anno: - Viaggio d’istruzione a Venezia: il ghetto ebraico, i monumenti cittadini, la galleria dell’Accademia e il teatro La Fenice V anno: - Viaggio d’istruzione a Torino - Colloqui fiorentini - Festival francescano di Rimini - Uscita didattica di Arte al Palazzo reale di Milano 6 Simulazioni Terza prova Il Consiglio di classe ha deliberato di utilizzare nelle simulazioni di terza prova scritta la tipologia A indicata come trattazione sintetica di un argomento. Sono state eseguite 2 simulazioni: - La prima, in data 6 marzo 2014, relativa alle seguenti discipline: Latino, Matematica, Inglese. Filosofia. - La seconda, in data 6 maggio 2014, relativa alle seguenti discipline: Inglese, Matematica, Storia, Storia dell’arte. In allegato vengono riportati i testi delle simulazioni assegnate agli alunni (allegato 2) e i criteri di valutazione utilizzati (allegato 3). Per lo svolgimento delle prove è stato assegnato un tempo di 3 ore. 7 Obiettivi cognitivi e educativi trasversali Strumenti e criteri di valutazione Obiettivi comportamentali - Consolidare – acquisire corrette capacità relazionali nei rapporti con i docenti, con i compagni, con i soggetti esterni eventualmente coinvolti nelle attività didattiche curriculari ed extracurriculari; - Rafforzare la consapevolezza delle proprie responsabilità ed impegni; - Consolidare e ampliare gli interessi culturali; - Consolidare la motivazione sottesa alla scelta del corso di studi anche in vista di future scelte di studio o di lavoro; - Arrivare ad una prima consapevolezza della complessità del reale; - Educare alla tolleranza e all’accettazione della diversità. Strumenti/metodi - Attività disciplinari e multidisciplinari - Lavori di gruppo - Dibattiti - Visite guidate e viaggio di istruzione; - Promozione della lettura; - Promozione della partecipazione ad attività culturali Obiettivi/competenze Modalità di verfica Conoscenza: capacità di rievocare Colloqui Modalità di verifica - Partecipazione e interesse rispetto alle attività svolte in classe; - Discussione e dibattiti; - Partecipazione alle assemblee di classe; - Assiduità e motivazione nella partecipazione alle attività svolte Indicatori di livello Valutazione Elementi specifici Relazioni Scarsa 2-4 Modi e mezzi per usarli Analisi testuali Limitata 4-5 Dati universali Prove strutturate e/o Sufficiente 6 Ampia 7-8 Esauriente 9-10 semistrutturate Produzioni di varia tipologia utilizzando codici diversi Comprensione: capacità di afferrare il senso di una Colloqui comunicazione Relazioni Approssimativa 2-4 Trasformare Analisi testuali Superficiale 4-5 Interpretare Prove strutturate e/o Corretta 6 Estrapolare Consapevole 7-8 Completa 9-10 semistrutturate. Costruzioni di mappe concettuali. Risoluzione di problemi Applicazione: Relazioni orali e scritte capacità di utilizzare dati o procedimenti conosciuti riuscendo Analisi testuali Errata 2-4 a Risoluzione di problemi Incerta 4-5 Collegare Costruzioni di mappe Accettabile 6 Organizzare Costruzioni di tabelle Sicura 7-8 Generalizzare Produzioni Autonoma 9-10 di varia tipologia utilizzando codici diversi Analisi:capacità di separare gli elementi costitutivi di una Analisi testuali confusa 2-4 comunicazione per evidenziare Risoluzione di problemi superficiale 4-5 6 elementi Costruzioni di mappe relazioni Costruzioni di tabelle . articolata 7-8 principi organizzativi profonda 9-10 Sintesi: capacità di riunire elementi al essenziale fine di formare, in Relazioni orali e scritte confusa 2-4 modo coerente, comunicazioni uniche, piani di azione, insiemi Relazioni orali e scritte frammentaria 4-5 di relazioni astratte Risoluzione di problemi coerente 6 efficace 7-8 personale 9-10 Espressione: capacità di esprimere/comunicare il proprio Colloqui pensiero in modo Relazioni orali e scritte Scorretta/confusa 2-4 Produzioni Incerta 4-5 Corretta 6 Chiara 7-8 Disinvolta 9-10 Aderente Coerente Fluido di varia tipologia utilizzando codici diversi 8 Programmi effettivamente svolti Le pagine che seguono (allegato n° 1) riportano, per ciascuna disciplina, gli argomenti effettivamente svolti. 9 LICEO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI” – CLASSICO A.S. 2013-2014 - CLASSE 5A PROGRAMMA DI ITALIANO PROF. PAOLA MAGNANI Testi in adozione: Alighieri D., Commedia. Paradiso a c. A. Chiavacci Leonardi, Zanichelli Panebianco B. - Pisoni C. - Reggiani L. – Malpensa M., Testi e scenari, voll. 5,6,7, Zanichelli Lo studio della letteratura è stato condotto sui testi in adozione, integrati talora da testi in fotocopia. Gli autori contrassegnati con l'asterisco saranno trattati nell'ultimo mese di scuola. Eventuali variazioni rispetto al presente programma saranno depositate tempestivamente in vista dell'esame. In considerazione dell'ampiezza del programma di quinta classe, gli autori sono stati trattati a partire dalle loro poetiche e dalle raccolte o prose principali, segnalate nel programma. Solo in alcuni casi sono stati fatti cenni sulle diverse interpretazioni critiche dell'autore, in quanto si è privilegiato l'approccio diretto ai testi. Solo cenni essenziali sono stati dati sulle vite dei singoli autori. AUTORI ED ARGOMENTI G. LEOPARDI: sintesi della vita e delle opere. I Canti Le sintesi romantiche dell’ultimo periodo: il culmine della lirica soggettiva e la rielaborazione dei temi di sempre nella fase “eroica” I piccoli idilli Le Operette Morali e il pessimismo cosmico La teoria del piacere I grandi idilli come esiti poetici della riflessione filosofica Lo Zibaldone come grande palinsesto A. MANZONI: sintesi della vita e delle opere Le Odi Una tragedia: l'Adelchi La riflessione su poesia, storia ed invenzione I Promessi Sposi: le redazioni; sintesi narratologica;la libertà, il problema del male; realismo oggettivo e analisi psicologica; romanzo e romanzi nei P.S. La Storia della colonna infame LETTURE SVOLTE La Ginestra A se stesso L’infinito Alla luna La sera del dì di festa Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Plotino e di Porfirio Dialogo del venditore di almanacchi e di un passeggere; Dialogo di Tristano e di un amico Il sabato del villaggio La quiete dopo la tempesta A Silvia Canto notturno di un pastore errante nell’Asia Brani su: poesia memoria infinito ed indefinito In morte di Carlo Imbonati: Sentir e meditar Il Cinque Maggio Coro atto III; coro atto IV; la morte di Adelchi Brani dalla Lettre à Mr. Chauvet e dalla lettera al D’Azeglio I Promessi Sposi La Monaca di Monza nelle tre stesure Storia della colonna infame: incipit e cap. 5 10 IL ROMANZO NEL SECONDO OTTOCENTO: la novità del Naturalismo francese e del Verismo italiano Goncourt: prefazione a Germinie Lacerteux Zola: Il romanzo sperimentale G. VERGA: tra romanzo realistico-borghese, letteratura rusticale e Verismo La produzione verista: dichiarazioni di poetica e pagine esemplari. Il problema della libertà. Le novelle Rosso Malpelo Fantasticheria La libertà Tentazione L'amante di Gramigna, prefazione I Malavoglia Prefazione Il paese L. PIRANDELLO*: cenni essenziali sulla vita e le opere Il paradosso e l’epifania della realtà profonda nelle novelle, tra nuovi contenuti e forma ottocentesca L’umorismo come strumento di oggettivazione della realtà e sentimento del contrario Uno, nessuno e centomila: la pazzia e l’inettitudine come metafore della condizione umana; incomunicabilità, relativismo e solitudine; il flusso della vita tra forma, libertà e maschera Il problema dell’alienazione dell’individuo nei Quaderni di Serafino Gubbio operatore Il teatro di Pirandello come scrittura filosofica, tra intreccio “borghese” e rifiuto delle convenzioni Il metateatro e il testo drammatico pirandelliano I. SVEVO*: cenni essenziali sulla vita e le opere La coscienza di Zeno: l’autore-protagonista-narratore e la psicanalisi come nuovo metodo d’indagine della realtà e della psiche umana; la nuova scrittura del romanzo psicanalitico e di de-formazione e il monologo interiore; l’inettitudine e la senilità come caratteri dell’uomo contemporaneo; salute e malattia; la percezione del male e della storia LA POESIA TRA OTTO E NOVECENTO TRA ESITI PARNASSIANI E NUOVE TENDENZE DEL DECADENTISMO Ciaula scopre la luna La carriola Pagine dal Saggio sull’umorismo:l'esempio della “vecchia signora”; vita e forma Il naso di Vitangelo Moscarda Moscarda è nessuno Capp.I e II Pagine da Sei personaggi in cerca d’autore Enrico IV Prefazione e preambolo La salute di Augusta La malattia di Ada Psicoanalisi ed Epilogo C. Baudelaire: Corrispondenze P. Verlaine: Arte poetica; Languore A. Rimbaud: Vocali S. Mallarmé: Un colpo di dadi non abolirà mai il caso G. PASCOLI*: cenni essenziali su vita ed opere 11 La poetica del Fanciullino La lingua del Pascoli: democratica, precisa e morta I temi: i morti, il nido, la memoria, la natura, il mistero e le sue epifanie, l’universo, la fraternità, l’amore. La forma poetica: tradizione ed innovazione nella struttura e nel metro Una via originale verso il Simbolismo Fonosimbolismo e retorica Polisemia e sperimentalismo del linguaggio poetico pascoliano: pregrammaticale, grammaticale e postgrammaticale La produzione civile Pagine dal Fanciullino Myricae: Novembre Il lampo X Agosto L’assiuolo Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Primi poemetti: Italy G. D’ANNUNZIO: cenni essenziali su vita ed opere La prosa: dal romanzo psicologico estetizzante alla prosa lirica Le Laudi: Maia ed Elettra Alcyone Il Piacere: incipit e ritratto di Andrea Sperelli Le vergini delle rocce: Claudio Cantelmo Notturno: il mazzo di fiori Laus vitae; Ferrara La sera fiesolana La pioggia nel pineto Nella belletta Le stirpi canore I pastori La grande proletaria si è mossa LA POESIA ITALIANA ALL’EPOCA DELLE DUE GUERRE MONDIALI E LE AVANGUARDIE EUROPEE. PERCORSI ALTERNATIVI al dannunzianesimo: il Manifesto del Futurismo dibattito sulla letteratura e la scrittura e gli esiti futurista Manifesto tecnico della letteratura futurista paroliberista e crepuscolare G.Gozzano: La signorina Felicita; Totò Merumeni S.Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale. Il contributo originale di Palazzeschi al dibattito Chi sono? E lasciatemi divertire La passeggiata Le riviste di primo Novecento e tre esempi di poeti Piero Jahier: Dichiarazione vociani Camillo Sbarbaro: Taci, anima stanca di godere Clemente Rebora: Viatico G. UNGARETTI e l‘Allegria La linea analogica della lirica novecentesca, i suoi caratteri e i suoi temi Il porto sepolto Commiato In memoria I fiumi (confronto con Mio fiume anche tu da Il dolore) Veglia Sono una creatura 12 Fratelli Allegria di naufragi Mattina San Martino del Carso Tramonto Eterno Dannazione Soldati E. MONTALE e la linea simbolica della poesia novecentesca La poesia delle cose, l’epifania del mistero, il correlativo oggettivo, la relatività della verità e la concezione “negativa” della funzione del poeta; forme e temi da Ossi di seppia Le Occasioni e la poetica dell'oggetto La Bufera ed altro: la donna e la poesia come punto di riferimento nella bufera della storia Satura e l’ultimo Montale U. SABA e il Canzoniere Trieste, la famiglia, la ricerca della salute e la condivisione con il creato I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Forse un mattino andando Non recidere, forbice, quel volto La bufera Piccolo testamento La storia Ho sceso, dandoti il braccio Non ho mai capito se io fossi Avevamo studiato per l'aldilà Piove Trieste Città vecchia La capra A mia moglie Ritratto della mia bambina Amai Ulisse Sonetti I e III DANTE , DIVINA COMMEDIA – PARADISO CANTO I Introduzione al Paradiso: i temi e i principi. Architettura del poema: i modi della poesia e l’atmosfera della cantica CANTO III Il primo incontro con le anime dei beati. Architettura del poema: la dinamica della domanda e del dubbio di Dante di fronte alla buona disposizione dei beati. CANTO XI Stile tragico e lectio magistralis per un personaggio-chiave del Medioevo: San Francesco principe degli spiriti sapienti raccontato da San Tommaso principe dei teologi. Architettura del poema: il dittico dei canti XI e XII all’interno della sequenza X – XIII. 13 CANTO XV La scoperta del proprio destino attraverso il recupero delle proprie radici: l’incontro con Cacciaguida come sguardo sul passato. Architettura del poema: l’ineffabilità delle realtà spirituali e la mediazione del discorso umano. CANTO XVII La scoperta del proprio destino attraverso il recupero delle proprie radici: l’incontro con Cacciaguida come sguardo sul futuro e svelamento definitivo della funzione di Dante nel mondo. Architettura del poema: ricostruzione della rete di profezie sul futuro di Dante presente in tutta la Divina Commedia; il poema come “work in progress” CANTO XXX Il culmine della loda di Beatrice: connessione dei temi amoroso, politico, etico e religioso nel canto che culmina nell’invettiva contro la Chiesa corrotta e nell’esaltazione di Arrigo VII. Architettura del poema: invettive ed elogi nella Commedia; lo stile e la lingua del c. XXX come punto d’arrivo della poesia amorosa dantesca. CANTO XXXIII La conclusione dell’itinerarium mentis in Deo di Dante personaggio e poeta. Architettura del poema: rilettura di tutto il Paradiso nella cifra dell’inadeguatezza dell’arte poetica di fronte all’abisso della memoria e dell’ineffabilità di Dio: le dichiarazioni dei canti I e XXXIII del Paradiso. Il percorso di Dante in chiave mariana (dalle tre donne benedette di Inf. II all’inno alla Vergine) e alla luce dell’alternanza tra interpretazione tomistica e mistica. 14 LATINO DOCENTE Prof. Paola Zanini Testi in adozione: Pontiggia-Grandi, Letteratura latina 3, Principato Seneca, Antologia di passi, a cura di P. Martino, D’Anna Tacito, Passi scelti, a cura di L. Suardi, Principato AUTORI E TESTI ARGOMENTI (si intendono gli argomenti su cui ci si è maggiormente soffermati, in rapporto ai testi proposti dall’antologia) L’età giulio-claudia Documenti (in traduzione) Seneca, Consolatio ad Marciam 20, 4-7 Tacito, Annales IV 34-35 Velleio Patercolo, Historie II 127-128 Elogio di Seiano, homo novus (non è stata trattata biografia e opera dell’autore nei dettagli) Valerio Massimo, Factorum et dictorum memorabilium libri, pref. Ragioni dell’opera e dedica a Tiberio ( non è stata trattata biografia e opera dell’autore nei dettagli) Seneca Biografia ragionata, attraverso la lettura in traduzione dei seguenti testi: Epistulae ad Lucilium 108, 1-7; 13-29( L’epoca della mia giovinezza: gli studi filosofici) Cosolatio ad Polybium 7 (L’elogio di Claudio) Apokolokyntosis 5-7 (Claudio sale in cielo) De clementia I 1 (Elogio di Nerone) Epistulae ad Lucilium 41,1-5 (Dio è in noi): confronto con Anonimo, Del Sublime XXXV e Agostino, Confessionum X 38. Epistulae ad Lucilium 8, 1-7 (La libertà del saggio) Epistulae ad Lucilium 2 (Le letture) De ira III 36 (L’esame di coscienza) Epistulae ad Lucilium 47, 1-6; 15-21 (Anche gli schiavi sono uomini) Quadro storico Storiografia d’opposizione e filo-imperiale La ricerca del senso affidata alla riflessione filosofica Il contraddittorio rapporto col potere: la descrizione del sovrano assoluto artefice del benessere dei sudditi, l’elogium di Claudio, la dissacrazione del potere nel Ludus de morte Claudii La filosofia stoica 15 Tacito, Annali XV 62-64 (La morte di Seneca) LE CONSOLAZIONI (letture in latino) Ratio e oratio :storia e caratteri del genere consolatorio De brevitate vitae I 1-4 Epistulae ad Lucilium I Ciò che conta non è la durata del tempo (che non dipende da noi) bensì la sua qualità (che invece è il frutto di una nostra scelta etica) L’appello a Lucilio affinché si dedichi alla filosofia, ossia alla ricerca e alla pratica della sapienza Moriamo ogni giorno…Allo stesso modo in cui non è l’ultima goccia a svuotare la clessidra, ma tutte quelle che sono defluite prima, così l’ultima ora nella quale cessiamo di vivere non è la sola a provocare la morte, ma la sola a portarla a compimento L’approccio psicologico al problema del tempo:mentre da una parte si afferma che la vita è abbastanza lunga, purché non se ne sprechi la durata in occupazioni vane, dall’altra si abbraccia con uno sguardo lo scorrere doloroso del tempo Consolatio ad Marciam I 2-4 ( Il coraggio di Marcia) Consolatio ad Helviam matrem VI 1- 6 (L’istinto del viaggio e del mutamento) Cosolatio ad Helviam matrem VII 1- 5; 10 (Migrazioni e mescolanze) Consolatio ad Helviam matrem VIII 1- 5 (Homo sum) IL SAPIENTE E IL TEMPO (letture in latino) Epistulae ad Lucilium XXIV 19-21 IL SAPIENTE E LE PASSIONI (letture in latino) Le passioni esistenziali:inquietudine depressione, noia (volutatio, displicentia sui, taedium) Il potere come fonte di accecamento e di corruzione Il furore irragionevole, il delirio di onnipotenza, l’ambizione sfrenata Il gusto spettacolare, enfatico e declamatorio Teatro di opposizione o di esortazione? Bellum Civile I 129-157 La quercia ed il fulmine VI 719-830 Macabro rito di necromanzia VII 786-846 Cesare contempla il campo di Farsalo dopo la strage Il rovesciamento dell’epos nazionale La tensione retorica e patetica L’ambiguo elogio dell’imperatore Petronio I modelli del romanzo e l’intarsio compositivo Realismo prospettico e parodia De tranquillitate animi II 6-15 POTERE E PASSIONI IN AZIONE: IL TEATRO DI SENECA Thyestes 920- 1068 (in traduzione) Lucano 16 Satyricon 1-4 Una disputa de causis corruptae eloquentiae 32-34 Cena Trimalchionis: l’ingresso di Trimalchione (confronto con Orazio, Satire, II 8) 75-78 Cena Trimalchionis: conclusione e fuga 110,6-113,2 La novella della matrona di Efeso L’età dei Flavi e di Traiano Documenti: vita e morte di Plinio il Vecchio nelle lettere del nipote La mimesi linguistica e il plurilinguismo Quadro storico Il rapporto dell’intellettuale con il potere La reazione classicista e la nuova richiesta di severità, misura, disciplina Cenni su Plinio il Vecchio: l’onesta laboriosità di un funzionario dell’impero sembra aver sostituito l’inquietudine dei poeti e i dubbi dei filosofi. Quintiliano Institutio Oratoria I 2, 17-29 Vantaggi della scuola pubblica e gradualità dell’apprendimento I 8, 1-5 Il valore formativo delle letture X 1,125-131 Lo stile corruttore di Seneca Seneca Marziale I 4 Lasciva est nobis pagina, vita proba IV 49 Laudant illa, sed ista legunt VIII 3 Agnoscat mores vita legatque suos X 4 Hominem pagina nostra sapit Epigrammi corrispondenti alla seguente titolatura del libro di testo:T 53, T56, T 57, T 58, T 59 Plinio il giovane Panegyricus 64 Elogio di Traiano Epistulae I 13 Un rito mondano: le recitationes Epistuale IX 36 Dalla villa in Tuscis: la mia giornata-tipo Epistuale X 96-97 Carteggio Plinio-Traiano: la questione dei Cristiani Giovenale Saturae I 1-87; 147-171 Perché scrivere satire Saturae III 232-267 La ridda infernale nelle strade di Roma Saturae VI 434-473 Ritratti di donne:la letterata saccente e la dama che si fa bella Tacito La formazione dell’oratore Eloquenza e filosofia L’interesse pedagogico Il giudizio su Seneca e Cicerone Il genere dell’epigramma e la varietà degli argomenti Il realismo (hominem pagina nostra sapit) L’immagine di Roma come città caotica, fatua e volgare e i diversi tipi umani La poetica della leggerezza e dell’ironia La struttura dell’epigramma: il fulmen in clausula La vita di un intellettuale e di un funzionario Il tono privato e individualistico delle Epistole Il “problema” dei Cristiani (breve confronto con Tertulliano) La poetica dell’indignatio Il “realismo” di Giovenale: il filtro interpretativo dell’ira e la deformazione del reale Roma sede del lusso e della depravazione (confronto con Petronio e Marziale) Il “grottesco” come categoria letteraria L’esigenza di trovare un equilibrio fra gli antichi mores e le nuove forme del potere: tema privilegiato della riflessione storiografica tacitiana Libertà e principato La riflessione morale 17 Il ritratto e l’interesse psicologico L’asimmetria dello stile restituisce il movimento contraddittorio e confuso degli avvenimenti umani. L’intersezione di generi letterari diversi Agricola incarna i valori della civitas: si può essere bravi e onesti funzionari dello stato anche in tempi difficili. La riflessione sull’imperialismo romano attraverso le parole del nemico. I Germani sono indomabili perché sono liberi: la polemica nei confronti della recente storia dell’impero, caratterizzata dalla perdita della libertas e dal degrado dei valori morali e civili. La riflessione sulla funzione della storia, intesa come patrimonio che si ha il dovere di trasmettere alla posterità con obiettività, senza servilismo o rancore. L’adozione come riconoscimento del merito e l’impossibilità di far risorgere la repubblica nel discorso di Galba Il degrado morale del popolo romano Tacito scrive senza rancore e senza favore, perché i motivi dell’uno e dell’altro gli sono lontani Augusto concentra in sé le competenze del Senato, dei magistrati e delle leggi, senza che alcuno si opponga: “quanti mai rimanevano che avevano conosciuto la repubblica”? La testimonianza sui Cristiani: confronto con Plinio il Giovane La morte di Seneca, strutturata sul modello di quella di Socrate: Tacito dà prova delle sue spiccate capacità narrative e drammatiche In latino: Agricola 1-3 L’esempio di Agricola Agricola 30 - 32 Il discorso di Calgaco Germania 18-19 Fierezza e integrità delle donne germaniche (in traduzione) Historiae : tutti i brani dell’antologia in traduzione Annales: In traduzione: tutti i brani dell’antologia In latino: Annales XV 44 Nerone perseguita i cristiani Annales XV 62 - 64 La morte di Seneca Dialogus de oratoribus 36 L’antica fiamma dell’eloquenza (in traduzione) Confronto con Petronio, Satyricon 1-4 L’età di Adriano e degli Antonini Il Dialogus e l’ideologia tacitiana Breve quadro storico Il genere biografico, la mancanza di profondità storica, l’andamento analitico della narrazione Il romanzo: intarsio di generi letterari diversi La valenza allegorica: il cammino dell’anima umana fino alla salvezza L’apparente disordine narrativo riflette la sostanza caotica del mondo Svetonio De vita Caesarum IV 22 Regalità e divinità in Galigola De vita Caesarum IV 50 Ritratto di Caligola De vita Caesarum IV 58-59 Morte e sepoltura di Caligola Apuleio Aplogia 25-27 Il filosofo e il mago Metamorfosi II 19-30 Storia di Telifrone Metamorfosi III 21-25 Metamorfosi di Lucio in 18 asino Metamorfosi IV 28- VI 24 La favola di Amore e Psiche Metamorfosi XI 1-7 Apparizione di Iside Metamorfosi XI 12-15 Nuova Metamorfosi di Lucio: il discorso del sacerdote di Iside Agostino Confessionum VI 3 La vita quotidiana di Ambrogio nel racconto di Agostino Confessionum I (su fotocopia, in latino) Confessionum II 9 Il furto delle pere Confessionum III 9 Lettura della Bibbia (in latino); confronto con Gerolamo, Epistulae 22,30 Confessionum X 38 La divina chiamata ( in latino) Confessionum XI 15-16 Dio e il tempo (confronto con Seneca) La vita di Agostino: un’inesausta ricerca Struttura e argomento delle Confessioni Lo stile paratattico e incalzante per esprimere il dialogo fra l’anima e Dio Letture critiche o Traina, Lo stile drammatico del filosofo Seneca, Bologna 1974 o A. Traina, Il tempo e la saggezza. Introduzione a Seneca, La brevità della vita, Rizzoli 1996 o I. Lana, Introduzione a Seneca, in Quaderni della “Biblioteca filosofica di Torino”, XIII, 1966 pp.6-7 (p.190 del Pontiggia) o U. Curi, Sulla proibizione del vedere, in Miti d’amore, Bompiani 2009 19 GRECO DOCENTE Prof.ssa Orietta Guiducci Testi in adozione: D. Del Corno, La letteratura greca, storia e testi, voll. II-IV Principato L. Suardi (a cura di), Sofocle, Edipo re, Principato R. Sevieri (a cura di), Platone, Simposio, Principato M. De Luca, C. Montevecchi, Euloghia, Hoepli Il teatro Obiettivi: V secolo: riconoscere la valenza culturale, politica e religiosa del teatro tragico e comico individuare l’analoga valenza catartica del pathos tragico e del riso comico individuare le caratteristiche portanti della drammaturgia di Euripide e gli elementi di differenziazione rispetto ad Eschilo ed a Sofocle. IV secolo: analizzare il mutamento delle forme teatrali in rapporto alle mutate condizioni politiche V SECOLO La tragedia L’invenzione tragica (letture dalla Poetica di Aristotele) Il significato culturale della tragedia L’origine della tragedia L’organizzazione degli spettacoli tragici Le parti costitutive della tragedia La trasmissione dei testi tragici Eschilo: vita ed opere (trama ed analisi dei caratteri di tutte le tragedie rimaste) Letture in italiano: 20 Lettura integrale dell’ Orestea Persiani, vv. 353-432 (La battaglia di Salamina, pag. 49 del manuale) Sette a Tebe, vv. 631-719 (Eteocle affronta Pollinice, pag. 55 del manuale) Lettura in traduzione e contestualizzazione. La ·Ásij del Messaggero: versi di straordinaria intensità narrativa. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Eteocle affronta il fratello Polinice alla settima porta. Egli comprende l’ineluttabilità del destino e si isola in un’aspra solitudine. Prometeo incatenato, vv. 88-192 (Prometeo e Lettura in traduzione e contestualizzazione . il coro delle Oceanine, pag. 61 del manuale) Prometeo dialoga con il coro delle Oceanine, che infiammano lo sdegno di Prometeo. Il Titano rivela una tremenda minaccia in forma di profezia: Zeus un giorno dovrà venire a patti con lui e liberarlo. Prometeo incatenato, vv. 436-506 (I benefici Lettura in traduzione e contestualizzazione. di Prometeo all’umanità, pag. 68 del manuale) Prometeo diventa metafora delle conquiste umane, artefice unico della propria storia e della propria realtà. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Agamennone, vv. 1-257 (Prologo e canto L’inquietudine di un’atmosfera notturna e cupa. d’entrata del coro, pag. 74 del manuale) Monologo della guardia che sul tetto della reggia attende la comparsa del segnale di fuoco che comunica la caduta di Troia. Il coro considera in una dimensione universale il destino dell’uomo e la natura della divinità. Viene dato l’annuncio della vittoria attraverso l’indovino Calcante. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Agamennone, vv. 810-974 (Clitemnestra accoglie Agamennone, pag. 90 del manuale) Scena di straordinaria tensione psicologica. Domina l’impatto visivo dei drappi rossi, in cui si prefigura il bagno di sangue che accoglierà il re. Il personaggio di Clitemnestra, la “padrona della soglia”, accoglie lo sposo Agamennone di ritorno da Troia. Agamennone, vv. 1178- 1263 (La profezia di Cassandra, tornata in sé, esprime i suoi vaticini in trimestri giambici, ma nessuno le presta ascolto e fiducia. Cassandra, pag. 99 del manuale) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Coefore, vv. 124-305 (Il riconoscimento tra Esempio di riconoscimento tragico che avrà successivi Oreste ed Elettra) sviluppi. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Coefore, vv. 479-550 (Il sogno di Un sogno terrificante percuote la mente della donna, Clitemnestra, pag. 104 del manuale) assillata dalla memoria del suo colpevole atto e dall’angoscia del vendicatore, che inevitabilmente la giustizia del destino avrebbe suscitato contro di lei. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Eumenidi, vv. 681-753 (L’istituzione dell’Areopago e l’assoluzione di Oreste, pag. Il pentimento ed il ravvedimento morale non occupano alcuno spazio nella vicenda. Si esprime la perentoria 109 del manuale) rivendicazione della dignità umana, che si affianca al progetto divino. Oreste è stato purificato dalla colpa dal patimento, gli dei stanno dalla sua parte. Letture sul manuale: “Il racconto del messaggero”, pag. 54 “Il concetto di progresso nel mondo antico”, pag. 72s. “Ate”, pag. 98 21 “Pirandello e l’identità dell’eroe tragico da Oreste ad Amleto”, pag. 108s. Sofocle: biografia ed opere (trama ed analisi dei caratteri di tutte le tragedie rimaste) Innovazioni drammaturgiche La lingua Il pensiero Letture in italiano: Lettura integrale di Antigone ed Edipo re Lettura in traduzione e contestualizzazione. Il suicidio di Aiace è l’atto conclusivo di un dramma accesosi quando i capi dell’esercito greco hanno negato all’eroe le armi di Achille. sfida Lettura in traduzione e contestualizzazione. Agone di fortissima intensità drammatica tra Antigone e Creonte. La pietà verso un consanguineo è più forte di ogni altra legge. canti forza I stasimo: inno alla civiltà umana, fiducia nel progresso e nelle potenzialità dell’uomo. Visione laica del progresso umano. III stasimo: la potenza dell’amore rompe ogni argine (Antigone ed Emone). Lettura in traduzione e contestualizzazione. Deianira tace, annientata, incapace di dire una sola parola e intanto prende coscienza ( ¥rti manq£nw) di come il suo mondo stia crollando. Aiace, vv. 1-133 (Prologo: la follia di Aiace, pag. 132 del manuale) Antigone, vv. 384-525 Creonte, pag. 141) (Antigone Antigone,vv. 332-375; 781-801 (Due corali: il progresso umano e la dell’amore, pag. 150 del manuale) Trachinie, vv. 749-820 (Il maleficio della veste, pag. 156 del manuale) Filottete, vv. 1-69 (Prologo: la grotta di Filottete, pag. 194 del manuale) Lettura in traduzione e contestualizzazione. L’azione si apre subito in medias res: si cercano le tracce di un uomo su un’isola, luogo di estrema miseria e degrado. Edipo a Colono, vv. 668-719 (Due corali L’elogio di Colono, pag. 198 del manuale) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Brano di grande respiro poetico, cantato dal coro, espressione della potenza immaginativa ancora viva in un poeta ormai anziano. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Il coraggio di Edipo coincide con la sua franca accettazione della dura vita e della morte. La tomba di Edipo è la terra. Edipo a Colono, vv. 1211-1248 (Corale, pag. 202 del manuale) Lettura critica: L’eroe sofocleo di B. M. Knox, California University Press, 1965 Letture critiche sul manuale: 22 Kuneghia: il teatro come metafora, pag. 140 Deinòs, pag. 154 “L’oracolo come destino tragico”, pag. 180 Edipo re: lettura integrale in traduzione Dopo il 15 maggio visione del dramma Edipo re registrato a Siracusa (INDA) In lingua (351 versi in totale): Prologo, vv. 1-150 (pagg. 21ss. del libretto) Primo episodio, vv. 216-254 (pagg. 68ss. del libretto) Primo episodio, vv. 316-362 (pagg. 78ss. del libretto) Secondo episodio, vv. 707-748 (pagg.132ss. del libretto) Terzo episodio, vv. 1040-1068 (pagg. 172ss. del libretto) Quarto episodio, vv. 1152-1185 (pagg. 190ss. del libretto) Esodo, vv. 1515-1530 (pagg. 243ss. del libretto) Gli antefatti La rappresentazione L’azione Linee tematiche e prospettive critiche Dialogo tra Edipo e il sacerdote: Edipo si presenta come sovrano benevolo verso i sudditi che apostrofa continuamente come figli. Il bando di Edipo L’agone tra Edipo e Tiresia: la caratterizzazione iniziale del protagonista come buon sovrano lascia il posto a quella di un despota intollerante che non teme neppure di giungere alla blasfemia e all’empietà. Il dialogo tra Edipo e Giocasta: ha le movenze di un colloquio intimo tra due sposi rimasti soli. Entrambi i personaggi raccontano antefatti essenziali della vicenda. La regina Giocasta, che ha ormai compreso la verità, agitata ed infastidita dalla richiesta di fornire informazioni sull’uccisione di Laio, esorta Edipo a non indagare ulteriormente. L’interrogatorio del pastore: il servo, costretto dalle minacce di Edipo, confessa di essere contravvenuto agli ordini di Laio, salvando il bambino per mali più grandi. Le antilabaì tra Edipo e Creonte. La gnome conclusiva del coro. Letture critiche sul libretto: “La nave dello stato”, pagg.46ss. “La peste”, pagg. 62ss. “L’ironia tragica”, pagg. 95s. Pagine critiche, pagg 97s. “L’Edipo di Nietzsche”, pagg. 106ss. “Dalla risposta di Wilamowitz a Nietzsche: la visione di Edipo”, pag. 109 “Il complesso di Edipo”, pagg. 177s. Pagine critiche, pagg. 178s. “La poetica di Aristotele”, pagg. 180s. “L’Edipo “borghesuccio filisteo” de Il dio Kurt di A. Moravia”, pagg. 197ss. Pagine critiche, pagg. 246ss. 23 Euripide: biografia ed opera (trama di: Alcesti, Medea, Ecuba, Andromaca, Troiane, Eracle, Ippolito, Elena, Oreste, Baccanti) Filoni tematici: Inquieta concezione della divinità La sophìa La vendetta e la riconciliazione Guerra giusta o ingiusta? “L’eroe sacrificale” (Polissena) La figura della donna: Euripide misogino? La rivisitazione del mito Letture in italiano: Alcesti, vv. 244-392 (La morte di Alcesti, in fotocopia) Lettura in traduzione e contestualizzazione. La celebrazione delle virtù di Alcesti messe a confronto con la viltà dei genitori di Admeto. Alcesti, vv. 1008-1158 (Eracle riporta Alcesti Lettura in traduzione e contestualizzazione. Eracle, dopo un’aspra lotta con thanatos riporta l’amata ad da Admeto, pag. 232 del manuale) Admeto, ma senza rivelarne subito l’identità. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Medea, vv. 446-626 (Medea e Giasone, in L’emarginazione sociale di Medea. fotocopia) Il confronto tra i due antagonisti. Medea, vv. 764-810 (I monologo di Medea, Il conflitto tra furor e ratio. pag. 241 del manuale) Medea, vv. 1019-1080 (Il monologo di Medea, L’uccisione dei figli è vista come un’inevitabile necessità. pag. 244 del manuale) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Troiane, vv. 511-567 (La notte fatale di Troia, Un dio vendicativo, Atena. pag. 257 del manuale) Il punto di vista delle donne, che, secondo l’opinione comune greca, erano solite reagire agli eventi in maniera scomposta ed irrazionale. Troiane, vv. 1156-1250 (La caduta di Troia e il Lettura in traduzione e contestualizzazione. lamento di Ecuba su Astianatte, pag. 261 del Lo scudo di Ettore accoglie nel suo abbraccio il piccolo Astianatte e ne continua la memoria, ch enessuna manuale) violenza umana potrà mai cancellare. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Elena, vv. 541-657 (Il riconoscimento fra La realtà è svilita: a Troia si è combattuto per anni per un Elena e Menelao, pag. 271 del manuale) simulacro. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Eracle, vv. 1089-1152 (Il risveglio di Eracle dal sonno della follia, pag. 266 del manuale) Eracle finalmente può dire: “vedo ciò che devo vedere”, recuperando la consapevolezza della realtà. Eracle, vv. 1313-1428 (Eracle si reca ad Atene con l’amico Teseo, in fotocopia) Ecuba, vv. 518-582 (Il sacrificio di Polissena, pag. 248 del manuale) Andromaca, vv.1085-1160 (L’uccisione di Neottolemo, pag. 252 del manuale) Oreste, vv. 211-315 (Elettra assiste Oreste in Inizia l’età della ricerca e del travaglio interiore, superat la morale eroica della vergogna: l’Eroismo di Eracle consiste nella sua scelta di continuare a vivere. La dignità è l’unico onore che resta ai vinti: Polissena si staglia in un atteggiamento di coraggio e di pudore che sfida la violenza del destino. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Il mito è rielaborato in una direzione realistica. La moret di Neottolemo è la morte stessa della tragedia. Lettura in traduzione e contestualizzazione. 