S T A G I O N E
D ’ O P E R A
2 0 1 2 - 2 0 1 3
Don Giovanni
Dramma giocoso in due atti
Libretto di Lorenzo Da Ponte
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Personaggi
Don Giovanni, giovane cavaliere
estremamente licenzioso baritono
Donna Anna, figlia del Commendatore soprano
Donna Elvira, dama di Burgos,
abbandonata da Don Giovanni soprano
Don Ottavio, promesso sposo di Donna Anna tenore
Leporello, servo di Don Giovanni basso
Zerlina soprano
Masetto, promesso sposo di Zerlina,
contadino baritono
Il Commendatore basso
Interpreti
Carlos Álvarez
Markus Werba*
Eva Mei
Maria Grazia Schiavo*
Carmela Remigio
Daniela Schillaci*
Tomislav Mužek
Francesco Marsiglia*
Carlo Lepore
Mirco Palazzi*
Rocío Ignacio
Rosa Feola*
Federico Longhi
José Antonio García
Maestro al fortepiano Carlo Caputo
Direttore d’orchestra Christopher Hogwood
Regia Michele Placido
ripresa da Vittorio Borrelli
Scene e costumi Maurizio Balò
Luci Andrea Anfossi
Movimenti coreografici Tiziana Tosco
Direttore dell’allestimento Saverio Santoliquido
Maestro del coro Claudio Fenoglio
Orchestra e Coro del Teatro Regio
Allestimento Teatro Regio
Febbraio 2013: Venerdì 15 ore 20, Sabato 16* ore 20, Domenica 17 ore 15, Martedì 19* ore 15,
Mercoledì 20 ore 20, Giovedì 21* ore 20, Venerdì 22 ore 20, Sabato 23* ore 20, Domenica 24 ore 15
Don Giovanni
Argomento
Atto I
A Siviglia, nel XVI secolo. Leporello, servitore di Don Giovanni, aspetta con impazienza il suo
padrone davanti alla casa del Commendatore; arriva precipitosamente Don Giovanni, inseguito
da Donna Anna, figlia del padrone di casa, e le invocazioni d’aiuto di lei richiamano il padre, che
sfida a duello Don Giovanni. Mentre Anna rientra in casa a cercare aiuto, Don Giovanni ferisce a
morte il Commendatore e si dà alla fuga, accompagnato da Leporello. Anna ricompare insieme a
Don Ottavio, suo promesso sposo: alla scoperta del cadavere, disperata e inconsolabile, fa giurare
a Ottavio vendetta.
In una strada di Siviglia, Don Giovanni è in cerca di nuove avventure; sente avvicinarsi una donna
e si nasconde. Si tratta di Donna Elvira, alla furiosa ricerca di Don Giovanni, da cui un tempo era
stata sedotta e poi abbandonata. Don Giovanni quindi si dilegua e lascia a Leporello il compito di
spiegarle quanto numerose siano le donne che soffrono per lo stesso motivo a causa del suo padrone.
Più tardi, nelle vicinanze del proprio palazzo, Don Giovanni si imbatte in un gruppo di contadini
che festeggiano l’imminente matrimonio di Masetto e Zerlina; Don Giovanni si interessa subito
alla fanciulla e invita tutti nel suo palazzo, ordinando a Leporello di occuparsi di Masetto. Rimasto solo con Zerlina, Don Giovanni seduce la titubante fanciulla dicendosi pronto a sposarla.
Giunge Donna Elvira, che spiega a Zerlina il pericolo che stava correndo e la conduce via con sé.
Arrivano quindi Donna Anna e Don Ottavio in cerca dell’assassino del Commendatore e Don
Giovanni, impassibile, finge di volerli aiutare e si allontana. Quando Donna Anna lo riconosce è
ormai troppo tardi: racconta quindi al fidanzato di come quella notte un uomo si fosse introdotto
nella sua stanza spacciandosi per lui e avesse tentato di possederla, e di come lei, accortasi dell’inganno, si fosse divincolata e l’avesse invano inseguito.
