ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO “E. FERMI”
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Prot. n.
del
A tutto il personale scolastico
LORO SEDI
Oggetto: Disposizioni per il regolare funzionamento della scuola. A.S. 2015/2016.
In occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico si ravvisa la necessità di comunicare le disposizioni di
carattere generale che tutto il personale è tenuto ad osservare scrupolosamente, al fine di garantire una
gestione corretta ed equilibrata dell’istituzione scolastica.
1. ORARIO DI SERVIZIO E VIGILANZA SUGLI ALUNNI
Appare superfluo raccomandare il rispetto rigoroso dell’orario di servizio, sia perché espressione
di professionalità degli operatori scolastici, sia per le responsabilità connesse all’esercizio dell’attività di
vigilanza sui minori affidati.
I docenti che accolgono gli alunni devono trovarsi in classe cinque minuti prima dell'inizio delle
lezioni e vigilare sul loro ingresso, unitamente ai collaboratori. Pertanto la campanella d’ingresso suonerà
cinque minuti prima dell’inizio effettivo delle lezioni .
I docenti evitano di lasciare gli studenti soli in aula. Contestualmente, è da evitare l’allontanamento
dello studente dall’aula per motivi disciplinari, o per fotocopie o altri compiti.
Infatti, in questi casi il personale A.T.A. non ha l’obbligo di effettuare la vigilanza e il docente
diventa responsabile dell’alunno fuori dalla classe.
La ricreazione dura 10 minuti e si svolge tra la terza e la quarta ora di lezione. Per l’acquisto della merenda
il docente presente in aula autorizza esclusivamente un alunno della classe ad effettuare tale operazione per
conto di tutti i compagni, non prima di dieci minuti dall’inizio della ricreazione.
Il cambio dell’ora deve avvenire in modo celere. Si eviti di lasciare, per qualsiasi motivo, la classe senza la
presenza di un docente, rivolgendosi, in caso di necessità, al personale collaboratore scolastico presente al
piano. Gli ingressi in ritardo degli studenti sono consentiti entro il termine della prima ora. I docenti
riporteranno sul registro elettronico l’orario esatto dell’ingresso ricordando agli alunni che, in ogni caso,
viene calcolata come assenza l’intera ora. Resta inteso che l’ammissione in classe in orario successivo alla
prima ora va autorizzata dal D.S. o suo delegato. Relativamente alle uscite anticipate valgono le stesse regole
dello scorso a.s., ovvero esse sono consentite allorchè i ragazzi vengano prelevati da un genitore o da un loro
delegato autorizzato espressamente per iscritto e munito di documento di identità, previa richiesta scritta e
conseguente autorizzazione. Solo in casi eccezionali gli alunni possono essere autorizzati all’uscita a seguito
di richiesta rivolta al D.S. ( accompagnata da copia di un documento di riconoscimento), pervenuta tramite
fax o e-mail. Il docente segnerà sul registro di classe l’uscita anticipata.
Le assenze possono essere giustificate tramite libretto, il quale deve essere ritirato da un genitore, dei ragazzi
di prima o di quelli che l’avessero terminato, presso la segreteria didattica.
Si ricorda, infine, che il limite massimo di ore di assenza consentite per poter essere scrutinati è di 264 .
2. ASSENZE E PERMESSI
Il dipendente che debba assentarsi per malattia deve:
- avvertire subito la scuola, tramite comunicazione telefonica, comunicando la presumibile durata della
prognosi (art.17, cc.10 e 11 del CCNL 2007)
- accertarsi che la certificazione medica giunga tempestivamente all’Amministrazione per via telematica
- presentare, entro due giorni, formale istanza di assenza per malattia alla propria Amministrazione.
Per le visite specialistiche o accertamenti di vario tipo, la certificazione medica deve segnalare l'impossibilità
di effettuare la prestazione in orario diverso da quello di servizio o in altra data.
Relativamente al personale docente, il docente collaboratore del D.S. provvede a sostituire i colleghi assenti
organizzando brevi sostituzioni con i docenti presenti a scuola, secondo le seguenti indicazioni:
o
Restituzione delle ore fruite come permesso breve
o
Eventuali ore di disponibilità che scaturiscano dall’articolazione oraria
o
Smistamento degli alunni di una classe in altre, per un tempo limitato e con l’attenzione
alla necessaria accoglienza, sempre tenendo presenti sia i limiti numerici relativi alla formazione delle
classi (25) che i limiti imposti dalle condizioni di agibilità degli spazi
o
Accorpamento delle classi, in caso di numero di alunni contenuto, per un tempo limitato,
usufruendo di spazi comuni adeguati e predisponendo attività didattiche di interesse generale.
