LICEO SCIENTIFICO San Benedetto ANNO SCOLASTICO 2015-16 • REGOLAMENTO STUDENTI-FAMIGLIE • TAVOLA DOCIMOLOGICA CONDOTTA • TAVOLA DOCIMOLOGICA VALUTAZIONE 1 REGOLAMENTO STUDENTI – FAMIGLIE Don Bosco stendeva il regolamento per le sue opere attingendo dall’esperienza del suo continuo vivere in mezzo ai giovani. Anche noi, ispirandoci a lui, abbiamo raccolto in queste norme quanto già si pratica e serve alla formazione degli allievi ed al positivo funzionamento dell’Istituto. LA SCUOLA CATTOLICA SALESIANA La scuola come luogo di formazione integrale dell’uomo La nostra scuola si propone come luogo di formazione integrale di ogni ragazzo, in modo particolare attraverso l’assimilazione sistematica e critica della cultura, offrendo una proposta educativa globale che miri ad aiutare gli allievi ad esprimere le loro doti incamminandosi verso un equilibrato e responsabile sviluppo di sé. Siamo convinti che non possa esistere una scuola che offra solamente competenze tecniche, perché ogni tecnica presuppone sempre una visione del mondo e una visione della vita umana, un comportamento da tenere e un modello di uomo a cui fa riferimento. Per questo la nostra scuola si propone anche di creare le condizioni perché ciascun ragazzo coltivando le proprie potenzialità possa scoprire e realizzare la propria vocazione. Identità cattolica salesiana La Scuola Cattolica Salesiana è innanzitutto una esperienza di Chiesa nella quale si cura in modo particolare, nell’insegnamento curricolare, la ‘sintesi tra cultura e fede’, e si annuncia a tutti il Vangelo della persona di Gesù, accogliendo ogni ragazzo e ragazza nel punto in cui la loro libertà e il loro cammino di crescita si trovano. Risulta chiaro ed evidente che il progetto educativo della Scuola Cattolica Salesiana ha come fondamento il Signore Gesù e che si coltivi in modo privilegiato la dimensione religiosa della fede come relazione felice con Dio. La Scuola Cattolica Salesiana ha alla sua base l’esperienza spirituale di don Bosco, un santo educatore torinese dell’800 che si rese conto che il Vangelo passa attraverso tutto l’uomo, che il pane spirituale sta insieme a quello materiale, che la fede senza una cultura è troppo poco per l’uomo. L’educazione integrale fu il progetto di don Bosco per poter formare degli onesti cittadini perché buoni cristiani e dei buoni cristiani perché onesti cittadini! Il Sistema Preventivo di don Bosco La vita educativa e disciplinare della scuola cattolica salesiana è costituita dal Sistema Preventivo di Don Bosco che si riassume nel trinomio: • Ragione: Don Bosco crede alla ragione come dono di Dio e come compito inderogabile dell’educatore. Essa indica i valori, gli obiettivi, i mezzi e i modi da 2 usare nell’educazione. La “ragione” invita i giovani ad un rapporto di partecipazione ai valori compresi e condivisi. Don Bosco la definisce anche “ragionevolezza” per quel necessario spazio di comprensione, di dialogo e di pazienza inalterabile in cui trova attuazione il non facile esercizio della razionalità. • Religione: la pedagogia salesiana ha come obiettivo educativo ultimo la formazione del credente. Per essa l’uomo formato e maturo è il cittadino che ha fede, che mette al centro della propria vita l’ideale dell’uomo nuovo proclamato da Cristo e che è coraggioso testimone delle proprie convinzioni religiose. Questo aspetto religioso, caposaldo del metodo pedagogico di Don Bosco, non è solo applicabile a tutte le culture, ma adattabile con frutto anche alle religioni non cristiane. • Amorevolezza: lo stile educativo salesiano fa sì che l’educatore-insegnante partecipi alla vita dei giovani, si interessi delle loro problematiche, cerchi di capire come essi vedono le cose, prenda parte alle loro attività sportive e culturali, alle loro conversazioni, prospetti itinerari e mete, sia pronto ad intervenire per chiarire problemi, per indicare criteri, per correggere con prudenza e amorevole fermezza valutazioni e comportamenti negativi. È questa disponibilità tra educatori e allievi a creare quel “clima di famiglia” che è la “caratteristica indescrivibile e prima” di ogni opera salesiana e la base indispensabile per ogni discorso e progetto educativo. L’amorevolezza, però, non significa permissivismo, né mancanza di difetti e di contrasti: essa crea attorno al ragazzo un ambiente dove possa trovarsi a proprio agio, sentirsi compreso, custodito, richiamato, stimolato