BiCiCinsieme NOTIZIE DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CASTENASO www.castenaso.bcc.it numero 38 maggio 2012 DIFFERENTE L’editoriale del presidente La fiducia cooperativa compie centodieci anni L a nostra Banca di Credito Cooperativo si appresta a votare il bilancio di esercizio 2011 con un risultato positivo. Tutti dobbiamo provare soddisfazione perché tutti abbiamo contribuito a raggiungerlo: in primo luogo voi soci, poi i nostri e vostri collaboratori e infine noi componenti gli Organi Collegiali di governo: Consiglio d’Amministrazione, Collegio Sindacale e Direzione (senza dimenticare i clienti). Il risultato conseguito rispetto all’esercizio precedente, pur in presenza di aggregati patrimoniali complessivamente invariati, è stato determinato da un’attenta politica industriale che ha puntato all’ottimizzazione delle risorse (competenze professionali, senso di appartenenza, flessibilità e capacità organizzativa) e sul controllo costante dei costi (del personale e della macchina operativa). Ben consapevoli che il Paese, e la nostra realtà territoriale, sono ancora nel pieno di una crisi economica e di fiducia nelle istituzioni ai minimi storici, eppure ci sentiamo di metterci dalla parte di coloro che lavorano per lo sviluppo partendo dal bicchiere mezzo pieno e non piangendo su quello mezzo vuoto. In questo contesto è continuata la politica del Consiglio d’Amministrazione, tesa ad accrescere la base sociale sia promuovendo l’identità cooperativa sia motivandola con prodotti e servizi dedicati, a condizioni di particolare favore. Siamo da sempre sostenitori dell’economia reale, di quella che può favorire la crescita e l’occupazione e di conseguenza la stabilità sociale sia del nostro Paese che dei nostri territori, quell’economia che trova nella cooperazione la sua espressione più solidale. Se le Bcc hanno potuto continuare a svolgere il loro ruolo anticiclico, e la nostra Banca non si è sottratta all’impegno in questa direzione, ciò si deve non alla nostra diversità come persone bensì alla scelta libera che abbiamo compiuto noi come del resto hanno compiuto i nostri predecessori nel scegliere il vantaggio collettivo rispetto al tornaconto individuale. È questo impegno che ci fa convinti sosteni- di augusTo mioli tori della politica di gruppo portata avanti sia dalla nostra Federazione regionale sia dalle componenti imprenditoriali di sistema; per questo siamo presenti a vari livelli di responsabilità in società, gruppi e commissioni nelle quali ci confrontiamo costantemente con le consorelle per trovare le soluzioni condivise migliori per tutti. Parlando dell’oggi stavo quasi per dimenticare di riaffermare il valore della nostra storia e delle nostre radici: abbiamo infatti da poche settimane superato il traguardo dei centodieci anni dalla costituzione, avvenuta a Castenaso il 16 febbraio 1902. È una ricorrenza che ci fa una delle aziende più longeve del nostro territorio, che ricorderemo durante l’anno coinvolgendo i nostri soci e clienti, e che accresce le nostre motivazioni per guardare avanti con fiducia. 1902-2012 La Banca di Credito Cooperativo di Castenaso COMPIE 110 ANNI Per celebrare l’avvenimento invita i soci e famigliari venerdì 18 maggio 2012 alle ore 21 al Teatro Consorziale di Budrio CoNCERTo DEI SoLISTI E DELL’oRChESTRA DEL CoNSERVAToRIo DI BoLoGNA La Banca Differente, maggio 2012 - Coordinamento redazionale: Patrizia Mondini. Hanno collaborato: Nadia Bosi, Bruno Campri, Antonio Ramponi, Bruno Spiga e Roberto zalambani. Grafica e impaginazione: Marco Bugamelli - Ideapagina. Stampa: Grafiche Roncagli. Obiettivo stabilità T empo di bilancio e non solo per la nostra banca; il mondo è reduce da una prova molto dura e faticosa e le tensioni nate quasi all’improvviso nell’autunno dello scorso anno, anche se parzialmente rientrate, sono sicuramente sintomo di una situazione tutt’altro che consolidata. Siamo entrati nella piena consapevolezza che il debito, questo potente motore che aveva fatto crescere l’economia occidentale negli ultimi 25 anni, mostra adesso il suo lato più negativo e le evidenti debolezze palesate dai titoli di stato dei paesi più