ARTICOLO 1 — Norme per le Ginnaste Volteggio C-I, C-II & C-IV – Il tempo massimo di riscaldamento è di 50 sec. per ogni ginnasta, X per il numero delle ginnaste del gruppo. Parallele asimmetriche- 50 secondi per ogni ginnasta, compresa la preparazione degli staggi. Trave – 30 secondi per ogni ginnasta Corpo libero:C-I, C-II, C-IV – 3 minuti NOTA: Nella gara di qualificazione (C-1) e Finale di Squadra (C IV) il tempo di riscaldamento appartiene alla squadra. La squadra deve prestare attenzione allo scorrere del tempo, affinché anche l’ultima ginnasta possa avere a disposizione il suo tempo di prova. Nei gruppi misti il periodo di riscaldamento è individuale per ogni ginnasta. L’ordine del riscaldamento deve essere come l’ordine di lavoro della gara. 1.1 Diritti della Ginnasta – Ogni ginnasta deve conoscere il CODICE DEI PUNTEGGI ed attenersi alle regole come specificato di seguito. Alle ginnaste è garantito il diritto di: – essere giudicate correttamente, imparzialmente e in accordo con le regole del Codice dei Punteggi – avere la fornitura d’attrezzi e tappeti d’arrivo durante il riscaldamento e l’allenamento, identici a quelli della competizione sul podio, conformemente alle disposizioni della FIG – ricevere per iscritto, entro un tempo ragionevole prima dell’inizio della gara, la valutazione dei nuovi salti, elementi e collegamenti – avere il suo punteggio immediatamente esposto al pubblico tramite tabellone elettronico o manuale approvato dalla FIG – ricevere tramite il suo capo delegazione il tabulato dei suoi punteggi. – La fine del periodo di riscaldamento è segnata da un segnale acustico (gong). Se in quel momento la ginnasta è mentalmente e fisicamente pronta per eseguire un volteggio o è ancora sull’attrezzo, può completare l’elemento o la sequenza iniziata. Terminato il tempo di riscaldamento o nei momenti di pausa nel corso della competizione, si può preparare l’attrezzo, ma la ginnasta non può provare. Attrezzi – La ginnasta deve utilizzare un tappeto morbido supplementare di 10 cm. sopra i normali tappeti d’arrivo (20 cm.) per gli arrivi al Volteggio, e le uscite alle Parallele e alla Trave. – Il tappeto supplementare non può essere spostato durante l’esercizio. – Può porre la pedana sopra il tappeto supplementare di 10 cm.(PA -TR) – Con autorizzazione scritta del Presidente della Giuria Superiore è consentito alzare entrambi gli staggi delle parallele (5 cm. ognuno) se i piedi o il bacino della ginnasta toccano i tappeti Almeno 24 ore prima dell’allenamento sul podio, la ginnasta o l’allenatore deve presentare per iscritto al Presidente della Giuria Superiore la richiesta di alzare gli staggi alle parallele asimmetriche o presentare tale richiesta in accordo con il regolamento tecnico della FIG (RT) per quella gara. – Col permesso della Giuria Superiore, può ripetere l’esercizio se questo è stato interrotto per motivi indipendenti dalla sua volontà e responsabilità. 1.2 Responsabilità delle GINNASTE Abbigliamento di gara – Il costume di gara non deve essere trasparente, (è consentito anche un body che arrivi alle caviglie) deve rispettare i principi d’estetica sportiva e avere una linea elegante. Il pantalone (fuseaux) deve essere dello stesso colore del body; può essere indossato sopra o sotto il costume. La scollatura del costume davanti o dietro deve essere appropriata, cioè, non può oltrepassare la metà dello sterno e non deve essere più bassa della linea inferiore delle scapole. Il costume può essere con o senza maniche; non sono consentiti body con spalline sottili, devono essere minimo 2cm. La sgambatura non deve superare l’anca (massimo ). La lunghezza della sgambatura del costume non può superare i 2 cm dalla linea orizzontale tracciata alla base delle natiche. Riscaldamento – Per la Qualificazione (C-I), Finale Individuale (C-II) e Finale a Squadre (C-IV ) Ad ogni attrezzo prima dell’inizio della gara, ogni ginnasta (compreso la sostituta della ginnasta infortunata) dispone di un periodo di riscaldamento sul podio a tutti gli attrezzi: – L’emblema della nazione deve essere posizionato sul costume secondo le recenti regole di pubblicità della FIG. – La ginnasta può portare solo i loghi, le pubblicità e le sponsorizzazioni che 1 – Deve astenersi da qualsiasi comportamento indisciplinato o ingiurioso, e inoltre astenersi dall’abuso dei propri diritti o intralciare i diritti degli altri partecipanti. – In caso d’assoluta necessità deve informare la Giuria Superiore per abbandonare il campo di gara. La sua assenza non deve causare ritardo allo svolgimento della gara. Se lascia il campo di gara, senza il necessario preavviso è squalificata e le vengono ritirate le medaglie. – Non deve parlare con i giudici durante la gara. – Deve partecipare alla Cerimonia di premiazione in abbigliamento di gara (body) secondo il protocollo della FIG. – Nel caso in cui sia riserva nei Concorsi II e III deve rispettare le norme previste dal regolamento tecnico della FIG. sono permesse dalle più recenti regole di pubblicità della FIG. – Il costume deve essere uguale per tutti i componenti della stessa squadra in qualificazione (C-I) e Finale a squadre (C- IV). Nella gara di qualificazione (C-I) le ginnaste individualiste della stessa federazione (senza squadra) possono avere un costume differente. – Non è possibile portare monili (braccialetti o collane). Sono permessi piccoli orecchini a forma di bottoncino. – La ginnasta deve portare il numero di gara (dorsale) fornito dagli organizzatori secondo le norme specifiche della FIG. Con una richiesta scritta si può eccezionalmente rimuovere il dorsale se l’esercizio contiene delle rotazioni sul dorso. (Trave e Corpo libero) In tal caso il numero deve essere mostrato manualmente dalla ginnasta o dal suo allenatore, immediatamente prima che la ginnasta si presenti al Giudice Arbitro all’attrezzo e incominci l’esercizio. – Non sono ammesse imbottiture all’altezza delle anche o altrove. – E’ consentito l’uso dei paracalli alle parallele asimmetriche, sono permessi bendaggi e polsini di protezione purché siano ben fissati, in buono stato per non sminuire l’aspetto estetico della prestazione. I bendaggi devono essere di Colore beige – Le scarpette e le calze sono facoltative. Utilizzo della magnesia – E’ consentito un uso ragionevole di magnesia per la preparazione degli staggi alle parallele asimmetriche. – E’ possibile segnare dei piccoli punti di riferimento sulla trave. – Non si può spargere la magnesia sulla pedana del corpo libero. 1.4 GIURAMENTO DELLE GINNASTE “In nome di tutte le GINNASTE prometto che parteciperò a questi Campionati del Mondo (o a qualsiasi altra competizione ufficiale della FIG) rispettando e attenendomi alle regole che la governano, impegnandomi per uno sport senza doping e senza droghe in un vero spirito sportivo per la gloria dello sport e l’onore delle GINNASTE.” 1.3 Regole di gara per la Ginnasta – Secondo le scadenze previste dal Piano di lavoro, la ginnasta deve sottoporre per iscritto le richieste, attraverso il suo allenatore o il Capo delegazione, riguardanti la valutazione di un nuovo salto o di un nuovo elemento. Rif. Articolo 5.6. – Deve astenersi dal modificare l’altezza d’ogni attrezzo ad eccezione delle parallele come descritto nell’Art. 1.1 – Deve presentarsi al Giudice Arbitro dell’attrezzo (alzando una o due mani) all’inizio e alla fine dell’esercizio. – Deve prestare attenzione all’accensione della luce verde o al segnale di partenza dato dal Giudice Arbitro dell’attrezzo per iniziare il suo esercizio. – Deve iniziare il suo esercizio nei 30 sec. che seguono il segnale di partenza o il via dal Giudice Arbitro (ad ogni attrezzo ). Essa ha 30 sec. di tempo dopo una caduta alle parallele (il cronometraggio inizia quando la ginnasta è in piedi dopo la caduta) per riprendersi, mettersi la magnesia, parlare con l’allenatore e risalire per continuare l’esercizio. Alla trave ha 10 secondi per risalire.(il cronometraggio inizia quando la ginnasta è in piedi dopo la caduta) – Deve lasciare immediatamente il podio alla fine dell’esercizio. 2 ARTICOLO 2 — Norme per gli Allenatori quando rimuove la pedana – aggiungere o togliere le molle dalla pedana – chiedere informazioni sulla valutazione durante la gara alla giuria E – avere contatti con i giudici all’interno dell’area della gara e/o altre persone al di fuori dell’area di gara durante la competizione (ad.ecc: dottore della squadra, capo delegazione) – ostacolare I diritti degli altri partecipanti – ritardare la gara. 2.1 Diritti e responsabilità degli Allenatori Ogni allenatore deve conoscere il C.d.P. ed agire in accordo alle regole come sotto specificato. – Devono comportarsi in maniera corretta e sportiva durante tutte le fasi della competizione e in particolare agli attrezzi durante la marcia per il cambio d’attrezzo durante la cerimonia di premiazione Agli allenatori è garantito il diritto di: – assistere la ginnasta o la squadra in particolare durante il riscaldamento sul podio a tutti gli attrezzi, in particolare al volteggio per preparare il tappeto di sicurezza al volteggio, parallele e trave per preparare la pedana e porre i materassini supplementari per gli arrivi alle parallele per preparare gli staggi – sul podio dopo che la luce verde è accesa alle parallele per rimuovere la pedana, e assistere la ginnasta durante l’intero esercizio Una seconda persona (allenatore o ginnasta) è autorizzata sul podio per togliere la pedana, e deve lasciare immediatamente il podio. alla trave per rimuovere la pedana (1 allenatore – che deve abbandonare immediatamente il podio) e per aiutare in tutti gli attrezzi in caso d’incidenti o difetti dell’attrezzo – assistere e parlare con la ginnasta durante il tempo a disposizione per una caduta – sottoporre per iscritto una richiesta per conto della ginnasta e del Capo Delegazione per la valutazione di un nuovo salto o elemento (Rif. ARTICOLO 5.5) per alzare gli staggi delle parallele (Rif. ARTICOLO 1.1) e – sottoporre l’ordine della gara e altre necessarie informazioni come stabilito nel C.d.P e/o nel RT FIG. – Chiedere informazioni alla giuria D riguardanti la valutazione e il contenuto dell’esercizio della ginnasta.