Regione Sicilia Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello Manuale Qualità per l’accreditamento istituzionale dell’ Unità Operativa PATOLOGIA CLINICA Redazione settembre 2012 PRESENTAZIONE DEL MANUALE INDICE GENERALITÀ ORGANIZZAZIONE DEL MANUALE TAVOLA DEGLI AGGIORNAMENTI DEL MANULE GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE NOTE CAPITOLO 1 – POLITICA, OBIETTIVI, ATTIVITA’ MISSIONE E VISIONE DELL’UNITA’ OPERATIVA OBIETTIVI GENERALI CAPITOLO 2 - PIANIFICAZIONE ORGANIGRAMMA ATTIVITÀ E RESPONSABILITÀ PIANO DELLE ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO/STRUTTURA CAPITOLO 3 – COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE ESTERNA COMUNICAZIONE INTERNA CAPITOLO 4 – ATTREZZATURE CAPITOLO 5 – FORMAZIONE INSERIMENTO, AFFIANCAMENTO, ADDESTRAMENTO FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO CAPITOLO 6 – SISTEMA INFORMATIVO GESTIONE DEL DATO GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE CAPITOLO 7 – PROCEDURE CAPITOLO 8 – VERIFICA DEI RISULTATI CAPITOLO 9 – MIGLIORAMENTO ALLEGATI Generalità PRESENTAZIONE DEL MANUALE Il presente "MANUALE per l’ACCREDITAMENTO” redatto dall’Unità Operativa di Patologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera “V. Cervello” di Palermo, rappresenta il modello per l'attuazione del processo di Accreditamento nella Regione Siciliana e descrive il Sistema Qualità implementato nella Unità Operativa. Lo scopo del presente manuale è quello di stabilire e documentare l’organizzazione, le funzioni ed i servizi erogati dalla Unità Operativa, finalizzandole a dimostrare la capacità di fornire con regolarità servizi che rispondono a quanto richiesto: - dagli obiettivi aziendali - dalle normative vigenti e cogenti - dall’utenza. Nel Manuale sono descritte le modalità operative seguite per le attività tecniche e gestionali che influenzano direttamente o indirettamente la qualità dei servizi forniti, richiamando le eventuali procedure utilizzate. La struttura del manuale è stata progettata in maniera tale da poter essere modificata nelle sue componenti in un’ottica di miglioramento continuo della Qualità dei servizi erogati, con l’obiettivo di accrescere la soddisfazione degli utenti. Il campo di applicazione è riferibile ai requisiti presenti nella normativa relativa all’accreditamento delle strutture sanitarie (Nazionali: D.Lgs n°502/92, D.Lgs n°517/93, L. n°549/95, PSN 1994-96, DPR 14 Gennaio 1997, PSN 1998-2000, D.Lgs n°229/99). Regionali: Decreto Regione Sicilia n° 890 del 17 Giugno 2002, Circolare Assessoriale n°1097 del 27 Novembre 2002, Circolare Assessoriale n°1099 del 22 Gennaio 2003, Decreto Regione Sicilia n°463 del 17 Aprile 2003). ORGANIZZAZIONE DEL PRESENTE MANUALE Per facilitare la gestione della documentazione relativamente al suo aggiornamento e per prevenire l’utilizzo di documentazione superata, la parte seguente del manuale è stata organizzata in modo tale da riportare una sintetica descrizione dei principali elementi che lo compongono, rimandando la trattazione delle specifiche tecniche di gestione a documenti allegati (procedure gestionali, linee guida e/o modulistica operativa). Nel caso dovessero essere utilizzate particolari (ed estese) procedure gestionali, con la stessa metodologia, verrà fatto riferimento alla modulistica necessaria per il controllo del processo. Allo scopo di ridurre quanto più possibile l’utilizzo della documentazione di tipo cartaceo, laddove ritenuto idoneo, verranno gradualmente introdotti documenti in formato elettronico (compreso il presente manuale). TAVOLA DEGLI AGGIORNAMENTI DEL MANUALE Nella tabella di seguito esposta vengono riportate le modifiche subite dal presente manuale e le revisioni adottate con la data di emissione. Lo stesso metodo verrà utilizzato per tutti gli altri documenti compresi o citati nel manuale stesso. Come regola generale, al momento di una revisione del manuale verranno evidenziate in grigio le parti che hanno subito modifica (nel documento “vecchio”) ed in carattere sottolineato i nuovi inserimenti che originano la nuova revisione (esempio di passaggio da Rev. A a Rev. B: [Rev. A] - “Il presente manuale è stato progettato per il miglioramento del Sistema di Qualità Aziendale”. [Rev. B] – “Il presente manuale è stato progettato per il miglioramento del Sistema di Qualità della Unità Operativa”). Un riassunto delle modifiche sarà riportato nella seguente tabella delle revisioni nel campo “Modifiche effettuate”. La tabella prevede 4 possibili revisioni per ogni anno, oltre l’edizione originale. TAVOLA DELLE REVISIONI DEL MANUALE CODICE SPECIFICHE REVISIONE REVISIONE: REDATTA DA: IN DATA: A_08 APPROVATA DA: IN DATA: REDATTA DA: IN DATA: B_08 APPROVATA DA: IN DATA: REDATTA DA: IN DATA: C_08 APPROVATA DA: IN DATA: REDATTA DA: IN DATA: D_08 APPROVATA DA: IN DATA: MODIFICHE EFFETTUATE CILLARI Edizione Originale GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE I documenti utilizzati nel presente manuale come descrittivi dell’organizzazione e delle attività svolte devono essere codificati in maniera da poterli identificare correttamente ed in modo tale da prevenire l’uso di documenti obsoleti. Come regola generale i documenti inutilizzati in quanto ormai vecchi rispetto ad altre versioni aggiornate dovranno essere etichettati con la dizione “SUPERATO” sulla versione cartacea, in maniera ben visibile. Per quanto riguarda poi i documenti di natura elettronica essi dovranno riportare la stessa dizione prima del nome (separandola col carattere “_” underscore), riportando inoltre in coda al nome, preceduta dal carattere underscore la revisione del documento stesso (es., il file con nome: “organigramma aziendale” cambierà in “SUPERATO_organigramma aziendale_A”): questo impedirà la sovrascrizione dei documenti. La codifica dei documenti utilizzati Tutti i documenti necessari per la corretta gestione dell’organizzazione e della attività svolte dovranno essere codificati prendendo in considerazione gli aspetti riportati nella seguente tabella (i documenti sono classificati in ordine gerarchico in ordine alla loro importanza: TIPO DOCUMENTO: Manuale della UO SIGLA: MAN Il codice è letterale ed è composto da 3 lettere. DESCRIZIONE: Documento che raccoglie le principali indicazioni circa la gestione delle attività od il riferimento alle stesse, contenendo inoltre i richiami allo scopo e campo di applicazione, riferimenti normativi e le modalità di gestione di tutta la documentazione. REVISIONI: Il manuale può essere rivisto per migliorie, le revisioni vengono indicate con un codice alfanumerico a 4 caratteri di cui il primo è una lettera (A, B, C, D, E) seguita dal carattere “_” underscore e dalle ultime due cifre dell’anno in cui la modifica è effettuata (04=2004, 05=2005, …). La modifica di un documento richiamato nel manuale NON comporta la revisione del manuale stesso. E’ possibile effettuare fino a 4 modifiche l’anno oltre l’edizione originale, dopo di che si inizia di nuovo dalla lettera A unita alle cifre dell’anno successivo. ESEMPIO di UTILIZZO del CODICE: -edizione originale dell’anno 2004 : A_04 -prima revisione anno 2004: B_04 -seconda revisione anno 2004: C_04 -terza revisione anno 2004: D_04 -quarta revisione anno 2004: E_04 -edizione originale anno 2005: A_05 TIPO DOCUMENTO: SIGLA: DESCRIZIONE: REVISIONI: Procedure/Linee Guida/Protocolli PRC_xxx Questo tipo di documento viene identificato da un codice alfanumerico a 7 caratteri di cui i primi 3 sono letterali (PRC) e separati col carattere underscore dagli ultimi 3 caratteri che sono invece numerici che servono ad identificare quella e solo quella procedura/linea guida/protocollo (001, 002, …). Quindi se abbiamo 3 procedure i codici saranno: PRC_001, PRC_002, PRC_003. Documenti che raccolgono una serie di operazioni specifiche e sequenziali per l’espletamento di una attività, rappresentabili con un diagramma di flusso che preveda l’utilizzo di Elementi in INGRESSO che, subendo un processo lavorativo (flusso di operazioni) danno luogo ad Elementi in USCITA. Durante il corso delle operazioni dovranno inoltre essere specificate le risorse necessarie (tecniche ed umane) ed il grado di competenza necessario. Gli elementi in ingresso ed in uscita dovranno avere anche e rispettivamente una ORIGINE ed una DESTINAZIONE. Per un efficace funzionalità dovranno essere individuati, durante il flusso di operazioni, dei PUNTI DI CONTROLLO del processo in maniera tale che, tramite l’utilizzo di una modulistica appropriata sia possibile verificare la corretta funzionalità del processo stesso. Per le revisioni si applica lo stesso metodo utilizzato per MAN. TIPO DOCUMENTO: Modulistica allegata al MANUALE della UO SIGLA: MAN_xxx DESCRIZIONE: Documenti che servono alla raccolta e/o visualizzazione di informazioni legate alla gestione di aspetti operativi relativi al Manuale della UO. REVISIONI: Per le revisioni si applica lo stesso metodo utilizzato per MAN. TIPO DOCUMENTO: SIGLA: DESCRIZIONE: REVISIONI: Questo tipo di documento viene identificato da un codice alfanumerico a 7 caratteri di cui i primi 3 sono letterali (MAN) riferiti alla loro appartenenza diretta al Manuale della UO, separati col carattere underscore dagli ultimi 3 caratteri che sono invece numerici che servono ad identificare quello e solo quel modulo allegato al Manuale della UO (001, 002, …). Quindi se abbiamo 3 moduli allegati al manuale della UO i codici saranno: MAN_001, MAN_002, MAN_003. Modulistica allegata alle Procedure/Linee Guida/Protocolli xxx_yyy Questo tipo di documento viene identificato da un codice alfanumerico a 7 caratteri di cui i primi 3 sono numerici (xxx) riferiti alla Procedura/Linea Guida/Protocollo di appartenenza, separati col carattere underscore dagli ultimi 3 caratteri (anch’essi numerici) che servono ad identificare quello e solo quel modulo allegato alla Procedura/Linea Guida/Protocollo (001, 002, …). Quindi se abbiamo 3 moduli allegati alla Procedura/Linea Guida/Protocollo di codice PRC_001, i codici saranno: 001_001, 001_002, 001_003. Documenti che servono alla raccolta e/o visualizzazione di informazioni legate alla gestione di aspetti operativi relativi ad una Procedura/Linea Guida/Protocollo e/o al loro controllo. Per le revisioni si applica lo stesso metodo utilizzato per MAN. PROCESSI ED ATTIVITÀ COMPRESE NEL PRESENTE MANUALE 1 – ORGANIGRAMMA DELLA UNITÀ OPERATIVA E’ stata riprodotta una rappresentazione grafica delle posizioni organizzative interne all’U.O., con l’evidenziazione dei relativi rapporti funzionali. E’ stato compilato riportando in ogni casella la posizione organizzativa ed il cognome e nome dell’operatore che in quel momento la ricopre. 2 – FUNZIONIGRAMMA DELLA UNITÀ OPERATIVA Definisce le funzioni effettivamente espletate da ciascuna posizione funzionale in maniera più analitica rispetto all’organigramma. Con la voce “interfaccia a monte” si intendono le figure professionali gerarchicamente superiori; con la voce “interfaccia a valle” si intendono le figure professionali gerarchicamente subordinate; con la voce “rapporto funzionale” si intendono le figure professionali complementari e paritarie. Con la voce “ruolo professionale” si intende specificare la qualifica dell’operatore; con la voce “finalità del ruolo” si indicano gli obiettivi generali del ruolo; con la voce “competenze necessarie” si indicano le specifiche azioni individuate per ciascuna qualifica professionale, con la voce “competenze da acquisire o sviluppare” si indicano le gli ambiti formativi per il miglioramento dell’operatore. 3 – PRESTAZIONI EROGATE Le prestazioni erogate dalla Unità Operativa sono riferibili a: 1) Attività di RICOVERO (programmato e/o in urgenza) 2) Attività di DAY HOSPITAL 3) Prestazioni AMBULATORIALI per INTERNI 4) Prestazioni ambulatoriali per ESTERNI 5) Prestazioni in attività LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA 4 – PIANI DI ATTIVITÀ In relazione a tale voce si è fatto riferimento alle schede di budget 2004 negoziate. Vengono riportati gli obiettivi negoziati, gli indicatori e le risorse assegnate, specificando ulteriormente le azioni da intraprendere per raggiungere ciascun obiettivo 5 – LINEE GUIDA E PROTOCOLLI ADOTTATI Sono stati indicati le linee guida e i protocolli diagnostico terapeutici utilizzati nell’unità operativa. Per quanto riguarda i protocolli organizzativi sono stati inseriti solo quelli specifici dell’U.O. Note I documenti di riferimento, se non richiesti in allegato alla domanda di accreditamento, costituiscono la ulteriore documentazione che deve essere a disposizione durante la visita di verifica. Tali documenti devono riportare in modo puntuale (indicando ad esempio il Capitolo/Paragrafo e la pagina del presente manuale) il riferimento al requisito generale di cui documentano l’evidenza. A sua volta, sul manuale si deve fare riferimento al documento, secondo la codifica sopra esposta. CAPITOLO 1 - POLITICA La Mission La Mission della U.O. Complessa di Patologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Palermo” Villa Sofia-Cervello è quella di realizzare una Unità Operativa di diagnostica clinica che offra consulenza alle UU.OO. della Azienda e agli utenti esterni, finalizzata a creare una istituzione volta al miglioramento complessivo della salute. L’U.O. opera in un contesto aziendale di servizi specialistici (Servizio di malattie epatiche, Servizio di nefrologia e dialisi, Servizio di reumatologia, Diagnosi prenatale, Unità di Terapia Intensiva Neonatale, Unità di trapianti di cellule staminali emopoietiche, Stroke Unit, ecc) ai quali è necessario fornire indagini sempre più raffinate e “garantite” dal sistema di gestione della qualità, ai fini della corretta definizione di una diagnosi (studio dei fattori di rischio, predisposizione genetica , diagnostica di malattie autoimmuni e di alterazione della crasi ematica e coagulativa, etc.). L’ utenza a cui è rivolto il nostro intervento e/o consulenza è quella dei pazienti ricoverati nelle UU.OO. e dei clienti esterni, che vengono nella nostra Azienda per le varie consulenze e/o usufruire dei nostri servizi. L’U.O. ha la missione di: ○ -assicurare un alto livello di diagnostica e assistenza ospedaliera grazie alla alta tecnologia dei servizi diagnostici e allo sviluppo di attività cliniche ambulatoriali; ○ -promuovere attività educative e di formazione del personale per la cura dei malati e la promozione della salute; ○ -promuovere attività di ricerca scientifica nell’ambito della attività diagnostica e clinica per una migliore diagnostica e cura delle malattie e per la promozione della salute; ○ -stimolare e partecipare alle iniziative che intendono promuovere la salute della comunità La Vision La Vision della U.O. Complessa di Patologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera Ospedaliera “Ospedali Riuniti Palermo” Villa Sofia-Cervello“ è quella di realizzare, adottando appositi sistemi di gestione della qualità, una unità di consulenza diagnostica clinica per le UU.OO. della Azienda e per gli utenti esterni che contribuisca al processo complessivo di miglioramento della salute. La Patologia Clinica è una U.O. qualificata per l’eccellenza e qualità i servizi sanitari, riconosciuta per la dedizione verso i pazienti e gli operatori della sanità. La U.O. ha le risorse umane e professionali per realizzare un progetto di tali dimensioni, come indicato nelle politiche generali ed obiettivi. Il progetto è, d’altra parte, già avviato e siamo già un riferimento per i reparti dell’Azienda , che ci chiedono consulenze sulle più svariate tematiche. L’attività ambulatoriale da noi svolta è una conferma. La U.O. ha la tecnologia adeguata per affrontare questa sfida. L’Azienda ha, infatti, permesso l’acquisto di strumentazioni di grande qualità e ad avanzata automazione. Pur nelle ristrettezze economiche della Sanità siciliana la U.O. ha garantite sufficienti risorse per potere raggiungere gli obiettivi proposto. Organigramma CAPITOLO 2 - PIANIFICAZIONE P.O. CERVELLO DIRETTORE Prof. Enrico Cillari INCARICHI DIRIGENZIALI P.O. Cervello STRUTTURE SEMPLICI a- Chimica clinica e Angioedema ereditario b- Emostasi, trombosi e monitoraggio TAO MEDICI EMATOLOGIA Dott.ssa BIOCHIMICA CLINICA COMPLEMENTO E PROTEINE DIAGNOSTICA IN IMMUNOPATOLOGIA M. Gioia Dott. F. Arcoleo DIAGNOSTICA IN EMERGENZA Dott. G. Valenti LIQUIDI BIOLOGICI DIAGNOSTICA IN EMERGENZA EMOSTASI E COAGULAZIONE Dott.ssa S. Pulvino TERAPIA ANTICOAGULANTE Dott. L Galbo TECNICI DI LABORATORIO Badalamenti Sara BIOLOGI Dott.ssa E. Maltese Dott.ssa A. Lo Giudice INFORMATICA DI Dott.ssa R. LABORATORIO E DIAGNOSTICA IN IMMUNOPATOLOGIA Librizzi CHIMICA CLINICA NEFELOMETRIA Dott.ssa Bellanca DIAGNOSTICA IN CHIMICA CLINICA IMMUNOCHIMICA,HPLC E FARMACI Dott.ssa A. Rao Camemi DIAGNOSTICA EMATOLOGIACA F. Dott.ssa A. Matracia Cicirello Rosa Fiorella Giovanni Li Vecchi Michele Mangiapane Rosa Nocera Matteo Pirrello Angelo Porretto Leonardo Randazzo Marco Stassi Marianna Terruso Maria INFERMIERI PROFESSIONALI Messina Rosanna Bonaccolta Concetta AMMINISTRATIVI COINFORMATICO Buffa Francesco Cali Concetta PERSONALE AUSILIARIO Garofalo Onofrio Guttuso Onofrio Sutera Anna Maria Emanuello Bridiga Daniela Perna Agostino Vespertino Salvatore Organigramma P.O. VILLA SOFIA DIRETTORE Prof. Enrico Cillari INCARICHI DIRIGENZIALI P.O. Villa Sofia STRUTTURE SEMPLICI A VALENZA DIPARTIMENTALE UOSD - Diagnostica per l’emergenza I DIRIGENTI MEDICI Dott. Micciche' Stefano Responsabile struttura semplice Dott. Coco Maria Rosaria C1 Dott.Russo Alesi Domenico Dott.Di Miceli Filippo C2 Diagnostica malattie autoimmuni apparato digerente C2 Diagnostica ematologica in routine ed emergenza, Gestione Controlli di Qualità C2 Diagnostica immunometrica tumorale, endocrina e dei marcatori di danno del miocardio. Gestione dei Controlli di Qualità. C2 Diagnostica in Chimica Clinica e dei Liquidi Biologici in routine ed urgenza Dott.Lo Giudice Giuseppe Dott. Giancarlo Messina Chimica clinica automatizzata INCARICHI DIRIGENTI BIOLOGI Dott. Di Trapani Francesca Dott.Ciappa Giorgio C2 Diagnostica ematologica in routine ed urgenza, Genetica Molecolare C2 Diagnostica in emostasi e coagulazione ; diagnostica delle coagulopatie Acquisite e congenite Dott. Gambino Rosalia Dott. Giammona Elisabetta C2 Diagnostica allergologica e delle proteine specifiche C2 Diagnostica immunometrica tumorale, ormonale e dei marcatori Di danno miocardico TECNICI DI LABORATORIO Rappa Michele Accardo Giuseppe Altieri Sergio Conigliaro Vita Grasso Salvatore Lo Piccolo Andrea Ribauso Maria Vetro Calogero Santo Prospero Funzionigramma INFERMIERI PROFESSIONALI Cardinale Angela Sacco Maria Stella Saia Rosaria Vitelli Mario PERSONALE AMMINISTRATIVO Lombardo Laura PERSONALE AUSILIARIO Palma Grazia Responsabile Unità Operativa Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore Amministrativo Coordinatori Dipartimenti Propri dipendenti Dirigenti Ufficio di Staff Ruolo Professionale: Dirigente Medico Finalità del Ruolo: Gestire l’U.O. favorendo il coinvolgimento degli operatori sugli obiettivi aziendali e dell’U.O., garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: ○ Promuovere la diffusione e lo sviluppo di una cultura orientata alla qualità totale tra gli operatori dell’U.O., a tutti i livelli; ○ Supportare, orientare, promuovere le attività di formazione rivolte agli operatori interni; ○ Coordinare il lavoro dei vari operatori al fine di ottenere un equilibrio tra i vari settori ○ operativi; ○ Coordinare il processo di budget; ○ Programmare lo sviluppo di nuovi interventi diagnostici. P.O. CERVELLO Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Dott. FRANCESCO ARCOLEO- Dirigente medico Interfaccia a Monte Direttore U.O. Personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Altri dirigenti medici e biologi Ruolo Professionale: Dirigente Medico Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a lui assegnata dal Direttore di U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lui interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. e aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO DIRIGENZIALE Struttura semplice di diagnostica in Chimica Clinica, Proteine e diagnosi e terapia dell’angioedema ereditarioResponsabile della sperimentazione di farmaci per il trattamento dell’ Angioedema Ereditario (Studio C1 1304-01 e studio FAST2)- Terapia anticoagulante orale (TAO) • Responsabile della organizzazione del settore Chimica Clinica e della diagnostica delle patologie del complemento • Referente Ambulatorio Angioedema e di tutte le attività ad esso connesso: - Raccolta anamnesi -Visita medica - Compilazione cartella clinica -Prescrizione iter diagnostico e terapeutico - Esecuzione dei test diagnostici -Consenso informato - Rapporto con la Delegazione Siciliana della Associazione Nazionale pazienti affetti da Angioedema ereditario - Partecipa agli studi clinici Pharming C11304-01 e Jerini FAST 2 • Partecipa alla attività diagnostica e medica nei confronti dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale (TAO), del Centro FCSA (Federazione Centri per la diagnosi della trombosi e la Sorveglianza delle terapie Antitrombotiche) occupandosi, in particolare, delle problematiche connesse alle protesi valvolare. Tale attività include: - Raccolta anamnesi -Visita medica - Compilazione cartella clinica - Prescrizione iter diagnostico e terapeutico - Consenso informato • Diagnostica, terapia e linee guida nell’ Angioedema ereditario. • Responsabile della verifica del manuale d’uso della catena del Power processor e dei periodici aggiornamenti dello stesso. • Partecipa con autonomia ai turni di guardia pomeridiana, festiva (diurna e pomeridiana)e notturna. • E’ referente dei Controlli di qualità esterni (VEQ) per la Diagnostica in Chimica Clinica e Proteine e Complemento • Tutor aziendale per L’Università • Fa parte del gruppo di lavoro Aziendale: linee guida diagnostiche in Urgenza Emergenza P.O. CERVELLO Dott. LORETO GALBO- Dirigente medico Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Direttore U.O. Personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Altri dirigenti medici e biologi Ruolo Professionale: Dirigente Medico Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a lui assegnata dal Direttore di U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lui interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. e aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO DIRIGENZIALE Struttura Semplice di Emostasi, Trombosi e monitoraggio della Terapia Anticoagulante Orale (TAO) • Referente TAO del Centro FCSA (Federazione Centri per la diagnosi della trombosi e la Sorveglianza delle terapie Antitrombotiche), della attività FCSA, della promozione e terapia anticoagulante con/nei reparti • Dirigente medico operante anche nell’area della coagulazione ed emostasi. Partecipa alla diagnostica specialistica delle trombofilie e delle emofilie • Partecipa alla attività diagnostica e medica nei confronti dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale (TAO), occupandosi, in particolare, delle problematiche connesse alla fibrillazione atriale. Tale attività include: - Raccolta anamnesi - Visita medica - Compilazione cartella clinica - Prescrizione iter diagnostico e terapeutico • • • Consenso informato Definizione linee guida nella diagnostica in coagulazione Partecipa autonomamente ai turni di guardia pomeridiana, festiva sia diurna sia notturna Fa parte del gruppo di lavoro aziendale: linee guida diagnostiche in Chirurgia P.O. CERVELLO Dott. ssa MARIA GIOIA-Dirigente medico Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Direttore U.O. Personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Altri dirigenti medici e biologi Ruolo Professionale: Dirigente Medico Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a lei assegnata dal Direttore di U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lei interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. e aziendali., garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO DIRIGENZIALE Diagnostica delle malattie del sangue e regolazione della TAO. • Responsabile della organizzazione e del coordinamento del settore della Diagnostica delle malattie delle cellule del sangue (malattie ematologiche, resistenze osmotiche del GR, carenza enzimi del GR, definizione indici di attivazione piastrinica e range ematologici nella popolazione normale), del progetto Eritroblasti e del progetto Neural Network in Ematologia • Referente aggiornamento professionale personale laureato; • Definizione linee guida nella diagnostica ematologia tramite la citometria ematologia • Tutor aziendale per l’Università • Fa parte del gruppo di lavoro Aziendale : linee guida diagnostiche in Medicina • Partecipa autonomamente ai turni di guardia pomeridiana, festiva sia diurna sia notturna • • Responsabile dei controlli VEQ di ematologia e del controllo di qualità europeo sulla citometria per il SIMT Responsabile della stesura del manuale d’uso dell’analizzatore ADVIA 120 e dei periodici aggiornamenti dello stesso P.O. CERVELLO Dott. ssa STELLA PULVINO-Dirigente medico Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Direttore U.O. Personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Altri dirigenti medici e biologi Ruolo Professionale: Dirigente Medico Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a lei assegnata dal Direttore di U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lei interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. e aziendali e dell’U.O., garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO DIRIGENZIALE Diagnostica in emergenza/urgenza • • • • • • Responsabile medico della diagnostica in Emergenza/Urgenza Referente guardia notturna e problematiche emergenza notturna Definizione protocolli in emergenza Fa parte del gruppo di lavoro aziendale: linee guida diagnostiche in EmergenzaUrgenza Responsabile della stesura del manuale d’uso dello strumento Vitros 250 ORTHO e dei periodici aggiornamenti dello stesso Partecipa autonomamente ai turni di guardia pomeridiana, festiva (diurna e pomeridiana) e notturna P.O. CERVELLO Dott. PIETRO SAMMARCO-Dirigente medico Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Direttore U.O. Personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Altri dirigenti medici e biologi Ruolo Professionale: Dirigente Medico Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a lui assegnata dal Direttore di U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lui interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. e aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO DIRIGENZIALE Direttore U.O. Semplice di Diagnostica in Genetica Molecolare • • • Responsabile della organizzazione della Diagnostica in Genetica Molecolare Rapporto trimestrale di attività in qualità di Direttore di U.O. Semplice. Nello svolgimento del lavoro di Genetica Medica svolge esegue consulenze mediche di Genetica con: - Raccolta anamnesi - Visita medica - Compilazione cartella clinica - Prescrizione iter diagnostico - Consenso informato • Definizione linee guida nella diagnostica delle malattie genetiche con l’utilizzo della Genetica Molecolare • Responsabile della stesura del manuale della strumentazione in uso nel Laboratorio di Genetica Molecolare • Partecipa autonomamente ai turni di guardia pomeridiana, festiva (diurna e pomeridiana) e notturna. P.O. CERVELLO Dott. GIUSEPPE VALENTI-Dirigente medico Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Direttore U.O. Personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Altri dirigenti medici e biologi Ruolo Professionale: Dirigente Medico Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a cui afferisce, assegnata dal Direttore di U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lui interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. e aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO DIRIGENZIALE Diagnostica delle malattie autoimmuni e regolazione della Terapia anticoagulante orale (TAO) • • • • • • Responsabile medico e coordinatore della diagnostica delle malattie a patogenesi autoimmune Partecipa alla attività diagnostica e medica nei