Relativamente al personale ATA, il DSGA provvede a sostituire il personale assente.
Le assenze alle riunioni collegiali del personale docente vanno comunicate prima dell’inizio delle stesse e
sempre giustificate, in quanto l’assenza di un docente ad una riunione collegiale, inserita nella
Programmazione annuale, si configura come un’assenza da una attività obbligatoria (cfr. art. 28, comma 4,
CCNL 29.11.2007 “ Gli obblighi di lavoro del personale docente sono articolati in attività di insegnamento e in attività
funzionali alle prestazioni di insegnamento…”).
Queste assenze, in caso il docente non fosse in servizio in orario antimeridiano, vanno considerate assenze
per l’intera giornata (da giustificare ricorrendo a permessi per motivi personali o familiari documentati
anche mediante autocertificazione -3 gg.- o ferie, ricorrendone i presupposti -6 gg.- o a motivi di salute, nel
qual caso disciplinati dalla nuova normativa - art. 71 del D.L. 112/2008 e Circolare del Dipartimento della
Funzione Pubblica n. 7/2008).
In caso contrario, vanno giustificate come permesso retribuito.
La richiesta di permessi ( per motivi personali, di studio, ferie, L.104, malattia del minore…) deve essere
presentata alla scrivente, utilizzando i moduli predisposti, almeno tre giorni prima per evitare che si creino
disservizi all’attività scolastica. Il personale potrà usufruire senza richiesta preventiva solo dei permessi per
eventi straordinari o per situazioni gravi non prevedibili.
PERMESSI ex art. 33 L. 104/1992
Il personale scolastico che intende fruire dei permessi previsti dall’art.33 della legge 104 del 1992 è sollecitato
a consegnare in segreteria, qualora non vi abbia già provveduto, la seguente documentazione:
- certificazione A.S.P. dalla quale risulti lo “stato di gravità” (art. 3 , comma 3, L.104/1992)
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risulti che il familiare disabile non è ricoverato
a tempo pieno;
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risulti che il lavoratore sia l’unico componente
della famiglia che assiste con continuità ed in via esclusiva il familiare disabile;
- dichiarazione che sostituisce la certificazione ( autocertificazione), da rinnovare annualmente, circa
l’esistenza in vita del familiare disabile per l’assistenza del quale sono stati concessi i previsti benefici;
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, da rinnovare annualmente, che da parte della A.S.P. non
si è proceduto a rettifica o non è stato modificato il giudizio sulla gravità dell’handicap.
Ai sensi dell’art. 15 c. 6 del CCNL del 24 novembre 2007, tali permessi devono essere possibilmente fruiti dai
docenti in giornate non ricorrenti, salvo comprovata necessità di fruizione sempre nella stessa giornata ( ad
es. terapie, dialisi ecc.)
Ai sensi dell’art.16 del CCNL 2006/2009, i permessi brevi possono essere concessi compatibilmente con le
esigenze di servizio ( per il personale ATA dal DSGA ) e subordinate alla possibilità della sostituzione con
personale in servizio. Si precisa che il personale ATA può usufruirne giornalmente fino al massimo della
metà dell'orario giornaliero (di norma 6 ore, pertanto un massimo di 3 ore giornaliere); il personale docente
può usufruirne fino alla metà dell'orario di servizio giornaliero e, comunque, per un massimo di due ore.
I permessi brevi devono essere recuperati entro i due mesi successivi a quello di fruizione.
PROCEDURA
o l’interessato deve presentare domanda all’ufficio del personale, indicando le ore di lavoro nella
giornata e conseguentemente quelle relativa al permesso
o la richiesta viene autorizzata, dal D.S. ( o suo delegato ) e dal DSGA, subordinatamente
all’impegno scritto da parte dell’interessato ad effettuare il recupero.
