The International Association of Lions Clubs DISTRETTO 108 La - TOSCANA Anno lionistico 2011 - 2012 N° 2 - ottobre - novembre Anno 33° - N° 201 2 Cari Amici Lions, quando ho visto che nei nostri ultimi incontri la presenza dei soci era minima, mi è sfiorata l’idea di inviare al redattore del nostro notiziario una lettera del presidente completamente in bianco, per sollecitare, o meglio provocare una reazione di tutti quei soci che non hanno inteso partecipare alle nostre ultime iniziative e ai nostri meeting; ho abbandonato l’idea per rispetto di coloro che invece erano presenti e che, con la loro presenza, hanno inteso, e intendono, continuare a partecipare alla vita del nostro Club. Ma volevo dirvelo, perché il problema resta, e siccome il fatto non è nuovo (ricordo le sollecitazioni dei miei predecessori, ed in particolare dell’ultimo) ritengo sia mio compito, e vostro, chiederci il perché di tante assenze, e credo di doverlo fare proprio in considerazione della impostazione che avevo inteso dare alla mia presidenza, sia nei mio (breve) discorso di insediamento, che nella mia lettera precedente. Ho deciso quindi di formare una commissione proprio perché si possa mettere a fuoco il problema delle numerose assenze, inquadralo nei suoi limiti e cercare le migliori strade per una sua risoluzione, in modo da dare un futuro a questa nostra scelta di testimonianza e appartenenza all’associazione: senza il contributo di tutti, non possiamo certo intraprendere iniziative, né contribuire alla crescita della società che ci circonda secondo i nostri principi, ……..a meno che non si creda più a tali principi, o ci si arrenda di fronte alle nuove sfide di questi tempi cupi. L’arrendevolezza non rientra nei miei schemi, né nel mio carattere personale; quindi se anche voi siete di questo parere, e di questo carattere, Vi sarei grato della sincerità, dei suggerimenti, senza il timore di avere di fronte un interlocutore che non possa comprenderle, in modo che possa continuare insieme a voi, con spirito rinnovato, questa avventura, superando anche con sacrificio, quelle piccole difficoltà che si possono incontrare in questo nostro cammino comune. Spero quindi di vedervi tutti ai prossimi meeting, in particolare all’incontro con il Governatore che, come sapete, coinciderà con la festa degli Auguri. Naturalmente un grazie va a quei soci che con il loro impegno costante, rendono possibile il funzionamento del club, e grazie ai quali questa pagina non rimane bianca Francesco Villani 3 Sabato 24 settembre, a Villa Aurelia 43 di San Pietro in Palazzi, il Lions Club Cecina ha tenuto la serata di apertura del nuovo anno lionistico 2011 - 2012. Il Presidente Francesco Villani, alla presenza del Presidente di Circoscrizione, nonché socio del Club di Cecina e Past President, Piero Fontana, ha illustrato ai soci il filo conduttore dell’annata ed i vari services. Per il Presidente e per tutto il Club non sarà un anno come tutti gli altri: ricorre infatti il 50° della Charter, ovvero della costituzione del Club. Un compleanno importante per il Lions Club Cecina, che sarà celebrato con importanti iniziative. Il Presidente ha sollecitato la collaborazione sia del Consiglio sia di tutti i soci, ai quali sono richiesti utili suggerimenti per una migliore visibilità dell’evento ed un più ampio coinvolgimento del territorio. 