Sostieni il messaggio EXPO Milano 2015, Nutrire il Pianeta Energia per la Vita. Organizza la Colletta Alimentare® in Oratorio! Il problema della sostenibilità alimentare nasce da un paradosso: il cibo per nutrire tutti è teoricamente disponibile, ma una parte della popolazione ne ha a sufficienza mentre l’altra è malnutrita. Inoltre, si stima che un terzo degli alimenti prodotti in un anno viene sprecato. E se qualcuno riuscisse a diminuire quest’ingiusto disequilibrio? Da questa domanda, nel 1989, nasce in Italia Fondazione Banco Alimentare, con sedi in ogni regione e già presente in altri Paesi. L’obiettivo è riuscire a fornire aiuto alimentare agli indigenti attraverso il recupero del cibo non consumato. La forza e l’efficacia dell’iniziativa risiede nella capacità di unire vari aspetti che riguardano la nutrizione: ridurre lo spreco alimentare, garantire cibo per tutti e fornire pasti sani ed equilibrati. Questa responsabilità sociale che il Banco Alimentare esercita diventa ogni giorno più importante se si pensa al periodo di crisi attuale, nel quale le persone bisognose aumentano. Ma è anche una responsabilità quanto mai attuale grazie alla sfida rappresentata da EXPO Milano 2015, l’Esposizione Universale che permetterà di condividere le idee più innovative per contribuire a portare a tutte le persone del mondo cibo sano, sicuro, sufficiente e sostenibile. Ecco allora un’idea concreta, immediata, fattibile: con la Colletta Alimentare® in Oratorio, Banco Alimentare porta la sfida di EXPO anche fuori, su tutto li territorio nazionale e coinvolge i giovani, veri protagonisti di una cultura della solidarietà e dell’attenzione al prossimo. Vi invito a fare posto nel vostro cuore a questa urgenza, rispettando questo diritto dato da Dio a tutti di poter avere accesso a una alimentazione adeguata. Condividiamo quel che abbiamo nella carità cristiana con chi è costretto ad affrontare numerosi ostacoli per soddisfare un bisogno così primario. Invito tutti noi a smettere di pensare che le nostre azioni quotidiane non abbiano un impatto sulle vite di chi la fame la soffre sulla propria pelle. Papa Francesco Un aiuto concreto Fondazione Banco Alimentare Onlus recupera le eccedenze di cibo e le trasforma in risorsa per le persone disagiate. Un piano che migliora la sicurezza alimentare in Italia. Con ottimi risultati da molti anni. Ogni anno, la raccolta del Banco aiuta circa 9.000 strutture caritatevoli e raggiunge quasi 2 milioni di persone (un terzo delle persone in stato di povertà assoluta in Italia secondo l’ISTAT). Ridurre lo spreco alimentare incide anche sull’ambiente perché permette di diminuire i costi di smaltimento del cibo prossimo alla scadenza o non utilizzato. Per il futuro, il lavoro consiste nel continuare a convincere aziende e istituzioni a supportare il Banco Alimentare nella lotta contro la malnutrizione. I volontari come forza essenziale La strategia elaborata consiste nel coinvolgere e coordinare tutti gli attori, come le istituzioni pubbliche, le aziende del profit e il settore non-profit. Per esempio, il Banco Alimentare recupera eccedenze alimentari da quasi1.000 produttori, da 820 supermercati oltre che da 158 mense aziendali e 208 scolastiche. Ma sono i volontari che rappresentano la spina dorsale di questa organizzazione, con il loro impegno in compiti che vanno dall’imballare gli scatoloni fino alla guida del furgone. Tra le attività svolte quotidianamente, non va dimenticato il programma “Siticibo”. Quest’iniziativa nasce nel 2003 dall’idea di una mamma di non sprecare il cibo in eccesso nelle scuole. Si basa sul recupero di pasti freschi e già cucinati presso le mense (di aziende o scuole) che devono essere consumati entro 24 ore, e vengono trasportati con furgoni frigoriferi attrezzati. Inoltre un giorno all’anno, l’ultimo sabato di novembre, Banco Alimentare organizza la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare®: con lo slogan “Fai la spesa per chi è povero” i volontari raccolgono fuori da supermercati donazioni sotto forma di cibo fatte dai cittadini. 4 5 Una testimonianza in diretta Solitamente di fronte al dibattito astratto sui grandi problemi che non possiamo risolvere, come sono la crisi economica e la povertà delle persone, ci prende lo sconforto e a poco a poco si insinua il cinismo nel cuore. Sembra che qualsiasi tentativo sarà inutile, che non si possa tentar nulla. Ma, appena si decide di buttarsi nelle cose in prima persona e mettere umilmente a servizio il nostro quasi insignificante contributo, rifiorisce un seme di speranza, non ci si ritrova da soli. Ci siamo accorti, infatti, che esiste un mondo di carità, decine e decine di persone che come noi hanno deciso di donare qualcosa di sé all’altro. Il deserto umano di cui spesso si parla sui media non è la sola realtà degna di nota. Il numero di volontari per la Colletta lo testimonia. Nella nostra Carpi, nelle associazioni (Scout, Porta Aperta, Caritas, Rotary Club, Il pane e le Rose…) nelle parrocchie, nei legami personali di amicizia (parenti, vicini di casa, conoscenti, ...) ci sono ancora persone che per quanto tentate dal cinismo e dalla disperazione, si lasciano provocare dal movimento di altri e quindi donano gratuitamente e con gioia tempo ed energie, desiderosi di incontrare l’altro, di darsi una mano concreta e di confortarsi nelle difficoltà. Ci ha colpito anche il fatto che tutti i volontari hanno ringraziato per l’opportunità che veniva loro offerta. Questo ci ha richiamato al vero volto del nostro cuore, che è quello dello “spendersi”. Abbiamo bisogno di servire con amore tanto quanto di essere amati. Commovente è la partecipazione di bambini (Giovannino di 4 anni ha lavorato instancabilmente dalle 8 alle 22, cenando con una fetta di panettone!), di ragazzini delle medie, di adolescenti che hanno lavorato ore, non so con quale grado di consapevolezza ma sicuramente felici di far parte di una comunità di adulti in movimento per un ideale. Commovente è stata anche la partecipazione di chi riceve già il pacco alimentare e ha accettato l’invito a lavorare per la Colletta, testimoniandoci che ricevere aiuto non è un’umiliazione, ma un’opportunità che genera altra gratuità. Commovente, infine, è l’incontro con quanti donano con fiducia nonostante tutto il mondo teorico delle chiacchiere inutili (pubbliche e private) semini diffidenza e faccia credere che l’esistenza non sia altro che una interminabile caccia allo scandalo. Michelangelo e Alessandra volontari della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare® organizzata da Banco Alimentare per donare cibo a chi ha fame 6 Una bella novità: la Colletta Alimentare® in Oratorio In occasione di EXPO Milano 2015, Fondazione Banco Alimentare Onlus propone la Colletta Alimentare® in Oratorio per raccogliere cibo da donare alle persone emarginate e povere del territorio. Il cibo raccolto in ogni Oratorio sarà da esso donato a una Struttura Caritativa, autonomamente scelta o convenzionata con il Banco Alimentare; la Struttura, al termine della Colletta, passerà con il proprio furgone per ritirare i prodotti raccolti e donarli agli assistiti. In questo contesto gli Oratori che aderiscono alla campagna potranno anche partecipare alla sfida-concorso finale che mette in palio per i 3 oratori vincitori un contributo pari a 1.000 euro per organizzare la visita a EXPO Milano 2015. Per poter svolgere la Colletta Alimentare® in Oratorio basta iscriversi al sito web dedicato www.collettainoratorio.it e utilizzare l’app gratuita OraDona • Chi recupera più cibo? per web e smartphone, che permette di registrare il tipo e la quantità degli alimenti via via donati. Banco Alimentare offre, quindi, a voi educatori, uno strumento per lavorare con i ragazzi degli Oratori, che avranno insieme a voi il compito di coinvolgere tutti i soggetti della comunità famiglie, amici, negozianti, cittadini a favore delle persone più bisognose del territorio. 7 Nel kit, pronti per voi > Questo libretto in due copie: uno per educatore, è la guida che vi accompagna in questa avventura. Cosa contiene? Qui di seguito, da pagina 9 a pagina 15, le istruzioni dettagliate, passo dopo passo, per organizzare la Colletta Alimentare® in Oratorio. Nelle pagine da 16 a 19 tutte le istruzioni per partecipare alla sfida-concorso che la accompagna: cosa fare, il regolamento, qualche spunto creativo per aggiudicarsi i 1.000 euro di rimborso spese per portare i vostri ragazzi a Milano per EXPO Milano 2015. Poi, da pagina 20 a pagina 29, lo speciale interamente dedicato a EXPO Milano 2015 con i dettagli più utili: come ci si arriva, cos’è, com’è, cosa si fa? Per finire, le pagine da 30 a 55, sono riservate alle attività estive in Oratorio con i più piccoli. L’idea è, dopo essersi impegnati per la Colletta Alimentare® in Oratorio e dopo aver approfondito il messaggio EXPO Milano 2015, dedicare le attività estive al tema il dono del cibo, un dono che vale per 3: 1. PER ME: come occasione di crescita, 2. PER TE: un momento di attenzione per chi ci sta vicino; 3. PER TUTTI: anche per l’ambiente che ci circonda. > Il patentino in 30 copie: per ricordare ai ragazzi con i quali state lavorando che la Colletta Alimentare® in Oratorio è una grande occasione per imparare a fare del bene con metodo e risultati concreti, visibili, immediati: dare da mangiare a chi ha fame! Ma anche che partecipare alla raccolta è un’occasione per vincere il contributo per andare a EXPO Milano 2015, un evento da non perdere per imparare tutto quello che serve sul cibo equo e sostenibile. In versione tascabile, contiene tutte le istruzioni per partecipare. > Il poster in due copie: colorato, semplice da leggere, da appendere in due punti bene in vista e di passaggio, è indispensabile per far conoscere a tutti quelli che frequentano l’Oratorio e la Parrocchia l’iniziativa della raccolta. Completatelo negli spazi predisposti con: 1. nome e simbolo, se ce l’avete, dell’Oratorio; 2. nome di chi sceglierete come Responsabile della raccolta di prodotti alimentari per la Colletta Alimentare® in Oratorio; 3. Struttura Caritativa a cui destinerete i prodotti. il nostro oratorio il nostro oratorio Organizziamo la Colletta Alimentare® in Oratorio Tenete d’occhio sul retro della copertina il riepilogo degli appuntamenti e delle scadenze per la Colletta Alimentare® in Oratorio! 8 BAR PIZZERIA PANIFICIO Come funziona? Segui le date! Dal 9 april e: Iscrizione e sensibilizz azione Gli Oratori che intendono partecipare alla raccolta di alimenti individuano un Responsabile della Colletta Alimentare® in Oratorio. Il Responsabile registra l’Oratorio sul sito www.collettainoratorio.it come Punto di Raccolta. È possibile una sola iscrizione per ciascun Oratorio. L’Oratorio NON può registrarsi come Struttura Caritativa e distribuire direttamente gli alimenti raccolti. Il Responsabile potrà scaricare dal sito il materiale che servirà ai volontari dell’Oratorio per sensibilizzare tutta la comunità sul tema dello spreco di cibo, della povertà alimentare. L’obiettivo è invitare famiglie, amici, negozianti, cittadini… a fare la Colletta Alimentare® in Oratorio. Bisogna quindi mobilitarsi e chiedere ai propri parenti, amici e conoscenti di fare una spesa per chi è povero, e ai negozianti di donare prodotti alimentari portandoli al Punto di Raccolta all’interno dell’Oratorio. 10 beneficiaria Scelta della Struttura Caritativa L’Oratorio che si è registrato come Punto di Raccolta sceglie la Struttura Caritativa a cui intende donare gli alimenti raccolti. La Struttura Caritativa deve avere i seguenti requisiti: • avere un Responsabile e una casella email; • essere una organizzazione non profit che porta aiuto alimentare agli indigenti; • essere vicina o avere la sede operativa nella stessa Provincia dell’Oratorio. Una volta scelta la struttura, l’Oratorio la registra sul sito www.collettainoratorio.it, inserendo: la ragione sociale e l’indirizzo della Struttura il nome e cognome di un Responsabile. La scelta della Struttura Caritativa è importante, perché essa verrà a ritirare tutti gli alimenti al Punto di Raccolta e così saremo sicuri di far arrivare tutto il cibo donato dai nostri amici alle persone bisognose più vicine a noi! In questa fase di iscrizione e sensibilizzazione è possibile avere chiarimenti su come iscriversi, come scegliere la struttura caritativa, come partecipare al concorso... chiamando il numero verde 800.535.999 dal lunedì al venerdì negli orari 9.00-13.00 e 14.0018.00. L’Oratorio può scegliere la struttura dall’elenco degli enti convenzionati con Banco Alimentare disponibile sul sito oppure segnalarne una nuova. Per esempio, si può scegliere un Centro di Ascolto Caritas, una Mensa dei poveri, un Banco di Solidarietà, un ente caritatevole convenzionato con Banco Alimentare… È anche possibile chiedere una visita da parte dei volontari del Banco Alimentare, previa disponibilità e conferma da parte dell’Organizzazione Banco Alimentare del territorio. 