MARZO 2007
ANNO IV – NUMERO 3
Carissimi,
vorrei dedicare questa mia pagina ad
alcune riflessioni che ritengo importanti.
Innanzitutto sto pensando alla
Quaresima, tempo particolare e
Se qualcuno ti chiede:
straordinario, questi 40 giorni che ci
“Com’è un cristiano?”.
preparano alla Pasqua sono una
“Guardami!”
scuola di vita a 360°, perché ci perE’ l’unica risposta accet- mette di ristabilire un ordine dentro e
tabile.
fuori di noi, ripensare e quindi scegliere le priorità per noi, convertire la
nostra vita nel senso di riprendere la
“nostra forma” di uomini e donne in
un cammino di maturazione e di ricerca di sé e della verità e non determinati o condizionati da altro, io con me
stesso - io con gli altri - io con il
creato - io con il creatore relazioni libere e liberanti e non opprimenti o
mortificanti…e tutto questo e ben altro grazie al cammino personale e comunitario aiutato e vissuto con i tre
consigli che ci vengono da Gesù e la
Chiesa da vivere in particolare in
questo tempo, preghiera – digiuno elemosine.
In questa quaresima avremo la gioia
di vivere le “Missioni al popolo”,
proposta di nuova evangelizzazione
del nostro territorio, giorni di ascolto
Tel . : Parrocchia
e di confronto, giorni di preghiera e di
0584-99029
catechesi in famiglia e in parrocchia.
Tel..: Don Damiano
Credo fermamente che possano
333-6348358
essere una opportunità per tutti,
perché la Grazia di Dio cerca
persone disposte a porsi in ascolto, lo
Stampato in proprio
Spirito Santo saprà lavorare nelle
PERLE
di INNOCENTE
SAGGEZZA
BUON
COMPLEANNO
GIORNALINO
1
La quaresima è anche revisione dei nostri rapporti con gli altri, con
quelli di casa, con il vicinato, con la
comunità parrocchiale, con il mondo;
Gesù ci ha lasciato un comandamento
ben preciso a tal proposito: “amatevi
a vicenda come io ho amato voi”.
Lui come ci ha amati?
Mettendo il muso per ogni
cosa storta detta o fatta da me? Col
citarmi in giudizio per un eredità non
ben spartita o per questioni di confini? Esprimendo gelosie e rivalità per
un servizio che io faccio o che dobbiamo fare insieme? Facendo finta di
non vedermi perché io non la penso
come lui? Mi guarda dall’alto in basso perché ha qualcosa in più di me?
Vergognandosi di me facendo finta di
non conoscermi? Dicendomi non
provo rancore ma per me sei morto?
Non avendo tempo per venire a chiarire con me su malintesi o discussioni
avute? Vive la comunione con Dio
Padre e non si preoccupa di me ? Vive indifferente verso i miei problemi?
… E’ così lontano l’amare di Gesù
dal nostro agire quotidiano, ma non
per questo ci scoraggiamo e allora
approfittiamo di questo tempo per
metterci in discussione e farci guarire,
correggere, formare dal nostro Maestro, il Signore Gesù.
Buon cammino a tutti!
don Damiano
Parola
Parola ee Voci
Voci
VITA DELLA COMUNITA’ CRISTIANA
UNA PARROCCHIA
DUE CHIESE
PREGHIERA del
MESE
ORARI S.MESSA
Padre nostro che sei nei cieli,
ti ringrazio per il riposo della notte
e per la luce del nuovo giorno.
Concedimi la tua amicizia
e aiutami ad accettare ogni cosa:
successo e insuccesso,
tristezza e gioia,
salute e malattia.
Ti prego per tutti, Signore,
per le mamme con bimbi piccoli,
per i vecchi in difficoltà,
per gli uomini senza lavoro,
per i poveri che mancano d’amore,
per tutti quelli che soffrono
e per quelli che mi amano.
Sii per essi luce nell’oscurità,
conforto nel dolore.
Grazie, Signore, perché
sei gioia per chi è triste,
forza per chi è debole,
perdono per chi è peccatore,
pace per chi è in guerra. Amen
AUGURI
A TUTTI I PAPA’
E
E aa tutti
tutti ii Giuseppe
Giuseppe
Piano di Mommio
Lunedì
Piano di Conca
17:00
Martedì (***)
8:30
Mercoledì
17:00
Giovedì (***)
8:30
Venerdì
17:00
S.MESSA - Orari festivi e prefestivi
Sabato e prefestivi: 17:30 (PdM)
Domenica e festivi:8:30 (PdC)-9:30 (PdM)-11:00 (PdC)
18:00(PdC)
(***) : Lodi mattutine e a seguire S. Messa
CONFESSIONI
CONFESSIONI
Mercoledì
Sabato (3-17-31)
Sabato (10 – 24)
Piano di Mommio
18:00 – 19:30
Piano di Conca
15:30 – 17:00
9:00 – 12:00
9:00 – 12:00
In quanti modi diversi hai pensato al tuo papà!
A 4 anni : papà sa tutto
A 8 anni : papà sa quasi tutto
A 15 anni : papà non sa diverse cose
A 20 anni : papà non capisce niente
A 30 anni : chiedo consiglio a mio papà
A 40 anni : avessi ascoltato mio papà!
A 50 anni : fosse ancora vivo mio papà!
Comunque papà c’è sempre! GRAZIE PAPA’!