(vedi RT 8.4) - Richiedere la revisione delle penalità di Fuori Tempo e Fuori Linea Agli allenatori non è permesso di: – parlare direttamente alla ginnasta, fare segnali o urlare durante l’esercizio. – ostruire la visuale ai giudici: quando resta sul podio per assistere alle parallele o NOTA: **Vedi ARTICOLO 6 Penalità per violazione e comportamento antisportivo 2.1.1 Numero d’allenatori ammessi nell’area della competizione – Gara di qualificazione (C- I) - e Finale a squadre (C- IV): Squadra Completa - 1 donna e 1 uomo o 2 donne; se l’allenatore è uno solo può essere maschio nazioni con 3, 2 o 1 individualista/e – 1 allenatore (F o M) – Gara - II e Finale per attrezzo - III: per ogni ginnasta – 1 allenatore (PA – possono esssere 2 persone) 2.2 Reclami (Le dettagliate procedure per i reclami sono nel RT, Sezione 1, Art. 8.4 – Reclami riguardanti il punteggio D sono ammessi, a condizione che questi siano fatti verbalmente dall’allenatore al Giudice Arbitro dell’attrezzo ( D1) immediatamente dopo la pubblicazione del punteggio, o al più tardi prima dell’esposizione del punteggio della ginnasta seguente. – La richiesta di reclamo deve essere confermata per iscritto entro pochi minuti dall’allenatore al Presidente della Giuria Superiore. – Quando la giudice D1 riceve il reclamo scritto informa immediatamente la giudice D2 e il Supervisore all’attrezzo. – Se le giudici D1, D2 e il Supervisore all’Attrezzo sono d’accordo, la decisione deve essere presa immediatamente con l’approvazione del Presidente della Giuria Superiore. Se il reclamo viene accettato, il caso è concluso. – Se non sono d’accordo sul reclamo, o non esiste accordo fra le tre persone, la decisione finale è di competenza della Giuria Superiore. – La decisione finale (che non può essere appellata) deve essere presa al più tardi – alla fine della rotazione nel C-I, C-II e C-IV – prima che il punteggio della ginnasta successiva sia esposto nel C-III 3 Nota: Nell’ultima rotazione C-II e C – IV prima che il punteggio della ginnasta seguente sia esposto – I reclami ricevuti in ritardo saranno respinti. – Una federazione non può contestare il punteggio di una ginnasta di un’altra federazione. – I reclami riguardanti il punteggio dell’Esecuzione non sono ammessi. – In caso di dubbio, la decisione sarà a beneficio della ginnasta. Queste richieste delle federazioni nazionali sono soggette a pagamento di: USD 300. – per il primo reclamo; USD 500. – per il secondo e USD 1000. – per il terzo e successivi. Questo importo deve essere pagato lo stesso giorno al Segretario Generale della FIG. Il presidente della Giuria Superiore invierà una copia di tutti i reclami al Segretario Generale della FIG il più presto possibile ma entro 10 giorni dopo la gara. Se il reclamo iniziale è accettato, i reclami successivi partiranno da USD 300.-. Questo principio si applica al secondo reclamo da USD 500 o al terzo da USD 1000 e ogni successivo reclamo. La tariffa del reclamo è relativa ai successi dei reclami. Esempio: 1° reclamo: USD 300.- se il reclamo è accettato l’importo del 2°reclamo è USD 300.Se il primo reclamo non è accettato, il secondo reclamo e di: USD 500.Questi soldi nel caso in cui i reclami non vengano accettati saranno trasferiti alla Fondazione della FIG. 4 ARTICOLO 3 – Funzioni del C.T.F. 3.2 I Membri del CTF Durante ogni fase di gara, i membri del CTF o i loro rappresentanti operano come membri della Giuria Superiore e come Supervisore all’attrezzo. Le loro responsabilità includono: – Dirigere la riunione di giuria e guidare le giudici per un corretto lavoro ai loro attrezzi. – Verificare che le attrezzature del riscaldamento e della gara siano in regola con le norme della FIG – Applicare il controllo secondo il “Regolamento dei Giudici” con imparzialità, equità e in totale accordo con le correnti regole – Registrare tutti gli esercizi con la simbologia – Calcolare il punteggio D- e E- (o punteggio di controllo) allo scopo di valutare la giura D e E. – Controllare la valutazione totale e il punteggio finale di ogni esercizio – Assicurarsi che la ginnasta sia giudicata correttamente per il suo esercizio o intervenire come da regolamento 3.3 – Rilasciare il punteggio (confermare) se non è necessario un intervento e il punteggio è da ritenersi corretto o intervenire come da regolamento 3.3. Nelle Competizioni Ufficiali, i membri del CTF/FIG costituiscono la Giuria Superiore e agiscono come Supervisori all’attrezzo 3.1 Il Presidente del Comitato Tecnico Il Presidente del CT o un suo rappresentante ha la funzione di Presidente della Giuria Superiore. Le responsabilità della Giuria Superiore sono: – La direzione Tecnica della gara come indicato nel Regolamento Tecnico. – Il controllo delle misure degli attrezzi in accordo con le norme della FIG. – Dirigere la riunione di giuria. – Applicare il Regolamento dei Giudici previsti per quella gara. – Trattare le richieste per i nuovi elementi, alzare gli staggi alle PA e altri problemi che emergono. – Assicurare che l’orario pubblicato nel piano di lavoro sia rispettato. – Controllare il lavoro del Supervisore all’attrezzo e intervenire in caso di necessità. Eccetto in caso di reclamo, errore di fuori tempo o fuori linea, non cambia il punteggio che il Supervisore all’attrezzo ha già rilasciato. – In caso di disaccordo fra il Supervisore all’Attrezzo e la Giuria D decide il punteggio D. – In caso di disaccordo fra Il Supervisore all’Attrezzo e uno o diversi punteggi E, decide di sistemare i rispettivi punteggi. – Trattare i reclami – In cooperazione con i membri della Giuria Superiore, richiamare o sostituire le giudici che dimostrano incapacità, un lavoro insoddisfacente o hanno infranto il loro giuramento. – Nei giorni seguenti la gara, se dopo un analisi video eseguita dai membri del CT, vengono rilevati errori, i giudici saranno puniti. – Redigere un verbale al Comitato Esecutivo della FIG e al Segretario Generale della FIG il più presto possibile, non più tardi di 30 giorni dopo la gara contenente: Un riassunto generale della gara includendo ciò che è avvenuto e le eventuali conclusioni per le prossime gare. Un analisi dettagliata delle giudici includendo la proposta di premi per le migliori giudici e le sanzioni previste per le giudici che hanno infranto le regole. Una lista dettagliata di tutti gli interventi (cambi di punteggio prima e dopo la pubblicazione) Un analisi Tecnica dei punteggi delle giudici D. 5 3.3 Intervento della giuria il punteggio finale E è significativamente differente e sopra la deviazione tollerata o la significativa differenza del punteggio del Supervisore all’attrezzo (anche se i giudici sono dentro la tolleranza consentita tra i punteggi che contano), richiede che uno o più giudici correggano il loro punteggio. – Se un accordo è stato raggiunto, il Supervisore può emettere il punteggio – Qualora il giudice(i) in questione, e il Supervisore non raggiungano un accordo, il Supervisore deve informare il giudice(i) in questione della decisione finale presa dalla Giuria Superiore, e poi emettere il punteggio. – Il Supervisore all’attrezzo, dopo aver informato il Presidente della Giuria Superiore, deve intervenire se il punteggio dato da un singolo giudice o la media del punteggio E è da ritenersi impossibile. 3.3.1 Punteggio E ( Esecuzione) Vigono le regole riguardanti le differenze consentite tra le quattro penalità centrali, o in gare con quattro o meno giudici E, le due penalità centrali. La differenza fra la somma dei quattro (o due) penalità centrali, in accordo con la media delle penalità (punteggio) non può superare : 9.60 o più Meno di 9.60 ma più Meno di 9.40 ma più Meno di 9.00 ma più Meno di 8.50 ma più Meno di 8.00 ma più Meno di 7.50 o uguale a 9.40 o uguale a 9.00 o uguale a 8.50 o uguale a 8.00 o uguale a 7.50 0.10 0.20 0.30 0.40 0.50 0.60 0.70 Il sistema FIG/Longines IRCOS (se non disponibile il video tecnico) deve essere utilizzato per rivedere tutti questi casi. Esempio # 1 3.3.2 Punteggio D (Contenuto) E1 E2 E3 E4 E5 E6 Totale 0.3 0.7 0.6 0.3 0.6 0.5 9.7 9.3 9.4 9.7 9.4 9.5 9.50 I punteggi da considerare sono fra i giudici E3 e E6 Il Supervisore deve intervenire dopo aver informato la Presidente della Giuria Superiore: – Se ritiene incorretto il punteggio della giuria D – In caso di disaccordo fra la D1 e la D2 o fra la giuria D e il Supervisore all’attrezzo, il Supervisore, dopo essersi consultato e in accordo con le giudici D, sistema il punteggio. In questo caso, il punteggio può essere emesso dal Supervisore. – Se le giudici D e il Supervisore all’Attrezzo non sono d’accordo, il caso viene sottoposto alla Giuria Superiore per decidere il punteggio D. – Il Supervisore deve informare i giudici del pannello D della decisione presa e poi emettere il punteggio – Eccetto nei casi di reclamo (vedi art.2.2) nessun punteggio può essere cambiato dopo che il Supervisore l’ha emesso. Esempio # 2 E1 E2 E3 E4 E5 E6 Totale 0.5 0.6 0.6 0.5 0.6 0.3 9.5 9.4 9.4 9.5 9.4 9.7 9.45 I punteggi da considerare sono fra i giudici E1 e E4 – Se la differenza fra le 4 penalità (punteggi) che contano,( in una gara con quattro o meno giudici E, le due penalità centrali) è superiore alla deviazione tollerata, il Supervisore all’attrezzo dopo aver rivisto il proprio punteggio decide di: Il sistema FIG/ Longines IRCOS ( se non disponibile il video tecnico) deve essere utilizzato per rivedere tutti questi casi. Non intervenire se il punteggio finale E è secondo lui accettabile, malgrado la differenza fra le penalità (punteggi) che contano sia più alta delle deviazioni tollerate, Il Supervisore deve registrare tutti gli interventi e i casi occorsi, e darne dettagliato rapporto scritto (menzionando il nome della ginnasta e la modifica) lo stesso giorno al Presidente della Giuria Superiore O Interviene (dopo la consultazione e l’approvazione del Presidente della Giuria Superiore) se: 6 ARTICOLO 4 — Regole per i giudici Struttura, Composizione e Funzione delle Giurie inserire il punteggio nel computer archiviare il punteggio manuale usare i fogli della simbologia per le proprie note e tenere una registrazione dei propri punteggi. Durante la gara il giudice deve: – non alzarsi dal proprio posto, senza il permesso del Giudice Arbitro D1 – non avere contatti e/o discussioni con altre persone, es. allenatori, capi delegazione e altri giudici. 4.1 Regole per i giudici Tutti I giudici degli attrezzi (giuria D e E, assistenti e segretari) devono possedere e conoscere perfettamente: – Il Regolamento Tecnico della FIG – Il Codice dei Punteggi Femminile per la Ginnastica Artistica – I supplementi al C.d.P. con la lista dei nuovi salti ed elementi – Il Regolamento FIG per i giudici ( Edizione corrente). – Il Regolamento FIG per i giudici di artistica femminile Ogni giudice è l’unico e solo responsabile del proprio punteggio. In caso di un intervento del Supervisore all’Attrezzo, il giudice ha il diritto di spiegare il suo punteggio e essere d’accordo (o no) per il cambio di questo. In caso di disaccordo il punteggio può essere corretto dalla Giuria Superiore che deve di conseguenza informare i giudici. Esse devono – aver partecipato con successo ad un corso intercontinentale, o internazionale – essere in possesso e mostrare il Brevetto e il libretto dei giudici valido per il Ciclo corrente – essere nella lista Mondiale dei giudici e – possedere la CATEGORIA richiesta per quella gara. Tutti i giudici devono operare in maniera professionale ed imparziale e conformarsi all’etica sportiva. * Nel caso di un’azione arbitraria intrapresa contro un giudice, egli ha il diritto di ricorrere in appello alla Giuria Superiore, se il richiamo è effettuato dal Supervisore all’attrezzo o alla Giuria d’Appello, se il richiamo è effettuato dalla Giuria Superiore. Esse hanno la responsabilità di – partecipare alla Riunione di Giuria (Istruzioni) prima della rispettiva Gara (un’eccezione straordinaria, inevitabile, deve essere decisa CTF/FIG) – essere puntualmente presente prima della rispettiva Gara alla Riunione di Giuria – assistere alla prova podio (obbligatorio per i giudici D) - essere presenti alle istruzioni relative al sistema informatico, secondo l’orario previsto nel Piano di lavoro – indossare la divisa di gara prescritta dalla FIG (tailleur blue - gonna o pantalone secondo le indicazioni e camicia bianca), ad eccezione dei G.O., dove la divisa è consegnata dal Comitato Organizzatore – seguire le istruzioni rilasciate dalle autorità che dirigono la gara – prepararsi su tutti gli attrezzi prima della gara – sottostare alle specifiche dell’Articolo 4 – valutare ogni esercizio accuratamente, equamente, velocemente, obiettivamente, imparzialmente ed eticamente e se c’è un dubbio occorre favorire la ginnasta – comprendere e compilare la necessaria registrazione sul foglio, come *NOTA: Rif. “Regolamento FIG dei giudici” (Edizione corrente) 4.2 Il Giuramento dei Giudici (RT 7.12) Nei campionati del Mondo, e in altri importanti eventi internazionali, giurie e giudici promettono di rispettare il Giuramento dei Giudici che è il seguente. “In nome di tutti i giudici e ufficiali, prometto che giudicheremo in questo Campionato Mondiale (o in altri Eventi ufficiali della FIG) con completa imparzialità, rispettando e attenendoci alle regole previste, con vero spirito sportivo”. 