COMUNITA’ ECCLESIALE DI SAN CATALDO Pellegrinaggio delle reliquie di S. Teresa d’Avila Veglia di preghiera Presiede don Biagio Biancheri San Cataldo, Chiesa Madre, 28 maggio 2015 Comunità Ecclesiale di San Cataldo RITI DI INTRODUZIONE Sul sagrato della Chiesa di Sant’Antonio Abate Il Celebrante: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. R. Amen. Il Celebrante: Il Signore sia con voi. R. E con il tuo spirito. Introduzione: Fratelli e sorelle carissimi, siamo radunati in questo luogo caro alla tradizione mariana carmelitana nella nostra Città, venerando la reliquia di una grande figlia della Madonna del Carmelo: Santa Teresa d’Avila, fondatrice e riformatrice dell’Ordine carmelitano, una donna che poteva dire, nel pieno della sua poderosa attività: “Non mi ricordo d'essermi mai lagnata. In questo senso, io non sono affatto una donna. Ho il cuore duro". Ma il suo cuore non era duro. Era invece grande, e la magnanimità, unita all'umiltà, forma il carattere di questa grande mistica, che sentiva costantemente la presenza di Dio dalla parte destra; grande asceta, che avvertiva continuamente la presenza del male dalla parte sinistra. In questo anno che è dedicato alla Vita Consacrata, vogliamo riconoscere e confessare la nostra debolezza, affidandoci all’Amore del Signore e narrare al mondo 3 con forza e gioia la santità e la vitalità che sono presenti in ogni stato di vita. Ci avviamo verso la Chiesa Madre per pregare insieme e per sperimentare un intimo rapporto con Colui che sappiamo d’essere amati, il Signore Gesù. (segue fiaccolata) In Chiesa Madre: (Video: Nada te turbe) INTRONIZZAZIONE DELLE RELIQUIE Il Celebrante la intronizza e poi l’incensa, intanto si canta: LITANIE A SANTA TERESA D’AVILA Signore pietà. Cristo pietà. Signore pietà. Santa Maria Madre di Dio, San Giuseppe, Santi Pietro e Paolo, San Giovanni della Croce, Santa Teresa d'Avila, Santi e Sante del Carmelo, Stella luminosa del Carmelo, Figlia della Vergine Maria, Modello dei cuori puri, Dottore della Chiesa, Specchio del Cuore Immacolato di Maria, Parola di Dio per il nostro tempo, Grande interprete del Vangelo, Maestra dell’orazione, Guida sicura nella notte della fede, Signore pietà Cristo pietà Signore pietà prega per noi prega per noi pregate per noi prega per noi prega per noi pregate per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi Comunità Ecclesiale di San Cataldo Tu che dispensi a piene mani favori divini, Tu che fai amare l'Amore, Tu che ami far piacere a Gesù, Tu che passi il Cielo sulla terra, Tesoro di tenerezza per gli ultimi Sorella nascosta di tutti i sacerdoti, Rifugio dei più grandi peccatori, Stella delle nazioni e dei popoli, Soccorso e protezione degli esuli, Cantore della tenerezza del Padre, Apostola della fiducia e dell’amore Profeta degli ultimi tempi, Amore bruciante nel cuore della Chiesa, prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi COLLETTA O Padre, che per mezzo del tuo Spirito hai suscitato nella Chiesa santa Teresa d'Avila per indicare una via nuova nella ricerca della perfezione, concedi a noi, tuoi fedeli, di nutrirci spiritualmente della sua dottrina e di essere infiammati da un vivo desiderio di santità. Per Cristo nostro Signore. PRIMA LETTURA Dagli scritti sull’orazione di santa Teresa di Gesù L’orazione mentale non è altro, per me, che un intimo rapporto di amicizia, un frequente intrattenimento, da solo a solo, con Colui da cui sappiamo d’essere amati. Nel cominciare il cammino dell’orazione si deve prendere una risoluzione ferma e decisa di non fermarsi mai, né mai abbandonarla. Avvenga quel che vuole avvenire, succeda quel che vuole succedere, mormori chi vuole mormorare, si fatichi quanto 5 bisogna faticare, ma piuttosto di morire