L’Arlecchino Errante 2013 vuole essere una doppia tentazione. Una tentazione di speranza, a dispetto del momento critico che attraversiamo, e una tentazione di viaggio e di spostamento: per scoprire o ri-scoprire le cose e i fenomeni, per non lasciare che la giungla se li ingoi, per aiutarli a ricordarsi di se stessi. Quest’anno non si tratta apparentemente di un viaggio lontano o esotico: andiamo piuttosto dentro noi stessi, ad incontrare una importante forza vitale, quella femminile; una delle più decisive se vogliamo ritrovare la voglia di futuro. Femina ridens , non necessariamente comica… Magari anche vittoriosa, sorniona, ironica, sorridente, baccante, ghignante, indignata, estatica… Un omaggio comunque alla parte allegra del femminile nel teatro. Senza pretendere di rappresentare l’esistente, ma offrendo piuttosto una serie di suggestioni a tutto tondo e tenendo fede alla mission di presentare, a proposito dell’arte dell’attore, mestieri e saperi importanti, strutturati e trasmissibili. In questa prospettiva, quest’anno La Stella de L’Arlecchino Errante, che appunto è un riconoscimento al mestiere , artigianale e all’innovazione, viene conferita a autrice e attrice svizzera con una carriera ultratrentennale di clown. Gardi Hutter presenterà per L’Arlecchino Errante il primo e l’ultimo dei suoi spettacoli: Giovanna D’Arpo, prodotto nel 1980, e La Sarta, nato nel 2012. Gardi Hutter Le altre artiste in cartellone , dall’Italia e dall’Estero, a proposito di tentazione, presenteranno un’altra decina di spettacoli di grande qualità, in prima nazionale o regionale. Il tutto in un tempo molto concentrato, con un evento quasi ogni sera. Un menù per golosi, senz’altro, o per chi deve ancora scoprire di esserlo! In questo senso, la politica dei prezzi del biglietto (vedi pag. 4), collaudata nelle ultime due edizioni, favorisce ed incoraggia ogni sorpresa … 2 La luna segnala graicamente e simbolicamente, evento per evento, questo caleidoscopio di poetiche, di stili, di tematiche. La luna che da sempre rappresenta il Principio Femminile, e cioè le maree emotive, i sogni, le consuetudini, la ciclicità, la versatilità, la variabilità, la fertilità, la gestazione, la memoria e molto altro ancora. Attraverso il simbolo lunare con le sue fasi, il programma rappresenta un paio di giri del mondo al femminile, uguali nel ritmo e diversi nelle sostanze. Fest , da quest’anno esplicito nel titolo, un po’ vuole sottolineare celebrazione, speranza ed allegria; un po’ deve distinguere la manifestazione di settembre da molte altre cose che il pubblico ormai chiama Arlecchino Errante: una sede aperta e disponibile a tutti (non solo per il teatro) nel quartiere di Borgomeduna; un marchio di produzione di qualità; un gruppo di artisti che vivono e lavorano per queste produzioni e per la didattica teatrale e sociale ad esse connessa; e, non ultimo, il Masterclass famoso nel mondo per la ricostruzione originale della Commedia dell’Arte e per i collegamenti tra questa ricostruzione e il Teatro Contemporaneo. La maschera / logo scelta per questa edizione, è una Maschera Gorgonica, gentilmente concessa dal Museo Archeologico Regionale di Gela. Un tipo di maschera mitologicamente molto interessante, poiché rappresenta, con mirabile sintesi scultorea, una perfetta ambiguità: da un lato la percezione complessiva di una Grande Dea donatrice di vita, fonte di tutto il positivo dell’Universo; e dall’altra, nei dettagli, i segnali della Dea Oscura (Medusa), che paralizza con la sua fredda ed intelligente aggressività. Così gli antichi sapevano mettere in guardia sulla complessità di ciò che veniva celebrato… 3 I Luoghi A Pordenone: l’Ex Convento di San Francesco (Chiostro, Ex Chiesa e Saletta Incontri) è in piazza della Motta 2; l’Auditorium Concordia è in via Interna 1; la Sala de Il Fiume è in via Torricella 1; la Taverna di Mr. O... è in via del Maglio 2; la sede della Scuola Sperimentale dell’Attore è in via Tiziano 15. Nei Borghi storici: ad Andreis, il Municipio è in via D’Annunzio 42, la Foresteria è in via Acquedotto; a Montereale Valcellina, Palazzo Toffoli (sede della Biblioteca) è in via Ciotti 1, la Scuola Media è in via Stazione 32; a Castions di Zoppola, la Distilleria Pagura è in via Favetti 25; a San Vito al Tagliamento, il Teatro Sociale Arrigoni è in piazza Del Popolo; a Fiume Veneto, la Casa dello Studente è in via San Francesco 37. I Biglietti Per gli spettacoli segnalati a pagamento [sostenitori € 12, intero € 10, ridotto € 5] la biglietteria apre un’ora prima dell’orario degli spettacoli, in loco. Il biglietto ridotto è esteso a tutti gli under 25 e over 65. ATTENZIONE: conservando e presentando il biglietto di uno spettacolo, si ha diritto alla riduzione per tre spettacoli successivi a scelta; questa funzione è rinnovabile ed è una forma vantaggiosa di abbonamento. Le Prenotazioni Si accettano prenotazioni, con scelta del posto, anche per gli eventi a ingresso libero, ino a due ore prima dall’inizio dell’evento stesso. Per usufruire della prenotazione è necessario presentarsi all’ingresso entro e non oltre i venti minuti precedenti all’orario uficiale dello spettacolo. Il numero telefonico utile è: 0434 520074, con segreteria telefonica. Si prega di lasciare un numero di telefono. Il Dopo Spettacolo Per attrezzare il momento dello scambio di opinioni, e/o dell’attesa tra due eventi successivi, è sempre previsto un brindisi con piccoli assaggi offerti da alcuni produttori enogastronomici locali di eccellenza (anche quest’anno una cinquantina). Ad essi, nell’anno di Femina Ridens, si aggiunge una decina di iorerie, che in molte occasioni omaggeranno di un iore le signore presenti. Per ulteriori informazioni: www.arlecchinoerrante.com [email protected] tel 0434 520074 4 ore 21 sab a t o 31 a g o s t o Andreis, Corte del Municipio Sala Convegni della Foresteria ingresso libero - Musae 2013 Claudia Contin arleCChino GLI ABITANTI DI ARLECCHINIA la favola ininita delle maschere di e