Parrocchia S. Gregorio Barbarigo - Milano
Dà l’avvio alla “iniziazione cristiana”; più precisamente alla “prima fase” (quella post-battesimale) della iniziazione cristiana.
La proposta di questa prima fase della iniziazione cristiana si articola in “due momenti” con due diverse modalità di incontro.
1° MOMENTO: incontri per i genitori che hanno i figli da 0 a 3 anni.
È la proposta di un approfondimento e di uno scambio di esperienze sul catechismo “Lasciate che i bambini vengano a me”.
È una proposta sistematica che consiste in due incontri all’anno: alla prima domenica di Avvento e alla prima domenica di Quaresima (dalle 16 alle
18). Questo primo momento della fase post-battesimale della iniziazione cristiana è sostenuto dalle coppie che hanno incontrato i genitori la domenica precedente il battesimo.
A questi incontri catechistici se ne possono aggiungere altri più festosi con le medesime coppie (per esempio, la festa dell’ anniversario del battesimo).
2° MOMENTO: incontri per i bambini di scuola materna e di prima/seconda elementare, insieme con i loro genitori/nonni.
Ai genitori che hanno figli di questa età, la parrocchia offre un mini-programma di primo annuncio cristiano, in cui sono coinvolti i bambini stessi.
Questo primo annuncio consta di quattro giornate (feste) all’anno, ed è proposto mediante attività di vario genere (preghiera, animazione, gesti festosi…), con lo scopo di coinvolgere i bambini, e di aiutare i genitori e i nonni nel difficile compito della trasmissione della fede.
IL SECONDO MOMENTO:
- è per i bambini (accompagnati dai loro genitori e nonni) di scuola materna (3 a 5 anni) e di prima/seconda elementare (6-7
anni): quindi si distende su un arco di cinque anni
- e consta di quattro incontri ogni anno.
● Vogliamo coinvolgere i bambini (di scuola materna e prima/seconda elementare) in un primo annuncio del vangelo di Gesù.
● In quattro feste dell’anno, i bambini, accompagnati dai genitori e dai nonni, sono invitati in parrocchia e stanno al centro della nostra attenzione:
annunciamo a loro Gesù, cercando di coinvolgerli in attività di vario genere (preghiera, animazione, gesti festosi).
● Nelle medesime feste proponiamo ai genitori di assimilare i contenuti del catechismo dei bambini “Lasciate che i bambini vengano a me”, e del
primo catechismo dei fanciulli “Io sono con voi”, offrendo a loro una traccia di lettura.
QUATTRO INCONTRI OGNI ANNO.
1. - All’inizio della scuola: la benedizione degli zainetti.
(la domenica prima della festa dell’oratorio).
Il riferimento al catechismo è: “oltre le mura di casa” p.158.
Si invitano i bambini con i genitori e i nonni. I bambini a casa preparano lo zainetto, o la cartella, o quel che serve per la scuola, e vengono in chiesa con lo
zainetto in spalla. Si benedicono i bambini che intraprendono un cammino. Il cammino scolastico è come un segno del cammino della vita, o anche del cammino della fede, che ogni persona deve compiere alla scuola di Gesù. Sono i genitori che hanno aperto ai loro figli questo cammino. E noi affidiamo questi
bambini all’angelo custode (i genitori e i nonni).
2. - Dopo il Natale: il bacio a Gesù Bambino.
(la nostra festa dei nonni).
Il riferimento al catechismo è: “l’incontro con Gesù nelle Scritture” p.68 e in particolare p.90.
Si invitano in chiesa i bambini, con i loro genitori e nonni, per il bacio a Gesù Bambino (alla statua di Gesù Bambino, che è come quella di Betlemme). Ai
bambini (per classi di età), vengono date indicazioni per iniziare (o continuare) “i miei disegni di Gesù” (che verranno raccolti in una cartelletta, da portare a
casa e da tenere). La conoscenza di Gesù non si esaurisce con una figura soltanto: i mille volti di Gesù (“anche i tuoi”) ci servono per conoscere Gesù.
3. - Prima di Pasqua: la preparazione dei rami di ulivo
(la domenica prima delle Palme).
Il riferimento al catechismo è: “insieme con il figlio che cresce”p.116.
Si invitano i bambini a gridare la loro gioia e a fare festa, perché c’è sempre Gesù, nostro amico. Prepareremo i rami di ulivo per gridare “Osanna”, e porteremo a casa il cero da accendere a Pasqua, perché Gesù è sempre in mezzo a noi.
Cercheremo di fare qualche “proposito” o di compiere qualche “esercizio”, per accogliere tutti e far sempre rinascere l’amicizia. La vita è sempre una festa se
seguiamo la strada che ci porta a fare come Gesù. Così saremo sempre contenti.
4. - Nel mese di maggio: la festa della mamma
(una domenica a metà maggio).
Il riferimento al catechismo è: “il dialogo dei bambini con Dio” p.140.
Si invitano i bambini a fare qualche piccola preghiera spontanea per i loro genitori: a dire al Signore “grazie perché….” o “per piacere ti chiedo…”.
I genitori e i bambini si metteranno tutti davanti alla statua della Madonna. Verrà loro consegnato un libretto “introduzione alla preghiera”: i genitori troveranno
delle indicazioni per aiutare i loro figli a parlare con Dio (anche la mamma di Gesù ha insegnato a Gesù le preghiere); e i bambini lo useranno per raccogliere
le loro preghiere.
AD OGNI INCONTRO viene consegnato un segno (o uno strumento di lavoro), ai bambini che ancora non l’ hanno, o che l’ hanno
già perso, o che lo devono cambiare: 1. una sorpresa da mettere nello zainetto; 2. una cartelletta: “i miei disegni di Gesù”; 3. un ramo di ulivo e un cero, da mettere sul tavolo da pranzo, a Pasqua; 4. il tuo libretto: “introduzione alla preghiera”.
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