BiCiCinsieme
NOTIZIE
DELLA BANCA
DI CREDITO
COOPERATIVO
DI CASTENASO
www.castenaso.bcc.it
numero 38
maggio 2012
DIFFERENTE
L’editoriale del presidente
La fiducia cooperativa
compie centodieci anni
L
a nostra Banca di Credito Cooperativo si appresta a votare il bilancio di
esercizio 2011 con un risultato positivo. Tutti dobbiamo provare soddisfazione
perché tutti abbiamo contribuito a raggiungerlo: in primo luogo voi soci, poi i nostri e
vostri collaboratori e infine noi componenti
gli Organi Collegiali di governo: Consiglio
d’Amministrazione, Collegio Sindacale e
Direzione (senza dimenticare i clienti). Il risultato conseguito rispetto all’esercizio precedente, pur in presenza di aggregati patrimoniali complessivamente invariati, è stato
determinato da un’attenta politica industriale che ha puntato all’ottimizzazione
delle risorse (competenze professionali,
senso di appartenenza, flessibilità e capacità organizzativa) e sul controllo costante dei
costi (del personale e della macchina operativa). Ben consapevoli che il Paese, e la
nostra realtà territoriale, sono ancora nel
pieno di una crisi economica e di fiducia
nelle istituzioni ai minimi storici, eppure ci
sentiamo di metterci dalla parte di coloro
che lavorano per lo sviluppo partendo dal
bicchiere mezzo pieno e non piangendo su
quello mezzo vuoto. In questo contesto è
continuata la politica del Consiglio d’Amministrazione, tesa ad accrescere la base sociale sia promuovendo l’identità cooperativa sia motivandola con prodotti e servizi
dedicati, a condizioni di particolare favore.
Siamo da sempre sostenitori dell’economia
reale, di quella che può favorire la crescita
e l’occupazione e di conseguenza la stabilità sociale sia del nostro Paese che dei
nostri territori, quell’economia che trova
nella cooperazione la sua espressione più
solidale.
Se le Bcc hanno potuto continuare a svolgere il loro ruolo anticiclico, e la nostra
Banca non si è sottratta all’impegno in
questa direzione, ciò si deve non alla nostra diversità come persone bensì alla
scelta libera che abbiamo compiuto noi
come del resto hanno compiuto i nostri
predecessori nel scegliere il vantaggio collettivo rispetto al tornaconto individuale. È
questo impegno che ci fa convinti sosteni-
di augusTo mioli
tori della politica di gruppo portata avanti
sia dalla nostra Federazione regionale sia
dalle componenti imprenditoriali di sistema; per questo siamo presenti a vari livelli
di responsabilità in società, gruppi e commissioni nelle quali ci confrontiamo costantemente con le consorelle per trovare
le soluzioni condivise migliori per tutti. Parlando dell’oggi stavo quasi per dimenticare
di riaffermare il valore della nostra storia e
delle nostre radici: abbiamo infatti da poche settimane superato il traguardo dei
centodieci anni dalla costituzione, avvenuta a Castenaso il 16 febbraio 1902. È una
ricorrenza che ci fa una delle aziende più
longeve del nostro territorio, che ricorderemo durante l’anno coinvolgendo i nostri
soci e clienti, e che accresce le nostre motivazioni per guardare avanti con fiducia.
1902-2012
La Banca di Credito Cooperativo
di Castenaso
COMPIE 110 ANNI
Per celebrare l’avvenimento
invita i soci e famigliari
venerdì 18 maggio 2012 alle ore 21
al Teatro Consorziale di Budrio
CoNCERTo DEI SoLISTI
E DELL’oRChESTRA
DEL CoNSERVAToRIo DI BoLoGNA
La Banca Differente, maggio 2012 - Coordinamento redazionale: Patrizia Mondini. Hanno collaborato: Nadia Bosi, Bruno Campri, Antonio Ramponi, Bruno Spiga e Roberto
zalambani. Grafica e impaginazione: Marco Bugamelli - Ideapagina. Stampa: Grafiche Roncagli.
