Rivista HIAB sulla movimentazione dei carichi 2.2007 I t a l i a n o La differenza è data dal servizio IN FOCUS: Gru forestali e per il riciclaggio – Telemount – Modificare le gru Un anno di nuovi record e di nuovi prodotti L’anno scorso i mercati per gli equipaggiamenti di movimentazione dei carichi hanno totalizzato più di quattro miliardi di euro. La spinta positiva del settore delle costruzioni e dei trasporti terrestri e le immatricolazioni di nuovi camion hanno contribuito a creare la domanda. Il numero di immatricolazioni di nuovi camion in Europa e negli Stati Uniti, ad esempio, è nettamente maggiore rispetto all’anno precedente. A seguito della forte richiesta l’anno passato il fatturato netto della Hiab ha raggiunto la cifra record di 914 milioni di euro. Nel 2006 la Hiab ha anche allargato le sue attività in tutto il mondo, ad esempio investendo in nuovi impianti per l’assistenza e le installazioni negli Stati Uniti e in Finlandia. Inoltre ha implementato presso vari siti di produzione nel mondo progetti di sviluppo di considerevoli dimensioni, per poter dare una risposta adeguata alla crescita della domanda. Il 2006 è stato anche l’anno in cui la Hiab ha lanciato 17 nuovi prodotti e numerose nuove applicazioni, ha investito nello sviluppo delle sue reti di vendita, di assistenza e di installazione ed ha firmato importanti contratti di collaborazione. Nell’ambito dello sviluppo del prodotto, la Hiab ha continuato a concentrare la sua attenzione sull’orientamento al cliente, ad esempio evolvendo la concezione modulare, aumentando la capacità di carico utile e sviluppando vari sistemi di controllo ed impianti idraulici. Il concetto Telemount e la tecnologia Premium Gate sono uno degli sviluppi di prodotto presentati in questo numero di Method. Nel complesso noi della Hiab abbiamo alle spalle un anno eccellente. Abbiamo conseguito i nostri più importanti obiettivi finanziari, ma non ci siamo fermati qui. Ora stiamo indirizzando le nostre energie verso quelle aree in cui vediamo potenzialità di crescita. Sappiamo con chiarezza in quale direzione vogliamo espanderci, ma rimaniamo aperti ai vostri contributi. Siamo grati per qualsiasi idea di sviluppo vorrete suggerirci perché essa ci aiuterà a far progredire le nostre attività, per servirvi in maniera ancora migliore. Venite a trovarci alle fiere. Per ulteriori informazioni visitate il sito www.hiab.com. A TUTTA BIRRA Nel Quebec, la provincia francofona canadese, la consegna della birra rappresenta una grande sfida. 16 Fotografia: Jyrki Vesa Taina Luoto Redattore capo Fiere Dietro la copertina Il settore del miglioramento delle condizioni igieniche della Suez Environment (quasi il 90% di queste attività è eseguito sotto la denominazione commerciale SITA) tratta 42 milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno, per il benessere di 65 milioni di abitanti in 19 paesi, 10 dei quali europei. Continuate a leggere alle pagine 6-8 sulla collaborazione tra la SITA e la Hiab. METHOD – Rivista HIAB sulla movimentazione dei carichi è la rivista per la clientela Hiab con una tiratura di circa 70.000 copie. I marchi del gruppo Hiab sono le gru HIAB, gli scarrabili MULTILIFT, le gru forestali LOGLIFT e JONSERED, le sponde montacarichi ZEPRO, AMA, WALTCO e FOCOLIFT, e i muletti autotrasportati MOFFETT e PRINCETON PIGGY BACK®. Le opinioni espresse dagli autori o dalle persone intervistate non riflettono necessariamente le opinioni della Hiab. È consentito riprodurre il contenuto della rivista (fatta eccezione per le fotografie) sempre che venga menzionata la fonte. Indice 4 I CLIENTI VENGONO SEMPRE AL PRIMO POSTO L’atteggiamento positivo e preciso nell’assistenza ai clienti e ai partner della Waltco Truck Equipment è uno dei fattori che contribuiscono al suo successo. L 12 DA RIFIUTO A MATERIALE RIUTILIZZABILE In trent’anni il Grupo de Blas è diventato una delle più importanti imprese di riciclaggio della regione madrilena. glide Trac – la solUzione per siTUazioni speciali Wil modello Glide Trac della Waltco è una soluzione per la movimentazione dei carichi con un’ampia gamma di applicazioni, come la consegna di alimenti fragili quali le torte, o il trasporto e la consegna di mobili pesanti che possono essere facilmente danneggiati. La sponda montacarichi Glide Trac può essere installata sul retro di rimorchi furgonati con porte a saracinesca o a battente. La sponda non allunga il veicolo perché scivola sotto il telaio durante il viaggio e viene fatta scorrere fuori al momento del carico o dello scarico. il prodotto può essere personalizzato per soddisfare esigenze specifiche del cliente e, grazie al suo design robusto, è in grado di sopportare condizioni di carico estreme. ”il vantaggio principale di questa sponda è la sua capacità di sollevare ed abbassare carichi senza scosse e senza causare danni. il sistema idraulico a circuito chiuso della Glide Trac garantisce l’affidabilità dei componenti idraulici nelle attività quotidiane. i dispositivi di rilevamento avvertono gli operatori in caso di aumento del calore o basso voltaggio dell’unità di azionamento della sponda, al fine di eliminare tempi di fermo”, dichiara Robinson. e società che conoscono meglio i loro clienti conquisteranno le posizioni migliori sul mercato altamente competitivo delle sponde montacarichi negli Stati Uniti. Questa conoscenza comporta l’identificazione delle caratteristiche specifiche dell’attività in cui il cliente è impegnato e la comprensione dei suoi equipaggiamenti e delle sue esigenze nel campo dell’assistenza. La Waltco lavora con i suoi clienti e concentra i suoi sforzi di vendita nelle aree più popolate. Dato che il migliore contatto con il cliente si realizza sul campo, gli addetti alle vendite trascorrono gran parte del loro tempo fuori dall’ufficio. ”L’acquisto di una sponda montacarichi costituisce un grosso investimento per un’azienda. È importante perciò che i clienti vivano la collaborazione come un rapporto d’affari completo, che supporta la loro attività”, spiega il presidente della Waltco Rod Robinson. la vendita continua anche dopo essere stata conclusa Robinson sottolinea che una vendita non finisce con la firma del contratto. Una delle fasi più importanti nel rapporto con il cliente, fa notare Robinson, inizia solo dopo la consegna del nuovo equipaggiamento. La giusta tecnologia e una soluzione per la movimentazione dei carichi studiata su misura per le esigenze del cliente sono naturalmente essenziali, ma la sponda deve anche funzionare senza problemi ed essere produttiva. Il valore aggiunto è dato dalla qualità e dalla disponibilità del servizio. La Waltco ha investito nel servizio di manutenzione ed ha costruito una rete completa per l’assistenza e per i pezzi di ricambio. La linea per il supporto tecnico gratuito (il numero verde 800) per le situazioni di malfunzionamento è attiva 24 ore al giorno, 7 giorni la settimana. ”Forniamo molto addestramento ai nostri clienti e alla nostra rete di distribuzio- Una soluzione versatile La principale area di mercato della Waltco sono gli Stati Uniti, dove l’equipaggiamento è venduto in tutti i cinquanta Stati. Le sponde sono inoltre commercializzate in Canada, Messico, Australia, Hong Kong e nelle isole britanniche. I più importanti segmenti di mercato in cui la clientela è attiva sono il leasing e la distribuzione di alimenti e bevande, la consegna di ricambi per l’industria automobilistica, i panifici e le industrie dolciarie e le lavanderie industriali. ”Si potrebbe semplicemente affermare che le sponde montacarichi WALTCO sono usate ovunque siano trasportati grandi volumi di merci destinate al consumo, che si devono caricare e scaricare senza problemi. Inoltre, esse sono impiegate quando sono necessarie soluzioni di movimentazione dei carichi specifiche per il settore”, fa notare Robinson. l’equipaggiamento, prendono in considerazione il rapporto tra le sue caratteristiche ed i costi. La vita utile e la manovrabilità della sponda devono perciò rispondere alle aspettative. Un buon esempio è il modello Glide Trac.” ”Per questo motivo investiamo nel garantire la qualità: fin dall’inizio ogni parte dell’equipaggiamento è testata a fondo prima di essere consegnata al cliente. Abbiamo stabilimenti di produzione in varie località, quindi la disponibilità è maggiore e la consegna dell’equipaggiamento avviene rapidamente.” Poiché i distributori hanno una conoscenza profonda dei mercati, le informazioni che forniscono possono essere usate per dare risposte efficaci ai bisogni dei clienti. Il personale delle vendite sul campo è costantemente impegnato ad analizzare e registrare malfunzionamenti che emergono durante l’uso del prodotto ed eventuali difetti relativi alla consegna, allo scopo di prevenirli. In futuro, la progettazione e lo sviluppo del prodotto verranno sempre più spesso realizzati sulla base delle esigenze della clientela. Le prospettive di mercato sono buone perché sono necessari nuovi equipaggiamenti che sostituiscano i vecchi. “La nostra attenzione rimane concentrata soprattutto sull’incremento della rapidità delle consegne e della produttività, per rendere più facile il compito dell’autista, e sulla maggiore sicurezza durante il lavoro grazie allo sviluppo di soluzioni tecniche.” Dietro alle nuove soluzioni, comunque, ci sono le persone. Robinson intende mettere in giusta luce l’importanza che la comunità lavorativa e i dipendenti hanno per conseguire la soddisfazione del cliente e buoni risultati. “Ci vuole una buona squadra per ottenere dei risultati. Alla fine dei conti, tutto dipende dalle persone – senza di loro l’impresa non esisterebbe.” Testo: Compositor/Kirsi Paloheimo Fotografie: Jim Martin la “materia prima” del successo Secondo Robinson, il successo della società fondata nel 1954 si basa sulle soluzioni personalizzate, sulle caratteristiche tecniche delle sponde montacarichi, sul servizio completo per i ricambi e la manutenzione e il rapporto che la società intrattiene con i suoi clienti. ”Quando i clienti decidono di acquistare I clienti vengono sempre Un lUngo viaggio Rod Robinson lavora alla Waltco da molto tempo. Dopo aver trascorso 37 anni presso la stessa società, di cui 20 nel management, indubbiamente sa di che cosa sta parlando. Robinson ha contribuito a trasformare la società da un magazzino in un’impresa competente, attiva sui mercati globali. Eppure il successo non l’ha accecato. Quello che ha imparato durante i primi giorni di lavoro continua a guidare le sue azioni: i clienti hanno sempre la priorità assoluta. Ed i clienti, i loro dipendenti e i partner devono essere apprezzati e rispettati. Questa è la formula per una buona collaborazione. ne e di assistenza. L’obiettivo della formazione è dare una solida conoscenza basilare dell’equipaggiamento e, più specificamente, assistere i meccanici dei clienti nella manutenzione delle sponde ed i tecnici del servizio nell’esecuzione di un’installazione corretta”, continua Robinson, affermando che la produttività dell’equipaggiamento, se installato e mantenuto in maniera appropriata, rimarrà alta e i costi di esercizio saranno al livello giusto. Si elimineranno anche i tempi di fermo. Le sponde montacarichi sono progettate per durare per almeno 50.000 cicli.” Il successo delle sponde montacarichi WALTCO negli Stati Uniti nasce da un complesso di fattori. Uno di questi, forse il più importante, è l’atteggiamento positivo e preciso nell’assistenza ai clienti e ai partner della Waltco Truck Equipment. al primo posto method 2.2007 method 2.2007 6 L’IMPORTANZA DELL’AFFIDABILITÀ La capacità di adeguarsi facilmente alle richieste specifiche della società ed un elevato grado di affidabilità hanno spinto la Suez Environment a scegliere la Hiab come partner per gli scarrabili a gancio. 