COMUNE DI CAGLIARI Area Gestione del Territorio Servizi Tecnologici APPALTO BIENNALE PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI DEGLI EDIFICI DI COMPETENZA COMUNALE CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO Il Funzionario Tecnico (Ing. Roberto Ortu) Il Dirigente Tecnico (Ing. Luciano Loi) SOMMARIO Art. 1 Descrizione dell’appalto – Oggetto delle prestazioni...........................3 Art. 2 Durata dell’appalto...............................................................................3 Art. 3 Ammontare del contratto......................................................................3 Art. 4 Aggiudicazione dell’appalto................................................................4 Art. 5........................................................................................... Corrispettivi 4 Art. Art 6 Cauzione – Bolli e Registrazioni............................................................4 7........................................................Norme di sicurezza-Responsabilità 5 Art. 8 Subappalto............................................................................................5 Art. 9 Cessione di crediti.................................................................................5 Art. 10 Nuovi impianti attivazioni e disattivazioni ...........................................5 Art. 11 Liquidazione dei corrispettivi................................................................6 Art. 12 Verifiche periodiche..............................................................................6 Art. 13 Verifiche di conformità ......................................................................7 Art. 14 Rendicontazione dell’attività di manutenzione...................................8 Art. 15 Manutenzione preventiva programmata............................................8 Art. 16 Manutenzione ordinaria a carattere d’urgenza................................11 Art. 17 Manutenzione straordinaria.............................................................13 Art. 18 Materiali e forniture a carico della Ditta Manutentrice....................16 Art. 19 Manutenzione Conservativa ............................................................18 Art. 20 Manovre di emergenza sugli impianti ..............................................18 Art. 21 Assistenza tecnica straordinaria.......................................................19 Art. 22 Personale dell’Impresa......................................................................20 Art. 23 Penali e risoluzione del contratto......................................................20 Art. 24 Controversie………………………………………………………………………….23 Art. 25 Stipulazione dei contratti……………………………………………………………23 ART. 1 - DESCRIZIONE DELL'APPALTO - OGGETTO DELLE PRESTAZIONI L'Appalto prevede la manutenzione programmata preventiva, conservativa, e gli interventi di manutenzione straordinaria e su chiamata per guasti di tutti gli elevatori (ascensori, montacarichi, montauto, scale mobili, montascale, montadocumenti e simili) indicati nell’elenco Impianti Elevatori nonchè tutti gli interventi necessari a conservarli in condizioni di efficienza e di buon funzionamento. L’affidamento degli impianti oggetto del servizio, avverrà sulla base di un verbale di consegna riportante l’elenco di tutti gli impianti da consegnare. L’Amministrazione potrà a sua discrezione stabilire l’avviamento di alcuni impianti anche successivamente alla consegna del servizio e la Ditta non potrà eccepire in merito a tale discrezionalità, nè richiedere compensi di sorta per gli impianti non inseriti nel verbale di consegna. Anche l’affidamento di tali nuovi impianti avverrà sulla base di un verbale di consegna riportante l’elenco degli impianti da consegnare. ART. 2- DURATA DELL'APPALTO La durata dell'appalto è fissata in giorni 730 (diconsi settecentotrenta) decorrenti dalla data di consegna del servizio. L’inizio del servizio è previsto entro giorni 30 (diconsi trenta) decorrenti dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione da parte della Stazione Appaltante. Entro tale termine l’appaltatore dovrà prendere in consegna gli impianti e sottoscrivere il relativo verbale di cui all’art.1. ART. 3 – AMMONTARE DEL CONTRATTO Il presente appalto è dato a misura. L'importo dell’appalto a base d’asta, al netto dell’IVA, ammonta a € 333.692,00 oltre a € 6.673,84 quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso , ripartito nel seguente modo per ogni anno al netto dell’I.V.A.: Per manutenzione preventiva programmata /conservativa Per manutenzione a guasto con carattere d’urgenza e manutenzione € 117.846,00 straordinaria € 49.000,00 € 3.336,92 €170.182,92 Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso Totale per anno Resta in capo alla stazione appaltante la facoltà di variare, in relazione ai periodi di effettivo funzionamento e alle date di attivazione di ulteriori impianti o alla cessazione di altri, l’entità 3 in più o in meno delle somme sopraindicate senza che la Ditta possa pretendere compensi al di fuori del pagamento e/o conguaglio delle prestazioni eseguite Nel caso di rifiuto e/o negligenza della Ditta aggiudicataria nell’esecuzione delle prestazioni di cui al presente capitolato l’Amministrazione affiderà le prestazioni stesse ad altro soggetto, con spese che saranno imputate sulla Ditta aggiudicataria e in particolare sulla cauzione definitiva prestata dalla stessa Ditta aggiudicataria, fatta salva la possibilità dell’Amministrazione di risolvere il contratto e di richiedere il risarcimento dei danni subiti e subendi Nell’eventualità di cui sopra la ditta aggiudicataria avra’ inoltre l’obbligo di reintegro dell’importo originario della cauzione stessa. ART. 4 – AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO L’appalto sarà aggiudicato alla Ditta che avrà offerto il maggior ribasso percentuale sull’Elenco Prezzi posto a base di gara. ART. 5 - CORRISPETTIVI I corrispettivi relativi alla manutenzione preventiva programmata e conservativa e quelli relativi alla manutenzione a carattere d’urgenza ed alla manutenzione straordinaria sono elencati nell’Elenco Prezzi ed ad essi andra’ applicato il ribasso ribasso percentuale offerto in sede di gara. I corrispettivi cui sopra sono fissi ed invariabili per tutta la durata