Sostieni il messaggio EXPO Milano 2015,
Nutrire il Pianeta Energia per la Vita.
Organizza la Colletta Alimentare® in Oratorio!
Il problema della sostenibilità alimentare nasce da un paradosso: il cibo per
nutrire tutti è teoricamente disponibile, ma una parte della popolazione
ne ha a sufficienza mentre l’altra è malnutrita. Inoltre, si stima che un terzo
degli alimenti prodotti in un anno viene sprecato. E se qualcuno riuscisse a
diminuire quest’ingiusto disequilibrio? Da questa domanda, nel 1989, nasce
in Italia Fondazione Banco Alimentare, con sedi in ogni regione e già presente in altri Paesi. L’obiettivo è riuscire a fornire aiuto alimentare
agli indigenti attraverso il recupero del cibo non consumato. La
forza e l’efficacia dell’iniziativa risiede nella capacità di unire vari aspetti che
riguardano la nutrizione: ridurre lo spreco alimentare, garantire cibo per
tutti e fornire pasti sani ed equilibrati. Questa responsabilità sociale che
il Banco Alimentare esercita diventa ogni giorno più importante se si pensa
al periodo di crisi attuale, nel quale le persone bisognose aumentano. Ma è
anche una responsabilità quanto mai attuale grazie alla sfida rappresentata
da EXPO Milano 2015, l’Esposizione Universale che permetterà di condividere le idee più innovative per contribuire a portare a tutte
le persone del mondo cibo sano, sicuro, sufficiente e sostenibile.
Ecco allora un’idea concreta, immediata, fattibile: con la Colletta Alimentare®
in Oratorio, Banco Alimentare porta la sfida di EXPO anche fuori, su
tutto li territorio nazionale e coinvolge i giovani, veri protagonisti di una
cultura della solidarietà e dell’attenzione al prossimo.
Vi invito a fare posto nel vostro cuore
a questa urgenza, rispettando
questo diritto dato da Dio
a tutti di poter avere accesso
a una alimentazione adeguata.
Condividiamo quel che abbiamo
nella carità cristiana con chi è costretto
ad affrontare numerosi ostacoli
per soddisfare un bisogno così primario.
Invito tutti noi a smettere di pensare
che le nostre azioni quotidiane
non abbiano un impatto sulle vite
di chi la fame la soffre sulla propria pelle.
Papa Francesco
Un aiuto concreto
Fondazione Banco Alimentare Onlus recupera le eccedenze
di cibo e le trasforma in risorsa per le persone disagiate.
Un piano che migliora la sicurezza alimentare in Italia.
Con ottimi risultati da molti anni.
Ogni anno, la raccolta del Banco aiuta circa
9.000 strutture caritatevoli e raggiunge quasi 2
milioni di persone (un terzo delle persone in
stato di povertà assoluta in Italia secondo l’ISTAT). Ridurre lo spreco alimentare incide anche sull’ambiente perché permette di diminuire i costi di smaltimento del cibo prossimo alla
scadenza o non utilizzato. Per il futuro, il lavoro
consiste nel continuare a convincere aziende
e istituzioni a supportare il Banco Alimentare
nella lotta contro la malnutrizione.
I volontari come forza essenziale
La strategia elaborata consiste nel coinvolgere e coordinare tutti gli attori, come le istituzioni pubbliche, le aziende del profit e il settore non-profit. Per esempio, il Banco Alimentare recupera eccedenze alimentari da quasi1.000 produttori, da 820 supermercati oltre che da 158 mense aziendali
e 208 scolastiche. Ma sono i volontari che rappresentano la spina dorsale di questa organizzazione,
con il loro impegno in compiti che vanno dall’imballare gli scatoloni fino alla guida del furgone.
Tra le attività svolte quotidianamente, non va dimenticato il programma “Siticibo”. Quest’iniziativa
nasce nel 2003 dall’idea di una mamma di non sprecare il cibo in eccesso nelle scuole. Si basa sul
recupero di pasti freschi e già cucinati presso le mense (di aziende o scuole) che devono essere
consumati entro 24 ore, e vengono trasportati con furgoni frigoriferi attrezzati.
Inoltre un giorno all’anno, l’ultimo sabato di novembre, Banco Alimentare organizza la Giornata
Nazionale della Colletta Alimentare®: con lo slogan “Fai la spesa per chi è povero” i volontari raccolgono fuori da supermercati donazioni sotto forma di cibo fatte dai cittadini.
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Una testimonianza in diretta
Solitamente di fronte al dibattito astratto sui grandi problemi che non possiamo risolvere, come sono la
crisi economica e la povertà delle persone, ci prende lo sconforto e a poco a poco si insinua il cinismo
nel cuore. Sembra che qualsiasi tentativo sarà inutile, che non si possa tentar nulla.
Ma, appena si decide di buttarsi nelle cose in prima persona e mettere umilmente a
servizio il nostro quasi insignificante contributo, rifiorisce un seme di speranza, non ci si ritrova
da soli.
Ci siamo accorti, infatti, che esiste un mondo di carità, decine e decine di persone che come noi hanno
deciso di donare qualcosa di sé all’altro. Il deserto umano di cui spesso si parla sui media non è la
sola realtà degna di nota. Il numero di volontari per la Colletta lo testimonia. Nella nostra Carpi, nelle
associazioni (Scout, Porta Aperta, Caritas, Rotary Club, Il pane e le Rose…) nelle parrocchie, nei legami personali di amicizia (parenti, vicini di casa, conoscenti, ...) ci sono ancora persone che per quanto
tentate dal cinismo e dalla disperazione, si lasciano provocare dal movimento di altri e quindi donano
gratuitamente e con gioia tempo ed energie, desiderosi di incontrare l’altro, di darsi una mano concreta
e di confortarsi nelle difficoltà.
Ci ha colpito anche il fatto che tutti i volontari hanno ringraziato per l’opportunità che veniva loro offerta.
Questo ci ha richiamato al vero volto del nostro cuore, che è quello dello “spendersi”.
Abbiamo bisogno di servire con amore tanto quanto di essere amati. Commovente è la partecipazione di bambini (Giovannino di 4 anni ha lavorato instancabilmente dalle 8 alle 22, cenando con
una fetta di panettone!), di ragazzini delle medie, di adolescenti che hanno lavorato ore,
non so con quale grado di consapevolezza ma sicuramente felici di far parte di una comunità di adulti
in movimento per un ideale.
Commovente è stata anche la partecipazione di chi riceve già il pacco alimentare e ha accettato l’invito
a lavorare per la Colletta, testimoniandoci che ricevere aiuto non è un’umiliazione, ma un’opportunità
che genera altra gratuità.
Commovente, infine, è l’incontro con quanti donano con fiducia nonostante tutto il mondo teorico delle
chiacchiere inutili (pubbliche e private) semini diffidenza e faccia credere che l’esistenza non sia altro
che una interminabile caccia allo scandalo.
Michelangelo e Alessandra
volontari della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare®
organizzata da Banco Alimentare per donare cibo a chi ha fame
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Una bella novità:
la Colletta Alimentare®
in Oratorio
In occasione di EXPO Milano 2015, Fondazione Banco Alimentare Onlus
propone la Colletta Alimentare® in Oratorio per raccogliere cibo
da donare alle persone emarginate e povere del territorio.