Obiettivo stabilità
T
empo di bilancio e non solo per la nostra banca; il
mondo è reduce da una prova molto dura e faticosa e
le tensioni nate quasi all’improvviso nell’autunno dello
scorso anno, anche se parzialmente rientrate, sono sicuramente sintomo di una situazione tutt’altro che consolidata.
Siamo entrati nella piena consapevolezza che il debito, questo potente motore che aveva fatto crescere l’economia
occidentale negli ultimi 25 anni, mostra adesso il suo lato più
negativo e le evidenti debolezze palesate dai titoli di stato dei
paesi più esposti ne sono la prova più concreta.
Nasce quindi l’esigenza di diminuire la pressione debitoria
ed i medici riuniti al capezzale del mondo non hanno pareri
univoci: il mondo anglosassone (Stati Uniti e Gran Bretagna)
sta stampando denaro secondo necessità ogniqualvolta il
livello del debito tende ad alzarsi oltre il livello di guardia; si
crea un potenziale rischio di inflazione futura ma la scommessa è che si farà in tempo ad intervenire sui tassi, a tempo debito, per disinnescare la minaccia.
Nel frattempo si dà la possibilità alle aziende di sfruttare una
ripresa drogata sì, ma preziosa per poter creare nuovi posti
di lavoro e diffondere benessere e consumi. In Europa la ricetta risulta essere diametralmente opposta: il rigore di bilancio è stato individuato come il mezzo per affermare la
propria virtù finanziaria e tenere lontani speculatori e tassi di
finanziamento elevati.
Questo funziona a meraviglia per la Germania, vero e proprio
Dall’alto in senso orario:
Paolo Gabusi riceve il premio
dal Direttore Generale
Collina; Celestino Rizzoli
ritira il premio per il fratello
Enrico, dal Presidente
Augusto Mioli; la sala del
Novotel gremita di Soci Bcc;
Luciano Nipoti premiato dal
Vice Presidente Paolo
Angiolini; Pietro Gabusi
riceve il premio dal
Presidente del Collegio
Sindacale Marco Lelli;
Giovanni Gabusi premiato dal
Presidente Augusto Mioli.
rifugio per investitori impauriti, ma non sta dando i risultati
sperati per la maggioranza degli altri stati membri, tutti più o
meno in difficoltà nel fare i conti con risparmiatori diffidenti
che pretendono tassi elevati per investire nei titoli di stato di
questi paesi: il tutto si traduce in alti costi di rifinanziamento
e scarse possibilità di poter promuovere politiche di sviluppo
economico che hanno il difetto di costare care in termini di
incentivazione.
Draghi con il suo intervento ha immesso 1.000 miliardi di
euro di liquidità nel sistema ed ha calmato i dolori più forti
ma la sua iniziativa è ben lontana dal risolvere il problema
principale: il rilancio della crescita.
Credo che in tempi non biblici occorrerà una presa di coscienza definitiva che permetta di reflazionare prudentemente anche l’economia del vecchio continente: lo scopo dichiarato non può che essere quello di ripartire con forza creando
posti di lavoro per i nostri giovani: già i nostri ragazzi... sappiamo che ci stanno guardando e ci chiedono di poter sognare anche loro come chi, avendo la mia età, ha potuto
fare qualche anno fa.
Concludendo desidero cogliere l’occasione per fare gli auguri alla mia banca, una giovane ragazzina di 110 anni e di
ringraziare soprattutto Voi Soci che insieme a noi state contribuendo in maniera determinante a mantenerla giovane e
pimpante.
Bruno Spiga
A Renato Golfieri conferita la Stella al Merito del Lavoro
A
Al Novotel di Villanova
Incontro natalizio con i Soci
I
l 16 dicembre scorso si è tenuto presso
il Novotel di Villanova l’ormai consueto
incontro tra i Soci della BCC, gli Amministratori, i Sindaci e la Direzione per lo
scambio degli auguri di Natale, che ha
visto la partecipazione di oltre 400 Soci.
