GMA onlus
RELAZIONE DI MISSIONE 2012
SOMMARIO
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Chi siamo
Con chi lavoriamo
Compagine e struttura
Personale e Volontari
Attività
Settori di Intervento
Attività in Italia
Attività di Comunicazione
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Chi siamo
GMA Onlus è un organismo composto da laici volontari che si richiamano ai valori umani
universali di solidarietà. Fin dalla sua nascita nel 1972, GMA si ispira, nella sua operosità, al
carisma del Beato padre Lodovico Pavoni. L’intervento formativo ed educativo di GMA in Africa e
in Italia è rivolto prevalentemente a favore dei minori poveri o comunque vulnerabili, con
l’impegno di diffondere una cultura di solidarietà, di giustizia, di pace, di servizio e di promozione
sociale verso popolazioni svantaggiate per un cammino di autosviluppo.
Dal 1991 GMA Onlus è riconosciuto dal Ministero Affari Esteri come Organismo Non Governativo
(ONG) idoneo alla cooperazione internazionale ai sensi dell’art. 28 della legge 49/87 per le attività
di informazione, progettazione a breve e medio termine ed educazione allo sviluppo. Dal 1989 è
membro del Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale (CIPSI). Nel 1993
GMA è riconosciuto ONG CEE. Nel 1994 diviene Ente Morale con DPR 15/04/94. Opera nei paesi
partner in collaborazione con le realtà locali già esistenti sul territorio.
A settembre 2008 GMA rinnova lo statuto e modifica il proprio nome passando da Gruppo Missioni
Asmara a Gruppo Missioni Africa Onlus.
I settori di intervento di GMA nei paesi impoveriti sono sempre legati alla promozione dei diritti di
base:
• Sostegno all’infanzia;
• Sviluppo delle zone rurali;
• Promozione della donna;
• Accesso all’acqua.
La realtà di GMA Onlus non è circoscritta al territorio veneto, ma è ramificata in tutta Italia
attraverso una ventina di rappresentanti locali volontari che, in sintonia con la sede, diffondono la
cultura della solidarietà e della promozione dei diritti umani tra le famiglie italiane.
GMA Onlus ha circa 6.000 simpatizzanti sul territorio italiano.
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Con chi lavoriamo
I paesi africani in cui GMA svolge principalmente la sua attività sono: l’Eritrea e l’Etiopia. Un
binomio che rappresenta una nota dolente per l’Africa e una sfida enorme per GMA.
Si tratta di due paesi che vivono un conflitto endemico tra di loro, pur avendo avuto origine da uno
stesso gruppo etnico, caratterizzato però dall’alternarsi di momenti storici diversi, da unità e
separazioni, da storie e culture comuni.
Forse ciò rappresenta un invito a tutta l’Associazione per divenire punto di incontro, di mediazione,
di dialogo, di riconciliazione, anche se in quest’area continuano a spirare venti di conflitto. La
presenza di GMA auspica di rappresentare un anticipo del futuro di due paesi che, pur mantenendo
la loro identità, sanno camminare insieme. È questo il senso del nostro lavoro.
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Compagine e struttura
Assemblea Soci
Le linee programmatiche dell’attività dell’associazione per l’attuazione dello scopo sociale ed i suoi
indirizzi “politico-culturali” sono delineati dall’Assemblea dei Soci.
L’assemblea nel 2011 conta 90 soci, tra soci fondatori, soci ordinari e soci onorari.
Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo viene eletto ogni 3 anni dall’Assemblea soci, e può compiere tutti gli atti e
concludere tutte le operazioni negoziali di qualsiasi natura ritenute necessarie ed utili alla
realizzazione dello scopo sociale. In particolare provvede a:
- garantire l’esecuzione delle linee programmatiche;
- approvare e presentare annualmente in Assemblea la relazione consuntiva dell’attività
svolta, congiuntamente al bilancio di esercizio;
- procede all’assunzione e al licenziamento del personale nei limiti di legge;
- sottoscrive accordi e partecipazioni in consorzi e altre realtà;
- delibera sull’ammissione e sull’esclusione dei soci, secondo quanto stabilito dallo Statuto;
- stabilisce l’ammontare della quota associativa ed il termine di pagamento;
Il Consiglio ha compito di nominare Presidente e Vice Presidente.