11 Quali prodotti alimentari si possono chiedere in dono? ✔ CHIEDETE solo prodotti a lunga conservazione e lontano dalla data di scadenza. ✘ NON CHIEDETE, invece, cibi freschi, che devono essere conservati nel frigorifero, come latte, frutta, verdura, carne, tortellini etc. ✔ SI POSSONO chiedere o accettare SOLO donazioni di cibo. ✘ NON SI POSSONO chiedere o accettare soldi. Se una persona, che di mestiere fa il NEGOZIANTE o il PRODUTTORE, fa una donazione di cibo come privato cittadino: ✔ DEVE necessariamente portare lui al Punto di Raccolta i prodotti che vuole donare; ✘ NON DEVE portarvi nessuno scontrino o avere ricevute a seguito della sua donazione. ✘ NON può essere accettata dall’Oratorio la donazione e/o cessione di alimenti da parte di una persona giuridica (cioè non privato cittadino). Invitate l’Azienda che vuole donare o cedere alimenti a scopo solidaristico a chiamare al più presto il numero verde 800.535.999. Verrà contattata dalla Organizzazione Banco Alimentare a lui più vicina. Il Donatore, se lo desidera, può lasciare i propri dati e la propria email al volontario che la inserisce nel sistema; in questo modo potrà essere informato sulla Colletta Alimentare® in Oratorio e sull’attività in generale di Banco Alimentare. Ai sensi del D.lgs. 139/2003 (legge privacy) il Donatore riceverà alla sua email una richiesta differita di autorizzazione all’uso dei propri dati. 12 13 15 maggio - 24 luglio: Raccolta degli alimenti È il momento di allestire il proprio Punto di Raccolta per lo stoccaggio degli alimenti che verranno donati. Il Punto di Raccolta deve essere un luogo sicuro e asciutto. Occorre: >>> individuare un locale con porte, che sia possibile chiudere a chiave, e con finestre in buono stato; >>> pulire bene il locale e liberarlo da altri oggetti inutili o ingombranti che non c’entrano con la Colletta; >>> evitare che il cibo immagazzinato venga contaminato da agenti esterni o rubato. Per questo il Responsabile deve chiudere a chiave la porta di ingresso del locale scelto come Punto di Raccolta per renderlo non accessibile a estranei, durante la notte e quando non viene presidiato dai volontari e dallo stesso Responsabile. Procuratevi delle scatole in cui mettere il cibo che vi verrà donato suddiviso per tipologia (per esempio: una scatola con solo pasta, una con solo riso, una con solo legumi, etc.). Alla fine scrivete con un pennarello su ogni scatola il contenuto e il peso. In questo modo sarà più facile gestire lo stoccaggio e la conservazione degli alimenti. >>> Il 15 maggio il Banco Alimentare rende disponibile agli Oratori iscritti sul sito web www.collettainoratorio.it l’app OraDona. Per poter utilizzare l’app il Responsabile dovrà inserire nel sito web le email di tutti i volontari che parteciperanno alla Colletta Alimentare® in Oratorio, i quali riceveranno le istruzioni per scaricare l’app insieme a un codice per poterla utilizzare. Se non si effettua la registrazione delle email i volontari non potranno utilizzare l’app per fare la Colletta. >>> I volontari utilizzano l’app per inserire le quantità raccolte per tipologia di alimento. Per ogni donazione (Spesa) basta inserire pochi dati: + una spesa, tipo/i di prodotto, quantità in kg. >>> Dopo l’inserimento dei dati nell’app, gli alimenti donati devono essere posizionati nelle scatole e immagazzinati all’interno del Punto di Raccolta. >>> Sul sito www.collettainoratorio.it vengono visualizzati periodicamente i dati della raccolta, mano a mano che le donazioni vengono registrate nell’app. >>> Grazie all’app è possibile condividere sui social i momenti più significativi della Colletta in Oratorio: la donazione degli alimenti, lo stoccaggio nel Punto di Raccolta, il ritiro da parte degli enti beneficiari... >>> Entro il 24 luglio:Termine della Colletta e Ritiro degli Alimenti Quando la Colletta è terminata la Struttura Caritativa riceve automaticamente una email con tutti i dati relativi a quante spese sono state donate, alla tipologia di cibo e ai quantitativi raccolti e immagazzinati nel Punto di Raccolta, pronti per il ritiro. Il Responsabile della Struttura Caritativa contatta il Responsabile della Colletta Alimentare® in Oratorio per accordarsi per il ritiro. La Struttura Caritativa, al momento del ritiro, dovrà confermare i quantitativi e la tipologia degli alimenti caricati tramite l’app sul sito web. Ricordatevi di scattare una bella foto finale del Punto di Raccolta, in cui si vedano gli alimenti raccolti e i volontari, e di condividerla sui social! Non dimenticate l’hashtag: #collettainoratorio Solo a questo punto i dati della Colletta Alimentare® sono “validati” nel sistema. 14 15 Entro il 24 luglio: La solidarietà premia Dal 15 Giugno cominciate a raccogliere la documentazione del vostro percorso di raccolta, dall’idea di partecipare fino alla consegna. Entro il 24 luglio inviatela al Concorso attraverso la app. La Giuria prenderà in considerazione quanto avrete inviato, discuterà, valuterà e decreterà i vincitori del Concorso tra gli Oratori partecipanti alla Colletta Alimentare® in Oratorio. I criteri di valutazione sono l’impegno e la creatività dimostrati e testimoniati da: 1. Più cibo raccolto (in proporzione al numero di volontari partecipanti). 2. Più persone coinvolte (volontari e donatori). 3. Maggiore creatività ed efficacia nella pubblicizzazione della raccolta, nel coinvolgimento dei cittadini, nella gioiosità del momento di consegna del cibo raccolto alla Struttura Caritativa scelta come tramite per la distribuzione del cibo alle persone bisognose. Tre Oratori vinceranno il premio di 1.000 euro per sostener i costi della visita a EXPO Milano 2015. Tutti gli Oratori, senza distinzione, riceveranno l’attestato del Banco Alimentare. Tutti i partecipanti si porteranno a casa il ricordo di una grande azione di solidarietà. > Qualche idea semplice e digitale? Uno storytelling multimediale con foto e video e frasi chiave: il vostro gruppo riunito in Oratorio e in giro a convincere gli amici a donare, il Volontario Banco Alimentare che vi ha consigliato, la pila di scatoloni con i prodotti raccolti, il camioncino della Struttura Caritativa che carica e porta via… O il video dell’evento che avete organizzato per la consegna? Una festa con tanto di concerto? Una partita di calcio? E in bella vista un coloratissimo “Colletta Alimentare® in Oratorio” personalizzato da tutti voi. 16 Regolamento • Il concorso è aperto a tutti gli Oratori che partecipano alla Colletta Alimentare® in Oratorio, si registrano sul sito www.collettainoratorio.it e usano l’app gratuita OraDona • Chi recupera più cibo? per web e smartphone. • Il concorso invita gli Oratori a documentare in qualunque forma espressiva le attività realizzate per organizzare e condurre a buon fine la Colletta Alimentare® in Oratorio. • La documentazione dovrà mettere in evidenza: 1. le quantità di cibo raccolte (farà fede la registrazione sulla app dei prodotti raccolti); 