Domenica 9 settembre 2012 17 a cura della Bcc Aquara Venerdì 11 settembre a Capaccio incontro per affrontare le criticità. Il direttore Marino: “Da noi soluzioni e non fuga davanti alle difficoltà” Bcc Aquara, mano tesa all’edilizia Crepe dettate dalla crisi economica generale che invece di cementare il comparto sembrano ulteriormente azzerare il numero delle aziende edili le quali effettivamente operano sul territorio realizzando infrastrutture di fatto utili allo sviluppo dell’intera comunità. Un comparto i cui numeri, profitti in calo, pagamenti degli enti pubblici con tempi di attesa oltre i diciotto mesi, e criticità aumentate a Salerno e provincia senza controllo, inviterebbero al dialogo organizzazioni di categoria, sindacati e livelli istituzionali che, invece, fanno a gara a costruire incompiute. Con parole di circostanza, invece dei fatti. Mentre le aziende debbono adempiere mensilmente al pagamento dei contributi agli istituti previdenziali come alla Cassa Edile, senza possibilità di compensare crediti e debiti come avviene in altri settori. Un vuoto che la Bcc Aquara ha inteso colmare non solo affiancando queste realtà produttive con la concessione di credito, ma anche ascoltando le loro difficoltà e proposte. Così venerdì prossimo, 14 settembre, l’istituto di credito presieduto da Luigi Scorziello e di cui è direttore generale Antonio Marino, riunirà dalle ore diciannove tutti i rappresentanti del settore al Savoy Beach di Capaccio Paestum. “L’argomento della riunione, come già largamente anticipato, sarà una riflessione comune sulle attuali difficoltà che vivono le imprese: ritardi nei pagamenti, costo del lavoro, scarsa rappresentanza Il comparto dell’edilizia soffre più di altri la crisi economica e funzionalità degli organismi di categoria, tassazione eccessiva, problematiche legate alle gare di appalto e quanto altro sarà ritenuto utile dai partecipanti. - spiega il direttore generale della Bcc Aquara, Antonio Marino - Insomma, l’obiettivo è quello di far sentire la nostra voce in un momento in cui, per le note difficoltà, ognuno tende a chiudersi in sé stesso. Noi, invece, vogliamo un atteggiamento collettivo, una riflessione comune, una presa di coscienza generale e, se possibile, un sostegno maggiore alle nostre tesi. Alla fine della serata proporremo un documento da condividere e da mandare alle nostre contro- parti”. Durante l’incontro di venerdì prossimo è previsto l’intervento di vari imprenditori che si sono già iscritti a parlare (Pietro Andreozzi, Luigi Galardo, i rappresentanti delle ditte Grandino, Gregorio e Schiavo, Lucido Amendola) ed altri sicuramente si aggiungeranno. E’ previsto anche l’intervento di un esperto avvocato (Franco Cesaro) per chiarimenti sulla richiesta di eventuali decreti ingiuntivi agli Enti e di un ferrato commercialista (Maurizio Caronna) per spiegare i vantaggi della recente norma sulle agevolazioni per le reti di imprese. “La Banca di Credito Cooperativo, e la nostra in particolare, non fugge davanti alle difficoltà ma cerca di condividerle e di trovare soluzioni. Questo è lo spirito di questa riunione che abbiamo programmato e che speriamo possa vedere il coinvolgimentro del maggiore numero possibile di persone che vivono tutti i giorni i problemi oggetto del dibattito. - sottolinea il direttore Antonio Marino Se conoscete qualche impresa edile invogliatela a partecipare. Cerchiamo di partecipare tutti, perchè, come diceva un noto pensatore, “il sonno della ragione genera mostri” e noi vogliamo far sentire le nostre ragioni”. Un impegno per l’edilizia non della ultima ora considerate le proposte dello stesso Marino sulle procedure delle gare di appalto, la lotta alle infiltrazioni illegali e l’organizzazione di tavoli di confronto con i rappresentanti istituzionali e quelli della categoria. Il Presidente dell’Uci, organismo di categoria, spera che il sostegno della Bcc Aquara sia imitato Amendola: “Chi vuole lavorare ora rischia lo stop” Andreozzi: “Abbandonati”. Galardo: “Reagire, uniti” “Tuuti sanno che le difficoltà stanno imponendo la chiusura di molte imprese edili, ma l’immobilismo regna da tempo”. Lucido