confronti dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale (TAO) del Centro FCSA (Federazione Centri per la diagnosi della trombosi e la Sorveglianza delle terapie Antitrombotiche), occupandosi, in particolare, delle problematiche connesse alle arteriopatie. L’attività in TAO include: - Raccolta anamnesi -Visita medica - Compilazione cartella clinica -Prescrizione iter diagnostico e terapeutico - Consenso informato Definizione linee guida nella diagnostica delle malattie Autoimmuni Partecipa con autonomia ai turni di guardia pomeridiana, festiva (diurna e pomeridiana) e notturna Forniture del laboratorio di diagnostica delle malattie a patogenesi autoimmune Tutor aziendale per l’Università P.O. CERVELLO Dott.ssa FIAMMA BELLANCA-Dirigente biologo Interfaccia a Monte Direttore U.O. Interfaccia a Valle Personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Rapporto Funzionale Altri dirigenti medici e biologi Ruolo Professionale: Dirigente Biologo Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a essa assegnata dal Direttore di U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lei interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. e aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO DIRIGENZIALE Diagnostica in Chimica Clinica e Immunometria • • • • Referente biologo per la diagnostica in Nefelometria in Chimica Clinica Definizione linee guida in Nefelometria Responsabile della stesura del manuale d’uso del nefelometro e dei periodici aggiornamenti dello stesso Partecipa autonomamente ai turni di guardia festiva diurna P.O. CERVELLO Dott. CARMELO FABIANO-Dirigente biologo Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Direttore U.O. Personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Rapporto Funzionale Altri dirigenti medici e biologi Ruolo Professionale: Dirigente Biologo Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a essa assegnata dal Direttore di U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lei interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. e aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO DIRIGENZIALE Diagnostica in Genetica Molecolare • • Responsabile biologo della diagnostica in Genetica Molecolare Definizione linee guida nella diagnostica delle malattie genetiche con l’utilizzo della Genetica Molecolare • Responsabile della stesura del manuale della strumentazione in uso nel Laboratorio di Genetica Molecolare P.O. CERVELLO Dott.ssa RITA LIBRIZZI-Dirigente biologo Interfaccia a Monte Direttore U.O. Interfaccia a Valle Personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Rapporto Funzionale Altri dirigenti medici e biologi Ruolo Professionale: Dirigente Biologo Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a essa assegnata dal Direttore di U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lei interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. e aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO DIRIGENZIALE Informatizzazione di laboratorio e Diagnostica in Immunopatologia • Responsabile della organizzazione della informatica di laboratorio • Responsabile biologo della diagnostica in Immunopatologia • Valutazione Produttività. • Partecipa autonomamente ai turni di guardia pomeridiana, festiva sia diurna sia notturna • Verifica periodica e standardizzazione della Diagnostica delle malattie a patogenesi autoimmune. • Responsabile dei VEQ di Immunopatologia • Responsabile della stesura del manuale d’uso della strumentazione assegnata al laboratorio. P.O. CERVELLO Dott.ssa ANGELA LO GIUDICE -Dirigente biologo Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Direttore U.O. Personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Altri dirigenti medici e biologi Ruolo Professionale: Dirigente Biologo Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a essa assegnata dal Direttore di U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lei interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. e aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO DIRIGENZIALE Diagnostica di laboratorio in Emergenza/Urgenza • Responsabile biologo della diagnostica in Emergenza/Urgenza • Verifica periodica e standardizzazione della Diagnostica in Emergenza/Urgenza; • Definizione linee guida nella diagnostica in Emergenza/Urgenza • Responsabile delle procedure e della preparazione dell’ area della Emergenza per il turno di guardia notturna. • Forniture area urgenza. • Controllo della strumentazione in urgenza inclusa la manutenzione per la quale supervisiona il lavoro dei tecnici operanti nella sua area. • Responsabile dei VEQ di chimica-clinica, coagulazione, ematologia e enzimi cardiaci nell’area di emergenza. • Responsabile della stesura dei manuali d’uso degli strumenti in area di Emrgenza ed Urgenza.. • Partecipa autonomamente ai turni di guardia pomeridiana, festiva sia diurna sia notturna P.O. CERVELLO Dott.ssa ANNA MATRACIA -Dirigente biologo Interfaccia a Monte Direttore U.O. Interfaccia a Valle Personale tecnico Personale infermieristico Rapporto Funzionale Altri dirigenti medici e biologi Personale ausiliario Ruolo Professionale: Dirigente Biologo Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a essa assegnata dal Direttore di U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lei interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. e aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO DIRIGENZIALE Diagnostica in Ematologia • • • Referente biologo per la diagnostica in Ematologia Verifica la a stesura del manuale d’uso degli analizzatori ematologici Partecipa autonomamente ai turni di guardia festiva diurna e pomeridiana P.O. CERVELLO Dott.ssa ELVIRA MALTESE -Dirigente biologo Interfaccia a Monte Direttore U.O. Interfaccia a Valle Personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Rapporto Funzionale Altri dirigenti medici e biologi Ruolo Professionale: Dirigente Biologo Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a essa assegnata dal Direttore di U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lei interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. e aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO DIRIGENZIALE Diagnostica in Emostasi e Coagulazione • • • • Referente biologo per la diagnostica in Emostasi e Coagulazione Definizione linee guida in Nefelometria Responsabile della stesura del manuale d’uso dei Coagulometri e dei periodici aggiornamenti degli stessi Partecipa autonomamente ai turni di guardia festiva diurna e notturna P.O. CERVELLO Dott.ssa ANGELA RAO CAMEMI-Dirigente biologo Interfaccia a Monte Direttore U.O. Interfaccia a Valle Personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Rapporto Funzionale Altri dirigenti medici e biologi Ruolo Professionale: Dirigente Biologo Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a cui è stata assegnata dal Direttore di U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lei interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. e aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO DIRIGENZIALE Diagnostica in Chimica Clinica, Immunochimica, Farmaci, Proteine e HPLC immunochimica • Responsabile biologo delle diagnostica in Chimica Clinica , Immunometria, Elettroforesi dei farmaci immunosoppressori, della diagnostica tramite HPLC e assorbimento atomico • Verifica periodica e standardizzazione della Diagnostica dei farmaci immunosoppressori e della diagnostica tramite HPLC. • Definizione linee guida nella diagnostica dei livelli circolanti di immunosoppressori • Controllo forniture del laboratorio di diagnostica dei livelli di farmaci immunosopressori e della diagnostica tramite HPLC. • Partecipa alla stesura del manuale d’uso della strumentazione assegnata al laboratorio (VIVA, HPLC). • Responsabile verifica e controllo VIVA e HPLC (con il tecnico Terruso) P.O. CERVELLO Coordinatrice Infermieri- Rosalia Messina Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Responsabile U.O. Responsabile Serv. Inf. Personale infermieristico Personale ausiliario Altri caposala Ruolo Professionale: coordinamento Collaboratore professionale infermiere con funzioni di Finalità del Ruolo: Stabilire i livelli organizzativi, professionali e di responsabilità del personale non medico in servizio presso l’ U.O. coordinando l’attività di assistenza nell’U.O. secondo le indicazioni organizzative del Direttore Competenze: -coordinare l’attività di assistenza infermieristica -gestire i rapporti con la farmacia pianificando i fabbisogni e l’approvvigionamento dei farmaci e del materiale di consumo sanitario e non. -regolare la custodia e la gestione dei beni non sanitari -accogliere ed informare i clienti -controllare i referti per la consegna ai pazienti -controllare e gestire ferie , malattie, turni del personale infermieristico e ausiliario -curare i rapporti amministraivi/burocratici con il settore del Personale, Settore del Provveditorato/economale e del Settore Patrimoniale e tecnico -organizzare la fruizione di corsi di aggiornamento per il personale ausiliario e infermieristico P.O. CERVELLO Infermieri professionali- Daniela Brigida Emmanuello Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Responsabile U.O. Responsabile Serv. Inf. Coordinatrice Infermieri Personale ausiliario Altri infermieri Ruolo Professionale: Operatore Comparto Finalità del Ruolo: - è responsabile dell’assistenza generale infermieristica, non necessariamente dei singoli atti di assistenza diretta e indiretta ma del risultato complessivo; -partecipa all’identificazione dei bisogni di salute e identifica i bisogni di assistenza infermieristica, Competenze: 1)Accettazione del paziente 2)raccolta dati anagrafici 3)rilevazione parametri 4)esecuzione prelievi 5)esecuzione delle eventuali terapie prescritte 6)esecuzione delle consegne 7)consegna della “carta dei servizi” e “carta di accoglienza” 8)Informazione 9) Consegna al laboratorio dei campioni biologici 10) Controllo referti e loro consegna ai pazienti 11) Codifica richieste (occasionale) 12) Acquisizione materiale di consumo (sanitario e non) 13) Assemblaggio referti per gli esterni 14)Richieste di forniture materiale sanitario e del magazzino economale in assenza della coordinatrice P.O. CERVELLO Infermieri professionali- Concetta Bonaccolta Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Responsabile U.O. Responsabile Serv. Inf. Coordinatrice Infermieri Personale ausiliario Altri infermieri Ruolo Professionale: Operatore Comparto Finalità del Ruolo: - è responsabile dell’assistenza generale infermieristica, non necessariamente dei singoli atti di assistenza diretta e indiretta ma del risultato complessivo; -partecipa all’identificazione dei bisogni di salute e identifica i bisogni di assistenza infermieristica, Competenze: 1)Accettazione del paziente 2)raccolta dati anagrafici 3)rilevazione parametri 4)esecuzione prelievi 5)esecuzione delle eventuali terapie prescritte 6)esecuzione delle consegne 7)consegna della “carta dei servizi” e “carta di accoglienza” 8) Informazione 9) Consegna al laboratorio dei campioni biologici 10) Controllo referti e loro consegna ai pazienti 11) Codifica richieste (occasionale) 12) Acquisizione materiale di consumo (sanitario e non) 13)Assemblaggio referti per gli esterni 14)Richieste di forniture materiale sanitario e del magazzino economale in assenza della coordinatrice P.O. CERVELLO Infermieri professionali- Concetta Calì Interfaccia a Monte Responsabile U.O. Responsabile Serv. Inf. Coordinatrice Infermieri Interfaccia a Valle Personale ausiliario Rapporto Funzionale Altri infermieri Ruolo Professionale: Operatore Comparto Finalità del Ruolo: - è responsabile dell’assistenza generale infermieristica, non necessariamente dei singoli atti di assistenza diretta e indiretta ma del risultato complessivo; -partecipa all’identificazione dei bisogni di salute e identifica i bisogni di assistenza infermieristica, Competenze: 1)Accettazione del paziente 2)raccolta dati anagrafici 3)rilevazione parametri 4)esecuzione prelievi 5)esecuzione delle eventuali terapie prescritte 6)esecuzione delle consegne 7)consegna della “carta dei servizi” e “carta di accoglienza” 8) Informazione 9) Consegna al laboratorio dei campioni biologici 10) Controllo referti e loro consegna ai pazienti 11) Codifica richieste (occasionale) 12) Acquisizione materiale di consumo (sanitario e non) 13)Assemblaggio referti per gli esterni 14)Richieste di forniture materiale sanitario e del magazzino economale in assenza della coordinatrice P.O. CERVELLO Infermieri professionali- Salvatore Vespertino Interfaccia a Monte Responsabile U.O. Responsabile Serv. Inf. Coordinatrice Infermieri Interfaccia a Valle Personale ausiliario Rapporto Funzionale Altri infermieri Ruolo Professionale: Operatore Comparto Finalità del Ruolo: - è responsabile dell’assistenza generale infermieristica, non necessariamente dei singoli atti di assistenza diretta e indiretta ma del risultato complessivo; -partecipa all’identificazione dei bisogni di salute e identifica i bisogni di assistenza infermieristica, Competenze: 1)Accettazione del paziente 2)raccolta dati anagrafici 3)rilevazione parametri 4)esecuzione prelievi 5)esecuzione delle eventuali terapie prescritte 6)esecuzione delle consegne 7)consegna della “carta dei servizi” e “carta di accoglienza” 8) Informazione 9) Consegna al laboratorio dei campioni biologici 10) Controllo referti e loro consegna ai pazienti 11) Codifica richieste (occasionale) 12) Acquisizione materiale di consumo (sanitario e non) 13)Assemblaggio referti per gli esterni 14)Richieste di forniture materiale sanitario e del magazzino economale in assenza della coordinatrice P.O. CERVELLO Personale ausiliario- Onofrio Garofalo Interfaccia a Monte Responsabile U.O. Dirigenti medici Dirigenti biologi Coordinatrice infermieri Ruolo Professionale: Operatore comparto Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altri ausiliari Finalità del Ruolo: Garantire livelli di assistenza ai clienti, insieme a una igiene e sanificazione ambientale e delle attività domestico alberghiere Competenze: 1- Raccolta campioni dai reparti e dalla sala prelievi 2- Mantenere l’igiene ambientale dei laboratori e della sala prelievi 3- Provvedere alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti biologici prodotti dai vari laboratori (provette, materiale plastico e disposable) 4- Distribuire i referti nelle apposite caselle dei vari reparti Personale ausiliario- Giovanni Guttuso Interfaccia a Monte Responsabile U.O. Dirigenti medici Dirigenti biologi Coordinatrice infermieri P.O. CERVELLO Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altri ausiliari Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Garantire livelli di assistenza ai clienti, insieme a una igiene e sanificazione ambientale e delle attività domestico alberghiere Competenze: 1-Raccolta campioni dalla sala prelievi 2- Supporto in sala prelievi per regolare il flusso dei pazienti esterni 3-Distribuzione dei referti nelle apposite caselle dei vari reparti 4-Verifica delle strumentazione dei liquidi biologici P.O. CERVELLO Personale ausiliario- Maria Sutera Interfaccia a Monte Responsabile U.O. Dirigenti medici Dirigenti biologi Coordinatrice infermieri Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altri ausiliari Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Garantire livelli di assistenza ai clienti, insieme a una igiene e sanificazione ambientale e delle attività domestico alberghiere Competenze: 1-Raccolta campioni dai reparti e dalla sala prelievi 2-Mantenere l’igiene ambientale dei laboratori e della sala prelievi 3-Provvedere alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti biologici prodotti dai vari laboratori (provette, materiale plastico e disposable) 4-Distribuire i referti nelle apposite caselle dei vari reparti 5- Referente personale ausiliario P.O. CERVELLO Personale Tecnico- Sara Badalamenti Interfaccia a Monte Direttore U.O. Dirigenti Medici Dirigenti biologi Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altro personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Eseguire i test di laboratorio nella sezione operativa a esso assegnata dal Direttore di U.O., alle direttive dei dirigenti medici o biologi. Verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature. Favorire il coinvolgimento degli operatori ad esso interfacciati a valle per il raggiungimento degli obiettivi della U.O. Garantire la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO TECNICO Operatore tecnico nell’area della diagnostica in elezione in Ematologia e in emergenza ed urgenza in Biochimica Clinica, Coagulazione e Ematologia • • • Verifica i dati, la strumentazione e la standardizzazione in Ematologia e nell’area della urgenza nel suo complesso; Si occupa della manutenzione strumentazione utilizzata nell’area della Ematologia (ADVIA 2120 e Abbott Sapphire) Partecipa con autonomia ai turni di guardia pomeridiana e notturna P.O. CERVELLO Personale Tecnico- Rosa Cicirello Interfaccia a Monte Direttore U.O. Dirigenti Medici Dirigenti biologi Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altro personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Eseguire i test di laboratorio nella sezione operativa a esso assegnata dal Direttore di U.O., alle direttive dei dirigenti medici o biologi. Verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature. Favorire il coinvolgimento degli operatori ad esso interfacciati a valle per il raggiungimento degli obiettivi della U.O. Garantire la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO TECNICO Operatore tecnico nell’area della Coagulazione e in emergenza ed urgenza in Biochimica Clinica, Coagulazione e Ematologia • • • Verifica in area Coagulazione della congruità dei campioni biologici pervenuti e la corretta stesura della richiesta (verifica preanalitica) Procede al caricamento delle richieste provenienti dai reparti valutando la congruità tra queste e le provette Si occupa della Gestione della Strumentazione del settore di Coagulazione ed Emostasi P.O. CERVELLO Personale Tecnico- Giovanni Fiorella Interfaccia a Monte Direttore U.O. Dirigenti Medici Dirigenti biologi Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altro personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Eseguire i test di laboratorio nella sezione operativa a esso assegnata dal Direttore di U.O., alle direttive dei dirigenti medici o biologi. Verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature. Favorire il coinvolgimento degli operatori ad esso interfacciati a valle per il raggiungimento degli obiettivi della U.O. Garantire la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO TECNICO Operatore tecnico nell’area della diagnostica d’ urgenza in Biochimica Clinica, Ematologia e Coagulazione • • • Verifica dati, strumentazione e strumentazione settore urgenza Manutenzione strumentazione Partecipa con autonomia ai turni di guardia pomeridiana e notturna P.O. CERVELLO Personale Tecnico- Matteo Nocera Interfaccia a Monte Direttore U.O. Dirigenti Medici Dirigenti biologi Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altro personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Eseguire i test di laboratorio nella sezione operativa a esso assegnata dal Direttore di U.O., alle direttive dei dirigenti medici o biologi. Verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature. Favorire il coinvolgimento degli operatori ad esso interfacciati a valle per il raggiungimento degli obiettivi della U.O. Garantire la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO TECNICO Operatore tecnico nell’area della diagnostica in Chimica Clinica e e in emergenza ed urgenza in Biochimica Clinica, Coagulazione e Ematologia • • • • Verifica strumentazione e standardizzazione in Chimica Clinica Verifica la congruità dei campioni biologici pervenuti e la corretta stesura della richiesta (verifica preanalitica) Procede al caricamento delle richieste provenienti dai reparti valutando la congruità tra queste e le provette Si interfaccia con i reparti per la verifica delle procedure di accettazione dei campioni P.O. CERVELLO Personale Tecnico- Caterina Garofalo Interfaccia a Monte Direttore U.O. Dirigenti Medici Dirigenti biologi Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altro personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Eseguire i test di laboratorio nella sezione operativa a esso assegnata dal Direttore di U.O., alle direttive dei dirigenti medici o biologi. Verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature. Favorire il coinvolgimento degli operatori ad esso interfacciati a valle per il raggiungimento degli obiettivi della U.O. Garantire la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO TECNICO Operatore tecnico nell’area della diagnostica in Biochimica Clinica (turbidimentria, Immnunochimica, Nefelometria), della diagnostica delle malattie del complemento e delle proteine ed in emergenza/ urgenza della Dignostica in Biochimica Clinica, Coagulazione e Ematologia • • • Verifica i dati, la strumentazione e la standardizzazione nel laboratorio di Chimica Clinica Si occupa della manutenzione delle strumentazione. Partecipa con autonomia ai turni di guardia pomeridiana e notturna P.O . CERVELLO Personale Tecnico- Michele Li Vecchi Interfaccia a Monte Direttore U.O. Dirigenti Medici Dirigenti biologi Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altro personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Eseguire i test di laboratorio nella sezione operativa a esso assegnata dal Direttore di U.O., alle direttive dei dirigenti medici o biologi. Verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature. Favorire il coinvolgimento degli operatori ad esso interfacciati a valle per il raggiungimento degli obiettivi della U.O. Garantire la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO TECNICO Operatore tecnico nell’area della diagnostica in area urgenza, nel settore e liquidi biologi • • • Verifica i dati, la strumentazione e la standardizzazione nel settore dei Liquidi Biologici Partecipa con autonomia ai turni di guardia pomeridiana e notturna Verifica strumentazione settore area urgenza e nei liquidi biologici P.O. CERVELLO Personale Tecnico- Rosa Mangiapane Interfaccia a Monte Direttore U.O. Dirigenti Medici Dirigenti biologi Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altro personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Eseguire i test di laboratorio nella sezione operativa a esso assegnata dal Direttore di U.O., alle direttive dei dirigenti medici o biologi. Verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature. Favorire il coinvolgimento degli operatori ad esso interfacciati a valle per il raggiungimento degli obiettivi della U.O. Garantire la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO TECNICO Operatore tecnico nell’area della diagnostica delle malattie autoimmuni. • Verifica i dati, la strumentazione e la standardizzazione nel laboratorio di Immunopatologia • Si occupa della manutenzione strumenta Manutenzione strumentazione Lettore ELISA, microscopio LEICA. P.O. CERVELLO Personale Tecnico- Leonardo Porretto Interfaccia a Monte Direttore U.O. Dirigenti Medici Dirigenti biologi Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altro personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Eseguire i test di laboratorio nella sezione operativa a esso assegnata dal Direttore di U.O., alle direttive dei dirigenti medici o biologi. Verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature. Favorire il coinvolgimento degli operatori ad esso interfacciati a valle per il raggiungimento degli obiettivi della U.O. Garantire la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO TECNICO Operatore tecnico nell’area della diagnostica in Chimica Clinica • Analisi campioni e verifica strumentazione e standardizzazione nel settore Chimica Clinica. Manutenzione strumentazione in area Chimica Clinica P.O. CERVELLO • Personale Tecnico- Marianna Stassi Interfaccia a Monte Direttore U.O. Dirigenti Medici Dirigenti biologi Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altro personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Eseguire i test di laboratorio nella sezione operativa a esso assegnata dal Direttore di U.O., alle direttive dei dirigenti medici o biologi. Verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature. Favorire il coinvolgimento degli operatori ad esso interfacciati a valle per il raggiungimento degli obiettivi della U.O. Garantire la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO TECNICO Operatore tecnico nell’area della diagnostica delle malattie autoimmuni e dell’area urgenza • • • Verifica strumentazione e standardizzazione in Immunopatologia ed area Urgenza Manutenzione strumentazione in Immunopatologia ed Urgenza Partecipa con autonomia ai turni di guardia diurna e pomeridiana Personale Tecnico- Angelo Pirrello Interfaccia a Monte Direttore U.O. Dirigenti Medici Dirigenti biologi Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altro personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Eseguire i test di laboratorio nella sezione operativa a esso assegnata dal Direttore di U.O., alle direttive dei dirigenti medici o biologi. Verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature. Favorire il coinvolgimento degli operatori ad esso interfacciati a valle per il raggiungimento degli obiettivi della U.O. Garantire la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO TECNICO Operatore tecnico nell’area della diagnostica in • • • • Emergenza /Urgenza Verifica dati, strumentazione e standardizzazione del settore area urgenza Manutenzione strumentazione Chimica Clinica (Ortho) e Immunochimica (Beckman) Referente aggiornamento professionale personale tecnico Partecipa con autonomia ai turni di guardia pomeridiana e notturna Personale Tecnico- Marco Randazzo Interfaccia a Monte Direttore U.O. Dirigenti Medici Dirigenti biologi Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altro personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Eseguire i test di laboratorio nella sezione operativa a esso assegnata dal Direttore di U.O., alle direttive dei dirigenti medici o biologi. Verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature. Favorire il coinvolgimento degli operatori ad esso interfacciati a valle per il raggiungimento degli obiettivi della U.O. Garantire la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO TECNICO Operatore tecnico nell’area della diagnostica delle malattie ematologiche e dell’area urgenza • • • Verifica dati, strumentazione e standardizzazione in Ematologia Manutenzione strumentazione ADVIA 120 e XE-2100 Partecipa con autonomia ai turni di guardia pomeridiana e notturna Personale Tecnico- Maria Terruso Interfaccia a Monte Direttore U.O. Dirigenti Medici Dirigenti biologi Interfaccia a Valle Rapporto Funzionale Altro personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Eseguire i test di laboratorio nella sezione operativa a esso assegnata dal Direttore di U.O., alle direttive dei dirigenti medici o biologi. Verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature. Favorire il coinvolgimento degli operatori ad esso interfacciati a valle per il raggiungimento degli obiettivi della U.O. Garantire la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: INCARICO TECNICO Operatore tecnico nell’area della diagnostica in Biochimica Clinica (turbidimentria, Immnunochimica, Nefelometria), della diagnostica delle malattie del complemento e delle proteine • • • Verifica dati, strumentazione e standardizzazione in Coagulazione e Emostasi Manutenzione strumentazione CA7000, MLA 1800 e MLA1600 Partecipa con autonomia ai turni di guardia pomeridiana Personale Tecnico Informatico- Gaetano Dante Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Responsabile U.O. Dirigenti medici Dirigenti biologi Personale tecnicoi Rapporto Funzionale Altri Tecnici informatici Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Garantire la registrazione dei dati informatici del laboratorio in entrata ed in uscita. Competenze: 