dell’Appalto. ART. 6 - CAUZIONE - BOLLI E REGISTRAZIONI La ditta aggiudicataria è tenuta a prestare una garanzia di esecuzione delle prestazioni di cui al presente Capitolato nella misura e secondo le modalità di cui all’art. 113 del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. Tutti gli oneri per registrazioni, bolli, vidimazioni, diritti e oneri su certificazioni varie attinenti l’oggetto dell’appalto sono a totale carico della Ditta. ART. 7 - NORME DI SICUREZZA – RESPONSABILITA’ La Ditta dovrà garantire il rigoroso rispetto di tutte le norme di sicurezza previste per l’esercizio degli impianti da tutta la normativa nazionale e comunitaria vigente in materia; 4 dovrà altresì adempiere alle prescrizioni previste dalla legislazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, e sarà direttamente responsabile della messa in atto di tutti gli adempimenti e le cautele necessarie alla salvaguardia dell’incolumità pubblica e alla sicurezza degli impianti. La Ditta provvederà entro 30 giorni dall’avvio del servizio di manutenzione, ad apporre su tutti gli impianti, all’interno della cabina e in corrispondenza di ogni fermata, le targhette identificative, recanti il numero dell’impianto e l’indicazione del numero telefonico per le chiamate di emergenza. La Ditta manutentrice deve essere in grado di operare sugli impianti di cui al presente Capitolato ed in generale di marche/costruzione diverse; e non potrà eccepire eccezioni di sorta qualora sia costruttrice o concessionaria di una sola determinata marca. ART. 8 - SUBAPPALTO Per quanto riguarda il subappalto valgono le disposizioni di cui all’art. 118 del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. Nel caso di subappalto i corrispettivi spettanti verranno liquidati direttamente alle ditte subappaltatrici. ART. 9 - CESSIONI DI CREDITI Le cessioni di crediti derivanti dall’esecuzione del contratto sono soggette alle disposizioni di cui all’art. 117 del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. ART. 10 – NUOVI IMPIANTI – ATTIVAZIONI E DISATTIVAZIONI La Ditta si impegna a prendere in affidamento ulteriori impianti anche se non menzionati nell’elenco di cui all’elaborato progettuale “ Elenco Impianti Elevatori” durante il periodo di durata dell’appalto alle stesse condizioni del contratto in essere; i relativi corrispettvi di manutenzione saranno di importo pari a quelli di impianti similari facenti parte dell’appalto. L’Amministrazione potrà inoltre disporre in ogni momento a suo insindacabile giudizio, il fermo di impianti o la messa in stato di manutenzione conservativa, senza che la Ditta possa formulare eccezioni o avanzare richiesta di maggiori compensi. ART. 11 - LIQUIDAZIONE DEI CORRISPETTIVI Il pagamento delle prestazioni di cui al presente Capitolato avverrà sotto forma di rate trimestrali posticipate, di importo pari alla somma di tre corrispettivi mensili per ogni impianto attivo oltre a eventuali corrispettivi per manutenzione conservativa, prestazioni di 5 manutenzione a carattere di urgenza non compresi nel corrispettivo della manutenzione programmata, prestazioni di manutenzione straordinaria. Entro 45 giorni dal termine di ogni trimestre di manutenzione l’Amministrazione, provvederà a contabilizzare i corrispettivi delle prestazioni con indicati sia i corrispettivi per la manutenzione programmata ed eventuali corrispettivi per manutenzione conservativa, sia le prestazioni eseguite a seguito di chiamate per guasti, interventi di manutenzione straordinaria, interventi richiesti dalle Ditte specializzate che effettuano le verifiche periodiche, che naturalmente dovranno essere preventivamente autorizzati. Non verranno compensate in alcun modo le prestazioni non specificatamente e formalmente ordinate dall’Amministrazione. Sull’importo del corrispettivo totale sarà operata la detrazione degli importi eventualmente dovuti all’Amministrazione a titolo di penale per inadempienze ovvero per ogni altro eventuale indennizzo o rimborso contrattuale previsto. La Ditta a seguito della contabilizzazione delle prestazioni da parte dell’Amministrazione presenterà una unica fattura in cui indicherà gli estremi dell'Appalto e specificatamente sia i corrispettivi dovuti per manutenzione preventiva programmata/conservativa sia gli importi per prestazioni di manutenzione a guasto con carattere di urgenza e manutenzione straordinaria eseguite, riferiti al trimestre di manutenzione considerato. La liquidazione verrà effettuata entro 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura. Eventuali ritardi oltre tale termine daranno diritto agli interessi di mora previsti dalla legislazione. ART. 12 - VERIFICHE PERIODICHE La Ditta Manutentrice ha l’obbligo di tenere un elenco aggiornato delle scadenze temporali per l’effettuazione, impianto per impianto, delle verifiche periodiche di cui all’art. 13 del DPR 162/99 per gli ascensori e montacarichi e di cui alla circolare 14 Aprile 1997 n°157296 per le piattaforme per disabili. Entro il 1 novembre e il 1 maggio di ogni anno, la Ditta manutentrice comunicherà per iscritto al committente l’elenco degli impianti che, distintamente per ogni mese da gennaio a dicembre dell’anno successivo, devono essere sottoposti a verifica biennale di cui sopra. Sarà cura dell’Amministrazione concordare con il soggetto incaricato della verifiche periodiche di cui all’art. 13 del DPR 162/99 le date di effettuazione delle verifiche stesse alle quali la Ditta manutentrice dovrà partecipare e fornire l’assistenza di un proprio tecnico. Tale prestazione si intende già compensata con il 6 corrispettivo di manutenzione preventiva programmata/conservativa di manutenzione dell’impianto. Se a seguito della visita di ispezione la Società incaricata delle verifiche periodiche dovesse disporre il fermo di un impianto, qualunque ne sia la ragione, l’Amministrazione, a proprio giudizio, potrà sospendere la manutenzione periodica o porre l’impianto in manutenzione conservativa, fino alla visita straordinaria e conseguente riattivazione dell'elevatore. Se il fermo dovesse essere disposto per cause addebitabili a carenze nelle prestazioni manutentive da parte della Ditta si applicherà la penale di cui all'art. 24 nella successiva liquidazione dei corrispettivi. Durante la cessazione temporanea della manutenzione