22
Parola
Parola ee Voci
Voci
EDUCARE E’ SEMINARE VALORI:
LA PACE
Educare alla Pace lo si può fare fin dai primissimi anni di vita: un bambino in pace oggi, sarà
un uomo di pace domani. E’ importante perciò che faccia alcune esperienze.
La PRIMA è quella di essere e sentirsi
“accettato” sin dalla nascita, poiché attraverso un
mondo che lo accoglie lui accetta la vita ed accetta se stesso. Questo è essenziale, poiché chi
non è in pace con se stesso non sarà mai in pace
con gli altri. Tutte le volte che aiutiamo il figlio
ad amare se stesso, incoraggiandolo e facendolo
sentire amato, diamo ali alla pace.
La SECONDA esperienza che prepara alla pace,è
la pace in famiglia. Se tra i genitori c’è tensione
e mancanza di dialogo, anche un bebè lo sente.
Ciò non vuol dire che in famiglia non ci debbano
essere mai dei disaccordi. è normale che ci siano; ma dopo una spiegazione sia pur molto vivace, si ritorna in pace e ci si vuole più bene. Quello che è inaccettabile è la lite facile, la lotta continua.
La TERZA esperienza, è l’esperienza dell’ordine.
Ordine vuol dire che in bambino deve imparare
che quell’armadio non si apre, in quella stanza
non si entra, questo non si tocca. Ordine vuol dire puntualità alla scuola, al catechismo ai pasti,
agli impegni vari. L’ordine è via alla pace perché
crea armonia interiore e rispetto. Il disordine invece, prepara individui irrispettosi e invadenti. Il
famoso pedagogista americano Benjamin Spok
che nel ’46 propose “un’educazione
libera”, si è clamorosamente ricreduto.
“Un’infanzia senza regole prepara un rompiscatole, uno sbandato, pieno di pretese, insicuro, infelice”; tutti gli elementi per far andare in crisi la
pace.
La QUARTA esperienza è quella della gioia.
Genitori troppo seri, troppo razionali, poco flessibili, che sono refrattari all’umorismo, alle sorprese, alle risate, hanno spesso figli più aggressivi. Alla “testa”, si deve unire la “festa”.
L’ultima esperienza è quella dell’amore. Come
mai un periodo così violento come il nostro?
Perché oggi siamo diventati “analfabeti in amore”. Urge ritornare ad insegnare il vocabolario
del cuore con le sue poche ma splendide parole:
“grazie”, “per favore”, ”scusa”, ”perdono”. Urge
insegnare i gesti del cuore: un bacio, una carezza,
un abbraccio. Lasciamo che il bambino faccia
amicizie, coinvolgiamolo nelle situazioni serene
e tristi della vita: la visita degli amici, la nascita
del fratellino, la malattia della nonna, la morte di
parente. Tutte situazioni che danno al piccolo
particolari vibrazioni: lo ingentiliscono, lo rendono sensibile, gli fanno capire, per ora in modo
rudimentale, che vivere è AMARCI, non ARMARCI.
Nonno
Nonno sbagliato
sbagliato
Nonno
Nonno patentato
patentato
VIVA
I
NONNI
E’ quello che non si adegua allo stile di vita
che ha il bambino con i genitori. Mai permettersi di togliere un castigo dato dai genitori o di
dichiararsi non d’accordo con essi in sua presenza. Stili diversi di vita disorientano il bambino, lo rendono insicuro, e senza punti di riferimento.
33
Non si lascia comandare dal nipote. Non
sta ai suoi ordini e sa dire anche “NO”.
Viziare è sempre ingannare. Non si può vivere con i denti da latte, quando la vita,
troppe volte, riserva sassi. Bravo il nonno
che non ha il gelato o le patatine facili.
Bravo il nonno che non ha “ l’indulgenza
plenaria”.
Parola
Parola ee Voci
Voci
VITA DELL’ORATORIO
ARCOBALENO
Sono entrata a far parte del gruppo teatrale, di cui faceva
parte, anche se da poco, mio figlio Francesco, per caso.
Stavano preparando infatti “La locanda di Emmaus” ed
avendo bisogno di altre persone, mi fu chiesto di provare
ad interpretare un personaggio. Per curiosità accettai. A
prescindere dai risultati, lascio infatti il giudizio a chi ci ha
visto, le mie impressioni sono state più che positive. Trovarsi una volta a settimana con altre persone con cui condividere il mio impegno per le prove è stato ed è molto
gratificante. Ognuno di noi dà e fa quello che può e questa è sicuramente la cosa più importante. Secondo quanto ho sentito dire, mi sembra che, l’anno scorso, siamo
riusciti nell’intento di offrirvi una piacevole serata.
Laboratorio
Laboratorio Teatrale
Teatrale
Quest’anno stiamo preparando un nuovo spettacolo: “ Come il buono Samaritano”. Sono molto
felice che, nel frattempo, al gruppo si siano aggiunte altre persone. Personalmente invito chiunque a
venire a provare questa esperienza. E’ teatro a livello amatoriale ma ugualmente bello, coinvolgente
ed aggregante.
Enrichetta
Vi aspettiamo ogni Mercoledì alle ore 21:00
ORATORIO IN MASCHERA
Sabato 10 Febbraio, dalle ore 19, si è svolta, nel teatro
parrocchiale, la prima edizione di “Oratorio in maschera”.
Non si era mai vista una tale esplosione di luci, di musica, di balli, di maschere, di coriandoli, di gioia, di allegria e, soprattutto, di accoglienza e di condivisione!