4 RASSEGNA STAMPA 5 7 ottobre 2011 ASSEMBLEA DEI SOCI presso la Sede in Vicolo Bargilli La sera del 7 ottobre si è tenuta, nei locali della Sede, l'Assemblea Ordinaria dei Soci. In coerenza con l'ordine del giorno , sono stati affrontati i temi e le problematiche previsti: iniziative per la preparazione della celebrazione del 50.nario dalla fondazione del Club. Guidoncino dedicato e Medaglia ricordo progetti in corso: Service internazionale -"un albero per ogni socio" Possibili destinazioni sono la scuola elementare e la piazza Barontini. . Progetto Dynamo Camp (Pistoia) - Progetto Martina - Progetto Dislessia 2.a edizione Restauro busto di Garibaldi e riposizionamento all'interno de Vecchio Comune di Cecina. Rilancio della coesione interna al Club. Prevista una commissione apposita. Il Segretario 28 ottobre 2011 Meeting ordinario Il Socio Giancarlo Ghilli parla sul tema: IL FEDERALISMO FISCALE EVOLUZIONE DI UN SISTEMA La sera del 28 ottobre 2011, presso il ristorante La Senese di Cecina, si è svolto un meeting Ordinario, nel corso del quale, oltre agli aggiornamenti sull'avanzamento delle attività del Club, è seguita una interessante conferenza tenuta dall'Amico Socio Giancarlo Ghilli sul tema Il federalismo fiscale - evoluzione di un Sistema. 1° - Che cos’è il federalismo fiscale: ogni aggregato territoriale ha una propria potenzialità economica, in termini di ricchezza prodotta e di patrimonio. Tale ricchezza è colpita da imposte per essere destinata a servizi pubblici generali e locali. Più reddito viene prodotto maggiore sarà la richiesta di servizi pubblici sia in termini di qualità che di quantità. 6 2° - Il prelievo e la redistribuzione dei tributi non segue questo percorso, avviene anzi il contrario. I prelievi dalle zone produttive vengono destinati a finanziare gli sprechi di quelle più arretrate (opere pubbliche incompiute, paradossi dell’impiego di personale in termini numerici e di retribuzione, sistema sanitario enormemente più costoso ed inefficiente in vaste aree dello Stato etc.). 3° - Ma la cosa che è apparsa più interessante è che fino ad una certa data della storia repubblicana tale federalismo esisteva. I tributi locali ad esempio – per restare nel federalismo municipale – prelevavano dal territorio per ridistribuire sullo stesso. Imposte sul reddito (imposta di famiglia – addizionale all’imposta di ricchezza mobile sovrimposte sul reddito dei terreni e dei fabbricati) imposte sui consumi ( dazio ed altri tributi minori) realizzavano tale obbiettivo. 4° - Lo strano è che questa impostazione era data dal testo unico per la finanza locale del 1931 di epoca fascista. Appare quindi un paradosso che un regime autoritario concedesse più autonomia di quanta non ne sia stata concessa da uno stato democratico negli ultimi 40 anni. 5° - Ciò si spiega con il fatto che a fronte di un sistema fiscale decentrato lo Stato si era data una organizzazione accentrata. Il territorio era sotto il controllo dei Prefetti. Il sistema amministrativo locale con l’avvento della Repubblica ereditava il sistema precedente di governo del territorio provinciale attraverso questa autorità. Prima dell’avvento regionale il Prefetto si faceva garante, nei confronti del Ministro dell’Interno e quindi del Governo, del buon funzionamento di tutti gli enti pubblici(Comuni, Province, IPAB) del territorio di propria competenza. Il controllo era sì di legittimità (GPA)ma attraverso questa si pilotava anche il merito. C’era però un grande vantaggio: l’organizzazione prefettizia era ben articolata per competenza e consentiva una rapida conclusione di procedure secondo principi di efficienza operativa contribuendo a mantenere a livello locale l’indirizzo politico centrale. L’approvazione della G.P.A. ed il controllo prefettizio erano poi uno scudo protettivo per gli operatori. A parte l’ingresso dell’ordinamento regionale, dagli anni settanta in poi si è operato invece per livellare il sistema, all’insegna della perequazione, facendo scomparire il rapporto fra prelievo fiscale e territorio. La serata si è conclusa dopo ampia discussione toccando argomenti quali la burocrazia, il debito pubblico, il deficit pubblico ed il patto di stabilità. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° 28 - 10 - 2011 MESSA IN MEMORIA DEI NOSTRI DEFUNTI Quest’anno la Messa in memoria dei nostri soci defunti è stata celebrata presso la Chiesa di S. Andrea, in piazza S. Andrea a Marina di Cecina 7 11 - 11 - 2011 MEETING ORDINARIO alla “Senese” 11.11.11. Questa particolare combinazione numerica fa drizzare le antenne ai cultori della “Numeralogia”, che temono in tal giorno il verificarsi di eventi dannosi e di influssi particolarmente negativi. Tanto più che per una terribile coincidenza questa data diabolica si è presentata proprio di venerdì ! Sarà questo il motivo per cui molti soci hanno disertato il meeting in questione ? Credo che metta conto sviscerare il problema, per evitare in futuro simili nefaste coincidenze, capaci di mettere in crisi il nostro Club proprio nell’anno in cui intendiamo festeggiare con orgoglio (!) il nostro 50°. Pensate che eravamo solo 17 (altro terribile numero che fa tremare i polsi ) con ciò toccando, mi sembra, il minimo storico delle nostre presenze. .Per concludere, sarà tutta colpa dei numeri, o c’è qualcos’altro che non funziona ? Sarebbe utile un piccolo dibattito in proposito, visto anche che il Presidente ha istituito una commissione ad hoc. Per quanto riguarda la cronaca della serata, resta solo da dire che abbiamo mangiato bene (come sempre del resto) anche se la cena è risultata un po’ cara, dato che, come saprete, il Club, in assenza di dati precisi, paga sempre per un numero minimo garantito di 25 presenze. Mi chiedo quindi se non sia il caso, in occasione del piccolo dibattito poc’anzi proposto, di considerare la possibilità di istituire per i soci un corso accelerato di “lionismo” e di “buone maniere”. “Caro Presidente - si dovrebbe comunicare - pur consapevole dei miei doveri legati alla mia appartenenza al Club, non potrò essere presente alla conviviale perché turbato da tutti questi numeri strani. Scusami con gli amici ( non vorrei che si offendessero ) e non gettate al vento i soldi per la mia cena …” Vorrei continuare con la cronaca, ma mi rendo conto ora che non c’è proprio altro da dire. Un po’ di conversazione, con aneddoti e scherzi, come si conviene fra vecchi amici e infine il suono della campana. Ma il Lions Club Cecina dov’era ? F. P. Il Consiglio Direttivo si è riunito nella sera del 18 - 11 Al centro l'analisi dell' avanzamento dei progetti/services in corso. Preoccupazione per la ripetuta assenza dei Soci. Il Segretario, 8 25 - 11 - 2011 Meeting all’Hotel Massimo Lo storico ILIO NENCINI parla sul tema: MARINA DI CECINA DAL BORGO ANTICO ALLA MARINA NUOVA Lo storico, con l’ ausilio di una ricca documentazione fotografica, tra cui antiche mappe della zona, ha fatto vedere come, nell’ evoluzione della mobilita’ territoriale integrata con i vari momenti storico-sociali, Marina di Cecina sia stata importante per la nascita e la crescita di Cecina( inizialmente rappresentata quasi esclusivamente dal Fitto) e viceversa. Il relatore ha descritto l’evoluzione del Borgo di Marina che, dal primo importante insediamento ( la Villa Ginori ) e’ andato espandendosi con le prime case limitrofe, i viali lungomare con le ville, i primi abbozzi di quelli che sarebbero divenuti nel tempo i “ Bagni “. La realizzazione della seconda strada per Marina, oltre alla Via Ginori, e cioe’ il Viale della Vittoria, alberato e “ da passeggio”, avrebbe poi definitivamente legato le due localita’ facendole crescere insieme. R.L. 9 A cura di Piero Fontana Cari amici, ci siamo lasciati un paio di mesi fa, quando le iniziative