24 preda al male, pag. 278 del manuale) Elettra conserva solo la compassione personale per la malattia del fratello e per il dolore. Dioniso si serve delle intemperanze di Penteo per ordire la sua distruzione, in modo che anche la sua dignità ne venga annientata. Baccanti, vv. 778-861; 912-976 (Dioniso induce Penteo a seguirlo sul Citerone, pag. 284 del manuale) Il dramma satiresco (in fotocopia) Eschilo, Diktyoulkoì Sofocle, Ichneutaì Euripide., Ciclope Caratteri e funzione teatrale in relazione alla tragedia. Trame sintetiche. La commedia Archaia Notizie generali sulla commedia antica Aristofane: biografia ed opera (trama di Acarnesi, Nuvole, Pace, Uccelli, Tesmoforiazuse, Rane, Ecclesiazuse). Contenuti e stile. Lettura integrale in traduzione di: Nuvole e Rane Visione delle Nuvole dopo il 15 maggio e delle Tesmoforiazuse (testo registrato fornito dall’INDA di Siracusa) Le origini:. Il contesto temporale: gli agoni drammatici ateniesi. La struttura. Il costume, la maschera, il coro. Catarsi tragica e riso comico. Libertà compositiva e attualità delle tematiche. La satira e l’ onomastì comodein L’elemento fantastico e surreale. L’origine della commedia La struttura della commedia antica Tecnica drammaturgica Realtà cittadina e orizzonte fantastico L’utopia I personaggi Cavalieri, vv. 498-610 (Parabasi, pag. 346 del Aristofane traccia una sorta di embrionale storia del genere comico delineando brevemente le vicende manuale) biografiche e i caratteri artistici dei suoi tre più importanti predecessori. Nuvole, vv. 889-1104 (Agone tra Discorso Due modelli educativi a confronto. Forte e Discorso Debole, pag. 353 del manuale) Pace, vv. 1-78 (Il volo di Trigeo, pag. 367 del manuale) Scena perfetta: si alternano illusionismo e richiamo all’artificio scenico. Tesmoforiazuse, vv. 846-928, (Una parodia Un’intera scena tragica è trasposta nella trama comica con intento parodico. 25 della tragedia, pag. 385 del manuale) Sotto il ridicolo si dissimula l’allusione al’attualità di un Rane, vv. 1-180 (Prologo – Dioniso prepara la evento inaudito, e tremendamente serio: l’ambigua discesa nell’Ade, pag. 391 del manuale) situazione degli schiavi che hanno partecipato alla battaglia delle Arginuse). Rane, vv. 895- 1098 (L’agone fra Eschilo ed Euripide, pag. 405 del manuale) Dioniso è giunto alla reggia degli Inferi, da cui intende ottenere la restituzione di Euripide. Tra Eschilo ed Euripide si è scatenata un furibonda polemica su chi abbia diritto al primato fra i poeti tragici). Ecclesiazuse, vv. 170-240 (Prassagora prova il discorso all’assemblea, pag. 418 del Aristofane si scatena in un esercizio di dissimulata e manuale) sottile comicità: la parodia dell’oratoria politica. Platone: biografia e caratteri dell’opera Il Simposio Letture in greco: Introduzione, capp. 176 a-e (pagg. 12ss. del libretto). Discorso di Fedro, capp. 178 a-180b (pagg.15ss. del libretto). Discorso di Aristofane, capp. 189c-191b; 193 a-b (pagg. 32ss. del libretto). Discorso di Socrate, capp. 202e-204c; 206b206e (pagg. 40ss. del libretto) Discorso di Alcibiade, capp. 215 a-e (pagg. 54ss. del libretto) Analisi, traduzione e commento morfo-sintattico e stilistico. Si decide di lasciar perdere gli intrattenimenti consueti del simposio e di moderare la bevuta vera e propria, per dedicarsi a discorrere sul tema che Erissimaco, su consiglio di Fedro, propone agli altri: l’amore. Siamo all’inizio della catena simpodiale. Il discorso rappresenta un esempio di retorica convenzionale sia nella forma che nel contenuto. Uno dei momenti di più alta fantasia creativa e di più intensa poesia dell’intero dialogo: un racconto mitico, quello degli uomini tondi. Un encomio di Amore meno elaborato, ma più aderente alla verità: Amore è amore di qualcosa che non si possiede, e chi ama desidera ciò che non ha. La conversazione di Socrate con Diotima. Alcibiade ubriaco tesse un elogio di Socrate. Letture critiche sul libretto: Scheda di lettura a pagg. 28s. Scheda di lettura a pagg. 30ss. La “rivoluzione” dell’Ellenismo: inquadramento Obiettivi: 26 storico-sociale. *Callimaco: la poesia Aitia, I, fr. 1, 1-40 Pfeiffer (Prologo dei Telchini, pag. 57 del manuale) Ecale, fr. 260, 2-15, 55-69 Pfeiffer (Teseo – Chiacchiere di uccelli) verificare i cambiamenti indotti nelle tematiche, nello stile e nella concezione dell’arte dalla “rivoluzione” politica pro-dottasi con la fine della polis e dal passaggio dalla comunicazione orale a quella scritta. “Un grande libro, un grande male” Lettura in traduzione e contestualizzazione. Gli elementi fondamentali e innovativi della poetica callimachea. Scena straordinariamente originale che rappresenta la conversazione tra due uccelli, di cui non sappiamo il collegamento col resto della narrazione. Epigrammi 14, 19, 21, 28 Callimaco maestro del genere epigrammatico La commedia Nea Notizie generali sulla commedia nuova. Menadro; biografia ed opere (trame di: Dyscolos, Samìa, Perikeiromene, Aspìs, Epitrepontes) La nuova situazione storica: il tramonto dell’autonomia della polis, l’ampliamento degli orizzonti geografici e culturali. Il mutamento delle coordinate fondamentali dell’immaginario collettivo. Lo scardinamento dei valori tradizionali. Gli effetti della nuova situazione storico-sociale sul teatro comico: i mutamenti tematici e drammaturgici. Dyscolos, vv. 639-747 (Il bisbetico pentito, pag. 219 del manuale) Samìa, vv. 206-356 (Il dolore dell’eroe comico, pag. 225 del manuale) La commedia è espressione del ridicolo e della beffa, ma anche la verità di un uomo che medita sulla storia dolente della propria vita. Perikeiromene, vv. 1-51 (Una divinità come prologo, pag. 235 del manuale) Menandro anticipa il dramma moderno che porterà a vedere l’uomo come protagonista di un dolore che ha le forme del grottesco. Aspìs, vv. 1-148 (Una tragica avventura di guerra, pag. 238 del manuale) Menandro anticipa all’apertura del dramma La dea Agnoia nel prologo dà la certezza che nella vita non tutto è sottoposto al caso. Menandro anticipa all’apertura del dramma l’impiego del Epitrepontes, vv. 42-181 (Il bambino conteso, messaggero, riservandosi lo spazio per annullarne il pag. 247 del manuale) tragico annunzio con il prologo recitato dalla dea Tyche. Il male nasce dall’ignoranza e dall’incapacità di comprendere la comune sorte degli uomini; ad esso si oppone la ricchezza dell’esperienza, che conduce alla solidarietà fra i viventi. 27 *Apollonio Rodio e l’epica didascalica La scelta dell’argomento. Compromesso tra l’antica tradizione epica e le nuove esigenze della poesia ellenistica. Il narratore epico da entità invisibile si fa funzione esplicita. Interpretazioni controverse dell’opera: fallimento del-lo statuto eroico o consapevole realizzazione di uno statuto antieroico? (Paduano). Argonautiche I, vv. 519-558 (La partenza della Gli dei sono presenti, pieni di ammirazione per gli audaci argonauti. nave Argo, pag. 80 del manuale) Argonautiche I, vv. 1207-1272 (Eracle ed Ila, Eracle non arriva nella Colchide perché traviato dall’amore. pag. 84 del manuale) Argonautiche III, V. 442-470; 616-672; 744- Medea giunge alla coscienza e all’accettazione 824 (La passione di Medea, pag. 88 del dell’amore. manuale) Amara constatazione della fragilità delle vicende umane. Alla fine dell’incontro Medea, prima felice, resta sola, Argonautiche III, 956-1136 (L’incontro di avendo Giasone raggiunto lieto i compagni Medea e Giasone, pag. 99 del manuale) *Polibio e la storiografia pragmatica: i caratteri le ragioni dello storico lo stile In traduzione Storie I, 1-4 (Proemio, pag. 266 del manuale) *Antologia Palatina: cenni Grazie alla fortuna la storia del mondo si è raccolta intorno a Roma. Formazione della raccolta. . *Argomenti che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio 28 Classe V A PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA Prof.Picciano L’Italia post-unitaria: i governi della Destra storica Il conflitto tra la Chiesa e lo Stato liberale L’unificazione politica della Germania: caratteri costituzionali del II Reich; la politica interna di Bismarck, la politica estera. La Terza repubblica e l’instabilità politica in Francia; la Comune di Parigi La Russia di Alessandro II e le riforme. La guerra di secessione americana. Nascita del Giappone moderno. La seconda rivoluzione industriale e la società di massa. L’età dell’imperialismo e le sue interpretazioni. La Sinistra storica al potere in Italia: riformismo e trasformismo. La politica economica, la svolta in politica estera e coloniale. Francesco Crispi La questione sociale, la Seconda Internazionale, la “Rerum novarum” e la dottrina sociale della Chiesa. Doc.10d:” Il revisionismo” E. Bernstein Doc.12d: lettura passi dalla “Rerum novarum” di Leone XIII La diffusione delle ideologie nazionalistiche in Europa. Il razzismo e il “ darwinismo sociale. Il caso Dreyfus e il sionismo. L’Europa politica al passaggio del secolo: la Germania di Guglielmo II, la rivoluzione russa del 1905, le tensioni imperialistiche in Marocco e le guerre nei Balcani. I contrapposti sistemi delle alleanze. L’Italia dalla crisi di fine secolo alla svolta giolittiana. Il liberalismo riformista di Giolitti, la modernizzazione del paese. I rapporti col partito socialista, col mondo cattolico, con il movimento nazionalista. I critici di Giolitti. L’impresa di Libia. Doc. 19d: “Istruzioni ai prefetti” di G. Giolitti La crisi della cultura del positivismo e la crescente sfiducia nel governo liberale e democratico delle nazioni. 29 I prodromi della I guerra mondiale: dalle crisi locali all’esplosione del conflitto. L’Italia dalla neutralità all’intervento. Le grandi stragi; la svolta del ’17: la rivoluzione in Russia e l’entrata in guerra degli Stati Uniti. La fine della guerra e i trattati di pace. Ideali wilsoniani e paci punitive. Doc. 23d: “La comunità di agosto” di E. Leed Doc. 27d: “Un assalto” di E. Lussu Doc. 29d: “I quattordici punti di Wilson” Doc.30d: “Le conseguenze economiche della pace” di J.M. Keynes La sistemazione del Medio Oriente e le origini del conflitto arabo-israeliano. La Turchia di Ataturk. La rivoluzione d’ottobre e il leninismo. La nascita dell’URSS, tra guerra civile e conflitti internazionali. Le lotte interne alla dirigenza sovietica e l’avvento di Stalin. La NEP. Doc. 36d: “I ventuno punti dell’Internazionale Comunista” Il tormentato primo dopoguerra in Italia e la crisi dello stato liberale.La nascita di nuove soggettività politiche: il partito popolare di don Sturzo, l’Ordine nuovo di Gramsci, i Fasci di Mussolini. La questione fiumana, il biennio rosso e l’ultimo governo Giolitti. L’agonia dello stato liberale. Il fascismo da movimento a regime. Il totalitarismo “imperfetto” e l’antifascismo. Interpretazioni del fascismo: le tesi liberale, radicale, marxista. Doc.54d: “Il fenomeno fascista” di R. De Felice Il dopoguerra nella Germania repubblicana: Weimar tra rivoluzione e reazione. Stresemann e” lo spirito di Locarno”. La crisi del ’29 e i suoi riflessi economici e politici nel mondo. Roosevelt e il New Deal “keynesiano” L’avvento di Hitler in Germania: il terzo Reich. L’ideologia nazista e la mistica razziale. I caratteri totalitari della Russia staliniana: dall’industrializzazione forzata alle “grandi purghe” Doc.58d: passi dal “ Mein Kampf” di A. Hitler Doc. 50d: “La liturgia hitleriana” di G. Mosse Doc.46d: “Totalitarismo e società di massa” di H. Arendt Doc.47d: “I caratteri del totalitarismo” (p.423) di C.J. Friedrick e Z.K. Brzezinskj Doc.48d: “Il secolo delle tenebre” di T.Todorov Doc. 52d: “L’articolo 58” di A. Solzenitsyn Hitler e la distruzione dell’ “ordine” di Versailles; Mussolini, l’impresa d’Etiopia e l’avvicinamento italo-tedesco. La guerra di Spagna. La politica dell’appeasement e la conferenza di Monaco. La seconda guerra mondiale: origini e responsabilità. Il patto tedesco-sovietico. L’Italia dalla non belligeranza alla guerra” parallela”. La guerra in Europa e nel mondo. La Shoah Doc. 70d: “L’arrivo al campo” di P. Levi Doc. 71d: “La macchina dello sterminio” di R.Höss La caduta del fascismo e la resistenza Doc. 76: “La morte della patria” di E. Galli della Loggia Le fasi principali della guerra e la sua conclusione con la resa del Giappone; la fine della grande alleanza. 