Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO N.2 “G.BORTOLAN” Via C.Piovene, 31 - Tel. 0444/911223 - Fax 0444/917201 36100 V I C E N Z A Codice Fiscale 80015210240 - Codice Scuola VIIC872001 (redatto a.s. 2009/2010) La Scuola è una comunità che vuole contribuire alla formazione e all’educazione degli alunni in un clima di dialogo e di accoglienza nella quale vige il principio del reciproco rispetto. Gli alunni devono mantenere sempre un contegno ed un linguaggio corretti verso i compagni, i docenti e tutti coloro che operano nell’Istituzione scolastica, al fine di rendere serena la convivenza a scuola. La correttezza del comportamento comprende atteggiamenti e abbigliamento decorosi, rispetto della dignità personale propria e altrui nelle sue diverse espressioni. Gli alunni, nel rispetto delle norme di sicurezza, sono tenuti ad adottare comportamenti che non mettano a repentaglio l’incolumità propria, dei compagni e delle altre persone che operano nella scuola. La scuola è patrimonio di tutti i cittadini e perciò gli ambienti, i locali, gli arredi e i materiali didattici devono essere salvaguardati. I - Indicazioni generali di comportamento degli alunni della scuola secondaria A) Orario e organizzazione interna 1A. Dalle ore 7.50 è consentito l’accesso nel cortile retrostante l’edificio e, in caso di pioggia, nell’atrio della scuola. E’ vietato l’accesso nelle altre aree, per motivi di sicurezza. Le biciclette devono essere condotte a mano e depositate negli appositi spazi. 2A. Fino al suono della campanella è necessario mantenere un comportamento corretto e rispettoso verso le persone e le cose. 3A. L’ingresso nell’edificio e nelle classi deve avvenire in modo ordinato e contenuto al primo suono della campanella (7.55). 4A. I collaboratori scolastici, secondo i turni prestabiliti, sorveglieranno gli alunni nel cortile all’entrata e all’uscita e cureranno che le biciclette siano depositate nell’apposito spazio. 2 5A. Al suono della campana ( ore 7.55) e dopo l’intervallo (ore 11.05) gli alunni entreranno ordinatamente per classi, accompagnati dai propri insegnanti. 6A. Qualora l’insegnante non prelevasse la classe, gli alunni aspetteranno nell’atrio in fila, ordinatamente, sorvegliati da un collaboratore scolastico. 7A. Al secondo suono della campana ( ore 8.00) inizieranno le lezioni. 8A. Le assenze vanno giustificate sul libretto personale. La giustificazione va presentata al docente della prima ora di lezione. 9A. Il ritardo sarà giustificato dalla compilazione della parte prevista nel libretto personale; essa verrà consegnata al docente presente che controfirmerà il libretto conservando il tagliando. L’alunno sarà così ammesso in classe. 10A. I permessi di uscita anticipata sono autorizzati solo se richiesti da un genitore. All’inizio della giornata sarà avvisato l’insegnante della prima ora, mostrando il libretto con la richiesta compilata e firmata da un genitore; la richiesta sarà conservata sulla cattedra. All’ora stabilita, il docente presente controfirmerà il libretto e ritirerà il tagliando che sarà conservato nel registro di classe. Quindi l’alunno verrà affidato ad un collaboratore scolastico fino all’arrivo di un genitore. 11A. Tra le 10.50 e le 11.05 è consentito un intervallo che si svolgerà in cortile o, in caso di pioggia, nei corridoi antistanti le classi. Ad ogni alunno è fatto divieto di correre, praticare giochi violenti o pericolosi e calpestare gli spazi erbosi. Nella pausa dopo la mensa, i giochi – esclusivamente con palle morbide di spugna - devono essere autorizzati e vigilati dai docenti preposti. E’ proibito allontanarsi dagli spazi assegnati senza il permesso dei docenti di sorveglianza. Il comportamento degli alunni deve essere improntato al massimo rispetto sia dei compagni, sia degli arredi e delle strutture. Nei movimenti dall’aula ai cortili e viceversa, nonché in tutti gli altri spostamenti all’interno della scuola, gli alunni, accompagnati dai docenti, procederanno in ordine e in silenzio. 3 12A. Nessun alunno può uscire dall’aula senza permesso. 13A. Durante il cambio dell’ora, gli alunni devono attendere l’insegnante restando in aula e tenendo un comportamento corretto. 14A. Al termine delle lezioni gli alunni, accompagnati dal docente dell’ultima ora, andranno verso l’uscita in modo ordinato, senza correre e nel rispetto delle norme di sicurezza. 