Rivista HIAB sulla movimentazione dei carichi 2.2007 I t a l i a n o
La differenza
è data
dal servizio
IN FOCUS: Gru forestali e per il riciclaggio – Telemount – Modificare le gru
Un anno di nuovi record
e di nuovi prodotti
L’anno scorso i mercati per gli equipaggiamenti di movimentazione dei
carichi hanno totalizzato più di quattro miliardi di euro. La spinta positiva
del settore delle costruzioni e dei trasporti terrestri e le immatricolazioni
di nuovi camion hanno contribuito a creare la domanda. Il numero di
immatricolazioni di nuovi camion in Europa e negli Stati Uniti, ad esempio,
è nettamente maggiore rispetto all’anno precedente.
A seguito della forte richiesta l’anno passato il fatturato netto della
Hiab ha raggiunto la cifra record di 914 milioni di euro. Nel 2006 la Hiab
ha anche allargato le sue attività in tutto il mondo, ad esempio investendo
in nuovi impianti per l’assistenza e le installazioni negli Stati Uniti e in Finlandia. Inoltre ha
implementato presso vari siti di produzione nel mondo progetti di sviluppo di considerevoli
dimensioni, per poter dare una risposta adeguata alla crescita della domanda.
Il 2006 è stato anche l’anno in cui la Hiab ha lanciato 17 nuovi prodotti e numerose nuove
applicazioni, ha investito nello sviluppo delle sue reti di vendita, di assistenza e di installazione
ed ha firmato importanti contratti di collaborazione. Nell’ambito dello sviluppo del prodotto,
la Hiab ha continuato a concentrare la sua attenzione sull’orientamento al cliente, ad esempio
evolvendo la concezione modulare, aumentando la capacità di carico utile e sviluppando vari
sistemi di controllo ed impianti idraulici. Il concetto Telemount e la tecnologia Premium Gate
sono uno degli sviluppi di prodotto presentati in questo numero di Method.
Nel complesso noi della Hiab abbiamo alle spalle un anno eccellente. Abbiamo conseguito
i nostri più importanti obiettivi finanziari, ma non ci siamo fermati qui. Ora stiamo indirizzando le nostre energie verso quelle aree in cui vediamo potenzialità di crescita. Sappiamo con
chiarezza in quale direzione vogliamo espanderci, ma rimaniamo aperti ai vostri contributi.
Siamo grati per qualsiasi idea di sviluppo vorrete suggerirci perché essa ci aiuterà a far progredire le nostre attività, per servirvi in maniera ancora migliore.
Venite a trovarci alle fiere. Per ulteriori
informazioni visitate il sito www.hiab.com.
A TUTTA BIRRA
Nel Quebec, la provincia
francofona canadese,
la consegna della birra
rappresenta una grande
sfida.
16
Fotografia: Jyrki Vesa
Taina Luoto
Redattore capo
Fiere
Dietro
la
copertina
Il settore del miglioramento delle condizioni igieniche
della Suez Environment (quasi il 90% di queste attività è
eseguito sotto la denominazione commerciale SITA) tratta
42 milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno, per il benessere
di 65 milioni di abitanti in 19 paesi, 10 dei quali europei.
Continuate a leggere alle pagine 6-8 sulla collaborazione
tra la SITA e la Hiab.
METHOD – Rivista HIAB sulla movimentazione dei carichi
è la rivista per la clientela Hiab con una tiratura di circa 70.000 copie.
I marchi del gruppo Hiab sono le gru HIAB, gli scarrabili MULTILIFT, le gru
forestali LOGLIFT e JONSERED, le sponde montacarichi ZEPRO, AMA,
WALTCO e FOCOLIFT, e i muletti autotrasportati MOFFETT e PRINCETON
PIGGY BACK®.
Le opinioni espresse dagli autori o dalle persone intervistate non riflettono
necessariamente le opinioni della Hiab. È consentito riprodurre il contenuto
della rivista (fatta eccezione per le fotografie) sempre che venga menzionata la
fonte.
Indice
4
I CLIENTI VENGONO SEMPRE
AL PRIMO POSTO
L’atteggiamento positivo e preciso nell’assistenza ai clienti e ai partner
della Waltco Truck Equipment è uno dei fattori che contribuiscono al suo
successo.
L
12
DA RIFIUTO
A MATERIALE
RIUTILIZZABILE
In trent’anni il Grupo de Blas è
diventato una delle più importanti
imprese di riciclaggio della regione
madrilena.
glide Trac – la solUzione
per siTUazioni speciali
Wil modello Glide Trac della Waltco è una
soluzione per la movimentazione dei carichi
con un’ampia gamma di applicazioni, come la
consegna di alimenti fragili quali le torte, o il
trasporto e la consegna di mobili pesanti che
possono essere facilmente danneggiati.
La sponda montacarichi Glide Trac può
essere installata sul retro di rimorchi furgonati con porte a saracinesca o a battente. La
sponda non allunga il veicolo perché scivola
sotto il telaio durante il viaggio e viene fatta
scorrere fuori al momento del carico o dello
scarico.
il prodotto può essere personalizzato per
soddisfare esigenze specifiche del cliente e,
grazie al suo design robusto, è in grado di
sopportare condizioni di carico estreme.
”il vantaggio principale di questa sponda
è la sua capacità di sollevare ed abbassare
carichi senza scosse e senza causare danni. il
sistema idraulico a circuito chiuso della Glide
Trac garantisce l’affidabilità dei componenti
idraulici nelle attività quotidiane. i dispositivi
di rilevamento avvertono gli operatori in
caso di aumento del calore o basso voltaggio
dell’unità di azionamento della sponda, al
fine di eliminare tempi di fermo”, dichiara
Robinson.
e società che conoscono meglio
i loro clienti conquisteranno le
posizioni migliori sul mercato
altamente competitivo delle sponde
montacarichi negli Stati Uniti. Questa
conoscenza comporta l’identificazione delle
caratteristiche specifiche dell’attività in cui
il cliente è impegnato e la comprensione dei
suoi equipaggiamenti e delle sue esigenze nel
campo dell’assistenza.
La Waltco lavora con i suoi clienti e concentra i suoi sforzi di vendita nelle aree più
popolate. Dato che il migliore contatto con
il cliente si realizza sul campo, gli addetti
alle vendite trascorrono gran parte del loro
tempo fuori dall’ufficio. ”L’acquisto di una
sponda montacarichi costituisce un grosso
investimento per un’azienda. È importante
perciò che i clienti vivano la collaborazione
come un rapporto d’affari completo, che
supporta la loro attività”, spiega il presidente della Waltco Rod Robinson.
la vendita continua anche
dopo essere stata conclusa
Robinson sottolinea che una vendita non
finisce con la firma del contratto. Una delle
fasi più importanti nel rapporto con il
cliente, fa notare Robinson, inizia solo dopo
la consegna del nuovo equipaggiamento. La
giusta tecnologia e una soluzione per la movimentazione dei carichi studiata su misura
per le esigenze del cliente sono naturalmente
essenziali, ma la sponda deve anche funzionare senza problemi ed essere produttiva. Il
valore aggiunto è dato dalla qualità e dalla
disponibilità del servizio.
La Waltco ha investito nel servizio di
manutenzione ed ha costruito una rete completa per l’assistenza e per i pezzi di ricambio. La linea per il supporto tecnico gratuito
(il numero verde 800) per le situazioni di
malfunzionamento è attiva 24 ore al giorno,
7 giorni la settimana.
”Forniamo molto addestramento ai
nostri clienti e alla nostra rete di distribuzio-
Una soluzione versatile
La principale area di mercato della Waltco
sono gli Stati Uniti, dove l’equipaggiamento
è venduto in tutti i cinquanta Stati. Le sponde sono inoltre commercializzate in Canada,
Messico, Australia, Hong Kong e nelle isole
britanniche.
I più importanti segmenti di mercato
in cui la clientela è attiva sono il leasing e
la distribuzione di alimenti e bevande, la
consegna di ricambi per l’industria automobilistica, i panifici e le industrie dolciarie e le
lavanderie industriali.
”Si potrebbe semplicemente affermare
che le sponde montacarichi WALTCO sono
usate ovunque siano trasportati grandi
volumi di merci destinate al consumo, che si
devono caricare e scaricare senza problemi.
Inoltre, esse sono impiegate quando sono
necessarie soluzioni di movimentazione dei
carichi specifiche per il settore”, fa notare
Robinson.
l’equipaggiamento, prendono in considerazione il rapporto tra le sue caratteristiche
ed i costi. La vita utile e la manovrabilità
della sponda devono perciò rispondere alle
aspettative. Un buon esempio è il modello
Glide Trac.”
”Per questo motivo investiamo nel garantire la qualità: fin dall’inizio ogni parte dell’equipaggiamento è testata a fondo prima
di essere consegnata al cliente. Abbiamo
stabilimenti di produzione in varie località, quindi la disponibilità è maggiore
e la consegna dell’equipaggiamento
avviene rapidamente.”
Poiché i distributori hanno una
conoscenza profonda dei mercati, le
informazioni che forniscono possono
essere usate per dare risposte efficaci
ai bisogni dei clienti. Il personale delle
vendite sul campo è costantemente
impegnato ad analizzare e registrare malfunzionamenti che emergono durante l’uso
del prodotto ed eventuali difetti relativi alla
consegna, allo scopo di prevenirli.
In futuro, la progettazione e lo sviluppo
del prodotto verranno sempre più spesso
realizzati sulla base delle esigenze della
clientela. Le prospettive di mercato sono
buone perché sono necessari nuovi equipaggiamenti che sostituiscano i vecchi.
“La nostra attenzione rimane concentrata
soprattutto sull’incremento della rapidità
delle consegne e della produttività, per rendere più facile il compito dell’autista, e sulla
maggiore sicurezza durante il lavoro grazie
allo sviluppo di soluzioni tecniche.”
Dietro alle nuove soluzioni, comunque, ci
sono le persone. Robinson intende mettere
in giusta luce l’importanza che la comunità
lavorativa e i dipendenti hanno per conseguire la soddisfazione del cliente e buoni
risultati. “Ci vuole una buona squadra per
ottenere dei risultati. Alla fine dei conti,
tutto dipende dalle persone – senza di loro
l’impresa non esisterebbe.”
Testo: Compositor/Kirsi Paloheimo
Fotografie: Jim Martin
la “materia prima” del successo
Secondo Robinson, il successo della società
fondata nel 1954 si basa sulle soluzioni
personalizzate, sulle caratteristiche tecniche delle sponde montacarichi, sul servizio
completo per i ricambi e la manutenzione
e il rapporto che la società intrattiene con i
suoi clienti.
”Quando i clienti decidono di acquistare
I clienti vengono sempre
Un lUngo viaggio
Rod Robinson lavora alla Waltco da molto tempo. Dopo aver trascorso 37 anni presso la stessa
società, di cui 20 nel management, indubbiamente
sa di che cosa sta parlando. Robinson ha contribuito a trasformare la società da un magazzino in
un’impresa competente, attiva sui mercati globali.