30 La lotta politica in Italia dalla liberazione alla proclamazione della Repubblica. La crisi dell’unità antifascista e le elezioni del ’48. Gli anni del centrismo e la ricerca di un nuovo equilibrio. L’equilibrio bipolare del pianeta nell’età della “guerra fredda”. Un perdurante focolaio di crisi: il Medio Oriente e le guerre arabo-israeliane. Testo in uso: Giardina- Sabbatucci- Vidotto, Nuovi profili storici, Ed. Laterza, vol. 2, 3 31 FILOSOFIA DOCENTE Prof. Ciro Picciano Testo in uso: Porro- Esposito, Filosofia,ed. Laterza,voll.II-III Kant e la svolta critica della filosofia Ripresa di alcuni temi della Critica della Ragion Pura (svolta l’anno scorso): la natura della “sintesi a priori” e la “rivoluzione copernicana”, la nozione di fenomeno e quella di noumeno, il valore regolativo delle Idee della Ragione. La “Critica della Ragion pratica”: la ragion pura è di per se stessa pratica, dunque esiste una legge morale incondizionata. Imperativi ipotetici e imperativo categorico: l’autonomia (ed eteronomia) della morale; l’etica formaleuniversale: le formule dell’imperativo categorico La dottrina dei postulati. La libertà condizione della legge morale; la fede razionale. Morale e Religione: la religione nei limiti della sola ragione. La “Critica del Giudizio”: il superamento del dualismo tra natura e libertà. Giudizio determinante e giudizio riflettente. Il giudizio estetico: bellezza e moralità Il sublime e la nozione di “genio” Il giudizio riflettente teleologico: il valore euristico dell’idea di finalità “oggettiva”. L’eredità kantiana e il mondo romantico Caratteri e aspettative dell’età romantica. Il dibattito sulle aporie del criticismo: la discussione sulla “cosa in sé”. Dal dualismo kantiano al monismo idealistico. Cenni all’idealismo etico di Fichte ( l’Assoluto come incessante lotta per l’ordine morale del mondo) e al ruolo filosofico dell’arte nell’idealismo estetico di Schelling. L’idealismo assoluto di Hegel Gli scritti teologici giovanili: dalla fase illuministico-kantiana (Religione popolare e cristianesimo; La vita di Gesù) alla svolta di Francoforte (Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino). La gestazione della dialettica e il distacco da Kant. I nuovi compiti di Intelletto e Ragione La critica all’idealismo etico di Fichte e all’idealismo estetico di Schelling. 32 Il distacco dall’estetismo romantico: la Fenomenologia dello Spirito. Le “stazioni del sapere apparente”: coscienza , autocoscienza, ragione e le loro interne tappe dialettiche con particolare riguardo alla figura signoria/servitù e alla coscienza infelice. Lo Spirito e la tragedia di Antigone. La Scienza della Logica (caratteri generali). La Filosofia della Natura. La filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo: gli uomini e lo Stato etico. La filosofia della storia. Lo Spirito assoluto: arte, religione, filosofia e il loro sviluppo storico e dialettico. A. Rosmini Aspetti della Filosofia del diritto: la persona è il diritto sussistente Destra e sinistra hegeliana La disputa sui rapporti tra religione e filosofia. D. Strauss: “La vita di Gesù” e il valore metafisico del mito L. Feuerbach La critica ad Hegel: il rovesciamento dei rapporti di predicazione Dalla teologia all’antropologia: l’ateismo come radicale umanesimo. S. Kierkegaard La critica al razionalismo hegeliano e la riabilitazione dell’esistenza. Necessità e possibilità: il carattere ateoretico dell’esistenza. L’angoscia, la disperazione. La verità “soggettiva” del Singolo, l’Aut-Aut e gli stadi dell’esistenza. Agamennone e Abramo: l’incommensurabilità tra piano etico e piano religioso. Il paradosso della fede, la contemporaneità di Cristo. A. Schopenhauer Il mondo come volontà e rappresentazione Il pensiero bloccato nel cerchio delle rappresentazioni. La Volontà irrazionale Le vie della liberazione: l’arte, l’etica, l’ascesi come noluntas Il giudizio di F. De Sanctis sul rapporto Schopenhauer/ Leopardi 33 K. Marx La critica della filosofia hegeliana dello Stato e l’insufficienza dell’emancipazione politica. La critica dell’economia borghese e il lavoro alienato. I Manoscritti economico-filosofici: le forme dell’alienazione. La critica della Sinistra hegeliana, il distacco da Feuerbach e l’approdo al materialismo storico e dialettico. Il Manifesto e la fondazione del socialismo “scientifico” Le analisi del Capitale e l’origine del plusvalore; le strutturali contraddizioni dell’economia capitalistica. Rivoluzione e dittatura del proletariato A. Comte Origini e caratteri generali del Positivismo, tra eredità illuministiche e influenze romantiche. Il principio dell’epistemologia positivista, la legge dei tre stadi e la regola del fenomenismo. La classificazione delle scienze e il nuovo compito della filosofia. La sociologia come fisica sociale e la religione dell’umanità. F. Nietzsche La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco; il demone socratico e la decadenza della civiltà occidentale. La lotta contro l’idolo storicistico: i danni della saturazione storica. Il distacco da Schopenhauer e da Wagner: il periodo “illuministico” L’annuncio della“morte di Dio” e il nichilismo Zarathustra: la “volontà di potenza”, l’”oltreuomo”, l’”eterno ritorno dell’uguale”. La “filosofia col martello”: la lotta contro il cristianesimo e la morale. La destrutturazione del soggetto S. Freud Dal metodo catartico alle “associazioni libere”: l’interpretazione dei sogni. Nevrosi, rimozione, sintomo. La concezione pulsionale della vita psichica: Es, Io, Super-io Terapia e transfert. Al di la del principio di piacere: eros e thanatos. Il disagio della civiltà 34 H. Bergson Tempo “spazializzato e tempo della memoria: il Saggio sui dati immediati della coscienza. Durata e libertà. Memoria, percezione e ricordo: il rapporto tra spirito e materia. L’evoluzione creatrice. Istinto, intelligenza e intuizione: la riabilitazione della metafisica. Le due fonti della morale e della religione. H. Arendt Le origini del totalitarismo. Lo spazio dell’agire politico: vita activa La banalità del male La valenza etica del pensiero Visione del film di M. von Trotta: “Hannah Arendt” Alcune delle letture svolte e commentate in classe: Kant - L’inno al dovere, dalla Critica della ragion pratica - Morale e religione, dalla C. della ragion pratica Hegel - Passi dalla Vita di Gesù - Passi della Prefazione alla Fenomenologia dello Spirito: la critica all’”irrazionalismo” dei romantici - La realtà dello Stato “etico”, da Lineamenti della filosofia del diritto. Rosmini - Passi dalla Filosofia del diritto Nietzsche - Passi dalla Nascita della tragedia: Socrate prototipo dell’uomo teoretico - Passi dalla II Inattuale: contro la saturazione di storia - Aforisma 125. L’uomo pazzo, da La gaia scienza - Come il “mondo vero” finì per diventare favola, dal Crepuscolo degli idoli Arendt - Il rivelarsi dell’agente nel discorso e nell’azione, da Vita activa - Ideologia come “logica di una idea”, da Le origini del totalitarismo - Passi dall’epilogo della Banalità del male Nel corso delle lezioni e delle verifiche scritte e orali sono state proposte alcune parole-chiave, quasi percorsi interni, per favorire questa capacità di connessioni e confronti. Tra di esse, nozioni come intelletto, ragione, natura e spirito, singolo e stato, tempo, memoria, storia, assoluto, scienza, filosofia e cristianesimo, libertà e/o determinismo, verità e/o prospettivismo, alienazione, esperienza estetica e bellezza etc. 35 MATERIA: Inglese DOCENTE: prof. Mariachiara Pioppo Testo in adozione: R. Marinoni Mingazzini, I. Salmoiraghi, Witness to the Times, vol. C e vol. D, Principato Premesse metodologiche: Nello studio della lingua è stato privilegiato un approccio comunicativo nel tentativo di rafforzare l’uso della lingua straniera come strumento di comunicazione. Si è cercato di disincentivare una acquisizione piattamente mnemonica e di favorire piuttosto una libera interpretazione personale dei contenuti. Si è preferito dare valore prioritario alla fluenza del discorso (con ciò intendendosi la velocità e/o la scorrevolezza della produzione linguistica e la capacità di fare interagire lingua e contenuto) rispetto all’accuratezza formale fine a se stessa dell’espressione linguistica. Pertanto l’esposizione orale dell’alunno non è mai stata interrotta per sottolineare imperfezioni e/o errori sintattici, morfologici o grammaticali fintanto che l’alunno si mostrava capace di interloquire col docente e di rispondere in modo contenutisticamente corretto. Nello studio degli autori non si è data importanza alla biografia degli autori o alla trama dei romanzi quanto piuttosto all’analisi delle opere e dei testi. Il contesto storico è stato delineato al fine di meglio comprendere gli autori e di suggerire ulteriori chiavi di lettura senza, tuttavia, soffermarsi in dettaglio su fatti e date. Contenuti disciplinari: Il romanticismo Historical Context: The Consequences of Industrial Revolution; The First Reform Bill, The Poor Law. The Features of English Romantic Poetry (Witness to the Times, volume C, p. 32-33); William Wordsworth: “Poetry is the spontaneous overflow of feelings” (p. 45), “Daffodils” (fotocopia), “The Solitary Reaper” (p.46), “She Dewlt among the Untrodden Ways” (fotocopia). S.T. Coleridge “The Rime of the Ancient Mariner”, part I, II, VII. Percy Bysshe Shelley: “England in 1819” (fotocopia), “Ode to the West Wind” (p. 88), “Indian Serenade” (fotocopia); John Keats: “Ode on a Grecian Urn” (p. 99), “La Belle Dame Sans Merci” (p. 102) L’epoca Vittoriana Queen Victoria (p. 146), Domestic policy (p. 147-49), Changes in Victorian Britain (p.153-155), the Victorian Compromise, Early Victorian Fiction (p. 168-70), Charles Dickens: Oliver Twist “Lunch Time” (p. 177), “Chapter 3: For a week after the commission …”, “Chapter 50: Jacob Island” (fotocopia), Bildungsroman (p. 179), David Copperfield “The Birth of a Hero” (fotocopia) analisi comparata con l’incipit di J.D.Salinger The Catcher in the Rye (fotocopia), “The First Days at School”. Later Victorian Fiction: Robert L. Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: “The Story of the Door”; “Dr Jekyll’s Full Statement of the Case”. Alfred Tennyson: Ulysses L’epoca moderna The Edwardian Era (p.151), The Beginning of the XX Century: a brief introduction; Modernism in Art (Witness to the Times, volume D, p.25), T.S.Eliot: “The Hollow Men” (fotocopia), The Waste Land: “The Burial of the Dead” (fotocopia), “The Fire Sermon” (p. 161), “What the Thunder Said” (fotocopia). Modernism and the “stream-of-consciousness” technique (p. 80-1), James Joyce: Dubliners: lettura integrale dei racconti “A Painful Case”, “The Sisters”, “Eveline”, “The Dead”, Ulysses: “The Funeral” (fotocopia), “Molly’s Monologue” (p. 92). *Utopian and dystopian fiction; *George Orwell: Nineteen Eighty-Four “Big Brother is Watching You” (fotocopia), “The destruction of words” (p.125) 36 Gli argomenti contrassegnati da * saranno svolti nel periodo compreso tra il 15 maggio 2014 e la fine dell’anno scolastico 37 MATEMATICA DOCENTE:PATRIZIA FOSCHI Testo in adozione: : “La trigonometria”, “Elementi di calcolo differenziale e studio delle funzioni” Zanichelli ed. TRIGONOMETRIA Funzioni goniometriche e loro rappresentazione grafica; relazioni fondamentali tra seno, coseno e tangente di uno stesso arco. Equazioni e disequazioni goniometriche. Teoremi sui triangoli rettangoli; teorema dell’area del triangolo, teorema dei seni, teorema del coseno (tutti i teoremi senza dimostrazione). Applicazione dei teoremi studiati a semplici problemi di geometria piana. ANALISI MATEMATICA Definizione di funzione, funzioni periodiche, funzioni pari o dispari, funzioni composte, funzioni monotone. Limite finito per una funzione in un punto, limite infinito per una funzione in un punto, limite destro e limite sinistro, definizione di limite per una funzione all’infinito; teorema dell’unicità del limite,teorema della permanenza del segno, teorema del confronto (senza dimostrazione ) . Due limiti notevoli, operazioni sui limiti. Definizione di funzione continua. Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri, teorema dei valori intermedi (senza dimostrazione); Calcolo di limiti e forme indeterminate. Definizione di derivata, derivate fondamentali, calcolo di derivate: derivata del prodotto di una costante per una funzione, della somma di funzioni,del prodotto di funzioni, della potenza di una funzione,del quoziente di due funzioni; derivata della funzione composta , derivata di una funzione esponenziale , logaritmica , delle funzioni goniometriche senx, cosx, tgx. Derivate di ordine superiore al primo, teorema di Lagrange, teorema di Rolle, regola di De L’Hospital (senza dimostrazione). Massimi, minimi e flessi delle funzioni, ricerca di massimi, minimi, flessi orizzontali mediante lo studio del segno della derivata prima; studio del segno della derivata seconda e ricerca di flessi a tangente obliqua. Asintoto orizzontale, asintoto verticale, asintoto obliquo. Studio di funzione per funzioni polinomiali intere e fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche. 38 FISICA DOCENTE: PATRIZIA FOSCHI Testo in adozione: “La fisica di Amaldi” vol. 2 Zanichelli ed. TERMOLOGIA E TERMODINAMICA Definizione operativa di temperatura e scala termometrica Celsius , dilatazione dei solidi dei liquidi e dei gas , comportamento anomalo dell’acqua. Sistemi termodinamici e gas perfetti. Prima e seconda legge di GayLussac , legge di Boyle , equazione di stato dei gas perfetti, temperatura assoluta . Teoria cinetica dei gas, relazione tra temperatura assoluta ed energia cinetica media (senza dimostrazione) . L’esperimento di Joule,capacità termica e calore specifico, propagazione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento. Sistema termodinamico,equilibrio termodinamico,principio zero della termodinamica, trasformazioni termodinamiche(isobare,isocore,isoterme,adiabatiche), lavoro in una trasformazione , energia interna e primo principio della termodinamica , applicazioni del primo principio alle trasformazioni studiate. Enunciati di Clausius e Kelvin del secondo principio della termodinamica, rendimento di una macchina termica, trasformazioni reversibili e trasformazioni irreversibili, teorema di Carnot (senza dimostrazione), ciclo di Carnot, rendimento delle macchine termiche che lavorano tra due temperature. La disuguaglianza di Clausius, concetto di entropia,entropia di un sistema isolato, terzo principio della termodinamica . ELETTROSTATICA E CORRENTI ELETTRICHE Fenomeni di elettricità statica , interazione tra corpi elettrizzati , elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione ; elettroscopio , conduttori ed isolanti , la carica elettrica, legge di Coulomb. Definizione di campo elettrico e sua rappresentazione , flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss: distribuzione della carica sulla superficie di un conduttore e campo elettrico di una sfera cava. Energia potenziale elettrica , definizione di differenza di potenziale elettrico, potenziale di una carica puntiforme , superfici equipotenziali, , circuitazione del campo elettrostatico. Equilibrio elettrostatico, campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico, capacità di un conduttore, capacità di un condensatore piano. Definizione di corrente elettrica e sua unità di misura , prima legge di Ohm, resistenze in serie e in parallelo potenza elettrica, seconda legge di Ohm, effetto Joule. CAMPO MAGNETICO Il campo magnetico e le linee di campo. Esperienza di Oersted, esperienza di Faraday, esperienza di Ampère. Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente, campo magnetico generato da un filo percorso da corrente.Campo magnetico di una spira e di un solenoide (solo linee di forza). La forza di Lorentz, il flusso del campo magnetico, la circuitazione del campo magnetico. Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche, ferromagnetiche. 39 MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: ALBERTO LOTTI Testi in adozione: Biologia: Sadava – Heller – Orians – Purves – Hillis Biologia La scienza della vita. Il corpo umano (volume C) Zanichelli Geografia generale: Pignocchino Feyles – Neviani Geografia generale La Terra nell’Universo SEI PROGRAMMA DI BIOLOGIA: Introduzione allo studio dell’anatomia e della fisiologia Il corpo umano presenta un’organizzazione gerarchica. Cellule e tessuti. Tessuti epiteliali. Tessuti connettivi. Tessuto muscolare. Tessuto nervoso. I principali apparati e sistemi degli animali e le loro funzioni: uno sguardo d’insieme. Il sistema scheletrico Evoluzione del sistema scheletrico. L’endoscheletro dei Vertebrati. Il sistema scheletrico umano. Lo scheletro assile (cranio, colonna vertebrale e gabbia toracica). Le cinture. Lo scheletro appendicolare. L’apparato cardiovascolare e il sangue Evoluzione dei sistemi circolatori (sistemi circolatori aperti e chiusi). La circolazione nei vertebrati e nell’uomo. L’organizzazione dell’apparato cardiovascolare: il cuore. I vasi sanguigni e il movimento del sangue. I meccanismi di scambio e la regolazione del flusso sanguigno. La composizione e le funzioni del sangue. L’apparato respiratorio e gli scambi gassosi Evoluzione degli apparati respiratori (respirazione cutanea, branchiale, tracheale e polmonare). L’organizzazione e la funzione dell’apparato respiratorio. La meccanica della respirazione: la ventilazione polmonare. Il sangue e gli scambi respiratori. L’apparato digerente e l’alimentazione Evoluzione dell’apparato digerente. L’organizzazione e la funzione dell’apparato digerente. Dalla bocca allo stomaco:le prime fasi della digestione. L’intestino lavora in sinergia con il pancreas e il fegato. il controllo della digestione e del metabolismo. L’apparato escretore e l’equilibrio idrosalino Evoluzione dell’escrezione e degli apparati escretori. L’organizzazione e le funzioni dell’apparato escretore. Il nefrone è l’unità funzionale del rene. I nefroni modulano la loro attività in relazione alle esigenze dell’organismo. I meccanismi che regolano le funzioni dei reni. 40 Il sistema endocrino L’organizzazione e la funzione del sistema endocrino. L’integrazione tra le funzioni nervose ed endocrine avviene a livello dell’ipofisi e dell’ipotalamo. Tiroide e paratiroidi regolano il metabolismo e l’omeostasi. Il pancreas endocrino e il controllo della glicemia. Il surrene è costituito da due ghiandole endocrine distinte. Le gonadi producono ormoni sessuali. L’apparato riproduttore L’organizzazione e le funzioni degli apparati riproduttori maschile e femminile. La gametogenesi produce gameti aploidi. L’apparato riproduttore maschile. L’apparato riproduttore femminile. Il sistema nervoso Struttura e funzioni del sistema nervoso. Il segnale nervoso e la sua trasmissione. Evoluzione del sistema nervoso. Il sistema nervoso dei vertebrati. Sistema nervoso centrale e periferico. L’encefalo umano. PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE: Osservare il cielo La posizione della Terra nell’Universo. La sfera celeste e le costellazioni. Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste. Le coordinate astronomiche. I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste. La luce, messaggera dell’Universo. Gli strumenti per l’osservazione del cielo. La spettroscopia. Le stelle Studiare le stelle. Le caratteristiche delle stelle (luminosità e magnitudine, colore, temperatura, composizione chimica, volume e massa). Diagramma di Hertzsprung-Russel. Le forze che agiscono nelle stelle. La nascita delle stelle. Le stelle della sequenza principale. L’evoluzione delle stelle. Le stelle modificano la composizione chimica dell’Universo. Il Sistema Solare Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità. I corpi del Sistema Solare si sono formati insieme. Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile. La struttura del Sole. L’attività del Sole. Il moto dei pianeti. Le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione dei pianeti. La legge di gravitazione universale di Newton. Principali caratteristiche dei pianeti terrestri e di quelli gioviani. Asteroidi, meteore e meteoriti. Le comete. La Terra: un pianeta unico La Terra nel Sistema Solare. La Terra è un pianeta dinamico. La forma della Terra. La rappresentazione della forma della Terra. Il reticolato geografico. I movimenti della Terra Il moto di rotazione della Terra. Le conseguenze del moto di rotazione della Terra. Il moto di rivoluzione terrestre. Le conseguenze del moto di rivoluzione. Le stagioni astronomiche. Le zone astronomiche del globo terrestre. Il moto doppio-conico dell’asse terrestre. Misure di spazio e di tempo Orientarsi sulla Terra. Le coordinate. La misura del tempo. Il tempo civile. La Luna La Luna e la Terra. Le caratteristiche fisiche della Luna. L’origine della Luna. I movimenti della Luna. Le fasi lunari. Le eclissi. I minerali e le rocce 41 Che cos’ è un minerale. La struttura dei cristalli. Le proprietà dei minerali. La composizione chimica e la classificazione dei minerali. I silicati: i minerali più abbondanti. Le rocce e il ciclo litogenetico. Le rocce ignee o magmatiche. Differenze tra granito e basalto. Rocce sedimentarie. La classificazione delle rocce sedimentarie. Rocce metamorfiche. Principali tipi di metamorfismo. I fenomeni vulcanici Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’attività magmatica. I corpi magmatici intrusivi. I vulcani e i prodotti della loro attività. La struttura dei vulcani centrali. Le diverse modalità di eruzione. Il vulcanismo secondario. La distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre. Attività vulcanica in Italia. I fenomeni sismici I terremoti. La teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche. Il rilevamento delle onde sismiche. Intensità e magnitudo dei terremoti. La prevenzione antisismica. Il rischio sismico in Italia. La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra Come si studia l’interno della Terra. Le superfici di discontinuità. Il modello della struttura interna della Terra. Calore interno della Terra. Il campo magnetico terrestre. La dinamica della litosfera Le prime indagini: la scoperta dell’isostasia. La teoria dell’espansione dei fondali oceanici. La teoria della tettonica delle zolle. I margini divergenti. I margini convergenti. I margini conservativi. Il motore della tettonica delle zolle. Tettonica delle zolle e attività endogena. 