IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti L’incontrodelleArti#3 SardouePuccini Tosca,tragediaecampane diClaudiaAntonellaPastorino Da La Tosca, dramma storicoin cinque atti delparigino VictorienSardou(1831-1908),ilibrettistipuccinianiGiuseppe Giacosa e Luigi Illica ricavarono innanzitutto un titolo più snello, semplicemente Tosca: mai come in questo caso un libretto d’opera, sottovalutato per genere non pseudo-letterario dire snobbato, sempre eguagliava 1 ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane degnamente la sua 1872 e La Haine,1874) e Camille Saint-Saëns (Les Barbares, fonte generando una 1901) si rifecero ad opere di Sardou, e Giordano ci riprovò situazione teatrale attingendo alla Madame Sans-Gêne(1893). Uscì anche, nel dall’inizio 1908, una pellicola muta con la Bernhardt e la regia dello perfetta allafine. stessoFrancese,purtroppoandatapersa. Rappresentato per la Gliavvenimenti,ambientatinellaRomadelgiugno1800,non prima volta il 24 riguardano solo la storia d’amore tra il pittore Mario novembre 1887 al Cavaradossi e la diva del canto Floria Tosca, ma seguono i Théatre de la Porte- fattistorico-politicideltempotrarealtàefinzione,quandoil Saint-MartindiParigi, governo papale - sotto il pontificato di Pio VII, al secolo il lavoro di Sardou fu Barnaba Chiaramonti di Cesena, eletto il 14 marzo di portato al trionfo da quell’anno - stava riprendendo il potere con l'aiuto della una primadonna del monarchianapoletana.Nellafuturacapitale,cadutainmano teatro francese, ai Francesi, era stata costituita una effimera Repubblica Sarah Bernhardt, già RomanainsediatasiinCampidoglio,guidatanellafinzioneda protagonistadi Cesare Angelotti (figura ispiratasi al medico Liborio successo delle sue Fédora (1882) musicata da Umberto Angelucci, proclamato console il 20 marzo 1798) che, Giordano, e Théodora (1884), su cui Massenet scrisse incarceratopertradimento,evaderàrifugiandosinellaChiesa musichediscena.AncheJacquesOffenbach(LeroiCarotte, di Sant’Andrea della Valle, aiutato da Cavaradossi che lì sta 2 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane dipingendo. La regina Maria Carolina riuscì dunque a Scarpia, siciliano, verrà inviato a Roma, sia la città dove rimontare,organizzandoun’ingenteforzamilitaredi70mila CesareAngelottisiègiàfattotreannidicarcereperessere uominiinsiemeadInglesi,RussieAustriaci,checacciaronoi cadutoindisgraziadiunaexfiamma,EmmaLyon,divenuta FrancesidaNapolidirigendosipoiaRomaperriprenderneil moglie dell’ambasciatore d’Inghilterra William Hamilton col controllo e ristabilire l’autorità papale. Ivi insediatasi, istituì nome di Lady Hamilton (più nota storicamente come unapoliziasegretaconacapoilbaroneVitellioScarpia. l’amantedell’ammiraglioOrazioNelson). InSardouscopriamochecostuièunpersonaggio-chiavepiù A Roma una testa calda, Mario Cavaradossi, figlio di padre motivatodaragionipoliticheediordinepubblicodicuidar italiano e madre francese, giunge per sistemare degli affari direttamentecontoaiBorboni–allareginaMariaCarolina– madecideràdirimanerviperunadonna,lacelebrecantante rispetto al ritratto più odioso e maniacale che emerge dal Floria Tosca, conosciuta al Teatro Argentina e già artista di libretto.Èunpoliziottotuttod’unpezzocheSardouchiama successo alla Scala, al San Carlo, alla Fenice. Allieva di pernomeunasolavolta,quandofirmailsalvacondottoper Domenico Cimarosa, che la sottrae all’attività musicale la fuga dei due amanti, e il suo farsi aguzzino è spesso nel liturgica scatenando le ire del «defunto Papa», ha però due ruolo e nelle circostanze più che nelle intenzioni personali. grossidifetti,«lafollegelosia»e«ladevozionereligiosa[…] Il che non lo rende più simpatico, ma spiega molti dettagli eccessiva», come spiega parlando di lei con fervore ad dell’inchiesta di cui è responsabile davanti ai regnanti Angelotti,depositariodellastoriaedelleconfidenzedelsuo padroni di Roma. Incontriamo così Maria Carolina, figlia di salvatore.Nonfapolitica-dicedisé-maammettediessere MariaTeresad’Austria(sorelladiMariaAntonietta)emoglie malvisto perché veste e si comporta con una disinvoltura di Ferdinando IV di Napoli: è questa sia la corte da cui troppo «francese», per cui per poter restare nella capitale 3 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane usa lo stratagemma di affrescare gratis una parete della infondata–dell’austriacoMichaelvonMelassuNapoleonea chiesadiSant’AndreadellaValle.