e perdonato. Le proposte educative La nostra scuola, volendo formare integralmente l’allievo secondo lo stile di Don Bosco, ritiene di uguale importanza e serietà ogni concreta proposta educativa sia essa riguardante: • la dimensione culturale: tipica di ogni scuola, sia nelle discipline di studio quanto nelle attività complementari, è sviluppata ed approfondita in particolare dal Collegio dei Docenti in relazione alle materie di studio e alle attività didattiche in genere. • la dimensione dell’educazione alla fede: nella nostra scuola ogni attività educativa è apertura progressiva al Vangelo, per favorire l’incontro e l’amicizia con il Signore Gesù. L’annuncio e l’approfondimento esplicito del Vangelo si attua nell’Insegnamento della Religione Cattolica, nella preghiera del buongiorno, nei momenti liturgici, nei ritiri e in altre proposte spirituali durante l’anno. • la dimensione associativa e ricreativa: la scuola è esperienza di vita insieme ed educazione ai rapporti sociali e di amicizia, in classe, nei gruppi liberi di tipo culturale, sportivo, di volontariato-caritativo. La scuola favorisce esperienze di assunzione di piccole responsabilità di classe o di Istituito, promuovendo anche iniziative di aggregazione e formazione giovanile attraverso il Movimento Giovanile Salesiano. • la dimensione dell’orientamento e della vocazione che permea tutta l’attività didattica e culturale in vista delle successive scelte scolastiche e professionali, degli orientamenti culturali e valoriali, della presa di coscienza che ogni vita è vocazione, 3 cioè chiamata di Dio alla felicità attraverso l’assunzione di responsabilità nella società e nella Chiesa. Alle famiglie e agli allievi che stringono un patto educativo con il nostro Istituto è richiesta l’accoglienza, la condivisione e la promozione favorevole dello stile educativo cristiano della nostra scuola! In spirito di condivisione di valori, allievi e famiglie partecipano ai momenti caratteristici dell’Opera Salesiana, sono presenti alle principali celebrazioni liturgiche tipiche della tradizione cristiana, ai momenti di festa e di aggregazione che la scuola propone nel corso dell’anno per tutta la comunità educativa. ALCUNE NORME CONCRETE 1. Comportamento 1.1 La disciplina è un valore che formatori ed allievi devono apprezzare e coltivare perché rende possibile il raggiungimento di ogni obiettivo educativo-didattico. 1.2 Innanzi tutto l’allievo è guidato a crescere pensando positivamente di sé e degli altri, con una giusta autostima e con un attento rispetto di compagni ed educatori. Sono perciò riprovate e sanzionate le mancanze di rispetto o, peggio ancora, le offese a compagni ed educatori. 1.3 È ritenuta mancanza grave anche il furto, che rappresenta un’offesa alle persone mediante le loro cose. 1.4 Non è tollerato il linguaggio volgare o peggio la bestemmia, perché contrari alla correttezza della persona e perché offendono pesantemente lo stile e la caratteristica cristiana ed educativa della nostra scuola. 1.5 Il modo di vestire e di presentare la propria persona devono essere adeguati ad un ambiente educativo e di lavoro. 1.6 Il comportamento all’interno dei laboratori o delle aule speciali è regolato dalla normativa propria di sicurezza. 1.7 È raccomandato lo stile familiare del saluto, soprattutto quando ci si incontra al mattino e ci si congeda alla sera, e quelle regole di buona educazione che si evidenziano nei modi di vestire e di assumere atteggiamenti consoni all’ambiente che si sta occupando (es. scuola, chiesa, cortile, bar, mensa…). 1.8 In armonia con la nuova sensibilità e cultura della sanità dell’ambiente e della persona e guidati dalla legislazione vigente, agli studenti è severamente vietato fumare all’interno dell’istituto. 1.9 I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità formativa. 1.10 L’allievo deve rendersi responsabile di quanto ha appreso nel Contratto formativo. 1.11 Dopo richiami, fatti conoscere anche alla famiglia telefonicamente o mediante il libretto personale, in caso di gravi infrazioni disciplinari è previsto l’allontanamento dall’Istituto temporaneo o definitivo se la mancanza è reiterata. 1.12 Sono considerate mancanze gravi: la bestemmia, il furto, l’introduzione di pornografia o sostanze stupefacenti, danni volontari gravi arrecati ad attrezzature o 4 suppellettili della Scuola, uscita dall’Istituto senza permesso, mancanza di rispetto verso gli educatori o i compagni, mancata frequenza ingiustificata alle lezioni. 