EDITORIALE SOMMARIO In copertina: I giovani diciottenni del Comune di Alto Malcantone in occasione della cerimonia dello scorso mese di settembre con risottata per la popolazione e battesimo del voto. Dalla Cina all’Alto Malcantone Nella seduta del 9 dicembre 2013, il legislativo del Comune di Alto Malcantone all’unanimità ha concesso l’attinenza comunale a Amipa Tashi Sangpo, cittadino cinese nonché monaco tibetano buddista residente ad Arosio (vedi decisioni del Consiglio comunale a pagina 8). Si tratta di un fatto storico per il nostro Comune, ma anche di una vicenda che testimonia nei fatti l’apertura della nostra società verso chi proviene da fuori e che ha dimostrato di sapersi integrare nella nuova comunità in cui vive. Sapersi integrare non significa dover rinnegare le proprie radici e convinzioni, ma semmai aprirsi e ricercare il contatto con la nuova comunità “ospitante”, confrontarsi con essa e trovare punti di incontro e di crescita reciproca. E lo stesso vale per la comunità “ospitante”. In questo senso il caso del signor Amipa Tashi Sangpo, nella cui vicenda personale ci sono anche momenti di fuga dall’oppressione, è emblematico e invita tutti noi ad aprirci e a relazionarci con la novità. L’ha fatto il Municipio e l’hanno fatto i membri della Commissione delle petizioni del nostro Consiglio comunale che hanno voluto incontrare personalmente il candidato. E ora lo può fare anche la popolazione, magari incontrando il neocittadino di Alto Malcantone nelle passeggiate che è uso fare nei dintorni di Arosio. Anche questa è crescita di un Comune. Giovanni Berardi - Municipale Il futuro per Alto Malcantone 4 Aggreg-azioni 5 Contributi di costruzione per le opere di canalizzazione 6 La giudicatura di pace di Breno 7 La biblioteca si trasferisce a Vezio 8 SPECIALE ALTO MALCANTONE Viva la gioventù! 10 La storia del villaggio di Breno 12 Adeguamento della messa a terra 14 Il nuovo tecnico comunale Danilo Casari si presenta 15 Il ripristino e la cura del castagneto nell’Alto Malcantone 17 Affinché l’andare a slittare non sia pericoloso 19 Cos’è la City Lugano Card? 20 Capretto in umido 22 2 SPAZI PUBBLICITARI 3 MUNICIPIO Il futuro per Alto Malcantone rio, che perlopiù lo svilirebbero delle sue bellezze e andrebbero a peggiorare la qualità di vita, ci si sta orientando verso un nuovo scenario di crescita residenziale e di messa in rete del “prodotto” turistico locale. Per quanto riguarda la crescita residenziale si stanno studiando delle ipotesi di recupero delle residenze secondarie e per la creazione di un nuovo quartiere unitario residenziale, salvaguardando l’attuale qualità paesaggistica e culturale del paese, ma dotandosi di quell’indotto indispensabile per riqualificare i nuclei e garantire i servizi di cui la popolazione necessita. È chiaro che parallelamente alle stimolanti proposte di sviluppo e ai progetti è necessario individuare le possibilità di finanziamento, aspetto che rende più complesse le scelte e che a volte possono risultare difficili. Agire diversamente sarebbe tuttavia un segno di irresponsabilità verso il cittadino contribuente e contrario ai principi di un’oculata gestione dell’ente pubblico. Care concittadine e cari concittadini, colgo l’occasione della pubblicazione del bollettino per informarvi su quanto il Municipio sta analizzando con lo scopo di individuare delle possibilità di crescita per il Comune al fine di renderlo autonomo; studi che dovranno indispensabilmente trovare un ampio consenso all’interno della comunità, prima di eventualmente essere tradotti in progetti. Con il protrarsi di una crisi finanziaria che non sembra avere termine e la conseguenza che anche i Comuni più forti nei prossimi anni sempre meno risorse potranno mettere a disposizione della solidarietà, aggiunti ad una situazione finanziaria del Cantone preoccupante e con il conseguente continuo riversamento di oneri sui Comuni, da alcuni anni il Municipio si è concentrato nella razionalizzazione e riorganizzazione dei servizi, vuoi per non dover chiedere nuovi sforzi finanziari alla popolazione, vuoi per uscire da una situazione di assistenzialismo e vuoi per disporre delle risorse indispensabili per garantire anche in futuro i mezzi necessari per gestire e migliorare il nostro territorio. Quotidianamente si apprende dalla stampa che la pressione fiscale nei Comuni ticinesi viene aumentata, azione che per il momento, grazie agli sforzi intrapresi, non è stata necessaria in Alto Malcantone. Parallelamente a questi aspetti, si sta lavorando sugli scenari di riorganizzazione istituzionale, ma anche sui possibili scenari di crescita del Comune. Se da un lato è inverosimile poter insediare attività produttive nel nostro territo- Curzio Sasselli, Sindaco Collaboratori per il bollettino cercasi La redazione del bollettino è alla ricerca di collaboratori. Il tempo da dedicare a questa attività amatoriale lo scegliete voi. Potete semplicemente segnalarci temi da trattare oppure trasmetterci testi e fotografie. Oppure ancora partecipare al team di redazione. Contattateci! E-mail: [email protected] tel. 079 337 47 04 4 MUNICIPIO Aggreg-azioni Il Piano Cantonale delle Aggregazioni ha creato una spaccatura che divide in due il Ticino e che sta dando origine alla geografia dell’orgoglio; da un lato i Comuni che contano su una buona base finanziaria, sono dotati di ogni infrastruttura e che confidano su di un avvenire che continui a garantir loro il controllo sul proprio territorio. Dall’altro quei Comuni che non mancano certo di fierezza per le proprie origini e tradizioni, ma sono consci di aver raggiunto il limite delle proprie risorse, o semplicemente si sono resi conto che i confini di un Comune non