a mezza strada, scoraggiati per i molti ostacoli che si presentano, si tenda sempre alla méta, ne vada del mondo intero. Dobbiamo ritirarci in noi stessi, anche in mezzo al nostro lavoro, e ricordarci di tanto in tanto, sia pure di sfuggita, dell’Ospite che abbiamo in noi, persuadendoci che per parlare con Lui non occorre alzare la voce. Chiedetegli aiuto nel bisogno, sfogatevi con Lui e non lo dimenticate quando siete nella gioia, parlandogli non con formule complicate ma con spontaneità e secondo il bisogno. Cercate di comprendere quali siano le risposte di Dio alle vostre domande. Credete forse che Egli non parli perché non ne udiamo la voce? Quando è il cuore che prega, Egli risponde. Fate il possibile per stargli sempre accanto. Se vi abituerete a tenervelo vicino ed Egli vedrà che lo fate con amore e che cercate ogni mezzo per contentarlo, non solo non vi mancherà mai, ma, come suol dirsi, non ve lo potrete togliere d’attorno. (Canto: Sono qui a lodarti) (Segno: Il libro) SECONDA LETTURA Dagli scritti sull’Eucaristia di santa Teresa di Gesù Il Padre ci donò Gesù e lo mandò nel mondo per sua volontà; ed ora per sua volontà il Figlio non vuole abbandonare il mondo, felice di rimanere con noi a maggior gaudio dei suoi amici e a confusione dei suoi avversari. Questo, secondo me, è il motivo per cui nel Padre nostro ci fa dire: “dacci oggi il nostro pane quotidiano”; questa la ragione per cui il Padre ci elargì quel Pane divinissimo, e ci dette in alimento perpetuo la manna di questa sacratissima Umanità. Noi ora la possiamo trovare quando vogliamo, per cui se moriamo di fame è unicamente per colpa nostra. L’anima troverà sempre nel Santissimo Sacramento, sotto qualsiasi aspetto lo consideri, grandi consolazioni e delizie; e dopo Comunità Ecclesiale di San Cataldo aver cominciato a gustare il Salvatore, non vi saranno prove, persecuzioni e travagli che non sopporterà facilmente. (Canto: Vero cibo è il tuo corpo) (Segno: Il Crocifisso) TERZA LETTURA Dagli scritti sull’amore di Dio di Santa Teresa di Gesù Non lamentiamoci dei nostri timori né ci scoraggi vedere la debolezza della nostra natura e dei nostri sforzi. Piuttosto cerchiamo di rafforzarci nell’umiltà e di renderci ben conto di quanto siano limitate le nostre possibilità e del fatto che, senza l’aiuto di Dio, non siamo nulla. Bisogna confidare nella sua misericordia, diffidare completamente delle nostre forze ed essere convinti che tutta la nostra debolezza deriva dal far assegnamento su di esse. Non senza una profonda ragione nostro Signore ha voluto manifestare debolezza. È chiaro che non la sentiva, essendo egli la stessa forza; ma l’ha fatto per nostra consolazione, per mostrarci quanto sia opportuno passare dai desideri alle opere e indurci a considerare che, quando un’anima comincia a mortificarsi, tutto le riesce gravoso. Se si accinge a lasciare le proprie comodità, che pena! Se a trascurare l’onore, che tormento! Se deve sopportare una parola ostile, che cosa intollerabile! Insomma, è assalita da ogni parte da tristezze mortali. Ma, appena si deciderà a morire al mondo, si vedrà libera da queste pene; anzi, non nutrirà più alcun timore di lamentarsi, una volta conseguita la pace richiesta dalla sposa Nulla ti turbi, nulla ti spaventi. Tutto passa, solo Dio non cambia. La pazienza ottiene tutto. Chi ha Dio non manca di nulla: solo Dio basta! Il tuo desiderio sia vedere Dio, il tuo timore, perderlo, il tuo dolore, non possederlo, la tua gioia sia ciò che può portarti verso di lui e vivrai in una grande pace. (Canto: Vero cibo è il tuo corpo) (Segno: Lo scapolare) 7 Il celebrante tiene l’OMELIA. PREGHIERA LITANICA Due lettori si alternano nel proporre le invocazioni. Il popolo risponde con il