REGOLAMENTO DIDATTICO
DEL CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIA
Emanato con DR. 680 dell’11.10.2004
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
INDICE
Art. 1 - Requisiti per l'
accesso ............................................................................................................................................2
Art. 2 - Obiettivi formativi .................................................................................................................................................2
Art. 3 - Attività formative...................................................................................................................................................3
Art. 4 - Modalità di svolgimento della didattica.................................................................................................................5
Art. 5 - Tirocini ..................................................................................................................................................................5
Art. 6 - Modalità di svolgimento degli esami e delle altre verifiche di profitto..................................................................5
Art. 7 - Riconoscimento dei crediti ....................................................................................................................................5
Art. 8 - Modalità dello svolgimento della prova finale.......................................................................................................5
Art. 9 - Tutorato e orientamento .........................................................................................................................................6
Art. 10 Allegati: tipologia dei percorsi ...............................................................................................................................6
Il Corso di Laurea in Filosofia appartiene alla classe delle lauree in Filosofia (classe 29).
La struttura didattica responsabile è la Facoltà di Lettere e filosofia.
Art. 1 - Requisiti per l'accesso
Per l'
accesso al corso di laurea in Filosofia sono richieste le seguenti conoscenze di base:
- nozioni di cultura generale
- conoscenze linguistiche
Art. 2 - Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi del corso di laurea in Filosofia sono imperniati su una solida formazione di base, aperta a
successivi approfondimenti che possono essere conseguiti nei corsi di laurea specialistica, di master e di dottorato,
nonché nelle scuole di specializzazione, inclusa quella per la formazione degli insegnanti. La formazione del laureato
consente, direttamente o dopo un breve tirocinio, l’accesso ad attività lavorative che richiedono familiarità con la
cultura umanistica in senso lato ed i metodi scientifici delle scienze filosofiche in particolare, e che richiedono altresì
una mentalità aperta e flessibile, predisposta al rapido apprendimento di metodologie innovative.
Assumendo come dati gli obiettivi formativi della classe delle lauree in filosofia forniti dal MIUR, il Corso di
laurea in filosofia dell'
Università di Trento si caratterizza secondo questo particolare profilo:
- centralità del rapporto col mondo tedesco e più in generale mitteleuropeo;
- confronto tra mondi culturali diversi e analisi delle interazioni comunicative;
- importanza della riflessione filosofica sulla natura, in rapporto alla peculiarità del territorio;
- rapporto tra riflessione filosofica e scienze delle religioni, data la tradizione storica e le risorseculturali e
istituzionali del territorio;
- rapporto tra riflessione filosofica e scienze sociali, data la recente tradizione storica e le risorse culturali e
istituzionali del territorio;
- rapporto tra filosofia e stili della narrazione artistica, in correlazione all'
istituzione del Museo di Arte
contemporanea di Trento e Rovereto (MART);
- tradizione filosofica da privilegiare: la costruzione della modernità.
In questo modo, tenendo conto degli obiettivi caratterizzanti le scienze filosofiche e il peculiare profilo del
corso di laurea di Trento, la formazione del laureato in filosofia consente, insieme all'
acquisizione della cultura
specifica e di competenze mirate, anche la capacità di muoversi in diversi ambiti del mondo scientifico e produttivo,
con particolare riferimento all'
industria culturale, agli operatori della comunicazione, dell'
informazione e dell'
ambiente,
ai settori dell'
organizzazione del lavoro.
Il laureato in filosofia possiede dunque una buona conoscenza dei settori di base nell'
ambito delle discipline
filosofiche sia in chiave teoretica che in chiave storica.
È in grado di utilizzare almeno una tra le lingue principali dell'
Unione Europea (inglese, francese, tedesco,
spagnolo) a livello avanzato e di leggere e comprendere testi scientifici in una seconda lingua straniera livello almeno
intermedio. Possiede competenze informatiche adeguate (possesso della European Computer Driving Licence, e
ulteriori conoscenze).
