Serie MASTERBOX
Quadri da cantiere (ASC)
IP66
Serie MASTERBOX
QUADRI DELLA SERIE MASTERBOX
NORME DI
RIFERIMENTO
CEI 64-8
conforme alla Norma CENELEC HD 384
Impianti elettrici utilizzatori a tensione
nominale non superiore a 1000V in
corrente alternata e a 1500V in
corrente continua
CEI 64-8 variante 5
basata sul documento CENELEC HD 384.7.704
Impianti elettrici in
cantieri in costruzione
e demolizione
Norma Europea EN 60439-1
CEI 17-13/1
derivata dalla IEC 60439-1
Realizzati in materiale termoplastico antiurto e autoestinguente, i quadri MASTERBOX sono previsti per la
distribuzione dell’energia elettrica in cantieri con
potenze installate medie fino a 55 KW.
Apparecchiature assiemate di
protezione e di manovra per bassa
tensione (quadri BT)
Parte 1 : Prescrizione per apparecchiature
di serie (AS) e non di serie (ANS)
VERSIONI
Due le dimensioni disponibili (LxHxP):
MASTERBOX 3 470x590x340mm
MASTERBOX 5 740x590x340mm
per il fissaggio:
- a parete o
- autoportante in telaio di supporto in metallo tubolare
Possibilità d’installare:
nei quadri MASTERBOX 3:
3 prese industriali interbloccate ADVANCE 16A 32A 63A
oppure
6 prese interbloccate Serie QUADRA 16A/32A oppure
6 prese interbloccate Serie OMNIA 16A/32A
oppure diverse combinazioni delle stesse.
nei quadri MASTERBOX 5:
5 prese industriali interbloccate ADVANCE 16A 32A 63A
oppure:
10 prese interbloccate Serie QUADRA 16A/32A oppure
10 prese interbloccate Serie OMNIA 16A/32A
oppure diverse combinazioni delle stesse.
Le numerose combinazioni possibili con suddette
prese conferiscono ai quadri MASTERBOX una notevole
flessibilità d’impiego.
2
Norma Europea EN 60439-4
CEI 17-13/4
derivata dalla IEC 60439-4
Apparecchiature assiemate di
protezione e di manovra per bassa
tensione (quadri BT)
Parte 4 : Prescrizioni particolari per
apparecchiature assiemate
per cantiere (ASC)
CARATTERISTICHE TECNICHE
IMPÌEGO
Realizzato in tecnopolimero adatto per impieghi all'esterno, in colore grigio RAL 7035, i quadri Masterbox
hanno elevata rigidità meccanica, buona resistenza agli
urti e ottima stabilità dimensionale anche alle temperature elevate.
Adatti per l’impiego specifico nei cantieri edili di medie
dimensioni, i quadri MASTERBOX vengono anche utilizzati nell’industria pesante, nella agricoltura e in tutti
quei siti ove è richiesta una elevata resistenza agli urti,
agli agenti atmosferici e chimici.
Temperature d'impiego:
- abituale: da -20 a + 70°C
- ottima resistenza alle intemperie
- elevata resistenza ai raggi UV
OMOLOGAZIONI
Autoestinguenza:
Secondo IEC 60695-2-1 (Glow-Wire Test): 650°C.
Grado di protezione IP66
Isolamento completo e
I quadri della Serie MASTERBOX sono stati sottoposti
alle prove di tipo in accordo con la norma CEI EN 604394 (1992) presso il Centro Elettrotecnico Sperimentale
Italiano - CESI con esito favorevole
Conformità alle Norme: EN 60439-1 - EN 60439-4
ed approvati
i
La Serie MASTERBOX è basata su due contenitori in materiale plastico e prevede quadri da cantiere a 5 moduli e
quadri a 3 moduli.
MASTERBOX è stato progettato in conformità alla norma italiana CEI 17-13/4, corrispondente alla norma europea EN 60439-4
(IEC 60439-4), e in conformità alla norma CEI 64-8.
La Serie MASTERBOX si identifica quindi come apparecchiatura assiemata e costruita in serie (ASC), progettata per uso cantieristico.
In particolare i quadri MASTERBOX sono classificati come ASC di distribuzione finale, ai quali possono essere collegati utensili elettrici
ed altre apparecchiature di cantiere.
3
Serie MASTERBOX
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
COMPONENTI IL QUADRO
Centralini:
Appositi centralini sono previsti per alloggiare i dispositivi di protezione (interruttori automatici e differenziali).
Nel MASTERBOX 3 è predisposto un solo centralino atto
a contenere 13 moduli DIN, mentre nel MASTERBOX 5
sono predisposti 2 centralini atti a contenere 26 moduli DIN.
1 - Entrata cavi di alimentazione
Prevista con PG36, oppure PG29 o PG21 (con apposite
riduzioni fornite nel kit degli accessori).
Bassissima tensione:
Per l’alimentazione di utenze in bassissima tensione di
sicurezza (SELV) possono essere installate prese Serie
ADVANCE da 16A con trasformatore di sicurezze da
150VA o 300VA con rapporto 220-250/24V.
Protezioni:
Protezione generale mediante interruttore automatico o sezionatore di manovra.
Alimentazione:
Possibilità di dotare il quadro di una spina fissa da 63A
o 125A montata esternamente per il collegamento dei
cavi di alimentazione.
La spina fissa consente di effettuare in cantiere collegamenti rapidi e sicuri del quadro alla rete elettrica di
distribuzione.
Entra - esci:
È disponibile, a richiesta, un kit da abbinare ai quadri
Serie MASTERBOX per realizzare la connessione “entra esci”; tale collegamento elettrico permette di alimentare in parallelo, su un unica linea elettrica, più apparecchiature assiemate.
Le sezioni delle morsettiere disponibili sono:
16mm2
35mm2
70mm2
2 - Spina di alimentazione
Il quadro può essere fornito con una spina fissa 63A o
125A in modo da evitare i continui e ripetitivi cablaggi
in cantiere per lavori di breve durata.
3 - Morsettiera 25mm2 (35mm2 100A)
In un apposito vano, accessibile solo mediante utensile, é racchiusa la morsettiera di alimentazione principale; le operazioni di cablaggio sono semplici, ma il collegamento del quadro MASTERBOX deve essere eseguito
da personale qualificato.
4 - Fermacavo
All’ingresso dei cavi di alimentazione é previsto un
apposito fermacavo per evitare che eventuali sollecitazioni meccaniche sul cavo non compromettano l’efficienza del collegamento elettrico ai terminali del quadro stesso.
5 - Messa a terra
E’ predisposto un apposito morsetto esterno per il
conduttore di messa a terra, in modo da agevolare il
cablaggio e la verifica periodica del buono stato del collegamento.
6 - Aggancio
Sulla parte posteriore del quadro sono previste delle
staffe per il suo fissaggio a parete o su apposito cavalletto; tali staffe sono comprese nel kit degli accessori
fornito nell’imballo.
Per ulteriori informazioni contattare il centro di
Informazione Tecnica SCAME.
BLOCCO MECCANICO
È fornibile a richiesta un dispositivo lucchettabile che
impedisce l'estrazione della presa mobile della corrispondente spina fissa dell'unità di entrata dei quadri
MASTERBOX in modo da evitare che personale non
autorizzato metta fuori servizio il quadro.
L'alimentazione dei quadri MASTERBOX può essere effettuata o
con cavo collegabile alla relativa morsettiera o con presa collegabile alla spina fissa a seconda del tipo di quadro.
Il collegamento al quadro deve essere realizzato con cavo di
sezione adeguata.