Il cibo raccolto in ogni Oratorio sarà da esso
donato a una Struttura Caritativa, autonomamente scelta o convenzionata con il Banco
Alimentare; la Struttura, al termine della Colletta, passerà con il proprio furgone per ritirare i prodotti raccolti e donarli agli assistiti.
In questo contesto gli Oratori che aderiscono alla campagna potranno anche partecipare
alla sfida-concorso finale che mette in palio
per i 3 oratori vincitori un contributo pari a
1.000 euro per organizzare la visita a EXPO
Milano 2015.
Per poter svolgere la Colletta Alimentare® in
Oratorio basta iscriversi al sito web dedicato www.collettainoratorio.it e utilizzare
l’app gratuita OraDona • Chi recupera
più cibo? per web e smartphone, che permette di registrare il tipo e la quantità degli
alimenti via via donati.
Banco Alimentare offre, quindi, a voi educatori,
uno strumento per lavorare con i ragazzi degli
Oratori, che avranno insieme a voi il compito
di coinvolgere tutti i soggetti della comunità famiglie, amici, negozianti, cittadini a favore delle
persone più bisognose del territorio.
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
Nel kit, pronti per voi
> Questo libretto in due copie: uno per
educatore, è la guida che vi accompagna in
questa avventura.
Cosa contiene? Qui di seguito, da pagina 9 a
pagina 15, le istruzioni dettagliate, passo dopo
passo, per organizzare la Colletta Alimentare®
in Oratorio.
Nelle pagine da 16 a 19 tutte le istruzioni per
partecipare alla sfida-concorso che la accompagna: cosa fare, il regolamento, qualche spunto
creativo per aggiudicarsi i 1.000 euro di rimborso spese per portare i vostri ragazzi a Milano
per EXPO Milano 2015.
Poi, da pagina 20 a pagina 29, lo speciale interamente dedicato a EXPO Milano 2015 con
i dettagli più utili: come ci si arriva, cos’è, com’è,
cosa si fa?
Per finire, le pagine da 30 a 55, sono riservate
alle attività estive in Oratorio con i più piccoli.
L’idea è, dopo essersi impegnati per la Colletta
Alimentare® in Oratorio e dopo aver approfondito il messaggio EXPO Milano 2015, dedicare le attività estive al tema il dono del cibo, un
dono che vale per 3:
1. PER ME: come occasione di crescita,
2. PER TE: un momento di attenzione per
chi ci sta vicino;
3. PER TUTTI: anche per l’ambiente che ci
circonda.
> Il patentino in 30 copie: per ricordare ai
ragazzi con i quali state lavorando che la Colletta Alimentare® in Oratorio è una grande occasione per imparare a fare del bene con metodo e risultati concreti, visibili, immediati: dare da
mangiare a chi ha fame!
Ma anche che partecipare alla raccolta è un’occasione per vincere il contributo per andare a
EXPO Milano 2015, un evento da non perdere
per imparare tutto quello che serve sul cibo
equo e sostenibile.
In versione tascabile, contiene tutte le istruzioni
per partecipare.
> Il poster in due copie: colorato, semplice da leggere, da appendere in due punti bene
in vista e di passaggio, è indispensabile per far
conoscere a tutti quelli che frequentano l’Oratorio e la Parrocchia l’iniziativa della raccolta.
Completatelo negli spazi predisposti con:
1. nome e simbolo, se ce l’avete, dell’Oratorio;
2. nome di chi sceglierete come Responsabile
della raccolta di prodotti alimentari per la
Colletta Alimentare® in Oratorio;
3. Struttura Caritativa a cui destinerete i prodotti.
il nostro oratorio
il nostro oratorio
Organizziamo
la Colletta Alimentare®
in Oratorio
Tenete d’occhio sul retro
della copertina il riepilogo
degli appuntamenti e delle scadenze
per la Colletta Alimentare®
in Oratorio!
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BAR
PIZZERIA
PANIFICIO
Come funziona?
Segui le date!
Dal 9 april
e:
Iscrizione
e sensibilizz
azione
Gli Oratori che intendono partecipare alla raccolta di alimenti
individuano un Responsabile della Colletta Alimentare® in Oratorio.
Il Responsabile registra l’Oratorio sul sito www.collettainoratorio.it
come Punto di Raccolta.
È possibile una sola iscrizione
per ciascun Oratorio.
L’Oratorio NON può registrarsi
come Struttura Caritativa
e distribuire direttamente
gli alimenti raccolti.
Il Responsabile potrà scaricare dal sito il
materiale che servirà ai volontari dell’Oratorio per sensibilizzare tutta la comunità sul
tema dello spreco di cibo, della povertà alimentare. L’obiettivo è invitare famiglie, amici,
negozianti, cittadini… a fare la Colletta Alimentare® in Oratorio.
Bisogna quindi mobilitarsi e chiedere ai propri
parenti, amici e conoscenti di fare una spesa
per chi è povero, e ai negozianti di donare
prodotti alimentari portandoli al Punto di Raccolta all’interno dell’Oratorio.
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beneficiaria
Scelta della Struttura Caritativa
L’Oratorio che si è registrato come Punto di
Raccolta sceglie la Struttura Caritativa a
cui intende donare gli alimenti raccolti.
La Struttura Caritativa deve avere i seguenti
requisiti:
• avere un Responsabile e una casella email;
• essere una organizzazione non profit che
porta aiuto alimentare agli indigenti;
• essere vicina o avere la sede operativa nella stessa Provincia dell’Oratorio.
Una volta scelta la struttura,
l’Oratorio la registra sul sito
www.collettainoratorio.it, inserendo:
la ragione sociale e l’indirizzo
della Struttura il nome e cognome
di un Responsabile.
La scelta della Struttura Caritativa è importante, perché essa verrà a ritirare tutti gli
alimenti al Punto di Raccolta e così saremo
sicuri di far arrivare tutto il cibo donato
dai nostri amici alle persone bisognose
più vicine a noi!
In questa fase di iscrizione e sensibilizzazione
è possibile avere chiarimenti su come iscriversi, come scegliere la struttura caritativa,
come partecipare al concorso... chiamando
il numero verde 800.535.999 dal lunedì al venerdì negli orari 9.00-13.00 e 14.0018.00.
L’Oratorio può scegliere la struttura
dall’elenco degli enti convenzionati
con Banco Alimentare disponibile sul
sito oppure segnalarne una nuova.
Per esempio, si può scegliere un Centro di
Ascolto Caritas, una Mensa dei poveri, un
Banco di Solidarietà, un ente caritatevole
convenzionato con Banco Alimentare…
È anche possibile chiedere una visita da
parte dei volontari del Banco Alimentare, previa disponibilità e conferma da parte dell’Organizzazione Banco Alimentare del
territorio.
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Quali prodotti alimentari si
possono chiedere in dono?
✔ CHIEDETE solo prodotti a lunga conservazione e lontano dalla data di scadenza.
✘ NON CHIEDETE, invece, cibi freschi, che devono essere conservati nel frigorifero,
come latte, frutta, verdura, carne, tortellini etc.
✔ SI POSSONO chiedere o accettare SOLO donazioni di cibo.
✘ NON SI POSSONO chiedere o accettare soldi.
