Ufficio stampa del TCS Vernier Tel +41 58 827 27 16 Fax +41 58 827 51 24 www.pressetcs.ch Comunicato stampa Il TCS paragona i pezzi di ricambio: originali più cari, ma migliori Emmen, 23 gennaio 2014. Il TCS ha paragonato i prezzi dei pezzi di ricambio e i costi di riparazione di cinque modelli della classe di automobili compatte. Risultato: i pezzi di ricambio originali sono quasi sempre più cari, ma anche di migliore qualità. È dunque il caso di dare loro la preferenza, in particolare per le vetture recenti, ancora in garanzia. Inoltre, i costi di riparazione sono generalmente varie volte superiori al prezzo del singolo pezzo di ricambio, ciò che relativizza il possibile risparmio. Per questo paragone dei prezzi dei pezzi di ricambio, il TCS ha scelto parafanghi e fari, due componenti delle auto, danneggiate con maggiore frequenza. Sono stati esaminati i prezzi dei pezzi di ricambio di cinque modelli paragonabili della classe delle automobili compatte (VW Golf VI, Ford Focus, Opel Astra, Peugeot 308 e Toyota Auris). Sono così stati paragonati i prezzi dei pezzi di ricambio originali provenienti dalle reti di distribuzione ufficiali con quelli dei pezzi di ricambio proposti dal commercio specializzato o su Internet. Sono quindi stati messi in relazione con i rispettivi costi di riparazione. Grande differenza di prezzo nei pezzi di ricambio Se si prende in considerazione il solo pezzo di ricambio, le differenze di prezzo possono essere notevoli: ricercando in Internet, il TCS ha constatato prezzi per i parafanghi più vantaggiosi del 75% (CHF 46 al posto di CHF 178 per un parafango dell’Opel Astra) e inferiori fino al 60% per i fari (CHF 192 al posto di CHF 501 per un faro della Peugeot 308). Nel commercio specializzato indipendente dalle marche, sui parafanghi erano possibili risparmi fino al 20% (CHF 155 contro CHF 193 per un parafango della Ford Focus) e fino al 30% sui fari (CHF 351 al posto di CHF 504 per un faro della Opel Astra). Proprio per quanto riguarda i fari, è tuttavia emerso che i prezzi praticati nel commercio specializzato o in Internet possono essere superiori a quelli dei pezzi originali. La riparazione è generalmente varie volte più costosa del pezzo di ricambio Il costo della manodopera incide sensibilmente nella fattura totale di una riparazione. Un faro può essere sostituito in relativo poco tempo e senza grandi lavori supplementari. La manodopera per il montaggio è di conseguenza ridotta e, con una tariffa oraria applicata di regola dalle officine meccaniche di CHF 145 (IVA compresa), non incide eccessivamente rispetto al costo del pezzo di ricambio: il montaggio di un faro varia tra i CHF 60 per la Ford Focus e CHF 160 per la VW Golf. In questo caso, un paragone del prezzo del pezzo di ricambio e la scelta di una componente meno cara possono giustificarsi. Per quel che concerne la sostituzione di un parafango, oltre a un lavoro di montaggio più impegnativo con una tariffa oraria applicata di regola dal settore carrozzeria e verniciatura di CHF 157 (IVA inclusa), vi sono costi per il colore e la verniciatura. In tutto, la spesa di riparazione per un lavoro impegnativo come la sostituzione di un parafango costituisce la parte preponderante dei costi complessivi. Quest’ultimi, per una riparazione che comprende il montaggio, il colore e la verniciatura, oscillano tra CHF 1270 per la Ford Focus e CHF 1580 per la Toyota Auris. I costi complessivi non possono dunque essere ridotti da un pezzo di ricambio meno caro. Ciò significa che il risparmio provocato dal pezzo di ricambio risulta fortemente relativizzato. 