Più tardi, alla festa nel castello di Don Giovanni, intervengono Donna Anna, Don Ottavio e
Donna Elvira mascherati; durante le danze Don Giovanni riesce ad appartarsi con Zerlina, ma
le grida di quest’ultima fanno accorrere i convitati: Don Giovanni tenta di far ricadere la colpa su
Leporello, ma viene smascherato da Donna Anna.
Atto II
Don Giovanni mira ora alla cameriera di Donna Elvira, e convince Leporello a scambiarsi l’abito
con il suo. Riesce quindi a fare in modo che Donna Elvira si allontani con il servo travestito; canta
una serenata alla finestra della cameriera, ma viene interrotto dall’arrivo di Masetto accompagnato
da un gruppo di contadini armati. Fingendosi Leporello, riesce a disperderli e a bastonare lo stesso
Masetto, che viene consolato da Zerlina. Leporello intanto sta cercando di liberarsi di Donna
Elvira, quando sopraggiungono Don Ottavio, Donna Anna, Zerlina e Masetto: il servo getta
dunque la maschera, implora pietà e fugge.
Leporello e Don Giovanni si ritrovano di notte in un cimitero; il padrone racconta dell’avventura
galante avuta nei panni di Leporello, ma una voce minacciosa lo ammonisce: è la statua sulla
tomba del Commendatore; Don Giovanni, spavaldo, obbliga Leporello a invitarla a cena.
In casa propria, Don Giovanni si appresta a cenare, quando entra Donna Elvira in un estremo
tentativo di farlo ravvedere; alla risposta sprezzante del seduttore Donna Elvira esce, ma rientra
spaventata. Leporello, mandato a controllare, avverte terrorizzato che la statua del Commendatore sta venendo alla porta. Don Giovanni va ad aprire e invita nuovamente il Commendatore a
cena: la statua risponde chiedendogli di pentirsi: Don Giovanni rifiuta e precipita tra le fiamme
dell’inferno.
Prima rappresentazione assoluta: Praga, Nostitz Theater, 29 ottobre 1787.
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Teatro Regio
Walter Vergnano, Sovrintendente
Gianandrea Noseda, Direttore musicale
Orchestra
Violini primi Sergey Galaktionov*, Marina Bertolo,
Ekaterina Gulyagina, Fation Hoxholli, Elio Lercara,
Carmen Lupoli, Enrico Luxardo, Alessio Murgia,
Laura Quaglia, Daniele Soncin, Francesca Viscito,
Roberto Zoppi
Seconda orchestra
Violino Ivana Nicoletta
Violoncello Armando Matacena
Contrabbasso Stefano Schiavolin
Violini secondi Marco Polidori*, Bartolomeo Angelillo,
Silvana Balocco, Paola Bettella, Maurizio Dore,
Anna Rita Ercolini, Anselma Martellono, Paolo Mulazzi,
Valentina Rauseo
Terza orchestra
Violino Claudia Zanzotto
Violoncello Luisa Miroglio
Contrabbasso Michele Lipani
Viole Enrico Carraro*, Alessandro Cipolletta, Rita Bracci,
Alma Mandolesi, Franco Mori, Roberto Musso,
Claudio Vignetta, Giuseppe Zoppi
Atto II
Violoncelli Relja Lukic*, Giulio Arpinati,
Fabrice De Donatis, Alfredo Giarbella, Nasim Saad,
Cristiano Sacchi
Contrabbassi Davide Ghio*, Atos Canestrelli,
Damiano D’Amico
Flauti Andrea Manco*, Maria Siracusa
Oboi Luigi Finetto*, Stefano Simondi
Clarinetti Luigi Picatto*, Luciano Meola
Fagotti Andrea Azzi*, Sergio Pochettino
Corni Ugo Favaro*, Eros Tondella
Violoncello Davide Eusebietti
* prime parti
Oboi Carlos Del Ser*, Alessandro Cammilli