Altissima è stata la partecipazione, e la più eterogenea:
bambini, ragazzi, adulti, anziani; e tutti, indistintamente, si sono lasciati trasportare nei climi carnevaleschi
più disparati, da quello di Viareggio a quello di Rio.
Ben 100 erano le maschere iscritte alla simpatica gara
“la maschera più spiritosa”! Numeri veramente da capogiro (per la gioia di Don Damiano e di tutti quelli
che credono nel suo progetto) per la nostra frazione! E
le torte? Numerose, fantasiose, colorate, bellissime e,
soprattutto, ULTRA-BUONISSIME!!!
Memorabile infine è stato il buffet: vario, gustoso, abbondante, veramente per tutti i gusti e tutte le
“bocche”.
Per non parlare dell’efficienza di tutti coloro che si sono occupati dell’organizzazione e del servizio!
A tutti indistintamente un grande
“GRAZIE” ed un arrivederci alla prossima edizione e, ancor prima, alla prossima occasione.
Nella foto : un momento della serata
44
Parola
Parola ee Voci
Voci
Una giovane donna tornava a casa dal
lavoro in automobile. Guidava con molta attenzione perché l’auto che stava
usando era nuova fiammante, ritirata il
giorno prima dal concessionario e comprata con i risparmi soprattutto del marito che aveva fatto molte rinunce per
poter acquistare quel modello. Ad un
incrocio particolarmente affollato, la
donna ebbe un attimo di indecisione e
con il parafango andò ad urtare il paraurti di un’altra macchina. La giovane
donna scoppiò in lacrime.
MINISTORIA DEL MESE
(Tanto per riflettere un po’)
Come avrebbe potuto spiegare il danno al marito? Il conducente dell’altra auto fu comprensivo,
ma spiegò che dovevano scambiarsi il numero
della patente e i dati del libretto. La donna cercò i
documenti in una grande busta di plastica marrone. Cadde fuori un pezzo di carta. In una decisa
calligrafia maschile vi erano queste parole:”In caso di incidente...ricorda, tesoro, io amo te, non
la macchina”.
(Bruno Ferrero)
Indirizzo:
Indirizzo: Abbè
Abbè Claude
Claude Chanel
Chanel Ouedraogo
Ouedraogo
Petit
Sèminaire
de
Kaya
Petit Sèminaire de Kaya
B.P.09
B.P.09 KAYA
KAYA -- BURKINA
BURKINA FASO
FASO
ee--mail:
mail: [email protected]
[email protected]
Per
Per inviargli
inviargli SMS:
SMS: 00226
00226 76613657
76613657
I RACCONTI
DI PADRE CLAUDE
(segue dal numero di Febbraio)
Valentina ha anche potuto visitare la chiesa
del villaggio, così come il molino, che sfortunatamente era guasto proprio quel giorno,
ma per fortuna niente di grave. Penso che
Valentina potrà lei stessa farvi il resoconto
di ciò che ha visto e vissuto al villaggio,
quando tornerà: ha scattato numerose foto
che vi mostrerà perché per me è molto difficile inviarle tramite internet. Il capo-villaggio
ha manifestato la sua fierezza per il gemellaggio fra Piano di Mommio e Komestenga;
ci ha spiegato come il mulino è stato il benvenuto per alleviare la fatica delle donne del
villaggio che sono così maggiormente libere
ora per le altre numerose incombenze.La
gioia del capo-villaggio è stata così grande
per tutto ciò che voi avete fatto per il suo
villaggio che ha catturato due polli che ha
offerto in dono a Valentina perché li portasse a sua madre e che glieli cucinasse
(Valentina mi ha lasciato i due polli che io
ho apprezzato al posto suo pensando:
”Laurence si console-
rà sapendo che sono stato io a mangiarli; mi
perdonerà per quando ritornerò in Italia”). Il
capo ci ha rassicurati che il raccolto quest’anno è buono e che pertanto c’è la speranza che ci sarà da mangiare a sufficienza
per tutti. Ha soprattutto parlato dell’acqua
per il villaggio, prima di tutto per bere, ma
anche per realizzare piccole riserve d’acqua
per le colture durante la stagione secca e
permettere così ai giovani di poter lavorare.
Potrebbe essere un progetto; penso che dovremo avere il tempo per studiarlo bene, ma
io lo farò tranquillamente con l’aiuto di specialisti ,ma anche del mio vescovo. Prima di
ritornare in Ghana, Valentina ha potuto incontrare la mia famiglia a Onaga: Maria che
Nella ha adottato,mia madre, mio padre e alcuni dei miei fratelli. Tutti erano contenti di
accoglierla perché ho parlato molto di voi
alla mia famiglia:mia madre che non parla
francese ha balbettato qualche parola per
comunicare con lei.