esposti ne sono la prova più concreta. Nasce quindi l’esigenza di diminuire la pressione debitoria ed i medici riuniti al capezzale del mondo non hanno pareri univoci: il mondo anglosassone (Stati Uniti e Gran Bretagna) sta stampando denaro secondo necessità ogniqualvolta il livello del debito tende ad alzarsi oltre il livello di guardia; si crea un potenziale rischio di inflazione futura ma la scommessa è che si farà in tempo ad intervenire sui tassi, a tempo debito, per disinnescare la minaccia. Nel frattempo si dà la possibilità alle aziende di sfruttare una ripresa drogata sì, ma preziosa per poter creare nuovi posti di lavoro e diffondere benessere e consumi. In Europa la ricetta risulta essere diametralmente opposta: il rigore di bilancio è stato individuato come il mezzo per affermare la propria virtù finanziaria e tenere lontani speculatori e tassi di finanziamento elevati. Questo funziona a meraviglia per la Germania, vero e proprio Dall’alto in senso orario: Paolo Gabusi riceve il premio dal Direttore Generale Collina; Celestino Rizzoli ritira il premio per il fratello Enrico, dal Presidente Augusto Mioli; la sala del Novotel gremita di Soci Bcc; Luciano Nipoti premiato dal Vice Presidente Paolo Angiolini; Pietro Gabusi riceve il premio dal Presidente del Collegio Sindacale Marco Lelli; Giovanni Gabusi premiato dal Presidente Augusto Mioli. rifugio per investitori impauriti, ma non sta dando i risultati sperati per la maggioranza degli altri stati membri, tutti più o meno in difficoltà nel fare i conti con risparmiatori diffidenti che pretendono tassi elevati per investire nei titoli di stato di questi paesi: il tutto si traduce in alti costi di rifinanziamento e scarse possibilità di poter promuovere politiche di sviluppo economico che hanno il difetto di costare care in termini di incentivazione. Draghi con il suo intervento ha immesso 1.000 miliardi di euro di liquidità nel sistema ed ha calmato i dolori più forti ma la sua iniziativa è ben lontana dal risolvere il problema principale: il rilancio della crescita. Credo che in tempi non biblici occorrerà una presa di coscienza definitiva che permetta di reflazionare prudentemente anche l’economia del vecchio continente: lo scopo dichiarato non può che essere quello di ripartire con forza creando posti di lavoro per i nostri giovani: già i nostri ragazzi... sappiamo che ci stanno guardando e ci chiedono di poter sognare anche loro come chi, avendo la mia età, ha potuto fare qualche anno fa. Concludendo desidero cogliere l’occasione per fare gli auguri alla mia banca, una giovane ragazzina di 110 anni e di ringraziare soprattutto Voi Soci che insieme a noi state contribuendo in maniera determinante a mantenerla giovane e pimpante. Bruno Spiga A Renato Golfieri conferita la Stella al Merito del Lavoro A Al Novotel di Villanova Incontro natalizio con i Soci I l 16 dicembre scorso si è tenuto presso il Novotel di Villanova l’ormai consueto incontro tra i Soci della BCC, gli Amministratori, i Sindaci e la Direzione per lo scambio degli auguri di Natale, che ha visto la partecipazione di oltre 400 Soci. Nell’incontro hanno portato i saluti il Presidente Augusto Mioli, il Direttore Generale Stefano Collina ed il Presidente del Collegio Sindacale Marco Lelli. 2 LaBancaDIFFERENTE Come ormai di consuetudine, si è proceduto alla premiazione dei Soci che fanno parte della compagine sociale della BCC da cinquant’anni. Per tutti il Presidente ha ricordato l’attaccamento alla BCC, che ha consentito la crescita e lo sviluppo attuali. Ad ognuno è stata consegnata una pergamena ricordo ed un “melograno” simbolo del Credito Cooperativo. I Soci premiati sono stati: Giovanni Gabusi, Paolo Gabusi, Pietro Gabusi, Luciano Nipoti. Impossibilitato a partecipare il Socio Enrico Rizzoli, ha ritirato il riconoscimento il fratello Celestino. A conclusione della cerimonia tutti i presenti si sono uniti in un caloroso applauso di riconoscenza verso i Soci premiati. La riunione si è poi conclusa con un buffet ed un brindisi augurale. Bcc Castenaso / maggio 2012 Renato Golfieri, conosciutissimo e stimato Vice Direttore della nostra Bcc, da poco tempo in