COMUNE DI GINESTRA
Provincia di Potenza
Piazza Albania, n. 1 - C.A.P.. 85020 – tel. 0972646002 .- fax 0972646900 - P. IVA 01228520761 - C. F.85000510769
Settore LL. PP. ed Urbanistica
Prot. n. 1226
Bando di gara per l’affidamento in appalto del servizio di gestione , manutenzione e
assunzione dell’incarico di terzo responsabile degli impianti di riscaldamento di alcuni
edifici comunali.
In esecuzione della determinazione a contrarre n. 57 del 20/06/2012
1. Stazione appaltante: Comune di Ginestra, Piazza Albania,n. 1 - 85020 Ginestra (PZ).
2. Procedura di gara: procedura aperta ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;
3. Luogo, descrizione, natura ed importo del servizio:
3.1. luogo di esecuzione: Scuola Elementare e Materna – Via F. Jura
Sede Comunale – P.zza Albania, n. 1
3.2. descrizione: Gestione e manutenzione degli impianti di riscaldamento di alcuni edifici
comunali per un periodo di tre anni.
3.3. natura : Servizi;
3.4 importo annuo del servizio: €. 1.548,00 oltre .V.A. e compreso tutti i versamenti dovuti
all’Ente Provincia per la verifica annuale degli impianti. 1.548,00 oltre I.V.A. e compreso
Valore triennale dell’appalto: € 4.644,00;
4. Durata dell’appalto: La durata dell’appalto è stabilito in anni tre decorrenti dalla data di
effettivo inizio del servizio attestato dal Responsabile del Servizio.
5. Disponibilità degli atti: il disciplinare di gara contenente le norme integrative del presente
bando relative alle modalità di partecipazione alla gara e di compilazione e presentazione
dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa e alle procedure di
aggiudicazione, nonché il Foglio di Oneri e Condizioni, sono disponibili presso l’ufficio tecnico
della stazione appaltante, nei giorni feriali, dalle ore 9,00 alle ore 12,00 escluso il sabato.
6. Termine, indirizzo, modalità di presentazione delle offerte, data di apertura delle offerte:
6.1. termine presentazione offerte: inderogabilmente e a pena di esclusione
entro le ore 12,00 del giorno 23/07/2012;
6.2. indirizzo: Comune di Ginestra , Piazza Albania, n. 1 C.a.p. 85020 Ginestra (PZ);
6.3. modalità: prescritte nel disciplinare di gara;
6.4. apertura delle offerte: seduta pubblica il giorno 24/07/2012 alle ore 10,00 presso la sede
comunale;
6.5. lingua: italiana.
7. Soggetti ammessi all’apertura delle offerte: i legali rappresentanti dei concorrenti, ovvero
soggetti muniti di specifica delega conferita dai suddetti legali rappresentanti.
8. Cauzioni e garanzie richieste: con le modalità specificate nel disciplinare di gara e, in
particolare
8.1. cauzione provvisoria di € 93,00 pari al 2% dell’importo triennale dell’appalto, costituita,
alternativamente:
a)
da versamento in contanti o in titoli del debito pubblico presso la Tesoreria Comunale
(B.C.C. di Gaudiano e Lavello sportello di Ginestra). Non è possibile presentare la
cauzione mediante assegno Bancario, PENA L’ESCUSIONE, in quanto lo stesso non
certifica la disponibilità della somma posta a garanzia.
b)
da fideiussione che, a scelta dell'offerente, può essere bancaria o assicurativa o
rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107
del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o
prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'economia
e delle finanze. La fideiussione bancaria o polizza assicurativa, deve avere validità per
almeno 180 giorni dalla data stabilita al punto 6.1. del presente bando;
8.2. la cauzione provvisoria, in caso di fidejussione, dovrà essere accompagnata, PENA
L’ESCLUSIONE, da una dichiarazione di un istituto bancario, ovvero di una compagnia di
assicurazione, contenente l'impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell'appalto, a
richiesta del concorrente, una fideiussione bancaria o una polizza assicurativa fideiussoria,
relativa alla cauzione definitiva, in favore della stazione appaltante valida fino alla data di
collaudo dei lavori e comunque non oltre 12 mesi dalla data di ultimazione dei lavori.
Detta cauzione dovrà essere prestata, PENA L’ESCUSIONE, con documentazione originale.
9. Finanziamento del servizio e modalità di pagamento:
9.1. L'appalto è finanziato con fondi del bilancio comunale;
9.2. Il corrispettivo dell’appalto sarà pagato in rate mensili posticipate entro gg. 15 successivi
alla presentazione della relativa fattura.
10.Soggetti ammessi alla gara: Possono partecipare alla gara le imprese iscritte presso la C.C.I.A.A.
con l’indicazione dell’attività corrispondente a quella oggetto dell’appalto” o analoga che
dimostrino di aver svolto negli ultimi tre anni servizi analoghi per un importo pari o superiore a
quello posto a base di gara.
11.Requisiti dei concorrenti:
11.1. di ordine generale: come previsti nell’art. 38 del D. Lgs 163/2006 e s.m.i.;
11.2. di ordine speciale o capacità di carattere economico e tecnico: come previsti nel Titolo
primo, Capo 2 punto 3 del Disciplinare di Gara.
12.Termini per la validità dell’offerta: 180 giorni dalla data di inizio dell’esperimento della gara.
13.Criterio di aggiudicazione:
13.1. criterio del prezzo più basso mediante ribasso percentuale sull’importo annuo posto a base
di gara;
13.2. ribasso indicato in cifre ed in lettere;
13.3. non ammesse offerte pari all’importo a base d’appalto o in aumento rispetto allo stesso
importo;
13.4. aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida; sorteggio in caso di offerte in
parità;
13.5. sono anomale le offerte che presentano un ribasso pari o superiore alla media aritmetica
dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento
(arrotondato all'unità superiore) rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle
di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali delle
offerte che superano la predetta media; si procede all’esclusione automatica dalla gara
delle offerte anomale, purché in presenza di almeno cinque offerte valide, ai sensi dell'art.
86, comma 1, D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.; qualora vi siano meno di 10 offerte valide non si
procede all’esclusione automatica con facoltà di sottoporre a verifica le offerte
anormalmente basse;
14.Revisione prezzi: Si procederà alla revisione annuale del canone, come previsto dall’art. 115 del
D. Lgs 163/2006 e s.m.i.
15.Varianti: non sono ammesse offerte parziali o in variante.
16.Altre informazioni:
a) non ammessi soggetti privi dei requisiti prescritti dal presente bando;
b) non ammessi soggetti fra di loro in situazione di controllo che abbiano presentato offerte
concorrenti ovvero concorrenti che intendano partecipare in forma singola e in forma
associata ovvero associati in più raggruppamenti;
c) gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato membro dell’Unione europea devono
essere convertiti in euro;
d) non è consentito il subappalto;
e) tutte le controversie derivanti dal contratto sono deferite alla competente sede
giurisdizionale (Tribunale di MELFI) con esclusione della competenza arbitrale;
f) tutti gli importi citati negli atti di gara sono I.V.A. esclusa;
g) l’aggiudicazione ha carattere provvisorio in quanto subordinata agli adempimenti in
materia di lotta alla criminalità organizzata di cui al D.P.R. 252/1998 e all’approvazione del
verbale di gara e dell’aggiudicazione da parte del competente organo della stazione
appaltante;
h) la stazione appaltante si riserva di differire, spostare o revocare il presente procedimento di
gara;
i) informazioni presso l’ufficio tecnico della stazione appaltante, dalle ore 9,00 alle ore 12,00 dei
giorni feriali, escluso il sabato
j) responsabile del procedimento: geom. Bernardo Claudio D’AURIA; telefono 0972 646903; fax
0972 646900.
LE AUTOCERTIFICAZIONI, LE CERTIFICAZIONI, I DOCUMENTI E L’OFFERTA DEVONO ESSERE IN
LINGUA ITALIANA O CORREDATI DA TRADUZIONE GIURATA.
I DATI RACCOLTI SARANNO TRATTATI, AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N° 196/2003,
ESCLUSIVAMENTE NELL’AMBITO DEL PROCEDIMENTO RELATIVO ALLA PRESENTE GARA.
