ITALIANO
EQUICALOR®
MANUALE D’UTILIZZO
Sistema wireless per l’automazione della termoregolazione
• DC 1010
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PA
TE
NT
ED
• DC 1000
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GUIDA RAPIDA
 INSTALLAZIONE DEL sistema equicalor
1) Identificare le zone
Pianificare la suddisvisione dell’abitazione in zone, determinandone la quantità.
2) Definire una posizione per il cronotermostato
Il cronotermostato rileva la temperatura dell’ambiente e
deve essere collocato in una posizione esposta a buona
circolazione d’aria, a 1,5m dal pavimento. Vedere Posizionamento tipico dell’apparecchio a p. 10.
3a) Installare il crono a parete (EQUICALOR-A)
Fissare il cronotermostato nella posizione stabilita. Vedere
Installazione a parete (EQUICALOR-A) a p. 11.
3b) Installare il crono a parete (EQUICALOR-AC)
Fissare il cronotermostato nella posizione stabilita ed eseguire il collegamento alla caldaia. Vedere Installazione a
ATTENZIONE! Assicuparete (EQUICALOR-AC) a p. 11.
rarsi di escludere la tensione di rete dell’impianto elettrico
prima di eseguire tale procedura.
4) Applicare le pile al cronotermostato
Il cronotermostato impiega n. 3 pile alcaline AA 1,5V. Per
inserire le pile vedere Installazione/sostituzione delle pile
a p. 5.
5) Impostare lingua, data e ora
Inserire i dati per la prima accensione, come indicato nei paragrafi Lingua attuale, Data e Ora (Imposta ora) a p. 7.
Per utilizzare la tastiera di comando vedere Configurazione
del cronotermostato e Navigazione del menu a p. 6.
6) Configurare le zone
Impostare il numero di zone dell’abitazione, come indicato
nel paragrafo Numero zone gestite a p. 19. Per accedere
a tale funzione vedere Configurazione del cronotermostato
a p. 6.
7) Applicare le pile all’attuatore
Ogni attuatore impiega 3 pile alcaline AA 1,5V. Per inserire le
pile vedere Installazione/sostituzione delle pile a p. 16.
8) Installare l’attuatore
Montare gli attuatori sui rispettivi radiatori. Vedere Installazione dell’attuatore a p. 17.
9) Associare tutti gli attuatori al cronotermostato e richiamarli per verifica
Vedere il capitolo Associazione di un attuatore con il cronotermostato a p. 19.
INDICE
1. CRONOTERMOSTATO
Caratteristiche del cronotermostato
Contenuto della confezione
Display e tasti di comando
Avvertenze
Lista allarmi
Condizioni di garanzia del cronotermostato
Contatti
Installazione/Sostituzione delle pile
Modi operativi
Configurazione del cronotermostato
Impostazione automatica della temperatura
Installazione del cronotermostato
Caratteristiche tecniche del cronotermostato
p. 3
p. 3
p. 3
p. 4
p. 4
p. 4
p. 4
p. 5
p. 5
p. 6
p. 9
p. 10
p. 12
2. ATTUATORE
Caratteristiche dell’attuatore
Contenuto della confezione
Indicatore led e selettore frontale
Avvertenze
Caratteristiche tecniche dell’attuatore
Installazione/Sostituzione delle pile
Sensore remoto
Regolazione della temperatura comfort locale
Installazione dell’attuatore
Sblocco manuale
p. 14
p. 14
p. 14
p. 14
p. 15
p. 16
p. 16
p. 16
p. 17
p. 17
3. SEZIONE TECNICA
3 . 1 (CRONOTERMOSTATO)
Cronotermostato - setup
p. 18
Associazione di un attuatore con il cronotermostato p. 19
 3 . 2 (ATTUATORE)
Attuatore - setup
p. 20

4. MAPPA DI NAVIGAZIONE DELLE FUNZIONI
p. 22
5. APPENDICE
p. 23
[3]
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CRONOTERMOSTATO
1. CRONOTERMOSTATO
 INTRODUZIONE
Il sistema EQUICALOR è composto da un cronotermostato e dagli attuatori di zona integrati. Il cronotermostato
può controllare il vostro impianto, gestendone la termoregolazione.
Gli attuatori vengono installati direttamente sui radiatori, per eseguire in ogni locale la regolazione del funzionamento.
Sia nella funzione di riscaldamento che in quella di raffrescamento EQUICALOR garantisce una temperatura
ottimale dell’ambiente ed il risparmio energetico nei
periodi del giorno in cui i locali non sono occupati.
Le informazioni contenute in questo manuale contribuiranno a semplificare la personalizzazione del sistema e
alla conseguente riduzione dei costi di esercizio dell’impianto.
 CARATTERISTICHE DEL CRONOTERMOSTATO
Il cronotermostato EQUICALOR-A è in grado di gestire
indipendentemente i singoli ambienti, controllando fino
a 8 zone. La versione EQUICALOR-AC aggiunge a tale termoregolazione il controllo diretto della caldaia a parete.
 CONTENUTO DELLA CONFEZIONE
dettaglio
EQUICALOR-A (DC 1000)
• Cronotermostato
• Placca di fissaggio (P*) e tasselli
• Pile alcaline stilo
• Il presente manuale d’utilizzo
 DISPLAY E TASTI DI COMANDO
I Tasti di comando sono composti da:
• Tasto multifunzione destro (1)
• Tasto multifunzione sinistro (5)
• Tasto ‘reset’ (2)
• Quattro frecce di navigazione (3)
• Pulsante ‘OK-MODE’ (4)
EQUICALOR-AC (DC 1010)
• Cronotermostato
• Pile alcaline stilo
• Il presente manuale d’utilizzo
Display
Tasti di
comando
NOTA: Se il blocco tasti non è attivo, il primo tocco
della tastiera ha la funzione di renderla operativa.
(D)
(E)
(F)
(G)
(H)
(I)
(D1)
(L)
(C)
(M)
(B)
Il Display presenta i seguenti campi:
• Icona delle frecce di navigazione (A)
• Campo del tasto multifunzione sinistro:
‘MENU/ESCI/ANNULLA’ (B)
• Grafico orario 7-GIORNI (C) con fasce T1, T2,
T3 (vedere nota in basso*)
• Modalità attiva (D)
• Modalità temporanea in funzione (D1)
• Temperatura impostata (E)
• Zona correntemente selezionata (F)
• Temperatura rilevata <solo ZONA1> (G)
• Modalità INVERNO , Modalità ESTATE e
Promemoria Allarme (H)
• Data (I) e Ora (L)
• Campo del tasto multifunzione destro:
‘ENTRA/MODIFICA/CONFERMA/VISUALIZZA/
SOLARE’ (M)
(1)
(5)
(A)
(4)
(3)
(P*) Placca di
fissaggio
(2)
Per aiuto vedere ‘MAPPA DI NAVIGAZIONE’ a pag. 22
*temperature:
T1=T comfort
T2=T risparmio
T3=T limite
CRONOTERMOSTATO
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 AVVERTENZE
1 . La regolazione delle impostazioni avanzate del cronotermostato deve essere preferibilmente affidata all’installatore.
2 . E’ importante verificare la piena efficienza delle pile
per prevenire l’arresto del sistema di riscaldamento/
raffrescamento dovuti all’assenza di alimentazione del
cronotermostato. In normali condizioni di esercizio del
dispositivo e di buona conservazione delle pile durante il
tempo di stoccaggio, la durata delle pile è di circa 3 anni.
Tale autonomia è soggetta alle impostazioni dell’apparecchio e al suo impiego e può variare di conseguenza.
3 . Attenetevi alle seguenti indicazioni per l’impiego delle
pile: quando è necessario smaltirle, gettatele separatamente nell’apposito contenitore della raccolta differenziata; attenetevi alle istruzioni d’installazione fornite;
quando il dispositivo viene dismesso per un lungo periodo, assicuratevi di togliere le pile; evitate di mettere
in collegamento i poli metallici che si trovano a contatto
con le pile per non causare un cortocircuito; utilizzate
sempre il tipo di pile specificato in questo manuale; non
mescolate pile differenti, vecchie con nuove oppure pile
alcaline con pile standard allo zinco-carbone; l’impiego
di pile ricaricabili implica una minore autonomia di funzionamento rispetto alle pile non ricaricabili.
4. Nel caso in cui il dispositivo provocasse interferenze
con altri apparecchi elettrici, allontanarli immediatamente.
5 . Alla fine del ciclo di vita dell’apparecchio evitare che
lo stesso venga disperso nell’ambiente. Effettuate lo
smaltimento nel rispetto delle norme vigenti.
6 . Il montaggio del cronotermostato deve essere eseguito esclusivamente ad opera di personale autorizzato
in conformità alle norme e leggi vigenti; in assenza di
tensione di rete.
7 . Una ‘Lista degli allarmi’ compare all’accensione del
display in caso di eventuali anomalie. Vedere sotto per
maggiori dettagli.
 LISTA ALLARMI
Nel caso in cui si presenti un problema di funzionamento, il sistema tiene traccia dell’anomalia. Se l’errore
persiste, un avviso compare alla prima accensione del
display.
Questo messaggio può essere consultato in qualsiasi
momento nella sezione ‘Storico allarmi’ per conoscer-
ne i dettagli (Vedere il relativo paragrafo a pag. 18).