quiescenza, è stata conferita nelle scorse settimane la Stella al Merito del Lavoro che, per legge,comporta il titolo di Maestro del Lavoro. La motivazione della prestigiosa onorificenza conferitagli dal Presidente della Repubblica fa riferimento alla sua “operosità“, allo spirito di iniziativa e dedizione al lavoro “fattori di progresso sociale”. Tante felicitazioni dai famigliari e amici, dalla nostra banca a tutti i livelli (organi collegiali, colleghi, soci e clienti), da parte del Consolato Regionale dell’Emilia Romagna dei Maestri del Lavoro aderente alla Federazione nazionale e delle tante autorità che hanno presenziato alla cerimonia di consegna, organizzata dalla Prefettura nella prestigiosa cornice del Teatro Comunale di Bologna il 1° maggio scorso. La Direzione Regionale del Lavoro, che ha coordinato la rigorosa e puntigliosa verifica dei requisiti di Renato Golfieri, dopo la domanda presentata dalla nostra Banca di Credito Cooperativo, ha verificato i 42 anni di lavoro maturati nella stessa azienda con ineccepibile condot- maggio 2012 / Bcc Castenaso Il prefetto Angelo Tranfaglia premia Renato Golfieri ta morale, fedeltà, impegno notevole, continuo e progressivo; l’impegno professionale frutto anche di continuo aggiornamento; il suo prodigarsi nell’istruzione e preparazione dei nuovi assunti; la sua capacità di innovare i processi produttivi nell’ottica di un miglioramento continuo delle condizioni di lavoro del personale e della sicurezza tanto dei colleghi quanto della clientela che frequenta la sede e le filiali. Quando entrò, la Banca aveva 7 dipendenti e un unico sportello, oggi supera i 100 tra sede e le 8 filiali aperte sul territorio di competenza. Specializzato in bilancio e contabilità, ha collaborato con la Federazione regionale Bcc e le società di Gruppo in varie Commissioni, contribuendo a migliorare e a informatizzare le procedure. È iscritto all’Albo dei Revisori Contabili. LaBancaDIFFERENTE 3 Flora 2000... Come nasce una favola E ducare al verde! Questo è l’obiettivo che nel 1971 si propose Carlo Pagani storico fondatore dell’azienda, quando parlare di giardini per tutti era pressoché un’utopia. Le idee furono chiare fin dall’inizio, si trattava di creare un mercato che in quegli anni nonostante il boom economico era latente. Chi si costruisce una casa deve sapere che il giardino è il biglietto da visita di chi la vive, un giardino funzionale e rappresentativo può essere vissuto come il salotto o la stanza da letto. Per tre stagioni all’anno si può vivere fuori all’aperto come in casa. Messaggi chiari recepiti in pochi anni. L’innovazione è stata una fedele compagna di viaggio negli anni a seguire. Per prima in Italia Flora 2000 si è imposta nel collezionismo tematico delle piante. Già alla fine degli anni settanta era pronto il primo catalogo con le collezioni di frutti antichi e delle rose antiche divenute con gli anni il cavallo di battaglia dell’azienda vivaistica budriese. Il Garden Center fu subito concepito come un luogo di ritrovo per appassionati di verde dove non si vendevano solo piante rare ma si faceva cultura, mostre d’arte, corsi di giardinaggio, concerti. Negli anni ottanta il mercato era pronto, i giardinieri dell’azienda avevano sempre la valigia in mano, pronti a partire per realizzare giardini su tutto il territorio nazionale. Giardini esclusivi, progettati su misura per chi li vive. Fu proprio la progettazione l’arma vincente con cui ebbero inizio i primi giardini in Algeria, un committente solido che per un decennio vedeva Carlo Pagani 4 LaBancaDIFFERENTE partire aerei di piante per il Nord-Africa dove Flora 2000 realizzava i giardini per la Presidenza della Repubblica algerina. Anni d’oro racconta Carlo Pagani ma anche di sacrifici umani non indifferenti, condivisi con i nostri giardinieri, tutti votati a dimostrare che fare verde è un’arte viva che dura nel tempo solo se alla base c’è conoscenza e soprattutto la passione. Nel 2000 era previsto un punto d’arrivo non solo nel nome dato all’azienda ma era anche il momento per preparare il cambio generazionale. Andrea e Michela Pagani cresciuti nell’azienda paterna hanno ereditato tenacia