con Claudia Contin Arlecchino regia di Ferruccio Merisi Un’interprete straordinaria, che narra in modo coinvolgente, quasi terapeutico per il benessere che trasmette, e al tempo stesso agisce con una isicità plastica ed estetica di eccezionale livello tecnico e poetico. La storia che racconta è quella delle Maschere italiane come nessuno l’ha mai raccontata... E come forse, dopo di lei, molti narratori vorranno ancora raccontare: una storia incredibile, meravigliosa, più avvincente di una favola eppure evidentemente vera, verissima, inconfutabile come un segreto svelato. L’inizio uficiale del Festival, da diciassette anni, è sempre questo spettacolo. Come un rito, sempre uguale a se stesso eppure sempre diverso. Con oltre settecento rappresentazioni in tutto il mondo, dall’Italia all’Europa, dalla Siberia alla Cina, dall’India all’Africa, dall’America del Nord a quella del Sud, provoca nel pubblico un entusiasmo festoso e particolare, una gratitudine soddisfatta e nello stesso tempo ancora “affamata”, che tra l’altro porta molti spettatori - vecchi e giovani, esperti e inesperti - a scegliere di rivedere questo spettacolo, e non una volta sola… Per il progetto Donne e D.O.P.- Sezione Musae 2013 de L’ Arlecchino Errante Fest, il dopo spettacolo sarà offerto da alcuni produttori di eccellenza della Valcellina: il Birriicio di Meni di Meduno, il Paniicio Coassin di Maniago e la Malga Valli di Barcis con i suoi ottimi prodotti caprini. 5 ore 10 enic br e d om a 1 settem Andreis, Sala Convegni della Foresteria dal 2 al 21 settembre a Pordenone sede Scuola Sperimentale dell’Attore MasterClass FEMINA RIDENS 21 giorni con Claudia Contin Arlecchino, Ferruccio Merisi, Lucia Zaghet Maestro Ospite Gardi Hutter La lunga Masterclass di Pordenone, seguita da allievi di tutto il mondo che apprezzano tanto la sua “durezza” quanto la sua chiarezza didattica, basa la sua novità riguardo alla Commedia dell’Arte sulle intuizioni di Claudia Contin Arlecchino circa l’antropologia delle maschere del corpo - nell’affascinante nesso artistico tra disegno e pensiero dei gesti - e, in modo strettamente connesso, sulla metodologia di Ferruccio Merisi per l’autonomia drammaturgica dell’attore – a partire dalla sintassi dell’azione isica e vocale e delle sue energie vitali ino ad arrivare alla improvvisazione controllata -. Le discipline complementari affascinanti curate da Lucia Zaghet – danze dal mondo, acrobazia elementare, repertori coreograici di maschere - garantiscono alla creatività poetica personale riferimenti ancestrali profondi e una sorta di utilissima metrica di base. Ogni anno a Pordenone c’è un Maestro Ospite, scelto tra gli artisti di tutto il mondo che hanno costruito e reso trasmissibile un’esperienza originale. Quest’anno si tratta di Gardi Hutter, pluripremiata e molto attiva “clownessa” svizzera. Come sempre l’insegnamento del Maestro Ospite costituisce un sorta di sorgente parallela a quella della Commedia dell’Arte “di casa”: entrambe ricche di collegamenti e di utili domande reciproche. Per un’intera settimana, dal 9 al 15 settembre, gli allievi si eserciteranno con Gardi Hutter alla ricerca del focus creativo nel rapporto con quella originale maschera tragicomica personale che si chiama clown, anzi… Clownessa! 6 ore 21 enic br e d om a 1 settem Montereale Valcellina, Corte di Palazzo Toffoli Auditorium Scuole Medie ingresso libero - Musae 2013 CoMpagnia la gazza ladra DONNE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI dall’omonimo ilm di Pedro Almodóvar regia di Daniele Chiarotto direttore di scena Raffaella Daneluzzo con Chiara Piasentin, Tiziana Valent, Maria Pia Milan, Sonia Bravina, Adriana De Carolis, Max Bazzana, Andrea Vinante, Paolo Barbuio, Stefano Tabaro Una commedia che parla dei sentimenti delle donne: genuini, a tinte forti, profumati… come nel Gaspacho… di cui gli uomini non impareranno mai a conoscere le dosi… Lo spettacolo e’ tratto dall’omonimo ilm capolavoro di Pedro Almódovar del 1988, che in sede di presentazione dichiarò: “La donna arriverà senz’altro a controllare la società, ma dubito che, fortunatamente, riesca a controllare i suoi nervi. E questa dificoltà di controllarsi le onora, perché signiicherà che non hanno perso la loro spontaneità”. L’Arlecchino Errante ha voluto invitare questa volta una compagnia amatoriale locale, riconoscendo ed ammirando il lungo e paziente percorso laboratoriale che ha costruito questa produzione per molti versi innovativa, che ha diversi pregi: la scelta di una drammaturgia contemporanea e global; la felice idea di praticare, attraverso Almodóvar, il sottile conine tra il tragico e il comico; la passione e l’impegno delle “quote rosa” della compagnia, che si accendono notevolmente in scena, sull’onda di un testo che evidentemente capiscono e che le capisce… Con la collaborazione della Amministrazione Comunale di Montereale Valcellina, il dopo spettacolo Donne e D.O.P. prevede i prodotti biologici dell’Azienda Agricola Dell’Angelo Annamaria, gli insaccati della Società Agricola Patidor, i prodotti del Forno Alzetta, le specialità sicule di Le Strane Delizie; il tutto accompagnato dai vini della Tenuta Montereale. 