Il percorso di accesso è il seguente: MENUàIMPOSTAZIO-
 CONDIZIONI DI GARANZIA DEL CRONOTERMOSTATO
I.V.A.R. S.p.A. è assicurata per danni cagionati a terzi da
accertato difetto di fabbricazione dei prodotti, nei termini e limiti di cui al Decreto Legislativo 206/2005. La
copertura assicurativa massima di € 3.000.000,00 per
sinistro e per anno. La responsabilità di IVAR per i danni
da prodotti difettosi è disciplinata dalle condizioni generali di vendita e dal decreto legislativo 206/05 (artt.
114-127) e si estende per 2 anni dall’installazione del
prodotto.
I.V.A.R. S.p.A. garantisce la conformità ed il buon funzionamento dei suoi prodotti nei termini di cui al citato
decreto legislativo n. 206/05.
NIàIMPOSTAZIONI AVANZATE àIMPIANTOàDIAGNOSTICAàStorico allarmi
NOTA: L’icona Promemoria Allarme ’ ’ compare in caso
di errore e resta attiva fino alla prima apertura dello
‘STORICO’.
 CONTATTI
I.V.A.R. S.p.A.
Via IV Novembre, 181
25080 Prevalle (BS) Italy
Tel +39 030 68028
Fax +39 030 6801329
[email protected]
Assistenza tecnica
[email protected]
www.ivar.eu
[5]
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 INSTALLAZIONE/SOSTITUZIONE DELLE PILE
Il cronotermostato impiega n. 3 pile alcaline AA 1,5V. E’
necessario applicare le pile per operare con l’apparecchio.
FIG.
1
1
Per inserire o sostituire le pile aprire lo sportello anteriore del cronotermostato (Vedere Figura-1). Quindi collocare le pile nelle loro sedi (B1, B2, B3), avendo cura
di disporle nel verso indicato sul fondo di ogni alloggiamento (Vedere Figura-2).
FIG.
2
B1
CRONOTERMOSTATO
 MODI OPERATIVI
Il cronotermostato può operare in tre modalità differenti: modo Automatico, Manuale e Spento. L’icona Modalità attiva ci indica quale di queste tre è attualmente in
funzione. Per attivare il display, toccare un tasto qualsiasi.
Nel normale funzionamento del cronotermostato il display illustra per 30 secondi le informazioni sullo stato
del sistema relative al modo attivo. (Nel funzionamento
in ‘Modo automatico’ l’icona Zona correntemente selezionata specifica la zona a cui si riferiscono tali informazioni. Per passare in rassegna le diverse zone, utilizzare
le frecce Sinistra/destra).
Per passare da una modalità all’altra, premere OK-MODE
ripetutamente fino a visualizzare il modo richiesto.
Modo Manuale
[MENUàMODALITA'àMODO MANUALEàATTIVA MODO MANUALE]
Definisce una temperatura fissa che sarà mantenuta
per tutte le zone (TEMPERATURA IMPOSTATA).
B2
B3
NOTA: Alla prima accensione il display propone la selezione della lingua, dell’ora e data; la lingua di default è
l’inglese (Per completare tale procedura, vedere ‘Navigazione del menu‘ a pag. 6. In tale paragrafo viene
illustrato l’uso della tastiera di comando).
I tasti Su/giù (frecce di navigazione) modificano il valore
della Temperatura impostata, aumentandola o diminuendola di 0,1 °C (oppure 1 °F, a seconda dell’unità di
temperatura corrente). Il passaggio ad un’altra modalità
interrompe il modo Manuale.
L’allarme di pile scariche (L BATT) segnala che l’alimentazione delle batterie è quasi terminata e il funzionamento continuerà in programma antigelo per 15 giorni
circa, fino al loro esaurimento; è quindi necessario
provvedere a sostituirle per ripristinare l’operatività. Per
maggiori dettagli sugli allarmi, vedere ‘Diagnostica (Storico allarmi)’ a pag. 18; gli allarmi possono riguardare
il cronotermostato come anche gli attuatori. La rimozione delle pile non determina la perdita delle impostazioni
definite.
Modo Spento
[MENUàMODALITA’àMODO SPENTOàSPEGNI]
Il modo Spento disattiva il sistema, passando alla funzione antigelo. Tale programma garantisce una temperatura ambiente minima di 5 °C per salvaguardare
l’impianto. Sul display posso leggere l’ora, data e temperatura rilevata. É inoltre possibile accedere al menu.
NOTA: per trattenere il modo manuale o il modo spento per un
Per aiuto vedere ‘MAPPA DI NAVIGAZIONE’ a pag. 22
CRONOTERMOSTATO
periodo di tempo definito, vedere il paragrafo ‘Impostazione
automatica della temperatura’ a pag. 9.
Modo Automatico
[6]
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2 - scorrere l’elenco con i TASTI SU/GIÚ per selezionare ‘Ottimizzazione accensione‘ e premere il tasto
multifunzione destro per iniziare la modifica.
[MENUàMODALITA’
àMODO AUTOMATICOàATTIVA MODO AUTOMATICO]
Per informazioni su questa modalità vedere pag. 9.
 CONFIGURAZIONE DEL CRONOTERMOSTATO
Per configurare le opzioni del cronotermostato è necessario accedere al MENU. Se il display è spento, attivarlo
premendo un tasto qualsiasi. Premere il Tasto multifunzione sinistro come illustrato per visualizzare un elenco
di sezioni.
Per iniziare, premere il tasto multifunzione sinistro
Nelle varie operazioni di modifica delle opzioni i Tasti
multifunzione permettono di procedere passo dopo
passo al completamento di tali procedure. Vedere
l’elenco seguente (E’ bene sapere che, se non si
opera sui comandi per più di 30 secondi, il sistema
spegne il display, abbandonando così la consultazione del menu).
Navigazione del menu
Selezionare con i tasti Su/giù (frecce di navigazione) il campo richiesto. Premere OK oppure il Tasto
multifunzione destro per fare ingresso nell’opzione evidenziata. Alcune opzioni avanzate richiedono
un’ulteriore CONFERMA, prima di poter procedere.
Nell’intestazione è indicato il nome della pagina per
facilitare la navigazione.
L’esempio seguente illustra la procedura di accesso
all’opzione ‘Ottimizzazione accensione’.
Elenco delle funzioni dei pulsanti
(tasti multifunzione e tasti freccia)
• ENTRA per accedere ad una sezione.
• MODIFICA per iniziare una procedura.
• CONFERMA per concludere una procedura eseguendo la modifica.
• VISUALIZZA per consultare una pagina.
• ESCI per abbandonare una sezione.
• ANNULLA per tornare indietro senza concludere la
modifica in corso.
• SOLARE/LEGALE per eseguire il cambio d’ora.
• Su/giù (frecce di navigazione) per scorrere un elenco o modificare un valore di temperatura, data,
ora. Utilizzando le frecce, tenere premuto per modificare più rapidamente.
• Sinistra/destra (frecce di navigazione) per passare
da un campo di valore all’altro.
1 - scorrere l’elenco con i TASTI SU/GIÚ per selezionare ‘Preferenze‘ e infine premere il tasto multifunzione destro per accedere.
NOTA: vedere la ‘Mappa di navigazione delle funzioni’ a pag. 22 per l’elenco completo delle sezioni
di menu e il relativo percorso di accesso.
NOTA: all’inizio delle descrizioni di ogni funzione è
indicato il percosrso da seguire per accedervi; per
esempio: [MENUàIMPOSTAZIONIàLINGUA ATTUALE] .
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[7]
IMPOSTAZIONI - ASSOCIAZIONI - PREFERENZE
Segue un elenco delle sezioni del menu.
CRONOTERMOSTATO
Ora (Ora legale)
[MENUàIMPOSTAZIONIàORAàORA LEGALE]
Reset [TASTO ‘reset‘]
Nel caso in cui si verifichi un comportamento atipico,
riavviare fisicamente il dispositivo. Per fare ciò, premere
con una matita o una graffetta il pulsante Reset nella
tastiera di comando.
NOTA: con questa operazione NON vanno perse le impostazioni che sono state definite in precedenza.
Accedere alla sezione Ora legale per gestire il cambio
dell’ora. Utilizzare le frecce Su/giù per modificare l’impostazione. Selezionare ON per attivare il cambio dell’ora, oppure OFF per mantenere l’ora solare durante tutto
l’anno. Al termine premere CONFERMA. Dopo aver attivato il cambio dell’ora, il display indicherà nel normale
funzionamento il tipo di ora attivo (vedere Figura-3).
FIG.
3
Lingua attuale
[MENUàIMPOSTAZIONIàLINGUA ATTUALE]
Il cronotermostato prevede l’impiego di 9 lingue (Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese,
Fiammingo, Ceco, Norvegese). Accedere alla sezione
Lingua attuale (Vedere ‘Navigazione del menu’ a pag.
6). Per modificare l’opzione lingua, utilizzare le frecce Su/giù e selezionare nell’elenco quella richiesta. Premere CONFERMA per concludere la procedura.
Data
[MENUàIMPOSTAZIONIàdata]
Accedere alla sezione Data per regolare il giorno corrente (Vedere ‘Navigazione del menu’ a pag. 6). Utilizzare il tasto Sinistra/destra per passare dalla regolazione
‘giorno’ alla regolazione di ‘mese’ o ‘anno’. Poi premere
Su/giù per cambiare giorno/mese/anno di un’unità. Premere CONFERMA per concludere la procedura o ANNULLA
per lasciare la procedura e tornare senza variazioni al
menu precedente.