Èl’unicomodoperpalesare Marengo,inPiemonte. un po’ di bigottismo gradito al regime di Roma, ma la sua Il secondo atto c’introduce a Palazzo Farnese, si gioca e si assenzadurantelepratichereligioseènotatadalsagrestano suonano musiche da ballo. È il 17 giugno, tre giorni dopo la Eusebio il quale, oltre a farsi portavoce delle notizie di battaglia di Marengo. Si vede un altro assente in Puccini, il cronaca politica, si lamenta col piccolo Gennarino del marcheseAttavanti,maritodellabellaGiulia–laMaddalena comportamento scandaloso del pittore (non partecipa alle del quadro – impegnato in conversazioni tra l’ameno e il funzioni, non canta con gli altri, non si confessa mai). politicheseconviscontieprincipesse,deprecandol’evasione L’esatto contrario di Tosca, che appena entra in chiesa delcognatoAngelottichequellaseraimpedisceallapropria inorridiscealfattocheluilebacilemanisottogliocchidella signora (rifugiatasi per l’imbarazzo a Frascati) di essere Madonna; la conversazione molto bella che segue è presente alla festa. Come nel libretto, non faremo mai la interrotta dall’arrivo di Luciana, cameriera della donna, che conoscenzadiquestopersonaggiofemminileammantatodi reca un biglietto d’invito di Giovanni Paisiello per quella misteroepurecosìimportanteperlosviluppodeldramma. stessa sera a Palazzo Farnese, dove la cantante dovrà Alla festa c’è anche Scarpia, che in uno scambio di battute eseguire musiche. conSchiarrone(Sciarronenellibretto)dimostradiaveregià La ragione della presenza di Maria Carolina a Palazzo capito l’intero piano di Cavaradossi e pensa addirittura Farnese è identica a quella che vede l’affollarsi dei fedeli al d’incriminarel’Attavantipercomplicità.QuandoentraFloria Te Deum in tutte le chiese di Roma, dove il re ha ordinato in gran parata, i baciamani si sprecano a destra e a manca, preghiere di ringraziamento per la vittoria – rivelatasi poi cominciano a parlarsi lei e il barone, mentre da lì a poco la al cospetto della regina sue 4 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti regina fa ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane suo terrorizzato dalla reazione del re e dalla vendetta della sala. Hamilton,l’exdonnadell’evasoormaipotentissimaacorte. Ellarivolgeperprima Che lui si senta con l’acqua alla gola e rischi la carriera per laparolaaTosca,ma colpa di Angelotti in fuga, lo dimostra il fatto che, dalla aScarpia,prova piazza, la folla osanni la regina affacciatasi al balcone e evidente suo reclami, con la testa dell’evaso, anche la sua, cosa che dà servaggio a corte, dà modo alla sovrana di punzecchiare ancora una volta del tu, confidenza l’umiliatopoliziotto. che le fa aggiungere Conlascenadelventagliosiritornaall’opera,mainSardoui parole chiara passaggi si fanno veramente gustosi, come quando Tosca, minaccia per essersi fuori di sé dalla gelosia, fa al marito dell’Attavanti una resoreodellafugadi scenata in piena regola all’indirizzo della consorte. Sembra unavversariopolitico unadonnamoderna,anzicontemporanea,sentitelamentre cosìimportantedopo sbotta in uscite del tipo “Dov’è vostra moglie, perché le soli otto giorni dal rompa questo ventaglio in faccia?”, o quando i presenti suoinsediamentodipoliziottoaRoma.Questoparticolareè cercanodiriportarlaallacalmaperchéc’èlaregina(“Ah,la una forte attenuante alla perfidia del personaggio del regina…Hadegliamanti,laregina,micapirà!”),lainducono libretto, che ci appare di una implacabilità estrema rispetto a non rinunciare alla cantata che dovrà eseguire a breve ai normali doveri d’ufficio; invece in Sardou lo vediamo (“Ah!Meneinfischiopropriodellacantata!”)eadevitarelo ingresso il in del di 5 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane scandalo (“Non me ne importa nulla, dello scandalo!”). Per lospartitoperaria:“Ah!Alloranonsicantapiù?…Ah!che giunta, alla minaccia di Scarpia di arrestarla pur d’impedirle fortuna! … Me ne vado …“ e, mentre esce di gran fretta, di raggiungere l’uscita: “E mi impedirete? … Voi farete Scarpiaordinaifamosi“Tresbirri…Unacarrozza…”della questo?