nel nostro mondo Lions stavano cominciando a prendere forma, e mi ritrovo a scrivere in un periodo nel quale di cose ne sono già successe tante ed altre stanno per accadere. Cercherò in queste pagine di sintetizzare al meglio le attività distrettuali che hanno avuto luogo in questo periodo e di accennare, dopo il Dynamo Camp già descritto nell’ultimo numero del Notiziario, ad altri due Service dei quali ci interesseremo durante l’annata lionistica 2011/2012. Il 17 settembre ha avuto luogo il 1° Gabinetto Distrettuale: ci siamo ritrovati a Limestre, proprio presso il Dynamo Camp, per poter meglio apprezzare le attività del Centro e convincerci ancora di più della bontà del Service in atto. Abbiamo cominciato con il Gabinetto ristretto, ossia riservato a Governatore, Vice Governatori, Staff Distrettuale, Presidenti di Circoscrizione, Delegati di Zona e pochi altri Officer Distrettuali. In tale occasione, il Governatore ha illustrato i suoi tre sogni, ovvero il Service Dynamo Camp, il Lions Day, in programma il 22 aprile a Firenze, e la Crociera della Concordia, prevista dall’11 al 14 maggio. Sono seguiti gli interventi del Segretario, del Tesoriere e del Cerimoniere Distrettuale, i quali hanno illustrato argomenti legati al loro specifico compito. Dopo il Gabinetto ristretto, ha avuto luogo quello aperto a tutti i delegati del Distretto, durante il quale i responsabili dei principali Comitati Distrettuali (Immagine, Comunicazione, Eventi, Occhiali Usati e così via), dei Temi di Studio e dei Service Distrettuali e Nazionali (Cordone Ombelicale, Progetto Martina, Lions Quest ed altri) hanno fatto il punto della situazione. Una bella overdose di lionismo, che però ha convinto anche i più scettici che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta. Il 24 settembre si è svolta a Pisa la 1a Riunione di Circoscrizione: dopo una prima fase nella quale i Club delle due Zone che compongono la Circoscrizione (I ed L, ovvero Pisa e Livorno) si sono raccolti separatamente per discutere alcuni degli argomenti in agenda (Dynamo Camp, Occhiali Usati e Buste Affrancate), lo scrivente ha riunito tutti i delegati per affrontare tematiche comuni (Progetto Martina, ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse informatiche, coordinamento delle attività dei Club e Crociera), alla presenza di Officer Distrettuali convocati per l’occasione. Il 3 ottobre il Governatore ha convocato i 7 Presidenti di Circoscrizione a Montecati- 10 ni Terme, per fare il punto sulle varie iniziative in atto e per coordinarne ed ottimizzarne lo svolgimento. Si è trattato di un’occasione meno formale, ma molto più efficace per discutere i dettagli dei vari Service in atto e le modalità da seguire per garantirne il successo. Il 19 settembre si è quindi svolto, come meglio descritto in un’altra parte del nostro Notiziario, il Convegno “Le Energie Rinnovabili: Opportunità e Sostenibilità”. Non ho capito bene se per il fatto che il Convegno si sia svolto al C.I.S.A.M., ovvero al Centro presso il quale lavoro, oppure perché qualcuno aveva capito che si poteva dare fiducia allo scrivente, fatto sta che mi sono ritrovato in prima persona ad individuare i relatori, contattare gli sponsor e gli Enti ai quali chiedere il Patrocinio, pubblicizzare in tutto il Distretto l’evento, fino a stampare (e piegare!) le brochure, gli inviti ed i poster. E meno male che è andato tutto bene… Nel prossimo futuro sono infine in programma altri due importanti appuntamenti: il 26 novembre avrà luogo la 2a Riunione di Circoscrizione (in questo caso a Livorno), mentre il 3 dicembre, presso l’Autodromo del Mugello, avverrà il 2° Gabinetto Distrettuale. Ve ne renderò conto nel prossimo numero del