7 ore 18 ma r ted ì 3 settemb re Pordenone, Loggia del Municipio con partenza in parata dal Teatro Verdi in collaborazione con Banca Popolare FriulAdria - Crédit Agricole ARLECCHINO INTERVISTA IL SINDACO con la metà femminile della FilarMoniCa Città di pordenone e la dis-giunta rosa del governo ombra di Arlecchino Il rito di inaugurazione del Festival a Pordenone, fondato sull’incontro tra la Città e la Città alla Rovescia, si tinge quest’anno di rosa, in onore del tema Femina Ridens. Scortato dalla banda delle donne, accompagnerà Arlecchino un manipolo di signore che, secondo lui e sentito il parere delle associazioni femminili, rappresentano trasversalmente la nostra comunità. Questa sera si prestano a giocare ruoli inconsueti: l’Assessore Ombra al Corpo, quello all’Anima, quello al Caos Pubblico, quello ai Noaltri, quello ai Queialtri, quello allo Sbilancio, e altri a sorpresa. Così, “ridendo e scherzando”, come suona il detto popolare, parleremo di cose serie… La processione con Arlecchino verso il Primo Cittadino, sempre diversa e sempre di grande contenuto simbolico, nelle varie edizioni de L’Arlecchino Errante si è a poco a poco deinita come un’Ambasciata: Arlecchino di volta in volta si fa promotore e portavoce di un sapore o di un contenuto diverso della comunità, esattamente come la sua “divisa” multicolore gli impone. Un’evoluzione che riavvicina il rito alle sue origini antiche (vedi pag. 22), e nello stesso tempo lo proietta nel presente e nel futuro. Alla ine dell’intervista, un brindisi augurale offerto da AZIENDE A CONDUZIONE FEMMINILE: dall’Azienda Agricola Quinta dalla Luna di San Quirino e dal Paniicio Piccinin di Pordenone. E poi, di nuovo in parata verso le tappe successive della lunga serata… 8 ore 19,30 ma r ted ì 3 settemb re Pordenone, Saletta Caffè Letterario, Ex Convento San Francesco arrivo in parata dalla Loggia del Municipio inaugurazione della Mostra RITRATTI D’ARTE DEL PRIMO ARLECCHINO DONNA dipinti, sculture, fumetti, fotograie e graiche di artisti diversi con ConCertino Finale della Banda al FeMMinile e Aperitivo Conviviale Claudia Contin è la prima donna ad interpretare con continuità dal 1987 il Carattere maschile di Arlecchino, curandone personalmente anche maschera, costume e accessori, oltre che comportamento e drammaturgie. Fin dall’inizio la sua particolare ed originale ricostruzione della famosa Maschera ha ispirato diversi artisti di ogni genere del igurativo, attratti, come dicono, da un’energia vitale e “radioattiva”. Qualcosa che è universale e non personale, qualcosa che, se ha conquistato appieno il maschile, non lo ha però fatto a scapito del femminile… Questa mostra propone una piccola parte di questa produzione, con il denominatore comune della attualità e della contemporaneità. Sono presenti opere di Zhou Zhi Wei, Cesare Calvi, Fiorella Salatin, Piero Scrizzi, Nino Pracanica, Glenda Sburelin, Caterina Santambrogio, Marco Tonus, Alvise Rossi, Davide Zarli, Luca Fantinutti, Daniele Indrigo, Maurizio Frullani, Hector Gonzalez e Remo Anzovino. La mostra rimarrà aperta al pubblico ino al 15 settembre negli orari di apertura del Caffè Letterario al Convento. È a cura dello stesso locale, e del patron Giovanni Scrizzi, il sostanzioso aperitivo che permetterà, volendo, di attendere lo spettacolo che dopo l’inaugurazione, alle 21,15, si svolge nell’attigua Ex Chiesa (vedi pagina successiva). 9 ore 21,15 ma r ted ì 3 settemb re Pordenone, Ex Chiesa San Francesco ingresso sostenitori € 12, intero € 10, ridotto € 5 in collaborazione con Banca Popolare FriulAdria - Crédit Agricole CoMpagnia settiMo Cielo di Roma PASQUAROSA prodotto con il contributo della Provincia di Roma e dell’unione dei Comuni del Medianiene di e con Gloria Sapio e Maurizio Repetto regia di Maurizio Repetto Una bambina stretta nel busto a stecche e con ai piedi scarpe ininitamente troppo grandi, lo sguardo già profondo e lontano. Per comprendere l’emancipazione di Pasquarosa bisogna partire da questo ritratto, da quelle scarpe grandi che proteggevano i piedi dai sassi e dalla polvere delle sterrate di Anticoli Corrado, un paesescrigno a una manciata di chilometri da Roma, luogo eletto di tanti pittori e scultori. Da contadina a modella, a pittrice lei stessa, e inine a protagonista vivace di tutto un novecento romano fatto di amici che si chiamano Pirandello, Capogrossi, De Chirico, Sofici, Cecchi, Guttuso, Tofano… Gloria Sapio e Maurizio Repetto - attori, autori e registi, con un grande bagaglio di esperienze professionali - dal 2006 si occupano prevalentemente di progetti territoriali e sociali: di un teatro costruito a partire dalla gente, dai luoghi e dalle loro storie. Già modello di riferimento, con lo spettacolo La Strada Bianca, delle attività teatrali del progetto Genius Loci di Pordenone, tornano in Città con una esemplare storia al femminile, raccolta tra le pietre e le pieghe di una realtà da non dimenticare. L’ultimo brindisi della kermesse di oggi è offerto dai vini rosa della Cantina Rauscedo, dal Paniicio Piccinin e dalla Latteria Visinale. Un iore per le signore dalla Cooperativa Il Seme. 10 ore 21 r e m erc oledì 4 s e t t e mb Pordenone, Auditorium Concordia ingresso libero - Musae 2013 la Bottega del teatro / progetto MagiC udine DONNE AL VOLANTE Libera reinterpretazione di Le Donne al Parlamento di Aristofane con Demetra Bellina, Caterina Bernardi, Gavin Cettolo, Yasmine Deroui, Tiziana Franzolini, Silvia Gomboso, Elisa Mansi, Giulia Masarotti, Ada Modena, Piero Modena, Mara Molinaro, Anna Perozzi regia, luci e suono Giorgio Monte e Manuel Buttus/Teatrino del Rifo video, scene e costumi: Laboratori Intensivi della Bottega del Teatro Un grande successo, uno spettacolo nuovissimo. Fatto da giovani per i giovani e non solo. L’ipotesi utopica di Aristofane, divertita e grottesca, di un colpo di stato e di una gestione tutta al femminile del governo e dei beni comuni, diventa pretesto per una commedia contemporanea sul senso della politica e sul bisogno di rinnovamento del nostro sistema di vita. Un’urgenza molto sentita, soprattutto fra le nuove generazioni. Alla Bottega del Teatro hanno attivamente collaborato tredici ragazzi fra i 16 e i 29 anni. Il Laboratorio fa parte del progetto Magic - Mestieri Artistici per Giovani Innovatori e Creativi, promosso dal Comune di Udine e dal Comune di Carlino, con il sostegno del Dipartimento della Gioventù e con il coordinamento didattico e organizzativo del CSS - Teatro stabile di innovazione del FVG. Per Donne e D.O.P. i sapori dopo lo spettacolo sono del paniicio I Sapori del Grano, del Salumiicio Fantuzzi e della Latteria di Marsure. Vini frizzanti di Cantina Rauscedo, iori per le signore della Fioreria Battistella. 