Nell’incontro hanno portato i saluti il Presidente Augusto Mioli, il Direttore Generale Stefano Collina ed il Presidente del
Collegio Sindacale Marco Lelli.
2 LaBancaDIFFERENTE
Come ormai di consuetudine, si è proceduto alla premiazione dei Soci che fanno
parte della compagine sociale della BCC
da cinquant’anni.
Per tutti il Presidente ha ricordato l’attaccamento alla BCC, che ha consentito la
crescita e lo sviluppo attuali. Ad ognuno
è stata consegnata una pergamena ricordo ed un “melograno” simbolo del Credito Cooperativo.
I Soci premiati sono stati:
Giovanni Gabusi, Paolo Gabusi, Pietro
Gabusi, Luciano Nipoti.
Impossibilitato a partecipare il Socio Enrico Rizzoli, ha ritirato il riconoscimento il
fratello Celestino. A conclusione della cerimonia tutti i presenti si sono uniti in un
caloroso applauso di riconoscenza verso i
Soci premiati. La riunione si è poi conclusa con un buffet ed un brindisi augurale.
Bcc Castenaso / maggio 2012
Renato Golfieri, conosciutissimo
e stimato Vice Direttore della nostra Bcc, da poco tempo in quiescenza, è stata conferita nelle scorse
settimane la Stella al Merito del Lavoro
che, per legge,comporta il titolo di Maestro del Lavoro.
La motivazione della prestigiosa onorificenza conferitagli dal Presidente della
Repubblica fa riferimento alla sua “operosità“, allo spirito di iniziativa e dedizione
al lavoro “fattori di progresso sociale”.
Tante felicitazioni dai famigliari e amici,
dalla nostra banca a tutti i livelli (organi
collegiali, colleghi, soci e clienti), da parte
del Consolato Regionale dell’Emilia Romagna dei Maestri del Lavoro aderente
alla Federazione nazionale e delle tante
autorità che hanno presenziato alla cerimonia di consegna, organizzata dalla
Prefettura nella prestigiosa cornice del
Teatro Comunale di Bologna il 1° maggio
scorso.
La Direzione Regionale del Lavoro, che
ha coordinato la rigorosa e puntigliosa
verifica dei requisiti di Renato Golfieri,
dopo la domanda presentata dalla nostra
Banca di Credito Cooperativo, ha verificato i 42 anni di lavoro maturati nella
stessa azienda con ineccepibile condot-
maggio 2012 / Bcc Castenaso
Il prefetto Angelo Tranfaglia premia Renato Golfieri
ta morale, fedeltà, impegno notevole,
continuo e progressivo; l’impegno professionale frutto anche di continuo aggiornamento; il suo prodigarsi nell’istruzione e preparazione dei nuovi assunti; la
sua capacità di innovare i processi produttivi nell’ottica di un miglioramento
continuo delle condizioni di lavoro del
personale e della sicurezza tanto dei colleghi quanto della clientela che frequenta
la sede e le filiali. Quando entrò, la Banca
aveva 7 dipendenti e un unico sportello,
oggi supera i 100 tra sede e le 8 filiali
aperte sul territorio di competenza. Specializzato in bilancio e contabilità, ha
collaborato con la Federazione regionale
Bcc e le società di Gruppo in varie Commissioni, contribuendo a migliorare e a
informatizzare le procedure. È iscritto
all’Albo dei Revisori Contabili.
LaBancaDIFFERENTE
3
Flora 2000...