Se una persona, che di mestiere fa il NEGOZIANTE o il PRODUTTORE, fa una donazione di cibo come privato cittadino:
✔ DEVE necessariamente portare lui al Punto di Raccolta i prodotti che vuole donare;
✘ NON DEVE portarvi nessuno scontrino o avere ricevute a seguito della sua donazione.
✘ NON può essere accettata dall’Oratorio la donazione e/o cessione di alimenti da parte di una persona giuridica (cioè non privato cittadino). Invitate l’Azienda che vuole donare o cedere alimenti a scopo solidaristico a chiamare al più presto il
numero verde 800.535.999.
Verrà contattata dalla Organizzazione Banco Alimentare a lui più vicina.
Il Donatore, se lo desidera, può lasciare i propri dati e la propria email al volontario che la inserisce nel sistema; in questo modo potrà essere informato sulla Colletta Alimentare® in Oratorio e
sull’attività in generale di Banco Alimentare.
Ai sensi del D.lgs. 139/2003 (legge privacy) il Donatore riceverà alla sua email una richiesta differita
di autorizzazione all’uso dei propri dati.
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15 maggio - 24 luglio:
Raccolta degli alimenti
È il momento di allestire il proprio Punto di Raccolta
per lo stoccaggio degli alimenti che verranno donati.
Il Punto di Raccolta deve essere un luogo sicuro e asciutto.
Occorre:
>>> individuare un locale con porte, che sia possibile chiudere a chiave, e con
finestre in buono stato;
>>> pulire bene il locale e liberarlo da altri oggetti inutili o ingombranti che non
c’entrano con la Colletta;
>>> evitare che il cibo immagazzinato venga contaminato da agenti esterni o rubato. Per
questo il Responsabile deve chiudere a chiave la porta di ingresso del locale
scelto come Punto di Raccolta per renderlo non accessibile a estranei, durante la
notte e quando non viene presidiato dai volontari e dallo stesso Responsabile.
Procuratevi delle scatole in cui mettere il cibo
che vi verrà donato suddiviso per tipologia
(per esempio: una scatola con solo pasta, una
con solo riso, una con solo legumi, etc.).
Alla fine scrivete con un pennarello su
ogni scatola il contenuto e il peso.
In questo modo sarà più facile gestire lo stoccaggio e la conservazione degli alimenti.
>>> Il 15 maggio il Banco Alimentare rende disponibile agli Oratori iscritti sul sito web
www.collettainoratorio.it l’app OraDona.
Per poter utilizzare l’app il Responsabile dovrà inserire nel sito web le email di tutti
i volontari che parteciperanno alla Colletta Alimentare® in Oratorio, i quali riceveranno le
istruzioni per scaricare l’app insieme a un codice per poterla utilizzare.
Se non si effettua la registrazione delle email i volontari non potranno utilizzare l’app per fare la Colletta.
>>> I volontari utilizzano l’app per inserire le quantità raccolte per tipologia
di alimento. Per ogni donazione (Spesa) basta inserire pochi dati: + una spesa,
tipo/i di prodotto, quantità in kg.
>>> Dopo l’inserimento dei dati nell’app, gli alimenti donati devono essere posizionati nelle
scatole e immagazzinati all’interno del Punto di Raccolta.
>>> Sul sito www.collettainoratorio.it vengono visualizzati periodicamente i dati della raccolta, mano a mano che le donazioni vengono registrate nell’app.
>>> Grazie all’app è possibile condividere sui social i momenti più significativi della
Colletta in Oratorio: la donazione degli alimenti, lo stoccaggio nel Punto di Raccolta, il ritiro
da parte degli enti beneficiari...
>>> Entro il 24 luglio:Termine della Colletta e Ritiro degli Alimenti
Quando la Colletta è terminata la Struttura Caritativa riceve automaticamente una email con
tutti i dati relativi a quante spese sono state donate, alla tipologia di cibo e ai quantitativi raccolti
e immagazzinati nel Punto di Raccolta, pronti per il ritiro.
Il Responsabile della Struttura Caritativa contatta il Responsabile della Colletta Alimentare® in
Oratorio per accordarsi per il ritiro.
La Struttura Caritativa, al momento del ritiro, dovrà confermare i quantitativi e
la tipologia degli alimenti
caricati tramite l’app sul sito web.
Ricordatevi di scattare una bella foto finale del
Punto di Raccolta, in cui si vedano gli alimenti raccolti e i volontari, e di condividerla sui social!
Non dimenticate l’hashtag:
#collettainoratorio
Solo a questo punto i dati della Colletta
Alimentare® sono “validati” nel sistema.
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Entro il 24 luglio:
La solidarietà premia
Dal 15 Giugno cominciate a raccogliere la documentazione del vostro
percorso di raccolta, dall’idea di partecipare fino alla consegna.
Entro il 24 luglio inviatela al Concorso attraverso la app.
La Giuria prenderà in considerazione quanto avrete inviato, discuterà, valuterà e decreterà i
vincitori del Concorso tra gli Oratori partecipanti alla Colletta Alimentare® in Oratorio.
I criteri di valutazione sono l’impegno e la creatività dimostrati e testimoniati da:
1. Più cibo raccolto (in proporzione al numero di volontari partecipanti).
2. Più persone coinvolte (volontari e donatori).
3. Maggiore creatività ed efficacia nella pubblicizzazione della raccolta, nel coinvolgimento dei
cittadini, nella gioiosità del momento di consegna del cibo raccolto alla Struttura Caritativa
scelta come tramite per la distribuzione del cibo alle persone bisognose.
Tre Oratori vinceranno il premio
di 1.000 euro per sostener i costi
della visita a EXPO Milano 2015.
Tutti gli Oratori, senza distinzione,
riceveranno l’attestato
del Banco Alimentare.
Tutti i partecipanti si porteranno
a casa il ricordo di una grande
azione di solidarietà.
> Qualche idea semplice e digitale? Uno
storytelling multimediale con foto e video e frasi chiave: il vostro gruppo riunito in Oratorio
e in giro a convincere gli amici a donare, il Volontario Banco Alimentare che vi ha consigliato,
la pila di scatoloni con i prodotti raccolti, il camioncino della Struttura Caritativa che carica e
porta via…
O il video dell’evento che avete organizzato per
la consegna? Una festa con tanto di concerto?
Una partita di calcio? E in bella vista un coloratissimo “Colletta Alimentare® in Oratorio” personalizzato da tutti voi.
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Regolamento
• Il concorso è aperto a tutti gli Oratori che partecipano alla Colletta Alimentare® in Oratorio, si registrano sul sito www.collettainoratorio.it e usano l’app gratuita OraDona • Chi
recupera più cibo? per web e smartphone.
• Il concorso invita gli Oratori a documentare in qualunque forma espressiva le attività realizzate per organizzare e condurre a buon fine la Colletta Alimentare® in Oratorio.
• La documentazione dovrà mettere in evidenza:
1. le quantità di cibo raccolte (farà fede la registrazione sulla app dei prodotti raccolti);
2. il numero di persone coinvolte, volontari dell’Oratorio, donatori, destinatari (farà fede
la dichiarazione del Responsabile della Colletta Alimentare® in Oratorio);
3. l’originalità di pubblicizzazione della raccolta e della consegna alle Strutture Caritative.