Nel caso di quadro con spina fissa non è richiesta nessuna operazione di cablaggio sul quadro.
4
7 - Trasporto
Nelle due fiancate sono ricavate apposite maniglie per
il trasporto del quadro dopo che é stato scollegato dall’alimentazione elettrica.
Spostare il quadro alimentato crea grave pericolo!
8 - Dati di targa
Le caratteristiche di ciascun quadro MASTERBOX prodotto da SCAME vengono riportate su apposite targhe fissate alle portelle.
10 - Vano porta-apparecchi
È possibile installare:
fino a 13 moduli DIN per il MASTERBOX 3 e
fino a 26 moduli DIN per il MASTERBOX 5
consentendo di inserire protezioni per qualsiasi necessità; la portella è trasparente in colorazione antiriflesso
appositamente studiata e dotata di serratura a chiave
triangolare per la chiusura a pressione realizzando il
grado IP66.
9 - Documentazione
All’interno di ciascun MASTERBOX viene disposta una
cartella portadocumenti contenente la dichiarazione di
conformità alle norme e lo schema elettrico.
Nella stessa cartella si consiglia di tenere copia della
dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico
stesa dall’installatore qualificato nonché copia degli
eventuali disegni e planimetrie dell’intero impianto
elettrico se ritenuto necessario.
11 - Portella
Anche la portella é dotata di chiusura a chiave triangolare; vengono così impedite manovre alle persone non
autorizzate. La serratura in termoplastico é sostituibile
con serratura metallica.
Il quadro può esser chiuso anche a spine inserite, infatti il
fondo aperto permette la fuoriuscita dei cavi.
MASTERBOX 3 ha una portella.
MASTERBOX 5 viene realizzato con due
3
5
1
2
4
6
9
10
8
7
11
5
Serie MASTERBOX
INDIVIDUAZIONE DELLE PRESE:
MORSETTO DI MESSA A TERRA
Una apposita numerazione degli apparecchi di comando e delle prese permette una rapida individuazione
dei circuiti.
Posizionato sul fianco destro del quadro permette il
collegamento del conduttore di terra tramite capicorda con occhiello ø 8mm.
PORTELLE E FINESTRELLE VANO APPARECCHI:
NUMERO DI MATRICOLA:
Dotate di chiusura a chiave triangolare per permettere la
manovra degli apparecchi solo a personale autorizzato.
Ogni quadro presenta un numero di matricola (riportato anche sulla dichiarazione di conformità).
EN 60439-4
ASC DI DISTRIBUZIONE FINALE
IP66 - 63A - 380V~ - 50÷60Hz
740x580x350
COD. 666.4035-020
MATR.0206M40350000
SERIE MASTERBOX 3
SERIE MASTERBOX 5
(dimensioni in mm)
293
468
10
350
743
6
350
COD. 666. ...
COD. 665. ...
COD. 665. ...
580
580
597.5
10
597.5
471
(dimensioni in mm)
COD. 666. ...
INTERRUTTORE GENERALE
DISPOSITIVO PER LA VERIFICA DEI FUSIBILI
Ogni quadro è provvisto di interruttore generale che
oltre a svolgere le funzioni di protezione assicura, in
posizione di aperto, il sezionamento del quadro dalla
linea di alimentazione.
Un particolare dispositivo installato all'interno del
quadro permette la verifica dei fusibili.
Per il corretto uso dei quadri MASTERBOX l’installatore
deve verificare che la corrente di corto circuito presunta nel punto di collegamento al quadro sia inferiore
o uguale al potere di interruzione dell’interruttore
generale.
FATTORE DI CONTEMPORANEITÀ
- Sprovvisto di batteria 9V
- Durata della carica >3 anni
- Fornito di serie (se il quadro ha prese con fusibili)
Tenuto conto che durante il normale esercizio non
tutti i circuiti del quadro sono utilizzati alla piena corrente nominale, i quadri Scame sono stati progettati
prevedendo un fattore di contemporaneità da 0,5 a 0,7
a secondo del tipo di quadro.
STAFFE DI FISSAGGIO
Le staffe di fissaggio sono fornite nel kit accessori
alloggiato nel vano morsettiera.
SERIE MASTERBOX: SUPPORTO UNIVERSALE
(dimensioni in mm)
783
468
293
O
P
E
N
AVVERTENZE
1516
O
P
E
N
❖ Prima di sostituire la cartuccia occorre togliere tensioni. La cartuccia deve avere le stesse caratteristiche
dimensionali ed elettriche di quella che si intende
sostituire.
892
❖ Non lasciare mai la base senza portacartuccia perchè
possono esserci parti in tensione accessibili.
981
COD. 665.4000
700
❖ In caso di sostituzione della cartuccia per i tipi con portacartuccia avvitato, procedere nel modo seguente:
a) inserire la cartuccia nel portacartucce e avvitare a
fondo per assicurare un buon contatto
elettrico;
b) nel caso di cartucce con indicatore di fusione
incorporato, far corrispondere l'indicatore alla
finestrella trasparente nel portacartuccia.
7
Serie MASTERBOX
QUADRI DI DISTRIBUZIONE
Elementi base per ASC
Norme di riferimento IEC 60670 progetto CEI C 431
QUADRI VUOTI - IP40
I quadri vuoti vengono forniti completamente smontati in un kit. L’assiemamento dei singoli componenti del quadro è a cura del cliente. I componenti del quadro forniti nel kit sono:
- 1 pannello inferiore (aperto o chiuso), 1 superiore e 2 laterali
- 1 pannello posteriore con incorporati 1 o 2 centralini provvisti di guide DIN per i dispositivi di protezione ed una scatola per la morsettiera principale
- 1 o 2 portelle con montate una serratura a chiave triangolare
- Pressacavi PG36, PG29, PG21, guarnizioni e riduzioni da PG36 a PG29 e da PG36 a PG21
- Morsettiera a 4 poli sez. 25mm2 - morsetto di terra - fermacavo
- Dadi a scomparsa già inseriti negli appositi incastri e viti a brugola M6
- Dispositivo provafusibili
DESCRIZIONE
PANNELLO
INFERIORE
ADATTI A
RICEVERE
■
▼
MASTERBOX 3
13 moduli DIN
aperto
chiuso
3
3
MASTERBOX 5
13+13 moduli DIN
aperto
chiuso
5
5
POTENZA
DISSIPABILE (•)
CONFEZ.
IMBALLO
6
6
16W
16W
1
1
665.4020-000
10
10
29W
29W
1
1
666.4030-000
CODICE
ARTICOLO
665.4021-000
666.4031-000
Adatti a ricevere:
- Fino a ■ prese industriali 16A, 32A e/o 63A sia IP44 che IP66 della serie ADVANCE COMPATTA o NORMALE
- Fino a ▼ prese industriali 16A e/o 32A sia IP44 che IP66 della serie QUADRA
- Conbinazioni delle stesse
Il sistema modulare consente, seguendo le istruzioni contenute nel kit, un rapido e semplice assemblaggio dei pannelli
mediante viti a brugola M6 e dadi a scomparsa. Le dimensioni degli imballi particolarmente contenute riducono sensibilmente le spese di trasporto e di immagazzinaggio. La versatilità di questi quadri è data dalla possibilità di realizzare
combinazioni con le diverse prese interbloccate delle Serie QUADRA e ADVANCE.
(•) Potenza calcolata in conformità alla norma CEI 23-49.