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
Art. 3 - Attività formative
Per il conseguimento degli obiettivi formativi sopra menzionati, ferma restando la facoltà della struttura
didattica responsabile di derogare dal piano proposto, il Corso di laurea in Filosofia prevede il seguente piano di attività
formative, distinte per settori scientifico-disciplinari di riferimento (con indicazione dei crediti corrispondenti) e
distribuite nell'
arco del triennio secondo la successione sotto indicata:
Organizzazione didattica del I anno
DISCIPLINA
SETTORE
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
2
6
F
1
6
F
1
3
F
Filosofia propedeutica
Prima lingua straniera:
Lingua Inglese I
Lingua Tedesca I
Lingua Francese I
Lingua Spagnola I
Lingua Russa I
II lingua straniera a scelta tra:
Lingua Inglese II
Lingua Tedesca II
Lingua Francese II
Lingua Spagnola II
Lingua Russa II
Storia dei concetti filosofici
M-FIL/06
1
3
A
Storia della filosofia e del pensiero scientifico
M-FIL/06
1
3
A
Storia della filosofia antica
M-FIL/07
1
3
A
Storia della filosofia medievale
M-FIL/08
1
3
A
Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/05
1
3
A
Filosofia teoretica
M-FIL/01
1
3
A
Ermeneutica filosofica
M-FIL/01
1
3
A
Filosofia morale
M-FIL/03
3
9
A
Letteratura italiana
Letteratura greca
Letteratura latina
Filologia romanza
Letteratura italiana moderna e contemporanea
Filologia italiana
Sociologia della letteratura
Letterature comparate
Linguistica generale
Letteratura francese I
Letteratura spagnola I
Letteratura inglese I
Letteratura tedesca I
Letteratura russa I
L-FIL-LET/10
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/09
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/13
L-FIL-LET/14
L-FIL-LET/14
L-LIN/01
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/10
L-LIN/13
L-LIN/21
2
6
C
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Psicologia generale
Pedagogia generale*
Sociologia generale
Antropologia culturale
Didattica generale
M-PSI/01
M-PED/01
SPS/07
M-DEA/01
M-PED/03
3
9
B
60
* Chi intende proseguire con la laurea specialistica sarà tenuto a sostenere 3 moduli di sociologia o psicologia o
antropologia se ha sostenuto l’esame di Pedagogia e viceversa.
Organizzazione didattica del II anno
DISCIPLINA
SETTORE
Italiano scritto
L-FIL-LET/10
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
2
6
C
1
3
F
1
6
F
3
9
B
4**
12
C
Filosofia propedeutica
Prima lingua straniera:
Lingua Inglese I
Lingua Tedesca I
Lingua Francese I
Lingua Spagnola I
Lingua Russa I
Storia della filosofia I
M-FIL/06
Storia greca
Storia romana
Storia medievale
Storia moderna
Storia dell'
Europa orientale
Storia contemporanea
Storia del cristianesimo e delle chiese
Storia economica
Storia delle dottrine politiche
L-ANT/02
L-ANT/03
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/03
M-STO/04
M-STO/07
SECS-P/12
SPS/02
Filosofia politica
SPS/01
3
9
B
Estetica
Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/04
M-FIL/05
3
9
B
Filosofia teoretica
M-FIL/01
3
9
B
63
** max 3 moduli per insegnamento
Organizzazione didattica del III anno
DISCIPLINA
SETTORE
Informatica umanistica
N. MODULI
N. CREDITI
TIPO
CREDITI
INF/01
3
9
C
Storia della filosofia II
M-FIL/06
3
9
B
Storia della scienza e delle tecniche
Filosofia della scienza
Logica
M-STO/05
M-FIL/02
M-FIL/02
2
6
B
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Fisica generale (I^ unità)
Relatività
Meccanica quantistica
Introduzione alla fisica quantistica (I^ unità)
Antropologia
FIS/01
FIS/02
FIS/02
FIS/02
BIO/08
1
3
C
5
15
D
Tirocinio o Altre (art. 10, comma 1, lettera f)
6
F
Prova finale
9
E
A scelta dello studente***
57
TOTALE
180
*** Lo studente può scegliere tra gli insegnamenti a statuto dell'
Ateneo oppure può optare per uno dei percorsi proposti
purché approvato dal Responsabile del percorso stesso. La tipologia di ogni percorso sarà indicata nel libretto dei
"Programmi di insegnamento" in allegato al presente regolamento.
I percorsi previsti sono:
- filosofia e scienze dell’educazione (Responsabile prof.ssa Olga Bombardelli)
- filosofia e discipline artistiche (Responsabile prof. Giuseppe Beschin)
- filosofia e scienze della comunicazione (Responsabile dott. Renato Troncon)
- filosofia teoretica e scienze delle religioni (Responsabile prof. Silvano Zucal)
- storia della filosofia e delle scienze (Responsabile prof.ssa Paola Giacomoni)
- filosofia morale e scienze della politica (Responsabile prof. Michele Nicoletti)
Art. 4 - Modalità di svolgimento della didattica
Per tutte le attività di cui all'
art. 3 e per le attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche, ogni credito
comporta almeno 7 ore di didattica frontale.
Art. 5 - Tirocini
I tirocini (o altre attività formative ritenute equivalenti) previsti all'
art. 3 debbono essere svolti presso strutture della
pubblica amministrazione, scuole, biblioteche, laboratori, aziende, strutture produttive e di ricerca legate
all'
informatica, editoria e giornalismo, librerie, musei e conservatori, amministrazioni pubbliche e ospedaliere, ordini
professionali, realtà socio-assistenziali e di privato-sociale, istituzioni preposte alla tutela ambientale, istituzioni
preposte al dialogo interculturale e interreligioso.