9 IL BRACCIO TELESCOPICO ARRIVA LONTANO Il modello più recente di muletto autotrasportato MOFFETT è dotato di un braccio telescopico con quattro cilindri idraulici. 10 MODIFICARE LE GRU La Hiab ha lanciato un kit completo per convertire le gru a controllo manuale in gru radiocomandate. 11 TRE GRU IN UNA 14 QUANDO LE DIMENSIONI CONTANO La norma EN 280 sulle PLE sarà adottata in molti paesi dell’Ue. Le dimensioni delle gru forestali usate in Giappone nel settore del legname dipendono da una molteplicità di fattori. Le dimensioni del camion e della gru forestale sono importanti quando i tronchi devono essere trasportati da aree in cui grandi equipaggiamenti non avrebbero spazio per muoversi. Quando L a domanda di materiali per pareti e pavimentazioni di abitazioni e la crescita dell‘industria dei pannelli di compensato hanno dato impulso alle vendite di legname in Giappone, dove l’aumento dei costi delle importazioni ha provocato una concorrenza più accanita ed una maggiore richiesta di legno giapponese. Tale aumento dei costi delle importazioni è causato dalla maggiore domanda in Cina, in India e nei paesi del Medio Oriente e dalle restrizioni in merito all’abbattimento degli alberi nell’Asia sud-orientale. L’impiego di nuove tecnologie fa sì che il legno giapponese, ricavato dall’esbosco, sia utilizzato sempre più spesso al posto del legname importato. I principali prodotti della silvicoltura sono legno grezzo per le segherie che lo lavorano, pasta di legno, trucioli e compensato. I volumi di produzione della pasta di legno sono equiparabili a quelli dei paesi nordici ed infatti, sebbene questi paesi e l’America settentrionale siano generalmente noti come fornitori di carta, il Giappone è uno dei maggiori fabbricanti di carta del mondo. Il metodo più comune di abbattimento ed esbosco usato in Giappone è quello del taglio a misura: l’albero viene tagliato al ceppo, precisamente all’altezza richiesta. Di solito i tronchi sono 14 le dimensioni contano Le dimensioni delle gru forestali usate in Giappone nel settore del legname dipendono da una molteplicità di fattori. trasportati tramite teleferiche forestali, ma nelle aree di montagna si impiegano anche veicoli speciali equipaggiati con una gru. I veicoli con ruote non sono sempre in grado di affrontare il terreno ripido. In anni recenti è aumentata la domanda di legno di conifere proveniente dall’esbosco, che viene usato per la produzione di compensato. In Giappone, la raccolta del legname per uso nazionale ammonta a più di 16 milioni di metri cubi. Facilità di carico con il modello Z Insieme alla domanda cresce anche il lavoro di taglio e di esbosco e con esso la necessità di investire in equipaggiamenti sempre migliori e più sofisticati. Le dimensioni del camion e della gru forestale sono importanti quando i tronchi devono essere trasportati da aree in cui grandi equipaggiamenti non avrebbero spazio per muoversi, oppure dove ponti e tunnel pongono limiti all’altezza del veicolo e del carico. In Giappone, il trasporto di legname non deve superare l’altezza di 3,8 metri. Per ottimizzare l’altezza operativa e il volume di carico, le gru forestali più comunemente usate sono i modelli con ripiegamento a Z, che fanno risparmiare spazio. Le gru LOGLIFT montate su camion e le gru forestali JONSERED vengono usate per caricare e trasportare i tronchi alle segherie e agli impianti di produzione del compensato. Le gru sono progettate per un uso industriale e sono in grado di sostenere enormi carichi e di lavorare con grande rapidità. Quando la manutenzione è eseguita correttamente, la vita utile di una gru può raggiungere perfino i 10–15 anni. Le gru vengono scelte in base al peso del veicolo. I camion di solito hanno un peso lordo di 22–25 tonnellate, e la gru forestale più venduta è la LOGLIFT 105 Z/ZT, grazie al suo perfetto equilibrio tra peso, capacità di sollevamento e carico utile. Lo sbraccio è certamente ampio, ma in Giappone le gru forestali LOGLIFT sono vendute con un braccio 20 centimetri più corto che in altri paesi, per impedire che lo snodo del braccio colpisca il suolo su un pendio ripido. Assistenza completa per i clienti Le vendite di gru forestali stanno andando bene in Giappone e si prevede che la richiesta di gru LOGLIFT e JONSERED cresca in maniera parallela alla domanda di legno giapponese. La presenza di rivenditori attivi ha contribuito a far aumentare il volume delle vendite. Essi infatti assistono i clienti nell’avvio e nella diagnostica delle gru e, se necessario, prendono perfino la borsa degli attrezzi e vanno di persona dal cliente, per aiutarlo a risolvere un problema. La maggior parte dei clienti Hiab in Giappone sono piccole o medie aziende, o persone che acquistano l’equipaggiamento principalmente tramite rivenditori di camion. In questo modo i clienti avranno l’equipaggiamento più adatto, installato sul camion giusto. Sebbene la Hiab intrattenga già uno stretto rapporto con i suoi clienti, in futuro dedicherà maggiore attenzione ai servizi come la manutenzione e i ricambi, che tengono conto delle esigenze della clientela. Testo: Compositor/Kirsi Paloheimo Fotografie: Matton & Hiab method 2.2007 method 2.2007 15 18 IL SUD AMERICA NON HA EGUALI I rivenditori Hiab in Perú e in Colombia ci hanno spiegato come negli affari si debba tenere conto del “colore locale”. Editore Hiab is part of Cargotec Corporation, the world leading provider of cargo handling solutions for ports, terminals, ships and local distribution. Sede centrale Hiab Oy, Central Marketing, Sörnäisten rantatie 23, P.O. Box 61, FIN-00501 Helsinki Finlandia. tel. +358 204 55 4401, fax +358 204 55 4511 Redattore capo Taina Luoto Coordinamento redazionale Compositor Oy Contributi PR & Werbeagentur Zeitzen-Mathieu, Ulf C. Nilsson, Graeme Forster, David Noble, CFA Marketing Communications Coordinamento traduzioni Duo Vertaalburo Composizione grafica Neutron Design Stampa Lönnberg Print ISSN 1459-9619 Abbonamenti e cambi d’indirizzo Sede centrale Hiab Oy, Central Marketing, Sörnäisten rantatie 23, P.O. Box 61, FIN-00501 Helsinki, Finlandia. tel. +358 204 55 4401, fax +358 204 55 4511, www.hiab.com/feedback 20 LA MOVIMENTAZIONE DI BOMBOLE DI GAS I muletti autotrasportati MOFFETT hanno iniziato la loro scalata, alla conquista del settore del trasporto di bombole di gas. 22 ATTIVITÀ INCESSANTE L’attività della segheria Tweefontein in Sud Africa è praticamente ininterrotta, con 50 carichi di camion al giorno. 23 NEWS 24 TRA I PRIMI IN CLASSIFICA La gru HIAB offre una presa salda alla scattante Formula 1. L Glide Trac – la soluzione per situazioni speciali Il modello Glide Trac della Waltco è una soluzione per la movimentazione dei carichi con un’ampia gamma di applicazioni, come la consegna di alimenti fragili quali le torte, o il trasporto e la consegna di mobili pesanti che possono essere facilmente danneggiati. La sponda montacarichi Glide Trac può essere installata sul retro di rimorchi furgonati con porte a saracinesca o a battente. La sponda non allunga il veicolo perché scivola sotto il telaio durante il viaggio e viene fatta scorrere fuori al momento del carico o dello scarico. Il prodotto può essere personalizzato per soddisfare esigenze specifiche del cliente e, grazie al suo design robusto, è in grado di sopportare condizioni di carico estreme. ”Il vantaggio principale di questa sponda è la sua capacità di sollevare ed abbassare carichi senza scosse e senza causare danni. Il sistema idraulico a circuito chiuso della Glide Trac garantisce l’affidabilità dei componenti idraulici nelle attività quotidiane. I dispositivi di rilevamento avvertono gli operatori in caso di aumento del calore o basso voltaggio dell’unità di azionamento della sponda, al fine di eliminare tempi di fermo”, dichiara Robinson. Un lungo viaggio Rod Robinson lavora alla Waltco da molto tempo. Dopo aver trascorso 37 anni presso la stessa società, di cui 20 nel management, indubbiamente sa di che cosa sta parlando. Robinson ha contribuito a trasformare la società da un magazzino in un’impresa competente, attiva sui mercati globali. Eppure il successo non l’ha accecato. Quello che ha imparato durante i primi giorni di lavoro continua a guidare le sue azioni: i clienti hanno sempre la priorità assoluta. Ed i clienti, i loro dipendenti e i partner devono essere apprezzati e rispettati. Questa è la formula per una buona collaborazione. method 2.2007 e società che conoscono meglio i loro clienti conquisteranno le posizioni migliori sul mercato altamente competitivo delle sponde montacarichi negli Stati Uniti. Questa conoscenza comporta l’identificazione delle caratteristiche specifiche dell’attività in cui il cliente è impegnato e la comprensione dei suoi equipaggiamenti e delle sue esigenze nel campo dell’assistenza. La Waltco lavora con i suoi clienti e concentra i suoi sforzi