Sabato 5 marzo Compagnia Instabile Montesiro (MB) FUNNY MONEY Due atti di Ray Cooney Inizio spettacoli ore 21.00 Ingresso ........................................ € 9,00 Ridotto (minori fino a 14 anni) ... € 6,00 Abbonamento quattro spettacoli: – € 28,00 Soci “Vita Nuova” e minori fino a 14 anni. – € 32,00 non Soci. Acquisto abbonamenti da Domenica 10/01/2016 a Mercoledì 13/01/2016 dalle ore 9.00 alle 12.30 presso Segreteria “Vita Nuova” Via Manzoni, 14 - Lesmo tel. 039 698.13.21 Enrico Martini è un tranquillo e anonimo impiegato che giornalmente affronta la sua monotona vita lavorativa priva di riconoscimenti e di emozioni. Un giorno, quello del suo compleanno, scopre che la sua valigetta contiene qualcosa che può cambiargli la vita. Inebriato da tanta fortuna decide, senza tener conto di eventuali im- Prevendita biglietti da Giovedì 14/01/2016 presso Ferramenta “F.lli Crippa” Via Morganti - Lesmo Tel. 039 698.09.37 plicazioni, di approfittarne a piene mani. Tutto però si oppone alla realizzazione dei suoi sogni, in un vortice di emozioni, equivoci, colpi di scena e personaggi strava- Aggiornamenti: www.bcclesmo.it Contatti: [email protected] ganti. Un finale inaspettato riaprirà le speranze. La trama diventa un pretesto che si diverte ad esasperare la realtà assopita nel quotidiano e occasione per inventare personaggi comici alle prese con il grottesco degli eventi, avvolti e coinvolti in un umorismo senza fiato. Funny Money attraversa tutti i climi della scrittura umoristica: inizia come una commedia brillante, si avvicina poi a situazioni surreali da vaudeville francese per sconfinare nella farsa inglese mescolando varietà e circo in un ritmo frenetico. Per l’arte e la cultura Invito a Teatro a 13 edizione 16 gennaio - 5 marzo 2016 Cine-Teatro “Piccolo” Oratorio Lesmo Sabato 16 gennaio Compagnia Teatroimmagine Salzano (VE) Sabato 30 gennaio Compagnia La Moscheta Verona Sabato 20 febbraio Compagnia Delle Muse Cremona IL BARBIERE DI SIVIGLIA GRISÙ, GIUSEPPE E MARIA GENTE DI FACILI COSTUMI Due atti in guisa dei Commedianti dell’Arte da Pierre Augustin Caron de Beaumarchais e Cesare Sterbini Due atti di Gianni Clementi Due atti di Nino Manfredi e Nino Marino Il Barbiere di Siviglia, sulle magnifiche note di Rossini, rivi- Ambientata negli anni ‘50, la vicenda si svolge in una Incontro-scontro tra due personaggi, che – nella me- sita in chiave farsesca il celeberrimo melodramma buffo sagrestia della provincia veneta e vede per protagonista tafora teatrale - rappresentano due mondi parecchio ispirato all’opera del drammaturgo francese Beaumar- il parroco del paese, don Gino, alle prese con i piccoli e distanti tra di loro. ll mondo concreto ed edonistico di chais. La sapiente esperienza della compagnia veneziana grandi problemi dei suoi compaesani. In particolare si tro- lei cozza contro la sottile raffinatezza intellettuale di lui, “profana” un monumento del repertorio operistico italiano verà a dover trovare soluzione ai guai di due sorelle: Maria, ma, come è facile immaginare, verrà il momento in cui i trasferendolo nei panni e nei caratteri dei tradizionali pro- moglie di un minatore emigrato in Belgio, a Marcinelle, e due individui si sfiorano, si toccano, in qualche modo si tagonisti della Commedia dell’Arte. Sotto le vesti di Bartolo Teresa, che tutti conoscono come seria e illibata. Alla loro integrano e forse hanno anche bisogno l’uno dell’altro. rivive Pantalone de’ Bisognosi: avaro, sospettoso, eterna- storia si intreccia quella di altri personaggi, tra i quali il fedi- Un racconto veloce, spigliato, brillante, dal quale emer- mente innamorato d’una fanciulla tanto più giovane. Figaro frago farmacista del paese e il sagrestano Berto, invalido gono però malinconia e disagio esistenziale: i protago- riprende il simpatico Arlecchino, sempre pronto a semina- e bizzarro, vera e propria croce del povero don Gino. Una nisti appartengono a due mondi agli antipodi tra loro, re intrighi attorno a lui. Il Conte d’Almaviva ripropone Florin- quadro di un’Italia della provincia degli anni ‘50: genuina, non possono apparire più distanti, ma nello svilupparsi do, l’innamorato dell’ “Arlecchino servitore di due padroni” appassionata, pura. L’Italia dei tempi in cui gli uomini anda- della trama ci accorgiamo che in fondo sono più si- e Rosina è la classica giovane innamorata. Don Basilio, vano a lavorare nelle miniere di carbone e le donne rima- mili di quanto sembri, uniti da una grande solitudine e maestro di musica, sapientone e corruttibile, somiglia stra- nevano in paese a tirare su i figli a pasta e patate. Vicende dall’incapacità di integrarsi in una società troppo cinica namente al panciuto Dottor Balanzone. Il libretto de “Il Bar- e fatti comuni a qualsiasi latitudine d’Italia, da nord a sud, e ipocrita. La commedia, con una notevole componen- biere di Siviglia” scritto da Sterbini, diventa un pretesto per che l’accento e l’espressività della cadenza veneta contri- te di arguta ironia, sviluppa in maniera paradossale un ridare vita ai caratteri della Commedia dell’Arte con tutta buiscono a stingere di drammaticità senza nulla togliere fondamentale problema etico circa la valenza e l’attua- l’ironia e la simpatia delle loro espressioni. alla delicatezza del tratto ed alla emotività del racconto. lità dei più profondi valori umani.