la Ditta sarà comunque tenuta a fornire l’assistenza tecnica nei sopralluoghi che si rendessero necessari. ART. 13 - VERIFICHE DI CONFORMITA’ La Ditta Manutentrice effettuerà, entro un mese dall’inizio del servizio ed entro un mese dalla data di entrata in vigore di ogni nuova norma relativa agli impianti oggetto dell’appalto, una verifica tecnica dei singoli impianti atta ad appurare la conformità degli stessi a tutte le normative vigenti al momento della verifica stessa. A seguito di tale verifica la Ditta Manutentrice redigerà una relazione indicando, impianto per impianto, tutte le carenze riscontrate, tale relazione, firmata da tecnico abilitato, dovrà essere consegnata al Committente entro un mese dal momento della effettuazione della verifica. La relazione dovrà contenere, per ogni difformità riscontrata il riferimento normativo di legge e l’indicazione dei tempi di legge consentiti per l’eliminazione della difformità stessa. Detta relazione sarà accompagnata da un documento separato contenente un preventivo economico sommario relativo a tutte le opere necessario ad eliminare le non conformità riscontrate, impianto per impianto. Tale preventivo, non costituirà in nessun caso obbligo di spesa per l’Aministrazione , ma dovrà essere di ausilio per quest’ultima per pianificare le opere di adeguamento degli impianti . La Ditta Manutentrice avrà facoltà di proporre al committente, mediante relazioni tecniche e preventivi dettagliati, interventi di adeguamento sugli impianti derivanti da nuove tecnologie proposte dal mercato oltre a quelli previsti sopra. ART. 14 - RENDICONTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE La Ditta provvederà a rendicontare le attività svolte nell’ambito dell’appalto, trasmettendo all’Amministrazione Appaltante entro 15 giorni dalla fine di ogni trimestre di riferimento una 7 copia di tutti i verbali delle visite, debitamente firmato dal tecnico che ha eseguito la visita, nel quale saranno evidenziati, per ciascun impianto e relativamente al periodo di riferimento: - la/e data/e delle visite di controllo ordinarie - la descrizione sintetica degli interventi effettuati in ciascuna visita ordinaria - la/e data/e e il n° degli interventi effettuati su chiamata per fermo impianto o per altra causa - la valutazione sintetica dello stato di efficienza - l’indicazione degli eventuali interventi di manutenzione straordinaria da programmare per migliorare l’efficienza e/o la sicurezza dell’impianto. Tale attività di monitoraggio e rendicontazione sarà condizione essenziale per la liquidazione dei corrispettivi La Ditta sarà tenuta a far pervenire per iscritto, anche a mezzo fax, la conferma della ricezione delle richieste di preventivo o di informazioni specifiche su situazioni e fatti attinenti gli impianti secondo le seguenti modalità: - entro 24 ore dal ricevimento per le richieste nelle quali sia evidenziato il carattere di urgenza - entro 5 giorni lavorativi per tutte le altre ART.15 – MANUTENZIONE PREVENTIVA PROGRAMMATA Per manutenzione preventiva programmata si intendono tutte quelle azioni periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione di parti di ricambio e parti soggette ad usura o difettose, atte a prevenire guasti e malfunzionamenti, ed a mantenere in condizioni di adeguata funzionalità e sicurezza tutti gli impianti elevatori, riducendo i fuori servizio a casi eccezionali non prevedibili e comunque non riconducibili alla mancata manutenzione. Tali operazioni saranno eseguite dalla Ditta Manutentrice con l’ausilio di mezzi propri e mediante personale specializzato munito di certificato di certificato di abilitazione ai sensi dell’art. 15 comma 1 del D.P.R. 162/1999. La Ditta Manutentrice dovrà pertanto entro il primo mese di aggiudicazione dell’appalto presentare all’Amministrazione un programma di lavoro di manutenzione preventiva programmata distintamente per ciascun elevatore. Tale programma di lavoro di manutenzione preventiva programmata. prevederà delle visite di frequenza mensile, per ciascun impianto elevatore. Nel corso delle visite saranno eseguite tutte le operazioni stabilite dal programma di manutenzione. Nel corso della 8 verifica annuale della documentazione di impianto, copia aggiornata del registro delle visite conservato presso il locale macchine verrà allegata al libretto d’impianto. In caso dovesse essere necessario fermare un impianto per l’effettuazione di prestazioni , la ditta dovrà informare di cio’ gli utenti, almeno due giorni prima dell’intervento, mediante un cartello posto in evidenza nell’edificio interessato indicante il giorno di inizio e di fine delle prestazioni. Durante le visite il personale della Ditta Manutentrice provvederà: - a controllare periodicamente lo stato di efficienza di tutte le apparecchiature meccaniche, idrauliche, elettromeccaniche ed elettriche installate nelle sale macchine quali: argano, viti senza fine, ingranaggi elicoidali, cuscinetti di spinta, supporti, carrucole, pulegge, bonine del freno elettromagnetico, limitatore di velocità, avvolgimenti statorici e rotorici delle macchine elettriche, collettori, raddrizzatori, apparecchiature oleodinamiche per impianti apistone; - a verificare lo stato di efficienza degli interruttori automatici, dei contattori, dei fusibili, del grado di isolamento; - a controllare periodicamente lo stato di integrità delle parti murarie e basamenti di appoggio connessi alla integrità conservativa degli impianti; - a verificare nei vani corsa lo stato delle guide e dei bordiglioni, le funi di trazione affinchè il prescritto coefficiente di sicurezza risulti invariato, le funi di compensazione e quelle del limitatore di velocità con le relative apparecchiature per l’arresto di cabina sulle guide in caso di eccesso di velocità, le carrucole di rinvio, i cilindri ed i pistoni negli impianti oleodinamici; - a verificare l’eventuale presenza di acque infiltrate nelle fosse degli elevatori; - a controllare ai piani lo stato delle bottoniere, delle segnalazioni luminose degli interruttori elettrici, della sospensione delle porte, serrature, chiudiporta, invertitori di corsa, contatti di livellamento, porte di piano, meccanismi di blocco delle porte automatiche, scorrimento delle stesse, dispositivi per l’azionamento ed il controllo della