QUANTIFICAZIONE ORARIA ANNUALE
o
docenti : 18 ore
o
personale ATA: 36 ore
o
RECUPERO
Le ore di permesso devono essere recuperate secondo le esigenze di servizio che si vengono a creare e con le
seguenti modalità:
- nelle proprie classi, per supplenze
- nelle altre classi, per supplenze
- relativamente al personale ATA, per sostituzioni
Le ore non restituite entro i due mesi successivi alla richiesta saranno decurtate dallo stipendio, solo se il
mancato recupero è imputabile al dipendente
GESTIONE DELLO SCIOPERO
Il DS, in base alle previsioni, comunica ai lavoratori l’organizzazione del servizio per la giornata di sciopero.
Comportamenti in caso di sciopero
Personale docente
Con riferimento alla legge 146/90, in caso di sciopero del personale docente, il DS o, se sciopera, il sostituto,
organizza i servizi minimi utilizzando il personale docente in servizio.
Se il docente non aderisce allo sciopero, in caso di ingresso a scuola dopo le ore 10,00, ne dà avviso all’ufficio
di segreteria, per evitare di essere conteggiato tra gli assenti nella rilevazione richiesta dal ministero; non
può revocare la dichiarazione di non adesione allo sciopero; deve assicurare la prestazione solo per le ore di
lavoro previste dal proprio orario di servizio.
Tuttavia il DS, o il sostituto, può disporre per il personale in servizio sia il cambio di orario, per assicurare la
presenza fin dalla prima ora (sempre che non si modifichi il totale delle ore di lezione previste per il giorno
dello sciopero).
Chi usufruisce della giornata libera non è tenuto a comunicare preventivamente l’eventuale adesione allo
sciopero, pertanto non ci saranno conseguenze sulla retribuzione, ma comunicherà la propria decisione
prima delle ore 10.00.
Non potrà in ogni caso essere utilizzato per sostituire docenti in sciopero.
Personale ATA.
Secondo quanto stabilito dalla legge 146/90 e dalla legge 83/2000, in caso di sciopero del personale ATA il
servizio deve essere garantito esclusivamente in presenza delle particolari e specifiche situazioni sotto
elencate:
o Effettuazione degli scrutini e delle valutazioni finali: 1 assistente amministrativo e 1
collaboratore scolastico;
o Svolgimento degli esami finali: 1 assistente amministrativo e 1 collaboratore scolastico.
In caso di adesione totale, si individuerà il personale da precettare in base al criterio della rotazione
partendo dal più anziano in servizio, ma escludendo chi è già stato individuato nel precedente sciopero
(dell’anno in corso o dell’anno precedente ).
Assemblee di scuola
L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; l’adesione va espressa con
almeno tre giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La
mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di rispettare il normale orario di lavoro.
Ogni lavoratore, compreso il supplente temporaneo, può partecipare in orario di lavoro fino a 10 ore di
assemblea per anno scolastico, mantenendo la retribuzione.
Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere il lavoro alla scadenza prevista nella classe o nel
settore di competenza.
L’orario di lavoro del personale che non partecipa può subire variazioni
Nelle assemblee in cui è coinvolto il personale ATA, se l’adesione è totale, la quota del personale tenuto ad
assicurare i servizi essenziali relativi alla vigilanza degli ingressi alla scuola ed alle altre attività indifferibili,
è fissata in almeno un collaboratore ed un assistente per l’ufficio di segreteria. Il personale obbligato al
servizio sarà individuato dal DSGA tra coloro che non aderiscono, tenendo conto della disponibilità degli
interessati e, se non sufficiente, o nel caso di adesione totale, si individuerà il personale da precettare in base
al criterio della rotazione, escludendo chi è già stato individuato in occasione della precedente assemblea.
3. ACCESSO DI ESTRANEI AI LOCALI SCOLASTICI
Nessun estraneo può essere ammesso negli edifici scolastici senza l’autorizzazione del DS. L’ingresso
dell’edificio scolastico viene costantemente vigilato a cura del personale collaboratore scolastico per l’intero
orario di funzionamento della scuola.
4. SICUREZZA
I docenti e il personale collaboratore scolastico sono tenuti a vigilare sulla sicurezza degli alunni
comunicando, per iscritto, in segreteria ogni anomalia strutturale o comunque ogni situazione che possa
configurarsi come rischio.
Periodicamente si organizzeranno prove di evacuazione, dopo aver informato gli studenti sui Piani di
sicurezza.