17. Pubblicazione: il presente bando, con allegato il disciplinare e foglio di oneri e condizioni , non
è soggetto alla pubblicità comunitaria ed è pubblicato all’Albo Pretorio del Comune e sul sito
internet www.comune.ginestra.pz.it .
Ginestra, 20/06/2012
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Geom. Bernardo Claudio D’AURIA
DISCIPLINARE DI GARA
(NORME INTEGRATIVE AL BANDO)
per l’affidamento in appalto del servizio di gestione,
manutenzione e assunzione dell’incarico di terzo responsabile
degli impianti di riscaldamento di alcuni edifici comunali.
TITOLO PRIMO - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA.
CAPO 1. - Recapito del plico.
1. Modalità di recapito:
1.1. il plico contenente l’offerta e la documentazione richiesta dal bando deve pervenire, a
pena di esclusione, a mezzo raccomandata del servizio postale, indirizzato a Comune di
Ginestra, Piazza Albania n° 1, C.a.p. 85020 – Ginestra (PZ) entro il termine perentorio di cui al
numero 6 dello stesso bando; è altresì facoltà dei concorrenti la consegna a mano del
plico, anche mediante agenzia di recapito autorizzato, all’Ufficio Protocollo del Comune,
entro il suddetto termine perentorio e durante le ore di apertura al pubblico dell’Ufficio
Protocollo;
1.2. il recapito tempestivo del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente qualora, per
qualunque motivo, non giunga alla stazione appaltante entro il termine perentorio
prescritto dal bando di gara.
2. Indicazioni sul plico e sulle buste:
2.1. Il plico deve contenere, a pena di esclusione, al suo interno due buste a loro volta sigillate
con ceralacca e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti l’intestazione del mittente e la
dicitura rispettivamente “A - documentazione” e “B – offerta economica”;
2.2. il plico di invio contenente le buste di cui al punto precedente deve recare all’esterno
l’intestazione del mittente con il relativo indirizzo, le indicazioni relative all’oggetto dei lavori
posti in gara nonché il giorno dell’espletamento della medesima;
2.3. i lembi di chiusura del plico di invio devono essere sigillati con ceralacca e controfirmati sui
lembi di chiusura; per lembi di chiusura del plico e delle buste dell’offerta economica e
della documentazione sui quali è obbligatoria l’apposizione della ceralacca e la
controfirma o sigla, si intendono quelli chiusi manualmente dopo l’introduzione del
contenuto e non quelli chiusi meccanicamente in sede di fabbricazione.
CAPO 2. - Contenuto della busta “A – documentazione” .
Nel busta “A – documentazione”, a PENA DI ESCLUSIONE, devono essere contenuti i seguenti
documenti:
1. Domanda di partecipazione alla gara, sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente;
nel caso di concorrente costituito da A.T.I. o consorzio non ancora costituito la domanda DEVE
ESSERE SOTTOSCRITTA DA TUTTI I LEGALI RAPPRESENTANTI DEI SOGGETTI CHE COSTITUIRANNO LA
PREDETTA ASSOCIAZIONE O CONSORZIO; alla domanda in alternativa alla autenticazione
della/e firma/e, deve essere allegata, A PENA DI ESCLUSIONE, copia fotostatica di un
documento di identità del/dei sottoscrittore/i; la domanda può essere sottoscritta anche da un
procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va trasmessa la relativa procura.
2. Documentazione relativa ai requisiti di ordine generale e alle cause di esclusione dalla gara:
una dichiarazione o più dichiarazioni ai sensi di quanto previsto successivamente o, per i
concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione
dello stato di appartenenza, con la quale il legale rappresentante del concorrente:
2.1. dichiara l’inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.,
indicandole specificatamente, come segue:
a) che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione
controllata o di concordato preventivo e che nei propri riguardi non è in corso una
procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) che nei confronti del titolare o del direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale;
del socio o del direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dei soci
accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice,
degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico, se si tratta
di altro tipo di società, non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle
misure di prevenzione di cui all’art. 3 della Legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una
delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
c) che nei confronti del titolare o del direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale;
del socio o del direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dei soci
accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice,
degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico, se si tratta
di altro tipo di società, non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in
giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure
sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati
gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; la
dichiarazione deve essere fatta anche per i soggetti cessati dalla carica nel triennio
antecedente la data di pubblicazione del bando di gara e, se del caso, integrata della
dimostrazione di aver adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta
penalmente sanzionata e fatta salva l’applicazione dell’art. 178 c.p. e dell’art. 445,
comma 2, c.p.p.;
d) che non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della Legge 19
marzo 1990, n. 55;
e) che non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di
sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in
possesso dell’Osservatorio;
f) che non ha commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni
affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara;
g) che non ha commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto gli obblighi relativi
al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello
Stato in cui è stabilito;
h) che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non ha reso
false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione
alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio;
i) che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia
di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello
Stato in cui è stabilito;
j) ai sensi dell’art. 17 della Legge 68/1999:

il numero complessivo dei dipendenti, nel caso l’impresa abbia meno di 15
dipendenti;

il numero complessivo dei dipendenti e di essere in regola con le norme che
disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla predetta Legge 68/1999, nel
caso l’impresa abbia da 15 a 35 dipendenti, e non abbia effettuato alcuna
assunzione dopo il 18 gennaio 2000;

di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui
alla predetta Legge 68/1999, nel caso l’impresa abbia almeno 15 dipendenti ed
abbia effettuato almeno una assunzione dopo il 18 gennaio 2000, ovvero abbia
più di 35 dipendenti. In tal caso deve essere allegata apposita certificazione
rilasciata dagli uffici competenti in data non anteriore a sei mesi, dalla quale risulti
l'ottemperanza alle norme della Legge 68/1999, pena l'esclusione (è ammessa
autocertificazione nei modi di legge)
k) che non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. c) del
D.Lgs. 231/2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica
amministrazione.
2.2. dichiara che la propria impresa attualmente non si sta avvalendo di un piano individuale di
emersione non ancora concluso, ai sensi dell’art. 1-bis, comma 14, della Legge 383/2001;
2.3. dichiara che alla gara non partecipa alcuna impresa che si trovi in una delle situazioni di
controllo di cui all'art. 2359 c.c., quale controllata o controllante, rispetto all’impresa
concorrente, ai sensi dell’art. 34, comma 2, del D. Lgs. 163/2006;
2.4. dichiara di essersi recata sui posti ove sono ubicati gli impianti oggetto dell’appalto, di
accettarli nello stato e grado in cui si trovano, di aver preso conoscenza di tutte le
circostanze generali e particolari che possono avere influito sulla determinazione dei prezzi
e delle condizioni contrattuali e che possono influire sull’esecuzione del servizio, e di aver
conseguentemente formulato prezzi remunerativi considerando che gli stessi rimarranno fissi
ed invariabili;
3. Documentazione relativa ai requisiti di ordine speciale di carattere economico e tecnico:
 Idoneità professionale (art. 39 D. Lgs. 163/2006) mediante: dichiarazione iscrizione alla
C.C.I.A.A., completa dei nominativi, date di nascita e residenza degli eventuali titolari, soci,
direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari,
settori di attività;
Dichiarazione circa il possesso dei requisiti di cui all’art. 11 comma 3, del D.P.R. 412/93 per
l’assunzione del ruolo di TERZO RESPONSABILE, dell’esercizio e della manutenzione degli
impianti termici
 Capacità economica (art. 41 D. Lgs. 163/2006) mediante uno o più dei seguenti modi:
a)
idonee dichiarazioni bancarie;
b)
bilanci o estratti dei bilanci dell'impresa;
c)
dichiarazione concernente il fatturato globale d'impresa e l'importo relativo ai servizi o
forniture nel settore oggetto della gara, realizzati negli ultimi tre esercizi per un importo
pari o superiore a quello posto a base di gara.
 Capacità tecnica (art. 42 D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. )mediante:
a) presentazione dell'elenco dei principali servizi prestati negli ultimi tre anni con l'indicazione
degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi o forniture stessi;
b) descrizione delle attrezzature tecniche necessarie al prestatore del servizio per garantirne
la qualità;
c) presenza nel proprio organico di almeno un idraulico qualificato.