chiusura ed apertura delle stesse, serrature e controserrature, dispositivi di richiusura automatica; - a verificare nelle cabine le bottoniere, le segnalazioni luminose, le cellule fotoelettriche, i chiudiporte automatici, i contatti delle porte, gli apparecchi di sicurezza, i pattini, le sospensioni delle porte, i citofoni, i corpi illuminanti, la integrità dei pavimenti, dei rivestimenti interni di cabina e la intelaiatura portante della stessa. A tale scopo i sopraccitati controlli e verifiche periodicità: 9 dovranno effettuarsi con le seguenti a) controlli mensili - grado di lubrificazione ed ingrassaggio di ingranaggi e cuscinetti; - funzionalità dei contatori di quadro elettrico e stato di usura dei contatti; - segnalazioni luminose in cabina ed ai piani; - illuminazione ordinaria e di emergenza nelle cabine e locali macchine; - citofoni di cabina; - impianti allarme; - bottoni e bottoniere di cabina e di piano; - adeguato livellamento al piano; - verifica dei relè necessari per il collegamento al sistema centralizzato di controllo e sicurezza; - verifica dei combinatori telefonici presenti nelle cabine passeggeri degli impianti; - verifica della rispondenza alle norme antinfortunistiche dei dispositivi installati e di quelli a corredo; - verifica dell’integrità completa di tutti gli organi meccanici di sala macchine e vano corsa; - verifica di tutti i dispositivi oleodinamici ed elettromeccanici connessi alla cabina ed alle sue strutture mobili quali porte e i suoi contatti, cellule fotoelettriche; b) controlli semestrali - simulazione con verifica delle principali funzioni dell’impianto; - verifica del grado di isolamento degli avvolgimenti elettrici; - verifica dei collettori elettrici; - verifica dei circuiti di conversione della corrente elettrica; - verifica dell’efficienza dei collegamenti verso terra; - verifica della velocità di esercizio dell’impianto e sua variazione; - ispezione e controllo a vista dei cavi lungo il loro percorso; - basamenti ed opere murarie; - verifica di tutti i dispositivi di sicurezza ed annotazione dei risultati sul libretto (art. 16 DPR 162/99) c) controlli annuali - redazione di una relazione tecnica finale di conduzione, con evidenziazione delle parti di impianto maggiormente sollecitate; - preparazione della relazione annuale con dati di consuntivo e dati di impostazione, evidenziando altresì eventuali necessità o proposte migliorative per l’anno di gestione successivo. 10 Tutti gli oneri sopra descritti sono inclusi nel corrispettivo di manutenzione preventiva programmata che comprende tutti gli oneri di manodopera, materiali e quant’altro, specificati nell’art. 19. Sono compresi e remunerati col corrispettivo mensile di manutenzione programmata anche: - La pulizia e disinfestazione delle fosse e sale macchine, con cadenza almeno semestrale. - La pulizia della cabina e delle porte ai piani anche dalle scritte vandaliche con prodotti detergenti specifici per eliminare completamente le scritte, con cadenza trimestrale. - La pulizia dei binari di scorrimento delle porte, la sostituzione delle lampade e delle spie luminose e tutto quello che occorre, anche se non espressamente descritto, ma che si adi pregiudizio al generale decoro dell’impianto. ART. 16 – MANUTENZIONE ORDINARIA A CARATTERE DI URGENZA Per manutenzione ordinaria a carattere di urgenza si deve intendere l’insieme di tutte quelle operazioni e interventi atti a ripristinare l’efficienza degli impianti, interrotta per disfunzioni o guasti improvvisi. Sarà obbligo della Ditta Aggiudicataria predisporre pertanto un servizio di pronto intervento di tipo continuativo nelle ventiquattro ore, inclusi i giorni festivi e le ore notturne per le eventuali chiamate urgenti. A tal fine la Ditta dovrà attivare un numero telefonico che verrà affisso nella targhetta identificativa di cui all’art.8 Il pronto intervento si intende compensato totalmente con il corrispettivo di manutenzione preventiva programmata di cui all’art. 12 comprese le eventuali sostituzioni o riparazioni resesi necessarie a seguito del fermo, comprese nell’elenco di cui all’art.19. Nel caso di richiesta di pronto intervento la Ditta ha l'obbligo di essere operativa sul posto entro 30 minuti dalla segnalazione; la riparazione e rimessa in funzione dell'ascensore dovrà avvenire entro 4 ore dalla chiamata. In caso di guasto grave non riparabile entro il termine di 4 ore la Ditta comunicherà via fax all’Amministrazione lo stato di sospensione del servizio e la descrizione dettagliata del guasto. Per gli impianti dotati di dispositivo di chiamata diretta dalla cabina, la Ditta Manutentrice provvederà a programmare tali dispositivi in modo che la chiamata dalla cabina sia inoltrata direttamente al numero di pronto intervento. Questo sia per gli impianti già dotati del 11 dispositivo all’inizio del contratto, sia per quelli nuovi o che verranno dotati in corso di appalto. Qualora si verifichi un fermo impianto con presenza di persone all'interno della cabina, la Ditta, ove non intervenisse prontamente dal momento della segnalazione, sarà responsabile di eventuali danni all'impianto causati da interventi non correttamente eseguiti da parte dei VVFF, oltre che di eventuali danni a persone o cose e dovrà effettuare le necessarie riparazioni a sue spese. Sarà obbligo della Ditta intervenire con le stesse modalità di cui sopra anche per casi di chiamata per recupero di oggetti o documenti in fossa o per riavvio di impianto fermo a causa di temporanea mancanza di energia elettrica. In caso di guasti gravi che prevedano la sostituzione di parti di impianto non comprese nel corrispettivo, la Ditta manutentrice dovrà darne preventiva comunicazione all’Amministrazione con descrizione dei lavori e relativo preventivo, se gli stessi non sono presenti nell’elenco prezzi allegato, che l’Amministrazione provvederà ad esaminare ed autorizzare dandone comunicazione scritta. L’amministrazione si riserva anche la facoltà di chiedere per detti lavori altri preventivi ad altre Ditte specializzate ed eventualmente anche ad affidare a terzi l’esecuzione degli stessi, e in questo caso la Ditta manutentrice dovrà prestare la necessaria collaborazione ed assistenza alla terza Ditta incaricata al fine di garantire la buona riuscita dei lavori. Tutti i lavori