…Voi,complicedellamogliediquestoimbecille?”, musica. al marchese Attavanti che ascolta esterrefatto. Impaziente Il terzo atto si svolge a Villa Cavaradossi, una casa di di finire la cantata per correre a sorprendere i due presunti campagna già appartenuta ai suoi antenati e che lui ha amanti, se la prende tra sé con la regina la quale, tra una affittato come rifugio antipoliziesco. Come tutti i rifugi, è chiacchiera e l’altra, indugia nel prendere posto (“Forza! Si dotatodiunnascondiglio,unanticopozzoromanosottocui decideràasedersi,questaregina?”),mal’esibizionenonavrà siapreunanicchiadoveunuomopuòstaretranquillamente inizio perché un aiutante di campo di Michael von Melas “inpiediocoricato”.Allavillasiprecipitalagelosa,masolo portaunmessaggiomalinterpretato(Napoleonehapersosì dopospiegazionieconvenevoligliamantisirendonoconto la mattina, ma vinto in pieno la sera stessa). Certa della di essere un’unica pedina nelle mani di Scarpia. Attimi di vittoriasuifrancesiaMarengo,MariaCarolinaèraggiantea panico, Angelotti ha appena il tempo di nascondersi, poi talpuntodavolerleggereleiadaltavoceilbiglietto,perpoi arrivano tutti. Ora si affrontano il cavaliere e il segugio, svenire prima di aver finito. Il trambusto è generale, la mentre l’Attavanti marito, una volta constatata l’assenza costernazione è al massimo, gli invitati cominciano a della moglie nella villa, si dilegua per evitare di essere disperdersi e i musicisti a raccogliere i loro strumenti. Solo implicato nella cattura del cognato, tanto più che lui è di Toscanoncapisce,halatestaaltrove,anziallanotiziadella tutt’altreideepolitiche.Orailpittoreèallestrette,perluic’è vittoriadiNapoleonenontrovadimegliodafarechegettare la tortura fisica, per Tosca la tortura psicologica e affettiva, 6 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane due situazioni parallele che pongono la figura di Scarpia sonounesempioodioso”).Spolettagliportal’ordinescritto (convintoche“bastaun’occhiatapergiudicareunuomo”)in del governatore sull’immediata esecuzione di Cavaradossi, evidenza come in Puccini. Il braccio di ferro con Tosca, nel cosa che gli fa affrettare l’infame baratto. Il resto si svolge librettoèpresoquasidisanapianta;unicavarianteèche,in comedacopione,inSardouenell’opera.Scarpia,incambio Sardou,Angelottimortovienefattovedereinscena,el’atto dei favori di Tosca, finge di cedere alla liberazione del siapreesichiudenellavilladelpittore. prigioniero attraverso una fucilazione simulata e firma il L’attoquartocoincideconilsecondodell’operaesiaprein salvacondotto – preteso dalla donna prima del pattuito una munita concedersi–chepermettaaidueamantidilasciareloStato d’inginocchiatoioconuncrocifissod’avorio.Ilpittoreèstato pontificio. Nel frattempo lei afferra di nascosto un coltello catturatoetorturato,Toscadisperataalleurladell’amatoha affilatodallatavolaimbandita–ilbarone,prima,eraintento confessato il nascondiglio di Angelotti. Il fare bigotto del a cenare – e, mentre lui le si avvicina per ghermirla con in barone lo induce a brontolare con Schiarrone e Spoletta a manoillasciapassare,vieneuccisocondiversicolpi(mentre proposito dell’ostinazione del prigioniero nel rifiutare poco prima, in “Vissi d’arte”, Andante lento e appassionato, i conforti religiosi, in vista del patibolo, e sul suicidio di struggentecomeungridoeunapreghiera,lacantantesiera Angelotti(uccisosiall’arrivodeglisgherri)chemeritaperciò sfogata nel pianto, inerme, in preda allo sconforto totale). di essere gettato in una fossa comune senza neanche “una La scena memorabile di Tosca china sull’aguzzino, col croce sulla sua tomba”. Che passi prima, però, per la forca, crocifissotralemanidepostosulpettodelmorto,diverràun altrimentilagentenonvedrebbepiùilcastigodellagiustizia punto di forza dell’arte di Sarah Bernhardt e il manifesto se venisse a sapere del suicidio (“Queste morti volontarie pubblicitario per antonomasia dell’opera, su disegno camera-alcova, quella di Scarpia, 7 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti dello scenografo ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane Adolfo fidato del barone nella scena del carcere assume il finto Hohenstein. Sul suo corpo ruolo di confidente e protettore, tranquillizza gli amanti esanime la diva esclamerà sull’ordine ricevuto di caricare personalmente i fucili di sola “Ed è dinnanzi a costui che polvere per l’esecuzione, cui però Floria non può assistere tremava tutta una città”, neanchenascostaoindisparte(comeinvecenell’opera).Lei trasformata nell’opera nella accettaildivieto,simeravigliacheunsergentesiavviciniper celebre espressione portar via il corpo dopo la scarica, poi s’avvede con orrore “Eavantialuitremavatutta dell’inganno e del doppio gioco di Spoletta, che dal canto Roma!”. suosigiustifica:“Farvelocredereefucilarlo,comePalmieri. L’atto quinto coincide col Era l’ordine del mio superiore”. E Tosca: “Ah, la tigre! … terzo dell’opera. Stupisce Enonpossopiùucciderlo!