4.3 La Giuria agli attrezzi – La principale responsabilità della Giuria D è di valutare i valori massimi del contenuto dell’esercizio. – La responsabilità principale della Giuria E è di valutare i falli d’esecuzione, e di contenuto artistico occorsi durante l’esecuzione dell’esercizio. 7 – Il punteggio D (contenuto) dell’esercizio comprende: Le giudici D e E saranno sorteggiate per le loro funzioni sotto l’autorità del CTF in accordo con RT 7.10, corrente e il Regolamento dei Giudici, Regole per i giudici femminili della FIG. – Valore delle Difficoltà – Valore dei Collegamenti – Esigenze di composizione La composizione delle giurie agli attrezzi per i vari tipi di gara dovrebbe essere la seguente (Vedi -Diagramma alla fine dell’Articolo 4): CM e GO 8 Giudici 2 Giudici D 6 Giudici E Dopo la Gara la giuria D: Deve presentare direttamente al Presidente del CTF una relazione sulla gara con le seguenti informazioni – sottomettere per iscritto la lista delle violazioni, le decisioni discutibili con il numero e il nome della ginnasta stilare questo rapporto appena possibile dopo la gara secondo le direttive del Presidente del CTF. – Rendere disponibili le loro annotazioni simboliche durante la consultazione. – Presentare le loro annotazioni simboliche alla fine della gara. Tornei Internazionali 6 Giudici 2 Giudici D 4 Giudici E Le giudici D1 e/o D2 possono avere la funzione di E1 e E2 nelle gare con meno di 6 giudici La giuria all’attrezzo è supportata dalle Assistenti (Giudici di linea e cronometriste) e da Segretarie con Brevetto Internazionale. 4.3.2 Funzioni della giuria E – Devono osservare gli esercizi attentamente e valutare gli errori e applicare le corrispondenti penalità correttamente, indipendentemente e senza pregiudizi. – Devono registrare le penalità per: Falli Generali Falli d’Esecuzione specifici dell’attrezzo Falli d’Artisticità – il totale delle penalità deve essere in decimi di punto [es. p. 0.40 ] – devono compilare il foglietto del punteggio (appendice IV) con firma leggibile, ed immediatamente inserire le penalità nel computer per: Falli d’esecuzione/tecnica (generale e specifica) Falli d'artisticità – devono essere in grado di fornire una registrazione personale scritta delle loro valutazioni di tutti gli esercizi. – se non è usato il sistema elettronico, devono controllare, che la valletta prenda il loro foglietto del punteggio 4.3.1 Funzioni della giuria D - Le giudici D registrano tutto l’esercizio con la simbologia, valutano indipendentemente, senza pregiudizi e determinano la Nota di Partenza dell’esercizio. Sono ammesse le discussioni. – La giudice D2 inserisce nel computer la Nota di Partenza. – In caso di disaccordo fra la giudice D1 e la giudice D2, la giudice D1 chiede di consultare il Supervisore all’attrezzo. 1 – Il Giudice D supervisiona il lavoro degli Assistenti (Cronometristi e Giudici di linea) e delle Segretarie, come specificato nelle Sezioni 4.3.3 e 4.3.4 in particolare l’ordine di lavoro corretto delle squadre o dei gruppi misti. – Il Giudice D1 si assicura che le penalità neutrali per il tempo, fuori linea, comportamento scorretto siano detratte dal Punteggio Finale prima della sua apparizione sul tabellone luminoso. – I giudici D decidono se la ginnasta si è presentata alla giuria prima e dopo l’esercizio. – I giudici D decidono se il volteggio della ginnasta è nullo “0”. – I giudici D detraggono dal punteggio finale le penalità per l’assistenza durante il Volteggio, nell’esercizio e all’uscita. – I giudici D devono fare rapporto al Supervisore all’attrezzo per il comportamento antisportivo dell’allenatore – con il punteggio manuale i punteggi delle 6 giudici E devono uscire simultaneamente. 4.3.3 Funzioni delle Assistenti Esse sono sorteggiate fra le giudici brevettate e possono essere utilizzate come: giudici di linea al CL per segnalare e confermare alzando la 8 bandierina rossa le uscite delle ginnaste dalla linea di demarcazione. giudice di linea al volteggio per segnalare le deviazioni della direzione in relazione alla Linea del Corridoio e confermare l’uscita (0.10/0.30/0.50) alzando la bandierina rossa Per garantire il rispetto del tempo di riscaldamento – giudici cronometriste per: cronometrare la durata degli esercizi (2 giudici alla trave e 1 al corpo libero) controllare la durata di un’eventuale interruzione di un esercizio, in caso di caduta (alla trave) controllare la durata del tempo, in caso di caduta (alle parallele) controllare l’inizio dell’esercizio dopo l’apparizione della luce verde. Controllare il rispetto del tempo di riscaldamento. (Se i tempi non sono rispettati, inviano una comunicazione scritta alla Giuria D). Su richiesta del giudice D1 – è possibile dare un tempo di riscaldamento in più per la ginnasta di riserva. 4.3.4 Funzioni delle Segretarie Le Segretarie, con Brevetto FIG sono generalmente fornite dal Comitato Organizzatore. Sotto il controllo del Giudice Arbitro all’Attrezzo sono responsabili della correttezza di tutti i dati che sono inseriti nel computer: – il rispetto dell’ordine di passaggio delle squadre e delle ginnaste – l’accensione delle luci verde e rossa – la corretta esposizione del Punteggio Finale. 4.4 Sistemazione della giuria agli attrezzi Le giudici devono essere sistemate il più lontano possibile dagli attrezzi, su un podio (minimo all’ altezza delle anche per (PA,TR CL), per consentire loro una perfetta ed indisturbata visione degli esercizi. – Il Giudice Arbitro all’attrezzo deve essere in linea con il centro dell’attrezzo. – La cronometrista/e è seduta vicino alla Giuria all’attrezzo, la sua sedia è indicata con ASS come da diagramma. – Le giudici di linea al corpo libero devono essere agli angoli opposti per poter controllare le due linee. – Le giudici della giuria E saranno disposte in senso orario intorno all’attrezzo iniziando dalla sinistra della Giuria D. Al volteggio le sedie devono essere sistemate ad una distanza di almeno 2 metri dalla tavola, piazzate fra il centro della tavola e il lato d’arrivo. Queste indicazioni sono riferite alla presenza del podio in gara. Esempio: 2 3 4 5 1 ASS D2 D1 SEG 6 4.5 IRCOS – I giudici al volteggio devono essere posizionati in modo che abbiano la tavola all’altezza degli occhi, per vedere entrambe le fasi di volo. La video camera IRCOS deve essere installata dal lato della giuria D – Il giudice di linea al Volteggio deve posizionarsi nell’angolo del lato d’arrivo. 9 4.6 Calcolo del punteggio finale I punteggi delle 6 giudici costituiscono la base per il calcolo del punteggio finale. Il punteggio più alto ed il più basso vengono eliminati, mentre i 4 intermedi sono sommati fra loro ed il totale è diviso per 4 = Punteggio della giuria E. Esempi: Giuria D NP = P. 5.70 Giuria E Penalità E-1 E-2 E-3 E-4 E-5 E-6 Esecuzione Artisticità 0.90 0.30 0.90 0.20 0.90 0.20 0.70 0.30 0.80 0.30 0.60 0.30 Totale Penalità 1.20 8.80 1.10 x 8.90 1.00 x 9.00 1.10 x 8.90 0.90 Punteggi 1.10 x 8.90 x x x x Giudice: 9.10 PUNTEGGIO FINALE 35.70/4 = 8.925 + 5.70 = p.14.625 Penalità Neutrali -0.20 PUNTEGGIO FINALE ESPOSTO p. 14.425 Quando la giuria è formata da 4 giudici si elimina il punteggio più alto e quello più basso si sommano i due intermedi e si divide per due = Punteggio della giuria E. 4.6.1 Validità dei Punteggi Nel caso in cui ci sia una differenza fra il punteggio apparso sul tabellone luminoso e quello inserito dal giudice, avrà ufficialmente valore solo quello inserito nel computer dal giudice. 10 ARTICOLO 5 — Valutazione degli Esercizi 5.3 Componenti del punteggio D Il punteggio della Giuria D alle Parallele, Trave e Corpo Libero comprende: – Valore delle Difficoltà A = P. 0.10 B = P. 0.20 C = P. 0.30 D = P. 0.40 E = P. 0.50 F = P. 0.60 G = P. 0.70 – Esigenze di Composizione p. 2.50 - Abbuoni di collegamento Il - punteggio D al Volteggio comprende il Valore della Difficoltà 5.3.1 Elementi di Difficoltà (ED - VD) Gli ED sono elementi scelti dalle Tabelle degli elementi del C.d.P. aperte ad ogni possibilità d’espansione, secondo le necessità. 5.1 Generalità Nelle gare di qualificazione (C-I), Finale a squadre (C-IV), Finale individuale (C-II), e Finali all’attrezzo (C-III) gli esercizi possono essere uguali o differenti. Il metodo di valutazione descritto è usato nelle gare ufficiali FIG – Giochi Olimpici – Campionati del Mondo – Giochi Olimpici Juniores ed è valido per le gare – Continentali – Nazionali – Universiadi – Giochi Multi Sport – Coppa del Mondo – Gare internazionali ad invito – Sono conteggiati 8 ED di valore maggiore inclusa l’uscita alle PA,TR e CL – La Giuria D riconosce sempre il valore dell’elemento a meno che la ginnasta non rispetti le esigenze tecniche richieste dell’elemento stesso. Disposizione delle Tabelle degli Elementi Il Codice dei Punteggi contiene delle Tabelle d’Elementi per ogni attrezzo (Articolo 9-11) in cui ogni elemento è identificato da un numero a più cifre. 5.3.2 Riconoscimento del Valore di Difficoltà degli elementi I twist sono considerati Elementi Avanti – da 101 a 199 = Difficoltà A – 201 a 299 = Difficoltà B – 301 a 399 = Difficoltà C – 401 a 499 = Difficoltà D – 501 a 599 = Difficoltà E – 601 a 699 = Difficoltà F – 701 a 799 = Difficoltà G Riconoscimento della stessa o differente difficoltà Lo stesso ED può essere riconosciuto una sola volta nell’esercizio. Se eseguito una seconda volta, l’elemento non è considerato. Gli elementi sono considerati differenti se sono catalogati con numeri differenti nella tabella degli elementi. 