8
665.4020-000
PANNELLO
INFERIORE
APERTO
665.4021-000
PANNELLO
INFERIORE
CHIUSO
TELAIO DI SUPPORTO
- Adatto per tutti i quadri MASTERBOX
- In tubo verniciato a fuoco
- Provvisto di piedini di fissaggio a terra e bullone di messa a terra
CONFEZ.
DIMENSIONE
IMBALLO
1520 x 980 x 700mm
CODICE
ARTICOLO
1
665.4000
Accessori di ricambio (staffe di fissaggio, fermacavo, chiave, pressacavi e riduzione) 10
654.0001
Chiave yale; può sostituire la chiave triangolare in dotazione (n.2 pezzi)
10
654.0071
CONFEZ.
IMBALLO
CODICE
ARTICOLO
1
654.0010
KIT ACCESSORI
DISPOSITIVO PER LA VERIFICA DEI FUSIBILI
- Batteria da 9V (non compresa nella fornitura)
- Durata della carica >3 anni
- Fornito di serie (se il quadro ha prese con fusibili)
DESCRIZIONE
Provafusibili
9
Serie MASTERBOX
NORMA
EURO
EN 60 43 PEA
9CEI 17-1 1
3/1
AS
Appare
cchiatur
costruite e
in serie
QUADRI DI DISTRIBUZIONE
NORMA
EURO
EN 60 43 PEA
9CEI 17-1 4
3/4
ASC
Appare
cchiat
assiemat ure
per cant e
iere
Uscita con morsettiere
Norme di riferimento IEC 60439-4
Particolarmente adatti ad essere utilizzati nei grandi cantieri come quadro principale, possono alimentare 3 o 4 sottoquadri proteggendo pure i relativi cavi di connessione. Inoltre,
per la protezione di macchine elettriche contro dannosi abbassamenti di tensione, i quadri
sono provvisti di uno sganciatore di minima tensione che, quando la tensione scende al di
sotto di un valore prefissato, interviene sull’interruttore generale interrompendo l’alimentazione. Il riarmo dell’interruttore generale avviene manualmente; è possibile cosi evitare
avviamenti intempestivi delle macchine elettriche. N.B. Questi quadri non sono provvisti di
prese di derivazione, ma solamente di morsettiere a cui collegare i quadri da essi derivati.
ASC DI DISTRIBUZIONE FINALE SERIE MASTERBOX 3 - IP66
• Unità di entrata:
- 1 morsettiera - 380/415V - 100A - 3P+N - 60KW
- Protezione generale con interruttore MT modulare 100A-4P e differenziale 30mA-4P
ritardato (tempo di intervento 0,25 secondi) per realizzare la selettività con l'interruttore
differenziale a valle
UNITÀ
DI ENTRATA
UNITÀ
DI USCITA
POTENZA
EROGABILE
CONFEZ.
IMBALLO
CODICE
ARTICOLO
100A 4P (P436)
3x63A (35KW) 25 mm2 (PG29)
Max 60KW
1
665.4013-501
100A 3P (220V)
3x63A (35KW) 25 mm (PG29)
Max 35KW
1
665.4013-509
2
Questo quadro non necessita di messa a terra
ASC DI DISTRIBUZIONE FINALE SERIE MASTERBOX 5 - IP66
• Unità di entrata:
- Entrata cavo di alimentazione con pressacavo PG42
- Protezione generale con interruttore MT scatolato provvisto di sganciatore di minima
tensione e differenziale 30mA-4P ritardato (tempo di intervento 0,25 secondi) per
realizzare la selettività con l'interruttore differenziale a valle
• Unità di uscita:
- Morsettiere 380/415V - 3P+N
- Cavi in partenza collegabili alle morsettiere ciascuno protetto da interruttore modulare
- Uscita con pressacavo PG29 e fermacavo
UNITÀ
DI ENTRATA
160A 4P
UNITÀ
DI USCITA
4x63A (35KW) 25 mm2
POTENZA
EROGABILE
CONFEZ.
IMBALLO
CODICE
ARTICOLO
Max 100KW
1
666.4014-502
Max 90KW
1
666.4014-506
Max 90KW
1
666.4014-507
Max 90KW
1
666.4015-505
1x25A (16KW) 16 mm
2
160A 4P
2x32A (20KW) 16 mm2
1x63A (35KW) 25 mm
2
160A 4P
4x32A (20KW) 16 mm2
2x25A (16KW) 16 mm
2
160A 4P
1x40A (20KW) 25 mm2
2x63A (35KW) 25 mm
2
Questo quadro non necessita di messa a terra
10
665.
666.
NORMA
EURO
EN 60 43 PEA
9CEI 17-1 1
3/1
AS
Appare
cchiatur
costruite e
in serie
QUADRI DI DISTRIBUZIONE
NORMA
EURO
EN 60 43 PEA
9CEI 17-1 4
3/4
ASC
Appare
cchiat
assiemat ure
per cant e
iere
Uscita con morsettiere
Norme di riferimento IEC 60439-4
ASC DI DISTRIBUZIONE FINALE SERIE DOMINO - IP55
- Quadro specifico per protezione linea di alimentazione principale del cantiere
- Particolarmente adatto per proteggere il tratto di cavo che dalla fornitura di energia
elettrica arriva al quadro di distribuzione generale del cantiere
- Da installare all’inizio della linea, immediatamente a valle del punto di consegna energia
- Protezione con interruttore magnetotermico e differenziale modulare (Idn: 30mA)
- Derivazioni in ingresso e uscita direttamente ai morsetti dell’interruttore
- Accessori in dotazione: chiave yale e staffe di fissaggio
POTERE
CORRENTE
DI INTERRUZIONE
POTENZA
SERRAGGIO CONF.
NOMINALE ALIMENTAZIONE (CEI-EN 60 947/2)(*) EROGABILE (MAX) CAVI (MAX) IMBALLO
CODICE ARTICOLO
senza pulsante
d’emergenza
con pulsante
d’emergenza
70KW
50mm2(PG36)
1
671.2012-001 • 671.2912-001 •
55KW
2
35mm (PG36)
1
671.2012-002 ✓ 671.2912-002 •
10KA/400V
35KW
2
25mm (PG36)
1
671.2012-003 • 671.2912-003 •
32A
10KA/400V
18KW
25mm2(PG29)
1
671.2012-004 ✓ 671.2912-004 ✓
80A
16KA/400V (***)
45KW
50mm2(PG36)
1
671.2016-008 •
9KW
2
25mm (PG21)
1
671.2012-006 ✓
10KA/230V
6KW
2
25mm (PG29)
1
671.2012-009 ✓
10KA/230V
3KW
25mm2(PG21)
1
671.2012-005 ✓
125A
16KA/400V (**)
100A
15KA/400V
63A
671.