…Sì,l’houcciso,ilvostroScarpia! come un uomo prossimo al … Ucciso, ucciso, capite? Con un colpo di coltello al cuore. patibolo come Cavaradossi E vorrei ancora conficcarglielo e rigirarvelo!”. Alla fine, col possa essersi addormentato salto mortale dai bastioni di Castel Sant’Angelo e il grido così profondamente, tanto finale“OScarpia,avantiaDio!”–chesuonaassaimegliodi che “Vado Spoletta cerca di a raggiungerlo [Cavaradossi] svegliarloperannunciarglila latragediasicompieecalailsipario. visita di Tosca. L’agente 8 canaglie!” – IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane Campanacciecampane Sardou era ben nota non soloinFrancia,nonsoloa Puccinisiaccostòaldramma lui. La conosceva anche diSardounel1889altempo Giuseppe Verdi. Il grande dell’ Edgar, la sua seconda vecchio aveva già donato opera. Giulio Ricordi nel ’91 al mondo le ultime due aveva dato incarico ad Illica opere dioccuparseneperfarneun vecchiaia,OtelloeFalstaff, libretto date destinato al compositore lucchese, ma dell’augusta alla rispettivamente Scala il 5 questi abbandonò presto il febbraio 1887 e il 9 febbraio 1893. Dopo l’Aida (1871), che progetto, un po’ per la sua continuava a mietere trionfi dappertutto, non aveva più indolefacileaspegnersiagli scrittoopere,inmezzocifeceentraresoloilQuartettoinmi iniziali entusiasmi, un po’ per le ingerenze e i lunghi silenzi minoreperarchi(1873)elaMessadiRequiem(1874).Quando pocoincoraggiantidiSardou,oltrealfattocheavevaancora nel1894arrivònellacapitale,fuperdarelaprimafrancesedi laManonLescautperlemani.Aquelpunto,l’editorenel’94 Otello–chediverràOthello-previstaduegiornidopoilsuo affidò con contratto l’incarico ad Alberto Franchetti, che se 81esimo compleanno, il 12 ottobre al Théâtre de l’Opéra, e n’era mostrato interessato fin dal ’92 richiedendoglielo modificataconl’aggiuntadiballabilialterzoattosecondola esplicitamente, a dimostrazione che l’opera teatrale di moda dei teatri parigini. Proprio il 10, giorno del 9 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti compleanno, ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane per 1839-1898,FratelliBocca, discutere sulla struttura Torino 1899) il proprio drammaturgica avvenne interesse a musicarla, lo storico incontro tra a Ricordi, Illica, Franchetti modificare l'ultimo atto e Sardou, in casa del francese. Francese,inpresenzadel Intanto però Franchetti grande ottuagenario non riusciva a uscirne, attento all’ascolto della trovava difficoltà nel lettura della riduzione di musicare la parte lirica; Tosca fatta dalla voce l’opera che invece lo d’Illica. Si narra che si avrebbe reso più noto fosse entusiasmato ai grazie anche alla voce di Enrico Caruso che ne fu il primo versi dell’addio alla vita interprete, sarà la Germania, su libretto d’Illica, data alla diCavaradossiincarcere, Scalal’11marzodel1902,conArturoToscaninidirettoreele aggiungendo due anni dopo, quando fu ufficiale che il scenografie di Adolfo Hohenstein. Tra un rinvio e l’altro, Lucchese l’avrebbe musicata: “Puccini ha un buon libretto! FranchettirinunciòdefinitivamenteallaToscanelmaggiodel Maestrofortunatochihaperlemaniquesto”.Confideràpiù ’95, quando ancora Puccini era preso da La Bohème e si tardi al suo biografo Gino Monaldi (Verdi: la vita e le opere decise a subentrare in via definitiva, compiaciuto nell’avere e 10 patto di poter IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane tralemaniunastesuragiàpronta,quellapreparatadaIllica mattino,mentrepassioniegelosiesiandavanomescolando perilcollegamusicista,manontantosoddisfattodaritenere a torture, patiboli, suicidi e omicidi. Tutto in fretta, tutto il lavoro librettistico finito. Infatti ad affiancare Illica vi sarà sotto uno scenario che rimbomba delle battaglie nel ’96 Giacosa (il primo avrebbe curato lo svolgimento napoleoniche e di vittorie che fanno tremare la Roma drammatico,ilsecondolastesuradeltestoinrimelibere)e, borbonicadicuiScarpiaèfidoservitore.LacerimoniadelTe dalìinpoi,sarebbestatotuttounguazzabugliodicartecon Deum che chiude il secondo atto – quale ringraziamento scambi di lettere e gli interventi dello stesso Ricordi, fino all’annunciodellasconfittadiNapoleoneaMarengo,notizia all’ottobre del ’99. Aggiunte, correzioni, aggiustamenti, risultatapoifalsa-conilsuolungocorteodichierici,cantori modifiche,cancellazioni,sostituzioni,schizzimusicali,schizzi e il cardinale in testa mentre Sant’Andrea della Valle si va di scena, annotazioni, bozze di stampa, fogli, foglietti popolando