42 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Prof. LORENZA BONIFAZI Testo/i in uso: BONA CASTELLOTTI, STORIA DELL’ARTE, VOLL. 3, 4, 5 La classe ha seguito il programma del vecchio ordinamento che prevedeva 1 ora in 3°, 1 ora in 4° e 2 ore in questo ultimo anno di corso. Considerando che nei due anni precedenti l’unica ora di storia dell’arte è stata posta alla sesta ora dell’orario settimanale, non si è sempre generato un clima favorevole allo svolgimento del programma che ha portato dei rallentamenti (la cui ricaduta si è avvertita anche in questo anno) ed in alcuni una modesta considerazione del valore della materia. Nella gran parte i ragazzi hanno seguito le lezioni applicandosi nel lavoro di personalizzazione delle tematiche affrontate; in alcuni casi l’applicazione e l’impegno sono stati limitati e volti a perseguire una preparazione finalizzata alle verifiche. LE CORTI RINASCIMENTALI IN ITALIA (h.12) (vol 3, cap.1-2) Geografia e storia dell’arte in Italia nel sec. XV Firenze: le esperienze del primo Rinascimento nelle opere di Brunelleschi, Donatello, Masaccio Rimini: la presenza di Leon Battista Alberti e il Tempio Malatestiano al tempo di Sigismondo Pandolfo Malatesta Urbino: la “città in forma di palazzo”, la presenza di Piero della Francesca, la sua formazione e la sua influenza sull’arte urbinate L’arte fiamminga e i suoi influssi sulla pittura italiana Elementi di nuova urbanistica nelle città di Ferrara, Urbino e Pienza Piero della Francesca a Sansepolcro, Rimini ed Arezzo Mantova: la presenza di L.B.Alberti e il classicismo eroico del Mantegna Ferrara: l’attività dell’Officina ferrarese e il Salone dei mesi di Palazzo Schifanoia Firenze: il neoplatonismo e l’opera di Botticelli L’eco della pittura fiamminga nell’opera di Antonello da Messina Il colorismo veneto nell’opera di Giovanni Bellini 2. LA “MANIERA MODERNA” ED IL SUO SUPERAMENTO NELLE (h. 8) (vol.3, cap. 3-4) OPERE DEGLI ARTISTI MANIERISTI Leonardo da Vinci Roma al tempo di Giulio II Bramante Raffaello Sanzio Michelangelo Buonarroti Il rinascimento a Venezia Giorgione Tiziano Caratteri generali del “manierismo”. Elementi manieristici in alcune opere di Michelangelo, Tiziano, Pontormo, Rosso Fiorentino, Giulio Romano, Correggio, Parmigianino, Giambologna, Vasari ed eventuali altri artisti scelti dagli allievi 43 3. IL RINNOVAMENTO DELLA PITTURA FRA IL XVI E XVII SECOLO ED IL PASSAGGIO ALL’ARTE BAROCCA (h. 5) (vol. 4, cap. 1-2) Influssi della Controriforma nelle arti L’Accademia degli Incamminati: il recupero del vero e del classicismo nelle opere di Ludovico, Agostino e Annibale Carracci e dei bolognesi Il naturalismo di Caravaggio e dei caravaggeschi Il Seicento barocco nelle opere di Gianlorenzo Bernini L’altro volto del barocco nelle opere di Francesco Borromini 4. IL SETTECENTO (h. 2) (vol.4, cap.3) Elementi del rococò italiano ed europeo e passaggio al pensiero illuminista: confronto fra la Palazzina di caccia di Stupinigi e la Reggia di Caserta. Pietro Longhi e il vedutismo di Canaletto e Guardi 5. TRA SETTECENTO E OTTOCENTO: ILLUMINISMO, CLASSICISMO E ROMANTICISMO (h. 4) (vol. 4, cap.4) Il pensiero del winkelmann e il suo influsso sulle arti La scultura di Antonio Canova La pittura di Jacques Louis David Neoclassicismo e romanticismo: i due volti dell’Europa borghese tra Settecento e Ottocento Aspetti del Romanticismo in Europa Caspar David Friedrich William Turner Francisco Goya 6. ROMANTICISMO E REALISMO (h. 3) (vol 4, cap.5) Il Romanticismo in Francia e il nuovo senso della storia nelle opere di Theodore Gericault, Eugene Delacroix, Dominique Ingres La forza del presente: Gustave Courbet, Honorè Daumier, Francois Millet, Corot e gli artisti della Scuola di Barbizon Il romanticismo in Italia e la pittura storica di Francesco Hayez L’esperienza italiana: il caleidoscopio delle esperienze artistiche regionali ed il fenomeno dei Macchiaioli. L’opera di Giovanni Fattori 7. L’IMPRESSIONISMO ED IL SUO SUPERAMENTO (h.4) (vol. 4, cap.6. vol 5, cap 1) La Francia e l’Europa nel secondo Ottocento L’Impressionismo: genesi e caratteri del movimento con l’analisi e il commento di alcune opere di Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Auguste Renoir Il superamento dell’impressionismo nelle opere di Paul Cezanne, George Seurat, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh, Henri de Toulouse-Lautrec Cenni sull’Europa di fin de siecle: Edvard Munch, il simbolismo in Europa e in Italia, la secessione viennese e Klimt 44 8. UNO SGUARDO AL NOVECENTO (h. 2) (vol 5, cap 2) (svolto dopo il 15 maggio) L’età delle avanguardie: l’espressionismo tedesco e austriaco, i Fauves e Matisse, il cubismo e Pablo Picasso, il Futurismo e Boccioni 45 EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: prof.ssa PATRIZIA TOTARO Obiettivi specifici Rafforzamento e mobilizzazione degli arti inferiori e superiori Potenziamento e miglioramento degli apparati cardiorespiratorio, circolatorio, muscolare, scheletrico e articolare. Acquisizione di un comportamento rispettoso delle regole. Collaborazione e socializzazione con il gruppo classe. Miglioramento e consolidamento della motricità, controllo del gesto e affinamento delle tecniche e delle strategie dei giochi di squadra. Ricerca della velocità e della destrezza. Fare acquisire corrette abitudini posturali Acquisizione di tecniche di respirazione e di rilassamento Educare alla salute Contenuti Esercizi a corpo libero, anche con piccoli attrezzi ( funicelle, palloni, bacchette…) Corsa di resistenza aerobica. Percorsi a stazioni con diverse difficoltà ( coordinazione, riflessi, equilibri, mira e precisione, etc. ) Staffette. Esercizi in coppia. Pallavolo. Basket Badminthon Pallamano Freesby Baseball Fit-box Sequenze a pratica di DO-IN e di SHIATSU in coppie. Esercizi di rilassamento globale e segmentario anche con musica Educazione posturale. Paramorfismi e dismorfismi. Cifosi- Lordosi- Scoliosi. Consapevolezza di una corretta abitudine alimentare Cenni di fisiologia ed anatomia del corpo umano. Verifica in itinere con individuazione dell’apprendimento individuale delle tecniche e dei fondamentali di gioco nelle diverse discipline, tornei e percorsi specifici a stazioni con esecuzione in velocità. Colloqui orali, in casi di ragazzi esonerati. 46 INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: Balzani Alessandra/ Zavattini Alessandro TESTO IN ADOZIONE: G.MARINONI - C.CASSINOTTI, La domanda dell'uomo, Marietti L'iter didattico-contenutistico proposto alla classe durante questo anno, è stato segnato distintamente dall'avvicendamento dei docenti IRC. Le scelte tematiche sono state orientate al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multietnico e culturale. Inoltre il profilo delle lezioni aveva l'intento di aiutare gli alunni a cogliere la presenza e l'incidenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura degli ultimi secoli mirando a guadagnare una capacità di lettura critica-personale del mondo contemporaneo e delle scelte etiche che ci interpellano. 1) La persona umana tra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso: Attività di conoscenza personale e valore dello studio. Approfondire il tema della maturità umana visione del film “Quasi amici” e dibattito Le 6 finestre-6 aree della persona: l'io, l'altro, la famiglia, la religione, la sessualità, il futuro Role Play sulla parabola dei Talenti: come farli fruttare Quadro di autori atei e credenti in dialogo con i 6 argomenti di cui sopra L'ateismo nella Gaudium et Spes ed articolo di Enzo Bianchi sulla spiritualità degli atei presentazione di L. Feuerbach presentazione del pensiero di Nietszche (Rachele Ricci) 2) La Chiesa nella storia del '900. Argomenti specifici: Visione del film Train de Vie e approfondimenti sul tema del razzismo e della questione ebraica. Lettura in classe dell'intervista al regista Radu Mihaileanu, figlio di ebrei: com'è nata la storia di Train de Vie? E come ha affrontato l'immenso problema di fare un film comico sull'Olocausto? Enzo Biagi intervista Primo Levi: “come nascono i Lager? Facendo finta di nulla” Lettura di brani da Elie Wiesel, La notte Focus sul concetto di persona nel cristianesimo come valore assoluto dell'uomo 3) Temi extra: Commento del cantico del Paradiso di Dante “Vergine Madre” Questionario informativo sulla partecipazione alla vita religiosa e sull'impegno sociale e caritativo dei giovani sul territorio riminese 47 ALLEGATO N° 2: le simulazioni di terza prova. 48 Prima simulazione di terza prova Classe V A - 6 MARZO 2014 LATINO Alunno_______________________________________ “Realismo” e “parodia” sono termini chiave sui quali gran parte della critica ha fatto leva per andare a fondo nell’originalità del racconto petroniano: illustra l’argomento facendo riferimento ai brani letti. (max. 25 righe) 49 Prima simulazione di terza prova Classe 5A 6/3/2014 Materia Matematica Si tracci il grafico della funzione y Alunno ……………………. x2 1 dopo averne determinato: x dominio segno punti di incontro con gli assi asintoti massimi e minimi relativi. 50 Prima simulazione di terza prova Nome e cognome dell’alunno:______________________________________________________ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, 06.03.2014 Inglese 5 A Liceo Classico Giulio Cesare Change is the key-word in order to understand the Victorian period. Explain why in a paragraph of about 25 lines 51 Prima simulazione di terza prova Classe 5A 6/3/2014 Filosofia Implicita o polemicamente esplicita, l’opzione ateistica (anche se fondata su diverse interpretazioni della problematica religiosa) accomuna le prospettive filosofiche di Hegel, Feuerbach e Marx. Se ne illustrino le diverse flessioni ( max. 25 righe) 52 Seconda simulazione di terza prova Nome e cognome dell’alunno:______________________________________________________ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, 06.05.2014 Inglese 5 A Liceo Classico Giulio Cesare The Victorian era was a very contradictory period characterized by wealth and progress on the one hand and poverty, exploitation and social injustice on the other. In their attempt to portray society novelists were fascinated by the possibilities offered by the theme of the double. In a paragraph of about 25 lines focus on the theme of the double and explain why it especially attracted later Victorian novelists 53 Seconda simulazione di terza prova Classe 5A 6/5/2014 Materia Matematica Studiare la funzione f ( x) Alunno ……………………. 1 ln x e tracciarne il grafico nel piano cartesiano x 54 Seconda simulazione di terza prova STORIA Classe 5° - 6 maggio 2014 Il patto Ribbentrop-Molotov tra Germania e Unione sovietica costituisce uno dei più sorprendenti “colpi di scena” nella storia della diplomazia europea. Riferendoti ai fondamentali aspetti del contesto internazionale e a quelli della situazione politica interna dei regimi coinvolti, delinea le ragioni più verosimili dell’accordo (max. 25 righe) 55 Seconda simulazione di terza prova Storia dell’arte 5° -6 meggio 2014 ALUNNO……………………………………………………………………………DATA………………………………… ……….. In pittura nell’Ottocento, prima della rivoluzionaria esperienza impressionista, la rappresentazione del paesaggio assume una nuova importanza. Tra realismo e idealizzazione gli artisti esprimono non ciò che vedono ma ciò che “sentono” Partendo da queste affermazioni, l’alunno porti alcuni significativi esempi relativi a questa tematica (Max 20 righe). 56 ALLEGATO N° 3: griglie di valutazione espresse in quindicesimi 57 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (………………….) Candidato: …………………………………………………………………. Indicatori Comprensione globale del testo Punteggio massimo 7 punti Individuazione delle strutture morfo-sintattiche 5 punti Proprietà linguistica 3 punti Classe: VA Livelli di valutazione Punteggio per livelli Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 3 5 6 7 Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo Insufficiente Sufficiente/Discreto Buono/Ottimo 1 2 3 4 5 1 2 3 Voto complessivo attribuito alla prova …………/15 * La prova in bianco verrà valutata 1/15. Rimini, …………………….. Il Presidente I commissari Prof…………………………………..