2. il numero di persone coinvolte, volontari dell’Oratorio, donatori, destinatari (farà fede la dichiarazione del Responsabile della Colletta Alimentare® in Oratorio); 3. l’originalità di pubblicizzazione della raccolta e della consegna alle Strutture Caritative. • Il Responsabile di Oratorio può inviare un elaborato utile alla documentazione esclusivamente in formato digitale (dimensione max 25Mb) da caricare attraverso la app. Tale elaborato dovrà contenere anche una breve presentazione del percorso fatto. entro il 24 Luglio 2015 • Una Giuria qualificata appositamente costituita valuterà la documentazione e proclamerà a proprio insindacabile giudizio 3 vincitori a pari merito. • Tutti gli Oratori che avranno inviato elaborati riceveranno un Attestato di partecipazione. • L’impegno degli Oratori avrà visibilità sul sito www.collettainoratorio.it. Premi 1° 2° e 3° CLASSIFICATO a pari merito: rimborso delle spese per la visita a EXPO Milano 2015 per un valore di 1.000 euro 17 unti Note&App unti Note&App Fin dal primo giorno della Colletta Alimentare® in Oratorio tenete sempre una macchina fotografica o videocamera a portata di mano per immortalare i momenti più emozionanti, significativi, divertenti, imprevisti… Scatole, scatole e ancora scatole: per la Colletta Alimentare® in Oratorio ne serviranno tante. Iniziate a recuperarle fin da ora spargendo la voce nel quartiere. Per chi non è nelle condizioni di poter donare alimenti, sarà un modo per contribuire alla buona riuscita dell’iniziativa. Ovviamente dovranno essere pulite e in buone condizioni. In vista del concorso potete anche personalizzarle, preparare un elenco-ringraziamento con i “donatori di scatole”, organizzare una extra-gara a chi ne porta di più… Ognuno di noi è bravissimo a fare qualcosa e meno portato a farne altre. Nella Colletta Alimentare® in Oratorio c’è spazio per tutti e, soprattutto, serve l’aiuto di tutti: grandi e piccini, chi ha i muscoli e chi no, chi ha idee super creative e chi incredibili doti organizzative, chi sa tutto di app e digital e chi di musica e fotografia, chi ha il sorriso dalla prima mattina e chi lo conquista un po’ più tardi… insomma non ci sono scuse e nemmeno “io non sono capace”! 18 19 EXPO Milano 2015 PERCHÉ ANDARCI? EXPO Milano 2015 è l’occasione per riflettere e confrontarsi sui diversi tentativi di trovare soluzioni alle contraddizioni del nostro mondo: se da una parte c’è ancora chi soffre la fame (circa 870 milioni di persone denutrite nel biennio 2010-2012), dall’altra c’è chi muore per disturbi di salute legati a un’alimentazione scorretta e al troppo cibo (circa 2,8 milioni di decessi per malattie legate a obesità o sovrappeso). Inoltre ogni anno, circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate. Per questo motivo servono scelte politiche consapevoli e stili di vita sostenibili. Anche le tecnologie più all’avanguardia ci aiuteranno a trovare un equilibrio tra disponibilità e consumo delle risorse. Finalmente è ora! Ma… come arrivarci? 1 maggio al 31 ottobre 2015: 6 mesi di eventi e scoperte, tutti i giorni dalle 10 alle 23. Vi aiuta il nuovo portale Oratori in Gita. Condividi gli spot EXPO EXPERIENCE con la voce di Antonio Albanese. >>> youtu.be/RqZcQIUl8aQ >>> youtu.be/YuOFfELyk0U Il cibo ha tante anime: è nutrimento, scoperta, viaggio, colore, gioia, terra, mare, scambio, denaro, spreco, acqua, casa, strada, gioco, lavoro, festa, moda, presente, futuro, piacere, gusto, famiglia… e soprattutto il Cibo è Vita, per noi e per il Pianeta. Dove si comprano i biglietti per visitare Expo Milano 2015? Quanto costano? Quali riduzioni ci sono? Scopri tutto su >>> http://goo.gl/aFzEyn 22 Il portale www.oing.it Oratori in Gita è uno strumento creato appositamente per offrire a tutti gli educatori un servizio per organizzare gite, soggiorni e altre attività. Può essere consultato da qualsiasi luogo; funziona su tutti i dispositivi mobile attraverso smartphone e tablet in modo semplice e veloce. I fruitori principali del portale sono i responsabili degli oratori estivi, che hanno la necessità di valutare proposte ludico-ricreative, culturali, didattiche e naturalistiche adatte all’età e ai bisogni dei partecipanti alle attività dell’oratorio. Su www.oing.it si possono inoltre trovare tutte le informazioni per raggiungere e visitare EXPO 2015. 23 Cos’è? Com’è? Se ne parla da mesi, ma la conosci davvero? Scopriamolo insieme EXPO Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ospita dal 1 maggio al 31 ottobre 2015: sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Infatti, il tema al centro della manifestazione è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Per sei mesi Milano diventerà una vetrina mondiale in cui tutti i Paesi partecipanti mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: come possiamo riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri? Ci saranno oltre 140 Paesi da tutto il mondo, organizzazioni internazionali come ONU e UE, organizzazioni della società civile come Caritas, WWF, Save the children… e, anche, aziende che costituiscono il motore stesso della ricerca e del progresso. EXPO sarà una vetrina delle migliori tecnologie per un futuro sostenibile, ma anche un evento globale e interattivo con migliaia di appuntamenti culturali e di intrattenimento sia dentro sia fuori dal sito espositivo. > Scopri su www.atm.it tutti i collegamenti per muoversi a Milano con i mezzi pubblici. 24 Sarà un’esposizione-giardino progettata da architetti di fama internazionale, con più di 12mila alberi, giochi d’acqua e un lungo canale che circonda l’area. Sui due grandi viali principali, il Cardo e il Decumano, si affacciano i Padiglioni dei Paesi partecipanti, piazze e aree comuni dedicati agli eventi e alla ristorazione. Le costruzioni seguono criteri di efficienza energetica e sostenibilità nella realizzazione, smontabili e riutilizzabili alla fine dell’evento. Il Decumano, o World Avenue, è la via principale di EXPO e anche la più lunga: oltre 1km che ospita, su entrambi i lati, i padiglioni nazionali dei Paesi partecipanti. Simbolicamente il Decumano unisce il luogo del consumo di cibo (la città) a quello della sua produzione (la campagna). 