ritornello cantato. Monizione: Teresa d'Avila ha sperimentato le profondità di Dio contemplando Gesù Cristo, l'Amore crocifisso, additandoci il cammino di perfezione. Con ardore e con serena pazienza, invochiamo il Padre: R. Niente ti turbi, niente ti spaventi, chi ha Dio, niente gli manca. Niente ti turbi, niente ti spaventi solo Dio basta. - Fà che il tuo popolo, Signore, non si turbi quando l'annuncio del vangelo è impedito o trova gli uomini indifferenti. Noi ti preghiamo: - O Signore, fà che i cristiani non si sgomentino quando il loro impegno pare non dar frutto, e la storia sembra non cambiare mai. Noi ti preghiamo: - O Signore, nelle prove della vita ricorda al nostro cuore che tutto passa, ma tu non muti nel tuo amore fedele per l'uomo. Noi ti preghiamo: - Quando vorremmo vedere il compimento dei nostri buoni progetti, donaci, o Signore, una pazienza nutrita di fede, una calma fiducia in te. Noi ti preghiamo: Comunità Ecclesiale di San Cataldo - O Signore, fà che, pur vivendo intensamente la nostra giornata, rimaniamo in dialogo con te alle profondità del nostro cuore. Noi ti preghiamo: Il celebrante conclude: E’ Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae; è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso; è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare. È Gesù che suscita in voi il desiderio di fare della vostra vita qualche cosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarvi inghiottire dalla mediocrità, il coraggio di impegnarvi con umiltà e perseveranza per migliorare voi stessi e la società, rendendola più fraterna e umana. E’ Lui, Cristo! RITI DI CONCLUSIONE Per Cristo, nostra speranza, meta e compimento del nostro cammino, rivolgiamoci al Padre come Egli ci ha insegnato: Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. 9 Il celebrante conclude dicendo: Donaci, o Padre, lo Spirito di sapienza e di amore, che ha fatto risplendere come lampada nella Chiesa la tua umile ancella santa Teresa di Gesù, e fa' che noi che veneriamo con gioia la sua reliquia ti serviamo con lo stesso impegno di fede e di opere, per essere degni del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen. BENEDIZIONE SOLENNE Il celebrante dice: Il Signore sia con voi. R. E con il tuo spirito. Il celebrante dice: Iddio, nostro Padre, che ci ha riuniti per venerare oggi santa Teresa di Gesù, vi protegga e vi confermi nella sua pace. R. Amen. Il celebrante dice: Cristo Signore, che ha manifestato in san Teresa la forza rinnovatrice della Pasqua, vi renda autentici testimoni del suo vangelo. R. Amen. Comunità Ecclesiale di San Cataldo Il celebrante dice: Lo Spirito Santo, che in san Teresa ci ha offerto un esempio di totale adesione al vangelo, vi renda capaci di attuare una vera comunione di fede e di amore nella sua Chiesa. R. Amen. Il celebrante dice: E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen. Il diacono congeda il popolo dicendo: Andate e portate a tutti la gioia del Signore risorto. R. Rendiamo grazie a Dio. VIDEO: Preghiera allo Spirito Santo di Santa Teresa 11 Preghiera allo Spirito Santo di Santa Teresa d’Avila O Spirito Santo, sei tu che unisci la mia anima a Dio: muovila con ardenti desideri e accendila con il fuoco del tuo amore. Quanto sei buono con me, o Spirito Santo di Dio: sii per sempre lodato e Benedetto per il grande amore che affondi su di me! Dio mio e mio Creatore è mai possibile che vi sia qualcuno che non ti ami? Per tanto tempo non ti ho amato! Perdonami, Signore. O Spirito Santo, concedi all'anima mia di essere tutta di Dio e di servirlo senza alcun interesse personale, ma solo perchè è Padre mio e mi ama. Mio Dio e mio tutto, c'è forse qualche altra cosa che io possa desiderare? Tu solo mi basti. AMEN.