di vendita nelle aree più popolate. Dato che il migliore contatto con il cliente si realizza sul campo, gli addetti alle vendite trascorrono gran parte del loro tempo fuori dall’ufficio. ”L’acquisto di una sponda montacarichi costituisce un grosso investimento per un’azienda. È importante perciò che i clienti vivano la collaborazione come un rapporto d’affari completo, che supporta la loro attività”, spiega il presidente della Waltco Rod Robinson. La vendita continua anche dopo essere stata conclusa Robinson sottolinea che una vendita non finisce con la firma del contratto. Una delle fasi più importanti nel rapporto con il cliente, fa notare Robinson, inizia solo dopo la consegna del nuovo equipaggiamento. La giusta tecnologia e una soluzione per la movimentazione dei carichi studiata su misura per le esigenze del cliente sono naturalmente essenziali, ma la sponda deve anche funzionare senza problemi ed essere produttiva. Il valore aggiunto è dato dalla qualità e dalla disponibilità del servizio. La Waltco ha investito nel servizio di manutenzione ed ha costruito una rete completa per l’assistenza e per i pezzi di ricambio. La linea per il supporto tecnico gratuito (il numero verde 800) per le situazioni di malfunzionamento è attiva 24 ore al giorno, 7 giorni la settimana. ”Forniamo molto addestramento ai nostri clienti e alla nostra rete di distribuzio- ne e di assistenza. L’obiettivo della formazione è dare una solida conoscenza basilare dell’equipaggiamento e, più specificamente, assistere i meccanici dei clienti nella manutenzione delle sponde ed i tecnici del servizio nell’esecuzione di un’installazione corretta”, continua Robinson, affermando che la produttività dell’equipaggiamento, se installato e mantenuto in maniera appropriata, rimarrà alta e i costi di esercizio saranno al livello giusto. Si elimineranno anche i tempi di fermo. Le sponde montacarichi sono progettate per durare per almeno 50.000 cicli. Una soluzione versatile La principale area di mercato della Waltco sono gli Stati Uniti, dove l’equipaggiamento è venduto in tutti i cinquanta Stati. Le sponde sono inoltre commercializzate in Canada, Messico, Australia, Hong Kong e nelle isole britanniche. I più importanti segmenti di mercato in cui la clientela è attiva sono il leasing e la distribuzione di alimenti e bevande, la consegna di ricambi per l’industria automobilistica, i panifici e le industrie dolciarie e le lavanderie industriali. ”Si potrebbe semplicemente affermare che le sponde montacarichi WALTCO sono usate ovunque siano trasportati grandi volumi di merci destinate al consumo, che si devono caricare e scaricare senza problemi. Inoltre, esse sono impiegate quando sono necessarie soluzioni di movimentazione dei carichi specifiche per il settore”, fa notare Robinson. La “materia prima” del successo Secondo Robinson, il successo della società fondata nel 1954 si basa sulle soluzioni personalizzate, sulle caratteristiche tecniche delle sponde montacarichi, sul servizio completo per i ricambi e la manutenzione e sul rapporto che la società intrattiene con i suoi clienti. ”Quando i clienti decidono di acquistare I clienti Il successo delle sponde montacarichi WALTCO negli Stati Uniti nasce da un complesso di fattori. Uno di questi, forse il più importante, è l’atteggiamento positivo e preciso nell’assistenza ai clienti e ai partner della Waltco Truck Equipment. l’equipaggiamento, prendono in considerazione il rapporto tra le sue caratteristiche ed i costi. La vita utile e la manovrabilità della sponda devono perciò rispondere alle aspettative. Un buon esempio è il modello Glide Trac.” ”Per questo motivo investiamo nel garantire la qualità: fin dall’inizio ogni parte dell’equipaggiamento è testata a fondo prima di essere consegnata al cliente. Abbiamo stabilimenti di produzione in varie località, quindi la disponibilità è maggiore e la consegna dell’equipaggiamento avviene rapidamente.” Poiché i distributori hanno una conoscenza profonda dei mercati, le informazioni che forniscono possono essere usate per dare risposte efficaci ai bisogni dei clienti. Il personale delle vendite sul campo è costantemente impegnato ad analizzare e registrare malfunzionamenti che emergono durante l’uso del prodotto ed eventuali difetti relativi alla consegna, allo scopo di prevenirli. In futuro, la progettazione e lo sviluppo del prodotto verranno sempre più spesso realizzati sulla base delle esigenze della clientela. Le prospettive di mercato sono buone perché sono necessari nuovi equipaggiamenti che sostituiscano i vecchi. “La nostra attenzione rimane concentrata soprattutto sull’incremento della rapidità delle consegne e della produttività, per rendere più facile il compito dell’autista, e sulla maggiore sicurezza durante il lavoro grazie allo sviluppo di soluzioni tecniche.” Dietro alle nuove soluzioni, comunque, ci sono le persone. Robinson intende mettere in giusta luce l’importanza che la comunità lavorativa e i dipendenti hanno per conseguire la soddisfazione del cliente e buoni risultati. “Ci vuole una buona squadra per ottenere dei risultati. Alla fine dei conti, tutto dipende dalle persone – senza di loro l’impresa non esisterebbe.” Testo: Compositor/Kirsi Paloheimo Fotografie: Jim Martin vengono sempre al primo posto method 2.2007 La capacità di adeguarsi facilmente alle richieste specifiche della società ed un elevato grado di affidabilità hanno spinto la Suez Environment a scegliere la Hiab come partner per gli scarrabili a gancio. L a flotta di 11.565 camion della SITA è ogni giorno sulle strade per raccogliere e trattare i rifiuti e per eseguire i compiti pertinenti al ciclo del riciclaggio. Molti veicoli sono equipaggiati con scarrabili a gancio MULTILIFT, che sollevano i contenitori dei rifiuti. Infatti, questi sistemi sono utilizzati sempre più frequentemente per svolgere i numerosi compiti a cui la SITA assolve in nove paesi europei: Germania, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Francia, Regno Unito, Belgio, Svezia, Polonia e Finlandia. La cooperazione tra la SITA (un’affiliata della Suez Environment) e la Hiab è iniziata più di un anno fa tramite la normale procedura di approvvigionamento del Reparto Acquisti della Suez Environment. La decisione di centralizzare gli acquisti era stata presa ancora nel 2000. Il team addetto agli acquisti, composto da quattro persone, che opera dalla sede centrale può sembrare piccolo, eppure nulla viene deciso in materia di acquisti in tutta Europa senza la sua approvazione. Gli agenti che hanno sede nei vari paesi fanno parte del comitato che prende le decisioni. L’importan dell’affidab La strada dell’offerta in gara Un bando di gara non conosce confini. Il reparto Acquisti di un gruppo importante è un luogo strategico e un passaggio obbligatorio per qualsiasi potenziale fornitore che desideri partecipare ad una gara. Per quanto riguarda la Suez, vi sono tre livelli d’acquisto, a partire dall’approvvigionamento di forniture per ufficio fino all’acquisto di prodotti altamente specializzati e tecnici, come quelli usati dalla SITA, il ramo della Suez Environment che si occupa della raccolta e del trattamento dei rifiuti. La SITA genera il 47% del fatturato e dà lavoro al 63% dei dipendenti del gruppo. Qual è la procedura per un bando di gara? Dato che l’uso di alcuni prodotti può essere diverso da paese in paese, i dirigenti dei vari paesi forniscono i dati per la stesura di un capitolato. “L’impiego della pratica migliore serve per risparmiare tempo quando un approccio simile esiste già in uno dei paesi in cui siamo rappresentanti”, spiega Emmanuelle Blanc, che è responsabile alla SITA dei contratti d’acquisto per i prodotti specializzati. La risposta degli offerenti costituisce la seconda fase. I fornitori interessati inviano uno studio dettagliato, basato sulle loro capacità. Quindi gli esperti della SITA eseguono un esame tecnico. “È importante sottolineare la trasparenza del nostro approccio”, afferma Louis Willems, Manager Acquisti per il Belgio ed esperto di questo tipo di equipaggiamenti. “Infatti, quando una società ci pone una domanda, pubblichiamo la risposta su un sito web accessibile a tutti i partecipanti alla gara. In questo modo, ciascuno di loro disporrà delle stesse informazioni.” “Questo elevato grado di affidabilità è rassicurante.” method 2.2007 Un incontro a Parigi ha permesso alla SITA ed alla Hiab di inventariare la loro collaborazione un anno dopo il suo inizio. Louis Willems (a sinistra) della SITA è accompagnato dai colleghi Phil Davies ed Emmanuelle Blanc. nza abilità Nello stadio finale, quando i vari concorrenti ritengono di poter partecipare alla gara, viene indetta, per un arco limitato di tempo, un’asta inversa sulla piazza di mercato virtuale del Reparto Acquisti. La differenza è data dal servizio Ogni offerente presenta delle offerte ed i prezzi diminui- Per il benessere di noi tutti La Suez Environment, una filiale di una delle maggiori multinazionali, ha un organico di 72.130 addetti e genera un fatturato netto di 11,1 miliardi scono fino a che l’offerta più competitiva vince la gara. Comunque, l’offerta più vantaggiosa non è necessariamente quella vincente. “Prestiamo molta attenzione alla qualità, al servizio nel suo complesso e all’affidabilità della società che presenta l’offerta”, aggiunge Phil Davies, Manager Acquisti per l’Europa. “Tenendo in considerazione i compiti che ci vengono di euro. Essa sviluppa le sue competenze in due aree critiche per il benessere della popolazione sulla Terra: la fornitura di acqua potabile e le misure igieniche. Quest’ultimo settore comprende tanto la raccolta ed il trattamento dei rifiuti, quanto i processi di riciclaggio. Il settore da solo genera un fatturato di 5,2 miliardi di euro e gestisce ogni anno 42 milioni di tonnellate di rifiuti, per il benessere di 65 milioni di abitanti in 19 paesi, 10 dei quali europei. Le misure igieniche rappresentano quasi il 90% delle attività nella descrizione commerciale della SITA. method 2.2007 affidati, riteniamo sia importante, innanzitutto, compiere una scelta giusta dal punto di vista tecnico.” La scelta degli scarrabili a gancio MULTILIFT esemplifica a meraviglia l’efficacia di questo approccio: la qualità del servizio può essere associata alla reputazione dell’equipaggiamento. La