Art. 6 - Modalità di svolgimento degli esami e delle altre verifiche di profitto
Le attività di cui all’art. 3 e le altre attività a scelta dello studente aventi analoghe caratteristiche sono valutate per
mezzo di prove scritte e/o orali, tenendo eventualmente conto di prove sostenute durante tutto il periodo di attività. La
valutazione è espressa in trentesimi con eventuale lode. Una valutazione espressa con due soli gradi ("approvato" o
"non approvato") è prevista per la seconda lingua straniera
Art. 7 - Riconoscimento dei crediti
La struttura didattica responsabile può riconoscere attività formative svolte presso altri corsi di studio, anche di altre
Università, o competenze del tipo indicato nel comma 7 dell'
articolo 5 del decreto n. 509 del 3.11.1999. I relativi crediti
sono attribuiti tenendo conto del contributo dell'
attività al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea.
Art. 8 - Modalità dello svolgimento della prova finale
La prova finale per il conseguimento della laurea triennale in Filosofia consiste nella discussione pubblica di un
elaborato scritto, che viene preparato dallo studente con la guida di un relatore scelto fra i docenti di cui si è seguito
almeno un modulo. Per tale elaborato è previsto un minimo di 40 cartelle di 2000 battute. La discussione è rivolta anche
a valutare la preparazione generale dello studente. Per l'
elaborato e la discussione è previsto un massimo di 5 punti. Un
bonus straordinario di 2 punti aggiuntivi per la prova finale può essere attribuito dalla Commissione esclusivamente
agli studenti che, laureandosi entro i tre anni, abbiano prodotto un elaborato finale avente carattere di eccellenza (per
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conoscenza delle fonti, per rigore metodologico, per capacità argomentative). Il voto di laurea è espresso in
centodecimi con eventuale lode. Esso valuta il curriculum dello studente, la preparazione e la maturità scientifica da
questi raggiunta al termine del corso di laurea. La commissione è composta da cinque docenti (di cui almeno tre dei
corsi di base o caratterizzanti).
Art. 9 - Tutorato e orientamento
Ogni studente del primo anno viene affidato ad un tutore che lo aiuta ad organizzare in modo proficuo le sue attività
formative. Il tutorato affronta in particolare i problemi legati alla transizione fra scuola superiore e università. L'
organo
didattico competente contribuisce alle attività di orientamento rivolte agli studenti che intendono iscriversi
all'
Università, agli studenti dei primi anni del corso di laurea che intendono meglio definire o modificare il percorso
scelto ed agli studenti dell'
ultimo anno del corso di laurea che intendono proseguire gli studi o inserirsi nelle attività
lavorative.
Art. 10 Allegati: tipologia dei percorsi
a) filosofia e scienze dell’educazione:
gli studenti che scelgono il percorso di “filosofia e scienze dell'
educazione” sono tenuti ad optare per discipline
pedagogiche o vicine all'
area educativa in tutti i casi in cui il piano degli studi lo permetta:
- I anno: fra le discipline demoetnoantropologiche scegliere in via prioritaria Pedagogia generale (M-PED/O1) e
Didattica generale (M-PED/03) al fine dell'
acquisizione dei 9 crediti previsti;
- III anno: i crediti a scelta dello studente (15) sono da dedicare a studi di tipo pedagogico, didattico e psicologico;
- il tirocinio andrà svolto nelle scuole o in settori analoghi (7 crediti).
La combinazione delle scelte effettuate dovrà costituire un percorso organico in modo da costituire una base solida di
preparazione per lo studente nell'
area della filosofia e delle scienze dell'
educazione.
La tesi finale andrà svolta in àmbito pedagogico-didattico.
b) filosofia e discipline artistiche:
- I anno: fra le discipline demoetnoantropologiche scegliere Antropologia culturale (M-DEA/O1) per il conseguimento
dei 9 crediti previsti e fra quelle letterarie Sociologia della letteratura (L-FIL-LET/14) per l'
acquisizione dei 6 crediti
del settore;
- II anno: tra le discipline storiche si conseguono i 12 crediti previsti optando per Storia contemporanea (M-STO/04),
Storia greca (L-ANT/02) e Storia romana (L-ANT/O3) e nell'
alternativa fra Filosofia e Teoria dei Linguaggi ed Estetica
si sceglie Estetica (M-FIL/04) conseguendo i 9 crediti previsti;
- III anno: Storia della scienza e delle tecniche (M-STO/O5) ottenendo i 6 crediti previsti e tra le discipline scientifiche
si sceglie Antropologia (BIO/O8). I crediti liberi (15) vanno conseguiti nell'
ambito delle seguenti discipline: Storia
dell'
arte medievale (L-ART/O1), Storia dell'
arte moderna (L-ART/O2), Storia della musica (L-ART/O7), Storia del
teatro e dello spettacolo (L-ART/O5), Storia e critica del cinema (L-ART/O6);
- il tirocinio andrà svolto nei musei o nei conservatori o comunque in strutture che abbiano attinenza con la realtà del
mondo delle arti.