Ora (Imposta Ora)
[MENUàIMPOSTAZIONIàORAàimposta ora]
Accedere alla sezione Imposta ora per regolare l’orario
corrente (Vedere ‘Navigazione del menu’ a pag. 6).
Utilizzare il tasto Sinistra/destra per passare dalla regolazione ‘ore’ alla regolazione di ‘minuti’ e viceversa.
Ogni pressione del Tatso multifunzione destro in questo
caso esegue il cambio da ora solare a legale e viceversa,
permettendo di aggiornare l’orologio nella data stabilita.
Set estivi, Set invernali, Zone, Regolazione estate, Modalità estate/inverno
[MENUàIMPOSTAZIONIà...]
Vedere a pag. 9.
Regolazione contrasto e luminosità
[MENUàIMPOSTAZIONIàCONTRASTO]
[MENUàIMPOSTAZIONIàLUMINOSITA’]
Determinano il contrasto del display e l’intensità della
retroilluminazione. Utilizzare le frecce Su/giù per selezionare una nuova regolazione, quindi premere CONFERMA. L’impostazione di default della luminosità è ‘Minimo’, che garantisce la durata ottimale delle pile.
Blocco tasti
[MENUàIMPOSTAZIONIàBLOCCO TASTI]
Poi premere Su/giù per cambiare ore/minuti di un’unità.
Premere CONFERMA per concludere la procedura.
Accedere alla sezione Blocco tasti per accendere e spegnere questa funzione.
1) Selezionare ON, utilizzando le frecce Su/giù per proteggere il dispositivo da modifiche accidentali. Quindi
premere CONFERMA. In questo caso, quando non opero
sulla tastiera per 30 secondi, il display sospende l’illuminazione e la tastiera entra in blocco.
Per aiuto vedere ‘MAPPA DI NAVIGAZIONE’ a pag. 22
CRONOTERMOSTATO
A ogni successivo tocco della tastiera il display si illumina per 10 secondi e indica il tasto da premere per
lo sblocco.
2) Selezionare OFF per annullare la protezione e successivamente premere CONFERMA. In questo caso ad
ogni tocco della tastiera il display si illumina fino al successivo spegnimento, che avviene dopo 30 secondi di
inattività.
[8]
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ON attiva l’ottimizzazione e OFF la disattiva. Utilizzare
le frecce Su/giù per modificare l’impostazione , quindi
premere CONFERMA.
Il processo di ottimizzazione si autoregola e la sua precisione nel normale funzionamento si affina col passare dei giorni, migliorando la resa. Se l’Ottimizzazione
accensione è attiva, viene anticipata l’accensione in
modo da raggiungere effettivamente la temperatura di
Comfort nel preciso momento stabilito in programmazione. Analogamente l’Ottimizzazione spegnimento (se
è attiva) anticiperà lo spegnimento in modo da avere in
ingresso alla fascia T2 una temperatura ottimizzata Ts
(Ts=T1-Trid con Trid pari al valore della Riduzione prestart risparmio).
Nomi zone
Associazioni
[MENUàPREFERENZEàIMPOSTA NOMI ZONE]
[MENUàASSOCIAZIONI]
Permette di personalizzare la denominazione di ciascuna zona. Per iniziare, selezionare una zona per mezzo
delle frecce Su/giù e poi premere CONFERMA. Utilizzare
le frecce Su/giù per modificare una lettera e le frecce
Sinistra/destra per passare alle lettere successive. Seguire le indicazioni della ‘Barra di scorrimento dei caratteri’ che si trova sotto il nome per comporre il testo.
Vedere il paragrafo ‘Associazione di un attuatore con il
cronotermostato‘ a pag. 19.
Formato ora (12, 24)
[MENUàPREFERENZEàFORMATO ORA]
Cambiando questa opzione, il campo orario sarà espresso nel formato 24 (Es: 18:25) piuttosto che nel formato
12 (Es: 6:25 PM). Utilizzare le frecce Su/giù per configurare l’opzione. Al termine premere CONFERMA.
Unità di misura della temperatura
[MENUàPREFERENZEàUNITA’ DI MISURA TEMPERATURA]
Cambiando questa opzione, tutte le temperature verranno espresse sul display in gradi Celsius piuttosto che
Fahrenheit. Utilizzare le frecce Su/giù per modificare
l’impostazione, quindi premere CONFERMA.
Ottimizzazione accensione e ottimizzazione spegnimento (Funzioni attive solo in Modalità invernale)
[MENUàPREFERENZEàOTTIMIZZAZIONE ACCENSIONE]
[MENUàPREFERENZEàOTTIMIZZAZIONE SPEGNIMENTO]
Permette di attivare la pre-accensione dell’impianto e
lo spegnimento anticipato nella ‘Modalità automatica’.
Per cancellare una lettera, selezionare la ‘Casella vuota’
alla fine della barra. Al termine premere CONFERMA per
eseguire la modifica.
[9]
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CRONOTERMOSTATO
 IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DELLA TEMPERATURA
‘Set invernali’ e ‘Set estivi’
Attiva modo Automatico (Modo Automatico)
[MENUàIMPOSTAZIONIàSET INVERNALI]
[MENUàIMPOSTAZIONIàSET ESTIVI]
Modalità estate/inverno
[MENUàIMPOSTAZIONIàMODALITA’ ESTATE/INVERNO]
Abilita il sistema al controllo del riscaldamento o del
raffrescamento, affidando la priorità rispettivamente ai
set invernali o estivi (Per informazioni sui set vedere il
paragrafo seguente).
Accedere a Modalità estate/inverno e utilizzare le frecce
Su/giù per selezionare Estate o Inverno, quindi premere
CONFERMA.
FIG.
4
GRAFICO ORARIO 7-GIORNI
(ESEMPIO)
3
6
9
12
15
18
21
RIGA 1 - es: 20.0°
RIGA 2 - es: 18.0°
RIGA 3 - es: 16.5°
In questo esempio la temperatura dell’ambiente sarà
di 20 gradi dalle 18:00 alle 20:00, 18 gradi dalle 20:00
alle 21:30 e 16,5 gradi dalle 21:30 alle 24:00.
Zone - Programmazione settimanale
[MENUàIMPOSTAZIONIàzone]
Quando la modalità INVERNO è attiva, accedere alla sezione Zone per personalizzare il Grafico orario 7-GIORNI
di qualsiasi zona dell’unità abitativa (In questa sezione
vengono elencate tante zone, quante ne sono state definite dall’opzione ‘Numero zone gestite’ - vedere pag.
19. Il numero iniziale di zone è 2 e può essere portato
ad un massimo di 8). Selezionare una zona con le frecce
Su/giù e premere CONFERMA. Selezionare con le frecce
Su/giù il giorno della settimana che si intende impostare e premere CONFERMA.
Ora utilizzare i pulsanti Sinistra/destra per evidenziare
la fascia oraria da modificare (48 fasce verticali dividono la giornata in intervalli
di mezz’ora). Poi premere
Su/giù per assegnare rispettivamente T1, T2 o T3
18
21
DALLE ORE 21:30
ALLE ORE 24:00
Accedere alla sezione Modalità e selezionare Modo automatico utilizzando le frecce Su/giù (Vedere ‘Navigazione del menu’ a pag. 6). Quindi premere CONFERMA
per due volte, attivando così l’opzione.
Utilizzando le frecce Su/giù, selezionare Imposta
comfort per personalizzare la temperatura T1, Imposta
risparmio per T2, oppure Imposta limite per T3.
Regolando opportunamente le temperature Risparmio e
Limite, l'utente è in grado di perfezionare la gestione del
risparmio. Evidenziare un campo e premere CONFERMA.
Ogni tocco delle frecce Su/giù incrementa o diminuisce
il valore della temperatura di 0,1 °C (oppure 1 °F, a seconda dell’unità di temperatura predefinita). Al termine
premere CONFERMA.
DALLE ORE 20:00
ALLE ORE 21:30
Attivando il modo Automatico, il cronotermostato si
attiene ad un programma settimanale per regolare il
sistema. E’ possibile quindi stabilire, per ciascuno dei
7 giorni, in quali fasce orarie offrire la temperatura di
Comfort (T1), Risparmio (T2) o Limite (T3).
Per definire le 3 fasce di temperatura in cui è diviso il
Grafico orario 7-GIORNI, procedere come indicato di
seguito (Le 3 fasce sono rappresentate dalle righe orizzontali del grafico; vedere Figura-4 e la ‘Gestione dei set
di temperatura‘ a pag. 23).
Accedere alla sezione Set invernali oppure alla sezione
Set estivi, in base alla modalità che si intende gestire
(vedere ‘Modalità estate/inverno’). Utilizzare le frecce
Su/giù per evidenziare il campo richiesto e quindi premere CONFERMA.
DALLE ORE 18:00
ALLE ORE 20:00
[MENUàmodalitàà
MODO AUTOMATICOàattiva modo automatico]
Per aiuto vedere ‘MAPPA DI NAVIGAZIONE’ a pag. 22
CRONOTERMOSTATO
all’intervallo orario selezionato. Per ultimare la modifica,
premere CONFERMA. E’ immediatamente possibile decidere se applicare alle ventiquattrore seguenti la medesima programmazione. Per estenderla di un giorno,
rispondere all’interrogazione del sistema, selezionando
CONFERMA e di nuovo MODIFICA. Ripetere l’operazione
fino a definire una settimana tipo.
