INDICE esigenza di nucleosintesi cosmologica, ipotesi alla base Reazioni di formazione elementi leggeri Equilibrio termico, disaccoppiamento neutrino e conseguenze sul rapporto n-p Rapporto densità barioni-fotoni Deuterium bottleneck, temperature di sintesi Sintesi elio, confronti tra abbondanze previste e osservate per elio 4, elio 3, deuterio e litio 7, processi astrofisici che ne modificano le abbondanze inferenze sulla densità barionica e materia oscura Modelli alternativi Perché nucleosintesi primordiale Problema: osservata abbondanza elio del ~0.25 (=6% nuclei), non spiegabile per sintesi stellare (es: galassia, L costante, 10 mld yr fusione 1% nuclei!) Gamow (’46), Alpher (’48), modelli di nucleosintesi cosmologica, ma produzione eccessiva He Possibile presenza di un significativo fondo di radiazione, oggi raffreddatosi a ~5K Abbondanze primordiali + MWB pilastri del BIG BANG MODEL Nucleosintesi standard 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. HP: Universo passa attraverso fase con alta temperatura (>1012) componenti in equilibrio termico Si applicano le leggi note e la GR Universo omogeneo e isotropo Numero di neutrini limitato (~3) No regioni distinte matter-antimatter No campi magnetici apprezzabili Densità eventuali particelle esotiche trascurabile rispetto ai fotoni Nucleosintesi standard Produzione elementi leggeri (primo picco+Li): p n2 H d d 3 H p d d 3He n d 3H 4 He n d 3He4 He p d 4He7 Li 7 Li p8Be * 4He 4He Equilibrio termico τ(interazioni tra le specie)< t(universo) 4g p dp n 3 ( E ) / kT 0e 1 2 4g Ep dp 3 ( E ) / kT 0e 1 2 Densità totale di energia: buona approssimazione somma delle componenti relativistiche 2 30 g *T 4 7 con g g i gi 8 i fermioni i bosoni * I nucleoni ed il neutrino Le reazioni che coinvolgono i barioni conservano B (1 per nucleoni, -1 per antinucleoni, 0 per gli altri) ed il potenziale chimico: p e n p l n l p n e p l n l n p e n p l l Disaccoppiamento neutrino Alla temperatura di qualche MeV la reazione e e è in equilibrio. Man mano che l’universo si espande e diminuiscono la temperatura e la densità si inibiscono le reazioni inverse. Disaccoppiamento quando il tempo di collisione supera il tempo cosmico ( μ+μ- ~1012 K, e+e- ~5x109 K) Disaccoppiamento neutrino Quando la temperatura dell’universo scende al di sotto dei ~1010 K (900 KeV) IL NEUTRINO SI DISACCOPPIA dal brodo termico. Da questo punto in poi proseguirà nel cooling indipendentemente dal resto della materia/radiazione. In questa fase radiazione e neutrino, pur evolvendo indipendentemente, mantengono la stessa temperatura; in seguito, quando l’energia dei fotoni risulterà insufficiente per la reazione e e essa procederà solo in verso opposto e l’energia dell’annichilazione scalderà il campo fotonico. Temposcala di interazione del neutrino 1 1 nv nc Se la sezione d’urto non dipende da T: n 1 T 3 a 3 t a2 T Se la sezione d’urto dipende da T come con β>0 a maggior ragione il disaccoppiamento sarà definitivo. Per l’interazione debole: 2 7 49 3kT 2 a m 3 10 2 me c Temposcala di interazione del neutrino t DISACCOPPIAMENTO DEL NEUTRINO (beta=0) DISACCOPPIAMENTO DEL NEUTRINO (beta=4) In rosa: età dell’universo in funzione della scala In blu e giallo: temposcala di interazione del neutrino rispettivamente per sigma indipendente da T e sigma dipendente dal T alla quarta t a a Entropia Entropia: 2 ( p ( T ) ( T ) c ) 3 3 S (T ) sa a T 4 3 kT ga k 3 30 c 2 3 Universo:espansione adiabatica; l’entropia dei neutrini si conserva. Annichilazione degli e-: processo adiabatico trasferimento entropia al campo fotonico Conservazione entropia T1 = soglia di produzione coppie e+eT0i = temperatura attuale della specie i-esima S e S 2 4 30 3 2 4 30 3 g 3 3 e 1 1 T a g T13 a13 S S 2 4 30 3 2 4 30 3 T a T a g T a g eT13a13 3 0 3 0 3 0 3 0 3 3 1 1 g T03 a03 g T03 a03 Fondo neutrinico T a 3 0 3 0 g g e T03 a03 g 2, 1 3 1 3 7 g e 2 4 8 g 4 T0 T0 2.73K 1.96 K g 11 e Esiste un “fondo neutrinico” a meno di 