e passione per il mestiere, un passaggio al comando che è potuto avvenire senza traumi nel migliore dei modi. Carlo Pagani (classe ’46) ha fatto il classico “passo indietro” per agevolarne il passaggio. Il rimpianto emotivo era comprensibile, la sua creatura passava di mano ma in mani sicure, in fin dei conti si trattava di quanto di meglio potesse sperare un imprenditore che vedeva raggiunto il traguardo della continuità nella propria azienda. Si trattava da quel momento di mettere a frutto la conoscenza ricavata da una vita spesa con passione per lo studio delle piante L’amico Tonino Guerra con il quale ha condiviso decine di iniziative per il recupero delle piante dimenticate e la salvaguardia della natura, non faceva che ripetergli che ad ogni età deve corrispondere un impegno adeguato soprattutto per la mente, il cervello non è mai pensionabile. Detto e fatto, dal 2000 in poi Carlo Pagani pur non rinunciando al suo lavoro di ricerca sulle piante in via di estinzione, ha potuto finalmente dedicarsi alla comunicazione del verde. Autore e conduttore di rubriche televisive sulla coltivazione delle piante e la visita ai giardini privati più belli d’Italia. Il pas- iDEE Associazione delle donne del Credito Cooperativo Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro L La copertina del libro di Paolo Pagani e Mimma Pallavicini saggio da Rai 3 a Sky gli ha concesso di essere in onda tutti i giorni ininterrottamente ormai da 6 anni. La rivista di giardinaggio Gardenia ne ha fatto un punto di forza dedicandogli una rubrica mensile che in questi giorni compie il decimo anno di presenza dei suoi scritti e considerazioni sul mondo del giardino e della natura. Mancavano solo i libri che non sono tardati ad arrivare, proprio in questi giorni nelle librerie italiane è apparso il quarto libro prodotto in questo decennio, il titolo è significativo: “Il Maestro Giardiniere”. Parlando con lui del successo di questa sua seconda giovinezza imprenditoriale, Carlo Pagani minimizza, e con semplicità dice che alla base di tutto serve la passione e la curiosità. La passione assicura, è qualcosa di straordinario solo se la si condivide con qualcuno. Raccontarla e saperla trasmettere a chi ne è sprovvisto è un mestiere è perché abbia successo necessita essere i primi ad esserne convinti. A chi gli chiede se si sente più vivaista, paesaggista, giornalista/scrittore o conduttore televisivo, risponde con il sorriso e la solita disinvoltura: chiamatemi “Maestro Giardiniere” e lasciatemi pensare a cosa farò dai novanta ai cent’anni! Confidenze raccolte da Augusto Mioli Bcc Castenaso / maggio 2012 e pari opportunità, risorse per le Banche di Credito Cooperativo” è il tema del convegno di rilievo nazionale svoltosi il 14 febbraio scorso presso la federazione Emilia Romagna delle Banche di Credito Cooperativo a Bologna, organizzato unitamente a iDEE, Associazione delle Donne del Credito Cooperativo ed al quale hanno partecipato esponenti aziendali e collaboratori, per discutere su un tema di rilievo, occasione di crescita attraverso la valorizzazione delle professionalità interne. La collega Nadia Bosi, coordinatrice territoriale dell’Associazione, ha organizzato e moderato l’incontro a cui hanno partecipato la Presidente nazionale Cristina Donà, il Presidente della Federazione Giulio Magagni, la past president dell’Associazione e Presidente di Banca Malestiana Enrica Cavalli, la partecipazione di assoluto rilievo di Rosa Maria Amorevole, Consigliera di Parità della Regione Emilia Romagna e di Marisa Parmigiani, Segretario Generale di Impronta Etica di Bologna. La dottoressa Amorevole, presentando la “Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro” ha sottolineato come “realizzare un ambiente di lavoro che assicuri a tutti pari opportunità e il riconoscimento di potenziale e competenze individuali, non rappresenta soltanto un atto di equità e coesione sociale, ma contribuisce anche alla competitività e al successo dell’impresa”. La Carta fornisce un quadro di riferimento valoriale per guidare le imprese aderenti nella sua applicazione, contenendo non prescrizioni dettagliate ma pochi impegni programmatici