1.13 Il Consigliere, il Catechista e il Coordinatore di classe sono gli ordinari collegamenti tra la scuola e l’allievo e tra la scuola e la famiglia. Essi agiscono attraverso il contatto diretto, telefonico o scritto (tramite il libretto personale). 2. Orario e vita scolastica 2.1 L’orario di entrata e di uscita dall’Istituto è fissato dalla Direzione. Ogni ritardo o assenza devono essere giustificati sul libretto dai genitori o da chi li supplisce. 2.2 Se un allievo non risulta presente a scuola e non è giunto avviso della sua assenza o del ritardo, il Consigliere si mette in contatto con la famiglia per chiarire l’assenza, eventualmente per mezzo del registro elettronico. 2.3 Per lasciare l’Istituto prima della fine delle lezioni, occorre la richiesta scritta dei genitori o di chi ne fa le veci sul libretto personale. Le uscite anticipate dovute ad indisposizione saranno autorizzate dopo che il Consigliere o il Catechista avrà preavvertito la famiglia. 2.4 Chi è rimasto assente da scuola, al suo arrivo deve presentarsi al Consigliere con la giustificazione scritta dei genitori sul libretto personale per la controfirma. Senza la giustificazione scritta sul libretto personale nessun allievo può essere ammesso alle lezioni. 2.5 Gli allievi devono trovarsi puntualmente presenti in studio, in aula o in laboratorio per l’inizio delle lezioni; ogni ritardo dev’essere giustificato dal Consigliere. 2.6 Dati i riflessi negativi che assenze, ritardi, anticipi di uscita determinano sulla regolarità del corso, i genitori vigilino attentamente perché esse siano seriamente motivate. 2.7 Di norma, entrate e uscite saranno permesse soltanto nel caso non superino l’ora di ritardo o di uscita anticipata. Per non interrompere inutilmente l’attività didattica, saranno gestite nei cambi dell’ora e non durante le lezioni. 2.8 Biciclette e motorini devono essere parcheggiati nei luoghi indicati e si possono riprendere solo per l’uscita. 2.9 Durante gli intervalli non è permesso rimanere in aula o in laboratorio, ma ci si sposterà in uno dei seguenti luoghi: sala verde, cortile, bar dell’oratorio. 2.10 Se non specificatamente autorizzato dai docenti è severamente vietata l’accensione e l’utilizzo di strumenti che disturbano il regolare svolgimento delle lezioni e dei momenti di studio (telefoni cellulari, lettori multimediali, riviste, carte da gioco, ecc...). L’insegnante è autorizzato al ritiro immediato di tali strumenti e la scuola si riserva di riconsegnarli personalmente ad un genitore. 3. Valutazione e partecipazione scolastica 3.1 Il Consiglio di Classe è presieduto dal Preside ed è formato dal Vicepreside, dal Consigliere, dal Catechista e dai docenti di ogni disciplina. 3.2 Ogni classe ha due rappresentanti dei genitori cui possono far riferimento in modo particolare i genitori di quella classe. Quando particolari circostanze lo 5 consiglino, tali rappresentanti possono richiedere al Vicepreside di indire un’assemblea di classe con tutti gli allievi e/o genitori. 3.3 Gli allievi hanno due rappresentanti per ogni classe. 3.4 Il Consiglio di Classe si riunisce periodicamente per valutare l’impegno, l’attenzione, la motivazione, la disciplina e il profitto di ogni singolo allievo. Quattro volte all’anno verrà proposta ai genitori una riunione in cui verrà presentata la panoramica della classe, alla fine della quale i genitori (ed eventualmente gli allievi) si incontreranno singolarmente con i vari insegnanti per un esame personalizzato della situazione. 3.5 Assenze ingiustificate e mancanze di particolare gravità, anche se commesse al di fuori dall’ambiente scolastico, sono tenute presenti nell’attribuzione del voto di condotta. 3.6 Il voto di condotta rappresenta la sintesi della valutazione del comportamento dell’allievo, sotto l’aspetto disciplinare e della buona educazione, nonché dell’impegno nell’assolvere i doveri di attenzione in classe, di studio personale, di puntualità nel rispetto delle consegne. 4. Libretto personale 4.1 Il libretto personale deve essere tenuto con cura e portato sempre con sé. È il mezzo ufficiale e privilegiato per le relazioni tra scuola e famiglia. 4.2 Esso dovrà essere debitamente firmato in prima pagina da almeno un genitore o da chi esercita la potestà genitoriale. Ogni comunicazione dovrà poi essere firmata dalla persona o da una delle persone che avranno apposto la loro firma sulla prima pagina. 