Eppure il successo non l’ha accecato. Quello che
ha imparato durante i primi giorni di lavoro continua a guidare le sue azioni: i clienti hanno sempre
la priorità assoluta. Ed i clienti, i loro dipendenti
e i partner devono essere apprezzati e rispettati.
Questa è la formula per una buona collaborazione.
ne e di assistenza. L’obiettivo della formazione è dare una solida conoscenza basilare
dell’equipaggiamento e, più specificamente,
assistere i meccanici dei clienti nella manutenzione delle sponde ed i tecnici del servizio
nell’esecuzione di un’installazione corretta”,
continua Robinson, affermando che la produttività dell’equipaggiamento, se installato e mantenuto in maniera appropriata,
rimarrà alta e i costi di esercizio saranno al
livello giusto. Si elimineranno anche i tempi
di fermo. Le sponde montacarichi sono progettate per durare per almeno 50.000 cicli.”
Il successo delle sponde montacarichi WALTCO negli Stati Uniti
nasce da un complesso di fattori. Uno di questi, forse il più
importante, è l’atteggiamento positivo e preciso nell’assistenza
ai clienti e ai partner della Waltco Truck Equipment.
al primo posto
method 2.2007
method 2.2007
6 L’IMPORTANZA DELL’AFFIDABILITÀ
La capacità di adeguarsi facilmente alle richieste specifiche della società
ed un elevato grado di affidabilità hanno spinto la Suez Environment a
scegliere la Hiab come partner per gli scarrabili a gancio.
9 IL BRACCIO TELESCOPICO ARRIVA LONTANO
Il modello più recente di muletto autotrasportato MOFFETT è dotato di un
braccio telescopico con quattro cilindri idraulici.
10 MODIFICARE LE GRU
La Hiab ha lanciato un kit completo per convertire le gru a controllo
manuale in gru radiocomandate.
11 TRE GRU IN UNA
14 QUANDO LE DIMENSIONI CONTANO
La norma EN 280 sulle PLE sarà adottata in molti paesi dell’Ue.
Le dimensioni delle gru forestali usate in Giappone nel settore del legname
dipendono da una molteplicità di fattori.
Le dimensioni del camion e della gru forestale
sono importanti quando i tronchi devono essere
trasportati da aree in cui grandi equipaggiamenti
non avrebbero spazio per muoversi.
Quando
L
a domanda di materiali
per pareti e pavimentazioni di abitazioni e la
crescita dell‘industria
dei pannelli di compensato
hanno dato impulso alle vendite di legname in Giappone,
dove l’aumento dei costi delle
importazioni ha provocato una
concorrenza più accanita ed
una maggiore richiesta di legno
giapponese. Tale aumento dei
costi delle importazioni è causato dalla maggiore domanda
in Cina, in India e nei paesi del
Medio Oriente e dalle restrizioni
in merito all’abbattimento degli
alberi nell’Asia sud-orientale.
L’impiego di nuove tecnologie fa
sì che il legno giapponese, ricavato dall’esbosco, sia utilizzato
sempre più spesso al posto del
legname importato.
I principali prodotti della silvicoltura sono legno grezzo per
le segherie che lo lavorano, pasta
di legno, trucioli e compensato. I
volumi di produzione della pasta
di legno sono equiparabili a
quelli dei paesi nordici ed infatti,
sebbene questi paesi e l’America
settentrionale siano generalmente noti come fornitori di carta,
il Giappone è uno dei maggiori
fabbricanti di carta del mondo.
Il metodo più comune di
abbattimento ed esbosco usato
in Giappone è quello del taglio a
misura: l’albero viene tagliato al
ceppo, precisamente all’altezza
richiesta. Di solito i tronchi sono
14
le dimensioni contano
Le dimensioni delle
gru forestali usate
in Giappone nel
settore del legname
dipendono da una
molteplicità di fattori.
trasportati tramite teleferiche forestali, ma nelle aree di
montagna si impiegano anche
veicoli speciali equipaggiati con
una gru. I veicoli con ruote
non sono sempre in grado di
affrontare il terreno ripido.
In anni recenti è aumentata la domanda di legno
di conifere proveniente
dall’esbosco, che viene
usato per la produzione di
compensato. In Giappone,
la raccolta del legname per
uso nazionale ammonta a
più di 16 milioni di metri
cubi.
Facilità di carico
con il modello Z
Insieme alla domanda cresce
anche il lavoro di taglio e di
esbosco e con esso la necessità
di investire in equipaggiamenti
sempre migliori e più sofisticati.
Le dimensioni del camion e della
gru forestale sono importanti
quando i tronchi devono essere
trasportati da aree in cui grandi
equipaggiamenti non avrebbero
spazio per muoversi, oppure
dove ponti e tunnel pongono
limiti all’altezza del veicolo e del
carico. In Giappone, il trasporto di legname non deve superare
l’altezza di 3,8 metri.
Per ottimizzare l’altezza
operativa e il volume di carico,
le gru forestali più comunemente usate sono i modelli con
ripiegamento a Z, che fanno
risparmiare spazio.
Le gru LOGLIFT montate su camion e le gru forestali JONSERED
vengono usate
per caricare e
trasportare i
tronchi alle segherie e agli
impianti di
produzione
del compensato. Le
gru sono
progettate
per un uso
industriale
e sono in
grado di
sostenere
enormi
carichi e di
lavorare con grande rapidità.
Quando la manutenzione è
eseguita correttamente, la vita
utile di una gru può raggiungere
perfino i 10–15 anni.
Le gru vengono scelte in base
al peso del veicolo. I camion di
solito hanno un peso lordo di
22–25 tonnellate, e la gru forestale più venduta è la LOGLIFT
105 Z/ZT, grazie al suo perfetto
equilibrio tra peso, capacità di
sollevamento e carico utile.
Lo sbraccio è certamente
ampio, ma in Giappone le gru
forestali LOGLIFT sono vendute con un braccio 20 centimetri
più corto che in altri paesi,
per impedire che lo snodo del
braccio colpisca il suolo su un
pendio ripido.
Assistenza completa
per i clienti
Le vendite di gru forestali stanno andando bene in Giappone e
si prevede che la richiesta di gru
LOGLIFT e JONSERED cresca
in maniera parallela alla domanda di legno giapponese.
La presenza di rivenditori
attivi ha contribuito a far aumentare il volume delle vendite.
Essi infatti assistono i clienti
nell’avvio e nella diagnostica delle gru e, se necessario, prendono
perfino la borsa degli attrezzi e
vanno di persona dal cliente, per
aiutarlo a risolvere un problema.
La maggior parte dei clienti
Hiab in Giappone sono piccole
o medie aziende, o persone che
acquistano l’equipaggiamento
principalmente tramite rivenditori di camion. In questo modo
i clienti avranno l’equipaggiamento più adatto, installato sul
camion giusto.
Sebbene la Hiab intrattenga
già uno stretto rapporto con
i suoi clienti, in futuro dedicherà maggiore attenzione ai
servizi come la manutenzione e i
ricambi, che tengono conto delle
esigenze della clientela.
Testo: Compositor/Kirsi Paloheimo
Fotografie: Matton & Hiab
method 2.2007
method 2.2007
15
18 IL SUD AMERICA NON HA EGUALI
I rivenditori Hiab in Perú e in Colombia ci hanno spiegato come negli affari
si debba tenere conto del “colore locale”.
Editore
Hiab is part of Cargotec Corporation, the
world leading provider of cargo handling
solutions for ports, terminals, ships and
local distribution.
Sede centrale Hiab Oy, Central Marketing, Sörnäisten rantatie 23, P.O. Box 61, FIN-00501 Helsinki Finlandia.
tel. +358 204 55 4401, fax +358 204 55 4511
Redattore capo Taina Luoto Coordinamento redazionale Compositor Oy Contributi PR & Werbeagentur
Zeitzen-Mathieu, Ulf C. Nilsson, Graeme Forster, David Noble, CFA Marketing Communications Coordinamento
traduzioni Duo Vertaalburo Composizione grafica Neutron Design Stampa Lönnberg Print ISSN 1459-9619
Abbonamenti e cambi d’indirizzo Sede centrale Hiab Oy, Central Marketing, Sörnäisten rantatie 23,
P.O. Box 61, FIN-00501 Helsinki, Finlandia. tel. +358 204 55 4401, fax +358 204 55 4511,
www.hiab.com/feedback
20
LA MOVIMENTAZIONE DI BOMBOLE DI
GAS
I muletti autotrasportati MOFFETT hanno iniziato la loro scalata, alla
conquista del settore del trasporto di bombole di gas.
22 ATTIVITÀ INCESSANTE
L’attività della segheria Tweefontein in Sud Africa è praticamente
ininterrotta, con 50 carichi di camion al giorno.
23 NEWS
24 TRA I PRIMI IN CLASSIFICA
La gru HIAB offre una presa salda alla scattante Formula 1.
L
Glide Trac – la soluzione
per situazioni speciali
Il modello Glide Trac della Waltco è una
soluzione per la movimentazione dei carichi
con un’ampia gamma di applicazioni, come la
consegna di alimenti fragili quali le torte, o il
trasporto e la consegna di mobili pesanti che
possono essere facilmente danneggiati.
La sponda montacarichi Glide Trac può
essere installata sul retro di rimorchi furgonati con porte a saracinesca o a battente. La
sponda non allunga il veicolo perché scivola
sotto il telaio durante il viaggio e viene fatta
scorrere fuori al momento del carico o dello
scarico.
Il prodotto può essere personalizzato per
soddisfare esigenze specifiche del cliente e,
grazie al suo design robusto, è in grado di
sopportare condizioni di carico estreme.
”Il vantaggio principale di questa sponda
è la sua capacità di sollevare ed abbassare
carichi senza scosse e senza causare danni. Il
sistema idraulico a circuito chiuso della Glide
Trac garantisce l’affidabilità dei componenti
idraulici nelle attività quotidiane. I dispositivi
di rilevamento avvertono gli operatori in
caso di aumento del calore o basso voltaggio
dell’unità di azionamento della sponda, al
fine di eliminare tempi di fermo”, dichiara
Robinson.
Un lungo viaggio
Rod Robinson lavora alla Waltco da molto tempo. Dopo aver trascorso 37 anni presso la stessa
società, di cui 20 nel management, indubbiamente
sa di che cosa sta parlando. Robinson ha contribuito a trasformare la società da un magazzino in
un’impresa competente, attiva sui mercati globali.
Eppure il successo non l’ha accecato. Quello che
ha imparato durante i primi giorni di lavoro continua a guidare le sue azioni: i clienti hanno sempre
la priorità assoluta. Ed i clienti, i loro dipendenti
e i partner devono essere apprezzati e rispettati.
Questa è la formula per una buona collaborazione.
method 2.2007
e società che conoscono meglio
i loro clienti conquisteranno le
posizioni migliori sul mercato
altamente competitivo delle sponde
montacarichi negli Stati Uniti. Questa
conoscenza comporta l’identificazione delle
caratteristiche specifiche dell’attività in cui
il cliente è impegnato e la comprensione dei
suoi equipaggiamenti e delle sue esigenze nel
campo dell’assistenza.