di fedeli, è realizzata in una maniera insolita, applicatisualtrifogli,cartesciolte,moltisegnidirichiamoe giocata sull’effetto e sui simboli di contrasto: la passione altri appunti costituiranno le varie copie di lavoro luciferina di Scarpia, che pregusta il suo piano di conquista continuamente rimaneggiate prima di giungere al testo ricattatoria ai danni di Tosca insieme al successo per completoperlariduzionelibrettistica. l’imminentecatturadiAngelotti,ilsuobigottismofattosolo Perl’atmosferadelTeDeumallafinedelprimoattoel’alba diforme,lagrandiositàelasolennitàdelritoreligiosoaicui su Roma con il canto del Pastorello all’inizio del terzo, canti lui si unisce. In pratica è come se fossero stati messi Puccini ricercò effetti particolari, dal sapore descrittivo- insieme,inunostranoarmoniosoconnubiopermessosoloai evocativodiunacapitaledaOttocentoancoraunpo’rurale, misteridellaMusica,ildiavoloel’acquasanta,lalussuriaelo soffusa d’incensi papalini e passaggi di armenti sul far del spirito, la bestemmia e la preghiera. Coro, ottoni, 11 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane percussioni,rintocchidicampaneebassiprendonospazioe GuidoVandini,indueletterealquantobizzarre,com’eranel volume, tra il bisbigliare di Scarpia “Tre sbirri … una suo stile epistolare con aggiunte strampalate (anche se poi carrozza”concuidàordineaSpolettadiseguireladonna,e la scelta cadrà sui versi del “pretino”), e in cui menziona ilpotentedeclamatochesegue,frammentatodallevocidel precisiambientienomilucchesi.L’insistenzaquasiossessiva coro che intonano sommessamente in latino una formula nel voler reperire i versetti giusti per la cerimonia “dalla non si sa fino a che punto ossequiosa per davvero sagrestia all’altare maggiore”, dunque in movimento, ne dell’ufficialità sacra: Adjutorum nostrum in nomine Domini / misura l’ansia artistica di realizzare il tutt’uno Scarpia-Te Quifecitcoelumetterram./SitnomenDominibenedictum./ Deum,gliantipodiinsimbiosi. Et hoc nunc et usque in saeculum. È un testo da intonare a voce parlata prima del Te Deum, scritto per l’occasione “Mioccorreaverel’eccesacerdosmagnusscritto,perchéne dall’amicodonPietroPanichelli,nativodiPietrasanta(Lucca) hobisogno:vadaqualchepreteofrateecopialo.Domanda e noto anche come “il pretino di Puccini”, al quale il inoltrecheprecirecitanoquandouncarteggioconVescovo compositore chiese dei versetti “da brontolare”, un po’ simuovedallasacrestiaperandareall’altarmaggioreperpoi quando si biascicano preghiere abituali tra sé e sé: per cantareilTeDeumsolenneinoccasioned’unavittoriad’armi movimentare l’ambiente e conferirgli il giusto colore gli eccetera … io ho pensato a far brontolare al capitolo e occorrevano «forti accenti fonici perché la voce parlata del magari al popolo ma non so se stia. Io ho bisogno di far popolo riuscisse ben distinta in mezzo al suono delle recitarealpopolooalcapitolosolodelleprecilatinedurante campane e dell’organo». Li aveva anche chiesti nello stesso il monologo di Scarpia. Avvertire e ricordarsi che le preci periodo (agosto ’98) a un altro fidato amico, il lucchese 12 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane recitatesonoviafacendodallasagrestiaall’altaremaggiore. rettore di Antraccoli, ma trovalo; domandalo a Caselli che Scrivimiqualchecosa:grazie,addio! troveràdicertofralesuemuradirigattiere”. P. S. Dì a Caselli che Pascoli non rispose ancora e salutalo. Quandovienite?” “Io ho bisogno assolutamente di far brontolare: mi necessita, ritorna in San Martino, va dal Vescovo magari e domanda cosa potrebbero dire i preti (magari loro soli) viaggiando verso il Te Deum. Trovami alcuni (o solo uno) versetti che siano attinenti al fatto di Vittoria preludente al grande inno Te Deum. Dì al Vescovo che mi ci bisogna e l’inventi, e trovi: se no scrivo al Papa e lo faccio multare comeunimpiegatoimbecille!Trovamiilversetto.Senonlo fai,mifaccioprotestante,dilloalDecano. Io ho bisogno … Io ho bisogno assolutamente … Ne ho Se non mi rimedi il versetto, scrivo la marcia funebre della bisogno…Micibisogna…Minecessita…Mioccorre…”.Di religione: dillo al Vescovo! Voglio il versetto, se no certo, per fissarsi così tanto fino a ripetersi, Puccini voleva bestemmiotuttalavita.Dilloaipretichelofaccio,veroDio! per questa grande scena non solo i versi adatti, ma anche Sono deciso al brontolo, se non perdo l’effetto, perdio! Va unasortadieffettispeciali,quasipirotecnicisesiprendealla dall’Agrimonti, dal Marianetti, dal Volpi, dal