4. Altre dichiarazioni e documentazioni da inserire nella busta A:
4.1. cauzione provvisoria di € 93,00 pari al 2% dell’importo triennale dell’appalto, costituita,
alternativamente:
a) da versamento in contanti o in titoli del debito pubblico presso la Tesoreria Comunale
(B.C.C. di Gaudiano e Lavello, sportello di Ginestra) con sede in Ginestra alla Piazza
Albania n. 1. Non è possibile presentare la cauzione mediante assegno Bancario, PENA
L’ESCUSIONE, in quanto lo stesso non certifica la disponibilità della somma posta a
garanzia.
b) da fideiussione che, a scelta dell'offerente, può essere bancaria o assicurativa o
rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del
decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente
attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'economia e delle finanze.
La fideiussione bancaria o polizza assicurativa, deve avere validità per almeno 180 giorni
dalla data stabilita al punto 6.1. del presente bando.
La cauzione provvisoria dovrà essere accompagnata, PENA L’ESCLUSIONE, da una
dichiarazione di un istituto bancario, ovvero di una compagnia di assicurazione,
contenente l'impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell'appalto, a richiesta del
concorrente, una fideiussione bancaria o una polizza assicurativa fideiussoria, relativa alla
cauzione definitiva, in favore della stazione appaltante valida fino alla data di collaudo dei
lavori e comunque non oltre 12 mesi dalla data di ultimazione dei lavori.
Detta cauzione dovrà essere prestata, PENA L’ESCUSIONE, con documentazione originale
L'importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai
quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI
CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità
conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della
presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. Per fruire di tale
beneficio, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo
documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti; si precisa che in caso di A.T.I. orizzontale
la riduzione della garanzia sarà possibile solo se tutte le imprese sono certificate o in
possesso della dichiarazione; in caso di A.T.I. verticale qualora solo alcune delle imprese
siano in possesso della certificazione di qualità, esse potranno godere del beneficio della
riduzione della garanzia per la quota parte ad esse riferibile; In caso di A.T.I. mista vale il
combinato delle due alternative di cui sopra.
Nel caso di A.T.I. già costituita la garanzia dovrà essere presentata dalla capogruppo in
nome e per conto di tutti i concorrenti con responsabilità solidale; qualora il
raggruppamento non sia ancora costituito la garanzia deve essere sottoscritta da tutte le
imprese che intendono associarsi.
4.2. qualora il concorrente sia un consorzio l’indicazione dei consorziati per conto dei quali il
consorzio concorre; qualora il concorrente sia un consorzio o un’associazione temporanea
di imprese: atto di impegno a conferire mandato irrevocabile ovvero atto di costituzione,
con l’indicazione delle quote di partecipazione di ciascuna impresa all’esecuzione dei
lavori;
5 Disposizioni sulla documentazione attestante il possesso dei requisiti:
5.1. le dichiarazioni di cui ai numeri 2 e 3 sono rilasciate ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, in
carta libera con sottoscrizione autenticata ovvero, in alternativa, allegando fotocopia
semplice di un documento di riconoscimento del sottoscrittore in corso di validità; esse
devono riguardare specificatamente, a pena di esclusione, i singoli punti indicati; possono
essere verificate dalla stazione appaltante in ogni momento e con qualsiasi mezzo di prova
e, in caso di dichiarazione non veritiera, comportano l’esclusione del concorrente e le
sanzioni penali ai sensi, rispettivamente, degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000;
5.2. le dichiarazioni di cui al punto 2.1, lettera b) e lettera c), anche cumulativamente, devono
essere presentate:
a) dal titolare per le imprese individuali,
b) da tutti i soci ovvero da tutti i soci accomandatari per le società di persone,
c) da tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza per le società di capitali e i
consorzi,
d) in ogni caso: dal direttore tecnico o dai direttori tecnici se diversi dai soggetti già citati,
e) dal procuratore o dall'institore qualora la richiesta o l'offerta siano presentate da uno di
questi;
5.3. in caso di associazioni temporanee, consorzi occasionali o G.E.I.E, le dichiarazioni di cui al
presente titolo, numeri 2 e 3, devono essere presentate e sottoscritte da ciascuna impresa
associata o consorziata in relazione al proprio grado di partecipazione e, per quanto
riguarda le dichiarazioni di cui al punto 5.2, con riferimento ai soggetti ivi indicati e
appartenenti a ciascuna impresa associata o consorziata;
5.4. Per la redazione della domanda di partecipazione e delle dichiarazioni di cui al presente
titolo possono essere utilizzati i modelli disponibili presso la stazione appaltante e pubblicati
su internet.
CAPO 3. - Contenuto della busta “ B – offerta economica”.
1) 1. Offerta: nella busta dell’offerta deve essere contenuta, a pena di esclusione,
esclusivamente l’offerta sottoscritta dal legale rappresentante o da suo procuratore, con
l’indicazione del massimo ribasso percentuale sull’importo annuo posto a base di gara,
espresso in cifre ed in lettere.
2. Offerta in caso di associazioni temporanee, di consorzi occasionali e di G.E.I.E.:
2.1. qualora l’offerta sia presentata da un’associazione temporanea, da un consorzio
occasionale o da un G.E.I.E., non ancora costituiti formalmente, l’offerta stessa deve essere
sottoscritta dal rappresentante legale di tutti i concorrenti che intendono associarsi,
consorziarsi o raggrupparsi;
2.2. qualora l’offerta sia presentata da un’associazione temporanea, da un consorzio
occasionale o da un G.E.I.E., già formalmente costituiti, l’offerta stessa è sottoscritta dal
rappresentante legale della sola mandataria o capogruppo.
TITOLO SECONDO - PROCEDURA DI GARA.
CAPO 1. - Verifica dell’ammissibilità dei concorrenti.
1. Fase iniziale della gara:
1.1. il soggetto che preside la gara, il giorno fissato dal punto 6.4 del bando per l’apertura dei
plichi pervenuti, in seduta pubblica, sulla base della documentazione contenuta nella
busta “A – documentazione”, procede a:
a) verificare la correttezza formale della documentazione ed in caso negativo ad
escluderle dalla gara;
b) verificare che non abbiano presentato offerte concorrenti che sono fra di loro in
situazione di controllo e in caso positivo ad escluderli entrambi dalla gara;
c) verificare che i consorziati, per conto dei quali i consorzi hanno indicato che concorrono,
non abbiano presentato offerta in qualsiasi altra forma e in caso positivo ad escludere il
consorziato dalla gara.
2. Verifica dei requisiti di ordine generale: la stazione appaltante, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R.
445/2000, può procedere al controllo della veridicità delle dichiarazioni attestanti il possesso dei
requisiti di ordine generale.
CAPO 2. - Documentazione a comprova dei requisiti di ordine speciale.
Non trova applicazione la verifica dei requisiti di cui all’art. 48, comma 1-quater, del D. Lgs.
163/2006 e s.m.i. .
CAPO 3. - Conclusione della procedura di gara.
1. Apertura delle offerte: il soggetto che presiede la gara procede all’apertura di ciascuna busta
dell’offerta presentate dai concorrenti non esclusi dalla gara e procede all’aggiudicazione
provvisoria dell’appalto ai sensi dell’art. 86, comma 1, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i..
2. Offerte anomale: sono anomale le offerte che presentano un ribasso pari o superiore alla media
aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento
(arrotondato all'unità superiore) rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di
minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali delle offerte
che superano la predetta media; si procede all’esclusione automatica dalla gara delle offerte
anomale, purché in presenza di almeno cinque offerte valide, ai sensi dell'art. 86, comma 1, D.
Lgs. 163/2006; qualora vi siano meno di 10 offerte valide non si procede all’esclusione
automatica con facoltà di sottoporre a verifica le offerte anormalmente basse.
TITOLO TERZO - ASSOCIAZIONI TEMPORANEE, CONSORZI E G.E.I.E.
1. Consorzi di cooperative, consorzi tra imprese artigiane, consorzi stabili:
1.1. i consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c) del D. Lgs. 163/2006 devono presentare
una dichiarazione che indichi per quali consorziati il consorzio concorre e relativamente a
tali consorziati opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma; in caso di
aggiudicazione i soggetti assegnatari dell’esecuzione dei lavori non possono essere diversi
da quelli indicati salvo che nei casi di forza maggiore e previa autorizzazione della stazione
appaltante;
1.2. i requisiti di ordine generale devono essere posseduti e dichiarati singolarmente dal
consorzio e dalle imprese consorziate per conto delle quali il consorzio dichiara di
concorrere.