3P+N (400V)
16A
10KA/400V
32A
1P+N (230V)
16A
Questi quadri non necessitano di messa a terra
(*) Se fornitura >30KW richiedere potere interruzione all’ente di energia elettrica
(**) Interruttore magnetotermico di tipo scatolato (sganciatore termomagnetico con termico e soglia fissa)
e relé differenziale
(***) Interruttore magnetotermico di tipo scatolato (sganciatore termomagnetico con termico a soglia regolabile)
e relé differenziale
• Centralino 16 DIN
✓ Centralino 12 DIN
FORNITURA DI
ENERGIA
DOMINO
LINEA DI
ALIMENTAZIONE
> 3 METRI
MASTERBOX
11
Serie MASTERBOX
QUADRI DI DISTRIBUZIONE
ASC di distribuzione finale
UNITÀ DI USCITA
ALIMENTAZIONE
Prese interbloccate disponibili (Serie ADVANCE fam. 556 con fusibili)
16A
n°
Prese
32A
63A
MT
TIPO
2
2P+T
3P+T 3P+N+T 2P+T
1P
2P
3P
4P
3P
12
2
1
40
32
15
1
2
40
1
1
1
63
2
2
1
1
1
1
1
63
18
35
63
21
63
63
35
63
35
63
63
35
100
100
55
100
100
55
4*
25
16
9
4*
25
16
3
40
32
18
40
32
18
2
2 * 2 (220V)
2*
2
1
2
3*
3*
1
3
1
3
4*
1
1
40
18
32
18
40
63
63
35
63
63
35
1
1
2
1*
2*
1
1
2*
2
1*
1*
1
2
1
63
4
2*
6
40
32
18
63
63
35
1
3*
1
3
63
2*
1
1
2
63
63
35
1
1
1
63
63
35
1
1
40
32
18
1
1
63
63
35
63
63
35
1*
1*
1
1*
1*
1
2*
1
1
1
32
1
1*
27
1
1*
1*
1
2*
1
1
2
63
63
35
1
2
63
63
35
2*
1
2*
2*
2
63
2*
1
1
2
A richiesta sono disponibili anche versioni con interruttore differenziale “Tipo A”.
12
32
63
63
3
1
kW
32
1
Masterbox
3
A
40
1
4
A
1
1
1
A
1
1
Masterbox
3
3P+T 3P+N+T 3P+T 3P+N+T
Protezioni in entrata
Moduli DIFF GENERALE Potenza
Dispon.
32A
30mA SEZ MT
Max
16A
2P
3
Protezioni in uscita
1
2
63
40
63
32
35
18
UNITÀ DI ENTRATA
Con morsettiera - 380V~
IP66
Morsett.
CODICE
ARTICOLO
Con spina fissa - 220/380V~
IP66
Spina
NORMA
EUR
EN 60 43 OPEA
9CEI 17-1 4
3/4
Con morsettiera e
pulsante di emergenza
IP65
Poli
A
CODICE
ARTICOLO
3P+N+T i 665.4022-001
3P+N+T
32
i 663.4022-001
i 665.4922-001
3P+N+T i 665.4023-002
3P+N+T
32
i 663.4023-002
i 665.4923-002
3P+N+T i 665.4023-003
3P+N+T
32
i 663.4023-003
i 665.4923-003
3P+N+T i 665.4023-077
3P+N+T
63
i 663.4023-077
3P+N+T i 665.4023-085
3P+N+T
63
i 663.4023-085
3P+N+T i 665.4023-004
3P+N+T
63
i 663.4023-004
i 665.4923-004
3P+N+T
32
i 663.4024-005
i 665.4924-005
2P+T
32
i 663.4024-054
i 665.4924-054
ASC
Apparec
chiatu
assiemat re
per cant e
iere
CODICE
ARTICOLO
Norme di riferimento
CEI 17-13/1 e CEI 17-13/4
3P+N+T i 665.4023-107
3P+N+T i 665.4023-139
3P+N+T i 665.4023-119
3P+N+T i 665.4023-214
3P+N+T i 665.4024-005
2P+T
i 665.4024-054
3P+T
i 665.4024-071
i 665.4924-071
3P+N+T i 665.4024-076
i 665.4924-076
3P+N+T i 665.4024-092
i 665.4924-092
3P+N+T i 665.4024-109
i 665.4924-109
i 665.4024-113
i 665.4924-113
2P+T
3P+N+T i 665.4024-006
3P+N+T
63
i 663.4024-006
i 665.4924-006
3P+N+T i 665.4024-007
3P+N+T
63
i 663.4024-007
i 665.4924-007
3P+N+T i 665.4024-008
3P+N+T
32
i 663.4024-008
i 665.4924-008
3P+N+T i 665.4024-009
3P+N+T
63
i 663.4024-009
3P+N+T i 665.4024-010
3P+N+T
63
i 663.4024-010
i 665.4924-010
3P+N+T i 665.4024-030
3P+N+T
63
i 663.4024-030
i 665.4924-030
3P+N+T i 665.4024-031
3P+N+T
63
i 663.4024-031
3P+N+T i 665.4024-036
3P+N+T
32
i 663.4024-036
3P+N+T i 665.4024-049
3P+N+T
63
i 663.4024-049
i 665.4924-049
3P+N+T i 665.4024-056
3P+N+T
63
i 663.4024-056
665.4924-056
Serie MASTERBOX 3
LEGENDA
3P+N+T i 665.4024-156
3P+N+T
3P+N+T
665.4924-253
665.4024-273
3P+N+T
32
663.4024-297
segue ...
*
=
**
MT
DIFF
SEZ
=
=
=
=
Per le versioni annerite la corrente
prelevabile dalla presa è inferiore alla sua
corrente nominale (richiedere lo
schema elettrico al CIT).
Serie Quadra fam. 546 senza fusibili
protette da MT
Serie ADVANCE fam. 547 senza fusibili
Interruttore magnetotermico
Interruttore differenziale puro
Sezionatore
13
Serie MASTERBOX
... segue
UNITÀ DI USCITA
ALIMENTAZIONE
Prese interbloccate disponibili (Serie ADVANCE fam. 556 con fusibili)
16A
n°
Prese
32A
Protezioni in uscita
63A
MT
2P
2P+T
3P+T 3P+N+T 2P+T
3*
2*
2*
1
3*
1*
1*
1*
3*
3P
3P
A
A
A
kW
32
18
2
1
63
63
35
1
1
63
63
35
1
1
63
63
35
1
63
63
35
1
2 (1+N)
1
40
32
6
2
1
63
63
35
2*
1*
1*
1
1
1
63
63
35
1*
2*
1*
1
1
1
63
63
35
2*
2*
2
1
63
63
35
2*
2*
1
2
1
63
63
35
2*
1*
1
2
63
63
35
3*
1*
1
1
63
63
35
63
63
35
40
32
18
1
1*
1*
2*
1*
1
1
1
1
1
1
2*
1
1
3
2
3
3 **
1 **
1 **
3
1
2
1
63
63
35
63
63
35
63
63
35
63
4
1
5
2
3
2 (32)
3 (32)
63
7
63
63
35
63
63
15
63
63
35
2
1
1
1
63
63
35
1
2
1
1
63
63
35
2
1
2
63
63
35
1
2
2
63
63
35
2
1
1
1
100
100
55
1
2
1
1
100
100
55
1
1
63
63
35
63
63
35
63
63
35
3
2
3
2
1
1
1
A richiesta sono disponibili anche versioni con interruttore differenziale “Tipo A”.
14
4P
40
2*
3*
3
2P
1
1
2*
5
1P
2
1
4*
Masterbox
3
3P+T 3P+N+T 3P+T 3P+N+T
2*
3*
Masterbox
5
Moduli DIFF GENERALE Potenza
Dispon.
32A
30mA SEZ MT
Max
16A
TIPO
Protezioni in entrata
UNITÀ DI ENTRATA
Con morsettiera - 380V~
IP66
Morsett.