11 ore 21 gio vedì 5 settemb re Castions di Zoppola, Corte Distilleria Pagura Magazzino attiguo ingresso libero - Musae 2013 per la presentazione del Gran Premio dello Spirito di ALCHIMIE Associazione Culturale e della Distilleria PAGURA (vedi pag. 28) laura de MarChi ALLEGRA MA NON TROPPO con Laura De Marchi regia di Stefano Vigilante Donne come tante, né vincenti né perdenti, di cui la bravissima interprete svela man mano la valenza irresistibilmente comica e assurda. La Signora Elda per esempio - con il suo quotidiano arrabattarsi tra il necessario sempre insuficiente, il superluo goduto da fuori “perché da dentro costa troppo” e un marito che pensa solo all’Inter e al sesso (con le altre) - è di una attualità sconcertante. Ma sono risate veramente sane, quelle offerte da lei e dalle altre signore di questa vetrina, grazie ad un punto di vista acuto e bonario ed alla grande capacità poetica dell’attrice. Una forma di drammaturgia originale, con tutta la dignità della scrittura teatrale e tutta la genuinità del cabaret più sanguigno, che utilizza anche le pause imprevedibili, tragiche ed esilaranti, sempre sul ilo del lop, del clown più sincero. Il tutto ad onore di un’attrice dalla solida formazione professionale, che nelle frequenti esperienze di grande televisione (Dandini, Ranieri, Pivetti, Conti, Colò, Giletti tra i suoi ospiti più noti), riesce a migliorarsi senza standardizzarsi. Il Gran Premio dello Spirito, che verrà presentato prima dello spettacolo, è un concorso per nuove drammaturgie comiche ed umoristiche inventato da Ferruccio Merisi per l’Associazione Alchimie (vedi pag. 28). La Distilleria Pagura, di Pagura Lindo e delle signore Dora e Gianna, offre ovviamente i sapori Donne e D.O.P. della serata. 12 ore 21 ve ner dì 6 s e t t e mbr e San Vito al Tagliamento, Teatro Sociale Arrigoni ingresso sostenitori € 12, intero € 10, ridotto € 5 PRIMA RAPPRESENTAZIONE ASSOLUTA CoMpagnia hellequin LE STORIE DI PULCINELLA E DELLA GEGIA da Lo Cunto de li Cunti di Giambattista Basile riduzione e interpretazione Lucia Zaghet e Giulia Colussi regia e scrittura degli intermezzi Ferruccio Merisi Dopo i collaudi estivi per parti e frammenti, che hanno riscontrato un grande successo di pubblico, arriva inalmente la versione integrale dell’ultimo spettacolo della compagnia di casa. Storie popolari di magia, di furbizia, di coraggio, in salsa tipicamente napoletana di etica e di… lessibilità. Un vero antidoto a questi tempi amorali senza godimento!... Ma la vera delizia dello spettacolo è nel suo stile… Hellequin, la sigla delle produzioni collettive degli artisti della Scuola Sperimentale dell’Attore, propone sempre il meglio del loro impegno drammaturgico, tecnico e poetico. In questo caso un mix di mimo, danza, narrazione, musica dal vivo, verve comica, commedia dell’arte... E tutte queste cose insieme, nello stesso istante, non una dopo l’altra! In una ricostruzione così generosa di un possibile teatro mediterraneo antico, da risultare modernissima e d’avanguardia. Per il dopo (neonato) spettacolo, torta di battesimo della Pasticceria Petite Patisserie e del Paniicio Bellotto. Vini Cantina Bagnarol, decorazioni loreali Fioreria Iniore. Tutto “made in San Vito”. 13 ore 18,30 sab ato 7 settemb re Pordenone, Saletta Incontri Ex Convento San Francesco ingresso libero sailin li L’OPERA DELLO SHAOXING Conferenza e documenti video su un teatro cinese totalmente femminile Yueju, ovvero Opera di Shaoxing, è un teatro musicale femminile della Cina meridionale. Dopo l’Opera di Pechino è la seconda forma di teatro più famosa in Cina. Ci sono tutti i personaggi, ma sono recitati da attrici: esattamente il contrario di quanto, ino a pochi anni fa, avveniva per l’Opera di Pechino. Nello Yueju canto, recitazione, azione e combattimento competono in eccellenza con il teatro dei maschi, ma si dedicano a scene più eleganti, sentimentali, dolci e profonde… La conferenza presenta le origini storiche, le forme, l’apprendistato e la professione attoriale di questo particolare tipo di teatro, con l’ausilio di alcune serie di diapositive e di diversi frammenti video degli spettacoli più belli. SaiLin Li proviene da Shangai e risiede a Roma, dove ha ottenuto la sua prima laurea italiana in Saperi e Tecniche dello Spettacolo. Sempre all’Università La Sapienza sta svolgendo un dottorato di ricerca sul tema del confronto tra due maestre contemporanee del travestimento femminile/maschile in scena: Mao Weitao, star dell’Opera dello Shaoxing, e Claudia Contin Arlecchino. A conclusione dell’incontro, ed in attesa del concerto delle 21,15, gli antipasti e le altre siziosità orientali sono offerte dalla Rosticceria Cinese Gioia di Borgomeduna, Pordenone; con birra cinese e/o thé al gelsomino. 14 ore 21,15 sab ato 7 settemb re Pordenone, Chiostro Ex Convento San Francesco Ex Chiesa ingresso sostenitori € 12, intero € 10, ridotto € 5 sara giovinazzi & alì’nghiastrЁ IN CONCERTO con Sara Giovinazzi voce e percussioni Enrico Breanza chitarre Lucia Cabrera violino Gianmaria Stelzer violoncello “La musica popolare, ovvero la musica di tradizione, sa dare costantemente voce alle parti più dirette e meno edulcorate dell’essere umano. E non ci possono essere mediazioni, dato che si parla di lavoro, vita, morte, amore, sfruttamento, fatica. La musica popolare ci imbastisce metafore, ma non può mentire…”, così afferma Sara Giovinazzi, che verso questa musica pratica un rispetto ed uno studio profondo, ma anche una prospettiva di rimessa in gioco che sia “viva” nel mondo attuale. “Una voce a sud”, così deinisce se stessa la ex cantante hard rock Sara, attratta irresistibilmente dalle musiche della sua terra d‘origine, la Puglia di Taranto e della Tarantola, forse proprio per il fatto di esserne isicamente emigrata, nel 1994, per studiare sociologia all’Università. Già nel 1998, a Trento, con Gianmaria Stelzer fonda il gruppo di musica popolare Alì’nghiastrë, che vanta diversi dischi al suo attivo e che oggi, con l’apporto di altri eccellenti musicisti come la hispanica Lucia Cabrera e il padano Enrico Breanza, affronta i temi musicali e i contenuti sociali della musica etnica in perfetta sintonia con il suo fuoco più profondo e sincero. Per il brindisi dopo concerto, sapori mediterranei appositamente preparati dal Paniicio Rosset di Pordenone, sapientemente abbinati ad una selezione di vini Rive di San Gaetano di Valvasone. Omaggio loreale alle signore a cura della Fioreria Cristallo di Pordenone. 