devono rappresentare il suo limite e che… “del doman non v’è certezza”. Al di là delle opinioni già espresse dalle varie autorità comunali, il rischio che il dibattito sfoci in una mera questione di portafoglio, come abbiamo già avuto occasione di constatare in passato, è concreto. Spesso i cittadini stessi, coloro che dovranno infine calare nelle urne il giudizio finale, sradicati dalle vicende della vita o assorbiti dalla lotta del quotidiano, sono meno affezionati al campanile nella misura in cui non ne dovranno subire conseguenze finanziarie dirette. Del fatto che in realtà stiano già ora subendo conseguenze, in quanto tramite la perequazione sostengono con le proprie imposte quelle aree il cui gettito è insufficiente, non sono sempre coscienti. Ma dove finisce davvero un Comune e dove comincia il prossimo? Sentendo dibattere due comuni confinanti sembrerebbe a volte di avere a che fare con l’aggregazione tra la Germania e il Bangladesh, o con l’invasione del Tibet da parte della Cina. In realtà, siamo figli del medesimo territorio e le relazioni sono a tal punto intricate che nessun Comune può definirsi autonomo e autosufficiente. E questi intrecci si sono creati nel tempo perché ognuno di essi è caratterizzato da ricchezze e da mancanze, per cui l’uno ha bisogno dell’altro. L’augurio ai Comuni è di cogliere questa opportunità per guardare al proprio territorio e oltre con occhi nuovi, al Cantone di costruire coi Comuni dei rapporti più chiari e diretti, a entrambi che i propositi si trasformino in azione. Linda Müller Vicesindaca e Capodicastero Finanze Moderazione del traffico Come auspicato dal Consiglio comunale, il Municipio ha provveduto ad adottare misure immediate di sensibilizzazione per la moderazione del traffico nella zona della scuola dell’infanzia. Parallelamente si stanno progettando interventi strutturali di più ampio respiro, i cui tempi di realizzazione sono tuttavia imprevedibili in seguito anche agli iter procedurali necessari. Ad ogni modo, in attesa di interventi strutturali, la prima e più efficace moderazione del traffico può essere già svolta da ogni singolo utente della strada attraverso un uso responsabile della stessa. Mario Cremona, Capodicastero Traffico 5 MUNICIPIO Contributi di costruzione per le opere di canalizzazione Nei prossimi mesi prenderà avvio la relativa procedura con pubblicazione ufficiale e avviso personale a tutti i proprietari immobiliari toccati e conseguenti rimedi di diritto e con, a seguire, la procedura di incasso vera e propria. Le altre frazioni seguiranno a ruota Per le altre frazioni, ad eccezione di Arosio, il PGS è stato approvato dal Consiglio comunale dopo l’aggregazione. Per la frazione di Arosio, dove in parte questi contributi sono già stati prelevati, si sta procedendo attualmente ad un aggiornamento del PGS richiesto dalle autorità superiori e dalle mutate circostanze, dopodiché, una volta che il legislativo l’avrà approvato, il tutto confluirà assieme ai PGS delle altre frazioni in un PGS comunale permettendo al Municipio di disporre di tutte le basi legali per procedere come di legge al prelievo dei contributi di costruzione anche in questi comparti. La medesima procedura di pubblicazione con possibilità di ricorso che avverrà nei prossimi mesi per la frazione di Breno, è prevista per tutte le altre frazioni probabilmente entro la fine dell’anno o nei primi mesi del 2015. Nel lontano 1975 il Cantone ha adottato la Legge d’applicazione della legge federale contro l’inquinamento delle acque dell’8 ottobre 1971 Questa impone ai Comuni di prelevare dai proprietari immobiliari un contributo quale partecipazione ai costi sopportati dall’ente pubblico per la realizzazione degli impianti di smaltimento delle acque. Nella stessa il legislatore indica che la misura complessiva dei contributi non può essere inferiore al 60% del costo di realizzazione delle canalizzazioni. Il Comune di Alto Malcantone ha accumulato un certo ritardo nell’emissione di questi contributi rispetto alla maggioranza degli Enti pubblici che li ha prelevati durante i primi anni ’80, vuoi per l’esigenza di adottare un Piano generale di smaltimento delle acque (PGS), vuoi per l’importante sacrificio al quale il cittadino è chiamato a far fronte. L’unica eccezione è costituita dalla frazione di Arosio, dove i contributi sono stati già parzialmente prelevati dall’allora Comune di Arosio e dove si procederà ad incassare un conguaglio in base ad alcuni aggiornamenti del PGS come spiegato più oltre in questo articolo. La base legale Proprio in occasione dell’approvazione del Piano Generale di Smaltimento delle acque, il Consiglio comunale conferisce il mandato al Municipio di prelevare i contributi di costruzione delle canalizzazioni nella misura dell’80%. Queste imposizioni andranno a ridurre i debiti già contratti dal Comune per la realizzazione delle opere inerenti alla realizzazione delle canalizzazioni e opere affini. Il Municipio oggi non può più tergiversare sulla questione poiché il Consiglio di Stato ha sospeso, sino al momento del prelievo dei contributi, l’erogazione dei sussidi per le opere di canalizzazione e questo quale prima misura repressiva. Confidiamo sulla comprensione dei proprietari toccati da questa imposizione prevista dalla legge. Il Municipio L’incasso partirà da Breno Nel nostro Comune, la frazione di Breno dispone di un Piano generale di smaltimento delle acque approvato dal legislativo già da quando era ancora un Comune a sé. Per questa frazione, il Comune dispone dunque già della necessaria base legale per poter procedere al prelievo dei contributi di costruzione. Segnala ev. appuntamenti per l’agenda del bollettino alla cancelleria comunale: [email protected] tel. 091 609 14 28 6 MUNICIPIO La giudicatura di pace del Circolo di Breno Nel Cantone Ticino vi sono 38 Circoli. In ogni Circolo vi è un Giudice di pace con un supplente. Il Giudice di pace viene eletto con il sistema della maggioranza assoluta e il periodo di nomina è di sei anni. Giudice di pace del circolo di Breno Attualmente la funzione è coperta da Luca Papa di Novaggio che è raggiungibile ai seguenti recapiti: tel. 091 609 21 72 oppure all’indirizzo postale “Giudicatura di pace del Circolo di Breno”, 6937 Breno (Alto Malcantone). La sede è presso la Casa Comunale di Alto Malcantone a Breno. La supplente del Giudice di pace è Christine Mercolli di Arosio. Competenze del Giudice di Pace Il Giudice di pace funge da consigliere e da conciliatore per le cause il cui valore non ecceda la somma di Fr. 5'000.