Si riunisce mediamente una volta al mese.
Al 31/12/2012 il Consiglio è composto di 9 membri.
Composizione Consiglio Direttivo al 31/12/2012
Maria Boggian
Adelia Longo
Enrico Marcolin
Sergio Mele
Luca Modenese
Gianfranco Pieropan
Lidia Pisotti
Mario Silvoni
Padre Vitale Vitali
Socio uditore: P. Franco Salomoni
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Organigramma di GMA Onlus:
Personale e Volontari
GMA è composto dal rappresentate legale nella figura di P. Vitale Vitali e Maria Boggian nelle
vesti di vice-presidente.
Il personale in servizio presso la sede di Montagnana è composto da 4 persone: Arici Laura,
Falamischia Marta, Quaglia Sara e Vivaldi Oliva.
La forza dell’Associazione arriva dai volontari che con entusiasmo donano il proprio tempo a
sostegno delle attività e dei progetti nel Corno d’Africa ed in Italia, dove la rete di volontari è
presente su tutto il territorio nazionale.
GMA onlus è presente sul territorio italiano:
Veneto:
7 gruppi locali
Friuli:
1 gruppo
Sardegna:
2 gruppi
Trentino A. A.:
1 gruppo
Lombardia:
11 gruppi
Emilia Romagna:
5 gruppi
Toscana:
1 gruppo
Lazio:
6 gruppi
Campania:
3 gruppi
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Attività
L’associazione persegue obiettivi di solidarietà tra i popoli, mediante attività di cooperazione a
sostegno dei processi di sviluppo nei villaggi e delle popolazioni più povere ed emarginate dei PVS
(Paesi in Via di Sviluppo) e attraverso programmi di educazione alla mondialità.
L'attività dell'associazione è volta alla creazione di una vasta rete di solidarietà popolare per
sostenere:
• AFFIDI FAMILIARI presso famiglie eritree ed etiopiche di bambini abbandonati e
vulnerabili, facendosi garante del loro sviluppo integrale, fino alla piena autosufficienza ed
indipendenza;
• FAMIGLIE NEL VILLAGGIO che necessitano di un sostegno esterno per poter porre le
basi del proprio autosostentamento;
• COMUNITÀ RURALI in Eritrea ed Etiopia, al fine di dotarle di strumenti di utilità sociale
(scuole, strade, acquedotti, ponti, mulini presidi sanitari e saloni polifunzionali) e per la
donna promuovere attività di microfinanza e attività cooperativistiche produttive al fine di
elevare la qualità della loro vita.
GMA Onlus programma e finanzia piccoli e medi progetti volti a creare le premesse per il futuro
autosviluppo del villaggio, opera per la sensibilizzazione ed educazione allo sviluppo,
preferibilmente nelle scuole, con interventi permanenti a durata anche pluriennale.
I settori di intervento di GMA nei paesi impoveriti sono sempre legati alla promozione dei
diritti di base:
Sostegno all’infanzia
Sviluppo delle zone rurali
Promozione della donna
Accesso all’acqua
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Paesi d’intervento:
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Etiopia
Eritrea
Italia
Anno 2011
Paese
Eritrea
Etiopia
Italia
Totale
Progetti
14
21
4
39
Proventi
408.954,00 €
626.160,00 €
169.906,00 €
1.205.020,00 €
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SETTORI DI INTERVENTO
1. Sostegno all’Infanzia
In tutto il mondo centinaia di milioni di bambini vivono in situazioni di povertà cronica che si
manifesta non solo con la mancanza di cibo, ma anche con l’accesso insufficiente ad acqua
potabile, servizi igienico-sanitari e istruzione primaria. GMA cerca quindi di intervenire con diversi
progetti a favore dell’infanzia, lavorando su tutti questi fronti.