risposta di Willems sul motivo per la scelta degli equipaggiamenti Hiab è diretta e specifica: “Usiamo già gli scarrabili a gancio MULTILIFT e ne conosciamo le qualità. Questo elevato grado di affidabilità è rassicurante. Inoltre, apprezziamo la facilità con cui la società sa adattarsi, proprio perché abbiamo esigenze specifiche che cambiano da paese in paese.” Willems ricorda inoltre che la Hiab non ha esitato a consentire che i suoi sistemi fossero testati ai centri SITA di parecchi paesi europei. Inoltre, la Suez è un’impresa caratterizzata da consapevolezza sociale ed esamina con particolare attenzione la qualità dei prodotti usati per la fabbricazione degli equipaggiamenti che compra. Il Reparto Acquisti si fa consigliare dai manager della salute e della sicurezza che sono responsabili dell’uso sicuro dell’equipaggiamento. I loro consigli sono fondamentali prima dell’approvazione di un acquisto. Guardando al futuro Comunque, la scelta è anche basata sul futuro. La consapevolezza che la nuova gamma di scarrabili a gancio MULTILIFT XR sarebbe stata lanciata sul mercato ha naturalmente attirato l’attenzione degli esperti della SITA. Infatti, gli avanzati sistemi di controllo elettronici tramite interfaccia PLC funzionano rapidamente ed offrono notevoli livelli di sicurezza, in linea con le aspettative della SITA in materia di efficienza operativa. Inoltre questo offre alla Hiab l’opportunità di prendere method 2.2007 Alla base dell’orientamento verso il cliente ”Dobbiamo conoscere l’attività dei nostri clienti. E per comprenderla, spesso dobbiamo conoscere anche l’attività dei clienti dei nostri clienti.” Con queste due frasi Seppo Heino, Vicepresidente del Marketing alla Multilift, riassume la visione della Hiab in materia di orientamento verso il cliente. Heino sottolinea che è necessario eseguire dei sondaggi tra i clienti per valutare le loro esperienze con gli equipaggiamenti Hiab e raccogliere sistematicamente gli obiettivi dello sviluppo. È essenziale stabilire un buon dialogo con le persone che rivestono funzioni chiave nell’organizzazione del cliente. ”Dobbiamo ricevere feedback ed usarlo nello sviluppo dei nostri prodotti, per migliorare la competitività della nostra clientela.” Heino parla di una situazione vincente per entrambe le società, in cui la Hiab ha una forte motivazione per una collaborazione continua. ”Quando gli affari dei nostri clienti vanno bene, anche i nostri affari andranno a gonfie vele. Nello stesso modo, se i nostri prodotti non portano valore aggiunto ai clienti, sarà difficile per noi fare buoni affari. Il successo, d’altra parte, ci offre i presupposti per sviluppare le nostre operazioni ed investire in sviluppo dei prodotti”, afferma. Heino era responsabile per la trattativa con il Reparto Acquisti della Suez Environment. Egli è certo che la collaborazione con la SITA è produttiva per entrambi i partner. L’organizzazione della Hiab è stata costruita per supportare una stretta cooperazione ed ogni paese ha un referente per il cliente. ”I referenti per la SITA s’incontrano regolarmente per scambiare informazioni e per promuovere la collaborazione. Per l’intero livello Hiab, sono io il referente della SITA. Questa organizzazione si è già dimostrata funzionale”, spiega Heino. in considerazione una collaborazione a lungo termine con il cliente. La società partner deve essere in grado di valutare se stessa, dato che il contratto firmato non è perenne e ogni tre anni si tengono nuovi sondaggi sulla soddisfazione. Perciò un rapporto sistematico con il fornitore può portare a conoscersi e comprendersi meglio. Testo: Jean-Yves Kerbrat Fotografie: Jean-Yves Kerbrat & Jyrki Vesa TECNOLOGIA Il braccio telescopico arriva lontano Il più recente modello di muletto autotrasportato MOFFETT è equipaggiato con un braccio telescopico. I l braccio telescopico completa la gamma dei muletti Moffett con configurazione a montante fisso o mobile. I bracci telescopici sono particolarmente utili nelle situazioni in cui si debba caricare e scaricare la merce da un lato del rimorchio e perfino su terreni accidentati. Il muletto autotrasportato con braccio telescopico è disponibile nel tradizionale modello bidirezionale o nel modello a 4 direzioni con ruote che si spostano lateralmente. estremamente stabile perchè a muoversi è solo la forca con il carico e non l’intero braccio. La capacità di sollevamento di un muletto autotrasportato con braccio telescopico è 2,5 tonnellate metro. Osserviamo ora le cose dal punto di vista del comfort dell’operatore; la cabina è spaziosa, le leve e i comandi sono razionali e la visibilità è eccellente perchè il braccio telescopico si ritrae completamente dopo essere stato usato. I vantaggi del braccio telescopico Confronto tra il braccio telescopico e il braccio mobile Un braccio telescopico ha quattro cilindri idraulici. Il cilindro di sollevamento fa alzare ed abbassare il braccio. Il cilindro di compensazione connesso al braccio si muove in sincronia con il cilindro di sollevamento e così facendo convoglia olio al cilindro di inclinazione. In questo modo la forca rimane nella stessa angolatura durante il sollevamento. Il cilindro di inclinazione è situato all’interno del braccio e rende possibile inclinare il braccio indipendentemente. Il cilindro che gestisce il movimento di sfilo/rientro del braccio è alloggiato sopra il braccio stesso, per comodità di manutenzione. Il trasporto laterale integrato del carico ha una capacità di spostamento a lato di 100 mm. Durante questa manovra il muletto rimane Un braccio telescopico ha quattro cilindri idraulici. Un muletto retromontato con braccio mobile richiede un pantografo o un’estensione telescopica delle forche per riuscire a raggiungere il carico dal lato più distante di un camion o di un rimorchio. Un braccio telescopico non richiede dispositivi aggiuntivi e così si riduce il peso della macchina. Estendendo il braccio, le forche possono raggiungere entrambi i lati del rimorchio senza dover spostare il muletto o girare il veicolo. La capacità di sollevamento del braccio è maggiore quando esso è esteso, perchè i rulli di supporto sotto il carrello delle forche trasferiscono parte del carico nel vano di carico ed aiutano a spostare il carico. Ma non è tutto: il nuovo muletto autotrasportato è molto stabile. Tutti i muletti MOFFETT hanno tre ruote che formano il triangolo di stabilità. Nel muletto con il braccio telescopico è possibile far indietreggiare la ruota posteriore per allargare questo triangolo e quindi accrescere la stabilità della macchina. Comunque, quando il muletto è montato sul camion, la ruota posteriore viene ritirata e girata parallelamente al muletto, per evitare che sporga. Anche la stabilità dei muletti a 4 direzioni con braccio telescopico è stata migliorata: le ruote anteriori sono posizionate all’interno della struttura del muletto e dirette verso l’esterno, accrescendo le dimensioni del triangolo di stabilità. Testo: CompositorTiia Teronen Illustrazioni: Moffett method 2.2007 TECNOLOGIA Modifica? La Hiab ha quello che occorre Sulla lista dei desideri dei clienti Hiab recentemente è comparsa la richiesta di disporre di un kit completo per convertire le gru a controllo manuale in gru radiocomandate. Ebbene, ora questo kit esiste. L e configurazioni di gru da carico Hiab sono tante e per questo la conversione al radiocomando a distanza è sempre stata ardua. Questo problema ora però è stato risolto, grazie alla creazione di sottocategorie adattate a modelli differenti. “Tutto quello che serve per la conversione è integrato in pacchetti diversi, a seconda del modello di gru e dell’equipaggiamento esistente sulla gru,” spiega Per Herdegård, responsabile del progetto accessori per le gru HIAB. L’unità di base è un “pacchetto” che contiene il distributore idraulico V80R. Ad esso si aggiungono vari “pacchetti di accessori” specifici per modello, con filtri dell’olio, refrigeratori per l’olio, il sistema di controllo SPACE, le unità per il radiocomando e – se necessario – un trasformatore per la conversione da 12 a 24 volt. I kit specifici per modello comprendono tutti i pezzi necessari per trasformare una gru a comando manuale in una versatile gru radiocomandata. In questo modo, anche se la gru non sarà più robusta di prima, sarà senza dubbio più flessibile. Per avere una maggiore capacità di sollevamento rimane necessario ordinare l’equipaggiamento installato in fabbrica sulle nuove gru. La sostituzione e l’assemblaggio dei nuovi componenti è in linea di principio un lavoro che chiunque può fare, ma dato che le conversioni comprendono anche modifiche al software, è necessario rivolgersi ad un’officina Hiab abilitata ed autorizzata ad inserire le impostazioni nel computer della gru. Inoltre, è importante regolare l’impianto idraulico alla giusta pressione di esercizio del nuovo distributore idraulico ed installare correttamente il riduttore di pressione, in conformità con le istruzioni. Un refrigeratore per l’olio e speciali filtri dell’olio fanno parte dei componenti essenziali per avere una gru radiocomandata che funzioni correttamente. “I kit per la conversione sono attualmente disponibili per la maggior parte delle gru della serie XS con distributore idraulico manuale V80, dai modelli HIAB XS 055 ai modelli 377. Se i clienti accoglieranno l’iniziativa con sufficiente entusiasmo, probabilmente saranno disponibili kit per convertire anche altre gru,” conclude Herdegård. Testo: Ulf C Nilsson Fotografie: Lasse Klint 10 method 2.2007 Con le ple “tre gru in una” L a nuova norma EN 280 era già entrata in vigore nel 2001 e prescriveva un intero nuovo gruppo di requisiti per i cestelli porta persone, ovvero le piattaforme di lavoro elevabili. L’implementazione della norma non ha tuttavia impedito che continuassero ad esistere speciali regolamenti nazionali, secondo i quali era permesso installare le piattaforme alle gru su camion come “equipaggiamento di sollevamento temporaneo”. Adesso parecchi Stati hanno adottato la norma e in Svezia dal 1° luglio entrerà in vigore un divieto totale di certificazione per le tradizionali gru da carico come piattaforme elevabili. Per la Hiab, il nuovo regolamento non costituisce un problema dato che la società ha già modificato il progetto delle sue gru XS 122, 144 e 