(segue su mese Aprile)
55
Parola
Parola ee Voci
Voci
VITA DEL PAESE
Appuntamenti
Appuntamenti
Donatori di sangue
“FRATES”
Farmacia Dr M.A.Ciucci
Via Sarzanese 7632
Tel.:0584 996981
Analisi
Analisi
del
del
sangue
sangue
Prelievi
Prelievi
Ritiro
Ritiro analisi
analisi
Venerdì
15:30
15:30 –– 16:30
16:30
Lunedì
07:30
07:30 –– 08:30
08:30
Mercoledì
15:00
15:00 –– 16:00
16:00
Orario apertura (settimane non di turno) (***)
Dal Lunedì al Venerdì : mattina :
8:15 – 13:00
pomeriggio : 15:00 – 20:00
Sabato :
mattina :
8:30 – 13:00
pomeriggio : 15:30 – 20:00
Domenica e festivi : chiuso
(***) Nelle settimane di turno l’orario è continuato dalle ore 8:30 alle ore 20:00 compreso Domenica e Festivi
Turni apertura – Mese di Marzo
Dal 26-02 al 02-03 : Farmacia Dr Frati – Via Sarzanese 1665 – Bozzano (tel.:0584 975644)
Dal 03-03 al 09-03 : Farmacia Dr Signorini – Via Matteotti – Stiava (tel.:0584 92016)
Dal 10-03 al 16-03 : Farmacia Dr Fontana – Via Roma 99 – Massarosa (tel.:0584 93004)
Dal 17-03 al 23-03 : Farmacia Dr M.A.Ciucci – Via Sarzanese 7632 – Piano di Mommio
Dal 24-03 al 30-03 : Farmacia Dr Frati – Bozzano
Dal 31-03 al 06-04 : Farmacia Dr Signorini – Stiava
Circolo culturale Il Sicomoro
Sempre aperta
Farmacia Comunale Centro
Via Mazzini 15-Viareggio
Telefono : 0584 324035
Errata corrige: Chi desiderasse avere informazioni sul corso di pittura in fase di programmazione è pregato di contattare Don Damiano
e non Mauro, come riportato erroneamente sul numero di Febbraio .
Ci scusiamo con Mauro per il disguido.
Il circolo ha organizzato, unitamente alla Parrocchia, la Mostra di Pittura e scultura “Germogli di Sicomoro” nel periodo dall’11 Novembre al 10 di Dicembre 2006.
L’ottimismo ci porta a pensare che TUTTI si chiedano: come è andata? La razionalità ci suggerisce invece che solo
alcuni se lo chiedano. Il Circolo, a prescindere dall’ottimismo o dalla razionalità, sente invece l’obbligo morale di
dare un rendiconto pubblico delle attività svolte e dei risultati conseguiti.
Ci sarà il tempo per presentare un bilancio definitivo della manifestazione ma, al momento, non potendo dare ancora
in modo completo e certo notizie sull’aspetto economico, vogliamo dare “una prima sensazione” sui risultati.
Alla manifestazione hanno partecipato 85 artisti, le opere esposte sono state 232, quelle ricevute in donazione 112;
dalle opere ricevute in donazione e dalle offerte lasciate dai visitatori abbiamo raccolto una significativa parte dell’occorrente per realizzare un pozzo a Komestenga e, certi della generosità di tutti, contiamo di ricavare
l‘occorrente mancante da offerte per le opere ancora disponibili e che sono 87.
Nel frattempo si è svolta un’Assemblea straordinaria con lo scopo di apportare delle modifiche allo statuto per far si
che il Circolo assuma la connotazione di una Associazione ONLUS e beneficiare dei relativi vantaggi fiscali specialmente per i generosi sostenitori delle attività del Circolo .
Tra i sostenitori della manifestazione c’è stata la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per la quale sono in corso
di preparazione i documenti necessari all’erogazione dei fondi assegnati.
Nel frattempo saremmo felici di ricevere le richieste di adesione all’Associazione che saranno finalizzate non appena
definita la caratteristica finale del Circolo.
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Parola
Parola ee Voci
Voci
Ricette di casa nostra
aa cura
cura di
di Antonella
Antonella
M
Marzo...mese
arzo...mese pazzerello...ma
pazzerello...ma in
in fondo
fondo un
un po’
po’ speciale!
speciale! Proprio
Proprio così...l’8
così...l’8 si
si festeggi
festeggiaano
no tutte
tutte le
le donne...il
donne...il 19
19 tutti
tutti ii papà.
papà. Che
Che pioggia
pioggia di
di euro!
euro! Limitiamoci
Limitiamoci allora
allora aa trtraasco
scorrrere
rere queste
queste ricorrenze
ricorrenze in
in famiglia
famiglia gustando
gustando le
le ricette,
ricette, abbastanza
abbastanza economiche
economiche ma
ma
super
super--gustose,
gustose, suggerite
suggerite dalle
dalle nostre
nostre brave
brave cuo
cuoche
che paesane.
paesane.
Frutta salata
Lavorate in una ciotola 50 gr.di gorgonzola, 50 gr. di mascarpone. 1 cucchiaio di erba cipollina tagliuzzata, sale
e pepe, e farcite 16 datteri, cui avrete
tolti il nocciolo.
Snocciolate anche 16 prugne secche,
avvolgetele con 1 fetta di pancetta,
fissatele con uno stecchino e infornatele a 160° per 8 minuti. Scaldate anche i datteri per 3 minuti e servite.
Cotolette ai carciofi
Ingredienti (per 4 persone):
6 cotolette vitello, 200 gr.
pomodori maturi, 6 carciofi, 2
spicchi aglio, 2 cucchiai olio, 30
gr. farina, 1 limone, prezzemolo, sale, pepe.