—. Egli fissa un'udienza per sentire le parti in lite, esamina la causa, la discute e, in caso di mancato accordo emana una sentenza. Per importi superiori a Fr. 5'000.— la competenza passa alla Pretura di Lugano, Via Bossi 2a, 6900 Lugano. Il giudice di pace esercita le seguenti competenze: - in materia civile giudica inappellabilmente, riservato il ricorso in cassazione, le cause il cui valore determinabile non eccede la somma di Fr. 5'000.— (art. 291 e segg. CPC); - esperimenti di conciliazione (art. 354 e segg. CPC); - giudica inappellabilmente, salvo ricorso in cassazione, le cause a procedura sommaria il cui valore non ecceda la somma di Fr. 5'000. —(art. 77, 80, 82, 85 LEF, art. 15 LALEF); - posa di termini (art. 669 CCS, art. 101 LAC); - azioni possessorie, se l'oggetto è una cosa mobile e il suo valore non supera la somma di Fr. 5'000.— (art. 9 CPC); - provvedimenti cautelari (art. 376 e segg. CPC); - procedure in materia di garanzia nel commercio del bestiame (art. 401 CPC); - azioni derivanti da contratto di lavoro (art. 416 e segg. CPC); - prove a futura memoria (art. 446 CPC); - sequestro di beni se il credito scaduto non supera i Fr. 5'000.— (art. 271 LEF); - tentativo di conciliazione, in materia penale, per reati a querela di parte (art. 180 CPP); - nelle elezioni comunali, patriziali e consortili La sede della Giudicatura di Pace del Circolo di Breno è situata nella Casa comunale di Alto Malcantone a Beno. Foto di Danilo Casari. rilascio della Dichiarazione di fedeltà ai municipali, sindaci, presidenti e membri delle amministrazioni patriziali e consortili; - decisioni relative all'uso illecito di fondi a scopo di posteggio di veicoli (art. 375 bis CPC); Competenze escluse Sono escluse dalle competenze del Giudice di pace: - cause che riguardano le servitù, la locazione o l'affitto; - cause concernenti le controversie derivanti dal contratto di lavoro e relative alle pretese di cui all'art. 5 della legge federale sulla parità dei sessi. 7 ATTUALITÀ La Biblioteca regionale dell’Alto Malcantone rilancia e si trasferisce a Vezio ha però intenzione di affrontare una possibile ristrutturazione dell’edificio a scopi abitativi. Anche se l’operazione non è imminente, d’accordo con le persone responsabili della biblioteca è stata individuata una nuova sistemazione nella Casa comunale di Vezio, laddove un tempo era situata la cancelleria. Questa soluzione permette di tentare un rilancio della biblioteca che sarà posizionata centralmente sul territorio. A Vezio, da subito, si possono trovare libri per bambini (con un piccolo angolo lettura) e narrativa per adulti. Ogni 3 mesi le animatrici provvedono a rifornire la biblioteca con circa 100 titoli nuovi, nel limite del possibile si cerca anche di tenere in considerazione le richieste degli utenti (titoli o autori preferiti). La biblioteca è aperta ogni mercoledì dalle 16.30 alle 18.30 (chiusa durante le vacanze scolastiche). L’inaugurazione della nuova ubicazione sarà sottolineata con una manifestazione pubblica con invito a tutti i fuochi, ma già sin d’ora i “topi da biblioteca” possono accasarsi a Vezio… La nostra piccola regione possiede anche una biblioteca, una preziosa risorsa culturale per i nostri villaggi. Fondata nel 1995 da un gruppo di mamme con l’appoggio dell’allora Municipio di Breno, serve i Comuni di Alto Malcantone, Cademario, Miglieglia e Aranno. È naturalmente aperta anche agli abitanti di altri Comuni e ai villeggianti. Due sono in fondo gli scopi della biblioteca: prestare libri e organizzare delle manifestazioni ricreative e culturali. Fino ad oggi la biblioteca era situata nella ex casa comunale nel nucleo di Breno. Il Municipio Giovanni Berardi Capdicastero Cultura e tempo libero Decisioni del Consiglio Comunale del 9 dicembre 2013 - approvato il messaggio municipale n. 134 relativo all’integrazione del Consorzio depurazione acque del Medio Cassarate (CMC) nel Consorzio depurazione delle acque Lugano e dintorni (CDALED). Il Consiglio comunale nella Seduta ordinaria del 9.12.2013 (pres. 23 consiglieri su 25) ha: - approvato il verbale (riassunto discussione) della seduta ordinaria del 4 giugno 2013. - approvato il preventivo del Comune per l’esercizio 2014, tenuto conto dell’emendamento deciso nel corso della seduta, che prevede spese per complessivi CHF 4’948’157.90, ricavi di CHF 2’422’400.—, per un fabbisogno da coprire a mezzo dell’imposta comunale di CHF 2’525’757.90. Mozioni e interpellanze Sono stati presentati, ed evasi dal Municipio seduta stante, i seguenti atti: - fissato il moltiplicatore d’imposta comunale per l’anno 2014 al 95% dell’imposta cantonale. - Interpellanza 22 marzo 2012 a firma del già consigliere comunale Giovanni Berardi e cofirmatari in tema di collaborazione con gli Enti patriziali. - approvato la domanda di concessione dell’attinenza comunale del signor Amipa Tashi Sangpo, cittadino cinese. - Interpellanza 26 novembre 2013 a firma del consigliere comunale Tazio Marioni “Controllo abitanti posteggi pubblici”. 