Sempre per motivi di sicurezza, gli studenti non possono essere estromessi dalla classe anche in caso di
ritardi o di azioni scorrette. Eventuali comportamenti indesiderati vanno segnalati al coordinatore di classe
che adotterà eventuali misure previste dal Regolamento d’Istituto.
Procedure organizzative da attivare in caso di infortunio.
- prestare il primo soccorso immediatamente da parte del personale presente;
- attivare il primo soccorso;
- chiamare, se si ritiene necessario, il numero 118 e I'intervento specialistico esterno;
- dare prima possibile comunicazione in segreteria per l’immediato inoltro all’Assicurazione, stilare la
denuncia infortuni con attenzione e precisione;
- avvisare la famiglia sempre, indipendentemente dalla gravità dell’accaduto.
5. COMUNICAZIONI
In ossequio alle direttive sulla de materializzazione, tutte le comunicazioni, di carattere generale e personale,
saranno inviate per posta elettronica. Pertanto il personale è invitato a consultare periodicamente la propria
casella di posta elettronica ; chi ne fosse ancora sprovvisto, è invitato a provvedere in tempi brevi. Con
l’avvio delle attività degli uffici di segreteria è emersa la necessità di procedere a costituire una nuova
mailing list, di conseguenza tutto il personale è invitato a confermare l’indirizzi e-mail già comunicato a suo
tempo.
Nel caso alcune comunicazioni fossero inviate in forma cartacea, il personale è tenuto a prenderne atto,
apponendo la propria firma p.p.v.
Ai sensi della normativa vigente, al personale scolastico ed agli studenti non è consentito utilizzare i telefoni
cellulari durante l’orario di lavoro
6. USO FOTOCOPIATRICE
L’uso della fotocopiatrice è affidato ai collaboratori scolastici; per tutelare la salute degli stessi, la richiesta
delle fotocopie deve avvenire nel giorno precedente l’ utilizzo ( nel caso di un numero consistente di copie) o
il giorno stesso, ma dopo le ore 09:00.
Si ricorda che è assolutamente vietato fotocopiare pagine di libri e comunque si raccomanda un uso limitato
della fotocopiatrice, destinando, per lo più, le fotocopie alle prove di verifica.
I collaboratori scolastici addetti alla fotocopiatrice sono tenuti a rispettare e far rispettare le regole d’uso di
questo strumento segnalando eventuali inadempienze al Dirigente scolastico o al DSGA.
7. USO LABORATORI E SPAZI COMUNI
I laboratori, le aule multimediali e le aule tecniche sono affidati ad un responsabile (di norma, un assistente
tecnico, o un insegnante tecnico pratico, o un docente), che ha il compito di controllare il corretto uso di tali
spazi e delle dotazioni tecnologiche in essi presenti.
Non è consentito da parte dei docenti un uso estemporaneo di questi spazi e dotazioni, al contrario è
necessaria un’accurata programmazione didattica ed una preparazione degli studenti al corretto utilizzo
degli strumenti, per evitare danneggiamenti.
Pertanto, sarà compito dei responsabili organizzare un calendario per le prenotazioni, che verranno richieste
dai docenti interessati, utilizzando un apposito modello predisposto.
E’ superfluo ribadire che i docenti delle discipline che prevedono nel curricolo l’uso dei laboratori hanno
prioritario diritto all’uso degli stessi, pertanto nessun altro può avere accesso a questi spazi durante lo
svolgimento delle regolari lezioni in laboratorio.
Non è consentito agli studenti usufruire degli spazi in questione e del conseguente uso delle dotazioni
tecnologiche se non accompagnati dal docente dell’ora, che avrà cura di essere sempre presente.
Eventuali danni che deriveranno dall’inosservanza di tali indicazioni saranno addebitati ai responsabili di
laboratorio, ai docenti accompagnatori e agli studenti, dopo aver individuato le effettive responsabilità con
apposita istruttoria.
8. DIVIETO DI FUMO
In tutti i locali scolastici e pertinenze è vietato fumare
A tutto il personale della scuola, a qualsiasi titolo presente, è richiesta la massima collaborazione per
consentire la realizzazione di tutti gli obiettivi educativi, didattici ed organizzativi che l’istituzione scolastica
è tenuta a perseguire.
Buon lavoro.
Lanciano, 23 settembre 2015
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Daniela Rollo
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adempimenti fermi 2015