1. INTRODUZIONE ................................................................................................................................................................................. 3 1.1 Avvertenze Generali ............................................................................................................................................................ 3 1.2 Norme di sicurezza .............................................................................................................................................................. 3 1.3 Normative e raccomandazioni ............................................................................................................................................. 3 1.3 Trasporto e immagazzinamento ........................................................................................................................................ 3 2. 3. CARATTERISTICHE TECNICHE ........................................................................................................................................................ 4 DESCRIZIONI GENERALI ................................................................................................................................................................... 4 3.1 Principio di funzionamento .................................................................................................................................................. 4 3.2 Il combustibile ................................................................................................................................................................... 4 MONTAGGIO ...................................................................................................................................................................................... 5 4.1 Posizionamento della stufa .......................... .................................................................................................................... 5 4.2 Montaggio del rivestimento stufa Vision......................................................................................................................... 5 FUNZIONAMENTO ............................................................................................................................................................................... 6 5.1 Accensione e avviamento stufa Vision .......................................................................................................................... 6 5.2 Canalizzazione con Vision.............................................................................................................................................. 7 5.3 Stendipanni ......................................................................................................................................................................... 7 PULIZIA E MANUTENZIONE .............................................................................................................................................................. 8 6.1 Pulizia generale ................................................................................................................................................................... 8 6.2 La cenere……….………………………………………………… ….........................................................................................9 6.3 Sostituzione batteria del telecomando………………………………………....................................................................... 9 6.4 Raccomandazioni………………………………………......................................................................................................9 CONDOTTO SCARICO FUMI ............................................................................................................................................................ 9 7.1 Generalità...………………… ….............................................................................................................................................9 7.2 Requisiti essenziali per il comignolo.............................................................................................................. .........................10 7.3 Ventilazione dei locali.............................................................................................................................................................. 