Amendola, (nella foto a destra) imprenditore di Aquara che dell’edilizia ha fatto la sua ragione di vita, punta l’indice anche sull’assenza di iniziative anti crisi da parte di chi il suo comparto sia lo rappresenta che lo costituisce:“Promesse tante, parole mantenute davvero poche. Siamo abbandonati davvero a noi stessi ed alla nostra capacità e volontà di non mollare. Nessuno dice che se i Comuni non pagano, pur comprendendo le loro ragioni, noi rischiamo il fallimento in attesa dei loro soldi. Perchè le tasse e i contributi vanno pagati. Ma soprattutto, per lavorare, occorre pagare i dipendenti e anche i fornitori del materiale da utilizzare. Almeno per le imprese edili serie e che lavorano direttamente”. Pietro Andreozzi (foto in alto), autore con molti altri costruttori della secessione dall’Ance, l’organismo di categoria, con la costituzione dell’Uci, sottolinea come “la solitu- dine rappresenta uno degli ostacoli maggiori. Soli nel dover affrontare lo Stato con tutte le sue norme da rispettare, soli nella quotidiana lotta per vincere la burocrazia, soli per ottenere credito dalle banche. Per questo l’iniziativa della Bcc Aquara, che a differenza delle banche nazionali non ci ha mai abbandonato al nostro destino, merita una nutrita partecipazione, all’insegna dei contenuti, per evitare il peggio nel settore che, comunque, non va dimenticato, offre occupazione a centinaia e centinaia di persone”. Il confronto, ossia la convocazione dei rappresentanti del comparto edile, organizzato dalla Bcc Aquara, trova il favore, incondizionato, di Luigi Galardo. “Fare rete, in una realtà territoriale, dove la crisi lacera il tessuto economico e quello sociale, rappresenta un vero e proprio punto di partenza per guardare al futuro con maggiore attenzione, senza tralasciare il realismo, e con preparazione. - spiega il titolare della Infrater di Roccadaspide - Perchè i problemi sono tanti e la rabbia è che in altre zone dell’Italia tutto va meglio. Evitando inutili perdite di tempo o preoccupazioni a carico dell’imprenditore che ha voglia di fare. Ma occorre reagire, uniti”. ATTENZIONE PER CHI RAPPRESENTA IL FUTURO OPPORTUNITÀ CON PROGETTO ULISSE, CONTO GIOVANI, LIBRETTO DI RISPARMIO Massima attenzione per chi rappresenta il futuro da parte della Bcc Aquara che promuove varie opportunità: Progetto “Ulisse”, “Conto Giovani”, “Libretto di Risparmio”, Face book e on - line La fidelizzazione della clientela giovane per il futuro della Bcc Aquara à una delle azioni caratterizzanti l’istituto di credito. Così è stato attivato e promosso il “Conto Giovani”, un conto corrente senza commissioni che garantisce l’accesso ai servizi on - line in maniera gratuita. Mentre con il Progetto “Ulisse” la Bcc Aquara, di cui è direttore generale Antonio Marino e presi- dente Luigi Scorziello, si rivolge direttamente ai giovani che vogliono restare o tornare nella propria terra realizzando una iniziativa imprenditoriale. Quindi la Bcc Aquara, in collaborazione con i Confidi, mette a disposizione un mutuo chirografaro ad un tasso contenuto. La Banca, inoltre, incentiva la fruizione telematica dei sui servizi, rivolgendosi ad un target giovane, e intende sviluppare la connettività mediante face book e applicazioni per tablet e telefonini. E’ in corso, inoltre, uno studio di fattibilità sulla promozione di un conto corrente completamente on line. Inoltre la Bcc Aquara ha ideato il Libretto di Risparmio Giovani che è una formula di risparmio più tradizionale, studiata appositamente dalla banca per i ragazzi dai 12 ai 26 anni, che permette di programmare un piano di accumulo di capitale che potrà essere utilizzato in futuro per il proseguimento degli studi o per i primi importanti investimenti. Ulteriori informazioni possono essere acquisite oltre che recandosi presso le sedi della Bcc Aquara anche consultando il sito www.bccaquara.it che contiene tutte le indicazioni utili. APERTI ANCHE IL SABATO SABATO 15 SETTEMBRE APERTO LO SPORTELLO di ROCCADASPIDE in Via Giuliani, 50 dalle ore 9.30 alle 12.30 22 SETTEMBRE APERTO LO SPORTELLO di CAPACCIO a Capo di Fiume SABATO dalle 9.30 alle 12.30 Banca differente