2K. Importantissimo: se si riuscisse a rivelare, fotografia del cosmo più antica di quella del MWB I nucleoni ed il neutrino Reazioni n-p: possibili fino al v decoupling. p e n p n e n p e Dopo il disaccoppiamento fondamentalmente l’unico processo che modifica la proporzione tra protoni e neutroni è il decadimento beta (τn~15’) Densità numerica di n e p Limite NR: densità numerica della specie i-esima in equilibrio termico 2mi kT 3/ 2 ni g i h 3 e mi c 2 i kT E in particolare, per n e p: 2mn kT 2 3/ 2 nn h3 e mn c 2 n kT 2m kT 2 m pc 2 p 3/ 2 np p h3 e kT Abbondanza relativa n-p Trascurando il rapporto tra le due masse: Con: nn e np mc 2 kT m mn m p (939.6 938.3)MeV / c 2 1.3MeV / c 2 Al disaccoppiamento di ν avremo quindi: nn n p 1.3 e 0.9 0.23 900KeV Abbondanza relativa n-p Mentre ad ogniabbondanza tempo percentuale di neutroni successivo: t t 900KeV 0,4 0,35 0,3 0,25 0,2 0,15 La percentuale di n rispetto 0,1 ai barioni dopo il 0,05 disaccoppiamento scende 0 3E+10 3E+10 2E+10 2E+10 1E+10 5E+09 1E+08 sotto 0.19. T n/b nn nn nn e n p nn nb nb 900KeV Rapporto barioni-fotoni Consideriamo la densità numerica dei fotoni: 2 p 2 dp x dx 3 n pc / kT (kT ) x e 1 e 1 0 (3) kT0 1.2 2 2.73K 8.6 10 eV / K n 0 2 g 6 13 9.87 197 10 eV 10 cm c 3 5 3 3 1 miliardo per ogni barione 412cm 3 di 400fotoni fotoni / cm nb nb 0 b 0 / m p b 0 c 0 b 0 h 21.9 10 29 9 10 n n 0 n 0 n 0 m p 400 1.67 10 24 Creazione-distruzione deuterio p n d Man mano che scende T sempre meno fotoni sono in grado di dissociare il deuterio n ( Bd ) n p 2 dp pc / kT e 1 2.2 MeV p 2 dp 0 e pc / kT 1 e Bd kT 10 9 Equilibrio: densità fotoni “attivi” = densità barioni Temperature di sintesi Bd kT 0.1MeV 9 ln 10 Elemento simbolo B (MeV) deuterio 2 H 2.225 tritio 3 H 6.92 He 7.72 4 28.3 Elio 3 Elio 4 3 He (70KeV calcolo preciso ) potrebbero formarsi nel range 1-30 MeV perché allora a ~0.1 MeV? alta entropia, alto rapporto nγ/nb Temperature di sintesi Dal Padmanabhan: 2mA kT 3/ 2 nA g A h e 3 m Ac 2 A kT T An A XA F ( A) nb mb 3 ( A 1) 2 A Z p ( A Z ) n B A Zm p ( A Z )mn m A1 X p Z X nA Z e 5/ 2 A1 (1 A) / 2 ( 3 A5) / 2 F ( A ) g A ( 3 ) 2 Con A BA T Temperature di sintesi Per avere X A 1 non è sufficiente che T<BA BA / A 1 TA ln( 1 ) 1.5 ln( mb / T ) Elemento deuterio Elio 3 Elio 4 simbolo B (MeV) TA (MeV) 2 H 2.225 0.07 3 He 7.72 0.11 4 He 28.3 0.28 Temperature di sintesi temperatura di equilibrio del deuterio log (Xd/XnXp) 5 0 -5 -10 -15 0,0E+00 1,0E+09 2,0E+09 3,0E+09 T 4,0E+09 5,0E+09 Neutroni alla nucleosintesi Mean life neutron ~ 900s t70 ~220s 2 t900 =? 8G 1 2 H 3 2t t 2T 4 const T4 (tT 2 ) const t 70 t900 2 T900 900 KeV 2 10 T70 70 KeV Posso trascurare t900 rispetto a t70 2 Neutroni alla nucleosintesi nn nn e nb nb 900KeV t t 70KeV 900KeV 0.12 I neutroni alla nucleosintesi costituiscono il 12% dei barioni. Se ogni neutrone reagisce con un protone per dare deuterio e poi elio avremo il 24% di barioni in elio Sintesi dell’elio mHe 4 mp nHe nn 2 M He nHe mHe 4nn (T 70) / 2 Yp 0.24 M tot b nb nb Quando si apre il deuterium bottleneck siamo già al di sotto della temperatura di sintesi dell’elio Nucleosintesi veloce Formazione elementi leggeri Abbondanze elementi leggeri Abbondanza Elio Dipende solo debolmente dal rapporto barioni/fotoni dipende dal numero delle famiglie di neutrini in gioco (best 3; 4, 5) e dal tempo di decadimento del neutrone Numero di famiglie di neutrini Esperimenti in fisica delle particelle (LEP, CERN) sulla produzione e il decadimento del bosone Z0: dall’ampiezza della risonanza (Breit Wigner) si risale al numero delle famiglie neutriniche. Nv=3 Abbondanza Elio Previsione teorica: Yp 0.2262 0.0135 ln(b / 10.10 ) Rappresenta un limite inferiore alle osservazioni (He prodotto nelle stelle) Osservazioni: Da regioni HII (le meno contaminate) linearità tra l’abbondanza di elio e quella dei metalli (O/H): Yp è data dall’estrapolazione per metallicità zero. Abbondanza Elio Y p 0.236 0.003 0.005 Abbondanza deuterio Non tutto il deuterio viene processato in He, tracce rimangono perché il processo che lo elimina non è completamente efficiente al calare della densità rimane un fondo, 10-5-10-4 Forte dipendenza dal rapporto barioni/fotoni Pone limiti alla densità barionica Abbondanza teorica= limite superiore: deuterio non prodotto nelle stelle ma riprocessato (astrazione) in elio3 spesso si da la somma delle loro abbondanze Abbondanze elementi leggeri Abbondanza deuterio OSSERVAZIONI: 1973 COPERNICUS Lyman absorption lines spettro UV 9 10 6 D / H 3.5 10 5 Misurazioni nell’ISM D / H 2 10 5 Misurazioni in quasar distanti (z~3): assorbimenti negli spettri di nubi di idrogeno neutro D / H (3.0 0.4) 10 5 Dati recenti b h 2 0.0205 0.0018 D / H (3.3 0.6) 10 5 Errore grande su D/H da piccolo errore su η Abbondanza elio 3 Anche l’elio 3 decresce velocemente con η Resiste meglio del deuterio alla distruzione termonucleare Creato e distrutto attraverso il processo di astrazione: bisognerebbe avere modelli precisi per paragonare osservazioni a previsioni OSSERVAZIONI: He / H 3 solar 1.5 10 5 ( 3 He / H ) ISM , HII 2.5 10 5 3 He D (4.110 5 ) 50% H Abbondanza litio 7 CURVA TEORICA: minimo a 7 Li / H 10 10 OSSERVAZIONI: 7 Li / H 10 9 Prodotto sia per fusione elio3+elio4 sia dal berillio 7 Osservazioni in stelle vecchie, abbastanza uniforme Si pensa che metà del litio primordiale sia distrutto per astrazione, mentre più di un terzo prodotto da raggi cosmici. Concordanze •deuterio più stringente •elio solo debole verifica (3 10) 10 10 0.011 b h 2 0.037 (2 6.5) 10 10 0.005 b h 2 0.026 DARK MATTER b h 2 0.02 1, 0.3! Elementi pesanti •Cosmologicamente prodotti solo elementi leggeri (A≤4) ad eccezione del litio • problema: non esistono elementi stabili con A=5, 8, difficoltà nel costruire nuclei con A≥11 Nelle stelle si risolve con processo 3α universo primordiale densità troppo bassa per avere reazione a tre corpi!! Elementi “intermedi” 6≤A<12 B2FH: spallation •raggi cosmici su 12C, 16O •12C, 16O accelerati in ambiente H •Sezioni d’urto non variano molto sopra i 200MeV •Calcolando: dell’ordine dell’abbondanza solare 9 Be 5 1027 cm2 t arg et / H 10 3 flusso protoni 5cm 2 s 1 10 età galassia 10 yr Be / H 10 11 Non-standard nucleosintesi Variando i parametri: •Se nb fosse maggiore: eccesso di 7Li •Se fosse minore: eccesso di D + 3He •Se l’espansione fosse + veloce: rimangono più neutroni, si produce più elio (stessa T) •Se l’espansione fosse + lenta: meno elio NUCLEOSINTESI IN UNIVERSO STAZIONARIO (B2HN) fireball… Non-standard nucleosintesi NUCLEOSINTESI NON OMOGENEA n, p differente distribuzione spaziale: •transizione quark-adroni al primo ordine nucleazione di bolle di adroni nel plasma di quark n possono diffondersi, p legati da e al campo radiativo differenze da zona a zona meno elio, più deuterio, forse compatibile con Ω=1 Conclusioni •La nucleosintesi standard costituisce un modello semplice in grado di fornire previsioni delle abbondanze degli elementi leggeri confrontabili con le osservazioni •Le osservazioni danno risultati coerenti tra loro e forniscono limiti stringenti ad alcuni parametri fondamentali della teoria •Confronto non diretto: necessità di migliorare il metodo di osservazione e costruire modelli dettagliati per studiare come l’abbondanza degli elementi di modifichi nel tempo. •È una teoria falsificabile: se dalle osservazioni future si trovasse un’abbondanza di elio inferiore a 0.235 fissato il numero di famiglie neutriniche non si avrebbe più accordo con le altre abbondanze. Bibliografia •Modern cosmology, Scott Dodelson Academic Press 2003 University Press 1996 •Cosmological Physics, J.A. Peacock Cambridge University Press 1999 •Cosmology The origin and evolution of cosmic structure, P.Coles and F. Lucchin John Wiley & Sons 2002 •An introduction to cosmology, J. V. Narlikar Cambridge University Press 2002 •A different approach to cosmology, Hoyle, Burbidge & Narlikar Cambridge University Press 2000 •appunti