Regolazione estate - Programmazione settimanale
[MENUàIMPOSTAZIONIàREGOLAZIONE ESTATE]
Quando la modalità ESTATE è attiva, accedere a Regolazione estate (*) per definire la programmazione settimanale. Vedere la procedura analoga, descritta nel
paragrafo precedente (Zone).
Manuale per 1 ora e poi Auto (Modo Manuale)
[MENUàMOdalita'àMODO MAN.àMANuale PER 1 ORA...]
[MENUàMOdalita’àMODO MAN.àMANuale per 2 ORE...]
Accedere alla sezione Modo manuale e selezionare con
le frecce Su/giù la voce Man. per 1 ora e poi auto per
attivare temporaneamente questa modalità, poi premere CONFERMA. In alternativa selezionare Man. per 2
ore e poi auto oppure Imposta durata modo manuale
per determinare durate più lunghe. Quindi premere
CONFERMA. Nel secondo caso per impostare tale durata,
utilizzare le frecce Su/giù e definire il periodo di tempo
necessario. Poi premere CONFERMA per terminare.
Se intendo indicare un periodo superiore alle 24 ore, il
sistema passa automaticamente al conteggio dei giorni.
NOTA: con questa modalità è ad esempio possibile gestire l’impianto nel caso di un periodo di vacanza. Infatti un’opportuna regolazione del programma, garantisce il ripristino anticipato delle condizioni di comfort
rispetto alla data prevista di rientro.
Spegni per 1 ora e poi Auto (Modo Spento)
[MENUàMOdalita’àMODO SPENTOàspegni per..]
[10]
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 INSTALLAZIONE DEL CRONOTERMOSTATO
Seguire le seguenti istruzioni per rendere operativo il
dispositivo:
1) Determinare una posizione per il dispositivo e installarlo a parete.
2) Applicare le pile.
3) Associare ogni attuatore al cronotermostato, definendo le varie zone dell’edificio (Vedere il paragrafo
‘Associazione di un attuatore con il cronotermostato‘ a
pag. 19).
Posizionamento tipico dell’apparecchio
Il cronotermostato rileva la temperatura dell’ambiente e
deve essere collocato in una posizione esposta a buona
circolazione d’aria, a 1,5 m dal pavimento. E’ indispensabile seguire le seguenti prescrizioni:
• NON posizionare vicino a un radiatore.
• NON posizionare vicino a porte.
• NON posizionare su muri perimetrali.
• NON posizionare in corrispondenza del passaggio di
tubature all’interno dei muri.
• NON posizionare in locali che abbiano condizioni di
temperatura e umidità eccezionali (Per esempio cucina e bagno).
• NON posizionare dove il dispositivo possa venire in
contatto con acqua.
• NON esporre alla luce diretta.
NOTA: quando si posiziona il cronotermostato, è necessario verificare che gli attuatori si trovino entro una determinata distanza. In condizioni ideali - senza cioè alcun ostacolo - tale raggio di copertura è pari a 30 metri.
Tra i fattori che possono incidere sulle prestazioni di
trasmissione, bisogna considerare l’umidità e le caratteristiche architettoniche dell’edificio.
30cm
150cm
Accedere alla sezione Modo spento ed eseguire la procedura analoga (Vedere paragrafo precedente).
* ATTENZIONE: nella ‘Regolazione estate’ non è necessario eseguire la scelta delle zone. In Modalità estate il sistema lavora in ON/
OFF su tutti gli attuatori e su un’unica zona, la cui temperatura è misurata direttamente dal crono. E’ possibile disattivare il funzionamento estivo di uno o più attuatori (Vedere Regolazione della funzione anticondensa a pag. 23).
[11]
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Installazione a parete (EQUICALOR-A)
• Utilizzare i 2 tasselli forniti per ancorare la placca di
fissaggio in dotazione alla parete in corrispondenza dei
due fori (Vedere Figura-5).
• Agganciare il cronotermostato alla placca (Figura-6) in
corrispondenza della tasca posteriore (Vedere il paragrafo ‘Alloggiamento‘ a lato).
17mm
FIG.
5
CRONOTERMOSTATO
ALLOGGIAMENTO: Per agganciare e sganciare il cronotermostato dal suo alloggiamento a muro seguire le indicazioni seguenti.
A) Appoggiare il cronotermostato a muro
B) Abbassare il cronotermostato per assicurarlo
A
B
FIG.
6
x2
AVVITARE
C) Sollevare il cronotermostato per svincolarlo
D) Sfilare il cronotermostato dalla placca
D
C
Installazione a parete (EQUICALOR-AC)
1) Aprire lo sportello anteriore del cronotermostato.
ATTENZIONE! Assicurarsi di escludere la tensione
di rete dell’impianto elettrico prima di procedere oltre
questo punto.
S1
3
1
S
S1
2) Dopo aver svitato le 2 viti, rimuovere la copertura
della scatola interna (S), come indicato nella figura
a lato. Successivamente passare attraverso l’asola
(S1) i cavi del contatto caldaia. Effettuare il collegamento elettrico dei cavi sul morsetto nelle posizioni
‘NO’ e ‘C’, come indicato sul fondo della copertura
(Vedere lo ‘Schema dei collegamenti’ a pag. 13
per maggiori indicazioni). Infine ricollocare la copertura della scatola per chiuderla, avvitando le viti.
2
Per aiuto vedere ‘MAPPA DI NAVIGAZIONE’ a pag. 22
1
x2
SVITARE
CRONOTERMOSTATO
[12]
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3) Posizionare l’apparecchio a muro,
assicurandolo, come illustrato (3).
Le opzioni possibili sono:
• con 2 viti in corrispondenza della scatola elettrica
503E (*A)
• con 2 tasselli a muro (*B)
* A
(su scatola)
3
3
* B
(a muro)
3
3
 Caratteristiche tecniche
del cronotermostato
1) TRASMISSIONE
• frequenza di trasmissione: 868,3 MHz
• portata del segnale: 30m in assenza di ostacoli
■2) ALIMENTAZIONE
• tensione: 4,5V
• tipo di batterie: n.3 pile alcaline stilo AA (mod. LR6) 1,5V
• tipo di uscita (DC 1010): relè a contatto unipolare
5A/250Vac
• autonomia di funzionamento in normali condizioni di
utilizzo e stoccaggio: circa 3 anni
• tipo di azione, disconnessione e apparecchio:
1 / B / Elettronico digitale
■3) CONDIZIONI AMBIENTALI
• Limiti di temperatura per il trasporto e lo stoccaggio:
da -20 °C a +54 °C (da -4 °F a +130 °F)
• Limiti di temperatura per il funzionamento:
da -5 °C a +45 °C (da 23 °F a +110 °F)
4) CONDIZIONI DI STOCCAGGIO DELLE PILE
• Temperatura: 20 °C (68 °F) garantiscono la buona durata delle pile
5) CONFORMITA’
• Normativa di riferimento (LV): EN 60730-2-9
• Normativa di riferimento (EMC): EN 301 489-3
• Normativa di riferimento (Health): EN 62311
• Normativa di riferimento (ERM): EN 300 220-2
■6) SICUREZZA
• Grado di protezione (DC 1000 e DC 1010): IP 40
• Tipo di isolamento (DC 1000): CLASSE III
• Tipo di isolamento (DC 1010): CLASSE II
7)■ INGOMBRO
• Cronotermostato: L=126mm, H=99mm, W=25,5mm
■8) CODICE PRODOTTO
• Descrizione: cronotermostato digitale retroilluminato
con switch ESTATE/INVERNO
• EQUICALOR-A: Art. DC 1000
• EQUICALOR-AC: Art. DC 1010
9) INTERVALLI DI TEMPERATURA
• Intervallo di campionamento: 10 minuti
• Isteresi (default): 0,1 °C.
Con la presente IVAR S.p.a. dichiara che questo Cronotermostato Digitale e relativi Servomotori Assiali integrati sono conformi ai requisiti essenziali ed alle altre
disposizoni pertinenti stabilite dalla Direttiva 1999/5/CE.
La dichiarazione di conformità può essere consultata sul
sito: http://ita.ivar.eu/ivar/home_page/download/dc
[13]
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10) SCHEMA DEI COLLEGAMENTI
11) ESEMPI DI APPLICAZIONE
• esempio di applicazione 1: caldaia
• collegamento elettrico (EQUICALOR-AC).
CALDAIA
oppure
VALVOLA
DI ZONA
CRONOTERMOSTATO
FIG.
8
CRONO
FIG.
7
C
NO
• esempio di applicazione 2: valvola di zona
RELE’
UNITA’
ABITATIVA
N° 1
CRONO
NC
ATTENZIONE: La logica di funzionamento del sistema comporta un possibile sfasamento temporale
nell’attivazione del contatto caldaia nell’ordine dei
15-20 minuti (solo EQUICALOR-AC).
FIG.
9
UNITA’
ABITATIVA
N° 2
CRONO
• esempio di applicazione 3: impianto con due generatori per il funzionamento ESTATE/INVERNO.
CHILLER oppure
VALVOLA DI ZONA
CALDAIA oppure
VALVOLA DI ZONA
0=INVERNO
1=ESTATE
0/1
C
NO
CRONO
NC
Per aiuto vedere ‘MAPPA DI NAVIGAZIONE’ a pag. 22
FIG.