Notiziario. Veniamo ora ad una breve descrizione di alcuni dei principali Service in atto per questa annata lionistica. Il Progetto Martina è il Service Nazionale destinato a parlare ai giovani dei tumori. La storia iniziò nell'anno scolastico 1999-2000: l'Associazione ONLUS: “Noi e il Cancro – Volontà di Vivere” di Padova, invitò un gruppo di medici ad incontrare i ragazzi delle ultime classi delle scuole superiori per parlare loro di tumori. I medici ebbero all'inizio qualche perplessità, ma gli incontri con gli studenti furono sempre più numerosi e gratificanti perché i giovani mostrarono costantemente interesse all’iniziativa. Alcuni di questi medici erano Lions. Nel 2006 l’iniziativa divenne un Service del Distretto Lions 108 Ta3 (Veneto Est) e nel 2007 l’esperienza ormai codificata fu raccolta in un sito. Nell’anno scolastico 20082009, il Progetto venne attuato anche da molti club del Distretto AB (Puglia) e, grazie ai risultati ottenuti, ottenne prestigiosi patrocini. Quest’anno il Progetto è diventato Service Nazionale. Al Service è stato dato il nome Progetto Martina grazie al nome di una donna molto giovane, colpita da tumore alla mammella. Martina, seguita dall’Associazione Volontà di Vivere, aveva ripetutamente chiesto "che i giovani vengano informati ed educati ad avere maggior cura della propria salute ... certe malattie sono rare nei giovani ma, purtroppo, proprio nei giovani hanno conseguenze pesanti". In sintesi, gli obiettivi del progetto Martina sono: portare a conoscenza dei giovani le modalità di lotta ai tumori e informarli su: possibilità di evitare alcuni tumori (oltre il 30% - fino al 70%), opportunità di sottoporsi a test per la diagnosi tempestiva di alcuni tumori, con il vantaggio di necessitare di cure meno invasive e di aumentare le possibilità di guarigione (dal 50 al 90%), necessità di impegnarsi in prima persona fin dalla più giovane età. dare tranquillità anche a chi non avrà mai un tumore ma vive nella paura dello stesso Il nostro Club ha aderito al Progetto. Riccardo Lenzi e lo scrivente hanno già preso contatti con la Professoressa Fabiola Toncelli, Referente per la Salute del Liceo Fermi di Cecina ed è già stato concordato di svolgere due conferenze, nel periodo fine gennaio-inizio 11 febbraio 2012, che coinvolgeranno le II classi del Liceo e saranno tenute (e questo è un onore per il nostro Club) dal Professor Arcabasso. Le conferenze si svolgeranno nelle due sedi del Liceo (via Ambrogi e via Napoli) e dovrebbero essere soltanto la prima di una serie che coinvolga in futuro le seconde classi della scuola. Per chiudere, soltanto un cenno ad un Service facile da realizzare e che deve coinvolgere tutti voi, ovvero quello delle Buste Affrancate. Si tratta di raccogliere: le buste della corrispondenza ordinaria affrancate con francobolli, le buste delle raccomandate ed assicurate, nonché quelle dei plichi pesanti affrancate con francobolli. le buste con affrancature meccaniche rosse con ragione sociale e/o logo della ditta o Ente. Le buste raccolte verranno fatte pervenire ai Padri Camilliani di Torino, i quali, attraverso un processo di selezione, conservazione e lavorazione faranno assumere a questo materiale un valore aggiunto e le immetteranno sul mercato filatelico estero. Il ricavato verrà investito in spese per medicinali e per la scolarizzazione dei bambini che vivono nei due paesi più poveri del mondo, il Burkina Faso e Haiti. Penso proprio che ne valga la pena! Cominciate a raccogliere le buste: ci risentiamo sul prossimo Notiziario! Piero Fontana Nel N° 1 di settembre, inaugurammo questa pagina dando la notizia della nascita di “Giovanni” e di “Isabella”. Per un disguido, di cui ancora mi scuso, non