Spaghetti aglio,olio,limone
IIngredienti
ngredienti (per
(per 44 persone
persone):
): 320
320 gr.
gr.
spaghetti,
spaghetti, 22 uova,
uova, 11 cucchiaio
cucchiaio capperi,
capperi, 22 spi
spiccchi
aglio,
2
cucchiai
olio
,1
grosso
limone,
chi aglio, 2 cucchiai olio ,1 grosso limone,
prezzemolo,
prezzemolo, sale,
sale, pepe
pepe
..Preparazione
Preparazione::
Tagliate a filettini la
scorza del limone, sbollentateli in acqua non salata per 3 minuti, scolateli e
asciugateli. Fate imbiondire l’aglio in
una padella antiaderente con l’olio per
10 minuti a fuoco molto basso,
aggiungete i capperi, fateli insaporire
per 3 minuti a calore vivace, quindi eliminate l’aglio. Lessate gli spaghetti
molto al dente, padellateli per 1 minuto
con la salsa preparata ed i filetti del limone. Spolverizzate col prezzemolo
tritato. Emulsionate il succo del limone
con le uova sbattute aggiungendolo alla
pasta, a fuoco spento. Pepate,regolate
di sale e servite.
Pulite i carciofi, tagliate il gambo a 4 cm. dalla base, raschiatelo
e tagliatelo a tocchetti. Tagliate i
carciofi a spicchi sottili e lessateli a vapore per 15 minuti, assieme ai gambi a tocchetti. Spellate i pomodori, eliminate i semi
e tagliateli a cubetti. Tritate assieme l’aglio e il prezzemolo.
Infarinate le cotolette e rosolatele a fuoco vivace. Salatele, pepatele e sistemate ognuna su un
foglio di carta di
alluminio. Coprite la carne con i carciofi, il trito di aglio e
prezzemolo ed i pomodori. Salate, pepate, chiudete i cartocci e disponeteli in una pirofila. Fate cuocere per 10
minuti in forno a 200°, poi levate e servite subito.
Frittelle di ricotta
Lavorate in una ciotola 350 gr. di ricotta di pecora,
aggiungete 150 gr.di zucchero e mescolate delicatamente. Aggiungete 2 tuorli, 80 gr. di farina, 2 cucchiai
di liquore amaretto e 50 gr. di amaretti sbriciolati.
Modellate l’impasto come tante piccole polpettine leggermente schiacciate e immergetele in una ciotola dove
avrete sbattuto 2 uova. Passatele poi nel pangrattato e
friggetele fino a quando si saranno dorate in modo uniforme. Scolate le frittelle, asciugatele su carta da cucina, lasciatele intiepidire, spolverizzatele con poco zucchero e servitele impilate su un piatto da dessert.
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Parola
Parola ee Voci
Voci
L’ANGOLO DEI LETTORI
Diamoci una mossa!!!
Cosa vuol dire “Cappellania”
Penso che siamo tutti d’accordo nell’affermare
che siamo quello che viviamo, che vediamo, che
ci viene insegnato. Tant’è vero che usiamo
l’espressione “trasmettere i valori”. Ecco, ho
l’impressione che questo compito, che hanno
sempre avuto gli adulti nei confronti delle nuove
generazioni, si sia interrotto .Cercare di capire
il perché si sia avverato è interessante oltre che
necessario farlo. Forse non ci crediamo più.
Siamo figli della contestazione del rifiuto di tutte le costrizioni, i limiti, i tabù di cui ci siamo
sentiti vittime nella nostra giovinezza. Purtroppo in questa nostra foga di fare pulizia, abbiamo
gettato anche le cose ancora buone e,comunque,
non abbiamo saputo sostituirle con altre alternative. Credo proprio che bisognerà rimboccarsi
le maniche noi genitori, adulti in genere che abbiamo mollato, derogato ai nostri compiti. Non
vogliamo più prenderci il disturbo di educare,
lasciando così i nostri figli e giovani in genere,
nella più completa anarchia. Troppo faticoso dire dei “NO” andando controcorrente….ma forse
non è più neanche questo,quanto cercare di porre rimedio fornendo interessi diversi rispetto a
quelli fondati sul nulla e del tutto lecito: il pettegolezzo e l’apparenza.
Don Danilo, Don Roberto e il Diacono Gianni,
stanno svolgendo un servizio, o meglio, una
missione, aiutati dal volontariato di alcune Parrocchie, andando nelle corsie dell’Ospedale
Versilia ad assistere spiritualmente gli ammalati. Si presentano con il camice bianco, il cartellino con il loro nome e la croce al collo;
quest’ultima non ha bisogno di presentazione.
Sono sempre in due persone, proprio come il
Signore manda i suoi discepoli: due a due per
annunciare al mondo il Vangelo. Quello che si
deve fare è pregare, ascoltare, fare una carezza,
donare tanto amore e con umiltà stare vicino a
chi soffre. Si possono trovare ammalati che
non vogliono essere disturbati: in questo caso
si allontanano in silenzio. Dal mese di Nove mbre sono anch’io in questo gruppo di volontariato, inviata da Don Damiano e ne sono felice
e consapevole di ricevere più di quello che dono. Chiedo al Signore che mi illumini in questo
cammino perché possa dare sempre più sollievo e conforto ai fratelli che soffrono. (Grazia)
Il “bello” si apprende circondandosi di cose belle ,la musica, la letteratura; un’abilità qualsiasi la si
apprende se si ha la possibilità di frequentarla, di maneggiarla. I nostri giovani, invece, si cibano solo
di spettacoli e discorsi di una povertà e banalità di contenuti oltre che di lessico, imbarazzanti. Noi,
da parte nostra, non vogliamo tediarli, non vogliamo apparire noiosi e fuori moda...vecchi che si
scandalizzano per tutto dimostrando di non essere gente di mondo. Ma ci vogliamo chiedere, noi
adulti, che compito abbiamo?...di mantenerli economicamente e non fargli mancare niente prevenendo anche i loro desideri e non fornendogli per niente gli strumenti necessari ad affrontare la vita.