basati su principi ed elementi chiave di efficaci programmi di cambiamento, sperimentati con successo dalle imprese impegnate da più tempo in materia. La dottoressa Parmigiani, parlando di “valore e valori al femminile, come trasformarli in valore economico per l’impresa” ha spiegato come la responsabilità sociale d’impresa aiuta a competere non solo una singola azienda ma il maggio 2012 / Bcc Castenaso territorio nel quale opera e come una parola emergente quale”diversity management” indichi la concreta capacità di valorizzare il contributo delle donne e degli uomini, dei giovani e degli anziani, condividendo competenze, abilità e culture diverse, garantendo un clima di reciproco scambio e di collaborazione che incoraggia le persone a restare e a crescere. Al termine del convegno i partecipanti hanno definito il proposito di costituire un gruppo di lavoro triangolato su Federazione - Idee – Bcc che inizierà a riunirsi con la partecipazione della dottoressa Amorevole e con lo scopo di diffondere la “Carta” presso tutte le Bcc lavorando anche per il suo miglioramento. Anche questo è un esempio di democrazia economico finanziaria all’interno della nostra Banca e nel mondo delle Cooperative di Credito. Nadia Bosi Normativa antiriciclaggio Nuovi limiti al contante I l Governo Monti, con il cosiddetto Decreto Salva Italia, ha modificato fortemente le norme che regolano l’antiriciclaggio e la lotta all’evasione fiscale. Le novità introdotte hanno ricadute sulla normale operatività bancaria a partire dai nuovi limiti per l’utilizzo dei contanti con nuove regole sui libretti al portatore ed assegni. Cominciamo dal contante dicendo che ai sensi dell’art. 49 c. 1 del D.Lgs n. 231/2007, così come recentemente modificato dall’articolo 12 del dl. 6/12/2011 n. 201, è vietato il trasferimento di denaro contante, effettuato a qualsiasi titolo fra soggetti diversi, qualora il valore oggetto del trasferimento sia complessivamente pari o superiore all’importo di 1.000,00 euro. Tale disposizione non si applica ai trasferimenti in cui siano parte Banche o Poste Italiane spa e non è pertanto imposta alcuna limitazione al prelievo o versamento di contanti, anche per importi superiori ai 1.000,00 euro presso un istituto di credito. Come Banca, abbiamo pertanto l’obbligo di assecondare questo tipo di richiesta anche se la legge ci impone di approfondire i motivi che inducono il privato a chiedere una cifra sopra la succitata soglia. La norma riguarda anche gli assegni che per importi pari o superiori ai 1.000,00 euro devono recare la dicitura “NON TRASFERIBILE” e, per i libretti di deposito a risparmio al portatore, il Decreto Legislativo prevede di estinguere obbligatoriamente il libretto se già esistente o di ridurne il loro saldo nel limite di legge entro il 31/3/2012. Per evitare di incappare in spiacevoli sanzioni è opportuno verificare se in casa ci siano ancora assegni senza la clausola di non trasferibilità o libretti al portatore con saldo pari o superiore a 1.000 euro. L’emissione irregolare o il mancato rispetto del limite per i depositi al portatore farebbe scattare la multa, quindi alla prima occasione è opportuno recarsi ai nostri sportelli e provvedere gratuitamente alla sostituzione degli assegni con altri regolari o verificare il saldo dei Depositi al portatore. Siamo pertanto a consigliare un sempre più limitato uso del contante indirizzandovi ai colleghi addetti al servizio di cassa i quali potranno darvi la giusta consulenza e indirizzarvi su strumenti di pagamento quali le carte di credito, di debito e le prepagate che potranno facilitare l’operatività quotidiana nel pieno rispetto delle norme vigenti. Antonio Ramponi LaBancaDIFFERENTE 5 La banca e il territorio iniziative turistiche per i soci Dal Presidente del gruppo “Granarolo Castenaso per Chernobyl” Gloria Fattorini riceviamo e pubblichiamo I l gruppo “Granarolo Castenaso per Chernobyl” nasce nel 1999 per volontà di alcune famiglie residenti nei due comuni. Lo scopo originario della nostra Associazione è accogliere dei bambini provenienti dalle zone colpite dal disastro nucleare di Chernobyl. Allontanarsi periodicamente dalle