Prove Strumenti Montatura Celestron Advanced VX di Federico Manzini Celestron è una ditta storica presente sul mercato da tantissimi anni. Fu fondata negli Anni 60 da Tom Johnson che giunse a lanciare il marchio Celestron una decina di anni dopo, con l’annuncio della produzione in serie di telescopi che a quei tempi erano veramente performanti: strumenti in configurazione Schmidt-Cassegrain a prezzo abbastanza popolare. Tom Johnson vendette la sua ditta nel 1980 e da allora si sono succeduti diversi proprietari, ma Celestron non ha mai smesso la rincorsa a migliorarsi e a produrre innovazioni per il mercato astronomico. Nel 2005 l’azienda è stata acquistata da SW Technology Corporation (Delaware, USA), un’affiliata della Synta Technology Corp., fabbrica di ottiche con sede a Taiwan. Questo nuovo assetto sociale ha portato Celestron a espandere la sua presenza sui mercati mondiali con una produzione che ora non è più ferma ai telescopi SCT, ma spazia su ogni tipo di articolo che possa tornare utile all’astrofilo, dai riflettori agli oculari, dalle camere CCD alle montature per qualunque tipo di telescopio. Proprio in questa fascia è stata inserita la nuova montatura equatoriale entry-level Celestron Advanced VX specificamente progettata per fornire buone prestazioni nell’osservazione visuale e in astrofotografia con telescopi di medio calibro. Grazie alla nuova modalità di allineamento polare assistito All-Star e una correzione permanente dell’errore periodico (PEC), si possono ora controllare molti più parametri per ottenere immagini e riprese della migliore qualità. La Advanced VX presenta un design accattivante e, per certi aspetti, rivoluzionario rispetto alle montature precedenti: i motori sono più silenziosi ed efficienti; la capacità di carico è aumentata di quasi 2 kg, passando a 13,5 kg; la stabilità è complessivamente migliorata anche con l’utilizzo di telescopi pesanti. La confezione e il manuale L’apertura degli scatoloni che contengono montature è sempre un piacere: sono compatti e ogni cosa è al posto giusto, tranne il solito contrappeso (in questo caso di ben 5,5 kg), che rompe sempre le scatole dove è riposto; non si fa eccezione per questa Advanced VX. La confezione è resistente agli urti e all’uso frequente (se vi si ripone la montatura dopo averla usata), ma tende a deteriorarsi nel tempo, essendo di cartone. Per ora, Ce- lestron non ha in catalogo una valigia da trasporto, ma si può benissimo acquistarne una a poco prezzo e risolvere così gli eventuali problemi di trasporto. Assieme alla montatura si trova anche un manuale di istruzioni; questo, che dovrebbe corredare anche per legge ogni prodotto, mi ha veramente soddisfatto: è scritto in modo semplice e fluido, da persone competenti, con contenuti qualificati per tutto ciò che si vorrebbe sapere e “bisogna” sapere sulla montatura Advanced VX. Sono 36 pagine in formato cartaceo oppure in PDF per chi vuole leggerlo su un tablet o sul monitor di un PC. Una buona (e rara) notizia: il manuale lo si trova addirittura scritto in italiano! È comunque disponibile anche in francese, L’AZIENDA E I PREZZI Produttore In Italia Indirizzo Web Mail Prezzo Celestron Co., Ltd. Auriga SpA Via Quintiliano, 20138 Milano www.auriga.it [email protected] € 989,00 L’estetica della montatura Celestron Advanced VX è stata molto curata dalla casa madre. Due carterini di plastica coprono tutta la movimentazione, le viti senza fine e le ruote dentate; polvere e sporco non riescono a penetrare. 54 • ORIONE • n. 254 • luglio 2013 tedesco, spagnolo e inglese. Vi sono alcuni errori nella traduzione (inseguimento diviene “tracciatura”, backlash è scritto come “contraccolpo”, puntare è “ruotare” e così via …), ma non impediscono di capire il senso delle frasi. Ottima nel manuale è la presenza di una serie di immagini e di disegni che conducono il lettore passo passo all’apprendimento delle funzionalità meccaniche ed elettroniche di questa montatura. La montatura Advanced VX Lo strumento utilizzato per la prova della montatura è un rifrattore apocromatico SW 80ED di 600 mm di focale. La montatura Advanced VX viene fornita di serie con il controllo manuale NexStar+ studiato appositamente per fornire accesso istantaneo a tutte le funzioni offerte dalla montatura. Con la ricerca automatica di oltre 40 mila oggetti e semplici descrizioni nei menu, anche un principiante può padroneggiare la varietà di funzioni in poche sessioni di osservazione. Il NexStar+ è simile al tipico Go-To cinese Synscan; mi pare una sua evoluzione positiva, tant’è che mi sono subito trovato bene nel condurre la montatura. Anch’esso, incredibilmente, “parla” italiano: finalmente sono state riconosciute le potenzialità del nostro mercato! La montatura incorpora motori passo-passo con immediata risposta ai comandi ed encoder su entrambi gli assi per un preciso controllo nei puntamenti. Il controllo della movimentazione con micro-passi rende la rotazione dei motori molto accurata e “liscia” anche per grandi percorrenze sulla volta celeste; la precisione di movimento fa sì che gli oggetti richiesti, anche a distanza di 120° dal precedente, siano sempre perfettamente centrati nel campo inquadrato. Le ruote di AR e declinazione hanno 180 denti e 75 mm di diametro. Queste ruote e le viti senza fine sono in ottone, lavorate ad alta precisione con macchine CNC per un inseguimento più accurato possibile. Gli alberi di AR e DEC sono in acciaio; le parti in rotazione della montatura sono montate su cuscinetti per rendere fluido il movimento di inseguimento stellare e lo spostamento verso l’oggetto di destinazione. Sull’asse di declinazione va montata una barra per i contrappesi che, visto il suo stesso peso, ha anche una parziale funzione di contrappeso; su di essa va inserito il contrappeso di dotazione per equilibrare il telescopio che deve essere montato. Il contrappeso che abbiamo ricevuto con la confezione era purtroppo in ghisa con uno strato di vernice imperfetto e mostrava qualche chiazza di ruggine; poco male, ma visto che il tutto era nuovissimo… Può essere montato anche un cannocchiale polare per un migliore orientamento della montatura, ma questo è un accessorio non in dotazione; bisognerà però pensare di dotarsene. La montatura si mostra come altamente portatile, con una buona capacità di carico e altrettanta facilità d’uso. Le correzioni per gli errori periodici dell’inseguimento (PEC, Periodic Error Corrections) vengono salvate all’interno del NexStar+ anche quando si toglie l’alimentazione; questa è una funzionalità importantissima che permette di correggere molti difetti di inseguimento tipici dell’accoppiamento degli ingranaggi che permettono l’inseguimento a velocità stellare. Il nuovo disegno della Advanced VX che ha riposizionato i motori fornisce la possibilità di inseguire attraversando il meridiano senza fare un flip meridiano che, pur con ogni precisione possibile, introduce sempre degli errori di puntamento. I motori migliorati offrono una buona coppia e sono in grado di gestire lievi squilibri di carico con facilità. La montatura dispone anche di una flangia base significativamente più grande rispetto al disegno precedente della CG5-GT, così Il piatto su cui poggia la testa della montatura è di generose dimensioni, così anche le gambe del treppiede che sono di 51 mm di diametro e sono incernierate molto solidamente; la parte intubata delle gambe ha diametro di 38 mm; quando vengono completamente estese, le gambe mantengono una più che discreta stabilità. Particolare di un piedino del treppiede. Il piatto porta oculari, che funge anche da elemento di blocco per le gambe, appare dimensionato correttamente quando queste non sono in posizione allungata: si potrebbe sicuramente escogitare qualcosa di meglio. luglio 2013 • n. 254 • ORIONE • 55 Prove Strumenti Sul lato destro della montatura sono presenti le porte per i collegamenti esterni e, finalmente, un vero e proprio interruttore per dare tensione all’elettronica e ai motori. migliora la stabilità sotto carichi più pesanti. Il treppiede ha gambe estensibili in acciaio inox da 50 mm di diametro e pesa circa 8 kg, mentre il peso della testa equatoriale è attorno ai 7,7 kg. Il peso totale della montatura è quindi di circa 21,5 kg, considerando l’applicazione di un unico contrappeso. L’escursione dell’albero di AR va addirittura da 7° a 77°, quindi si può pensare di andare vicini all’equatore o addirittura oltre il Circolo Polare per fare osservazioni con questa montatura! Il piatto superiore dell’asse di declinazione è fissato con quattro viti a brugola, ma non è rimovibile, quindi la slitta che può esservi ospitata è quella tipica Vixen a coda di rondine. Tutte le viti di fermo della Advanced VX hanno manopole di generose dimensioni che permettono di lavorare bene anche indossando i guanti. Il Nexstar+ La Advanced VX porta di corredo il NexStar+, un palmarino che controlla la montatura in ogni