4.3 Esso serve: • alle famiglie per giustificare assenze e ritardi, per richiedere permessi di uscita anticipata sul termine normale delle lezioni, per informazioni ed appuntamenti con gli insegnanti; • alla Direzione ed agli insegnanti per comunicare con la famiglia: informazioni organizzative, note disciplinari, necessità di un colloquio. 4.4 La Direzione raccomanda ai genitori di controllare almeno una volta alla settimana il libretto personale per rilevare le varie novità emerse, che andranno puntualmente controfirmate. 4.5 La nota disciplinare comunicata alla famiglia mediante libretto personale è il primo atto di disapprovazione per il comportamento tenuto dentro o fuori dall’Istituto, oppure per la negligenza nell’adempimento degli impegni di studio. 4.6 In caso di smarrimento, furto od esaurimento dello spazio disponibile, i genitori o i ragazzi devono acquistarne una nuova copia presso la Segreteria. 4.7 Ogni normativa ed ogni controllo risulterebbero inutili se non ci fosse collaborazione educativa cordiale tra genitori ed educatori, fondata su una visione cristiana della vita, sullo spirito e sul metodo educativo di Don Bosco. 6 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO ANNO SCOLASTICO 2015-16 Il Collegio dei docenti Considerato DPR 24 giugno 1998, n.249 (Statuto delle Studentesse e degli Studenti). Decreto Legislativo 1.9.2008 n. 137 Legge 30 ottobre 2008, n.169 (disposizioni urgenti in materia di Istruzione e Università) Decreto Ministeriale 16.01.2009 n. 5 Circolare Ministeriale 28.01.2009 n.10 D.P.R 22 .06. 2009, n.122 (Regolamento per la valutazione degli alunni in cui è stato definito che la valutazione del comportamento concorre alla determinazione della media dei voti ai fini della attribuzione del credito scolastico) Considerata la finalità dell’ Art. 7 DPR 22 giugno 2009, n.122 “La valutazione del comportamento degli alunni si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare”. Preso atto che “Il voto di comportamento «concorre alla valutazione complessiva dello studente e, se inferiore a 6/10, determina la non ammissione al successivo anno o all’esame conclusivo» La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale deve essere verbalizzata e motivata con riferimento alla casistica prevista dall’art.7 del DPR. n.122 del 2.6.2009. Secondo la norma citata il voto inferiore a sei può essere attribuito dal Consiglio di Classe nei confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente inflitta una sanzione disciplinare e al quale si possa attribuire la responsabilità dei seguenti comportamenti: a. reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o procurato pericolo per l’incolumità delle persone, con conseguente allontanamento dell’allievo dalla comunità scolastica. b. non assolvimento degli impegni di studio, frequenza non regolare dei corsi, inosservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal regolamento d’istituto (violazione doveri di cui ai commi 1, 2 e 5 art. 3 DPR n.235 del 21.11.2007). ha deliberato di adottare i criteri per l’assegnazione del voto di comportamento in sede di scrutinio intermedio e finale Premessa Il criterio di fondo adottato è quello di valutare il modo di essere studente, di come interpreta la vita scolastica, e seppur a livelli diversi, di come vi partecipa. Con il voto di comportamento si tiene conto di due macroindicatori fondamentali quali la “partecipazione al progetto educativo e all’attività didattica” (impegno, interesse, frequenza e rispetto delle consegne) e l’“acquisizione di una coscienza civile” (comportamento nei confronti degli altri, utilizzazione delle strutture della scuola, rispetto del regolamento). Il Consiglio di classe collegialmente assegnerà una votazione compresa fra 5 e 10 decimi secondo la corrispondenza fra voto e indicatori del comportamento (partecipazione al progetto e al dialogo educativo; partecipazione al dialogo didattico; rispetto delle regole d’istituto; impegno scolastico): 7 ECCO LA TABELLA DEI CRITERI VOTO DECIMALE INDICATORI DESCRITTORI VOTO 9/10 Comportamento MOLTO CORRETTO E RISPETOSO DELLE REGOLE L’alunno/a è sempre molto corretto nei comportamenti con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Non si rende responsabile di assenze, di ritardi ingiustificati. Manifesta una partecipazione