eseguiti dalla Ditta manutentrice senza preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione non saranno riconosciuti. Nel caso in cui il guasto comporti pericoli imminenti a persone o cose, la Ditta Manutentrice è tenuta a contattare immediatamente l’Amministrazione, per sottoporre la necessità dell’intervento con urgenza e ad eseguirlo previo benestare telefonico e comunque la Ditta dovrà avvisare le Strutture di Pubblico Soccorso se valuta necessario il loro intervento. Sono da considerarsi al di fuori del corrispettivo tutti gli interventi disposti dall’Amministrazione o proposti dalla Ditta o imposti dall’Organismo incaricato delle verifiche periodiche, che dovranno comunque essere preceduti da un dettagliato preventivo di spesa emesso dalla Ditta secondo le modalità di cui ai successivo art. 18 Qualunque intervento posto in essere sugli impianti, in difformità dalle prescrizioni del presente Capitolato, non verrà riconosciuto né liquidato, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di richiedere la messa in pristino dell’impianto interessato. ART. 17 – MANUTENZIONE STRAORDINARIA 12 A titolo esemplificativo e non esaustivo gli interventi di manutenzione straordinaria potranno riguardare la sostituzione delle seguenti parti: a) - pareti e tetto, cabina; vetri, specchi, plafoniere; pannelli, telai, imbotti e soglie dei cancelli o porte di piano; pareti o recinzioni del vano di percorso, del locale macchine; corrimani ed impianto di illuminazione delle scale mobili. b) - Interventi per adeguamenti di legge dell'impianto Sono considerati straordinari anche gli interventi per adeguamenti a nuove disposizioni normative di qualsiasi parte dell'impianto. c) - Interventi migliorativi dell’impianto. Sono considerati tali tutti gli interventi di sostituzione e rimodernamento di qualsiasi parte dell'impianto originario (meccanica, elettrica, architettonica, etc) con nuovi componenti che ne migliorino l’efficienza di funzionamento o l'aspetto esteriore le aggiunte di dispositivi anche non imposti dalla normativa vigente, atti ad ottimizzare le prestazioni, il comfort e la sicurezza dell'elevatore. Tali interventi verranno disposti dall’Amministrazione a proprio insindacabile giudizio. Per la valutazione e remunerazione degli interventi di cui ai punti (a) (b) (c) si ricorrerà all’Elenco prezzi, seguendo la seguente procedura: 1) Criteri Generali. Tutti i prezzi dell’Elenco Prezzi che diminuiti del ribasso contrattuale, si intendono accettati dall’impresa in base a calcoli di sua convenienza sono compresi gli oneri che seguono, con le conseguenti spese: Oneri per materiali ed attrezzature, di ogni genere necessarie per l’ esecuzione a regola d’arte dell’intervento, compresi tutti gli oneri per trasporti, tiri in alto, imposte, magazzinaggio, carico, scarico; Ogni onere per opere provvisionali, ponti di servizio, puntellature, ripari, segnalazioni, armature, assistenze murarie e comunque ogni onere per opere di protezione e segnaletica necessarie per l’esecuzione delle prestazioni; Ogni onere per deposito o estrazione di materiali, per lla pulizia dei locali immediatamente dopo l’esecuzione degli interventi ed il relativo sgombero dei materiali di rifiuto o di recupero inutilizzabili (imballaggi, sfridi di lavorazione, etc), compreso il trasporto in discarica. Ogni onere per l’ossevanza di tutte le vigenti prescrizioni in materia di prevenzione infortuni, nonché tutte le disposizioni di legge per evitare danni a terzi; 2) Manodopera. I prezzi della manodopera si intendono applicati alle forniture della manodopera necessaria all’esecuzione dei lavori non riconducibili all’elenco prezzi allegato. 13 La manodopera fornita per la esecuzione di lavori in economia dovrà avere la specializzazione indicata nell’ordine di lavoro e verrà pagata con i prezzi in elenco. Non saranno riconosciute ore in economia se non preventivamente concordate con l’amministrazione. I prezzi della manodopera sono comprensivi di ogni onere per consumi di attrezzi e utensili di ogni genere, per spese accessorie di ogni specie, per le assicurazioni degli operai contro gli infortuni e per tutte le assicurazioni sociali, oneri previdenziali, eventuale reperibilità al di fuori degli orari contrattuali, per lavoro in gioni feriali e ferstivi e in ore notturne, etc. 3) Noleggi. I mezzi meccanici dovranno essere forniti in perfetta efficienza e si intendono noleggiati sul luogo di impiego. I mezzi noleggiati dovranno essere assicurati con regolare polizza di assicurazione per responsabilità civile. L’Impresa è comunque completamente responsabile sia verso il personale operante sia verso terzi sia nei confronti della stessa Amministrazione di danni o incidenti a persone o cose in dipendenza dell’uso di tali mezzi, restando l’Amministrazione sollevata e indenne da qualsiasi responsabilità. 4) Materiali. I materiali dovranno essere forniti nei quantitativi indicati negli ordinativi e saranno disposti nei luoghi e nel modo che verrà indicato dall’Ufficio Tecnico, a cura e spese della ditta aggiudicataria. La quantità e la qualità dei materiali forniti saranno controllati al momento della consegna e successivamente anche mediante prove di laboratorio. I mezzi per il controllo dei materiali e per il prelevamento dei campioni saranno forniti a cura e spese della ditta, ove l’Amministrazione non intenda provvedere con proprie attrezzature. I materiali e i pezzi di ricambio dovranno essere nuovi, originali, della stessa marca del prezzo sostituito, o del tipo consigliato dalle case costruttrici. Inoltre dovranno possedere le certificazioni e le conformità previste dalla normativa vigente. I prezzi I prezzi di offerta e, quindi, di contratto si intendono pertanto pienamente remunerativi ed accettati dalla Ditta appaltatrice così come quelli che potrebbero essere introdotti successivamente all’affidamento delle manutenzioni, e pertanto si intendono fissi e invariabili senza la possibilità di una loro qualsiasi revisione. 