TRAUMA CRANICO? NO GRAZIE! Alcuni consigli utili IRCCS G Gaslini -Neurochirurgia Dott. A. Cama- Dott. M. Pavanello, Infermiere Pediatriche Viviana Pompei - M. Francesca Tappino 2014 1 Per rendere sicura la casa non bisogna ragionare come un adulto, ma cercare di osservare gli ambienti con gli occhi dei più piccoli. Spesso ciò che è più pericoloso per loro non riusciamo a vederlo, anche se davanti ai nostri occhi. 2 Ecco alcuni consigli pratici e misure di prevenzione da adottare. Le precauzioni da adottare nell'ambiente domestico andrebbero applicate non solo nella casa del bambino, ma anche in tutti i luoghi che frequenta abitualmente: asilo, casa dei nonni, etc. Allo stesso modo vanno coinvolte tutte le persone che si occupano quotidianamente del bambino, come maestre, babysitter e nonni. Di seguito saranno elencati i vari ambienti della casa con i pericoli più frequenti a essi connessi, e le conseguenti misure di sicurezza consigliate. 3 CUCINA • Un altro pericolo sono le tovaglie che pendono dal tavolo: Usare dei ferma - tovaglie è utile per evitare che tirandola possa rovesciarsi addosso quanto vi è sopra. • Caduta liquidi o qualcosa di scivoloso, come olio o alimenti: asciugare subito il pavimento, anche se può sembrare un consiglio banale, è fondamentale per evitare di scivolare e sbattere così la testa durante la caduta. • L'urto accidentale con uno spigolo vivo può essere un incidente molto frequente, non solo per i più piccoli ma anche per gli adulti; è consigliato l'uso di paraspigoli, non solo per le ante degli armadi, ma anche per le restanti sporgenze della casa, come ad esempio quelle di finestre e l'utilizzo del seggiolone. attenzione che questo sia a norma e seguire le specifiche illustrate nel libretto d’istruzioni. 4 CUCINA • Non lasciare mai il bambino seduto a lungo nel seggiolone in modo che non si stanchi e cerchi di scendere; legare sempre il bimbo con le cinghie ed evitare di lasciarlo solo; avvicinare il più possibile il seggiolone al tavolo o ancorarlo a esso. Attenzione che il bambino, mentre vi è seduto, non punti i piedi su un tavolo o una credenza che si trova di fronte, possa rovesciarsi insieme al seggiolone. 5 SOGGIORNO o SALA DA PRANZO • Tappeti: soprattutto se dotati di frange o quando non aderiscono bene al pavimento; il pericolo è maggiore se il pavimento sottostante è tirato a lucido con la cera. Esistono corrette strisce autoadesive per permettere ai tappeti di aderire al pavimento e impedirne lo spostamento. • Mobili: utilizzo paraspigoli • Televisore : innanzitutto non va mai posto su carrelli con ruote per evitare che il bambino lo possa far cadere o se lo tiri addosso. Utilizzare mensole apposite su cui riporre il televisore, portandolo così a un'altezza tale da impedire al bambino di raggiungerlo o in alternativa utilizzare i moderni televisori a schermo piatto che possono essere favorevolmente appesi al muro mediante piastre di fissaggio 6 SOGGIORNO o SALA DA PRANZO • Se è presente una porta a vetri, è consigliabile ricoprire la lastra con una pellicola autoadesiva trasparente che, in caso di rottura accidentale del vetro, trattenga le schegge. • Poltrone e divani; attenzione a non lasciare mai un neonato da solo su divani o poltrone, anche per brevi istanti in quanto potrebbe rotolare verso il vuoto. Questo comportamento imprevedibile del neonato con la sua rotazione può essere un grosso rischio anche quando viene lasciato dormire sul divano o nel letto dei genitori, pensando che essendo piccolo ed essendo addormentato non si muoverà e non potrà cadere. Una valida soluzione che rappresenta un luogo sicuro è il lettino con le sponde. 