• Il Responsabile di Oratorio può inviare un elaborato utile alla documentazione esclusivamente in formato digitale (dimensione max 25Mb) da caricare attraverso la app. Tale
elaborato dovrà contenere anche una breve presentazione del percorso fatto.
entro il 24 Luglio 2015
• Una Giuria qualificata appositamente costituita valuterà la documentazione e proclamerà a
proprio insindacabile giudizio 3 vincitori a pari merito.
• Tutti gli Oratori che avranno inviato elaborati riceveranno un Attestato di partecipazione.
• L’impegno degli Oratori avrà visibilità sul sito www.collettainoratorio.it.
Premi
1° 2° e 3° CLASSIFICATO a pari merito: rimborso delle spese per la visita a
EXPO Milano 2015 per un valore di 1.000 euro
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unti
Note&App
unti
Note&App
Fin dal primo giorno della Colletta Alimentare® in Oratorio tenete sempre
una macchina fotografica o videocamera a portata di mano per immortalare
i momenti più emozionanti, significativi,
divertenti, imprevisti…
Scatole, scatole e ancora scatole: per
la Colletta Alimentare® in Oratorio ne
serviranno tante. Iniziate a recuperarle
fin da ora spargendo la voce nel quartiere. Per chi non è nelle condizioni di
poter donare alimenti, sarà un modo
per contribuire alla buona riuscita dell’iniziativa. Ovviamente dovranno essere
pulite e in buone condizioni. In vista del
concorso potete anche personalizzarle,
preparare un elenco-ringraziamento
con i “donatori di scatole”, organizzare
una extra-gara a chi ne porta di più…
Ognuno di noi è bravissimo a fare qualcosa e meno portato a farne altre. Nella
Colletta Alimentare® in Oratorio c’è
spazio per tutti e, soprattutto, serve l’aiuto di tutti: grandi e piccini, chi ha i muscoli e chi no, chi ha idee super creative
e chi incredibili doti organizzative, chi sa
tutto di app e digital e chi di musica e
fotografia, chi ha il sorriso dalla prima
mattina e chi lo conquista un po’ più
tardi… insomma non ci sono scuse e
nemmeno “io non sono capace”!
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EXPO Milano 2015
PERCHÉ ANDARCI?
EXPO Milano 2015 è l’occasione per riflettere e confrontarsi sui diversi tentativi
di trovare soluzioni alle contraddizioni del nostro mondo:
se da una parte c’è ancora chi soffre la fame (circa 870 milioni di persone
denutrite nel biennio 2010-2012), dall’altra c’è chi muore per disturbi di salute
legati a un’alimentazione scorretta e al troppo cibo (circa 2,8 milioni di decessi
per malattie legate a obesità o sovrappeso). Inoltre ogni anno, circa 1,3 miliardi
di tonnellate di cibo vengono sprecate. Per questo motivo servono scelte politiche
consapevoli e stili di vita sostenibili. Anche le tecnologie più all’avanguardia
ci aiuteranno a trovare un equilibrio tra disponibilità e consumo delle risorse.
Finalmente è ora!
Ma… come arrivarci?
1 maggio al 31 ottobre 2015: 6 mesi di eventi e scoperte,
tutti i giorni dalle 10 alle 23.
Vi aiuta il nuovo portale Oratori in Gita.
Condividi gli spot EXPO EXPERIENCE con la voce di Antonio
Albanese.
>>> youtu.be/RqZcQIUl8aQ
>>> youtu.be/YuOFfELyk0U
Il cibo ha tante anime: è nutrimento, scoperta, viaggio,
colore, gioia, terra, mare, scambio, denaro, spreco, acqua,
casa, strada, gioco, lavoro, festa, moda, presente, futuro,
piacere, gusto, famiglia… e soprattutto il Cibo è Vita, per
noi e per il Pianeta.
Dove si comprano i biglietti
per visitare Expo Milano 2015?
Quanto costano? Quali riduzioni
ci sono? Scopri tutto su >>>
http://goo.gl/aFzEyn
22
Il portale www.oing.it Oratori in Gita è uno strumento creato appositamente per offrire
a tutti gli educatori un servizio per organizzare gite, soggiorni e altre attività. Può essere consultato da qualsiasi luogo; funziona su tutti i dispositivi mobile attraverso smartphone e tablet
in modo semplice e veloce.
I fruitori principali del portale sono i responsabili degli oratori estivi, che hanno la necessità
di valutare proposte ludico-ricreative, culturali, didattiche e naturalistiche adatte all’età e ai
bisogni dei partecipanti alle attività dell’oratorio. Su www.oing.it si possono inoltre
trovare tutte le informazioni per raggiungere e visitare EXPO 2015.
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Cos’è?
Com’è?
Se ne parla da mesi, ma la conosci davvero?
Scopriamolo insieme
EXPO Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ospita dal 1 maggio al 31
ottobre 2015: sarà il più grande evento mai
realizzato sull’alimentazione e la nutrizione.
Infatti, il tema al centro della manifestazione
è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Per sei mesi Milano diventerà una vetrina
mondiale in cui tutti i Paesi partecipanti mostreranno il meglio delle proprie tecnologie
per dare una risposta concreta a un’esigenza
vitale: come possiamo riuscire a garantire cibo
sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel
rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri?
Ci saranno oltre 140 Paesi da tutto il mondo,
organizzazioni internazionali come ONU e
UE, organizzazioni della società civile come
Caritas, WWF, Save the children… e, anche,
aziende che costituiscono il motore stesso
della ricerca e del progresso.
EXPO sarà una vetrina delle migliori tecnologie per un futuro sostenibile, ma anche un
evento globale e interattivo con migliaia di
appuntamenti culturali e di intrattenimento
sia dentro sia fuori dal sito espositivo.
> Scopri su www.atm.it tutti i collegamenti
per muoversi a Milano con i mezzi pubblici.
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Sarà un’esposizione-giardino progettata da architetti di fama internazionale, con
più di 12mila alberi, giochi d’acqua e un lungo
canale che circonda l’area. Sui due grandi viali
principali, il Cardo e il Decumano, si affacciano i Padiglioni dei Paesi partecipanti, piazze
e aree comuni dedicati agli eventi e alla ristorazione. Le costruzioni seguono criteri di
efficienza energetica e sostenibilità nella realizzazione, smontabili e riutilizzabili alla
fine dell’evento.
Il Decumano, o World Avenue, è la via
principale di EXPO e anche la più lunga: oltre
1km che ospita, su entrambi i lati, i padiglioni
nazionali dei Paesi partecipanti.
Simbolicamente il Decumano unisce il luogo
del consumo di cibo (la città) a quello della
sua produzione (la campagna).
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Cosa si fa?
Arts & Foods è la quinta area tematica: una straordinaria mostra al palazzo della Triennale di Milano.
Tante, tantissime cose, per esempio…
>>> confrontare idee e condividere soluzioni sul tema dell’alimentazione;
>>> assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire le eccellenze della tradizione agroalimentare e gastronomica di ogni Paese;
>>> assistere a eventi artistici e musicali, convegni, show cooking, spettacoli, laboratori creativi
e mostre;
>>> visitare padiglioni dalle architetture incredibili;
>>> vivere spazi dedicati a piccoli e grandi e momenti di festa.