5) Lavori e opere accessorie edili e impiantistiche La Ditta sarà tenuta a realizzare tutti gli interventi, eseguendo, in proprio o tramite subaffidamento a imprese specializzate previa autorizzazione dell’Amministrazione, tutte le opere accessorie relative a impiantistica elettrica, telefonica o similare, le assistenze murarie, le finiture edili correlate all’intervento sull’impianto elevatore. I preventivi di cui ai 14 punti precedenti saranno in tal caso integrati con la specifica indicazione dei materiali e della mano d’opera necessaria per una completa e perfetta esecuzione delle opere. I prezzi indicati dovranno fare riferimento a listini ufficiali dei prezzi di materiali, noli, mano d’opera praticati in ambito regionale, con scostamenti non maggiori del 20% per spese generali e utili della Ditta. d) - Altre prestazioni non menzionate. Nel caso la prestazione non contemplata nel suddetto elenco prezzi, si seguirà la seguente procedura: la Ditta Manutentrice su richiesta dell’Amministrazione presenterà preventivo di spesa indicando le seguenti voci: - Elevatore interessato all’intervento con indicazione del recapito e n. di matricola; - Descrizione modalità dell’intervento; - Materiali e ricambi con indicazione di quantità, prezzo unitario desunto dal listino prezzi ed importo totale; - Incidenza della manodopera con indicazione del numero delle ore/operaio, del prezzo unitario desunto dall’elenco prezzi allegato al presente capitolato e dell’importo totale; - Data di inizio intervento; - Data fine intervento; - Termine di validità del preventivo. Al preventivo di spesa desunto dalle voci di cui sopra andrà applicato il ribasso d’asta offerto in sede di gara. L’Amministrazione potrà a sua discrezione richiedere ulteriori preventivi ad altre ditte specializzate e nel caso risultassero più vantaggiosi affidare gli interventi relativi al presente articolo. La liquidazione avverrà a seguito di verbale di verifica di regolare esecuzione, sottoscritto dal rappresentante dell’Amministrazione ad intervento eseguito con emissione di fattura da parte della Ditta. Nulla sarà dovuto dalla Amministrazione per anticipi sulle lavorazioni o spese di imballaggio, carico, trasporto, deposito provvisorio, fermo, deterioramento o atti vandalici su materiali ed attrezzature di cui la Ditta si assume la totale responsabilità. ART. 18 – MATERIALI E FORNITURE A CARICO DELLA DITTA MANUTENTRICE 15 Durante le visite periodiche, relative alla manutenzione preventiva programmata, la Ditta provvederà al controllo ed alla eventuale riparazione o sostituzione dei seguenti componenti usurati per il normale esercizio dell'impianto: - cabina: bottoni, segnalazioni luminose, lampade ed impianti citofonici di emergenza, lampade illuminazione cabina, cellule fotoelettriche, chiudiporte automatico, contatti porte, apparecchi di sicurezza, pattini o rulli di scorrimento, sospensioni porte, operatori porte, pattini retrattili, pattini di guida e funicelle di accoppiamento, attacchi funi, retrattili, cartellonistica di avviso agli utenti e di identificazione dell’elevatore, contatti elettrici, pulsanti, parti mobili degli apparecchi di sicurezza, carrucole ed eccentrici, sospensione porte, serrature, azionamenti meccanici e contatti elettrici, pareti, tetto, pavimento, vetri, specchi, serrature, azionameti e tubi fluorescenti della cabina, pannelli, telai imbotti e soglie delle porte di piano. - piani: pulsanti, segnalazioni luminose, avvisatori acustici di emergenza, sospensioni porte, contatti porte, serrature, chiudiporta, investitori o impulsori, contatti di livellamento; - vano di corsa: cavi flessibili e linee elettriche, pistoni, cilindro, tubazioni rigide di mandata e relative guarnizioni, pareti, recinzioni, funi di trazione e di compensazione, funi limitatore, tenditori, pulegge di rinvio, nastro selettore, cilindri e pistoni di impianti oleodinamici, impianto di illuminazione vano (lampadine comprese), interruttore di stop e suo circuito, eventuale esaurimento acque stagnanti nella fossa, ingranaggi elicoidali, cuscinetti, bronzine, carrucole e pulegge, bobine, leve e guarnizioni del freno, spazzole e porta spazzole, avvolgimenti, componenti elettrici e elettronci, limitatori di velocità e valvole per impianti idraulici, impianto di illuminazione del vano, sostituzione olio macchine. - Gruppi di manovra: fusibili, condensatori, raddrizzatori, diodi, bobine elettromagnetiche, contatti elettrici, connessioni flessibili per relè e teleruttori. - Locale macchine: argano, motore, centralina e valvole per impianti oleodinamici, generatore e parti del gruppo di manovra comprendenti: vite senza fine, ingranaggi elicoidali, cuscinetti di spinta, supporti, carrucole, bobine freno elettromeccanico, motori freno, ceppi freno, spazzole, avvolgimenti, collettori, elementi rotanti, contatti, bobine, resistenze per manovra e per circuiti, motore, armatura elettromagnete, pulegge, contatti e ingranaggi, selettore, contatti capifissi, limitatore di velocità, raddrizzatori, trasformatori, lampade di emergenza, cartellonistica per manovre di emergenza e schema imp. elettrico, schede elettroniche del quadro di manovra, dispositivi elettromeccanici e elettronici per la 16 manovra di emergenza, sostituzione fluido per impianti idraulici, incluse tubazioni, raccordi, valvole, guarnizioni. La Ditta, con cadenza bimestrale, provvederà inoltre alla pulizia della sala macchine, e, se necessario, alla disinfestazione e all’esaurimento dell’acqua eventuamente presente nella fossa. La Ditta sarà responsabile della chiusura a chiave del locale macchine e provvederà a proprie spese alla sostituzione di serrature o lucchetti quando necessario. Per ragioni di sicurezza una copia delle chiavi dovrà essere consegnata al responsabile del fabbricato. Sarà' onere della Ditta la fornitura di manodopera, attrezzatura e utensileria da lavoro, mezzi e macchinari, noli, materiali di uso e consumo, componenti originali di ricambio e quant'altro necessario per la manutenzione periodica di cui al presente articolo. Tutte le prestazioni di cui al presente articolo verranno compensate con i canoni di manutenzione preventiva prorgrammata relativi a ciascun impianto. Sono inoltre ricompresi tutti gli oneri per mano d’opera, assistenze murarie e elettriche, ricambi, materiali di consumo e ogni altro onere per la completa esecuzione e la messa in efficienza e sicurezza degli impianti. La Ditta Manutentrice, per un corretto svolgimento del servizio di conduzione, gestione e manutenzione preventiva programmata, è tenuta a costituire un magazzino, nel quale dovrà