8 ATTUALITÀ Alto Malcantone: nel 2013 leggero aumento della popolazione I dati statistici confermano la leggera, ma costante crescita del Comune di Alto Malcantone. A fine 2013 la popolazione residente era di 1’374 abitanti, ovvero 26 unità in più del 2012. Di questi, 697 erano di sesso femminile, mentre 677 di sesso maschile. I cittadini svizzeri erano 1’267 (di cui 1’001 attinenti ticinesi) e quelli stranieri 107. Questi ultimi provengono da 18 nazioni diverse, segno della multiculturalità del nostro Comune, ma anche della buona integrazione fra cittadini stranieri e indigeni. abitanti; da 21 a 50 anni sono annoverati 537 abitanti; da 51 a 80 anni gli abitanti sono 476; e, dulcis in fundo, oltre gli 81 anni si contano ben 70 persone, segno che la nostra regione può offrire una buona qualità di vita anche agli anziani. Movimento della popolazione Il 2013 ha fatto registrare 97 arrivi e 71 partenze, d cui scaturisce il leggero incremento che conferma peraltro la tendenza degli ultimi anni. Infine, 9 sono state le nascite, 17 i decessi e 9 i matrimoni. Fasce d’età Le fasce d’età registrate nel comprensorio evidenziavano una distribuzione abbastanza equilibrata. Da 0 a 20 anni di età si contano 291 Ufficio controllo abitanti Anche questa foto sembra indicare l’eterogeneità della nostra popolazione per quanto attiene alle fasce d’età. L’immagine, realizzata da Sara Delucchi, ritrae il compianto Otto Pelloni (Municipale di Breno per diversi anni) e il piccolo Emiliano Zambelli, detto Emi ed è stata pure utilizzata per una campagna promozionale per i 100 anni della Ferrovia Lugano - Ponte Tresa FLP. 9 SPECIALE ALTO MALCANTONE Viva la gioventù! Testo e fotografie di Giovanni Berardi. I giovani diciottenni del nostro Comune pronti a far gruppo e a impegnarsi per un’attività in favore della popolazione. Fotografia grande al centro. I diciottenni che hanno partecipato alla risottata e al battesimo del voto. Da sinistra: Kevin Poncioni, Nicoletta Mercoli, Silvio Scola, Leda Notari, Giada Mercoli, Piero Bulgheroni, Nicolas Poncini, Timothy Mazzucchelli, Igor Degiorgi e Zita Albergati. Foto piccole a destra. In alto: Leda Notari mentre ripone la busta con il proprio voto nell’apposita urna. In basso: alcuni partecipanti alla risottata. Gli altri giovani diciottenni sono: Elizabet Alves Dos Santos, Stefano Brazzola, Chiara Dinelli, Daniele Dozio, Federico Guglielmetti e Giona Wahli. Festeggiare i diciottenni è una consuetudine che si svolge praticamente in tutti i Comuni. Si tratta di sottolineare il traguardo della maggiore età che consente ai nostri giovani di accedere ai diritti civici, ma anche ai doveri. A volte le cerimonie sono formali e poco “giovanili”. Per i nostri giovani nati nel 1995, il Municipio di Alto Malcantone ha voluto organizzare una cerimonia particolare e partecipativa che ha avuto luogo nel mese di settembre del 2013. L’obiettivo dichiarato del Municipio era di coinvolgere i giovani facendoli sentire partecipi di un piccolo progetto, di un’attività realizzati grazie alla loro collaborazione. Così, a inizio settembre, c’è stata una prima riunione alla quale sono stati invitati tutti i giovani diciottenni del nostro Comune e alla quale hanno partecipato 10 giovani su 16. Illustrato il progetto, che prevedeva l’organizzazione di un evento pubblico per la popolazione, è seguita un’ampia discussione con tanto di votazione finale, in perfetto stile democratico. Sposata l’idea della risottata per la popolazione, si è passati alla sua realizzazione. I giovani si sono suddivisi i compiti e si sono impegnati, in particolare nel corso della giornata dell’evento, collaborando attivamente fra di loro e con i municipali sia per la preparazione di tutto il necessario sia per i compiti meno graditi come il riordino e la pulizia finali. 10 SPECIALE ALTO MALCANTONE E sono stati premiati dalla partecipazione di una quarantina di persone, fra parenti, amici e altri cittadini di Alto Malcantone che hanno gustato un ottimo risotto preparato dal team di chef e hanno espresso unanimi consensi per questa iniziativa che il Municipio intende riproporre coinvolgendo i futuri diciottenni. Nel corso della giornata ha pure avuto luogo un simbolico e originale battesimo del voto. Approfittando della possibilità di votare per corrispondenza e della votazione federale prevista proprio l’indomani, i giovani diciottenni hanno espresso “coram pupulo” il proprio parere sugli oggetti in consultazione, naturalmente nella segretezza del voto. Abbinando l’accesso al diritto di voto al dovere di essere partecipi della vita della comunità in cui si vive, il Municipio si augura di aver reso indelebile nella memoria di questi giovani l’entrata a far parte dei cittadini attivi della nostra società e augura loro i migliori successi nella vita professionale come in quella pubblica. La giornata ha poi avuto una simpatica appendice. Infatti, ad ogni giovane che si è impegnato per questo evento è stato consegnato un buono per un’entrata all’acquaparco Splash & SPA di Rivera. I giovani stessi si sono poi organizzati per vivere assieme questi momenti di divertimento offerti dal Comune dando prova di buona coesione fra di loro e di affiatamento. 