166 in conformità con i nuovi requisiti. Il risultato è “tre gru in una.” Oltre all’opzione, già esistente, di utilizzare la norma EN 12999 per ottenere maggiore potenza con il supporto dell’elettronica – cosa che in pratica significa disporre di due gru in una – esiste ora anche la possibilità di equipaggiare il sistema di controllo della gru con un interruttore a chiave. La gru, una volta attivata con l’interruttore, è convertita in una piattaforma mobile elevabile. E così si avranno tre gru in una. Mezzo metro al secondo La configurazione come PLE comporta la trasformazione di una gru da carico in una macchina progettata per sollevare un cestello porta persone. Una differenza significativa che deriva dalle piattaforme di lavoro elevabili è che la velocità di elevazione del cesto è contenuta ad un massimo di 0,5 m al secondo e la velocità di spostamento orizzontale a 0,8 metri al secondo. Altri requisiti determinati dalla norma sono: livellamento automatico orizzontale della piattaforma piastre di supporto orientabili sugli stabilizzatori un segnale che conferma la corretta estensione e regolazione degli stabilizzatori disponibilità di un sistema di emergenza funzionante in caso di guasto del camion uno speciale sistema di giunto idraulico per le tubazioni in pressione. La classificazione PLE comprende anche l’attuale assemblaggio sul camion e Det Norske Veritas (uno dei più importanti organismi di classificazione al mondo) ha formulato delle direttive sulle modalità di assemblaggio. L’Appendice 4 delle Direttiva Macchine comprende un elenco di “macchinari particolarmente pericolosi” che include le piattaforme elevabili insieme a strumenti come le seghe elettriche e le presse. Per tali macchinari è necessaria anche l’approvazione di una terza parte. “Comunque, una volta che la nuova direttiva sui macchinari entrerà in vigore il 29 dicembre 2009, saremo un organo di autocertificazione per le piattaforme, sempre che naturalmente esse soddisfino i requisiti della norma armonizzata EN 280” afferma Lars Rydahl, che ha la supervisione di questo progetto alla Hiab. La HIAB XS 122 E-5 PLE è stato il primo modello ad essere costruito, rapidamente seguito dalla HIAB XS 144 e dalla HIAB XS 166. “Ora siamo impegnati con le consegne. In pratica si tratta di PLE certificate e pronte ad essere usate una volta che sono state installate sul camion. In Spagna abbiamo avuto un particolare successo fin dall’inizio,” afferma Rydahl. Le prossime gru ad essere modificate per la conversione in PLE sono i modelli HIAB XS 244 e HIAB XS 288. Testo: Ulf C Nilsson Fotografia: Industrias Zamarbu Per vari motivi, le piattaforme mobili di lavoro elevabili (PLE) sono state oggetto di numerosi esoneri e di speciali regolamenti nazionali nei diversi paesi dell’Ue. Ora però la norma EN 280 è ampiamente adottata. La Spagna è in testa in questo campo, seguita da vicino dalla Svezia. method 2.2007 11 Per questa società a conduzione familiare sono molto importanti i rapporti d’affari a lungo termine, basati sulla lealtà. Carlos de Blas con il padre José, che ha fondato l’impresa a conduzione familiare più di trent’anni fa. 12 method 2.2007 I l trattamento ed il riciclaggio dei rifiuti delle metropoli dove vivono milioni di persone comporta grandi investimenti nella pianificazione e nell’infrastruttura. Questo vale anche per Madrid, che vanta più di cinque milioni di abitanti. Nella capitale amministrativa ed affaristica della Spagna, comunque, senza il Grupo de Blas sarebbe impossibile immaginare il trattamento ed il riciclaggio dei materiali e dei rifiuti problematici provenienti dalla demolizione di edifici, di vecchi elettrodomestici e di veicoli. La famiglia del fondatore, José de Blas, possedeva un allevamento di bovini nel villaggio di Leganés, a sud di Madrid. Tuttavia questo figlio di agricoltori era ben consapevole dello sviluppo commerciale ed industriale e della crescente necessità di smaltire i rifiuti. Insieme alla moglie Rosario, José de Blas costituì una società specializzata nella raccolta della carta straccia e del cartone, che è alla base dell’attuale impresa. Da rifiuto a materiale riutilizzabile Negli anni Settanta del secolo scorso la Spagna visse un periodo di boom economico che portò, tra l’altro, ad un nuovo approccio verso la gestione della sempre più grande montagna di rifiuti di origine domestica e industriale. Si imparò a riconoscere il valore delle materie prime necessarie per l’economia che erano contenute in questi rifiuti. I rifiuti vennero riciclati e trasformati in materiali riutilizzabili. bili a gancio MULTILIFT e delle gru per riciclaggio JONSERED si è dimostrata versatile, perfetta per le nostre esigenze. Le JONSERED per il riciclaggio sono veramente adatte per questo settore, grazie alle loro caratteristiche di potenza e velocità che si abbinano alla facilità di manovra. Gli scarrabili MULTILIFT servono invece per le tramogge e i grandi cassoni. I camion riescono a sollevarli e sistemarli senza inutili arresti. Siamo più che soddisfatti della precisione Investimenti in qualità operativa e dell’affidabilità delle José de Blas e la moglie hanno macchine.” Il “Grupo de Blas” nasce trent’anni fa, alla periferia contribuito a questo sviluppo. Essi Il gruppo ha attualmente una hanno acquistato un appezzamento flotta di 15 veicoli commerciali, di Madrid, come impresa specializzata nella di terra su cui hanno costruito il matutti equipaggiati con scarrabili raccolta della carta straccia e del cartone. Da gazzino e con il loro primo camion, MULTILIFT e nove con gru per allora il gruppo è cresciuto ed è diventato una un Avia spagnolo, hanno iniziato a il riciclaggio JONSERED. Inoltre, raccogliere rifiuti e materiali riciclabila società ora dispone di un parco delle più importanti imprese di riciclaggio nella li. In breve tempo, quando la società macchine su grande scala e di regione madrilena. si allargò ed iniziò a raccogliere cassoni per il riciclaggio di vario anche i rottami di ferro ed acciaio fu tipo. I semirimorchi sono usati per necessario acquistare un camion più pesante, che era già equipaggiatrasportare materiali riutilizzabili e da riciclare. to con uno scarrabile realizzato dalla Multilift del tipo HL 26 e con una gru per il riciclaggio JONSERED modello 900. Un piccolo zoo all’interno dell’impresa Oggi, il 50% delle attività del Grupo de Blas è indirizzato alla Pur essendo intensamente impegnato nelle attività di riciclaggio e raccolta dei materiali di demolizione, in altre parole il riciclaggio dei trattamento dei rifiuti, José de Blas non dimentica le sue origini e la detriti di costruzioni. Il resto è costituito dalla raccolta di elettrodosua passione per l’allevamento degli animali. Proprio questo gli ha mestici, come lavatrici, frigoriferi ed altri elettrodomestici. Il Grupo dato l’idea di recintare una parte del terreno aziendale e farne un de Blas smantella anche i veicoli a motore che sono stati distrutti in luogo in cui animali di specie diverse possono convivere. Oggi struzzi, incidenti o abbandonati dai proprietari. Oli, grassi, refrigeranti, fluidi pavoni, anatre, galline, agnelli e cavalli di razza vivono armoniosaper freni e frizioni, batterie e pneumatici vengono recuperati dai mente insieme. Il confine è segnato da uno stupendo giardino. Per veicoli ed adeguatamente smaltiti o riciclati. José de Blas, questa è la prova che gli animali e le piante possono Per questa società a conduzione familiare sono ovviamente molto coesistere pacificamente con la moderna tecnologia. Un’idea veraimportanti i rapporti d’affari a lungo termine, basati sulla lealtà. mente attraente! Per molti anni il Grupo de Blas, durante la sua espansione, ha avuto Testo: Gerlach Fronemann stretti legami d’affari con la Hiab ed è tuttora in contatto diretto con Fotografie: Jonas Nordin José de Blas osserva il suo la sede principale Hiab a Torrejón de Ardoz, nei pressi di Madrid. Il pavone che sta mangiando. dipendente della Hiab José Sanchez è responsabile di questo rapporto d’affari. Gli interventi di manutenzione e le riparazioni sono ugualmente eseguiti a Torrejón. Gli investimenti più recenti del Grupo de Blas in prodotti Hiab sono uno scarrabile MULTILIFT ed una gru per riciclaggio del tipo JONSERED 1620 Z. Secondo Carlos de Blas, Il Manager “la combinazione degli scarraregionale José Sanchez fa amicizia con lo struzzo del Grupo de Blas. method 2.2007 13 Quando L a domanda di materiali per pareti e pavimentazioni di abitazioni e la crescita dell‘industria dei pannelli di compensato hanno dato impulso alle vendite di legname in Giappone, dove l’aumento dei costi delle importazioni ha provocato una concorrenza più accanita ed una maggiore richiesta di legno giapponese. Tale aumento dei costi delle importazioni è causato dalla maggiore domanda in Cina, in India e nei paesi del Medio Oriente e dalle restrizioni in merito all’abbattimento degli alberi nell’Asia sud-orientale. L’impiego di nuove tecnologie fa sì che il legno giapponese, ricavato dall’esbosco, sia utilizzato sempre più spesso al posto del legname importato. I principali prodotti della silvicoltura sono legno grezzo per le segherie che lo lavorano, pasta di legno, trucioli e compensato. I volumi di produzione della pasta di legno sono equiparabili a quelli dei paesi nordici ed infatti, sebbene questi paesi e l’America settentrionale siano generalmente noti come fornitori di carta, il Giappone è uno dei maggiori fabbricanti di carta del mondo. Il metodo più comune di abbattimento ed esbosco usato in Giappone è quello del taglio a misura: l’albero viene tagliato al ceppo, precisamente all’altezza richiesta. Di solito i tronchi sono 14 method 2.2007 le dimensi Le dimensioni delle gru forestali usate in Giappone nel settore del legname dipendono da una molteplicità di fattori. trasportati tramite teleferiche forestali, ma nelle aree di montagna si impiegano anche veicoli speciali equipaggiati con una gru. I veicoli con ruote non sono sempre in grado di affrontare il terreno ripido. In anni recenti è aumentata la domanda di legno di conifere proveniente dall’esbosco, che viene usato per la produzione di compensato. In Giappone, la raccolta del legname per uso nazionale ammonta a più di 16 milioni di metri cubi. Facilità di carico con il modello Z Insieme alla domanda