25 Cosa si fa? Arts & Foods è la quinta area tematica: una straordinaria mostra al palazzo della Triennale di Milano. Tante, tantissime cose, per esempio… >>> confrontare idee e condividere soluzioni sul tema dell’alimentazione; >>> assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire le eccellenze della tradizione agroalimentare e gastronomica di ogni Paese; >>> assistere a eventi artistici e musicali, convegni, show cooking, spettacoli, laboratori creativi e mostre; >>> visitare padiglioni dalle architetture incredibili; >>> vivere spazi dedicati a piccoli e grandi e momenti di festa. I Paesi che non realizzano un proprio Padiglione, partecipano all’evento nei Cluster. Questi innovativi spazi espositivi uniscono, sotto lo stesso progetto architettonico, Paesi accomunati dalla produzione di uno specifico alimento o da un determinato tema. I Cluster sono: Il Padiglione Zero racconta la storia dell’uomo sulla Terra attraverso il suo rapporto con il cibo. Il Future Food District spiega come la tecnologia cambierà le modalità di conservazione, distribuzione, acquisto e consumo di cibo. RISO BIOMEDITERRANEO Il Children Park è lo spazio in cui bambini imparano divertendosi. Il Parco della Biodiversità riproduce, in un grande giardino, la varietà degli ecosistemi che si trovano sul nostro Pianeta. 26 CEREALI E TUBERI ISOLE ZONE ARIDE CACAO SPEZIE CAffè FRUTTA E LEGUMI All’interno di ogni Cluster la storia degli alimenti viene narrata con video, installazioni e mostre fotografiche, ma anche attraverso show cooking e degustazioni. 27 Lo spreco si combatte con processi rigorosi Fondazione Banco Alimentare Onlus risponde a tre domande di EXPO NET. A EXPO Milano 2015, i visitatori conosceranno la mission del Banco Alimentare grazie a un video proiettato nel Padiglione Zero. Che messaggio vi piacerebbe trasmettere del vostro approccio al tema della sicurezza alimentare? Vorremmo diffondere l’idea che la reale possibilità di ridurre lo spreco alimentare passa attraverso processi organizzati e pianificati. Ciò permette che la buona volontà e un atteggiamento virtuoso di recupero si concretizzi e si radichi ancora di più nel tempo. La sicurezza alimentare, nell’ambito del recupero, mal si concilia con l’improvvisazione pur generosa. Quali difficoltà avete incontrato nel vostro percorso? Come le avete superate? Le difficoltà più rilevanti sono state una certa perplessità da parte dei potenziali donatori di eccedenze sulla reale perseguibilità e sulla destinazione del recupero. Tale scetticismo è stato realmente fugato quando abbiamo cominciato a lavorare insieme sui processi operativi e quindi i nostri partner ci hanno visti all’opera. Fondazione Banco Alimentare Onlus ha vinto il bando sulle “Best Practices” proposto da Feeding Knowledge (programma di EXPO Milano 2015) per la cooperazione nella ricerca e l’innovazione sulla Food Security, presentando un progetto denominato FIRST AID (Food is a resource to secure tangibile assistance and inclusione to the deprived), acronimo che nasconde lo scopo di recupero alimenti e redistribuzione ai più bisognosi. Che sviluppi avete previsto nel lungo termine per la vostra idea? Da un lato vorremmo stare al passo con l’innovazione di processi per rendere più efficiente il nostro recupero a scopo sociale e per questo siamo attenti anche alle iniziative spontanee che incontriamo sul territorio. Inoltre ci stiamo dedicando con vigore a contribuire al miglioramento del quadro normativo e fiscale del recupero alimentare. 28 29 Recuperare e donare cibo come momento di crescita personale Un dono che vale per 3: PER ME, per te, per tutti In Italia oltre 6.000.000 di persone soffrono la fame. Di fronte a questo oceano di bisogno che neppure la società più perfetta può risolvere, chiunque avverte un senso di impotenza, ma anche l’urgenza di mettere a disposizione qualcosa di sé per aiutare chi ha bisogno. Per questo Banco Alimentare invita tutti a vivere e condividere il recupero del cibo e il dono ai poveri e agli indigenti. Condividere il bisogno del cibo permette, infatti, di imparare l’unico atteggiamento veramente concreto nei confronti degli altri: l’attenzione e l’amore alla persona così com’è. Zlatan Ibrahimović è il testimonial della campagna 805 Million Names del World Food Programme, la più grande organizzazione umanitaria del mondo che fa capo alle Nazioni Unite. Carmen, Antoine, Siatta, Mariko, Abdullah, Yaae, Rahma… l’attaccante del Paris Saint-Germain si è fatto scrivere sul corpo 50 nomi di persone, 50 tatuaggi temporanei in rappresentanza delle tantissime, troppe, persone che nel mondo soffrono ancora la fame: 805 milioni di donne, uomini, bambini. Lo scopo è lanciare un messaggio sulla lotta alla fame al di là di ogni confine. Il video della campagna >>> https://youtu.be/wDJjcL9Ya4c La photogallery >>> http://goo.gl/Ao2py7 31 L’evento di solidarietà più partecipato d’Italia Oltre a recuperare le eccedenze alimentari da destinare ai più poveri del nostro Paese, Fondazione Banco Alimentare Onlus organizza, ogni ultimo sabato di novembre, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare®. Da 18 anni è un momento importantissimo di coinvolgimento e di sensibilizzazione della società civile al problema della povertà alimentare attraverso l’invito a un gesto concreto di gratu- ità e di condivisione: fare la spesa per chi è povero. Durante questa giornata, presso una fittissima rete di supermercati aderenti su tutto il territorio nazionale, ciascuno può donare parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono nella povertà. È un grande spettacolo di carità e una prova tangibile di solidarietà umana. Anche EXPO Milano 2015 cerca volontari per i 6 mesi dell’evento. Scopri il programma >>> http://volunteer.expo2015.org/it e guarda il video >>> https://youtu.be/FwpAZknHU8Q nti u Note&App La Rete Banco Alimentare vive grazie al lavoro quotidiano di volontari e di ragazze e ragazzi come te: nei magazzini, nelle pratiche di logistica e di amministrazione, per le consegne, per organizzare la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare®. Se vuoi collaborare contatta direttamente la sede regionale Banco Alimentare più vicina o compila il modulo on line >>> www.bancoalimentare.it/it/volontario Abbiamo gno o s i b e r p sem ano! m a n u i d 32 Non è ricco colui che possiede molto, ma colui che dona molto. Erich Fromm 33 Sabato 29 novembre 2014: io c’ero! > In diretta dalla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare® • Paola da Milano Il “nostro” supermercato è un discount, dove è proprio difficile trovare qualcuno che possa donare in abbondanza, dove è facile che qualcuno ti chieda qualcosa da mangiare per sé. Due papà, i loro figli e amici, affezionati da anni, a riempire scatoloni e dare volantini. La solita colletta. Eppure… Alle 10 arrivano 4 ragazzi, italiani di origine straniera (africani, sudamerica- ni). Sono andati a scuola, hanno fatto la verifica della prima ora e poi hanno ottenuto dalla preside il permesso per venire a fare la colletta. Un regalo inaspettato, per noi. Un’anziana signora esce con un sacchetto stracolmo. Ma non vuole darmelo, cerca qualcuno con gli occhi: “Dov’è quel bambino? È lui che mi ha convinto, devo ringraziarlo!”