occasione e per ogni scopo. La tipologia e la struttura di questo strumento è molto simile a quella dei Go-To che si vedono su tante altre montature, ma le sue prestazioni sono superiori. Consiglio di studiare attentamente il manuale per tutte le possibilità di intervento che si offrono con questo software: dalla selezione di oggetti, alla loro ricerca, all’i- FACILE E DIFFICILE Facile o bello Semplicità d’uso Ottima robustezza Estetica accattivante Tastiera molto comoda Movimentazione silenziosa Difficile, complicato o migliorabile Capire la filosofia dell’allineamento polare Procedure per salvataggio PEC CHE COSA C’È DI NUOVO? Ecco le principali innovazioni apportate sulla Advanced VX rispetto alle precedenti montature Celestron: • rapporti interi fra gli ingranaggi e PEC programmabile in modo permanente; • nuovi motori con prestazioni di inseguimento migliorate e maggiore potenza per superare gli squilibri di carico; • design industriale aggiornato con maggiore rigidità, minori flessioni e migliore estetica; • nuovo design per osservazioni attraverso il meridiano senza interferenze da parte degli alloggiamenti dei motori; • grande gamma di latitudine, utilizzo tra 7°-77° di latitudine; • migliore elettronica con maggiore memoria per future espansioni; • NexStar+: comando manuale con programmazione in più lingue (inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo); • porta autoguida; • treppiede pesante con gambe in acciaio inox di 50 mm di diametro; • allineamento polare veloce su qualsiasi stella nel cielo o su un pianeta; • pulsantiera NexStar+. 56 • ORIONE • n. 254 • luglio 2013 dentificazione, al “giro turistico”, fino alla spiegazione delle funzioni connesse con ciascun tasto. Molto interessanti sono le funzioni presenti nel menu di configurazione e quelle, successive, di impostazione della montatura. Per sfruttarle a fondo, è necessario dedicarvi almeno un paio di notti serene, se non di più, per rendere questa montatura quasi perfetta. Il termine è forse esagerato, ma non sono lontano dal vero nell’affermare che il miglioramento qualitativo che si ottiene calibrando il tutto è fenomenale: si passa da prestazioni di una tipica montatura di basso livello a quelle che presentano solo le migliori (e ben più costose). Le correzioni degli errori di inseguimento per migliorare la precisione del moto orario vengono salvate e conservate anche se si spegne l’alimentazione, e i dati P-PEC (Permanent-Period Error Correction) possono essere richiamati per le successive nottate osservative. Si può anche compensare il backlash dei movimenti sui due assi per un inseguimento dolce e uno spostamento del campo immediato, inserendo un valore che sposta velocemente i motori di quel poco che basta per eliminare i movimenti tra gli ingranaggi; la quantità di compensazione necessaria dipende dalla velocità di spostamento selezionata. Si può associare anche un’autoguida alla montatura che dispone di una porta di accesso personalizzata sul lato sinistro della carrozzeria. È possibile modificare la velocità di inseguimento secondo il tipo di oggetto da osservare. Il movimento del Sole, della Luna, dei pianeti o di una cometa può essere seguito indipendentemente dalla velocità siderale. La sede per il cannocchialino polare è ricavata all’interno dell’albero polare. Celestron non ha pubblicato i disegni meccanici di questa montatura, quindi non si conoscono le caratteristiche dell’albero. I motori passo-passo per la movimentazione sono identici sui due assi: forniscono trazione alla vite senza fine per mezzo di un accoppiamento di due ruote dentate in bronzo (30 denti). La vite senza fine, in bronzo, è ben nascosta da parte della carrozzeria, così anche la corona dentata. Ci si può aspettare un periodismo di 0,8 ore, corrispondenti al passaggio di un dente sulla vite senza fine. Quando è stato eseguito l’allineamento, la montatura capisce automaticamente quali oggetti celesti si trovano sopra l’orizzonte. Di conseguenza, quando si scorre lungo gli elenchi del database (oppure si seleziona la funzione Tour), il controllo manuale visualizzerà solamente gli oggetti disponibili per Il palmarino della Nexstar+ è un piccolo computer che raccoglie tutte le informazioni sullo stato della montatura e ne permette la calibrazione. Si tiene bene in mano, i tasti ben distanziati sono sensibili al tocco e il rosso per l’osservazione notturna non è accecante. I due tasti scroll hanno forma differente dagli