essere sempre presente una sufficiente scorta di materiali sia per la normale usura e per la manutenzione sia per la sostituzione per fine ciclo di utilizzazione. Al fine di garantire un regolare servizio di manutenzione la Ditta deve essere sempre in grado di avere la disponibilità immediata dei materiali onde arrivare in ogni momento a sostituire qualsiasi compenente per tutti gli impianti senza alcun ritardo, ripristinando così immediatamente il regolare funzionamento dell’impianto. Deve essere compreso, all’interno del suddetto magazzino, ogni accessorio, attrezzatura ed altro materiale, anche minuto, necessario per svolgere adeguatamente il servizio di conduzione, gestione e manutenzione preventiva programmata degli impianti. E fatto divieto di impiegare materiali catalogati come tossici o nocivi. ART. 19 - MANUTENZIONE CONSERVATIVA. Per manutenzione conservativa si intende la manutenzione effettuata su impianti inattivi, qualunque sia la ragione del loro fermo d’esercizio, finalizzata alla conservazione dell’efficienza dell’impianto e delle apparecchiature, funzionale richiesta dell’Amministrazione. 17 all’immediato riavvio a La manutenzione conservativa, disposta con ordine scritto dalla Amministrazione, verrà effettuata con le stesse operazioni di cui all’articolo 16 ma con frequenza di visita ogni 45 giorni. I corrispettivi relativi alla manutenzione conservativa sono indicati nell’Elenco Prezzi, ed ad essi andra’ applicato il ribasso d’asta offerto in sede di gara. Tali corrispettivi sono fissi ed invariabili per tutta la durata dell’appalto. ART. 20 - MANOVRE DI EMERGENZA SUGLI IMPIANTI La Ditta Manutentrice è tenuta ad istruire il personale individuato dal Committente per ogni impianto al fine dell’esecuzione delle manovre di emergenza sugli impianti. A tal fine, sarà cura della Ditta Manutentrice redigere, entro un mese dall’inizio del servizio, un libretto di istruzioni per l’esecuzione delle manovre di emergenza per gli impianti ascensori ed elevatori. Per la redazione di tale documento la Ditta Manutentrice è tenuta a collaborare con gli organi dell’Amministrazione preposti alla sicurezza sul luogo di lavoro. Tale libretto dovrà essere redatto tenendo conto di tutte le diposizioni di legge e della garanzia dell’esecuzione in sicurezza delle manovre a cura di personale di custodia. Il libretto dovrà essere chiaro e sintetico e sottoposto entro la data sopra descritta, in bozza, all’approvazione dell’Amministrazione che ne potrà richiedere adattamenti di carattere tipografico e formale. Sarà a totale responsabilità della Ditta Manutentrice il contenuto del libretto; la Ditta è quindi responsabile dell’indicazione del modo corretto di eseguire le manovre di emergenza in modo da tutelare l’incolumità sia delle persone eventualmente rimaste all’interno delle cabine degli impianti, sia del personale dell’Amministrazione che esegue le manovre. La Ditta Manutentrice dovrà quindi fornire il personale qualificato necessario all’istruzione del personale di custodia dell’Amministrazione che verrà indicato da quest’ultima per l’esecuzione delle manovre di emergenza. Nel caso che l’Amministrazione giudicasse il personale della Ditta non idoneo alla formazione del personale di custodia, sarà suo insindacabile diritto la richiesta di personale qualificato diverso. L’Amministrazione fisserà quindi un calendario di formazione del personale di custodia. Entro i primi due mesi dall’inizio del servizio ed entro i primi due mesi dell’anno successivo alla redazione del libretto, lo stesso verrà analizzato e valutato per verificare che sia ancora pienamente rispondente alle norme vigenti e alle necessità per l’esecuzione delle manovre di emergenza. In caso affermativo la Ditta Manutentrice farà una lettera di conferma all’Amministrazione, nel caso contrario, sempre entro tale data, la Ditta Manutentrice dovrà presentare all’Amministrazione una bozza corretta dello stesso per l’approvazione. 18 Tutti gli oneri necessari alla predisposizione del libretto di istruzioni per le manovre di emergenza e la messa a disposizione del personale per la formazione del personale di custodia saranno a carico della Ditta Manutentrice. Una volta formato il personale di custodia, sarà cura della Ditta Manutentrice fornire una copia di chiavi dei locali macchine, qualora non già possedute. ART. 21 - ASSISTENZA TECNICA STRAORDINARIA In casi particolari quali appuntamenti elettorali, cerimonie e ricorrenze diverse o altri casi assimilabili sarà onere della Ditta, su richiesta dell’Amministrazione, la prestazione in loco di assistenza tecnica continuativa o con orari programmati; tale prestazione dovrà essere compensata come da elenco prezzi. ART. 22 -PERSONALE DELL’IMPRESA Il personale della Ditta aggiudicataria che verrà adibito alla conduzione e manutenzione degli impianti e alla relativa direzione e sorveglianza, dovrà essere di provata capacità e fiducia e possedere i requisiti di cui all’art. 15 comma 1 del D.P.R. 162/99. I dipendenti della dovranno ditta dovranno attenersi alle regole comportamentali del luogo in cui lavora. L’Impresa Appaltatrice dovrà impiegare personale, assicurato ai termini di Legge, rendendosi garante a tutti gli effetti sia verso l’Amministrazione Comunale che verso terzi. Nell’esecuzione delle prestazioni che formano oggetto del presente appalto, l’Impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di categoria. L’impresa è inoltre tenuta alla osservanza della vigente normativa per la prevenzione degli infortuni sul lavoro Il Servizio Servizi Tecnologici del Comune di Cagliari potrà verificare periodicamente quanto richiesto nel comma precedente e, nel caso ci siano maestranze della Ditta aggiudicataria mancanti dei requisiti richiesti, il Servizio ne chiederà l’allontanamento dai luoghi di gestione o manutenzione. Qualora la Ditta aggiudicataria non ottemperasse alle richieste saranno applicate le penali previste dall’art.24 del presente Capitolato. Il Servizio Servizi Tecnologici del Comune di Cagliari provvederà al controllo periodico della perfetta esecuzione delle manutenzioni e delle conduzioni degli impianti e delle macchine in riferimento a quanto indicato nel presente Capitolato Speciale di Appalto. Nel caso di inadempienze verranno applicate, a seguito di apposita relazione del Servizio, le penali di cui al successivo art.24 del presente Capitolato Speciale di Appalto. 