10
ATTUATORE
[14]
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2. ATTUATORE
 CARATTERISTICHE DELL’ATTUATORE
Ogni attuatore (acquistabile singolarmente; fornito separatamente dal cronotermostato) esegue fisicamente
la regolazione del radiatore su cui è installato, sotto la
guida del cronotermostato.
Se inoltre si intende migliorare il comfort locale di un
particolare ambiente o parte di esso, viene data la possibilità di comandare immediatamente ciascun attuatore. Si ottiene così la massima resa con precisione e
semplicità.
 contenuto della confezione
• Attuatore
• Chiavetta di utilità
• Pile alcaline stilo
• Foglio istruzioni
 indicatore led e selettore frontale
I comandi dell’attuatore si trovano sul lato frontale del
dispositivo. Sono composti da:
• Indicatore led [LED da 1 a 6]
• Selettore frontale [tasto di comando]
Il tasto selettore frontale opera in tre posizioni:
A) Posizione ‘+’ (ALTO)
B) Posizione ‘SELEZIONA’ (Pressione del tasto)
C) Posizione ‘-‘ (BASSO)
FIG.
11
COMANDI
DELL’ATTUATORE
LED 1
LED 2
LED 3
A
SPINGERE
VERSO
L’ALTO
B
SELETTORE
FRONTALE
PREMERE
LED 4
SPINGERE
VERSO IL
BASSO
C
LED 5
LED 6
 avvertenze
1 . Nel montaggio dell’attuatore è consigliabile proteggere
la ghiera dentata con uno straccio quando si stringe.
2 . Quando si opera con l’attuatore, avere cura di non portarlo a contatto con acqua o esporlo ad elevati tassi di
umidità.
3 . La procedura di setup delle opzioni dell’attuatore deve
essere preferibilmente affidata all’installatore.
4 . E’ importante verificare la piena efficienza delle pile
per prevenire l’arresto del sistema di riscaldamento/raffrescamento dovuti all’assenza di alimentazione dell’attuatore. In normali condizioni di esercizio del dispositivo
e di buona conservazione delle pile durante il tempo di
stoccaggio, la durata delle pile è di circa 3 anni.
5 . Attenetevi alle seguenti indicazioni per l’impiego delle
pile: quando è necessario smaltirle, gettatele separatamente nell’apposito contenitore della raccolta differenziata; attenetevi alle istruzioni d’installazione fornite;
evitate di mettere in collegamento i poli metallici che si
trovano a contatto con le pile per non causare un cortocircuito; utilizzate sempre il tipo di pile specificato in questo
manuale; non mescolate pile differenti, vecchie con nuove
oppure pile alcaline con pile standard allo zinco-carbone;
l’impiego di pile ricaricabili implica una minore autonomia
di funzionamento rispetto alle pile non ricaricabili.
6. Nel caso in cui il dispositivo provocasse interferenze
con altri appaFIG.
recchi elettrici,
12
allontanarli immediatamente.
7 . Alla fine
del ciclo di vita
dell’apparecchio
A11
B*
11
evitare che lo
stesso
venga
disperso nell’ambiente. Effettuate
lo smaltimento
nel rispetto delle
norme vigenti.
8 . Seguire le
indicazioni della
C*
D*
11
11
Figura-12 per il
posizionamento
*Vedere ‘Sensore remoto’ a pag. 16
dell’attuatore.
300546-05-12
[15]
9,5 MAX
Distanza di chiusura
(X)
 Caratteristiche tecniche dell’attuatore
1) TRASMISSIONE
• Frequenza di trasmissione: 868,3 MHz
• Portata del segnale: 30m in assenza di ostacoli
■2) ALIMENTAZIONE
• Tensione: 4,5 V
• Tipo di batterie: n.3 pile alcaline stilo AA(mod. LR6) 1,5V
• Autonomia di funzionamento in normali condizioni di
utilizzo e stoccaggio: circa 3 anni
• Tipo di apparecchio: Elettronico digitale
3) ATTACCO
• Tipo di attacco: M30x1,5
• Distanza di chiusura ( X ): compresa tra 10,5 e 12 mm
ATTUATORE
4) CONDIZIONI AMBIENTALI
• Limiti di temperatura per il trasporto e lo stoccaggio:
da -20 °C a +54 °C (da -4 °F a +130 °F)
• Limiti di temperatura per il funzionamento:
da -5 °C a +45 °C (da 23 °F a +110 °F)
■5) CONDIZIONI DI STOCCAGGIO DELLE PILE
• Temperatura: 20 °C (68 °F) garantiscono la buona durata delle pile
6) CONFORMITA’
• Normativa di riferimento (LV) EN 60950-1
• Normativa di riferimento (EMC): EN 301 489-3
• Normativa di riferimento (Health): EN 62311
• Normativa di riferimento (ERM): EN 300 220-2
■7) SICUREZZA
• Tipo di isolamento: CLASSE III
8)■ INGOMBRO
• L=92mm, H=48mm, W=66mm
■9) CODICE PRODOTTO
• Descrizione: servomotore assiale
• EQUICALOR-A: Art. AS 1000
Ø21 MAX
M30x1,5
Per aiuto vedere ‘MAPPA DI NAVIGAZIONE’ a pag. 22
ATTUATORE
[16]
 INSTALLAZIONE/SOSTITUZIONE DELLE PILE
L’attuatore impiega 3 pile alcaline AA 1,5V. E’ necessario
applicare le pile per operare con l’apparecchio.
1) Per sostituire le pile munirsi della chiavetta di utilità,
provvista nella confezione.
2) Sbloccare la slitta delle pile, inserendo la chiavetta
d’utilità come indicato in figura.
2
3
3) Sfilare la slitta di alloggiamento delle pile e collocare
le pile secondo l’ordine e verso indicato sul fondo della
slitta (Vedere Figura-13).
4) Riposizionare la slitta, scorrendo completamente
fino allo scatto di bloccaggio.
FIG.
13
VERSO DI
APERTURA
DELLA SLITTA
 SENSORE REMOTO
(OPZIONALE)
E’ possibile collegare un sensore remoto della temperatura ambiente (fornito come optional - Art. AE 1000) agli
attuatori, determinando l’esclusione del loro sensore integrato. La sonda remota permette di rilevare la temperatura in un punto prestabilito, nel caso in cui l’attuatore
sia installato in posizione sfavorevole.
ATTENZIONE: non è possibile applicare il sensore remoto
agli attuatori di ‘Zona1’.
TABELLA 1a
TEMPERATURA COMFORT LOCALE ( Esempio)
T. IMPOSTATA
18 °C
CORREZIONE LOCALE
+
circa 2 °C
T. COMFORT LOCALE
=
circa 20 °C
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 Regolazione della temperatura comfort locale
Rispetto alla Temperatura impostata per una singola
zona nel modo di funzionamento manuale o automatico
del cronotermostato, è possibile portare una correzione
immediata su un determinato radiatore, agendo sul tasto selettore frontale del relativo attuatore. Per esempio
nel caso in cui due camere siano assegnate a una certa
zona, viene offerta la possibilità di aumentare o diminuire fino a circa 3 °C la temperatura presente in una
di queste due; oppure di ottenere allo stesso modo la
temperatura migliore per la stanza che si sta occupando, senza doversi preoccupare di modificare la programmazione del sistema (Vedere tabella-1a).
La procedura di seguito descritta riguarda esclusivamente gli attuatori che sono associati a zone diverse
dalla Zona1. Accedere alla funzione di Correzione locale
mantenendo il selettore frontale in posizione SELEZIONA, fino all’illuminazioSegnale:
ne dei LED 3 e 4, che avviene dopo 5 seµ = Led
acceso
condi (Vedere Tabella a lato). Rilasciare
il selettore dopo tale segnalazione. L’in- Led 1 µ
dicatore led illustra la Correzione locale Led 2 µ
Led 3
µ
attuale (Vedere Tabella-1b).
Led 4
µ
Ora per alzare o abbassare la tempeLed 5
µ
ratura di circa 1 °C è sufficiente un Led 6 µ
tocco del selettore in posizione ‘+’ o
‘-’ (se l’unità di misura è espressa in gradi Fahrenheit,
l’incremento è pari a circa 2 °F). Ogni tocco varia la temperatura all’interno di un intervallo totale che va da circa
+3 °C a circa -3 °C (da circa +6 °F a circa -6 °F). Se per
esempio una zona è regolata secondo un valore di 17
°C, il comfort locale del singolo attuatore può andare da
14 °C a 20 °C circa. Dopo aver impostato la temperatura
desiderata (Vedere Tabella-1b), un’attesa di 5 secondi
conclude la procedura secondo la nuova impostazione.
TABELLA 1b
DEFINIZIONE DELLA CORREZIONE LOCALE
correzione della
temperatura à
Led 1
Led 2
Led 3
Led 4
Led 5
Led 6
-3
-2
-1 +0 +1 +2 +3
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ µ µ
µ
µ µ µ
µ µ µ µ µ
µ µ µ µ µ
µ
µ µ µ
µ
µ µ µ
( NB: µ = Led acceso )
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 INSTALLAZIONE dell’attuatore
1) Assicurarsi di avere montato le pile (Vedere
pag. 16).
2) Rimuovere (con un piccolo cacciavite) il perno
di fissaggio dal disco numerato superiore come
indicato in figura.
3) Premere nella sede la chiavetta d’utilità.