Si è partiti con l’assistenza agli orfani di guerra e agli orfanotrofi, ma fuori dall’emergenza si cerca
ora di affiancare la famiglia nella sua quotidianità, rispondendo alle necessità, in un primo momento
attraverso il soddisfacimento dei bisogni primari sostenendoli poi nella realizzazione del progetto
familiare e di comunità. Tutti i progetti realizzati hanno sempre un approccio integrato, guardano
quindi al benessere completo del minore e del contesto in cui vive.
Ecco quindi che proseguono sia in Etiopia che in Eritrea i progetti che si rivolgono a famiglie in
difficoltà (per prevenire l’abbandono e la disgregazione familiare) o che intervengono in situazioni
già difficili e problematiche, come nel caso di ragazzi di strada, orfani, rifugiati, profughi o ragazzi
abbandonati. Fenomeni che non si verificano solo nelle grandi capitali come Addis Abeba e
Asmara, ma inizia ad intensificarsi anche nelle città medio grandi, a causa dell’acuirsi di fenomeni
di siccità e carestie che affliggono le zone rurali e portano sempre più persone ad abbandonare la
campagna. Nonostante il luogo migliore dove crescere un bambino sia la famiglia, la realtà ci
dimostra come questo non sia sempre possibile. L’obiettivo è però quello di sostenere bambini e
ragazzi in difficoltà economica e di disagio sociale, cercando quando possibile di inserirli in ambito
familiare, sostenere la famiglia stessa o favorendo l’affido o il ricongiungimento.
Nelle zone rurali il tipo di intervento richiesto punta invece a sostenere l’infanzia attraverso il
supporto all’istruzione. Nei villaggi è spesso difficile frequentare la scuola: in molti villaggi non
esistono scuole e pre-scuole (obbligatorie per accedere all’istruzione primaria) e i bambini devono
percorrere a piedi diversi chilometri per recarsi a quella più vicina, dove esiste le classi sono spesso
affollate e gli alunni seguono le lezioni in ambienti poco salubri, umidi, con scarsa areazione e
spesso senza disponibilità di acqua potabile e servizi igienici. Diversi sono quindi i progetti in atto
per facilitare l’accesso all’istruzione nelle zone rurali.
Risultati
N. Beneficiari
Sostegno all’infanzia
Sostegno ragazzi di strada
Sostegno asilo
Studenti che hanno avuto accesso a nuove aule
Borse di studio per Scuola Agro Tecnica
1.044
420
448
3.315
300
Totale
5.527
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Etiopia
Nel corso del 2011 sono stati numerosi gli interventi dedicati ai minori. Attraverso il progetto IFSO
e il progetto Street Children Center sono stati sostenuti numerosi ragazzi di strada di Addis Abeba e
Soddo. Mentre nei villaggi di Bughe Ghennet, Edo Boloso e Jole sono stati avviati interventi per la
costruzione di un nuovo blocco scolastico con biblioteca, per aumentare le classi a disposizione
degli alunni (Bughe Ghennet e Jole) e la costruzione di un asilo, ovvero la prescuola, (Edo Boloso)
per permettere ai bambini di iniziare l’alfabetizzazione di base ed accedere poi alla scuola primaria.
Eritrea
In Eritrea nell’anno 2011 è continuato il progetto di sostegno familiare, per sostenere quelle
famiglie in difficoltà e prevenire l’abbandono dei figli. Il progetto si è svolto principalmente ad
Asmara
Allo stesso tempo nei villaggi sono stati portati avanti programmi di sostegno agli asili locali per
sostenere le famiglie e migliorare la qualità dell’istruzione. I villaggi in cui si è intervenuto sono
rispettivamente quelli di: Akrur, Adi Teklai, Afelba e Keren.
Per quanto riguarda l’istruzione secondaria prosegue il sostegno tramite borse di studio presso la
Scuola Agro Tecnica di Hagaz.