1- Controllo del movimento di richieste in entrata ed in uscita nel laboratorio 2- Verifica dati produttività 3- Verifica archiviazione dati 4- Controlla ordini materiali per il magazzino Personale Amministrativo- Francesco Buffa Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Responsabile U.O. Dirigenti medici Dirigenti biologi Coordinatrice infermieri Rapporto Funzionale AMministrativo Ruolo Professionale: Operatore comparto Finalità del Ruolo: Garantire livelli di assistenza ai clienti, controllare le richieste provenienti dai clienti esterni e dai reparti, provvedere alla registrazione di tutte le indagini, fornendo foglio di consegna e barcode. Partecipa al funzionamento della sala prelievi. Competenze: 1-Verifica richieste 2- Digitazione esami 3- Verifica dati anagrafici dei clienti 4- Fornisce foglio di consegna a barcode per avviare i pazienti al prelievo 5- Contribuisce al mantenimento funzionale della sala prelievi P.O. VILLASOFIA Dr. Di Miceli Filippo- Dirigente Medico Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Responsabile U.O. Rapporto funzionale Personale tecnico Altri dirigenti medici e biologi Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale : Dirigente Medico Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a lui assegnata dal Direttore U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lui interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. ed aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica dwelle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: Incarico Dirigenziale Coordina il settore di diagnostica ematologica in routine ed emergenza. Si occupa della gestione dei Controlli di Qualità. Dirigente medico dotato di alta professionalità in diversi campi della diagnostica di laboratorio soprattutto nell’ematologia, branca nella quale è specialista. Coadiuva il direttore nelle procedure di qualità ed accreditamento. P.O. VILLASOFIA Dr.Messina Gian Carlo -Dirigente Medico Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Rapporto funzionale Responsabile U.O. Personale tecnico Altri dirigenti medici e biologi Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale : Dirigente Medico Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a lui assegnata dal Direttore U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lui interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. ed aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica dwelle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: Incarico Dirigenziale: Diagnostica in Chimica Clinica e dei liquidi biologici in urgenza ed emergenza Proveniente dal P.O. Casa del Sole , dove ha sempre svolto il ruolo di responsabile della ematologia, in quanto titolare di specializzazione, si occupa di chimica clinica dell’emergenza urgenza. Il tutto con ottima professionalità e notevole flessibilità che ha facilitato il suo inserimento nella U.O. con ottimi risultati sia nella diagnostica che nelle procedure di qualità. P.O. VILLASOFIA Dr. Lo Giudice Giuseppe- Dirigente Medico Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Rapporto funzionale Responsabile U.O. Personale tecnico Altri dirigenti medici e biologi Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale : Dirigente Medico Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a lui assegnata dal Direttore U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lui interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. ed aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica dwelle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: Incarico Dirigenziale Diagnostica immunometrica tumorale, endocrina e dei marcatori di danno del miocardio. Gestione dei Controlli di Qualità. Svolge il suo lavoro con ottimi risultati e con un indice di attrazione elevato,avendo ottima preparazione di base ed ottimo giudizio critico-diagnostico. Coadiuva il direttore nelle procedure di qualità ed accreditamento P.O. VILLASOFIA Dr. Coco Rosaria- Dirigente Medico Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Rapporto funzionale Responsabile U.O. Personale tecnico Altri dirigenti medici e biologi Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale : Dirigente Medico Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a lui assegnata dal Direttore U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lui interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. ed aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: Incarico Dirigenziale Coordina il settore di chimica clinica automatizzata e le indagini in urgenza – emergenza. Svolge tale in carico con alta professionalità, attenta nelle procedure analitiche ed in grado di risolvere con tempestività e competenza tutte le problematiche del settore in autonomia. P.O. VILLASOFIA Dr. Russo Alesi Domenico- Dirigente Medico Interfaccia a Monte Responsabile U.O. Interfaccia a Valle Rapporto funzionale Personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale : Dirigente Medico Altri dirigenti medici e biologi Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a lui assegnata dal Direttore U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lui interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. ed aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica dwelle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: Incarico Dirigenziale: Diagnostica in Emostasi e Coagulazione in Urgenza ed Urgenza, Diagnostica delle Malattie Autoimmuni. Coordina il settore della diagnostica delle malattie autoimmuni con particolare attenzione al morbo celiaco con relativa diagnostica genetica. Si occupa attualmente anche della diagnostica in nefelometria per le proteine specifiche con ottimi risultati. P.O. VILLA SOFIA Dr. Ciappa Giorgio- Dirigente Biologo Interfaccia a Monte Responsabile U.O. Interfaccia a Valle Rapporto funzionale Personale tecnico Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale : Dirigente Biologo Finalità del Ruolo: Altri dirigenti medici e biologi Gestire l’attività della sezione operativa a lui assegnata dal Direttore U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lui interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. ed aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica delle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: Incarico Dirigenziale Diagnostica in Coagulazione ed Emostasi in routine ed urgenza; Diagnostica delle coagulopatie congenite ed acquisite. Coordina il settore della coagulazione e patologie acquisite e genetiche. Si occupa di tale settore da diversi anni con altissimo grado di autonomia e professionalità, dimostrando anche ottima versatilità per la diagnostica ematologica e delle emoglobinopatie. . P.O. VILLA SOFIA Dr. Francesca Di Trapani- Dirigente Biologo Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Responsabile U.O. Rapporto funzionale Personale tecnico Altri dirigenti medici e biologi Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale : Dirigente Biologo Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a lui assegnata dal Direttore U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lui interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. ed aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica dwelle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: Incarico Dirigenziale Diagnostica ematologica in routine ed urgenza; Genetica Molecolare Coordina il settore della biologia molecolare in riferimento particolare alla diagnostica delle emoglobinopatie e coagulopatie geneticamente determinate. Dotata di alta professionalità e versatilità che la permette di essere facilmente inserita in altri settori della diagnostica di laboratorio con ottimi risultati. P.O. VILLA SOFIA Dr. Rosalia Gambino - Dirigente Biologo Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Responsabile U.O. Rapporto funzionale Personale tecnico Altri dirigenti medici e biologi Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale : Dirigente Biologo Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a lui assegnata dal Direttore U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lui interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. ed aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica dwelle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: Incarico Dirigenziale Diagnostica allergologica e delle proteine specifiche Coordina il settore della diagnostica allergologica ed immunometrica.Formazione professionale microbiologa e trasfusionale presso la nostra azienda, dal 2000 è inserita in questa U.O. con ottime capacità e grande versatilità ed ottimo indice di attrazione proprio nel campo allergologico. P.O. VILLA SOFIA Dr. Elisabetta Giammona - Dirigente Biologo Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Rapporto funzionale Responsabile U.O. Personale tecnico Altri dirigenti medici e biologi Personale infermieristico Personale ausiliario Ruolo Professionale : Dirigente Biologo Finalità del Ruolo: Gestire l’attività della sezione operativa a lui assegnata dal Direttore U.O., favorendo il coinvolgimento degli operatori a lui interfacciati a valle nel raggiungimento degli obiettivi della U.O. ed aziendali, garantendo la correttezza metodologica e tecnica dwelle procedure di intervento e della valutazione clinica. Competenze: Incarico Dirigenziale Diagnostica Immunometrica tumorale, ormonale e dei marcatori di danno miocardico. Coordina il settore della diagnostica immunometrica dei marcatori tumorali e della diagnostica ormonale. Con grande esperienza alle spalle ( Osp.Ingrassia, Villa delle Ginestre) ha mostrato ottima versatilità ed alta professionalità anche nel settore della diagnostica allergologica P.O. VILLA SOFIA Collaboratore Professionale Tecnico Sanitario Esperto Ds. : RAPPA MICHELE Interfaccia a monte : Direttore U.O. Responsabile Unità Organizzativa Tecnico Professionale Referente Tecnico Sanitario di Dipartimento Ruolo Professionale: Operatore Tecnico Sanitario Comparto Finalità del Ruolo: Il Coordinatore Tecnico-Sanitario di Unità Operativa è responsabile delle attività tecnico sanitarie della propria U.O. Per le attività egli risponde al Responsabile della U.O. In Particolare il Coordinatore Tecnico Sanitario di U.O. svolge le seguenti attività:Collabora con il referente Tecnico Sanitario di Dipartimento per l’espletamento delle attività dipartimentali (gestione del personale, dei beni dei servizi) e di quelle affidategli dal Responsabile della U.Org. Tecnico Professionale Collabora con il Direttore di’U.O. nell’organizzazione del processo diagnostico terapeutico. Programma, nell’ambito dell’attività di organizzazione dei servizi sanitari la migliore utilizzazione delle risorse umane in relazione agli obiettivi assegnati e verifica l’espletamento delle attività del personale medesimo. Collabora la formulazione dei piani operativi e dei sistemi di verifica della qualità ai fini dell’ottimizzazione dei servizi sanitari. Coordina le attività didattiche tecnicopratiche e di tirocinio, di formazione del personale appartenente ai profili sanitari a lui assegnate. Assume responsabilità diretta per le attività professionali cui è preposto e formula proposte operative per l’organizzazione del lavoro nell’ambito dell’attività affidatagli. Partecipa preventivamente alla definizione degli obbiettivi da raggiungere prima della negoziazione di Budget della Unità Operativa. P.O. VILLA SOFIA Personale: Collaboratore Tecnico Professionale 1-Dott. Lo Piccolo Andrea 2-Dott. Vetro Calogero 3-Dott. Ribaudo Maria 4-Dott. Ziccone concetta 5-Sign. Accardo Giuseppe 6-Sign. Grasso Salvatore 7-Sign. Prospero Santo 8-Dott. Conigliaro Vita 9-Altieri Sergio Interfaccia a monte: Direttore U.O. Coordinatore Tecnico Ruolo Professionale: Operatore Comparto Finalita’ Del Ruolo: Gli operatori Tecnico Professionali svolgono con ampia responsabilità, titolarità ed autonomia professionale tutti i processi diagnostico strumentali, relativamente alle attività tecnico-sanitarie assegnatogli, secondo le esigenze organizzative e funzionali. Partecipano all’attuazione delle prestazioni sanitarie sul singolo paziente in Urgenza ed Emergenza. -I suddetti Tecnici dal 1 al numero 5: Operano con autonomia su tre turni H 24 (8-14)(14- 20)(20- 8) -I suddetti Tecnici dal 6 al numero 10 con limitazioni documentate: Partecipano con autonomia su due turni mattina e pomeriggio (8-14)(14-20) COORDINATRICE INF.FF: CARDINALE ANGELA MARIA Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Responsabile UO Rapporto funzionale Personale Infermieristico e Ausiliario Altri Coordinatori Responsabile servizi Serv. Inf. RUOLO PROFESSIONALE - COLLABORATORE PROFESSIONALE INFEMIERE CON FUNZIONI DI COORDINAMENTO Finalità del Ruolo: - Stabilire i livelli organizzativi professionali e di responsabilità professionale del personale non medico, in servizio preso l'U.O. coordinando l'attività di assistenza nella stessa. Competenze: - Gestione delle risorse umane e relative relazioni. - Organizzazione del servizio in funzione delle attese del cittadino, dei fabbisogni organizzativi e della soddisfazione del personale. - Coordinamento di tutta l'assistenza infermieristica. - Gestione dei rapporti con la farmacia e col servizio magazzino pianificando i fabbisogni e l'approvvigionamento dei farmaci e del materiale di consumo sanitario e non sanitario. - Custodia e gestione dei beni non sanitari. - Cura dei rapporti amministrativi e burocratici con il settore del Personale, del Provveditorato e del Settore Patrimoniale e Tecnico. PERSONALE INFERMIERISTICO . GRUPPOSO RITA* MARIO* Interfaccia a Monte SAIA ROSARIA* Interfaccia a Valle Responsabile UO Responsabile servizi Serv. Inf. Coordinatrice infermieri VITELLI Rapporto funzionale Personale Ausiliario Personale Infermieristico RUOLO PROFESSIONALE - COLL.PROF.SANIT.INF. Finalità del Ruolo: - È responsabile dell'assistenza infermieristica, non necessariamente dei singolo atti, di assistenza diretta e indiretta; ma con la sua attività partecipa al risultato complessivo, identifica inoltre i bisogni di salute del cittadino "Utente" e di assistenza. Competenze: - Accoglienza dell'utente. - Accettazione e identificazione dell'utente. - Esecuzione del prelievo. - Consegna della carta dei servizi e della carta d'accoglienza. - Informazione sulla privacy. - Consegna al laboratorio dei campioni biologici. - Assemblaggio, controllo e consegna dei referti agli utenti. *Personale a ridotte capacità lavorative. PERSONALE INFERMIERISTICO: SACCO MARIA STELLA* Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Responsabile UO Responsabile servizi Serv. Inf. Coordinatrice infermieri Rapporto funzionale Personale Ausiliario Personale Infermieristico RUOLO PROFESSIONALE - INFERMIERE ESPERTO ( EX FIGURA INF. GEN. ) Finalità del Ruolo: - È responsabile dell'assistenza infermieristica, non necessariamente dei singolo atti, di assistenza diretta e indiretta; ma con la sua attività partecipa al risultato complessivo, identifica inoltre i bisogni di salute del cittadino "Utente" e di assistenza. Competenze: - Accettazione e identificazione dei campioni biologici. Rapporti con tutte le altre UU.OO. Aziendali. Controllo referti e smistamento alle varie UU.OO. Accettazione e codifica di richieste per esami interni o di altre Aziende. Smistamento e selezione campioni urgenti e non da inviare presso altri laboratori Aziendali. *Personale a ridotte capacità lavorative. PERSONALE AMMINISTRATIVO: LOMBARDO LAURA Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Responsabile UO Dirigenti Medici e Biologi Coordinatrice infermieri Rapporto funzionale Amministrativo RUOLO PROFESSIONALE - Coadiutore Amministrativo Finalità del Ruolo: - Garantire livelli di assistenza agli utenti, controllare le richieste provenienti dagli utenti esterni, provvedere alla registrazione di tutte le indagini fornendo foglio di consegna e bar code. - Partecipa al funzionamento della sala prelievi. Competenze: - Fornisce informazioni. - Verifica richieste e dati anagrafici degli Utenti - Accettazione digitale esami. - Compila e fornisce il consenso informato. - Consegna dei referti. PERSONALE AUSILIARIO: AMMIRATA CARMELA Interfaccia a Monte Interfaccia a Valle Responsabile UO Dirigenti Medici e Biologi Coordinatrice infermieri Rapporto funzionale Personale Ausiliario RUOLO PROFESSIONALE - AUSILARIO SPECIALIZZATO Finalità del Ruolo: - Garantire livelli di assistenza agli utenti, svolge tutte le operazioni elementari e di supporto, necessarie al funzionamento del' U.O. quali il trasporto di materiali, attrezzature e biancheria, provvede alla raccolta, allontanamento e smaltimento, di materiale da bonificare e di rifiuti speciali solidi e liquidi. Competenze: - Raccolta e smaltimento campioni biologici. - Bonifica ambientale in mancanza del personale addetto alla sanificazione. - Raccolta e smaltimento rifiuti speciali, sia solidi che liquidi prodotti in laboratorio. - Prelievo e stoccaggio di materiali di consumo e reagenti dai magazzini. Piano delle attività OBIETTIVI SPECIFICI Gli obiettivi saranno realizzati completamente in tre anni, con verifiche annuali. L’obiettivo specifico annuale è rappresentato dalla razionalizzazione e revisione dei processi lavorativi interni per una adeguata fornitura di indagini di routine e specialistiche, per offrire consulenza ai pazienti sottoposti a terapia anticoagulante orale, affetti da angioedema o malattie a patogenesi immunologica. Il raggiungimento degli obiettivi specifici richiede la razionalizzazione dei processi lavorativi interni dal prelievo alla consegna del referto. Sarà realizzato per i pazienti in terapia anticoagulante con angioedema un servizio di consulenza, che prevede una adeguata informazione sui risultati dei test e degli interventi correttivi da adottare in caso di alterazione degli stessi. Si vuole raggiungere sia una riduzione dei tempi di attesa, sia tempi di consegna. Nel caso specifico dei pazienti in terapia anticoagulante si consegnerà con l'esito dell'esame anche la regolazione della terapia anticoagulante orale. Si andrà, inoltre, a realizzare la informatizzazione del laboratorio. Ambito Il Laboratorio di Patologia Clinica si è da tempo attivato, sotto la spinta della nuova logica della produttività, a migliorare quali/quantitativamente i propri prodotti sanitari. Tale scelta è avvenuta nell'ambito della logica di risultato, ed all'interno di un corretto equilibrio aziendale, oltretutto vincolato dal rapporto inscindibile tra risorse assegnate e prodotti erogati. La razionalizzazione ed ottimizzazione delle risorse umane e strumentali, il miglioramento continuo della qualità delle prestazioni erogate e dei nostri processi organizzativi sono sempre stati, d’altra parte, obiettivo mirato e costante della U.O. Complessa di Patologia Clinica nostro servizio. Il Servizio di Patologia Clinica punta miglioramento della qualità dei propri servizi attraverso la revisione dei processi lavorativi interni alla nostra organizzazione per il tramite della totale informatizzazione del Laboratorio. Le RISORSE UMANE E STRUMENTALI DISPONIBILI sono costituita dal personale della U.O. Complessa di Patologia Clinica (vedi Organigramma) e dalle nuove attrezzature in service di cui l'azienda ci ha dotati. A queste andranno aggiunte l'hardware ed il software che saranno forniti dalla ditta aggiudicataria dell'informatizzazione. Le MODALITA' OPERATIVE PER IL CONSEGUIMENTO DELL'OBIETTIVO PROPOSTO prevedono i seguenti passi: • Riorganizzazione delle aree prelievi, che preveda minore attesa per singolo paziente. • Realizzazione di un canale preferenziale per i soggetti che richiedono una sorveglianza costante della terapia anticoagulante orale, come raccomandato dalla Federazione Centri Sorveglianza Anticoagulati (FCSA), e per i pazienti con angioedema o malattie a patogenesi immunologica. • Consegna dell' esito della attività protrombinica contestualmente alla correzione della terapia anticoagulante. • Consulenza professionale ai reparti • Riduzione consegna dei referti e studio onnicomprensivo delle modalità di fruizione delle prestazioni offerte dal nostro servizio, sia per pazienti degenti sia per pazienti esterni. • Analisi della composizione delle liste di attesa. • Rilevazione dei dati gestionali. • Messa a punto di tutte le strumentazioni. • Validazione dei risultati delle suddette strumentazioni. Per quanto concerne gli INDICATORI da far valere per la valutazione in itinere e/o a consuntivo del risultato conseguito verranno assunti gli indicatori tipici dei servizi diagnostici: ○ -tempi di attesa ○ -tempi medi di risposta ○ -tempi medi di prenotazione ○ -indice soddisfazione utenti ○ -indice utilizzazione strumenti ○ -indagini ripetute/totale indagini. ○ -tasso automazione. VANTAGGI DI QUALITA' Le indagini diagnostiche da noi effettuate afferiscono da tutto il complesso aziendale e dall'utenza esterna e richiedono tempi e metodologie assolutamente diverse, stante la grossa dualità della nostra struttura e le varie urgenze ed emergenze insite nella tipologia del lavoro laboratoristico. Con il processo di informatizzazione verrà assicurata una più rapida evasione degli esami richiesti e al contempo si aumenterà il numero di esami effettuati per unità di tempo con conseguente riduzione delle liste di attesa. Le stesse capacità analitiche delle metodologie analitiche saranno affinate in termini di precisione ed accuratezza. Il risparmio di tempo così ottenuto consentirà di attivare dei protocolli diagnostici atti a soddisfare la domanda di esami specialistici provenienti anche da altre strutture sanitarie isolane. VANTAGGI ECONOMICI • Ove conveniente, aumento del numero delle prestazioni effettuate. • Minore impiego di personale ausiliario per il ritiro dei referti • Gestione di carico e scarico dei reattivi. • Riduzione della dispersione dei referti e conseguente ripetizione di esami. • Raccolta e monitoraggio di tutti i dati inerenti la nostra produzione. • Rilevazione dei dati gestionali in rapporto alla programmazione aziendale. • Abbattimento dei costi. • Efficacia ed efficienza della U.O. Annualmente si dovranno valutare i seguenti obiettivi specifici: -numero di indagini di routine; -numero di test in emergenza; -numero di indagini specialistiche; -numero di consulenze per l’ ambulatorio di terapia anticoagulante e per l’ambulatorio di angioedema ereditario e delle malattie a patogenesi immunologia; -numero di pubblicazioni scientifiche; -numero di corsi di aggiornamento organizzati e a cui si è partecipato Gli obiettivi sono congruenti con quelli aziendali perché qualificano lo sviluppo di una U.O. capace di fornire servizi specialistici di alta qualità per gli interni e esterni con un controllo costante della spesa e del prodotto finale. PROCESSI ORGANIZZATIVI Saranno organizzate le seguenti aree di intervento per raggiungere gli obiettivi sopra indicati: -area gestione della qualità che copra tutti i settori; -aree prelievi; -aree accettazione prelievi esterni e interni; -aree registrazione e smistamento campioni; -area di diagnostica in emergenza; -area di diagnostica in routine in chimica-clinica coagulazione ematologia liquidi biologici proteine; -area specialistica immunopatologia e diagnosi precoce del Lupus neonatale coagulazione (primaria, secondaria e nei pazienti anticoagulati) assorbimento atomico diagnostica complementare genetica molecolare (malattie rare) -area consulenza ambulatoriale pazienti anticoagulanti pazienti con angioedema ereditario e malattie del complemento -area della programmazione didattica; -area della elaborazione dati e/o ricerca. Ogni area ha referenti nell’ organigramma/funzionigramma. e responsabili, come indicato RISORSE La complessità dei settori diagnostici e la variabilità delle richieste analitiche implica una ridistribuzione delle risorse all'interno della U.O.. E' necessario che i settori che hanno un'alta automazione e un'alta produttività siano di supporto economico (ridistribuzione del budget) per quei settori a minore livello di automazione, ma in grado di fornire una diagnostica più fine e che richiede tempi lunghi di lavorazione ("time consuming"). PIANO DI ATTIVITA’ ANNO 2012 OBIETTIVI SPECIFICI: 1- Trasmissione report delle attività disaggregate per tipologie, per centri di costo richiedenti e valorizzate secondo nomenclatore tariffario da inviare trimestralmente agli uffici competenti (DIR. Medica Presidio, SIS, Servizio Controllo di gestione 2- Adempimenti aggiornamento per accreditamento funzionale 3- Mantenimento tempi di risposta anno precedente 4- Aumento attività pazienti anticoagulati (TAO) e affetti da angioedema ereditario Piano di realizzazione e risorse Nella tabella seguente si sintetizzano gli obiettivi, le azioni prefissate, gli indicatori di misurazione; per quanto riguarda i tempi di realizzazione, il riferimento è all’anno in corso: OBIETTIVI REPORT . AZIONI VERIFICA ARCHIVIO ACCREDITAMENTO STESURA MANUALE PROCEDURE TEMPI DI RISPOSTA VERIFICA E EVENTUALE RIORGANIZZAZIONE DELLE PROCEDURE AUMENTO ATTIVITA’ SCOAGULATI RAZIONALIZZAZIONE ED INCREMENTO DEI FLUSSI INDICATORI NUMERO TEST RISORSE SISTEMA INFORMATICO E PERSONALE NUMERO E COINVOLGIMENTO QUALITA’ DI TUTTO PROCEDURE PERSONALE TEMPI MEDI DI PERSONALE, RISPOSTA 2-3 ORE SISTEMA PER ROUTINE INFORMATICO, 7-10 GG FLOW CHART DI SPECIALISTICA NRAZIONALIZZA Z. NUMERO DI TEST PERSONALE E PER SISTEMI MESE (DA 150 A 180) INFORMATICI AD HOC PRESTAZIONI EROGATE, PROCEDURE DI EROGAZIONE E TARIFFE ATTIVITA’ DIAGNOSTICHE E SERVIZI AMBULATORIALI Le tipologie degli interventi diagnostici e clinici effettuali dall’Unità Operativa di PATOLOGIA CLINICA sono: -diagnostica in urgenza/emergenza -diagnostica in routine -consulenza diagnostica e clinica ai pazienti in terapia ambulatoriale -consulenza diagnostica e clinica ai pazienti affetti da angioedema ereditario o malattie immunitarie -consulenza diagnostica dei pazienti con le malattie genetiche . a.1 Diagnostica in urgenza/emergenza Questa tipologia di diagnostica viene assicurata 24 ore su 24 attraverso l’apposita area di Diagnostica in Emergenza/Urgenza. Il Pronto Soccorso è in principale fruitore di questo tipo di indagini, ma esse possono essere richieste da tutti i reparti, con adeguata motivazione. I campioni biologici urgenti vengono accettati nella area di Emergenza /Urgenza. a.2 Diagnostica di routine La diagnostica di routine viene offerta ai reparti interni e agli esterni. Per i pazienti interni il prelievo viene eseguito dal personale delle varie UU.OO. e raccolto da operatori ausiliari della mia U.O., addetti al trasporto dei campioni biologici. I clienti esterni vengono prelevati dalle infermiere della mia U.O. nell’area prelievi per gli esterni e i campioni inviati alla apposita area accettazione per i campioni di routine a.3 Consulenza diagnostica e clinica pazienti o in terapia anticoagulante orale I pazienti in terapia anticoagulante orale (TAO) vengono seguiti sia clinicamente (apposito Ambulatorio) sia dal punto di vista diagnostico, attraverso lo studio del tempo di protrombina e lo studio della trombofilia. Ad ogni pazienti viene consegnato il referto e la terapia appropriata. La prenotazione delle visite viene trascritta dalle infermiere su una apposita agenda.. Nel caso i pazienti vengano ricoverati o sottoposti ad intervento chirurgico vengono da noi seguiti e monitorati a.4 Consulenza diagnostica e clinica per i pazienti con Angioedema Ereditario e malattie del sistema immunitario Si è istituito, unico in Sicilia, un ambulatorio per la diagnosi e il trattamento dell’angioedema ereditariario. Per le competenze maturate si fa parte del Comiatato Medico Scientifico Nazionale per la lotta,lo studio e la terapia dell’angioedema ereditario. I pazienti vengono visitati un apposito ambulatorio e sottoposti ad indagini per la conferma diagnostica. Ad ogni pazienti viene consegnato il referto e la terapia profilattica appropriata e, ove necessario, la per la face acuta. La prenotazione delle visite viene trascritta dalle infermiere su una apposita agenda.. Nel caso i pazienti vengano ricoverati o sottoposti ad intervento chirurgico vengono da noi seguiti e