4) Mettere l’attuatore in apertura totale, ruotando lentamente la chiavetta in senso antiorario
fino a circa 45° dal fine corsa (4a), in modo da
allineare il pistone (4c) con il punto di minimo.
Tale punto è indicato in figura nel dettaglio 4d.
Quindi rimuovere la chiave.
5) Sollevare la ghiera filettata di attacco nel verso indicato.
6) Assicurare l’attuatore al radiatore avvitando
manualmente la ghiera filettata, stringendola
con una chiave adeguata.
7) Mettere l’attuatore in chiusura totale, mantenendo il selettore frontale dell’attuatore in posizione ‘-‘ fino al primo lampeggiamento del Led 4
(Vedere Figura-11 a pag. 14), che avviene dopo
5 secondi. Rilasciare il tasto dopo tale segnalazione. La rapida intermittenza contemporanea
dei Led 4, 5 e 6 indica l’avvenuta chiusura.
8) Rimuovere il disco numerato che si trova nella
parte superiore dell’attuatore (Vedere figura).
[17]
ATTUATORE
9) Riposizionare il disco numerato, verificando che lo ‘0’ sia
allineato con la tacca di riferimento (*); quindi premere il disco nella sede.
10) Riposizionare il perno di fissaggio.
11) Per terminare la fase di chiusura/apertura assistita, è ora
indispensabile mantenere il selettore in posizione SELEZIONA
fino all’illuminazione dei Led 3 e 4, che avviene dopo 5 secondi. Dopo tale segnalazione rilasciare il tasto.
12) Procedere all’associazione dell’attuatore e alla verifica
finale. (Vedere ‘Associazione di un attuatore con il cronotermostato‘ nel capitolo ‘SEZIONE TECNICA’).
2
4a
4c
3
4b
4d
MIN
MAX
4c
FIG.
14
8
9
10
*
6
5
 SBLOCCO MANUALE
In caso di necessità agire manualmente come di seguito
indicato per attuare la regolazione d’emergenza.
• Rimuovere il perno di fissaggio dal disco numerato superiore (2).
• Premere nella sede la chiavetta d’utilità (3).
• Sbloccare l’attuatore, ruotando lentamente la chiave
d’utilità fino alla posizione richiesta (4a/4b), come viene illu-
strato. Le cifre per la regolazione sono: ‘0‘ per la massima
chiusura e ‘6‘ per la massima apertura. Nel caso in cui la
scala numerica non risultasse correttamente posizionata,
portare l’attuatore in chiusura totale (ruotando la chiave
in senso orario fino al termine corsa) e successivamente
procedere come indicato ai punti 8 e 9 delle operazioni di
Installazione dell’attuatore (Vedere pag. 17).
• Estrarre la chiave e riposizionare il perno di fissaggio.
Per aiuto vedere ‘MAPPA DI NAVIGAZIONE’ a pag. 22
SEZIONE TECNICA
[18]
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Limiti
[ * àIMPIANTOàLIMITIàinverno]
[ * àIMPIANTOàLIMITIàestate]
Per determinare il valore massimo e minimo di ciascuno dei
6 campi di temperatura che compongono Set invernali e Set
estivi, accedere alla sezione Limiti (Per ulteriori informazioni
sui SET vedere Gestione dei set di temperatura a pag. 23).
Utilizzare le frecce Su/giù per scegliere la regolazione Estate o
Inverno, quindi premere CONFERMA. Selezionare un valore da
modificare all’interno del gruppo di regolazione scelto (Estate
o Inverno) e premere CONFERMA.
Con le frecce Su/giù regolare il valore (massimo e minimo)
relativo a Comfort-T1, Risparmio-T2 o Limite-T3. Quindi premere CONFERMA.
Preattivazioni (Anticipo massimo avvio e spegnimento)
[ * àIMPIANTOàpreattivazioniàanticipo massimo avvio]
[ * àIMPIANTOàpreattivazioniàanticipo massimo spegnimento]
Definisce il limite massimo del tempo che viene calcolato in
automatico dal cronotermostato per l’accensione/spegnimento ottimizzati dell’impianto (OTTIMIZZAZIONE ACCENSIONE/
OTTIMIZZAZIONE SPEGNIMENTO). Il tempo è espresso in minuti
ed è modificabile con passo di 1 minuto. Utilizzare le frecce
Su/giù per regolare e successivamente premere CONFERMA.
Preattivazioni (Riduzione prestart risparmio)
[ * àIMPIANTOàpreattivazioniàriduzione prestart risparmio]
Agire su questo valore per definire l’entità della caduta di temperatura che si ottiene all’uscita dalla fascia Comfort, quando
OTTIMIZZAZIONE SPEGNIMENTO è attiva. Questo valore è impoNOTE GENERALI DI FUNZIONAMENTO
La rilevazione della temperatura ambiente avviene direttamente sul crono per la Zona 1 (Master) e sugli attuatori
nelle Zone 2-8 (Slave). Un algoritmo brevettato consente
di correggere l’effetto di prossimità che si origina nelle
Zone 2-8 per la vicinanza tra rilevatore e fonte di calore.
stato per default a 0,5
°C. Utilizzare le frecce
Su/giù per regolare e
successivamente premere CONFERMA.
T1
T2
0,3
0,5
0,8
Tempo
Preattivazioni (Indice prestart comfort)
[ * àIMPIANTOàpreattivazioniàINDICE PRESTART COMFORT]
Regolare
questo
T2
T1
valore per definire
l’anticipo della fascia
comfort che il sistema
applica alla funzione
di ‘OTTIMIZZAZIONE
60 30 10
ACCENSIONE’. L’Indice
Tempo
è impostato per default a 30 (10 = minimo, 60 = massimo). Un valore inferiore
minimizza il prestart, mentre un valore superiore lo accentua.
Utilizzare le frecce Su/giù per modificare e successivamente
premere CONFERMA.
Diagnostica (Delta TPR memorizzata)
Temperatura
 3.1
cronotermostato - setup
Accedere alla sezione Impostazioni avanzate (Vedere ‘Navigazione del menu’ a pag. 6 per informazioni sui tasti di
comando) per aggiustare le opzioni dell’impianto secondo le
caratteristiche specifiche dell’ edificio (MENUàIMPOSTAZIONIàIMPOSTAZIONI AVANZATE... questo percorso verrà indicato
nel presente capitolo con asterisco per brevità). Durante la fase
di accesso rispondere all’interrogazione del sistema, selezionando CONFERMA per procedere. Sono di seguito elencate le
‘Impostazioni avanzate’.
Temperatura
3. sezione tecnica
[ * àIMPIANTOàDIAGNOSTICAàDelta TPR memorizzata]
Accedere per visualizzare il parametro Delta TPR, che interviene nella regolazione delle zone. Premere ESCI per tornare.
Diagnostica (Storico allarmi)
[ * àIMPIANTOàDIAGNOSTICAàStorico allarmi]
Accedere per visualizzare l’elenco cro- Elenco di allarmi esemplificativo:
nologico degli avvisi ---Data------Ora-------ID----ERR--(presenti e passati) 10/02/11 15.00.00 Cr00 L BATT
proposti dal siste- 03/02/08 11.10.21 At02 ERR MO
ma. Premere ESCI 19/01/12 13.05.30 At03 L SIGN
per tornare. Nella 12/01/10 05.22.59 At05 ERR TE
lista viene indicata la
data e l’ora in cui è stato riscontrato un problema e poi l’ID
(identificatore) del dispositivo interessato e il tipo di problema
(ERR). L’ID specifica il tipo di apparecchio soggetto all’avviso
(Cr=cronotermostato, At=attuatore) e anche il suo numero
identificativo. I possibili allarmi (ERR) possono riguardare:
1) L BATT : Pile scariche.
2) L SIGN : Bassa capacità di comunicazione radio.
3) ERR TE : Guasto del sensore di temperatura integrato
o remoto (se installato).
4) ERR MO: Guasto del motore elettrico.
NOTA: gli errori 1, 2 e 3 vengono indicati anche sugli attuatori
(Vedere ‘Segnali‘ a pag. 20).
Diagnostica (Reset allarmi)
[ * àIMPIANTOàDIAGNOSTICAàReset allarmi]
Per cancellare la cronologia degli allarmi, selezionare ON, utilizzando la freccia Su. Quindi premere CONFERMA per eseguire
la modifica.
300546-05-12
[19]
Diagnostica (Attiva modalità diagnostica)
[ * àIMPIANTOàDIAGNOSTICAàAttiva modalità diagnostica]
Per portare il cronotermostato in modo Test, selezionare ON,
utilizzando la freccia Su. Quindi premere CONFERMA per eseguire la modifica. Attivare questa funzione, accresce il consumo delle pile.
Diagnostica (Identifica attuatore)
[ * àIMPIANTOàDIAGNOSTICAàIdentifica attutaore]
Per individuare un particolare attuatore, selezionare un numero identificativo, utilizzando le frecce Su/giù. Quindi premere
CONFERMA per iniziare la fase di identificazione.
Tale operazione può durare un minuto. Subito dopo essere
stato individuato, l’attuatore corrispondente al numero selezionato attiverà il lampeggiamento dell’Indicatore led.
Diagnostica (Identifica zona)
[ * àIMPIANTOàDIAGNOSTICAàIdentifica zona]
Procedura analoga all’identificazione di un attuatore, coinvolge tutti i dispositivi appartenenti alla zona selezionata (Vedere
‘Identifica attuatore’).