10 7.4 Collegamento alla canna fumaria.....................................................................................................................................11 SCHEMA ELETTRICO ........................................................................................................................................................................ 12 4. 5. 6. 7. 8. DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ “CE” Ai sensi delle seguenti direttive: Direttiva Europea CEE CEE 73/23 e successivo emendamento 93/68 89/336 e successivi emendamenti 93/68 CEE 92/31 CEE 93/97 CEE La Thermorossi S.p.A., Via Grumolo 4 – ARSIERO (VI), sotto la sua esclusiva responsabilità, dichiara che le stufe della serie Class Vision , sono state progettate e costruite in conformità ai requisiti di sicurezza richiesti dalle norme per la marcatura CE e secondo la norma EN 13240:2001 La presente dichiarazione si riferisce a tutta la produzione della serie indicata. ARSIERO, THERMOROSSI S.p.A. •Questo libretto d’installazione, uso e manutenzione costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e dovrà essere conservato dall’ utilizzatore. Prima di procedere all’installazione, all’uso e alla manutenzione del prodotto, è necessario leggere attentamente tutte le indicazioni contenute in questo libretto. Quest’apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso; pertanto ogni responsabilità per un uso improprio del prodotto sarà da ritenersi a carico dell’utente. Quando è installato l'apparecchio è necessario attenersi a tutti i regolamenti locali compresi quelli che fanno riferimenti a norma nazionali ed europee. L’installazione, la manutenzione ed eventuali riparazioni devono essere effettuate da personale professionalmente qualificato ed in ottemperanza alle normative vigenti in materia e secondo le indicazioni del costruttore dell’apparecchio stesso. Si dovrà far uso, nel caso di riparazioni, solo di ricambi originali. Un’errata installazione o una cattiva manutenzione potranno causare danni a persone, animali o cose; in questo caso il costruttore sarà sollevato da ogni responsabilità. Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione è necessario disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione intervenendo sull’interruttore generale dell’impianto o su altro organo di intercettazione posto a monte dell’apparecchio stesso.E’ necessario installare il prodotto in locali adeguati alla lotta antincendio e serviti da tutti i servizi (alimentazioni e scarichi) che l’apparecchio richiede per un corretto e sicuro funzionamento. Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro utente assicurarsi sempre che il libretto lo accompagni. La Thermorossi S.p.A. mantiene i diritti di autore sulle presenti istruzioni di servizio.Senza necessaria autorizzazione le istruzioni indicate non potranno essere duplicate o comunicate a terzi e non potranno essere utilizzate per scopi concorrenziali. pag. 2 INTRODUZIONE Questo simbolo di sicurezza identifica importanti messaggi nel corso del manuale.Quando si incontra, leggere attentamente il messaggio che segue poiché la non osservanza può provocare gravi danni alle persone che utilizzano la stufa. Questo simbolo di sicurezza identifica dei messaggi o istruzioni dalla cui osservanza dipende il buon funzionamento della stufa.Se non osservati scrupolosamente, si possono verificare seri danneggiamenti alla stufa Questo simbolo segnala delle istruzioni importanti per il buon funzionamento della stufa.Se non osservate correttamente, il funzionamento non risulterà soddisfacente. RACCOMANDAZIONI •Prima di utilizzare l’apparecchio, leggere attentamente in tutte le sue parti il presente manuale di istruzione poiché la conoscenza delle informazioni e delle prescrizioni contenute nella presente pubblicazione è essenziale per un corretto uso dell’apparecchio stesso. AVVERTENZE GENERALI Attenzione: l’apparecchio deve obbligatoriamente essere connesso ad un impianto munito di conduttore di terra PE (conformemente a quanto previsto dalle normative 73/23 CEE, 93/98 CEE, relativamente alle apparecchiature in bassa tensione). Prima di installare l’apparecchiatura, è necessario verificare l’efficienza del circuito di terra dell’impianto di alimentazione. : la linea di alimentazione deve essere di sezione adeguata alla potenza dell’apparecchiatura. L’alimentazione della stufa deve avvenire a tensione 220-240 V e a 50 Hz. Variazioni di tensione superiori al 10% del valore nominale possono dar luogo a funzionamento irregolare o a danneggiamento del dispositivo elettrico. L’apparecchio deve essere posizionato in modo che la spina di alimentazione domestica sia accessibile. Attenzione! Avviso per i clienti svizzeri. Si prega di