parroci di Roma: “La Chiesa è di Cristo, che non le lascerà mancare la guida e la cura”. Il papa non è il successore o il sostituto di un Cristo ormai assente. E’ il “vicario di Cristo” cioè segno di un Cristo Pastore e Capo, sempre presente. Papa Benedetto ripete con il suo gesto le parole di Giovanni XXIII: “la mia persona non conta niente: io devo diminuire, scomparire e lui ‐ Gesù, il Signore – deve crescere”. E può ripetere le parole di Paolo: “Che cosa è mai Apollo? Cosa è Paolo? Cosa è Pietro? Servitori, attraverso i quali siete giunti alla fede e ciascuno secondo la misura di grazia che Dio gli ha conces‐ so” (1 Corinzi 3,5). E io aggiungo: “secondo la misura di tempo che Dio gli ha destinato…”. Questo vale per ogni papa, vescovo o pre‐ te… Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Molti in questi giorni hanno rilevato il differente comportamento dei due pontefici a fine mandato. Ricordiamo che per grazia di Dio nella Chiesa non vige il principio dell’uniformità, ma la bellezza del‐ la varietà e della libertà: coesistono diversi carismi, diversi tempe‐ ramenti, diverse sensibilità, che non compromettono l’unità ma la arricchiscono. Giovanni Paolo II, uomo dal carattere forte e indo‐ mabile, ha deciso di continuare il suo servizio in una situazione di estrema debolezza, sino alla fine. Diceva: “si scende da un trono, non da una croce”. Benedetto XVI, uomo dolce e mite, ritenendosi “un semplice e umile servitore del vangelo”, ha compiuto un gesto sorprendente di evangelica espoliazione e di totale distacco da sé, vivente icona di umiltà evangelica, dicendo: “nella Chiesa siamo tut‐ ti servi, non padroni: resterò nascosto al mondo”. Papa Benedetto vuole quasi scomparire, perché gli occhi di tutti siano fissi solo su Gesù, l’unico necessario, l’unico che è tutto. E proprio con questo ultimo gesto, il più luminoso del pontificato, il sole si è levato, brillando forte al tramonto. Don Giovanni N.° 23 Domenica 17 febbraio 2013 Informatore settimanale della Parrocchia sant’Ambrogio ‐ Milano PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA GIOELE 2,12‐18; SALMO 50 (51); 1CORINZI 9,24‐27; MATTEO 4,1‐11; 1ª SET. L’annuncio di papa Benedetto XVI IL SOLE SI E’ LEVATO AL TRAMONTO Stupiti e commossi abbiamo accolto in questi giorni un annuncio coraggioso e inatteso, che ha sconvolto la Chie‐ sa e ha sorpreso il mondo: la clamorosa decisione del Pa‐ pa di rinunciare al “ministero petrino”. Siamo testimoni di un evento epocale, segno di grande responsabilità ma so‐ prattutto di una straordinaria umiltà evangelica: un gesto di totale passione per la Chiesa e di totale distacco da se stesso. Possiamo dire che Benedetto XVI, al tramonto del suo servizio pastorale, ha rivelato tutta la sua grandezza. Veramente “il sole si è levato al suo tramonto”. Umile servitore nella vigna del Signore. Aveva iniziato il suo ministero di pontefice, circa otto anni fa, presentando se stesso come un “semplice e umile ser‐ vo, chiamato a lavorare nella vigna del Signore”. Ha termi‐ nato la sua missione con un’altra confessione: “Non ho più il vigore del corpo e dell’animo per continuare a guidare la barca di Pietro”. Umilmente il papa riconosce la sua ina‐ deguatezza e rimette alla Chiesa il primato di Pietro. Così emerge meglio la sovrana certezza, dal papa ricordata ai Domenica 17 febbraio - INIZIA LA QUARESIMA Al termine di ogni messa, compiamo il gesto dell’imposizione delle ceneri. Come impegno di preghiera in Quaresima proponiamo la partecipazione al Vespro, ogni domenica alle ore 17.00. Lunedì 18, primo giorno di Quaresima siamo invitati a partecipare alla santa messa del mattino, alle ore 7. Al termine verrà consegnato il libretto che propone un breve testo per la meditazione quotidiana in quaresima e poi sarà possible fare colazione insieme in oratorio. Mercoledì 20 Ore 9.30, Lectio divina con don Giovanni Giovedì 21 Ore 20.45, “Credo”, catechesi per I giovani con don Luca e diac. Jacopo. Il tema: “E’ il Signore e dà la vita: il cristiano e l’anzione dello Spirito”. Venerdì 22 - Primo Venerdì di Quaresima E’ giorno di digiuno e astinenza. Ogni Venerdì, in Quaresima: Ore 8, celebrazione delle Lodi Ore 9 e 18.30, Via Crucis in Basilica Ore 17, in cappellina dell’oratorio, preghiera per I ragazzi. Ore 21, “I Venerdì della fede: Signore, aumenta la nostra fede”. Venerdì 22 febbraio, mons. Renato Corti, Vescovo emerito di No‐ vara, propone una meditazione su “Fede e religione”. Meditazione musicale: C.A. Franck, Preludio in Si Minore, organo, M° Giorgio Cattaneo. La lettera che Sua Eminenza il Cardinale Angelo Scola ha indirizzato a tutti i fedeli ambrosiani. Domenica 17 febbraio sarà letta prima di ogni messa in tutte le chiese della diocesi di Milano.