CODICE
ARTICOLO
Con spina fissa - 220/380V~
IP66
Spina
NORMA
EUR
EN 60 43 OPEA
9CEI 17-1 4
3/4
Con morsettiera e
pulsante di emergenza
IP65
Poli
A
CODICE
ARTICOLO
3P+N+T i 665.4025-011
3P+N+T
32
i 663.4025-011
i 665.4925-011
3P+N+T i 665.4025-012
3P+N+T
63
i 663.4025-012
i 665.4925-012
3P+N+T i 665.4025-013
3P+N+T
63
i 663.4025-013
i 665.4925-013
3P+N+T
63
i 663.4025-014
i 665.4925-014
ASC
Apparec
chiatu
assiemat re
per cant e
iere
CODICE
ARTICOLO
Norme di riferimento
CEI 17-13/1 e CEI 17-13/4
3P+N+T i 665.4025-129
3P+N+T i 665.4025-014
2P+T
i 665.4025-065
i 665.4925-065
3P+N+T
63
i 663.4025-102
3P+N+T i 665.4025-015
3P+N+T
63
i 663.4025-015
i 665.4925-015
3P+N+T i 665.4025-016
3P+N+T
63
i 663.4025-016
i 665.4925-016
3P+N+T i 665.4025-051
3P+N+T
63
i 663.4025-051
3P+N+T i 665.4025-087
3P+N+T
63
i 663.4025-087
3P+N+T
63
663.4025-274
3P+N+T
i 665.4925-087
665.4025-213
3P+N+T i 665.4025-129
i 665.4925-129
3P+N+T
32
663.4025-291
3P+N+T i 666.4035-060
3P+N+T
63
i 664.4035-060
3P+N+T i 666.4035-061
3P+N+T
63
i 664.4035-061
Serie MASTERBOX 5
i 666.4935-075
3P+N+T i 666.4035-075
3P+N+T i 666.4035-093
3P+N+T i 666.4035-095
2P+T
i 666.4035-097
i 666.4935-097
3P+N+T i 666.4035-099
3P+N+T i 666.4035-017
3P+N+T
63
i 664.4035-017
i 666.4935-017
3P+N+T i 666.4035-018
3P+N+T
63
i 664.4035-018
i 666.4935-018
3P+N+T i 666.4035-019
3P+N+T
63
i 664.4035-019
3P+N+T i 666.4035-020
3P+N+T
63
i 664.4035-020
3P+N+T i 666.4035-038
3P+N+T
125
i 664.4035-038
i 666.4935-038
3P+N+T i 666.4035-039
3P+N+T
125
i 664.4035-039
i 666.4935-039
3P+N+T i 666.4035-050
3P+N+T
63
i 664.4035-050
i 666.4935-050
3P+N+T i 666.4035-055
3P+N+T
63
i 664.4035-055
LEGENDA
3P+N+T i 666.4035-242
*
=
**
MT
DIFF
SEZ
=
=
=
=
Per le versioni annerite la corrente
prelevabile dalla presa è inferiore alla sua
corrente nominale (richiedere lo
schema elettrico al CIT).
Serie Quadra fam. 546 senza fusibili
protette da MT
Serie ADVANCE fam. 547 senza fusibili
Interruttore magnetotermico
Interruttore differenziale puro
Sezionatore
segue ...
15
Serie MASTERBOX
... segue
UNITÀ DI USCITA
ALIMENTAZIONE
Prese interbloccate disponibili (Serie ADVANCE fam. 556 con fusibili)
16A
n°
Prese
32A
Protezioni in uscita
63A
MT
TIPO
Moduli DIFF GENERALE Potenza
Dispon.
32A
30mA SEZ MT
Max
16A
2P
2P+T
3P+T 3P+N+T 2P+T
3*
3*
3*
2*
2*
2*
3P+T 3P+N+T 3P+T 3P+N+T
1P
2P
3P
Protezioni in entrata
4P
3P
1*
Masterbox
3
3*
2*
1*
2*
2*
1*
2*
2*
1*
1*
6*
3*
32
18
25
16
9
1
40
32
18
1
40
32
18
1
1
40
32
18
1
1
40
32
18
40
32
6
1
40
32
18
2
1
40
32
18
2
1
40
32
18
2 1P+N
1*
4*
4*
1*
2*
4*
6
2*
Masterbox
5
4
1*
40
32
18
3
1
2
63
63
35
3*
2
1
3
63
63
35
2*
2
1
2
63
63
35
2*
3
2
63
63
35
4*
1
1
4
63
63
35
2*
2
2
2
63
63
35
2
63
63
35
2
2
3*
3
3
2*
2
1
2*
1
2
2*
1
1
2*
2*
1
1
2
2
1
4
4*
1
1
3*
2
3*
3
3*
2
1*
1
4*
2*
1
2*
1*
1**
1*
1
35
35
2
63
63
35
1
100
100
55
2
63
63
35
2
63
63
35
40
32
18
100
100
55
3
100
100
55
3
63
63
35
100
100
55
63
63
35
100
100
55
1
3
2
1(32A)
4
2
1
63
63
1
3
63
63
4
1
3
2
2
A richiesta sono disponibili anche versioni con interruttore differenziale “Tipo A”.
16
18
2*
1
1
32
2*
1
1
40
3*
2*
1
1*
2*
9
40
1
1*
16
kW
9
1
2*
25
A
16
2*
2*
A
25
6*
2*
A
1
1
UNITÀ DI ENTRATA
Con morsettiera - 380V~
IP66
Morsett.
CODICE
ARTICOLO
3P+N+T i 665.4026-028
Con spina fissa -220/380V~
IP66
Spina
Poli
A
CODICE
ARTICOLO
3P+N+T
32
i 663.4026-028
Con morsettiera e
pulsante di emergenza
IP65
CODICE
ARTICOLO
3P+N+T
32
i 663.4026-029
665.4926-029
3P+N+T i 665.4026-032
3P+N+T
32
i 663.4026-032
i 665.4926-032
3P+N+T i 665.4026-042
3P+N+T
32
i 663.4026-042
i 665.4926-042
3P+N+T i 665.4026-044
3P+N+T
32
i 663.4026-044
i 665.4926-044
3P+N+T i 665.4026-045
3P+N+T
32
i 663.4026-045
i 665.4926-045
3P+N+T i 665.4026-046
3P+N+T
32
i 663.4026-046
i 665.4926-046
2P+T
32
i 663.4026-057
i 665.4926-057
i 665.4026-057
3P+N+T i 665.4026-062
i 665.4926-062
3P+N+T i 665.4026-133
i 665.4926-133
3P+N+T i 665.4026-067
Norme di riferimento
CEI 17-13/1 e CEI 17-13/4
i 665.4926-028
665.4026-029
2P+T
ASC
Apparec
chiatu
assiemat re
per cant e
iere
i 665.4926-124
3P+N+T i 665.4026-124
3P+N+T
NORMA
EUR
EN 60 43 OPEA
9CEI 17-1 4
3/4
Serie MASTERBOX - Dispositivo opzionale
Versione con pulsante di emergenza e lampada
di segnalazione
i 665.4926-067
3P+N+T
32
i 663.4026-067
3P+N+T
32
i 663.4026-069
3P+N+T i 666.4036-021
3P+N+T
63
i 664.4036-021
i 666.4936-021
3P+N+T i 666.4036-022
3P+N+T
63
i 664.4036-022
i 666.4936-022
3P+N+T i 666.4036-023
3P+N+T
63
i 664.4036-023
i 666.4936-023
3P+N+T i 666.4036-024
3P+N+T
63
i 664.4036-024
i 666.4936-024
3P+N+T i 666.4036-025
3P+N+T
63
i 664.4036-025
i 666.4936-025
3P+N+T i 666.4036-026
3P+N+T
63
i 664.4036-026
i 666.4936-026
3P+N+T i 666.4036-027
3P+N+T
63
i 664.4036-027
i 666.4936-027
3P+N+T i 665.4026-112
3P+N+T i 666.4036-091
3P+N+T i 666.4036-037
3P+N+T
63
i 664.4036-037
i 666.4936-037
3P+N+T i 666.4036-048
3P+N+T
63
i 664.4036-048
i 666.4936-048
3P+N+T i 666.4036-058
3P+N+T
125
i 664.4036-058
i 666.4936-058
3P+N+T i 666.4036-064
666.4936-064
Serie MASTERBOX
con pulsante di
emergenza
Verifica del circuito di sgancio
• Lampada spia accesa - Funzionamento regolare
• Lampada spia spenta - Anomalia
- Pulsante di emergenza inserito
(verificare prima di ripristinare)
- Assenza di tensione all’impianto
(interruttore generale aperto oppure assenza di
fornitura elettrica)
- Lampada bruciata
(provvedere alla sostituzione con modello identico; attenzione utilizzare solo lampade al neon)
3P+N+T i 666.4036-127
3P+N+T
32
i 664.4036-100
LEGENDA
3P+N+T i 666.4036-131
3P+N+T i 666.4036-132
3P+N+T i 666.4036-101
3P+N+T
63
i 664.4036-101
i 666.4936-101
3P+N+T i 666.4036-177
3P+N+T
i 666.4936-150
3P+N+T i 666.4036-138
*
=
**
MT
DIFF
SEZ
=
=
=
=
Per le versioni annerite la corrente
prelevabile dalla presa è inferiore alla sua
corrente nominale (richiedere lo
schema elettrico al CIT).