fare riferimento alle normative cantonali vigenti dei Vigili del Fuoco (Obbligo di segnalazione e distanze di sicurezza) e alla Nota relativa all’Installazione di stufe emessa dalla Associazione degli Istituti d’Assicurazione Incendi (VKF - AEAI). Il corpo stufa è imballato separatamente dal rivestimento, questo per evitare rotture accidentali delle stesse.In una scatola a parte è imballato invece il rivestimento. Il corpo stufa deve essere sempre movimentato in posizione verticale esclusivamente tramite carrelli; aver cura in particolare modo dell'integrita' dei vetri stessi. L'immagazzinamento del corpo stufa e del rivestimento deve essere effettuato in locali privi di umidità e gli stessi non devono essere esposti alle intemperie;è sconsigliato appoggiare direttamente il corpo stufa sul pavimento. pag. 3 CARATTERISTICHE TECNICHE •La vostra stufa è stata costruita per soddisfare appieno le esigenze di riscaldamento e di praticità.La presenza di un ventilatore centrifugo vi permetterà di incrementare lo sfruttamento del calore prodotto dalla combustione e di riscaldare altri ambienti canalizzando l'aria calda. Il combustibile da utilizzare è la comune legna con umidità del 10-20% e un potere calorifico di 2500-3500 Kcal/Kg. Ovviamente nel caso si utilizzi della legna più pregiata o più secca il potere calorifico (e quindi il calore prodotto dalla stufa) sarà maggiore. La conoscenza e l’utilizzo del giusto combustibile è tra gli aspetti più importanti da osservare affinchè la vostra stufa e canna fumaria non siano danneggiate Sono adatti tutti i tipi di combustibile solido ma il nostro consiglio rimane quello di utilizzare solamente legna dura e ben stagionata. Vi sconsigliamo l’uso di legna bagnata o non stagionata da almeno 18/20 mesi, perché è causa di malfunzionamento e formazioni catramose oltre a non dare la giusta resa termica. I legnami hanno una diversa resa calorica tanto che , ad esempio , 1Kg di faggio equivale ad 1,15Kg di betulla , a 1,6 Kg di abete, a 0,5 Kg di bricchetti… Le rese caloriche possono variare anche di molto a seconda del tipo di combustibile usato. Non bruciate rifiuti generici o plastiche varie ma soprattutto non usate mai benzine o liquidi infiammabili. Nel caso di uso di bricchetti è obbligatorio dimezzare il consumo di combustibile. E' raccomandato l'uso di legna in ciocchi di lunghezza 330 mm, è possibille caricare come limite massimo 2-3 ciocchi ed un peso max di 4 kg. L'intervallo di ricarica deve essere 45 minuti. L’utilizzo di combustibile non conforme a quanto sopra specificato fa decadere immediatamente la garanzia sulla stufa utilizzando quindi solamente legna come indiacto sopra .L'apparecchio non deve essere utilizzato come inceneritore , è vietato l'utilizzo di combustibili liquidi e gassosi. Non sovraccaricare la stufa con quantità eccessive di combustibile. Attenersi al consumo max dixhiarato. Effettuare cariche per un periodo max di un'ora di funzionamento pag. 4 MONTAGGIO 600 mm da materiale combustibile 250 mm da materiale non combustibile Si tenga innanzi tutto presente che il pavimento della stanza in cui verrà installata la stufa, dovrà resistere al peso della stufa stessa. ATTENZIONE: Il locale in cui verrà fatta funzionare la stufa deve essere sufficientemente arieggiato .La stufa dovrà essere posizionata ad una distanza minima di sicurezza dalle pareti ed arredi circostanti. In caso di elementi infiammabili posti in prossimità della stufa (perlinature, mobili, tendaggi, quadri, divani, ecc...), tale distanza dovrà essere aumentata considerevolmente. Al riguardo si consigliano le distanza minime illustrate nel disegno. 450 mm da materiali combustibili 250 mm da materiali non combustibili 600 mm da maetriale combustibile 250 mm da materiale non combustibile In caso di pavimento ligneo mettere il salvapavimento Dopo il posizionamento della stufa si dovra' procedere al montaggio degli zoccoli (vedi figura in alto a sx). Si proceda successivamente al montaggio delle ceramiche laterali e dello scaldavivande (vedi figura a lato). Queste ceramiche sono un prodotto di alta classe, lavorato in modo industriale, ma che ancora possiede i segreti dell’artigianato tradizionale. La progettazione de gli stampi sviluppata con i più evoluti sistemi CAD, la gestione della produzione e della cottura affidata a sistemi computerizzati , non hanno assolutamente vanificato(anzi esaltato) l’origine artistica delle nostre ceramiche. E’ infatti dal perfetto equilibrio di terra-acquafuoco(dosati dalla mano esperta di chi da secoli si tramanda quest’arte) che