15A. E’ proibito agli alunni portare a scuola qualsiasi cosa inadeguata all’uso scolastico (giochi, pubblicazioni varie, oggetti di valore, ecc.), così pure materiali od oggetti che potrebbero mettere a rischio l’incolumità propria o delle altre componenti scolastiche. 16A. E’ vietato l’utilizzo del telefono cellulare, se non nei casi d’urgenza e su autorizzazione dell’insegnante; ciò vale durante il tempo scuola, compreso l’intervallo, sia nelle aule che negli altri spazi interni dell’edificio scolastico e anche durante le attività strettamente didattiche che si svolgono fuori dalla scuola. Gli alunni potranno comunque usufruire del telefono della scuola per qualsiasi comunicazione urgente alla famiglia e/o altre persone. 17A. E’ vietato l’uso di ogni strumento e/o supporto informatico e telematico che, violando la privacy, riproduca in modo non consentito immagini o voci delle diverse componenti scolastiche. 18A. Al termine delle lezioni, i banchi devono essere puliti e liberi. Non è consentito lasciare in aula libri, quaderni o altro materiale scolastico, se non in appositi spazi e con il permesso degli insegnanti. La scuola non risponde di oggetti smarriti o di valore lasciati incustoditi. B) Diario e libretto scolastico 1B. Gli alunni sono tenuti a scrivere sul diario personale i compiti assegnati giornalmente e le attività programmate. 2B.Il libretto personale è strumento privilegiato delle comunicazioni tra scuola e famiglia e deve essere sempre portato a scuola. E’ consigliabile 4 che il libretto personale venga controllato periodicamente dai genitori. Le annotazioni e le note disciplinari trascritte sul libretto stesso vanno controfirmate tempestivamente da uno dei genitori (o da chi li rappresenta). In caso di smarrimento, un secondo libretto deve essere richiesto per iscritto dai genitori. C) Assenze 1C. La presenza degli alunni a scuola è obbligatoria, oltre che alle lezioni, a tutte le attività programmate dai rispettivi Consigli. 2C.I genitori provvederanno a giustificare nell’apposito spazio sul libretto ogni assenza del proprio figlio. Le assenze per motivi di salute, superiori a giorni 5, saranno corredate da certificato medico La giustificazione sarà vidimata dal docente della prima ora. 3C. Gli alunni sprovvisti di giustificazione saranno ugualmente ammessi in classe, ma con riserva ed invitati a portare la giustificazione il giorno successivo. Delle assenze non giustificate saranno informati i genitori che dovranno provvedere a giustificarle personalmente. 4C. Le assenze non sufficientemente ed adeguatamente motivate saranno dichiarate ingiustificate. 5C. Nei confronti degli alunni frequentemente assenti e abitualmente ritardatari, i Consigli di Classe prenderanno i dovuti provvedimenti in base al regolamento del Comportamento delle studentesse e degli studenti. 6C E' dovere di ogni alunno, rimasto assente dalle lezioni, informarsi presso i compagni di classe circa il lavoro svolto. Si accettano giustificazioni per impreparazioni orali o per lavori non svolti, solo in casi particolari e a sola discrezione dell'insegnante. D) Uscite, visite guidate e gite 1D. Durante le uscite dalla scuola, sia per attività di breve durata che per visite o viaggi d’istruzione o connesse ad attività sportive di uno o più gior5 ni, come pure per lezioni che si svolgono in spazi diversi da quelli scolastici (piscina, campi sportivi, spazi pubblici, biblioteche, teatri, musei o aziende …), gli allievi sono sotto la stretta responsabilità dei docenti ed a loro rispondono. 2D. Gli alunni sono tenuti a seguire puntualmente tutte le indicazioni date mantenendo un comportamento decoroso e corretto in qualsiasi situazione. In particolare, per i viaggi d’istruzione verranno impartite di volta in volta precise istruzioni in merito al comportamento, all’abbigliamento e alla dotazione individuale che ogni alunno deve portare con sé. Eventuali infrazioni incideranno sulla valutazione periodica ed annuale del comportamento. E) Scioperi 1E. In caso di sciopero, gli alunni saranno autorizzati a lasciare la scuola, solo se la comunicazione sul libretto (o su foglio a parte firmato dal Dirigente scolastico o suo sostituto) sarà stata firmata dal genitore o da chi ne fa le veci. In mancanza di comunicazione o firma per presa visione, l’alunno rimarrà a scuola o potrà uscire solo se prelevato da un genitore e/o un delegato. F) Verifiche e compiti 1F. A decorrere dall’anno scolastico 2008/09, la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti e del comportamento degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi. Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all’esame di stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno riportato un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. G) Mensa 1G.L’adesione al servizio mensa nelle giornate previste per il rientro è da intendersi per tutto l’arco dell’anno scolastico. 2G.I pasti saranno forniti previa verifica del pagamento della quota prevista. 6 3G.In caso di dimenticanza del buono, bisognerà consegnarlo il mattino successivo in segreteria. 4G.Se la dimenticanza dovesse persistere, sarà avvisata la famiglia tramite lettera del Dirigente scolastico. 5G. I blocchetti potranno essere ritirati presso la portineria dalle ore 8.00 alle ore 14 di ogni giorno. 6G.Durate la mensa gli alunni avranno la cura di: - rispettare le norme igieniche, - attendere il proprio turno per essere serviti, - consumare il pasto evitando schiamazzi, urla ecc - avere un comportamento corretto - evitare lo spreco del cibo. Si allontaneranno dalla mensa previa autorizzazione e dopo aver riordinato il proprio tavolo, vuotando, negli appositi cestini, gli eventuali avanzi ed i contenitori. 7G. Gli alunni, nel caso che per esigenze personali debbano recarsi a mangiare a casa, lo renderanno noto tramite comunicazione scritta del genitore sul libretto personale. Tale comunicazione dovrà contenere anche l’informazione sull’eventuale assenza alle lezioni pomeridiane, che altrimenti dovrà essere regolarmente giustificata il giorno successivo. H) Accesso alla segreteria 1H. Agli allievi è consentito accedere all’ufficio di segreteria solo durante l’intervallo, se autorizzati da un docente. 7 II - Mancanze disciplinari e provvedimenti A) I principi che regolano l’azione disciplinare 1A.I provvedimenti disciplinari, nel rispetto dell’articolo 4 del DPR n. 249/98 (Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria) e successive modifiche ed integrazioni DPR 21 novembre 2007 n.235, hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. 2A. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. 3A.Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno eventualmente evidenziato. Esse tengono conto della situazione personale, dell’età, del contesto socio-economico e culturale dell’alunno, delle finalità della scuola, dell’entità dell’infrazione. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica. 4A.In casi eccezionali, di mancanze disciplinari che compromettono il sereno prosieguo delle normali attività scolastiche, il Dirigente scolastico o chi ne fa le veci può chiedere telefonicamente la tempestiva ed immediata presenza e collaborazione della famiglia a scuola. B) Le sanzioni 1B.Le sanzioni, applicabili ai comportamenti contrari ai principi ed alle regole stabilite dal presente regolamento, commisurate alla gravità dell’infrazione, prevedono i seguenti interventi o una combinazione degli stessi: _ Richiamo scritto e notificato alla famiglia (Docente) 8 _ Richiamo scritto, notificato alla famiglia e riportato sul Registro di classe (Docente) _ Ammonizione scritta del Dirigente scolastico notificata alla famiglia dalla segreteria (Dirigente Scolastico) _ Sospensione dalle lezioni con obbligo di frequenza e svolgimento di compiti personalizzati valutati in forma autonoma (Consiglio di classe, Dirigente Scolastico) _ Allontanamento dalla scuola (Consiglio di Classe per provvedimenti di durata inferiore ai 15 giorni e Consiglio di Istituto per provvedimenti di durata superiore ai 15 giorni) 9 SPECIFICA DEL REGOLAMENTO DI DISCIPLINA COMMA 1. Mancanza dei doveri scolastici PROVVEDIMENTO AUTORITÀ COMPETENTE Ammonizione verbale Insegnante Ammonizione scritta e coinvolgimento della famiglia Dirigente scolastico Ammonizione scritta e coinvolgimento della famiglia Dirigente scolastico Assenze abituali in giorni ricorrenti Ammonizione scritta e coinvolgimento della famiglia Dirigente scolastico Falsificazione della firma del genitore Comunicazione tempestiva alla famiglia tramite telefono e ammonizione scritta Insegnante Trascuratezza nel corredo scolastico Ammonizione verbale Insegnante Perseveranza nell’atteggiamento Ammonizione scritta e coinvolgimento della famiglia Insegnante INFRAZIONE Ritardo Ritardo abituale (dopo tre ritardi) Assenza ingiustificata non nota alla famiglia Utilizzo di oggetti estranei al Ritiro e consegna del materiale corredo scolastico che posso- alla famiglia no essere pericolosi a persone e cose Uso del cellulare Ritiro e consegna del materiale alla