XXI Rassegna di poesia per ragazzi Poesia… poesie Rione Santa Caterina di Marlia POESIE VINCITRICI I PREMIO 1° CICLO PRIMARIE Il semino Un vasetto ho preparato, della terra ci ho versato, il semino ho appoggiato, con un ditino lo ho pigiato. Da bere poi gli ho dato, sul davanzale lo ho posato. Aspettando il tempo è passato e il semino ha germogliato. Nel vasetto oggi ho trovato il semino trasformato in piantina di insalata, quasi pronta per esser mangiata. Classe I Scuola primaria di Gragnano I PREMIO 2° CICLO PRIMARIE Fiaba Una piccola nuvola bianca corre nel prato abbaia ai fiori e alle farfalle. Si gira, mi guarda, corre da me perché ormai è stanca. Matteo Rugani classe III Scuola Primaria di Guamo I PREMIO SECONDARIE Sospiro Il candido, maestrale, imperiale. Il soffio, la brezza, il tocco impercettibile di un antico gentiluomo dal dolce sbuffo Lorenzo Simoni classe 3 A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano POESIE SEGNALATE Il cuoco di campagna Il cuoco di campagna cucina la lasagna, con il ragù che vuoi tu. Ci vuole ispirazione per fare un’ azione che sembra un’esibizione, dice il cuoco di campagna mangiando una lasagna. Rebecca Del Freo, Niccolò Bertocchini, Amedeo Favilla, Nicola Giannotti Classe 3 A scuola primaria di Gragnano Avventura di primavera La Primavera è felice come una fata staccata da una scintilla brillante che balla con il sole scintillante. È profumata come una rosa incartata per l’amore di due sposi. Che avventura la stagione del cuore! Annalisa Matteucci, Tommaso Baiocchi Classe II Scuola primaria di Gragnano Primavera in verde La Primavera è verde come un prato fiorito. La Primavera nuota nelle nuvole. Avventurosa è la Primavera perché si incammina nella natura. Vola col vento la Primavera tra gli alberi e sui prati. La Primavera è profumata come una torta al cioccolato. Chantal Falasca, Tommaso Alfieri Classe II Scuola primaria di Gragnano La mia gallina Io possiedo un animale che per me è assai speciale, piume, penne e crestina è la dolce mia gallina. La mattina a colazione lei mi bussa al portone, io le apro col sorriso lei entra vuole il riso. E se esco e poi cammino lei mi segue come un bambino; è mia figlia, l’ho adottata cuccioletta mia adorata. Io le voglio tanto bene resteremo sempre insieme! Giada Bullentini classe IV Scuola Primaria di Guamo La luna La luna è una lampada luminosa, la luna è una nonna che ha una gobba, è un dolce tutto bianco. Gioele Pelosi Classe V Scuola Primaria di Guamo Segni nell'aria Due uccelli danzano liberi nell'aria. Volteggiano con grazia, giocano, parlano, si guiardano dolcemente. Si sfiorano si intrecciano si scontrano si abbracciano si baciano si amano. Fanno un girotondo, volano alti nel cielo, sono leggeri veloci agili teneri e contenti. Classe IV A Scuola primaria di Massa Macinaia L’Autunno Nel vento bello e sottile ci sono paesaggi incredibili. Nel cielo una striscia luccicante colpisce una nuvola. Il vento vede un bellissimo albero spoglio e la natura fa una magia: fa scorrere l’acqua e guarisce le radici, ma per poco… L’Autunno è la stagione più bella dell’intero anno: quando le foglie cadono è uno spettacolo mai visto nel modo intero! Marco Battaglia Classe II Scuola Primaria di Lunata Se io fossi Se io fossi acqua scorrerei lungo i fiumi per impedire la sete nel mondo, se io fossi vento mi dedicherei alla freschezza e mi piacerebbe volare per esplorare il mondo, se io fossi cielo accompagnerei con la mia serenità il re sole, se io fossi Terra sarei sempre calmo ed impedirei terremoti, se fossi Sole scalderei ogni cosa col mio calore ed impedirei le piogge, se fossi una nuvola potrei permettere al sole di passarmi attraverso e modellare forme affettuose, se fossi tuono darei luce alla pioggia. Guido Fontana classe III Scuola Primaria di Lunata Giornalino della scuola Il “Gazzettino Speciale”, ti racconta un’idea spaziale… parla di animali e di avventura, ma anche di …paura!.... Ti fa ridere all’impazzata con un’idea strampalata; la scuola fa arricchire e i ragazzi divertire. A ricreazione c’è tanta confusione, anche i muri fanno vibrazione!| Notizie e consigli sul nostro giornale, dove ogni articolo è uno scoop sensazionale! La “zanzara” colpisce ancora ed i pensieri ti trafora e, se non stai attento, ti fa prendere un bello spavento. E’ famosa anche la Pubblicità… ti fa comprare pure libri di solidarietà! Esercito armato, attenti all’agguato… se una freccia ti colpisce…sei fregato! Adesso il Giornalino, però si è stufato e tutti in attesa ci ha lasciato. Torneremo alla riscossa…e.. …allora vi colpirà con una freccia… ….molto molto GROSSA !!!.. Classe V° Scuola Primaria di Lunata Autunno Fuori la città si impoverisce e allo stesso tempo s’arricchisce dell’oro d’autunno. La gente, ignara, lo cerca lontano sognando, ma è lì vicino e lo stan calpestando! Un ciliegio sulla collina fa cadere l’ultimo tesoro, alle sue spalle intanto arriva volando un dolce coro. Viola Petri Classe V° Scuola Primaria di Lunata Padre Padre il mio cuore si gonfia per te potessi io vivere con te senza fine. Ricordo di goal e di aquiloni colorati Matteo Bianchi classe II A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Tutto era calmo Tutto era calmo, quella sera. Poi il vento si levò e le piante cominciarono a muoversi, come pesci nell' acqua, senza trovare pace. Michela Martinelli classe II A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Mattino Mattino come un lupo dal candido manto Mattino rugiada che odo scintillare come diamanti al sole Lorenzo Simoni classe III A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Cielo grigio Cielo grigio, nessuno per strada. Guardo fuori dalla mia finestra. Tutto calmo. Poi all' improvviso un fruscio, il rumore delle foglie soffiate via, i rami che si piegano in una strana danza. Ecco , si è alzato il vento. Fabio Quilici classe II B Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Il fulmine Un vento, un flash accecante, un rombo e un botto. Mille ticchettii… Tic,tic,tic… Paura di morire. Adesso tutto tace, e il silenzio perpetuo si affolla sulla valle. Kevin Saponati classe II B Scuola secondaria di primo grado di Camigliano A scuola è tutto lento A scuola è tutto lento sempre di più mi stanco dentro sono spento Thar Mourad classe II E Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Nel viale Il viale. I profumi. Vedo un fiore nell’aria danzare per mostrare la sua acuta belezza. Il viale. I rumori. Odo gli animali che sciolgono canti annuso il ricordo. Lorenzo Simoni classe III A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Il barbiere Ecco i vecchi saloni che ospitano quattro soldatoni che la barba devono tagliare: in guerra devono andare. Con le forbici iniziano a spuntare e con la brillantina a modellare. Silenzio c'era nel salone oh che disperazione per i corpi caduti in guerra nei volti la paura L'acconciatore stanco morto non chiude occhio rimane nel suo salotto a pensare ai morti in guerra ai capelli caduti per terra Da poco la guerra è iniziata ma l'unità d'Italia non ancora perfezionata Quante vittime chissà a cosa servirà tanta crudeltà. Mariachiara Pippi Classe II D Scuola secondaria di primo grado di Lammari Il fornaio La farina bianca, neve sul vecchio tavolo marrone l'acqua, pioggia scrosciante il sale, grandi chicchi di grandine il lievito una fitta nebbia che si dissolve nella ciotola. Il fornaio impasta tutto con amore, felice di produrre il pane per sfamare tutti quanti e per guadagnare un po' di soldi. Un pensiero però lo turba: non sa che moneta usare: la lira, lo scudo o il fiorino? Poi un sussulto di dolci vocine: sono entrati dei bambini, che con i loro sorridenti visini chiedono un pezzo di pane. Allora il fornaio fa decidere loro Con quale moneta pagare. Ambra Bottari classe II D Scuola secondaria di primo grado di Lammari ALTRE POESIE Arriva la Primavera Il sole a primavera splende fino a sera . E’ giallo come un limone, è caldo come un termosifone. I prati si riempiono di fiori, erbe e colori. Le api ronzano lontano e i bambini schiamazzano, corrono felici e leggeri come farfalle colorate Il vento ci accarezza il viso ci scompiglia i capelli ed è come essere in paradiso. Alessandro Pescosta classe quarta Scuola primaria di Gragnano Cotone, lana e uncinetti Cotone, lana e uncinetti ecco collane e braccialetti. Con fantasia e un po’ di maestria, possiamo aprire una ..gioielleria. Uncinetti, pizzi e merletti: quanti bei braccialetti!!! Belli e colorati, a spasso van portati, belli e originali nessuno li ha uguali. Verdi, rossi e blu ecco un gioiello come vuoi tu. Classe V scuola Primaria di Gragnano Dino L'appuntino Dino è un appuntino, che va sul motorino, diretto a Torino e lì beve un crodino. Gli succede un incidente e accorre tutta la gente, che lo cura amorevolmente. Poi torna a casa, perché non si è fatto niente, a parte qualche dente! Arturo Biagini, Fabio Bonelli, Mirku Sefedin, Andrea Guerrini classe III A Scuola primaria di Gragnano Festa primaverile Quando il sole arriva Risveglia tutto, dal polo alla riva: questa è una festa vera, è arrivata primavera!!! Gli uccelli sono un coro e nessuno canta bene come loro, le rondini fanno:“ Kiù Kiù” e volano festose tutto il dì; i fiori sono nati belli e profumati. Guai a chi non ci crede che sia vero; caldo mille, freddo zero!!! Gli alberi frusciano con un “fru fru “ e tantissimi fiori sbocciano su!!! Samuele Busso classe IV Scuola Primaria di Gragnano Filastrocca primaverile La primavera bella, gioiosa e inaspettata. Le api cominciano a volare dentro e fuori l’alveare. Le rondini sono tutte arrivate è il momento delle covate. Cip Cip fanno gli uccelli migratori, flop flop scappano i cinghiali dai cacciatori. Tutto si risveglia quando è primavera, tranne quando è sera. Damiano Tonelli classe IV Scuola Primaria di Gragnano I suoni della primavera Cip Cip fa l’uccellino si è svegliato al sol del mattino, Gra Gra gracida la rana, mentre la talpa fa capolino dalla sua tana. Un fiore sboccia tra le foglie è la mia gatta ha le doglie, io aspetto con impazienza un miao miao di tenera innocenza!!! Eva Luna Ricci classe IV Scuola Primaria di Gragnano Il cane Aldo Voglio bene al mio cane con la A perché è Alto Antipatico e Arrabbiato. Si chiama Aldo vive ad Asti. Mangia Ananas e Albicocche con Amore Perché li Adora! Classe III B scuola Primaria di Gragnano Il mio amico Bonatelli Voglio bene al mio amico con la B perché è Bravo Bello e Basso. Si chiama Bonatelli vive a Barcellona. Mangia Banane e Barbabietole con Beatitudine! Classe III B scuola Primaria di Gragnano Il pesce giramondo Il pesce giramondo gira tutto il mondo, porta la valigia e mangia le uova in camicia. Le mangia bruciacchiate quasi sembrano frittate. Se comincia a viaggiare incontra sempre un pesce in mare, che si chiama zio Santuzzo ed è un merluzzo. Quando torna a casa la trova invasa, dai suoi animaletti, che sono piccoletti. E stanco di girare, si mette a cantare. Il pesce giramondo, è il più felice di tutto il mondo. Sara Menici, Michelle Gonfiotti, Giulia Petrucci, Aurora Lanfri, Valentina Graziani classe III A Scuola primaria di Gragnano Il prato Suissscchhh il vento accarezza l’erbetta è fresco e ha fatto crescere una violetta, c’è la rugiada e se la beve una chioccioletta, salta nel verde un coniglietto che giocava col suo amichetto ed alla sera rientrano in capanna e sono pronti a fare la nanna!!!!! Francesco Guerrieri classe IV Scuola Primaria di Gragnano Il pulcino con la P Voglio bene al mio pulcino con la P perché è Pasticcione Piccolino e Picchiatello. Vive a Pistoia mangia Pane e Panzanella con Pazienza! Classe III B Scuola Primaria di Gragnano La natura Il rumore del fiume, gli uccelli che cinguettano, gli alberi che fanno un fruscio, che sembra un addio. Dal cielo azzurro alla terra bagnata la natura è bella e beata. Theodore Fairbanks classe III A Scuola primaria di Gragnano Osserviamo le regole Tutti per uno, uno per tutti: le regole sono per belli e brutti . Son difficili da imparare, ma molto di più da rispettare. Tanto più il comportamento è agitato tanto più va calmato. Se a qualcuno male farai sarai punito e meno giocherai. Ecco ora avete imparato: il premio sarà dolcetti e cioccolato. Siamo buoni vogliamoci bene: e così saremo felici insieme! Questa poesia la puoi imparare perché e facile da ricordare. Chiara Vallini classe IV Scuola Primaria di Gragnano Primavera colorata Primavera è colorata come una rosa sbocciata. Primavera brilla come una splendente scintilla. Primavera è fresca come una bella pesca Primavera è simpatica come una mela selvatica. È gioiosa Primavera e intanto spera che arrivi l’amico sole per far nascere le viole. Chantal Falasca, Tommaso Alfieri classe II Scuola primaria di Gragnano Primavera Di notte si spera che domani sia primavera. Svegliatevi ragazzi! Si va a giocare sull’erba vera di primavera. Si canta e si balla perché in primavera si pensa e si spera che un altro giorno sia bello così. Le nuvole ballano nel cielo sereno che balla davvero o forse… è solo un bel pensiero. Filippo Ciomei, Sascio Ercolini classe II Scuola primaria di Gragnano La nostra primavera Ragazzi e ragazze bambini e bambine, è arrivata un’amica molto molto colorata. Ha dei fiori verdi e blu rosa rossi e anche più. È una ragazza giovanissima, è nata il 21 marzo, sa ballare in compagnia. cresce con i boccioli di rosa. Si chiama Primavera. Martina Guerrieri, Giorgio D’Attoma classe II Scuola primaria di Gragnano Una maestra con i … fiocchi Non ti abbiamo conosciuto e un po’ ci è dispiaciuto eri brava a ricamare e con i bambini ci sapevi fare raccontavi di Gesù…. e tante storie sempre più. Con passione e con amore ci passavi tante ore in parrocchia o nella scuola non ci stavi mai da sola. A merenda con te si andava ma prima ancora si pregava. Eri spesso al Belvedere per ringraziare tutte le sere la Madonna con le preghiere. La carità tu predicavi e molto spesso ti ricordavi dei bimbi lontani che aiutavi Anche a Roma di te si parlò e il Presidente così ti premiò un’onorificenza ti regalò e ai posteri ti consegnò. Classe V Scuola Primaria di Gragnano Un amico speciale Ho un amico assai speciale e anche se non sa parlare con i suoi occhi sorridenti riesce a farmi i complimenti. Al ritorno dalla scuola lui mi aspetta e con la coda e se mi sento un poco giù lui scodinzola di più. Altre volte fa i dispetti che considera scherzetti ma se io gli dico “basta!” lui capisce e si rilassa. Mai mi farebbe male lui mi vuole solo amare un amore spensierato che deve essere ricambiato. Prezioso, luminoso e bello Se mi dicono che è un cane e che è solo un animale gli rispondo che è un fratello. Leonardo Barsotti classe IV Scuola Primaria di Guamo Il mare Il mare tutto celeste sembra indossare una veste Nel mare io posso nuotare e pian piano mi faccio cullare. Sulla spiaggia miriadi di conchiglie che sembrano tante famiglie. Famiglie italiane lontane e vicine. Angelica Marie Austria classe IV Scuola Primaria di Guamo Il coraggio Il coraggio è una cosa che hai dentro, il coraggio ti fa fare cose che non vorresti fare. Il coraggio è un bene prezioso però c’è qualcuno che non lo tira fuori oppure qualcuno che lo tira fuori e dentro però, in fondo in fondo, ce l’hanno tutti. Mirko Dinelli classe IV Scuola Primaria di Guamo La stella Stella stellina tu che ti svegli la sera e vai a letto la mattina. Ascolta i miei pensieri e esaudisci i miei desideri fai che su questa Terra scenda la pace no la guerra. Greta Bocca classe IV Scuola Primaria di Guamo Le nuvole Le nuvole sono pezzi di cotone morbide, soffici che volano qua e là nel cielo limpido. Si trasformano in forme strane, che meraviglia che sono. Marco Grossi classe V Scuola Primaria di Guamo Le gocce Una goccia di rugiada cade come un birillo sul grande specchio d’acqua, la goccia ghiacciata danza sullo specchio, un’altra la segue e giocano ad acchiappino fino a quando la palla rossa si alza, e le scioglie, come una fusione e entrambe rimangono insieme. Matteo Ricci classe V Scuola Primaria di Guamo La chiocciola La chiocciola ha una casetta incorporata, con tanto di … accessori! In casa, da sola, isolata, abbandonata, poverina la nostra chiocciolina! Quando le tocchi un occhio … lo ritira subito in dentro! Che cosa buffa! E la sua codina? Lascia un sacco di bavina! Che carina, la nostra chiocciolina! Martina Marino classe V Scuola Primaria di Guamo Il gioco della vita E’ sera l’orologio fa tic tac, la grande palla infuocata è scomparsa apro la finestra e vedo un mantello blu. Fuori fa freddo Io vado a dormire come tutta la città Chiudo gli occhi dopo che ho visto questa meraviglia apparire. Viene la mattina e devo interrompere i miei sogni, vado a scuola e imparo tante cose belle, gioco con gli amici più cari e poi via, di nuovo a casa. Guardo la mia camera, la mia finestra, il mio orizzonte e tutto ha di nuovo inizio. Lisa Casati classe V Scuola Primaria di Guamo Il topolino Il topolino è un giornalino piccolino, molto carino. E’ divertente, rilassante ed ha anche un linguaggio elegante. Dentro le sue storie vi sono personaggi stravaganti come: Paperone, Gastone, Qui, Quo, Qua. Ma, tra Manetta, Basettoni e Topolino il mio preferito è Paperino! Diciamocelo, è perfetto quel piccolo libretto! Bruno Sebastiani classe III Scuola Primaria di Guamo Universo Tante stelle fanno una costellazione la Luna rotonda è una bella invenzione, il cielo è un mare e le nuvole ci stanno a nuotare. Flavio Paoli classe III Scuola Primaria di Guamo I miei amici Vi presento il mio gattino bianco e nero e assai birichino. Il mio cane si chiama Tato ed è un amico assai fidato. Cane e gatto sono amici e insieme sono felici. Quando torno io da scuola non mi lasciano mai sola. Amo tutti gli animali ma i miei sono speciali. Clelia Coda classe III Scuola Primaria di Guamo Pasquetta Al mare siamo andati e sulla spiaggia siamo stati, con Alessandro sulla spiaggia correvo e da lontano le barche vedevo, gli schizzi delle onde sulla pelle erano uguali a tantissime stelle. Pasquetta con il vento che soffia lento lento, al sole stiamo ancora un po’ che domani non si può a scuola torneremo e i compagni rivedremo, ma l’estate arriverà e in vacanza poi si andrà. Alice Matteoni classe III Scuola Primaria di Guamo L’Autunno Autunno, Autunno mio, tu sei bello come Dio, con quelle foglie colorate di rosso, come il fuoco, di giallo, come il sole, d’arancione, come quando è il tramonto… …E tutte le volte che ti vedo, mi viene voglia di essere un albero. Gioia Pinochi classe II Scuola Primaria di Lunata L’Autunno Autunno, Autunno di mille colori: rosso, arancione e perfino giallo e marrone, colori chiari e scuri, non si sa, ma è una vera bontà! Cadon le foglie, i colori cambian la natura, si accende il vento, soffia agli alberi. Martino Boschi classe II Scuola Primaria di Lunata Poesia sul Natale Poesia sul Natale, fiocchi di neve sul davanzale, un sorriso d’angioletto e un bel bacetto sul tetto. Ora, il tetto pieno di neve e i bacetti rossi fanno ridere Gesù e lo fanno nascere come un fiore… Ed ecco il Natale. Lorenzo Tellini classe II Scuola Primaria di Lunata La Primavera La Primavera è già iniziata e io sono contenta. È così bella che la vorrei quasi toccare… Il sole splende nel cielo azzurro. La Primavera è la più bella stagione. I fiori sono colorati e gli alberi già sono pieni di frutti, e io sono contenta. Alessia Doveri classe II Scuola Primaria di Lunata Primavera In Primavera ci sono amici, amici di tutti i tipi, amici come questo: il Vento, il Vento fresco. Sì, proprio quello, quello, che se lo guardi, ti fa venire i brividi… E poi… E poi… Gli Uccellini che cinguettano e ti fanno compagnia… E il Sole che ti scalda e ti permette di uscire nei prati oppure permette ai fiori di spuntare e abbellire i prati o di far nascere i frutti. E poi, in Primavera, meno male, escon fuori gli Animaletti, tutti, proprio tutti! Gioia Pinochi classe II Scuola Primaria di Lunata Primavera Fiore, fioretto rosa sfumato, sugli alberi cresci, sbocci, e il frutto è nato. Accade in Primavera questa trasformazione, nella più bella stagione dell’anno. Bella, sincera, ma soprattutto magica. I fiori sbocciano, gli alberi fioriscono… La magia è avvenuta. Martino Boschi classe II Scuola Primaria di Lunata La primavera Sull’ albicocco sembra che sia nevicato e che abbia preso la scossa . Sono sbocciati i fiori, poi è cresciuto tanto e i fiori bianchi gialli e rosa sembrano una nuvola bianca. Sugli altri alberi non c’è una foglia; ci sono gli uccellini che cantano, sembra di essere in paradiso. Ci sono i rami, alberi e cespugli di foglie, foglie per terra, insomma non c’è una foglia, perché sta arrivando la primavera . Tommaso Centoni classe III Scuola Primaria di Lunata Primavera Il vento soffia impetuoso, il tempo non è favoloso: un giorno è sereno, l’altro offre l’arcobaleno; sento odore di novità guardo e vedo qualche diversità, sento contentezza e felicità. Il mondo guarda e si meraviglia, ora il caldo tiene “veglia”: nell’orologio del tempo, la lancetta s’è spostata.. ..e dall’inverno alla primavera è passata. Vedi la “tavolozza” del prato? I suoi colori ha rinnovato: il marrone se n’è andato ed il verde è arrivato. La chioma degli alberi di fiori e frutti si è arricchita, come una bella torta di crema farcita; l’estate è il prossimo traguardo, noi l’aspettiamo volgendo lo sguardo. Angela Spadavecchia classe V Scuola Primaria di Lunata Il vento Il vento soffia e porta via tutto ciò che incontra, senza avvertire alcun dispiacere! S’infuria, s’agita, si scontra, borbotta sembra una lotta! Quando s’arrabbia e si scatena, non lo fermi neppur con una catena! Poi, improvvisamente….. dolcemente… inspiegabilmente ritorna, lentamente, ad accompagnare i gabbiani verso il mare! Matilde Fruzzetti classe V Scuola Primaria di Lunata La vita La vita è un bene che si deve sfruttare. La vita si può “donare” nel bene e nel male. La vita si può assaporare come un liquore da gustare, anziché trasformare oppur buttare. Purtroppo ad un certo punto, quando meno te lo aspetti, ti sfugge di mano e, come un aquilone, vola via lontano… Elena Borriero Classe V Scuola Primaria di Lunata La vita La vita: un bene prezioso, un dono meraviglioso. Una “vita” è da rispettare Non da buttare… Sigarette, droga, alcool… butta via e la tua vita sarà magia! Non fate una “sniffata”, piuttosto una bella risata! Fai ogni cosa in modo salutare e niente che possa farti del male! Gabriele Benetti Classe V Scuola Primaria di Lunata Primavera primavera mondo fatato che accoglie mondi e colori alcuni più belli, altri meno per tutti i gusti e così ci viene liberamente voglia di amarla per sempre . Sonia Mariani classe I A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano La Luna La luna brilla nel cielo. C' è molta serenità, c' è molta quiete. Ma affiorano ricordi e mi prende la malinconia. Andrea De Iturbe classe II A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Un gabbiano Un gabbiano io sono, che un orrenda tempesta annientò. Mese per mese,anno dopo anno vivere vorrei addormentato senza ricordi del passato. Chiara Bertolozzi classe II A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Anno dopo anno Anno dopo anno il mio cuore si gonfia per te, terra . Chi sono? Vorrei cavalcare l' aria, senza fine. Samuele Chelini classe II A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Se potessi far volare il mio cuore Se potessi far volare il mio cuore come l'aquilone, i ricordi, mese per mese, anno dopo anno, diventerebbero gabbiani. Alex Vaccaro classe II C Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Il mare tempestoso Il mare tempestoso copre di schiuma la battigia e il suo profumo di odio ci arriva silenzioso. Alex Vaccaro classe II C Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Senza fine Senza fine volano i gabbiani ai confini della Terra senza fine gli aquiloni si fanno trasportare dal vento. Tommaso Bechelli classe II C Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Al tramonto il cielo si fece rosso Al tramonto il cielo si fece rosso alla fine del giorno la sfera infuocata lasciò il posto ad una pallida luna. Tommaso Bechelli classe II C Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Padre, se anche tu non fossi il mio Padre, se anche tu non fossi il mio, il mio cuore si gonfierebbe per te. Ricordi. Viola Coltelli classe II C Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Gocce di rugiada Gocce di rugiada, cadono dagli occhi della malinconica notte. Sofia Cesaretti. classe II B Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Notte piena di quiete Notte piena di quiete fai cessare il tuo silenzio nel mio cuore pieno di luce. Giacomo Chelini classe II B Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Effimera Lungo i poggi, lungo le rive, nascon fitte milioni di spighe. Deboli e unite, si muovon nel vento, diventeranno effimere di un bambino contento. Mattia Della maggiora classe II B Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Le stagioni L' autunno è bello ma bisogna tener pronto l'ombrello e il vento è come un furfante... tira tutte le foglie nelle stanze. L'inverno è bello, ma anche brutto, per scaldarsi bisogna bruciar di tutto! E della neve ne cade assai assai... se non stai attento ti prende un malanno, sai?! Durante la primavera si risveglia tutto e a me piace di brutto. Poi si comincia a fare l'orto ed il pesce va al porto. Infine c'è l'estate, la regina delle stagioni con i bimbi che giocano con i palloni. E poi c'è la scuola che finisce e la mente che le idee si schiarisce. E' stata fatta questa filastrocca per allietare la vostra bocca e se non vi piacerà... beh certo un problema mio non sarà. Di Ricco Fabio classe II E Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Io vivere vorrei Io vivere vorrei in una casetta di montagna con la sua fresca aria che pizzica il naso riempiendo i polmoni di tranquillità Christian Ciabattari classe II E Scuola secondaria di primo grado di Camigliano La primavera La primavera si sveglia al mattino e c'illumina con il suo sorriso la primavera fa sorgere rose tulipani e margherite la sera li fa addormentare e poi anche lei va a dormire Lorenzo Corsini classe II E Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Nella notte buia Nella notte buia il cielo si illumina di tanti occhi facendo sognare il mondo Federico Lucchesi classe II E Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Mattino Mattino come un lupo dal candido manto Mattino rugiada che odo scintillare come diamanti al sole Mattino Per la strada coperto Dalle nuvole E la mia anima Assorta In mille pensieri Lorenzo Simoni classe III A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Al crepuscolo La vita effimera ti accarezza dolcemente con la mano di una candida madre dalle sembianze di Dea e al Crepuscolo cammini e prosegui per la strada del ritorno. Lorenzo Simoni classe III A Scuola secondaria di primo grado di Camgliano Nel mio cuore Quando sorge il sole Un altro giorno ci aspetta Le farfalle nello stomaco I tuoi occhi Come stelle E all’Orizzonte Un arcobaleno La sera Sogno solamente te Sei tutto quello che vorrei, penso solo a te. Gloria Di Ricco classe III A Scuola secondaria di primo grado di Camigliano Il calzolaio (appesi a un filo) Quante strade avran percorso queste mie vecchie scarpe tutte nere e lucide. Quanti corpi abbandonati avran visto... spero nessuno... Chissà che brutto vedere quei volti pieni di disperazione e sangue, che imploran perdono mentre una pallottola perforandogli il cuore piano piano gli toglie il respiro. Quanto tempo l'avrà portate il marinaio quelle scarpe... E che viaggio avranno fatto? Per unire l'Italia per un sogno, una speranza forse una certezza: quella di un futuro migliore Michela Biagini classe II D Scuola secondaria di primo grado di Lammari Il figurinaio Il figurinaio, come già sai del macellaio, del fornaio, e del gelataio, ha un ruolo assai importante nella strabialiante vita dell'Italia finalmente unita. Il Natale vuole rallegrar con statuette magrette e statuone assai simpaticone, tutto ha un solo scopo: far nascere amorevolmenteanche nei cuori privi d'onore. Figurine di gesso, stampe, attrezzi vari dal '600 si lavora, si modella, si crea senza avari nei dintorni perchè bisogna festeggiar qualcosa di assai special... ma un problema ricorre nell'arte: che moneta si riceverà?! Parlane con sua maestà, forse risponderti saprà! Insomma, fra diverse discussioni vengon trovate alcune soluzioni ma certi problemi non fermano l'arte che continua senza carte di soldini a modellare i suoi omini Silvia Landucci classe II D Scuola secondaria di primo grado di Lammari Il cestaio Sguardo attento mani svelte intrecciano salice foglie di carice legno di castagno. Grandi o piccole robuste e forti. Le ceste sono pronte. Sul molo ammucchiate da Genova per la Sicilia Piene di munizioni per uccidere, ferire ma dell'Italia far una unità, vita nuova quanti semi e bacche raccoglieranno le mie ceste? Profondo è il loro fascino con l'Italia unita viaggeranno, trasporteranno vedranno luoghi che io non vedrò mai. Saliranno sulle spalle di chi parla un'altra linguaggio Un futuro migliore per tutti noi Youssra Souini classe II D Scuola secondaria di primo grado di Lammari Adolescente Stesa sul letto la musica a palla intorno nessuno che ti disturba. Chiudo gli occhi mi immergo nei sogni genitori, amici, problemi spariscono nel vuoto sono solo io. Mi rilasso dimentico di tutto ma la musica è finita, riapro gli occhi. Ero tornata alla vita di una adolescente. Ganguli Dinassanayake classe III B Scuola secondaria di primo grado di Lammari E' estate la nonna d'estate passa le sue giornate, a guardare un girasole, mentre la mamma sta alle casseruole; il pappà paga le rate, il nonno invece innaffia le patate. Io voglio andare al mare a calcio giocare, mi ricopro di sabbia; così mi passa la rabbia; invece mia sorella, al sole tranquilla, si prende la tintarella. Daniele Sebastiani III B Scuola secondaria di primo grado di Lammari Poesia Eccole. Scendono. Sorridi. Non tutte le gocce sono lacrime. Matteo Labianca classe III B Scuola secondaria di primo grado di Lammari Ho paura Ho paura paura di non svegliarmi più la mattina, paura di morire ingiustamente, paura di non riuscire a superare gli ostacoli che la vita mi pone, paura di diventare una persona disonesta e senza scrupoli, paura di non riuscire ad essere quello che gli altri vorrebbero che fossi, paura di non essere mai amata da qualcuno... ho paura, troppa paura. Sara Bertolucci classe III B Scuola secondaria di primo grado di Lammari Il fine Cerca assolutamente la tua vita ascolta il tuo corpo e raggiungi la meta. Mai guardare basso punta sempre in alto e scopri la tua importanza. Sii ilo meglio che puoi distinguiti e rapportati con l'altro. Rispetta la natura gli ambienti e sopratutto te stesso. Affinchè le generazioni future possano godere al massimo questo mondo. Giovanni Bellandi classe III B Scuola secondaria di primo grado di Lammari