scaturisce un og getto che è unico e diverso in ogni pezzo pro dotto. Ecco quindi che a causa delle alte tempe rature che a più di 1000 gradi trasformano finissime polveri in ceramiche smaltate è possi bile che si originino leggere differenze nelle for me e nei colori del prodotto finito. Queste diversità unitamente a leggere fenditure dello stampo non influiscono minimamente sulla qualità delle ceramiche, ma ne esaltano le carat teristiche di unicità.Onde evitare rotture acci dentali, il rivestimento in ceramica viene fornito imballato a parte. Il montaggio deve essere a cura di personale qualificato. Le ceramiche sono munite di staffe per l’ anco raggio al corpo stufa; seguire gli schemi a lato per il montaggio . La figura in basso a sx si riferisce al montaggio del rivestimento in acciaio inox. Successivamente è necessario montare cornici superiori in ghisa e la ceramica associata (seguire lo schema a lato). pag. 5 FUNZIONAMENTO Dopo il posizionamento della stufa ,e il montaggio del rivestimento si proceda al fissaggio del collarino seguendo lo schema a lato . Nell'eventualità dell'utilizzo dell'uscita fumi posteriore è necessario dapprima togliere il tappo preforato sul retro della stufa nella parte alta, fissare il collarino posteriormente e tappare il foro superiore con il tappo fissato all'uscita fumi posteriore. Prima di utilizzare la stufa controllare che tutti i componenti mobili siano al loro posto(verificare inoltre il corretto posizionamento del cassetto cenere; togliere anche etichette ed eventuali materiali autoadesivi dai vetri per evitare che rimangano tracce permanenti). Collegare con il cavo in dotazione la stufa ad una presa elettrica adeguata. Verificare che la tensione dell’apparecchio corrisponda a quella della rete di alimentazione. Commutare l’interruttore posto sul retro in posizione “1”(=acceso). Y- Leva per l’apertura della griglia mobile del cenerario che agisce inoltre sull’ afflusso dell’aria primaria di combustione. (tirando con l’apposito attizzatoio chiudo l’aria primaria , spingendo apro l’aria primaria ). X- Serranda per la regolazione dell’aria secondaria ,che oltre a questa funzione ha anche quella di mantenermi pulito il vetro. (spingendo verso destra aumento l’aria, spingendo verso sinistra diminuisco l’aria). Z- Leva regolazione afflusso aria primaria ( tirando verso l'esterno aumento l' aria primaria , spingendo la diminuisco). Per avviare la stufa controllate che la leva della griglia mobile (Y) e la leva dell'aria primaria (Z) siano in posizione aperta. La leva (X) dell'aria secondaria deve essere chiusa. Fate una piccola fiammella usando della carta o cartone con tru cioli o piccoli pezzetti di legno. Aggiungete via via pezzi sempre più grossi e nel frattempo aprite anche l’aria secondaria (X). L’avviamento iniziale deve infatti es sere ottenuto mediante una considerevole quantità di combustibile per ottenere un rapido riscaldamento della canna fumaria ed una resa pressochè massima. Il carico di legna dovrà avvenire con ciocchi dilegna (2 - 3 ciocchi) con un peso complessivo di 4 Kg. Usare pezzi con sezione massima di 70 mm. Una volta accertata la piena combustione all’interno del focolare dovete lasciare aperta la leva della griglia mobile (Y) e chiudere la leva regolazione afflusso aria primaria (Z) facendo in modo che la combustione sia alimentata dall’aria seconda ria . Il periodo di accensione dura circa 30 minuti: finito questo periodo raccoman diamo di riportare le leve di regolazione aria come indicato sotto. Per una combu stione ottimale si consiglia l'apertura della leva aria secondaria X al 50% . Nel caso in cui il tiraggio della canna fumaria non sia soddisfacente e la fiamma tende ad affievolirsi, potete aprire parzialmente la leva regolazione aria primaria (Z) e aprire la leva della griglia mobile (Y). Durante le prime ore di funzionamento è del tutto normale che si verifichino delle esalazioni odorose di vernice destinate a scomparire in breve tempo. La stufa serie Vision è laccata con vernici speciali cotte in forno ad alte temparature che riducono questo problema a poche ore dopo la prima accensione. Se si necessitasse di una combustione lenta è necessario chiudere la leva Z e lasciare la leva X aperta al 30%. ATTENZIONE: la stufa deve funzionare sempre con la porta del focolare ben chiusa.Nel caso si sviluppasse fumo eccessivo in camera di combustione significa che la canna fumaria non è attivata e la fiamma di combustione potrebbe generare una deflagrazione (=scoppio). In questi casi è obbligo rendere più efficiente il