zone esposte alle radiazioni dà ai bambini la possibilità di respirare aria pulita e di mangiare cibi non contaminati, aiutandoli ad abbassare notevolmente il livello di radioattività assorbita e a recuperare le difese immunitarie venute meno a causa delle precarie condizioni ambientali. Poche settimane all’anno aumentano considerevolmente la loro speranza di vita, che purtroppo nelle zone di provenienza è di circa 42/43 anni. Dal 2008 al 2010, congiuntamente ai bambini accolti presso le famiglie di Castenaso e Granarolo, abbiamo ospitato nei mesi di luglio un gruppo di 13 bambini e 2 accompagnatrici dell’Istituto di Vetka (paese con il quale Granarolo è gemellato). Questi bambini provenienti da famiglie a cui è stata tolta la patria potestà, sono stati ospitati presso il Centro Civico di Cadriano, all’uopo trasformato in casa di accoglienza. Nell’ultimo periodo la realtà di questi bambini nel loro paese è cambiata: non vivono più in Istituto, ma abitano presso famiglie affidatarie. Anche noi, quindi, I bambini di Chernobyl ospiti del gruppo “Granarolo Castenaso” I primi quarant’anni di “Telefono Amico” I l 21 febbraio 1972 veniva costituita a Bologna l’Associazione “Telefono amico” che, in questi quarant’anni, si è proposta come centro d’ascolto, riservato e volontario, delle tante persone che, attraverso una telefonata, hanno chiesto, e trovato, comprensione, conforto, idee per rendere la propria vita meno angosciosa. Da parte degli uomini in prevalenza chiamate per un consiglio su situazioni conflittuali nel lavoro, nelle relazioni, nei sentimenti; da parte delle donne per raccontare situazioni di solitudine, di difficoltà familiari. Tra il 2008 e il 2011 le telefonate sono state oltre 10 mila e questa significativa ricorrenza meritava di essere condivisa e ricordata. È stato pubblicato un numero speciale del Notiziario “Telefono Amico news” con gli sponsor, tra gli altri, la nostra Bcc, e si è svolto il convegno “Una voce contro il disagio” nella Cappella Farnese di palazzo d’Accursio, sede del Comune di Bologna. Nella stessa giornata del 31 marzo scorso, l’applaudito concerto del coro “Verdianeum” a Villa Mazzacorati, nel settecentesco teatrino del Bibiena (1763), forse il più bello tra i piccoli teatri d’epoca italiani. Protagonisti il basso Alessandro Busi e il complesso femminile diretto dal maestro Silvia Rossi. Comitato Bologna Ponticella 6 LaBancaDIFFERENTE abbiamo pensato di far loro vivere un’esperienza di accoglienza similare, e avere trovato nella nostra zona nuove famiglie ospitanti, è stata la conferma, che sul territorio c’è grande solidarietà e partecipazione. Inoltre quest’anno, dal 15 dicembre al 15 gennaio è tornata Valeria, una graziosa bambina di 10 anni con grossi problemi alle arcate dentarie che le impediscono di parlare correttamente. Attualmente la bambina è in cura presso il centro odontoiatrico C.O.S. di San Lazzaro, gli interventi che dovrà affrontare si protrarranno per almeno quattro anni e l’impegno del gruppo è di permetterle di arrivare alla risoluzione del problema. Vogliamo donare a Valeria la gioia di un bel sorriso. I riscontri avuti da tutte le famiglie e i bambini coinvolti in questa esperienza di accoglienza, negli ultimi 12 anni, ci fanno affermare con forza il grande valore di questo progetto. Il percorso di crescita e condivisione che si attiva è un’esperienza molto arricchente per tutte le persone che vi partecipano. È dalla nascita del nostro gruppo che la Banca di Credito Cooperativo di Castenaso ci sostiene con importanti aiuti economici, che permettono di abbassare il costo che ogni famiglia deve affrontare per ospitare i bambini. Considerata la profonda valenza umanitaria di questi progetti è molto importante per noi poter ancora contare sulla solidarietà della Banca. Comitato Funo Bentivoglio Cadriano VARIAZIONE BIC CODE Gentile Cliente, La informiamo che, nell’ottica di favorire una più ampia opera di identificazione della Banca da parte dei corrispondenti ed al fine di una più corretta canalizzazione delle disposizioni di bonifico dall’estero, dal prossimo 8 ottobre 2012 il BIC CODE (Swift Address) della Banca di Credito