fu citata la nascita (il 28 giugno) di Francesco, secondo nipote dei nonni Betty e Ruggero Giordani. Per … riparare, insieme alle congratulazioni e agli auguri, pubblichiamo addirittura le foto di questi due bellissimi nipoti, Francesco e Caterina 12 L’interesse per la situazione energetica globale e l’utilizzo di energie alternative per il soddisfacimento del fabbisogno nazionale sta crescendo sempre di più nel Paese e se ne è avuta dimostrazione in occasione del Convegno “Le Energie Rinnovabili: Opportunità e Sostenibilità”, svoltosi sabato 19 novembre presso il Centro Interforze Studi per le Applicazioni Militari (C.I.S.A.M.) di San Piero a Grado (Pi). Il Convegno, organizzato dal Centro Studi per il Lionismo del Distretto 108 LA (Toscana), ha visto infatti la partecipazione di oltre 200 persone, tra soci Lions, esperti del settore, studenti e semplici cittadini, stimolati dall’argomento in discussione e dalla qualità degli oratori: si trattava di esperti nei vari settori delle energie alternative, soprattutto professori universitari e per la maggior parte soci Lions. Il Convegno è stato aperto dall’Ammiraglio Domenico De Bernardo, Direttore del C.I.S.A.M., il quale ha porto ai partecipanti il saluto di benvenuto ed ha sintetizzato la storia del Centro, nato negli anni 50 per studiare le possibili applicazioni militari dell’energia nucleare e parzialmente riconvertitosi nei decenni successivi, allargando i propri interessi anche ai settori della Compatibilità Elettromagnetica e dell’ElettroOttica. Pier Giovanni Bertolini, Direttore del Centro Studi del Distretto 108 LA, ha quindi ricordato che tra gli scopi del lionismo c’è anche quello di stabilire una sede di libera ed aperta discussione di tutti gli argomenti di interesse pubblico e quello delle energie rinnovabili è oggi uno di quelli più attuali. Dopo il referendum sull'energia nucleare, che ha, di fatto, eliminato la possibilità di utilizzare tale fonte di energia, la società civile si sta infatti interrogando sulla possibilità che le fonti alternative possano essere sufficienti a garantirci una produzione energetica adeguata alle reali necessità. Bertolini ha sottolineato che i Lions avrebbero cercato, attraverso il Convegno, di dare una risposta a questa domanda. Il Vice Governatore Marcello Murziani ha quindi salutato gli intervenuti a nome del Governatore, assente per altri impegni lionistici, ed ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, 13 ringraziando gli organizzatori per l’impegno profuso. Il Prof. Sergio Faggiani, Professore Ordinario di Fisica Tecnica presso l’Università degli Studi di Pisa, nel suo ruolo di coordinatore degli interventi, ha in seguito introdotto l’argomento oggetto del Convegno, ovvero la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, sottolineando però che la tematica è in realtà molto più vasta, in quanto occorrerebbe analizzare anche la problematica dell’energia da riscaldamento e per autotrazione. Si sono quindi succeduti al podio degli oratori gli esperti dei vari settori della produzione di energia elettrica, ovvero: il Prof. Raffaello Nardi, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino del Serchio, che ha analizzato la diffusione degli impianti minori (mini-idro) nella zona di sua competenza, con le relative problematiche; l’Ing. Katia Masala, della Ditta Toscana Energia Green, realizzatrice del più grande parco fotovoltaico realizzato in Toscana, che ha illustrato le prospettive di sviluppo del fotovoltaico in Italia; il Prof. Panayotis Psaroudakis, del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia e dei Sistemi dell’Università degli Studi di Pisa, che ha parlato dell’energia del vento, già ampiamente