I Paesi che non realizzano un proprio Padiglione, partecipano all’evento nei Cluster. Questi
innovativi spazi espositivi uniscono, sotto lo stesso progetto architettonico, Paesi accomunati
dalla produzione di uno specifico alimento o da un determinato tema. I Cluster sono:
Il Padiglione Zero racconta la storia dell’uomo sulla
Terra attraverso il suo rapporto con il cibo.
Il Future Food District spiega come la tecnologia cambierà le modalità di conservazione, distribuzione, acquisto
e consumo di cibo.
RISO
BIOMEDITERRANEO
Il Children Park è lo spazio in cui bambini imparano
divertendosi.
Il Parco della Biodiversità riproduce, in un grande
giardino, la varietà degli ecosistemi che si trovano sul nostro Pianeta.
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CEREALI
E TUBERI
ISOLE
ZONE
ARIDE
CACAO
SPEZIE
CAffè
FRUTTA
E LEGUMI
All’interno di ogni Cluster la storia degli alimenti viene narrata con video, installazioni e mostre fotografiche, ma anche attraverso show cooking e degustazioni.
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Lo spreco si combatte
con processi rigorosi
Fondazione Banco Alimentare Onlus
risponde a tre domande di EXPO NET.
A EXPO Milano 2015, i visitatori conosceranno la mission del Banco Alimentare
grazie a un video proiettato nel Padiglione Zero. Che messaggio vi piacerebbe
trasmettere del vostro approccio al tema della sicurezza alimentare?
Vorremmo diffondere l’idea che la reale possibilità di ridurre lo spreco alimentare passa
attraverso processi organizzati e pianificati. Ciò permette che la buona volontà e un atteggiamento virtuoso di recupero si concretizzi e si radichi ancora di più nel tempo. La sicurezza
alimentare, nell’ambito del recupero, mal si concilia con l’improvvisazione pur generosa.
Quali difficoltà avete incontrato nel vostro percorso? Come le avete superate?
Le difficoltà più rilevanti sono state una certa perplessità da parte dei potenziali donatori di
eccedenze sulla reale perseguibilità e sulla destinazione del recupero. Tale scetticismo è stato
realmente fugato quando abbiamo cominciato a lavorare insieme sui processi operativi e
quindi i nostri partner ci hanno visti all’opera.
Fondazione Banco Alimentare Onlus ha vinto il bando sulle “Best Practices”
proposto da Feeding Knowledge (programma di EXPO Milano 2015) per la
cooperazione nella ricerca e l’innovazione sulla Food Security, presentando
un progetto denominato FIRST AID (Food is a resource to secure tangibile
assistance and inclusione to the deprived), acronimo che nasconde lo scopo
di recupero alimenti e redistribuzione ai più bisognosi.
Che sviluppi avete previsto nel lungo termine per la vostra idea?
Da un lato vorremmo stare al passo con l’innovazione di processi per rendere più efficiente
il nostro recupero a scopo sociale e per questo siamo attenti anche alle iniziative spontanee
che incontriamo sul territorio. Inoltre ci stiamo dedicando con vigore a contribuire al miglioramento del quadro normativo e fiscale del recupero alimentare.
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Recuperare e donare cibo come
momento di crescita personale

Un dono
che vale per 3:
PER ME,
per te,
per tutti
In Italia oltre 6.000.000 di persone soffrono la fame.
Di fronte a questo oceano di bisogno che
neppure la società più perfetta può risolvere,
chiunque avverte un senso di impotenza, ma
anche l’urgenza di mettere a disposizione
qualcosa di sé per aiutare chi ha bisogno. Per questo Banco Alimentare invita tutti
a vivere e condividere il recupero del cibo e
il dono ai poveri e agli indigenti. Condividere il
bisogno del cibo permette, infatti, di imparare
l’unico atteggiamento veramente concreto nei
confronti degli altri: l’attenzione e l’amore alla
persona così com’è.
Zlatan Ibrahimović è il testimonial della campagna 805 Million Names del World Food Programme, la più grande
organizzazione umanitaria del mondo che fa capo alle Nazioni Unite. Carmen, Antoine, Siatta, Mariko, Abdullah, Yaae,
Rahma… l’attaccante del Paris Saint-Germain si è fatto scrivere sul corpo 50 nomi di persone, 50 tatuaggi temporanei in
rappresentanza delle tantissime, troppe, persone che nel mondo soffrono ancora la fame: 805 milioni di donne, uomini,
bambini. Lo scopo è lanciare un messaggio sulla lotta alla fame al di là di ogni confine.
Il video della campagna >>> https://youtu.be/wDJjcL9Ya4c
La photogallery >>> http://goo.gl/Ao2py7
31
L’evento di solidarietà
più partecipato d’Italia
Oltre a recuperare le eccedenze alimentari da
destinare ai più poveri del nostro Paese, Fondazione Banco Alimentare Onlus organizza, ogni
ultimo sabato di novembre, la Giornata
Nazionale della Colletta Alimentare®.
Da 18 anni è un momento importantissimo di
coinvolgimento e di sensibilizzazione della società civile al problema della povertà alimentare
attraverso l’invito a un gesto concreto di gratu-
ità e di condivisione: fare la spesa per chi
è povero. Durante questa giornata, presso
una fittissima rete di supermercati aderenti su
tutto il territorio nazionale, ciascuno può donare parte della propria spesa per rispondere
al bisogno di quanti vivono nella povertà. È un
grande spettacolo di carità e una prova tangibile di solidarietà umana.
Anche EXPO Milano 2015 cerca volontari per i 6 mesi dell’evento.
Scopri il programma >>> http://volunteer.expo2015.org/it
e guarda il video >>> https://youtu.be/FwpAZknHU8Q
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Note&App
La Rete Banco Alimentare vive grazie al lavoro
quotidiano di volontari e di ragazze e ragazzi
come te: nei magazzini, nelle pratiche di logistica
e di amministrazione, per le consegne, per organizzare la Giornata Nazionale della Colletta
Alimentare®. Se vuoi collaborare contatta direttamente la sede regionale Banco Alimentare più
vicina o compila il modulo on line
>>> www.bancoalimentare.it/it/volontario
Abbiamo
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sem
ano!
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Non è ricco colui che possiede molto, ma colui che dona molto.
Erich Fromm
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Sabato 29 novembre 2014:
io c’ero!
> In diretta dalla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare® • Paola da Milano
Il “nostro” supermercato è un discount, dove
è proprio difficile trovare qualcuno che possa
donare in abbondanza, dove è facile che qualcuno ti chieda qualcosa da mangiare per sé.
Due papà, i loro figli e amici, affezionati da anni,
a riempire scatoloni e dare volantini. La solita
colletta. Eppure… Alle 10 arrivano 4 ragazzi,
italiani di origine straniera (africani, sudamerica-
ni). Sono andati a scuola, hanno fatto la verifica della prima ora e poi hanno ottenuto dalla
preside il permesso per venire a fare la colletta.
Un regalo inaspettato, per noi.
Un’anziana signora esce con un sacchetto stracolmo. Ma non vuole darmelo, cerca qualcuno
con gli occhi: “Dov’è quel bambino? È lui che
mi ha convinto, devo ringraziarlo!”. La carità fa
bene, subito, innanzitutto a chi la fa.