…… 58 LICEO CLASSICO- PSICOPEDAGOGICO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI” ESAME DI STATO dell’anno………..………. - COMMISSIONE n°……… Griglia di valutazione della terza prova scritta (Tipologia A : Trattazione sintetica di argomenti) Materia: ………………………… Candidato__________________________ PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE Classe ____ LIVELLI PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI LIVELLI PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALL’INDICATORE INDICATORI Conoscenza dei contenuti 6 Capacità di organizzare in modo coerente e sintetico i concetti 5 Correttezza e proprietà linguistica 4 Prova non svolta 1 Grav. insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1- 2 Grav. insufficiente 1 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 3 4 5 5,5 6 2 3 4 5 1-2 3 3,5 4 Punteggio attribuito____/15 Rimini, ……………………… 59 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Griglia di valutazione con l’uso di descrittori (valutazione in quindicesimi) Alunno: …………………………………………………………………. Classe: VD Indicatori Punteggio massimo Argomenti a scelta del candidato (TESINA) Padronanza linguistica Presentazione dei contenuti Organizzazione dei contenuti Chiarimenti e collegamenti Rielaborazione personale Punti 2 Punti 2 Punti 2 Punti 2 Punti 2 Punti …./10 Colloquio multidisciplinare Padronanza linguistica Livello di conoscenza dei contenuti Capacità di collegare ed argomentare Capacità di approfondire Spiegazione delle prove scritte Correzione delle prove e/o approfondimento Punti 3 Punti 6 Punti 6 Punti 3 Punti …./18 Punti 1 Punti 1 Punti …./2 Discussione degli elaborati Voto complessivo attribuito alla prova …………/30 Rimini, …………………….. Il docente: Prof…………………………………..…… 60 Griglia di valutazione della prima prova scritta (Italiano – Tipologia A) Candidato……………………………………….. Indicatori Conoscenze Conoscenza specifica dei contenuti richiesti Comprensione complessiva del testo Rispetto delle consegne Competenze Competenza formale e lessicale (correttezza ortografica e sintattica, ricchezza lessicale, adeguatezza del registro linguistico) Punteggio massimo 4 4 Organizzazione testuale (coerenza e coesione testuale) 3 Capacità Capacità di analizzare e interpretare il testo e di operare confronti 4 Classe VD Descrittori Livelli Punteggio 1. Non conosce adeguatamente i contenuti, comprende solo parzialmente il testo e rispetta solo in parte la consegna 2. Comprende in modo accettabile il testo, rispetta le consegne e conosce genericamente i contenuti richiesti 3. Comprende il testo e conosce i contenuti richiesti in modo soddisfacente 4. Comprende bene il testo e conosce in modo ampio i contenuti richiesti 5. Comprende bene il testo e conosce in modo approfondito i contenuti richiesti 1. Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale; non utilizza il registro appropriato 2. Formula periodi semplici, con qualche errore, mostrando un’accettabile padronanza lessicale; utilizza solo in parte il registro linguistico 3. Formula periodi organici, mostrando discreta padronanza lessicale; utilizza in modo appropriato il registro linguistico 4. Formula periodi articolati e fluidi servendosi di un lessico vario; utilizza in modo disinvolto il registro linguistico Insufficiente 2 Sufficiente 2,5 Discreto Buono Ottimo Insufficiente 3 3,5 4 2,5 Sufficiente 3 1. Il testo è poco coeso e presenta qualche contraddizione 2. Il testo è coerente e coeso 3. Il testo è ben articolato, presentando una struttura chiara ed efficace 1. Scarsa capacità di analisi; l’interpretazione non è corretta e i confronti non sono adeguati 2. Sufficiente capacità di analisi; l’interpretazione e i confronti sono per lo più corretti anche se semplici 3. Discreta capacità di analisi; l’elaborazione critica è adeguata 4. Buona capacità di analisi; l’elaborazione critica è autonoma 5. Ottima capacità di analisi; l'elaborazione critica è ricca ed originale Insufficiente Sufficiente / Discreto Buono/ Ottimo Insufficiente Sufficiente 1,5 2 3 2 2,5 Discreto Buono Ottimo 3 3,5 4 Discreto Buono / Ottimo 3,5 4 Rimini, ……………………………….Il docente: Prof.:………………………………………………………………………………….Punteggio complessivo: ……/15 62 Griglia di valutazione della prima prova scritta (Italiano – Tipologia B) Candidato……………………………………….. Classe VD Indicatori Conoscenze Conoscenza specifica dei contenuti richiesti Utilizzazione dei dati Rispetto delle consegne Competenze Competenza formale e lessicale (correttezza ortografica e sintattica, ricchezza lessicale, adeguatezza del registro linguistico) Punteggio massimo 4 5 Organizzazione testuale (coerenza e coesione testuale) 3 Capacità Capacità di argomentazione e di rielaborazione dei dati forniti; originalità 3 Descrittori Livelli Punteggio 1. Non conosce i contenuti, non sa utilizzare i documenti 2. Non conosce adeguatamente i contenuti, comprende solo parzialmente i testi e rispetta solo in parte la consegna 3. Rispetta le consegne, conosce genericamente i contenuti richiesti, utilizzando in modo accettabile i dati più significativi 4. Conosce i contenuti richiesti in modo soddisfacente e utilizza i dati selezionandoli in modo opportuno e pertinente 5. Conosce in modo approfondito i contenuti richiesti e utilizza i dati selezionandoli e riorganizzandoli in modo pertinente 1. Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale; utilizza solo in parte il registro richiesto 2. Formula periodi semplici, con qualche errore, mostrando una sufficiente padronanza lessicale; utilizza in modo accettabile il registro linguistico 3. Formula periodi organici, mostrando discreta padronanza lessicale; utilizza in modo appropriato il registro linguistico 4. Formula periodi organici ed articolati, mostrando buona padronanza lessicale; utilizza in modo apprezzabile il registro linguistico 5. Formula periodi articolati e fluidi servendosi di un lessico vario e ricco; utilizza in modo disinvolto il registro linguistico Gravemente Insufficiente Insufficiente 1,5 2 Sufficiente 2,5 1. Il testo presenta contraddizioni e / o non è rispondente alle scelte 2. Il testo è coerente e rispondente alle scelte 3. Il testo ha una struttura chiara ed efficace ed è pienamente rispondente alle scelte 1. La rielaborazione è carente; l’argomentazione è povera 2. La rielaborazione dei dati è accettabile; l' argomentazione è corretta/ discreta 3. La rielaborazione è articolata; l'argomentazione è efficace 4. La rielaborazione è articolata e originale; l’argomentazione è efficace e rivela buone capacità critiche Insufficiente Sufficiente / Discreto Buono/ Ottimo Insufficiente Sufficiente/Discreto Buono Ottimo Discreto 3 Buono / Ottimo 4 Insufficiente 3 Sufficiente 3,5 Discreto 4 Buono 4,5 Ottimo 5 1,5 2 3 1,5 2 2,5 3 Rimini, ……………………………….Il docente: Prof.:………………………………………………………………………………….Punteggio complessivo: ……/15 63 Griglia di valutazione della prima prova scritta (Italiano – Tipologia C/D) Candidato……………………………………….. Indicatori Conoscenze Conoscenza specifica dei contenuti richiesti Aderenza alla traccia Competenze Competenza formale e lessicale (correttezza ortografica e sintattica, ricchezza lessicale, adeguatezza del registro linguistico) Punteggio massimo 5 4 Organizzazione testuale (coerenza e coesione testuale) 3 Capacità Capacità di critica, di argomentazione e di sintesi; originalità 3 Classe VD Descrittori Livelli Punteggio 1. Non conosce i contenuti, non rispetta la traccia 2. Non conosce adeguatamente i contenuti, utilizza solo parzialmente la traccia 3. Rispetta sostanzialmente la traccia, conosce genericamente i contenuti richiesti 4. Rispetta la traccia, conosce i contenuti richiesti in modo discreto/buono 5. Rispetta la traccia in tutte le sue parti e conosce in modo approfondito i contenuti richiesti Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono Ottimo 1,5 2,5 3 4 5 1. Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale; utilizza solo in parte il registro appropriato 2. Formula periodi semplici, con qualche errore, mostrando una sufficiente padronanza lessicale; utilizza in modo accettabile il registro linguistico 3. Formula periodi organici, mostrando discreta padronanza lessicale; utilizza in modo appropriato il registro linguistico 4. Formula periodi articolati e fluidi servendosi di un lessico vario; utilizza in modo disinvolto il registro linguistico Insufficiente 2,5 Sufficiente 3 1. Il testo è poco coeso e presenta qualche contraddizione 2. Il testo è coerente e coeso 3. Il testo è ben articolato, presentando una struttura chiara ed efficace 1. Elaborazione carente; argomentazione povera 2. Elaborazione accettabile; argomentazione semplice ma corretta 3. Elaborazione soddisfacente; argomentazione articolata che rivela discreta capacità critica 4. Elaborazione ampia; l’argomentazione è convincente e rivela buona/ottima capacità critica Insufficiente Sufficiente / Discreto Buono/ Ottimo Insufficiente Sufficiente Discreto Buono / Ottimo Discreto Buono / Ottimo 3,5 4 1,5 2 3 1,5 2 2,5 3 Rimini, ……………………………….Il docente: Prof.:………………………………………………………………………………….Punteggio complessivo: ……/15 64 LICEO CLASSICO- PSICOPEDAGOGICO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI” ESAME DI STATO dell’anno………..………. - COMMISSIONE n°……… Griglia di valutazione della prima prova scritta (Italiano – Tipologia C/D) Candidato……………………………………….. Indicatori Conoscenze Conoscenza specifica dei contenuti richiesti Aderenza alla traccia Competenze Competenza formale e lessicale (correttezza ortografica e sintattica, ricchezza lessicale, adeguatezza del registro linguistico) Punteggio massimo 5 4 Organizzazione testuale (coerenza e coesione testuale) 3 Capacità Capacità di critica, di argomentazione e di sintesi; originalità 3 Classe ……… Descrittori Livelli Punteggio 1. Non conosce i contenuti, non rispetta la traccia 2. Non conosce adeguatamente i contenuti, utilizza solo parzialmente la traccia 3. Rispetta sostanzialmente la traccia, conosce genericamente i contenuti richiesti 4. Rispetta la traccia, conosce i contenuti richiesti in modo discreto/buono 5. Rispetta la traccia in tutte le sue parti e conosce in modo approfondito i contenuti richiesti Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono Ottimo 1,5 2,5 3 4 5 1. Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale; utilizza solo in parte il registro appropriato 2. Formula periodi semplici, con qualche errore, mostrando una sufficiente padronanza lessicale; utilizza in modo accettabile il registro linguistico 3. Formula periodi organici, mostrando discreta padronanza lessicale; utilizza in modo appropriato il registro linguistico 4. Formula periodi articolati e fluidi servendosi di un lessico vario; utilizza in modo disinvolto il registro linguistico Insufficiente 2,5 Sufficiente 3 1. Il testo è poco coeso e presenta qualche contraddizione 2. Il testo è coerente e coeso 3. Il testo è ben articolato, presentando una struttura chiara ed efficace 1. Elaborazione carente; argomentazione povera 2. Elaborazione accettabile; argomentazione semplice ma corretta 3. Elaborazione soddisfacente; argomentazione articolata che rivela discreta capacità critica 4. Elaborazione ampia; l’argomentazione è convincente e rivela buona/ottima capacità critica Insufficiente Sufficiente / Discreto Buono/ Ottimo Insufficiente Sufficiente Discreto Buono / Ottimo Discreto Buono / Ottimo 3,5 4 1,5 2 3 1,5 2 2,5 3 Rimini, ……………………………….Il docente: Prof.:………………………………………………………………………………….Punteggio complessivo: ……/15 65 RIMINI li 15 maggio 2014 Il segretario verbalizzatore e coordinatore della classe Prof. Ciro Picciano Firma_______________________________ 66