2. Associazioni temporanee, consorzi occasionali, G.E.I.E., non ancora costituiti formalmente:
2.1. unitamente alla documentazione deve essere presentata una dichiarazione, sottoscritta
dalle stesse imprese che intendono associarsi, consorziarsi o raggrupparsi, che indichi:
a) a quale concorrente sarà conferito mandato speciale gratuito con rappresentanza o
funzioni di capogruppo;
b) l’impegno ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di appalti pubblici con
riguardo alle associazioni temporanee, ai consorzi occasionali o ai G.E.I.E.;
d) limitatamente alle associazioni temporanee di tipo verticale, quale lavoro sarà eseguito
dalla mandante;
2.2. l’offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese che hanno firmato l’impegno di cui al
punto 2.1.
3. Associazioni temporanee, consorzi occasionali, G.E.I.E., già costituiti: devono presentare la
copia autentica dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata con il quale è stato
conferito mandato collettivo irrevocabile alla mandataria ovvero dell’atto costitutivo del
consorzio o del G.E.I.E., dai quali risultino gli elementi di cui al precedente numero 2.
4. Requisiti delle associazioni temporanee, consorzi occasionali o G.E.I.E.: I requisiti di ordine
speciale relativi alla capacità economica e tecnica, di cui al numero 11, del bando di gara,
devono essere posseduti e dichiarati da ciascuna impresa associata o consorziata, in relazione
alla propria partecipazione
5. Altre disposizioni in materia di associazioni temporanee, consorzi occasionali, G.E.I.E.:
5.1. è vietata qualsiasi modificazione alla composizione delle associazioni temporanee e dei
consorzi rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta o, se già
costituite, rispetto all'atto di costituzione prodotto in sede di offerta, con la sola eccezione
del verificarsi del caso di cui all'art. 12, comma 1, del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252;
5.2. è vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un’associazione o consorzio,
ovvero di partecipare alla gara in forma individuale qualora sia già parte di
un’associazione o consorzio che partecipi alla stessa gara;
5.3. le imprese costituenti l’associazione temporanea o il consorzio di concorrenti devono
dichiarare, a pena di esclusione, nell’atto di impegno o nell’atto di mandato, la quota di
partecipazione di ciascuna all’esecuzione dei lavori.
TITOLO QUARTO - CAUSE DI ESCLUSIONE.
1. Sono escluse senza che sia necessaria l’apertura del plico di invio, le offerte:
a) pervenute dopo il termine perentorio già precisato, indipendentemente dalla data del
timbro postale di spedizione, restando il recapito a rischio del mittente ove, per qualsiasi
motivo, l’offerta non giunga a destinazione in tempo utile;
b) mancanti di sigilli o di sigle sui lembi del plico di invio, rispetto a quanto prescritto dagli atti di
gara;
c) il cui plico di invio non rechi all’esterno l’indicazione dell’oggetto dell’appalto o la
denominazione dell’impresa concorrente;
d) che rechino strappi o altri segni evidenti di manomissione che ne possano pregiudicare la
segretezza.
2. Sono escluse dopo l’apertura del plico d'invio e della busta “A – documentazione”, le offerte
a) carenti della domanda di partecipazione o di una o più di una delle dichiarazioni richieste,
ovvero con tali indicazioni errate, insufficienti, non pertinenti, non veritiere o comunque non
idonee all'accertamento dell'esistenza di fatti, circostanze o requisiti per i quali sono
prodotte; questo quand’anche una o più d'una delle certificazioni o dichiarazioni mancanti
siano rinvenute nella busta interna, che venga successivamente aperta per qualsiasi motivo;
b) con uno dei documenti, presentati in luogo di una o più dichiarazioni, scaduti o non
pertinenti;
c) mancanti dell’attestazione di copia conforme ovvero recanti copie di originali scaduti, in
caso di documenti presentati in copia conforme in luogo dell’originale;
d) mancanti della cauzione provvisoria; con cauzione provvisoria di importo inferiore al minimo
richiesto o con scadenza anteriore a quella prescritta dagli atti di gara, ovvero prestata a
favore di soggetto diverso dalla stazione appaltante;
e) mancanti della certificazione o della dichiarazione di possesso della certificazione del
sistema di qualità serie UNI EN ISO 9000 o di elementi significativi e tra loro correlati di tale
sistema, in caso di riduzione dell’importo della cauzione provvisoria ai sensi dell'art. 75,
comma 7,del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
f) con fideiussione (se tale sia la forma della cauzione) carente della previsione della rinuncia al
beneficio della preventiva escussione del debitore principale e dell'operatività entro quindici
giorni a semplice richiesta della stazione appaltante;
g) senza l’impegno di un fideiussore a rilasciare successivamente la garanzia fideiussoria
(cauzione definitiva);
h) mancanti di sigilli o di sigle sui lembi della busta interna, rispetto a quanto prescritto dagli atti
di gara;
i) con requisiti economici o tecnici non sufficienti;
3. Sono escluse, dopo l’apertura della busta “B – offerta economica”:
a) mancanti della firma del titolare o dell’amministratore munito del potere di rappresentanza
sul foglio dell’offerta o di uno dei predetti soggetti in caso di associazione temporanea o
consorzio di concorrenti non ancora formalizzati;
b) che rechino l’indicazione di offerta alla pari o in aumento;
c) che rechino l’indicazione del ribasso in cifre ma non in lettere ovvero in lettere ma non in
cifre;
d) che contengano, oltre al ribasso offerto, condizioni, precondizioni o richieste a cui l’offerta
risulti subordinata.
4. Sono comunque escluse, a prescindere dalle specifiche previsioni che precedono, le offerte:
a) in violazione delle disposizioni sulle associazioni temporanee o consorzi di concorrenti;
b) di concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 c.c.
ovvero che abbiano una reciproca commistione di soggetti con potere decisionale o di
rappresentanza;
c) che si trovino in una delle situazioni che costituiscono causa di esclusione che, ancorché
dichiarate inesistenti dal concorrente, sia accertata dalla stazione appaltante ai sensi delle
vigenti disposizioni;
d) in contrasto con clausole essenziali che regolano la gara, con prescrizioni legislative e
regolamentari ovvero con i principi generali dell'ordinamento.
TITOLO SESTO - AGGIUDICAZIONE.
1. Formazione della graduatoria: la gara è aggiudicata al concorrente che abbia effettuato
l’offerta che più si avvicina, per difetto, alla soglia di anomalia individuata ai sensi del bando di
gara, punto 13.5;
2. Aggiudicazione provvisoria: l’aggiudicazione ha carattere provvisorio in quanto subordinata:
a) agli adempimenti in materia di lotta alla criminalità organizzata di cui al D.P.R. 252/1998;
b) all’approvazione del verbale di gara e dell’aggiudicazione da parte del competente
organo della stazione appaltante;
c) all’accertamento positivo della regolarità contributiva pena la revoca dell’aggiudicazione.
3. Obblighi dell’aggiudicatario: l’aggiudicatario è obbligato
a) a fornire tempestivamente alla stazione appaltante la documentazione necessaria alla
stipula del contratto entro i 15 giorni dall'aggiudicazione, o, nei casi previsti dalle norme, ad
indicare presso quali amministrazioni la stessa può essere reperita e a depositare le spese di
contratto, di registro, di segreteria e ogni altra spesa connessa;
b) a costituire, entro lo stesso termine, la garanzia fideiussoria di cui all'art. 113, comma 2, del
163/2006 e s.m.i.; in difetto, ovvero qualora l’aggiudicatario non stipuli il contratto nei termini
di cui alla lettera a), l'aggiudicazione è revocata, è incamerata la cauzione provvisoria e la
stazione appaltante ha la facoltà di aggiudicare la gara al concorrente che segue in
graduatoria;
c) ad applicare ed osservare le condizioni normative, retributive, assicurative e previdenziali
risultanti dalle norme di legge e dai contratti collettivi di lavoro, anche con specifica
condizione contrattuale.
TITOLO SETTIMO - DISPOSIZIONI FINALI.
1. Riserva di aggiudicazione: la stazione appaltante si riserva di differire, spostare o revocare il
presente procedimento di gara, senza alcun diritto dei concorrenti a rimborso spese o
quant’altro.
