XXI Rassegna di poesia per ragazzi
Poesia… poesie
Rione Santa Caterina di Marlia
POESIE VINCITRICI
I PREMIO 1° CICLO PRIMARIE
Il semino
Un vasetto ho preparato,
della terra ci ho versato,
il semino ho appoggiato,
con un ditino lo ho pigiato.
Da bere poi gli ho dato,
sul davanzale lo ho posato.
Aspettando il tempo è passato
e il semino ha germogliato.
Nel vasetto oggi ho trovato
il semino trasformato
in piantina di insalata,
quasi pronta per esser mangiata.
Classe I Scuola primaria di Gragnano
I PREMIO 2° CICLO PRIMARIE
Fiaba
Una piccola nuvola bianca
corre nel prato
abbaia ai fiori
e alle farfalle.
Si gira,
mi guarda,
corre da me
perché ormai è stanca.
Matteo Rugani classe III Scuola Primaria di Guamo
I PREMIO SECONDARIE
Sospiro
Il candido, maestrale, imperiale.
Il soffio, la brezza,
il tocco
impercettibile
di un antico gentiluomo
dal dolce sbuffo
Lorenzo Simoni classe 3 A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
POESIE SEGNALATE
Il cuoco di campagna
Il cuoco di campagna
cucina la lasagna,
con il ragù
che vuoi tu.
Ci vuole ispirazione
per fare un’ azione
che sembra un’esibizione,
dice il cuoco di campagna
mangiando una lasagna.
Rebecca Del Freo, Niccolò Bertocchini, Amedeo Favilla, Nicola Giannotti
Classe 3 A scuola primaria di Gragnano
Avventura di primavera
La Primavera è felice
come una fata
staccata
da una scintilla
brillante
che balla
con il sole
scintillante.
È profumata
come una rosa incartata
per l’amore di due sposi.
Che avventura
la stagione
del cuore!
Annalisa Matteucci, Tommaso Baiocchi Classe II Scuola primaria di Gragnano
Primavera in verde
La Primavera è verde
come un prato fiorito.
La Primavera nuota
nelle nuvole.
Avventurosa
è la Primavera
perché si incammina
nella natura.
Vola col vento
la Primavera
tra gli alberi e sui prati.
La Primavera è profumata
come una torta al cioccolato.
Chantal Falasca, Tommaso Alfieri Classe II Scuola primaria di Gragnano
La mia gallina
Io possiedo un animale
che per me è assai speciale,
piume, penne e crestina
è la dolce mia
gallina.
La mattina a colazione
lei mi bussa al portone,
io le apro col sorriso
lei entra vuole il riso.
E se esco e poi cammino
lei mi segue come un bambino;
è mia figlia,
l’ho adottata cuccioletta mia adorata.
Io le voglio tanto bene
resteremo sempre insieme!
Giada Bullentini classe IV Scuola Primaria di Guamo
La luna
La luna è una lampada luminosa,
la luna è una nonna
che ha una gobba,
è un dolce tutto bianco.
Gioele Pelosi Classe V Scuola Primaria di Guamo
Segni nell'aria
Due uccelli
danzano liberi
nell'aria.
Volteggiano con grazia,
giocano,
parlano,
si guiardano dolcemente.
Si sfiorano
si intrecciano
si scontrano
si abbracciano
si baciano
si amano.
Fanno un girotondo,
volano alti nel cielo,
sono leggeri
veloci
agili
teneri
e contenti.
Classe IV A Scuola primaria di Massa Macinaia
L’Autunno
Nel vento bello e sottile
ci sono paesaggi incredibili.
Nel cielo una striscia luccicante
colpisce una nuvola.
Il vento vede
un bellissimo albero spoglio
e la natura
fa una magia:
fa scorrere l’acqua
e guarisce le radici,
ma per poco…
L’Autunno è la stagione più bella
dell’intero anno:
quando le foglie cadono
è uno spettacolo mai visto
nel modo intero!
Marco Battaglia Classe II Scuola Primaria di Lunata
Se io fossi
Se io fossi acqua scorrerei lungo i fiumi
per impedire la sete nel mondo,
se io fossi vento mi dedicherei alla freschezza
e mi piacerebbe volare
per esplorare il mondo,
se io fossi cielo accompagnerei con la mia serenità il re sole,
se io fossi Terra sarei sempre calmo ed impedirei terremoti,
se fossi Sole scalderei ogni cosa col mio calore
ed impedirei le piogge,
se fossi una nuvola potrei permettere al sole di passarmi attraverso
e modellare forme affettuose,
se fossi tuono darei luce alla pioggia.
Guido Fontana classe III Scuola Primaria di Lunata
Giornalino della scuola
Il “Gazzettino Speciale”,
ti racconta un’idea spaziale…
parla di animali e di avventura,
ma anche di …paura!....
Ti fa ridere all’impazzata
con un’idea strampalata;
la scuola fa arricchire
e i ragazzi divertire.
A ricreazione c’è tanta confusione,
anche i muri fanno vibrazione!|
Notizie e consigli sul
nostro giornale,
dove ogni articolo è
uno scoop sensazionale!
La “zanzara” colpisce ancora
ed i pensieri ti trafora
e, se non stai attento,
ti fa prendere un bello spavento.
E’ famosa anche la Pubblicità…
ti fa comprare pure libri di solidarietà!
Esercito armato, attenti all’agguato…
se una freccia ti colpisce…sei fregato!
Adesso il Giornalino, però si è stufato
e tutti in attesa ci ha lasciato.
Torneremo alla riscossa…e..
…allora vi colpirà con una freccia…
….molto molto GROSSA !!!..
Classe V° Scuola Primaria di Lunata
Autunno
Fuori la città si impoverisce
e allo stesso tempo s’arricchisce
dell’oro d’autunno.
La gente, ignara, lo cerca lontano sognando,
ma è lì vicino e lo stan calpestando!
Un ciliegio sulla collina
fa cadere l’ultimo tesoro,
alle sue spalle intanto
arriva volando un dolce coro.
Viola Petri Classe V° Scuola Primaria di Lunata
Padre
Padre
il mio cuore si gonfia per te
potessi io vivere
con te senza fine.
Ricordo di goal
e di aquiloni colorati
Matteo Bianchi classe II A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Tutto era calmo
Tutto era calmo,
quella sera.
Poi il vento si levò
e le piante cominciarono
a muoversi,
come pesci nell' acqua,
senza trovare pace.
Michela Martinelli classe II A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Mattino
Mattino
come un lupo dal candido manto
Mattino
rugiada che odo scintillare
come diamanti al sole
Lorenzo Simoni classe III A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Cielo grigio
Cielo grigio, nessuno per strada.
Guardo fuori dalla mia finestra.
Tutto calmo.
Poi all' improvviso un fruscio,
il rumore delle foglie soffiate via,
i rami che si piegano in una strana danza.
Ecco , si è alzato il vento.
Fabio Quilici classe II B Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Il fulmine
Un vento,
un flash accecante,
un rombo e un botto.
Mille ticchettii…
Tic,tic,tic…
Paura di morire.
Adesso tutto tace,
e il silenzio perpetuo
si affolla sulla valle.
Kevin Saponati classe II B Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
A scuola è tutto lento
A scuola è tutto lento
sempre di più mi stanco
dentro sono spento
Thar Mourad classe II E Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Nel viale
Il viale.
I profumi.
Vedo un fiore
nell’aria
danzare per mostrare
la sua acuta belezza.
Il viale.
I
rumori.
Odo gli animali
che sciolgono canti
annuso il ricordo.
Lorenzo Simoni classe III A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Il barbiere
Ecco i vecchi saloni
che ospitano quattro soldatoni
che la barba devono tagliare:
in guerra devono andare.
Con le forbici iniziano a spuntare
e con la brillantina a modellare.
Silenzio c'era nel salone
oh che disperazione
per i corpi caduti in guerra
nei volti la paura
L'acconciatore stanco morto
non chiude occhio
rimane nel suo salotto
a pensare ai morti in guerra
ai capelli caduti per terra
Da poco la guerra è iniziata
ma l'unità d'Italia non ancora perfezionata
Quante vittime
chissà a cosa servirà
tanta crudeltà.
Mariachiara Pippi Classe II D Scuola secondaria di primo grado di Lammari
Il fornaio
La farina bianca,
neve sul vecchio tavolo marrone
l'acqua,
pioggia scrosciante
il sale,
grandi chicchi di grandine
il lievito
una fitta nebbia che si dissolve nella ciotola.
Il fornaio impasta tutto con amore,
felice di produrre il pane
per sfamare tutti quanti
e per guadagnare un po' di soldi.
Un pensiero però lo turba:
non sa che moneta usare:
la lira, lo scudo o il fiorino?
Poi un sussulto di dolci vocine:
sono entrati dei bambini,
che con i loro sorridenti visini
chiedono un pezzo di pane.
Allora il fornaio fa decidere loro
Con quale moneta pagare.
Ambra Bottari classe II D Scuola secondaria di primo grado di Lammari
ALTRE POESIE
Arriva la Primavera
Il sole a primavera
splende fino a sera .
E’ giallo come un limone,
è caldo come un termosifone.
I prati si riempiono di fiori,
erbe e colori.
Le api ronzano lontano
e i bambini schiamazzano,
corrono felici e leggeri
come farfalle colorate
Il vento ci accarezza il viso
ci scompiglia i capelli
ed è come essere in paradiso.
Alessandro Pescosta classe quarta Scuola primaria di Gragnano
Cotone, lana e uncinetti
Cotone, lana e uncinetti
ecco collane e braccialetti.
Con fantasia e un po’ di maestria,
possiamo aprire una ..gioielleria.
Uncinetti, pizzi e merletti:
quanti bei braccialetti!!!
Belli e colorati,
a spasso van portati,
belli e originali
nessuno li ha uguali.
Verdi, rossi e blu
ecco un gioiello come vuoi tu.
Classe V scuola Primaria di Gragnano
Dino L'appuntino
Dino è un appuntino,
che va sul motorino,
diretto a Torino
e lì beve un crodino.
Gli succede un incidente
e accorre tutta la gente,
che lo cura amorevolmente.
Poi torna a casa,
perché non si è fatto niente,
a parte qualche dente!
Arturo Biagini, Fabio Bonelli, Mirku Sefedin, Andrea Guerrini
classe III A Scuola primaria di Gragnano
Festa primaverile
Quando il sole arriva
Risveglia tutto, dal polo alla riva:
questa è una festa vera,
è arrivata primavera!!!
Gli uccelli sono un coro
e nessuno canta bene come loro,
le rondini fanno:“ Kiù Kiù”
e volano festose tutto il dì;
i fiori sono nati
belli e profumati.
Guai a chi non ci crede che sia vero;
caldo mille, freddo zero!!!
Gli alberi frusciano con un “fru fru “
e tantissimi fiori sbocciano su!!!
Samuele Busso classe IV Scuola Primaria di Gragnano
Filastrocca primaverile
La primavera bella, gioiosa e inaspettata.
Le api cominciano a volare dentro e fuori l’alveare.
Le rondini sono tutte arrivate è il momento delle covate.
Cip Cip fanno gli uccelli migratori,
flop flop scappano i cinghiali dai cacciatori.
Tutto si risveglia quando è primavera,
tranne quando è sera.
Damiano Tonelli classe IV Scuola Primaria di Gragnano
I suoni della primavera
Cip Cip fa l’uccellino
si è svegliato al sol del mattino,
Gra Gra gracida la rana,
mentre la talpa fa capolino
dalla sua tana.
Un fiore sboccia tra le foglie
è la mia gatta ha le doglie,
io aspetto con impazienza
un miao miao di tenera innocenza!!!
Eva Luna Ricci classe IV Scuola Primaria di Gragnano
Il cane Aldo
Voglio bene al mio cane con la A
perché è Alto
Antipatico
e Arrabbiato.
Si chiama Aldo
vive ad Asti.
Mangia Ananas e Albicocche
con Amore
Perché li Adora!
Classe III B scuola Primaria di Gragnano
Il mio amico Bonatelli
Voglio bene al mio amico con la B
perché è Bravo
Bello
e Basso.
Si chiama Bonatelli
vive a Barcellona.
Mangia Banane e Barbabietole
con Beatitudine!
Classe III B scuola Primaria di Gragnano
Il pesce giramondo
Il pesce giramondo
gira tutto il mondo,
porta la valigia
e mangia le uova in camicia.
Le mangia bruciacchiate
quasi sembrano frittate.
Se comincia a viaggiare
incontra sempre un pesce in mare,
che si chiama zio Santuzzo
ed è un merluzzo.
Quando torna a casa
la trova invasa,
dai suoi animaletti,
che sono piccoletti.
E stanco di girare,
si mette a cantare.
Il pesce giramondo,
è il più felice di tutto il mondo.
Sara Menici, Michelle Gonfiotti, Giulia Petrucci, Aurora Lanfri, Valentina Graziani
classe III A Scuola primaria di Gragnano
Il prato
Suissscchhh il vento accarezza l’erbetta
è fresco e ha fatto crescere una violetta,
c’è la rugiada e se la beve una chioccioletta,
salta nel verde un coniglietto
che giocava col suo amichetto
ed alla sera rientrano in capanna
e sono pronti a fare la nanna!!!!!
Francesco Guerrieri classe IV Scuola Primaria di Gragnano
Il pulcino con la P
Voglio bene al mio pulcino con la P
perché è Pasticcione
Piccolino
e Picchiatello.
Vive a Pistoia
mangia Pane e Panzanella
con Pazienza!
Classe III B Scuola Primaria di Gragnano
La natura
Il rumore del fiume,
gli uccelli che cinguettano,
gli alberi che fanno un fruscio,
che sembra un addio.
Dal cielo azzurro
alla terra bagnata
la natura è bella e beata.
Theodore Fairbanks classe III A Scuola primaria di Gragnano
Osserviamo le regole
Tutti per uno, uno per tutti:
le regole sono per belli e brutti .
Son difficili da imparare,
ma molto di più da rispettare.
Tanto più il comportamento è agitato
tanto più va calmato.
Se a qualcuno male farai
sarai punito e meno giocherai.
Ecco ora avete imparato:
il premio sarà dolcetti e cioccolato.
Siamo buoni vogliamoci bene:
e così saremo felici insieme!
Questa poesia la puoi imparare
perché e facile da ricordare.
Chiara Vallini classe IV Scuola Primaria di Gragnano
Primavera colorata
Primavera è colorata
come una rosa sbocciata.
Primavera brilla
come una splendente scintilla.
Primavera è fresca
come una bella pesca
Primavera è simpatica
come una mela selvatica.
È gioiosa Primavera
e intanto spera
che arrivi l’amico sole
per far nascere le viole.
Chantal Falasca, Tommaso Alfieri classe II Scuola primaria di Gragnano
Primavera
Di notte si spera
che domani sia primavera.
Svegliatevi ragazzi!
Si va a giocare
sull’erba vera
di primavera.
Si canta e si balla
perché in primavera
si pensa e si spera
che un altro giorno
sia bello così.
Le nuvole ballano
nel cielo sereno
che balla davvero
o forse…
è solo un bel pensiero.
Filippo Ciomei, Sascio Ercolini classe II Scuola primaria di Gragnano
La nostra primavera
Ragazzi e ragazze
bambini e bambine,
è arrivata un’amica
molto molto colorata.
Ha dei fiori verdi e blu
rosa rossi e anche più.
È una ragazza giovanissima,
è nata il 21 marzo,
sa ballare in compagnia.
cresce con i boccioli di rosa.
Si chiama Primavera.
Martina Guerrieri, Giorgio D’Attoma classe II Scuola primaria di Gragnano
Una maestra con i … fiocchi
Non ti abbiamo conosciuto
e un po’ ci è dispiaciuto
eri brava a ricamare
e con i bambini ci sapevi fare
raccontavi di Gesù….
e tante storie sempre più.
Con passione e con amore
ci passavi tante ore
in parrocchia o nella scuola
non ci stavi mai da sola.
A merenda con te si andava
ma prima ancora si pregava.
Eri spesso al Belvedere
per ringraziare tutte le sere
la Madonna con le preghiere.
La carità tu predicavi
e molto spesso ti ricordavi
dei bimbi lontani che aiutavi
Anche a Roma di te si parlò
e il Presidente così ti premiò
un’onorificenza ti regalò
e ai posteri ti consegnò.
Classe V Scuola Primaria di Gragnano
Un amico speciale
Ho un amico assai speciale
e anche se non sa parlare
con i suoi occhi sorridenti
riesce a farmi i complimenti.
Al ritorno dalla scuola
lui mi aspetta e con la coda
e se mi sento un poco giù
lui scodinzola di più.
Altre volte fa i dispetti
che considera scherzetti
ma se io gli dico “basta!”
lui capisce e si rilassa.
Mai mi farebbe male
lui mi vuole solo amare
un amore spensierato
che deve essere ricambiato.
Prezioso, luminoso e bello
Se mi dicono che è un cane
e che è solo un animale
gli rispondo che è un fratello.
Leonardo Barsotti classe IV Scuola Primaria di Guamo
Il mare
Il mare tutto celeste
sembra indossare una veste
Nel mare io posso nuotare
e pian piano mi faccio cullare.
Sulla spiaggia miriadi di conchiglie
che sembrano tante famiglie.
Famiglie italiane
lontane e vicine.
Angelica Marie Austria classe IV Scuola Primaria di Guamo
Il coraggio
Il coraggio è una cosa che hai dentro,
il coraggio ti fa fare cose che non vorresti fare.
Il coraggio è un bene prezioso
però c’è qualcuno che non lo tira fuori
oppure qualcuno che lo tira fuori e dentro
però, in fondo in fondo, ce l’hanno tutti.
Mirko Dinelli classe IV Scuola Primaria di Guamo
La stella
Stella stellina
tu che ti svegli la sera
e vai a letto la mattina.
Ascolta i miei pensieri
e esaudisci i miei desideri
fai che su questa Terra
scenda la pace no la guerra.
Greta Bocca classe IV Scuola Primaria di Guamo
Le nuvole
Le nuvole sono pezzi di cotone
morbide, soffici
che volano qua e là nel cielo limpido.
Si trasformano in forme strane,
che meraviglia che sono.
Marco Grossi classe V Scuola Primaria di Guamo
Le gocce
Una goccia di rugiada cade
come un birillo
sul grande specchio d’acqua,
la goccia ghiacciata
danza sullo specchio,
un’altra la segue
e giocano ad acchiappino
fino a quando
la palla rossa si alza,
e le scioglie,
come una fusione
e entrambe
rimangono insieme.
Matteo Ricci classe V Scuola Primaria di Guamo
La chiocciola
La chiocciola ha una
casetta incorporata,
con tanto di …
accessori!
In casa,
da sola,
isolata,
abbandonata,
poverina
la nostra chiocciolina!
Quando le tocchi
un occhio …
lo ritira
subito in dentro!
Che cosa buffa!
E la sua codina?
Lascia un sacco
di bavina!
Che carina,
la nostra chiocciolina!
Martina Marino classe V Scuola Primaria di Guamo
Il gioco della vita
E’ sera
l’orologio fa tic tac,
la grande palla
infuocata è scomparsa
apro la finestra
e vedo un mantello blu.
Fuori fa freddo
Io vado a dormire come tutta la città
Chiudo gli occhi dopo che ho visto questa meraviglia apparire.
Viene la mattina
e devo interrompere i miei sogni,
vado a scuola
e imparo tante cose belle,
gioco con gli amici più cari
e poi via, di nuovo a casa.
Guardo la mia camera,
la mia finestra,
il mio orizzonte
e tutto ha di nuovo inizio.
Lisa Casati classe V Scuola Primaria di Guamo
Il topolino
Il topolino è un giornalino piccolino,
molto carino.
E’ divertente, rilassante
ed ha anche un linguaggio elegante.
Dentro le sue storie vi sono personaggi stravaganti
come: Paperone, Gastone, Qui, Quo, Qua.
Ma, tra Manetta, Basettoni e Topolino il mio preferito è Paperino!
Diciamocelo, è perfetto quel piccolo libretto!
Bruno Sebastiani classe III Scuola Primaria di Guamo
Universo
Tante stelle fanno una costellazione
la Luna rotonda è una bella invenzione,
il cielo è un mare
e le nuvole ci stanno a nuotare.
Flavio Paoli classe III Scuola Primaria di Guamo
I miei amici
Vi presento il mio gattino bianco e nero e assai birichino.
Il mio cane si chiama Tato
ed è un amico assai fidato.
Cane e gatto sono amici
e insieme sono felici.
Quando torno io da scuola
non mi lasciano mai sola.
Amo tutti gli animali
ma i miei sono speciali.
Clelia Coda classe III Scuola Primaria di Guamo
Pasquetta
Al mare siamo andati
e sulla spiaggia siamo stati,
con Alessandro sulla spiaggia correvo
e da lontano le barche vedevo,
gli schizzi delle onde sulla pelle
erano uguali a tantissime stelle.
Pasquetta con il vento
che soffia lento lento,
al sole stiamo ancora un po’
che domani non si può
a scuola torneremo
e i compagni rivedremo,
ma l’estate arriverà
e in vacanza poi si andrà.
Alice Matteoni classe III Scuola Primaria di Guamo
L’Autunno
Autunno, Autunno mio,
tu sei bello come Dio,
con quelle foglie colorate
di rosso, come il fuoco,
di giallo, come il sole,
d’arancione, come quando è il tramonto…
…E tutte le volte che ti vedo,
mi viene voglia di essere un albero.
Gioia Pinochi classe II Scuola Primaria di Lunata
L’Autunno
Autunno, Autunno
di mille colori:
rosso, arancione
e perfino giallo e marrone,
colori chiari e scuri,
non si sa,
ma è una vera bontà!
Cadon le foglie,
i colori cambian la natura,
si accende il vento,
soffia agli alberi.
Martino Boschi classe II Scuola Primaria di Lunata
Poesia sul Natale
Poesia sul Natale,
fiocchi di neve
sul davanzale,
un sorriso
d’angioletto
e un bel bacetto
sul tetto.
Ora, il tetto
pieno di neve
e i bacetti rossi
fanno ridere Gesù
e lo fanno nascere
come un fiore…
Ed ecco il Natale.
Lorenzo Tellini classe II Scuola Primaria di Lunata
La Primavera
La Primavera è già iniziata
e io sono contenta.
È così bella
che la vorrei quasi toccare…
Il sole splende
nel cielo azzurro.
La Primavera è
la più bella stagione.
I fiori sono colorati
e gli alberi già sono pieni di frutti,
e io sono contenta.
Alessia Doveri classe II Scuola Primaria di Lunata
Primavera
In Primavera ci sono amici,
amici di tutti i tipi,
amici come questo: il Vento,
il Vento fresco.
Sì, proprio quello,
quello, che se lo guardi,
ti fa venire i brividi…
E poi… E poi… Gli Uccellini
che cinguettano
e ti fanno compagnia…
E il Sole che ti scalda
e ti permette di uscire nei prati
oppure permette ai fiori di spuntare
e abbellire i prati
o di far nascere i frutti.
E poi, in Primavera,
meno male,
escon fuori gli Animaletti,
tutti, proprio tutti!
Gioia Pinochi classe II Scuola Primaria di Lunata
Primavera
Fiore, fioretto rosa sfumato,
sugli alberi cresci, sbocci,
e il frutto è nato.
Accade in Primavera
questa trasformazione,
nella più bella stagione
dell’anno.
Bella, sincera,
ma soprattutto magica.
I fiori sbocciano,
gli alberi fioriscono…
La magia è avvenuta.
Martino Boschi classe II Scuola Primaria di Lunata
La primavera
Sull’ albicocco sembra che sia nevicato
e che abbia preso la scossa .
Sono sbocciati i fiori,
poi è cresciuto tanto e
i fiori bianchi gialli e rosa sembrano una nuvola bianca.
Sugli altri alberi non c’è una foglia;
ci sono gli uccellini che cantano,
sembra di essere in paradiso.
Ci sono i rami, alberi e cespugli di foglie,
foglie per terra,
insomma non c’è una foglia,
perché sta arrivando la primavera .
Tommaso Centoni classe III Scuola Primaria di Lunata
Primavera
Il vento soffia impetuoso,
il tempo non è favoloso:
un giorno è sereno,
l’altro offre l’arcobaleno;
sento odore di novità
guardo e vedo qualche diversità,
sento contentezza e felicità.
Il mondo guarda e si meraviglia,
ora il caldo tiene “veglia”:
nell’orologio del tempo,
la lancetta s’è spostata..
..e dall’inverno alla primavera è passata.
Vedi la “tavolozza” del prato?
I suoi colori ha rinnovato:
il marrone se n’è andato
ed il verde è arrivato.
La chioma degli alberi
di fiori e frutti
si è arricchita,
come una bella torta
di crema farcita;
l’estate è il prossimo traguardo,
noi l’aspettiamo volgendo lo sguardo.
Angela Spadavecchia classe V Scuola Primaria di Lunata
Il vento
Il vento soffia
e porta via tutto ciò che incontra,
senza avvertire alcun dispiacere!
S’infuria, s’agita,
si scontra, borbotta
sembra una lotta!
Quando s’arrabbia e si scatena,
non lo fermi neppur con una catena!
Poi, improvvisamente…..
dolcemente… inspiegabilmente
ritorna, lentamente, ad accompagnare
i gabbiani verso il mare!
Matilde Fruzzetti classe V Scuola Primaria di Lunata
La vita
La vita è un bene
che si deve sfruttare.
La vita si può “donare”
nel bene e nel male.
La vita si può assaporare
come un liquore da gustare,
anziché trasformare oppur buttare.
Purtroppo ad un certo punto,
quando meno te lo aspetti,
ti sfugge di mano
e, come un aquilone,
vola via lontano…
Elena Borriero Classe V Scuola Primaria di Lunata
La vita
La vita: un bene prezioso,
un dono meraviglioso.
Una “vita” è da rispettare
Non da buttare…
Sigarette, droga, alcool… butta via
e la tua vita sarà magia!
Non fate una “sniffata”,
piuttosto una bella risata!
Fai ogni cosa in modo salutare
e niente che possa farti del male!
Gabriele Benetti Classe V Scuola Primaria di Lunata
Primavera
primavera
mondo fatato che accoglie mondi e colori
alcuni più belli, altri meno
per tutti i gusti
e così ci viene
liberamente
voglia di amarla per sempre .
Sonia Mariani classe I A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
La Luna
La luna brilla nel cielo.
C' è molta serenità, c' è molta quiete.
Ma affiorano ricordi
e mi prende la malinconia.
Andrea De Iturbe classe II A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Un gabbiano
Un gabbiano io sono,
che un orrenda tempesta annientò.
Mese per mese,anno dopo anno
vivere vorrei addormentato
senza ricordi del passato.
Chiara Bertolozzi classe II A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Anno dopo anno
Anno dopo anno
il mio cuore si gonfia per te, terra .
Chi sono?
Vorrei
cavalcare l' aria, senza fine.
Samuele Chelini classe II A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Se potessi far volare il mio cuore
Se potessi far volare il mio cuore
come l'aquilone,
i ricordi,
mese per mese, anno dopo anno,
diventerebbero gabbiani.
Alex Vaccaro classe II C Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Il mare tempestoso
Il mare tempestoso
copre di schiuma la battigia
e il suo profumo di odio
ci arriva silenzioso.
Alex Vaccaro classe II C Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Senza fine
Senza fine
volano i gabbiani
ai confini della Terra
senza fine
gli aquiloni
si fanno trasportare dal vento.
Tommaso Bechelli classe II C Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Al tramonto il cielo si fece rosso
Al tramonto il cielo si fece rosso
alla fine del giorno
la sfera infuocata
lasciò il posto ad una pallida luna.
Tommaso Bechelli classe II C Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Padre, se anche tu non fossi il mio
Padre, se anche tu non fossi il mio,
il mio cuore si gonfierebbe per te.
Ricordi.
Viola Coltelli classe II C Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Gocce di rugiada
Gocce di rugiada,
cadono dagli occhi
della malinconica
notte.
Sofia Cesaretti. classe II B Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Notte piena di quiete
Notte piena di quiete
fai cessare il tuo silenzio
nel mio cuore
pieno di luce.
Giacomo Chelini classe II B Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Effimera
Lungo i poggi, lungo le rive,
nascon fitte milioni di spighe.
Deboli e unite, si muovon nel vento,
diventeranno effimere di un bambino contento.
Mattia Della maggiora classe II B Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Le stagioni
L' autunno è bello
ma bisogna tener pronto l'ombrello
e il vento è come un furfante...
tira tutte le foglie nelle stanze.
L'inverno è bello, ma anche brutto,
per scaldarsi bisogna bruciar di tutto!
E della neve ne cade assai assai...
se non stai attento ti prende un malanno, sai?!
Durante la primavera si risveglia tutto
e a me piace di brutto.
Poi si comincia a fare l'orto
ed il pesce va al porto.
Infine c'è l'estate, la regina delle stagioni
con i bimbi che giocano con i palloni.
E poi c'è la scuola che finisce
e la mente che le idee si schiarisce.
E' stata fatta questa filastrocca
per allietare la vostra bocca
e se non vi piacerà...
beh certo un problema mio non sarà.
Di Ricco Fabio classe II E Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Io vivere vorrei
Io vivere vorrei
in una casetta di montagna
con la sua fresca aria
che pizzica il naso
riempiendo i polmoni
di tranquillità
Christian Ciabattari classe II E Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
La primavera
La primavera si sveglia al mattino
e c'illumina con il suo sorriso
la primavera fa sorgere rose tulipani e margherite
la sera li fa addormentare e poi anche lei va a dormire
Lorenzo Corsini classe II E Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Nella notte buia
Nella notte buia
il cielo si illumina di tanti occhi
facendo sognare il mondo
Federico Lucchesi classe II E Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Mattino
Mattino
come un lupo dal candido manto
Mattino
rugiada che odo
scintillare
come diamanti al sole
Mattino
Per la strada coperto
Dalle
nuvole
E la mia anima
Assorta
In mille pensieri
Lorenzo Simoni classe III A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Al crepuscolo
La
vita effimera
ti accarezza dolcemente
con la mano di una
candida
madre dalle sembianze di Dea
e al Crepuscolo cammini
e prosegui per la
strada
del ritorno.
Lorenzo Simoni classe III A Scuola secondaria di primo grado di Camgliano
Nel mio cuore
Quando sorge il sole
Un altro
giorno ci aspetta
Le farfalle nello stomaco
I tuoi occhi
Come stelle
E
all’Orizzonte
Un arcobaleno
La sera
Sogno solamente te
Sei tutto
quello che vorrei,
penso solo a te.
Gloria Di Ricco classe III A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano
Il calzolaio
(appesi a un filo)
Quante strade avran percorso
queste mie vecchie scarpe
tutte nere e lucide.
Quanti corpi abbandonati avran visto...
spero nessuno...
Chissà che brutto
vedere quei volti
pieni di disperazione e sangue,
che imploran perdono
mentre una pallottola
perforandogli il cuore
piano piano
gli toglie il respiro.
Quanto tempo l'avrà portate
il marinaio quelle scarpe...
E che viaggio avranno fatto?
Per unire l'Italia
per un sogno, una speranza
forse una certezza:
quella di un futuro migliore
Michela Biagini classe II D Scuola secondaria di primo grado di Lammari
Il figurinaio
Il figurinaio,
come già sai del macellaio,
del fornaio,
e del gelataio,
ha un ruolo assai importante
nella strabialiante vita
dell'Italia finalmente unita.
Il Natale vuole rallegrar
con statuette magrette
e statuone assai simpaticone,
tutto ha un solo scopo:
far nascere amorevolmenteanche nei cuori privi d'onore.
Figurine di gesso,
stampe, attrezzi vari
dal '600 si lavora, si modella,
si crea senza avari nei dintorni
perchè bisogna festeggiar
qualcosa di assai special...
ma un problema
ricorre nell'arte:
che moneta si riceverà?!
Parlane con sua maestà,
forse risponderti saprà!
Insomma, fra diverse discussioni
vengon trovate alcune soluzioni
ma certi problemi
non fermano l'arte
che continua senza carte
di soldini a modellare i suoi omini
Silvia Landucci classe II D Scuola secondaria di primo grado di Lammari
Il cestaio
Sguardo attento
mani svelte
intrecciano salice
foglie di carice
legno di castagno.
Grandi o piccole
robuste e forti.
Le ceste sono pronte.
Sul molo ammucchiate
da Genova per la Sicilia
Piene di munizioni
per uccidere, ferire
ma dell'Italia far una
unità,
vita nuova
quanti semi e bacche
raccoglieranno le mie ceste?
Profondo è il loro fascino
con l'Italia unita
viaggeranno, trasporteranno
vedranno luoghi
che io non vedrò mai.
Saliranno sulle spalle
di chi parla un'altra linguaggio
Un futuro migliore
per tutti noi
Youssra Souini classe II D Scuola secondaria di primo grado di Lammari
Adolescente
Stesa sul letto
la musica a palla
intorno nessuno che ti disturba.
Chiudo gli occhi
mi immergo nei sogni
genitori, amici, problemi
spariscono nel vuoto
sono solo io.
Mi rilasso
dimentico di tutto
ma la musica è finita,
riapro gli occhi.
Ero tornata alla vita di una adolescente.
Ganguli Dinassanayake classe III B Scuola secondaria di primo grado di Lammari
E' estate
la nonna d'estate
passa le sue giornate,
a guardare un girasole,
mentre la mamma sta alle casseruole;
il pappà paga le rate,
il nonno invece innaffia le patate.
Io voglio andare al mare
a calcio giocare,
mi ricopro di sabbia;
così mi passa la rabbia;
invece mia sorella,
al sole tranquilla,
si prende la tintarella.
Daniele Sebastiani III B Scuola secondaria di primo grado di Lammari
Poesia
Eccole.
Scendono.
Sorridi.
Non tutte le gocce
sono lacrime.
Matteo Labianca classe III B Scuola secondaria di primo grado di Lammari
Ho paura
Ho paura
paura di non svegliarmi più la mattina,
paura di morire ingiustamente,
paura di non riuscire a superare gli ostacoli che la vita mi pone,
paura di diventare una persona disonesta e senza scrupoli,
paura di non riuscire ad essere quello che gli altri vorrebbero che fossi,
paura di non essere mai amata da qualcuno...
ho paura,
troppa paura.
Sara Bertolucci classe III B Scuola secondaria di primo grado di Lammari
Il fine
Cerca assolutamente la tua vita
ascolta il tuo corpo e
raggiungi la meta.
Mai guardare basso
punta sempre in alto e
scopri la tua importanza.
Sii ilo meglio che puoi
distinguiti e
rapportati con l'altro.
Rispetta la natura
gli ambienti e
sopratutto te stesso.
Affinchè le generazioni future
possano godere al massimo
questo mondo.
Giovanni Bellandi classe III B Scuola secondaria di primo grado di Lammari
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