11 UN PO’ DI STORIA Un poco di storia del mio villaggio di Breno (2.a parte) Pubblichiamo la seconda parte del racconto di Dina Grandi concernente la storia del villaggio di Breno e nel quale con argomenti estremamente validi viene “confutato” il soprannome dei brenesi detti “Asan da Bren”. struzione del Canale di Suez, pianificatore catastale dell’Egitto e assurto alla testa di importanti cariche pubbliche per la città del Cairo. Quando frequentavo le scuole, sulle pareti delle aule erano appesi gli elenchi di questi donatori con le relative somme versate. In tempi più recenti, dalla scuola maggiore uscirono molti giovani che si distinsero professionalmente, in prevalenza come avvocati e insegnanti, ma anche come esperti artigiani, muratori, stuccatori e gessatori che, dove operavano, lasciavano il segno della loro bravura. Alla televisione qualche volta vengono trasmessi documentari che mostrano i loro capolavori. Nel ventennio antecedente la seconda guerra mondiale, Breno annoverava 21 concittadini tra insegnanti attivi nei vari livelli scolastici o in pensione. Anche tra i membri della mia famiglia ci furono diversi insegnanti: mio padre fu professore al Ginnasio di Lugano e poi alla Scuola Maggiore di Breno, un suo fratello fu maestro di scuola elementare a Lugano; una mia sorella divenne direttrice dell’Asilo di molino Nuovo e due miei nipoti sono tutt’ora insegnanti. Anche la mia nonna materna era maestra di scuola e due suoi figli, un maschio e una femmina, impararono la stessa professione. In quanto deputato al Gran Consiglio, per diverse legislature, di cui fu anche presidente, Oreste Gallacchi si adoperò anche per promuovere collegamenti stradali, postali, telegrafici e telefonici. Si può veramente affermare che non vi fu opera pubblica nel Malcantone cui questo emerito concittadino non abbia dato il suo contributo di consiglio, di denaro e di fervore. Sul piazzale della Scuola maggiore da lui tanto voluta, nel 1926, un anno dopo la sua scomparsa, venne inaugurato in sua memoria un monumento, opera dello scultore Appollonio Pessina. È doveroso però ricordare altri illustri brenesi la cui memoria è tutt’ora viva. Nelle varie città dove hanno operato come emigranti, edificando chiese e palazzi, divenendo dirigenti di importanti aziende o addirittura proprietari. Anche se poi definitivamente accasatisi in quei luoghi, serbarono sempre forti legami con il loro Comune d’origine e non mancarono di contribuire finanziariamente alla realizzazione delle numerose opere di utilità pubblica erette o fondate in quel di Breno. Tra questi spicca la figura dell’ing. Teodoro Anastasia, divenuto capo ingegnere nella co- Dina Grandi Decana del Comune di Alto Malcantone Il monumento a Oreste Gallacchi situato nei pressi della Casa comunale di Alto Malcantone e dedicato pure all’ing. Teodoro Anastasia, all’avv. Brenno Gallacchi e all’ing. Giovanni Gallacchi. Foto di Danilo Casari. 12 SPAZI PUBBLICITARI 13 UFFICIO TECNICO Obbligo di adeguamento della messa a terra Anche nel campo dell’acqua potabile e dell’elettricità, la tecnologia e i vari materiali impiegati stanno conoscendo delle importanti evoluzioni. A livello di acqua potabile le tradizionali condotte in ferro sono in fase di sostituzione con materiali di ultima generazione e quindi non conduttivi. Di conseguenza non sarà più garantita la messa a terra degli impianti elettrici che per gli edifici veniva tradizionalmente allacciata alle condotte dell’acqua potabile. Occorre inoltre tener presente che anche la Società svizzera dell’industria del gas e delle acque (SSIGA) raccomanda tramite la direttiva W10015 di non più utilizzare il tubo d’entrata dell’acqua potabile come dispersore principale per la messa a terra. Tre i motivi che hanno indotto la SSIGA a emanare questa direttiva: sicurezza delle persone, corrosione dei tubi e realizzazione di una messa a terra definitiva e duratura per tutti gli edifici. Nella Svizzera italiana la questione della messa a terra viene affrontata da un gruppo di lavoro “ad hoc” composto da rappresentanti di ESI (l’associazione delle aziende elettriche), di AIET (l’associazione degli istalla tori elettricisti) di AAT (l’associazione degli acquedotti ticinesi), di ASCE-SI (l’associazione dei controllori di impianti elettrici), di ESTI (l’ispettorato federale degli impianti a corrente forte e dalla SUVA. Nell’ambito dei regolari lavori di manutenzione e di rinnovo delle reti di tubazioni, le aziende dell’acqua potabile fanno capo a materiali elettricamente non conduttivi su tutta la rete. È quindi probabile che già nel corso dei prossimi 24 mesi tratte intere o solo parti di esse verranno sostituite con tubi in materiali non conduttivi. Dopo aver analizzato la questione nel dettaglio e per conto delle aziende elettriche della Svizzera italiana, invitiamo quindi tutti i proprietari di immobili a contattare un installatore elettricista abilitato (Affiliato AIET o con autorizzazione ESTI www.esti.ch), affinché verifichi lo stato della messa a terra e, se necessario, proceda in tempi brevi ad adeguare la messa a terra secondo le nuove disposizioni di cui sopra. Rendiamo dunque attenti tutti i proprietari di immobili che la messa a terra del vostro impianto elettrico è obbligatoria, è di vostra responsabilità (Ordinanza federale sugli impianti a corrente forte 734.2, art. 58) ed è di fondamentale importanza per garantire la sicurezza delle persone. Per ulteriori chiarimenti e altre informazioni, i proprietari di immobili sono invitati a contattare un installatore elettricista abilitato a eseguire questi tipi di interventi. Gruppo di lavoro ESI, AIET, AAT, ASCE-SI, ESTI, SUVA 14 AMMINISTRAZIONE Il nuovo tecnico comunale Danilo Casari si presenta Il Municipio è lieto di annunciare l’entrata in funzione del signor Danilo Casari, che dal mese di novembre 2013 ha assunto il ruolo di tecnico comunale a tempo pieno. Dopo aver concluso la formazione di apprendista disegnatore edile, nel 1998 ha conseguito il diploma di assistente tecnico presso la SAT di Lugano-Trevano. Il