Come nasce
una favola
E
ducare al verde! Questo è l’obiettivo che nel 1971 si propose Carlo
Pagani
storico
fondatore
dell’azienda, quando parlare di giardini
per tutti era pressoché un’utopia. Le
idee furono chiare fin dall’inizio, si trattava di creare un mercato che in quegli
anni nonostante il boom economico era
latente. Chi si costruisce una casa deve
sapere che il giardino è il biglietto da
visita di chi la vive, un giardino funzionale e rappresentativo può essere vissuto
come il salotto o la stanza da letto. Per
tre stagioni all’anno si può vivere fuori
all’aperto come in casa. Messaggi chiari recepiti in pochi anni. L’innovazione è
stata una fedele compagna di viaggio
negli anni a seguire. Per prima in Italia
Flora 2000 si è imposta nel collezionismo tematico delle piante. Già alla fine
degli anni settanta era pronto il primo
catalogo con le collezioni di frutti antichi
e delle rose antiche divenute con gli
anni il cavallo di battaglia dell’azienda
vivaistica budriese. Il Garden Center fu
subito concepito come un luogo di ritrovo per appassionati di verde dove
non si vendevano solo piante rare ma si
faceva cultura, mostre d’arte, corsi di
giardinaggio, concerti. Negli anni ottanta il mercato era pronto, i giardinieri
dell’azienda avevano sempre la valigia
in mano, pronti a partire per realizzare
giardini su tutto il territorio nazionale.
Giardini esclusivi, progettati su misura
per chi li vive. Fu proprio la progettazione l’arma vincente con cui ebbero inizio
i primi giardini in Algeria, un committente solido che per un decennio vedeva
Carlo Pagani
4 LaBancaDIFFERENTE
partire aerei di piante
per il Nord-Africa dove
Flora 2000 realizzava i
giardini per la Presidenza della Repubblica algerina. Anni d’oro racconta Carlo Pagani ma
anche di sacrifici umani non indifferenti,
condivisi con i nostri
giardinieri, tutti votati
a dimostrare che fare
verde è un’arte viva
che dura nel tempo
solo se alla base c’è
conoscenza e soprattutto
la passione. Nel 2000 era previsto un
punto d’arrivo non solo nel nome dato
all’azienda ma era anche il momento
per preparare il cambio generazionale.
Andrea e Michela Pagani cresciuti
nell’azienda paterna hanno ereditato
tenacia e passione per il mestiere, un
passaggio al comando che è potuto
avvenire senza traumi nel migliore dei
modi. Carlo Pagani (classe ’46) ha fatto
il classico “passo indietro” per agevolarne il passaggio. Il rimpianto emotivo
era comprensibile, la sua creatura passava di mano ma in mani sicure, in fin
dei conti si trattava di quanto di meglio
potesse sperare un imprenditore che
vedeva raggiunto il traguardo della continuità nella propria azienda. Si trattava
da quel momento di mettere a frutto la
conoscenza ricavata da una vita spesa
con passione per lo studio delle piante
L’amico Tonino Guerra con il quale ha
condiviso decine di iniziative per il recupero delle piante dimenticate e la salvaguardia della natura, non faceva che ripetergli che ad ogni età deve corrispondere un impegno adeguato soprattutto
per la mente, il cervello non è mai pensionabile. Detto e fatto, dal 2000 in poi
Carlo Pagani pur non rinunciando al
suo lavoro di ricerca sulle piante in via di
estinzione, ha potuto finalmente dedicarsi alla comunicazione del verde. Autore e conduttore di rubriche televisive
sulla coltivazione delle piante e la visita
ai giardini privati più belli d’Italia. Il pas-
iDEE Associazione delle donne
del Credito Cooperativo
Carta per le pari opportunità
e l’uguaglianza sul lavoro
L
La copertina del libro di Paolo Pagani
e Mimma Pallavicini
saggio da Rai 3 a Sky gli ha concesso
di essere in onda tutti i giorni ininterrottamente ormai da 6 anni. La rivista di
giardinaggio Gardenia ne ha fatto un
punto di forza dedicandogli una rubrica
mensile che in questi giorni compie il
decimo anno di presenza dei suoi scritti e considerazioni sul mondo del giardino e della natura. Mancavano solo i libri
che non sono tardati ad arrivare, proprio
in questi giorni nelle librerie italiane è
apparso il quarto libro prodotto in questo decennio, il titolo è significativo: “Il
Maestro Giardiniere”. Parlando con lui
del successo di questa sua seconda
giovinezza imprenditoriale, Carlo Pagani minimizza, e con semplicità dice che
alla base di tutto serve la passione e la
curiosità. La passione assicura, è qualcosa di straordinario solo se la si condivide con qualcuno. Raccontarla e saperla trasmettere a chi ne è sprovvisto è
un mestiere è perché abbia successo
necessita essere i primi ad esserne
convinti.