cresce anche il lavoro di taglio e di esbosco e con esso la necessità di investire in equipaggiamenti sempre migliori e più sofisticati. Le dimensioni del camion e della gru forestale sono importanti quando i tronchi devono essere trasportati da aree in cui grandi equipaggiamenti non avrebbero Le dimensioni del camion e della gru forestale sono importanti quando i tronchi devono essere trasportati da aree in cui grandi equipaggiamenti non avrebbero spazio per muoversi. ioni contano spazio per muoversi, oppure dove ponti e tunnel pongono limiti all’altezza del veicolo e del carico. In Giappone, il trasporto di legname non deve superare l’altezza di 3,8 metri. Per ottimizzare l’altezza operativa e il volume di carico, le gru forestali più comunemente usate sono i modelli con ripiegamento a Z, che fanno risparmiare spazio. Le gru LOGLIFT montate su camion e le gru forestali JONSERED vengono usate per caricare e trasportare i tronchi alle segherie e agli impianti di produzione del compensato. Le gru sono progettate per un uso industriale e sono in grado di sostenere enormi carichi e di lavorare con grande rapidità. Quando la manutenzione è eseguita correttamente, la vita utile di una gru può raggiungere perfino i 10–15 anni. Le gru vengono scelte in base al peso del veicolo. I camion di solito hanno un peso lordo di 22–25 tonnellate, e la gru forestale più venduta è la LOGLIFT 105 Z/ZT, grazie al suo perfetto equilibrio tra peso, capacità di sollevamento e carico utile. Lo sbraccio è certamente ampio, ma in Giappone le gru forestali LOGLIFT sono vendute con un braccio 20 centimetri più corto che in altri paesi, per impedire che lo snodo del braccio colpisca il suolo su un pendio ripido. Assistenza completa per i clienti Le vendite di gru forestali stanno andando bene in Giappone e si prevede che la richiesta di gru LOGLIFT e JONSERED cresca in maniera parallela alla domanda di legno giapponese. La presenza di rivenditori attivi ha contribuito a far aumentare il volume delle vendite. Essi infatti assistono i clienti nell’avvio e nella diagnostica delle gru e, se necessario, prendono perfino la borsa degli attrezzi e vanno di persona dal cliente, per aiutarlo a risolvere un problema. La maggior parte dei clienti Hiab in Giappone sono piccole o medie aziende, o persone che acquistano l’equipaggiamento principalmente tramite rivenditori di camion. In questo modo i clienti avranno l’equipaggiamento più adatto, installato sul camion giusto. Sebbene la Hiab intrattenga già uno stretto rapporto con i suoi clienti, in futuro dedicherà maggiore attenzione ai servizi come la manutenzione e i ricambi, che tengono conto delle esigenze della clientela. Testo: Compositor/Kirsi Paloheimo Fotografie: Matton & Hiab method 2.2007 15 A tut birra J ohn Stuart, direttore generale della Hiab in Quebec, ricorda quando Jean Guy Leroux, allora responsabile della flotta presso il birrificio canadese Labatt, si è rivolto a lui per la prima volta, perché cercava una soluzione più efficiente per consegnare la birra ai punti vendita nella provincia. Fino a quel momento, infatti, la maggior parte delle consegne di birra avveniva in fusti su rotelle che erano movimentati dai camion alle cantine. Leroux gli chiese se era possibile usare per questo lavoro una delle gru HIAB. Il motivo della richiesta era che molti ristoranti, pub e bar nel Quebec erano situati al secondo o terzo piano. Stranamente nessuno aveva preso in considerazione questa soluzione alternativa prima del 1994, ad eccezione probabilmente del personale addetto alle consegne che doveva sollevare da terra fino al piano del bar, a braccia e con il sudore della fronte, le casse di birra ed i fusti da 50 kg. E per di più molti degli edifici più vecchi, nei giri di consegna in città, non avevano nemmeno l’ascensore. In alcuni casi, ricorda Stuart, gli addetti alle consegne stavano perfino in piedi sul cassone e sulla cabina del camion per sollevare la birra. Smart era felice di discutere con Labatt la possibilità di usare una gru HIAB per questo compito e, con un’iniziativa comune di Ricerca e Sviluppo, egli ha contribuito ad introdurre una soluzione di straordinaria efficienza per le consegne giornaliere nella provincia. Labatt (e il birrificio Molson) sono clienti importanti per la Hiab Quebec dagli inizi degli anni Novanta, pochi anni dopo l’avvio delle sue attività in tutta la provincia, ancora dipendenti dall’impresa Atlas Polar Limited con sede nell’Ontario. La Hiab Quebec venne alla luce come un’operazione gestita da due persone, o più esattamente un uomo 16 method 2.2007 Nel Quebec, la provincia francofona canadese, la consegna della birra rappresenta una grande sfida. Con migliaia di clienti distantissimi l’uno dall’altro e punti di consegna spesso situati ai piani rialzati, disporre di soluzioni efficienti significa guadagnare tempo e denaro. Un brindisi, alla salute della MOFFETT e della HIAB. e il suo segretario. Oggi la società ha una propria sede e opera tramite una rete di 12 distributori sparsi in tutto il Quebec. La Labatt fa parte della InBev SA, uno dei maggiori gruppi birrai del mondo. La società produce in totale 60 tipi diversi di birra che vende nel Quebec dal 1847. Attualmente essa gestisce 37 centri di distribuzione che consegnano birra a 19.000 rivenditori e locali nella provincia, nella maggior parte dei casi con frequenza giornaliera. Prima di utilizzare la gru HIAB, consegnare la birra comportava un sacco di duro lavoro fisico ed era necessaria una squadra di tre o quattro operai per ogni camion che eseguiva le consegne. La movimentazione a mano di pesi del genere causava anche lesioni e lunghi congedi per malattia. La prima gru HIAB – una HIAB 160 – ha portato un cambiamento radicale. Rivoluzione logistica Il muletto autotrasportato MOFFETT, un altro prodotto del gruppo Hiab, ha avuto un ruolo importante in questa rivoluzione logistica. “Nel 1996 avevamo già venduto parecchie gru alla Labatt e avevamo prospettato loro i vantaggi di un MOFFETT”, ricorda Stuart. “Capirono che se avessero potuto disporre di un muletto di piccole dimensioni, da sistemare dietro un veicolo, la squadra adibita alle consegne avrebbe potuto disporne ogni volta che occorreva.” In Canada i camion per le consegne di solito avevano una serie di sportelli su entrambi i lati del cassone. Dietro ciascuno Quando i punti di consegna spesso sono situati ai piani rialzati, disporre di soluzioni efficienti significa guadagnare tempo e denaro. sportello c’era una scorta di un determinato prodotto, e ogni ordine veniva eseguito passando da sportello a sportello per soddisfare le richieste del cliente e quindi trasportato dal camion al locale. Questo metodo tanto dispendioso in termini di tempo è stato abbandonato quando la Labatt ha deciso di elaborare gli ordini in pallet, mettendo su un pallet tutto ciò che un cliente aveva ta Il Moffett è uno strumento perfetto per eseguire le consegne su pallet, con tutta la merce ordinata da un cliente caricata su un unico pallet. ordinato. Per questo tipo di consegne il muletto MOFFETT era veramente perfetto. L’introduzione del MOFFETT, inoltre, rendeva possibile far viaggiare il veicolo delle consegne con un unico addetto – un ulteriore aumento dell’efficienza. “Abbiamo iniziato ad ordinare i MOFFETT 1201 nel 1996”, spiega Serge Valiquette, responsabile dei servizi alla Labatt nel Quebec. “Questo modello è stato rimpiazzato dal 1501 ed ora abbiamo una flotta di 53 MOFFETT M2003 con tre ruote motrici. Di solito li utilizziamo per effettuare le consegne in spazi angusti, dove il camion non può arrivare. I MOFFETT sono compatti, efficienti e riducono gli infortuni sul lavoro e gli sforzi, ed anche questo conta per noi.” Le tre ruote motrici costituiscono un significativo miglioramento delle prestazioni nel freddo di questa regione. I primi muletti 1201 avevano un’unica ruota motrice. Fu la Molson a comprendere per prima il vantaggio del sistema con tre ruote motrici nel 1998 ed ora ha una flotta di circa 120 MOFFETT. Sia gli acquirenti dei mezzi di trasporto della Labatt sia quelli della Molson sono soddisfatti della soluzione MOFFETT e più che disponibili a parlare di nuove soluzioni con Stuart alla Hiab Quebec. L’assistenza è in parte gestita dalla Hiab, in parte dai clienti stessi. “L’elemento specifico del Quebec, rispetto al resto del Canada, è la combinazione di decine di migliaia di punti di consegna che le due società hanno ciascuna, la maggior parte dei quali deve essere rifornita ogni giorno”, conclude Stuart. “Per questo i MOFFETT e le gru HIAB sono strumenti di valore inestimabile.” Testo: Graeme Forster Fotografie: Steve Parr method 2.2007 17 L’America latina è un mondo con regole proprie: i rivenditori Hiab in Perú e in Colombia ci hanno spiegato come negli affari si debba assolutamente tenere conto del “colore locale” . Il Sud 18 method 2.2007 La vivacità del settore delle costruzioni, in particolare di linee telefoniche, elettriche e di strade, porta clientela alla Malvex. ”T utto sembra durare a più lungo di quanto io sia abituato. Lavorare qui è interessante perchè succede sempre qualcosa di nuovo e di sorprendente”, afferma Bengt Kindgren, scoppiando a ridere quando gli chiediamo la sua opinione sulla Colombia. Le differenze culturali tra questo paese e l’Europa sono ancora fresche per Kindgren che è ritornato in Colombia dopo aver trascorso sette anni in Svezia. Egli è Amministratore Delegato della Nike Colombiana a Bogotà da appena due anni. ”La situazione odierna non fornisce alcuna indicazione su quella che sarà la situazione del paese o dei nostri affari tra un anno. Non per nulla siamo in Sud America”, spiega l’Amministratore Delegato della Malvex Kjell Malmström. La sua affermazione si basa sull’esperienza: egli fa affari in Perú dal 1970. La Malvex ha un organico di 60 dipendenti e rappresenta, oltre alla Hiab, i marchi Linde, Dolmar e Stocka. La Malvex e i suoi stretti rapporti con la clientela Kjell Malmström osserva che, sebbene il Perù sia un paese vasto, il suo mercato per gli equipaggiamenti per la movimentazione dei carichi è piuttosto ristretto se paragonato a quello europeo. Con Malmström al timone, la Malvex è stata distributore della Hiab dal 1970. Attualmente la società vende soprattutto le gru da carico HIAB (30-50 gru