15 dalle 15 alle 20 d om enic b a 8 settem re Pordenone, Fiera Campionaria, Padiglione 5 per lo Stand di Confartigianato Impresa Pordenone LE MASCHERE RACCONTANO mostra, video, dimostrazioni e spettacoli a cura di porto arleCChino - laboratorio d’arte e artigianato con Claudia Contin Arlecchino, Lucia Zaghet e Giulia Colussi e con la partecipazione di Patrizia Cipolat e Piero Scrizzi regia di Ferruccio Merisi Su invito di Confartigianato Impresa Pordenone l’anima artigianale della Scuola Sperimentale dell’Attore, che ha base nello studiolaboratorio Porto Arlecchino di Claudia Contin, presenta in Fiera il percorso della Maschera: dalla scultura del calco in legno alla scena, attraverso le varie fasi della lavorazione. Ad illustrare queste fasi una mostra didattica permanente, un video, un tavolo artigianale animato (con operatori al lavoro sui vari stadi dei manufatti) e alcuni brevi interventi spettacolari, tratti dal repertorio di Claudia Contin Arlecchino e della Compagnia. Nel corso del pomeriggio il tavolo di lavoro, il video e gli interventi spettacolari si alterneranno per tre volte ad intervalli regolari. Il documentario video, dal titolo Dietro la Maschera di Arlecchino, è stato prodotto nel 2011 da APM di Maniago, dal Centro Culturale Menocchio di Montereale Valcellina, dall’Associazione Il Caseiicio di Spilimbergo. La regia e il montaggio sono di Michele Marcolini con la consulenza di Aldo Colonnello. Il video e la mostra rimarranno fruibili al pubblico durante tutto lo svolgimento della Fiera: 7-8-9 e 14-15-16 settembre. Come per La Stella de L’Arlecchino Errante (vedi pag. 18), la relazione con Confartigianato ha il senso di un’alleanza per la difesa del lavoro, arti teatrali incluse, come dignità, sapere, ricerca, indipendenza, creatività e valore di scambio. 16 ore 21 ma r ted ì 10 s e t t e m b re Pordenone, Ex Chiesa San Francesco ingresso sostenitori € 12, intero € 10, ridotto € 5 gardi hutter GIOVANNA D’ARPO di Gardi Hutter e Ferruccio Cainero con Gardi Hutter regia di Ferruccio Cainero Giovanna non è grassa, è lo specchio ad essere troppo piccolo. Non ha tempo di pensare all’estetica, perché ha troppo da fare contro il mondo e contro il destino. Da umile lavandaia sognatrice, sogna grandi azioni eroiche, e, non trovando nemici degni di lei, trasforma la sua lavanderia in un fantasioso e comicissimo campo di battaglia… “Se fai ridere tutti – dice l’attrice - uomini e donne, vecchi e bambini, destra e sinistra, signiica che sei arrivata alla semplicità, che è la cosa più dificile per cui si lavora tanto”. Un capolavoro assoluto, con molte centinaia di rappresentazioni in trent’anni in tutti i continenti. “Dicevano che le donne non fanno ridere, e ho dovuto dimostrare il contrario…”. Deinita dalla critica “una clownessa geniale, capace di alta creatività, squisita sensibilità, energia debordante e dotata di un timing scenico implacabile”, Gardi Hutter porta a Pordenone per L’Arlecchino Errante 2013, oltre a questo “primogenito”, anche l’ultimo spettacolo della sua infaticabile produttività (venerdì 13 settembre, vedi pag. 21). Offre il brindisi dopo lo spettacolo L’Azienda Agricola Beverella di Bannia, con il concorso del Paniicio Follador e della Macelleria Giovanni Bonafede di Pordenone. Il iore per le signore è ancora dono della Fioreria Battistella. 17 ore 18,30 br e m erc oled ì 11 s e t t e m Pordenone, Chiostro Ex Convento San Francesco Ex Chiesa ingresso libero in collaborazione con CONFARTIGIANATO IMPRESA PORDENONE Consegna de LA STELLA de L’ARLECCHINO ERRANTE a GARDI HUTTER alla presenza delle Autorità della Regione, della Provincia e della Città, e di Arlecchino con una prolusione di Charlotte Gschwandtner dell’Università di Torino e la proiezione di brani del ilm-documentario gardi - l’inFinità del gioCo di Kuno Bont La Stella de L’Arlecchino Errante è un riconoscimento riservato ai veri Maestri. Un modo di sottolineare il loro essere un punto di riferimento, e anzi di orientamento, per le sacrosante ed indefesse erranze di tutti gli attori che non si accontentano. Da quest’anno per questo premio si registra l’autorevole e gradita collaborazione di Confartigianato, a sostegno di quella relazione importante tra l’arte ed il lavoro che non deve essere dimenticata, perché dà dignità ad entrambi, e perché porta in primo piano quella trasmissione del sapere, anzi del saper fare, che è l’unica possibilità di un futuro migliore per tutti. Gardi Hutter, il Maestro di questa edizione, viene studiata da varie Università per la sua scelta di comicità clownesca profonda, che lei stessa deinisce “tra l’animale e l’umano”, pre-civile dunque e capace per questo, attraverso l’evocazione di un corpo sociale empatico e dimenticato, di guarire da ogni paura: da quella del futuro incerto ed oscuro come da quella della morte. Una iniezione di energia e di speranza per il suo pubblico, sostenuta anche da un femminile archetipico vincente, senza complessi e senza retorica. Concorrono alla celebrazione dell’evento la Prosciutteria F.lli Martin di Pordenone e la cantina Borgo delle Oche di Valvasone. 