Pardini, dal 13 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane letteral’appuntoautografosullecartedalavorodellibretto, sonorità,conunaliturgiapomposamagraffiataadintervalli dove scomoda persino la memoria storica dell’attentato a dal monologo di Scarpia, il “bigotto satiro che affina colle Napoleone III da parte di Felice Orsini a Parigi, con tre devote pratiche la foia libertina” (Cavaradossi ad Angelotti, bombelanciatedavantiallacarrozzaimperialelaseradel14 atto I). Soddisfatto di avere iniettato il veleno della gelosia gennaio1858(l’annodellanascitadelcompositore). nell’animo di Tosca e, facendola seguire, di essere dunque vicinoallasoluzionedelcasoconlacatturadell’evasoedel Tedeum pittore complice, sa di avere aperto una strada che lo organo condurrà ad avere in pugno la donna tanto desiderata e a campane barattarneifavori. cannoni bombe Per l’inizio del terzo atto, Puccini aveva in mente, ancora, all’orsini l’ambientazione vulcani Sant’Angelo teatro dell’azione per il tragico finale eruzioni (fucilazione non finta di Cavaradossi e Tosca che si uccide cutanee gettandosinelvuoto),maconunavisioneancoranotturna, di quelle che preparano alle prime luci dell’alba, in Sciocchezzaio a parte, cui non sapeva rinunciare per coincidenzaconleoreliturgichedelMattutino.Sulfondo,la ingigantireleintenzionieleindicazionidilavoro,erachiaro scena fa intravedere la vicina San Pietro col cupolone, è che pensasse al Te Deum come ad una scena dalle potenti ancora notte su un cielo sereno e stellato e, come recita la 14 romana, non soltanto con Castel IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane incluso il tocco del campanone di San Pietro, il cui tono Puccinisierapremuratodifarmisurareconesattezza. LostessoPanichelli,nelsuolibroIlpretinodiPuccini(Edizioni Plus, Pisa 2008, Prima edizione Nistri Lischi Editori, Pisa 1938),precisòche“queltonosquarciato,indistinto,confuso, inafferrabiledelcampanonediSanPietrorispondeadunmi naturale”.Inorigine,dalleindicazionidilavoroperillibretto, la didascalia all’inizio dell’atto era più lunga e dettagliata dell’attuale–ilcuiunicoriferimentovaalle“campanelle”del greggeguidatodalPastorello–ecomprendevalecampane didiversechiesediRoma: didascalia del libretto, “Si odono, lontano, le campanelle “Tutto,intornoaS.PietroeaCastelSant’Angelo,èimmerso d’un armento; di mano in mano vanno sempre più inunanebbiaplumbea. affievolendosi”. Un pastore (voce bianca) intona fuori Lontanissimo, nell’estremo fondo, da San Pietro Montorio campo un canto in romanesco, all’interno di un affresco viene fioco fioco il suono di campana che chiama a orchestralediun’albadipacesullaCittàEterna,conrintocchi mattutino; subito, dopo breve intervallo, vi risponde la di campane che sembrano provenire da tutte le chiese di piccola campana del convento di Sant’Onofrio, nel medio Roma ad accompagnare il risveglio: rintocchi a toni diversi fondo, a destra; poi, più accelerate, echeggiano quelle 15 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane lontanissime, a sinistra, di San Giovanni in Laterano, di San unacittàchesidestaalloscampaniodellesuechiesecome PietroinVincoli,diSantaMariaMaggiore;poi,solaancor,e daun’orchestraincrescendo,anzichéfarsisoltantopredadi più accelerata, la campana della Chiesa de’ Miracoli, avvenimenti cruenti. La purezza della voce bianca del vicinissima,asinistra,battemattutino. ragazzo è una scelta improntata al candore della scena, del RiecheggiadalCasermonediAracoeliladianadelletrombe; paesaggioedeisuoisuoni:adesempio,ricordandoilfamoso rispondedaCastelSant’Angelounosquilloisolato”. film-operaToscadel1976,conlaregiadiGianfrancoDeBosio einterpretiprincipaliRainaKabaivanska,PlacidoDomingoe Segue il preludio orchestrale che riprende il tema dell’aria SherrillMilnes,alpodioBrunoBartoletti,lavocedelPastore “Eluceanlestelle”,temaripresoancorainchiusura,quando eradiPlacidoDomingojr,ilsecondogenitoalloraundicenne Tosca si lancia dal parapetto del castello. Ora le ultime deltenore. ombre si diradano e arriva l’alba, si avvicina l’ora Incaponendosi dunque come al solito per ottenere ciò che dell’esecuzione per il ribelle pittore: ancora due forti chiedeva, Puccini fece pressione agli amici Panichelli e contrasti tra l’alba serena del Pastorello e la tragedia che AlfredoVandini(fratellodiGuido)perfarsimandareiltesto incombe,malavitaèsoprattuttocontrastoeincongruenza della canzone romanesca che ancora mancava. Scrisse a incuièdifficilecogliereunnesso.PerPucciniilnessoc’era. Vandini