l’anno) ed occasionalmente anche altri prodotti Hiab. ”La Hiab è leader di mercato in Perú. Il marchio ha una buona reputazione, ma la concorrenza ci spinge a continuare a sviluppare le nostre competenze”, afferma Malmström. La vivacità del settore delle costruzioni, in particolare di linee telefoniche, elettriche e di strade, porta clientela alla Malvex e la domanda di equipaggiamenti Hiab proviene anche dall’industria petrolifera e del gas. Nel corso della sua lunga carriera in Perú, Malmström ha sviluppato una vasta rete di contatti con la clientela. La cultura locale attribuisce grandissima importanza a questi contatti. ”Qui in Perú le vendite si basano in gran parte sull’interazione personale con il cliente. Il rapporto con i clienti è prezioso e alla Malvex intratteniamo relazioni strette con la nostra clientela.” Lavoro da pionieri alla Nike Colombiana Anche in Colombia i mercati degli equipaggiamenti per la movimentazione dei carichi sono in larga misura ancora sottosviluppati. La Nike Colombiana, guidata da Bengt Kindgren, dà lavoro a 31 persone a Bogotà e distribuisce i prodotti Hiab da più di 25 anni. La Nike Colombiana fa molto lavoro preparatorio per rassicurare i suoi clienti sui benefici dell’equipaggiamento prima che essi lo acquistino effettivamente. Ma ne vale la pena. ”Una grossa fetta dei nostri clienti ha acquistato in anni recenti il suo primo equipaggiamento Hiab”, afferma Kindgren. Attualmente la gamma dei prodotti venduti dalla Nike Colombiana comprende le gru HIAB e le sponde montacarichi ZEPRO, ma si commercializzano anche i muletti autotrasportati MOFFETT. La HIAB è la maggiore protagonista sul mercato delle gru da carico. Kindgren rapporta la linea di prodotti alla clientela della Nike Colom- America non ha eguali method 2.2007 19 biana, gran parte della quale è attiva nel settore delle costruzioni. I prodotti Hiab sono anche impiegati nei settori in rapida espansione della produzione dell’olio di palma, nell’industria petrolifera e nell’agricoltura. La necessità di prodotti affidabili Spesso si fa riferimento all’America del Sud come ad un’unica regione. Tuttavia, ascoltando Malmström e Kindgren, risulta chiaro che il Perú e la Colombia sono paesi ricchi di differenze culturali. ”La grandezza della Colombia è due volte e mezzo quella della Svezia”, sottolinea Kindgren, parlando delle dimensioni del paese che conta 45 milioni di abitanti, e continua: ”Il paesaggio colombiano è estremamente vario: ci sono montagne, deserti e giungle.” I paesi e le condizioni mutano, ma i punti di forza della Hiab rimangono gli stessi. In cima alla lista delle priorità di chi compra i prodotti Hiab in Perù e in Colombia non ci sono le innovazioni più recenti, ma i modelli di base con funzioni basilari: l’affidabilità viene prima di tutto. Nel deserto peruviano o nella giungla colombiana, la qualità Hiab ha dimostrato il suo valore. Malmström afferma che ogni risorsa di un equipaggiamento usato in Perú è sfruttata al massimo. ”Le tasse fanno lievitare il prezzo Molti clienti dei prodotti Hiab in questo paese. Quando un compra un prodotto, intende usarlo della Nike cliente per anni ed anni. Nel reparto assistenza abColombiana biamo un team di sette tecnici. Essi eseguono sono attivi la manutenzione di gru di 35 anni (ad esempio i modelli 245, 550 e 950) che funzionano nel settore ancora a tempo pieno”, sottolinea Malmdelle ström, facendo notare che la Malvex dispone pezzi di ricambio per queste gru. costruzioni. dei”Quando un cliente compra una Hiab, avrà la certezza che l’affare si concluderà senza difficoltà. Il nostro personale addestrato è pronto ad assisterlo in ogni momento”, continua Malmström. Le grandi distanze però rappresentano una sfida per il reparto assistenza. ”Se è necessario, i nostri tecnici della manutenzione andranno sul posto, ma il viaggio può essere lungo”, aggiunge Kindgren. Egli ammette che gli equipaggiamenti Hiab non sono i più economici, nemmeno in Colombia. ”Comunque spieghiamo ai nostri clienti che l’opzione meno costosa non è sempre la più economica quando si tiene conto dell’intero ciclo di vita del prodotto. E i nostri clienti sembrano comprendere sempre meglio questa verità!”, conclude Kindgren. Crescita, ma tanta insicurezza Il tasso di disoccupazione in Perú e in Colombia ha tenuto congelati gli stipendi che ora, grazie all’andamento positivo dell’economia, stanno aumentando. Redditi più alti si traducono in maggiori vendite di equipaggiamenti per la movimentazione dei carichi. ”Per la clientela della Malvex è importante che l’equipaggiamento per la movimentazione dei carichi sia in grado di ridurre i loro costi di manodopera. Essi apprezzano anche il fatto che le operazioni di carico e scarico sono sicure e possono essere eseguite senza assistenza”, spiega Malmström. Entrambi i paesi godono attualmente di ottime prospettive di crescita economica, e quindi si prevede che anche la domanda di equipaggiamenti per la movimentazione dei carichi aumenterà. “Ci aspettiamo una crescita con cifre doppie nel nostro settore, però non dimentichiamoci che siamo in Sud America. Qui nessuno sa mai cosa succederà domani! A volte si ha una vaga idea di quello che succederà oggi”, conclude ridendo Kindgren. Testo: Compositor/Sami Laakso Fotografie: Bengt Kindgren & Isamel Benique 20 method 2.2007 La movime di Teijo Syrjälä (a sinistra), Manager della distribuzione alla AGA, con i trasportatori Seppo Huhta e Jussi Pullinen. Ad una sessantina di chilometri a nord di Helsinki, a Riihimäki, si trova uno dei 120 punti vendita della Aga Oy in Finlandia. Da qui i muletti autotrasportati MOFFETT hanno iniziato la loro scalata, alla conquista del settore del trasporto di bombole di gas. L a Aga fa parte del gruppo The Linde, una delle principali società attive nel ramo del gas industriale, con un organico di circa 360 dipendenti in Finlandia. La clientela dell’Aga è ampia e spazia dai saldatori dilettanti all‘industria chimica e ai centri medici. I principali prodotti dell’Aga sono l’ossigeno, l’azoto e l’argo, che rappresentano più della metà del fatturato netto della società. Anche i gas combustibili – acetilene e propano – l’idrogeno e il biossido di carbonio sono prodotti importanti. Per le applicazioni mediche, i gas più richiesti sono l’ossigeno e l’ossido di diazoto. Investire nel servizio per la clientela Il responsabile della distribuzione alla Aga, Teijo Syrjälä, ci spiega che la società tiene in gran conto quelle imprese di trasporti in appalto che movimentano con cura le bombole del gas e usano equipaggiamenti ben mantenuti. Finora la Aga ha in appalto cinque muletti autotrasportati MOFFETT e molto probabilmente ne prenderà altri. La società infatti prevede che la maggior parte dei suoi partner acquisti un muletto autotrasportato al momento di rinnovare l’equipaggiamento di trasporto. In questo modo l’allestimento non sarà costoso, del tipo con apertura superiore: sarà sufficiente uno spazio di carico accessibile lateralmente. Durante un trasbordo di merci il muletto potrà essere lasciato a terra, ad esempio al terminale, e così il suo peso non si aggiungerà a quello del carico utile. I muletti autotrasportati rendono facile la movimentazione delle pesanti bombole di gas fino al punto indicato dal cliente. Inoltre essi migliorano la sicurezza perchè non è più necessario salire in cima al container, a volte bagnato o coperto di neve, per fissare il gancio della gru. entazione bombole di gas di gas Estate o inverno Inizialmente gli autisti erano scettici: come avrebbe affrontato il rigido clima nordico questo equipaggiamento? Dopo averlo usato per un inverno, Seppo Huhta, proprietario dell’impresa di trasporti S. Huhta Oy con sede ad Oulu, afferma che il MOFFETT se la cava a meraviglia. ”Nessun tipo di tempo è riuscito a fermare il MOFFETT!” Huhta ammette che, prima di acquistare il muletto, si era chiesto come avrebbe funzionato in inverno. “Ma non ho più dubbi! Vorrei solo avere un sedile riscaldato sul mio muletto!” Nel piazzale della Aga incontriamo anche l’appaltatore di trasporti Jussi Pullinen, che sta usando un MOFFETT per effettuare il carico per il giorno successivo. Si tratta di un muletto di prova della Hiab Oy finlandese, ma egli ne è talmente soddisfatto che ha già piazzato l’ordine per avere un proprio MOFFETT nuovo, a 4 direzioni, che gli sarà consegnato in maggio. Risto Lauttamus usa una gru HIAB 377 HiPro per caricare bombole di gas voluminose e pesanti su un veicolo dell’impresa di trasporto proprietà di Timo Alastalo. Il sollevamento di carichi di questo tipo esige un equipaggiamento con una capacità maggiore e la HIAB lo ha. Lauttamus loda la grande accuratezza del radiocomando HIAB, che consente di sistemare, con una precisione millimetrica, carichi grossi e pesanti mentre si può rimanere a una distanza di sicurezza dal carico che viene issato. ...Rapidamente caricate, le bombole di gas e di ossigeno vengono portate ai clienti! Testo: Hilkka Perttilä Fotografie: Amigos Media Una curiosità: Sapevate che l’ossigeno è necessario per vivere e che l’aria deve contenere almeno il 16 per cento di ossigeno per essere respirabile? Il cielo è azzurro perchè le molecole di gas nell’aria diffondono più luce azzurra che di qualsiasi altro colore. Per questo il cielo sembra azzurro, in uno spazio che altrimenti è nero. method 2.2007 21 Attività incessante All’avanguardia nella silvicoltura Il gruppo Hans Merensky ha battuto nuove strade nel settore della lavorazione del legname in Sud Africa. Il fondatore della società, Hans Merensky, credeva fermamente che l’eucalipto, un albero che in natura cresce in Australia, avrebbe potuto attecchire nell’Africa meridionale. Nel 1929 egli selezionò duecento specie di eucalipto e ne iniziò la coltivazione. In the middle of the North Da Atlantic, it hanno formato allora gli alberi pays to have good self-respect enoumolti anelli!and Il gruppo Hans Merensky è diventato la più importante gh reliable partners. industria per la lavorazione del legno in Sud Africa, con cinque grandi segherie sparse in tutto il paese. Anche la coltivazione degli eucalipti è oggi un settore produttivo importate per questo paese. Il legno di eucalipto conosce un’ampia gamma di applicazioni ed è molto adatto per le costruzioni e come materia prima per la falegnameria. L’attività della segheria Tweefontein in Sud Africa è praticamente ininterrotta. Ogni giorno la segheria lavora 50 carichi di legname grezzo, destinati al mercato interno e all’esportazione. 