famiglia 10 A seconda della gravità, Insegnante, Consiglio di Classe, Dirigente Scolastico Personale scolastico Ripetizione dell’uso Ritiro e consegna del materiale alla famiglia Dirigente Scolastico COMMA 2. Mancanza di rispetto nei confronti del compagno Insulti, minacce, violenza verbale di lieve entità e senza conseguenze fisiche Ammonizione scritta Insegnante Ripetizione dell’atteggiamento e del comportamento Richiamo verbale, nota sul registro di classe, eventuale obbligo di frequenza pomeridiana e svolgimento di compiti personalizzati in rapporto alla gravità o allontanamento dalla classe con obbligo di frequenza, previa comunicazione alla famiglia Insegnante , Consiglio di Classe, Dirigente Scolastico Violenza fisica: lancio di oggetti, ricorso alle mani e azioni che possano determinare conseguenze di entità medio-grave Richiamo verbale, nota sul registro di classe, eventuale obbligo di frequenza pomeridiana e svolgimento di compiti personalizzati in rapporto alla gravità o allontanamento dalla classe con obbligo di frequenza, previa comunicazione alla famiglia Insegnante, Consiglio di Classe, Dirigente Scolastico e Consiglio di Istituto. Atti di bullismo: comportamenti continuativi e persistenti che intenzionalmente danneggiano qualcuno (prepotenze fisiche o verbali, diffusione di calunnie sul conto della vittima, esclusio- Valgono le medesime sanzioni per i comportamenti elencati in precedenza con l’aggiunta di un percorso educativo di riflessione e recupero ed un allontanamento dalla scuola anche superiore ai quindici giorni, nei casi in cui Insegnante , Consiglio di Classe, Dirigente Scolastico e Consiglio di Istituto. 11 ne dal gruppo dei pari) siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone COMMA 3. Mancanza di rispetto nei confronti del personale scolastico Mancanza di rispetto nei confronti dei Docenti, personale ATA, Capo d’Istituto Ammonizione scritta con coinvolgimento dei genitori ed eventuale sospensione dalle lezioni in rapporto alla gravità Insegnante, Consiglio di Classe, Dirigente Scolastico, Consiglio di Istituto. COMMA 4. Mancata osservanza delle disposizioni organizzative di sicurezza Comportamento scorretto durante l’uscita e negli spostamenti all’interno e all’esterno della scuola Ammonizione verbale o scritta Insegnante, Consiglio di Classe, Dirigente Scolastico Atteggiamento ripetuto Ammonizione scritta con coinvolgimento dei genitori Insegnante, Consiglio di Classe, Dirigente Scolastico COMMA 5. Uso scorretto delle strutture, degli arredi scolastici, attrezzature, sussidi Uso scorretto e/o atti di danneggiamento delle strutture, degli arredi scolastici, delle attrezzature e dei sussidi Riparazione e/o risarcimento del danno da parte dell’alunno colpevole ed eventuale allontanamento dalle lezioni, previa comunicazione alla famiglia Riparazione e/o risarcimento del danno da parte di tutti gli alunni o di tutta la classe, se il responsabile non viene individuato, 12 Insegnante, Consiglio di Classe, Dirigente Scolastico, Consiglio di Istituto previa comunicazione alla famiglia Atti di vandalismo gravi e furti Allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per una durata adeguata all’infrazione Consiglio di Classe, Consiglio di Istituto COMMA 6. Comportamenti scorretti in occasione di uscite scolastiche, visite guidate, gite d’istruzione Comportamenti scorretti in occasione di uscite scolastiche, visite guidate, gite d’istruzione Valgono le medesime sanzioni per i comportamenti elencati in precedenza con l’eventuale divieto di partecipare ad altre uscite Insegnante, Consiglio di Classe, Dirigente Scolastico, Consiglio di Istituto 2B. Le sanzioni e i provvedimenti, che comportino l’allontanamento dell’alunno dalla comunità scolastica, sono sempre adottati dal Consiglio di Classe presieduto dal Dirigente Scolastico, effettuata la ricognizione dei fatti, sentite le giustificazioni dell’alunno, informata la famiglia sui fatti accaduti e notificata la convocazione urgente del Consiglio di Classe. Nei casi gravi si convoca il Consiglio di Istituto. 