La Waltco lavora con i suoi clienti e concentra i suoi sforzi di vendita nelle aree più
popolate. Dato che il migliore contatto con
il cliente si realizza sul campo, gli addetti
alle vendite trascorrono gran parte del loro
tempo fuori dall’ufficio. ”L’acquisto di una
sponda montacarichi costituisce un grosso
investimento per un’azienda. È importante
perciò che i clienti vivano la collaborazione
come un rapporto d’affari completo, che
supporta la loro attività”, spiega il presidente della Waltco Rod Robinson.
La vendita continua anche
dopo essere stata conclusa
Robinson sottolinea che una vendita non
finisce con la firma del contratto. Una delle
fasi più importanti nel rapporto con il
cliente, fa notare Robinson, inizia solo dopo
la consegna del nuovo equipaggiamento. La
giusta tecnologia e una soluzione per la movimentazione dei carichi studiata su misura
per le esigenze del cliente sono naturalmente
essenziali, ma la sponda deve anche funzionare senza problemi ed essere produttiva. Il
valore aggiunto è dato dalla qualità e dalla
disponibilità del servizio.
La Waltco ha investito nel servizio di
manutenzione ed ha costruito una rete completa per l’assistenza e per i pezzi di ricambio. La linea per il supporto tecnico gratuito
(il numero verde 800) per le situazioni di
malfunzionamento è attiva 24 ore al giorno,
7 giorni la settimana.
”Forniamo molto addestramento ai
nostri clienti e alla nostra rete di distribuzio-
ne e di assistenza. L’obiettivo della formazione è dare una solida conoscenza basilare
dell’equipaggiamento e, più specificamente,
assistere i meccanici dei clienti nella manutenzione delle sponde ed i tecnici del servizio
nell’esecuzione di un’installazione corretta”,
continua Robinson, affermando che la produttività dell’equipaggiamento, se installato e mantenuto in maniera appropriata,
rimarrà alta e i costi di esercizio saranno al
livello giusto. Si elimineranno anche i tempi
di fermo. Le sponde montacarichi sono progettate per durare per almeno 50.000 cicli.
Una soluzione versatile
La principale area di mercato della Waltco
sono gli Stati Uniti, dove l’equipaggiamento
è venduto in tutti i cinquanta Stati. Le sponde sono inoltre commercializzate in Canada,
Messico, Australia, Hong Kong e nelle isole
britanniche.
I più importanti segmenti di mercato
in cui la clientela è attiva sono il leasing e
la distribuzione di alimenti e bevande, la
consegna di ricambi per l’industria automobilistica, i panifici e le industrie dolciarie e le
lavanderie industriali.
”Si potrebbe semplicemente affermare
che le sponde montacarichi WALTCO sono
usate ovunque siano trasportati grandi
volumi di merci destinate al consumo, che si
devono caricare e scaricare senza problemi.
Inoltre, esse sono impiegate quando sono
necessarie soluzioni di movimentazione dei
carichi specifiche per il settore”, fa notare
Robinson.
La “materia prima” del successo
Secondo Robinson, il successo della società
fondata nel 1954 si basa sulle soluzioni
personalizzate, sulle caratteristiche tecniche delle sponde montacarichi, sul servizio
completo per i ricambi e la manutenzione e
sul rapporto che la società intrattiene con i
suoi clienti.
”Quando i clienti decidono di acquistare
I clienti
Il successo delle sponde montacarichi WALTCO negli Stati Uniti
nasce da un complesso di fattori. Uno di questi, forse il più
importante, è l’atteggiamento positivo e preciso nell’assistenza
ai clienti e ai partner della Waltco Truck Equipment.
l’equipaggiamento, prendono in considerazione il rapporto tra le sue caratteristiche
ed i costi. La vita utile e la manovrabilità
della sponda devono perciò rispondere alle
aspettative. Un buon esempio è il modello
Glide Trac.”
”Per questo motivo investiamo nel garantire la qualità: fin dall’inizio ogni parte dell’equipaggiamento è testata a fondo prima
di essere consegnata al cliente. Abbiamo
stabilimenti di produzione in varie località, quindi la disponibilità è maggiore
e la consegna dell’equipaggiamento
avviene rapidamente.”
Poiché i distributori hanno una
conoscenza profonda dei mercati, le
informazioni che forniscono possono
essere usate per dare risposte efficaci
ai bisogni dei clienti. Il personale delle
vendite sul campo è costantemente
impegnato ad analizzare e registrare malfunzionamenti che emergono durante l’uso
del prodotto ed eventuali difetti relativi alla
consegna, allo scopo di prevenirli.
In futuro, la progettazione e lo sviluppo
del prodotto verranno sempre più spesso
realizzati sulla base delle esigenze della
clientela. Le prospettive di mercato sono
buone perché sono necessari nuovi equipaggiamenti che sostituiscano i vecchi.
“La nostra attenzione rimane concentrata
soprattutto sull’incremento della rapidità
delle consegne e della produttività, per rendere più facile il compito dell’autista, e sulla
maggiore sicurezza durante il lavoro grazie
allo sviluppo di soluzioni tecniche.”
Dietro alle nuove soluzioni, comunque, ci
sono le persone. Robinson intende mettere
in giusta luce l’importanza che la comunità
lavorativa e i dipendenti hanno per conseguire la soddisfazione del cliente e buoni
risultati. “Ci vuole una buona squadra per
ottenere dei risultati. Alla fine dei conti,
tutto dipende dalle persone – senza di loro
l’impresa non esisterebbe.”
Testo: Compositor/Kirsi Paloheimo
Fotografie: Jim Martin
vengono sempre
al primo posto
method 2.2007
La capacità di adeguarsi facilmente alle richieste
specifiche della società ed un elevato grado di
affidabilità hanno spinto la Suez Environment a scegliere
la Hiab come partner per gli scarrabili a gancio.
L
a flotta di 11.565 camion della SITA è ogni giorno
sulle strade per raccogliere e trattare i rifiuti e per
eseguire i compiti pertinenti al ciclo del riciclaggio.
Molti veicoli sono equipaggiati con scarrabili a
gancio MULTILIFT, che sollevano i contenitori dei rifiuti.
Infatti, questi sistemi sono utilizzati sempre più frequentemente per svolgere i numerosi compiti a cui la SITA assolve
in nove paesi europei: Germania, Paesi Bassi, Repubblica
Ceca, Francia, Regno Unito, Belgio, Svezia, Polonia e
Finlandia.
La cooperazione tra la SITA (un’affiliata della Suez Environment) e la Hiab è iniziata più di un anno fa tramite la
normale procedura di approvvigionamento del Reparto Acquisti della Suez Environment. La decisione di centralizzare
gli acquisti era stata presa ancora nel 2000. Il team addetto
agli acquisti, composto da quattro persone, che opera dalla
sede centrale può sembrare piccolo, eppure nulla viene deciso in materia
di acquisti in
tutta Europa
senza la sua
approvazione.
Gli agenti che
hanno sede
nei vari paesi
fanno parte del
comitato che
prende le decisioni.
L’importan
dell’affidab
La strada dell’offerta in gara
Un bando di gara non conosce confini. Il reparto Acquisti di un gruppo importante è un luogo strategico e un
passaggio obbligatorio per qualsiasi potenziale fornitore
che desideri partecipare ad una gara. Per quanto riguarda
la Suez, vi sono tre livelli d’acquisto, a partire dall’approvvigionamento di forniture per ufficio fino all’acquisto di
prodotti altamente specializzati e tecnici, come quelli usati
dalla SITA, il ramo della Suez Environment che si occupa
della raccolta e del trattamento dei rifiuti. La SITA genera
il 47% del fatturato e dà lavoro al 63% dei dipendenti del
gruppo.
Qual è la procedura
per un bando di gara?
Dato che l’uso di alcuni
prodotti può essere
diverso da paese in paese,
i dirigenti dei vari paesi
forniscono i dati per la
stesura di un capitolato.
“L’impiego della pratica migliore serve per risparmiare
tempo quando un approccio simile esiste già in uno dei paesi in cui siamo rappresentanti”, spiega Emmanuelle Blanc,
che è responsabile alla SITA dei contratti d’acquisto per i
prodotti specializzati.
La risposta degli offerenti costituisce la seconda fase. I
fornitori interessati inviano uno studio dettagliato, basato
sulle loro capacità. Quindi gli
esperti della SITA eseguono un
esame tecnico.
“È importante sottolineare la
trasparenza del nostro approccio”,
afferma Louis Willems, Manager
Acquisti per il Belgio ed esperto
di questo tipo di equipaggiamenti.
“Infatti, quando una società ci
pone una domanda, pubblichiamo la risposta su un sito
web accessibile a tutti i partecipanti alla gara. In questo
modo, ciascuno di loro disporrà delle stesse informazioni.”
“Questo elevato
grado di affidabilità
è rassicurante.”
method 2.2007
Un incontro a Parigi ha permesso alla SITA ed alla Hiab di inventariare la loro
collaborazione un anno dopo il suo inizio. Louis Willems (a sinistra) della SITA è
accompagnato dai colleghi Phil Davies ed Emmanuelle Blanc.
nza
abilità
Nello stadio finale, quando i vari concorrenti ritengono
di poter partecipare alla gara, viene indetta, per un arco
limitato di tempo, un’asta inversa sulla piazza di mercato
virtuale del Reparto Acquisti.
La differenza è data dal servizio
Ogni offerente presenta delle offerte ed i prezzi diminui-
Per il benessere
di noi tutti
La Suez Environment, una filiale di una delle
maggiori multinazionali, ha un organico di 72.130
addetti e genera un fatturato netto di 11,1 miliardi
scono fino a che l’offerta più competitiva vince la gara.
Comunque, l’offerta più vantaggiosa non è necessariamente
quella vincente.
“Prestiamo molta attenzione alla qualità, al servizio nel
suo complesso e all’affidabilità della società che presenta
l’offerta”, aggiunge Phil Davies, Manager Acquisti per l’Europa. “Tenendo in considerazione i compiti che ci vengono
di euro. Essa sviluppa le sue competenze in due
aree critiche per il benessere della popolazione
sulla Terra: la fornitura di acqua potabile e le
misure igieniche. Quest’ultimo settore comprende tanto la raccolta ed il trattamento dei rifiuti,
quanto i processi di riciclaggio. Il settore da solo
genera un fatturato di 5,2 miliardi di euro e gestisce ogni anno 42 milioni di tonnellate di rifiuti, per
il benessere di 65 milioni di abitanti in 19 paesi, 10
dei quali europei. Le misure igieniche rappresentano quasi il 90% delle attività nella descrizione
commerciale della SITA.
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affidati, riteniamo sia importante, innanzitutto, compiere
una scelta giusta dal punto di vista tecnico.”
La scelta degli scarrabili a gancio MULTILIFT esemplifica a meraviglia l’efficacia di questo approccio: la qualità
del servizio può essere associata alla reputazione dell’equipaggiamento.