7 SOGGIORNO o SALA DA PRANZO • Poltrona o divano, sono spesso utilizzati dalle mamme durante l'allattamento, permettendo di mantenere una comoda posizione e di distrarsi nel frattempo guardando la televisione. Se però avviene un imprevisto e la mamma è costretta ad alzarsi di fretta con il bambino in braccio, oppure se l'allattamento si prolunga nel tempo la mamma potrebbe addormentarsi per la stanchezza e rilassare così le braccia, con il rischio di far cadere il neonato. E’ consigliabile utilizzare apposite fasce per contenere il bambino e garantire una maggior sicurezza: il suo utilizzo permette di eseguire la pratica del baby-carring, in altre parole di tenere il bambino sul proprio corpo e nello stesso tempo cullarlo. 8 SOGGIORNO o SALA DA PRANZO • Un'adeguata attenzione va rivolta anche a tutti gli elementi presenti in salotto, quali, ad esempio, tendoni alle finestre ed elementi di arredo di altezza ridotta, in quando possono costituire elementi da scalare agli occhi del bambino e diventare così una fonte di pericolo. • Il soggiorno è il luogo della casa in cui spesso si trovano più oggetti pericolosi, come ad esempio sopramobili, piante da appartamento, tavolini di cristallo e altro: con qualche modifica e alcune attenzioni in più sarà possibile trascorrervi il tempo in maggiore sicurezza. 9 CAMERA DA LETTO • Il trauma associato alla caduta dal letto è correlato a due principali fattori: l'altezza e il piano con cui avviene l'urto. L'altezza aumenta se si tratta di un letto a castello, per cui l'applicazione in tal caso di misure di prevenzione deve essere massima. • Innanzitutto deve essere dotato di sponde di protezione, da tenere sempre rialzate quando il bambino si trova nel letto, verificando che la loro altezza sia sufficientemente elevata (il bambino è in grado di scavalcare le sponde del lettino se, una volta in piedi, il margine superiore delle sbarre supera l'altezza dei capezzoli). Il lettino dovrebbe essere dotato di paracolpi per evitare che la testa batta contro le sponde e le sbarre non dovrebbero essere distanziate per più di 8 centimetri l'una dall'altra, in modo che il bambino non possa infilarvi la testa. 10 CAMERA DA LETTO • Da utilizzare sul pavimento sottostante, per attutire il colpo in caso di caduta, un tappeto o una coperta, facendo però attenzione che aderisca al pavimento (con strisce autoadesive). • Si deve fare attenzione alla scaletta per salire sul letto superiore che sia ben fissata alla struttura prima dell'utilizzo e, al momento dell’acquisto, bisogna inoltre badare che il letto a castello sia contrassegnato dalla normativa di riferimento. • Possono esservi nella stanza librerie e pensili: assicurarsi sempre che siano ben fissati al muro e non riporvi oggetti troppo grandi che sporgano eccessivamente oltre il limite della mensola. 11 CAMERA DA LETTO • Sparsi sul pavimento tanti piccoli oggetti che, per disattenzione o fretta, diventano pericoli al passaggio. E' consigliabile mettere nella stanza del bambino una o più grosse ceste in cui andranno riposti i giochi e insegnare loro a riporveli sempre prima di allontanarsi; ciò è riferito non solo alla cameretta, ma a tutte le altre zone della casa in cui il bambino gioca abitualmente. • Evitare inoltre la presenza di eventuali appigli per arrampicarsi, quali ad esempio scatoloni o libri voluminosi, per evitare che il bambino possa utilizzarli per salire su zone pericolose della stanza (come balconi e finestre). • Quando non può uscire a giocare, il bambino deve essere in grado di muoversi liberamente senza correre alcun rischio; la cameretta deve essere sicura per permettergli di crescere e di muoversi. 12 BAGNO • Il bagno è una grossa fonte di pericoli con particolare riguardo all'acqua e all'elettricità. In riferimento ai traumi cranici uno dei principali rischi in questa zona della casa è dovuto al pavimento bagnato, che può portare a scivolare con grande facilità e a sbattere la testa in seguito alla perdita di equilibrio • I bambini non vanno mai lasciati soli in bagno, specie quando è riempita la vasca. E' bene evitare che ci siano tappeti non aderenti al pavimento. si consiglia sempre l'utilizzo di dispositivi autoadesivi come misura di prevenzione. • La doccia e la vasca da bagno dovrebbero avere sempre un fondo antisdrucciolo oppure un tappetino antiscivolo per limitare il rischio di scivolare. Inoltre dovrebbero avere la tendina di plastica o vetri infrangibili per evitare, in caso di caduta, la rottura accidentale di vetri pericolosi. 