Premi e punizioni • Le punizioni fisiche dovrebbero essere SEMPRE EVITATE. È molto più efficace punire il vostro cane pronunciando un “NO” deciso e sottraendogli i premi che ottiene di solito, ad esempio la vostra attenzione. Dopo il “No” ignorate il cucciolo per una mezz’oretta e non cedete ad alcun tipo di sua richiesta. • Il “NO” dovrà essere associato a tutti i divieti. Dovrà essere pronunciato con voce ferma , ma senza urlare. • La punizione deve essere data durante l'azione sgradita compiuta dal cane (si punisce l'azione del cane, non il cane) o al massimo pochi secondi dopo. Punizione tardive sono del tutto inefficaci! • Per il vostro cane è un premio tutto ciò che è a lui gradito (le coccole, il gioco, il dare attenzione, il cibo, ecc.). • I premi sono delle importanti risorse che devono essere sempre gestite dal proprietario. Non deve essere il cucciolo a pretenderle e di conseguenza ottenerle, ma è il proprietario che, con buon senso e coerenza, deve darle e toglierle al cane quando è il momento giusto ed utilizzarle anche come premio per incoraggiare le azioni corrette dell’animale. Due regole fondamentali Insegnargli a controllarsi I cuccioli sono quasi sempre molto esuberanti. Se non sappiamo insegnare loro a controllare la loro estrema vivacità rischiamo di ritrovarci un cane ingestibile da adulto. È necessario, quindi, far capire all’animale fin da subito quando sta esagerando. Per fare questo dobbiamo smettere di interagire con lui (smettere di giocare , ignorarlo, allontanarsi) quando diventa troppo insistente o esuberante. Non promettete ciò che non potete mantenere Il primo istinto, appena portato a casa un cucciolo, è di solito quello di riempirlo di attenzioni, di coccole e di rispondere ad ogni sua richiesta di attenzione. Provate però a considerare che in questo modo è come se gli stiate promettendo che starete costantemente con lui e che lo coccolerete ogni volta che lo vorrà. Mantenere una promessa del genere è impossibile! Anche il proprietario più disponibile non può evitare momenti o situazioni in cui non potrà badare al proprio cane. Diventa perciò indispensabile insegnare fin da subito all’animale che ogni tanto deve stare solo e che non sempre possiamo dargli attenzione. Il modo migliore per fare questo è ignorarlo completamente almeno 3 volte al giorno per mezz’ora. Ignorarlo significa non parlargli, non guardarlo, non toccarlo ecc. E’ importante anche che non sia un’unica persona a prendersi esclusivamente cura dell’animale, ma tutti i membri della famiglia devono portarlo fuori, dargli da mangiare, giocare con lui. Queste sono le basi perché si possa instaurare un rap porto di amore e affetto, ma NON DI DIPENDENZA. E. N. P.A. Ente Nazionale Protezione Animali sezione provinciale di Arezzo Canile Municipale via della cella ,124-52100 Arezzo telefono ( 0575 ) 357650 sede E.N.P.A. via Ristoro d’ Arezzo , 35/37 – 52100 Arezzo - telefono (0575) 24662 Se avete dubbi o qualche difficoltà nella gestione del vostro cucciolo non esitate a CHIAMARE GLI ADDETTI DEL CANILE, vi potranno dare utili consigli e con l’aiuto di personale qualificato potrete risolvere i problemi che si sono presentati. Realizzato da Mariachiara Guarnacci e dott. Maurizio Martini Medico Veterinario diplomato in Master Medicina Comportamentale degli animali d’affezione Come accogliere Un cucciolo In famiglia In auto verso casa • Prima di partire carezzate il cucciolo e fatelo giocare per qualche minuto nel suo spazio in auto sia mentre la macchina è spenta, sia mentre è in moto. • Se il viaggio è lungo (più di mezz’ora) prevedete alcu- • NON punitelo mai fisicamente quando piange o abbaia. • Lasciatelo da solo nel luogo di riposo anche durante la giornata, una mezz’oretta ogni tanto. Lasciategli dei giocattoli da mordicchiare. Questo è un ottimo allenamento per l’animale a non diventare troppo dipendente da voi e per abituarsi a stare solo. • Il cucciolo NON impara ad eliminare in modo corretto se viene