Cooperativo di Castenaso sarà ICRA IT RR D40 Per qualsiasi chiarimento il personale delle Filiali e dell’Ufficio Estero della Banca sono a Sua completa disposizione. Bcc Castenaso / maggio 2012 11 marzo 2012 Pavia, la Certosa e l’enogastronomia dell’Oltrepò Pavese C on il conforto di una bella giornata di sole, siamo arrivati alla Certosa di Pavia per le 10 del mattino, dove guidati da un monaco cistercense abbiamo visitato il Monastero iniziato nel 1396 per voler di Gian Galeazzo Visconti. Successivamente in Pavia visita alla Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro di epoca romana ed al Ponte Coperto. Per il pranzo, trasferimento a Rivanazzano Terme al ristorante “Selvatico” suggeritoci dal Vice Presidente Vicario della Banca Centropadana C.C. dr. Guerrino Saviotti. L’incontro gastronomico è stata un’oc- Due immagini della gita a Pavia casione per l’alta qualità ed esclusività dei cibi serviti. Il pomeriggio è proseguito con la visita alla Cantina Torrevilla di Torrazze Costa diretta dal dr. Saviotti e concluso con degustazione di vini e spumanti e l’inevitabile acquisto di alcune specialità. Come il mercato immobiliare si adegua alla situazione economica A bbiamo capito ormai tutti che l’attuale situazione economica del Paese e, in particolare, del cittadino, non è destinata a risolversi nel breve periodo. Tutti noi, ogni giorno, dobbiamo inventarci il lavoro e trovare il modo di superare tutte le difficoltà che ci si presentano quotidianamente. Proprio in queste situazioni però, noi Italiani diamo il meglio di noi stessi e i forti e i coraggiosi emergono. Il mercato immobiliare, essendo libero e meritocratico, si adegua, presentando nuovi scenari e opportunità. Chi sta provando a vendere un immobile a un prezzo troppo alto si sta convertendo alla locazione e, di contro, chi non ha accesso al credito si sta anch’esso orientando all’affitto. In questo scenario la BICICI IMMOBILIARE presenta una gestione completa di servizi con condizioni particolari per i soci. Per chi invece non vuole rinunciare all’idea di diventare proprietario di una casa stiamo portando avanti un nuovo servizio di acquisto con riscatto. Consiste nella possibilità di entrare in affitto nell’immobile per un periodo predeterminato (di solito 2 o 3 anni) e diventare poi proprietario scalando dalla cifra totale gli affitti pagati. Questo per spiegare il concetto in maniera semplice. maggio 2012 / Bcc Castenaso La BICICI IMMOBILIARE è a disposizione per servizi di consulenza e approfondimento in merito. Per rispondere a questo momento difficile, anche chi può comprare sta provando a farlo privatamente, ma tutto ciò è molto ingannevole e pericoloso. La normativa è infatti sempre più complessa e in fase di aggiornamento, per cui non basta più essere d’accordo sul prezzo e andare dal notaio, in quanto imparare le cose dopo significa, nel migliore dei casi, perdere affari e/o discutere. A questo proposito, per unire il risparmio con la tranquillità, la BICICI IMMOBILIARE, offre servizi di consulenza anche per la gestione della trattativa economica tra privati, per lo svolgimento di tutte le pratiche burocratiche, valutazioni oggettive e reali sul prezzo di acquisto/vendita, calcolo di tutte le spese accessorie, assistenza fiscale e legale, controllo regolarità edilizia e urbanistica nonché verifica ipoteche o situazioni di rischio. I nostri consulenti vi aspettano per qualsiasi quesito nell’ambito immobiliare. Offriamo anche consulenze per investimenti immobiliari sia abitativo che commerciale. Il mercato abitativo, nonostante tutto, sembra aver raggiunto un proprio equilibrio su questi valori e quindi ci sono molte opportunità per comprare a giusti prezzi. I momenti buoni per comprare sono questi e non quando il mercato tira. Ovviamente, in questo momento, è fortemente avvantaggiato chi deve vendere e comprare. Attenzione solo ai tempi di vendita che si sono di molto allungati essendoci molta offerta. Il mercato continua ad adeguarsi ed è sempre vivo. Fabrizio Fioramonti l’angolo del buonumore L’uomo che riesce a vedere le cose piccole ha la vista limpida e il cuore sereno Proverbio cinese LaBancaDIFFERENTE 7