13 BAGNO • In particolare, nei primi mesi di vita, la mamma esegue il bagnetto o la doccetta come le viene insegnato in ospedale i giorni successivi al parto. L'attenzione principale va riposta, oltre a un'idonea temperatura dell'acqua prima di immergere il bambino, alla testa: con una mano vanno sorretti la testa e il collo, facendo in modo che questa non urti accidentalmente la vaschetta o altro durante le manovre d’igiene. Il bambino va tenuto ben saldo e una buona manovra può essere quella di prepararsi tutto il materiale che occorre nel durante e dopo per rivestirlo nelle immediate vicinanze, preparandosi un piano di appoggio vicino alla zona in cui è portato a termine il bagnetto. 14 BAGNO • Un altro grosso rischio per i bambini in ambiente domestico è dato dalle cadute dal fasciatoio o dal ripiano in cui avviene il cambio del pannolino. • Fasciatoio: mettere tutti i suoi prodotti e i suoi accessori vicino, in modo da averli tutti a portata in modo da non staccare mai la mano dal bambino. • Non rispondere al telefono in contemporanea! Basta una piccola distrazione! 15 SCALE E BALLATOI • Le scale, condominiali o interne all'abitazione, rappresentano in genere la parte più pericolosa di un'abitazione. E' fondamentale per la sicurezza dei bambini che le scale presentino alcune caratteristiche per diminuire il rischio di caduta. • Le scale interne alla casa dovrebbero essere chiuse con appositi cancelletti provvisionali in cima ed in fondo alla scalinata. Il piccolo potrebbe cadere dalla cima della scalinata per un inciampo o per distrazione, ma potrebbe anche arrampicarsi dal fondo, come generalmente avviene nei primi passi o gattonando in giro per la casa. Il cancelletto limita l'accesso alle zone pericolose della casa proprio durante le sue esplorazioni. • E’ importante garantire sempre una sufficiente illuminazione del passaggio. 16 SCALE E BALLATOI • Un valido strumento di sicurezza è poi il corrimano, possibilmente da installare su entrambi i lati e composto da materiale resistente e non tagliente. Se sono presenti scale in casa è preferibile non far indossare le pantofole al bambino, ma calzature che aderiscano meglio al piede: nella fretta possono essere d'intralcio e far perdere l'equilibrio nel corso della salita o discesa della scala. 17 TERRAZZE, BALCONI E FINESTRE • Non si devono mai lasciare i bambini da soli su terrazze e balconi. • Occorre prevedere l'utilizzo di a balaustre con sbarre verticali ad interasse non superiore a 10 cm, in modo che la testa non possa passarvi, ma che consentano al bambino di guardare. Le ringhiere devono essere schermate con delle reti in plastica provvisionali da togliere quando il bambino sarà. La rete va utilizzata anche nel caso in cui la ringhiera non fosse sufficientemente alta, per permettere al bambino di giocare sul balcone o sulla terrazza senza pericolo. I parapetti in vetro hanno il vantaggio di consentire la visione, ma bisogna assicurarsi che siano realizzati con vetri di sicurezza antisfondamento. 18 GIARDINO E CORTILE • Il giardino deve essere recintato e avere una chiusura di sicurezza al cancello, per evitare che il bambino esca in strada; inoltre tali recinzioni non devono presentare elementi acuminati. Nel caso in cui vi siano all'interno pozzi, fontane o piscine, ci si deve assicurare che siano coperte e recintate, in modo che i bambini non corrano rischi. Gli attrezzi da giardinaggio, quali rastrelli, falci o tagliaerba, non si devono lasciare a portata di mano del bambino: dopo l'uso devono essere riposti in un luogo sicuro. 19