monitorati a.5 Consulenza diagnostica e clinica per i pazienti con malattie genetiche E’ da tempo attivo un ambulatorio per la diagnosi delle malattie genetiche ad alta incidenza e di quelle rare. I pazienti vengono visitati un apposito ambulatorio e sottoposti ad indagini per la conferma diagnostica. Ad ogni pazienti viene consegnato il referto adeguati consigli (counseling) DIAGRAMMA DI FLUSSO RACCOLTA CAMPIONI DAI REPARTI TRAMITE AUSILIARE ADDETTO AL TRASPORTO DEI CONTATTO CON IL PAZIENTE ESTERNO IN SALA PRELIEVI: AVVIO PROCEDURA ACCETTAZIONE CAMPIONI DI ROUTINE (ELEZIONE) ESECUZIONE DEI TEST NEI VARI SETTORI DEL LABORATORIO SPECIALISTICI INVIO ESITO AI REPARTI O ALLA SALA PRELIEVI PER I PAZIENTI ESTERNI PRESA IN CARICO IN AREA ACCETTAZIONE ACCETTAZIONE CAMPIONI IN URGENZA/EMERGENZA ESECUZIONE DEI TEST IN AREA URGENZA/EMERGENZA VALIDAZIONE DEL REFERTO ARCHIVIAZIONE DATI PRESTAZIONI E PRENOTAZIONI DIPARTIMENTO STRUTTURALE DEI SERVIZI UNITÀ OPERATIVA DI PATOLOGIA CLINICA Ubicazione: Ed. A – Piano: pianterreno Direttore: Prof. Enrico Cillari Presidio Ospedaliero V. Cervello Dirigenti Medici: dott. Francesco Arcoleo, dott. Loreto Galbo, dott.ssa Maria Gioia, dott. ssa Stella Pulvino, Dott. Piero Sammarco , Giuseppe Valenti Dirigenti non medici di I livello: dott.ssa Fiamma Bellanca, dott. Carmela Fabbiano, dott.ssa Rita Librizzi, dott. Angela Lo Giudice, dott.ssa Elvira Maltese, dott.ssa Rao Camemi Angela Tecnici di Laboratorio Sara Badalamenti, Caterina Garofano, Giovanni Fiorella, Michele Li Vecchi, Rosa Mangiapane, Matteo Nocera, Angelo Pirrello, Leonardo Porretto, Marco Randazzo, Maria Terruso, Infermieri: Rosalia Messina, Agostino Bonaccolta Concetta Calì Concetta, Emanuello Bridiga Daniela, Perna Operatore Amministrativo Francesco Buffa Operatore Tecnico Informatico Gaetano Dante Attività Ambulatoriale L’attività ambulatoriale del centro prelievi è eseguita dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 11.00 L’orario della consegna dei referti è il martedì-giovedì- dalle 13.30 alle 15.00, lunedì-mercoledì-venerdì dalle 12.00 alle 13.00 Non occorre prenotazione per lo svolgimento degli esami.. L’U.O. di Patologia Clinica svolge attività ambulatoriale nell’ammbito della diagnostica e del trattamento dell’Angioedema Ereditario e delle malattie a Patogenesi Immunitaria ed è, inoltre, sede del Centro Nazionale n. 248 della Federazione Centri per la Diagnosi della trombosi e e la Sorveglianza delle Terapie antitrombotiche (FCSA), svolgendo consulenza per le diatesi emorragiche e trombotiche ELENCO DELLE PRESTAZIONIù Acido Omovanilico (HPLC) Alanina aminotrasferasi (ALT o GPT) Albumina a2- Antiplasmina a1fa-fetoproteina (αFP) alfa amilasi alfa amilasi isoenzimi (fraz. pancreatica) ammonio anamnesi e valutazione definita breve Anticoagulante lupico (LAC) Anticoagulanti Acquisiti-Ricerca Anticorpi anti-antigene nucleare estraibile (ENA) Anticorpi anti-antigene solubile epatico (SLA/LP) Anticorpi ENA –tipizzazione Anticorpi anticardiolipina (ACA) (IgG-IgM) Anticorpi anti-cellula parietali gastriche (aPCA) Anticorpi anti-C1q Anticorpi anticitoplasma dei neutrofili (ANCA) Anticorpi anti citrullina (CCP) Anticorpi anti-DNA nativo Anticorpi anti-endomisio (EMA) Anticorpi anti-B2 glicoproteina (IgG e IgM) Anticorpi anti-LC1 Anticorpi anti-microsomi epatici e renali (LKMA) Anticorpi anti-mitocondri (AMA) Anticorpi anti-muscolo liscio (ASMA) Anticorpi anti-nucleo Anticorpi anti-nucleosomi Anticorpi anti-protrombina (IgG e IgM) Anticorpi anti-reticolina Anticorpi anti-ribosomi Anticorpi anti-trasglutaminasi Antigene carcinoembrionario (CEA) Antitrombina III (ATIII) Aptoglobina Aspartato Aminotransferasi (AST o GOT) Attivatore Tessutale del Plasminogeno (TPA) Bilirubina totale Bilirubina frazionata Beta2 microglobulina BNP Calcemia Calciuria Carbamazepina Catecolamine urinarie e plasmatiche (in HPLC) Catene k e λ Ceruloplasmina Ciclosporina Cloremia Cloruria Colesterolo HDL Colesterolo- LDL Colesterolo- Totale Colinesterasi- (Pseudo-Che) COMPLEMENTO (C1Q, C3, C4, C1 inibitore quantitativo e funzionale) Conta cellule liquor Conta cellule liquido ascetico Conta cellule liquido pleurico Creatinchinasi-(CPK O CK) Cratinchinasi- Isoenzima Mb (Ck-Mb) Creatinina Creatinina Clearance D-dimero Esame emocromocitometrico Etanolo FDP (Prodotto di degrad. al Fibrinogeno) Fattore reumatoide (FR) Fattori della Coagulazione (II-V-VII-VIII-IX-X-XI-XII-XIII) Farmaci Digitatici FDP (prodotti di degradazione del Fibrinogeno) Feci Sangue Occulto Fenobarbital Ferritina Ferro Fk506 Fibrinogeno Fosfatasi acida Fosfatasi acida prostatica Fosfatasi alcalina Fosforo Funzionalità piastrinica Gamma Glutammil Transpeptidasi (γGt) GENETICA MOLECOLARE ○ Analisi del DNA per Polimorfismo (con reazione polimerasica a catena, digestione enzimatica ed elettroforesi) ○ Analisi di Mutazione del DNA (con reazione polimerasica a catena e d elettroforesi) ○ Analisi di Mutazione del DNA con Reverse Dot Blot (da 2 a 10 mutazioni) ○ Analisi dei Polimorfismi (STR, VNTR) con Reazione Polimerasica a Catena ed Elettroforesi (per Locus) ○ Conservazione di campioni di DNA e RNA ○ Digestione di DNA con enzimi di restrizione ○ Estrazione di DNA e RNA (nucleare o mitocondriale da sanguie periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali) Glucosio Glucosio 6 Fosfato- Deidrogenasi Glucosio- (3 Determinazione ) Glucosio (6 Determinazione) Gonadotropina corionica (test di gravidanza) Gonadotropina corionica (fraz. beta) Hb GLICATA Helicobacter pylori (Anticorpi) Kaliuria 5-Idrossindolacetico (5-HIAA) Idrossiprolinuria (in HPLC) Immunoglobuline (IgG, IgM, IgA, IgE) Immunocomplessi circolanti Immunofissazione Inibitore dei fattori della coagulazione Lattato Deidrogenasi- (LDH) Lipasi Liquidi da versamenti Metotraxate Microalbuminuria Mioglobina Natriuria Omocisteina (HPLC) Piastrine Piruvato chinasi Porfirine ( in HPLC) Potassio Plasminogeno Prelievo venoso Proteina- C Reattiva PCR ad alta sensibilità Proteina C anticoagulante funzionale (PC) Proteina S libera (PS) Proteine sieriche totali Proteine urinarie Rame Reticolociti Serotonina (in HPLC) Sodio Succo Gastrico- (Esame-Chimico) Striscio Periferico Tempo di protrombina (TP) Tempo di- Tromboplastina Parziale attivata (aPTT) Tempo di Tromboplastina parziale attivata FSL Tempo di Trombina (TT) Test immunologico di gravidanza (TIG) Test di Ham Test di Resistenza alla Proteina C attivata (APCR) Titolo antitreptolisinico (TAS o ASLO) Transferrina- (Prot. Specifica) Trigliceridi Troponina Urato Urea Urine (esame chimico-fisico e microscopico) Valproato Vanilmandelico (VMA) (in HPLC) Velocita’ di Sedimentazione delle Emazie (Ves) von Willebrand (fattore di….; antigene.) von Willebrand (cofattore ristocetina; attività) Zinco Prenotazioni e prestazioni per consulenza pazienti anticoagulanti: PRENOTAZIONI Prestazione Dove andare a A quale In quali giorni prenotare orario Consulenza Pazienti anticoagulati Consulenza Pazienti angioedema A chi telefonare Sala Prelievi 8.00-13.00 Da lunedì venerdì a 091-6802886 Laboratorio Chimica Clinica 8.00-13.00 Da lunedì venerdì a 091-6802539/2882 Le prestazioni vengono effettuate come da tabella seguente: PRESTAZIONI Prestazione Dove andare per essere visitati Consulenza Sala Prelievi Pazienti e poliambulatorio anticoagulati Consulenza Poliambulatorio Pazienti angioedema A quale In quali giorni orario 8.00-13.00 8.00-9.30 Da lunedì venerdì 15.30-17.30 Mercoledì Documenti da presentare a Richiesta del medico vidimare all’Ufficio documento d’identità Richiesta del medico vidimare all’Ufficio documento d’identità curante da Ticket e curante da Ticket e LABORATORIO DI GENETICA MOLECOLARE Ubicazione: Edificio B – Piano Terra Responsabile: dott. Piero Sammarco Personale Biologo: dott. Carmelo Fabiano……………………….…Tel. 091-6802888 FAX: 091-6885287 Attività Ambulatoriale Le attività ambulatoriali vengono effettuate come da tabelle seguenti: Prenotazioni attività ambulatoriali Le prenotazioni possono essere effettuate telefonicamente o personalmente, come indicato nella tabella seguente: PRENOTAZIONI Prestazione Distrofia muscolare duchenne Atrofia muscolare spinale Sindrome PraderWilli Acondroplasia X-fragile Deficit G6PD Fattore V LEIDEN Mutazione fattore II Sordità Ereditaria MTHFR 677 PAI-1 (inibitore plasminogeno) Malattia di von Willebrand Emofilia A Emofilia B Piastrinopatie Dove andare a A quale prenotare orario Laboratorio 10.00-12.00 genetica molecolare Laboratorio 10.00-12.00 genetica molecolare Laboratorio 10.00-12.00 genetica molecolare Laboratorio 10.00-12.00 genetica molecolare Laboratorio 10.00-12.00 genetica molecolare Laboratorio 10.00-12.00 genetica molecolare Laboratorio 10.00-12.00 genetica molecolare Laboratorio 10.00-12.00 genetica molecolare Laboratorio 10.00-12.00 genetica molecolare In quali giorni A chi telefonare Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare Laboratorio genetica molecolare Laboratorio genetica molecolare 10.00-12.00 Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare 10.00-12.00 Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare Laboratorio genetica molecolare Laboratorio genetica molecolare 10.00-12.00 Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare 10.00-12.00 Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare Laboratorio genetica molecolare Laboratorio 10.00-12.00 Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare 10.00-12.00 Tutti i giorni 091-68.02.888 Ereditarie Deficit α1antitripsina Malattia di WILSON Sindrome di GILBERT Infertilita’ maschile Deficit 21idrossilasi (Iperplasia congenita surrenalica) genetica molecolare Laboratorio genetica molecolare Laboratorio genetica molecolare Laboratorio genetica molecolare Laboratorio genetica molecolare Laboratorio genetica molecolare Lab. Genetica Molecolare 10.00-12.00 Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare 10.00-12.00 Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare 10.00-12.00 Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare 10.00-12.00 Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare 10.00-12.00 Tutti i giorni 091-68.02.888 Lab. Genetica Molecolare Le prestazioni vengono effettuate come da tabella seguente: PRESTAZIONI Prestazione Tutte quelle indicate nella precedente tabella Dove andare A quale In quali giorni Documenti da presentare per essere orario visitati Laboratorio 10.00-12.00 Tutti i giorni Carta d’Identità genetica tranne Sabato molecolare Prenotazioni e prestazioni per consulenza pazienti anticoagulanti: PRENOTAZIONI Prestazione Dove andare a A quale In quali giorni prenotare orario Consulenza Pazienti anticoagulati Consulenza Pazienti A chi telefonare Sala Prelievi 8.00-13.00 Da lunedì venerdì a 091-6802573 Laboratorio Chimica Clinica 8.00-13.00 Da lunedì venerdì a 091-6802539/37 angioedema Le prestazioni vengono effettuate come da tabella seguente: PRESTAZIONI Prestazione Dove andare per essere visitati Consulenza Sala Prelievi Pazienti e poliambulatorio anticoagulati Consulenza Poliambulatorio Pazienti angioedema A quale In quali giorni orario 8.00-13.00 8.00-9.30 Da lunedì venerdì 15.30-17.30 Mercoledì Documenti da presentare a Richiesta del medico vidimare all’Ufficio documento d’identità Richiesta del medico vidimare all’Ufficio documento d’identità curante da Ticket e curante da Ticket e Attività libero professionale - intramuraria Personale medico che effettua attività libero professionale - intramuraria: Prof. Enrico Cillari, Dott. Pietro Sammarco Personale biologo che effettua attività libero professionale-intramuraria: Dott. Carmelo Fabiano Le prenotazioni possono essere effettuate telefonicamente o personalmente, come indicato nella tabella seguente: PRENOTAZIONI ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE - INTRAMURARIA Personale medico Prestazione Dove A quale orario In quali giorni andare a prenotare Prof. E. Cillari Visita spec. CUP 09.00-17.00 Lunedì a venerdì Allergie e test VillasofiaCervello allergici, autoimmunità Dr. P. Sammarco Test Genetici Presidio 10.00-12.00 Da lunedì a venerdì Dr. C. Fabiano Cervello A chi telefonare 800178060 091-6802888 Le prestazioni vengono effettuate come da tabella seguente: PRESTAZIONE ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE - INTRAMURARIA Personale Prestazione Dove A quale In quali Documenti da Tariffa medico andare per orario giorni presentare essere visitati Prof. Enrico Visita spec. Poliambula- 16.00-18.00 martedì e Referti o indagini € 160,00 Cillari Allergie e torio giovedì precedenti autoimmunità P.O. Cervello Test allergici Poliambula- 16.00-18.00 martedì e torio giovedì P.O. Cervello Terapia Poliambulamartedì e Prof. Enrico iposensibilizzant torio giovedì Cillari e P.O. Cervello Dr..P.Sammarco DNA Presidio 15.00–18.00 martedì e Dr. C. Fabiano polimorfismo Cervello venerdì Referti o indagini € 64,00 precedenti per 8 prick test Dr..P.Sammarco Mutazione DNA Presidio Dr. C. Fabiano con PCR Cervello 15.00–18.00 martedì e venerdì Referti o indagini € 67,00 precedenti Dr..P.Sammarco Mutazione DNA Presidio Dr. C. Fabiano (RDB) Cervello 15.00–18.00 martedì e venerdì Referti o indagini € 72,00 precedenti Dr..P.Sammarco Analisi Dr. C. Fabiano Polimorfismi 15.00–18.00 martedì e venerdì Referti o indagini € 48,00 precedenti Prof. Enrico Cillari Presidio Cervello Referti o indagini € 30,00 precedenti per terapia Referti o indagini € 72,00 precedenti U. O. C. Patologia Clinica Responsabile Prof. E. Cillari IV REVISIONE ( 18 Maggio 2012) Organizzazione del servizio Prestazioni ed attività erogate presso il P.O. Villasofia Il Laboratorio Analisi “G. D’Ancona” (Villa Sofia) dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello effettua le seguenti prestazioni: 1. Fornisce informazioni ottenute con metodi chimici, fisici o biologici su tessuti e liquidi di origine umana o su materiali connessi alla patologia umana sia in routine che in urgenza ( vedi Elenco delle Analisi); 2. Per i pazienti in trattamento con anticoagulanti orali fornisce: L’effettuazione del Tempo di Protrombina con metodica standardizzata e refertazione in INR; 3. Fornisce consulenza su quesiti clinici, percorsi diagnostici ed interpretazione dei dati; 4. Presso l’Ambulatorio, limitatamente agli utenti esterni si garantisce: Prelievi di sangue venoso; Accettazione di campioni biologici prelevati altrove purché siano utilizzati contenitori adatti, siano correttamente campionati, conservati trasportati ed identificati. Il latore è responsabile dell’attribuzione dei prelievi; 5. Svolge attività didattica per laureati, tecnici e tirocinanti; 6. Svolge e promuove attività di ricerca clinica sia attraverso la produzione di pubblicazioni che con la partecipazione attiva a Convegni, Congressi e Corsi di aggiornamento; 7. Promuove e partecipa ad attività di aggiornamento professionale. Modalità di erogazione del servizio ai pazienti ambulatoriali Il servizio viene erogato a pazienti che si presentano direttamente all’Ambulatorio gestito dal Laboratorio Vengono inoltre eseguite prestazioni a favore dei pazienti che afferiscono agli Ospedali di Villa Sofia e Cervello. L’Ospedale è raggiungibile con il Servizio Urbano. E’ possibile parcheggiare all’interno o all’esterno dell’ospedale. IV REVISIONE ( 18 Maggio 2012) Prelievi e consegna campioni biologici: dal lunedì al sabato ore 8.00 – 10.30 Ritiro dei referti Presso il P.O. Villa Sofia IV REVISIONE ( 18 Maggio 2012) Presso l’ambulatorio dell’Azienda al momento del prelievo viene consegnato al paziente un foglio con l’indicazione del giorno in cui poter ritirare il referto. I referti vengono consegnati, soltanto al paziente o ad un suo delegato, (previsto modulo delega) tutti i giorni feriali dalle ore 11 alle 13. Presso l’ambulatorio vengono prelevati campioni che vengono inviati per l’analisi al Centro Trasfusionale e al Laboratorio di Microbiologia della stessa Azienda, al personale dei quali il paziente si deve rivolgere per sapere quando ritirare i referti relativi. I pazienti in trattamento con anticoagulanti orali e pazienti sottoposti a chemioterapia (es. emocromo)possono ricevere il referto in mattinata. Le modalità del ritiro dei referti delle analisi richieste con urgenza vanno concordate con il medico responsabile dell’ambulatorio. Per le modalità di trasmissione telefonica dei referti ci si deve rivolgere ad un medico del laboratorio. Qualora vengano evidenziate alterazioni di particolare gravità di alcune analisi i medici del Laboratorio si prenderanno cura di avvisare il medico curante ( nei limiti della reperibilità dello stesso) od un congiunto. Presso il Laboratorio almeno un laureato è comunque sempre presente per fornire al curante chiarimenti e consulenze. Numeri utili Tel .Responsabile : 0917808296 Tel . Laboratorio : 0917808152 Tel . Ambulatorio Esterni : 0917808147 Elenco delle analisi Denominazione ACIDO VALPROICO ACIDO VANILMANDELICO ALBUMINA Siero ALBUMINA Liquor ALFA-1-ANTITRIPSINA ALFA-1-FETOPROTEINA ALFA-1-GLICOPROTEINA ACIDA ALFA 2 MACROGLOBULINA ALFA-AMILASI Campione Sangue Urina Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Campione Sangue Urina Sangue Liquor Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue ALFA-AMILASI URINA AMFETAMINA-METAMFETAMINA AMMONIACA ANTICOAGULANTE LUPUS-LIKE ANTICORPI ANTI ANTIGENI NUCLEARI ESTRAIBILI ANTICORPI ANTI CARDIOLIPINA ANTICORPI ANTI CELLULE PARIETALI GASTRICHE ANTICORPI ANTI CITOPLASMA G. NEUTROFILI ANTICORPI ANTI ENDOMISIO ANTICORPI ANTI DNA NATIVO ANTICORPI ANTI GLIADINA (IgA) ANTICORPI ANTIINSULA ANTICORPI ANTI NUCLEO ANTICORPI ANTI MITOCONDRIO ANTICORPI ANTI MUSCOLO LISCIO ANTICORPI ANTI MICROSOMI EPATICI E RENALI ANTICORPI ANTI TIREOGLOBULINA (Ab TG) ANTICORPI ANTI TIREOPEROSSIDASI (Ab TPO) ANTICORPI ANTI TRANSGLUTAMINASI ANTIGENE CARBOIDRATICO CA 125 ANTIGENE CARBOIDRATICO CA15.3 ANTIGENE CARBIIDRATICO CA19.9 ANTIGENE CARCINO EMBRIONARIO ANTIGENE POLIPEPTIDICO TISSUTALE ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO LIBERO ANTITROMBINA III APTOGLOBINA ALANINA AM TRANSF ALT (GPT) ASPARTATO AM TRANSF AST (GOT) FENOBARBITALE BARBITURICI Urina BENZODIAZEPINE Urina BETA-2 MICROGLOBULINA S. BILIRUBINA C-PEPTIDE SIERO CALCIO TOTALE SIERO CALCIO URINA 24 h h CALCIURIA CALCITONINA CANNABINOIDI Urina CARBAMEZEPINA CATENE KAPPA-LAMBDA siero CATENE KAPPA-LAMBDA urine CERULOPLASMINA CLORURO SIERO CLORURO URINA 24 h h CLORURO URINA COCAINA Urina Urina Urina Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Urina Urina Urina Urina Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Urina 24 Urina 24 h Urina Urina Sangue Sangue Urina Urina Sangue Sangue Sangue Urine Sangue Sangue Sangue Sangue Urina 24 Urina 24 h Urina Urina Urina Urina Urina Urina Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue COLESTEROLO HDL COLESTEROLO LDL COLESTEROLO TOTALE COLINESTERASI COLIN. NUMERO DI DIBUCAINA COMPLEMENTO C3 COMPLEMENTO C4 CORTICOTROPINA CORTISOLO siero CORTISOLO URINE CREATINA CHINASI (CK) CREATINA CHINASI (CK -MASSA) CREATININA CLEARANCE CREATININA Siero CREATININA URINA 24 h CRATININURIA CRIOGLOBULINE RICERCA DEIDROEPIANDROSTERONE SOLFATO D-DIMERO EMOCROMO ESTRADIOLO 17-BETA (E2) ETANOLO Siero FARMACI DIGITALICI (DIGOSSINA) FATTORE REUMATOIDE (Reuma test) FERRITINA FERRO F FOLATO FECI ES. CHIMICO E MICROSCOPICO Feci FECI SANGUE OCCULTO Feci FIBRINOGENO FOLLITROPINA (FSH) FOSFATASI ACIDA FOSFATASI ALCALINA FOSFATASI ALCALINA OSSEA FOSFATASI ACIDA PROSTATICA FOSFORO Siero FOSFORO URINA 24 h FOSFORO URINA FSH GLUTAMIL TRANSPEPTIDASI GLUCOSIO Siero GLUCOSIO Urina GLUCOSIO URINA 24 h GLUCOSIO CURVA DA CARICO GONADOTROPINA COR. URINA (TEST DI GRAVIDANZA) GONADOTROPINA COR, BETA Siero (BHCG) Hb-EMOGLOBINA GLICATA (HbA1c) Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Urina 24 h Sangue Sangue Sangue Urina 24 h Urina Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Urina 24 h Sangue Sangue Sangue Urine 24 h Urine Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Feci Feci Plasma Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Urine 24 h Urine Sangue Sangue Sangue Urine Urina 24 h Sangue Urina Sangue Sangue Hb-EMOGLOBINA A2 Hb-EMOGLOBINE ANOMALE IDROSSIPROLINA IgE TOTALI IGE SPECIFICHE IMMUNOFISSAZIONE IMMUNOGLOBULINE (IgA, IgG, IgM) INSULINA CURVA DOPO CARICO INSULINA LATTATO DEIDROGENASI (LDH) LIPOPROTEINE A-B LIQUIDO ASCITICO LIQUIDO CEFALO RACHIDIANO LIQUIDO PERICARDICO LIQUIDO PERITONEALE LIQUIDO PLEURICO LIQUIDO SEMINALE LIQUIDO SINOVIALE LIPASI LUTEOTROPINA (LH) MAGNESIO METADONE MICROALBUMINURIA MIOGLOBINA OMOCISTEINA OPPIACEI OSTEOCALCINA PARATORMONE POTASSIO Siero POTASSIO URINA 24 h POTASSIO URINA PRODOTTI DEGRADAZIONE DEL FIBRINOGENO PROGESTERONE PROGESTERONE 17-OH PROLATTINA PROTEINA C ANTICOAGULANTE PROTEINA S LIBERA PROTEINA C REATTIVA PROTEINE SIERO ELETTROFORESI PROTEINE TOTALI Siero PROTEINE TOTALI URINA 24 h PROTEINA DI BENCE E JONES PSA TOTALE PSA FREE REAZIONE DI WAALER ROSE RESISTENZA ALLA PC ATTIVATA (RPC) RETICOLOCITI REUMA TEST SODIO Siero Sangue Sangue Urina Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Liquido Liquor Liquido Liquido Liquido Sperma Liquido Sangue Sangue Sangue Urina Urina Sangue Sangue Urina Sangue Sangue Sangue Urina 24 h Urina Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Urina 24 h Urina Sangue sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue SODIO URINA 24h SODIO Urina STREPTOCOCCO ANTICORPI (TAS) S TEMPO DI PROTROMBINA TEMPO DI TROMBOPLASTINA PARZIALE TEOFILLINA TESTOSTERONE TEST DI AGGREGAZIONE PIASTRINICA TIREOGLOBULINA TIREOTROPINA TIROXINA LIBERA TRANSFERRINA TRIGLICERIDI TRIODOTIRONINA LIBERA TROPONINA UREA Siero UREA URINA 24 h UREA Urina URICO ACIDO URICO ACIDO URINA 24 h URICO ACIDO Urina ADD1 URINE CONTA DI ADDIS Urina 12 h ADD2 URINE CONTA DI ADDIS Urina 24 h URINE ES.CHIMICO FISICO E MICROSC. ES. MICROSCOPICO DEL SEDIMENTO VITAMINA B12 VITAMINA D Urina 24 h Urina Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Urina 24 h Urina Sangue Urina 24 h Urina Urina 12 h Urina 24 h Urina Urina Sangue Sangue ESAMI NON IN CONVENZIONE CROMOGRANINA CROSS LAPS Siero CROSS LAPS Urina LEPTINA PEPTIDE C CCP (ANTICITRULLINA) ANTICORPI ANTI HU-YO-RI GFBP3 GF1 OMOCISTEINA PRO-BNP EMA Sangue Sangue Urina Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue Sangue CAPITOLO 3 – COMUNICAZIONE Comunicazione esterna La comunicazione esterna è prevalentemente di tipo funzionale e informativa rivolta a dare informazioni di tipo operativo per informare i clienti, afferenti alla nostra U.O., delle attività diagnostiche e degli eventuali cambiamenti nella organizzzazione dei flussi alla sala prelievi. Si somministrano questionari per conoscere se sia possibile inviare al domicilio dei pazienti via WEB l’esito delle indagini diagnostiche.. Comunicazione interna La comunicazione interna è stata di tipo funzionale, informativa , formativa (corsi ecm) e creativa (seminari interni, aperti ai reparti dell’Azienda volti a generare idee e know how). Abbiamo anche avuto riunioni periodiche come attestato dagli allegati verbali RIUNIONI NEL CORSO DEGLI ANNI 2011-2012 RIUNIONE N. 1 03.03.29 Prot N. 49E/11/L Palermo, lì 29-03-2011 A TUTTO L PERSONALE DELLA PATOLOGIA CLINICA DEL P.O CERVELLO SEDE E’ CONVOCATA PER GIORNO 11 APRILE 2011 ALLE ORE 14.00 LA RIUNIONE DI TUTTO IL PERSONALE DIRIGENTE E TECNICO CON IL SEGUENTE O.D.G: 1. INFORMAZIONE SUL PROCESSO DI INTEGRAZIONE CERVELLO-CASA DEL SOLE. 2. NUOVI CRITERI DI TURNAZIONE DA ATTIVARE DOPO L’ARRIVO DEL PERSONALE DELLA CASA DEL SOLE. 3. IDENTIFICAZIONE INCARICATI PER IL TRATTAMENTO DEI DATI (dl 196 DEL 30 GIUGNO 2003) 4. EVENTUALI E VARIE E’ GRADITA LA PARTECIPAZIONE E IL CONTRIBUTO DI TUTTI. Cordialmente . Prof. Enrico Cillari VERBALE 03.03.29 DEL 11 Aprile 2011 Convocazione Riunione con lettera 49E/11/L A TUTTO L PERSONALE DELLA PATOLOGIA CLINICA SEDE E’ CONVOCATA PER GIORNO 11 APRILE 2011 ALLE ORE 14.00 LA RIUNIONE DI TUTTO IL PERSONALE DIRIGENTE E TECNICO CON IL SEGUENTE O.D.G: INFORMAZIONE SUL PROCESSO DI INTEGRAZIONE CERVELLO-CASA DEL SOLE. NUOVI CRITERI DI TURNAZIONE DA ATTIVARE DOPO L’ARRIVO DEL PERSONALE DELLA CASA DEL SOLE. IDENTIFICAZIONE INCARICATI PER IL TRATTAMENTO DEI DATI (dl 196 DEL 30 GIUGNO 2003) EVENTUALI E VARIE E’ GRADITA LA PARTECIPAZIONE E IL CONTRIBUTO DI TUTTI. Cordialmente . Prof. Enrico Cillari Atti (11-4-2011) E’ presente la maggioranza del personale 1-Si dà la informativa sui processi di integrazione tra Cervello e Casa del Sole. Viene comunicato che con la chiusura del PS della Casa del Sole il personale di quel PO verrà al Cervello e sarà, poi, compito del Direttore della Patologia Clinica fare le assegnazioni. 2- Per quanto attiene i turni di guardia con l’arrivo del personale delle Casa del Sole si avrà la doppia guardia (sanitario-tecnico) con due reperibili (sia sanitario biologo/medico, sia tecnico). Viene disposto che da subito va attivata, in qualunque emergenza, la reperibilità del personale indicato nel planning, che dovrà recarsi in laboratorio nei tempi previsti dalla legge. Il personale di guardia o reperibile deve conoscere ormai la strumentazione del laboratorio e, in caso di emergenza, deve intervenire in maniera consapevole. Sarà predisposta, inoltre, una nota con le procedure da eseguire in caso di interruzione di luce e /o della rete informatica. Coerentemente con quanto sopra detto e in vista della integrazione con la Casa del Sole si precisa che l’esecuzione del dosaggio del metotressato va eseguito dal personale in servizio nei vari turni di guardia e in condizioni di emergenza dal reperibile (dopo le 20,00 o la domenica pomeriggio). Tutto il personale ha l’obbligo di acquisire la capacità di eseguire questo tipo di diagnostica rivolgendosi, ove necessario, al personale operante in Chimica Clinica. Chi non è in grado di assolvere tutti i compiti sopraindicati non dovrebbe inserirsi, al momento, nella reperibilità attiva. 3- Per la tematica del trattamento dei dati il direttore illustra brevemente il senso della norma e comunica che presto individuerà due dirigenti quali incaricati dal Direttore della U.O. per il trattamento dei dati. 4- Si rimanda ad ulteriore riunione. 4. Eventuali e varie a- Il Direttore segnalerà ancora una volta le inadeguatezze della rete elettrica ed informatica. b- Viene comunicato che con l’arrivo dei pazienti pediatrici dovrebbe essere già operativo il nuovo service che fornisce adeguate provette. c- Viene ulteriormente richiamato il personale a eseguire le consegne al cambio di guardia; le informazioni sia sullo stato dei test sia delle strumentazioni vanno chiaramente comunicato al collega. Chiunque prende servizio è responsabile delle consegne (lo stesso dicasi la domenica, anche se si è il terzo di guardia festiva); non saranno ammessi comportamenti diversi, che in ogni caso saranno oggetto di censura. d- Viene stabilito che le consegna della TAO saranno entro le ore 15.00 e il medico di guardia immediatamente dopo il suddetto orario ritirerà la carpetta con i referti; le consegne saranno eseguite il giorno successivo. La riunione termina alle 16.00 RIUNIONE N.2 03.03.30. Prot N. 91E/11/L Palermo, lì 04-07-11 PERSONALE PATOLOGIA CLINICA CERVELLO RIUNIONE PER RESPONSABILI TRATTAMENTO DEI DATI Vengono nominate quali responsabili del trattamento dei dati personali ai sensi del DL 196/2003 le dott.sse Maria Gioia e Rita Librizzi. RIUNIONE N.3 Prot. n. __140E/11/L 03.03.31 Palermo, lì 29-09-2011 Al personale medico della U.O. Patologia Clinica al personale del settore Coagulazione ed Emostasi. e p.c. tutto il personale della Patologia Clinica oggetto: Riunione informativa sul Centro FCSA e il Centro Regionale per l’ Angioedema Ereditario E’ convocata per giorno 5 ottobre c.a. ore 15.00 una riunione del personale medico e del personale del settore coagulazione per discutere di tematiche mediche ed amministrative dei due Centri presenti all’interno della nostra U.O. Ovviamente può partecipare tutto il personale del laboratorio. Cordialmente. Enrico Cillari ATTI. Vengono discussi i vari aspetti organizzativi delle due strutture , definite responsabilità e compito. Si definiscono anche i opassi per l’accreditamento del Centro FCSA RIUNIONE N.4 Prot. n. __142E/11/L 03.03.32 Palermo, lì 29-09-2011 A TUTTO IL PERSONALE DELLA U.O. PATOLOGIA CLINICA oggetto: RIUNIONE INFORMATIVA SU PROCESSI DI INTEGRAZIONE AZIENDALE E’ CONVOCATA PER LUNEDI’ 3 OTTOBRE ALLE ORE 14.00 UNA RIUNIONE CON IL SEGUENTE O.D.G: 1) Aggiornamento sui processi di riorganizzazione aziendale 2) Eventuali e varie. Cordialmente. Enrico Cillari ATTI- Viene illustrato il processo di integrazione e chiarito che si andrà ad una divisione dei compiti, nei quali il Cer vello svolgerà anche la routine per il P.O. Villa Sofia, che invece in quel presidio deve garantire la diagnostica in Emergenza e urgenza h.24 . RIUNIONE N.5 03.03.33 16 gennaio 2012 presso P.O. Villa Sofia Riunione con all’ odg.: 1-Ruolo funzionale del Dott. S. Miccichè 2- Definizione compiti delle varie categorie 3- Studio su troponina ultrasensibile 4- Velocità Filtrazione glomerulare 5- Visite Mediche 6- Legge 104 7- Incarichi Diringenziali 8-Varie ed eventuali ATTI 1-il dott. Miccichè ha piena responsabilità della U.O. Patologia Clinica Villa Sofia, sulla attività della quale riferisce ec sul suo operato gestionale risponde al Prof. Cillari 2- Vengono ribadite le norme contrattuali 3-Viene organizzato uno studio su di un campione di 300 donatori sani del trasfusionale per valutare il livello di sensibilità e specificità 4-Viene deciso di contattare il Dott Valerio (Dianoema) per inserire il calcolo della velocità di filtrazione glomerulare 5-Vengono distribuite le lettere di convocazione da parte del medico aziendale indicando che esse sono obbligatorie e in caso di elusione esistono sanzioni per gli operatori 6-Per la legge 104 si rimanda ad una riunione ad hoc per il 31 gennaio 2012. 