neo collaboratore, vanta un’importante esperienza in seno a diverse imprese private, perlopiù legate all’ambito edilizio, nelle quali ha potuto maturare competenza e professionalità, assumendo pure ruoli di responsabilità. Il signor Casari appare entusiasta e volenteroso della sua nuova sfida professionale: “La prima impressione, dopo poco più di 3 mesi nella nuova realtà lavorativa, è senz’altro positiva. Questo impiego rappresenta per me una nuova sfida, ritenuto che provengo dal settore privato. In questo breve periodo posso ritenermi soddisfatto: le nuove attività e responsabilità mi stimolano a continuare su questa strada. Mi sono subito trovato a mio agio in questo nuovo ambiente di lavoro nel quale ho trovato colleghi giovani, dinamici e volenterosi e sono più che sicuro che con il trascorrere del tempo sarò in grado di conoscere meglio tutte le peculiarità del territorio e la sua gente. 15 SPAZI PUBBLICITARI 16 TERRITORIO Il ripristino e la cura del castagneto nel Comune di Alto Malcantone Il ripristino delle selve castanili in Malcantone ebbe inizio negli anni ‘90 con un intervento pioniere in località Monte Induno su circa 5 ettari di bosco. A questo primo intervento ne seguirono altri promossi sia dai Patriziati di Arosio, Mugena, Vezio e Fescoggia, sia da privati cittadini che decisero di seguire l’esempio dei Patriziati recuperando in proprio le loro selve. In seguito, anche il Patriziato di Breno ha recuperato oltre 7 ettari in località Pian di Lüt. Attualmente la superficie recuperata e gestita in Alto Malcantone è di circa 55 ettari di selve castanili. La valorizzazione delle selve è poi stata ampli-ata con la creazione del Sentiero del Castagno che collega le diverse selve recuperate e la costruzione, eseguita dal Patriziato di Vezio, della Grà (essiccatoio di castagne) in zona Cava. La ripresa della gestione delle selve castanili ha portato con sé notevoli sviluppi positivi, sia in termini naturalistici e paesaggistici, sia per l’attività agricola nelle regioni periferiche. In Alto Malcantone la castanicoltura ha infatti trovato terreno fertile grazie agli impulsi portati dal Servizio forestale cantonale, che ha potuto contare sull’ottima collaborazione dei proprietari di bosco – Patriziati in particolare – e dei contadini in qualità di gestori dopo il recupero delle selve. Le sinergie e l’ampio consenso popolare hanno quindi indotto a continuare là dove una prima serie d’interventi selvicolturali (in parte anche pionieri) ha portato con successo alla valorizzazione delle selve dell’Alto Malcantone. I lavori forestali attualmente in corso sono quindi da intendersi come continuazione dello sforzo intrapreso da ormai 20 anni nel ripristino delle selve castanili. Gli interventi in esecuzione interessano un’area complessiva di circa 65 ha che si estende da Arosio a Breno, scendendo fino a sfiorare Gravesano. In genere si sfoltiscono tutte le selve castanili ripristinate a cavallo del 2000 e s’interviene in 3 nuove aree ritenute particolarmente meritevoli: a Mugena, nelle zone Bagnada e Molina, e ad Arosio lungo la strada della Penudria per un totale di ca. 17.5 ha di nuove selve. Su alcune parti di selva recuperate in precedenti progetti, dove in taluni casi per prudenza si sono fatti interventi minimi, ora si rendono necessari degli interventi di sfoltimento per diminuire il numero di alberi e aumentare la quantità di luce a terra. In questo modo si permette la crescita della copertura erbacea, indi- spensabile per una gestione durevole e proficua, ad esempio tramite lo sfalcio e la pascolazione. Gli alberi più maestosi saranno potati, in modo da riequilibrarne la chioma e aumentare la disponibilità di luce al suolo. Durante l’attuale stagione invernale (2013/14) s’interviene sulle nuove superfici lungo la Penudria ad Arosio e in zona Bagnada a Mugena. Inoltre si sfoltiranno le selve situate sopra ai nuclei di Fescoggia e Vezio. Nelle selve sul Monte Induno si è invece già intervenuto a inizio stagione. In una seconda fase si ripristinerà la selva in zona Molino a Mugena, sfoltendo al contempo le selve sopra al nucleo di Mugena e in zona Cava a Fescoggia. I lavori sono promossi dai Patriziati di Arosio, Mugena, Vezio, Fescoggia, e Breno che hanno nominato quale ente esecutore unico il Patriziato di Arosio. Ulteriori informazioni sul progetto e sugli interventi sono ottenibili presso l’ufficio forestale del 6° circondario a Muzzano. Carlo Scheggia Forestale 17 SPAZI PUBBLICITARI 18 INFORMAZIONI UTILI Affinché l’andare a slittare non sia pericoloso Slitta, slittino o bob: usare uno di questi mezzi è divertente per grandi e piccoli. Per non rovinarsi il piacere bisogna però tener conto di alcuni punti, perché in Svizzera ogni anno si infortunano mediamente quasi 7’700 persone. Spesso si sottovaluta la velocità di uno slittino o bob e si sopravvaluta, invece, le proprie capacità di guida. Le conseguenze sono spesso cadute e collisioni rovinose che comportano fratture delle ossa o lesioni alla testa. Per non frenare il divertimento in slittino, l'upi fornisce i seguenti 3 consigli. Equipaggiamento adeguato: indossa vestiti invernali adeguati, guanti, un casco per sport sulla neve, una maschera da sci e scarpe con tomaia alta e suole scolpite. Dei ramponi applicati alle scarpe accorciano lo spazio di frenata. Tecnica giusta: siediti sullo slittino (non allungarti) e non legare insieme due o più slittini. Premi i piedi con la suola sul fondo e spingi la parte interna dei piedi verso lo slittino. Per frenare immediatamente puoi tirare verso su la parte anteriore dello slittino. Frena prima di ogni curva. Comportamento corretto: usa le discese ufficiali o i pendii con ampio spazio. Adegua la velocità alla tua esperienza e alle condizioni della pista. Se sorpassi mantieni una sufficiente distanza dall'altra persona. Usa il bordo pista per fare una pausa o risalire il pendio. Gli appositi cartelli nella zona delle piste per slittini (vedi sotto) o il sito www.slittino.upi.ch ti informano sulle 10 regole di condotta. Buon divertimento! 