. La carità fa bene, subito, innanzitutto a chi la fa. Non è mai la solita colletta! > In diretta dalla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare® • Orietta da Verona Ciao, oggi inizio il mio turno nel primo pomeriggio e poco dopo arriva una signora giovane di colore. Le consegno il volantino spiegando perché oggi si fa la spesa e chiedendole se può donare qualcosa. Mi dice: “Ho solo 10€... non so se riesco, devo fare la spesa”. Le dico di non preoccuparsi, di fare la sua spesa. Poco dopo esce e, tutta sorridente, mi raggiunge e mi dice: “Ho fatto la spesa e ho donato qualcosa”. “Bene” le dico, “ma avevi pochi soldi, cosa hai comprato di bello?”. Lei mi risponde: “Guarda, io ricevo sempre qualcosa dal parroco, mi dà biscotti, pasta e tante altre cose, così quando sono entrata a far la spesa ho detto: - Dio, devi farmi trovare i soldi per fare la spesa per quelli che hanno bisogno. Ho aperto il portafoglio e mi è venuto in mente che metto sempre da una parte, nascosti, 20€ per la benzina, così con questi soldi ho fatto la spesa per voi!”. Rimango stupita e chiedo: “Ma li hai spesi tutti? E adesso come fai per la benzina?”. Mi dice: “Domani domanderò ancora a Dio, e Lui mi farà trovare i soldi per la benzina, per la spesa e anche un lavoro. Io ricevo tutti i giorni, così ho speso tutto, ho fatto la spesa perché anch’io domani riceverò qualcosa di questa spesa!”. Sono commossa e meravigliata. Ha stampato in volto un bellissimo sorriso, per niente preoccupata del domani. Non mi resta che chiederle: “Come ti chiami?”. Risponde: “Justine...” Grande Justine, grazie per il tuo grande cuore! Guarda il video social dalla Colletta >>> https://youtu.be/fT5jBjgClMM e scopri tante altre testimonianze >>> https://youtu.be/QYrFbQhJV7A 34 35 36 37 ✁ È ora di creare! Per rendere più speciale e allegra la vostra Colletta Alimentare® in Oratorio e per farvi sentire da tutta la comunità, ecco come costruire una semplice armonica a bocca. Darà il giusto ritmo e un tocco in più a tutte le attività. E sarà divertente da proporre a bambini e ragazzi anche in altre occasioni. >>> In più Puoi sistemare gli stuzzicadenti uno sopra e uno sotto la carta da forno per ottenere suoni diversi. Se vuoi personalizzare e colorare l’armonica ricordati di usare colori alimentari! Cosa serve? Ovviamente poco, pochissimo e di recupero! Perché non si spreca solo il cibo… Per ogni armonica: • 2 bastoncini di legno dei gelati: quindi non buttarli! • 2 elastici o 2 pezzetti di spago. • Non li hai? Taglia il bordo arrotolato di un vecchio paio di guanti da cucina • 2 stuzzicadenti • 1 pezzo di carta da forno • forbici • matita Siete in tanti e volete fare un’orchestra per accompagnare la vostra Colletta? La cucina offre moltissime percussioni come scolapasta e coperchi di metallo e la fantasia e il recupero creativo tante altre idee… unti p p A & e t o N Scrivi qui o fotografa gli strumenti creativi della tua orchestra in Oratorio. Ora cosa faccio? 1. Appoggio il bastoncino del gelato sulla carta da forno e ricalco la sagoma. 2. Ritaglio la sagoma. 3. Spezzo le estremità degli stuzzicadenti: il pezzo che mi rimane deve essere appena un pochino più largo della larghezza del bastoncino del gelato. 4. Strato su strato, costruisco la mia armonica: prima un bastoncino del gelato, poi la carta da forno poi ancora il bastoncino. Blocco con l’elastico facendogli fare tanti giri a circa 1 centimetro dall’estremità. 5. Apro il mio “sandwich” e faccio scorrere uno dei due stuzzicadenti fino all’elastico. 6. Sistemo il secondo stuzzicadenti all’estremità opposta e blocco tutto con l’altro elastico. 7. L’armonica è pronta! 38 39 Recuperare e donare cibo come me aiuto concreto a chi vive vicino a Tutto questo vale anche per il cibo? Sì, certo! Anzi, soprattutto per il cibo che è un bene primario, indispensabile. Per questo l’impegno quotidiano di Banco Alimentare è recuperare il troppo per chi ha troppo poco. Un aiuto concreto da porgere col sorriso e la “leggerezza” di chi percorre la vita sapendo che avere meno, a volte, è avere di più perché è un avere con-diviso. Un dono che vale per 3: per me, per te, per tutti A volte dare il giusto valore a quello che abbiamo è difficile. In confronto ad altri o in confronto a certi modelli, mode, tendenze, ci potrebbe sembrare di avere poco, di non essere abbastanza fit, cool, in. Succede per i vestiti, le scarpe, gli Iphone, gli accessori, lo scooter, lo skate... In queste situazioni vale la pena fermarsi. Far finta di essere su una scala e, invece di continuare ad andare e guardare avanti, guardarsi intorno: indietro, ma anche vicino. Forse proprio lì, vicino a me, c’è qualcuno per cui il mio “poco” è tanto, addirittura troppo. In Albania si dice Shtëpia është e Zotit dhe e Mikut che significa La mia casa appartiene a Dio e all’ospite. L’ospite non è l’invitato, è colui che arriva inatteso. L’ospitalità è ancora oggi un valore sacro in molti Paesi e in molte case. Donare cibo a chi non ne ha, può diventare una nuova formula di ospitalità. 41 La Legge del Buon Samaritano Grazie a Fondazione Banco Alimentare Onlus, nel 2003, viene promulgata la Legge del Buon Samaritano (lg. 155/2003) che permette il recupero di cibi freschi e cotti da mense aziendali e mense scolastiche e la ridistribuzione immediata a mense dei poveri e comunità alloggio. Una legge che pone l’Italia all’avanguardia. > Siticibo GDO permette di recuperare dai punti vendita delle catene della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) un’ampia gamma di prodotti ad alto valore nutrizionale: prodotti freschi come latticini, frutta, verdura, carne, affettati, prodotti da forno, pane e affini, dolciumi… Si tratta di prodotti ricchi di vitamine e sali minerali, fondamentali per migliorare lo stato di salute di chi ne beneficia. Questi alimenti vengono ritirati dagli scaffali dei punti vendita perché in prossimità della scadenza, per difetti di confezionamento o estetici, per “stagionalità” e sono destinati di norma alla 42 distruzione. Il loro smaltimento genera gravi costi economici, sociali e ambientali a carico non solo della filiera agro-alimentare, ma dell’intera collettività. Il recupero di questi prodotti costituisce un aiuto economico e un risparmio per le organizzazioni caritative riceventi, oltre che l’opportunità di offrire una dieta più variata ed equilibrata ai propri assistiti. Questi alimenti molto spesso assumono anche un importante valore di “equità sociale”. Cioè, almeno a tavola, hanno il potere di lenire le differenze sociali e offrono la possibilità a chi li riceve di sentirsi socialmente “meno escluso”. 