Vs. scarico fumi. seguendo le indicazioni del presente manuale. Qualora la canna fumaria facesse difficoltà ad attivarsi consigliamo di aprire completamente l'aria primaria agendo sulle leve Z ed Y per qualche minuto fino ad attivazione avvenuta. Le successive ricariche dopo l' accensione devono avvenire con uno spessore delle braci di circa 3cm. pag. 6 FUNZIONAMENTO Quando la camera di combustione sarà sufficientemente calda il ventilatore si avvierà alla prima velocita'. Qualora si volesse far partire prima il ventilatore o se si volesse selezionare le altre velocita' è sufficente agire sul radiocomando oppure sul comando manuale posto dietro alla stufa nei pressi della presa elettrica. Per arrestare il ventilatore tenere premuto il tasto (4) per 3 secondi e rilasciarlo (solo se la stufa non è calda e cioè se la temperatura rilevata dal termostato posto sul retro è inferiore ai 42°C, questo per raffreddare le parti elettriche della stufa stessa). Lo stato di funzionamento del ventilatore è indicato attraverso segnalatore acustico: 1 segnale acustico = 1 velocita' 2 segnali acustici = 2 velocita' 3 segnali acustici = 3 velocita' 4 segnali acustici = 4 velocita' max Per spegnere : tener premuto par qualche istante il pulsante 4 . Alla pressione del tasto corrisponde il segnale acustico che indica a che velocità il ventilatore sta' girando: pigiando il tasto 4 sentirete 4 segnali acustici, pigiando il tasto 3 sentirete 3 segnali acustici, ....etc come indicato nel paragrafo dedicato. Affinchè il radiocomando funzioni è fondamentale che il "sistema di selezione codici" di quest'ultimo e del suo ricevitore siano impostati nella medesima combinazione. Il "sistema di selezione codici" del ricevitore si trova (vedi disegno a lato) sia all'interno del cassetto ventilazione che allinterno del radiocomando. Per accedervi seguire le seguenti istruzioni: - staccare la spina termostato e la spina alimentazione - Estrarre il cassetto tirando la maniglia X (disegno a lato). ATTENZIONE : prima di fare quest'operazione scollegare dall' alimentazione la stufa stessa. Il codice impostato nei nostri prodotti è di tipo standard: nel caso vogliate variare il codice di trasmissione agire sul selettore del radiocomando e della scheda modificando i dip-switch 5,6,7,8, sul radiocomando, e i dip-switch 1,2,3,4 sulla scheda.La disposizione dei due codici devono corrispondere. D ip -s w itc h ( m ic ro in te ru tto ri) s u l te le c o m a n d o . Dip-switch( m icrointeruttori) sulla scheda. -Ad ogni ricarica di combustibile effettuare alcuni movimenti dell'apparato scuotigriglia. Allo scopo agire sull'asta situata sotto la porta del focolare. E' necessario mantenere sempre libero il passaggio dell'aria attraverso la griglia del focolare. -Verificare sempre che il combustibile introdotto nella camera di combustione si accenda regolarmente. Accertarvi che ciò avvenga sempre per evitare pericolosi scoppi di camera di combustione a causa dell'accumulo dei gas combustibili. Se questi scoppi dovessero essere violenti si declina ogni responsabilità sulla resistenza meccanica del vetro e dei componenti della stufa. -Attenersi scrupolosamente alle indicazioni di funzionamento indicate nel presente manuale. -E' raccomandato l'uso di legna in ciocchi di lunghezza 330 mm, è possibille caricare come limite massimo 2-3 ciocchi ed un peso max di 4 kg. L'intervallo di ricarica deve essere 45 minuti. L’utilizzo di combustibile non conforme a quanto sopra specificato fa decadere immediatamente la garanzia sulla stufa utilizzando quindi solamente legna come indiacto sopra . -L'apparecchio non deve essere utilizzato come inceneritore , è vietato l'utilizzo di combustibili liquidi e gassosi. -Non sovraccaricare la stufa con quantità eccessive di combustibile in quanto si potrebbero causare danneggiamenti. -Attenersi al consumo max dixhiarato. Effettuare cariche per un periodo max di un'ora di funzionamento -Questa stufa non deve essere messa in funzione se il cassetto ventilatore non viene alimentato a 220-240V 50Hz. Se il ventilatore non entra in funzione quando la stufa è calda si possono verificare danni gravi non coperti da garanzia. pag. 7 PULIZIA E MANUTENZIONE La stufa Vision da lei acquistata e' dotata di un ventilatore centrifugo che migliora le prestazioni termiche della stufa . La ventilazione può essere utilizzata per riscaldare il locale in cui è situata la stufa oppure in un locale attiguo utilizzando apposite tubazioni opportunamente coibentate reperibili in commercio. L'unità soffiante è regolata da un comando elettronico a 