Siamo sicuri che lo facciamo per il loro bene o il nostro comodo? Per il quieto vivere (il nostro), di
qualche anno della loro infanzia, ci ritroviamo a dover affrontare nodi che vengono al pettine quando
crescono e che non riusciamo più a sciogliere. In più dobbiamo anche sentirci rimproverare il nostro
comportamento giudicato, anche da loro, troppo accomodante.
(segue a pagina 9)
88
Parola
Parola ee Voci
Voci
(segue da pagina 8)
costo della vita; nemmeno questo, ma molto
peggio. La notizia di apertura del TG5 è stata una
lite epistolare fra Silvio Berlusconi e consorte.
(Non bastavano quegli squallidi programmi con
le liti fra Al Bano e la Lecciso o fra Sgarbi e la
Mussolini). Infatti la signora Berlusconi ha
scritto una lettera ad un giornale che (peggio per
lui) l’ha pubblicata mettendo lo scompiglio in
tutto il mondo. Perché in tale lettera la signora
si lamenta che Silvio è troppo galante con le altre donne. A questo punto io mi immagino che
appena appresa la notizia il presidente degli Stati
Uniti, Bush, preoccupatissimo abbia chiamato
sulla sua linea privata il suo collega russo Putin
per sentire il suo parere ed accordarsi da quale
parte schierarsi, e che ripercussioni può avere in
Medio Oriente una simile notizia. La regina Elisabetta che chiama il suo primo ministro e gli
ordina di preparare l’esercito in vista di un imminente attacco. Poi finalmente nell’edizione
del giornale della sera vi ene pubblicata la lettera
di risposta di Silvio, il quale chiede scusa alla
moglie e le porta un mazzo di rose. Finalmente il
mondo tira un respiro di sollievo e l’allarme
rientra. Grazie, Silvio, per aver negoziato la pace! Poi nella stessa edizione del TG5 fra le altre
notizie c’era anche quella importantissima sul
presidente russo Putin il quale, alla faccia della
fame nel mondo, ha un nuovo aereo presidenziale, ma non un aereo qualunque. Ma un aereo con
il bagno presidenziale d’oro! Sì, perché quando
Putin la fa non la fa mica come tutti noi comuni
mortali, no, la sua è profumata e tempestata di
diamanti. Ma naturalmente non solo il wc è
d’oro, ma anche il bidet, il lavandino e i rubinetti
sono d’oro, così come pure lo sono le mensole
che lo contengono, massiccio naturalmente.
Queste sì che sono notizie importanti!
Grazie TG5 per avercele date. (Andrea)
Il risultato di questo eccessivo lassismo è che
non ci rispettano più, non ci riconoscono nessuna autorità. Cerchiamo di dare a questi ragazzi degli strumenti culturali che riescano
utili nella vita, che li attrezzi a affrontare le
battaglie che l’esistenza esige ed a cui noi non
li abbiamo abituati. Riempiamoli di contenuti,
diamogli fiducia in loro e nelle loro capacità.
Dovranno confrontarsi con persone agguerrite.
L’educazione che è stata data a noi era forse in
parte sbagliata e bigotta, ma ci ha fornito dei
principi e delle sicurezze che ci hanno aiutato
a vivere nella società, dove c’è bisogno di regole. Possiamo in alcuni casi migliorarle ma
non distruggerle lasciando il vuoto e l’anarchia
della convinzione che si può fare e dire tutto
quello che vogliamo senza riguardo e rispetto
per la libertà altrui. Sono sicura , ce ne saranno
grati, anche se questa gratitudine la esprimeranno quando forse noi non ci saremo più. Non
abbiamo fatto così anche noi? (Angela)
Quelle notizie importanti !!!
Come dare torto ad A.B. quando si lamenta dei
programmi TV o della pubblicità. Ora ci si mette
anche il telegiornale. Non ho visto gli altri TG,
ma sapete con quale notizia ha aperto il TG5 delle ore 20:00 del 31 Gennaio scorso? Chi non lo
ha visto può pensare ad esempio ad un attacco
kamikaze in Israele, o un incidente aereo oppure
una scossa di terremoto o un tifone da qualche
parte del mondo. Per fortuna niente di tutto questo. Allora si può pensare ad una nuova tassa
messa dal governo, come se non ce ne fossero
anche troppe, o l’aumento del
99
Parola
Parola ee Voci
Voci
Fusse che fusse la volta bona
Dopo tutte le incomprensioni
del passato, dopo un’attesa
interminabile, che avrebbe
dovuto portarci, secondo il
buon intendimento del nostro
Don Damiano, alla riflessione
ed al confronto sul nostro
comportamento, finalmente
l’Oratorio Arcobaleno ha riaperto le sue porte. In fondo le
attività sono rimaste un po’ le
solite, quello che invece mi
sembra sia profondamente
cambiato è lo spirito con cui
ci accingiamo ad essere partecipi e al tempo stessi artefici
della sua vita e, soprattutto,
il nuovo spirito di accoglienza.