7- Viene richiesto al Dott. Miccichè di fare una ricognizione degli incarichi dirigenziali già dati dal precedente Direttore, DOtt. Stampone. 8- Viene deciso di chiedere all’ingegnere Marsala di fare i contratti di assistenza per Fastweb, Dianoema e Metafora con copertura h24. RIUNIONE N. 03.03.34 17 gennaio 2012 P.O. Cervello La riunione è indetta per definire i nuovi criteri dato che con il mese di febbraio si inizierà a turnare con la doppia guardia. Atto. Viene definito chi opererà su tre turni, su due turni (Dott. Pirrello) e su di un turno al mattino (Dott.sse Bellanca, Mangiapane, Rao Camemi) RIUNIONE N. 03.03.35 31 gennaio 2012 P.O. Villa Sofia La riunione è indetta per discutere con gli operatori che hanno la legge 104 quali criteri utilizzare. ATTO. Viene valutata la normativa vigente e si decide (oltre a richiamare tutti ad utilizzarla con responsabilità e buon senso) che i giorni di L.104 vanno programmati e chi è stato inserito in un turno non può utilizzare il giorno di riposo per eludere la turnazione, a meno che non sia realmente dimostrabile e certificabile l’assenza per precise motivazioni del familiare. RIUNIONE N. 03.03.35 28 marzo 2012 P.O. Villa Sofia La riunione è indetta per fare i l punto sulla tematica troponime, mioglobina , bence jones, profili del pronto soccorso. ATTO. Venngono discussi i risultati dello studio sulla troponina dal qual si evince che il test è veramente sensibile e specifico e sulla popolazione sana il valore è stato inferiore a 14ng/L su oltre il 99% dei donatori in studio. Si conferma che si cancelleranno dai profili Mioglobina e Bence Jones RIUNIONE N. 03.03.36 04 aprile 2012 P.O. Villa Sofia La riunione è indetta per definire i criteri dei turni. ATTO. Viene deciso che sulla decade di turnazione i tre sanitari che non svolgono guardie notturne devono garantire ognuno tre turni festivi di 6 ore e un pomeriggio la settimana. Viene allegata a futura memoria la seguente direttiva del direttore Prof. Enrico Cillari per le ferie, corsi di aggiornamento e legge 104. SEGUE TESTO Personale PATOLOGIA CLINICA P.O. Villa Sofia Personale PATOLOGIA CLINICA P.O Cervello Prot 106E/12/L 23 maggio 2012 Cari colleghi, pur se con disappunto, sono costretto a determinare alcuni correttivi sulle procedure da seguire per la fruizione delle ferie, dell’aggiornamento professionale e della legge 104. Questo mio intervento nasce dalla verifica di comportamenti non conformi tra operatori, che, oltre a violare precedenti decisioni, sono anche privi di buon senso e creano malumori. Schematicamente si procederà secondo quanto sotto indicato. FERIE Per quanto attiene le ferie dell’anno precedente non sarà più permesso che vi siano operatori che evitino di prendere le ferie nel corso dell’anno e li concentrino a giugno. Per evitare ciò sono costretto ad inserire alcuni criteri rigidi che, comunque, sono in armonia con le norme vigenti e i deliberati aziendali .Tra febbraio e giugno vanno prese le ferie residue Nei mesi di febbraio- maggio non si potranno prendere più di 4 giorni di ferie per mese (anche se è sarà possibile prenderli consecutivamente), nel mese di giugno, invece, non si potranno fruire più di tre gg. di congedo (anche se sarà possibile prenderli consecutivamente). Come al solito nei mesi estivi (luglio-settembre non si possono prendere più di 15 gg consecutivi, compatibilmente con le necessità di lavoro. Le ferie per le festività (Natale, Pasqua) vanno prese garantendo i settori, la turnazione e la possibilità per tutti di usufruirne. Le ferie vanno autorizzate dai responsabili delle U.O. e, in loro assenza, dal dirigente responsabile del settore che deve attenersi scrupolosamente a quanto qui stabilito. CORSI AGGIORNAMENTO Nell’IMMEDIATO non si potrà andare a corsi di aggiornamento nel mese di giugno e luglio senza la mia autorizzazione (nel P.O. Villa Sofia in mia assenza dal Dott. Miccichè), ciò per evitare che la turnazione sia problematica. Per le attività di aggiornamento future ( a partire dal mese di settembre) i responsabili dei settori devono periodicamente (mensilmente) presentare la programmazione che consenta a tutti gli operatori (dirigenti e tecnici) di accedere in modo equilibrato ai corsi di aggiornamento. Ricordo che l’aggiornamento è un dovere, ma le nuove norme chiedono agli operatori di raggiungere i crediti con più approcci (corsi, convegni, FAD) e per tal motivo si consiglia di consultare i siti della società e di rivolgersi ai responsabili locali SIBIOC (Dott. Miccichè) e SIMEL ( Dott. Scola). Si autorizzano i corsi tenendo conto di quelli già svolti e dei crediti acquisiti. In media si dovrebbero garantire due attività formative l’anno per operatore. LEGGE 104 Ormai gli operatori che usufruiscono della legge 104 nei due presidi sono 14. Si tratta di un numero rilevante per il quale è necessario giudizio ed equilibrio. Nel rispetto della attuale normativa non sarà permesso di utilizzare i giorni di assenza prima delle ferie o a seguito delle stesse, A MENO CHE NON LO SI GIUSTIFICHI CON ADEGUATA DOCUMENTAZIONE, che sarà valutata volta per volta. Le richieste devono entrare in una programmazione e non si può utilizzare il giorno di assenza quando si è già concordata una turnazione. Poiché le leggi sono fatte per l’uomo e non l’uomo per le leggi confido sempre sul buon senso di tutti e, quindi, discuterò con i singoli operatori eventuali limitate variazioni alle procedere indicate nei tre punti, fermo restando che esse siano estremamente rare e logiche. Confidando sulla collaborazione di tutti saluto cordialmente . Enrico Cillari RIUNIONE N. 03.03.37 30-5-2012 P.O. Villa Sofia La riunione è indetta per organizzare i turni a seguito della nuova realtà che si è venuta a creare dopo l’assenza per malattia della Dott.ssa Coco Atto A seguito di approfondito dibattito si decide ed approva il seguente criterio di turnazione in 7 gg festivi da parte dei dirigenti: Gli attuali turnisti (7) devono garantire Un festivo notturno ed un prefestivo notturno ciascuno; inoltre ognuno di essi deve garantire mezzo festivo. La dott.ssa Matracia deve garantire 4 mezzi festivi o due festivi interi; la Dott.ssa Di trapani deve garantire 2 mezzi festivi. Il mezzo festivo residuo nella eptade va garantito a turno dai 7 turnisti e dalla matracia. Pomeriggi prefestivi saranno così coperti: 2 Matracia, 2 Ditrapani ed i restanti 3 dai 7 turnisti. Pomeriggi durante la settimana: 4 Gambino, 4 Giammona, 2 Di Trapani, 2 Matracia ed i restantia turno i / turnisti RIUNIONE N. 03.03.38 08-06-2012 Cervello Meeting con settore coagulazione Vengono stabiliti i nuovi asseti organizzativi e definititi i compiti dei vari operatori RIUNIONE N. 03.03.39 11 giugno 2012 P.O. Cervello Meeting con personale del P.O. Cervello Nella riunione vengono presentati le problematiche generali degli incarichi di struttura semplice e professionali. RIUNIONE N. 03.03.40 22 agosto 2012 P.O. Cervello Incontro con il personale della Coagulazione Viene definito il planning mensile e settimanale Vengono registrate le ferie in corso . Viene definito il piano dell’aggiornamento professionale fino a fine anno indicando la partecipazione ai vari convegni. Siset (Dott. Galbo), Sibioc (Dott. ssa Maltese). Viene stabilito che i controlli interni saranno eseguiti il lunedì, mercoledì, venerdì. Il responsabile delle VEQ è in Dott. Galbo. Per la sistemazione dei protocolli di uso degli strumenti si assegna al Dott. Galbo la verifica del PFA e del PARMA e alla Dott.ssa Maltese il TOP e il BCS. La specialistica sarà curata sia dal dott. Galbo e dalla Dott. ssa Maltese, programmando, inoltre, per tempo le sedute curate dal Dott. Ciappa. Vengono date informazioni sulla struttura semplice di EmostasiCoagulazione e Centro per la terapia anticoagulante RIUNIONE N. 03.03.41 23 agosto 2012 P.O. Villa Sofia Incontro con il personale Nella riunione vengono presentati le problematiche generali degli incarichi di struttura semplice e professionali. RIUNIONE N. 03.03.42 4 settembre 2012 P.O. Cervello Incontro con il personale della Chimica Viene definito il planning mensile e settimanale Vengono registrate le ferie in corso . Viene definito il piano dell’aggiornamento professionale fino a fine anno indicando la partecipazione ai vari convegni. Simel (Bellanca, Rao). Viene stabilito che i controlli interni saranno eseguiti il lunedì, mercoledì, venerdì. I responsabili delle VEQ sono le dott.sse Terruso e Garofalo. Le dott. sse Bellanca e Garofalo si occuperanno della sistemazioni dei protocolli di uso degli strumenti e delle scorte di magazzino se ne occuperanno Bellanca e Garofalo. Vengono date informazioni sulla struttura semplice di Chimica Clinica e Angioedema Ereditario. RIUNIONE N. 03.03.43 4 settembre 2012 P.O. Villa Sofia Incontro con il personale dirigente. Viene definito il planning mensile e settimanale Vengono registrate le ferie in corso . Viene definito il piano dell’aggiornamento professionale fino a fine anno indicando la partecipazione ai vari convegni: AIPAC (Lo Giudice e Gambino), SIBIOC Regionale (Giammona e Di Miceli), SIBIOC Nazionale (Di Miceli e Messina), SIAMEG (Ciappa e Di Trapani) . Viene stabilito che i controlli interni saranno eseguiti il lunedì, mercoledì, venerdì. I responsabili delle VEQ sono i dottori Di Miceli e Lo Giudice. Vengono date informazioni sulla struttura semplice di EmostasiCoagulazione e Centro per la terapia anticoagulante e di Chimica Clinica e Angioedema Ereditario. Viene definita la tipologia degli incarichi professionali concordando con il personale la loro esatta definizione RIUNIONE N. 03.03.44 12 settembre 2012 P.O. Cervello Incontro con il personale della Ematologia Viene definito il planning mensile e settimanale Vengono registrate le ferie in corso . Viene definito il piano dell’aggiornamento professionale fino a fine anno indicando la partecipazione ai vari convegni. Simel (Badalamenti) Sibioc (Badalamenti, Gioia), CEFAR (Cicirello, Gioia). Viene stabilito che i controlli interni saranno eseguiti il lunedì, mercoledì, venerdì. Il responsabile delle VEQ e dell’allineamento strumenti ematologici in Routine ed Emergenza è la Dott.ssa Gioia. Il dosaggio del G6PDH sarà sempre eseguito dal Sig. Randazzo e anche la Dott.ssa Badalamenti inizierà a prendere d occuparsene. CAPITOLO 4 – ATTREZZATURE 4.04.01 AREA CHIMICA CLINICA E PROTEINE 4.04.01.01 ATTREZZATURA PER ELETTROFORESI SAS3/SAS4 Sezione 1. Introduzione L’analisi elettroforetica delle sieroproteine prevede l’utilizzo di tre apparecchiature: Electophoresis Sample Handler (manipolatore automatico di campioni per l’elettroforesi) necessario per il caricamento dei sieri dei campioni negli appositi rack portasieri. SAS 3, uno strumento utilizzato per eseguire il processo elettroforetico. Tale apparecchiatura contiene nella parte sinistra un supporto su cui viene posto il vassoio porta-campioni e nella parte destra una piastra in rame sulla quale viene posta la piastra in gel di agarosio. SAS 4, uno strumento utilizzato per eseguire le fasi di colorazione, decolorazione ed asciugatura della piastra. Sezione 2. Operazioni preliminari Accendere il piatto campionatore ed attendere che inizializzi ed appaia la metodica. Accendere il computer ed aprire la cartella PLATINUM presente sul desktop, inserire la password “HELENA” e premere OK. Cliccare sull’icona “foglio bianco”, andare in GEL e selezionare la metodica che si intende eseguire, ovvero: Utilizzare la piastra da 60 determinazioni se i campioni da analizzare sono in numero ≤ 60. Selezionare SIERO 60 e premere OK; Utilizzare la piastra da 80 determinazioni se i campioni da analizzare sono in numero compreso tra 61 e 80 e selezionare SIERO 80, premere OK. Cliccare sull’icona “libro”, scegliere “ID LISTA DI LAVORO” e cliccare ESH. A questo punto è necessario eseguire l’azzeramento su pentagramma dei dati relativi al giorno precedente, come avviene per tutti i piani di lavoro di pentagramma, e procedere al recupero dei dati da Concerto. Sezione 3. Campionamento Inserire le provette senza tappo nel rack del campionatore con il barcode rivolto verso l’esterno. Se le provette sono < 60 inserire il l’apposita provetta in plastica per lo stop al campionamento (provetta “stop”) nella prima posizione libera (ad es. se le provette sono 45 la provetta stop va inserita in posizione 46). Inserire il piatto porta-provette nel campionatore, facendo attenzione ad inclinarlo leggermente in modo da non far urtare le provette sulla parete di plexiglas, quindi inserire il piatto da 60 o da 80 completo di rack portasieri nella parte sinistra del campionatore, bloccandolo negli appositi perni. Controllare la presenza dell’acqua distillata nel bidone ed il livello della tanica di scarico. Se manca l’acqua, o nelle tubazioni è presente aria premere “MENU’/ESC”, spostare con la freccia destra e scegliere WASH, premere START più volte, dopo di che premere MENU’/ESC per tornare sulla metodica. Per avviare la metodica è necessario premere il pulsante START sull’apparecchio e digitare un codice numerico a piacere sulla tastiera e premere ENTER. N.B. Se le provette da analizzare sono > 60, a fine procedura bisogna estrarre il piatto portaprovette dal campionatore, e togliere a partire dalla prima posizione un numero di provette pari a quelle non ancora inserite. E’ necessario, comunque, inserire dopo le provette da campionare l’apposita provetta di plastica di stop per arrestare il processo. A questo punto bisogna reinserire il piatto nel campionatore e premere START. Quando il campionatore ha dispensato tutti i campioni , sul computer premere ESH- QUERY ESH ed attendere l’arrivo dei codici a barre, controllare che la trasmissione è avvenuta correttamente, selezionare LIMS-QUERY LIMS per acquisire l’anagrafica, quindi caricare i valori delle proteine totali di ogni paziente. Sezione 4. Elettroforesi Spostare il piatto portasieri dal campionatore al SAS 3 facendolo incastrare negli appositi perni. Inserire gli applicatori con la parte liscia rivolta a sinistra in posizione: 2-8-14 per strisce da 60 sieri 3-7-12-16 per strisce da 80 sieri Sulla piastra in rame distribuire a zig-zag 2 ml circa di liquido isolante, prendere la piastra per l’elettoforesi, asciugarla nella porzione compresa tra i ponti di gel con un blotter C ed inserirla nella camera con il foro rotondo a sinistra e l’ovale a destra, facendo attenzione a non far formare bolle al di sotto di essa. Inserire i ponti di carbonio esternamente ai perni metallici, chiudere lo strumento, selezionare la metodica SIEROPROTEINE con ENTER ed avviarla con START. Alla fine dell’analisi il SAS-3 emette un segnale acustico, quindi premere ENTER, alzare il coperchio, estrarre la striscia e rimuovere i ponti di gel con la spatola. Sezione 5. Colorazione/Decolorazione Applicare la striscia sul supporto del coloratore SAS-4 con il gel rivolto verso l’interno ed inserire il supporto nel coloratore. Controllare liquidi e scarico, quindi selezionare la metodica Sieroproteine con ENTER ed avviarla con START. Alla fine del processo il SAS-4 emette un segnale acustico, quindi premere un tasto ed estrarre la striscia. Sezione 6. Lettura e correzione Selezionare REPORT-CARICA REPORT e scegliere SIERO. Inserire la striscia nello scanner all’angolo in alto a destra con il foro rotondo a sinistra e l’ovale a destra come è raffigurato nel disegno e chiudere il coperchio. Cliccare sull’icona gialla dello scanner e dare due volte OK. Dopo che l’immagine viene acquisita, sistemare le linee di inizio e fine lettura con l’icona “bandiera italiana” (linea rossa-bianco-verde). La linea rossa va posta vicino la banda dell’albumina e quella verde 2 mm dopo la banda gamma. Selezionare EDITAEDITA BANDE, quindi cliccare sul primo campione e successivamente sugli altri effettuando le eventuali correzioni. Le correzioni si eseguono premendo il tasto destro del mouse selezionando l’operazione da eseguire. Dopo aver corretto tutti i campioni premere EDITA e SELEZIONA TUTTO e SALVA per salvare i referti, cliccare sulla stampante per stampare tutti i tracciati. Se si vogliono deselezionare alcuni tracciati bisogna cliccare sui tracciati desiderati con il tasto CTRL ed il tasto sinistro del mouse contemporaneamente e cliccare sull’icona della stampante. Cliccare LIMS-INVIA I DATI SELEZIONATI per inviare i dati al pentagramma. 4.04.01.02 MANUALE IMMUNOCHIMICA INTERNO D’USO PER 1. Operazioni preliminari 1.1 Pulsanti di stato sistema e verifica consumabili 2. Provette e rack 3. Inserimento campioni 4. Verifica risultati dei test 5. Procedura per esecuzione campioni in on-line 1. Operazioni preliminari. DXi800 Lo strumento DXi800 posto nel settore di Biochimica Clinica viene in atto utilizzato per determinare i seguenti analiti: a) Alfa-Fetoproteina (AFP) b) CEA c) Beta-HCG d) Ferritina e) Vitamina B 12 f) Folati g) Troponina h) BNP-triage Lo strumento rimane sempre acceso e non necessita di alcuna procedura di avvio. Le prime operazioni da effettuare sono, quindi, quelle relative al controllo dei consumabili e della verifica del corretto stato di calibrazione dei reattivi a bordo. 1.1 Pulsanti di stato sistema e Verifica Consumabili. Posto che il tecnico addetto alla gestione quotidiana dello strumento si farà carico di assicurare che i reattivi e i consumabili siano costantemente verificati, è necessario controllare che nessuna delle icone indicanti lo stato del sistema sia di colore giallo (livello di attenzione) o rosso (livello non accettabile) poiché in condizioni operative normali il colore del pulsante è neutro. Infatti la maggior parte dei pulsanti è codificata a colori per avvisare se un livello di consumabili richiede l’attenzione dell’operatore, se esiste un problema di analisi dei campioni o se lo strumento ha registrato un evento di sistema. Per la descrizione dei dieci pulsanti di stato sistema con le relative operazioni da effettuare in caso di allarme bisogna fare riferimento alla guida di consultazione rapida ACCESS sessione 1 (Descrizione del sistema) e sessione 3 (Consumabili). In quest’ultima sessione vengono descritte le modalità per la sostituzione dei consumabili e in particolare per: Sostituzione del flacone del tampone di lavaggio Sostituzione del flacone dei rifiuti liquidi Sostituzione del flacone del substrato Aggiunte delle cuvette di reazione Sostituzione del sacchetto di scarico delle cuvette di reazione Carico di una confezione di reagenti Scarico di una confezione di reagenti 1. Provette e rack. L’uso corretto dei rack per l’analisi dei campioni è fondamentale poiché la scelta del rack è diversa nel caso si decida di campionare direttamente la provetta madre o una aliquota staccata in coppetta. Lo strumento utilizza due tipi di rack; uno idoneo per le provette da 16x100 identificati con etichetta con codice a barre e numero alto (per. es. n.1412) e l’altro idoneo solo per coppette da 2 ml e numerato con numeri bassi (per es. n. 0002). L’uso non appropriato del rack determina un errore della sonda campionatrice che può danneggiare il sistema. 2. Inserimento campioni. Per inserire e programmare manualmente, senza l’uso di provette “barcodate” con Metafora, uno o più campioni sull’ACCESS si procede nel modo seguente: Da menù principale digitare Gestore campioni F1 e immettere identità rack (per es. 1 o 2 se si usano le coppettine, 1401 se si usano le provette lunghe tappo rosso) e premere Enter Premere Richiesta test F3 e immettere l’identità campione (nosografico e/o data della richiesta (per es. il campione 601 del 20/02/2004 può essere inserito 200204601) e premere Enter, quindi il cognome e il nome del paziente e premere Enter. Per la richiesta test premere Mostra lista test F3 e digitare il tipo di test da richiedere e seguire la medesima procedura per l’inserimento di altri campioni in altre posizioni. Premere Carica rack F1, aprire lo sportellino trasparente, posizionare il rack e premere Esegui F1. Premere infine Esegui in alto a sinistra per dare avvio all’analisi. Attendere e verificare l’ora di completamento accertandosi che l’apparecchio non abbia dato allarmi. 3. Verifica risultati dei test. Alla fine dell’analisi, se la stampante è attiva, il risultato viene stampato. In ogni caso è possibile visualizzare i risultati premendo Risultati test F2 dal Menù principale, quindi Filtro F1 selezionando Campioni sul sistema , premere OK F1, poi premere F8 Altre Opzioni e quindi F1 Aggiorna Schermata per visualizzare i risultati aggiornati. 4. Procedura per esecuzione campioni in on-line. Dopo l’accettazione su Metafora del campione da analizzare su ACCESS 2 è necessario servirsi della postazione Metafora posta vicino al nefelometro IMMAGE per richiamare la lista di lavoro nel modo seguente: A. Da Concerto selezionare Pdl , quindi Stampa Pdl Strumenti e selezionare strumento DXi800 dalla finestra che compare, quindi stampare il piano di lavoro da Stampa (le posizioni verranno visualizzate in blu e rimarranno bloccate). B. Portarsi su Pentagramma, selezionare il piano di lavoro DXi800 e da Azioni selezionare Recupero Pdl da Concerto. Dare conferma sulla finestra “forzatura di caricamento” che compare cosicché verranno visualizzate in grigio le posizioni da processare. A questo punto sull’ DXi800 premere F1 Carica rack, posizionare il rack sul carosello con il barcode delle provette ben in evidenza, premere Esegui F1 sulla schermata che compare e quindi Esegui in alto a sinistra. Per la refertazione dei risultati si procede con la validazione del piano di lavoro su Pentagramma (posizioni da accoppiare) e successiva stampa da Concerto (ricerca mirata Immunochimica). 4.04.01.03 GUIDA RAPIDA POWER PROCESSOR E DXC INDICE Introduzione 600 Accensione giornaliera del Power Processor Spegnimento giornaliero del Power Processor Recupero comunicazione con la linea Recupero comunicazione con PrepLink Ordine di accensione del sistema Accensione Line Control Accensione PrepLink Ordine di spegnimento del sistema Spegnimento Line Control Spegnimento PrepLink Introduzione Il Power Processor è il sistema di automazione dotato di centrifuga per la gestione delle provette siero barcodate da destinare alle seguenti apparecchiature: DX600, DXI800, SAS per elettroforesi. Il sistema è gestito da due programmi gestionali installati su due diversi computer: Il LineControl e il PrepLink. Le due linee rimangono costantemente accese per cui le procedure di accensione e spegnimento del Line-Control e del PrepLink, descritte in questa guida interna, non vanno eseguite a meno che non si rendesse necessario lo spegnimento del sistema. In questo caso sarà molto importante seguire lo schema per l’ordine di accensione e di avvio dei programmi. Quotidianamente, invece, bisognerà provvedere alla accensione e allo spegnimento del Power Processor. Durante le fasi operative o al momento della accensione del sistema potrebbe verificarsi la mancanza di comunicazione tra gli applicativi e i moduli; in questo caso può rendersi necessario il ripristino della comunicazione con la Linea o con il PrepLink facendo riferimento ai relativi schemi per il recupero della comunicazione. E’ opportuno, infine, ricordare che la trasmissione dei dati da CONCERTO ai sistemi operativi del Power avviene attraverso un terzo sistema di gestione chiamato LabOnLine, che non richiede interventi dell’operatore. GUIDA RAPIDA DX 600 INDICE 1. Procedure iniziali di azzeramento e prime 2. Verifica stato dei reagenti 3. Preparazione reagenti 4. Carico/scarico Reagenti Chimiche Modulari (M.C.) 5. Carico/scarico Reagenti Chimiche in Cartuccia (C.C.) 6. Calibrazione delle chimiche Come calibrare usando racks per calibratori assegnati e/o posizioni assegnate 7. Come processare i campioni di controllo 8. Come programmare e processare i campioni Come programmare/processare campioni con bar code Come programmare/processare campioni senza bar code 1. Procedure iniziali di azzeramento e prime L’analizzatore LX-20 non richiede manutenzione giornaliera. La manutenzione settimanale e mensile viene assicurata dal personale tecnico che opera nel settore di Biochimica Clinica. Quindi le prime operazioni da effettuare al mattino sono quelle relative alle procedure di azzeramento della memoria dei campioni. Si procederà quindi come di seguito: Da CAMPIONI selezionare ELIMINA (F7): In ID CAMPIONI scrivere AAA-ZZZZZZZZ e cliccare due volte OK Selezionare nuovamente ELIMINA (F7): In RANGE scrivere AAA a ZZZZZZZZ e cliccare due volte OK Selezionare nuovamente ELIMINA (F7): In RANGE scrivere 00000000 a 999999999 e cliccare due volte OK Selezionare nuovamente ELIMINA (F7): In RACK scrivere 1-999 e cliccare due volte OK. Per avviare il Prime procedere così: da UTILITA’ selezionare PRIME- SOTTOSISTEMI MC, inserire 5 in N. DI PRIME DA RIPETERE e cliccare su INIZIO PRIME. 2. Verifica stato dei reagenti Per verificare lo stato dei reagenti bisogna cliccare su REAG/CAL: Controllare i test rimanenti per ogni reagente Verificare la validità delle calibrazioni. Fatte le verifiche opportune ,prendere nota delle cartucce da inserire e delle chimiche che necessitano di calibrazioni. N.B. E’ possibile effettuare la stampa dello Stato Reagenti/Calibrazioni, per avere una migliore visione della parte modulare e di quella in cartuccia 3. Preparazione dei reagenti Per la preparazione dei reagenti fare riferimento ai foglietti illustrativi delle cartucce e delle taniche o alla guida rapida Beckman. E’, comunque, importante fare attenzione alle seguenti operazioni: I reagenti possono essere caricati o scaricati mentre il sistema lavora Verificare se vi è presenza di bolle nella cartuccia, eventualmente eliminarle con una pipetta L’etichetta bar code include: tipo di reagente, numero di lotto, data di scadenza e numero di serie. Questa permette il riconoscimento del tipo di reagente, la conseguente stabilità a bordo e lo status della calibrazione I reagenti possono essere sempre caricati manualmente, inserendo tutti i dati presenti sull’etichetta bar code se questa non può essere scansita. 4. Carico/Scarico Reagenti Chimiche Modulari (M.C.) Da REAG/CAL: Selezionare la barra M.C./REAG per caricare/scaricare le chimiche modulari Selezionare Carico (F1) Selezionare le chimiche per caricare /scaricare Aprire il vano dell’alloggio dei reagenti (in basso a sinistra) Chimiche Modulari (MC) Rimuovere le taniche da sostituire dal loro alloggio. Non è necessario scansire l’etichetta bar code dalle taniche per poterle rimuovere Usare il lettore bar code presente nel vano reagenti per scansire le nuove taniche reagenti da caricare a bordo. Il sistema emetterà un “beep” per indicare la corretta lettura del bar code. Verificare sul monitor la correttezza dei dati inseriti. Il reagente può essere caricato manualmente se l’etichetta bar code risultasse illeggibile. Chiudere il vano e selezionare ESEGUI (F10) Calibrare i reagenti e verificare con i controlli prima di eseguire i campioni (vedi relative sessioni). 