4 velocità completo di radiocomando. La linea di alimentazione deve essere di sezione adeguata alla potenza dell'apparecchiatura. L'alimentazione della parte elettrica deve avvenire a tensione 220-240 V e a 50 Hz. Variazioni di tensione superiore al 10% del valore nominale possono dar luogo a funzionamento irregolare o a danneggiamento del dispositivo elettrico. L'apparecchio deve essere posizionato in modo che la spina di alimentazione domestica sia accessibile. L'accensione e la gestione del ventilatore si effettuano secondo le istruzioni precedentemente descritte. Agendo sulla leva di canalizzazione posta all'interno del vano scaldavivande (vedi dis. in alto a lato) è possibile canalizzare l'aria. La leva posizionata su C canalizza tutta l'aria posteriormente. La leva posizionata su B canalizza parzialmente l'aria posteriormente. La leva posizionata su A non canalizza l'aria posteriormente. Si consiglia vivamente, al fine di ottenere un'ottimale canalizzazione, la coibentazione dei tubi. La stufa è fornita a corredo di due pratici stendipanni posti posteriormente alla stufa stessa .Per utilizzarli è sufficiente abbassarli lateralemente alla stufa stessa. Prima di ogni intervento scollegare la stufa dalla presa di alimentazione elettrica La vostra stufa non necessita di particolari manutenzioni; sarà sufficiente attenersi a basilari e semplicissime ma frequenti operazioni di controllo e pulizia generale. Ciò allo scopo di garantire sempre un funzionamento regolare ed un rendimento ottimale dell’apparecchio. Come per tutte le macchine funzionanti a combustibili solidi, il nemico principale è senz’altro lo sporco generato da ceneri,condense, cattivi combustibili, è importante per cui fare una pulizia annua completa dell’intera stufa. Periodicamente è utile far funzionare la stufa a pieno regime per alcuni istanti con le prese d’aria completamente aperte: questo provoca una sorta di autopulizia interna della stufa trasformando in cenere le sostanze incombuste. Le entrate d’aria possono essere pulite con un normalissimo aspirapolvere . I tubi fumo di nostra produzione, data la qualità e lo spessore del materiale, non permettono alla fuliggine di creare incrostazioni particolari. Sono infatti sufficienti alcune passate con uno scovolo tradizionale per la pulizia del tubo. Attenzione: le ceramiche ed il vetro vanno puliti solo a stufa fredda. Attenzione: ogni 20 ore di funzionamento pulire il cassetto cenere al fine di garantire sempre il libero passaggio dell'aria di combustione. Effettuare la compelta pulizia della stufa e dei tubi d' evacuazione e della canna fumaria almeno 2 volte per ogni stagione.riguarda invece la pulizia della canna fumaria. pag. 8 CONDOTTO SCARICO FUMI Le stufe Vision dispongono di un ampio cassetto raccogli cenere posto sotto la base della camera della combustione (W). Per accedervi e’ necessario aprire completamente la portina inferiore della vostra stufa come indicato nel disegno precedente. Per raccogliere la cenere è sufficiente agire sulla apposita maniglia per lo scuotimento della griglia(Y) . Vi consigliamo di svuotare periodicamente il cassetto evitando che si riempia completamente; l’eccessivo accumulo di cenere sotto la griglia può provocare il surriscaldamento della stessa e limitare l’apporto alla combustione di aria primaria. Quando il telecomando non trasmette il segnale di trasmissione (led rosso acceso) è necessario sostituirne la batteria . Munirsi di cacciavite a stella di dimensioni adeguate , agire sull’unica vite presente nel guscio ,separare i due semigusci e sostituire la batteria mod. 23A 12V. Prestare attenzione alla giusta polarità della batteria. La batteria scarica, quando rimossa, deve essere eliminata in modo sicuro. -Ad ogni carica di combustibile effettuare alcuni movimenti dell'apparato scuotigriglia. Allo scopo agire sull'asta Y situata sotto la porta del focolare. E' necessario mantenere sempre libero il passaggio dell'aria attraverso la griglia del focolare. -Ogni 20 ore di funzionamento pulire il cassetto cenere affinche' il passaggio dell'aria comburente non sia ostruito. -Verificare sempre che il combustibile introdotto nella camera di combustione si accendi regolarmente . Accertatevi che ciò avvenga sempre per evitare pericolosi scoppi in camera di combustione a causa dell'accumulo di gas incombusti. Qualora questi scoppi dovessero essere violenti si declina ogni responsabilita' sulla resistenza meccanica del vetro e dei componenti della stufa. -Non sovraccaricare la stufa con quantità eccessive di combustibile . Attenersi