Forse sarò troppo
ottimista, ma spero proprio che
questa sia la volta buona. In
fondo il mio ottimismo si basa
ed è suffragato dalla vera novità rappresentata dai settimanali
“Incontri Comunitari”. Anche
se “commentati” e criticati, da
qualcuno, addirittura prima del
loro inizio, credo possano
essere una “scuola di vita”. Si
parla dell’uomo, gente! E questo non può che m
i plicare un
cammino e, pertanto, una crescita. Non perdiamo questa
ennesima occasione che ci
viene offerta!!! (Paolo)
Per i più piccoli
(Ai grandi non fa male)
Un giorno Michelino e sua sorella Pinuccia decisero di fare una
passeggiata sulla spiaggia e, visto che la giornata era soleggiata
e frizzante, pensarono anche di portarsi dentro lo zainetto tutto il
necessario per una gustosa merenda. E fu
così che dopo una mezz’oretta, stanchi e anche
un po’ sudati, si sedettero sulla riva ed iniziarono a mangiare.
Michelino si sbaffò due panini con il salame,
mentre Pinuccia si gustava una bella mela, e
poi via con dolciumi, bibite frizzanti, patatine,
etc etc. Terminata la merenda si alzarono, riprendendo la via di casa ma ecco che, all’improvviso, una strana voce li richiamò indietro;
giratisi di scatto, tra incredulità e paura, videro
un grosso, tonno che con la testa fuori dall’acqua iniziò a fargli una romanzina. “Perché avete
lasciato i vostri rifiuti sulla riva del mare invece
di raccoglierli e portarli nei cassoni per l’immondizia? Sappiate che tra un po’ le onde li
prenderanno e così sporcheranno il mio mare,
dove tutti i giorni io e altri miei amici facciamo il
bagno!!!”. I due non sapevano che cosa dire e,
rossi in faccia per la vergogna, l’unica cosa che
uscì loro dalla bocca fu: “Ma lo fanno tutti! Noi
lo vediamo fare anche ai grandi quando vanno
a fare il picnic”, e il tonno rispose:” Sappiate
che anche se siete piccoli potete dare una lezione di civiltà ai grandi!!!”
Così i due tornarono indietro e raccolsero tutto
lo sporco che avevano lasciato, lo gettarono
nel cassone dell’immondizia e ringraziarono il
grosso pesce, che, soddisfatto, con un energico tuffo tornò a nuotare in mare, nel mare suo
e di tanti altri pesci che, grazie a loro, nuoteranno ancora in un mare limpido e pulito.
(tutti i pesci del mare)
AUGURI !!!
Con il mese di Marzo diamo inizio a questa nuova rubrica per festeggiare insieme compleanni,
anniversari, ricorrenze, ecc, Vogliate inviarci gli annunci entro il 10 di ogni mese. Grazie!!
27-03-2007
Caro Claudio, hai atteso 50 anni
per festeggiare questo giorno.
Finalmente ci sei! Auguri da tutti
coloro che ti vogliono bene.
10
10
30-03-2007
Tanti “Auguri” papà Oliviero per
le tue 79 primavere.
Andrea , Annamaria , Christian
e Danny
Parola
Parola ee Voci
Voci
L’ANGOLO CULTURALE
PERSONAGGIO DEL MESE : Padre Jerzy Popierluszko
Il 19 Ottobre 1984 ,padre Jerzy Popierluszko, stava ritornando da un incontro pastorale nella città di Bygdoszcz alla sua parrocchia di Stanislav Kostka, a Varsavia. Tre ufficiali della sicurezza fermarono la sua automobile, lo picchiarono, lo torturarono a morte ed infine
gettarono il corpo nella Vistola. Che cosa aveva fatto
per essere trattato in tale modo? In passato era stato
oggetto di violente attenzioni dalla polizia politica, ed
era sfuggito ad un attentato dinamitardo. In meno di sei
mesi era stato soggetto a tredici interrogatori dalla polizia segreta. Gli operai delle acciaierie si imposero dei
turni per proteggerlo. Ma a nulla valsero. Si era nella
Polonia del movimento sindacale Solidarnosc forte di
dieci milioni di sostenitori che stava portando avanti una
politica di resistenza passiva al regime di occupazione
sovietico. E questo giovanissimo sacerdote era una specie di guida pastorale del movimento operaio. La morte
di Popiliszko, fu la conferma della serietà con cui il regime polacco sotto la guida dei sovietici, guardava alla
opposizione cattolica. In quel periodo molti sacerdoti
furono arrestati, altri scompar-
vero in circostanze misteriose. Eravamo sotto il Pontificato di Papa Giovanni Paolo II. Il regime comunista
non badava alle maniere per nascondere la sua debolezza nei confronti della Chiesa sempre più forte e dissenziente. Il giovane sacerdote compariva in pubblico,
sfidando il regime, per la celebrazione pubblica dell’Eucarestia. Invitava i suoi uditori a non farsi prendere
dal vortice della violenza: “Lottare senza violenza. La
violenza è segno di debolezza. Tutti coloro che non sono in grado di farlo col cuore cercano di farlo con la
violenza. Le lotte più grandiose e durature della storia
sono state fatte col pensiero umano. Le battaglie più
ignobili e i successi più effimeri sono quelli della violenza. Un’idea che ha bisogno dei fucili per sopravvivere
morirà da sola. Un’idea che è imposta con la violenza
crollerà sotto di essa. Un’idea portatrice di vita vince
senza sforzi ed è poi seguita da milioni di persone”.
Il funerale fu seguito da 400.000 persone.