Sostegno famigliare.
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2. Sviluppo delle zone rurali
La donna e i bambini non sono soli all’interno del villaggio, la rete di relazioni che caratterizzano e
condizionano la vita nelle collettività africane ci obbligano a capire che il fulcro della cultura, delle
tradizioni, delle usanze, dell’economia risiedono in un luogo principale: il villaggio. Il contatto con
il villaggio ci insegna che il protagonista non è il singolo ma il contesto sociale, il villaggio oltre ad
essere beneficiario deve essere artefice dell’azione di cambiamento.
I progetti che puntano allo sviluppo delle zone rurali si caratterizzano dunque per due aspetti: la
valutazione del contesto, ovvero il villaggio viene messo in condizione di individuare i propri
bisogni primari e quindi quegli interventi per i quali si richiede sostegno; il protagonismo del
villaggio, ovvero il villaggio provoca l’azione di sviluppo, condividendone le idee e partecipando
all’ideazione, gestisce l’attuazione del progetto e ne garantisce la sostenibilità nel tempo.
Partendo da questo presupposto, assieme alla collettività vengono quindi individuati alcuni
interventi ritenuti prioritari per lo sviluppo dell’intera comunità.
La realizzazione di infrastrutture, l’attuazione di programmi di riforestazione, irrigazione e
l’avviamento di piccole attività produttive sono alcuni esempi che ci portano al “villaggio in
azione”.
Risultati
N. Beneficiari
Soci avviati all’attività di pollicoltura
Persone affiancate in attività di micro finanza
Beneficiari costruzione mulini
Soci avviati all’attività di apicoltura
Soci impegnati in attività di allevamento
Persone coinvolte in attività di riforestazione
100
3.300
150
32
13
2.690
Totale
6.285
Etiopia
In Etiopia nell’anno 2011 le attività realizzate in questo ambito sono state diverse. È iniziata la
costruzione di due scuole e un asilo nei villaggi di Bughe Ghennet, Jole e Edo Boloso; mentre con
la comunità di Abono Ghebriel procede il progetto di riforestazione e lotta all’erosione.
In quei villaggi in cui sono attive le cooperative sono stati avviati o si proseguono progetti per
promuovere attività generatrici di reddito e che forniscano nuovi servizi al villaggio. Si tratta della
realizzazione di mulini, come al villaggio di Warbira, l’apertura o la promozione di un negozio o di
un punto ristoro, l’avvio di attività di apicoltura, ingrasso e allevamento di animali, attività di
orticoltura. Attraverso tutte queste iniziative si promuovono nuove opportunità lavorative, si
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garantisce un servizio prima inesistente per la comunità, si aprono nuove opportunità di mercato
locale, si genera reddito e si innescano processi virtuosi che favoriscono lo sviluppo del villaggio.
Eritrea
In Eritrea nell’anno 2011 è stato avviato un nuovo progetto presso il villaggio di Adi Teklesan
denominato piccoli allevamenti familiari. L’obiettivo del progetto è quello di poter aiutare le
famiglie più bisognose dei villaggi in cui GMA opera attraverso la donazione di capre o pecore. La
donazione di questi animali offre doppi benefici: una maggior disponibilità di latte per i bambini
nell’immediato, nel lungo periodo la nascita di nuovi agnelli permetterà un incremento di reddito
grazie alla loro vendita.
Soci impegnati in attività di commercio
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3. Promozione della Donna
Le donne sono la spina dorsale della società africana. Il protagonismo della donna nella vita
africana è quindi un elemento di leva per ogni attività di sviluppo nei villaggi. Per questo motivo le
attività di formazione e il sostegno della donna sono aspetti fondamentali per la promozione dei
diritti umani nei villaggi.