La risposta di Willems sul motivo per la scelta degli
equipaggiamenti Hiab è diretta e specifica: “Usiamo già
gli scarrabili a gancio MULTILIFT e ne conosciamo le
qualità. Questo elevato grado di affidabilità è rassicurante.
Inoltre, apprezziamo la facilità con cui la società sa adattarsi, proprio perché abbiamo esigenze specifiche che cambiano da paese in paese.”
Willems ricorda inoltre che la Hiab non ha esitato a
consentire che i suoi sistemi fossero testati ai centri SITA di
parecchi paesi europei.
Inoltre, la Suez è un’impresa caratterizzata da consapevolezza sociale ed esamina con particolare attenzione la
qualità dei prodotti usati per la fabbricazione degli equipaggiamenti che compra. Il Reparto Acquisti si fa consigliare
dai manager della salute e della sicurezza che sono responsabili dell’uso sicuro dell’equipaggiamento. I loro consigli
sono fondamentali prima dell’approvazione di un acquisto.
Guardando al futuro
Comunque, la scelta è anche basata sul futuro. La consapevolezza che la nuova gamma di scarrabili a gancio MULTILIFT XR sarebbe stata lanciata sul mercato ha naturalmente attirato l’attenzione degli esperti della SITA.
Infatti, gli avanzati sistemi di controllo elettronici tramite interfaccia PLC funzionano rapidamente ed offrono
notevoli livelli di sicurezza, in linea con le aspettative della
SITA in materia di efficienza operativa.
Inoltre questo offre alla Hiab l’opportunità di prendere
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Alla base dell’orientamento verso il cliente
”Dobbiamo conoscere l’attività dei nostri
clienti. E per comprenderla, spesso
dobbiamo conoscere anche l’attività dei
clienti dei nostri clienti.” Con queste due
frasi Seppo Heino, Vicepresidente del
Marketing alla Multilift, riassume la visione della Hiab in materia di orientamento
verso il cliente.
Heino sottolinea che è necessario
eseguire dei sondaggi tra i clienti per
valutare le loro esperienze con gli equipaggiamenti Hiab e raccogliere sistematicamente gli obiettivi dello sviluppo. È
essenziale stabilire un buon dialogo con
le persone che rivestono funzioni chiave
nell’organizzazione del cliente.
”Dobbiamo ricevere feedback ed
usarlo nello sviluppo dei nostri prodotti,
per migliorare la competitività della
nostra clientela.”
Heino parla di una situazione vincente per entrambe le società, in cui la
Hiab ha una forte motivazione per una
collaborazione continua.
”Quando gli affari dei nostri clienti
vanno bene, anche i nostri affari andranno a gonfie vele. Nello stesso modo, se
i nostri prodotti non portano valore aggiunto ai clienti, sarà difficile per noi fare
buoni affari. Il successo, d’altra parte, ci
offre i presupposti per sviluppare le nostre operazioni ed investire in sviluppo
dei prodotti”, afferma.
Heino era responsabile per la trattativa con il Reparto Acquisti della Suez
Environment. Egli è certo che la collaborazione con la SITA è produttiva per
entrambi i partner. L’organizzazione della
Hiab è stata costruita per supportare
una stretta cooperazione ed ogni paese
ha un referente per il cliente.
”I referenti per la SITA s’incontrano
regolarmente per scambiare informazioni e per promuovere la collaborazione.
Per l’intero livello Hiab, sono io il referente della SITA. Questa organizzazione
si è già dimostrata funzionale”, spiega
Heino.
in considerazione una collaborazione a lungo termine con
il cliente. La società partner deve essere in grado di valutare
se stessa, dato che il contratto firmato non è perenne e ogni
tre anni si tengono nuovi sondaggi sulla soddisfazione.
Perciò un rapporto sistematico con il fornitore può portare
a conoscersi e comprendersi meglio.
Testo: Jean-Yves Kerbrat
Fotografie: Jean-Yves Kerbrat & Jyrki Vesa
TECNOLOGIA
Il braccio telescopico
arriva lontano
Il più recente modello di muletto autotrasportato
MOFFETT è equipaggiato con un braccio
telescopico.
I
l braccio telescopico completa la gamma
dei muletti Moffett con configurazione a
montante fisso o mobile. I bracci telescopici sono particolarmente utili nelle situazioni
in cui si debba caricare e scaricare la merce
da un lato del rimorchio e perfino su terreni
accidentati. Il muletto autotrasportato con braccio telescopico è disponibile nel tradizionale
modello bidirezionale o nel modello a 4 direzioni
con ruote che si spostano lateralmente.
estremamente stabile perchè a muoversi è
solo la forca con il carico e non l’intero braccio.
La capacità di sollevamento di un muletto
autotrasportato con braccio telescopico è 2,5
tonnellate metro.
Osserviamo ora le cose dal punto di vista del
comfort dell’operatore; la cabina è spaziosa, le
leve e i comandi sono razionali e la visibilità è
eccellente perchè il braccio telescopico si ritrae
completamente dopo essere stato usato.
I vantaggi del braccio telescopico
Confronto tra il braccio
telescopico e il braccio mobile
Un braccio telescopico ha quattro cilindri
idraulici. Il cilindro di sollevamento fa alzare ed
abbassare il braccio. Il cilindro di compensazione connesso al braccio si muove in sincronia
con il cilindro di sollevamento e così facendo
convoglia olio
al cilindro di
inclinazione. In
questo modo
la forca rimane
nella stessa angolatura durante
il sollevamento.
Il cilindro di inclinazione è situato all’interno del
braccio e rende
possibile inclinare il braccio
indipendentemente. Il cilindro
che gestisce
il movimento
di sfilo/rientro del braccio è alloggiato sopra il
braccio stesso, per comodità di manutenzione.
Il trasporto laterale integrato del carico ha
una capacità di spostamento a lato di 100 mm.
Durante questa manovra il muletto rimane
Un braccio
telescopico
ha quattro
cilindri
idraulici.
Un muletto retromontato con braccio mobile
richiede un pantografo o un’estensione telescopica delle forche per riuscire a raggiungere
il carico dal lato più distante di un camion o
di un rimorchio. Un braccio telescopico non
richiede dispositivi aggiuntivi e così si riduce il
peso della macchina. Estendendo il braccio, le
forche possono raggiungere entrambi i lati del
rimorchio senza dover spostare il muletto o
girare il veicolo.
La capacità di sollevamento del braccio è
maggiore quando esso è esteso, perchè i rulli di
supporto sotto il carrello delle forche trasferiscono parte del carico nel vano di carico ed
aiutano a spostare il carico.
Ma non è tutto: il nuovo muletto autotrasportato è molto stabile. Tutti i muletti MOFFETT
hanno tre ruote che formano il triangolo di
stabilità. Nel muletto con il braccio telescopico
è possibile far indietreggiare la ruota posteriore
per allargare questo triangolo e quindi accrescere la stabilità della macchina. Comunque, quando il muletto è montato sul camion, la ruota
posteriore viene ritirata e girata parallelamente
al muletto, per evitare che sporga.
Anche la stabilità dei muletti a 4 direzioni
con braccio telescopico è stata migliorata: le
ruote anteriori sono posizionate all’interno della
struttura del muletto e dirette verso l’esterno,
accrescendo le dimensioni del triangolo di
stabilità.
Testo: CompositorTiia Teronen
Illustrazioni: Moffett
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TECNOLOGIA
Modifica?
La Hiab ha quello che occorre
Sulla lista dei desideri dei clienti Hiab recentemente è comparsa la
richiesta di disporre di un kit completo per convertire le gru a controllo
manuale in gru radiocomandate. Ebbene, ora questo kit esiste.
L
e configurazioni di gru da carico Hiab
sono tante e per questo la conversione
al radiocomando a distanza è sempre
stata ardua. Questo problema ora però
è stato risolto, grazie alla creazione di sottocategorie adattate a modelli differenti.
“Tutto quello che serve per la conversione
è integrato in pacchetti diversi, a seconda del
modello di gru e dell’equipaggiamento esistente
sulla gru,” spiega Per Herdegård, responsabile
del progetto accessori per le gru HIAB.
L’unità di base è un “pacchetto” che contiene il distributore idraulico V80R. Ad esso si aggiungono vari “pacchetti di accessori” specifici
per modello, con filtri dell’olio, refrigeratori per
l’olio, il sistema di controllo SPACE, le unità per
il radiocomando e – se necessario – un trasformatore per la conversione da 12 a 24 volt. I kit
specifici per modello comprendono tutti i pezzi
necessari per trasformare una gru a comando
manuale in una versatile gru radiocomandata.
In questo modo, anche se la gru non sarà
più robusta di prima, sarà senza dubbio più
flessibile. Per avere una maggiore capacità di
sollevamento rimane necessario ordinare l’equipaggiamento installato in fabbrica sulle nuove
gru. La sostituzione e l’assemblaggio dei nuovi
componenti è in linea di principio un lavoro che
chiunque può fare, ma dato che le conversioni
comprendono anche modifiche al software, è
necessario rivolgersi ad un’officina Hiab abilitata
ed autorizzata ad inserire le impostazioni nel
computer della gru.
Inoltre, è importante regolare l’impianto idraulico alla giusta pressione di esercizio del nuovo
distributore idraulico ed installare correttamente
il riduttore di pressione, in conformità con le
istruzioni. Un refrigeratore per l’olio e speciali filtri
dell’olio fanno parte dei componenti essenziali
per avere una gru radiocomandata che funzioni
correttamente.
“I kit per la conversione sono attualmente
disponibili per la maggior parte delle gru della
serie XS con distributore idraulico manuale V80,
dai modelli HIAB XS 055 ai modelli 377. Se i clienti
accoglieranno l’iniziativa con sufficiente entusiasmo, probabilmente saranno disponibili kit per
convertire anche altre gru,” conclude Herdegård.
Testo: Ulf C Nilsson
Fotografie: Lasse Klint
10
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Con le ple
“tre gru in una”
L
a nuova norma EN 280 era già entrata in vigore nel 2001 e
prescriveva un intero nuovo gruppo di requisiti per i cestelli
porta persone, ovvero le piattaforme di lavoro elevabili.
L’implementazione della norma non ha tuttavia impedito che
continuassero ad esistere speciali regolamenti nazionali, secondo i
quali era permesso installare le piattaforme alle gru su camion come
“equipaggiamento di sollevamento temporaneo”. Adesso parecchi
Stati hanno adottato la norma e in Svezia dal 1° luglio entrerà in
vigore un divieto totale di certificazione per le tradizionali gru da
carico come piattaforme elevabili.
Per la Hiab, il nuovo regolamento non costituisce un problema
dato che la società ha già modificato il progetto delle sue gru XS 122,
144 e 166 in conformità con i nuovi requisiti. Il risultato è “tre gru in
una.”