Serie Quadra fam. 546 senza fusibili
protette da MT
Serie ADVANCE fam. 547 senza fusibili
Interruttore magnetotermico
Interruttore differenziale puro
Sezionatore
segue ...
17
Serie MASTERBOX
... segue
UNITÀ DI USCITA
ALIMENTAZIONE
Prese interbloccate disponibili (Serie ADVANCE fam. 556 con fusibili)
16A
n°
Prese
32A
63A
MT
TIPO
2P+T
3P+T 3P+N+T 2P+T
A
A
kW
2x63
63
35
3*
3*
1
1
3
1x63
2x63
100
55
3*
3*
1
3
1x60
2*
3*
3*
3*
3*
4*
2*
2*
4*
2*
4*
1
2
1
1
1
1
2
2
2*
2*
2x63
100
55
2 (32)
1 (63)
2x63
100
55
1
2x63
63
35
2
1
2
2 (63A)
1 (40A)
63
35
3
1
2x63
63
35
3
1
2x63
63
35
4
2
63
63
35
2
2
2x63
63
35
2
2
2x63
63
35
2x63
100
55
100
55
100
55
100
55
2x63
63
35
1
1
4*
3*
1
2*
1
1
1
3
1
1 (32)
1 (63)
1
1 x 63
1 x 40
2 x 63
1 x 40
2 x 63
1 x 40
2*
2*
2*
1
1
1
1
2
3*
2*
1*
1
1
3
1
1
3*
2*
1+1*
1
3
1
1
4*
1+2*
1
4
1
4*
3*
1*
4
3
1
2x63
100
55
4*
2*
1*
1*
1
4
1
1
2x63
63
35
4*
2 *
1*
1*
1
1
1 1x63
1
2x63
100
55
4
1
1
2x63
63
35
2
1
1
1
2x63
100
55
1
1(4P)
2x63
100
55
2
2
100
100
55
2
1
1 (32)
1 (63)
2x63
100
55
6
1
1
63
35
4
2
1 x 40A
1 x 63A
1 x 63A
1 x 25A
63
30
2
2
2
2x63
63
35
1
1 x 63A
1 x 25A
63
35
6*
3*
1*
1*
4*
1
3*
3*
4*
2*
6*
3*
8*
2*
4*
4*
1*
3*
4*
3*
1*
6*
2*
1*
1*
7*
2*
1
2
2*
1
2
2*
4*
7*
1*
1*
1*
1*
3*
1*
1
4
1x32
2
2
3
2x63
100
55
2*
2
3
2
100
100
55
6
1
1
2x63
63
35
1*
7 (16A)
1 (32A)
1
1
63
35
7
1
1
1 x 40
1 x 63
1 x 40
1 x 63
63
35
1*
1*
1
1
1*
8*
A richiesta sono disponibili anche versioni con interruttore differenziale “Tipo A”.
18
A
1
3*
Masterbox
5
3P
3
4*
Masterbox
5
4P
1
2*
9
3P
1
2*
2
2P
3*
3*
Masterbox
5
1P
3*
3*
8
3P+T 3P+N+T 3P+T 3P+N+T
Protezioni in entrata
Moduli DIFF GENERALE Potenza
Dispon.
32A
30mA SEZ MT
Max
16A
2P
10
Protezioni in uscita
UNITÀ DI ENTRATA
Con morsettiera - 380V~
IP66
Morsett.
CODICE
ARTICOLO
Con spina fissa -220/380V~
IP66
Spina
Con morsettiera e
pulsante di emergenza
IP65
Poli
A
CODICE
ARTICOLO
3P+N+T i 666.4038-034
3P+N+T
63
i 664.4038-034
i 666.4938-034
3P+N+T i 666.4038-040
3P+N+T
125
i 664.4038-040
i 666.4938-040
666.4938-090
3P+N+T i 666.4038-088
i 666.4938-088
3P+N+T
63
Norme di riferimento
CEI 17-13/1 e CEI 17-13/4
i 664.4038-068
3P+N+T
i 666.4938-094
3P+N+T i 666.4038-072
i 666.4938-072
3P+N+T i 666.4038-114
ASC
Apparec
chiatu
assiemat re
per cant e
iere
CODICE
ARTICOLO
3P+N+T i 666.4038-090
3P+N+T i 666.4038-068
NORMA
EUR
EN 60 43 OPEA
9CEI 17-1 4
3/4
664.4038-114
i 666.4938-114
3P+N+T i 666.4038-047
3P+N+T
63
664.4038-047
3P+N+T i 666.4038-059
3P+N+T
63
664.4038-059
i 666.4938-059
3P+N+T i 666.4038-111
3P+N+T
63
664.4038-111
i 666.4938-111
3P+N+T i 666.4038-078
3P+N+T i 666.4038-173
i 666.4938-086
3P+N+T i 666.4038-086
3P+N+T i 666.4038-135
3P+N+T i 666.4038-140
3P+N+T i 666.4038-196
3P+N+T i 666.4039-033
3P+N+T
63
i 664.4039-033
i 666.4939-033
3P+N+T i 666.4039-041
3P+N+T
125
i 664.4039-041
i 666.4939-041
3P+N+T i 666.4039-043
3P+N+T
63
i 664.4039-043
i 666.4939-043
3P+N+T
125
i 664.4039-052
i 666.4939-052
Serie MASTERBOX 5
3P+N+T i 666.4039-089
3P+N+T i 666.4039-052
3P+N+T
666.4939-229
3P+N+T i 666.4039-160
666.4939-160
3P+N+T i 666.4030-035
3P+N+T
63
i 664.4030-035
3P+N+T i 666.4030-106
3P+N+T
63
i 664.4030-106
3P+N+T i 666.4030-108
3P+N+T
63
i 664.4030-108
666.4930-035
i 666.4930-108
LEGENDA
3P+N+T i 666.4030-066
3P+N+T i 666.4030-134
3P+N+T i 666.4030-255
3P+N+T i 666.4030-157
3P+N+T
63
i 664.4030-130
3P+N+T
63
i 664.4030-118
*
=
**
MT
DIFF
SEZ
=
=
=
=
Per le versioni annerite la corrente
prelevabile dalla presa è inferiore alla sua
corrente nominale (richiedere lo
schema elettrico al CIT).