5. Carico/Scarico Reagenti Chimiche in Cartucce (C.C.) Da REAG/CAL: Selezionare REAG/CAL Selezionare tutte le posizioni necessarie per lo scarico/carico (nel caso di necessità di più cartucce da caricare simultaneamente). Usare le frecce per accedere alla schermata dove selezionare ulteriori chimiche Selezionare Carico (F1) Per scaricare cartucce C.C.: Dopo aver selezionato sullo schermo le cartucce da scaricare, aprire lo sportello del vano reagenti (in alto a destra), rimuovere la cartuccia facendo scaricare il bar code per eliminare i dati relativi alla cartuccia esaurita. Il sistema emetterà un “beep” per indicare che è stato letto il bar code. Verificare per sicurezza sullo schermo l’effettiva rimozione dei dati relativi alla cartuccia rimossa. Per caricare cartucce C.C.: Passare i reagenti davanti al lettore bar code per far caricare sul sistema i dati relativi alla cartuccia. Il sistema emetterà un “beep” per indicare che è stato letto il bar code Verificare sul monitor la presenza dei dati corretti e nella posizione desiderata. Inserire la cartuccia nella posizione facendola scivolare sull’apposita slitta. Se l’etichetta bar code non può essere letta, il reagente può essere caricato manualmente Chiudere lo sportello del vano reagenti Se ci sono più cartucce da caricare, ripetere i passaggi precedenti Calibrare i reagenti e verificare con i controlli prima di eseguire i campioni (vedi relative sessioni). 6. Calibrazione delle chimiche 6.1 Come calibrare usando racks per calibratori assegnati e/o posizioni assegnate. Da REAG/CAL: Selezionare la chimica da calibrare Le chimiche MC sono selezionate tramite nome, quelle CC tramite locazione Selezionare CAL (F4) Selezionare la LISTA (F5) per vedere la lista di lavoro inerente alle calibrazioni richieste, che può essere stampata. Le informazioni in questa lista includono calibratori, racks, posizioni assegnate e lotti dei calibratori. Procurarsi i racks assegnati e posizionare una quantità adeguata di Calibratore in coppette e porre le coppette stesse nelle posizioni assegnate seguendo la lista di lavoro. Una quantità appropriata di calibratore significa: Aqua cal 1, 2 e 3 richiedono una coppetta da due ml riempita almeno a metà, gli altri calibratori richiedono un minimo di 200 microlitri. Porre il rack di calibrazione sull’autocaricatore dell’LX e premere il tasto RUN. Nota importante: L’analizzatore oltre alle posizioni assegnate è in grado di riconoscere i calibratori tramite etichetta bar code posta all’interno dei racks assegnati sulla provetta di plastica da supporto alle coppette da utilizzare per la calibrazione stessa. 7. Come processare i campioni di controllo I controlli da usare quotidianamente dopo la calibrazione sono il SYNCRON LEV 1, 2 e 3 per la quasi totalità delle chimiche, il VIGIL SEROLOGY LEV 2 per il controllo del profilo reumatico, il VIGIL C per il controllo della PCR ad alta sensibilità e il ID-ZONE CK per il controllo del CK-MB. Per la programmazione dei controlli bisogna procedere come di seguito: Da CAMPIONI selezionare F5 > selezionare il nome del controllo (SYN 1) > ID controllo > SYN 1 > PROFILO 9 > SALVA. Ripetere l’operazione selezionando di volta in volta il nome del controllo (per es. SYN 2, 3, VIGIL etc.) Dal momento che i controlli VIGIL C e ID-ZONE non hanno rack assegnati con bar code, per la richiesta di questi controlli è necessario, dopo aver selezionato il nome del controllo e la chimica, assegnare il numero del rack che si intende utilizzare e la posizione. 8. Come programmare e processare i campioni 8.1 Come programmare/processare campioni con bar code Per programmare un campione con bar code, dopo l’accettazione su CONCERTO, è sufficiente apporre l’etichetta barcodata sul tubo da analizzare, mettere la provetta priva di tappo e già centrifugata in un rack qualsiasi di colore blu (scegliendo il diametro piccolo o grande a seconda che il tubo sia 7,5x10 o 13x10) verificando che le etichette bar code siano rivolte all’esterno, e posizionare il rack nell’autocaricatore e pigiare RUN. Nota importante: Se è in funzione il Power Processor, prima di porre il rack nell’autocaricatore è obbligatorio premere PRIORITY e attendere che il sistema ritragga le alette d’acciaio così da poter inserire il rack davanti ai rack della automazione, quindi premere RUN. 8.2 Come programmare/processare campioni senza bar code Nel caso in cui si volesse programmare un campione senza bar code bisogna procedere come di seguito: Cliccare su CAMPIONI e scegliere un rack blu idoneo Inserire il n. di rack e la posizione scelta (da 1 a 4) In ID CAMPIONE inserire un identificativo (cognome o altro) e richiedere gli esami da eseguire. Da F2 ANAGRAFICA è possibile inserire ulteriori dati anagrafici Premere F10 per confermare la richiesta Caricare il rack e premere RUN Nota importante: Se è in funzione il Power Processor, prima di porre il rack nell’autocaricatore è obbligatorio premere PRIORITY e attendere che il sistema ritragga le alette d’acciaio così da poter inserire il rack davanti ai rack della automazione, quindi premere RUN. 4.04.01.04 MANUALE D’USO VITALAB VIVA DOSAGGIO FARMACI Lo strumento VITALAB VIVA e’utilizzato per i dosaggi di FK,CICLOSPORINA e METOTREXATE. Lo strumento si trova nella stanza della Biochimica Clinica. Lo strumento non richiede una particolare manutenzione giornaliera. Ricordarsi però che prima di accendere lo strumento e la stampante occorre controllare sotto il bancone il livello dell’H 2 O distillata nel bidone apposito ed eventualmente riempirlo con 10 litri di H 2 O distillata più 25 ml di SISTEM SOLUTION che si trova aprendo lo sportello sotto lo strumento e che i due bidoni di scarico (diluito e concentrato) siano vuoti o ancora capienti; quindi accendere l’apparecchio dal tasto posto dietro in basso, togliere i coperchi dal piatto reattivi e dal piatto campioni. Quindi procedere come di seguito riportato: - Togliere i tappi dalle soluzioni di lavaggio che si trovano nel piatto reattivi: POSIZIONE 13:soluzione 0,1 M di HCL (HCL 1M da diluire 1:10 con H 2 O distillata); POSIZIONE 26: wash pronto all’uso (Sputofluol: miscela di NaOH ed ipoclorito diluita al 10%). La soluzione wash si trova in basso sotto lo strumento; - Controllare il livello del liquido nelle provette del piatto campioni POSIZIONE W ed eventualmente riempirla anch’essa con Sputofluol 10% . Il piatto reattivi si trova nella parte sinistra guardando lo strumento e presenta gli alloggiamenti numerati per i vari reattivi i quali avranno dei posizionamenti fissi che saranno spiegati successivamente nelle metodiche dei dosaggi; il piatto campionatore è nella parte destra . CARICAMENTO DEI CAMPIONI: Portarsi con F10 sul menu principale dello strumento, apparirà il disegno del piatto campionatore scegliere il tasto da selezionare sulla tastiera che in questo caso sarà F8 (richiesta campione) e inserire il NUMERO CAMPIONE, scendere alla riga inferiore con la freccia (↓), inserire il NOME CAMPIONE per identificarlo con l’anagrafica, scendere ancora con la freccia (↓) sino alla fine della riga, passare sul lato destro per selezionare l’esame da eseguire (ciclosporina, tacrolimus, o metotrexate) e per sceglierlo pigiare il tasto “enter”; a questo punto comparirà un asterisco accanto all’esame prescelto. Infine con il tasto F8 si salva la richiesta e si può passare alla programmazione di un nuovo campione. Terminato il caricamento dei campioni validare pigiando il tasto F9, quindi “enter” per confermare le posizioni sul piatto campionatore. Procedere alla sistemazione delle provette nel piatto porta campioni e avviare l’esame con il tasto F3 (il nostro start). LETTURA DEI RISULTATI: Portarsi sul menù principale sempre con F10 e successivamente premere F7 per la lettura dei risultati. Per spostarsi da un campione all’altro utilizzare le frecce (↑↓). La stampa dei risultati avverrà automaticamente. PROCEDURE DA ESEGUIRE DOPO L’ESECUZIONE DEI CAMPIONI: Al termine del lavoro bisogna cancellare la memoria dei risultati. Pigiare il tasto F7 (lettura risultati), quindi premere contemporaneamente i tasti ALT F2. Con F10 portarsi sul menù principale quindi premere F9 per avere il quadro del piatto campionatore; a questo punto premere F2 per selezionare lo scarico. Si aprirà una finestra in cui sarà già selezionata la dicitura “normale”: dare “enter”. Si vedranno ripristinate le posizioni sul piatto campionatore, pigiare il tasto F4 per confermare lo scarico. Al termine di questa procedura spegnere l’apparecchio dal tasto posto dietro l’apparecchio e spegnere la stampante. DOSAGGIO DI FK o TACROLIMUS Il dosaggio si esegue su sangue intero trattato con EDTA come anticoagulante. Il reattivo Emit 2000 TACROLIMUS assay in uso e quindi calibrato. Ogni confezione di reattivo Emit 2000 TACROLIMUS Assay contiene 3 flaconi:1) 1)Tacrolimus Antibody Reagent- posizione 2 del piatto portareagenti; 2)Tacrolimus Buffer Reagent posizione 15 del piatto portareagenti; 3)Tacrolimus Enzyme Reagentposizione 16 del piatto portareagenti. Dopo aver acceso il VIVA preparare i campioni e i controlli contemporaneamente (i controlli sono in tre livelli 1, 2 e 3 e si trovano nella confezione della ciclosporina poichè sono in comune per entrambi i farmaci) Agitare bene ogni campione (ruotando e capovolgendo più volte) quindi prelevare 200 mirolitri di CAMPIONE, metterlo in una provettina Eppendorf, e aggiungere 200 microlitri di METANOLO (si trova nel bottiglione scuro sul bancone), tappare subito ed aggiungere aprendo e chiudendo velocemente 50 microlitri di SOLUZIONE PRETRATTANTE PER TACROLIMUS (flacone di colore azzurro). Agitare al Vortex per almeno 10 secondi ciascuna Eppendorf e dopo incubazione di 1 minuto centrifugare in microcentrifuga a 12000 giri per 2 minuti. Dopo centrifugazione decantare il sovranatante di ogni campione nell’apposita provetta numerata e caricare i campioni (vedi Caricamento campioni); dopo l’esecuzione leggere e stampare i risultati (vedi Lettura risultati e Procedura da eseguire dopo l’esecuzione dei campioni). DOSAGGIO DELLA CICLOSPORINA . Il dosaggio si esegue su sangue intero trattato con EDTA come anticoagulante. Il reattivo in uso della ciclosporina si chiama EMIT 2000 CICLOSPORINE Assay. Ogni confezione contiene una tanichetta a due settori contenenti rispettivamente il reattivo A (segnato sul tappo) da usare dopo averlo versato nell’apposito flacone siglato A che va collocato nel piatto portareagenti dell’analizzatore in posizione 1 ed un reattivo B (segnato sul tappo) da usare dopo averlo versato nell’apposito flacone siglato B da posizionare in posizione 14. Dopo aver collocato i reagenti nelle loro posizioni sul piatto reagenti, agitare delicatamente i campioni ed i controlli (livello 1, 2 e 3) e mettere 100 microlitri di CAMPIONE in una provettina Eppendorf e aggiungere 300 microlitri di SOLUZIONE PRETRATTANTE PER CICLOSPORINA (flacone verde), agitare al Vortex per circa 30 secondi e centrifugare per 2 minuti a 12000 giri. Dopo centrifugazione si decanta il sovranatante in provettine adatte e si procede al caricamento del campione. N.B. Se il risultato ottenuto e’ INFO premere F7. Se la lettura è alta compare (99999999). A questo punto bisogna validare con F3 e procedere alla diluizione del campione con 1 parte di sangue intero del campione e 2 parti o del calibratore specifico 0 o di un campione di sangue intero con EDTA che non contiene ciclosporina (diluizione 1:3) e prenderne 100 microlitri per il dosaggio. Il risultato dovrà essere moltiplicato per 3. DOSAGGIO DEL METOTREXATE Per la determinazione del metotrexato si utilizza SIERO Il reattivo Emit Metotrexate assay si trova generalmente insieme agli altri farmaci(vedi FK e Ciclosporina). All’interno della confezione ci sono pronte all’uso due tanichette contrassegnate con A e B da posizionare rispettivamente in posizione 17 e 18. Si posizionano nel piatto portacampioni 200ul di siero dei campioni da analizzare e i dei controlli(dade TDM Plus L1 eL2.) Eseguire il caricamento ___>vedi CARICAMENTO CAMPIONI,…… Importante:qualora le tanichette A e B risultassero vuote o insufficienti per prepararle basta mescolare 8ml di BUFFER pronto (si trova sotto lo strumento nello sportello ) con 1 ml di soluzione madre A,lo stesso dicasi per la soluzione B. 4.04.02 AREA URGENZA 4.04.03 AREA DELLA COAGULAZIONE 4.04.03.01 PROCEDURA DI ESECUZIONE DEI TEST SU TOP 500 • CON SOFTWARE CAI VER.1.2 • DEDICATO AI PAZIENTI T.A.O. • • PREPARAZIONE DELLO STRUMENTO : • 1. ACCENDERE IL COMPUTER PROCEDURA DI AVVIAMENTO TOP 500 • • • 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. • • • • RIEMPIRE LA TANICA DI ACQUA DISTILLATA (POMPA LAVAGGIO) SCARICARE IL CONTENITORE DI SCARICO CUVETTE (CATCH BIN) INSERIRE LE CUVETTE NELL’APPOSITO CONTENITORE ACCENDERE LO STRUMENTO ATTENDERE LA VISUALIZZAZIONE DEL MENU’ PRINCIPALE CANCELLARE EVENTUALI CAMPIONI PRESENTI NELLA LISTA DI LAVORO CHIUDERE LE POMPE PERISTALTICHE CARICARE I REATTIVI ANDARE IN CONSUMABILI MODIFICARE I VALORI DI: POMPA LAVAGGIO :1000 CARICATORE CUV : 450 CASSETTO : 70 CATCH BIN : 350 ESECUZIONE TEST: LO STRUMENTO PUO’ UTILIZZARE SIA PROVETTE TAPPATE CHE NON. PRIMA DI INIZIARE A LAVORARE ANDARE IN MENU’ UTILITY, SELEZIONARE MENU’ DI SETUP E SUCCESSIVAMENTE OPZIONI CAMPIONATORE. COMPARIRA’ LA VIDEATA CON LO STATO DI TUTTI I RACK (CUP - NON CUP) . POSIZIONARE IL CURSORE SUL RACK CHE SI DESIDERA MODIFICARE, PREMERE ENTER E SELEZIONARE L’OPZIONE VOLUTA. TERMINATE LE MODIFICHE PREMERE 5 PER SALVARE LA NUOVA CONFIGURAZIONE. PROGRAMMAZIONE DA COMPUTER ESTERNO: CAI 1.2 1. INSERIRE IL PROPRIO LOGIN E LA PASSWORD ( KEN-KEN ) 2. APRIRE PROGRAMMA PARMA CON PROPRIE ID E PASSWORD. 3. ANDARE IN ACCETTAZIONE PAZIENTE E CARICARE LISTA PAZIENTI T.A.O. 4. MANDARE LA LISTA PAZIENTI AL PROGRAMMA CAI CHE GESTISCE L’INVIO DEI CAMPIONI AL 1800C 5. ANDARE IN LISTA PAZIENTI, COMPARIRA’ LA VIDEATA LISTA PAZIENTI. ESEGUIRE L’INSERIMENTO DEI CAMPIONI PARTENDO CON IL NUMERO 501 PER I PAZIENTI DELLO AMBULATORIO CARDIOLOGIA (cioè non seguiti dal nostro centro F.C.S.A. n°248). • INSERIMENTO RANDOM - PREMERE IL TASTO AGGIUNGI, DIGITARE IL CODICE IDENTIFICATIVO DEL PAZIENTE E SELEZIONARE IL TIPO DI TEST. - SELEZIONARE I TEST DA ESEGUIRE PREMENDO CON IL MOUSE NELLA CASELLINA POSTA NELLA COLONNA “S” POSTA A SINISTRA DELLA DESCRIZIONE DEL TEST ( VERRA’ VISUALIZZATA UNA CROCETTA ).NELL’EVENTUALITA’ DI UNA SELEZIONE ERRATA BASTA RISELEZIONARE IL TEST E LA SELEZIONE VERRA’ ANNULLATA ( SCOMPARSA DELLA CROCETTA ), GLI ALTRI DATI POSSONO ESSERE DIGITATI ANCHE SUCCESSIVAMENTE . - PASSARE AL CAMPIONE SUCCESSIVO PREMENDO IL TASTO AGGIUNGI ( IL SOFTWARE AGGIORNERA’ AUTOMATICAMENTE IL NUMERO I.D. E MANTERRA’ LA SELEZIONE DEI TEST DELL’ ULTIMO CAMPIONE INSERITO. TERMINATO L’INSERIMENTO PREMERE IL TASTO CONFERMA E POI ANNULLA. PREMERE IL TASTO ESCI 1. INSERIRE LE PROVETTE SUI RACK . 2. POSIZIONARE IL RACK SULLO STRUMENTO. 3. L’ELECTRA 1800 INTERROGHERA’ IL SOFTWARE ED AGGIORNERA’ LA LISTA PAZIENTI. 4. APPENA LO STRUMENTO VISUALIZZERA’ I TEST DA ESEGUIRE SUI PRIMI CAMPIONI PREMERE RUN PER PARTIRE. NOTA : NON APRIRE IL CASSETTO DOVE SONO ALLOGGIATI I RACK ALTRIMENTI LO STRUMENTO ABORTIRA’ LA SEDUTA. IN CASO DI BISOGNO PRIMA DI APRIRE PREMERE IL TASTO PAUSA ED ATTENDERE CHE A VIDEO COMPARE IL SEGNALE DI PAUSA. TERMINATE LE OPERAZIONI PREMERE RUN PER CONTINUARE. NOTA: LO STRUMENTO TRASMETTERA’ AL CAI I RISULTATI IN AUTOMATICO APPENA TERMINATI I SINGOLI TEST. DURANTE LA TRASMISSIONE TRA COAGULOMETRO E CAI COMPARE SULLO SCHERMO DEL COMPUTER UNA FINESTRA CON LA SEGUENTE DICITURA: ATTENDERE PREGO, LETTURA DATI DA MLA1. IN QUESTA FASE NON E’ POSSIBILE ESEGUIRE A COMPUTER NESSUNA OPERAZIONE. 1. DURANTE L’ESECUZIONE DEI TESTS SARA’ POSSIBILE VISUALIZZARE LO STATO DEI RACK. 2. DALLA VIDEATA AVVIO ROUTINE PREMERE 3 ED ANDARE IN LISTA PAIENTI, SUCESSIVAMENTE PREMERE 8 LISTALT SELEZIONARE TUBE STATUS LIST. COMPARIRA’ LO STATO DEI TUBI SUI RACK.QUANDO I TUBI SONO COMPLETATI SARA’ POSSIBILE INSERIRE NELLE VECCHIE POSIZIONI I NUOVI TUBI DA ANALIZZARE. 1. ANDARE IN VALIDAZIONE RISULTATI, INSERIRE IL PROPRIO LOGIN E LA PASSWORD (KEN - KEN ) ED IL PROGRAMMA VISUALIZZERA’ I DATI TRASMESSI. L’OPERATORE POTRA’ DECIDERE DI VALIDARE I TEST OPPURE DI FARLI RIPETERE DALLO STRUMENTO. 2. PER VALIDARE I RISULTATI POSIZIONARSI SUL CAMPIONE CHE CI INTERESSA SELEZIONARE I TEST CHE VOGLIAMO VALIDARE E REFERTARE PREMENDO DUE VOLTE CON IL MOUSE LE “X” CHE COMPAIONO NELLA COLONNA DI SINISTRA (COMPARIRANNO DELLE “ V “ VERDI ), TERMINATA LA SELEZIONE DEI TEST PREMERE IL TASTO VALIDA ED IL PROGRAMMA SI POSIZIONERA’ SU UN NUOVO CAMPIONE. NOTA: SE QUALCHE RISULTATO NON VERRA’ TRASMESSO (MA REFERTATO DAL COAGULOMETRO) INSERIRE IL RISULTATO A MANO IN FASE DI VALIDAZIONE. 1. I RISULTATI VALIDATI VERRANNO INVIATI IN RISULTATI PAZIENTI - PREMERE ESCI. 2. ANDARE IN RISULTATI PAZIENTI IN QUESTA VIDEATA E’ POSSIBILE EFFETTUARE VARIAZIONI O AGGIUNTE ALL’ANAGRAFICA, VISUALIZZARE I RISULTATI ( NON SARA’ POSSIBILE MODIFICARE I RISULTATI ) , STAMPARE REFERTI E RIEPILOGHI GIORNALIERI, CREARE FILE PER COMPUTER ESTERNO ( DISCHETTO ),INVIARE FILES AD HOST COMPUTER. 3. STAMPA REFERTI: PER STAMPARE I REFERTI DIGITARE IL TASTO STAMPE IL PROGRAMMA VISUALIZZERA’ LA LISTA DEI CAMPIONI . SELEZIONARE I CAMPIONI INTERESSATI NEL SEGUENTE MODO: POSIZIONARSI SUL CAMPIONE INTERESSATO E SELEZIONARLO PREMENDO LA BARRA SPAZIATRICE DELLA TASTIERA COMPARIRA’ A SINISTRA DEL CAMPIONE “ > “ PREMERE CONFERMA . 1. IL PROGRAMMA OFFRIRA’ DUE OPZIONI : STAMPA REFERTI O STAMPA RIEPILOGO GIORNALIERO. SELEZIONARE L’OPZIONE DESIDERATA. ARCHIVIO STORICO 1. ANDARE ALLA VOCE FILE DEL PROGRAMMA E SCEGLIERE L’OPZIONE FINE LAVORO 2. IL PROGRAMMA INVIERA’ ALL’ARCHIVIO STORICO TUTTI I CAMPIONI COMPLETATI. 3. CONTEMPORANEAMENTE CANCELLERA’ LA LISTA PAZIENTI 4. PER CONSULTARE L’ARCHIVIO STORICO PREMERE IL TASTO STORICO ED EFFETTUARE UNA RICERCA ( PER ID , NOME, O DATA ) FINE LAVORO 1. ANDARE ALLA VOCE FILE 2. PREMERE IL TASTO ESCI 3. CHIUDERE IL PROGRAMMA WINDOWS PREMENDO L’ANGOLO SINISTRO DUE VOLTE, IL COMPUTER CHIEDERA’ LA CONFERMA, PREMERE SI 4. SPEGNERE IL COMPUTER 5. SPEGNERE LA STAMPANTE 6. SCARICARE I REAGENTI ( IN MANUALE O IN AUTOMATICO ) 7. LAVARE TUBI E RADIATORI CON ACQUA DISTILLATA 8. SCARICARE L’ACQUA RESIDUA NELLE POMPE 9. STACCARE LE POMPE PERISTALTICHE 10.RIPORRE I CONTENITORI DEI REAGENTI IN FRIGO 11.SPEGNERE LO STRUMENTO PROCEDURA DI CALIBRAZIONE : 1. INSERIRE IL CALIBRATORE IN POSIZIONE CALIB DEL PORTA REAGENTI 2. CONTROLLARE LA PRESENZA DEL DILUENTE NEL CONTENITORE DEDICATO 3. ANDARE IN LISTA PAZIENTI 4. PREMERE IL TASTO 1 AGGIUNGI 5. ALLA VOCE N. I.D. DIGITARE : “ .. “ - ENTER 6. DIGITARE IL NUMERO DELLA CURVA ( DA V1 A V10 ) - ENTER 7. INDICARE IL TEST DA CALIBRARE - ENTER 8. PREMERE “ESC” 2 VOLTE 9. PREMERE RUN 10.AL TERMINE DELLA CALIBRAZIONE LO STRUMENTO MOSTRERA’ I DATI CURVA 11.INSERIRE IL VALORE DI RIFERIMENTO DEL CALIBRANTE 12.INDICARE IL TIPO DI GRAFICO (HYPER-LIN PER PT E LOG-LOG PER FIBRINOGENO - LIN-LIN PER AT III) 13.INDICARE IL TIPO DI CURVA ( LINEARE PER PT E AT III ,POLINOMIALE PER FIBRINOGENO ) 14.INDICARE L’ UNITA’ DI MISURA DELLE CONCENTRAZIONI ( % PER PT E AT III - MG/DL PER FIBRINOGENO ) 15.INDICARE CON ORA I SECONDI OTTENUTI ( PER PT E FIBRINOGENO ) - ABS/MIN PER AT III 16.PREMERE IL TASTO 8 PER VISUALIZZARE LA CURVA 17.PREMERE IL TASTO 10 PER STAMPARE LA CURVA 18.PREMERE IL TASTO 5 PER MEMORIZZARE LA CURVA 19.PREMERE ESC 20.LO STRUMENTO CHIEDERA’ SE SI VUOLE ATTIVARE LA CURVA 21.RISPONDERE SI SE LA SI VUOLE UTILIZZARE PER I PROSSIMI TEST - ENTER 22.RITORNO AL MENU’ PRINCIPALE. 4.04.03.02 MANUALE STAR (VEDASI MANUALE STRUMENTO 4.04.04 AREA EMATOLOGIA 4.04.04.01 ADVIA 120 AVVIAMENTO ADVIA 120 1) ACCENDERE IN SEQUENZA COMPUTER, MONITOR E STAMPANTE; 2) PREMERE CONTEMPORANEAMENTE I TASTI “CTRL+ALT+CANC” , COME MOSTRA LA VIDEATA; 3) DIGITARE LA PASSWORD “OPERATOR” (IN MINUSCOLO); 4) DIGITARE LA SECONDA PASSWORD: BAY-BAYER; 5) ACCENDERE L’ANALIZZATORE. AVVIAMENTO CAMPIONATURA AVVIAMENTO CAMPIONATURA IN MANUALE a) CREAZIONE DELLA RICHIESTA: DA GESTIONE DATI SI SELEZIONA RICHIESTE. INSERIRE IL SID DEL CAMPIONE, NOME PZ, REPARTO. b) UNA VOLTA CREATA LA RICHIESTA DAL BARRA DELLE APPLICAZIONI “OPERAZIONI DI ROUTINE” SI SELEZIONA “ID CAMPIONE MANUALE”, INSERIRE IL SID DEL CAMPIONE E ASPIRARE. c) NEL CASO IN CUI I CAMPIONI DA ASPIRARE SONO PIU DI UNO SI SELEZIONA LA VOCE “INCREMENTO AUTOMATICO” AVVIAMENTO CAMPIONATURA IN AUTOMATICA a) CREAZIONE DELLA RICHIESTA: DA GESTIONE DATI SI SELEZIONA RICHIESTE. INSERIRE IL SID DEL CAMPIONE, RACK E POSITION, NOME PZ, REPARTO, E’ POSSIBILE INSERIRE I NUMERI GIA CODIFICATI (ES. 2 SIMT, 42 SIMT DH) b) INSERIRE IL RACK CON I CAMPIONI NELL’ANALIZZATORE RISPETTANDO LA SEQUENZA NUMERICA IN BASE AL CODICE A BARRE DEI RACK STESSI. AVVIAMENTO CAMPIONATURA IN AUTOMATICO CON TRASMISSIONE DEI DATI a) INSERIRE IL RACK CON I CAMPIONI NELL’ANALIZZATORE RISPETTANDO LA SEQUENZA NUMERICA IN BASE AL CODICE A BARRE DEI RACK STESSI. b) STAMPARE LA LISTA DI LAVORO E VERIFICARE CHE LA LISTA DEI PAZIENTI CORRISPONDA CON LA SEQUENZA DEI CAMPIONI ANALIZZATI c) SE NELLA LISTA DI LAVORO NON SI DEVONO EFFETUARE CORREZIONI SI PUO’ PROCEDERE ALLA TRASMISSIONE DEI DATI: DA MULTIANALIZZATORE SI SELEZIONA ADVIA 120 QUINDI INSERIRE IL CODICE DEL PRIMO E DELL’ULTIMO CAMPIONE DA TRASMETTERE, E IL SID DEL 1°CAMPIONE. d) UNA VOLTA EFFETTUATA LA TRASMISSIONE DEI DATI DAL PANNELLO DI CONTROLLO SI SELEZIONA IL PRIMO CAMPIONE DA ACCOPPIARE ALLA RICHIESTA. e) INSERIRE IL SID CORRISPONDENTE AL RACK E POSITION (QUEST’ULTIMO E MOSTRATO IN ALTO A DESTRA) SOSTITUZIONE REATTIVI 1) RIPRISTINARE I REATTIVI NEL CASO IN CUI STIANO TERMINANDO E AVVIARE UN CICLO DI AVVINAMENTO REATTIVI SELEZIONANDO REGISTRI DI SISTEMA QUINDI REGISTRO REAGENTI. SI SELEZIONA INSTALLAZIONE REAGENTI SI PASSA IL CODICE A BARRE NELLA CONFEZIONE DEI REATTIVI E QUINDI SI SELEZIONA IMPORTA CODICE A BARRE E INFINE AVVIO AVVINAMENTO REAGENTI; SPEGNIMENTO ADVIA 120 1) STAMPARE LA LISTA DEI CAMPIONI ESEGUITI IN FORMA ABBREVIATA: PER FARE CIO’ CLICCARE IN SEQUENZA DA PANNELLO DI CONTROLLO GESTIONE DATI CLICCARE GESTIONE FILE SELEZIONARE I CAMPIONI COMPLETI, SI SELEZIONA LIST E QUINDI STAMPA (PRINT). 2) SI AZZERA POI LA LISTA GIORNALIERA: PER FARE CIO’ CICCLARE IN SEQUENZA DA PERSONALIZZA SELEZIONARE IMPOSTA SISTEMA E QUINDI STRUMENTI MODIFICA, SELEZIONARE FINE GIORNATA E SI CANCELLANO I DATI ODIERNI CLICCANDO OK. QUINDI USCIRE DALLA PAGINA DI FINE GIORNATA E DAL PROGRAMMA DI IMPOSTA SISTEMA. 3) ATTIVARE LE PROCEDURE DI LAVAGGIO DI FINE GIORNATA: DA UTILITA’ SI SELEZIONA FUNZIONI IDRAULICHE; RISCIACQUA AGO/SONDA TUTTO (2 CICLI); LAVARE CELETTA RBC/BASO/RETIC FACENDO ASPIRARE IPOCLORITO DI SODIO(USARE QUELLO FORNITO DALLA BAYER) DALLA SONDA DI ASPIRAZIONE MANUALE APERTA, QUINDI DARE IL COMANDO DI AVVIO E ASPETTARE CHE LA SONDA DELL’ANALIZZATORE COMPLETI L’ASPIRAZIONE; LAVARE CELETTA PEROX FACENDO ASPIRARE DELLA SOLUZIONE DI EZ-CLEAN DALLA SONDA DI ASPIRAZIONE MANUALE APERTA, QUINDI DARE IL COMANDO DI AVVIO E ASPETTARE CHE LA SONDA DELL’ANALIZZATORE COMPLETI L’ASPIRAZIONE; INFINE AVVIARE 2 CICLI DI LAVAGGIO SISTEMA 4) A QUESTO PUNTO DA “APRI/CHIUDI” SI ARRESTA IL SISTEMA SELEZIONANDO “ARRESTA/NT. QUANDO SULLO SCHERMO SCOMPARE LA SCRITTA “DISCONNETTI” SPEGNERE L’ANALIZZATORE. SI ATTENDE CHE WINDOWS SALVI I DATI GIORNALIERI, QUINDI SPEGNERE COMPUTER, SCHERMO E STAMPANTE QUANDO SARA’ COMPARSO “RIAVVIA”. 4.04.04.02 MANUALE D’USO ANALIZZATORE SAPPHIRE ABBOTT (vedasi manuale allegato alla strumentazione) ACCENSIONE 4.04.05. AREA LIQUIDI BIOLOGICI 4.04.05.01 MANUALE OPERATIVO URINE A DESTRA ,ENTRANDO, “PENTAGRAMMA” COMPUTER GESTIONALE Accendere nell’ordine • Computer • Schermo • Stampante Videata iniziale Windows, inserire Password : CERVELLO Cliccare su “Concerto” Inserire le password LAB, nei campi consentiti, spostandosi con il pulsante “tab” e INVIO. Appare in basso a Sin. la videata del programma che si può aprire e utilizzare come di norma. Cliccare x 2 nell’ordine sulle icone • Pentasrv 1 , • Pentacon 2, • Pentawks 3, Appare l’icona di Pentagramma in basso a Sin. Aprire il programma cliccando sull’icona e poi sul simbolo “Apri” o cliccando su File e poi su URIN nella videata Pentagramma. Azzerare secondo le normali procedure di Pentagramma. A SINISTRA, ENTRANDO Stampante, Aution Max, Computer gestionale Sismex UF 100, Sismex 100 Accendere nell’ordine • Stampante • Aution max • Computer (video acceso in stand-by) • IRIS (girare la chiave su on e accendere il pulsante nero posto sotto il bancone di marmo) Il sistema impiega circa 10’ per entrare in funzione. Sul video del computer cliccare x 2 su • LABINSTRUMENT • LABFINITY Appare la videata “labfinity” nella quale servendosi del tast “tab” vanno inserite le passwords (a) . Premere INVIO e rispondere YES a tutte le opzioni Cliccare su “Lista richieste” per far apparire l’anagrafica dei pazienti. Aggiornarla eventualmente con F5 aggiorna Inserire i tubi barcodati negli appositi racks e posizionare gli stessi nella slitta destra dell’Aution Max. Premere il pulsante START ( celeste, in alto a Sin. ) che darà avvio alla lettura delle strisce reattive. Finita la lettura il rack si troverà nella slitta di Sin. La conferma dell’avvenuta lettura si avrà cliccando su F5 o su “Aggiorna” – a Dx sul video - e sarà rappresentata dalla scritta “ fx “ accanto a ciascun nominativo. Posizionare i racks nella slitta Dx del Sismex. Premere il pulsante “START” – celeste - sul Sismex 100 e poi sul video dello strumento la scritta “ SAMPLER” e “START”. Al termine delle letture fluorimetriche e in caso di disaccordo – evidenziato in giallo - fra queste letture e quelle delle strisce verificare e validare i test posizionandosi con il mouse sulle scritte e usando il pulsante DX dello stesso . STAMPA Inserire sotto la scritta “filtro per sequenza” i numeri da… a… dei campioni validati e assolutamente premere la freccetta accanto, altrimenti stamperà tutti i campioni della giornata. Dare il comando di stampa solo quando appare l’elenco dei campioni da stampare, scegliendo l’opzione “filtro corrente” CHIUSURA Operare sull’opzione “file” in tutti i computer e relativi programmi. IRIS :Eseguire shutdown facendo pescare il detergente della sonda da una apposita coppetta. AUTION MAX : riempire di candeggina una provetta e posizionarla nel contenitore nero frontale basso. Spingere fino allo scatto sotto la sonda dell’apparecchio , premere “wash”. A fine lavaggio, riportare alla posizione di partenza il contenitore. 