LIBRO DEL MESE: Tre uomini in barc a
(per tacer del cane) di Jerome K.Jerome
Da ragazzo, fino alle classi medie, non mi piaceva leggere. Mi piaceva farmi raccontare. Un giorno, mio fratello, mi
raccontò una novella davvero comica e talmente assurda da sembrare vera. Incuriosito gli chiesi dove l’avesse
sentita. Mi disse che non l’aveva sentita ma che era una parte tratta da un libro di uno scrittore inglese. Incuriosito
mi feci imprestare il libro e scoprii un racconto bellissimo. Comico, ricco di gioia, pieno di sentimenti, pieno di situazioni incredibili che mi facevano sognare e divertire. Lo lessi diverse volte ed a mia volto lo raccontavo agli amici. Allora si parlava, ci si raccontava, non c’erano le playstation o Internet e si usavano le nostre conoscenze
“culturali” per farsi apprezzare e conoscere dalle ragazzine, oltre ovviamente che giocare bene a pallone sul piazzale della Chiesa. Torniamo al libro. Era nato come una guida turistica, ma l’editore trovò l’opera troppo nrisoiosa e
chiese all’autore di vivacizzarla togliendo le informazioni storiche e le nozioni didattiche. Il viaggio in barca lungo il
Tamigi fatto dai tre amici e dal cane, che doveva servire come spunto per la descrizione dei luoghi divenne il capolavoro di comicità che dura ormai da circa centoventi anni.Il racconto inizia così: “Eravamo in quattro, George,
William Samuel Harris, io e Montmorency.
(segue a pagina 12)
11
11
Parola
Parola ee Voci
Voci
(segue da pagina 11) Seduti nella mia camera, fumavamo e parlavamo delle nostre cattive condizioni...cattive dal
punto di vista sanitario, s’intende…” In poche righe si arriva a scoprire che tutti sono ammalati di centosette malattie
mortali. Non è male come inizio, ma è solo l’inizio. Il libro è tutto un susseguirsi di situazioni esilaranti. Dimenticavo
di dire che Montmorency è il cane, che avrà un ruolo molto importante. Da tale libro è iniziato il mio amore per la
letteratura. Ho sessant’anni, ho sempre sul comodino “Tre uomini in barca”. Vi suggerisco di far conoscere il libro ai
vostri ragazzi, figli, nipoti, amici, ne vale davvero la pena. Potrebbe essere un buon motivo per meno TV e video
giochi.
L’ANGOLO DELLA
REDAZIONE
Nel mese di Marzo 2004, il nostro
giornalino iniziava la sua avventura.
Dopo quattro anni possiamo dire che,
fortunatamente, qualcosa si stia muovendo. Una maggiore partecipazione….un maggior interesse; tutto questo ci lascia ben sperare. Il tempo passa e tutto si modifica, ecco perché anche noi abbiamo pensato di dare al nostro-vostro giornalino una nuova veste
editoriale. Un abito nuovo...questo è il
regalo per il suo compleanno. Speriamo di aver fatto la scelta giusta! Voi
che ne pensate?
Sito
Sito Internet
Internet :: www.pastorale.it
www.pastorale.it
EE--mail
:
[email protected]
mail : [email protected]
Fax
Fax :: 0584
0584 44442
44442
Aspettiamo con impazienza le vostre osservazioni, i vostri suggerimenti e, perché no, le vostre gradite critiche.
Non dimentichiamolo mai! “Parola e Voci” appartiene a
tutti e tutti, quindi, dobbiamo contribuire a renderlo
sempre migliore e non solo dal punto di vista estetico.
Forse saremo monotoni, ma riteniamo di dover ripeterci ancora una volta. Non è necessario essere laureati per
esprimere le proprie opinioni, le proprie storie, gli innumerevoli problemi che ci sono nel nostro paese. E’
sufficiente dare “il la”, fornire un’idea, una traccia, un
suggerimento...qualcuno provvederà alla sua stesura,
qualora siate convinti, anche se spesso non è vero, di
non essere in grado di provvedervi personalmente. Qualora poi lo desideriate, verrà rispettato anche il vostro
anonimato. L’importante è contribuire, come si crede e
come si può. Non dimentichiamolo...il mare è formato
da piccole e insignificanti gocce.
Direttore :Don Damiano
333 6348358
Coordinatrice:Angela Cima
0584 99313
Altri contatti in redazione:
Andrea: 0584 997429
Antonella: 347 5601966
Giorgio Marraccini : 0584 99481
Giorgio Paolini : 349 6172082
Gualtiero: 0584 996753
Mara: 333 4987238
Paolo: 329 9844089
Francesco: 0584 997385
Anita: 0584 99050
Sommario
Vita
22--33
Vita della
della Comunità
Comunità cristiana………….pag.:
cristiana………….pag.:
Vita
44--55
Vita dell’Oratorio……………………...pag.:
dell’Oratorio……………………...pag.:
Vita
del
paese…………………………..pag.:
66
Vita del paese…………………………..pag.:
Ricette
77
Ricette di
di casa
casa nostra…………………..pag.:
nostra…………………..pag.:
L’angolo
L’angolo dei
dei lettori…………………….pag.:
lettori…………………….pag.: 88--99--10
10
L’angolo
11
L’angolo culturale…………
culturale……………………...pag.:
…………...pag.:
11
L’angolo
della
Redazione………………pag.:
12
L’angolo della Redazione………………pag.:
12
12
12
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BUON COMPLEANNOCOMPLEANNOCOMPLEANNO GIORNALINO