100 > Siticibo Ristorazione Organizzata permette di recuperare cibi cucinati da mense aziendali (imprese, ospedali, hotel…) e di alimenti freschi come pane e frutta da scuole ed esercizi commerciali. Nel 2013 è stato attivato anche il programma di recupero nazionale dalle mense dell’Esercito Italiano, in collaborazione con il Ministero della Difesa. 43 Si stima che ogni individuo spreca mediamente circa 100 kg di cibo all’anno, per un valore di oltre 220 Euro! Storie di vita quotidiana Dalla Direzione Sanitaria HSR Ville Turro di Milano arriva a Siticibo la disponibilità a donare frutta da 10 alberi di cachi; unico problema: bisogna raccoglierla… Detto fatto, si organizza una squadra di volontari tra quelli che al sabato prestano la loro opera al Banco Alimentare della Lombardia. E così sabato 1 novembre i quattro volontari presenti, tre studentesse e uno studente, tutti universitari in ambito sanitario, hanno colto i frutti dai rami degli alberi fino a mezzogiorno circa; e hanno raccolto solamente da 4 alberi e solo fin dove potevano arrivare in sicurezza con le scale. Risultato: 16 cassette di frutti, per un totale di circa 1.200 cachi, raccolti a mano uno a uno! L’iniziativa è stata apprezzata anche dai molti degenti e visitatori che si sono avvicinati per chiedere informazioni. Grazie di cuore per questa opportunità alla Direzione Sanitaria HSR Ville Turro! Le cassette di frutti sono state inserite nel circuito delle donazioni alle strutture caritative convenzionate (oltre 1.300), che quotidianamente si recano alla sede del Banco Alimentare della Lombardia per ritirare il cibo. In Cucina io non Spreco. Ricette e consigli dal campo alla tavola è il ricettario di Fondazione Banco Alimentare Onlus e del mensile La Cucina Italiana che promuove comportamenti virtuosi anche a livello domestico. Cosa c’è dentro? 34 ricette antispreco con tanti consigli utili non solo degli chef ma anche degli agricoltori. > Scarica il ricettario gratis http://goo.gl/k3qDMF 44 45 Nel 2014 sono state recuperate 319 1.043.351 porzioni di cibo tonnellate di pane e frutta 51 in capoluoghi italiani 46 47 ✁ È ora di creare! Per avvicinare anche i più piccoli a EXPO Milano 2015 e ai suoi temi, ecco… Foody, la mascotte di EXPO che rappresenta la comunità, la diversità e il cibo inteso come fonte di vita e di energia. È composto da 11 personaggi, ognuno con caratteristiche e personalità diverse. Chi sono? > Scopri i loro nomi sul sito www.expo2015.org Cosa serve? Ovviamente poco, pochissimo e di recupero! Perché non si spreca solo il cibo… • Connessione a Internet • Stampante • Fogli di carta anche da riciclo (quindi con un lato già stampato) • Matite, pennarelli e tutti i colori che la fantasia ci può regalare Volete personalizzare la vostra Colletta? Inventate, disegnate o costruite la vostra mascotte: come si chiamerà? >>>>>>>>>>>>>>>>> Cosa faccio? 1. Scarico e stampo i disegni da colorare di Foody e dei suoi amici da http://goo.gl/DfqtnC 2. Racconto ai bambini chi è Foody. 3. Li sfido a trovare tutti gli 11 personaggi che lo compongono: si potrebbe anche organizzare una gara a gruppi… chi li trova prima? Chi si ricorda più nomi? 4. Distribuisco i disegni da colorare: possiamo usare le matite, i pennarelli, le tempere… ma anche un po’ di colla e tanti pezzetti di carta ricavata da vecchi giornali o confezioni di cibo. 48 49 >>> In più Proviamo a guardarci intorno e coloriamo incollando quello che ci regala la natura: foglie, petali, steli, sabbia, ghiaia… Recuperare e donare cibo come ta aiuto concreto per il nostro Piane ci, nel 2050 l’ammontare globale di terreni arabili e produttivi pro capite sarà pari a solo un quarto del livello del 1960. Diffondere un’adeguata cultura alimentare e recuperare le eccedenze di cibo lungo l’intera filiera è un modo per contribuire al presente e al futuro dei nostri suoli e della nostra Terra: la produzione di alimenti (ma anche il confezionamento e la distribuzione), infatti, presuppone il ricorso a risorse preziose (acqua, suolo, energia…) e lo smaltimento rappresenta un ulteriore voce del nostro impatto sull’ambiente. Un dono che vale per 3: per me, per te, per tutti Il suolo è fondamentale, ma spesso sottovalutato, per la vita sulla Terra. Per questo l’ONU ha dichiarato il 2015 l’Anno Internazionale dei Suoli. Suoli sani costituiscono la base per la produzione di cibo, combustibili, fibre e prodotti medici. Inoltre, sono essenziali per i nostri ecosistemi perché ricoprono un ruolo centrale nel ciclo del carbonio, immagazzinano e filtrano l’acqua, aiutano a fronteggiare inondazioni e siccità. La FAO stima che un terzo dei terreni mondiali siano degradati. Se non vengono adottati nuovi approc- Oggi vi sono oltre 805 milioni di persone che soffrono di fame e malnutrizione. La crescita della popolazione richiederà approssimativamente un aumento del 60% della produzione alimentare. Dato che gran parte del nostro cibo dipende dai suoli è facile capire quanto sia importante mantenerli sani e produttivi. Sfortunatamente, un terzo dei nostri terreni è in condizioni di degrado e le pressioni dell’uomo stanno raggiungendo livelli critici, riducendo e a volte eliminando alcune delle loro funzioni essenziali. José Graziano da Silva, Direttore Generale della FAO Guarda il video > http://goo.gl/ggZaxk e l’infografica > http://goo.gl/5mSOav 51 ra Custodi, e non padroni della Ter A Milano, sabato 7 Febbraio 2015, è andato in scena EXPO delle Idee, un evento animato da oltre 500 esperti divisi in 42 tavoli di lavoro che si sono confrontati sui temi centrali dell’Esposizione, ovvero le sfide dell’alimentazione globale. La giornata è servita soprattutto a dare un primo scheletro alla Carta di Milano, il documento che sarà la vera e più importante eredità dell’Esposizione milanese, un vero e proprio atto d’impegno sulla nutrizione e il diritto al cibo. Banco Alimentare era presente in una doppia veste: 1. come Best Practice, cioè esperti di modelli di consumo alimentare invitati, a portare la nostra esperienza e il nostro punto di vista al tavolo contro lo spreco. 