5.2 Componenti del Giudizio – La filosofia corrente del contenuto e combinazione dell’esercizio incoraggia un’evidente maestria coreografica nell’assemblare elementi di danza e acrobatici – La ripetizione dell’esercizio non è consentita, per principio. – L’esecuzione/performance in tutti gli attrezzi sarà valutata da p. 10.00. – Le responsabilità del giudizio sono distribuite fra la Giuria D e E e sono descritte sotto. Gli elementi sono considerati uguali se sono elencati con lo stesso numero e: – sono eseguiti con o senza cambio di presa saltato alle PA – le granvolte av. & dietro sono eseguite a gambe unite o divaricate, a corpo teso o carpiato 11 enjambè e se l’enjambè cambio è eseguito poi con tecnica corretta è riconosciuto come enjambè cambio perché entrambi gli elementi sono nella Tabella. Elementi ginnici: – sono eseguiti in posizione laterale o trasversale (TR) Salti con 1g. o più eseguiti in posizione laterale possono ricevere un VD superiore di quelli eseguiti in posizione trasversale (eccez.2.209,2.309). Se lo stesso elemento è eseguito in posizione trasversale e laterale, il VD sarà considerato una sola volta seguendo l’ordine cronologico. (I salti con partenza laterale e terminati in posizione trasversale, o viceversa – sono considerati come elementi eseguiti in posizione trasversale) – con spinta di uno o due piedi e la stessa posizione della gamba es. cosacco spinta a 1 piede e cosacco spinta a 2 piedi. – arrivo su 1 o 2 piedi (TR) – arrivo su 1 o 2 piedi o in posizione prona (CL) – giri eseguiti internamente o esternamente Elementi acrobatici – con arrivo su 1 o 2 piedi Gli elementi sono considerati differenti, se sono catalogati sotto – lo stesso numero, quando Esempio TR: Il giro è considerato un altro elemento del CdP per non aver mantenuto la gamba libera all’orizzontale dall’inizio alla fine del giro (360˚).Se viene eseguito una 2a volta nell’esercizio in modo corretto viene considerato con il suo valore effettivo 5.3.3 Esigenze di Composizione EC ( p. 2.50 ) Le Esigenze di Composizione sono descritte nei rispettivi articoli dell’attrezzo. Massimo p. 2.50 vi sono differenti posizioni del corpo (ragg. carpiato o teso) nei salti le gambe sono unite o divaricate nei salti alle PA le gambe sono in posizione divaricata sagittale o frontale negli elementi ginnici vi sono differenti gradi di rotazione ½, 1/1, 1½ (180°, 360°, 540°), ecc. (vedi Art.7 esigenze specifiche all’attrezzo) l’appoggio è eseguito su di un braccio, su entrambe o libero la spinta negli elementi acrobatici è su uno o due piedi – Solo gli elementi della Tabella degli elementi possono soddisfare l’EC – Un elemento può soddisfare più di un EC; tuttavia, un elemento non può essere ripetuto per soddisfare un'altra EC. 5.3.4 Abbuoni di collegamento (AC) Gli abbuoni di collegamento sono assegnati con una combinazione unica e d’altissima difficoltà per Parallele Asimmetriche, Trave e Corpo libero. – – Riconoscimento degli elementi in ordine cronologico In caso di errata tecnica di un elemento, questo verrà riconosciuto con un valore di ED inferiore, o riconosciuto come un altro elemento nella tabella ( o no VD) – Se un elemento è valutato un VD inferiore a causa di una esigenza tecnica sbagliata e poi viene ancora eseguito nell’esercizio, sarà considerato come una ripetizione e non le verrà accordato nessun VD. Esempio: PA: Granvolta dietro con 1,1/2g. valutato un VD inferiore (C) perché non ha raggiunto la verticale prima del giro (swing), eseguito poi una seconda volta con 1,1/2g. completato in verticale non riceverà alcun VD (D). – Se un elemento è riconosciuto come un altro elemento (dalla Tabella degli elementi) dovuto ad un fallo tecnico specifico e dopo viene eseguito con una tecnica corretta, entrambi saranno riconosciuti come VD. Esempio: Enjambè con cambio con la prima gamba sotto i 45° diventa – – – – – – 12 Gli elementi utilizzati per AC NON necessariamente devono essere fra gli 8 conteggiati come VD . Tutti gli elementi devono essere nella Tabella degli elementi Gli abbuoni per collegamento alle PA, TR e CL sono valutati in: + p.0.10 o + p.0.20 Le formule per i collegamenti sono descritte nei rispettivi articoli degli attrezzi Articoli 9.4, 10.4 e 11.4. Tutti gli elementi acrobatici con volo (CL – senza appoggio delle mani) e gli elementi ginnici, possono essere utilizzati per ottenere l’abbuono di collegamento, come specificato nelle apposite formule. Gli elementi riconosciuti con un VD di valore inferiore (“svalutati”) possono essere utilizzati per l’AC. Per ottenere l’abbuono di collegamento gli elementi devono essere eseguiti senza cadute Gli elementi non possono essere ripetuti in un altro collegamento per l’AC. Gli elementi sono riconosciuti in ordine cronologico. Gli elementi alle Parallele e gli elementi acrobatici alla Trave e al Corpo libero possono essere eseguiti due (2x) volte all’interno di un collegamento per ottenere l’abbuono – esempio: Parallele – Tkatchev 2x Trave – ribaltata senza mani, ribaltata senza mani Corpo libero – collegamento indiretto o diretto con salto tempo dietro 2x e doppio salto dietro carpiato. – L’ordine d’esecuzione degli elementi all’interno di un collegamento è di libera scelta alle Parallele, Trave e Corpo Libero ( a meno che non ci sia una speciale esigenza per il riconoscimento dell’AC) – Tutti i collegamenti devono essere diretti solo al Corpo Libero i collegamenti acrobatici possono essere indiretti. Penalità (Articolo 6), negli Attrezzi Specifici Articoli 8-11 e Tecnica (Articolo 7). Calcolo del Punteggio Finale Punteggio D + E* = Punteggio Finale Esempio di punteggio: – Punteggio D Difficoltà (3 C-,3 D-, 2 E-) Esigenze di Composizione Abbuoni Punteggio D – Sono considerati Collegamenti diretti quelli in cui gli elementi sono eseguiti senza esitazione o stop fra gli elementi passi supplementari fra gli elementi toccare con un piede la trave fra gli elementi sbilanciamento fra gli elementi movimenti o oscillazioni supplementari delle braccia/gambe – Punteggio E Esecuzione Artisticità Il punteggio E è calcolato sulla media dei (4) o sei (6) punteggi (penalità). p. 10.00 – p. 0.70 – p. 0.30 Punteggio E Punteggio Finale – Collegamenti indiretti (solo per le serie acrobatiche al Corpo Libero), sono quelli dove fra i salti, sono eseguiti degli elementi acrobatici con volo e appoggio delle mani collegati direttamente (Gruppo 3, es. rondata flic-flac, ecc. come elementi preparatori). + p. 3.10 + p. 2.50 + p. 0.60 p. 6.20 – p. 1.00 p. 9.00 p. 15.20 * Punteggio E – Nei collegamenti diretti di due o più elementi, il 2° elemento può essere utilizzato: La prima volta come ultimo elemento di un collegamento e La seconda volta come primo elemento del nuovo collegamento Il riconoscimento degli abbuoni per collegamenti diretti o indiretti, al CL deve essere considerato a vantaggio della ginnasta. Le penalità per esecuzione e artisticità sono addizionate e sottratte dai p. 10.00. 5.5 Esercizio corto Per l’esecuzione e l’artisticità di presentazione, la ginnasta può raggiungere un punteggio massimo E di: P. 10.00 se ha eseguito 7 o più elementi P. 6.00 se ha eseguito 5- 6 elementi P. 4.00 se ha eseguito 3-4 elementi P. 2.00 se ha eseguito da 1-2 elementi P. 0.00 se non ha eseguito nessun elemento 5.4 Giuria E p.10.00 (Esecuzione) La giuria D informa la segretaria dell’attrezzo del punteggio E massimo. Per una perfetta esecuzione, combinazione e artisticità di presentazione, la ginnasta può ottenere un punteggio di p. 10.00 Esempio: Corpo libero La ginnasta cade e si infortuna dopo aver eseguito 3 elementi. Il punteggio della giuria E comprende le penalità per falli di: – Esecuzione – Artisticità di presentazione (arrivo senza precedenza dei piedi) Queste detrazioni per falli sono descritte nella Tabella dei Falli Generali e 13 – Valutazione: Punteggio D ED ( C + A + 0 + E) EC # 4 & # 5 (Uscita) Punteggio D Punteggio E per Esecuzione & Artisticità Totale penalità ( 1 caduta, Altezza, ampiezza ecc.) Punteggio E Punteggio Finale: (D) 1.90 + ( E ) 0.00 + 0.90 + 1.00 + 1.90 4.00 - 4.10 = 0.00 = 1.90 Quando il punteggio E è “0.00” o ha un numero negativo (-) la ginnasta riceve il valore della giuria D. I nuovi salti, e elementi devono essere presentati in tutte le gare Internazionali al Direttore Tecnico e/o al rappresentante Tecnico FIG. La decisione della valutazione sarà presa durante la discussione tecnica prima delle rispettive gare. La decisione ha validità solo per quella rispettiva gara, In ogni caso dovrebbe essere inoltrata tramite il delegato tecnico al Presidente del CTF per la revisione nella successiva riunione del CTF. Questi nuovi elementi, ecc. appariranno per la prima volta nell’Aggiornamento del Codice, solo quando sono stati presentati, confermati e anche eseguiti in una Competizione Ufficiale della FIG. 5.7 Aggiornamento del Codice FIG Dopo le gare Ufficiali della FIG, il CTF/ FIG pubblica l’Aggiornamento del Codice che include – tutti i nuovi elementi e le modifiche con il numero e la figurina. 5.6 Omologazione dei nuovi Salti, Elementi e Collegamenti L’ Aggiornamento del Codice sarà inviato dal Segretario Generale della FIG a tutte le Federazioni affiliate, includendo la data effettiva da cui avranno validità per tutte le gare FIG a seguire. Gli allenatori e le ginnaste sono incoraggiati a provare dei nuovi salti, elementi e nuovi collegamenti, che non sono ancora stati eseguiti e non appaiono nella Tabella degli Elementi. – Per principio, solo gli elementi eseguiti possono essere inseriti nel C.d.P. – Per essere riconosciuti come nuovi elementi, gli stessi devono essere eseguiti correttamente.(senza cadute) per la prima volta in una Competizione Ufficiale della FIG: Campionati del Mondo Giochi Olimpici – Gli elementi eseguiti per la prima volta da più ginnaste non avranno nome. Gli elementi devono essere di difficoltà minimo “C” – Tutti i nuovi elementi devono essere presentati non più tardi del giorno e dell’ora prevista nel piano di lavoro. La richiesta di valutazione deve essere accompagnata da una descrizione tecnica, da figurine o da un DVD. – La FIG/CTF decide: Il valore di partenza del nuovo volteggio (gruppo e numero) Valore di difficoltà del nuovo elemento – La valutazione dell’elemento può essere differente da quella ricevuta in gare non ufficiali della FIG. – La decisione sarà comunicata il più presto possibile per iscritto alla Federazione della ginnasta Ai giudici nella seduta di revisione o alla riunione di giuria prima della gara. 14 ARTIC0L0 6 – Tabella dei Falli Generali e delle Penalità Falli Giuria E (E1 Piccoli Medi Grandi Molto Grandi 0.10 0.30 0.50 1.00 o più X –E6) Falli d’esecuzione – Braccia piegate o gambe flesse Ogni volta X X X – Gambe o ginocchia divaricate Ogni volta X Larghezza spalle o più – Gambe incrociate durante i salti con avvitamento – Insufficiente altezza negli elementi (ampiezza) Insufficiente – precisione nella posizione raggruppata, carpiata Ogni volta Ogni volta X X X – Non mantenere il corpo in posizione tesa (PA,TR,CL) – squadratura anticipata – Arrivo stentato nel saltare, elevarsi o slanciare in verticale – Deviazione dalla linea di direzione Posizione del corpo e delle gambe negli elementi – Corpo allineato – Punte dei piedi non tese/rilassate – Divaricata insuff. negli el. acro/ginn.