18 ore 21,30 br e m erc oled ì 11 s e t t e m Pordenone, Sala de Il Fiume ingresso sostenitori € 12, intero € 10, ridotto € 5 prenotazione obbligatoria Juan luis Corrientes S. TERESA. CO. SCIENZA. DI. AMARE. su testi di Santa Teresa del Gesù e sul libro Teresa mon amour di Jesus Cota di e con Juan Luis Corrientes regia di Rebeca Torres musica: Eduardo Cruz video: Martafora traduzione italiana di Jorge Cuadrelli Uno spettacolo semplice, onirico e “zen”, ma pieno d’anima e di cuore. Dedicato a Santa Teresa, ovvero ad una donna ricordata come apostolo del misticismo, che però fu anche e soprattutto una persona avida di conoscenza, dotata di una volontà di ferro e di una capacità imprenditoriale eccezionale. Nella sua scelta monastica cosciente fu ben chiara da subito l’opposizione al destino obbligatorio e sottomesso di madre e sposa. Confrontandosi con questa fervida ed indomabile coscienza, Corrientes e Torres creano un personaggio parallelo: un uomo di oggi, costretto da una malattia letale alle stesse latitudini del pensiero. Come Santa Teresa egli si sente, con la valigia in mano, sulla soglia di un altro mondo, che però sicuramente si trova in questo “divino” universo… Juan Luis Corrientes è uno stimato professionista indipendente andaluso, di sangue lamenco e di coraggiosa creatività poetica. Deinito dalla critica “sincero e talentuoso”, ha lavorato con alcuni tra i migliori registi del nuovo teatro spagnolo. Molto attivo anche nel cinema e in televisione si diletta anche di rock, alla batteria del suo gruppo Ungravity (non-gravità)… Dopo lo spettacolo il rinfresco è offerto dall’Associazione Il Fiume, che vuole sottolineare la disponibilità della propria sede verso associazioni ed eventi di ogni genere e colore. Il negozio Fiorissimo di Pordenone provvede gentilmente al iore per le signore. 19 ore 21 g iov edì 1 2 b settem re Pordenone, Ex Chiesa San Francesco ingresso sostenitori € 12, intero € 10, ridotto € 5 CoMpagnia il MutaMento zona Castalia LA FAVOLA DI UN’ALTRA GIOVINEZZA Liberamente ispirato a Un’altra giovinezza, di Mircea Eliade interpretato e diretto da Eliana Cantone drammaturgia di Giordano V. Amato musiche dal vivo Elisa Fighera La vicenda è pazzesca, di quelle che artigliano lo spettatore e, se non fosse per i gustosi momenti comici, gli farebbero trattenere il respiro ino alla ine. Una signora sessantenne, colpita da un fulmine, tutta bruciata, rinasce come sgusciando dalla propria pelle. E addirittura questa metamorfosi le restituisce anche la giovinezza. Così si ritrova, sconosciuta a se stessa e agli altri, a vivere con la propria carne il mito dell’eterno ritorno e l’occasione di una seconda possibilità… “Tutt’altro che un monologo”, affermano gli spettatori deliziati, non solo per la presenza veramente attiva della musica che duetta ai limiti del virtuosismo con i personaggi (più che con l’attrice), ma anche perché la narrazione trascolora subito in evocazione isica e mimica, e lo spazio si riempie di un’altra realtà e della sua vita molteplice. Scopriamo un’attrice straordinaria, e il marchio di una compagnia che interpreta alla perfezione, nella sua Torino e non solo, il proprio nome, Il Mutamento, occupandosi di intercultura e di spiritualità laica. Brindisi dopo spettacolo offerto dall’Azienda Agricola Rive Col del Fer con i crostini del Paniicio al Forno di Paolo Gasparini accompagnati dai sapori della Latteria di Savorgnano. Omaggio loreale per le signore dalla Fioreria Romanin di Pordenone. 20 ore 21 v en erdì 13 s e t t e m b re Pordenone, Auditorium Concordia ingresso sostenitori € 12, intero € 10, ridotto € 5 ingresso libero per lavoratori in dificoltà in collaborazione con la Provincia di Pordenone gardi hutter LA SARTA di Gardi Hutter e Michael Vogel con Gardi Hutter regia di Micheal Vogel musica: Franui suono: Dirk Schröder video: Andreas Dihm Giovanna sta a Gardi come Charlot a Chaplin. In trent’anni il personaggio Giovanna ha attraversato sette spettacoli; in questo ennesimo capolavoro, l’ultimo in ordine di tempo, è in una sartoria che lei combatte contro i suoi fantasmi. E stavolta si tratta davvero della madre di tutte le battaglie: il clown combatte nientemeno che contro la morte, o più esattamente contro la propria anima che lo chiama dall’aldilà. Il clown, come Pulcinella, chiede il “giusto” ritardo: l’ultimo pasto, l’ultima sigaretta, l’ultimo lirt, l’ultima volontà… Divertente, commovente, trascinante come e più di sempre il personaggio di Gardi questa volta si è fatto accompagnare dalla genialità di Michael Vogel, regista e drammaturgo della straordinaria compagnia tedesca Familie Flöz, vista nel 2006 a L’Arlecchino Errante e poi nel 2013 a Zoppola per il circuito ERT e al Teatro Giovanni Da Udine. Il risultato è una cifra espressiva “olimpica”, felliniana, ricca di soprese e di dettagli, epica nella conclusione universale: dove il clown chiede a tutto il pubblico di accompagnarlo verso il cielo stellato… Che la vita invada la morte, ovvero che la conquisti! Questa serata è un esperimento di solidarietà culturale. I diversi biglietti o gli omaggi sono scelti autonomamente dal pubblico secondo coscienza e necessità. Per il dopo spettacolo un calice dei nuovi rossi della Cantina Rauscedo, un crostino del Paniicio Il Vecchio Forno con formaggi Venchiaredo. Per le signore un iore della Fioreria Battistella. 21 ore 16 s ab ato 1 4 settemb re Fiume Veneto, Palestrina Casa dello Studente per Fiumettopoli ingresso libero inaugurazione della Mostra interattiva HELLEQUIN RIDENS Sculture, allestimenti e ambientazioni sonore di Claudia Contin arleCChino aperta ino al 22 settembre, dalle ore 16 alle 22 Una mostra di sculture mobili e reattive, disponibili al libero gioco dei visitatori, realizzate con reperti naturali o frammenti di antiquariato contadino e proto-operaio, insieme a materiali di recupero di lavorazioni industriali. Nell’ambientazione c’è anche un tappeto sonoro e rumoristico di oggetti vibranti: gironi allegramente infernali di risate popolari, di stridere di denti e mascelle d’osso, di tintinnare di conchiglie, di scalpicciare di zoccoli e di corni, di schioccare di antichi legni o antichi ferri battuti… Lo spirito infantile e stimolante di Alichino, uno dei 10 diavoli bufi descritti da Dante, affonda la sua ombra in Hellequin, forse il più antico dei nomi di Arlecchino. Una igura che nel medioevo mitologico capitanava sarabande notturne di anime perse e vaganti. Nella realtà dei riti, che fossero gli Charivari francesi, le Masnade Notturne germaniche o le Apparizioni Nebbiose britanniche, la conturbante ma allegra igura guidava parate di uomini selvatici con suonatori di pentole e campanacci, a protezione della fertilità e dei “bimbi mai nati”. Proprio nei paesi sassoni il nome cominciò presto a suonare come Harlequin… Anche quest’anno L’Arlecchino Errante, con il suo Arlecchino Claudia Contin, rende omaggio a Fiumettopoli, una bella festa del fumetto d’autore. Lo fa attraverso una presenza nuova ed originale, che continua la piccola tradizione di tracciare i ponti più segreti tra il fumetto e il teatro, al seguito di fantasie e di evocazioni profonde ed ancestrali. 