Serie Quadra fam. 546 senza fusibili
protette da MT
Serie ADVANCE fam. 547 senza fusibili
Interruttore magnetotermico
Interruttore differenziale puro
Sezionatore
19
Serie MASTERBOX
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' DELLA SERIE MASTERBOX SCAME
I quadri sella Serie MASTERBOX prodotti e cablati in fabbrica presso gli stabilimenti della Scame Parre S.p.A., correttamente installati e mantenuti da personale qualificato, sono conformi alle normative sottostanti e pertanto
si intendono realizzati A REGOLA D'ARTE ai sensi della Legge 186 del 1968.
Legge n.46 del 5 Marzo 1990
(Estratto)
Art. 7.
Installazione degli impianti
1. Le imprese installatrici sono tenute ad eseguire gli impianti a regola d'arte utilizzando allo scopo materiali parimenti costruiti a regola d'arte. I materiali ed i componenti realizzati secondo le norme tecniche di sicurezza
dell'Ente italiano di unificazione (UNI) e del Comitato elettrotecnico italiano (CEI), nonchè nel rispetto di quanto
prescritto dalla legislazione tecnica vigente in materia, si considerano costruiti a regola d'arte.
2. In particolare gli impianti elettrici devono essere dotati di impianti di messa a terra e di interruttori differenziali ad alta sensibilità o di altri sistemi di protezione equivalenti.
3. Tutti gli impianti realizzati alla data di entrata in vigore della presente legge devono essere adeguati, entro tre
anni da tale data, a quanto previsto dal presente articolo.
Art. 9.
Dichiarazione di conformità
1. Al termine dei lavori l'impresa installatrice è tenuta a rilasciare al committente la dichiarazione di conformità
degli impianti realizzati del rispetto delle norme di cui all'articolo 7. Di tale dichiarazione, sottoscritta dal titolare
dell'impresa installatrice e recante i numeri di partita IVA e di iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura, faranno parte integrante la relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati nonchè, ove previsto, il progetto di cui all'articolo 6.
Art. 12.
Ordinaria manutenzione degli impianti e cantieri
1. Sono esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e del rilascio del certificato di collaudo, nonchè dall'obbligo di cui all'articolo 10, i lavori concernenti l'ordinaria manutenzione degli impianti di cui all'articolo 1.
2. Sono altresì esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e del rilascio del certificato di collaudo le installazioni per apparecchi per usi domestici e la fornitura provvisoria di energia elettrica per gli impianti di cantiere e
similari, fermo restando l'obbligo del rilascio della dichiarazione di conformità di cui all'articolo 9.
20
Riteniamo cosa utile riportarvi il fac-simile della dichiarazione di conformità che il vostro installatore di fiducia vi
rilascerà dopo avervi installato il quadro e il resto dell’impianto elettrico in cantiere. Per vostra comodità potrete
farne diverse copie in bianco da tenere nella cartella portadocumenti nel quadro stesso in modo che vi siano facilmente reperibili quando sposterete tutta l’attrezzatura in un altro cantiere a lavori ultimati.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DELL’IMPIANTO ALLA REGOLA DELL’ARTE
art. 9 legge n. 46 del 5 marzo 1990
Il sottoscritto________________________________________________________titolare o legale rappresentante dell’impresa
(ragione sociale) ____________________________________operante nel settore _________________________________
con sede in via ________________________n. ____comune____________________(prov. _______ ) tel. _____________
part.IVA ______________________________
❐ iscritta nel registro delle ditte (R.D. 20.9.1934 n. 2011) della Camera C.I.A.A. di ________________n. ________________
❐ iscritta all’albo Provinciale delle imprese artigiane (L. 8.8.1985, n. 443) di _____________________n. ________________
esecutrice dell’impianto (descrizione schematica)____________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
inteso come:
❐ nuovo impianto;
❐ trasformazione;
❐ ampliamento;
❐ manutenzione straordinaria;
❐ altro _____________________________________________________________________________________________
Nota- Per gli impianti a gas specificare il tipo di gas distribuito; canalizzato della 1° - 2° - 3° famiglia: GPL da recipienti mobili; GPL da serbatoio
fisso.
commissionato da: ______________________________________________________________, installato nei locali siti nel
comune di ____________________________(prov. ________) via __________________________________n. _________
scala _________piano _________interno
di proprietà di (nome, cognome o ragione sociale e indirizzo)
___________________________________________________________________________________________________
in edificio adibito ad uso:
❐ industriale,
❐ civile
❐ commercio
❐ altri usi;
DICHIARA
sotto la propria personale responsabilità, che l’impianto è stato realizzato in modo conforme alla regola dell’arte, secondo
quanto previsto dall’art. 7 della legge n. 46/1990, tenuto conto delle condizioni di esercizio e degli usi a cui è destinato l’edificio,avendo in particolare:
❐ rispettato il progetto (per impianti con obbligo di progetto ai sensi dell’art. 6 della legge n. 46/1990);
❐ seguito la norma tecnica applicabile all’impiego ___________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
❐ installato componenti e materiali costruiti a regola d’arte e adatti al luogo di installazione - art. 7 legge n. 46/90;
❐ controllato l’impianto ai fini della sicurezza e della funzionabilità con esito positivo, avendo eseguito le verifiche richieste
dalle norme e dalle disposizioni di legge.
Allegati obbligatori:
❐ progetto (solo per impianto con obbligo di progetto);
❐ relazione con tipologie dei materiali utilizzati;
❐ schema di impianto realizzato;
❐ riferimento a dichiarazioni di conformità precedenti o parziali, già esistenti;
❐ copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali.
Allegati facoltativi:
❐ _________________________________________________________________________________________________
❐ _________________________________________________________________________________________________
DECLINA
ogni responsabilità per sinistri a persone o a cose derivanti da manomissione dell’impianto da parte di terzi ovvero da
carenze di manutenzione o riparazione.
Il dichiarante
data ____________________
_____________________________
(timbro e firma)
AVVERTENZE PER IL COMMITTENTE: responsabilità del committente o del proprietario, legge n. 46/1990, art. 10
21
Serie MASTERBOX
ALIMENTAZIONE
I quadri della Serie MASTERBOX sono realizzati con pannelli assemblati fra loro con viti e dadi a scomparsa,
con prese a spina di tipo industriale IEC 309, con apparecchi di protezione nonchè involucri di protezione e
cavi di cablaggio già assemblati dal produttore e quindi classificati :
AS
dalla norma CEI 17-13/1 e
ASC
dalla norma CEI 17-13/4.
All'installatore spetta il compito di eseguire il collegamento all'alimentazione avendo particolar cura di realizzare un impianto perfettamente conforme con l'esigenza del quadro stesso, in particolar modo la sezione
dei conduttori coordinati con la lunghezza della tratta
e con la portata massima prevista o richiesta.
Per vostra comodità riportiamo nella seguente tabella
la portata in regime permanente (A) per cavi multipolari distanziati.
SEZIONI MINIME
RICHIESTE
PVC R o RF; Gomma
Gomma G2 o G5
Politene reticolato
SEZIONE
(mm2)
1,5
2,5
4
6
10
1,5
2,5
4
6
10
4
PROTEZIONE CONTRO
I CORTO CIRCUITI
Dalla norma CEI 64-8:
"Devono essere installati dispositivi di protezione per interrompere le correnti di corto circuito
prima che tali correnti possano diventare pericolose per gli effetti termici e meccanici nei
conduttori e nelle relative connessioni.