2. Come Foodbankers, pronti a recuperare 900 kg di frutta avanzata che abbiamo ridistribuito a chi ne aveva bisogno. Ai lavori per l’elaborazione della Carta di Milano ha voluto dare un contributo prezioso anche il Santo Padre. Papa Francesco ha, infatti, inviato un videomessaggio che è stato trasmesso al termine della sessione mattutina. Ecco le sue parole, tutte da condividere in Oratorio ma anche fuori… >>> 52 Buongiorno a voi tutti, donne e uomini, che siete radunati oggi per riflettere sul tema Nutrire il Pianeta Energia per la Vita. In occasione della mia visita alla FAO (Discorso alla FAO, 24 novembre 2014, ndr) ricordavo come, oltre all’interesse per la produzione, la disponibilità di cibo e l’accesso a esso, il cambiamento climatico, il commercio agricolo che sono questioni ispiratrici cruciali, la prima preoccupazione dev’essere la persona stessa, quanti mancano del cibo quotidiano e hanno smesso di pensare alla vita, ai rapporti familiari e sociali, e lottano solo per la sopravvivenza. Oggi, infatti, nonostante il moltiplicarsi delle organizzazioni e i differenti interventi della comunità internazionale sulla nutrizione, viviamo quello che il santo Papa Giovanni Paolo II indicava come paradosso dell’abbondanza. Infatti, c’è cibo per tutti, ma non tutti possono mangiare, mentre lo spreco, lo scarto, il consumo eccessivo e l’uso di alimenti per altri fini sono davanti ai nostri occhi. Questo è il paradosso! Purtroppo questo paradosso continua a essere attuale. (…) Ricordo nuovamente, come ho già fatto alla FAO, una frase che ho sentito da un anziano contadino molti anni fa: Dio perdona sempre le offese e gli abusi, noi uomini perdoniamo a volte, la Terra non perdona mai. Occorre custodire la Sorella Terra, la Madre Terra affinché non risponda con la distruzione. Dinanzi ai beni della Terra siamo chiamati a non perdere mai di vista né l’origine né la finalità di tali beni, in modo da realizzare un mondo equo e solidale. Così dice la dottrina sociale della Chiesa. La Terra ci è stata affidata perché possa essere per noi Madre, capace di dare quanto necessario a ciascuno per vivere. Una volta ho sentito una cosa bella: la Terra non è un’eredità che abbiamo ricevuto dai nostri genitori, ma un prestito che fanno i nostri figli a noi (…). La Terra è generosa, e non fa mancare nulla a chi la custodisce. La Terra che è Madre per tutti chiede rispetto e non violenza, peggio ancora arroganza da padroni. Dobbiamo riportarla ai nostri figli migliorata, custodita. L’atteggiamento della custodia non è un impegno esclusivo dei cristiani, riguarda tutti. (…) Vorrei chiedere per favore a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico e sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo custodi della Creazione (…) non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il nostro cammino in questo mondo. Dobbiamo custodire la Terra non solo con bontà, ma con tenerezza. Guarda il video messaggio di Papa Francesco a EXPO delle Idee > http://goo.gl/7MIYmf 53 ✁ È ora di creare! Per ricordare a grandi e piccoli di ridurre gli sprechi, risparmiare denaro e proteggere l’ambiente e per gridare tutti insieme Stop Food Waste! serve un pro-memoria da attaccare in Oratorio, distribuire in quartiere, cantare, suonare, mettere in rima, colorare, trasformare in fumetto, calamita, poster... Per partire alla grande, ecco alcuni consigli! >>> > La lista dov’è? Pensa a un menu da preparare per la settimana. Controlla gli alimenti che hai nel frigorifero e nelle dispense e scrivi una lista della spesa solo con gli ingredienti che mancano. Porta la lista con te e cerca di rispettarla quando sei al supermercato. Non lasciarti tentare dalle offerte e non andare a fare la spesa quando hai fame perché rischi di comprare più del necessario. > Pensa al portafoglio Sprecare cibo significa sprecare denaro. Non comprare più di quanto ti serve. > Come sta il frigo? Controlla le guarnizioni e la temperatura del frigorifero. Gli alimenti devono essere conservati a una temperatura tra 1 e 5 gradi per mantenerli freschi il più a lungo possibile. > Fai girare gli alimenti! Quando fai la spesa, porta in avanti gli alimenti più vecchi nella dispensa e nel frigorifero. Sistema quelli nuovi verso il fondo per evitare di trovare prodotti ammuffiti negli scomparti. > Piccolo è meglio Servi piccole porzioni perché, dopo aver finito, si può sempre fare il bis. > W gli avanzi Conservali per il pranzo o la cena del giorno dopo oppure congelali per un’altra occasione, magari quando sei in ritardo. > È l’ora del compost Trasforma gli avanzi in concime: produrre alcuni scarti alimentari è inevitabile, quindi perché non usare un contenitore per rifiuti organici per frutta e verdura? In pochi mesi, ti ritroverai con un ottimo concime per le tue piante. > Occhio alla scadenza Controlla le etichette. “Da consumarsi entro” significa che l’alimento si può mangiare fino al giorno indicato. “Preferibilmente entro” indica la data fino alla quale il prodotto conserva le sue qualità specifiche, ma risulta idoneo anche successivamente. >>> In più Cerca altri consigli per non sprecare i prodotti alimentari nella vita quotidiana su: > http://goo.gl/KeiM7p 54 55 56 57 Il progetto Colletta Alimentare® in Oratorio è stato realizzato da Fondazione Banco Alimentare e La Fabbrica agenzia di comunicazione educativa come vincitori di un bando di gara del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per un progetto di sostegno del messaggio EXPO Milano 2015. Il progetto vincitore era intitolato: EXPO Milano 2015, l’importanza del cibo e del consumo senza sprechi. EXPO Milano 2015 anima un dibattito destinato a lasciare come heritage risposte alle sfide dell’umanità: garantire cibo, aumentare la sicurezza alimentare, tutelare la biodiversità e la legalità. Il progetto ha voluto affrontare il tema del cibo e dell’alimentazione con particolare attenzione alle tematiche legate allo spreco e alle azioni che i cittadini possono attuare per evitarlo. Rivolgendosi agli Oratori, il progetto ha voluto informare e sensibilizzare la popolazione partendo dai giovani e i loro educatori, per coinvolgere grazie a loro la comunità intera. 58 Quest’anno, insieme a EXPO Milano 2015, c’è un’altra bella e buona novità: la Colletta Alimentare® in Oratorio. Per partecipare alla Colletta e vincere proprio EXPO, basta: Dal 9 aprile iscrivere il vostro Oratorio sul sito www.collettainoratorio.it, attaccare le locandine della campagna, far sapere a tutti che state raccogliendo cibo per chi ha bisogno. Dal 15 maggio al 24 LUGLIO ENTRO IL 24 LUGLIO scaricare l’app gratuita OraDona • Chi recupera più cibo? per web e smartphone che permette di registrare il tipo e la quantità degli alimenti via via donati, organizzare la Raccolta degli Alimenti e caricare tutti i dati. organizzare la consegna dei prodotti alla Struttura Caritativa scelta e mandare tutte le foto, le emozioni, i video i racconti della vostra Raccolta alla Giuria per partecipare al grande concorso finale. www.collettainoratorio.it | numero verde 800.535.999