al consumo dichiarato : max.Kg 4 ora. Effettuare cariche per un periodo massimo di un ora di funzionamento. -Effettuare la completa pulizia della stufa e dei tubi di evacuazione almento 2 volte a stagione. LA THERMOROSSI SPA DECLINA OGNI RESPONSABILITAì DI DANNI A COSE E/O PERSONE SE CONSEGUENTE ALLA MANCATA OSSERVANZA DI QUESTE SPECIFICHE. A causa dei frequenti incidenti causati dal cattivo funzionamento delle canne fumarie nelle abitazioni civili ,abbiamo realizzato il seguente paragrafo atto a facilitare il compito dell’installatore per la verifica di tutte le parti atte all’eliminazione dei fumi prodotti dalla combustione. Lo scarico dei fumi deve essere predisposto in osservanza delle norme UNI7129/92. Una canna fumaria per l’evacuazione nell’atmosfera dei prodotti della combustione deve avere i seguenti requisiti : -essere a tenuta dei prodotti di combustione, impermeabile e termicamente isolata: -essere realizzata in materiali adatti a resistere nel tempo alle normali sollecitazioni meccaniche, al calore ed all’azione dei prodotti della combustione e delle loro eventuali condense; -avere andamento verticale ed essere priva di qualsiasi strozzatura in tutta la sua lunghezza; -essere sempre pulita, poiché i depositi di fuliggine o degli oli incombusti ne riducono la sezione e potrebbero, se in grosse quantità, incendiarsi all’interno della canna fumaria; -essere adeguatamente coibentata per evitare fenomeni di condensa o di raffreddamento dei tubi, in particolare se posta all’esterno dell’edificio; -essere adeguatamente distanziata, mediante intercapedine di aria o isolante opportuni, da materiali combustibili o facilmente infiammabili; -avere al di sotto dell’imbocco del primo canale da fumo una camera di raccolta di materiali solidi ed eventuali condense. L’accesso a detta camera deve essere garantito mediante un’apertura munita di sportello metallico di chiusura a tenuta d’aria -avere sezione interna di forma circolare, quadrata, o rettangolare: in questi ultimi due casi gli angoli devono essere arrotondati con raggio non inferiore a 20mm; -avere una sezione interna leggermente superiore a quella di scarico dell’apparecchio;avere comunque almeno le seguenti sezioni: per un’altezza fino a 5m 600cm² per un’altezza fra 5 e 7m 400cm² per un’altezza fra 7 e 9m 300cm² per un’altezza oltre i 9m 250cm² Una sezione troppo piccola provoca una diminuzione di tiraggio della canna fumaria stessa. Una sezione troppo grande può provocare uno scarso tiraggio se la sezione non è coibentata. Provoca invece un aumento di tiraggio se risulta essere ben coibentata -essere almeno a 4m dal pavimento di appoggio dell’apparecchio; -essere dotata alla sommità di un comignolo rispondenti a certi requisiti; -non deve essere all’interno di locali abitati o addossata in quanto la canna fumaria risulta essere leggermente sovrapressione. Se si deve usare una canna fumaria vecchia e grande, la si può adattare inserendo un tubo da fumisteria all’interno, avendo cura di chiudere l’intercapedine creata. LA CANNA FUMARIA DEVE ESSERE AD ESCLUSIVO USO DELL' APPARECCHIO. pag. 9 CONDOTTO SCARICO FUMI pag. 10 CONDOTTO SCARICO FUMI Il comignolo è quel dispositivo posto generalmente a coronamento di una canna fumaria atto a facilitare la dispersione dei prodotti della combustione; esso deve rispondere ai seguenti requisiti; -avere sezione utile di uscita non minore del doppio di quella della canna fumaria sulla quale è inserito; -esser conformato in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria di neve o pioggia; -essere costruito in modo che, anche in caso di venti provenienti da qualsiasi direzione, venga comunque assicurato lo scarico dei prodotti della combustione .Gli schemi qui riportati indicano come deve essere costruito il camino. L'aria necessaria alla combustione è possibile prelevarla dall'ambiente in cui è installata l'apparecchio. Il locale dove è installato deve comunque essere sufficientemente arieggiato . ATTENZIONE: la presenza di ventilatori di estrazione o altri apparecchi , se in funzione nello stesso ambiente o spazio in cui è installato il prodotto, possono causare problemi di funzionamento al prodotto stesso. ATTENZIONE : non occludere le aperture di areazione nè gli ingressi di aria dell' apparecchio stesso. E’ indispensabile che nel locale in cui è installato l’apparecchio possa affluire una buona quantità di aria per garantire alla stufa l’aria secondaria per la combustione e per la ventilazione del locale. L’afflusso naturale d’aria deve avvenire per via diretta attraverso aperture