Non è mai la solita colletta!
> In diretta dalla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare® • Orietta da Verona
Ciao, oggi inizio il mio turno nel primo pomeriggio e poco dopo arriva una signora giovane di colore.
Le consegno il volantino spiegando perché oggi si fa la spesa e chiedendole se può donare qualcosa.
Mi dice: “Ho solo 10€... non so se riesco, devo fare la spesa”.
Le dico di non preoccuparsi, di fare la sua spesa.
Poco dopo esce e, tutta sorridente, mi raggiunge e mi dice: “Ho fatto la spesa e ho donato qualcosa”.
“Bene” le dico, “ma avevi pochi soldi, cosa hai comprato di bello?”.
Lei mi risponde: “Guarda, io ricevo sempre qualcosa dal parroco, mi dà biscotti, pasta e tante altre
cose, così quando sono entrata a far la spesa ho detto: - Dio, devi farmi trovare i soldi per fare la spesa
per quelli che hanno bisogno. Ho aperto il portafoglio e mi è venuto in mente che metto sempre da
una parte, nascosti, 20€ per la benzina, così con questi soldi ho fatto la spesa per voi!”.
Rimango stupita e chiedo: “Ma li hai spesi tutti? E adesso come fai per la benzina?”.
Mi dice: “Domani domanderò ancora a Dio, e Lui mi farà trovare i soldi per la benzina, per la spesa
e anche un lavoro. Io ricevo tutti i giorni, così ho speso tutto, ho fatto la spesa perché anch’io domani
riceverò qualcosa di questa spesa!”.
Sono commossa e meravigliata.
Ha stampato in volto un bellissimo sorriso, per niente preoccupata del domani.
Non mi resta che chiederle: “Come ti chiami?”. Risponde: “Justine...”
Grande Justine, grazie per il tuo grande cuore!
Guarda il video social dalla Colletta >>> https://youtu.be/fT5jBjgClMM
e scopri tante altre testimonianze >>> https://youtu.be/QYrFbQhJV7A
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✁
È ora di creare!
Per rendere più speciale e allegra la vostra Colletta Alimentare® in Oratorio e per farvi sentire da
tutta la comunità, ecco come costruire una semplice armonica a bocca.
Darà il giusto ritmo e un tocco in più a tutte le attività.
E sarà divertente da proporre a bambini e ragazzi anche in altre occasioni.
>>> In più
Puoi sistemare gli stuzzicadenti uno sopra e uno
sotto la carta da forno per ottenere suoni diversi.
Se vuoi personalizzare e colorare l’armonica ricordati di usare colori alimentari!
Cosa serve?
Ovviamente poco, pochissimo e di recupero!
Perché non si spreca solo il cibo…
Per ogni armonica:
• 2 bastoncini di legno dei gelati: quindi non
buttarli!
• 2 elastici o 2 pezzetti di spago.
• Non li hai? Taglia il bordo arrotolato di un
vecchio paio di guanti da cucina
• 2 stuzzicadenti
• 1 pezzo di carta da forno
• forbici
• matita
Siete in tanti e volete fare un’orchestra per accompagnare la vostra Colletta?
La cucina offre moltissime percussioni come scolapasta e coperchi di metallo e la fantasia e il recupero creativo tante altre idee…
unti
p
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A
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e
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o
N
Scrivi qui o fotografa gli strumenti creativi
della tua orchestra in Oratorio.
Ora cosa faccio?
1. Appoggio il bastoncino del gelato sulla carta da forno e ricalco la sagoma.
2. Ritaglio la sagoma.
3. Spezzo le estremità degli stuzzicadenti: il pezzo che mi rimane deve essere appena un pochino
più largo della larghezza del bastoncino del gelato.
4. Strato su strato, costruisco la mia armonica: prima un bastoncino del gelato, poi la carta da
forno poi ancora il bastoncino. Blocco con l’elastico facendogli fare tanti giri a circa 1 centimetro dall’estremità.
5. Apro il mio “sandwich” e faccio scorrere uno dei due stuzzicadenti fino all’elastico.
6. Sistemo il secondo stuzzicadenti all’estremità opposta e blocco tutto con l’altro elastico.
7. L’armonica è pronta!
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Recuperare e donare cibo come
me
aiuto concreto a chi vive vicino a
Tutto questo vale anche per il cibo?
Sì, certo! Anzi, soprattutto per il cibo che è un
bene primario, indispensabile.
Per questo l’impegno quotidiano di
Banco Alimentare è recuperare il
troppo per chi ha troppo poco.
Un aiuto concreto da porgere col sorriso e la
“leggerezza” di chi percorre la vita sapendo che
avere meno, a volte, è avere di più perché è un
avere con-diviso.

Un dono
che vale per 3:
per me,
per te,
per tutti
A volte dare il giusto valore a quello che abbiamo è difficile. In confronto ad altri o in confronto a certi modelli, mode, tendenze, ci potrebbe
sembrare di avere poco, di non essere abbastanza fit, cool, in. Succede per i vestiti, le scarpe,
gli Iphone, gli accessori, lo scooter, lo skate... In
queste situazioni vale la pena fermarsi. Far finta
di essere su una scala e, invece di continuare
ad andare e guardare avanti, guardarsi intorno:
indietro, ma anche vicino. Forse proprio lì, vicino
a me, c’è qualcuno per cui il mio “poco” è tanto,
addirittura troppo.
In Albania si dice Shtëpia është e Zotit dhe e Mikut che significa La mia casa appartiene a Dio e all’ospite. L’ospite non
è l’invitato, è colui che arriva inatteso. L’ospitalità è ancora oggi un valore sacro in molti Paesi e in
molte case. Donare cibo a chi non ne ha, può diventare una nuova formula di ospitalità.
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La Legge del Buon Samaritano
Grazie a Fondazione Banco Alimentare Onlus, nel 2003, viene promulgata la Legge del Buon
Samaritano (lg. 155/2003) che permette il recupero di cibi freschi e cotti da mense
aziendali e mense scolastiche e la ridistribuzione immediata a mense dei poveri e comunità
alloggio. Una legge che pone l’Italia all’avanguardia.
> Siticibo GDO permette di recuperare dai
punti vendita delle catene della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) un’ampia gamma
di prodotti ad alto valore nutrizionale: prodotti freschi come latticini, frutta, verdura,
carne, affettati, prodotti da forno, pane
e affini, dolciumi… Si tratta di prodotti ricchi di vitamine e sali minerali, fondamentali per
migliorare lo stato di salute di chi ne beneficia.
Questi alimenti vengono ritirati dagli scaffali dei
punti vendita perché in prossimità della scadenza, per difetti di confezionamento o estetici,
per “stagionalità” e sono destinati di norma alla
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distruzione. Il loro smaltimento genera gravi costi economici, sociali e ambientali a carico non
solo della filiera agro-alimentare, ma dell’intera
collettività. Il recupero di questi prodotti costituisce un aiuto economico e un risparmio per
le organizzazioni caritative riceventi, oltre che
l’opportunità di offrire una dieta più variata ed
equilibrata ai propri assistiti. Questi alimenti
molto spesso assumono anche un importante
valore di “equità sociale”. Cioè, almeno a tavola,
hanno il potere di lenire le differenze sociali e
offrono la possibilità a chi li riceve di sentirsi
socialmente “meno escluso”.