2. Norme richiamate: fanno parte integrante del presente disciplinare di gara le norme del D. Lgs.
163/2006 e s.m.i.
3. Restituzione della documentazione: i concorrenti, ad eccezione dell’aggiudicatario, hanno
diritto alla restituzione della documentazione presentata al fine di partecipare alla gara, dopo
la conclusione di quest’ultima e l’aggiudicazione definitiva; il responsabile unico del
procedimento può differire tale restituzione, ovvero se del caso rifiutarla, fino alla conclusione di
controlli e verifiche o fino alla conclusione di eventuali procedimenti giurisdizionali o
amministrativi previsti dalle norme vigenti, limitatamente ai documenti necessari, direttamente o
indirettamente, per tali procedimenti.
4. Responsabile del procedimento: il responsabile unico del procedimento indicato negli atti di
gara può essere cambiato, per motivate ragioni e ai sensi delle previsioni del vigente
ordinamento, senza che ciò pregiudichi i rapporti tra la stazione appaltante e i concorrenti e il
successivo aggiudicatario.
Ginestra, 20/06/2012
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Geom. Bernardo Claudio D’AURIA
COMUNE DI GINESTRA
Provincia di Potenza
Piazza Albania, n. 1 - C.A.P.. 85020 – tel. 0972646002 .- fax 0972646900 - P. IVA 01228520761 - C. F.85000510769
Settore LL. PP. ed Urbanistica
SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI
RISCALDAMENTO DI ALCUNI EDIFICI COMUNALI
Foglio Oneri e Condizioni
Ginestra, 20/06/2012
Il Responsabile
Geom. Bernardo Claudio D’AURIA
Indice
Art. 1
Art. 2
Art. 3
Art. 4
Art. 5
Art. 6
Art. 7
Art. 8
Art. 9
Art. 10
Art. 11
Art. 12
Art. 13
Art. 14
Art. 15
Art. 16
Art. 17
Art. 18
Art. 19
Art. 20
Art. 21
Art. 22
Art. 23
Art. 24
OGGETTO DELL'APPALTO
DURATA DELL'APPALTO
AMMONTARE DELL'APPALTO E FORMULAZIONE DELL'OFFERTA
PAGAMENTI
REVISIONE PREZZI
CAUZIONE DEFINITIVA
NEGLIGENZE ED INADEMPIENZE DELL'APPALTATORE: PENALITA' E RESCISSIONE
DEL CONTRATTO
DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
OBBLIGHI DEL PERSONALE
INFORTUNI E DANNI
SUBAPPALTO
SPESE A CARICO DELL' APPALTATORE
TERZO RESPONSABILE
PRESCRIZIONI GENERALI
PRESCRIZIONI ORGANIZZATIVE DI CARATTERE GENERALE
ALTRI OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELLA DITTA
TEMPESTIVITA' DI INTERVENTO
ASSICURAZIONI E RESPONSABILITA' DELLA DITTA APPALTARICE
ALTRI OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
MODALITA' DI ACCERTAMENTO DELLA TEMPERATURA NEI LOCAL
ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE
VARIAZIONE DEL NUMERO DI IMPIANTI
DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI O LAVORI A CARICO DELLA DITTA APPALTATRICE
NORME FINALI
14
3
3
3
3
3
4
4
4
4
5
5
5
5
6
7
8
8
9
9
9
9
10
10
- OGGETTO DELL'APPALTO
L'appalto ha per oggetto la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di
riscaldamento dei seguenti edifici di proprietà del Comune di GINESTRA:


Scuola elementare e materna
Municipio
- Via Lucania;
- Piazza Albania.
nel rispetto delle vigenti leggi in materia di uso razionale dell’energia, di sicurezza e di salvaguardia
dell’ambiente conformemente a quanto previsto all’art. 1 lettera p) del D.P.R. 26.08.1993 n° 412 in
attuazione dell’art. 4, comma 4 della Legge 09.01.1991 n° 10.
L'assuntore nell'erogazione delle prestazioni oggetto del presente Foglio Oneri assume il ruolo di
Terzo Responsabile (art. 31, commi 1 e 2 della legge 10/91).
- DURATA DELL'APPALTO.
L'appalto avrà durata triennale - AMMONTARE DELL'APPALTO E FORMULAZIONE DELL'OFFERTA.
Il servizio verrà appaltato a forfait per un importo mensile a base d’asta di €. 129,00 e triennale di €.
4.644,00.=, compreso ogni e qualsiasi versamento dovuto all’Ente Provincia che dovrà essere fatto
dalla ditta assuntrice a nome e per conto del Comune affidatario, oltre I.V.A. come per legge così
suddiviso:
Edificio
Scuola Elementare e Materna
Sede Comunale
€.
€.
€.
importo
mensile
80,00
49,00
129,00
€.
€.
€.
importo
triennale
2.880,00
1.764,00
4.644,00
a) L'offerta dovrà essere formulata con un ribasso percentuale rispetto all’importo mensile
complessivo che sarà applicato all’intero periodo di durata del servizio.
b) Il costo così formulato deve intendersi comprensivo forfettariamente di tutti gli interventi e gli
oneri previsti dal presente Foglio oneri.
c) L'Amministrazione appaltante si riserva il diritto di variare il numero di impianti in gestione
secondo quanto previsto dal successivo art. 22.
- PAGAMENTI
Le fatture relative al servizio in appalto, dovranno essere ripartite per ogni impianto.
L'importo sarà liquidato in rate mensili posticipate entro 30 giorni dalla loro presentazione.
L’ultimo pagamento mensile, alla scadenza contrattuale, sarà liquidato dopo la verifica, con esito
positivo, dello stato degli impianti, la riconsegna della documentazione e delle chiavi degli impianti
e la verifica dei rendimenti.
- REVISIONE PREZZI
Il prezzo di aggiudicazione del servizio sarà assoggettato alla revisione periodica prevista dall’art. 6
della L. 24-12-1993 n° 537 come sostituito dall’art. 44 comma 4 della L. 724/1994.
- CAUZIONE DEFINITIVA
A titolo di cauzione definitiva l'appaltatore verserà una somma pari ad un decimo del prezzo
d'appalto o mediante polizza fidejussoria, o mediante versamento in contanti presso la tesoreria
Comunale (B.C.C. di Gaudiano e Lavello sportello di Ginestra) a garanzia dell'esatto adempimento
degli obblighi derivanti dal presente appalto dell'eventuale risarcimento di danni, nonché del
rimborso delle somme che l'Amministrazione dovesse eventualmente sostenere durante la gestione
appaltata per fatto dell'appaltatore a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio.
Resta salvo per l'Amministrazione l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione
risultasse insufficiente. L'appaltatore potrà essere obbligato a reintegrare la cauzione di cui
l'Amministrazione avesse dovuto valersi, in tutto o in parte, durante l'esecuzione del contratto. In
caso di inadempienza la cauzione potrà essere reintegrata d'ufficio a spese dell'appaltatore,
prelevandone l'importo dal canone d'appalto. La cauzione resterà vincolata fino al completo
soddisfacimento degli obblighi contrattuali, anche dopo la scadenza del contratto, fino al nuovo
affidamento.
- NEGLIGENZE ED INADEMPIENZE DELL'APPALTATORE: PENALITA' E RESCISSIONE DEL CONTRATTO
Eventuali danni economici derivanti all’Ente appaltante e conseguenti a incuria e/o a negligenza
della Ditta aggiudicataria saranno a totale carico della Ditta medesima.
Inoltre, verranno applicate dall’Ente appaltante le penali sotto indicate nei seguenti casi:

Nel caso di mancato funzionamento degli impianti per un periodo maggiore alle due ore,
ove non risultassero motivazioni derivanti da cause tecniche o comunque non imputabili a
negligenza o inesperienza del personale della ditta appaltatrice, sarà applicata una penalità
di €. 100,00.= giornaliere per impianto.

Nel caso di mancata o incompleta tenuta delle registrazioni previste del libretto di centrale o
di impianto verrà applicata una penale di €. 50,00.Nel caso in cui la Ditta aggiudicataria trascurasse l'adempimento delle condizioni del Foglio oneri,
l'Amministrazione previa diffida scritta da inviare con raccomandata, potrà a suo insindacabile
giudizio rescindere motivatamente il contratto d'appalto addebitando tutti gli oneri conseguenti
all'appaltatore.