costante ed attiva al dialogo e al progetto educativo. Atteggiamento IRREPRENSIBILE Ineccepibile negli atteggiamenti tenuti a scuola Note disciplinari NESSUNA Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari Uso del Materiale e delle APPROPRIATO Utilizza in maniera responsabile il materiale e strutture della scuola le strutture della scuola. VOTO 8 Frequenza, Assenze e Ritardi REGOLARE Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari Rispetto delle Consegne PUNTUALE E COSTANTE Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante ed è sempre munito del materiale richiesto dai docenti (libri di testo, supporti didattici, ecc). Comportamento SOLITAMENTE CORRETTO E RISPETTOSO DELLE REGOLE Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è solitamente corretto. Talvolta, si rende responsabile di qualche assenza e/o ritardo non giustificato. Manifesta una partecipazione generalmente attiva al dialogo e al progetto educativo. Atteggiamento ADEGUATO Non sempre irreprensibile 8 Note disciplinari Uso del Materiale e delle strutture della scuola VOTO 7 SPORADICHE Ammonizioni verbali e/o scritte non superiori a due nell’arco del quadrimestre RARAMENTE INAPPROPRIATO Non sempre utilizza in maniera diligente il materiale e le strutture della scuola Frequenza, Assenze e/o ritardi RARAMENTE IRREGOLARE Frequenta con assiduità le lezioni ma non sempre rispetta gli orari. Rispetto delle consegne NON SEMPRE PUNTUALE E COSTANTE Talvolta non rispetta le consegne e non sempre è munito del materiale richiesto dai docenti (libri di testo, supporti didattici, ecc) Comportamento. POCO CORRETTO E NON SEMPRE RISPETTOSO DELLE REGOLE, L’alunno/a ha spesso comportamenti poco corretti nei confronti dei docenti, dei compagni, e del personale della scuola. Si rende responsabile di assenze e ritardi ingiustificati.. Poca la partecipazione al dialogo e al progetto educativo. Atteggiamento REPRENSIBILE L’alunno viene spesso richiamato ad un atteggiamento più consono. Note disciplinari FREQUENTI Ammonizioni verbali e scritte superiori a due nell’arco di ciascun quadrimestre INADEGUATO Utilizza in maniera poco diligente il materiale e le strutture della scuola. IRREGOLARE La frequenza è connotata da assenze e ricorrenti ritardi CARENTE Non assolve alle consegne in maniera puntuale e costante, a volte è sprovvisto del materiale richiesto dai docenti (libri di testo, supporti didattici, ecc). Uso del Materiale e delle strutture della scuola Frequenza, Assenze e Ritardi Rispetto delle Consegne 9 VOTO 6 Comportamento Atteggiamento Note disciplinari Uso del Materiale e delle strutture della scuola Frequenza, Assenze e/o ritardi Rispetto delle consegne VOTO 5 Comportamento Atteggiamento SPESSO SCORRETTO E POCO RISPETTOSO DELLE REGOLE Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è spesso connotato da azioni sconvenienti. Si rende spesso responsabile di assenze e/o ritardi non giustificati. Manifesta scarsa partecipazione al dialogo e al progetto educativo. BIASIMEVOLE L’alunno viene ripetutamente ripreso per l’arroganza con cui si atteggia nei confronti dei docenti e/o dei compagni e del personale della scuola. RIPETUTE O SOSPENSIONI Ammonizioni verbali e/o scritte e/o sospensione dalla comunità scolastica per alcune violazioni. NEGLIGENTE Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola DISCONTINUA Frequenta in maniera discontinua le lezioni e non sempre rispetta gli orari. MOLTO CARENTE Rispetta le consegne solo saltuariamente. Poco assiduo nell’esecuzione dei compiti assegnati. Ripetutamente sprovvisto del materiale richiesto dai docenti (libri di testo, supporti didattici, ecc). GRAVEMENTE SCORRETTO E SCARSAMENTE RISPETTOSO DELLE REGOLE Il comportamento dell’alunno è improntato sul mancato rispetto dei docenti, degli alunni e del personale della scuola. Si rende responsabile di continue assenze e/o ritardi non giustificati. L’Impegno, l’interesse e la partecipazione dello studente alle attività didattiche sono stati nulli o quasi nulli in tutte le discipline Non partecipa al dialogo e al progetto educativo. RIPROVEVOLE L’alunno viene sistematicamente ripreso per la maleducazione con cui si atteggia nei confronti 10 Note disciplinari Uso del Materiale e delle strutture della scuola Frequenza, Assenze e/o ritardi Rispetto delle consegne dei docenti e dei compagni e del personale della scuola. RIPETUTE E GRAVI CON SOSPENSIONI Lo studente