utilizzata anche a livello nazionale, e del mare, ancora in fase di studio; il Prof. Enrico Bonari, Direttore del Centro di Ricerca Interuniversitario sulle Biomasse da Energia, il quale ha sottolineato la necessità di decentrare la produzione di energia da biomasse dove esse già si trovano naturalmente ed ha illustrato i risultati di uno studio teso ad individuare a livello sia regionale che nazionale le zone più idonee; il Prof. Giuseppe Forasassi, Presidente del Consorzio Interuniversitario per la Ricerca Tecnologica Nucleare, il quale, dopo una breve introduzione sul funzionamento dei reattori nucleari e sulle varie tipologie esistenti, ha illustrato la situazione attuale e le prospettive nel medio termine. Al termine dei vari interventi, il Prof. Carlo Bartoli, del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia e dei Sistemi dell’Università degli Studi di Pisa, ha infine sintetizzato la situazione energetica nazionale ed ha tratto delle conclusioni. E’ risultato che ad oggi le fonti rinnovabili riescono a soddisfare il 23% della richiesta nazionale: entro il 2020, tale quota, 14 per soddisfare i requisiti europei, dovrà arrivare al 27%. Le fonti convenzionali continuano a garantire la maggior parte del fabbisogno (64%), mentre la quota rimanente (13%) è coperta dalle importazioni. Per quanto riguarda le fonti rinnovabili, è difficile stabilire un chiaro rapporto costi-benefici: sono da tenere in conto i costi di installazione (fissi), quelli di gestione (variabili) e di dismissione, l’occupazione del suolo e l’impatto ambientale. Oltretutto, non è ancora stato risolto il problema del’accumulo dell’energia prodotta da fonti non continuative, ovvero il sole ed il vento. Appare comunque difficile soddisfare in tempi brevi l’intero fabbisogno energetico con le sole fonti solare ed eolica, tenendo conto degli apparati di accumulo e del totale cambiamento da produzione concentrata ad una capillarmente distribuita. La soluzione più logica appare quella di utilizzare un mix virtuoso delle varie fonti energetiche, innalzando la percentuale di quelle rinnovabili ed utilizzando per quelle solari tutte le coperture industriali ed i tetti non interessanti architettonicamente. Gli argomenti trattati sono stati seguiti con attenzione dal pubblico presente: al termine delle presentazioni, si sono susseguiti numerosi interventi, che hanno sollecitato gli oratori a fornire ulteriori dettagli sugli argomenti trattati e quindi a rendere ancora più completo il quadro della situazione energetica nazionale. Con il Convegno, si è avuta un’ulteriore dimostrazione di come i Lions riescano a cogliere in modo naturale gli spunti di interesse della popolazione ed a contribuire in maniera fattiva all’individuazione delle metodologie più adeguate per la loro discussione ed analisi. La problematica è chiaramente molto ampia e suscettibile di notevoli cambiamenti: compito della nostra associazione sarà quello di seguirne le evoluzioni e contribuire, come in occasione del Convegno, a coglierne i vari aspetti, le criticità e le potenzialità. Piero Fontana 15 A tutti i Soci del Distretto 108 La Toscana Carissimi soci e socie, immediatamente dopo le notizie sulla tragica alluvione della Lunigiana ci siamo messi in moto per venire incontro a quelle popolazioni. Abbiamo inoltrato richiesta alla LCIF per avere un contributo di 10 mila euro per la fornitura di derrate alimentari, coperte, lenzuola, asciugamani e tovaglie. Inoltre abbiamo già ordinato un pulmino (scuolabus) per il trasporto degli scolari alle loro scuole. Ci è stata segnalata la necessità di banchi da destinare alla scuola media di Aulla oltre alla ristrutturazione della cucina della stessa