(senza volo) – Gambe non parallele nella divaricata TR-CL (elementi ginnici) – Precisione (ogni movimento ha una chiara posizione iniziale e finale) Durante tutto l’esercizio: – Dinamismo insufficiente Energia mantenuta per tutto l’esercizio, creando un’ impressione di facile esecuzione Non si deve vedere sforzo nella difficoltà Leggerezza nell’estensione, velocità e rapidità nel raggiungere la posizione finale Posizione del corpo – Corpo non allineato – Punte dei piedi non tese/rilassate – Piedi intraruotati – Insufficiente ampiezza (flessibilità) Ogni volta Angolo anche 90° >90° Angolo anche Ogni volta X X Ogni volta X Ogni volta X Ogni volta Ogni volta Ogni volta Ogni volta X X X X Ogni volta Falli d’arrivo (tutti gli elementi uscita compresa) – Gambe aperte all’arrivo – Troppo vicino all’attrezzo (PA & TR) Movimenti per mantenere l’equilibrio: – – – – – – – – – – Oscillazione supplementare delle braccia Movimenti supplementari del busto Passi supplementari , saltello leggero Lungo passo o salto (più della larghezza delle spalle) Falli di posizione del corpo Massima accosciata Sfiorare/toccare l’attrezzo/tappeto, ma non cadere contro l’attrezzo Appoggio di 1 o 2 mani sul tappeto/attrezzo Caduta sulle ginocchia o sul bacino Caduta sull’attrezzo o contro X X X X X X X XX X X X X Se non ci sono cadute la penalità max per l’arrivo non può superare p. 0.80 Ogni volta Ogni volta X X Ogni volta Ogni volta X X X Ogni volta Ogni volta Ogni volta Ogni volta Ogni volta Ogni volta Ogni volta 15 X X X X X X X 1.00 1.00 1.00 ARTIC0L0 6 – Tabella dei Falli Generali e delle Penalità Falli (D1 Giuria D – – Collegamenti eseguiti con caduta – Non arrivare prima con i piedi nel salto/volt – Iniziare l’elemento al di fuori della linea Piccoli Medi Grandi Molto Grandi 0.10 0.30 0.50 1.00 o più D2) – Non presentarsi alla Giuria D dell’attrezzo prima e/o dopo l’esercizio PA,TR,CL Ogni volta CL No Abbuono No VD, ABB., EC No VD, ABB., EC X Dal Punteggio Finale Ginn/Att Comportamento dell’allenatore – Aiuto dell’allenatore – Aiuto dell’allenatore (sfiorare la ginnasta alle PA) – Presenza non autorizzata dell’allenatore sul podio Giuria D (D1 – D2) (In Consultazione con il Supervisore all’attrezzo) Irregolarità all’attrezzo – Non usare correttamente il tappeto di protezione nei volteggi provenienti dalla rondata (vedi art. 8.4.2) – Non utilizzare il tappeto supplementare per l’arrivo – Alzare l’attrezzo senza autorizzazione – Pedana posata su una superficie non autorizzata – Aggiungere o togliere le molle dalla pedana – Tappeto supplementare non autorizzato – Spostare il tappeto supplementare Giuria D in consultazione con la Giuria Superiore Penalità dal punteggio finale Comportamento della ginnasta Costume non uguale (per ginnaste della stessa squadra) – Imbottiture non corrette – Uso scorretto della magnesia – Mancanza dello scudetto nazionale – Mancanze del numero dorsale – Tenuta scorretta della ginnasta – body, gioielli, bendaggi colorati – Scorretto ordine di salita Penalità scritta dal GIUDICE CRONOMETRISTA Alla Giuria D all’Attrezzo – Superamento del tempo di riscaldamento (dopo avvertimento) Per ginnaste individualiste – Non iniziare l’esercizio entro 30 sec. dalla luce verde – Esercizio troppo lungo ( TR CL) – Iniziare l’esercizio con la luce rossa – Superamento del tempo d’interruzione per una caduta (UB,TR) Ogni volta X p.1.00 dal Punteggio Finale No VD, ABB., EC Dal Punteggio Finale Ginn/Att X Dal Punteggio Finale PA,TR,CL Ogni volta Volteggio nullo “0” Ginn/Att Ginn/Att X Ginn/Att X Ginn/Att X Ginn/Att X Ginn/Att Ginn/Att X X Squadra Ginn/Att Ginn/Att Ginn/Att Ginn/Att X Nel C-I, IV tolto 1 volta al primo attrezzo dove ci si è accorti. X X Nel C-1, II, IV 1 volta al primo attrezzo dove ci si è accorti. Nel CIII dal punteggio all’attrezzo X X Ginn/Att Dal punteggio finale X 1.00 p. C-I & IV sul totale della squadra Ginn/Att X X X Ginn/Att X Squadra Ginn/Att Ginn/Att Dal punteggio finale X “0” Ginn/Att Esercizio terminato 16 ARTIC0L0 6 – Tabella dei Falli Generali e delle Penalità Falli Dal Presidente della Giuria Superiore (In Consultazione con la Giuria Superiore) Comportamento della Ginnasta – Pubblicità scorretta Abbandonare il campo di gara; – Non ritornare sul campo di gara per proseguire la competizione. – Non partecipare alla Cerimonia di premiazione (senza permesso) – Ritardare o interrompere la gara – Comportamento antisportivo – Presenza sul podio non autorizzata – Parlare con i giudici durante la gara Piccoli Medi Grandi Molto Grandi 0.10 0.30 0.50 1.00 o più X Su richiesta del responsabile del body Espulsa Cancellata dalla classifica Squalificata Ginn/Att Ginn/Att Ginn/Att Dal Presidente della Giuria Superiore (In Consultazione con la Giuria Superiore) X X X Cartellini Per le gare ufficiali FIG e le competizioni registrate Comportamento dell’allenatore senza conseguenze sul risultato/esecuzione della ginnasta o della squadra – Comportamento antisportivo (valido per tutte le fasi della gara) – Altri comportamenti flagranti, indisciplinati e offensivi (valido per tutte le fasi della gara) 1° volta Cartellino Giallo per l’allenatore (avvertimento) 2° volta Cartellino Rosso con esclusione dell’allenatore dall’area di gara Cartellino Rosso immediato con esclusione dell’allenatore dall’area di gara Comportamento dell’allenatore con conseguenze sul risultato/esecuzione della ginnasta o della squadra – Comportamento antisportivo (valido per tutte le gare) es. ritardare o interrompere la gara, parlare con i giudici durante la gara ad eccezione del Giudice D1 – sono permessi solo i reclami, parlare direttamente alla ginnasta, fare segnali o urlare durante l’esercizio – Altri comportamenti flagranti, indisciplinati e offensivi (valido per tutte le gare), es. più persone non autorizzate nel campo di gara ecc. 1° volta – 0.50 (per ginnasta/squadra all’attrezzo) e Cartellino Giallo all’allenatore (avvertimento) – Se l’allenatore parla con i giudici 1° volta –1.00 (per ginnasta/squadra all’attrezzo) e Cartellino Giallo per l’allenatore (avvertimento) se l’allenatore parla coi giudici in modo aggressivo 2° volta – 1.00 (per ginnasta/squadra all’attrezzo), Cartellino Rosso con esclusione dell’allenatore dall’area di gara 1.00 (per ginnasta/squadra all’attrezzo) Cartellino Rosso immediato con esclusione dell’allenatore dall’area di gara* * Nota: Se uno dei due allenatori di una squadra è escluso dall’area di gara, è possibile sostituire questo con un altro allenatore una volta, durante le fasi della gara. a 1 offesa = Cartellino Giallo a 2 offesa = Cartellino Rosso, e contemporaneamente escluso dalla gara. * Se l’allenatore è solo, allora può rimanere per quella gara, ma non potrà essere accreditato per i prossimi Campionati del Mondo, Giochi Olimpici. 17 ARTICOLO 7 — Tecnica – Riconoscimento degli Elementi Per rotazione inferiore: - 3 avv. valore 2½ avv. - 2½ avv. valore 2 avv. - 2 avv. valore 1½ avv. - 1½ avv. valore 1 avv. Cadute negli arrivi – Gli elementi saranno riconosciuti se eseguiti con tecnica specifica richiesta. Tutte le indicazioni per il completamento degli angoli degli elementi sono approssimative e sono da intendersi puramente come riferimento 7.1 TUTTI GLI ATTREZZI Arrivo con precedenza dei piedi – VD assegnato Non arrivare prima con i piedi – No VD Requisiti per la posizione del corpo Raggruppato < (minore di) 90° angolo delle anche e delle ginocchia nei salti e negli elementi ginnici Carpiato < 90° angolo delle anche nei salti e negli elementi ginnici 7.2 Trave e Corpo libero Teso Riconoscimento dei giri negli elementi ginnici 7.2.1 I Giri su una gamba hanno un incremento di: 180° per la Trave 360° per il Corpo Libero La posizione di corpo teso deve essere mantenuta almeno per ¾ del salto Nel doppio salto (CL) la posizione tesa deve essere mantenuta nel 1° salto e minimo per ¾ nel 2° salto Nel doppio salto (Uscita PA) e nel volteggio la posizione del corpo teso deve essere mantenuta per almeno 360° di rotazione trasversale Il giro deve essere completato esattamente altrimenti sarà considerato con un VD inferiore Oltre alla posizione del piede anche quelle delle anche e delle spalle devono essere prese in considerazione Per rotazione inferiore in appoggio su una gamba: 3 giri diventano 2 giri (CL) 2 giri diventano 1½ giro (TR) 7.1.1 Arrivi dal Salto con Avvitamento Il giro deve essere completato esattamente, in caso contrario avrà un VD di valore inferiore* – In uscita alle parallele e trave – Durante l’esercizio alla trave e al corpo libero – Volteggio – tutti gli arrivi Nota: La posizione della mano davanti (flic flac con avvitamento) o la posizione del piede davanti è decisiva per accordare il valore della difficoltà. Considerazioni sui giri: Devono essere eseguiti sulle punte Avere una posizione fissa e ben definita dall’inizio alla fine del giro La gamba d’appoggio sia tesa o piegata non cambia il valore della difficoltà Il grado di rotazione è determinato dal momento in cui si appoggia il tallone e/o si abbassa la gamba libera (il giro è considerato terminato) Per rotazioni su una gamba che richiedono la gamba libera in una posizione specifica, la posizione deve essere mantenuta per tutto il giro. Se la gamba libera non è nella posizione prescritta riceverà il VD di un altro elemento del codice. *CL Quando un salto con avvitamento è collegato direttamente con un altro salto, e nel 1° salto il giro non è completato esattamente (ma la ginnasta è in grado di continuare ad eseguire l’elemento successivo) il 1° elemento NON viene svalutato 18 7.2.2 Tutti i salti ginnici con giro hanno un incremento di: 180° alla TR e al CL Posizione divaricata scorretta Se l’arrivo è su 2 piedi la posizione del piede davanti è decisiva per accordare il Valore di Difficoltà Se l’arrivo è su 1 piede – la posizione delle anche e delle spalle è decisiva Sono consentite le varie tecniche dei salti con giro, cioè carpiando raggruppando o divaricando le gambe all’inizio, durante o alla fine del giro. Definizione dei salti ginnici: Leaps – spinta con 1 piede e arrivo sull’altro o con 2 piedi Hops – spinta con 1 piede e arrivo sullo stesso o su 2 piedi Jumps – spinta con 2 piedi e arrivo su 1 o 2 piedi Gambe non parallele al suolo penalità p. 0.10 7.2.3 ESIGENZE PER LA DIVARICATA Per mancanza di divaricata negli elementi ginnici e acrobatici senza volo: 7.3 Esigenze specifiche per i seguenti elementi ginnici Scale (4.102) apertura richiesta 180°, se è meno NO VD Salti ginnici Enjambè Cambio Esigenza : gamba libera min. 45°, divaricata 180° Giuria D - Se la gamba di slancio è sotto i 45° o piegata sarà assegnato l’ènjambè Enjambè Cambio con giro Giri Esigenza: Si deve vedere la divaricata sagittale Giuria D Se la gamba di slancio è sotto i 45° o piegata sarà assegnato l’ènjambè con ½ giro (180°) Se il salto è in divaricata frontale verrà assegnato il salto Johnson Acro Salto ad anello/Enjambè cambio ad anello (con/senza giro) Posizione ad arco e testa reclinata con i piedi all’altezza della testa Divaricata di 180° nei salti enjambè