Alla donna viene affidato il compito della cura dei bambini, la gestione della casa e spesso sono
responsabili di piccole attività di artigianato o commercio locale. Le donne hanno quindi
un’influenza enorme sul benessere delle famiglie e della società. Tuttavia il loro potenziale non si
realizza pienamente a causa di norme sociali ed economiche che le discriminano. Le attività di
promozione della donna hanno lo scopo di migliorare lo status delle donne, promuovendo il loro
ruolo sociale, facendo leva sulle loro capacità e conoscenze, i loro “doveri” nella comunità, dando
valore ai loro compiti (talvolta non riconosciuti) in ambito educativo, economico e sociale.
Risultati
N. Beneficiari
Donne che hanno frequentato Formazione giovani mamme
Donne che hanno frequentato Donnattiva
Donne impegnate in attività generatrici di reddito
Cooperative coinvolte
275
86
1.050
13
Totale
1.411
Etiopia
In Etiopia nell’anno 2011 le attività realizzate in questo settore sono state soprattutto quelle legate
ai percorsi di formazione e alla microfinanza. Sono proseguiti gli interventi già avviati negli anni
precedenti attraverso l’affiancamento della cooperativa o del gruppo di donne, il gruppo del
villaggio di Lalla è stato avviato all’autonomia ed è stato iniziato un nuovo percorso formativo con
il gruppo neo costituito del villaggio di Ololà.
La microfinanza nei casi delle cooperative seguite da GMA consiste in iniziative di gruppo dove le
donne si associano in forma spontanea per delineare assieme attività comuni, iniziando da qualcosa
di molto semplice come può essere la filatura del cotone o l’intreccio di corde. In questi momenti
comuni le socie raccolgono i primi risparmi, che andranno a costituire un fondo comune e
stabiliscono regole precise per l’attività di risparmio e di credito. Nel fare ciò sono generalmente
seguite da un animatore con il quale si incontrano più volte la settimana per organizzare i progetti,
per spiegare il funzionamento delle iniziative e comunicare le regole stabilite per il funzionamento
dell’associazione. Il passo più importante è costituito dalla raccolta del risparmio presso coloro che
hanno deciso di far parte del gruppo. L’insieme di questi contributi più una somma versata da GMA
costituisce la base per l’attività di prestito. Una volta formato ed avviato il gruppo di risparmio e
credito, si fa leva sulla coesione del gruppo stesso per avviare altre attività comuni con implicazioni
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economiche (ad esempio mulini o negozi) o sociali (come la formazione) anche a vantaggio
dell’intero villaggio. GMA segue le cooperative nell’ottenimento del riconoscimento Governativo,
fondamentale per la richiesta di prestiti o di prodotti assicurativi. Il riconoscimento avviene dopo un
processo mediamente abbastanza lungo e la verifica del possesso di tutti i requisiti, quali uno
statuto, una sala multiuso che funga da luogo di incontro, un libretto di risparmi.
Lo schema risparmio-credito rafforza e migliora considerevolmente la situazione delle socie
attraverso l’aumento del reddito familiare. Inoltre, tutto il villaggio beneficia di questo fermento
partecipando alle scelte del gruppo, traendo beneficio dalle entrate delle attività e motivandosi a
seguire l’esempio del gruppo.
Eritrea
In Eritrea il numero di donne che devono farsi carico della famiglia perché vedove, ragazze madri o
i cui mariti sono invalidi o al fronte è molto alto. Queste donne sono spesso abbandonate dalla
propria rete sociale, si rende quindi necessario creare delle opportunità di riscatto affinché possano
attraverso l’istruzione e il lavoro, ricrearsi una dignità e mantenere i propri figli. Questo è
l’obiettivo dei due progetti avviati: Formazione mamme e Donnattiva.
Il primo è realizzato nei villaggi con giovani donne in situazioni difficili dai 18 ai 35 anni,
l’obiettivo è quello di fornire loro quegli insegnamenti di base necessari per migliorare la loro
qualità della vita: cura dei figli e gestione della casa, prevenzione delle malattie sessualmente
trasmissibili, igiene personale ed alimentazione.