4.04.05.02 MANUALE OPERATIVO VES A DESTRA ,ENTRANDO, “PENTAGRAMMA” COMPUTER GESTIONALE Accendere nell’ordine • Computer • Schermo • Stampante Videata iniziale Windows, inserire Password : CERVELLO Cliccare su “Concerto” Inserire le password LAB, nei campi consentiti, spostandosi con il pulsante “tab” e INVIO. Appare in basso a Sin. la videata del programma che si può aprire e utilizzare come di norma. SCEGLIERE L’OPZIONE PdL • Cliccare su “Stampa” • Scegliere l’opzione VES • Premere “Selezione” • Cliccare sull’icona stampante Viene stampato l’elenco progressivo dei pazienti secondo il quale verranno posizionati i tubi nella rastrelliera delle VES Attendere 30’ e poi leggere i risultati. Trascrivere manualmente i risultati sull’elenco. REGISTRAZIONE RISULTATI • • • • • • • Cliccare su “Esiti” Scegliere l’opzione “Inserimento per PdL” Cliccare su “Codice PdL” Scegliere VES Confermare sulla V verde Scegliere l’opzione inserimento risultati Inserire gli stessi procedendo con “Invio” • Alla fine cliccare su “Conferma” • Scegliere l’opzione ”Ristampa con risultati” per ottenere la necessaria documentazione cartacea STAMPA RISULTATI • • • • • Scegliere l’opzione “Referti” Scegliere VES Cliccare su Selezione Inserire la data nella videata che appare Cliccare sull’icona stampante 4.04.06. MANUALE OPERATIVO AREA IMMUNOPATOLOGIA 4.04.06.01 Manuale per Microscopia (vedasi manuale allegato al Microscopio) 4.04.06.02 Strumento per lettura piastre ELISA modello ZENIT (vedasi manuale allegato allo strumento) CAPITOLO 4 – ATTREZZATURE 2 PC HP 1000 2120 SAPPHIRE 3700 3 Contaglobuli ADVIA BAYER ABBOTT ABBOTT 4 Candy Forma Frigorifero Candy forma 5 Lettore e analisi gruppi sanguigni ID Sempler II 6 PC 7 Lettore di codice a barre Micro tiping Sisvon 8 Stampante HP Disk jet 600 9 Centrifuga ID centrifuga 245 10 Centrifuga Penta Fulge III 11 Pompa di calore Tadiran 12 Lettore di VES + compressore DS VES Matic 13 Centrifuga CVS 14 Bagno Termostatico- Bagnomaria BS 1 PG 15 Frigorifero Candy 16 Microscopio LEI ts Aborlux S 17 Lettore strisce urine Menarini Super Aution 18 Stampante ad aghi 19 Centrifuga Megafuga 1.00 Attestato conformità Targhetta Stampante laser HP 1000 modello o serie CE o marchi conformità 1 Marca Manuale istruzioni Ordine progressivo Descrizione Si Si 4235 Si si Si IL N.2 SIEMENS Dade TOP 500 BCS Coagulometro ROCHE STAR 24 Stampante laser HP 1100 25 Bagno Termostatico ISCO GTR90 26 Coagulometro Dade PFA 100 27 Pompa di calore Ariagel 28 Centrifuga 29 Microscopio a fluorescenza e ottico VARIO Ortomat 2 30 EPSON FX 980 31 Stampante ad aghi Spettrometro ad assorbimento atomico SPECTRA A Non in uso 32 Cappa a flusso laminare GELAIR RSB3-5 Non in uso 33 Pompa di calore De Longhi 34 Filtro aria Artel 35 EPS aghi LQ 570 36 Stampante Dosag. Immunologici di markes tumorali Elecsys 2000 37 Centrifuga ALC 4235 38 Agitatore a piastra rotante TKA VDRL SHAKER 39 Agitatore magnetico 710 40 Centrifuga 4224 41 Stabilizzatore di tensione 42 Stampante ad aghi 43 PC 20 Coagulometro 21 PC 22 PC 23 AL 4222 EPS LX 400 44 PC 45 Centrifuga EPPENDORF 46 Spettrofotometro PHARMACIA 47 Stampante ad aghi EPS 48 Lettore di piastre Humareader 49 Agitatore Continental Istrument Orte X 50 Bagno Termostatico 51 UPS UP 209 52 PC 53 N° 2 pompe di calore De Longhi 54 Stampante ad aghi Tally 55 Centrifuga B hj Jouon 56 Spettrofotometro HEMESPEC Plus 57 Stampante EPS Stilus 850 58 Scanner PMIMAX Profi 19200 59 PC 60 Infilometro (immunoglobuline) Array 360 Sistem Beckam 61 Stampante ad aghi OKI Microline 3320 62 Immunofissazione elettroforesi HELENA EWC 63 Agitatore ORB - I - MIX 64 Elettroforesi MEDICAL SYSTEM SAS 65 PC 66 Stampante Aghi EPS LQ 570 67 Stampante HP 880 C 5804 LX300 T 2155 Si Si 68 Deionizzatore a parete Artel 69 PC 70 Stampante aghi EPS LQ 870 71 Stampante aghi EPS LQ 870 72 Deionizzatore GW Chemi 90 73 PC 74 Analizzatore Chimica Clinica Beckman (N.2) Beckman DX 600 DX c 600I 75 Centrifuga Eggendocf 5804 76 Stampante EPS 850 77 PC 78 Analizzatore Immunochìmica Beckman DxI 800 79 Dosaggio Farmaci SIEMENS Dade VIVA 80 UPS HTX UPS ON LINE 1000 81 Filtro aria Artel 82 Pompa di calore 83 Frigorifero Ariston 84 Frigorifero Angelantoni CE 700 85 Convertitori statici UPS CS 86 Frigorifero -60 Analitica De Mori 87 Congelatore a pozzetto 88 Jorno 89 Bombole CO2 90 Frigorifero Angelantoni 91 Frigorifero KW HERA CELL CE 700 92 Frigorifero Hirundo 93 Frigorifero 94 Frigorifero Zoppas 95 Macchina caffè FAMC 96 Deionizzatore a parete Artel 97 Deionizzatore General Water 98 UPS 4.04.08 SCHEDE ARREDI E ATTREZZATURE AMBIENTI PATOLOGIA CLINICA Stanza Direzione: Stanza Processore PC : cod. 20994 Monitor: cod. 20993 Tavolo PC: cod. 16685 Sedia: cod. 012416 Schedario: cod. 16686 Sedia: cod. 0006138 Sedia: cod. 012412 Sedia: cod. 014357 Climatizzatore: cod. 20210 Stampante/tastiera: non codificate Divanetto: non codificato Tavolo: non codificato Lampada: non codificata Telefono/fax: non codificato 2x Telefono: non codificati Cordless: non codificato 2x Libreria: non codificate Antibagno Si Si Tavolino: cod. 010582 Porta abiti: non codificato Bagno Specchio: non codificato Stanza di Immunopatologia Tavolo: cod. 0006176 Tavolo da laboratorio: cod. 010599 Sedia: cod. 0006288 Mobile porta documenti: cod. 0006272 Super mixer: cod. 010589 Tavolo: cod. 010235 Sedia: cod. 010375 Tavolo: cod. 010192 Sedia: cod. 101242 Tavolo: cod. 010237 Monitor: 16688 Processore: cod. 16687 Tastiera: non codificata Tavolo: cod. 010234 ALC (apparecchio): cod. 010208 Pharmacia LKB Utrispec III: cod. 010208 Climatizzatore: cod. 20204 Armadietto: cod. 010393 Stampante: cod.010210 PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Telefono: non codificato Tavolo: non codificato Adaltis (apparecchio): non codificato Sedia: non codificata Sedia: non codificata Mobile due scompartimenti da parete: non codificato Vetreria: non codificata Stampante (disuso): non codificata Stampante (disuso): non codificata Microcentrifuga: non codificata Agitatore: non codificato Stanza di Microscopia e colture cellulari Tavolo: cod. 0006248 Sedia: cod. 010244 BSB3-S (apparecchio): cod.18472 Sedia: cod. 0006203 Tavolo con sportello: cod.0006384 Armadietto: cod. 0006106 Spectraa50 (apparecchio): cod. 015978 Tavolo: cod.015986 Pure Air (apparecchio): cod. 015980 Irem (apparecchio): cod.010205 Leitz (Microscopio): cod. 010204 Wild (apparecchio):cod.010206 Tavolo: cod.010579 Microscopio: cod.010203 Mensola: non codificata Microscopio: non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Sedia pieghevole: non codificata Tavolo: non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Waters474 (apparecchio): non codificato Waters1515 (apparecchio): non codificato Waters717 (apparecchio):non codificato Tecno Ware Powersave 3500 (apparecchio) : non codificato Leica (apparecchio): non codificato Specchio: non codificato 2x Batterie strumentazione: non codificate Stanza Caffè e Frigoriferi Frigorifero Reattivo: cod.0006143 Frigorifero: cod. 0144120 Armadietto: cod.0006144 Armadietto(tre ante): cod.0006145 Mobile con scaffali: cod.0006146 Frigorifero Reattivo: cod. non reperibile o non codificato Macchinetta per caffè: non codificata Macchinetta per acqua: non codificata Scala pieghevole: non codificata Armadietto: non codificato Stanza Personale: Stanza Tavolo: cod. 000625..(ultima cifra mancante) Sedia: cod. 0006259 Sedia: cod.0006137 Sedia: cod.0006289 Tavolo: cod.0006256 Letto: cod.0000874 Climatizzatore: cod.20201 Stufa elettrica: non codificata Tv: non codificata Videocitofono: non codificato Citofono: non codificato Bagno Specchio: non codificato Stanza di ematologia Tavolo: cod.0006099 Tavolo: cod. 0006…(restanti cifre non visibili) Climatizzatore: cod.20213 Tavolo: cod. 0003589 Tavolo: cod. 0006287 Sedia: cod. 0006164 Sedia: cod. 0007007 Mobile porta documenti: cod.0006270 Advia 120 (apparecchio): non codificato Tavolo per Pc: non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Sedia: non codificata Sedia: non codificata Gruppo di continuità: non codificato Tavolo con cassetti: non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Gruppo di continuità: non codificato GL10 Micro (apparecchio): non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Sysmex XE-2100 (apparecchio): non codificato 4x mensole: non codificate Gruppo di continuità: non codificato Telefono: non codificato Stanza dei Liquidi Biologici Tavolo con cassetti: cod. 0006108 Mobile basso con cassetti: cod. 0007716 Climatizzatore: cod. 20202 Sedia: cod. 0006290 Sedia: cod. 010381 Cappa: cod. 18495 Carrello mobile: non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Arkray Aution Max Ax-4280 (apparecchio ): non codificato Tavolo: non codificato Sedia: non codificata 2x mensole: non codificate Centrifuge 4222 (apparecchio): non codificato Tavolo da Laboratorio: non codificato Arkray Aution Mini Am-4290 ( apparecchio): non codificato Laborlux S (Microscopio): non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Stanza di Chimica Clinica Elettroforesi Direm Minipower up 209 (apparecchio): cod.0006204 Tavolo: cod. 0006247 Cassettiera: cod.0006114 Monitor: cod.18437 Processore: cod. 20995 Stampante: cod. 18483 Sedia: cod. 0006159 Monitor: cod.18444 Processore: cod. 18443 Scanner: cod. 20693 Stampante: cod. 18446 Monitor: cod. 20992 Climatizzatore: cod. 20203 Climatizzatore: cod. 20214 Climatizzatore: cod. 20209 Tavolo: cod. 0006199 Mobile basso due ante: cod. 000618 Tavolo: cod. 0006200 Sedia: cod. 0006187 Mobile vetrina: cod. 20514 Tavolo: cod. 0006268 Tavolo: cod. 0006163 Tavolo: cod. 0006161 Sedia: cod. 0006196 Beckam Coulter DX 800I: non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Tavolo: non codificato Viva Vitaleb (apparecchio): non codificato Stampante: non codificata Tastiera: non codificata Tavolo: non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Sedia: non codificata Stuar Scientific (apparecchio): non codificato Telefono: non codificato Orb I Mix/Rotary mixer (apparecchio): non codificato Telefono: non codificato Mobile con scaffali: non codificato Beckman Coulter immage/ Gruppo di continuità: non codificati PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Tastiera: non codificata Processore: non codificato 3x Mensole: non codificate MEDICAL SYSTEM SAS e SAS Cassettiera: non codificata Mobile: non codificato Jouan B4 (apparecchio): non codificato 2x Deionizzatori: non codificati 4x Mensole: non codificate Beckaman Coulter (catena di montaggio): non codificata Beckaman Coulter Synchron DX 600°1 : non codificata Beckaman Coulter Synchron DX 600 °2 : non codificata 2x Gruppo di continuità: non codificati Mobile: non codificato Monitor: non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Genicom 6244 (apparecchio): non codificato PC ( processore, monitor, tastiera, mouse): non codificato 2x Telefoni: non codificati Rep- Gel Procssor (apparecchio): non codificato Eppendorf Centrifuge 5804 (apparecchio): non codificato Eppendorf Mini Spin (apparecchio): non codificato Vetrina per chiavi: non codificata Tavolo: non codificato Sedia: non codificata PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato 2x Mobile Pc: non codificati Sedia: non codificata Laboratorio delle Urgenze Stanza Frigorifero: cod. 0002989 Armadio: cod. 0006293 Mobile: cod. 010232 Sedia: cod. 0006131 Carrello mobile: cod. 0006283 Monitor: cod. 18479 Processore: cod. 18478 Climatizzatore: cod. 20215 Climatizzatore: cod. 20205 Tavolo: cod.0006246 Stampante: cod. 18439 Frigorifero: non codificato 2x Mensole: non codificate PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Beckman Coulter DXC 600i/ Gruppo di Continuità: non codificati Mensola: non codificata Mobile: non codificato Stufa elettrica: non codificata Mobile: non codificato Eppendorf centrifuge 5804 (apparecchio) : non codificato Lavagna: non codificata Sedia :non codificata Tavolo : non codificato Stampante: non codificata Sedia: non codificata Mensola: non codificata Abbott 3700: non codificato Tavolo: non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Mobile: non codificato Mensola: non codificata Advia 60 (apparecchio): non codificato PC ( processore, monitor, tastiera, mouse): non codificato Tavolo: non codificato ROCHE Star : non codificato Artel Deumidificatore: non codificato Ripostiglio Mobile: cod. 0004136 Schedario: cod. 0006205 Scala pieghevole: non codificata Bagno Nulla da segnalare Stanza di coagulazione Tavolo: cod. 0006297 Climatizzatore: cod. 20212 Mobile : cod.0006249 Tavolo : cod. 010190 Dade Behringi PFA 100 : cod. 016131 Sedia: cod. 0006255 Climatizzatore:cod. 20207 Mobile: non codificato 2x Mensole: non codificate SIEMENS BCS (apparecchio) . non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato N.2 TOP 500 IL (apparecchio): non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Sgabello : non codificato Tavolino: non codificato Tavolo da Laboratorio : non codificato Telefono: non codificato Heraeus Megafuge 1,0 (apparecchio) non codificato Tavolo : non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Sysmex ca-7000/ Gruppo di continuità (apparecchio) . non codificati Sedia : non codificata PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Magazzino 7x Mobili con scaffali cod. 010236 Sedia : cod. 0006292 Carrello Mobile: cod. 0006285 Tavolo: non codificato Ripostiglio Mobile : non codificato Aspirapolvere: non codificata Carrello completo per pulizie: non codificato Spogliatoio Armadietto due ante: cod. 0006149 Armadietto due ante: cod. 0006150 Armadietto due ante: cod. 0006151 Armadietto due ante: cod. 0006152 Armadietto due ante: cod. 0006154 Armadietto due ante: cod. 0006155 Armadietto due ante: cod. 0006156 Armadietto due ante: cod. 0006157 Armadietto un’ anta: cod. 0006153 Armadietto tre ante: cod. 0006158 Armadietto singolo: non codificato Armadietto singolo: non codificato Corridoio principale Convertitore Statico: cod. 0006519 Frigorifero Reattivo: cod.010223 Hera Cell (apparecchio): cod. 015975 Monitor: cod. 18482 Processore: cod. 18459 Monitor: cod. 18456 Processore: cod. 18584 Stampante: cod.18455 Frigorifero (Hirundo): cod. 014165 Frigorifero (Ariston): cod. 18470 Frigorifero reattivo: non codificato Mobile: non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato PC ( processore, monitor, tastiera, mouse): non codificato PC ( processore, monitor, tastiera, mouse): non codificato 2x Tastiere Pc : non codificate Sedia: non codificata Mobile: non codificato Frigorifero reattivo ISCO: non codificato Tavolo: non codificato Frigorifero reattivo CE 700: non codificato Frigorifero reattivo Sanyo : non codificato 2x Bombole ossigeno: non codificate Carrello mobile: non codificato PC ( processore, monitor, tastiera,stampante,mouse): non codificato Helena Laboratories Fast-Rep (apparecchio): non codificato CAPITOLO 5 – FORMAZIONE Inserimento, affiancamento, addestramento Abbiamo nel corso del 2007-2008 i questi anni inserito due nuove unità di personale tecnico (MRF e MN), Per l’inserimento di nuovo personale seguiamo la seguente procedura: a) inserimento dell’ operatore in uno dei laboratori della U.O., tenendo conto dell’assetto dei singoli settori e valutando quale sia la migliore opzione per il nuovo operatore; b) affiancamento dell’0peratore tecnico al tecnico più anziano, sotto la supervisione del dirigente medico o biologo referente del settore, o se trattasi di dirigente biologo o medico l’affiancamanto è fatto direttamente con il dirigente responsabile del settore; c) addestramento intensivo del nuovo operatore con corsi anche presso la sede della Azienda fornitrice della strumentazione: Superata la fase indicata sopra l’operatore viene gradualmente inserito nella turnazione della U.O. Vedasi , inoltre negli allegati le schede che vengono somministrate Formazione e Aggiornamento Il personale della U.O., per la formazione e l’aggiornamento, partecipa a Corsi nazionali regionali e cittadini, come pure a corsi aziendali , alcuni dei quali organizzati dalla stessa U.O. Patologia Clinica, o dal Dipartimento dei Servizi, cui essa afferisce, in collaborazione anche con l’URP della Azienda “V.Cervello”. Sono stati nominati dei responsabili della formazione per ogni figura professionale: tecnico medici : Dr. A. Pirrello : Dr. M. Gioia PIANO DI FORMAZIONE PER L'ANNO 2012 Strategie aziendali: 1) OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE, TECONOLOGICHE E STRUTTURALI 2) COSTANTE MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DELLE PRESTAZIONI EROGATE Obiettivi: Fermo restando che un obiettivo della nostra Unità Operativa è l’incremento delle prestazioni al fine dell’abbattimento delle liste d’attesa per i pazienti ricoverati, con il coinvolgimento di tutto il personale, obiettivo specifico per la formazione del personale è rappresentato dalla corretta utilizzazione della strumentazione in dotazione. Inoltre, l’evidenza sull’analisi dei bisogni formativi del personale tutto impone la necessità di aumentare ed approfondire le conoscenze culturali su tutti i processi diagnostici in uso nella U.O. Indirizzi metodologici generali: Corsi specialistici di aggiornamento interni ed esterni Attività in affiancamento PROGETTO FORMATIVO 1: CORSI STRUMENTAZIONE DI AGGIORNAMENTO PERIODICI CON TUTTE LE DITTE FORNITRICI DELLA PROGETTO FORMATIVO 2: CORSI DI FORMAZIONE SPECIFICI DELLE SINGOLE AREE DI LAVORO DEL PERSONALE UTILIZZANDO LA AMPIA OFFERTA FORMATIVA DEI VARI PROVIDER Risorse finanziarie: € (5000) Data 13/09/2012 Firma RdF Firma RUO Maria Gioia Enrico Cillari SCHEDA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE INDIVIDUALE Cognome e Nome Data di nascita Recapito (Indirizzo completo e telefono) Data assunzione: Titolo di studio Matricola: X Scuola media inferiore X Scuola media superiore ∋ Laurea X Specializzazione Specificare Licenza Media Conseguito presso: Scuola Media Statale “Luigi Capuana” Piazza Armerina Inferiore il ______ con votazione di _________ Titolo 2 Conseguito presso: ________________________________________ il ______ con votazione di _________ Titolo 3 Conseguito presso: ________________________________________ il ______ con votazione di _________ CURRICULUM FORMATIVO PRIMA DELL’ASSUNZIONE (Corsi, esperienze lavorative e altro) Città di nascita DATA INIZIO DESCRIZIONE DURATA FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO EFFETTUATI DOPO L’ASSUNZIONE (nel caso di corsi, seminari, etc. specificare se interni o esterni) DATA INIZIO DESCRIZIONE DURATA Eventuali documenti allegati: Altri: Firma Dipendente Cognome Nome Data di nascita QUADRO DELLE NECESSITÀ DI ADDESTRAMENTO, Città di nascita FORMAZIONE O AFFIANCAMENTO – AZIONI PROPOSTE Anno Necessità evidenziate Azioni proposte Firma proponente e data Approvazione R.U.O. e data QUADRO ATTIVITÀ DI FORMAZIONE/ADDESTRAMENTO EFFETTUATE Corso/anno Durata Descrizione Firma R.d.F REGISTRAZIONE QUALIFICHE RAGGIUNTE Data Qualifica Motivazione Firma R.d.F. VALUTAZIONE Corso/anno Valutazione ∋ ∋ ∋ ∋ ∋ ∋ ∋ ∋ Risultati ottimali Obiettivi in parte raggiunti Risultati ottimali Obiettivi in parte raggiunti Risultati ottimali Obiettivi in parte raggiunti Risultati ottimali Obiettivi in parte raggiunti Firma R.U.O. ∋ Obiettivi raggiunti ∋ Risultati insoddisfacenti ∋ Obiettivi raggiunti ∋ Risultati insoddisfacenti ∋ Obiettivi raggiunti ∋ Risultati insoddisfacenti ∋ Obiettivi raggiunti ∋ Risultati insoddisfacenti CAPITOLO 6 – SISTEMA INFORMATIVO Gestione del dato La gestione dei dati informatici è personalizzata . Ogni operatore ha un acceso con password e valida ogni dato prima di immetterlo in rete, o inviarlo ai reparti come materiale cartaceo. E’ prevista la validazione tecnica e clinica. Il dirigente responsabile della gestione complessiva di tutti i dati è la Dott.ssa R. Librizzi e il Dott. G. Lo Giudice Gestione della documentazione Tutta la documentazione è presente nella rete informatica. Vi sono backup periodici (settimanali) e backup in appositi dischi informatici, conservati in apposito armadio Tutta la documentazione è duplicata (back-up) pure nel server. CAPITOLO 7 – PROCEDURE Livello di applicazione Titolo procedura Procedura aziendale 1 ________________________ 2 ________________________ 3 Procedura dipartimentale/struttura _______________________ _______________________ Procedura di U.O./A.O.: _________ ______________ _______________________ 1 2 3 1 PROCEDURA ACCETTAZIONE CAMPIONI NELLA FASCIA ORARIA 12.30-14.00 2 PROCEDURA PER RICHIESTA FERIE 3 Modalità di raccolta prelievo conservazione e trasporto dei materiali biologici 4.PROCEDURA PER LA PULIZIA DELLE SALE 5. procedura per la turnazione di tutto il personale Requisito da soddisfare Linee guida in files separati: PRC_001 PRC_002 PRC_003 PRC_004 PRC_005 PRC_006 PRC_007 PCR_008 Monocitosi Studio delle patologie della coagulazione Linfocitosi e linfocitopenia Eosinofilie Neutropenie Trombocitopenia Autoimmunità Malattie della coagulazione ORDINE DI SERVIZIO 30-6-06 Prot. 137E/06/L PROCEDURA ACCETTAZIONE CAMPIONI NELLA FASCIA ORARIA 12.30-14.00 I campioni, che non hanno carattere d’urgenza, che giungono al laboratorio dalle 12.00 e alle ore 13.30 vanno inviati alla sala accettazione-routine (Dante-Cimilluca-Vitale) per il caricamento ed, eventualmente, ai settori Chimica-Clinica, Coagulazione, Ematologia. L’invio in accettazione routine può essere fatto anche dall’ area Emergenza, dopo valutazione della modulistica e del tipo di diagnostica richiesta. L’urgenza non può permettersi di tardare, per ovvi motivi medico-legali, l’esecuzione di un esame urgente per eseguire le routine. Dalle ore 13.30 l’accettazione sarà eseguita dall’area urgenza, che provvederà ad iniziare le procedure di lavoro e a preparare le consegne al collega che entra a lavoro alle ore 14.00. Se il campione è un falso urgente si eseguiranno solo gli esami urgenti secondo lo schema sotto allegato, e nel referto si indicherà che sono stati eseguiti gli esami urgenti, pur se motivati con richiesta impropria. In ogni caso l’indagine deve essere eseguita dopo avere avuto il tempo e la certezza di eseguire prima le vere urgenze. Sarà mia cura inviare a tutti i reparti una circolare di ulteriore precisazione sul valore della richiesta in urgenza e sul tipo di diagnostica eseguibile nelle ore pomeridiane. Per quanto attiene il nuovo ricovero pomeridiano, ove fosse indicato, si eseguiranno gli esami urgenti e si conserveranno in frigo le indagini per il giorno successivo. Si prega di attenersi scrupolosamente a quanto indicato. Dobbiamo avere tutti un comportamento uniforme e dobbiamo tutelare il lavoro veramente urgente, che, come ben sapete, può avere implicazioni medico-legali. Non sono ammesse deroghe a quanto indicato. TENENDO CONTO DEL “CONSENSUS” SIN QUI RAGGIUNTO NELLE SEDI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI SI DELINEA IL SEGUENTE ELENCO DI ESAMI URGENTI: Emocromo PT, PTT, Fibrinogeno, ATIII, D-dimero Sodio, potassio, cloro Glucosio, azotemia, creatinina Calcemia, fosforemia, magnesio Amilasi, ALT, AST, CPK, bilirubina fraz., fosfatasi alcalina, gGT Troponina, mioglobina e CKMB massa Test di Gravidanza Esame liquor Etanolo Qualunque altra indagine non inclusa nell’elenco va concordata con il sanitario della Patologia Clinica Prof. Enrico Cillari SERVIZIO DI PATOLOGIA CLINICA 90146 PALERMO-VIA TRABUCCO, 180 Direttore : Prof. E. CILLARI Tel. (091) 680 / 2632-2929-2722- Fax 091-6882554 DIAGRAMMA DI FLUSSO NELLE URGENZE PROPOSTA D’INDAGINE GIUSTIFICAZIONE PREPARAZIONE TECNICO ESECUZIONE INDAGINE MEDICO-BIOLOGO PATOLOGO DIMISSIONE PAZIENTE TECNICO REFERTAZIONE MEDICO-BIOLOGO PATOLOGO SERVIZIO DI PATOLOGIA CLINICA TRABUCCO, 180 Direttore : Prof. E. CILLARI 90146 PALERMO-VIA Tel. (091) 680 / 2632-2929-2722- Fax 091-6882554 DIAGRAMMA DI FLUSSO ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PATOLOGIA CLINICA ARRIVO DELLA RICHIESTA CON SCHEDA GIA’ BARCODATA ACCETTAZIONE CON SCHEDA NON BARCODATA E QUINDI STAMPA PREPARAZIONE CAMPIONE E CENTRIFUGAZIONE TECNICO TECNICO ESECUZIONE DELLA INDAGINE REFERTAZIONE TRASMISSIONE REFERTO CARTACEO O VIA WEB MEDICOBIOLOGO PATOLOGO MEDICO –BIOLOGO PATOLOGO PIANO ANNUALE PER MANUTENZIONE APPARECCHIATURE APPARECCHIATURE IN SERVICE TRIMESTRALE ESEGUITA DALLA DITTA FORNITRICE APPARECCHIATURE IN SERVICE QUOTIDIANA ESEGUITA DAL PERSONALE DELLA MIA SETTIMANALE U.O. CENTRIFUGHE E FRIGORIFERI TRIMESTRALE PROCEDURA PER RICHIESTA FERIE Mensilmente, al fine di smaltire le ferie residue, mensilmente i responsabili di ogni settore valutano chi debba andare in ferie, a richiesta o d’ufficio. A richiesta verranno concesse le ferie estive e nei periodi delle festività maggiori. Durante i mesi estivi si prevedono turni di ferie che prevedono la concessione delle ferie secondo le esigenze di lavoro permettendo la fruizione delle ferie al 30% del personale in contemporanea. Il personale Medico deve inoltrare le richieste di ferieal Dirigente di Struttura Semplice con “Direzione organizzativa e Funzionale della Patologia Clinica”; il personale tecnico deve inoltrare le richieste di ferie con le stesse modalità di cui sopra al Coordinatore Tecnico; il personale Infermieristico ed Ausiliario deve inoltrare le richieste di ferie, con le stesse modalità di cui sopra, al Coordinatore Infermieristico. Al personale sarà comunicato almeno una settimana prima la concessione o meno delle ferie richieste ed in quest’ultimo caso con la motivazione della mancata concessione. PROCEDURA DA ESEGUIRE AL RICEVIMENTO DEI CAMPIONI ULTIMA STESURA 14/10/04 1. IL CAMPIONE VIENE ACCOLTO IN ACCETTAZIONE 2. VIENE VERIFICATO LO STATO DEI CAMPIONI ( COAGULO , INSUFFICIENZA DEGLI STESSI ETC.) 3. VIENE VERIFICATA LA COMPLETEZZA DELLA RICHIESTA : a- I CAMPIONI NELLA CUI RICHIESTA MANCA IL REPARTO NON VENGONO PROCESSATI E VA CONSERVATA LA RICHIESTA IN APPOSITA CARPETTA b- NON VANNO ESEGUITI TEST SE MANCANO UN NUMERO ADEGUATO DI PROVETTE ( ES. NON SI POSSONO ESEGUIRE INDAGINI IMMUNOMETRICHE SE NON VIENE FORNITO UN TUBO ROSSO OLTRE QUELLO DELLA CHIMICA CLINICA) 4. VIENE REGISTRATA LA RICHIESTA AL COMPUTER 5. VIENE STAMPATO UN CODICE A BARRE E ADESO AI TUBI DEI CAMPIONI 6. I CAMPIONI VENGONO INVIATI AI VARI SETTORI PER ESSERE PROCESSATI 7. IL PERSONALE DELLA SALA ACCETTAZIONE, INSIEME AI SANITARI ( LAUREATI E NON ), PROVVEDERA’ A TUTTE LE VERIFICHE E AD EVENTUALI INTERFACCIAMENTI CON I REPARTI 8. I CAMPIONI PERVENUTI DOPO LE ORE 12 VENGONO REGISTRATI E CARICATI DAL PERSONALE DI ACCETTAZIONE E IN ASSENZA DAL SANITARIO ASSEGNATO ALLA ACCETTAZIONE NELLA FASCIA ORARIA 11-13 9. LE RICHIESTE DEI REPARTI VANNO CONSERVATE PER SETTE GIORNI DAL MOMENTO DELL’ARRIVO IN ACCETTAZIONE 10. I CAMPIONI PERVENUTI NELLE ORE POMERIDIANE, PER I QUALI E’ NECESSARIO ESEGUIRE INDAGINI NEL GIORNO SUCCESSIVO ( ES. ELETTROFORESI ), VANNO CONSERVATE NELLA VASCHETTA VERDE E RACCOLTE IL GIORNO DOPO DAL PERSONALE DI ACCETTAZIONE 11. NON DEVONO ESSERE ACCETTATI, NELLE ORE POMERIDIANE, CAMPIONI PER I QUALI VENGONO RICHIESTE INDAGINI SPECIALISTICHE ( STUDIO DI FATTORI DELLA COAGULAZIONE, PROTEINA S, ETC. ) E CHE INEVITABILMENTE RICHIEDONO TRATTAMENTI DEL CAMPIONE ( CENTRIFUGAZIONE , ALIQUOTAZIONE, ETC. ) CHE IMPONGONO LUNGHE FASI DI LAVORAZIONE IN UNA FASCIA ORARIA IN CUI SI SVOLGE LAVORO DI EMERGENZA. SI PUO’ DEROGARE SOLO NELL’INTERESSE ESCLUSIVO DEL PAZIENTE E QUALORA IL PRELIEVO NON SIA RIMANDABILE AL GIORNO DOPO IL PRELIEVO. Raccomandazioni Le provette di sangue ed i contenitori degli altri campioni biologici prelevati al di fuori del Laboratorio (altre Aziende )devono essere trasportati in contenitori idonei su questi contenitori deve essere adesa un’etichetta con il simbolo del “rischio biologico”; i moduli di richiesta devono essere collocati dentro un sacchetto o una busta affinchè non vengano in contatto con i campioni. Per l’esecuzione di alcuni test e/o raccolta di urine, feci od altri materiali sono richieste particolari modalità comportamentali o di raccolta e trasporto. Queste vengono descritte in uno o più allegati che vengono consegnati al paziente, con gli eventuali contenitori, al momento della prenotazione. In tutti i casi, però, valgono le seguenti indicazioni generali ( che hanno lo scopo di eseguire il prelievo nelle condizioni più standardizzate possibile e di evitare interferenze nelle analisi): Nei giorni che precedono il prelievo non deve essere effettuata intensa attività fisica; Anche se non strettamente necessario per tutte le determinazioni ematochimiche, è prescritto il digiuno di almeno 8 ore, e’ consentita l’assunzione di una modica quantità di acqua ( 1 bicchiere); Durante il digiuno va evitato il fumo e dev’essere sospesa l’assunzione di farmaci non indispensabili a meno che il medico curante non dia indicazioni diverse; La composizione del pasto che precede il digiuno dev’essere quella abituale (cioè senza eccessi ma anche senza particolari restrizioni); Il tragitto per giungere all’ambulatorio non deve comportare sforzo fisico e sudorazione; Nella sala di attesa il paziente deve rimanere seduto, non deve interrompere il digiuno né fumare; qualora fosse avvertita una sensazione di malessere avvisare il personale ( non assumere caramelle o analoghi). Modalità di raccolta prelievo conservazione e trasporto dei materiali biologici IV REVISIONE ( 18 Maggio 2012) AMMONIO Preparazione del paziente Il paziente deve essere a digiuno dalla sera precedente e non deve aver fumato nelle 8 ore precedenti l’esame. Materiale per il prelievo Provetta da emocromo con tappo viola (contenente EDTA). Modalità di prelievo Eseguire