altri e si possono ritrovare anche solo al tatto. l’osservazione. È possibile personalizzare il database, selezionando i limiti di altezza appropriati per la propria posizione e situazione. Per esempio, se si sta osservando da un sito dove l’orizzonte è parzialmente oscurato, è possibile impostare il limite di altezza minima a +20°, per garantire che il controllo manuale mostri solo gli oggetti che hanno un’altezza maggiore di questa sull’orizzonte. Anche i limiti della movimentazione in AR (in gradi) possono essere impostati, considerando l’eventuale scostamento del telescopio come un angolo orario, che parte per convenzione dal meridiano centrale. Il NexStar+ permette anche l’ibernazione della posizione dello strumento, ovvero un “parcheggio” in una posizione desiderata, dalla quale ripartire per sessioni osservative successive senza perdere allineamento e tracking in AR; il tutto è comandato da un orologio in tempo reale (che si potrebbe pure disabilitare) presente all’interno del palmarino. È inutile soffermarsi sulle funzionalità GoTo: la montatura si sposta sempre dove si vuole, permettendo anche una ricalibrazione dei movimenti per puntamenti sempre più precisi, non solo degli oggetti del database, ma anche per l’approccio con AR e declinazione. Insomma, c’è una serie completa di funzionalità che il progettista del software del NexStar+ ha tenuto in conto per aiutare l’acquirente di questa bella montatura in ogni occasione durante le osservazioni notturne, visuali e fotografiche, e anche diurne, quando si può usare lo strumento come telescopio naturalistico. Tutto è spiegato all’interno del manuale, dove una serie di immagini permettono di capire “al volo” come si possano attivare le singole funzioni. Vista la complessità di tutte le operazioni (ma si può però anche decidere di non “toccare” nulla e usare le impostazioni di fabbrica), suggerirei di guardare qualcuno dei tutorial disponibili su YouTube e che aiutano molto nella fase di apprendistato. La prova sul campo Per apprendere tutte le funzioni che questa montatura porta con sé sono sufficienti poche sessioni notturne, sebbene già dalla prima si possa riuscire a osservare visualmente e anche tentare qualche ripresa fotografica. Il nostro test si è sviluppato su più di quattro notti osservative; sulla montatura è stato applicato un rifrattore apocromatico SW 80ED di 600 mm di focale, uno strumento all’interno della portata dichiarata per questa Advanced VX. Un telescopio con caratteristiche probabilmente simili alla media degli strumenti che saranno installati da chi acquisterà la montatura. Ogni funzione della Advanced VX viene comandata tramite il NexStar+, bisogna quindi studiare bene il manuale di istruzioni per memorizzare in una successiva sessione le funzionalità aggiuntive e le calibrazioni della montatura. È proprio bello vedere muoversi la Advanced VX con un rumore dei motori che in realtà è un suono; corre da una parte all’altra del cielo a 1000x, che le consentono di percorrere 90° in una ventina di secondi! Un test fondamentale è la capacità di muoversi della montatura e di puntare correttamente il secondo (poi il terzo, il quarto, luglio 2013 • n. 254 • ORIONE • 57 Prove Strumenti La documentazione tecnica del Gruppo Di Test di FOAM13 Montatura Celestron Advanced VX Schema Modello Contrappesi Materiale Corone dentate Cannocchiale polare Assi Alimentazione Motori Testa Accessori disponibili Computerino di controllo manuale Inseguimento Porte di comunicazione Palmare Database TEST DEL TREPPIEDE Lunghezza gambe Altezza max base di sostegno Diametro gamba Altezza min base di sostegno Altezza max montatura Raggio di ingombro dei piedini Peso del treppiede Massimo carico senza estrazione gambe TEST DELLA MECCANICA Tipo di montatura Ingombro totale Posizione baricentro (fulcro) Ingombro totale Altezza max del portaslitta Altezza del baricentro Diametro alberi Corone dentate Viti senza fine Motori Trasmissione Montatura equatoriale motorizzata, con Go-To Testa assemblata con elettronica e motori integrati. Peso 7,2 kg (contrappesi esclusi) e capacità di carico di 13,5 kg Asta contrappeso fissa, contrappeso incluso da 5,2 kg Lega di alluminio Corone dentate di AR e DEC all’interno della carrozzeria Non presente AR e DEC in alluminio 12 V CC, alimentatore/convertitore non presente, 3,5 A Velocità di 4°/s, 2°/s, 1°/s, 0,3°/s, 32x, 16x, 8x, 4x, 2x Piatto in declinazione per slitte tipo Vixen da 43,5 mm Alimentatore/trasformatore 