Oltre all’opzione, già esistente, di utilizzare la norma EN 12999
per ottenere maggiore potenza con il supporto dell’elettronica – cosa
che in pratica significa disporre di due gru in una – esiste ora anche
la possibilità di equipaggiare il sistema di controllo della gru con un
interruttore a chiave. La gru, una volta attivata con l’interruttore, è
convertita in una piattaforma mobile elevabile. E così si avranno tre
gru in una.
Mezzo metro al secondo
La configurazione come PLE comporta la trasformazione di una gru
da carico in una macchina progettata per sollevare un cestello porta
persone. Una differenza significativa che deriva dalle piattaforme di
lavoro elevabili è che la velocità di elevazione del cesto è contenuta ad un massimo di 0,5 m al secondo e la velocità di
spostamento orizzontale a 0,8 metri al secondo.
Altri requisiti determinati dalla norma sono:
livellamento automatico orizzontale della
piattaforma
piastre di supporto orientabili sugli
stabilizzatori
un segnale che conferma la
corretta estensione e regolazione degli stabilizzatori
disponibilità di un
sistema di emergenza
funzionante in caso di
guasto del camion
uno speciale sistema di giunto idraulico per le tubazioni
in pressione.
La classificazione PLE comprende anche l’attuale
assemblaggio sul camion e Det Norske Veritas (uno dei
più importanti organismi di classificazione al mondo) ha
formulato delle direttive sulle modalità di assemblaggio.
L’Appendice 4 delle Direttiva Macchine comprende un
elenco di “macchinari particolarmente pericolosi” che
include le piattaforme elevabili insieme a strumenti come le seghe elettriche e le presse. Per tali macchinari è necessaria anche l’approvazione
di una terza parte.
“Comunque, una volta che la nuova direttiva sui macchinari entrerà
in vigore il 29 dicembre 2009, saremo un organo di autocertificazione
per le piattaforme, sempre che naturalmente esse soddisfino i requisiti
della norma armonizzata EN 280” afferma Lars Rydahl, che ha la
supervisione di questo progetto alla Hiab.
La HIAB XS 122 E-5 PLE è stato il primo modello ad essere costruito, rapidamente seguito dalla HIAB XS 144 e dalla HIAB XS 166.
“Ora siamo impegnati con le consegne. In pratica si tratta di PLE
certificate e pronte ad essere usate una volta
che sono state installate sul camion. In Spagna abbiamo avuto un particolare successo fin dall’inizio,” afferma Rydahl. Le
prossime gru ad essere modificate per
la conversione in PLE sono i modelli
HIAB XS 244 e HIAB XS 288.
Testo: Ulf C Nilsson
Fotografia: Industrias Zamarbu
Per vari motivi, le piattaforme
mobili di lavoro elevabili (PLE) sono
state oggetto di numerosi esoneri
e di speciali regolamenti nazionali
nei diversi paesi dell’Ue. Ora però
la norma EN 280 è ampiamente
adottata. La Spagna è in testa
in questo campo, seguita da
vicino dalla Svezia.
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11
Per questa società a conduzione familiare
sono molto importanti i rapporti d’affari a
lungo termine, basati sulla lealtà.
Carlos de Blas con il padre
José, che ha fondato l’impresa a conduzione familiare più
di trent’anni fa.
12
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I
l trattamento ed il riciclaggio dei rifiuti delle metropoli dove vivono milioni di persone comporta grandi investimenti nella pianificazione e nell’infrastruttura. Questo vale anche per Madrid,
che vanta più di cinque milioni di abitanti. Nella capitale amministrativa ed affaristica della Spagna, comunque, senza il Grupo de
Blas sarebbe impossibile immaginare il trattamento ed il riciclaggio
dei materiali e dei rifiuti problematici provenienti dalla demolizione
di edifici, di vecchi elettrodomestici e di veicoli.
La famiglia del fondatore, José de Blas, possedeva un allevamento
di bovini nel villaggio di Leganés, a sud di Madrid. Tuttavia questo
figlio di agricoltori era ben consapevole dello sviluppo commerciale
ed industriale e della crescente necessità di smaltire i rifiuti. Insieme
alla moglie Rosario, José de Blas costituì una società specializzata
nella raccolta della carta straccia e del cartone, che è alla base dell’attuale impresa.
Da rifiuto a materiale
riutilizzabile
Negli anni Settanta del secolo scorso la Spagna visse un periodo
di boom economico che portò, tra l’altro, ad un nuovo approccio verso la gestione della sempre più grande montagna di rifiuti di origine
domestica e industriale. Si imparò a riconoscere il valore delle materie prime necessarie per l’economia che erano contenute in questi
rifiuti. I rifiuti vennero riciclati e trasformati in materiali riutilizzabili.
bili a gancio MULTILIFT e delle gru per riciclaggio JONSERED si
è dimostrata versatile, perfetta per le nostre esigenze. Le JONSERED
per il riciclaggio sono veramente adatte per questo settore, grazie
alle loro caratteristiche di potenza e velocità che si abbinano alla
facilità di manovra. Gli scarrabili MULTILIFT servono invece per le
tramogge e i grandi cassoni. I camion riescono a sollevarli e sistemarli senza inutili arresti. Siamo più che soddisfatti della precisione
Investimenti in qualità
operativa e dell’affidabilità delle
José de Blas e la moglie hanno
macchine.”
Il “Grupo de Blas” nasce trent’anni fa, alla periferia
contribuito a questo sviluppo. Essi
Il gruppo ha attualmente una
hanno acquistato un appezzamento
flotta di 15 veicoli commerciali,
di Madrid, come impresa specializzata nella
di terra su cui hanno costruito il matutti equipaggiati con scarrabili
raccolta della carta straccia e del cartone. Da
gazzino e con il loro primo camion,
MULTILIFT e nove con gru per
allora il gruppo è cresciuto ed è diventato una
un Avia spagnolo, hanno iniziato a
il riciclaggio JONSERED. Inoltre,
raccogliere rifiuti e materiali riciclabila società ora dispone di un parco
delle più importanti imprese di riciclaggio nella
li. In breve tempo, quando la società
macchine su grande scala e di
regione madrilena.
si allargò ed iniziò a raccogliere
cassoni per il riciclaggio di vario
anche i rottami di ferro ed acciaio fu
tipo. I semirimorchi sono usati per
necessario acquistare un camion più pesante, che era già equipaggiatrasportare materiali riutilizzabili e da riciclare.
to con uno scarrabile realizzato dalla Multilift del tipo HL 26 e con
una gru per il riciclaggio JONSERED modello 900.
Un piccolo zoo all’interno dell’impresa
Oggi, il 50% delle attività del Grupo de Blas è indirizzato alla
Pur essendo intensamente impegnato nelle attività di riciclaggio e
raccolta dei materiali di demolizione, in altre parole il riciclaggio dei
trattamento dei rifiuti, José de Blas non dimentica le sue origini e la
detriti di costruzioni. Il resto è costituito dalla raccolta di elettrodosua passione per l’allevamento degli animali. Proprio questo gli ha
mestici, come lavatrici, frigoriferi ed altri elettrodomestici. Il Grupo
dato l’idea di recintare una parte del terreno aziendale e farne un
de Blas smantella anche i veicoli a motore che sono stati distrutti in
luogo in cui animali di specie diverse possono convivere. Oggi struzzi,
incidenti o abbandonati dai proprietari. Oli, grassi, refrigeranti, fluidi
pavoni, anatre, galline, agnelli e cavalli di razza vivono armoniosaper freni e frizioni, batterie e pneumatici vengono recuperati dai
mente insieme. Il confine è segnato da uno stupendo giardino. Per
veicoli ed adeguatamente smaltiti o riciclati.
José de Blas, questa è la prova che gli animali e le piante possono
Per questa società a conduzione familiare sono ovviamente molto
coesistere pacificamente con la moderna tecnologia. Un’idea veraimportanti i rapporti d’affari a lungo termine, basati sulla lealtà.
mente attraente!
Per molti anni il Grupo de Blas, durante la sua espansione, ha avuto
Testo: Gerlach Fronemann
stretti legami d’affari con la Hiab ed è tuttora in contatto diretto con
Fotografie: Jonas Nordin
José de Blas osserva il suo
la sede principale Hiab a Torrejón de Ardoz, nei pressi di Madrid. Il
pavone che sta mangiando.
dipendente della Hiab José Sanchez è responsabile di questo
rapporto d’affari. Gli interventi
di manutenzione e le riparazioni sono ugualmente eseguiti a
Torrejón.
Gli investimenti più recenti
del Grupo de Blas in prodotti Hiab sono uno scarrabile
MULTILIFT ed una gru per
riciclaggio del tipo JONSERED
1620 Z. Secondo Carlos de Blas,
Il Manager
“la combinazione degli scarraregionale José
Sanchez fa
amicizia con
lo struzzo del
Grupo de Blas.
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13
Quando
L
a domanda di materiali
per pareti e pavimentazioni di abitazioni e la
crescita dell‘industria
dei pannelli di compensato
hanno dato impulso alle vendite di legname in Giappone,
dove l’aumento dei costi delle
importazioni ha provocato una
concorrenza più accanita ed
una maggiore richiesta di legno
giapponese. Tale aumento dei
costi delle importazioni è causato dalla maggiore domanda
in Cina, in India e nei paesi del
Medio Oriente e dalle restrizioni
in merito all’abbattimento degli
alberi nell’Asia sud-orientale.
L’impiego di nuove tecnologie fa
sì che il legno giapponese, ricavato dall’esbosco, sia utilizzato
sempre più spesso al posto del
legname importato.
I principali prodotti della silvicoltura sono legno grezzo per
le segherie che lo lavorano, pasta
di legno, trucioli e compensato. I
volumi di produzione della pasta
di legno sono equiparabili a
quelli dei paesi nordici ed infatti,
sebbene questi paesi e l’America
settentrionale siano generalmente noti come fornitori di carta,
il Giappone è uno dei maggiori
fabbricanti di carta del mondo.
Il metodo più comune di
abbattimento ed esbosco usato
in Giappone è quello del taglio a
misura: l’albero viene tagliato al
ceppo, precisamente all’altezza
richiesta. Di solito i tronchi sono
14
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le dimensi
Le dimensioni delle
gru forestali usate
in Giappone nel
settore del legname
dipendono da una
molteplicità di fattori.
trasportati tramite teleferiche forestali, ma nelle aree di
montagna si impiegano anche
veicoli speciali equipaggiati con
una gru. I veicoli con ruote
non sono sempre in grado di
affrontare il terreno ripido.
In anni recenti è aumentata la domanda di legno
di conifere proveniente
dall’esbosco, che viene
usato per la produzione di
compensato. In Giappone,
la raccolta del legname per
uso nazionale ammonta a
più di 16 milioni di metri
cubi.
Facilità di carico
con il modello Z
Insieme alla domanda cresce
anche il lavoro di taglio e di
esbosco e con esso la necessità
di investire in equipaggiamenti
sempre migliori e più sofisticati.