Gamba avanti all’orizzontale > 0°- 20° penalità p. 0.10 > 20°- 45 penalità p. 0.30 > 45° un altro elemento da Codice o no VD 19 Giuria D - Piede dietro sotto le spalle e/o gamba avanti sotto l’orizzontale ( >di 10°) = 1 VD inferiore - Non arcare e non flettere la testa indietro = enjambè o enjambè cambio Giuria E - Posizione arcata insufficiente p.0.10 - Piede della gamba dietro all’altezza delle spalle p.0.10 - Gamba avanti sotto l’orizz. - p.0.10 (per scorretta posizione delle gambe) Gamba dietro tesa o piegata = stesso elemento Esigenza: Piedi all’altezza della testa e testa Salto del Montone/Anello reclinata con i piedi che toccano quasi la testa (Forma ad anello) Giuria D – Non forma ad anello – No VD – Non arcare e non flettere la testa indietro – No VD Giuria E - Posiz. arcata insuff. (busto e/ o anche) – 0.10 - Insuff. chiusura dei piedi alla testa – 0.10 No VD – Gambe aperte – 0.10/0.30 VD assegnato Yang Bo Salto raggruppato con/senza giro Esigenza: angolo delle anche e ginocchia a 45° Giuria D Angolo delle anche > 135° Giuria E Ginocchia all’orizzontale Ginocchia sotto l’orizzontale NO VD p. 0.10 p. 0.30 Salto del cosacco con/senza giro Esigenza: angolo delle anche a 45° ginocchia unite Giuria D Angolo delle anche > 135° NO VD Giuria E Gamba tesa av. all’orizzontale p. 0.10 Gamba tesa av. sotto l’orizzontale p. 0.30 Salto del gatto con/senza giro Esigenza: valutare la posizione del ginocchio più basso Giuria D Angolo delle anche > 135° NO VD Non alternare le gambe = Salto raggruppato Giuria E Una o entrambe le gambe all’orizz. p. 0.10 Una o entrambe le gambe sotto l’orizz. p. 0.30 Esigenza: Iperdivaricata delle gambe minimo all’orizzontale Giuria D - Mancanza di iperdivaricata ma gambe alla orizzontale – 1 VD inferiore - Iperdivaricata ma gamba avanti sotto l’orizzontale (> 10°) = Salto ad anello - Non arcare e non reclinare la testa = Enjambè o Sissone (se la gamba avanti è sotto l’orizzontale) - Non arcare e non reclinare la testa & non divaricare (mancano più di 45˚) – No VD Giuria E - Posizione arcata insufficiente – 0.10 - Iperdivaricata delle gambe ma gamba avanti sotto l’orizzontale (posizione scorretta delle gambe) – 0.10 Salto carpiato divaricato con/senza giri Entrambe le gambe sopra l’orizzontale Giuria D Angolo delle anche > 135° NO VD Giuria E Gambe all’orizzontale p. 0.10 Gambe sotto l’orizzontale p. 0.30 Esecuzione: Le penalità per i falli di tenuta del corpo devono essere aggiunte alle penalità. assegnate per l’ampiezza degli elementi. 20 7.4 PARALLELE ASIMMETRICHE 7.4.3 Elementi circolari senza giri ed elementi con volo dallo SA allo SB La posizione si considera raggiunta quando tutte le parti del corpo sono allineate in verticale Giuria D Se completato in verticale nei 10°– VD assegnato > 10° – un VD inferiore 7.4.1 Slanci in Verticale Giuria D Se completato: Nei 10° dalla verticale – VD assegnato > 10° – NO VD Giuria E > 10° – 30° - Nessuna penalità > 30° – 45° p. 0.10 > 45° p. 0.30 Giuria E > 10°– 30° > 30° - 45° > 45° 7.4.4 Elementi circolari con giri completati in ATR e slanci con giro completati in ATR 7.4.2 Oscillazioni - Elementi con rotazione che: non raggiungono la verticale non passano dalla verticale e continuano il movimento dopo il giro in direzione opposta Giuria D Se completato in verticale giro nei 10°– da entrambi i lati VD assegnato Giuria E > 10°– 30° > 30° - 45° > 45° Giuria D > 10° – un VD inferiore Giuria E > 10° – 30° > 30° – 45° > 45° - 0.10 - 0.30 - 0.50 - 0.10 - 0.30 - 0.50 p. 0.10 p. 0.30 p. 0.50 Oscillazioni con ½ (180°) giro: Tutte le parti del corpo devono raggiungere l’orizzontale per ricevere il VD, in caso contrario non sarà accreditato nessun VD Esecuzione: Le penalità per falli di tenuta del corpo devono essere aggiunte alle penalità assegnate per ampiezza degli elementi. 21 ARTICOLO 8 — Volteggio 8.2 Gruppi dei Salti I salti sono classificati nei gruppi seguenti: Gruppo 1 – Ribaltamenti (Capovolti, Yamashita, Rondate) con o senza rotazioni attorno all’asse longitudinale nel 1° e/o nel 2° volo Gruppo 2 – Ribaltamenti avanti con o senza 1/1 avv. (360°) sull’asse longitudinale nel 1° volo – salto avanti o dietro con o senza rotazione attorno all’asse longitudinale nel 2° volo Gruppo 3 – Ribaltamento con ¼ - ½ avv. (90° - 180°) nel 1° volo (Tsukahara) – salto dietro con o senza rotazione AL nel 2° volo Gruppo 4 – Rondata (Yurchenko) con o senza 1/1 avv. (360°) nel 1° volo – salto dietro con o senza rotazione AL nel 2° volo Gruppo 5 – Rondata con ½ avv (180°) nel 1° volo – salto avanti o dietro con o senza avv. AL nel 2° volo 8.3 Esigenze specifiche – Il numero del salto che s’intende eseguire deve essere dichiarato (manualmente o elettronicamente) prima dell’esecuzione del salto – Nella gara di Qualificazione, Finale a squadre e Individuale: Si esegue un solo salto. In Qualificazione, il punteggio del 1° salto è valido per la gara di Squadra e/o per la classifica Individuale. La ginnasta che vuole qualificarsi per la Finale all’attrezzo deve eseguire due salti secondo le regole qui sotto descritte. 8.1 Generalità La ginnasta deve eseguire uno o due salti scelti dalla Tabella dei Salti, in base all’esigenza della gara. – – – – – – – – Essa è responsabile dell’esposizione del numero del salto, che intende eseguire, prima dell’inizio di ciascun salto. La rincorsa raccomandata è di 25 metri, comunque la lunghezza della rincorsa è individuale. Dopo aver ricevuto la luce verde o il segnale dal giudice D1 la ginnasta esegue il primo salto, torna al posto di partenza e mette sul cartellone il numero del suo secondo salto. Dopo che è uscito il punteggio del primo salto la ginnasta deve essere pronta per iniziare il secondo salto. Il salto inizia con la rincorsa, la battuta in pedana deve essere con due piedi, in direzione: avanti o dietro I volteggi con battuta o arrivo laterale non sono consentiti Iniziando con la battuta in pedana le fasi di volo vengono valutate: 1° volo appoggio 2° volo arrivo Tutti i volteggi devono essere eseguiti con l’appoggio di entrambe le mani sulla tavola. Le rincorse concesse, se la ginnasta non ha toccato la pedana e/o la tavola sono: Finale all’Attrezzo La ginnasta deve eseguire 2 salti, la media di questi è il punteggio finale – I due salti devono mostrare una fase di appoggio differente (posizione di repulsione dalla tavola) avanti o dietro come segue: Avanti Es: Ribaltata - ½ avv..salto dietro raggruppato (Cuervo) Dietro Es. Tsukahara – Salto dietro con 1 avv. sull’AL 2 rincorse, quando è richiesto 1 solo salto (la terza rincorsa non è ammessa) Esempio per le Finali: 1 Se il primo volteggio ha una repulsione dietro, il secondo volteggio dovrebbe essere: Rondata con ½ avv. – salto avanti Ribaltata – 1 avv. o 2.Se il primo volteggio ha una repulsione avanti, il secondo volteggio dovrebbe essere: Yurchenko – Salto ind teso Tsukahara – Salto indietro carpiato 3 rincorse, quando i salti sono 2 (la quarta rincorsa non è ammessa). La ginnasta deve usare la “protezione di sicurezza” fornita dall’organizzazione per i volteggi che iniziano con la Rondata in pedana. 22 8.5 Calcolo del punteggio Giuria D: inserisce il Valore del salto eseguito e mostra alla Giuria E il simbolo del salto eseguito (se diverso da quello esposto). Il punteggio del 1° salto deve comparire prima che la ginnasta esegua il suo secondo salto. 8.3.1 Linea di demarcazione (Corridoio) Come orientamento per le penalità di direzione, sarà segnato un corridoio (corsia) con tracciato al centro una linea di 5 cm. sui tappeti d’arrivo. La ginnasta deve arrivare e finire ferma in piedi in questa zona. La Giudice D1 (con nota scritta dalla Giudice di linea) deve penalizzare la deviazione dalla direzione e detrarla dal punteggio finale come segue: – Arrivo nel corridoio ma non nel centro del corridoio p. – 0.10 – Arrivo fuori della Linea con 1 piede p. – 0.30 Arrivo fuori della Linea con entrambi i piedi p. – 0.50 Nota: Il contatto iniziale è decisivo 8.4 Penalità Specifiche all’Attrezzo ( Giuria D) Tutti i volteggi sono classificati con un numero La ginnasta è responsabile dell’esposizione del numero del salto che intende eseguire. Non c’è nessuna penalità, se esegue un salto diverso da quello esposto. – Mancata esposizione del numero del salto che s’intende eseguire* ( salto non dichiarato) p. 0.30 * detratto dal punteggio finale del salto eseguito – Appoggio di una sola mano (dal Punteggio Finale) p. 2.00 – Nella Qualificazione per la Finale all’Attrezzo e nella Finale all’attrezzo Quando si esegue un solo salto o si ripete lo stesso salto: Valutazione: Punteggio del 1° salto diviso 2 = Punteggio Finale Quando i due salti non hanno una differente repulsione: Valutazione: Media dei 2 salti meno p. 2.00 = Punteggio Finale Invalidità del Salto * – Rincorsa senza eseguire il salto, toccando la pedana o la tavola – Non toccare la tavola – Durante il salto Aiuto durante il salto – Non utilizzare la protezione della pedana nei salti provenienti dalla rondata – Arrivo senza precedenza dei piedi * Nota: Il punteggio "0" è dato dalla Giuria D Volteggio nullo -0 Volteggio nullo -0 Volteggio nullo -0 Volteggio nullo -0 Volteggio nullo -0 La Giuria D e il Supervisore all’attrezzo rivedono al video automaticamente i salti giudicati nulli - 0 Punti - o con la penalità di p. 2.00 per “appoggio di una sola mano”. 23 8.6 Penalità Specifiche all’attrezzo (Giuria E) Falli Primo volo – Mancanza di gradi di rotaz. AL: Gr.# 3 con ¼ (90°)- ½ (180) Gr.#1 & 5 con ½ (180°) avv. Gr.