220 V, contrappeso 5,2 kg, cannocchiale polare, GPS SkySync NexStar+ Velocità siderale, lunare, solare; modalità x emisfero nord e per emisfero sud N. 2 porte AUX, porta autoguida, porta RS-232 sul palmare Display a cristalli liquidi, due linee di comando a 16 caratteri, 19 pulsanti retroilluminati con fibre ottiche 40 mila oggetti, 100 oggetti utente Max estensione: 1410 mm Senza estrazione: 810 mm 1670 mm da terra Esterna: 51 mm; interna: 38 mm 740 mm da terra 1670 cm da terra Alla max estensione: 750 mm (D. 150 cm) Senza estrazione: 400 mm (D. : 80,0 cm) 7,9 kg (8,16 kg dichiarati) Non misurabile direttamente (circa 20 kg totali) Alla tedesca, con contrappeso laterale 570 mm, da piatto portaslitta ad apice asta contrappeso 150 mm dal piatto portaslitta 410 mm, da baricentro ad apice albero contrappesi 420 mm, dalla base della montatura 200 mm ca., per angolo di 45° 190 mm ca., per angolo di 38° AR = 35 mm, DEC = 31 mm, in alluminio (misure effettuate sulla parte visibile) AR = 75 mm, 180 denti, in materiale acciaioso DEC = 75 mm, 180 denti, in materiale acciaioso Sui 2 assi: diametro non misurabile, in ottone Passo-passo senza indicazioni del numero PPS (passi al secondo) Da motore con due ruote da 30 denti piani (in bronzo), la seconda calettata su vite senza fine (in bronzo) …) oggetto di ricerca. La Advanced VX è stata performante: gli oggetti richiesti erano sempre al centro dell’oculare e del campo inquadrato dal CCD quando si lavorava con la camera di ripresa. I risultati danno assolutamente ragione 58 • ORIONE • n. 254 • luglio 2013 al progettista del software di puntamento: forse un riflettore avrebbe mostrato qualche errorino in più per le tipiche flessioni interne, ma i risultati dovrebbero essere soddisfacenti disponendo di una buona intubazione. Non si è potuta testare a fondo la funzione di parking che permetterebbe di riprendere nuove immagini della medesima area di cielo il giorno seguente, perché la montatura non era di nostra proprietà (non si poteva certo abbandonarla all’aperto); ma alcune AVANZO Lunghe esposizioni permettono di evidenziare un periodismo fine di 7,5 minuti, perfettamente correggibile con il PEC. L’allineamento al polo è stato volutamente errato per far sì che le stelle “andassero via” ed evidenziare così il difetto di inseguimento che appare veramente lieve e di scarsa entità. Riprese continue di 30 s sommate senza ricentrarle; posa complessiva di 30 e 60 minuti. Rifrattore SW apo, focale di 600 mm, camera CCD QSI583. prove con interruzioni di una mezzoretta hanno mostrato che il NexStar+ “ricorda” correttamente la posizione dello strumento. Le immagini riprese durante i test, senza autoguida per studiare la qualità della Advanced VX, sono state sommate fra loro e hanno mostrato un periodismo di circa 7,5 minuti nel trascinamento, corrispondenti al passaggio di 1 dente della corona: questa periodicità può essere annullata con la memorizzazione del PEC, anche perché non vi sono evidenti errori random. Ci tengo a ribadire che le prove sono state eseguite senza autoguida: con questo accessorio (indispensabile, vista la lunghezza media dei tempi di posa), ogni cosa sarebbe andata a posto. Per dirla tutta sulla qualità dell’inseguimento: non abbiamo mai eliminato nessuna ripresa (fino a 120 pose di 30 s) e ricentrando le immagini il campo diveniva perfetto. Su M42 abbiamo tentato addirittura una esposizione di 10 minuti senza autoguida, dopo aver calibrato correttamente la montatura: difficilmente si crederà, ma siamo riusciti a fare tre riprese consecutive con stelle puntiformi! limite di portata; con tutta la strumentazione bisognerà stare al di sotto di questo valore. I tipici rifrattori corti di oggi, apocromatici corti e leggeri saranno ospiti di eccellenza per questa montatura! Insomma, una buona spesa per una strumentazione che permetterà di “volare” sulla volta celeste! Una spesa ragionevole Questa nuova montatura Celestron ha dimostrato di “saperci fare”, anche se va tenuto conto che è una entry level evoluta: non la si può caricare con tanto peso, altrimenti i momenti di inerzia prendono il sopravvento e non si ha più stabilità nell’inseguimento. Quindi il setup con cui si lavora sul cielo deve essere ragionato: non si può associarvi uno strumento a lunga focale con una camera CCD pesante o una fotocamera digitale e un telescopio di guida con una camera di autoguida. Celestron indica in 13,5 kg il luglio 2013 • n. 254 • ORIONE • 59