Le dimensioni del camion e della
gru forestale sono importanti
quando i tronchi devono essere
trasportati da aree in cui grandi
equipaggiamenti non avrebbero
Le dimensioni del camion e della gru forestale
sono importanti quando i tronchi devono essere
trasportati da aree in cui grandi equipaggiamenti
non avrebbero spazio per muoversi.
ioni contano
spazio per muoversi, oppure
dove ponti e tunnel pongono
limiti all’altezza del veicolo e del
carico. In Giappone, il trasporto di legname non deve superare
l’altezza di 3,8 metri.
Per ottimizzare l’altezza
operativa e il volume di carico,
le gru forestali più comunemente usate sono i modelli con
ripiegamento a Z, che fanno
risparmiare spazio.
Le gru LOGLIFT montate su camion e le gru forestali JONSERED
vengono usate
per caricare e
trasportare i
tronchi alle segherie e agli
impianti di
produzione
del compensato. Le
gru sono
progettate
per un uso
industriale
e sono in
grado di
sostenere
enormi
carichi e di
lavorare con grande rapidità.
Quando la manutenzione è
eseguita correttamente, la vita
utile di una gru può raggiungere
perfino i 10–15 anni.
Le gru vengono scelte in base
al peso del veicolo. I camion di
solito hanno un peso lordo di
22–25 tonnellate, e la gru forestale più venduta è la LOGLIFT
105 Z/ZT, grazie al suo perfetto
equilibrio tra peso, capacità di
sollevamento e carico utile.
Lo sbraccio è certamente
ampio, ma in Giappone le gru
forestali LOGLIFT sono vendute con un braccio 20 centimetri
più corto che in altri paesi,
per impedire che lo snodo del
braccio colpisca il suolo su un
pendio ripido.
Assistenza completa
per i clienti
Le vendite di gru forestali stanno andando bene in Giappone e
si prevede che la richiesta di gru
LOGLIFT e JONSERED cresca
in maniera parallela alla domanda di legno giapponese.
La presenza di rivenditori
attivi ha contribuito a far aumentare il volume delle vendite.
Essi infatti assistono i clienti
nell’avvio e nella diagnostica delle gru e, se necessario, prendono
perfino la borsa degli attrezzi e
vanno di persona dal cliente, per
aiutarlo a risolvere un problema.
La maggior parte dei clienti
Hiab in Giappone sono piccole
o medie aziende, o persone che
acquistano l’equipaggiamento
principalmente tramite rivenditori di camion. In questo modo
i clienti avranno l’equipaggiamento più adatto, installato sul
camion giusto.
Sebbene la Hiab intrattenga
già uno stretto rapporto con
i suoi clienti, in futuro dedicherà maggiore attenzione ai
servizi come la manutenzione e i
ricambi, che tengono conto delle
esigenze della clientela.
Testo: Compositor/Kirsi Paloheimo
Fotografie: Matton & Hiab
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15
A tut
birra
J
ohn Stuart, direttore generale della
Hiab in Quebec, ricorda quando Jean
Guy Leroux, allora responsabile della
flotta presso il birrificio canadese
Labatt, si è rivolto a lui per la prima volta,
perché cercava una soluzione più efficiente
per consegnare la birra ai punti vendita nella
provincia. Fino a quel momento, infatti, la
maggior parte delle consegne di birra avveniva in fusti su rotelle che erano movimentati dai camion alle cantine. Leroux gli chiese
se era possibile usare per questo lavoro una
delle gru HIAB. Il motivo della richiesta era
che molti ristoranti, pub e bar nel Quebec
erano situati al secondo o terzo piano.
Stranamente nessuno aveva preso in
considerazione questa soluzione alternativa
prima del 1994, ad eccezione probabilmente
del personale addetto alle consegne che
doveva sollevare da terra fino al piano del
bar, a braccia e con il sudore della fronte,
le casse di birra ed i fusti da 50 kg. E per di
più molti degli edifici più vecchi, nei giri di
consegna in città, non avevano nemmeno
l’ascensore. In alcuni casi, ricorda Stuart,
gli addetti alle consegne stavano perfino in
piedi sul cassone e sulla cabina del camion
per sollevare la birra. Smart era felice di
discutere con Labatt la possibilità di usare
una gru HIAB per questo compito e, con
un’iniziativa comune di Ricerca e Sviluppo, egli ha contribuito ad introdurre una
soluzione di straordinaria efficienza per le
consegne giornaliere nella provincia.
Labatt (e il birrificio Molson) sono clienti
importanti per la Hiab Quebec dagli inizi
degli anni Novanta, pochi anni dopo l’avvio
delle sue attività in tutta la provincia, ancora
dipendenti dall’impresa Atlas Polar Limited
con sede nell’Ontario. La Hiab Quebec
venne alla luce come un’operazione gestita
da due persone, o più esattamente un uomo
16
method 2.2007
Nel Quebec, la provincia francofona canadese,
la consegna della birra rappresenta una grande
sfida. Con migliaia di clienti distantissimi l’uno
dall’altro e punti di consegna spesso situati
ai piani rialzati, disporre di soluzioni efficienti
significa guadagnare tempo e denaro. Un
brindisi, alla salute della MOFFETT e della HIAB.
e il suo segretario. Oggi la società ha una
propria sede e opera tramite una rete di 12
distributori sparsi in tutto il Quebec.
La Labatt fa parte della InBev SA, uno
dei maggiori gruppi birrai del mondo. La
società produce in totale 60 tipi diversi di
birra che vende nel Quebec dal 1847. Attualmente essa gestisce 37 centri di distribuzione
che consegnano birra a 19.000 rivenditori e
locali nella provincia, nella maggior parte
dei casi con frequenza giornaliera. Prima di
utilizzare la gru HIAB, consegnare la birra
comportava un sacco di duro lavoro fisico ed
era necessaria una squadra di tre o quattro
operai per ogni camion che eseguiva le consegne. La movimentazione a mano di pesi
del genere causava anche lesioni e lunghi
congedi per malattia. La prima gru HIAB
– una HIAB 160 – ha portato un cambiamento radicale.
Rivoluzione logistica
Il muletto autotrasportato MOFFETT, un
altro prodotto del gruppo Hiab, ha avuto
un ruolo importante in questa rivoluzione
logistica. “Nel 1996 avevamo già venduto
parecchie gru alla Labatt e avevamo prospettato loro i vantaggi di un MOFFETT”,
ricorda Stuart. “Capirono che se avessero
potuto disporre di un muletto di piccole
dimensioni, da sistemare dietro un veicolo,
la squadra adibita alle consegne avrebbe
potuto disporne ogni volta che occorreva.”
In Canada i camion per le consegne
di solito avevano una serie di sportelli su
entrambi i lati del cassone. Dietro ciascuno
Quando i punti
di consegna spesso
sono situati ai piani
rialzati, disporre di
soluzioni efficienti
significa guadagnare
tempo e denaro.
sportello c’era una scorta di un determinato
prodotto, e ogni ordine veniva eseguito passando da sportello a sportello per soddisfare le richieste del cliente e quindi trasportato
dal camion al locale. Questo metodo tanto
dispendioso in termini di tempo è stato
abbandonato quando la Labatt ha deciso
di elaborare gli ordini in pallet, mettendo
su un pallet tutto ciò che un cliente aveva
ta
Il Moffett è uno strumento perfetto per eseguire le consegne su pallet, con tutta la merce ordinata da un cliente caricata su un unico pallet.
ordinato. Per questo tipo di consegne il
muletto MOFFETT era veramente perfetto.
L’introduzione del MOFFETT, inoltre,
rendeva possibile far viaggiare il veicolo
delle consegne con un unico addetto – un
ulteriore aumento dell’efficienza.
“Abbiamo iniziato ad ordinare i
MOFFETT 1201 nel 1996”, spiega Serge
Valiquette, responsabile dei servizi alla
Labatt nel Quebec. “Questo modello è stato
rimpiazzato dal 1501 ed ora abbiamo una
flotta di 53 MOFFETT M2003 con tre ruote
motrici. Di solito li utilizziamo per effettuare le consegne in spazi angusti, dove il camion non può arrivare. I MOFFETT sono
compatti, efficienti e riducono gli infortuni
sul lavoro e gli sforzi, ed anche questo conta
per noi.”
Le tre ruote motrici costituiscono un
significativo miglioramento delle prestazioni
nel freddo di questa regione. I primi muletti
1201 avevano un’unica ruota motrice. Fu
la Molson a comprendere per prima il
vantaggio del sistema con tre ruote motrici
nel 1998 ed ora ha una flotta di circa 120
MOFFETT. Sia gli acquirenti dei mezzi
di trasporto della Labatt sia quelli della
Molson sono soddisfatti della soluzione
MOFFETT e più che disponibili a parlare
di nuove soluzioni con Stuart alla Hiab
Quebec. L’assistenza è in parte gestita dalla
Hiab, in parte dai clienti stessi.
“L’elemento specifico del Quebec, rispetto al resto del Canada, è la combinazione di
decine di migliaia di punti di consegna che
le due società hanno ciascuna, la maggior
parte dei quali deve essere rifornita ogni
giorno”, conclude Stuart. “Per questo i
MOFFETT e le gru HIAB sono strumenti
di valore inestimabile.”
Testo: Graeme Forster
Fotografie: Steve Parr
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L’America latina è un mondo con regole proprie: i rivenditori Hiab in Perú e in Colombia ci
hanno spiegato come negli affari si debba assolutamente tenere conto del “colore locale” .
Il Sud
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La vivacità del settore delle
costruzioni, in particolare di linee
telefoniche, elettriche e di strade,
porta clientela alla Malvex.
”T
utto sembra durare a più
lungo di quanto io sia
abituato. Lavorare qui è
interessante perchè succede
sempre qualcosa di nuovo e di sorprendente”, afferma Bengt Kindgren, scoppiando a
ridere quando gli chiediamo la sua opinione
sulla Colombia. Le differenze culturali tra
questo paese e l’Europa sono ancora fresche
per Kindgren che è ritornato in Colombia
dopo aver trascorso sette anni in Svezia.
Egli è Amministratore Delegato della Nike
Colombiana a Bogotà da appena due anni.
”La situazione odierna non fornisce
alcuna indicazione su quella che sarà la
situazione del paese o dei nostri affari tra un
anno. Non per nulla siamo in Sud America”, spiega l’Amministratore Delegato della
Malvex Kjell Malmström. La sua affermazione si basa sull’esperienza: egli fa affari in
Perú dal 1970. La Malvex ha un organico di
60 dipendenti e rappresenta, oltre alla Hiab,
i marchi Linde, Dolmar e Stocka.
La Malvex e i suoi stretti
rapporti con la clientela
Kjell Malmström osserva che, sebbene il
Perù sia un paese vasto, il suo mercato per
gli equipaggiamenti per la movimentazione
dei carichi è piuttosto ristretto se paragonato a quello europeo. Con Malmström al
timone, la Malvex è stata distributore della
Hiab dal 1970. Attualmente la società vende
soprattutto le gru da carico HIAB (30-50
gru l’anno) ed occasionalmente anche altri
prodotti Hiab. ”La Hiab è leader di mercato
in Perú. Il marchio ha una buona reputazione, ma la concorrenza ci spinge a continuare
a sviluppare le nostre competenze”, afferma
Malmström.