Nome utenza
SEZIONE TECNICA
relativi agli attuatori associati e tutte le opzioni modificate
dopo l’installazione. Per poter riutilizzare gli attuatori è necessario eseguire le operazioni di associazione, come indicato nel
capitolo seguente.
 associazione DI UN ATTUATORE CON IL CRONOTERMOSTATO
Ogni attuatore richiede una procedura base per stabilire una
connessione con il cronotermostato che viene definita ‘Associazione‘. Quando l’attuatore non è associato, risponde ad ogni
tocco del selettore frontale con il Segnale A* (Vedere ‘Segnali’
nel capitolo seguente). Per iniziare la trasmissione al cronotermostato, è necessario operare sui comandi del crono stesso
come segue. Per iniziare premere il tasto MENU e selezionare
Associazioni utilizzando le frecce Su/giù. Quindi premere CONFERMA.
[ * àIMPIANTOàNOME UTENZA]
Per identificare l’utenza servita dal cronotermostato e le relative zone associate, assegnare un nome a questo campo.
Vedere ‘Nomi zone’ a pag. 8 per indicazioni.
Impostazioni area
[ * àIMPIANTOàIMPOSTAZIONI AREA]
Nel caso in cui le condizioni di trasmissione con gli attuatori
siano favorevoli, è possibile intervenire sulla capacità del segnale radio. Per fare ciò accedere alla sezione Impostazioni
area e selezionare Area normale con le frecce Su/giù.
Numero zone gestite
[ * àIMPIANTOàNUMERO ZONE GESTITE]
Dopo aver dato ulteriore conferma, è possibile modificare il
numero totale delle zone associabili, che possono arrivare ad
un massimo di 8.
NOTA: le zone escluse possono essere in un secondo momento
ripristinate.
Reset dei parametri avanzati
[ * àIMPIANTOàRESET PARAMETRI AVANZATI]
Attivare questa funzione, quando si intende cancellare le modifiche che sono state apportate alle impostazioni avanzate.
Viene presentato un avviso prima di poter procedere.
Selezionare ON, utilizzando la freccia Su. Quindi premere CONFERMA per eseguire il comando.
Reset totale del cronotermostato
[ * àIMPIANTOàRESET TOTALE CRONOTERMOSTATO]
Per mezzo di questa opzione è possibile riportare interamente
il cronotermostato allo stato iniziale, secondo le impostazioni
di fabbrica. Dopo aver dato ulteriore conferma, procedere al
ripristino delle fasce orarie e di tutti i parametri. Selezionare
ON, utilizzando la freccia Su. Quindi premere CONFERMA per
eseguire il comando. In questo modo saranno cancellati i dati
Selezionare la zona desiderata dall’elenco nel menu, utilizzando le frecce Su/giù e poi CONFERMA (Per personalizzare i nomi
delle zone vedere ‘Nomi zone’ a pag. 8). Ora è possibile procedere all’associazione di un attuatore alla zona che è stata
scelta. Attivare la funzione di ricerca, mantenendo il selettore
frontale dell’attuatore in posizione SELEZIONA fino all’illuminazione dei LED 2 e 5, che avviene dopo 10 secondi. Rilasciare
il tasto dopo tale segnalazione. La ricerca rimane attiva per 5
minuti.
ILLUMINAZIONE DELL’INDICATORE LED ALLA
PRESSIONE DEL SELETTORE FRONTALE
Durata della
pressione à
Led 1
Led 2
Led 3
Led 4
Led 5
Led 6
5
sec
µ
µ
µ
µ
µ
µ
10
sec
µ
µ
µ
µ
µ
µ
20
sec
µ
µ
µ
µ
µ
µ
30
sec
µ
µ
µ
µ
µ
µ
(µ = Led acceso)
Il Segnale C* dell’attuatore definisce il successo dell’operazione (Vedere ‘Segnali’ a pag. 20). Ora procedere alla verifica;
vedere il paragrafo seguente.
Verifica della corretta associazione
Al termine della procedura di associazione eseguire sul cro-
Per aiuto vedere ‘MAPPA DI NAVIGAZIONE’ a pag. 22
SEZIONE TECNICA
[20]
notermostato la funzione diagnostica di identificazione
dell’attuatore. Vedere Diagnostica (Identifica attuatore) a
pag. 19.
Gestione degli attuatori
Per un funzionamento ottimale del sistema, è INDISPENSABILE definire come Zona1 il locale in cui è alloggiato il
cronotermostato.
Il sistema è in grado do gestire fino ad un massimo di 28
attuatori, distribuibili su 8 zone. Se uno degli attuatori dovesse essere sostituito, è sufficiente associarne uno nuovo,
seguendo la procedura descritta, fino ad un massimo di 4
sostituzioni.
Se si raggiunge tale numero di nuovi dispositivi, è necessario eseguire la procedura seguente prima di associare nuovi
attuatori:
1) Eseguire il ‘Reset totale del cronotermostato‘.
2) Associare tutti gli attuatori (fino a un massimo di 28).
 3.2
attuatore - setup
Segnali
Di seguito sono elencate le tipologie di segnalazione che
l’Indicatore led può attuare:
INIDCATORE LED: SEGNALI LAMPEGGIANTI
Tipo di segnale à A*
Led 1
Led 2
Led 3
Led 4
Led 5
Led 6
R*
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
C*
T1*
T2*
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
µ
• A* ATTIVO - rapida intermittenza contemporanea dei led
centrali (LED 3 e 4), ripetuta 3 volte.
• R* RICERCA - rapido transito del lampeggiamento dal
centro (LED 3 e 4) agli estremi (LED 1 e 6), ripetuto 3
volte.
• C* CONFERMA - lampeggiamento lungo 1 secondo di
tutti i led, ripetuto 3 volte.
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• T1* TEST APERTURA - rapida intermittenza contemporanea dei LED 1, 2 e 3 (ripetuta 3 volte).
• T2* TEST CHIUSURA - rapida intermittenza contemporanea dei LED 4, 5 e 6 (ripetuta 3 volte).
• ANOMALIA - in caso di allarmi attivi l’indicatore comunica
ad ogni tocco del selettore frontale i seguenti avvisi: L
BATT (Led 3 e 4 accesi) - L SIGN (Led 2 e 5 accesi) - ERR
TE (Led 1 e 6 accesi). Vedere ‘Diagnostica (Storico allarmi)’ a pag. 18.
Setup delle opzioni (selezione e modifica)
1) SELEZIONE DI UN PARAMETRO (vedere Tabella-2)
Per iniziare l’impostazione dei parametri, mantenere il selettore frontale in posizione SELEZIONA fino all’illuminazione dei LED 1 e 6, che avviene dopo 20 secondi. Rilasciare
il tasto dopo tale segnalazione. Aggiustare il selettore nel
verso ‘+’ o ‘-’ per scorrere i parametri da 1 a 6, indicati
dai led lampeggianti. Per procedere all’impostazione del
parametro selezionato, mantenere il selettore in posizione
SELEZIONA fino all’illuminazione dei LED 3 e 4, che avviene
dopo 5 secondi. Rilasciare il tasto dopo tale segnalazione
(Un periodo di 60 secondi di inattività oppure la pressione in
posizione SELEZIONA per un tempo di 20 secondi, conclude
la programmazione).
2) MODIFICA DI UN PARAMETRO (vedere Tabella-3)
Aggiustare il selettore frontale nel verso ‘+’ o ‘-’ per modificare il valore del parametro precedentemente selezionato,
indicato dal led a luce fissa. Quindi mantenere in posizione
TABELLA 3: MODIFICA DEI PARAMETRI
Parametro à
(1)
Srv
(2)
Acd
(3)
Ist
(4)
Pmax
(5)
Cp
(6)
Kp
LED 1
LED 2
LED 3
LED 4
LED 5
LED 6
A
B
C
B
C
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
13
11
9
8
7
6
7
6
5
4
3
2
0,20
0,15
0,10
0,06
0,03
0,01
TABELLA 2: SELEZIONE DEI PARAMETRI
Led lampeggiante
LED 1
LED 2
LED 3
LED 4
LED 5
LED 6
Parametro
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
Servizio
Funzione anticondensa
Isteresi
Apertura massima
Correttivo di posizione
Coefficiente proporzionale
Sigla
Default
Minimo
Massimo
Srv
Acd
Ist
Pmax
Cp
Kp
C
C
0,1
8
3
0,15
0,1
6
2
0,01
0,6
13
7
0,20
[21]
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SELEZIONA per 5 secondi, per confermare il valore selezionato. Il lampeggiamento del LED 3 e 4 indica il buon fine
della procedura e il ritorno alla lista dei parametri. Quindi
rilasciare il tasto. Un periodo di 60 secondi di inattività conclude la programmazione senza apportare la modifica del
parametro che si sta impostando.
NOTA: è possibile eseguire il setup delle opzioni, anche se
l’attuatore non è stato ancora associato ad alcun cronotermostato.
PARAMETRI
1) Servizio
• A = Dissociazione dal cronotermostato
• B = Reset dell’attuatore
• C = Nessuna azione (Default)
2) Anticondensa
(Vedere ‘Funzione anticondensa’ a pag. 23)
3) Isteresi
Tale parametro è attivo solo in funzionamento ON/OFF e
rappresenta lo scostamento positivo/negativo dal setpoint,
utile a determinare la chiusura/apertura della valvola.
Temperatura
+ Ist.