L’importo delle penali applicate dall’Ente appaltante verranno detratte dalla rata di pagamento
immediatamente successiva alla loro applicazione.
Come previsto all’art. 34 comma 5° della legge 10/91, l’Appaltatore, in qualità di “Terzo
Responsabile“, è soggetto responsabile se, nel corso di verifiche dell’Ente preposto prevista all’art.
31 della medesima Legge, viene accertato un rendimento del combustibile al di sotto dei limiti
previsti dalla normativa vigente ovvero non conformità relativamente alla manutenzione prescritta
dall’attuale normativa UNI e CEI.
- DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra il Comune e l'Appaltatore in ordine
all'adempimento degli obblighi contrattuali assunti oppure all'esatta interpretazione delle norme
contrattuali, competente a decidere sarà il Foro di Melfi (PZ).
- OBBLIGHI DEL PERSONALE
Il personale in servizio dovrà mantenere un contegno riguardoso e corretto. L'Appaltatore si
impegna a richiamare e, se del caso, sostituire i propri dipendenti che non osservano una condotta
irreprensibile. Le segnalazioni e le richieste del Comune in questo senso saranno impegnative per
l'Appaltatore.
In caso di inadempimento all'obbligo di cui sopra verrà applicata una penale giornaliera pari a €.
50,00 (cinquanta/00).
- INFORTUNI E DANNI
L'Appaltatore risponderà direttamente dei danni alle persone o alle cose comunque provocati
nell'esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento
senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Comune, salvi gli interventi in favore dell'impresa
da parte di società assicuratrici.
- SUBAPPALTO
Non è ammesso subappalto.
- SPESE A CARICO DELL' APPALTATORE
Qualsiasi spesa inerente o conseguente il presente contratto, nessuna eccettuata o esclusa, sarà a
carico dell'Appaltatore. L'Appaltatore assume a suo completo ed esclusivo carico tutte le imposte
e tasse relative all'appalto di che trattasi con rinuncia al diritto di rivalsa comunque aspettategli nei
confronti del Comune.
TERZO RESPONSABILE
La Ditta aggiudicataria, in possesso dei requisiti di cui all'art. 11, comma 3, del D.P.R.
26.O8.1993 n. 412 svolgerà la funzione di "Terzo Responsabile" per tutti gli edifici ed in particolare
dovrà possedere i requisiti tecnico-organizzativi idonei a svolgere le attività di conduzione,
manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, di controllo, conformemente alle norme
tecniche UNI-CTI, UNI-CIG, UNI-CEI.
La Ditta aggiudicataria, pertanto, si impegna a:
a)
farsi carico di ogni sanzione dovuta per inosservanza delle norme di carenze degli impianti
constatate nel corso dell'esercizio. cui all'art. 31 della Legge 09.01.1991, n. 10 per tutta la
durata del contratto;
b)
produrre la documentazione tecnica a seguito dell'eventuale adeguamento degli impianti
alle normative vigenti;
c)
comunicare all'appaltante le eventuali carenze degli impianti constatate nel corso
dell’esercizio
Nell'esercizio e manutenzione degli impianti termici la Ditta, assumendo altresì il ruolo di. "Terzo
Responsabile", è obbligata:
a)
al rispetto del periodo annuale di esercizio;
b)
all'osservanza dell'orario prescelto nei limiti della durata giornaliera di attivazione consentita
dall'art. 9 del D.P.R. 26.O8.1993 n. 412;
c)
al mantenimento della temperatura ambiente entro i limiti consentiti dalle disposizioni di cui
all'art. 4 del D.P.R. 26.O8.1993, n. 412;
d)
a firmare il "libretto di centrale" o il "libretto di impianto" conformemente all'art. 11, commi 5 e
6, del D.P.R. 26.08.1993, n. 412, per accettazione dell'incarico di "Terzo Responsabile" e in
particolare per accettazione della responsabilità quale soggetto delle sanzioni
amministrative previste dall'art. 34, comma 5°, della Legge 09.0l.1991, n. I0;
e)
a compilare e conservare presso l'impianto termico il "libretto di centrale" nel caso di impianti
termici con potenza nominale superiore o uguale a 35 kw ed il "libretto di impianto" nel caso
di impianti termici con potenza inferiore a 35 kw nonché eseguire le operazioni di
manutenzione e pulizia almeno una volta all'anno conformemente all'art. 11, commi 4, 9, 11
e 12 del D.P.R. 26.O8.1993, n. 412;
f)
ad esporre, presso ogni impianto termico centralizzato al servizio di una pluralità di utenti, ai
sensi dell'art. 9, comma 8, del D.P.R. 26.08.1993, n. 412, una tabella con:
1) indicazione del periodo annuale di esercizio dell'impianto termico e dell'orario di attivazione
giornaliera prescelto nei limiti di quanto disposto dall'art. 9 del D.P.R. 26.O8.1993, n. 412;
2) le generalità ed il domicilio del responsabile dell'esercizio e della manutenzione dell'impianto
termico.
- PRESCRIZIONI GENERALI
Per concorrere all'appalto la Ditta dovrà possedere:
- i requisiti previsti dall'art. 1 Legge 05.03.1990 n. 46, della circolare n. 233/F punto A) del 12.04.1994
e quanto contemplato nel D.P.R. n. 412 del 26.08.1993;
- avere nel proprio organico almeno un idraulico qualificato.
Oltre all'obbligo di provvedere alla gestione ed alla manutenzione di tutti gli impianti di
riscaldamento, la Ditta appaltatrice dovrà provvedere:
- alla redazione di una relazione generale sullo stato degli impianti ricevuti in affidamento, con cui
si segnali anche le eventuali modifiche che, ad avviso della Ditta Appaltatrice, sarebbe
opportuno apportare onde garantire una migliore efficienza e durata degli stessi, nonché un
ottimale contenimento dei consumi, anche prevedendo l'impiego di tecnologie informatizzate
con l'obiettivo di intervenire tramite telegestione o telecontrollo. La relazione, sviluppata per
ogni impianto, dovrà essere accompagnata, nel caso di modiche proposte, dalla seguente
documentazione:

l'elenco dei lavori con le relative priorità, il computo metrico dettagliato dei costi e dei
materiali da impiegarsi e gli eventuali elaborati grafici. Il tutto dovrà pervenire entro e non
oltre il 15 novembre di ogni anno, per poter inserire i dati nelle previsioni di bilancio.

alla fine della stagione di riscaldamento l'elenco dei lavori di cui al punto precedente non
ancora eseguiti.
Qualora l'impresa non ottemperi agli obblighi sopraindicati, l'Amministrazione appaltante ha
facoltà di sostituirsi alla ditta appaltatrice addebitandone le spese derivanti.
L'Amministrazione appaltante potrà altresì ricorrere all'incameramento della cauzione definitiva per
far fronte al mancato adempimento delle incombenze sopraccitate.
- PRESCRIZIONI ORGANIZZATIVE DI CARATTERE GENERALE
La Ditta ha l'obbligo di segnalare tempestivamente tutte le modificazioni allo stato generale degli
impianti, i guasti e quanto altro occorre per il corretto esercizio degli impianti.
Il committente si riserva la facoltà di far eseguire, a sue spese, periodiche visite agli impianti termici
da parte di organi competenti.
Tutti i lavori in genere, principali ed accessori, previsti a carico della ditta dovranno essere eseguiti a
regola d'arte, con materiali corrispondenti e di ottima qualità preventivamente accettati
dall'Amministrazione appaltante.
In caso di contestazioni sulla qualità di qualsiasi provvista, la ditta dovrà sostituirla con altra che
risponda alla qualità accettata.
Parimenti, anche dopo l'accettazione, i materiali che si rilevassero difettosi dovranno essere
sostituiti, a completo carico della Ditta, compresa tutta la manodopera necessaria.
Il conduttore degli impianti effettuerà giornalmente prima dell'inizio degli orari di funzione dei locali
un giro di controllo di tutti gli impianti, onde assicurarsi del loro corretto funzionamento. Ove sia
stato attivato un sistema di telegestione o telecontrollo, da parte della ditta e con onere a suo
carico, tale verifica potrà essere effettuata mediante interrogazione del relativo sistema
informativo. Tale sistema sarà comunque disattivato dalla ditta appaltatrice a fine periodo
contrattuale, salvo che l'Amministrazione non ritenga di acquisirlo al prezzo che verrà concordato.