22 ore 18,30 s ab ato 1 4 settemb re Fiume Veneto, Palestrina Casa dello Studente per Fiumettopoli ingresso libero - Musae 2013 Claudia Contin arleCChino, CoMpagnia hellequin e ludi Band teatro HAPPY MASK HOUR aperitivo con le maschere e le loro “strisce di storie” Un piccolo varietà molto gustoso. Per rivedere, per pre-vedere, per considerare, con un bicchiere in mano... Rivedere una delle più belle storie di Pulcinella e Gegia (vedi pag. 13); pre-vedere, in un paio di numeri intriganti, lo show che Ludi Band offrirà nello spettacolo serale a Pordenone (vedi pag. 24); considerare la relazione tra queste proposte - con sullo sfondo la celebrazione di una nuova dimensione rituale/popolare del Teatro – degustando un numero del repertorio di Arlecchino, che di tutte queste attrici è stato importante Maestro. Il tutto in un ambiente, quello della festa del fumetto, dedicato alla relazione tra disegno e azione; proprio quella relazione di cui il Teatro, recuperandola, potrebbe davvero giovarsi. Quarantacinque minuti di risate, di feroce ironia, di umana complicità. Declinate al presente, al passato, e… all’eterno. Del futuro giustamente non si sa... Questo appuntamento è un po’ un concentrato di tutto L’Arlecchino Errante Fest - Femina Ridens. La forza comica delle donne: il mondo, visto attraverso questo prisma, sta già cambiando. Prima dello spettacolo questa volta, e non dopo (attenzione attenzione…) il progetto Donne e D.O.P. prevede un happy hour piuttosto sostanzioso, con il concorso di Macelleria Vicenzutto, Latteria di Bannia, Azienda Agricola Facca & C., Il Forno di Pin Pierangelo, Pasticceria Crema e Cioccolato… il tutto accompagnato dai vini Ca’ Madresca. 23 ore 21,15 s ab ato 1 4 settemb re Pordenone, Ex Chiesa San Francesco ingresso sostenitori € 12, intero € 10, ridotto € 5 ludi Band teatro di Siviglia PORDONDE BAND, LO SPETTACOLO con Lola Hernández, Carmen Sánchez, Ana Marrufo regia del collettivo Traduzioni Italiane di Cristian Nila Eulalia Sacramento, una cantautrice frustrata, Bombòn Estrellado (stellato), una vedette molto “atipica”, e Lucinda Morales, amica della fauna e della lora, si incontrano una sera per caso; e per necessità non si lasciano più. La necessità di lanciarsi insieme senza mezzi termini contro la bocca del cannone, spiattellandogli in faccia tutto quello che non va del mondo supericiale, del materialismo ladro, della mancanza di futuro, delle zanne insanguinate del sistema in cui viviamo. Il tutto però in musica ed in un mare di risate, come in uno stralunato cabaret “indignado”. Ludi Band Teatro è nato a Pordenone nel 2011. Qui infatti si erano ritrovate, per il Masterclass de L’Arlecchino Errante, le tre promettenti attrici appena licenziate alla Scuola Superiore di Arte Drammatica di Siviglia. Ottima musica originale, spirito sardonico ed irriducibile, charme onesto ed ironico verso il pubblico: sono alcuni degli ingredienti della loro bellissima alchimia. Dopo un anno e mezzo di collaudi entusiasmanti nei locali e nei pub, hanno da poco iniziato il tour in palcoscenico. Per il dopo spettacolo ultimo appuntamento con Cantina Rauscedo, main sponsor storico del Festival. Salumi dell’Azienda Agrituristica Nonis, crostini del Paniicio F.lli Martin. Omaggio loreale a tutte le donne dalla Fioreria Principe di Pordenone. 24 dalle 15 alle 20 enic br e d om a 15 s e t t e m Pordenone, Fiera Campionaria, Padiglione 5 per lo Stand di Confartigianato Impresa Pordenone LE MASCHERE RACCONTANO mostra, video, dimostrazioni e spettacoli a cura di porto arleCChino - laboratorio d’arte e artigianato replica per tutte le informazioni vedi pag. 16 L’Unione degli Artigiani e delle piccole e medie imprese della Provincia di Pordenone si pone, nell’ambito della provincia, come Associazione Sindacale di categoria e come partner per lo sviluppo della imprenditorialità artigiana. Oltre alle attività strettamente connesse alla rappresentanza istituzionale di categoria (rappresentatività nazionale e locale), l’Unione attiva ed offre sul mercato una gamma di servizi alle imprese, mirati e inalizzati alla soluzione dei problemi tipici delle piccole e medie imprese operanti nel territorio. La radicata esperienza (40 anni) è garanzia di conoscenza dei problemi locali e di specializzazione di settore. La professionalità degli organici assicura qualità del servizio e personalizzazione delle proposte. Oltre che la sede centrale di Pordenone, sono attive quelle mandamentali di Sacile, Maniago, Spilimbergo e San Vito al Tagliamento. 25 ore 21,30 lun edì 1 6 settemb re Pordenone, Taverna di Mr. O... ingresso libero, consumazione obbligatoria FESTA FINALE DEL PROGRAMMA SPETTACOLI ludi Band teatro di Siviglia PORDONDE BAND, IL CONCERTO con Lola Hernández Carmen Sánchez Ana Marrufo Con una chitarra e qualche percussione, un po’ tenere e un po’ sfrontate, queste tre improbabili eredi dei classici trio al femminile, ci cantano la vita alla loro maniera; e, senza che ce ne accorgiamo, riescono ad echeggiare un po’ la nostra stessa coscienza. Le loro melodie sono così semplici ed interessanti che vien voglia di cantarle con loro. E forse qualcuno riuscirà a farlo, dopo averle conosciute ed apprezzate sabato 14 nella versione teatrale... Rumba, ska, ranchera messicana, pop rock, ballata, e persino musica sperimentale, sono i generi praticati con disinvoltura nel repertorio di canzoni originali presentato in Pordonde Band. La critica parla di un perfetto equilibrio tra umorismo e musica, tra “indignazione” e leggerezza, al punto che il concerto, nato nei bar e nei locali di Siviglia, spesso monta come una festa senza freni, pungente ed elegante come solo le donne di classe sanno fare… Mr. O… , rifugio e sponsor de L’Arlecchino Errante (nottambulo per lavoro), prevede, per questa serata tra amici ed appassionati, sconti sulle consumazioni all’interno di un vasto menù di qualità, in un ambiente molto adatto a questo tipo di eventi. 