22 method 2.2007 L a segheria Tweefontein del gruppo Hans Merensky è un impianto eccezionale, perchè è in grado di lavorare sia legno di pino sia di eucalipto. Due terzi dei tronchi lavorati nella segheria sono di pino ed un terzo di eucalipto. I tronchi vengono abbattuti entro un raggio di 250 chilometri dall’azienda e trasportati dalla foresta per mezzo di camion. Non esiste infatti una rete ferroviaria. Ai cancelli della segheria Tweefontein il traffico è intenso: qui si lavorano 1.400–1.600 tonnellate di legname al giorno, una quantità pari a 50 carichi di camion. Circa un terzo del prodotto viene esportato in paesi come l’Indonesia e la Malesia. News I cambiamenti climatici sono una realtà Per l’attività della segheria è essenziale che la catena logistica, dal sito di esbosco nella foresta al trasporto del legname lavorato dalla segheria, funzioni senza problemi. Per avere una produzione ininterrotta, la segheria ha acquistato una gru forestale JONSERED 1220 ad installazione fissa sulla linea di taglio. Anni d’esperienza La gru garantisce un flusso costante di tronchi alle linee di lavorazione ed è attiva 18 ore al giorno. Essa aiuta a risolvere ingorghi causati dai tronchi sulla linea di lavorazione ed il suo potente ragno interviene anche quando un tronco sta avanzando capovolto, cioè con l’estremità da segare errata, sul nastro convogliatore. La JONSERED 1220 era una scelta ovvia per la segheria Tweefontein. La società infatti intrattiene da due decenni un attivo rapporto d’affari con l’importatore di gru forestali del gruppo Hiab. L’importatore delle gru JONSERED in Sud Africa è la Bowman Cranes. La collaboL’uso razione con la intelligente di Tweefontein ha dimostrato nella gru forestali pratica la quaha garantito lità Hiab. Nella segheria, infatti l’affidabilità sono ancora del loro fun- usate a tempo pieno le gru zionamento. forestali fornite dalla fabbrica di Salo in Finlandia della Loglift Jonsered ben 13 anni fa. Un uso appropriato ha garantito il funzionamento affidabile delle gru. L’officina della segheria ha eseguito la manutenzione e le riparazioni alle gru, mentre i pezzi di ricambio venivano acquistati presso l’importatore. Testo: Compositor/Sami Laakso Fotografie: Jukka Vanhanen & Marko Oikarainen Nel marzo 2007 il Consiglio d’Europa ha approvato un piano d’intervento strategico proposto dall’Unione europea in gennaio. La strategia per l’energia mira a tenere a freno i cambiamenti climatici per mezzo della riduzione delle emissioni di biossido di carbonio e dell’aumento dell’efficienza nei consumi energetici. Il piano d’intervento presenta un elenco di provvedimenti indirizzati al conseguimento di questi obiettivi. Lo scopo è ottimizzare l’efficienza nei consumi di energia ed adottare fonti energetiche rinnovabili per la produzione di combustibile, oltre a ridurre il traffico automobilistico ed aereo. Piani d’intervento volti a frenare i cambiamenti del clima sono stati lanciati anche fuori dai confini europei. La politica globale per il clima si basa sulla Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e supplementa il protocollo di Kyoto sottoscritto nel 1997. A causa della quantità crescente di vetture e di altri mezzi di trasporto, si prevede un aumento del consumo di energia per i trasporti dell’1,5 per cento per il 2030. L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) sta promuovendo l’uso di carburanti alternativi per i trasporti. I carburanti prodotti da fonti energetiche rinnovabili, in vista dell’aumento del numero di veicoli, fanno anche parte del piano d’intervento dell’Unione europea come possibilità futura per ridurre le emissioni di biossido di carbonio. Fonte: IEA e AMFI (Carburanti avanzati per motori) Filiali Hiab in Australia ed altre quattro in Europa La Hiab ha acquisito una partecipazione di maggioranza nella BG Crane, importatore dei prodotti Hiab e fornitore principale di equipaggiamenti per la movimentazione dei carichi e per i servizi in Australia. La BG Crane è da tempo un importante partner Hiab per l’importazione dei suoi prodotti sui mercati australiani. La nuova filiale Hiab sarà battezzata Hiab Australia Pty. Ltd. e Bob Davis continuerà a dirigerla. La Hiab Australia Pty. Ltd. detiene una forte posizione nel paese come fornitore di soluzioni per la movimentazione dei carichi e delle relative installazioni e dei servizi di manutenzione. La società dà lavoro ad un centinaio di addetti presso sei sedi e nel 2006 ha realizzato un fatturato netto totale di circa 20 milioni di euro. La Hiab ha anche acquisito da Friedrich Berger, il suo grande rivenditore in Austria, le vendite, i servizi di manutenzione e le operazioni di installazione in quattro paesi dell’Europa: la Croazia, la Repubblica Ceca, l’Ungheria e la Slovacchia. L’affare comprende sette filiali con officine di vendita e di manutenzione/installazione, che hanno dichiarato di avere totalizzato nel 2006 un fatturato netto di circa 16 milioni di euro. L’organico è composto da più o meno 85 addetti. Andrzej Wieclaw è responsabile per queste nuove affiliate Hiab. Egli ricopre anche la carica di amministratore delegato della Hiab in Polonia. Le nuove affiliate in Europa – la Hiab d.o.o. in Croazia, la Hiab s.r.o. nella Repubblica Ceca, la Hiab Kft. in Ungheria e la Hiab spol s.r.o. in Slovacchia – rappresentano una vasta gamma dei prodotti Hiab in questi paesi che sono considerati come i mercati in crescita del futuro. Con questa acquisizione la Hiab rafforza la sua presenza sui mercati emergenti. Già un milione di euro per il Mar Baltico La Cargotec, società attiva a livello globale, e le sue affiliate Hiab, Kalmar e MacGREGOR intendono investire per la conservazione dell’ambiente in tutte le zone dove sono i loro mercati. Il primo obiettivo per il sostegno dell’ambiente è il progetto Mar Baltico. Il Mar Baltico è sempre stato la via di trasporto principale per l’Europa del Nord ed è previsto nei prossimi anni un ulteriore aumento del traffico di merci e passeggeri in queste acque. Il Baltico è il mare più inquinato del mondo. Il suo maggior problema è costituito dall’eutroficazione causata da scariche di fosforo nelle sue acque. La società madre del gruppo Hiab, la Cargotec, sponsorizza un progetto per la conservazione del Mar Baltico ed ha già raccolto un milione di euro per proteggerne le acque. I fondi raccolti sono usati per far aumentare e progredire l’eliminazione chimica del fosforo dagli impianti per il trattamento delle acque reflue di Pietroburgo. Si tratta di un metodo rapido ed efficiente in termini di costi, che riduce l’eutroficazione causata dal fosforo e dall’azoto e promuove il recupero della flora e della fauna nella zona. Ulteriori informazioni: www.cleanbalticsea.com method 2.2007 23 Hiab is part of Cargotec Corporation Tra i primi in classifica Nell’eccitante mondo della Formula 1, la comunicazione è tutto. Perciò una delle squadre più importanti della F1 ha deciso di unire le sue due vecchie motorhome in un’unica struttura mobile di grandi dimensioni. L’obiettivo è rafforzare la capacità della squadra di collaborare, ottimizzare le comunicazioni ed accrescere l’efficienza. T rasportare le strutture di accoglienza e per i media della Formula 1 in tutto il mondo, per sistemarle accanto al circuito di gara, è un compito arduo. Infatti servono parecchie unità abitative temporanee per accogliere la manodopera, i servizi di ristorazione, i dispositivi audiovisivi, le infrastrutture tecnologiche e per le comunicazioni, oltre alle aere riservate ai vip, le sale stampa e gli spazi pranzo/cena. La nuova motorhome, progettata da Procar International, è composta da grandi moduli che pesano circa 8.000 chilogrammi. Ci sono quattro moduli principali accatastati, con un terrazzo sul tetto del peso di 5.500 chilogrammi ed un rimorchio di servizio da 22.000 chilogrammi. Fin dall’inizio, la questione di come trasportare ed erigere una struttura tanto grande è stata essenziale per la buona riuscita del progetto. “Avevamo bisogno di una gru di un marchio eccellente, dotata di un sofisticato sistema di controllo che ci consentisse di trasportare e posizionare l’unità assemblata a bassa velocità, senza scosse e con la massima precisione. Non potevamo correre alcun rischio di danneggiare la struttura” spiega Jon Williams della Procar International. “Soltanto una gru soddisfaceva i nostri requisiti di sollevamento, la HIAB XS 800. Una risposta perfetta alle nostre esigenze.” La gru HIAB offre una presa salda alla scattante Formula 1. Tanto oro quanto pesa L’intero complesso del motorhome ha una larghezza di 11,1 metri ed una profondità di 14 metri. È stata presentata al pubblico per la prima volta durante il Gran Premio in Spagna in maggio e a tutti gli effetti ha l’aspetto e le finalità di una struttura permanente. Progettata per essere trasportabile, ma nel contempo estremamente solida, è organizzata con uno spazio al pianterreno dedicato ai media, con un’area centrale per i pranzi/le cene e le conferenze stampa, a cui si aggiungono tre uffici a lato in un modulo, uno per l’addetto stampa, uno collettivo ed uno per i fotografi. Il piano superiore è per gli ospiti della squadra, con un’area aperta al centro ed una sala riunioni riservata ai VIP. Il terrazzo sul tetto offre un panorama completo ed è accessibile dalla scala situata nel modulo di destra. Sul retro è sistemato un rimorchio di servizio che contiene un generatore elettrico, i serbatoi di acqua e gas, l’impianto dell’aria condizionata ed altri impianti. Una volta giunta al circuito di gara, la gru HIAB XS 800 è impiegata per sollevare ogni singolo modulo e posizionarlo con estrema cura al suo posto. La gru ha dato prova di grande versatilità ed è un pezzo di equipaggiamento indispensabile. “Con la HIAB XS 800 basta un giorno per montare la struttura di base, più un altro giorno per attrezzarla” continua Williams. “La gru ed il suo sistema di controllo ci consentono di mantenere fede al principio guida della maggiore efficienza – un criterio che ogni squadra della F1 ha a cuore.” Testo: Jo Dennis Fotografie: Procar International Ltd. & Stockxpert