Gli eventuali lavori di riparazione degli impianti dovranno essere generalmente eseguiti senza che
ciò comporti pregiudizio alla normale attività svolta nell'edificio interessato, pertanto la stazione
appaltante, anche a mezzo di suo personale tecnico potrà ordinare che gli stessi vengano eseguiti
in qualsiasi ora, notturna o festiva, senza alcuno speciale compenso o aggravio delle spese
concordate.
La Ditta ha l'obbligo specifico di provvedere alla salvaguardia degli impianti attivi, in tutto l'anno,
senza aver per altro diritto a maggiori compensi.
La Ditta potrà proporre delle migliorie agli impianti. Qualora l'Amministrazione accettasse tali
proposte, le spese relative alla fornitura e posa dei materiali, preventivamente indicate,
graveranno sulla stazione appaltante medesima.
Stante il tipo di servizio richiesto, la Ditta aggiudicataria dovrà essere in grado di intervenire su ogni
impianto con tempestività, controllando così in ogni momento, la situazione delle apparecchiature
in centrale termica e gli eventuali guasti, oltre naturalmente la situazione di comfort all'interno dei
locali.
La Ditta provvederà, a sue spese, al personale per la gestione e la manutenzione, obbligandosi a
praticare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni normative e contributive conformi alle
vigenti leggi ed ai contratti collettivi di lavoro.
La Ditta provvederà a sue spese e sotto la sua responsabilità all'osservanza di tutte le norme
connesse al servizio, in particolare:
- Legge 09.01.1991 n. 10 e D.P.R. 26.08.1993 n. 412;
- Legge 13.07.1966 n. 615 sull'inquinamento atmosferico e successive integrazioni;
- Legge 5.3.1990 n° 46 “Norme per la sicurezza degli impianti“ e successivi provvedimenti di
attuazione.
- Legge 27/03/1992 n° 257 “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”.
- D.P.R. 27/04/1955 n° 547 “ Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro “.
-
D.P.R. 19/03/1956 n° 303 “ Norme generali per l’igiene sul lavoro “.
Normativa per la prevenzione degli incendi
Normativa UNI - CTI - C.I.G. - D.M. 01/12/75.
Norme generali per l’igiene sul lavoro
D. Leg. 19.09.1994 n. 626 (sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro). La ditta dovrà
effettuare tutti i sopralluoghi ed accertarsi delle condizioni degli impianti onde garantire la
sicurezza ai lavoratori addetti e predisporre eventuali annotazioni di segnalazione pericolo.
- ALTRI OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELLA DITTA
La Ditta ha l'obbligo di provvedere :
- ogni fine mese alla lettura del consumo di metano (in mc.);
- alla fornitura di lubrificanti, disincrostanti, materiali vari di consumo;
- ad effettuare tutti i controlli necessari sugli impianti per assicurare, nel rispetto delle temperature
interne previste, un buon contenimento dei consumi energetici, mediante programmazione
degli orologi, taratura delle apparecchiature di termoregolazione climatica e dei bruciatori;
- a mantenere nei locali nel periodo di riscaldamento, nei giorni e nelle ore di utilizzo degli edifici,
la temperatura 20° +/- 2° ( aule, uffici) e 17° +/- 2° (corridoi, palestre);
- ad apportare tutte le variazioni dell'orario e del periodo di funzionamento degli impianti
ordinate dall'Amministrazione con il preavviso telefonico di 4 (quattro) ore, salvo casi urgenti che
dovranno essere eseguiti entro un'ora;
- alla diligente manutenzione dei locali, delle relative attrezzature, arredamenti e materiali ricevuti
in consegna, di tutte le parti costituenti gli impianti di produzione dell'energia termica, dei
motori, delle trasmissioni, delle linee elettriche a partire dai quadri delle centrali termiche e
riguardanti i macchinari di produzione dell'energia termica; dei camini per quanto riguarda la
loro pulitura;
- alla riparazione di qualsiasi danno provocato dalla ditta aggiudicataria recati durante
l'operazione di pulitura e/o durante qualsiasi altro intervento dalla medesima eseguito;
- all'asporto e smaltimento in discarica autorizzata di materiali e rottami;
- a tutte le riparazioni o sostituzioni delle perdite delle caldaie in ferro (se ottenibili con opera di
normale manutenzione), di apparecchi di misura, di valvole, di elettropompe dei bruciatori e di
tutte le apparecchiature accessorie costituenti la centrale termica; sono escluse solo le forniture
per le sostituzioni di apparecchi fuori uso per vetustà o da vizi non coperti da garanzia;
- a mantenere in perfetta efficienza gli impianti di sicurezza ed antincendio all'interno della
centrale termica eseguendo le manutenzioni e le prove di funzionamento con le modalità di
frequenza stabilite dalla normativa in vigore. L'esecuzione delle prove ed i relativi risultati
dovranno essere ogni volta documentate all'Amministrazione Comunale;
- alla conduzione ed alla sorveglianza tecnica della centrale termica con personale qualificato ;
- alla messa a punto dell'impianto all'inizio della stagione di riscaldamento mediante verifica delle
condizioni di funzionamento a mezzo di idonee strumentazioni di analisi e conseguente
regolazione delle apparecchiature componenti la centrale termica per migliorare l'efficienza ed
il rendimento dell'impianto. In presenza di anomalie costruttive e/o di funzionamento,
documentate con relazione tecnica di un professionista abilitato, dovrà essere predisposto un
dettagliato preventivo di spesa per i necessari lavori di adeguamento o ripristino che, una volta
eseguiti, saranno oggetto di separata fatturazione. L'Amministrazione si riserva di verificare la
congruità dei prezzi e se necessario di affidare a ditta di sua fiducia l'esecuzione dei lavori
necessari.
- al rispetto della legge 615/1966 e successive circolari del Ministero dell'Interno (73/71 - 68/69);
- alla verifica dell'efficienza dei dispositivi di sicurezza e controllo (D.M. 01/12/75);
- al controllo ed alla rotazione delle pompe di circolazione acqua da effettuarsi una volta al
mese;
- al controllo e pulizia del bruciatore;
- alla prevenzione contro la corrosione delle caldaie;
- alla pulizia delle caldaie, condotti di fumo, camini e canne fumarie da effettuarsi durante la
stagione almeno una volta per gli impianti alimentati a gas metano; il tutto dovrà essere
registrato sul Libretto di Centrale;
- alla pulizia mensile del locale caldaia ed accesso;
-
-
al controllo e messa a riposo, alla fine della stagione, della centrale termica con lubrificazione
delle parti meccaniche delle elettropompe del bruciatore, pulizia caldaia, pulizia condotti di
fumo, pulizia locale caldaia;
alle annotazioni periodiche di tutto quanto prevede la Legge su apposito "Libretto di centrale"
o "Libretto di Impianto", i quali dovranno essere conformi all'allegato F e G del regolamento
pubblicato sul supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 242 del 14.10.1993 (art. 11)
rispondente al D.P.R. n. 412 del 26.08.1993 di attuazione della Legge n. 10 del 09.01.1991 e alla
circolare del 12.04.1994 n. 233/F;
ad intervenire immediatamente per eseguire riparazioni ogni qualvolta queste si rendessero
necessarie a seguito di eventuali interruzioni del funzionamento degli impianti ricevuti in
affidamento. In questo caso i materiali utilizzati qualora ciò fosse dovuto, così come stabilito
dall'art. 25 del presente Foglio oneri, verranno acquistati dall'appaltatore, previo visto dell'Ufficio
Tecnico Comunale, e fatturati all'Amministrazione Comunale;
- TEMPESTIVITA' DI INTERVENTO
Tutti gli interventi, sia di gestione e di manutenzione che di migliorie, dovranno essere condotti dalla
Ditta appaltatrice con la massima tempestività e comunque entro un'ora dalla comunicazione dell'
Ufficio comunale preposto o dall'utenza, riparando il guasto nel minor tempo possibile, garantendo
così, il funzionamento ininterrotto degli impianti durante tutto l'arco delle ventiquattrore e per
l'intero periodo contrattuale.