26 ore 21 s ab ato 2 1 settemb re Pordenone, Sede Scuola Sperimentale dell’Attore ingresso libero gli allievi del MasterClass 2013 CHIAMAMI IENA regia di Claudia Contin Arlecchino e Ferruccio Merisi Le parole sono un mezzo di ricognizione meraviglioso. Si possono prelevare dal loro contesto e ci si può far portare in altri scenari dalle loro misteriose forze di propulsione e di volo. Poi, siccome a detta dei saggi “il vero viaggio è il ritorno”, riportarle a casa loro spesso è l’inizio di una rivoluzione e di un cambiamento. Così, riportare la parola “ridens” vicino a “iena” dopo averla usata come una mongoliera per esplorare l’universo femminile, vuol dire forse ricordarsi di non coninare la questione femminile negli orizzonti buonisti e un tantino proittatori della retorica positiva sulla Metà Rosa del mondo. Il tradizionale saggio degli allievi raccoglie ed intreccia in una ipotesi di teatro imprevista ed imprevedibile tutte le tracce e tutti gli stimoli di un lungo periodo, fatto delle lezioni con i maestri e degli spettacoli con gli artisti ospiti. Per molti spettatori questo “bozzetto di futuro” è diventato uno degli appuntamenti più attesi del Festival: nuovo, fresco, divertente, sorprendente! Il saggio contiene sempre una dedica speciale: agli abitanti del quartiere Borgomeduna (dove ha sede la Scuola Sperimentale dell’Attore), che per quasi un mese sono stati testimoni della presenza del gruppo internazionale degli allievi, con i suoi ritmi e i suoi colori. E’ bello concludere incontrandosi su di un risultato. E poiché siamo nel territorio di Genius Loci (il progetto/movimento sulla riqualiicazione della vita di quartiere), valgono le sue regole: il dopo–spettacolo è rigorosamente basato sulla condivisione degli assaggi che gli spettatori portano da casa! 27 IL GRAN PREMIO DELLO SPIRITO segue da pag. 12 Dedicato al teatro comico in tutte le sue forme espressive, viene promosso, con una evidente allusione alla loro specialità, dalla Distilleria Pagura e da altre aziende enogastronomiche di qualità del territorio pordenonese. Grappa, vino, birra e altri prodotti di trasformazione e afinamento, come metafora produttiva della qualità del teatro comico, tanto imponderabile ed “eterea” quanto però molto laboriosamente e sapientemente coltivabile. Il Festival/Concorso si svolgerà nella sua prima edizione tra agosto e settembre 2014. È organizzato e curato dall’associazione culturale Alchimie, e vede la collaborazione diretta della Scuola Sperimentale dell’Attore, che con questa idea intende lanciare un modello di manifestazioni culturali ad hoc interamente sostenute da aziende private che ne traggano giovamento per comunicare la qualità del loro prodotto. Il Gran Premio dello Spirito, cui possono partecipare singoli attori o gruppi teatrali, a differenza di altri Festival del genere garantisce ai partecipanti selezionati un cachet dignitoso ed un rimborso spese completo. Assegna due premi, uno della giuria ed uno del pubblico, deiniti per il 2014 rispettivamente in € 2.000 ed € 1.000. Data la separazione e la non comunicabilità tra giuria uficiale e pubblico, entrambi i premi potranno essere assegnati alla medesima compagnia o al medesimo artista. La data di scadenza per le iscrizioni della prima edizione è issata per il 31 maggio 2014. Il regolamento completo può essere richiesto a: [email protected] 28 Lo Staff de L’ Arlecchino Errante Fest 2013 Ferruccio Merisi direzione artistica, Claudia Contin Arlecchino direzione didattica e scientiica, Lucia Zaghet organizzazione generale, Giulia Colussi segreteria, Anna Pegolo, Claudia Zamboni, Marianna Palillo, Giulia Luvisotto informazioni, allestimenti e accoglienza del pubblico, Claudio Di Giacomo pubbliche relazioni e web mastering, Chiara Ruggi (EtaBeta Teatro) organizzazione, Andrea Chiappori (EtaBeta Teatro) direzione tecnica Graica Giulia Colussi e Anna Pegolo Graica speciale, fotograia e documentazione video Luca Fantinutti Uficio stampa Valentina Silvestrini Allestimenti scenotecnici Claps soc. coop. Distribuzione pubblicità Ricky Promozioni Stampa Graiche Sedran, Tipograia Trivelli, Tipograia Comunale Pordenone Si ringraziano Confartigianato Pordenone Consorzio Universitario di Pordenone Associazione Culturale Alchimie Fiumettopoli Uficio Cultura del Comune di Pordenone Commissione Pari Opportunità del Comune di Pordenone Uficio Cultura della Provincia di Pordenone Uficio Programmazione Sociale della Provincia di Pordenone Le Associazioni Femminili di Pordenone, e in particolare: LADDES F.V.G., ANDOS, Voce Donna, Centro di Aiuto alla Vita, Comitato per i diritti Civili delle Prostitute, Le Tre Lune, FIDAPA, Soroptimist Museo Archeologico Regionale di Gela 29 L’Arlecchino Errante dal 1997 1997, Bali il Topeng 1998, Maschera - Segno - Handicap 1999, il Circo, Fatiche e Miracoli 2000, Opera di Pechino, Arte Totale 2001, la Marionetta, ovvero l’Attore e il suo Doppio 2002, la Biomeccanica 2003, il Segreto di Pulcinella 2004, la Grazia Difforme 30 2005, Carattere/Possessione 2006, Fame 2007, Utopia 2008, the Holy Fool 2009, Gesto e Musica, L’Esperanto del Mondo 2010, Lupus et Fabula 2011, il Corpo Soggetto 2012, Genius Glocal 2013, Femina Ridens 31 il Dopo Spettacolo 32 33 34 Omaggi Floreali Sponsor 35 Enti Promotori con la gradita collaborazione di: