Chianciano Terme Informa Periodico d’informazione onon-line del Comune di Chianciano Terme INSERTO PERIODICO n. 15 - Giugno 2012 Giugno 2012 SPECIALE INSERTO Concorso “Conosciamo le divise” I LAVORI DEI RAGAZZI E LE IMMAGINI DELL’EDIZIONE 2012 1 Educazione Scuola 5° edizione del concorso “Conosciamo le divise per amarle e rispettarle” Anche quest’anno si è svolto il concorso “Conosciamo le divise per amarle e rispettarle”, giunto quest’anno alla quinta edizione. La manifestazione, organizzata dall’Istituto Comprensivo “F. Tozzi” e dall’Associazione culturale “Una Divisa per Amico” di Chianciano Terme, si è svolta il 19 maggio ed è stata preceduta, il 18 maggio, con il Concerto della Fanfara Nazionale dell’Aereonautica Militare 1^ Regione Aerea di Milano presso il Salone Nervi del Parco Acquasanta delle Terme di Chianciano. Un concorso per gli studenti delle scuole dell’Istituto Comprensivo “F.Tozzi” di Chianciano Terme per conoscere i cinque corpi di polizia italiani La manifestazione si è aperta con una grande parata prima della premiazione dei nove elaborati eseguiti dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “F. Tozzi” di Chianciano Terme. Due giorni di grande festa che hanno visto arrivare a Chianciano Terme numerosi rappresentanti dei Corpi di Polizia nazionali alcuni dei quali hanno collaborato con l’istituzione scolastica chiancianese durante l’anno scolastico 2011/2012 per promuovere tra i giovani la cultura della legalità e della democrazia. La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Chianciano Terme, Terme di Chianciano SpA, Istituto Professionele Alberghiero “P. Artusi” di Chianciano Terme, Club Lions Valdichiana “I Chiari” e “Rotary Club Chianciano-ChiusiMontepulciano”. Hanno preso parte all’evento il Sindaco di Chianciano Terme, Gabriella Ferranti, gli Amministratori comunali, oltre ai massimi esponenti delle segue a pag. 3 2 autorità civili (Prefettura, Questura), delle Forze di Polizia (Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Penitenziaria) e delle Forze Armate (Marina Militare, Aereonautica Militare, Carabinieri, Esercito). Per il Sindaco Gabriella Ferranti questa è “Un’iniziativa importante che contribuisce a costruisce le relazioni tra le Forze in divisa e la comunità. Promuove l’indispensabile ruolo di tutte le Forze in divisa nel tutelare i diritti dei cittadini”. “Anche quest’anno scolastico l’Istituto Comprensivo “Tozzi” ha programmato iniziative finalizzate a diffondere la cultura della legalità tra i giovani - afferma la Dirigente scolastica Maddalena Alunni delle classi prime della scuola Media “F. Tozzi” che sorreggono Montemurro -. Lo scopo del progetto nel corso il grande tricolore dei cinque anni trascorsi, è sempre stato quello di far conoscere alle nuove generazioni, fin dai banchi di scuola, la cultura della legalità facendoli sentire responsabili di ogni azione e di ogni scelta all’interno della società. Questa è anche un’occasione per ricordare la grande operosità, l’impegno e la professionalità, messi in campo quotidianamente da tutti coloro i quali, anche giovani, svolgono questa professione. Sono convinta - prosegue Maddalena Montemurro - che oggi più che mai nella scuola si debba insegnare ai ragazzi a distinguere quali siano i loro diritti ed i loro doveri, poiché gli studenti di oggi saranno i cittadini del domani, ai quali affideremo il nostro futuro con la speranza che siano operatori di Pace. Siamo giunti al V anno grazie anche all’impegno profuso dai docenti e al La Dirigente Scolastica Maddalena Montemurro premia l’Ispettore di Polizia Penitenziaria Vito Santoro (foto: De Vincentis per Dario Pichini) contributo dei rappresentanti delle forze dell’ordine con la loro presenza a scuola con gli alunni. Nonostante le ristrettezze economiche che hanno investito le istituzioni scolastiche, la scuola è riuscita a provvedere all’organizzazione (buoni acquisto per i 9 primi classificati, medaglie e stampa del libretto contenente tutti i lavori dei ragazzi primi tre classificati)”. Il Segretario dell’Associazione ‘Una divisa per amico’, Cristiano Sanchini conferma l’impegno dell’associazione nell’offrire un supporto alla scuola, protagonista nella diffusione della cultura della legalità e della democrazia. “Ci sentiamo confortati nel nostro operato - afferma il segretario dell’Associazione - dal fatto che proprio dal mondo delle Forze Armate e di Polizia ci giunge il plauso per quest’iniziativa, ed a conferma di ciò, oltre alla folta partecipazione di appartenenti alle forze dell’ordine, per il secondo anno consecutivo lo Stato Maggiore dell’Aeronautica ci ha volu- Piazza Martiri Perugini: sfilata della Fanfara Nazionale dell’Aereonautica Militare 1^ Regione Aerea di Milano segue a pag. 4 3 to supportare, offrendo la Fanfara della Prima Regione Aerea, per evidenziare l’importanza di questa manifestazione”. Grande l’impegno del corpo Docente della scuola e degli studenti che hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa. Forte l’impegno del Sindaco dei Ragazzi, Lorenzo MoIl Sindaco dei Ragazzi linari, della Giunta e Lorenzo Molinari dei Consiglieri dei Ragazzi. Il concentramento per la grande parata è stata a Largo Ascoli; da qui è partito il corteo con la Fanfara Nazionale della I^ Regione Aerea, l’esposizione di un grande tricolore portato dagli alunni delle classi prime della scuola media “F. Tozzi” insieme ai rappresentanti delle unità del Circolo della Marina Militare di Chianciano Terme, del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Montepulciano, della Sezione Autieri di Chianciano Terme e delle Associazioni d'Arma in congedo. Il corteo giunto in Piazza dei Martiri Perugini, si è unito al concentramento degli studenti dell'Istituto Comprensivo “F. Tozzi” Chianciano Terme, delle Autorità e del pubblico; qui si è esibita la Fanfara Nazionale della I^ Regione Aerea ed è stato fatto l’alzabandiera. I giovani insieme al corteo si poi spostato dal Parco Acquasanta al Centro Congressuale “Palamontepaschi” al Parco Fucoli delle Terme di Chianciano. Qui sono intervenute le Autorità, dopo il saluto musicale degli alunni delle classi IV e V delle scuole primarie “De Amicis” e “M. Mencarelli”, diretti dai Maestri dell'Istituto Musicale B. Somma di Chianciano Terme. I lavori del Concorso eseguiti dagli alunni dell'Istituto Comprensivo sono stati presentati con alcuni intermezzi musicali gli alunni della scuola secondaria di primo grado “F. Tozzi” diretti dal Prof. Ivano Rossi. A conclusione della manifestazione si sono svolte le premiazioni dei Lavori del Concorso eseguiti dagli alunni dell'Istituto Comprensivo e la giornata si è chiusa con grande entusiasmo con un canto finale di tutti gli alunni. Nelle immagini alcuni momenti durante la sfilata del corteo a Largo Siena, Viale Roma e Piazza Martiri Perugini 4 Il Sindaco Gabriella Ferranti ed il Sindaco dei Ragazzi Lorenzo Molinari Una squadra dei Vigili del Fuoco di Montepulciano L’associazione “Una divisa per amico” Costituitasi recentemente l’associazione vede come presidente il Grand’Ufficiale Giovanni Renaudo e vice presidente la dirigente scolastica dell’Istituto “Tozzi” Maddalena Montemurro. Presidente onorario è il Grand’Ufficiale Benito Risca, segretario nazionale Sindacato Nazionale degli degli Appartenenti ai Cinque Corpi di Polizia, nato a Bologna nel 1972 ad opera di alcuni volenterosi allo scopo di tutelare i pensionati delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Penitenziaria). Maggiori informazioni sul sito: www.unadivisaperamico.com Alcuni momenti durante l’alzabandiera in Piazza Martiri Perugini 5 A lcuni lavori realizzati dal ragaz- zi delle scuole elementari “E. De Amicis”, “M Mencarelli” e della scuola media “F. Tozzi” per il Concorso “Conosciamo le divise” segue a pag. 7 6 7 I lavori premiati Scuola elementare E. De Amicis di Chianciano Terme 1° classificato: classe IVA: Apreda 2° classificato: classe IVA: Bouachiri 3° classificato: classe IVA: Vernini segue a pag. 9 8 Scuola elementare M. Mencarelli di Chianciano Terme I lavori premiati 1° classificato: Azzurra classe 1° Menzione speciale: Filastrocca sui Vigili del Fuoco di Filippo Mattei 2° classificato: Kthella segue a pag. 10 9 Scuola elementare M. Mencarelli di Chianciano Terme I lavori premiati 3° classificato: Disegno: Barbini Benedetta,Burta Giulia,Marabissi Mat- IL POLIZIOTTO UN AMICO IN PIU'... Relazione sulla Polizia di Stato Qualche settimana fa è venuto il poliziotto Stefano Barbini a trovarci. Entrato in classe, si è presentato dicendoci che era da tanti anni che faceva parte della Polizia di Stato. Indossava una bella divisa: la giacca di colore blu scuro con quattro bottoni d' oro, i pantaloni grigi con una striscia laterale color cremisi, il cappello blu con al centro uno stemma con un'aquila dorata con la scritta RI (Repubblica Italiana). Tutta la Polizia di Stato infatti viene chiamata anche "Fiamme d'oro". Dopo ci ha spiegato in cosa consiste il loro lavoro e quali sono i loro compiti. la polizia comprende vari settori: Polizia Ferroviaria, Polizia della Montagna o alpina, Polizia del mare, Polizia a cavallo, Polizia stradale, Polizia scientifica, Polizia di quartiere, Polizia sub, Polizia cinofila che addestra i cani per il salvataggio, i reparti volo, il reparto mobile e i NOCS per gli interventi speciali. Tutti questi reparti controllano che, in varie situazioni e in vari ambienti, tutti rispettino le regole, siano garantiti la sicurezza e il soccorso alle persone che si trovano in difficoltà. Infine ci ha raccontato una sua avventura. Un giorno lui e altri colleghi, stavano cercando dei ladri che erano scappati dalla galera. Dopo averli pedinati, scoprirono che erano andati a pernottare in un albergo; così per una notte, lui e un altro collega in borghese, presero la camera accanto alla loro. La mattina dopo, uno dei ladri guardò dal balcone e vide una macchina della polizia che stava passando di lì per caso, ma non si occupava della loro cattura. Impaurito, il malvivente si buttò dal balcone e cadde in un campo appena seminato. Il poliziotto si accorse dell' accaduto, fece le scale e lo inseguì. Visto che da poco aveva piovuto, il terreno era pieno di fango e correndo, il poliziotto perse le scarpe ma non si fermò. Continuò ad inseguire il fuggitivo, che cadde in un lago ghiacciato (era dicembre) e si nascose sotto l’acqua. Dopo due ore, finalmente fu costretto a uscire dall’acqua perché sentiva freddo; i poliziotti lo tirarono fuori e lo riportarono in galera. Da questo racconto siamo rimasti molto colpiti perché abbiamo capito quanti rischi corrono tutti i giorni i corpi delle forze dell’ordine, e quanti sacrifici devono fare per garantire il benessere dei cittadini. Per noi questo progetto è stato una guida per il futuro e c’è piaciuto tantissimo collaborare insieme. Tra qualche anno chissà quanti poliziotti si formeranno?? Nella nostra classe ci sono già molti ‘’volontari’’!! 3° classificato: Relazione: Barbini Benedetta,Burta Giulia,Marabissi Mattia,Drobek Adrian,Birta Diana segue a pag. 11 10 Scuola media “F. Tozzi” di Chianciano Terme I lavori premiati 1° classificato: classe IA: Chiezzi Stefania, Stefani Camilla, Zeppoloni Lavinia segue a pag. 12 11 Scuola elementare M. Mencarelli di Chianciano Terme I lavori premiati 2° classificato: classe IA, Mercuri Giovanni 1° classificato: classe IB, Tommaso Bernardini, Gioele Benocci segue a pag. 13 12 Scuola media “F. Tozzi” di Chianciano Terme I lavori premiati 2° classificato: classe IB: Ferdous Sophien 3° classificato: classe IB: Francesca Versace e Lucrezia Calosi segue a pag. 14 13 Scuola media “F. Tozzi” di Chianciano Terme I lavori premiati GUARDIA DI FINANZA La Guardia di Finanza è un corpo ad ordinamento militare, ciò si capisce dalla stella a cinque punta sulla giacca, lo stemma è composto da un grifone, che simboleggia la combinazione tra la forza del leone e la saggezza dell’aquila, le ali, che alludono all’attività aerea e il mare, sullo sfondo, che rappresenta l’attività marittima. Il motto, in latino, recita: Nec recisa, recidit che significa “Neanche spezzata, retrocedo”. 3° classificato: classe IC La Guardia di Finanza si occupa anche della frode allo Stato e del traffico di stupefacenti, inoltre del soccorso in mare e in montagna. Il 1° ottobre 1774 venne istituita la legione truppe leggere. Per quanto riguarda la divisa è stata cambiata nel 2007, ma è entrata in vigore nel 2010. La Guardia di Finanza è conosciuta anche come “Fiamme gialle” per le mostrine che hanno le uniformi sulle spalline, dove sono indicate con le stellette i gradi, che sono anche nel cappello che varia da uomo a donna. Nella divisa mimetica, che si usa soprattutto per l’addestramento o per le missioni estere, c’è il nome e per le missini spesso c’è anche il gruppo sanguigno; in estate non sono con la giacca ma con il camiciotto. C’è una struttura gerarchica e l’uniforme in tutti i corpi sia militare che di polizia è simbolo di appartenenza. 3° classificato: classe IIA: tema di Sara Buoni 2° classificato: classe IIA: disegno di Gaia Marchi segue a pag. 13 14 Scuola media “F. Tozzi” di Chianciano Terme I lavori premiati 1° classificato: classe IIC: disegno di Alfatti segue a pag. 14 1° classificato: classe IIA: disegno di Sara Bianchi Alcune immagini di giovani e pubblico al Palamontepaschi dove si è svolta la premiazione: A dx: Giovanni Reunaudo 15 Scuola media “F. Tozzi” di Chianciano Terme I lavori premiati 1 3 2 4 1° classificato: classe IIIB: lavoro di Daniela Subirian segue a pag. 15 16 Scuola media “F. Tozzi” di Chianciano Terme I lavori premiati LE DIVISE NEI 150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA ché era un Maresciallo e questi si dovevano distinguere dai normali Carabinieri in servizio, così che potessero essere riconosciuti in un solo sguardo, e con quello sguardo ogni singolo militare poteva osservare il duro lavoro che avevano compiuto, le missioni di guerra e diplomazia che avevano affrontato per essere lì in quel momento, a dirigere, dare ordini e esigere rispetto dai Carabinieri che un giorno, con molto impegno e determinazione, sarebbero diventati come loro. Il Maresciallo Nel salotto di mia nonna sono esposte molte foto di suo padre, ritratto con uno sguardo Dalusio fiero e le sue molteplici medaglie sul petto, vestito con la sua Grande Uniforme, indossata dai Marescialli in occasioni particol mio bisnonno, il larmente importanti. Era costiMaresciallo Coga Antuita da un cappello a due pungelo, nato a Bitonto te con un pennacchio color rosil 10 novembre 1894, so-turchino, una fascia che anè entrato a far parte dava dalla spalla destra al fiandell’Arma dei CarabiIl Maresciallo Angelo Coga, nato a Bitonto il 10/11/1894 co sinistro ed una sciabola, solo nieri nel 1912, a soli rappresentativa. Dopo la guerdiciotto anni, cinra, Angelo è tornato al servizio di Caserma, dove è quantuno dopo l’unità d’Italia. vissuto nell’alloggio a lui riservato. Ha combattuto la I guerra Mondiale dal 1915 al Nella memoria di mia nonna lui vive ancora come 1918, distinguendosi per il suo valore e il suo un uomo forte, determinato, ma non privo di umacoraggio, motivo per il quale fu decorato con nità. tre medaglie al valore militare. Dopo una vita esemplare, pur soffrendo, morì senza Nella parte destra della divisa grigio-verde di un lamento per non rattristare i suoi cari. quel tempo era salda ad una fascia che partiva dalla spalla sinistra fino al fianco destro una Questo fu il suo estremo atto di coraggio. fondina dalla quale si estraeva una pistola, mentre come protezione al capo era d’obbligo indossare un casco con visiera su cui era ricamato il fregio dei Carabinieri, raffigurante una granata con le lettere R. I. (un segno di vicinanza ai Granatieri) ed una grande fiamma a tredici punte. La parte inferiore comprendeva pantaloni alla zuava, ampi e rimboccati sotto le ginocchia, e stivaloni neri. di Riccardo I Mia nonna racconta che suo padre in trincea si distinse per gesti di grande umanità, privandosi dei suoi servizi per proteggere soldati feriti, e spesso rischiando come altri Marescialli la propria vita per salvaguardare gli uomini del suo plotone. Ed è per questo che ricevette una speciale medaglia di coraggio, che come le altre indossò nella parte sinistra del petto, perché lì si trovava il cuore. A guerra terminata l’uniforme di servizio comprendeva una divisa nera con dei bottoni d’argento e due tasche alte sormontate da delle mostrine, una camicia bianca e la cravatta nera sotto l’uniforme ed un berretto decorato con il fregio distintivo dei Carabinieri color oro, per17 I V A R B I Z Z A G A R 18