In caso di mancato o tardivo intervento, oltre il termine di cui sopra, l'Ufficio Tecnico comunale avrà
la facoltà di intervenire direttamente, anche ricorrendo ad un'altra Ditta, per effettuare le
riparazioni necessarie.
In quest'ultimo caso, tutti i costi di tali interventi (pezzi di ricambio, materiali), saranno addebitati
alla Ditta appaltatrice.
I lavori che non potranno essere effettuati durante il periodo di riscaldamento dovranno essere
eseguiti durante la fase di chiusura degli impianti.
La Ditta dovrà essere sempre rintracciabile telefonicamente presso il proprio ufficio con segreteria
telefonica e mediante uso di telefono cellulare.
- ASSICURAZIONI E RESPONSABILITA' DELLA DITTA APPALTATRICE.
La Ditta appaltatrice dovrà provvedere all'assicurazione, stipulata con compagnia assicurativa a
copertura dei rischi derivanti dalla responsabilità connessa con servizio svolto e dai danni che
potrebbero derivare al committente od a terzi dall'esercizio degli impianti, garantendo un
massimale di polizza di €. 500.000,00, ferma restando l'intera responsabilità civile, oltre che penale,
della Ditta per gli eventuali maggiori danni.
La ditta appaltatrice, inoltre, dovrà provvedere alla stipula di un'assicurazione a copertura dei rischi
di danneggiamento delle apparecchiature installate o dei relativi contenitori per atti di vandalismo
e furto.
Di dette assicurazioni dovrà essere data informazione all’Amministrazione comunale con indicazione delle Compagnia di
assicurazione, estremi di polizza entro 30 giorni dalla data di assunzione dell’appalto.
– ALTRI OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La Ditta aggiudicataria, in possesso dei requisiti di cui all’art. 11, comma 3, del D.P.R.
26.08.1993 n° 412 svolgerà la funzione di “ Terzo Responsabile “ per tutti gli impianti di cui
all’Allegato “A“ ed in particolare dovrà possedere i requisiti tecnico-organizzativi idonei a svolgere
le attività di conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria, di controllo, conformemente alle
norme tecniche UNI-CTI, UNI-CIG, UNI-CEI.
La Ditta aggiudicataria si obbliga ad attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati
nei lavori costituenti oggetto dell'appalto, o se cooperativa, nei confronti dei soci,
condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi
nazionali di lavoro, applicabili alla data dell'offerta, alla categoria e nella località in cui si
svolgono i lavori, nonché le condizioni risultanti dalle successive modificazioni ed in genere
da ogni altro contratto applicabile nella località, successivamente stipulato per la
categoria.
La Ditta aggiudicataria si obbliga altresì a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi
anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione.
I suddetti obblighi vincolano la Ditta aggiudicataria anche in caso che essa non sia aderente
alle associazioni stipulanti o receda da esse.
Inoltre si obbliga all'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle
assicurazioni varie degli operai contro gli infortuni sul lavoro, assicurazioni derivanti da
Legge o Contratto Collettivo (invalidità e vecchiaia, disoccupazione, tubercolosi, malattie,
ecc.) e dalle altre disposizioni in vigore o che potranno intervenire nel corso dell'appalto.
- MODALITA' DI ACCERTAMENTO DELLA TEMPERATURA NEI LOCALI.
La temperatura interna dei locali verrà accertata periodicamente ed in contraddittorio con la ditta
con termometro campione posto al centro dei locali stessi a ml. 1,50 dal pavimento, con porte e
finestre chiuse da almeno 2 ore dopo il termine di aerazione (norme UNI-CTI) nel rispetto della
Legge sul contenimento dei consumi di energia.
Dovranno essere evitate diversità di temperatura da un vano all'altro con l'equilibratura degli
impianti (inizio stagione).
Eventuali carenze od eccedenze di temperatura oltre i 2 (due) gradi di tolleranza stabiliti dal
precedente art. 16, ove imputabili a negligenza del personale dell'appaltatore, saranno
assoggettate ad una penale di €. 50,00 = (euro cinquanta/00).
Il tecnico comunale incaricato è autorizzato a verificare e far variare le temperature in relazione
alle necessità d'uso degli immobili.
- ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL'AMMINISTRAZIONE
La fornitura del gas metano, dell'acqua e dell'energia elettrica sono a carico dell'Amministrazione
Comunale.
La Stazione appaltante provvederà altresì a fornire per iscritto alla Ditta appaltatrice il periodo di
riscaldamento e le ore di utilizzo di ogni singolo edificio.
- VARIAZIONE DEL NUMERO DI IMPIANTI
Nel caso in cui l'Amministrazione dovesse, per qualsiasi motivo, cessare dall'obbligo di garantire il
servizio di riscaldamento in qualche edificio, la Ditta appaltatrice non potrà vantare diritti a
compensi nell'ambito contrattuale e quindi i corrispettivi verranno computati esclusivamente per gli
impianti funzionanti.
Nel caso di nuovi impianti da gestire, la Ditta sarà vincolata dall'applicazione delle stesse condizioni
di cui al presente Foglio oneri.
Il corrispettivo verrà concordato dalle parti sulla base dei prezzi degli edifici e delle centrali
termiche similari.
- DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI O LAVORI A CARICO DELLA DITTA APPALTATRICE
Ai fini del presente Foglio oneri la Ditta appaltatrice si obbliga ad effettuare interventi di
manutenzione con la posa in pera a proprio carico.
Per interventi il cui prezzo singolo di fornitura, rilevato dai listini ufficiali delle ditte produttrici, non sia
superiore a €. 100,00 IVA esclusa la ditta interviene senza preventiva autorizzazione
dell’amministrazione previa semplice comunicazione anche telefonica. Oltre tali importi la ditta
dovrà presentare idoneo preventivo di spesa da approvarsi da parte dell’Amministrazione.
Saranno invece sempre a carico della ditta appaltatrice tutti i materiali di consumo (materiali
diversi per saldatura, guarnizioni, canapa, pasta verde, teflon in nastro per tenuta, antiruggine per
ritocchi, ecc.). Sarà pure a carico della Ditta l'onere per i lavori di manutenzione e miglioria quali:
eventuale posa in opera di pompe, valvole varie, bruciatori, valvole termostatiche, saracinesche,
vasi di espansione, sostituzione radiatori guasti, tratti di tubazioni deteriorate, congegni elettrici ed
elettronici, apparecchiature varie, ecc.
Gli interventi a completo carico della ditta appaltatrice previsti dal presente articolo dovranno
essere programmati con l'Amministrazione appaltante e di norma svolti durante la settimana
lavorativa, fatta eccezione per i lavori urgenti che dovranno essere eseguiti senza oneri aggiuntivi
anche nei giorni di sabato, festivi e nelle ore notturne.
- NORME FINALI.
La Ditta si impegna ad accettare gli impianti nello stato in cui si trovano, stato che verrà accertato
mediante la stesura di un apposito verbale in contraddittorio.
La Ditta si impegna a segnalare all'Amministrazione Comunale la necessità di eventuali interventi di
manutenzione straordinaria. L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di valutare
l'opportunità e l'urgenza di tali richieste.
I lavori delle manutenzioni straordinarie, non compresi tra quelli indicati dall’art. 25, a insindacabile
giudizio della stazione appaltante potranno venire eseguiti dalla Ditta appaltatrice o da altra Ditta
che offra condizioni più vantaggiose, salvo gli interventi dovuti per causa di forza maggiore,
eseguibili dalla Ditta appaltatrice previa autorizzazione della stazione appaltante e quantificazione
della relativa spesa e liquidati su visto di congruità dall'Ufficio Tecnico incaricato.
Tutte le spese inerenti alla partecipazione alla gara sono a carico di ciascuna Ditta concorrente.
Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula del contratto sono a carico della Ditta
aggiudicataria.
L’Ente ha la facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell’art. 1453 C.C. nei seguenti casi:
- interruzione del servizio su uno o più impianti senza giustificato motivo, per tre giorni consecutivi;
- ripetute e gravi inosservanze di norme legislative e regolamenti in materia di sicurezza degli
impianti, di prevenzione incendi, di inquinamento atmosferico, di risparmio energetico e
prevenzione infortuni;
- gravi violazioni delle clausole contrattuali che compromettono la regolarità del servizio;
- cessione del contratto o subappalto senza la preventiva autorizzazione dell’Ente.
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