Ufficio stampa del TCS Vernier Tel +41 58 827 27 16 Fax +41 58 827 51 24 www.pressetcs.ch Comunicato stampa Giornata nazionale TCS d’educazione stradale: maggiore sicurezza per i più giovani Berna, 4 giugno 2015. In Svizzera, oltre 300 bambini l’anno sono vittime di incidenti della circolazione come ciclisti. Ecco perché il TCS, in collaborazione con le polizie cantonali e comunali, organizza ogni anno una giornata nazionale d’educazione stradale. Quella di quest’anno si svolgerà sabato, 6 giugno, a Winterthur. Secondo l’Ufficio federale di statistica, dal 2010 al 2014, circa 330 bambini l’anno, sono coinvolti, come ciclisti, in incidenti sulle strade svizzere e circa 60 di loro sono feriti gravemente. I più esposti al rischio sono i fanciulli tra i 10 e i 14 anni. Essi vanno sovente a scuola in bici, ma non hanno ancora l’esperienza e le conoscenze teoriche sufficienti per viaggiare in modo sicuro e affrontare situazioni potenzialmente pericolose nel traffico. Dal 1999, in collaborazione con le polizie cantonali e comunali, il TCS organizza una giornata nazionale d’educazione stradale, nell’intento di sensibilizzare i bambini e aumentare così la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Negli ultimi 16 anni, oltre 2300 bambini di tutta la Svizzera, dai 10 ai 12 anni, hanno partecipato a questa manifestazione. Anche quest’anno sono attesi circa 130 bambini, provenienti dalla Svizzera orientale. Sensibilizzare attraverso l’esercitazione Con il motto “Sicuri su due ruote e sui pattini”, la Giornata d’educazione stradale quest’anno è in programma sabato, 6 giugno 2015, dalle 09.00, nella sala polivalente “Teuchelweiher” di Winterthur. I bambini parteciperanno a un concorso ludico sul tema della sicurezza stradale, con un percorso di abilità e altri esercizi su temi quali: i primi soccorsi, le manovre di frenata, la visibilità e l’angolo morto. Come sempre, le due bambine e i due fanciulli che otterranno il miglior risultato si qualificheranno per il concorso internazionale della Federazione internazionale dell’automobile (FIA), che si svolgerà dal 3 al 6 settembre a Vienna. La Giornata nazionale d’educazione stradale, nel 2015, segna la 16.ma edizione ed è la quinta volta che si svolge nella Svizzera orientale. Vi partecipano istruttori delle polizie cantonali dei Grigioni, San Gallo, Turgovia, Zurigo, Appenzello Interno, Appenzello Esterno, Sciaffusa e delle polizie comunali di Winterthur, Zurigo e San Gallo. Questa manifestazione è sostenuta dal Fondo di sicurezza stradale (FSS). I giornalisti sono cordialmente invitati. Alle 10.00 è in programma un’informazione per i media. Marc Baertsch, TCS Sicurezzin bicicletta a stradale, 058 827 28 26, 078 647 65 50, [email protected] Le foto del TCS sono su Flickr - www.flickr.com/photos/touring_club/collections. I video del TCS sono su Youtube - www.youtube.com/tcs. www.pressetcs.ch 1/2 Consigli di sicurezza per automobilisti e genitori Consigli per automobilisti Durante la giornata, occorre tener conto della presenza, sempre e ovunque, di bambini che, anche in gruppi, circolano sovente in bicicletta, con pattini a rotelle, skateboard o miniscooter. Tenersi sempre pronti a frenare quando si notano bambini nei pressi della strada. Numerosi di loro non dispongono ancora della necessaria sicurezza. Particolare attenzione è richiesta nei quartieri residenziali, nei pressi di scuole, impianti sportivi, spazi di gioco e altre aree con infrastrutture per lo svago (per esempio, in estate, nei pressi delle piscine), nonché in caso di manifestazioni pubbliche. Consigli per genitori Dare sempre l’esempio, anche in bicicletta e con i pattini a rotelle. Proteggere sé stessi e i propri figli: munirsi di ginocchiere, di protezioni per le mani e i gomiti, come pure di un casco in caso di utilizzo di pattini a rotelle, scooter o skateboard. Andando in bicicletta occorre indossare indumenti chiari e ben visibili, come pure portare un casco. In occasione di escursioni in bici, occorre viaggiare in fila indiana e tenere i bambini al centro. Evitare le strade a forte circolazione. Permettere ai bambini di viaggiare nel traffico stradale soltanto quando dimostrano di essere sicuri e hanno raggiunto l’età scolastica. Controllare lo stato della bicicletta, dei pattini a rotelle e dello skateboard. Verificare che la bicicletta sia munita di illuminazione. Pensare già sin d’ora a preparare i bambini, durante le vacanze estive, ad affrontare un eventuale nuovo percorso di scuola. Prevale la traduzione tedesca del comunicato stampa. 2/2 Il TCS è il più grande Club della mobilità in Svizzera. Associazione senza scopo di lucro, fondata a Ginevra nel 1896, si compone di un Club centrale e 24 sezioni. Interlocutore privilegiato delle autorità federali e cantonali, il TCS difende la libera scelta del mezzo di trasporto. Da oltre un secolo, s’impegna per la sicurezza di tutti gli utenti della strada, con campagne di sensibilizzazione e studi sulla qualità delle infrastrutture stradali. Il TCS è leader nella formazione e nel perfezionamento nella guida con 14 piste e 32 centri per i corsi “due fasi”. Attivo nella difesa dei consumatori, il TCS realizza ogni anno test di riferimento e offre, nei suoi 19 centri tecnici, consulenze indipendenti e competenti. I 220 pattugliatori del TCS effettuano annualmente oltre 300’000 interventi di soccorso e, nella grande maggioranza dei casi, consentono all'automobilista di riprendere il viaggio immediatamente. 1.5 milioni ca. di soci si affidano ai servizi di assistenza del TCS e più della metà sono in possesso del Libretto ETI, che rimpatria in Svizzera, ogni anno, oltre 1'000 persone e quasi 2'500 veicoli. Tramite il servizio medico ETI‐Med, la Centrale d’intervento ETI offre sia valutazioni che consigli medici e organizza rimpatri sanitari verso la Svizzera in collaborazione con Alpine Air Ambulance, con aereo sanitario, elicottero o ambulanza. La protezione giuridica TCS, la TCS MasterCard e l’assicurazione auto TCS sono tra le prestazioni più conosciute del Club. Il TCS gestisce, inoltre, 34 campeggi e 2 alberghi. I soci ricevono, venti volte l'anno, "Touring", il giornale del Club stampato in 1,3 mio. di copie.