A chi gli chiede se si sente più vivaista,
paesaggista, giornalista/scrittore o conduttore televisivo, risponde con il sorriso
e la solita disinvoltura: chiamatemi “Maestro Giardiniere” e lasciatemi pensare a
cosa farò dai novanta ai cent’anni!
Confidenze raccolte
da Augusto Mioli
Bcc Castenaso / maggio 2012
e pari opportunità, risorse per le
Banche di Credito Cooperativo” è
il tema del convegno di rilievo nazionale svoltosi il 14 febbraio scorso
presso la federazione Emilia Romagna
delle Banche di Credito Cooperativo a
Bologna, organizzato unitamente a
iDEE, Associazione delle Donne del
Credito Cooperativo ed al quale hanno
partecipato esponenti aziendali e collaboratori, per discutere su un tema di
rilievo, occasione di crescita attraverso
la valorizzazione delle professionalità
interne.
La collega Nadia Bosi, coordinatrice
territoriale dell’Associazione, ha organizzato e moderato l’incontro a cui
hanno partecipato la Presidente nazionale Cristina Donà, il Presidente della
Federazione Giulio Magagni, la past
president dell’Associazione e Presidente di Banca Malestiana Enrica Cavalli,
la partecipazione di assoluto rilievo di
Rosa Maria Amorevole, Consigliera di
Parità della Regione Emilia Romagna e
di Marisa Parmigiani, Segretario Generale di Impronta Etica di Bologna.
La dottoressa Amorevole, presentando
la “Carta per le pari opportunità e
l’uguaglianza sul lavoro” ha sottolineato come “realizzare un ambiente di lavoro che assicuri a tutti pari opportunità e il riconoscimento di potenziale e
competenze individuali, non rappresenta soltanto un atto di equità e coesione sociale, ma contribuisce anche
alla competitività e al successo dell’impresa”.
La Carta fornisce un quadro di riferimento valoriale per guidare le imprese
aderenti nella sua applicazione, contenendo non prescrizioni dettagliate ma
pochi impegni programmatici basati su
principi ed elementi chiave di efficaci
programmi di cambiamento, sperimentati con successo dalle imprese impegnate da più tempo in materia.
La dottoressa Parmigiani, parlando di
“valore e valori al femminile, come trasformarli in valore economico per l’impresa” ha spiegato come la responsabilità sociale d’impresa aiuta a competere non solo una singola azienda ma il
maggio 2012 / Bcc Castenaso
territorio nel quale opera e come una
parola emergente quale”diversity management” indichi la concreta capacità
di valorizzare il contributo delle donne
e degli uomini, dei giovani e degli anziani, condividendo competenze, abilità e culture diverse, garantendo un clima di reciproco scambio e di collaborazione che incoraggia le persone a
restare e a crescere.
Al termine del convegno i partecipanti
hanno definito il proposito di costituire
un gruppo di lavoro triangolato su Federazione - Idee – Bcc che inizierà a
riunirsi con la partecipazione della dottoressa Amorevole e con lo scopo di
diffondere la “Carta” presso tutte le
Bcc lavorando anche per il suo miglioramento.
Anche questo è un esempio di democrazia economico finanziaria all’interno
della nostra Banca e nel mondo delle
Cooperative di Credito.
Nadia Bosi
Normativa antiriciclaggio
Nuovi limiti al contante
I
l Governo Monti, con il cosiddetto
Decreto Salva Italia, ha modificato
fortemente le norme che regolano
l’antiriciclaggio e la lotta all’evasione
fiscale.
Le novità introdotte hanno ricadute
sulla normale operatività bancaria a
partire dai nuovi limiti per l’utilizzo dei
contanti con nuove regole sui libretti al
portatore ed assegni.
