8 | CRONACA DI MODENA
| LUNEDÌ 4 MAGGIO 2015
LA CONSEGNA La raccolta di Prima Pagina consegnata al consigliere regionale e al capogruppo di Forza Italia
Aimi-Galli: gli eterni rivali uniti dalla Pressa
L
o ha sfidato tre volte
per un posto da consigliere regionale e tre volte
è stato sconfitto. Logico
che tra i due forzisti, entrambi ex An, Enrico Aimi e Andrea Galli, non
scorra buon sangue. Aimi
definì «guascone» il collega capogruppo, il quale
n e ll ’ultima campagna elettorale si spinse ad affermare che alcuni consiglieri uscenti vennero
confermati in lista «perchè si sono mosse amicizie personali e di massoneria». Placidamente Aimi rispose evocando gli
«alieni». Che a ben vedere
n «La Pressa è la
prima cosa che leggo
al mattino». Che
viene da chiedersi
quale sia la seconda...
non è che la presenza di
vita extraterrestre escluda riunioni con grembiulini su questa Terra. Ma
tant’è.
Roba da «Pressa» e forse
oltre. Del resto protagonisti del nostro spazio ironico lo sono stati spesso.
«Perdente di successo»
Galli (definizione tutto
sommato generosa), «eterno consigliere regionale
con la mania della Coca
cola» Aimi (e anche qui la
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di Modena il 21 febbraio 2012,
numero 2079
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Andrea Galli dal balcone di Piazza Grande: «Dovete ringraziarmi»
DISTANTI Il presidente di Prima Pagina Simone Torrini e l’amministratore Giulio Piacentini consegnano ‘Tre anni di Pressa’ ad Enrico Aimi e ad Andrea Galli
generosità abbonda).
Così al momento della
consegna del libretto entrambi i ‘b erlu s co n ia ni ’
hanno sorriso abbozzando qualche battuta.
Andrea Galli si è voluto
far fotografare sul balco-
ne di Piazza Grande (nessun braccio alzato però...).
«Dovreste ringraziarmi,
vi ho fatto riempire pagine su pagine io...»
Ed ef fettivamente gli
spunti sono stati tanti.
Dalla vicenda Chioschi
(Galli è proprietario di
due locali sui viali, di qui
le velate suggestioni di
‘troppa amicizia’ con il
sindaco-duca Muzzarelli)
alla querelle col vescovo
di Carpi Cavina (il religioso ha querelato il capo-
gruppo dopo un post su facebook e - alla faccia del
porgere l’altra guancia non ha ancora ritirato la
querela), dal camper misteriosamente incendiato
alla vigilia del voto agli
arditi paragoni tra l’Isis e
la presidente della Camera Boldrini.
Molto meno attivo Enrico Aimi che sui giornali
compare quasi esclusivamente a ridosso delle elezioni per poi farsi di nebbia (non aliena) negli anni seguenti. Una strategia
a quanto pare vincente
che l’ha portato ad essere
uno dei veterani di viale
Aldo Moro. «La Pressa è la
prima cosa che leggo al
mattino» - ha detto con una elegante captatio benevolentiae. Che viene da
chiedersi quale sia la seconda cosa che legge... Ma
ognuno ha i suoi gusti.
Strette di mano (quella
di Galli un po’ troppo forte per essere amicale) e
l’ultima birra al bar sotto
al municipio. Aimi se ne
va senza ordinare la solita
Coca cola.
Meglio non correre il rischio di incrociare Galli
che, forse, da quel balcone
ancora vaghe ggia un
prossimo Ventennio.
(g.leo.)
IL BILANCIO DELL’EVENTO Si è chiusa ieri a Modenafiere la nove giorni di kermesse
S
i è chiusa ieri e dà appuntamento al prossimo anno la Fiera di Modena. E lo fa forte delle quasi
60mila persone (circa
57mila lo scorso anno) che
nel corso di questa 77esima edizione, hanno visitato i padiglioni di Modenafiere in occasione della
kermesse modenese durata 9 giorni. Anche per il
2015 è stata l’ampia e poliedrica proposta a fare la
differenza: tra tradizione,
ma soprattutto qualità e
forte innovazione, ad essere coinvolto è stato un pubblico di tutte le età, non solo modenese, sempre più
composto anche da famiglie con bambini.
Un coinvolgimento che è
diventato sorpresa e stupore, lo si è colto a più riprese nel pubblico presente di fronte momenti d’intrattenimento improvvisi
- come i flash mob musicali, gli spettacoli per
bambini, le scene di vita
western – come pure per
tutti quelli in cartellone:
musica, arte, cabaret, sfilate e presentazioni di libri.
«Credo che abbia funzionato il lavoro di squadra
che ha coinvolto un numero sempre maggiore di attori che hanno messo a disposizione il loro entusiasmo e la loro competenza.
La fiducia accordataci da
un numero di visitatori in
crescita ci sprona a proseguire in questa direzione.
La solida base di partenza
non possono che essere i
riscontri positivi e di ap-
Fiera di Modena, sfiorate le 60mila presenze
L’ad Paolo Fantuzzi: «Ha funzionato il lavoro di squadra»
prezzamento rispetto al lavoro svolto, ottenuti sia da
quanti hanno scelto la fiera per i loro momenti di
svago, sia da quanti hanno
investito per essere presenti all'interno dei nostri
spazi» – spiega Paolo Fantuzzi, amministratore delegato di Modena Fiere.