il 27 settembre del ’99: “Devi cercare d’un buon Voleva uno stornello dialettale forse non per alleggerire la poeta romanesco. Nell’ultim’atto, ci ho un ragazzo pastore tragedia dell’atto, ma solo per pennellare di campagna checollepecorepassa(nonsivede,sifinge)sottoilcastello romanaundettagliodeltuttoindipendentedaifattiincorso, e canta una canzone villereccia popolare triste e e tuttavia descrittivo di una Roma semplice del popolo, di sentimentale. Dovresti cercare un poeta romanesco, 16 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane dunque, che mi facesse questa cosa sul metro che Vandini glieli inviò ma Puccini dovette leggermente t’espongo: modificarli per questioni di metrica e di adattamento musicale.Ringraziandol’amico,aggiunse:“dìalgentilissimo Hopiantotantoen’hofattounaboccia Sig.Zanazzo(cheringraziotantoesaròbenfelicedipoterlo Perchénelcoreionont’hofattobreccia, fare a voce) che sarà un verso dodecasillabo e sarà brutto ofioribelli, ma ci vuole così”. In effetti, rispetto al testo del poeta, chestatealsol, aggiunge un altro “Io” al secondo verso e un “che” al chinateilcapo, quarto, ma alla fine la canzone del Pastorello finisce nel passailmioamor. librettodefinitivo–cosìcomesiconoscefinoadoggi-con questiversiancoraritoccati: L’ordine fu eseguito, Panichelli e Vandini contattarono un famoso poeta dialettale romano, Giggi (sic) Zanazzo, Iode’sospiri direttoredelperiodico“Rugantino”sullecuipagineesordìe tenerimannotanti collaboròalungoTrilussa.Zanazzofornìiversi: pe’quantefoje nesmuovenoliventi. Iode’sospiritenemannotanti Tummedisprezzi, Pe’quantefojesmovenoliventi; iomeciaccoro; tumedisprezzi,iomeciaccoro lampenad’oro,mefaimorir! Lampenad’oromefaimorì. 17 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane Nessuna traccia di questo inserimento negli originali di veramentestrabiliatiditrovarequalchecosadisimileinuna lavoro del libretto, probabilmente fu un’idea aggiuntiva del città austriaca di provincia. Ma l’opera! Nel primo atto compositore libera dal materiale fin lì prodotto e avente il solenne processione con un continuo scampanio (le soloscopodiaccorparla,perragionidicoloredescrittivo,al campane si sono dovute far venire dall’Italia). Nel secondo Preludio orchestrale dell’atto terzo che stava componendo. atto un tale viene torturato fra urla orrende e un altro Mailpubblicoelacriticavolevanoilverismotantoinvoga– pugnalatoconunacuminatocoltellodapane.Nelterzoatto famosi veristi erano presenti alla prima, Francesco Cilea, di nuovo immenso scampanio su una veduta di tutta Roma Pietro Mascagni, Alberto Franchetti - e, in Tosca, non lo dall’altodiunacittadella–dinuovoun’altradiversaseriedi trovarono; l’opera fu accolta tiepidamente e con le solite campane - e un tale viene fucilato da un plotone di soldati. riserveneiconfrontidellenovitàdelteatropucciniano,volto Prima della fucilazione mi sono alzato e sono andato via. al Novecento moderno e non più nostalgico. Celebre la Non occorre aggiungere che il tutto è messo insieme come stroncatura che Gustav Mahler ne fece nel marzo del 1903 sempre con abilità da maestro: al giorno d’oggi ogni (ancora vivo Puccini), scrivendo dall’Hotel George, a Lwow scalzacanesaorchestrareinmodoeccellente”. (l’odierna Leopoli ucraina) alla moglie viennese Alma, confidandolediaverlasciatoilteatroprimadellascenadella Troppecampane?EppureCavalleria,chehaluogonelgiorno fucilazioneperchél’operanonglipiaceva. di Pasqua, ne aveva a profusione, ma non infastidirono il Maestro boemo che l’aveva studiata e diretta più volte. “Ieri sera dunque sono stato a vedere la Tosca di Puccini. Direttore dal 1° ottobre ’88 dell’Hungarian State Opera di Esecuzione ottima sotto ogni punto di vista, si resta Budapest,dal’91primodirettored’orchestraadAmburgoe 18 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane per un decennio, dal ’97 al 1907, direttore dell’Hofoper suaprimaadAmburgo,il7novembre’93,direttaperòdaun (Imperial Regio Teatro dell’Opera) di Vienna, Mahler con sostitutodiMahler. l’opera italiana aveva una certa dimestichezza. Il Trovatore Quindiilmusicistaboemosidimostrònelcomplessounbuon erastatoilsuoprimotitolo,direttoil4ottobre1881,seguito conoscitore dell’opera italiana. Eppure il giudizio impietoso negliannidamoltialtri,tracuiNorma,IlbarbierediSiviglia, sulla Tosca, al di là delle differenze sostanziali tra i due La Traviata, Un ballo in maschera, Aida, Cavalleria rusticana, compositori, non solo non si spiega, ma