La prova finale dovrà essere svolta sotto la guida del docente di Estetica, di Filosofia teoretica o di Filosofia morale.
c) filosofia e scienze della comunicazione:
- I anno: fra le discipline letterarie Sociologia della letteratura (L-FIL-LET/14) al fine dell’acquisizione dei 6 crediti
previsti e fra le discipline demoetnoantropologiche Antropologia culturale (M-DEA/O1) al fine dell’acquisizione dei 9
crediti previsti;
- II anno: nell'
ambito delle discipline storiche la scelta va fatta a favore di Storia delle dottrine politiche (SPS/O2) e di
Storia economica (SECS/O2) per raggiungere i 12 crediti in quel settore e tra Filosofia e teoria dei linguaggi ed Estetica
(M-FIL/O4) si opta per Estetica per ottenere i 9 crediti previsti;
- III anno: i crediti (15) a scelta dello studente sono da dedicare a studi di filosofia e teoria dei linguaggi (M-FIL/O5),
sociologia delle organizzazioni e marketing;
- i tirocini andranno svolti in settori come: editoria, giornalismo, enti museali, uffici stampa, partecipazione
all'
organizzazione di convegni. La prova finale andrà redatta in àmbito da concordare con il responsabile del percorso
(dott. Renato Troncon).
d) filosofia teoretica e scienze della religione:
- I anno: fra le discipline demoetnoantropologiche l'
opzione va ad Antropologia culturale (M-DEA/O1) al fine
dell'
acquisizione dei 9 crediti previsti;
- II anno: fra le discipline storiche l'
opzione va a Storia del cristianesimo e delle Chiese (M-STO/O7) per tre moduli (9
crediti);
- III anno: nell'
ambito delle discipline scientifiche l'
opzione va ad Antropologia (BIO/08). I crediti (15) a scelta dello
studente sono da utilizzare per Studi ebraici (L-OR/O8) per 6 crediti, Agiografia (L-FIL-LET/O8) e Filosofia politica
(SPS/01) (modulo dedicato all’Islam) per gli ulteriori 9 crediti;
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- i tirocini andrebbero svolti di preferenza in settori come: strutture dedite al dialogo interculturale e interreligioso,
librerie con settori specializzati nell'
editoria religiosa, editoria e giornalismo religioso.
La prova finale andrà redatta in ambito da concordare con i docenti di filosofia teoretica, filosofia morale, filosofia
della religione, Studi ebraici.
e) storia della filosofia e delle scienze:
- I anno: tra le discipline letterarie optare per Letteratura tedesca o inglese;
- II anno: tra le discipline storiche e sociologiche la scelta è libera;
- III anno: nei crediti a scelta optare per Ecologia e per le discipline scientifiche optare per una delle discipline fisiche;
- il tirocinio andrà svolto in istituzioni museali, biblioteche, editoria, istituzioni preposte alla tutela ambientale,
amministrazioni pubbliche.
La prova finale andrà redatta nell'
ambito di Storia della filosofia e delle discipline scientifiche.
f) filosofia morale e scienze della politica:
-I anno: per l'
area demo-socio-antroplogica si consigliano tre moduli di Antropologia culturale o di Sociologia;
- II anno: per l'
area storica e per i quattro moduli previsti si consiglia la frequenza dei corsi di Storia contemporanea e/o
Storia delle dottrine politiche;
- III anno: per i crediti liberi (15) l’opzione obbligatoria va a Studi ebraici (6 crediti) mentre si consigliano i seguenti
corsi:
*a Lettere e Filosofia tutti gli altri corsi di filosofia non frequentati, Storia contemporanea, greca,medievale,
moderna,romana;
*a Sociologia: Scienza politica, Sociologia del mutamento, Sociologia politica, Storia delle dottrine politiche, Storia
delle istituzioni politiche, Filosofia del diritto;
*a Giurisprudenza: Storia del pensiero giuridico moderno, Storia delle dottrine politiche Filosofia del diritto.
-si consigliano tirocini in Italia e all’estero presso: Uffici studi di enti pubblici; Fondazioni e biblioteche specializzate
nel settore delle etiche applicate o degli studi politici; comitati di Bioetica nelle strutture sanitarie; riviste, giornali,
agenzie di informazione; centri di ricerca sui diritti umani, sui problemi della pace, sui problemi ambientali. La tesi
finale andrà svolta in Filosofia politica o in Filosofia morale.
Emanato con D.R. n. 680 di data 11.10.2004
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Regolamento didattico CdL Filosofia 2004/05