1/2 La qualità è determinante Oltre al risparmio relativamente modesto conseguito dal ricorso a un pezzo di ricambio non originale, nel caso di una sostituzione da parte di uno specialista di un parafango, occorre tener conto anche della qualità di quest’ultimo. Grazie alla precisione della loro forma, nel corso del montaggio i pezzi originali presentano per lo specialista un minimo rischio di perdita di tempo o di lavoro supplementare. Inoltre, nei pezzi originali la protezione contro la corrosione è di regola migliore. Per questi motivi, in Svizzera anche le carrozzerie e officine di riparazione indipendenti utilizzano generalmente pezzi di ricambio originali. Consigli del TCS Nel caso di veicoli in circolazione da pochi anni, come pure di riparazioni che richiedono un grande dispendio di tempo, in pratica il risparmio sul materiale non si giustifica. In caso di dubbio, il TCS consiglia di impiegare pezzi di ricambio originali. Per contro, su veicoli vetusti vale senz’altro la pena di cercare alternative dai costi vantaggiosi e, in ogni caso, chiedere due o tre offerte. Non occorre tuttavia dimenticare che le officine di riparazione devono conteggiare alla tariffa oraria normale anche il lavoro dedicato alla ricerca del pezzo di ricambio meno caro. Effetto indesiderato di quest’operazione: il risparmio sperato si azzera velocemente. Se il volume del lavoro non supera il limite ordinario di una consulenza alla clientela, è possibile che l’officina di riparazione sia disposta a comunicare i dati relativi al veicolo, nonché le designazioni e i numeri dei pezzi di ricambio necessari alla riparazione. Clienti che dispongono di sufficienti conoscenze tecniche possono così procedere personalmente ai dispendiosi lavori di ricerca e di acquisizione di pezzi di ricambio a prezzo ridotto. I pezzi di ricambio a buon mercato e le riparazioni comportano rischi per quanto riguarda la qualità, per esempio dal profilo dell’esattezza dei giunti a causa di un’insufficiente precisione della forma o della protezione anticorrosiva. Non sono da escludere nemmeno lievi differenze di colore. Tuttavia, per veicoli vetusti e budget ristretti, queste componenti - come anche parti usate ricuperate dal riciclaggio delle auto - possono costituire una ragionevole alternativa di riparazione. Tuttavia, indipendentemente dall’età dell’automobile, ad avere la massima priorità è ovviamente sempre la sicurezza di funzionamento di quest’ultima. Contatto per i media Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80, [email protected] Le foto del TCS sono su Flickr - www.flickr.com/photos/touring_club/collections. I video del TCS sono su Youtube - www.youtube.com/tcs. www.pressetcs.ch Prevale la traduzione tedesca del comunicato stampa. 2/2 Con circa 1,6 milioni di soci, il TCS è il più grande Club della mobilità in Svizzera. Associazione senza scopo di lucro, fondata a Ginevra nel 1896, si compone di 24 sezioni e di un Club centrale. Interlocutore privilegiato delle autorità cantonali e federali, il TCS difende la libera scelta del mezzo di trasporto. Da oltre un secolo, si impegna per la sicurezza di tutti gli utenti della strada, attraverso campagne di sensibilizzazione e studi sulla qualità delle infrastrutture stradali. Le 14 piste destinate all’istruzione e i 32 centri per la formazione in due fasi fanno del TCS il leader in materia di formazione e perfezionamento alla guida. Attivo nella difesa dei consumatori, il TCS realizza ogni anno test di riferimento e offre, nei suoi 19 centri tecnici, consulenze indipendenti e competenti. I 220 pattugliatori del TCS compiono annualmente oltre 300’000 interventi di soccorso e, in circa 86% dei casi, consentono all'automobilista di riprendere il viaggio immediatamente. Oltre 700'000 persone si affidano al Libretto ETI che ogni anno rimpatria in Svizzera oltre 1'000 persone e quasi 2'500 veicoli. Tramite il servizio medico ETI-Med, la Centrale d’intervento ETI offre sia valutazioni che consigli medici e organizza rimpatri sanitari verso la Svizzera in collaborazione con Alpine Air Ambulance, per aereo sanitario, elicottero o ambulanza. La protezione giuridica TCS, la TCS MasterCard e l’assicurazione auto TCS sono tra le prestazioni più famose del Club, che dispone inoltre di 34 campeggi e 2 alberghi. Venti volte all'anno, i soci ricevono "Touring", il giornale del Club che raggiunge 1,3 milioni di copie. Per tutti questi motivi, una famiglia su due si fida del TCS !