L’Europa ed io L’Unione Europea Una miglior tutela per il consumatore? Una vacanza costosa Mentre è in vacanza, Sacha scarica del materiale da Internet… Lascia il suo computer acceso… Una volta tornato a casa, Sacha non può credere ai suoi occhi quando riceve una bolletta astronomica per l’utilizzo di Internet! Come fare per ottenere tariffe trasparenti in tutta l’UE? L’utilizzo di Internet in Europa 0-50% 50-59% 60-69% 70-79% 80-100% Non EU Fonte: Eurostat Febbraio 2008 Lo sapevi? • Un signore nel Regno Unito ricevette una bolletta da 13.200 Euro perché sua moglie aveva scaricato quattro episodi della serie televisiva “Friends” con il suo telefonino mentre si trovava all’estero. L’operazione sarebba stata gratuita se fosse stata effettuata nel Regno Unito. In realtà la moglie aveva iniziato il download in Gran Bretagna, ma esso era poi proseguito in Germania, dove le tariffe per il roaming internazionale di dati sono sensibilmente più elevate. (Fonte: Broadband Watchdog, 3 Marzo 2008). Lo sapevi? • Una giurista inglese, che aveva guardato delle trasmissioni televisive su Internet mentre si trovava in vacanza all’estero, ricevette una bolletta da 5.880 Euro da parte del suo gestore telefonico. Durante un lungo week-end in Francia, la giurista decise di guardare gli ultimi episodi di una delle sue serie televisive preferite, e lo fece utilizzando il servizio iPlayer della BBC. Scaricò il programma sul suo computer portatile utilizzando una scheda di tecnologia 3G della Vodaphone, che permette una connessione veloce ad internet. Non si rese però conto che il suo gestore telefonico, così come la maggior parte delle compagnie di telecomunicazione, applicava una tariffa molto più alta fuori dal Regno Unito. (Fonte: Daily Telegraph) Lo sapevi? • Il roaming avviene quando si effettuano o si ricevono chiamate sul cellulare mentre ci si trova all’estero. Generalmente costa più caro che nel proprio Paese perché la rete straniera a cui ci si appoggia per la chiamata applica una tariffa addizionale. • Il regolamento dell’UE sul roaming fissa un tetto massimo per le tariffe delle chiamate da cellulare effettuate o ricevute all’interno dell’UE. Questo tetto massimo è detto Eurotariff. È’ entrato in vigore nel 2007 ed ha abbassato i costi del roaming del 60%. • Il problema è che al momento questo regolamento non copre gli SMS e i servizi di roaming di dati (ad es. inviare un messaggio di testo o scaricare dati da internet in un altro Paese). Lo sapevi? La direttiva dell’UE sulla vendita a distanza fissa una serie di norme per l’acquisto e la vendita di merci a distanza (ad es. gli ordini via posta, le vendite televisive, gli acquisti via e-mail o su Internet). Queste regole impongono al venditore di: • comunicarti il prezzo totale di quello che stai comprando, incluse le tasse e le spese di spedizione. • informarti sul tuo diritto ad annullare il contratto e su come fare. • garantirti un periodo di riflessione di 7 giorni dalla data di ricezione della merce, in caso tu volessi cancellare l’ordine o rimandare indietro l’articolo. Lo sapevi? L’UE ha introdotto una serie di misure per proteggere i consumatori, tra cui: • una garanzia di due anni per tutti i beni venduti nell’UE; • norme di sicurezza per i giocattoli, le apparecchiature elettriche, i cosmetici e i prodotti per la casa; • regole per prevenire la pubblicità ingannevole. Lo sapevi? • La Commissione europea ha istituito un Centro europeo dei consumatori (ECC) in ogni Stato membro. Questi centri offrono consulenza gratuita sui tuoi diritti in qualità di consumatore e ti aiutano a gestire i tuoi reclami, soprattutto quando hai fatto un acquisto all’estero. Michel, che abita in Francia, ordinò una macchina fotografica digitale su un sito web tedesco. Pagò 300 € in anticipo ed fu informato che il commerciante tedesco gli avrebbe inviato il suo prodotto via posta. Tuttavia la macchina fotografica non arrivò mai a destinazione. Michel cercò di mettersi in contatto con il venditore molte volte, ma non ottenne alcuna risposta. Si rivolse quindi al Centro europeo dei consumatori in Francia. Questo si collegò subito on-line con il suo omologo tedesco, che riuscì ad andare dritto dal venditore. Poiché costui non possedeva nessuna prova che aveva effettivamente inviato l’articolo, fu obbligato a fornire a Michel una macchina fotografica nuova.