permanenti praticate su pareti del locale da ventilare che danno verso l’esterno, o tramite condotti di ventilazione singoli o collettivi. L’aria di ventilazione deve essere prelevata all’esterno e possibilmente lontana da fonti di inquinamento. E’ consentita anche la ventilazione indiretta mediante prelievo dell’aria da locali attigui a quello da ventilare con le avvertenze e le limitazioni che andremo a specificare. Le aperture sulle pareti devono rispondere a dei requisiti: -avere sezione libera di passaggio di almeno 6cm² per ogni Kw di portata termica installata, con un limite minimo di 100cm²; -essere realizzata in modo che le bocche di apertura, sia all’interno che all’esterno della parete, non possano venire ostruite; -essere protette con griglie o sistemi similari in modo da non ridurre la sezione sopra indicata; -essere situata ad un’altezza prossima al livello del pavimento. L’afflusso dell’aria può essere anche ottenuto da un locale adiacente purché: -il locale adiacente sia dotato di ventilazione diretta conforme ai punti sopra descritti; -nel locale da ventilare siano installati solo apparecchi collegati ad una canna fumaria; -il locale adiacente non sia adibito a camera da letto o non costituisca parte comune dell’immobile; -il locale adiacente non sia un ambiente con pericolo di incendio, come rimesse, garage, magazzini di materiali combustibili….; -il locale adiacente non sia messo in depressione rispetto al locale da ventilare per effetto di tiraggio contrario; -il flusso d’aria del locale adiacente sino a quello da ventilare possa avvenire liberamente attraverso aperture permanenti, di sezione netta complessivamente non minore di quella precedentemente indicata. Tali aperture potranno anche essere ricavate maggiorando la fessura fra porta e pavimento Prima di effettuare il raccordo tra la stufa e la canna fumaria è opportuno controllare il tiraggio della canna fumaria. Questa operazione può essere effettuata secondo lo schema in figura .E’ buona norma far controllare la canna fumaria da un tecnico esperto almeno una volta ogni anno .Un non corretto tiraggio causa una cattiva combustione, un conseguente calo di rendimento e un pericolo per la salute E’ bene ricordare che la canna fumaria è importante almeno quanto la stufa per quanto concerne il corretto funzionamento e la sicurezza di utilizzo. I tubi da fumo devono essere collegati alla canna fumaria nello stesso locale in cui è installato l’apparecchio o nel locale attiguo e devono avere i seguenti requisiti: essere a tenuta e realizzati per resistere nel tempo alle normali sollecitazioni mec caniche, al calore, ed all’azione dei fumi e delle condense. La temperatura dei fumi , in qualsiasi punto del canale, deve essere superiore al punto di rugiada; essere collegati a tenuta; se vengono usati materiali a tale scopo questi devono essere resistenti alle alte temperature; essere collocati in vista , facilmente smontabili ed installati in modo da resistere alle normali dilatazioni termiche; essere montati con l’estremità del tubo che ha il diametro minore rivolta verso l’uscita dei fumi e l’estremità che ha diametro maggiore verso la canna fumaria avere un tratto orizzontale ad andamento ascensionale, con pendenza minima del 3-5% (3-5 cm per ogni metro di tubo). La parte orizzontaleinclinata non deve avere una lunghezza maggiore di 1/4della altezza della canna fumaria , e comunque non deve avere una lunghezza oltre 2.5m; avere cambiamenti di direzioni in numero non superiore a 3, compreso il raccordo di imbocco alla canna fumaria , realizzati con angoli interni non inferiore a 90°. I cambiamenti di direzione devono essere realizzati unicamente mediante l’impiego di elementi curvi; avere (come descritto nella figura qui’ sotto evidenziata) l’asse del tratto finale di imbocco perpendicolare alla parete opposta della canna fumaria, senza sporgere all’interno; Avere per tutta la lunghezza, una sezione non minore di quella dell’attacco del tubo di scarico dell’apparecchio; Non avere dispositivi di intercettazione ( serrande): se tali dispositivi di intercettazione fossero già in opera devono essere eliminati. Il precedente capitolo non è da ritenersi sostitutivo della norma UNI 7129/92 a cui fa riferimento. L’installatore qualificato deve essere comunque in possesso della norma sopraindicata o delle edizioni successive pag. 11 cod. 70012287 Stampa: Peruzzo Industrie Grafiche S.p.A. - Padova SCHEMA ELETTRICO 36011 Arsiero (VI) - Via Grumolo, 4 Z.I. - Tel. 0445.741310 (5 l.r.a.) - Fax 0445.741657 Web Site: www.thermorossi.com