punito quando fa i suoi bisogni in casa. Il principio è invece quello di ricompensarlo quando elimina nel luogo voluto. • Il cane deve essere portato fuori ad orari fissi, inizial- ne tappe. mente 3-4 volte al giorno: appena svegliato, dopo il pasto, dopo il gioco. • Se il cane dovesse dimostrare sintomi di nausea (leccarsi le labbra, sbadigliare…) subito e aprire tutti i finestrini. Sporcare correttamente meglio fermarsi • Appena ha finito di eliminare correttamente va premiato con un bocconcino e una carezza. • Se è stato male durante il primo viaggio, nei giorni • Se il cucciolo viene punito quando sporca in casa seguenti fate in modo che passi brevi periodi nella macchina mentre sta facendo cose piacevoli, (mangiare, giocare…). L’alimentazione • Date dal mangiare al cucciolo inizialmente 3-4 volte al impara solo che è vietato fare i propri bisogni e dato che non può trattenersi dal farlo, imparerà a non farli davanti al proprietario neanche quando è fuori. Strofinargli il muso nelle urine o nelle feci NON SERVE ASSOLUTAMENTE A NIENTE. giorno a orari regolari. • Non lasciate il cibo sempre a disposizione, ma lasciate la ciotola per 15 minuti e poi ritiratela anche se il cucciolo non ha mangiato tutta la razione. Sistemazione in casa • Preparate un luogo accogliente e delimitato dove il cucciolo dovrà dormire e riposare anche di giorno. Questo ambiente NON dovrà essere la vostra stanza da letto o il divano di casa, ma un luogo tranquillo, lontano da zone di passaggio e da rumori forti (elettrodomestici, strade trafficate ecc.). La stessa cosa vale se decidete di far dormire il cane in giardino. • Utilizzate una cesta confortevole. Si possono mettere all’interno della cesta gli indumenti su cui dormiva il cucciolo in canile o tutto ciò che è a lui familiare (giocattoli, un vostro indumento ecc.) • Non disturbatelo MAI quando dorme perché in questi momenti vengono prodotte importanti sostanze per la crescita dell’animale. • NON date attenzione al cucciolo se guaisce, soprattutto durante la notte, (gli insegnereste a guaire per ottenere attenzione); rassicuratelo accarezzandolo solo quando è calmo, capirà che il modo migliore per avere le vostre attenzioni è riposare e starsene tranquillo. • NON date da mangiare al cane prima di mangiare voi. La cosa migliore è non far coincidere gli orari dei pasti vostri e quelli dell’animale. Il luogo dove mangia il cane NON deve essere il luogo dove mangiate voi. Quando mangia è bene non essere presenti. • NON date MAI cibo o bocconcini da tavola al vostro cane, neanche se ve li chiede con tutta la tenerezza di cui è capace. La cosa migliore è che quando voi mangiate lui NON deve essere presente. • Non si deve somministrare al cane cibo fuori orario tranne come ricompensa per azioni positive o esercizi eseguiti correttamente. • Evitate di appoggiare la ciotola a terra mentre il cucciolo vi salta addosso. L’animale deve rimanere tranquillo fino a quando la ciotola non è a terra. L’ideale è che impari a sedersi per avere la ciotola del cibo. Il gioco • Il cucciolo deve avere la possibilità di giocare e fare numerose esperienze. È molto importante che venga sottoposto a tutti quegli stimoli che incontrerà nel corso della sua vita (gatti, altri cani, biciclette, persone estranee, bambini, traffico, ecc.) fin da piccolo in modo che impari a conoscerli e non ne abbia paura in futuro. Tutte queste esperienze devono essere fatte in modo giocoso e piacevole per il cicciolo. • Il proprietario deve controllare il gioco del cucciolo interrompendolo quando diventa eccessivamente disordinato, troppo esuberante, o addirittura violento (ad esempio mordicchiamenti troppo energici) . Per fare questo il proprietario deve pronunciare un deciso “NO” e smettere immediatamente di giocare con l’animale interrompendo qualsiasi interazione con lui (non guardarlo, non parlargli, non toccarlo, lo cosa migliore è allontanarsi); quando il cucciolo si sarà calmato potrete tornare al giocare.