I Minerali • • • • • Cosa sono i minerali Caratteristiche Proprietà I 5 più importanti … … E gli Altri I minerali sono i costituenti fondamentali delle rocce . Ne esistono circa 2000 tipi ma i più comuni sono 20. Se un minerale può crescere senza ostacoli, si sviluppa in cristalli singoli. Le loro dimensioni dipendono dalle condizioni chimico-fisiche in cui essi crescono. Ogni minerale è caratterizzato da una composizione chimica ben definita ed esprimibile per mezzo di una formula chimica. Gli atomi sono disposti nello spazio secondo un reticolo cristallino: una struttura regolare che si ripete nelle tre dimensioni. La forma esterna di un cristallo è detta abito cristallino e da questo e altre proprietà si possono riconoscere i minerali. Colore: può essere utile al riconoscimento, ma non sempre,infatti alcuni minerali possono presentarsi in colori diversi Lucentezza: è il modo in cui il minerale riflette la luce e può essere metallica nelle sostanze opache o non metallica nelle sostanze più o meno trasparenti Durezza : è la resistenza alla scalfittura del minerale e dipende da quanto sono forti i legami chimici. Il minerale più duro è il diamante. Sfaldatura: è la tendenza di un minerale a rompersi lungo delle superfici parallele alle facce dell’abito cristallino ed è determinata dai legami fra gli atomi Densità: è data dalla compattezza degli atomi nel reticolo cristallino del minerale • • • • Silicati Ossidi Carbonati Solfuri e solfati • • • • Elementi nativi Alogenuri Borati Fosfati Sono i minerali più abbondanti della crosta terrestre. Il loro reticolo cristallino ha forma di un tetraedro formato da 4 ioni di ossigeno e uno di silicio con 4 cariche negative che devono essere compensate da 4 positive; questo può avvenire in diversi modi: legandosi con ioni positivi metallici, unendosi tra loro per i vertici ( ossigenoponte), o in modi ancora più complessi attraverso un processo chiamato polimerizzazione. I silicati possono essere divisi quindi in 4 gruppi : neosilicati ( con ioni metallici),inosilicati, fillosilicati, tettosilicati. Contengono ossigeno combinato con elementi metallici come il ferro, il cromo e l’alluminio. Sono di notevole importanza economica in quanto sono i minerali maggiormente usati nelle industrie. Sono composti da ioni positivi combinati con carbonio. I carbonati più comuni sono la calcite e la dolomite, componenti essenziali delle rocce sedimentarie. La calcite si forma sia per evaporazione di soluzioni ricche di carbonata di calcio,sia per estrazione delle acque marine ad opera di organismi che usano il carbonato di calcio per costruire i propri gusci. Sono formati da zolfo, nei solfuri lo zolfo si lega con elementi metallici e nei solfati lo zolfo è presente sotto forma di ione fosfato. Il solfuro più comune è la pirite. I solfati più noti sono circa 300 e i più conosciuti sono il gesso e la celestina. Gli elementi nativi sono elementi che in natura si trovano allo stato nativo ovvero sono puri. I metalli nativi consistono in masse pure di un singolo minerale. Spesso gli elementi nativi non si presentano in cristalli ma in ammassi granulari. Sono minerali nativi l’oro, che si ricava da accumuli di origine sedimentaria, il mercurio, unico minerale che si trova allo stato liquido a temperatura ambiente. Sono composti da elementi quali il cloro, il fluoro, lo iodio e il bromo. Due esempi possono essere la fluorite, che può presentarsi in diversi colori, e il salgemma che, si forma per evaporazione di acqua salata e ha largo impiego nell’ industria . Sono fruttati per ricavare il boro che ha vari impieghi industriali. Derivano dalla combinazione di ioni positivi con ioni di borato. Alcuni di essi si possono formare per precipitazione chimica lungo le rive dei laghi salati. Contengono uno ione fosfato, dato dalla combinazione di fosforo ed ossigeno, legato a elementi metallici. Alcuni esempi sono l’apatite, con colori molto variabile e utilizzata per produrre fertilizzanti, e il turchese, contenente rame e alluminio, di un tipico colore azzurro, è anche usato come pietra ornamentale VANADINITE DUREZZA: 3 COLORE:brunastro, dal giallo, gialloarancio al rosso; raramente grigio LUCENTEZZA: da vitrea ad adamantina SISTEMA: esagonale AMETISTA DUREZZA: 7 COLORE: viola (in varie tonalità) LUCENTEZZA: vitrea TRASPARENZA: da trasparente a traslucida SISTEMA: trigonale PIRITE SISTEMA: cubico COLORE: dal giallo ottone con riflessi grigi al giallo oro LUCENTEZZA: metallica TRASPARENZA: opaca DUREZZA: 6,5 ZOLFO SISTEMA: rombico LUCENTEZZA: da resinosa a grassa TRASPARENZA: da traslucida a subtrasparente COLORE: giallo DUREZZA: 1 Fonti: • Wikipedia • Immagini da internet