3B. Il temporaneo allontanamento dell’alunno dalla comunità scolastica, può essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari o in caso di pericolo per l’incolumità delle persone. La durata dell’allontanamento è commisurata alla gravità del fatto evidenziato, ovvero al permanere della situazione di pericolo. C) Procedure 1C. Ogni provvedimento disciplinare emanato dalla componente scolastica deve essere trasmesso alla famiglia tramite libretto personale e controfirmato con tempestività da un genitore o da chi ne fa le veci. 13 2C. Nel caso di infrazioni che prevedono l’allontanamento dalla scuola, il Dirigente scolastico o il Collaboratore delegato convocherà con provvedimento d’urgenza il Consiglio di Classe per esaminare i fatti, avvierà la fase istruttoria raccogliendo le informazioni delle parti coinvolte, ascolterà le ragioni dell’alunno, informerà la famiglia e riunirà il Consiglio di Istituto. 3C. Entro 15 giorni dalla comunicazione della sanzione, può presentare ricorso chiunque abbia interesse e l’apposito Organo di Garanzia si dovrà esprimere nei successivi 10 giorni. Qualora l’Organo di Garanzia non si esprima nei termini indicati, la sanzione si ritiene confermata. La sanzione può essere eseguita anche in pendenza del procedimento di impugnazione. D) Organo di garanzia 1D. L’Organo di Garanzia della Scuola secondaria di 1° grado è formato da n. 4 membri: il Dirigente scolastico che convoca e presiede le sedute, un docente della scuola designato dal Consiglio di Istituto e due rappresentanti dei genitori eletti dalla componente genitori, contestualmente alle elezioni dei rappresentanti nel Consiglio di Istituto. Nel caso di incompatibilità, il Dirigente provvederà alla surroga con membri supplenti nominati tra i primi non eletti. Qualora faccia parte dell’Organo di Garanzia il docente che abbia irrogato la sanzione, il Dirigente provvederà alla surroga con i membri supplenti designati dal Consiglio di Istituto. 2D. L’Organo di Garanzia decide anche sui conflitti che possono sorgere in merito all’applicazione del presente regolamento. 3D. Per la validità delle deliberazioni non è necessario che siano presenti tutti i membri, l’astensione dal voto di un membro non influisce sul conteggio dei voti. 14 III Comunicazioni importanti per le famiglie 1. La scuola non è autorizzata a somministrare alcun medicinale neppure in caso di malessere, o per qualsiasi altra motivazione. 2. Qualora si rendesse indispensabile la somministrazione di farmaci salvavita, essa sarà concordata attraverso un protocollo personale stipulato con l’ASL, DISTRETTO, SPECIALISTA E DOCENTI alla presenza del Dirigente Scolastico. 3. In caso di malessere improvviso si provvederà ad informare tempestivamente la famiglia e, nei casi di particolare gravità, a chiamare il SUEM. 4. Si raccomanda la puntualità ed il rispetto degli orari scolastici; eventuali ritardi devono essere sempre giustificati nel libretto: dopo tre ritardi consecutivi sarà necessaria la firma del Dirigente Scolastico sul permesso e si potrà incorrere nelle sanzioni disciplinari previste nel regolamento di disciplina 5. Ai genitori non è consentito accedere nei locali scolastici durante l’attività didattica, tranne negli ambienti, nei giorni e nelle ore previste dagli incontri con i docenti, come da tabella consegnata agli alunni e su appuntamento. 6. Durante l’attesa i genitori sono pregati di tenere un comportamento e un tono di voce adeguato, per permettere lo svolgimento delle attività didattiche nelle aule vicine. 7. I genitori sono tenuti a controllare costantemente il libretto delle comunicazioni e a vigilare sull’esecuzione dei compiti assegnati. 8. Le eventuali sanzioni verranno trascritte nel fascicolo personale dello studente, sempre nel rispetto della legge sulla privacy se i fatti coinvolgono altre persone (D. Lgs. 196/03, DM 306/07). 15 IV RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA L’Istituto garantisce una fattiva e continua collaborazione con le Famiglie in particolare attraverso i seguenti strumenti e/o modalità organizzative: 1. Ricevimento dei Genitori secondo le seguenti modalità: a. incontro mattutino con i singoli Insegnanti in ore e giornate fisse (da ottobre a maggio, escluso gennaio e febbraio) secondo l’orario di ricevimento comunicato ai Genitori all’inizio di ottobre; b. un incontro pomeridiano per ciascun periodo; 2. Ricevimento dei Genitori da parte del Dirigente Scolastico previo appuntamento; 3. Informazione alla fine del 3° bimestre sull’andamento didattico attraverso un pagellino delle valutazioni; 4. Informazione, dopo lo scrutinio intermedio e dopo lo scrutinio finale, sulle carenze dello Studente e sulle modalità di recupero/sostegno individuate dal Consiglio di Classe; 5. Convocazione dei Genitori per problemi particolari degli Allievi, su iniziativa del singolo Docente o dell’Ufficio di Presidenza. 16