La vivacità del settore delle costruzioni,
in particolare di linee telefoniche, elettriche
e di strade, porta clientela alla Malvex e la
domanda di equipaggiamenti Hiab proviene
anche dall’industria petrolifera e del gas.
Nel corso della sua lunga carriera in
Perú, Malmström ha sviluppato una vasta
rete di contatti con la clientela. La cultura
locale attribuisce grandissima importanza a
questi contatti. ”Qui in Perú le vendite si basano in gran parte sull’interazione personale
con il cliente. Il rapporto con i clienti è prezioso e alla Malvex intratteniamo relazioni
strette con la nostra clientela.”
Lavoro da pionieri alla
Nike Colombiana
Anche in Colombia i mercati degli equipaggiamenti per la movimentazione dei carichi
sono in larga misura ancora sottosviluppati.
La Nike Colombiana, guidata da Bengt
Kindgren, dà lavoro a 31 persone a Bogotà
e distribuisce i prodotti Hiab da più di 25
anni.
La Nike Colombiana fa molto lavoro
preparatorio per rassicurare i suoi clienti sui
benefici dell’equipaggiamento prima che essi
lo acquistino effettivamente. Ma ne vale la
pena. ”Una grossa fetta dei nostri clienti ha
acquistato in anni recenti il suo primo equipaggiamento Hiab”, afferma Kindgren.
Attualmente la gamma dei prodotti
venduti dalla Nike Colombiana comprende
le gru HIAB e le sponde montacarichi ZEPRO, ma si commercializzano anche i muletti autotrasportati MOFFETT. La HIAB
è la maggiore protagonista sul mercato delle
gru da carico. Kindgren rapporta la linea
di prodotti alla clientela della Nike Colom-
America
non ha eguali
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biana, gran parte della quale è attiva nel settore delle costruzioni. I
prodotti Hiab sono anche impiegati nei settori in rapida espansione
della produzione dell’olio di palma, nell’industria petrolifera e nell’agricoltura.
La necessità di prodotti affidabili
Spesso si fa riferimento all’America del Sud come ad un’unica regione. Tuttavia, ascoltando Malmström e Kindgren, risulta chiaro che
il Perú e la Colombia sono paesi ricchi di differenze culturali. ”La
grandezza della Colombia è due volte e mezzo quella della Svezia”,
sottolinea Kindgren, parlando delle dimensioni del paese che conta 45
milioni di abitanti, e continua: ”Il paesaggio colombiano è estremamente vario: ci sono montagne, deserti e giungle.”
I paesi e le condizioni mutano, ma i punti di forza della Hiab
rimangono gli stessi. In cima alla lista delle priorità di chi compra i
prodotti Hiab in Perù e in Colombia non ci sono le innovazioni più
recenti, ma i modelli di base con funzioni basilari: l’affidabilità viene
prima di tutto. Nel deserto peruviano o nella giungla colombiana,
la qualità Hiab ha dimostrato il suo valore. Malmström afferma
che ogni risorsa di un equipaggiamento usato in Perú è sfruttata al
massimo. ”Le tasse fanno lievitare il prezzo
Molti clienti dei prodotti Hiab in questo paese. Quando un
compra un prodotto, intende usarlo
della Nike cliente
per anni ed anni. Nel reparto assistenza abColombiana biamo un team di sette tecnici. Essi eseguono
sono attivi la manutenzione di gru di 35 anni (ad esempio i modelli 245, 550 e 950) che funzionano
nel settore ancora a tempo pieno”, sottolinea Malmdelle ström, facendo notare che la Malvex dispone
pezzi di ricambio per queste gru.
costruzioni. dei”Quando
un cliente compra una Hiab,
avrà la certezza che l’affare si concluderà senza difficoltà. Il nostro
personale addestrato è pronto ad assisterlo in ogni momento”, continua Malmström. Le grandi distanze però rappresentano una sfida per
il reparto assistenza.
”Se è necessario, i nostri tecnici della manutenzione andranno sul
posto, ma il viaggio può essere lungo”, aggiunge Kindgren.
Egli ammette che gli equipaggiamenti Hiab non sono i più economici, nemmeno in Colombia. ”Comunque spieghiamo ai nostri clienti
che l’opzione meno costosa non è sempre la più economica quando
si tiene conto dell’intero ciclo di vita del prodotto. E i nostri clienti
sembrano comprendere sempre meglio questa verità!”, conclude
Kindgren.
Crescita, ma tanta insicurezza
Il tasso di disoccupazione in Perú e in Colombia ha tenuto congelati
gli stipendi che ora, grazie all’andamento positivo dell’economia,
stanno aumentando. Redditi più alti si traducono in maggiori vendite
di equipaggiamenti per la movimentazione dei carichi.
”Per la clientela della Malvex è importante che l’equipaggiamento
per la movimentazione dei carichi sia in grado di ridurre i loro costi
di manodopera. Essi apprezzano anche il fatto che le operazioni di
carico e scarico sono sicure e possono essere eseguite senza assistenza”, spiega Malmström.
Entrambi i paesi godono attualmente di ottime prospettive di
crescita economica, e quindi si prevede che anche la domanda di
equipaggiamenti per la movimentazione dei carichi aumenterà. “Ci
aspettiamo una crescita con cifre doppie nel nostro settore, però non
dimentichiamoci che siamo in Sud America. Qui nessuno sa mai cosa
succederà domani! A volte si ha una vaga idea di quello che succederà
oggi”, conclude ridendo Kindgren.
Testo: Compositor/Sami Laakso
Fotografie: Bengt Kindgren & Isamel Benique
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La movime
di
Teijo Syrjälä (a sinistra), Manager
della distribuzione alla AGA, con
i trasportatori Seppo Huhta e
Jussi Pullinen.
Ad una sessantina di chilometri a nord di
Helsinki, a Riihimäki, si trova uno dei 120 punti
vendita della Aga Oy in Finlandia. Da qui i muletti
autotrasportati MOFFETT hanno iniziato la loro
scalata, alla conquista del settore del trasporto di
bombole di gas.
L
a Aga fa parte del gruppo The Linde, una delle principali
società attive nel ramo del gas industriale, con un organico
di circa 360 dipendenti in Finlandia. La clientela dell’Aga è
ampia e spazia dai saldatori dilettanti all‘industria chimica e
ai centri medici.
I principali prodotti dell’Aga sono l’ossigeno, l’azoto e l’argo,
che rappresentano più della metà del fatturato netto della società. Anche i gas combustibili – acetilene e propano – l’idrogeno e il
biossido di carbonio sono prodotti importanti. Per le applicazioni
mediche, i gas più richiesti sono l’ossigeno e l’ossido di diazoto.
Investire nel servizio per la clientela
Il responsabile della distribuzione alla Aga, Teijo Syrjälä, ci spiega
che la società tiene in gran conto quelle imprese di trasporti in
appalto che movimentano con cura le bombole del gas e usano
equipaggiamenti ben mantenuti.
Finora la Aga ha in appalto cinque muletti autotrasportati
MOFFETT e molto probabilmente ne prenderà altri. La società infatti
prevede che la maggior parte dei suoi partner acquisti un muletto
autotrasportato al momento di rinnovare l’equipaggiamento di trasporto. In questo modo l’allestimento non sarà costoso, del tipo con
apertura superiore: sarà sufficiente uno spazio di carico accessibile
lateralmente. Durante un trasbordo di merci il muletto potrà essere
lasciato a terra, ad esempio al terminale, e così il suo peso non si
aggiungerà a quello del carico utile.
I muletti autotrasportati rendono facile la movimentazione delle
pesanti bombole di gas fino al punto indicato dal cliente. Inoltre
essi migliorano la sicurezza perchè non è più necessario salire in
cima al container, a volte bagnato o coperto di neve, per fissare il
gancio della gru.
entazione
bombole di gas
di gas
Estate o inverno
Inizialmente gli autisti erano scettici: come
avrebbe affrontato il rigido clima nordico
questo equipaggiamento? Dopo averlo usato
per un inverno, Seppo Huhta, proprietario
dell’impresa di trasporti S. Huhta Oy con
sede ad Oulu, afferma che il MOFFETT se la
cava a meraviglia.
”Nessun tipo di tempo è riuscito a fermare il MOFFETT!” Huhta ammette che, prima
di acquistare il muletto, si era chiesto come
avrebbe funzionato in inverno.
“Ma non ho più dubbi! Vorrei solo avere
un sedile riscaldato sul mio muletto!”
Nel piazzale della Aga incontriamo anche
l’appaltatore di trasporti Jussi Pullinen,
che sta usando un MOFFETT per effettuare
il carico per il giorno successivo. Si tratta di
un muletto di prova della Hiab Oy finlandese,
ma egli ne è talmente soddisfatto che ha
già piazzato l’ordine per avere un proprio
MOFFETT nuovo, a 4 direzioni, che gli sarà
consegnato in maggio.
Risto Lauttamus usa una gru HIAB 377
HiPro per caricare bombole di gas voluminose e pesanti su un veicolo dell’impresa di
trasporto proprietà di Timo Alastalo. Il sollevamento di carichi di questo tipo esige un
equipaggiamento con una capacità maggiore
e la HIAB lo ha. Lauttamus loda la grande
accuratezza del radiocomando HIAB, che
consente di sistemare, con una precisione
millimetrica, carichi grossi e pesanti mentre
si può rimanere a una distanza di sicurezza
dal carico che viene issato.
...Rapidamente caricate, le bombole di gas
e di ossigeno vengono portate ai clienti!
Testo: Hilkka Perttilä
Fotografie: Amigos Media
Una curiosità: Sapevate che l’ossigeno è necessario per
vivere e che l’aria deve contenere almeno il 16 per cento
di ossigeno per essere respirabile? Il cielo è azzurro
perchè le molecole di gas nell’aria diffondono più luce
azzurra che di qualsiasi altro colore. Per questo il cielo
sembra azzurro, in uno spazio che altrimenti è nero.
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Attività
incessante
All’avanguardia
nella silvicoltura
Il gruppo Hans Merensky ha battuto
nuove strade nel settore della lavorazione del legname in Sud Africa.
Il fondatore della società, Hans
Merensky, credeva fermamente che
l’eucalipto, un albero che in natura
cresce in Australia, avrebbe potuto
attecchire nell’Africa meridionale.
Nel 1929 egli selezionò duecento
specie di eucalipto e ne iniziò la
coltivazione.
In the middle of the North Da
Atlantic,
it hanno formato
allora gli alberi
pays to have good self-respect
enoumolti anelli!and
Il gruppo
Hans Merensky è diventato la più importante
gh reliable partners.
industria per la lavorazione del legno
in Sud Africa, con cinque grandi
segherie sparse in tutto il paese.
Anche la coltivazione degli eucalipti è oggi un settore produttivo importate per questo paese. Il legno di
eucalipto conosce un’ampia gamma
di applicazioni ed è molto adatto per
le costruzioni e come materia prima
per la falegnameria.