Cominciamo dal contante dicendo che
ai sensi dell’art. 49 c. 1 del D.Lgs n.
231/2007, così come recentemente
modificato dall’articolo 12 del dl.
6/12/2011 n. 201, è vietato il trasferimento di denaro contante, effettuato a
qualsiasi titolo fra soggetti diversi, qualora il valore oggetto del trasferimento
sia complessivamente pari o superiore
all’importo di 1.000,00 euro.
Tale disposizione non si applica ai trasferimenti in cui siano parte Banche o
Poste Italiane spa e non è pertanto
imposta alcuna limitazione al prelievo o
versamento di contanti, anche per importi superiori ai 1.000,00 euro presso
un istituto di credito.
Come Banca, abbiamo pertanto l’obbligo di assecondare questo tipo di richiesta anche se la legge ci impone di
approfondire i motivi che inducono il
privato a chiedere una cifra sopra la
succitata soglia.
La norma riguarda anche gli assegni
che per importi pari o superiori ai
1.000,00 euro devono recare la dicitura
“NON TRASFERIBILE” e, per i libretti di
deposito a risparmio al portatore, il
Decreto Legislativo prevede di estinguere obbligatoriamente il libretto se
già esistente o di ridurne il loro saldo
nel limite di legge entro il 31/3/2012.
Per evitare di incappare in spiacevoli sanzioni è opportuno verificare se
in casa ci siano ancora assegni senza la clausola di non trasferibilità o
libretti al portatore con saldo pari o
superiore a 1.000 euro.
L’emissione irregolare o il mancato rispetto del limite per i depositi al portatore farebbe scattare la multa, quindi
alla prima occasione è opportuno recarsi ai nostri sportelli e provvedere
gratuitamente alla sostituzione degli
assegni con altri regolari o verificare il
saldo dei Depositi al portatore.
Siamo pertanto a consigliare un sempre più limitato uso del contante indirizzandovi ai colleghi addetti al servizio di
cassa i quali potranno darvi la giusta
consulenza e indirizzarvi su strumenti
di pagamento quali le carte di credito,
di debito e le prepagate che potranno
facilitare l’operatività quotidiana nel
pieno rispetto delle norme vigenti.
Antonio Ramponi
LaBancaDIFFERENTE
5
La banca e il territorio
iniziative turistiche per i soci
Dal Presidente del gruppo “Granarolo Castenaso
per Chernobyl” Gloria Fattorini riceviamo e pubblichiamo
I
l gruppo “Granarolo Castenaso per
Chernobyl” nasce nel 1999 per volontà
di alcune famiglie residenti nei due comuni. Lo scopo originario della nostra
Associazione è accogliere dei bambini
provenienti dalle zone colpite dal disastro
nucleare di Chernobyl.
Allontanarsi periodicamente dalle zone
esposte alle radiazioni dà ai bambini la
possibilità di respirare aria pulita e di
mangiare cibi non contaminati, aiutandoli ad abbassare notevolmente il livello di
radioattività assorbita e a recuperare le
difese immunitarie venute meno a causa
delle precarie condizioni ambientali. Poche settimane all’anno aumentano considerevolmente la loro speranza di vita, che
purtroppo nelle zone di provenienza è di
circa 42/43 anni.
Dal 2008 al 2010, congiuntamente ai
bambini accolti presso le famiglie di Castenaso e Granarolo, abbiamo ospitato
nei mesi di luglio un gruppo di 13 bambini e 2 accompagnatrici dell’Istituto di
Vetka (paese con il quale Granarolo è
gemellato). Questi bambini provenienti
da famiglie a cui è stata tolta la patria
potestà, sono stati ospitati presso il Centro Civico di Cadriano, all’uopo trasformato in casa di accoglienza.