Clarinetti Alessandro Dorella*, Edmondo Tedesco
Fagotti Martina Lando*, Orazio Lodin
Corni Natalino Ricciardo*, Pierluigi Filagna
Trombe Ivano Buat*, Paolo Paravagna
Tromboni Gianluca Scipioni*, Enrico Avico, Mario Pilati
Timpani Andrea Bindi*
Mandolino Dora Filippone
Complessi in palcoscenico
Atto I
Prima orchestra
Violini Stefano Vagnarelli*, Silvio Gasparella,
Miriam Maltagliati, Giuseppe Tripodi
Viole Gustavo Fioravanti, Maria Elena Eusebietti
Violoncello Davide Eusebietti
Contrabbasso Fulvio Caccialupi
Oboi Luigi Finetto*, Stefano Simondi
Corni Ugo Favaro*, Eros Tondella
Coro
Soprani Chiara Bongiovanni, Eugenia Braynova,
Cristina Cogno, Cristiana Cordero,
Eugenia Degregori, Alessandra Di Paolo,
Maria de Lourdes Martins
Mezzosoprani / Contralti
Angelica Buzzolan, Maria Di Mauro,
Roberta Garelli, Rossana Gariboldi,
Myriam Rossignol, Teresa Uda
Tenori Marino Capettini, Diego Cossu,
Mauro Ginestrone, Matteo Mugavero,
Matteo Pavlica, Gualberto Silvestri,
Franco Traverso
Baritoni / Bassi Leonardo Baldi, Mauro Barra,
Lorenzo Battagion, Enrico Bava,
Massimo Di Stefano, Umberto Ginanni,
Vladimir Jurlin, Riccardo Mattiotto,
Davide Motta Fré, Gheorghe Valentin Nistor,
Franco Rizzo, Enrico Speroni,
Marco Sportelli, Marco Tognozzi,
Vincenzo Vigo
Direttori di scena Vittorio Borrelli, Carlo Negro • Direttore dei complessi musicali in palcoscenico Giulio Laguzzi • Maestri
collaboratori di sala Carlo Caputo, Giannandrea Agnoletto • Maestro rammentatore Andrea Mauri • Maestro alle luci Paolo
Chimienti • Maestri collaboratori di palcoscenico Giannandrea Agnoletto, Jeong Un Kim • Assistente del maestro del coro
Paolo Grosa • Archivio musicale Enrico Maria Ferrando • Sopratitoli a cura di Sergio Bestente • Servizi tecnici di palcoscenico
Antonio Martellotto • Realizzazione allestimenti Claudia Boasso • Servizi di vestizione Laura Viglione • Luci di scena e fonica
Andrea Anfossi • Coordinatore di progetto Enzo Busco
Scene e attrezzeria Teatro Regio • Sculture Co.Mo.R. di Luparia Cesare, Carignano (Torino) • Costumi G.P. 11, Roma •
Calzature Pompei 2000, Roma • Parrucche e trucco Mario Audello, Torino
Si ringrazia la Fondazione Pro Canale di Milano per aver messo i propri strumenti a disposizione dei professori Sergey Galaktionov
(violino Francesco Ruggeri, Cremona 1686), Stefano Vagnarelli (violino Santo Serafino, Venezia 1725) ed Enrico Carraro (viola
Giovanni Paolo Maggini, Brescia 1600 ca.).
Si ringrazia la Fondazione Zegna per il contributo dato al vincitore del Concorso per Prima viola.
© Fondazione Teatro Regio di Torino
Prezzo: € 0,50 (IVA inclusa)
Teatro Regio
dall’11 al 23 Aprile 2013
DON CARLO
di Giuseppe Verdi
CALENDARIO DELLE RAPPRESENTAZIONI
Giovedì 11 Aprile 2013
Domenica 14 Aprile 2013
Martedì 16 Aprile 2013
Mercoledì 17 Aprile 2013
Giovedì 18 Aprile 2013
Venerdì 19 Aprile 2013
Sabato 20 Aprile 2013
Domenica 21 Aprile 2013
Martedì 23 Aprile 2013
ore 20
ore 14.30
ore 15
ore 20
ore 20
ore 20
ore 20
ore 15
ore 20
Turno A NUOVA DATA
Turno F
Turno Pomeridiano 2
Turno B
Turno Aziendale
Turno D
Turno Regione 1
Turno C
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