#1,2 & 4 con 1 avv. (360°) – Tecnica scorretta Angolo delle anche Corpo arcato Gambe piegate Gambe o ginocchia divaricate Fase d’appoggio – Tecnica scorretta Appoggio alternato delle mani nei salti con 1° volo av. Braccia piegate Angolo delle spalle Non passare dalla verticale – Rotaz. AT (Salto Cuervo) o AL iniziata troppo presto Secondo Volo – Altezza – Precisione nelle rotazioni AL – Posizione del corpo Non mantenere la posizione tesa (squadrare nei salti tesi) Insufficiente e/o ritardata estensione (salti ragg. e carpiati) – Gambe piegate – Gambe o ginocchia divaricate – Lunghezza insufficiente Generalità – Insufficiente rotazione nel salto Senza caduta Con caduta – Insufficiente Dinamismo 0.10 0.30 0.50 < 45° < 45° < 45° <90° <90° >90° X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Cadute Secondo Volo Arrivo con precedenza dei piedi, il volteggio è valido Senza precedenza dei piedi, il volteggio è p. 0.00 1.00 X X X 0.80 X X X X X X X 24 ARTICOLO 9 — Parallele Asimmetriche 9.3 Esigenze di Composizione (EC) Giuria D p.2.50 1 – Volo dallo SA allo SB e dallo SB allo SA p. 0.50 2 – Volo con ripresa allo stesso staggio p. 0.50 3 – Minimo 2 differenti prese (esclusi slanci in vert.entrate e uscite) e un elemento circolare vicino allo staggio (senza volo) p. 0.50 4 – Un elemento senza volo con rotazione min. di 360° eseguito sullo staggio (No entrata) p. 0.50 5 – Uscita Mancanza d’uscita o uscita A o B p. 0.00 Uscita C p. 0.30 Uscita D o più p. 0.50 9.1 Generalità La valutazione dell’esercizio inizia con la battuta in pedana o sul tappeto. Tutti gli altri supporti sotto la pedana (es. una pedana supplementare) non sono consentiti. Una seconda rincorsa è concessa per l’entrata, se la ginnasta nel corso della sua prima rincorsa non ha toccato la pedana, l’attrezzo o non vi è passata sotto. – Dopo il 2° tentativo per eseguire l’entrata la ginnasta deve iniziare l’esercizio. – Una 3a rincorsa non è concessa Nel caso di una caduta dall’attrezzo, è consentita un’interruzione di 30 secondi ( il cronometraggio inizia quando la ginnasta ritorna in piedi dopo la caduta) prima che la ginnasta risalga sull’attrezzo per continuare l’esercizio. – Il tempo che scorre durante la caduta deve essere visibile in secondi sul tabellone del punteggio. – Un segnale sonoro (gong) sarà dato dopo 10 secondi 9.4 Abbuoni di Collegamento (AC) (Giuria D) Punti d’abbuono si attribuiscono per collegamenti diretti. Il valore di questi abbuoni è assegnato dalla giuria D che li aggiunge al punteggio. Gli abbuoni per collegamento diretto sono: 0.10 0.20 D (volo SA a SB) + C D (volo stesso staggio o SB a SA) + C o più ( Devono essere eseguiti in questo su SA 20 secondi e ancora a ordine) 30 secondi - tempo limite. E+E Nota : Gli elementi C/D devono avere un volo o una rotazione minimo di ½ giro (180°) – Un elemento può essere eseguito due (2) volte nello stesso collegamento diretto per ottenere l’abbuono di collegamento AC, ma non sarà conteggiato come elemento di difficoltà (VD) una seconda volta. – Gli elementi con volo devono avere una visibile fase di volo Dallo SA con presa SB (o viceversa) Contro-movimento (sopra lo staggio), planche o salto seguito da una ripresa allo stesso staggio o all’altro Eseguito in uscita Nota: Il cambio di presa saltato con/senza 180°-360°rotaz. NON è considerato volo. Questi collegamenti diretti possono essere realizzati con: collegamenti con l’entrata (Gli elementi del gr.1 non sono considerati elementi con volo) es. D+D = 0.10 collegamenti nel corso dell’esercizio collegamenti con l’uscita. D + D o più – Se la ginnasta non risale sulle parallele entro i 30 secondi l’esercizio è terminato 9.2 Composizione e Costruzione dell’Esercizio Gli 8 elementi di maggiore difficoltà compresa l’uscita saranno conteggiati per stabilire il VD. Gli elementi di difficoltà dovrebbero essere scelti fra i seguenti gruppi: – Elementi circolari ed Oscillazioni Granvolte avanti Granvolte dietro Oscillazioni & Tempi di Capovolta Stalders Avanti/Dietro Giri di pianta Avanti/Dietro – Voli Volo dallo SS e ripresa allo SI (o viceversa) Contro-movimento (sopra lo staggio) planche salti 25 ( Devono essere eseguiti in questo ordine) D + E (un elemento con volo) – Se si eseguono oscillazioni a vuoto* o slanci intermedi* fra i due (2) elementi, la ginnasta non potrà ottenere nessun abbuono di collegamento. Oscillazione a vuoto = oscillazione avanti/dietro senza l’esecuzione d’alcun elemento, prima dell’oscillazione nell’altra direzione * Uscita con caduta – Se il salto per l’uscita non è iniziato (rotazione non iniziata) e la ginnasta cade, oppure – non tentare l’uscita in assoluto (arrivare in piedi e/o cadere dopo l’arrivo) Eccetto gli elementi del genere: "Shaposhnikova" Slancio Intermedio = presa di slancio da un appoggio frontale, e/o un’oscillazione, non strettamente necessaria per l’esecuzione dell’elemento successivo. Esempio 1: salto non iniziato Valutazione: No EC (Giuria D) No VD – si conteggiano solo 7 elementi (Giuria D) 0.50 Non tentare l’uscita (Giuria E) Caduta p.1.00 Se non c’è caduta si applicano le penalità d’arrivo (Giuria E) Se il salto per l’uscita è iniziato e poi la ginnasta cade: 9.5 Penalità specifiche (Giuria E) Falli Rincorse concesse: Rincorsa toccando la pedana o la PA senza salire o 2 tentativo per entrare – Sistemare la presa – Sfiorare l’attrezzo con i piedi – Sfiorare il tappeto – Urtare l’attrezzo con i piedi – Urtare il tappeto con i piedi – Movimenti non caratteristici (Es.Gambe aperte prima dell’arrivo in ATR o posizione molto accosciata sulla PA) – Mancanza di ritmo nell’esercizio – Insufficiente altezza negli elementi con volo – Incompleta rotazione degli elementi con volo – Insufficiente estensione nelle kippe – Oscillazioni a vuoto – Slancio Intermedio – Angolo di completamento degli elementi Ampiezza di: Oscillazioni avanti e dietro sotto l’orizzontale Slanci in verticale – Cambio di staggio senza esecuzione di alcun elemento – Più di 3 granvolte av. con avv. di 360° e più – Più di 2 elementi uguali direttamente collegati con l’uscita – Non tentare l’uscita * 0.10 0.30 0.50 o più – 1.00 1.00 Esempio 2: caduta con arrivo senza precedenza dei piedi Valutazione: No EC (Giuria D) No VD – si conteggiano solo 7 elementi (Giuria D) Caduta p.100 - Giuria E) x x 0.50 0.50 1.00 9.6 Note Cadute – Elementi con volo Presa con entrambe le mani (sospensione momentanea) allo staggio, il VD è assegnato Senza presa di entrambe le mani sullo staggio - VD Non è assegnato Entrate Possono soddisfare l’EC #1 per volo da SB a SA o SA a SB Gli elementi eseguiti in entrata possono essere eseguiti anche nel corso dell’esercizio (o viceversa) ma ricevono solo una volta il valore di VD x x x x x x x 0.50 x x x x x x x x x 0.50 26 ARTICOLO 10 — Trave – Il tempo di caduta termina quando i piedi della ginnasta lasciano il tappeto per risalire sulla trave. – Quando la ginnasta è risalita sulla trave il Giudice cronometrista 1 riprende il cronometraggio dell’esercizio con il primo movimento che esegue per continuare l’esercizio. – Il tempo che scorre durante la caduta deve essere visibile in secondi sul tabellone del punteggio. Un segnale sonoro (gong) sarà dato allo scadere dei 10 secondi. Se la ginnasta non sale sulla trave nei 10 secondi di tempo, l’esercizio è considerato terminato. 10.1 Generalità La valutazione dell’esercizio comincia con lo stacco dalla pedana o dal tappeto. Addizionali basi d’appoggio poste sotto la pedana (es. pedane supplementari o tappeti) non sono autorizzati. Una seconda rincorsa è autorizzata all’entrata se la ginnasta durante la sua prima rincorsa non ha toccato la pedana o l’attrezzo. – Dopo il 2° tentativo per eseguire l’entrata la ginnasta deve iniziare l’esercizio. – Sarà penalizzata per “Entrata non in tabella”. – Una terza rincorsa non è concessa La durata dell’esercizio alla trave non deve essere superiore a 1 minuto e 30 secondi (90 secondi). Cronometraggio: – La Giudice Cronometrista (Assistente) avvia il cronometro quando i piedi della ginnasta lasciano la pedana o il tappeto. Arresta il cronometro quando la ginnasta tocca il tappeto alla fine del suo esercizio. – Dieci (10) secondi prima del tempo massimo un segnale acustico (gong) avverte la ginnasta, un secondo segnale avverte la ginnasta quando l’esercizio è arrivato al tempo massimo (1.30). – Se l’arrivo sui tappeti in uscita è eseguito durante il secondo segnale sonoro, non vi è nessuna penalità. – Se l’arrivo sui tappeti è eseguito dopo il secondo segnale sonoro, sarà applicata una penalità per esercizio troppo lungo. L’esercizio è giudicato nella sua totalità compresa l’uscita. – La penalità per fuori tempo massimo se l’esercizio dura più di 1:30 minuti (90 sec.) sarà di: 10.2 Contenuto e Costruzione dell’Esercizio – Gli 8 elementi di difficoltà di maggior valore compresa l’uscita vengono conteggiati per stabilire il totale del VD Massimo 5 elementi acrobatici Minimo 3 elementi ginnici. Il valore delle difficoltà dovrebbe rappresentare una varietà di categorie di movimenti: – Elementi acrobatici con o senza appoggio delle mani fase di volo – Ginnico salti, saltelli e balzi giri onde del corpo elementi statici (in posizione ritta, seduta e sdraiata) 10.3 Esigenze di Composizione ( EC) (Giuria D) p. 2.50 1 – Un collegamento di 2 differenti elementi ginnici, di cui un salto con e apertura di 180° (solo in posizione sagittale) p. 0.50 2 – Un giro p. 0.50 3 – Una serie acrobatica minimo di 2 elementi con volo* di cui 1 salto (gli elementi possono essere uguali) p. 0.50 4 – Elementi acro in differente direzione avanti/laterale e dietro p. 0.50 5 – Uscita Mancanza d’uscita o uscita A o B p. 0.00 Uscita C p. 0.30 Uscita D o più difficile p. 0.50 * Elementi con volo con o senza appoggio della mani Nota: L’EC 1 e 4 devono essere eseguite sulla trave Cap.,vert.ed elementi di tenuta non possono essere utilizzati per l’EC p. 0.10 – Gli elementi eseguiti dopo i 90 secondi saranno riconosciuti dalla giuria D e valutati dalla Giuria E. – Il superamento del tempo è trasmesso per iscritto dalla cronometrista alla Giuria D che farà la detrazione dal punteggio finale. Tempo d’arresto (Caduta): – Durante l’interruzione dell’esercizio dovuto ad una caduta, un tempo d’arresto di dieci (10) secondi è autorizzato (La giudice cronometrista 2 inizia il cronometraggio quando la ginnasta è in piedi dopo la caduta). La durata del tempo di caduta è cronometrata a parte, e non entra nel calcolo del tempo totale dell’esercizio. 27 – Un elemento acrobatico può essere eseguito due (2) volte nello stesso collegamento per ottenere l’abbuono di collegamento (AC), ma non sarà conteggiato come elemento di difficoltà (VD) una seconda volta. – I salti con 1 giro o più eseguiti in posizione laterale saranno valutati con 1 VD maggiore rispetto a quelli eseguiti in posizione trasversale (vedi art.5) – I seguenti elementi acrobatici B con volo e appoggio delle mani flic-flac a gambe unite flic-flac con gambe divaricate sagittalmente flic-flac Auerbach rondata ribaltata avanti possono essere eseguite una seconda volta nell’esercizio e/o nell’uscita per ricevere l’abbuono di collegamento (AC). 