19 GIOVANI Cos’è la City Card Lugano? Gli sconti sono suddivisi in categorie tra cui si trovano ristoranti, parrucchieri, negozi di abbigliamento e tante altre nell’ambito per esempio della cultura, scuole e formazione, sport, tempo libero, acquisti e servizi. La tessera ha due diverse durate (prolungabili) di 6 mesi o un anno, al prezzo rispettivamente di CHF 5.— e 10.— Dove ottenere la tessera? Dicastero Giovani ed Eventi Via Trevano 55, 6900 Lugano Tel. +41 (0)58 866 74 40 lun-ven: 08:00– 12:00 e 13:30–17:30 www.agendalugano.ch Nata nel 2013 da uno sviluppo del progetto Lugano Card, la nuova City Card Lugano è una tessera destinata ai non domiciliati che, con i suoi già oltre 180 partner, offre una vasta scelta di sconti e facilitazioni per vivere in modo sempre più completo e vantaggioso la Città. L’iniziativa, nata e gestita in seno al Dicastero Giovani ed Eventi della Città di Lugano, è rivolta a tutti. Lavoratori, turisti, studenti e tutti coloro che vivono Lugano senza per forza abitarci, hanno la possibilità di beneficiare delle numerose facilitazioni riportate nel sito www.citycardlugano.ch e nel libretto City Card Lugano oltre che alle interessanti offerte puntuali proposte nel corso dell’anno attraverso una newsletter settimanale. Puntocittà Via della Posta 8, 6900 Lugano Tel. +41 (0)58 866 60 02 Orari: lun, mer, ven: 07:30–12:00 e 13:30–17:00, mar, gio: 07:30– 18:00 [email protected] Foce Via Foce 1, 6900 Lugano Tel. +41 (0)58 866 48 00 lun-ven: 08:00– 19:00, sab-dom: 10:00–19:00 www.foce.ch Tutte le info sul sito: www.citycardlugano.ch Buoni Splash & SPA: approfittatene! Ricordiamo che in cancelleria sono tutt’ora disponibili i buoni Splash & SPA di Rivera con lo sconto speciale del 20%. I primi riscontri dell’azione sono stati soddisfacenti. I buoni sono molto gettonati da giovani e famiglie in cerca di un divertimento sugli scivoli mozzafiato, nella piscina con le onde o nella vasca esterna riscaldata. Ma anche diverse altre persone, far cui anche anziani, ne hanno approfittato per concedersi qualche ora di relax con un bagno al vapore, nella vasca iodata o per una salutare sauna. La struttura è pure dotata di un ristorante a prezzi accessibili. Tariffario Splash & SPA e relativi sconti per i Comuni. Per l’acquisto dei buoni d’entrata Splash & SPA con sconto del 20% occorre rivolgersi in Cancelleria, tel. 091 608 14 28, e-mail: [email protected] 20 GIOVANI Il Municipio incontra i giovani Approfittando dell’iniziativa promossa a livello cantonale dal Consiglio cantonale dei giovani (vedi locandina qui a lato), il Municipio di Alto Malcantone invita i giovani nati fra il 1994 e il 1999 compresi ad una serata informale in cui alcuni loro coetanei unitamente a un responsabile del Consiglio cantonale dei giovani illustreranno le particolarità del progetto. L’appuntamento è per giovedì 13 marzo 2014, alle ore 20.00, nella Casa comunale di Breno. Ogni giovane sarà convocato personalmente. Questo incontro potrebbe inoltre essere il preambolo per l’organizzazione nel nostro Comune o in collaborazione con i Comuni vicini di un “Forum comunale dei giovani” dove i giovani stessi possano discutere fra di loro e portare idee e proposte nell’ambito della politica giovanile e comunale. Il Municipio, augurandosi una folta partecipazione, sarà lieto di offrire al termine dell’incontro un piccolo rinfresco. Per chi lo desidera sarà disponibile un servizio taxi Breno-Arosio per il rientro. Chi desidera farne uso è pregato di segnalarlo al seguente e-mail: [email protected] 21 LA NATURA IN TAVOLA Capretto in umido e sciroppo di sambuco In vista del periodo primaverile e della Pasqua, in questo numero vi proponiamo una ricetta a base di un prodotto della nostra regione: il capretto. Presentiamo pure la ricetta dello sciroppo di sambuco i cui fiori possono essere raccolti nel mese di maggio. Le ricette sono tratte dal libro “Ticino ti cucino”, Ricette originali e storie culinarie ticinesi (281 pagine 50 ricette - immagini a colori). Info: www.ticinoticucino.ch Capretto in umido (Ricetta per 4 persone) Ingredienti: • 1 kg di capretto tagliato a pezzi • sale marino e pepe macinato fresco • 1/2 cucchiaino di cannella • 2 cucchiai di farina • 2 cucchiai di burro • 300 ml di vino rosso • 300 ml di brodo di verdure • 2 carote tagliate a rondelle • 1 cipolla sbucciata e tagliata in quarti • 2 spicchi d’aglio • 1 foglia di alloro • 30 g di cioccolato fondente a pezzetti Preparazione In una brasera rosolare con il burro i pezzi di capretto precedentemente speziati con sale, pepe, cannella e spolverati di farina. Rosolare fino a che la carne mostri una leggera colorazione. Sfumare con il vino rosso e aggiungere il brodo di verdure. Incorporare le carote, le cipolle, gli spicchi d’aglio e la foglia di alloro. Lasciar cuocere a fuoco lento e con coperchio per circa 40 minuti. Prima di terminare la cottura aggiungere il cioccolato nero e, una volta sciolto, mescolare bene il fondo di cottura. Il capretto si abbina perfettamente a una tipica polenta nostrana. Buon appetito! Sciroppo di sambuco Ingredienti per 1,5 litri di sciroppo • 10 cime di sambuco in fiore • 1 litro di acqua • 1 kg di zucchero • 2,5 g di acido citrico liquido per 10 minuti aggiungendo lo zucchero e l’acido citrico. Imbottigliare lo sciroppo ancora caldo in bottiglie precedentemente