il prelievo e consegnarlo il più presto possibile per la determinazione. Mettere immediatamente in ghiaccio la provetta e consegnarla entro 10 min per la separazione del plasma. CLEARANCE DELLA CREATININA Materiale per la raccolta Contenitore ben lavato per le urine delle 24h. Modalità di prelievo e di raccolta Al risveglio del mattino precedente la consegna delle urine in Laboratorio il paziente vuota completamente la vescica e getta le urine. Da questo momento e per le 24 ore successive, il paziente raccoglie nel contenitore tutte le urine emesse, comprese quelle del mattino successivo all’inizio della raccolta. Durante il periodo della raccolta le urine devono essere preferibilmente conservate in frigorifero. Eseguire il prelievo di sangue nella mattinata in cui termina la raccolta delle urine delle 24 ore. Consegnare la provetta con il sangue e l’urina raccolta. CORTICOTROPINA (ACTH) Materiale per il prelievo Provetta Vacutainer con tappo viola (contenente EDTA) Le provette vanno tenute in frigorifero fino al momento del prelievo. Modalità di prelievo Il prelievo va eseguito sul paziente a riposo da almeno 30 minuti. Mettere immediatamente in ghiaccio la provetta e consegnarla entro 10 min. per la separazione del plasma. CORTISOLO (Sangue) Modalità di prelievo PRELIEVO SINGOLO va eseguito sul paziente a riposo a letto almeno da trenta minuti evitando qualsiasi stress PRELIEVO MULTIPLO Evidenzia l’andamento circadiano del cortisolo. Si eseguono, normalmente, due prelievi : alle ore 8 e alle ore 15.00 IV REVISIONE ( 18 Maggio 2012) CRIOGLOBULINE Modalità di prelievo Scrivere sulla provetta l’ora del prelievo conservare il campione a 37°C nel termostato per 2 ore prima di separare il siero. CURVA DA CARICO DI GLUCOSIO PER OS Preparazione del paziente Nei tre giorni che precedono il test, il paziente non deve sottostare ad alcuna restrizione dietetica. I pazienti esterni vanno informati sul tempo necessario per l’esecuzione dei prelievi. Materiale per il prelievo Provette con tappo grigio (contenenti Litioeparina e litioiodoacetato per inibire la glicolisi) Flaconi di “Soluzione di glucosio” (equivalenti a 75 g. di glucosio) Modalità di prelievo Eseguire prelievo basale e contemporaneamente i prelievi eventualmente richiesti per altri esami. Far bere al paziente la “soluzione di glucosio”. Controllare che assuma tutta la soluzione in 5 minuti. Agli adulti vanno somministrati 75 g. di glucosio Ai bambini vanno somministrati 1.75 g. di glucosio per Kg di peso corporeo, fino ad un massimo di 75 g. di glucosio. Alle donne in gravidanza vanno somministrati 100 g. di glucosio. Il paziente deve restare a riposo per tutta la durata del test. Effettuare i prelievi ogni 30 minuti utilizzando le provette etichettate MINICURVA DI 1 ORA Modalità di prelievo Effettuare il primo prelievo (esame di base) Far bere al paziente 50 g. di glucosio. La soluzione glucosata deve essere bevuta entro 5 minuti. Dopo 1 ora dalla somministrazione eseguire il secondo prelievo. Durante l’esecuzione del test, il paziente non può fumare nè passeggiare FARMACI ACIDO VALPROICO (Depakin) Prelievo: digiuno prima di una dose CARBAMAZEPINA (Tegretol) Prelievo: digiuno prima di una dose FENOBARBITALE (Luminale, Luminalet,Gardenale) Prelievo: preferibilmente 6-8 ore dopo l’assunzione del farmaco DIGOSSINA (Digomal, Eudigox, lanicor, Lanoxin) Prelievo: preferibilmente 8-24 ore dopo l’assunzione del farmaco (migliore correlazione tra le concentrazioni nel siero e nel muscolo cardiaco) IV REVISIONE ( 18 Maggio 2012) LIQUIDO SEMINALE (Raccolta) Preparazione del paziente Il paziente deve astenersi da rapporti sessuali per un periodo minimo di 3 giorni ad un massimo di 5 giorni Materiale per il prelievo Recipiente a bocca larga e tappo a vite. Modalità di prelievo La raccolta deve essere eseguita al mattino. Raccogliere lo sperma nel recipiente e chiudere con il tappo a vite. Note La raccolta può essere eseguita anche domiciliarmente, su richiesta del paziente, purché il campione venga consegnato in laboratorio entro 30 minuti e venga trasportato al riparo della luce e degli sbalzi di temperatura. In caso venga richiesto l’esame colturale dello sperma, il paziente deve urinare prima della raccolta. MICROALBUMINURIA Modalità di raccolta Urine della mattina (non 24h) sterili (per evitare false positività) Urine delle 24 h (Raccolta) Al risveglio del mattino precedente la consegna delle urine in Laboratorio, il paziente vuota completamente la vescica e getta le urine. Da questo momento, e per le 24 ore successive, il paziente raccoglie nel contenitore tutte le urine comprese quelle emesse al risveglio del mattino successivo all’inizio della raccolta. Durante il periodo della raccolta le urine devono essere conservate preferibilmente in frigorifero. FECI (Esame Chimico- Fisico e Microscopico) Materiale per la raccolta Contenitore trasparente a bocca larga con tappo a vite Modalità di raccolta Prelevare campioni di feci appena emesse e non liquide (campione non idoneo) da almeno cinque punti della massa fecale e deporli nel contenitore. Conservare il campione in frigorifero fino al momento della consegna in laboratorio. Norme comportamentali da osservare in laboratorio in caso di Anemia Emolitica Autoimmune (AEI) Quando si riscontra un valore di MCV elevato,MCH elevato e non fisiologico, MCHC elevato, totalmente discrepante e non fisiologico, RDW molto elevato, cioè valori degli indici di Wintrobe paradossali, molto probabilmente si tratta di Anemia Emolitica Autoimmune. In questi casi bisogna OSSERVARE: 1) Istogramma dei Globuli Rossi: la curva gaussiana di distribuzione appare asimmetrica e con la branca discendente che non raggiunge l’asse delle “x”, questa immagine rimanda alla presenza di carsa disponibil. Spesso è presente anche una “gobbetta”, prima dell’inizio della gaussiana, questa immagine rimanda alla presenza di carsa disponibil eritrocitari. COSA FARE : A questo punto eseguire come “reflex tests” i seguenti parametri: a) Reticolociti------- si osserverà reticolocitosi spiccata ( 5%- 10%) b) Bilirubina indiretta------- si osserverà incremento della quota indiretta c) LDH------- si osserverà incremento dell’enzima d) INCUBARE IL CAMPIONE IN EDTA A 37°C PER 1 ORA E PROCESSARLO SUBITO DOPO. COSA REFERTARE: Segnalare sul referto : Risultati ottenuti dopo incubazione a 37°C, a causa della presenza di agglutinine “ a frigore”, allegando anche i risultati di Reticolociti, LDH, Bilirubina indiretta. PROCEDURA PER LA PULIZIA DELLE SALE Le sale operative prima della disinfezione devono essere ripulite di tutti i contenitori per i liquidi biologici. L’ ausiliare prima di procedere alla preparazione del disinfettante per ambienti deve indossare mascherina e guanti ed eseguire le indicazioni di preparazione. Le sale vanno quindi chiuse. Dopo otto ore le sale vengono riaperte ed è opportuno arieggiare prima di riprendere la normale attività lavorativa. PROTOCOLLI PER LA PROTEZIONE DEGLI OPERATORI SISTEMI PROTETTIVI: In caso di esposizione accidentale degli operatori a liquidi biologici (urine, sangue, ecc. per schizzi o punture) devono essere attuate tali precauzioni: a) Lavaggio accurato della superficie corporea interessata; b) Fare uscire sangue da eventuale ferita da puntura accidentale; c) Recarsi al Pronto Soccorso per segnalare l’incidente ed attivare la procedura aziendale di sicurezza approvata dalla Direzione Sanitaria Aziendale. IL DIRETTORE Prof. E. Cillari PROCEDURE DI TURNAZIONE DEL PERSONALE INFERMIERISTICO E’ delegato a stilare i turni di servizio del personale Infermieristico il Coordinatore Infermieristico, o un suo delegato. I turni di servizio devono prevedere la copertura nelle 6 ore da lunedì a sabato dell’area prelievi. Il turno di servizio dovrà essere stilato per la copertura di un mese e reso disponibile, dopo l’autorizzazione da parte del Direttore dell’Unità Complessa di Patologia Clinica, a tutto il personale Infermieristico. Copia va affissa nella stanza del sanitario e tecnico di guardia. Due copie vanno inviate alla Direzione Sanitaria ed al Pronto Soccorso. PROCEDURE DI TURNAZIONE DEL PERSONALE AUSILIARIO E’ delegato a stilare i turni di servizio del personale Ausiliario il Coordinatore Infermieristico, o suo delegato. I turni di servizio devono prevedere la copertura nelle ore antimeridiane da lunedì a sabato e la domenica mattina. Il turno di servizio dovrà essere stilato per la copertura di un mese e reso disponibile, dopo l’autorizzazione da parte del Direttore dell’Unità Complessa di Patologia Clinica, a tutto il personale Ausiliario. Copia va affissa nella bacheca all’entrata del laboratorio. Due copie vanno inviate alla Direzione Sanitaria ed al Pronto Soccorso. PROCEDURE DI TURNAZIONE DEL PERSONALE LAUREATO E’ delegato a stilare i turni di servizio, secondo un turno mensile, il responsabile di ogni settore del laboratorio, o suo delegato. I turni di servizio devono prevedere la copertura capillare dal lunedì al venerdì di tutte le sezioni del laboratorio, che devono funzionare al massimo delle potenzialità, prevedendo almeno un sanitario per sezione. Nella giornata di sabato sarà previsto un sanitario al pomeriggio. Va previsto un Medico di guardia nelle ore notturne e nei festivi. Va inoltre previsto nelle ore notturne e nei festivi un Medico reperibile con turnazioni di 12 ore. Il turno di servizio dovrà essere stilato per la copertura di un mese e reso disponibile, dopo l’autorizzazione da parte del Direttore dell’Unità Complessa di Patologia Clinica, a tutto il personale dell’unità. Tre copie vanno affisse rispettivamente nella stanza del medico di guardia, nel salone del laboratorio centrale ed in nel laboratorio urgenza. Due copie vanno inviate alla Direzione Sanitaria ed al Pronto Soccorso. L’elenco dei sanitari reperibili, mensilmente, deve essere comunicato altresì al centralino dell’Ospedale. PROCEDURE DI TURNAZIONE DEL PERSONALE TECNICO SANITARIO DI PATOLOGIA CLINICA E’ delegato a stilare i turni di servizio il Coordinatore Tecnico, o suo delegato in ognuno dei due presidi I turni di servizio devono prevedere la copertura nelle ore antimeridiane, pomeridiane e notturne. Nelle ore notturne e nei festivi è previsto un tecnico di turno o di reperibilità. Il turno di servizio dovrà essere stilato per la copertura di un mese e reso disponibile, dopo l’autorizzazione da parte del Direttore dell’Unità Complessa di Patologia Clinica, a tutto il personale Tecnico. Copia va affissa nella stanza del sanitario o tecnico di guardia. Due copie vanno inviate alla Direzione Sanitaria ed al Pronto Soccorso. L’elenco dei tecnici reperibili, mensilmente, deve essere comunicato altresì al centralino dell’Ospedale. CAPITOLO 8 – VERIFICA DEI RISULTATI Raccolta dati Vengono trimestralmente valutati tutti i dati di accesso alla nostra U.O.. Particolare attenzione è posta alla valutazione del flusso dei pazienti alla sala prelievi, in particolare dei pazienti (circa 1000) in terapia anticoagulante orale (TAO), per i quali noi svolgiamo un intenso lavoro di diagnostica e terapia. Il monitoraggio dell’andamento dei flussi tiene ferma la necessità di non ridurre la qualità del servizio, che significa mantenere la diagnostica all’interno di coefficienti di variabilità inferiori al 5% e i pazienti in TAO nel range terapeutico previsto, che vuol dire proteggere i pazienti da eventi trombotico e /o emorragici Indicatori Saranno adottati i seguenti indicatori: -media di campioni dei pazienti che afferiscono alla nostra U.O. dai reparti della Azienda -media di pazienti in TAO che accedono alla sala prelievi ed ai nostri servizi diagnostici terapeutici; -media dei pazienti che restano in range terapeutico; -media dei pazienti che escono dal nostro centro FCSA (N. 248) per la diagnosi e la cura delle malattie tromboemboliche e di quelli affetti da angioedema ereditario; -proporzione di pazienti seguiti dal nostro Centro (1000); -proporzione dei pazienti inseriti nel centro FCSA e quelli usciti dallo stesso; - risorse impiegate nel progetto e evoluzione mensile della risorsa impiegata; -numero di interventi durante l’ attività svolta; -risultati conseguiti mensilmente; -qualità dei dati, valutata come tempo di persistenza in range terapeutico; -fatturato mensile prodotto; -numero di prestazioni erogate; -numero di pazienti che presentano trombosi e/o emorragie; -indice di attrazione di pazienti sia quelli trattare con terapia anticoagulante (TAO), provenienti da altre aree palermitane o dal altri Centri FCSA, sia quelli che afferiscono alla nostra U.O. per tutte le altre necessità diagnostiche Verifiche, monitoraggio e analisi dei dati Il direttore della U.O., il referente del Centro FCSA (Dott. L. Galbo), il referente dell’Ambulatorio per la Diagnosi e cura dell’Angioedema ereditario e delle malattie e patogenesi immunologia (Dott. Arcoleo) e il referente per l’informatica (Dott.ssa R. Librizzi e Dott. G. Lo Giudice) analizzano i dati, ognuno per le sue competenze, per valutare la capacità di realizzazione e l’andamento dei flussi. CAPITOLO 9 – MIGLIORAMENTO PUNTI DI FORZA DELLA U.O. PATOLOGIA CLINICA a) QUALITÀ DELLE PRESTAZIONI E TEMPI DI REFERTAZIONE Come già indicato nella presentazione la diagnostica offerta data dalla U.O. Patologia Clinica è di alta qualità ed altamente differenziata. b) TECNOLOGIE I laboratori della U.O. Patologia Clinica risultano, se confrontati con le altre realtà del territorio siciliano, fomiti di alte tecnologie e di prevalenza culturale in alcuni settori e) SISTEMA INFORMATICO L’U.O. Patologia Clinica ha raggiunto dal 2005 la totale informatizzazione con il sistema della Ditta Metafora. Attualmente il Laboratorio è collegato in rete con il Pronto Soccorso e altre 9 UU.OO.; è necessario portare a regime tutto il sistema informatico estendendo il sistema Metafora a tutte le UU.OO. della Azienda. d) CENTRI DI RIFERIMENTO La U.O. Patologia Clinica ha i seguenti centri di riferimento: a) Centro per la diagnosi e la cura dell’ Angioedema Ereditario: b) Centro N. 248 della Federazione Centri Sorveglianza Anticoagulanti. c) CONTROLLI DI QUALITÀ Tutte le sezioni diagnostiche della U.O. Patologia Clinica si sottopongono a controlli di qualità nazionali e/o intemazionali. PUNTI DI DEBOLEZZA E CRITICITÀ DELLA U.O. a) PERSONALE La carenza di personale rende difficile una programmazione di attività a lungo termine, comunque il personale oprante è di alta qualità. b) STRUTTURA EDILE II grave stato delle strutture dei servizi costituisce un ostacolo alla crescita degli stessi. E’, infatti, impossibile avviare la certificazione a l’accreditamento in strutture palesemente fuori dalla legge 626 del 1994. Le attrezzature, a causa della carsa disponibilità di spazi, risultano tra loro troppo vicine con conseguenti disagi per gli operatori. La perizia, eseguita dall’ Ingegnere Genco, indica tutti gli interventi che dovrebbero essere effettuati, per consentire la prosecuzione delle attività sanitarie in condizioni di sicurezza. c)SISTEMA INFORMATICO Il sistema informatico, fornito dalla Ditta Metafora, è di grande qualità; esso è comunque in rete con il Pronto Soccorso e altre 9 UU.OO.. Solo quando tutti i reparti saranno collegati con la nostra rete sarà possibile gestire tutti i dati in maniera adeguate , con risparmio di risorse umane e economiche. APPROVVIGIONAMENTO REATTIVI Persistono difficoltà a mantenere una fisiologica gestione degli ordini . Vanno definiti percorsi chiari che consentano di seguire l’ordine dal momento della richiesta fino all’espletamento dello stesso; vanno snellite e rese trasparenti le procedure. Va, inoltre, assegnato, con urgenza, alle singole UU.OO. il budget. ALLEGATI In questo file: • Schede per la valutazione del processo di inserimento di dirigenti medici neo assunti nell’Unità Operativa • Schede per la valutazione (1) del processo di inserimento di IP/tecnici neo assunti nell’Unità Operativa • Schede per la valutazione (2) del processo di inserimento di IP/tecnici neo assunti nell’Unità Operativa • Schede per la valutazione (3) del processo di inserimento di IP/tecnici neo assunti nell’Unità Operativa • Verbali delle riunioni periodiche in laboratorio Linee guida in files separati: PRC_001 PRC_002 PRC_003 PRC_004 PRC_005 PRC_006 PRC_007 PRC_008 Monocitosi Studio delle patologie della coagulazione Linfocitosi e linfocitopenia Eosinofilie Neutropenie Trombocitopenia Autoimmunità Malattie della coagulazione MANUALE DELL’UNITA’ OPERATIVA PAGINA 181 DI __ PATOLOGIA CLINICA PROF. ENRICO CILLARI DATA DI EMISSIONE DATA ULTIMA REVISIONE Azienda Ospedaliera “V. Cervello” Palermo VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI INSERIMENTO NUOVI DIRIGENTI MEDICI Il Dott. __________________________________ assegnato alla U.O. di __________________________________ viene affidato per l’inserimento al Dott. __________________________________ Data ___________________ Il Direttore della U.O. Valutazione dopo il ____________ - Conosce mission e vision dell’Unità Operativa Conosce le figure professionali presenti nell’U.O. e le loro attività Conosce la pianificazione e la strutturazione oraria del servizio della U.O. Conosce gli spazi della struttura Conosce la dislocazione delle apparecchiature in uso, conosce l’utilizzo degli specifici modelli disponibili Conosce le modalità di intervento specialistico presso altre UU.OO. Conosce la modulistica in uso Conosce la cartella clinica in uso Conosce i protocolli diagnostico terapeutici utilizzati Può essere avviato alla Fase 2 – Autonomia supportata Data ____________ Il Medico di riferimento Valutazione del __________________ SI Il Direttore Può essere inserito in completa autonomia? XX NO XX Prosegue in autonomia supportata ancora fino al _____________________ Data ____________ Il Medico di riferimento Valutazione del __________________ SI Il Direttore Può essere inserito in completa autonomia? XX NO XX Data ____________ Prosegue in autonomia supportata ancora fino al Il Medico di riferimento Il Direttore MANUALE DELL’UNITA’ OPERATIVA PAGINA 182 DI __ PATOLOGIA CLINICA PROF. ENRICO CILLARI DATA DI EMISSIONE DATA ULTIMA REVISIONE Azienda Ospedaliera “V. Cervello” Palermo Scheda (1) di valutazione dell’I.P. / Tecnico neo assunto – neo inserito Cognome e Nome Periodo di verifica Valutazione dopo _____ giorni Gestisce la propria sicurezza con l’igiene personale e utilizza i presidi di prevenzione Conosce le finalità del servizio Riconosce le figure professionali che ruotano nel reparto Conosce la turistica Conosce gli spazi del reparto e tutte le zone operative Conosce la dislocazione del materiale e delle apparecchiature in uso comune e d’urgenza Ha appreso la compilazione della modulistica e della cartella infermieristica Sa come e quando riordinare l’unità del paziente Conosce il protocollo d’igiene e di mobilità del paziente E’ in grado di somministrare la terapia ed eseguire i prelievi venosi (solo I.P.) Prende visione autonomamente dei protocolli dell’unità operativa Conosce le modalità di smaltimento rifiuti e biancheria Conosce le modalità di riordino del materiale inviato alla sterilizzazione Ha preso visione del manuale di accreditamento e della politica dell’U.O., dell’organigramma e delle responsabilità delegate Autovalutazion Valutazione del e Referente A B C D E A B C D E A A A A A B B B B B C C C C C D D D D D E E E E E A A A A A B B B B B C C C C C D D D D D E E E E E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E Note ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ________________ Firma Neo assunto Data _____________________ I.P. Referente Capo Sala MANUALE DELL’UNITA’ OPERATIVA PAGINA 183 DI __ PATOLOGIA CLINICA PROF. ENRICO CILLARI DATA DI EMISSIONE DATA ULTIMA REVISIONE Azienda Ospedaliera “V. Cervello” Palermo Scheda (2) di valutazione dell’I.P. / Tecnico neo assunto – neo inserito Cognome e Nome Periodo di verifica Valutazione dopo _____ giorni Gestisce autonomamente le competenze proprie della qualifica E’ in grado di valutare nell’utente le condizioni generali Informa correttamente l’utente riguardo il suo iter assistenziale Monitorizza correttamente il paziente e riconosce i livelli d’allarme Ha stabilito buoni rapporti coi colleghi e con le altre figure che operano nella U.O. Conosce l’ubicazione del materiale e delle apparecchiature in uso comune e d’urgenza Compila autonomamente la modulistica e la cartella infermieristica Posiziona correttamente i presidi in uso nel reparto Autovalutazion Valutazione del e Referente A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E Note ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ________________ Firma Neo assunto Data _____________________ I.P. Referente Capo Sala MANUALE DELL’UNITA’ OPERATIVA PAGINA 184 DI __ PATOLOGIA CLINICA PROF. ENRICO CILLARI DATA DI EMISSIONE DATA ULTIMA REVISIONE Azienda Ospedaliera “V. Cervello” Palermo Scheda (3) di valutazione dell’I.P. / Tecnico neo assunto – neo inserito Cognome e Nome Periodo di verifica Valutazione dopo _____ giorni Gestisce autonomamente il paziente critico Conosce ed utilizza i protocolli e le procedure in uso nel reparto Evidenzia i fabbisogni di farmacia Evidenzia i fabbisogni di materiale sanitario Conosce ed applica tutte le procedure Gestisce le urgenze sia di tipo chirurgico che medico Si rapporta correttamente con l’èquipe e l’utenza Autovalutazion Valutazione del e Referente A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A A A A A B B B B B C C C C C D D D D D E E E E E A A A A A B B B B B C C C C C D D D D D E E E E E Note ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ________________ Firma Neo assunto Data _____________________ I.P. Referente Capo Sala Azienda Ospedaliera “V. Cervello” Palermo MANUALE DELL’UNITA’ OPERATIVA PAGINA 185 DI __ PATOLOGIA CLINICA PROF. ENRICO CILLARI DATA DI EMISSIONE DATA ULTIMA REVISIONE Azienda Ospedaliera “V. Cervello” Palermo MANUALE DELL’UNITA’ OPERATIVA PAGINA 186 DI __ PATOLOGIA CLINICA PROF. ENRICO CILLARI DATA DI EMISSIONE DATA ULTIMA REVISIONE ALLEGATI In questo file: • Schede per la valutazione del processo di inserimento di dirigenti medici neo assunti nell’Unità Operativa • Schede per la valutazione (1) del processo di inserimento di IP/tecnici neo assunti nell’Unità Operativa • Schede per la valutazione (2) del processo di inserimento di IP/tecnici neo assunti nell’Unità Operativa • Schede per la valutazione (3) del processo di inserimento di IP/tecnici neo assunti nell’Unità Operativa • Verbali delle riunioni periodiche in laboratorio Linee guida in files separati: PRC_001 PRC_002 PRC_003 PRC_004 PRC_005 PRC_006 PRC_007 PCR_008 Monocitosi Studio delle patologie della coagulazione Linfocitosi e linfocitopenia Eosinofilie Neutropenie Trombocitopenia Autoimmunità Malattie della coagulazione ALLEGATI AL MANUALE DELL’UNITA’ OPERATIVA PATOLOGIA CLINICA DOTT. ENRICO CILLARI Azienda Ospedaliera “V. Cervello” Palermo DATA DI EMISSIONE DATA ULTIMA REVISIONE VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI INSERIMENTO NUOVI DIRIGENTI MEDICI Il Dott. __________________________________ assegnato alla U.O. di __________________________________ viene affidato per l’inserimento al Dott. __________________________________ Data ___________________ Il Direttore della U.O. _______________ Valutazione dopo il ____________ - Conosce mission e vision dell’Unità Operativa Conosce le figure professionali presenti nell’U.O. e le loro attività Conosce la pianificazione e la strutturazione oraria del servizio della U.O. Conosce gli spazi della struttura Conosce la dislocazione delle apparecchiature in uso, conosce l’utilizzo degli specifici modelli disponibili Conosce le modalità di intervento specialistico presso altre UU.OO. Conosce la modulistica in uso Conosce la cartella clinica in uso Conosce i protocolli diagnostico terapeutici utilizzati Può essere avviato alla Fase 2 – Autonomia supportata Data ____________ Il Medico di riferimento Valutazione del __________________ SI Può essere inserito in completa autonomia? XX NO XX Data ____________ Prosegue in autonomia supportata ancora fino al _____________________ Il Medico di riferimento Valutazione del __________________ SI Il Direttore Il Direttore Può essere inserito in completa autonomia? XX NO XX Data ____________ Prosegue in autonomia supportata ancora fino al _____________________ Il Medico di riferimento Il Direttore ALLEGATI AL MANUALE DELL’UNITA’ OPERATIVA Azienda Ospedaliera “V. Cervello” Palermo DATA DI EMISSIONE DATA ULTIMA REVISIONE PATOLOGIA CLINICA DOTT. ENRICO CILLARI Scheda (1) di valutazione dell’I.P. / Tecnico neo assunto – neo inserito Cognome e Nome Periodo di verifica Valutazione dopo _____ giorni Autovalutazione Gestisce la propria sicurezza con l’igiene personale e utilizza i presidi di prevenzione Conosce le finalità del servizio Riconosce le figure professionali che ruotano nel reparto Conosce la turistica Conosce gli spazi del reparto e tutte le zone operative Conosce la dislocazione del materiale e delle apparecchiature in uso comune e d’urgenza Ha appreso la compilazione della modulistica e della cartella infermieristica Sa come e quando riordinare l’unità del paziente Conosce il protocollo d’igiene e di mobilità del paziente E’ in grado di somministrare la terapia ed eseguire i prelievi venosi (solo I.P.) Prende visione autonomamente dei protocolli dell’unità operativa Conosce le modalità di smaltimento rifiuti e biancheria Conosce le modalità di riordino del materiale inviato alla sterilizzazione Ha preso visione del manuale di accreditamento e della politica dell’U.O., dell’organigramma e delle responsabilità delegate A B C D E A A A A A B B B B B C C C C C D D D D D E E E E E Valutazione del Referente A B C D E A A A A A B B B B B C C C C C D D D D D E E E E E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E Note ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ Firma Neo assunto Data _____________________ I.P. Referente Capo Sala ALLEGATI AL MANUALE DELL’UNITA’ OPERATIVA Azienda Ospedaliera “V. Cervello” Palermo DATA DI EMISSIONE DATA ULTIMA REVISIONE PATOLOGIA CLINICA DOTT. ENRICO CILLARI Scheda (2) di valutazione dell’I.P. / Tecnico neo assunto – neo inserito Cognome e Nome Periodo di verifica Valutazione dopo _____ giorni Autovalutazione Gestisce autonomamente le competenze proprie della qualifica E’ in grado di valutare nell’utente le condizioni generali Informa correttamente l’utente riguardo il suo iter assistenziale Monitorizza correttamente il paziente e riconosce i livelli d’allarme Ha stabilito buoni rapporti coi colleghi e con le altre figure che operano nella U.O. Conosce l’ubicazione del materiale e delle apparecchiature in uso comune e d’urgenza Compila autonomamente la modulistica e la cartella infermieristica Posiziona correttamente i presidi in uso nel reparto A A A A B B B B C C C C D D D D E E E E Valutazione del Referente A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E Note ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ Firma Neo assunto Data _____________________ I.P. Referente Capo Sala ALLEGATI AL MANUALE DELL’UNITA’ OPERATIVA Azienda Ospedaliera “V. Cervello” Palermo DATA DI EMISSIONE DATA ULTIMA REVISIONE PATOLOGIA CLINICA DOTT. ENRICO CILLARI Scheda (3) di valutazione dell’I.P. / Tecnico neo assunto – neo inserito Cognome e Nome Periodo di verifica Valutazione dopo _____ giorni Autovalutazione Gestisce autonomamente il paziente critico Conosce ed utilizza i protocolli e le procedure in uso nel reparto Evidenzia i fabbisogni di farmacia Evidenzia i fabbisogni di materiale sanitario Conosce ed applica tutte le procedure Gestisce le urgenze sia di tipo chirurgico che medico Si rapporta correttamente con l’èquipe e l’utenza A B C D E A B C D E A A A A A B B B B B C C C C C D D D D D E E E E E Valutazione del Referente A B C D E A B C D E A A A A A B B B B B C C C C C D D D D D E E E E E Note ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ Firma Neo assunto Data _____________________ I.P. Referente Capo Sala ALLEGATI AL MANUALE DELL’UNITA’ OPERATIVA Azienda Ospedaliera “V. Cervello” Palermo PATOLOGIA CLINICA DOTT. ENRICO CILLARI DATA DI EMISSIONE DATA ULTIMA REVISIONE