scuola. Per queste necessità ci stiamo adoperando per fornire quanto chiesto. Ci stiamo attivando nella ricerca di altri due pulmini, sempre per le scuole e, per fare fronte a queste esigenze, abbiamo aperto un conto corrente presso la ViBanca di Pistoia, di cui vi forniamo il codice IBAN: IT 95 U 08829 13800 000000904761 intestato al Distretto 108LaToscana, raccolta fondi pro alluvionati. Mercoledì prossimo abbiamo un appuntamento con un agente Telecom per attivare il numero, di cui vi avevamo dato notizia, dove versare due euro attraverso gli SMS. Allo scopo di coordinare gli aiuti e tutte le altre necessità del caso, abbiamo costituito un Comitato coordinato dal PDG Ubaldo Pierotti e composto dal PC Fabrizio Ungaretti, il ZC LinoBuselli, il GMT Gianluca Rocchi e il Presidente del club Garfagnana Pier Luigi Papera. Il Comitato Immagine ha predisposto la locandina promozionale da affiggere nei luoghi pubblici e vi sarà inviata appena in possesso del numero di telefono per gli sms. Ricordiamo ai presidenti che per esporre le locandine va chiesta l’ autorizzazione al Comune, che la concederà gratuitamente apponendo un timbro sulle stesse. Pertanto l’ operazione “raccolta” ha inizio da subito. Si spera che la stessa dia i risultati auspicati. Una caro abbraccio a tutti/e Il vostro Michele 16 C’è qualcuno interessato a quanto propone il Lions Club Pontedera ? In caso positivo, contattare il nostro Presidente, che sarebbe intenzionato a partecipare alla manifestazione. 17 LA PAGINA A CURA DI FRANCO BIANCANI INFRAZIONE Una grossa cilindrata “E dell’uomo che ne ha fatto?” L’appuntato: “In questo vano sfreccia ad oltre censessanta “Parla di quell’usuraio? non c’è ombra di pistola!” nella strada del paese Il cadavere l’ho messo “Guarda dentro il bagagliaio, dove il limite è cinquanta. steso dentro il bagagliaio!” sento odor di gorgonzola!” Il solerte poliziotto “Un cadavere là dietro?” Apre il cofano di dietro alza in alto la paletta; Visto il caso eccezionale, manovrando con perizia: la signora che è al volante quell’agente, con la radio, “Qui non c’è nessuno morto, ferma dopo la cunetta chiede aiuto alla Centrale. solo un sacco d’immondizia!” “La patente, per favore!” Ecco giunge la volante “Non capisco. Il poliziotto “Non ce l’ho, me l’hanno tolta e ne scende il Commissario ha parlato di una stronza quando son stata beccata circondato dagli agenti ch’era priva di patente, sbronza per la quarta volta!” a mostrar l’armamentario. ritirata per la sbronza. “Carta di circolazione!” “Favorisca la patente Niente carta di possesso “Questa macchina è rubata. e mi mostri anche il libretto perché macchina rubata, Ma di certo, in qualche posto, che dimostri il suo possesso la pistola nel cruscotto penso che sia conservata e che niente stia in difetto!” dopo che l’avea sparata; Or che mi ci fa pensare, La signora prontamente ed infin la ciliegina vidi giusto quel foglietto porge questi documenti d’un cadavere stecchito nel momento che nascosi e sorride maliziosa messo nella bauliera. la pistola nel cassetto!” senza un cenno di lamenti. Una sagra del proibito!” “Ma di che pistola parla?” “Appuntato, perquisisci Sgrana gli occhi la signora “Del revolver scaricato il cassetto del cruscotto!” mentre fa le gattemorte: su quell’uomo che guidava, La signora: “Sono certa “E scommetto che gli ha detto dopo averlo derubato!” che qui sotto c’è un complotto!” pur che andavo troppo forte!” 18 LIONS CLUB CECINA Sede: Cecina, Vicolo Bargilli 6 Gemellato con il Lions Club Arles-Camargue (Francia) Direzione della pubblicazione : Consiglio Direttivo del Club Redazione, composizione e stampa : Franco Pozzolini Per notizie e articoli : Telef. 0586.760151 - E.mail: [email protected]