sterilizzate. Per sterilizzare le bottiglie cuocerle per circa 5 minuti fino a ebollizione in una grande pentola d’acqua. Toglierle dalla pentola con una pinza e lasciarle asciugare all’aria. Preparazione Raccogliere le cime di sambuco quando sono completamente mature: i fiori devono già essere aperti ed emanare un profumo intenso. Lavare i fiori di sambuco e metterli nell’acqua. Lasciare riposare per 24 ore. Scolare l’acqua aromatizzata con un colino e metterla in una pentola; buttare i fiori di sambuco. Cuocere il 22 AGENDA Giovedì 24 aprile 2014 Pranzo pasquale del Gruppo dei Meravigliosi (seguirà programma). Per info: 091 609 14 92 (Ives Ferroni). Giovedì 27 febbraio 2014 Attività del Gruppo dei Meravigliosi con risotto di carnevale e tombola in sede a Vezio (exCasa comunale, ore 12.00). Per info: 091 609 14 92 (Ives Ferroni). Giovedì 8 maggio 2014 Attività del Gruppo dei Meravigliosi con “Tombola fiorita” in sede a Vezio (ex-Casa comunale, ore 14.00). Per info: 091 609 14 92 (Ives Ferroni). Giovedì 27 febbraio 2014 Carnevale di Arosio (nel capannone nei pressi dell’asilo) con gnocchi al pomodoro (ore 19.00) e musica con il Trio Moreno Fontana con Peo Mazza e Fredy Conrad (ore 21.00). Sabato 10 maggio 2014 Serata divertimento alla Casa Comunale di Breno con minestrone (ore 19.00) e proiezione di “La Palmira - Ul film” (ore 20.30, entrata, minestrone compreso, adulti CHF 15.-, bambini CHF 5.-). Organizza la Parrocchia di BrenoFescoggia. Venerdì 28 febbraio 2014 Carnevale di Arosio (nel capannone nei pressi dell’asilo) con aperitivo offerto dall’Associazione Calcio Arosio (ore 19.00) e commedia dialettale con il gruppo Rapatee (ore 20.30, entrata CHF 10.—). Domenica 18 maggio 2014 Votazione popolare federale sui seguenti oggetti: “Decreto federale concernente le cure mediche di base” (Controprogetto all’iniziativa popolare «Sì alla medicina di famiglia»); Iniziativa popolare “Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli”; Iniziativa popolare “Per la protezione di salari equi” (Iniziativa sui salari minimi); “Acquisto del velivolo da combattimento Gripen” (Programma d’armamento 2012 e legge sul Fondo Gripen). Ricordiamo che è possibile esprimere il voto per corrispondenza. Sabato 1. marzo 2014 Carnevale di Vezio al Centro Bügen con pomeriggio per bambini, merenda e giochi vari (dalle 15.00) e con aperitivo (dalle 18.30), cena a base di polenta e brasato (19.30), discorso della Regina, musica ballo mascherato (21.00) e premiazione delle migliori maschere. Domenica 2 marzo 2014 Carnevale di Arosio (nel capannone riscaldato nei pressi dell’asilo) con trucco dei bambini (ore 9.00), corteo con carri e Malcaband (ore 11.00), risotto e luganighe (ore 12.30), tombola e mago per i bambini (ore 15.00). La serata terminerà con l’estrazione della lotteria. Giovedì 22 maggio 2014 Attività del Gruppo dei Meravigliosi con pranzo a base di gnocchi in sede a Vezio (ex-Casa comunale, ore 12.00). Per info: 091 609 14 92 (Ives Ferroni). Giovedì 13 marzo 2014 Attività del Gruppo dei Meravigliosi con intrattenimento in sede a Vezio (ore 14.00). Per info: 091 609 14 92 (Ives Ferroni). Giovedì 5 giugno 2014 Attività di chiusura del Gruppo dei Meravigliosi con uscita con un minimo di 25 partecipanti, altrimenti pomeriggio in sede a Vezio (seguirà programma). Per info: 091 609 14 92 (Ives Ferroni). Sabato 15 marzo 2014 Termine di iscrizione al Consiglio cantonale dei giovani. Informazioni a pagina 21. Sabato 22 marzo 2014 Assemblea della Filarmonica Alto Malcantone. Seguirà convocazione ai soci. Domenica 8 giugno 2014 Festa cantonale della musica a Bellinzona con la partecipazione della Filarmonica Alto Malcantone come unica banda mal cantonese. Giovedì 27 marzo 2014 Attività del Gruppo dei Meravigliosi con merenda fuori sede (seguirà programma). Per info: 091 609 14 92 (Ives Ferroni). Dal 16 al 23 giugno 2014 Vacanze al mare a Igea con il Gruppo dei Meravigliosi. Per informazioni e iscrizioni: 091 609 14 92 (Ives Ferroni). Giovedì 10 aprile 2014 Attività del Gruppo dei Meravigliosi con lavoretti in sede a Vezio (ex-Casa comunale, ore 14.00). Per info: 091 609 14 92 (Ives Ferroni). Dal 20 al 22 giugno 2014 Raduno Moto inglesi a Vezio. 23 ORARI DI APERTURA DELLA CANCELLERIA COMUNALE E DELL’UFFICIO TECNICO PRESSO LA CASA COMUNALE DI BRENO Cancelleria Orari apertura sportello lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 9:00 - 12:00 9:00 - 12:00 9:00 - 12:00 9:00 - 12:00 9:00 - 12:00 15:00 - 17:30 15:00 - 17:30 15:00 - 17:30 15:00 - 17:30 15:00 - 17:30 Breno Il personale della Cancelleria comunale, per casi particolari, è a disposizione su appuntamento (tel. 091 609 14 28, e-mail: [email protected]) per servire l’utenza fuori dagli orari di apertura di sportello. Orari apertura ufficio tecnico lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 9:00 - 12:00 9:00 - 12:00 9:00 - 12:00 9:00 - 12:00 9:00 - 12:00 15:00 - 17:30 15:00 - 17:30 15:00 - 17:30 15:00 - 17:30 15:00 - 17:30 Breno L’ufficio tecnico è raggiungibile telefonicamente al numero 091 609 12 46 oppure per e-mail ([email protected]). Sportello sociale Lo sportello sociale di Alto Malcantone è a disposizione durante gli orari di apertura della cancelleria comunale o previo appuntamento. Rivolgersi alla funzionaria amministrativa Valentina Negri. Impressum “l’alto malcantone” Bollettino informativo del Comune di Alto Malcantone Impaginazione: Giovanni Berardi, Valentina Negri Pubblicazione: 2 volte all’anno Recapiti e pubblicità: Tiratura: 619 copie Redazione: Giovanni Berardi, Cancelleria comunale Redazione bollettino 6937 Breno Tel. 091 609 14 28 [email protected] 24 Tieniti informato visitando il sito internet del Comune www.altomalcantone.ch