Nell’ultimo periodo la realtà di questi
bambini nel loro paese è cambiata: non
vivono più in Istituto, ma abitano presso
famiglie affidatarie. Anche noi, quindi,
I bambini di Chernobyl ospiti del gruppo “Granarolo Castenaso”
I primi quarant’anni di “Telefono Amico”
I
l 21 febbraio 1972 veniva costituita a Bologna l’Associazione “Telefono amico”
che, in questi quarant’anni, si è proposta come centro d’ascolto, riservato e
volontario, delle tante persone che, attraverso una telefonata, hanno chiesto,
e trovato, comprensione, conforto, idee per rendere la propria vita meno angosciosa. Da parte degli uomini in prevalenza chiamate per un consiglio su situazioni conflittuali nel lavoro, nelle relazioni, nei sentimenti; da parte delle donne per
raccontare situazioni di solitudine, di difficoltà familiari. Tra il 2008 e il 2011 le
telefonate sono state oltre 10 mila e questa significativa ricorrenza meritava di
essere condivisa e ricordata. È stato pubblicato un numero speciale del Notiziario “Telefono Amico news” con gli sponsor, tra gli altri, la nostra Bcc, e si è svolto il convegno “Una voce contro il disagio” nella Cappella Farnese di palazzo
d’Accursio, sede del Comune di Bologna. Nella stessa giornata del 31 marzo
scorso, l’applaudito concerto del coro “Verdianeum” a Villa Mazzacorati, nel
settecentesco teatrino del Bibiena (1763), forse il più bello tra i piccoli teatri
d’epoca italiani. Protagonisti il basso Alessandro Busi e il complesso femminile
diretto dal maestro Silvia Rossi.
Comitato Bologna Ponticella
6 LaBancaDIFFERENTE
abbiamo pensato di far loro vivere
un’esperienza di accoglienza similare, e
avere trovato nella nostra zona nuove
famiglie ospitanti, è stata la conferma,
che sul territorio c’è grande solidarietà e
partecipazione.
Inoltre quest’anno, dal 15 dicembre al
15 gennaio è tornata Valeria, una graziosa bambina di 10 anni con grossi problemi alle arcate dentarie che le impediscono di parlare correttamente. Attualmente la bambina è in cura presso il
centro odontoiatrico C.O.S. di San Lazzaro, gli interventi che dovrà affrontare si
protrarranno per almeno quattro anni e
l’impegno del gruppo è di permetterle di
arrivare alla risoluzione del problema.
Vogliamo donare a Valeria la gioia di un
bel sorriso. I riscontri avuti da tutte le famiglie e i bambini coinvolti in questa
esperienza di accoglienza, negli ultimi 12
anni, ci fanno affermare con forza il grande valore di questo progetto. Il percorso
di crescita e condivisione che si attiva è
un’esperienza molto arricchente per tutte
le persone che vi partecipano.
È dalla nascita del nostro gruppo che la
Banca di Credito Cooperativo di Castenaso ci sostiene con importanti aiuti
economici, che permettono di abbassare
il costo che ogni famiglia deve affrontare
per ospitare i bambini.
Considerata la profonda valenza umanitaria di questi progetti è molto importante
per noi poter ancora contare sulla solidarietà della Banca.
Comitato Funo Bentivoglio Cadriano
VARIAZIONE BIC CODE
Gentile Cliente, La informiamo
che, nell’ottica di favorire una più
ampia opera di identificazione della Banca da parte dei corrispondenti ed al fine di una più corretta
canalizzazione delle disposizioni di
bonifico dall’estero, dal prossimo
8 ottobre 2012
il BIC CODE (Swift Address) della
Banca di Credito Cooperativo di
Castenaso sarà
ICRA IT RR D40
Per qualsiasi chiarimento il personale delle Filiali e dell’Ufficio Estero
della Banca sono a Sua completa
disposizione.
Bcc Castenaso / maggio 2012
11 marzo 2012
Pavia, la Certosa
e l’enogastronomia
dell’Oltrepò Pavese
C
on il conforto di una bella giornata
di sole, siamo arrivati alla Certosa
di Pavia per le 10 del mattino,
dove guidati da un monaco cistercense
abbiamo visitato il Monastero iniziato
nel 1396 per voler di Gian Galeazzo Visconti.