SEZIONE TECNICA
6) Kp (Coefficiente di proporzionalità)
Lo spostamento dell’attuatore è proporzionale alla differenza tra la temperatura richiesta e quella effettiva. Aumentando Kp si hanno spostamenti più piccoli, riducendo
Kp si hanno spostamenti maggiori. Kp=0,01 (valore minimo) implica funzionamento ON/OFF.
Operazione automatica di apertura/chiusura
A) Per mettere l’attuatore in apertura totale, mantenere il
selettore frontale dell’attuatore in posizione ‘+‘ fino al primo lampeggiamento del Led 3, che avviene dopo 5 secondi.
Rilasciare il tasto dopo tale segnalazione. Il Segnale T1* indica l’avvenuta apertura (Vedere ‘Segnali’ a pag. 20). Poi
premere il selettore in posizione SELEZIONA fino al Segnale
A*, che avviene dopo 5 secondi. Dopo tale segnalazione rilasciare il tasto, terminando l’operazione.
B) Per mettere l’attuatore in chiusura totale, mantenere
il selettore frontale dell’attuatore in posizione ‘-‘ fino al al
primo lampeggiamento del Led 4, che avviene dopo 5 secondi. Rilasciare il tasto dopo tale segnalazione. Il Segnale
T2* indica l’avvenuta chiusura. Poi premere il selettore in
posizione SELEZIONA fino al Segnale A*, che avviene dopo
5 secondi. Dopo tale segnalazione rilasciare il tasto, terminando l’operazione.
SETPOINT
- Ist.
APERTA
CHIUSA
APERTA
Tempo
0*
extracorsa
4) Pmax
Definisce la banda di lavoro proporzionale dell’attuatore.
5) Cp (Correttivo di posizione dell’attuatore)
Rappresenta il teorico punto di chiusura della valvola (Vedere grafico). Visto che l’attuatore va effettivamente in extracorsa a causa dell’elasticità della gomma di tenuta, in fase
di riapertura il Cp permette di correggere immediatamente
tale posizionamento.
Cp=3
Punto di chiusura
teorico della valvola
3
12
Test del segnale radio
Per verificare la qualità del segnale radio di un attuatore,
mantenere il selettore frontale in posizione SELEZIONA fino
al segnale luminoso dell’Indicatore led, che compare dopo
30 secondi. Il livello di qualità è indicato nella Tabella-4.
TABELLA 4: TEST DEL SEGNALE RADIO
Qualità del
segnale à
Led 1
Led 2
Led 3
Led 4
Led 5
Led 6
2
(max)
µ
µ
µ
µ
µ
µ
( NB: µ = Led acceso )
Pmax=9
Cp + Pmax
* La posizione ‘0’ di chiusura è trovata in maniera autoadattante dall’attuatore.
Per aiuto vedere ‘MAPPA DI NAVIGAZIONE’ a pag. 22
1
µ
µ
µ
µ
µ
µ
0
(assente)
µ
µ
µ
µ
µ
µ
MAPPA DI NAVIGAZIONE
[22]
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MAPPA DI NAVIGAZIONE DELLE FUNZIONI: a partire dal MENU principale del cronotermostato (indicato con la freccia
in figura), a cui si accede premendo il tasto MENU, seguire lo schema riportato in questa pagina per procedere fino
alla sezione richiesta.
SPEGNI
SPEGNI PER 1 ORA
SPEGNI PER 2 ORE
IMPOSTA DURATA SPEGNIMENTO
ATTIVA MODO AUTOMATICO
ATTIVA MODO MANUALE
MANUALE PER 1 ORA
MANUALE PER 2 ORE
IMPOSTA DURATA M. MANUALE
MODO MANUALE
MODO AUTOMATICO
MODO SPENTO
M
E
N
U
MODALITA’
IMPOSTAZIONI
ASSOCIAZIONI
PREFERENZE
LINGUA ATTUALE
DATA
ORA
SET INVERNALI
SET ESTIVI
ZONE/REGOLAZIONE ESTATE
MODALITA’ ESTATE/INVERNO
CONTRASTO
LUMINOSITA’
IMPOSTA ORA
ORA LEGALE
COMFORT INVERNALE
RISPARMIO INVERNALE
LIMITE INVERNALE
COMFORT ESTIVO
RISPARMIO ESTIVO
LIMITE ESTIVO
ZONA 1
BLOCCO TASTI
L/M/M/G/V/S/D
IMPOSTAZIONI AVANZATE *
GRAFICO ORARIO
ASSOCIAZIONE ZONA1
FORMATO ORA
UNITA’ DI MISURA TEMPERATURA
OTTIMIZZAZIONE ACCENSIONE
OTTIMIZZAZIONE SPEGNIMENTO
IMPOSTA NOMI ZONE
12 ORE
24 ORE
NOME ZONA 1
ZONA 1
IMPOSTAZIONI AVANZATE *
IMPIANTO
LIMITI
PREATTIVAZIONI
DIAGNOSTICA
NOME UTENZA
IMPOSTAZIONI AREA
NUMERO ZONE GESTITE
RESET PARAMETRI AVANZATI
RESET TOTALE CRONO
DELTA TPR MEMORIZZATA
STORICO ALLARMI
RESET ALLARMI
ATTIVA MODALITA’ DIAGNOSTICA
IDENTIFICA ATTUATORE
IDENTIFICA ZONA
ANTICIPO MAX AVVIO
ANTICIPO MAX SPEGNIMENTO
RIDUZIONE PRESTART RISPARMIO
INDICE PRESTART COMFORT
INVERNO
ESTATE
T COMFORT MAX ESTATE
T COMFORT MIN ESTATE
T RISPARMIO MAX ESTATE
T RISPARMIO MIN ESTATE
T LIMITE MAX ESTATE
T LIMITE MIN ESTATE
T COMFORT MAX INVERNO
T COMFORT MIN INVERNO
T RISPARMIO MAX INVERNO
T RISPARMIO MIN INVERNO
T LIMITE MAX INVERNO
T LIMITE MIN INVERNO
[23]
APPENDICE
 GESTIONE dei set di temperatura del cronotermostato
Quando necessario è anche possibile ridefinire il valore
massimo e minimo di ciascuno dei 6 campi di temperatura. Per esempio:
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Guida alla regolazione
Fare riferimento alle seguenti indicazioni, per gestire i
set di temperatura (‘Set invernali’ e ‘Set estivi’).
1) Accedere a MENUàIMPOSTAZIONIàIMPIANTOàLIMITIàinvernoàTemp. comfort minima invernale e definire
un valore di 20 °C. Quindi premere CONFERMA.
Il campo totale delle temperature è diviso in 6 intervalli
specifici, come illustrato dalla Tabella-5 .
LIMITE
SET
ESTIVI
RISPARMIO
COMFORT
LIMITE
RISPARMIO
COMFORT
SET
INVERNALI
TABELLA 5: CAMPI DI TEMPERATURA
(Default)
T MAX 25 °C 20 °C 15 °C 30 °C 35 °C 40 °C
T MIN
15 °C 10 °C 5 °C 20 °C 25 °C 30 °C
L’esempio seguente indica un modo possibile di impostare T1-T2-T3 in ‘Modalità inverno’:
• Definire una temperatura COMFORT di 19 °C per l’opzione Imposta comfort invernale (T1).
• Successivamente definire una temperatura RISPARMIO compresa tra 10 °C e 18,9 °C per l’opzione Imposta risparmio invernale (T2). T2 è infatti subordinata
a T1; per esempio definire 14,5 °C.
• T3 è a sua volta subordinata a T2 e, in questo caso
specifico, è possibile definire per l’opzione Imposta
limite invernale (T3) una temperatura LIMITE compresa tra 5 °C e 14,4 °C.
INTERAZIONE DEI CAMPI (INVERNO)
COMFORT>RISPARMIO
2) Accedere a MENUàIMPOSTAZIONIàIMPIANTOàLIMITIàinvernoàTemp. comfort massima invernale e definire un
valore di 26 °C. Quindi premere CONFERMA. Si ottiene
così un campo di COMFORT (6 °C di estensione) che va
da 20 °C a 26 °C. E’ bene sapere che la dimensione di
ciascun campo non può avere estensione minore di
2 °C. Se infatti ora definisco un valore di 21 °C per la
TEMP. COMFORT MASSIMA INVERNALE, il sistema porta
automaticamente la TEMP. COMFORT MINIMA INVERNALE
a 19 °C. Il nuovo campo di COMFORT (2 °C di estensione)
andrà così da 19 °C a 21 °C.
 REGOLAZIONE DELLA FUNZIONE anticondensa
Nell’installazione degli attuatori su alcuni dispositivi può
rendersi necessaria l’attivazione della funzione anticondensa, che si esegue operando sui comandi dell’attuatore stesso. Un possibile caso è la necessità di escludere
un termo-arredo dal funzionamento estivo.
Per regolare questa funzione, impostare il Parametro 2
(Acd) dell’attuatore come indicato nella Tabella-6 (Vedere ‘Setup delle opzioni dell’attuatore’ a pag. 20 per
ulteriori dettagli):
TABELLA 6
VALORE DEL
PARAMETRO ‘ACD’
ANTICONDENSA ACCESA
B
ANTICONDENSA SPENTA
C
NOTA: per default la funzione anticondensa è spenta.
RISPARMIO>LIMITE
INTERAZIONE DEI CAMPI (ESTATE)
COMFORT<RISPARMIO
RISPARMIO<LIMITE
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