Il programma Donnattiva rappresenta invece lo step successivo, l’obiettivo è quello di fornire alle
donne conoscenze di tecniche imprenditoriali di base, una formazione professionale che possa
garantire loro la possibilità di trovare un’occupazione, possibilmente all’interno della loro
comunità.
Il programma continua da diversi anni ad Asmara, ma visto l’esito decisamente positivo nel corso
del 2011 è stato avviato anche in alcuni in villaggi in cui GMA opera da diverso tempo.
Formazione Donna
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4. Accesso all’Acqua
Oggi le persone che in Africa non hanno accesso all’acqua potabile sono circa 400 milioni, ancor di
più sono coloro che non dispongono di servizi sanitari degni di un essere umano. Questo significa
che le condizioni basilari di salute non sono rispettate e garantite, con conseguente permanenza e
diffusione di malattie endemiche croniche che restano all’origine dell’elevato tasso di mortalità
infantile e delle donne in particolare.
Mancanza d’acqua al villaggio significa percorrere ogni giorno diversi km a piedi per potersi
procurare acqua, spesso presso fonti non protette, il compito spetta generalmente a donne e
bambini, la distanza riduce inoltre la quantità a disposizione portandola dai 20 l/gg consigliata
dall’UNICEF, ad appena 5 l/gg. Ecco quindi che garantire l’accesso all’acqua potabile diventa una
condizione indispensabile per assicurare lo sviluppo della comunità.
Risultati
N. Beneficiari
Persone che hanno beneficiato di nuovi servizi igienici
Persone che hanno beneficato di acqua potabile
1.421
22.840
Totale
24.261
Etiopia
In Etiopia nell’anno 2011 i villaggi nei quali si sono svolti progetti volti ad assicurare l’accesso
all’acqua potabile sono stati tre: Wallaccia, Embeccio e Kutto Sorfella. I progetti generalmente
hanno una componente infrastrutturale che porta alla realizzazione o alla riabilitazione di una rete
idrica, ed una componente di formazione che si rivela fondamentale per la riuscita del progetto. In
queste tre comunità si è lavorato con l’intero villaggio, gli abitanti hanno partecipato in prima
persona alla costruzione degli impianti e contemporaneamente hanno seguito un percorso
formativo; queste due attività assieme garantiscono che al termine del progetto la comunità senta
proprio il progetto e sia in grado di gestirlo autonomamente.
Eritrea
In Eritrea nell’anno 2011 sono stati terminati progetti precedentemente avviati, realizzati in
collaborazione con il governo locale, che hanno portato alla realizzazione di 3 impianti che
forniscono altrettanti villaggi. I progetti sono stati terminati nel corso del 2011 e sono ora
pienamente funzionanti, garantendo così una disponibilità minima giornaliera di acqua potabile agli
abitanti. Anche in Eritrea assieme alla componente infrastrutturale è presente una componente
formativa che garantisce l’autonomia e la sostenibilità del progetto una volta terminato.
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Embeccio – impianto idrico.
Wallacia – impianto idrico.
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ATTIVITA’ in ITALIA
GMA e Università e scuole:
Anche nel 2011 Gma ha attivato tirocini per gli studenti dell’Università.
Università degli Studi di Padova, facoltà di Scienze Politiche: GMA ha accolto 2 stagisti per
redazione project work.
Università degli Studi di Verona, facoltà di Scienze della Formazione: GMA ha accolto 2 stagisti.
Università degli Studi di Pisa: sottoscritto accordi di partenariato per stage e tirocini.
Università degli Studi di Ferrara: sottoscritto accordo di partenariato per stage e tirocini.
Sensibilizzazione
I bambini sono esseri che vanno tutelati sempre e ovunque. Nel proprio percorso GMA ha capito la
necessità e deciso di lavorare anche con i bambini in Italia, allo scopo di rendere consapevole
l’adulto del potere che ha nel promuovere o affondare un progetto di vita di un qualsiasi bambino in
qualsiasi parte del mondo. Attraverso i bambini vogliamo costruire percorsi di consapevolezza nel
mondo degli adulti: un messaggio fatto proprio da un bambino diventerà patrimonio anche
dell’adulto vicino a lui. Ecco quindi il perché delle attività realizzate e portate avanti nelle scuole e
con le scuole.