Il dispositivo di protezione contro i corto circuiti deve essere installato all'inizio della conduttura; si ammette peraltro l'installazione di tale
dispositivo sino a 3 metri di distanza dall'origine della conduttura, purchè il tratto non protetto soddisfi contemporaneamente alle due condizioni seguenti:
– sia realizzato in modo da ridurre al minimo
il pericolo di corto circuito, ad esempio con
adeguati ripari contro le influenze esterne;
– sia realizzato in modo che anche in caso di
corto circuito sia ridotto al minimo il pericolo di incendio o di danno per le persone".
N° CONDUTTORI
3
2
15
21
28
36
44
19
26
35
46
63
17
24
32
41
50
22
30
40
52
71
19
26
35
46
57
24
33
45
58
80
L'IMPIANTO DI TERRA E' DA
REALIZZARE A VOSTRO CARICO
DISPOSITIVO DI PROTEZIONE
interruttore generale
PALO DI DISTRIBUZIONE B.T.
CASSETTA DI DERIVAZIONE,
in genere predisposta
dall'ENEL
(R-S-T-N: 3 fasi e neutro)
CONDUTTURA, da qui
inizia il vostro impianto
TUBO (protezione meccanica)
LUNGHEZZA MAX. 3 METRI
22
QUADRO PRINCIPALE
MASTERBOX
SOCCORSI D’URGENZA DA PRESTARE AI COLPITI DA CORRENTE ELETTRICA
AZIONE IMMEDIATA E’ indispensabile quando la folgorazione compromette l’attività della respirazione e del cuore; se il colpito non
viene soccorso entro 3 o 4 minuti, può subire conseguenze irreparabili. Accertare innanzitutto che l’infortunato sia fuori dal contatto con le parti
in tensione e dare quindi immediatamente inizio alla respirazione artificiale. NON RITARDARE IL SOCCORSO NEPPURE PER CHIAMARE IL
MEDICO, salvo che i soccorritori siano almeno due o che l’unico possa richiamare l’attenzione di altro senza abbandonare l’infortunato.
NON TOCCARE Il colpito se non si è ben sicuri che il medesimo non è più a contatto, o immediatamente vicino, alle parti in tensione. In
caso contrario togliere tensione. Qualora il circuito non possa essere prontamente interrotto e la tensione non superi i 400 Volt, isolare adeguatamente la propria persona con guanti isolanti, panni asciutti, collocandosi su tavole di legno secco ecc... e rimuovere l’infortunato afferrandolo preferibilmente per i vestiti se asciutti. In alternativa allontanare dall’infortunato con un solo movimento rapido e deciso la parte in tensione usando fioretti, pezzi di legno secco o altri oggetti in materiale isolante. Non toccare con la propria persona altri oggetti, specialmente se metallici.
RESPIRAZIONE ARTIFICIALE
I metodi più semplici ed efficaci di respirazione artificiale sono i seguenti:
☞ METODO BOCCA-BOCCA 1. Adagiare il colpito sulla schiena e collocarsi dal lato della sua testa.
2. Piegare alquanto all’indietro il capo dell’infortunato (per aprire il passaggio dell’aria) ponendogli una mano sotto
la nuca mentre con l’altra si fa leva sulla fronte chiudendo contemporaneamente il naso con le dita (v. fig. A).
3. Inspirare profondamente e soffiare poi attraverso la bocca dell’infortunato sigillando le proprie labbra (eventualmente con l’interposizione di un fazzoletto sottile) attorno alla sua bocca (v. fig. B).
4. Rimuovere la propria bocca e voltare la propria faccia da un lato per prendere un altro respiro, controllando contemporaneamente che il torace dell’infortunato si abbassi, quindi ricominciare le insufflazioni che dovranno avere un
ritmo di 12-14 per minuto (v. fig. C).
A
B
☞ METODO BOCCA-NASO Può venire impiegato se la bocca dell’infortunato non può essere aperta. Deve
inoltre essere adottato nel caso che il torace del colpito non si sollevi con il primo metodo. Dopo aver proceduto
come al punto n. 1 del metodo bocca-bocca 2. Piegare sempre all’indietro il capo dell’infortunato con la mano sotto
la nuca mentre con le dita dell’altra mano, posta sotto il mento si mantiene chiusa la bocca (v. fig. D).
3. Inspirare profondamente e soffiare dentro il naso dell’infortunato.
4. Staccare la propria bocca e ricominciare come già detto al punto 4. del metodo bocca-bocca. Mantenere la testa
del colpito estesa all’indietro per tutto il tempo.
☞ MASSAGGIO CARDIACO Se oltre all’arresto della respirazione si constata anche l’assenza dei battiti del
cuore (per ricercare questo segno comprimere con due dita il collo dell’infortunato ai lati del pomo di Adamo) occorre effettuare il massaggio esterno del cuore mediante compressioni ritimiche sul torace. Per far ciò: 1. applicare le
due mani sovrapposte con il palmo rivolto in basso in corrispondenza della parte inferiore dello sterno (v. fig. E)
2. Esercitare pressioni ritmiche energiche verticali usufruendo del peso del corpo e staccando ogni volta le mani dal
torace per permettergli di riespandersi per elasticità. 3. Continuare con un ritmo di 50-60 pressioni al minuto. Il massaggio cardiaco deve sempre essere associato alla respirazione artificiale con insufflazione orale. Pertanto mentre
il primo soccorritore pratica la respirazione bocca-bocca o naso-bocca un secondo effettuerà contemporaneamente il massaggio cardiaco. Nel caso in cui il soccorritore sia solo dovrà comportarsi così: iniziare con 5 massaggi del
cuore - effettuare una insufflazione orale - riprendere con altri 5 massaggi - effettuare una insufflazione e così via.
Sospendere le manovre di rianimazione soltanto quando l’infortunato avrà ripreso a respirare da solo e le pupille
ritorneranno a restringersi: controllare però per qualche tempo se la respirazione spontanea si mantiene. In caso
contrario continuare anche durante il trasporto in ospedale e finché subentri personale sanitario specializzato.
C
D
E
☞ Dopo la ripresa il colpito non dovrà essere rimosso finché non possa respirare normalmente senza assistenza. Egli deve essere esaminato da un medico prima che gli sia permesso di camminare. Non gli deve essere dato alcun stimolante se non prescritto dal medico, ricordare
ancora: LA TEMPESTIVITA’ E’ ESSENZIALE.
IN PRESENZA DI USTIONI 1. Iniziare innanzitutto la respirazione artificiale se l’infortunato non respira.
2. Non rimuovere i vestiti bruciati e non rompere le vesciche. 3. Non applicare lozioni o pomate. 4. Ricoprire le regioni ustionate con garza sterile, asciutta. Trattare in
tal modo (cercando se vi sono) anche le ustioni nel punto di uscita della corrente. 5. Se l’infortunato non ha perso conoscenza ed é in grado di
inghiottire, gli si possono dare per bocca 300 grammi di acqua (una scodella) nella quale siano stati disciolti il bicarbonato ed il sale da cucina.
Se l’infortunato vomita, cessare immediatamente la somministrazione del liquido. 6. Trasferire senza indugio l’infortunato all’ospedale.
MEDICI PIU’ VICINI __________________________________________tel. _____________________________________
__________________________________________________________tel. _____________________________________
OSPEDALE PIU’ VICINO ______________________________________tel. _____________________________________
AMBULANZA PIU’ VICINA _____________________________________tel. _____________________________________
... ACCERTARSI PERO’ CHE IL COLPITO NON TOCCHI ANCORA PARTI IN TENSIONE
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