Successivamente in Pavia visita alla
Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro di
epoca romana ed al Ponte Coperto.
Per il pranzo, trasferimento a Rivanazzano Terme al ristorante “Selvatico” suggeritoci dal Vice Presidente Vicario della
Banca Centropadana C.C. dr. Guerrino
Saviotti.
L’incontro gastronomico è stata un’oc-
Due immagini della gita a Pavia
casione per l’alta qualità ed esclusività
dei cibi serviti. Il pomeriggio è proseguito con la visita alla Cantina Torrevilla di
Torrazze Costa diretta dal dr. Saviotti e
concluso con degustazione di vini e
spumanti e l’inevitabile acquisto di alcune specialità.
Come il mercato immobiliare
si adegua alla situazione economica
A
bbiamo capito ormai tutti che l’attuale situazione economica del
Paese e, in particolare, del cittadino, non è destinata a risolversi nel breve
periodo. Tutti noi, ogni giorno, dobbiamo
inventarci il lavoro e trovare il modo di
superare tutte le difficoltà che ci si presentano quotidianamente. Proprio in
queste situazioni però, noi Italiani diamo
il meglio di noi stessi e i forti e i coraggiosi emergono. Il mercato immobiliare, essendo libero e meritocratico, si adegua,
presentando nuovi scenari e opportunità. Chi sta provando a vendere un immobile a un prezzo troppo alto si sta convertendo alla locazione e, di contro, chi
non ha accesso al credito si sta anch’esso orientando all’affitto. In questo scenario la BICICI IMMOBILIARE presenta una
gestione completa di servizi con condizioni particolari per i soci. Per chi invece
non vuole rinunciare all’idea di diventare
proprietario di una casa stiamo portando
avanti un nuovo servizio di acquisto con
riscatto. Consiste nella possibilità di entrare in affitto nell’immobile per un periodo predeterminato (di solito 2 o 3 anni) e
diventare poi proprietario scalando dalla
cifra totale gli affitti pagati. Questo per
spiegare il concetto in maniera semplice.
maggio 2012 / Bcc Castenaso
La BICICI IMMOBILIARE è a disposizione per servizi di consulenza e approfondimento in merito. Per rispondere a
questo momento difficile, anche chi può
comprare sta provando a farlo privatamente, ma tutto ciò è molto ingannevole
e pericoloso. La normativa è infatti sempre più complessa e in fase di aggiornamento, per cui non basta più essere
d’accordo sul prezzo e andare dal notaio, in quanto imparare le cose dopo significa, nel migliore dei casi, perdere affari e/o discutere.
A questo proposito, per unire il risparmio con la tranquillità, la BICICI IMMOBILIARE, offre servizi di consulenza anche per la gestione della trattativa economica tra privati, per lo svolgimento di
tutte le pratiche burocratiche, valutazioni oggettive e reali sul prezzo di acquisto/vendita, calcolo di tutte le spese
accessorie, assistenza fiscale e legale,
controllo regolarità edilizia e urbanistica
nonché verifica ipoteche o situazioni di
rischio. I nostri consulenti vi aspettano
per qualsiasi quesito nell’ambito immobiliare. Offriamo anche consulenze per
investimenti immobiliari sia abitativo che
commerciale. Il mercato abitativo, nonostante tutto, sembra aver raggiunto un
proprio equilibrio su questi valori e quindi ci sono molte opportunità per comprare a giusti prezzi. I momenti buoni
per comprare sono questi e non quando
il mercato tira.
Ovviamente, in questo momento, è fortemente avvantaggiato chi deve vendere
e comprare. Attenzione solo ai tempi di
vendita che si sono di molto allungati
essendoci molta offerta. Il mercato continua ad adeguarsi ed è sempre vivo.
Fabrizio Fioramonti
l’angolo del buonumore
L’uomo che riesce
a vedere le cose piccole
ha la vista limpida
e il cuore sereno
Proverbio cinese
LaBancaDIFFERENTE
7
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BCC Insieme – 38 (2012)