si è reso protagonista di comportamenti che hanno determinato l’adozione di una o più sanzioni disciplinari di sospensione dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni. A seguito dell’irrogazione della sanzione di natura educativa e riparatoria, non ha mostrato alcun concreto ravvedimento, persistendo nei suoi comportamenti gravemente scorretti e dimostrando così di non aver progredito nel percorso di crescita e di maturazione, in ordine alle finalità espresse dal DPR n.122. IRRESPONSABILE Utilizza in maniera assolutamente irresponsabile il materiale e le strutture della scuola, Con comportamenti dolosi, colposi ha danneggiato gravemente strumenti e/o materiali e/o strutture di proprietà della scuola o di chi frequenta l’ambiente scolastico. Lo studente si è appropriato indebitamente di beni e/o strumenti e/o materiali di proprietà della scuola o di chiunque si trovi a frequentare l’ambiente scolastico o sia coinvolto in attività didattiche. DISCONTINUA E IRREGOLARE Frequenta in maniera discontinua le lezioni e molto spesso si rende responsabile del mancato rispetto degli orari la frequenza alle lezione nel primo periodo è inferiore ai ¾ delle giornate di lezione ;nell’arco dell’intero anno scolastico supera i 50 giorni in assenza di una documentata causa di forza maggiore. INESISTENTE Non rispetta le consegne. Solitamente sprovvisto del materiale richiesto dai docenti (libri di testo, supporti didattici, ecc). 11 TAVOLA DOCIMOLOGICA DELLA VALUTAZIONE Tavola Docimologica per materie di ambito scientifico Valutazione Conoscenze Capacità Nessuna conoscenza. Non è capace di Non riesce ad utilizzare i effettuare alcuna analisi linguaggi e le metodologie ed a sintetizzare le proprie della disciplina. conoscenze acquisite. 1-3 Assolutamente insufficiente 4 Gravemente Insufficiente 5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto Competenze Conoscenze gravemente Riesce ad applicare le lacunose e conoscenze e le metodologie in Il livello di analisi e superficiali. modo parziale in compiti sintesi è molto scarso e Commette gravi semplici, commettendo gravi non personale. errori di errori nell’esecuzione. comprensione. Riesce a comprendere ed impostare la soluzione di esercizi proposti anche Conoscenze impegnativi senza giungere ad frammentarie e un risultato corretto. Conosce le superficiali; definizioni, gli enunciati dei commette errori di teoremi, le formule corrette ma comprensione. non riesce a spiegarle, argomentando con un linguaggio appropriato Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise, non riuscendo a collegare argomenti diversi. Sollecitato e guidato effettua valutazioni non approfondite. Riesce a comprendere ed impostare la soluzione di esercizi proposti anche impegnativi giungendo ad una soluzione parzialmente corretta. Conosce le definizioni, gli enunciati dei teoremi, le formule corrette ma riesce ad argomentarli in modo superficiale. Effettua analisi e sintesi approssimative. Sollecitato e guidato riesce a fare qualche collegamento tra argomenti diversi ed effettua valutazioni superficiali. Conoscenze Riesce a comprendere e a discrete, non risolvere correttamente gli approfondite e con esercizi semplici, in modo la presenza di parzialmente corretto quelli Effettua analisi e sintesi parziali, riuscendo a fare qualche collegamento tra argomenti diversi in Conoscenze non approfondite, con la presenza di errori che non compromettono la comprensione essenziale. 12 impegnativi. Conosce le definizioni, gli enunciati dei teoremi, le formule corrette e riesce ad argomentarli in modo parziale. modo autonomo. Sollecitato e guidato effettua valutazioni proprie in modo parziale e non approfondito. Riesce a comprendere e a risolvere correttamente gli esercizi semplici e quelli Conoscenze impegnativi in modo corretto. complete con la Conosce le definizioni, gli presenza di pochi e enunciati dei teoremi, le non gravi errori. formule corrette e riesce ad argomentarli in modo esauriente. Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite, riuscendo a fare buoni collegamenti tra argomenti diversi. Valuta autonomamente anche se con qualche incertezza. Conoscenze approfondite dei contenuti con la presenza di imprecisioni non gravi. Riesce a comprendere e a risolvere correttamente gli esercizi semplici e complessi in modo corretto riuscendo a trovare metodi risolutivi propri. Conosce le definizioni, gli enunciati dei teoremi, le formule corrette e le sa argomentare in modo approfondito. Sa esporre in modo sintetico ed esauriente argomenti complessi. Coglie gli elementi di complessità degli argomenti in modo articolato, stabilisce relazioni, organizza autonomamente le conoscenze e le capacità acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete e approfondite. Conoscenze approfondite, criticamente rielaborate, anche in un’ottica interdisciplinare, senza la presenza di imprecisioni anche non gravi, . Riesce a comprendere e a risolvere correttamente anche esercizi nuovi con problematiche non ancora presentate in classe. Conosce le definizioni, gli enunciati dei teoremi, le formule corrette e le sa argomentare in modo approfondito e completo. Sa esporre in modo sintetico ed esauriente in una prospettiva interdisciplinare.. Coglie gli elementi di complessità degli argomenti in modo articolato, stabilisce relazioni, organizza autonomamente le conoscenze e le capacità acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali. qualche errore. 8 Buono 9 Ottimo 10 Eccellente 13 Tavola Docimologica per materie di ambito umanistico – letterario Valutazione 1-3 Assolutamente insufficiente 4 Gravemente insufficiente 5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9 Conoscenze Competenze Nessuna conoscenza Non conosce il lessico di Non riesce ad applicare le base; non sa usare i sue conoscenze e procedimenti disciplinari* commette gravi errori neppure in contesti semplificati di contenuti disciplinari Gravi improprietà lessicali; ha notevole Gravi e diffuse lacune difficoltà nell’uso di sugli elementi base della procedimenti disciplinari* disciplina anche in contesti semplificati Capacità Comprensione incompleta. Non riesce ad effettuare analisi né sintesi Conoscenze frammentarie Usa parzialmente il lessico Sintesi e della disciplina. Usa in difficoltose e piuttosto superficiali modo frammentario e dei contenuti disciplinari ripetitivo procedimenti e tecniche disciplinari* in contesti noti analisi conosce in essenziale approssimativo analisi modo Usa con consapevolezza il Sintesi ma lessico di base e con essenziali linearità procedimenti e tecniche disciplinari* in i contenuti disciplinari contesti noti ed conosce con discreta Usa in modo abbastanza Sintesi ed analisi sicurezza i contenuti della sicuro e articolato lessico essenziali, compiute con e tecniche di base in discreta autonomia disciplina contesti noti conosce in modo Usa in modo appropriato Sintesi e completo e sicuro i il lessico disciplinare. Usa i complete, contenuti della disciplina procedimenti disciplinari* corrette in contesti vari ed analisi lineari e Conoscenze ottime e Si esprime con rigore e Sintesi ed analisi ampie dei contenuti precisione. Usa con dettagliate e articolate, 14 Ottimo 10 Eccellente disciplinari espresse con autonomia i procedimenti precise ed efficaci padronanza critica e disciplinari* anche in proprietà di linguaggio contesti nuovi Conoscenze criticamente rielaborate con interventi personali in un’ottica interdisciplinare Comunica con chiarezza rigore e precisione, con un lessico vario e pertinente. Usa in modo autonomo e critico procedimenti e tecniche disciplinari in qualsiasi contesto Sintesi ed analisi dettagliate e articolate, precise ed efficaci arricchite da interventi personali significativi e da collegamenti interdisciplinari * 1) saper leggere e comprendere testi complessi e di diversa natura, cogliendo le implicazioni proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico 2) saper riconoscere i rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue moderne e antiche 3) sostenere una tesi e valutare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione 4) conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica e filosofica e religiosa italiana ed europea e saperli confrontare con altre tradizioni e culture 5) essere consapevoli del significato del patrimonio artistico, della necessità della sua tutela e della sua conservazione 6) saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi 7) saper collocare il pensiero scientifico, la storia delle scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee 8) conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue 9) saper utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea 10) conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri del cittadino 15