risponde L’Amico Fritz (prima amburghese 16 gennaio ’93), Rantzau, fondamentalmente ad una superficialità nell’impatto con la Guillaume Tell, di Franchetti Asrael e Cristoforo Colombo vicenda teatrale stessa, a prescindere dalle campane sotto (prima amburghese 5 ottobre ’93), due prime del Falstaff processo:“untale”(Cavaradossitorturato,cheèpoiunodei (quella ad Amburgo del 2 gennaio ’94 e quella all’Opera di protagonisti), “un altro” (Scarpia, pure protagonista), “una Viennadel3maggio1904).Avevadirettolaprimatedescade cittadella” (Castel Sant’Angelo, straordinario monumento Le Villi, primo titolo pucciniano (1884), il 29 novembre ’92 architettonico-artisticodiRomafamosonelmondo),ancora sempreadAmburgo,eaffidatoaFrancescoSpetrino(1857- “un tale” (sempre Cavaradossi fucilato) come se fosse un 1948)–palermitano,direttorestabiledal1903al1908perle personaggio diverso dal “tale” torturato. Mahler resta sul opere italiane al Teatro Imperiale di Vienna - la prima vago, sull’indefinito, non conosce neppure i nomi dei viennesediBohèmeil25novembredel1903;allaBohèmedi personaggi o non se ne ricorda, forse neppure vi bada, ne Leoncavallo aveva assistito a Venezia, al Teatro La Fenice, accenna come a dei soggetti trovatisi per caso dentro per la prima del 6 maggio 1897, dirigendola poi alla prima l’opera, non nomina neppure Castel Sant’Angelo declassata viennese il 23 febbraio ’98. Anche la Manon Lescaut avrà la a “cittadella” qualsiasi, il che rende davvero improponibile 19 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane unaserenitàdigiudiziononsolomusicale.Abbandonandoil Nonostante dubbi, incomprensioni e scampanii, l’opera teatroprimadellafucilazionediCavaradossinonsieraperso saluterà solennemente il nuovo mese e il nuovo secolo dal tantoinordineditemporimasto,malasuspancetragicache TeatroCostanzidiRoma,il14gennaiodel1900. accompagna l’intera scena, con Tosca che suggerisce all’amante la gestualità e il modo di cadere fingendosi morto,piùlostrazionell’accorgersiscuotendoloaterrache è stato fucilato sul serio, è di un impatto terribile, sconvolgente.Mahlersierapersotuttoquesto,comesiera persol’ultimocolpoditeatro,Toscacheormaidisperatanon accetta di farsi catturare dagli sgherri inseguitori e si lancia nel vuoto, dal parapetto di Castel Sant’Angelo (quasi cinquanta metri d’altezza e d’immaginazione). Come fa acutamente osservare Ernesto Napolitano, probabilmente «Mahlerpuòaccettarel’orrorequandosimanifestainforma poetica, ma non riesce a sostenerlo nelle forme immediate della rappresentazione. […] tuttavia, finché (…) sarà direttoreartisticodellaHofoper,Tosca,chegodràdellastima diSchönbergediBerg,nonverràmaieseguita». 20 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 www.aracne-rivista.it Rubriche2015–L’incontrodelleArti ClaudiaAntonellaPastorino Tosca,tragediaecampane IMMAGINI Claudia Antonella Pastorino è giornalista, musicologa, studiosa pag.1-Tosca,locandinad'epoca nel campo della critica storico-letteraria e del teatro d’Opera. pag.2-SarahBernhardtneLaTosca,1887 Unendo al giornalismo culturale e alla Musicologia la profonda pag.5-MariaCallas,celebreTosca,quinel1956 formazione umanistica, ha sempre conciliato le sue attività di ricerca con gli studi critici e la dedizione alle Lettere Classiche. pag.8-ManifestopubblicitariodelloscenografoAdolfo Ha pubblicato vari testi e contributi saggistici per riviste e Hohenstein quotidiani (Il Mattino, Il Giornale di Napoli, La Voce del Meridione, pag.9asinistra-VictorienSardou Musica). Tra le pubblicazioni: Guida Generale della Provincia di pag.9adestra-L'editoreGiulioRicordi Salerno(sezioneArte,AgenziaServiziGiornalistici),Sulletraccedi pag.10asinistra-GiacomoPucciniinetàavanzata Monna Lisa (GRG), La Gioconda (Eura Press, Milano), Le porte pag.10adestra-GiuseppeGiacosa dell’opera(GRG,PremioViareggionel70°dallamortediGiacomo pag.13-cartolinad'epocaconPuccinisullagodi Puccini), Speciale Verdiano (nel Centenario Verdiano 1901-2001, Massaciuccoli,aTorredelLago EditriceRMI).ÈinseritatrainomidelDizionariodiMusicaClassica pag.15-CastelSant'Angeloinun'immagined'epoca 2005 pag.20-Roma,CastelSant'Angelo,terrazzadell'Angelo, Ha fondato e diretto la rivista di Musicologia Rassegna Musicale dovesisvolgeilterzoeultimoatto. Italiana, dedicata interamente all’opera lirica. Collabora tuttora, dalla BUR (Biblioteca Universale Rizzoli). concontributisaggistici,ariviste,ufficistampa,programmidisala, caseeditrici. Pubblicatonelmesedidicembre2015 edito 21