19 La Ditta aggiudicataria, all’inizio dell’appalto, dovrà consegnare al Servizio Tecnologici Servizi l’elenco nominativo del personale impiegato per la conduzione e la manutenzione con il relativo certificato di abilitazione, di cui all’art. 15 comma 1 del D.P.R. 162/99. e trasmettere poi tutte le eventuali variazioni che si dovessero verificare. ART. 23 - PENALI - E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Qualora si verificassero inadempimenti nell’esecuzione della manutenzione preventiva programmata, manutenzione ordinaria con carattere di urgenza, manutenzione straordinaria o altri adempimenti previsti dal presente Capitolato è prevista l’applicazione delle seguenti penali: 1. Nel caso di oggettivo riscontro di mancata manutenzione programmata preventiva accertata dal Committente sui singoli impianti oggetto dell’appalto, verrà applicata una penale consistente in € 100,00 per ogni giorno di mancata manutenzione di un singolo impianto. 2. Qualora la mancata manutenzione programmata comporti un fermo all’impianto verrà applicata una penale pari a € 100,00 in ogni caso di fermo impianto e di €100 per ogni giorno successivo di fermo (compresi i giorni di sabato e festivi). 3. Nel caso che in occasione della verifica periodica l’Ente verificatore emettesse un verbale con divieto all’uso dell’impianto, per cause determinate dall’appaltatore, verrà applicata alla Ditta Manutentrice una penale di €100,00 (cento) per ogni giorno di divieto d’uso, fino all’ottenimento del nuovo verbale con parere favorevole al funzionamento. Tale penale non verrà applicata nel caso in cui il divieto all’uso dell’impianto sia dovuto alla non esecuzione di lavori non ancora autorizzati dall’Amministrazione pur essendo in possesso di relativa segnalazione e/o offerta della Ditta manutentrice. 4. In caso di ritardo nell’espletamento del Servizio di pronto intervento di cui all’art. 18, l’Amministrazione procederà all’applicazione di una penale di € 100,00 (cento) per ogni ritardo eccedente quello permesso per l’operatività della Ditta sul posto e di € 100,00 (cento) per ogni ora di ritardo eccedente a quelle permesse di inizio del pronto intervento. 5. Nel caso di mancata disponibilità di pezzi di ricambio o componenti che impediscono l’immediata messa in funzione dell’impianto, verrà applicata alla Ditta Manutentrice una penale di € 100 (cento) per ogni giorno di impianto fermo (compresi i giorni di sabato e festivi). 20 6. La Mancata conferma anche a mezzo fax di avvenuta ricezione delle richieste di preventivo o di informazioni specifiche su situazioni e fatti attinenti gli impianti entro i termini di cui all’art 15 comporterà l’applicazione di una penale di € 100,00 per ogni infrazione commessa. 7. La mancata rendicontazione dell’attività di manutenzione entro termini stabiliti dall’art. 15 comporterà una penale di € 100,00 per ogni giorno di ritardo, fatta salva la sospensione della liquidazione dei corrispettivi. 8. Nel caso in cui l’Amministrazione accertasse che il personale della ditta adibito alla conduzione e manutenzione degli impianti non sia in possesso dei requisiti di cui all’art. 23 verrà applicata una penale pari a € 500,00 per ogni infrazione accertata. Il presente contratto può essere oggetto di risoluzione da parte della Stazione Appaltante, previa diffida (art. 1454 del C.C.), e sempre che il termine ivi fissato sia decorso senza che siano state fornite appropriate giustificazioni. A titolo esemplificativo, costituiscono oggetto di risoluzione le seguenti inadempienze: 1. Deficienze gravi nel funzionamento degli impianti riscontrate sino a tre volte nel corso dell’anno e regolarmente contestate dall’amministrazione appaltante senza che la Ditta appaltatrice abbia dimostrato un effettivo interessamento all’eliminazione del grave inconveniente; 2. Sospensione totale del funzionamento di un impianto per un periodo che raggiunga i 5 giorni consecutivi, senza giustificati motivi; 3. In caso di prolungata e ingiustificata sospensione dell’assistenza e/o gravi reiterati ritardi, negligenza e imperizia, negli interventi oggetto dell’appalto e quando venga compromessa la loro tempestiva esecuzione e la buona riuscita e che cio’ venga rilevato previa contestazione formale scritta all’Appaltatore per almeno tre volte. 4. Inadempienza della Ditta appaltatrice a specifici obblighi contrattuali circa la conduzione e/o la manutenzione programmata preventiva degli impianti oggetto dell’appalto contestata per iscritto almeno tre volte dall’amministrazione appaltante con l’invito a provvedere. 5. Mancata reintegrazione della cauzione definitiva prestata 6. Mancata esecuzione anche di uno solo degli interventi di manutenzione straordinaria di cui all’art.18, richiesto con ordine di lavoro, anche nel caso in cui la mancata esecuzione sia addebitabile a mancanza di pezzi di ricambio. Parimenti, la Stazione Appaltante riterrà risolto il contratto ex art. 1456 cc nei seguenti casi: 21 1. Quando la somma totale delle penali comminate alla Ditta aggiudicataria superi il 10% dell’importo annuo del contratto 2. Nei casi di cessione in subappalto , qualora non sia stato autorizzato dal’Amministrazione 3. Qualora la Ditta Manutentrice non si impegni a prendere in affidamento ulteriori impianti durante il periodo di durata dell’appalto alla stesse condizioni del contratto in essere e/o non accetti il corrispettivo proposto dall’Amministrazione 4. Mancata esecuzione di un intervento di manutenzione straordinaria di cui all’art.18, menzionato indifferibile ed urgente nell’ ordine di lavoro trasmesso dall’Amministrazione Il provvedimento di risoluzione del contratto dovrà essere regolarmente notificato all’Aggiudicataria, secondo le vigenti disposizioni di legge. E’ fatta sempre salva la possibilità da parte dell’Amministrazione in caso di risoluzione del contratto di richiedere il risarcimento dei danni subiti e subendi. ART. 24 - CONTROVERSIE Tutte le controversie che dovessero sorgere verranno diferite all’autorità giudiziaria ordinaria competente. E’ da escludersi la competenza arbitrale. ART. 25 - STIPULAZIONE DEI CONTRATTI Il contratto d’appalto sarà stipulato in forma pubblico-amministrativa. 22