100
> Siticibo Ristorazione Organizzata
permette di recuperare cibi cucinati da mense
aziendali (imprese, ospedali, hotel…) e di alimenti freschi come pane e frutta da scuole ed
esercizi commerciali. Nel 2013 è stato attivato
anche il programma di recupero nazionale dalle mense dell’Esercito Italiano,
in collaborazione con il Ministero della Difesa.
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Si stima che ogni individuo spreca mediamente
circa 100 kg di cibo all’anno, per un valore di
oltre 220 Euro!
Storie di vita quotidiana
Dalla Direzione Sanitaria HSR Ville Turro di Milano arriva a Siticibo la disponibilità a donare
frutta da 10 alberi di cachi; unico problema: bisogna raccoglierla…
Detto fatto, si organizza una squadra di volontari tra quelli che al sabato prestano la loro
opera al Banco Alimentare della Lombardia.
E così sabato 1 novembre i quattro volontari
presenti, tre studentesse e uno studente, tutti
universitari in ambito sanitario, hanno colto i
frutti dai rami degli alberi fino a mezzogiorno
circa; e hanno raccolto solamente da 4 alberi
e solo fin dove potevano arrivare in sicurezza
con le scale.
Risultato: 16 cassette di frutti, per un
totale di circa 1.200 cachi, raccolti a
mano uno a uno!
L’iniziativa è stata apprezzata anche dai molti
degenti e visitatori che si sono avvicinati per
chiedere informazioni.
Grazie di cuore per questa opportunità alla Direzione Sanitaria HSR Ville Turro!
Le cassette di frutti sono state inserite nel circuito delle donazioni alle strutture caritative convenzionate (oltre 1.300), che quotidianamente
si recano alla sede del Banco Alimentare della
Lombardia per ritirare il cibo.
In Cucina io non Spreco. Ricette e consigli dal campo
alla tavola è il ricettario di Fondazione Banco Alimentare Onlus e del mensile La Cucina Italiana che promuove
comportamenti virtuosi anche a livello domestico. Cosa
c’è dentro? 34 ricette antispreco con tanti consigli utili non
solo degli chef ma anche degli agricoltori.
> Scarica il ricettario gratis http://goo.gl/k3qDMF
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Nel 2014
sono state
recuperate
319
1.043.351
porzioni di cibo
tonnellate
di pane
e frutta
51
in
capoluoghi
italiani
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È ora di creare!
Per avvicinare anche i più piccoli a EXPO Milano 2015 e ai suoi temi, ecco… Foody, la mascotte
di EXPO che rappresenta la comunità, la diversità e il cibo inteso come fonte di vita e di energia.
È composto da 11 personaggi, ognuno con caratteristiche e personalità diverse.
Chi sono? > Scopri i loro nomi sul sito www.expo2015.org
Cosa serve?
Ovviamente poco, pochissimo e di recupero!
Perché non si spreca solo il cibo…
• Connessione a Internet
• Stampante
• Fogli di carta anche da riciclo (quindi con un
lato già stampato)
• Matite, pennarelli e tutti i colori che la fantasia ci può regalare
Volete personalizzare la vostra Colletta?
Inventate, disegnate o costruite la vostra mascotte: come si chiamerà? >>>>>>>>>>>>>>>>>
Cosa faccio?
1. Scarico e stampo i disegni da colorare di Foody e dei suoi amici da http://goo.gl/DfqtnC
2. Racconto ai bambini chi è Foody.
3. Li sfido a trovare tutti gli 11 personaggi che lo compongono: si potrebbe anche organizzare
una gara a gruppi… chi li trova prima? Chi si ricorda più nomi?
4. Distribuisco i disegni da colorare: possiamo usare le matite, i pennarelli, le tempere… ma
anche un po’ di colla e tanti pezzetti di carta ricavata da vecchi giornali o confezioni di cibo.
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49
>>> In più
Proviamo a guardarci intorno e coloriamo incollando quello che ci regala la natura: foglie,
petali, steli, sabbia, ghiaia…
Recuperare e donare cibo come
ta
aiuto concreto per il nostro Piane
ci, nel 2050 l’ammontare globale di terreni
arabili e produttivi pro capite sarà pari a solo
un quarto del livello del 1960.
Diffondere un’adeguata cultura alimentare e recuperare le eccedenze di
cibo lungo l’intera filiera è un modo per
contribuire al presente e al futuro dei nostri suoli e della nostra Terra: la produzione
di alimenti (ma anche il confezionamento e
la distribuzione), infatti, presuppone il ricorso
a risorse preziose (acqua, suolo, energia…)
e lo smaltimento rappresenta un ulteriore
voce del nostro impatto sull’ambiente.

Un dono
che vale per 3:
per me,
per te,
per tutti
Il suolo è fondamentale, ma spesso sottovalutato, per la vita sulla Terra. Per questo
l’ONU ha dichiarato il 2015 l’Anno Internazionale dei Suoli.
Suoli sani costituiscono la base per la produzione di cibo, combustibili, fibre e prodotti medici. Inoltre, sono essenziali per i nostri
ecosistemi perché ricoprono un ruolo centrale nel ciclo del carbonio, immagazzinano e
filtrano l’acqua, aiutano a fronteggiare inondazioni e siccità. La FAO stima che un
terzo dei terreni mondiali siano degradati. Se non vengono adottati nuovi approc-
Oggi vi sono oltre 805 milioni di persone che soffrono di fame e malnutrizione. La crescita della popolazione richiederà
approssimativamente un aumento del 60% della produzione alimentare. Dato che gran parte del nostro cibo dipende
dai suoli è facile capire quanto sia importante mantenerli sani e produttivi. Sfortunatamente, un terzo dei nostri terreni è
in condizioni di degrado e le pressioni dell’uomo stanno raggiungendo livelli critici, riducendo e a volte eliminando alcune
delle loro funzioni essenziali.
José Graziano da Silva, Direttore Generale della FAO
Guarda il video > http://goo.gl/ggZaxk
e l’infografica > http://goo.gl/5mSOav
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ra
Custodi, e non padroni della Ter
A Milano, sabato 7 Febbraio 2015, è andato in scena EXPO delle Idee, un evento animato da
oltre 500 esperti divisi in 42 tavoli di lavoro che si sono confrontati sui temi centrali dell’Esposizione, ovvero le sfide dell’alimentazione globale. La giornata è servita soprattutto a dare un primo
scheletro alla Carta di Milano, il documento che sarà la vera e più importante eredità dell’Esposizione milanese, un vero e proprio atto d’impegno sulla nutrizione e il diritto al cibo. Banco
Alimentare era presente in una doppia veste:
1. come Best Practice, cioè esperti di modelli di consumo alimentare invitati, a portare la
nostra esperienza e il nostro punto di vista al tavolo contro lo spreco.
2. Come Foodbankers, pronti a recuperare 900 kg di frutta avanzata che abbiamo ridistribuito a chi ne aveva bisogno.
Ai lavori per l’elaborazione della Carta di Milano ha voluto dare un contributo prezioso anche
il Santo Padre. Papa Francesco ha, infatti, inviato un videomessaggio che è stato trasmesso al
termine della sessione mattutina.