Questi progetti hanno visto la partecipazione di alunni di tutte le classi, attraverso lezioni, proiezioni
di foto, laboratori interattivi si sono assegnati loro specifici progetti ed obiettivi da raggiungere, con
lo scopo di renderli più vicini e partecipi di una realtà che spesso appare lontana. In questa attività
di sensibilizzazione e di responsabilità sociale, culturale ed ambientale, vengono coinvolti gli
insegnanti/educatori e le famiglie. Quest’attività di sensibilizzazione con i più piccoli, insegnati e
famiglie è continuata anche nel 2011, rinnovandosi con nuovi laboratori e progetti.
L’obiettivo è anche quello di creare maggiore consapevolezza e responsabilità e avviare un
cambiamento dei modelli di vita; riconoscere e sperimentare la possibilità e l’utilità di osservare le
cose e la realtà da differenti punti di vista; utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso
degli studi per orientarsi nelle problematiche del mondo contemporaneo e della società civile;
promuovere azioni e stili di vita predisposti al dialogo e allo scambio di esperienze.
L’attività di sensibilizzazione in Italia è però diretta non solo alle fasce di età più giovane,
l’obiettivo di promuovere e sostenere una cultura di solidarietà e una maggior conoscenza del
continente africano si rivolge a tutti.
Ecco quindi che vengono organizzati incontri, seminari, conferenze, workshop e mostre con lo
scopo di informare e stimolare un dibattito su specifiche tematiche.
Nel corso dell’anno 2011 in particolare GMA ha sostenuto, in collaborazione con il CIPSI, la
campagna NOPPAW per l’assegnazione del Nobel per la Pace alle donne africane; la campagna è
stata promossa attraverso incontri con la cittadinanza e attraverso il supporto dei gruppi locali.
Sempre nel 2011 è proseguita la Campagna Acqua.
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Anche nel corso del 2011 si è portato avanti l’altro importante momento di confronto con soci e
cittadinanza costituito dal Meeting delle Famiglie. Una tavola rotonda sui temi della cooperazione
internazionale. Raccolta di testimonianze, esposizione dei progetti realizzati in Etiopia ed Eritrea,
quest’anno dedicato al volontariato. Durante la giornata vengono sostenute attività quali la raccolta
tappi per promuovere l’accesso all’acqua e punti informativi dove poter aderire ad alcuni progetti
che si vuole sostenere.
Attività di Comunicazione
Tutta l’attività di sensibilizzazione/comunicazione si è svolta con il supporto e la realizzazione di
alcune pubblicazioni, strumenti fondamentali per la divulgazione della mission della Onlus:
• 4 numeri del Notiziario GMA (trimestrale), con aggiornamenti sulle attività in corso e
articoli di approfondimento su tematiche di interesse globale, legati ai temi portanti del
notiziario: villaggio, donna, bambino, acqua;
• Materiale didattico vario (slides, filmati, DVD) disponibile presso la sede di GMA;
• Volantini ed inviti ad eventi vari;
• Organizzazione di incontri con la cittadinanza con l’obiettivo di attivare forme di
sensibilizzazione, formazione e iniziative di solidarietà e di cooperazione;
• L’uso della mail per comunicazioni ad soci, volontari e aderenti a GMA.
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GMA ONLUS
Via Luppia Alberi, 1
35044 MONTAGNANA (PD)
TEL. 0429 800830 – Fax 0429 804793
NUMERO VERDE: 800976662
e-mail: [email protected]
sito: www.gmagma.org
ONG – MAE CEF Federata CIPSI
COD. FISCALE n. 91002260288
c/c Postale 10817351
IBAN IT07 Z 07057 62670 000000022110
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Relazione di Missione 2012