L’attività della segheria Tweefontein
in Sud Africa è praticamente
ininterrotta. Ogni giorno la segheria
lavora 50 carichi di legname grezzo,
destinati al mercato interno e
all’esportazione.
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L
a segheria Tweefontein del gruppo
Hans Merensky è un impianto eccezionale, perchè è in grado di lavorare
sia legno di pino sia di eucalipto.
Due terzi dei tronchi lavorati nella segheria
sono di pino ed un terzo di eucalipto. I tronchi vengono abbattuti entro un raggio di 250
chilometri dall’azienda e trasportati dalla
foresta per mezzo di camion. Non esiste
infatti una rete ferroviaria.
Ai cancelli della segheria Tweefontein il
traffico è intenso: qui si lavorano 1.400–1.600
tonnellate di legname al giorno, una quantità
pari a 50 carichi di camion. Circa un terzo
del prodotto viene esportato in paesi come
l’Indonesia e la Malesia.
News
I cambiamenti climatici sono una realtà
Per l’attività della segheria è essenziale
che la catena logistica, dal sito di esbosco
nella foresta al trasporto del legname lavorato dalla segheria, funzioni senza problemi.
Per avere una produzione ininterrotta, la
segheria ha acquistato una gru forestale
JONSERED 1220 ad installazione fissa sulla
linea di taglio.
Anni d’esperienza
La gru garantisce un flusso costante di tronchi alle linee di lavorazione ed è attiva 18 ore
al giorno. Essa aiuta a risolvere ingorghi causati dai tronchi sulla linea di lavorazione ed il
suo potente ragno interviene anche quando
un tronco sta avanzando capovolto, cioè con
l’estremità da segare errata, sul nastro convogliatore.
La JONSERED 1220 era una scelta
ovvia per la segheria Tweefontein. La società
infatti intrattiene da due decenni un attivo
rapporto d’affari con l’importatore di gru
forestali del gruppo Hiab. L’importatore
delle gru JONSERED in Sud
Africa è la Bowman Cranes.
La collaboL’uso razione con la
intelligente di Tweefontein ha
dimostrato nella
gru forestali pratica la quaha garantito lità Hiab. Nella
segheria, infatti
l’affidabilità sono ancora
del loro fun- usate a tempo
pieno le gru
zionamento. forestali fornite
dalla fabbrica di
Salo in Finlandia della Loglift
Jonsered ben 13
anni fa. Un uso
appropriato ha garantito il funzionamento
affidabile delle gru. L’officina della segheria
ha eseguito la manutenzione e le riparazioni
alle gru, mentre i pezzi di ricambio venivano
acquistati presso l’importatore.
Testo: Compositor/Sami Laakso
Fotografie: Jukka Vanhanen & Marko Oikarainen
Nel marzo 2007 il Consiglio d’Europa ha approvato un piano d’intervento strategico proposto dall’Unione europea in gennaio. La strategia per l’energia mira a tenere a freno i cambiamenti climatici
per mezzo della riduzione delle emissioni di biossido di carbonio e dell’aumento dell’efficienza nei
consumi energetici.
Il piano d’intervento presenta un elenco di provvedimenti indirizzati al conseguimento di questi
obiettivi. Lo scopo è ottimizzare l’efficienza nei consumi di energia ed adottare fonti energetiche
rinnovabili per la produzione di combustibile, oltre a ridurre il traffico automobilistico ed aereo.
Piani d’intervento volti a frenare i cambiamenti del clima sono stati lanciati anche fuori dai confini
europei. La politica globale per il clima si basa sulla Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti
climatici e supplementa il protocollo di Kyoto sottoscritto nel 1997.
A causa della quantità crescente di vetture e di altri mezzi di trasporto, si prevede un aumento del
consumo di energia per i trasporti dell’1,5 per cento per il 2030. L’Agenzia Internazionale dell’Energia
(IEA) sta promuovendo l’uso di carburanti alternativi per i trasporti. I carburanti prodotti da fonti energetiche rinnovabili, in vista dell’aumento del numero di veicoli, fanno anche parte del piano d’intervento dell’Unione europea come possibilità futura per ridurre le emissioni di biossido di carbonio.
Fonte: IEA e AMFI (Carburanti avanzati per motori)
Filiali Hiab in Australia ed altre quattro in Europa
La Hiab ha acquisito una partecipazione di maggioranza nella BG Crane, importatore dei prodotti
Hiab e fornitore principale di equipaggiamenti per la movimentazione dei carichi e per i servizi in
Australia. La BG Crane è da tempo un importante partner Hiab per l’importazione dei suoi prodotti sui mercati australiani. La nuova filiale Hiab sarà battezzata Hiab Australia Pty. Ltd. e Bob Davis
continuerà a dirigerla.
La Hiab Australia Pty. Ltd. detiene una forte posizione nel paese come fornitore di soluzioni
per la movimentazione dei carichi e delle relative installazioni e dei servizi di manutenzione. La
società dà lavoro ad un centinaio di addetti presso sei sedi e nel 2006 ha realizzato un fatturato
netto totale di circa 20 milioni di euro.
La Hiab ha anche acquisito da Friedrich Berger, il suo grande rivenditore in Austria, le vendite,
i servizi di manutenzione e le operazioni di installazione in quattro paesi dell’Europa: la Croazia, la
Repubblica Ceca, l’Ungheria e la Slovacchia. L’affare comprende sette filiali con officine di vendita
e di manutenzione/installazione, che hanno dichiarato di avere totalizzato nel 2006 un fatturato netto di circa 16 milioni di euro. L’organico è composto da più o meno 85 addetti. Andrzej
­Wieclaw è responsabile per queste nuove affiliate Hiab. Egli ricopre anche la carica di amministratore delegato della Hiab in Polonia.
Le nuove affiliate in Europa – la Hiab d.o.o. in Croazia, la Hiab s.r.o. nella Repubblica Ceca, la
Hiab Kft. in Ungheria e la Hiab spol s.r.o. in Slovacchia – rappresentano una vasta gamma dei prodotti Hiab in questi paesi che sono considerati come i mercati in crescita del futuro. Con questa
acquisizione la Hiab rafforza la sua presenza sui mercati emergenti.
Già un milione di euro
per il Mar Baltico
La Cargotec, società attiva a livello globale, e le sue affiliate Hiab, Kalmar e MacGREGOR intendono investire per la conservazione dell’ambiente in tutte le zone dove sono i loro mercati. Il
primo obiettivo per il sostegno dell’ambiente è il progetto Mar Baltico. Il Mar Baltico è sempre
stato la via di trasporto principale per l’Europa del Nord ed è previsto nei prossimi anni un
ulteriore aumento del traffico di merci e passeggeri in queste acque.
Il Baltico è il mare più inquinato del mondo. Il suo maggior problema è costituito dall’eutroficazione causata da scariche di fosforo nelle sue acque. La società madre del gruppo Hiab, la
Cargotec, sponsorizza un progetto per la conservazione del Mar Baltico ed ha già raccolto un
milione di euro per proteggerne le acque.
I fondi raccolti sono usati per far aumentare e progredire l’eliminazione chimica del fosforo dagli impianti per il trattamento delle acque reflue di Pietroburgo. Si tratta di un metodo
rapido ed efficiente in termini di costi, che riduce l’eutroficazione causata dal fosforo e dall’azoto e promuove il recupero della flora e della fauna nella zona.
Ulteriori informazioni: www.cleanbalticsea.com
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Hiab is part of Cargotec Corporation
Tra i primi
in classifica
Nell’eccitante mondo della Formula 1, la comunicazione è tutto.
Perciò una delle squadre più importanti della F1 ha deciso di unire le
sue due vecchie motorhome in un’unica struttura mobile di grandi
dimensioni. L’obiettivo è rafforzare la capacità della squadra di
collaborare, ottimizzare le comunicazioni ed accrescere l’efficienza.
T
rasportare le strutture di accoglienza
e per i media della Formula 1 in tutto
il mondo, per sistemarle accanto al
circuito di gara, è un compito arduo.
Infatti servono parecchie unità abitative temporanee per accogliere la manodopera, i servizi
di ristorazione, i dispositivi audiovisivi, le infrastrutture tecnologiche e per le comunicazioni,
oltre alle aere riservate ai vip, le sale stampa e
gli spazi pranzo/cena.
La nuova motorhome, progettata da Procar
International, è composta da grandi moduli che
pesano circa 8.000 chilogrammi. Ci sono quattro
moduli principali accatastati, con un terrazzo
sul tetto del peso di 5.500 chilogrammi ed un
rimorchio di servizio da 22.000 chilogrammi.
Fin dall’inizio, la questione di come trasportare ed erigere una struttura tanto grande è stata essenziale per la buona riuscita del progetto.
“Avevamo bisogno di una gru di un marchio
eccellente, dotata di un sofisticato sistema di
controllo che ci consentisse di trasportare e
posizionare l’unità assemblata a bassa velocità,
senza scosse e con la massima precisione. Non
potevamo correre alcun rischio di danneggiare
la struttura” spiega Jon Williams della Procar
International.
“Soltanto una gru soddisfaceva i nostri requisiti di
sollevamento, la HIAB
XS 800. Una risposta
perfetta alle nostre
esigenze.”
La gru HIAB offre una presa salda alla scattante Formula 1.
Tanto oro quanto pesa
L’intero complesso del motorhome ha una
larghezza di 11,1 metri ed una profondità di
14 metri. È stata presentata al pubblico per la
prima volta durante il Gran Premio in Spagna
in maggio e a tutti gli effetti ha l’aspetto e le
finalità di una struttura permanente.
Progettata per essere trasportabile, ma nel
contempo estremamente solida, è organizzata con uno spazio al pianterreno dedicato ai
media, con un’area centrale per i pranzi/le cene
e le conferenze stampa, a cui si aggiungono
tre uffici a lato in un modulo, uno per l’addetto
stampa, uno collettivo ed uno per i fotografi.
Il piano superiore è per gli ospiti della squadra, con un’area aperta al centro ed una sala
riunioni riservata ai VIP. Il terrazzo sul tetto offre
un panorama completo ed è accessibile dalla
scala situata nel modulo di destra.
Sul retro è sistemato un rimorchio di servizio
che contiene un generatore elettrico, i serbatoi
di acqua e gas, l’impianto dell’aria condizionata
ed altri impianti.
Una volta giunta al circuito di gara, la gru
HIAB XS 800 è impiegata per sollevare ogni
singolo modulo e posizionarlo con estrema cura
al suo posto. La gru ha dato prova di grande
versatilità ed è un pezzo di equipaggiamento
indispensabile.
“Con la HIAB XS 800 basta un giorno per
montare la struttura di base, più un altro giorno
per attrezzarla” continua Williams.
“La gru ed il suo sistema di controllo ci consentono di mantenere fede al principio guida
della maggiore efficienza – un criterio che ogni
squadra della F1 ha a cuore.”
Testo: Jo Dennis
Fotografie: Procar International Ltd. & Stockxpert
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