Ecco le sue parole, tutte da condividere in Oratorio ma anche fuori… >>>
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Buongiorno a voi tutti, donne e uomini, che siete radunati oggi per riflettere sul tema Nutrire il Pianeta
Energia per la Vita. In occasione della mia visita alla FAO (Discorso alla FAO, 24 novembre 2014, ndr)
ricordavo come, oltre all’interesse per la produzione, la disponibilità di cibo e l’accesso a esso, il cambiamento climatico, il commercio agricolo che sono questioni ispiratrici cruciali, la prima preoccupazione
dev’essere la persona stessa, quanti mancano del cibo quotidiano e hanno smesso di pensare alla vita,
ai rapporti familiari e sociali, e lottano solo per la sopravvivenza. Oggi, infatti, nonostante il moltiplicarsi
delle organizzazioni e i differenti interventi della comunità internazionale sulla nutrizione, viviamo quello
che il santo Papa Giovanni Paolo II indicava come paradosso dell’abbondanza. Infatti, c’è cibo per
tutti, ma non tutti possono mangiare, mentre lo spreco, lo scarto, il consumo eccessivo
e l’uso di alimenti per altri fini sono davanti ai nostri occhi. Questo è il paradosso! Purtroppo
questo paradosso continua a essere attuale.
(…)
Ricordo nuovamente, come ho già fatto alla FAO, una frase che ho sentito da un anziano contadino molti
anni fa: Dio perdona sempre le offese e gli abusi, noi uomini perdoniamo a volte, la Terra non perdona
mai. Occorre custodire la Sorella Terra, la Madre Terra affinché non risponda con la distruzione.
Dinanzi ai beni della Terra siamo chiamati a non perdere mai di vista né l’origine né la finalità di tali beni,
in modo da realizzare un mondo equo e solidale. Così dice la dottrina sociale della Chiesa. La
Terra ci è stata affidata perché possa essere per noi Madre, capace di dare quanto necessario a ciascuno per vivere. Una volta ho sentito una cosa bella: la Terra non è un’eredità che abbiamo
ricevuto dai nostri genitori, ma un prestito che fanno i nostri figli a noi (…). La Terra è
generosa, e non fa mancare nulla a chi la custodisce. La Terra che è Madre per tutti chiede rispetto e non
violenza, peggio ancora arroganza da padroni. Dobbiamo riportarla ai nostri figli migliorata, custodita.
L’atteggiamento della custodia non è un impegno esclusivo dei cristiani, riguarda tutti. (…) Vorrei chiedere per favore a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico e sociale, a
tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo custodi della Creazione (…) non lasciamo che segni
di distruzione e di morte accompagnino il nostro cammino in questo mondo. Dobbiamo custodire la
Terra non solo con bontà, ma con tenerezza.
Guarda il video messaggio di Papa Francesco a EXPO delle Idee > http://goo.gl/7MIYmf
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✁
È ora di creare!
Per ricordare a grandi e piccoli di ridurre gli sprechi, risparmiare denaro e proteggere l’ambiente e per gridare tutti insieme Stop Food Waste! serve un pro-memoria da attaccare
in Oratorio, distribuire in quartiere, cantare, suonare, mettere in rima, colorare, trasformare
in fumetto, calamita, poster...
Per partire alla grande, ecco alcuni consigli! >>>
> La lista dov’è?
Pensa a un menu da preparare per la settimana. Controlla gli alimenti che hai nel frigorifero e nelle dispense e scrivi una lista della
spesa solo con gli ingredienti che mancano.
Porta la lista con te e cerca di rispettarla
quando sei al supermercato. Non lasciarti
tentare dalle offerte e non andare a fare la
spesa quando hai fame perché rischi di comprare più del necessario.
> Pensa al portafoglio
Sprecare cibo significa sprecare denaro. Non
comprare più di quanto ti serve.
> Come sta il frigo?
Controlla le guarnizioni e la temperatura del
frigorifero. Gli alimenti devono essere conservati a una temperatura tra 1 e 5 gradi per
mantenerli freschi il più a lungo possibile.
> Fai girare gli alimenti!
Quando fai la spesa, porta in avanti gli alimenti più vecchi nella dispensa e nel frigorifero. Sistema quelli nuovi verso il fondo per
evitare di trovare prodotti ammuffiti negli
scomparti.
> Piccolo è meglio
Servi piccole porzioni perché, dopo aver finito, si può sempre fare il bis.
> W gli avanzi
Conservali per il pranzo o la cena del giorno
dopo oppure congelali per un’altra occasione, magari quando sei in ritardo.
> È l’ora del compost
Trasforma gli avanzi in concime: produrre
alcuni scarti alimentari è inevitabile, quindi
perché non usare un contenitore per rifiuti
organici per frutta e verdura? In pochi mesi,
ti ritroverai con un ottimo concime per le
tue piante.
> Occhio alla scadenza
Controlla le etichette. “Da consumarsi entro”
significa che l’alimento si può mangiare fino al
giorno indicato. “Preferibilmente entro” indica la data fino alla quale il prodotto conserva
le sue qualità specifiche, ma risulta idoneo
anche successivamente.
>>> In più
Cerca altri consigli per non sprecare i prodotti
alimentari nella vita quotidiana su:
> http://goo.gl/KeiM7p
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Il progetto Colletta Alimentare® in Oratorio è stato realizzato da Fondazione Banco Alimentare e La Fabbrica agenzia di comunicazione educativa
come vincitori di un bando di gara del Ministero delle Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali per un progetto di sostegno del messaggio EXPO
Milano 2015. Il progetto vincitore era intitolato: EXPO Milano 2015, l’importanza del cibo e del consumo senza sprechi.
EXPO Milano 2015 anima un dibattito destinato a lasciare come heritage
risposte alle sfide dell’umanità: garantire cibo, aumentare la sicurezza alimentare, tutelare la biodiversità e la legalità.
Il progetto ha voluto affrontare il tema del cibo e dell’alimentazione con
particolare attenzione alle tematiche legate allo spreco e alle azioni che i
cittadini possono attuare per evitarlo.
Rivolgendosi agli Oratori, il progetto ha voluto informare e sensibilizzare la
popolazione partendo dai giovani e i loro educatori, per coinvolgere grazie
a loro la comunità intera.
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Quest’anno, insieme a EXPO Milano 2015,
c’è un’altra bella e buona novità:
la Colletta Alimentare® in Oratorio.
Per partecipare alla Colletta e vincere proprio EXPO, basta:
Dal 9 aprile
iscrivere il vostro
Oratorio sul sito
www.collettainoratorio.it,
attaccare le locandine
della campagna, far sapere
a tutti che state raccogliendo
cibo per chi ha bisogno.
Dal 15 maggio
al 24 LUGLIO
ENTRO
IL 24 LUGLIO
scaricare l’app
gratuita OraDona •
Chi recupera più cibo?
per web e smartphone che
permette di registrare il tipo
e la quantità degli alimenti
via via donati, organizzare
la Raccolta degli Alimenti e
caricare tutti i dati.
organizzare la consegna
dei prodotti
alla Struttura Caritativa
scelta e mandare tutte
le foto, le emozioni,
i video i racconti della vostra
Raccolta alla Giuria
per partecipare al grande
concorso finale.
www.collettainoratorio.it | numero verde 800.535.999
Scarica

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