10.4 Abbuoni di Collegamento (AC) (Giuria D) Punti d’abbuono si attribuiscono per collegamenti diretti. Il valore di questi abbuoni è assegnato dalla giuria D che li aggiunge al punteggio. Gli abbuoni per collegamento diretto sono: ACROBATICO 0.10 0.20 2 elementi acrobatici con volo, escludendo l’uscita C/ D + D (o più) *C/D + D ( o più ) C+C B+F B+E 3 elementi acrobatici con volo, includendo entrata e uscita (Uscita minimo D) B+B+D B+B+E C + B +C C+C+C B+C+D Uscite con caduta: – – GIRI A + C ( o viceversa) Nota: Possono essere eseguiti sulla stessa gamba d’appoggio, o con un passo per girare sulla gamba opposta (un breve demi-pliè su una o due gambe è permesso) MISTO Scale: C + C o più Posizione di tenuta su una (uscita esclusa) gamba con divaricata a 180° Salto D su 1 piede + A “scale” (in quest’ordine e niente passi per senza aggrapparsi alla trave. arrivare in Scale) * Collegamento con effetto di rimbalzo che sviluppa velocità in una direzione: Arrivo (su 2 piedi) dal 1° elemento con volo e appoggio delle mani seguito immediatamente dalla spinta (rimbalzo) per il 2° elemento o: Arrivo dal 1° elemento su una gamba, appoggio della seconda gamba e spinta immediata con 2 piedi per eseguire il 2° elemento. Se il salto per l’uscita non è iniziato (rotazione non iniziata) e la ginnasta cade, oppure non tentare l’uscita in assoluto (arrivare in piedi o arrivare in piedi e cadere) Esempio 1: spinta fuori dalla trave Valutazione: No EC (Giuria D) No VD – si conteggiano solo 7 elementi (Giuria D) 0.50 Non tentare l’uscita (Giuria E) Caduta p.100 Si applicano le penalità di arrivo se non c’è caduta(Giuria E) Se il salto per l’uscita è iniziato e poi la ginnasta cade: Esempio 2: iniziare il salto d’uscita, ma non arrivare prima con i piedi. Valutazione: No EC (Giuria D) No VD – si conteggiano solo 7 elementi (Giuria D) Caduta p. 1.00 ( Giuria E) 28 – Insufficiente uso dell’attrezzo: Mancanza di un movimento vicino alla trave con una parte del tronco, bacino e/o la testa che tocca la trave (non necessariamente un elemento) 10.5 Penalità di Artisticità (Giuria E) Falli – Insufficiente variazione di ritmo – Sicurezza dell’esecuzione – Insufficiente presentazione artistica durante tutto l’esercizio compreso: Mancanza di creatività coreografica 0.10 x x x 0.30 0.50 x – – – x Originalità della composizione degli elementi e movimenti – Gestualità o mimica inappropriata non corrispondente ai movimenti x Rincorse concesse: – Rincorsa toccando la pedana o la trave senza salire – 2° tentativo per entrare – Appoggio supplementare di una gamba sul lato della trave – Non soddisfare l’esigenza tecnica dell’elemento con l’uso di un appoggio supplementare – Aggrapparsi alla trave per evitare una caduta – Movimenti supplementari per mantenere l’equilibrio – Pausa di concentrazione (Più di 2 secondi) – Prolungata preparazione prima di un elemento ginnico – Uso unilaterale degli elementi: Più di un ½ giro su 2 piedi con gambe tese durante l’esercizio 0.10 0.30 0.50 o più x x 0.50 x 0.50 Elementi di tenuta Le verticali (senza giri) e gli elementi di tenuta devono mantenere la posizione per 2 sec., quando è prescritto nella tabella degli elementi per ricevere il valore della difficoltà (VD). Se l’elemento non è mantenuto per 2 sec. e non esiste nel Codice è declassato di un grado ( le verticali e le posizioni tenute devono essere completate). Per l’AC gli elementi di tenuta acrobatici (con volo) possono essere utilizzati come 2° elemento in una serie Acro 1.00 1.00 x x x 10.7 Note: Cadute – Elementi Acrobatici e Ginnici – per ottenere il valore della difficoltà bisogna ritornare sulla trave con i piedi o col dorso Con arrivo sulla trave con uno o due piedi o nella posizione richiesta il valore della difficoltà (VD) è assegnato Senza arrivo sulla trave con uno o due piedi o in posizione richiesta il valore della difficoltà (VD) non è assegnato Entrate Solo la rondata può precedere l’entrata Gli elementi in entrata (capovolte, verticali e posizioni di tenuta) possono essere eseguiti anche nel corso dell’esercizio ma il valore di difficoltà sarà dato solo una volta. 10.6 Penalità Specifiche all’attrezzo (Giuria E) Falli Ritmo insufficiente nei collegamenti Entrata (non inserita nella tabella degli elementi) Non tentare l’uscita x e saranno declassati di 1 grado se la verticale non è mantenuta per 2 sec. Se la ginnasta esegue ancora lo stesso elemento nell’esercizio e mantiene la posizione in verticale per 2 sec. – Non riceverà nessun VD 0.50 x x Elementi Onodi può essere usato come 1° o 2° elemento in una serie acrobatica. Tic Tac può essere usato solo come ultimo elemento in una serie e sarà considerato come lo stesso elemento Onodi x 29 Elementi Specifici Le mani arrivano allineate longitudinalmente. Se le mani arrivano in posizione trasversale l’elemento è declassato di 1 grado. Se la ginnasta esegue ancora lo stesso elemento nell’esercizio e completa il giro – Non riceverà nessun VD Mani vicine in posizione longitudinale - Corretto Mani una davanti all’altra in posizione longitudinale - Corretto Se la mano davanti ha completato il giro il VD è accordato (si applica la penalità di precisione) Mani in posizione laterale – diventa C (si applica la penalità di precisione) 30 ARTICOLO 11 — Corpo Libero – Un passo fuori con 2 piedi/mani o parte del corpo o arrivo con entrambi i piedi sulla linea leggermente fuori (vale il primo contatto dei piedi) p. – 0.30 – Arrivare direttamente fuori con 2 piedi p. – 0.50 Sia i falli di linea che di tempo, sono riportati per iscritto da parte dei giudici cronometristi o dei giudici di linea alla giuria D che farà la detrazione dal punteggio finale. 11.2 Contenuto e Costruzione dell’Esercizio – Gli otto elementi di maggior valore inclusa l’uscita sono conteggiati per stabilire il valore VD Massimo 5 Acro 11.1 Generalità La valutazione dell’esercizio inizia con il primo movimento della ginnasta. La durata dell’esercizio non deve essere superiore a 1 minuto e 30 secondi (90 secondi). Il CD della musica del corpo libero deve essere consegnato all’organizzatore della gara. Di ogni CD sarà cronometrato ed il tempo approvato dalla direzione e dal capo allenatore della delegazione. Le seguenti informazioni devono essere scritte sul CD: Il nome della ginnasta e le 3 lettere in maiuscolo utilizzate dalla FIG per il Codice del Paese Il nome del compositore e il titolo del brano musicale (raccomandato) Minimo 3 Ginnici Il numero massimo di linee acrobatiche con salto è quattro (4); ulteriori difficoltà in successive linee acro non verranno contate per il VD Una linea acro è formata da minimo un elemento con volo e senza appoggio delle mani con spinta a 2 piedi (rimbalzo) Inclusi collegamenti misti Non arrivare con i piedi nel salto, verrà comunque considerata una linea acrobatica. Esempi: 1. Un solo salto o doppio salto (con spinta con 2 piedi) 2. Un collegamento diretto o indiretto di salti ( almeno uno con spinta a 2 piedi) da un elemento acrobatico con volo e appoggio delle mani. 3. Un collegamento misto ( jumps o leaps) con salto (spinta con 2 piedi) – L’ accompagnamento musicale con orchestra, piano o altri strumenti (la voce può essere utilizzata come uno strumento senza parole) deve essere una registrazione. La musica deve avere le caratteristiche di un esercizio a corpo libero: chiara e una struttura ben definita. All’inizio della musica, è possibile un segnale sonoro, ma non può essere pronunciato il nome della ginnasta. – Mancanza di musica o musica con parole p. 1.00 Note: Penalità applicata dalla Giuria D sul punteggio finale. Cronometraggio: – L’assistente inizia il cronometraggio con il primo gesto che la ginnasta esegue per iniziare il suo esercizio. – Lo arresta con l’ultima posizione della ginnasta alla fine del suo esercizio. L’esercizio deve terminare contemporaneamente alla musica. – La penalità per il superamento del tempo previsto - 1:30 minuti (90 sec.) sarà: I seguenti elementi NON costituiscono una linea acrobatica: o Salto con spinta a 1 piede (può essere utilizzato per l’EC & AC) o Collegamento acro o misto di elementi con volo e appoggio delle mani p. 0.10 – Gli elementi eseguiti dopo i 90 secondi saranno riconosciuti dalla Giuria D e valutati dalla Giuria E. Il valore delle difficoltà dovrebbe rappresentare una varietà di categorie e movimenti: – Elementi acrobatici capovolte verticali elementi con l’appoggio delle mani con o senza fase di volo salti – Elementi ginnici Linea di demarcazione: L’uscita dalla pedana del corpo libero (12 X 12 m), toccando il pavimento con qualsiasi parte del corpo al di fuori della linea segnata, comporta una penalità. – Un passo o arrivare fuori con un piede/mano p.– 0.10 31 salti, balzi e saltelli giri Esempio # 2: Solo una linea acrobatica 11.3 Esigenze di Composizione (EC) - (Giuria D) p. 2.50 1 – Un passaggio di almeno 2 elementi ginnici differenti spinta a un piede di cui un salto con divaricata sagittale di 180° p. 0.50 Passaggio di danza di 2 o più salti differenti (codificati) collegati direttamente o indirettamente (con passi di corsa, piccoli saltelli,chasse,e tour chaine).L’obiettivo è di creare uno schema di grande spostamento, fluido. I giri e i salti non sono permessi perché sono statici.(Sono ammessi i ½ giri sui due piedi perché sono passi che favoriscono lo spostamento.) Nel passaggio di danza, salti e saltelli se eseguiti come primo elemento devono avere l’arrivo su di un piede. 2 – Una linea acrobatica con 2 salti differenti p. 0.50 3 – Due salti in differente direzione avanti/laterale e dietro p. 0.50 4 – Un doppio salto sull’AT e un salto con avv. (min.360°) sull’AL p. 0.50 5 – Uscita Mancanza d’uscita o uscita A o B p. 0.00 Uscita C p. 0.30 Uscita D o più p. 0.50 – L’uscita è l’ultima linea acrobatica – a) o b) Valutazione: No EC (Giuria D) No VD si conteggiano solo 7 elementi (Giuria D) 0.50 Non tentare l’uscita ( Giuria E) Penalità d’esecuzione (Giuria E) Esempio #3: Due linee acrobatiche Valutazione EC uscita assegnata + 0.50 (Giuria D) Esempio # 4: a La ginnasta non arriva prima con i piedi nella 2 linea acrobatica Caduta Non viene accordata l’EC dell’uscita se è stata eseguita una sola linea acrobatica Valutazione: – NO EC Uscita (Giuria D) Esempio # 1: NO VD – si contano solo 7 elementi (Giuria D) Solo una linea acrobatica Caduta p.100 (Giuria E) Esempio #5: Valutazione: Ripetizione dello stesso elemento No EC (Usc) (Giuria D) Valutazione: No VD si conteggiano solo 7 elementi (Giuria D) NO EC Uscita (Giuria D) P.0.50 Non tentare l’uscita (Giuria E) NO VD – si contano solo 7 elementi (Giuria D) Penalità di esecuzione (Giuria E) Penalità di arrivo se necessario (Giuria E) 32 11.4 Abbuoni di Collegamento (AC) (Giuria D) Il valore di collegamento può essere assegnato con collegamenti acrobatici diretti o indiretti. Il valore di questi abbuoni è assegnato dalla giuria D che li aggiunge al punteggio. 11.5 Penalità di Artisticità (Giuria E) Falli 0.20 C+E&D+D A+A+E Acrobatici Diretti 0.10 A+A+D B+D C+C 0.30 x x – Insufficiente artisticità di presentazione incluso: Mancanza di creatività coreografica Originalità di composizione degli elementi e movimenti Mancanza della capacità di esprimere l’idea (schema) della musica attraverso i movimenti Insufficiente variazione di ritmo – Musica Scarsa relazione tra la musica e il movimento Sottofondo musicale Gli abbuoni per collegamenti diretti e indiretti acrobatici sono: Acrobatici Indiretti 0.10 C+D A+A+D 0.10 0.20 A/B + E C+D – 0.50 x x x x x x Gestualità o mimica inappropriata non corrispondente alla musica o ai movimenti Misto Salto D + Salto ginn. A (spinta 2 piedi)(eseguiti in questo ordine) 11.6 Penalità Specifiche all’attrezzo ( Giuria E) Falli – Pausa di concentrazione prima della serie acrobatica (più di 2 secondi) Collegamenti indiretti: sono considerati come collegamenti indiretti quelli in cui, elementi acrobatici con fase di volo e appoggio delle mani (es. rondata, flic-flac, ecc. come elementi preparatori) sono eseguiti tra i salti. Nota: Gli elementi acrobatici per l’abbuono devono essere senza appoggio delle mani. – Eccessiva preparazione per gli elementi ginnici – Utilizzo unilaterale degli elementi: Più di un salto ginnico con arrivo in posizione prona Mancanza di un giro 360° su un piede Mancanza di un movimento vicino al suolo con una parte del dorso, bacino e/o testa che toccano il suolo (non è necessario che sia un elemento) Mancanza di sincronizzazione della battuta musicale alla fine dell’esercizio Non tentare l’uscita – – – – 33 0.10 0.30 0.50 x o.v x o.v. x x x x x