MARZO 2007 ANNO IV – NUMERO 3 Carissimi, vorrei dedicare questa mia pagina ad alcune riflessioni che ritengo importanti. Innanzitutto sto pensando alla Quaresima, tempo particolare e Se qualcuno ti chiede: straordinario, questi 40 giorni che ci “Com’è un cristiano?”. preparano alla Pasqua sono una “Guardami!” scuola di vita a 360°, perché ci perE’ l’unica risposta accet- mette di ristabilire un ordine dentro e tabile. fuori di noi, ripensare e quindi scegliere le priorità per noi, convertire la nostra vita nel senso di riprendere la “nostra forma” di uomini e donne in un cammino di maturazione e di ricerca di sé e della verità e non determinati o condizionati da altro, io con me stesso - io con gli altri - io con il creato - io con il creatore relazioni libere e liberanti e non opprimenti o mortificanti…e tutto questo e ben altro grazie al cammino personale e comunitario aiutato e vissuto con i tre consigli che ci vengono da Gesù e la Chiesa da vivere in particolare in questo tempo, preghiera – digiuno elemosine. In questa quaresima avremo la gioia di vivere le “Missioni al popolo”, proposta di nuova evangelizzazione del nostro territorio, giorni di ascolto Tel . : Parrocchia e di confronto, giorni di preghiera e di 0584-99029 catechesi in famiglia e in parrocchia. Tel..: Don Damiano Credo fermamente che possano 333-6348358 essere una opportunità per tutti, perché la Grazia di Dio cerca persone disposte a porsi in ascolto, lo Stampato in proprio Spirito Santo saprà lavorare nelle PERLE di INNOCENTE SAGGEZZA BUON COMPLEANNO GIORNALINO 1 La quaresima è anche revisione dei nostri rapporti con gli altri, con quelli di casa, con il vicinato, con la comunità parrocchiale, con il mondo; Gesù ci ha lasciato un comandamento ben preciso a tal proposito: “amatevi a vicenda come io ho amato voi”. Lui come ci ha amati? Mettendo il muso per ogni cosa storta detta o fatta da me? Col citarmi in giudizio per un eredità non ben spartita o per questioni di confini? Esprimendo gelosie e rivalità per un servizio che io faccio o che dobbiamo fare insieme? Facendo finta di non vedermi perché io non la penso come lui? Mi guarda dall’alto in basso perché ha qualcosa in più di me? Vergognandosi di me facendo finta di non conoscermi? Dicendomi non provo rancore ma per me sei morto? Non avendo tempo per venire a chiarire con me su malintesi o discussioni avute? Vive la comunione con Dio Padre e non si preoccupa di me ? Vive indifferente verso i miei problemi? … E’ così lontano l’amare di Gesù dal nostro agire quotidiano, ma non per questo ci scoraggiamo e allora approfittiamo di questo tempo per metterci in discussione e farci guarire, correggere, formare dal nostro Maestro, il Signore Gesù. Buon cammino a tutti! don Damiano Parola Parola ee Voci Voci VITA DELLA COMUNITA’ CRISTIANA UNA PARROCCHIA DUE CHIESE PREGHIERA del MESE ORARI S.MESSA Padre nostro che sei nei cieli, ti ringrazio per il riposo della notte e per la luce del nuovo giorno. Concedimi la tua amicizia e aiutami ad accettare ogni cosa: successo e insuccesso, tristezza e gioia, salute e malattia. Ti prego per tutti, Signore, per le mamme con bimbi piccoli, per i vecchi in difficoltà, per gli uomini senza lavoro, per i poveri che mancano d’amore, per tutti quelli che soffrono e per quelli che mi amano. Sii per essi luce nell’oscurità, conforto nel dolore. Grazie, Signore, perché sei gioia per chi è triste, forza per chi è debole, perdono per chi è peccatore, pace per chi è in guerra. Amen AUGURI A TUTTI I PAPA’ E E aa tutti tutti ii Giuseppe Giuseppe Piano di Mommio Lunedì Piano di Conca 17:00 Martedì (***) 8:30 Mercoledì 17:00 Giovedì (***) 8:30 Venerdì 17:00 S.MESSA - Orari festivi e prefestivi Sabato e prefestivi: 17:30 (PdM) Domenica e festivi:8:30 (PdC)-9:30 (PdM)-11:00 (PdC) 18:00(PdC) (***) : Lodi mattutine e a seguire S. Messa CONFESSIONI CONFESSIONI Mercoledì Sabato (3-17-31) Sabato (10 – 24) Piano di Mommio 18:00 – 19:30 Piano di Conca 15:30 – 17:00 9:00 – 12:00 9:00 – 12:00 In quanti modi diversi hai pensato al tuo papà! A 4 anni : papà sa tutto A 8 anni : papà sa quasi tutto A 15 anni : papà non sa diverse cose A 20 anni : papà non capisce niente A 30 anni : chiedo consiglio a mio papà A 40 anni : avessi ascoltato mio papà! A 50 anni : fosse ancora vivo mio papà! Comunque papà c’è sempre! GRAZIE PAPA’! 22 Parola Parola ee Voci Voci EDUCARE E’ SEMINARE VALORI: LA PACE Educare alla Pace lo si può fare fin dai primissimi anni di vita: un bambino in pace oggi, sarà un uomo di pace domani. E’ importante perciò che faccia alcune esperienze. La PRIMA è quella di essere e sentirsi “accettato” sin dalla nascita, poiché attraverso un mondo che lo accoglie lui accetta la vita ed accetta se stesso. Questo è essenziale, poiché chi non è in pace con se stesso non sarà mai in pace con gli altri. Tutte le volte che aiutiamo il figlio ad amare se stesso, incoraggiandolo e facendolo sentire amato, diamo ali alla pace. La SECONDA esperienza che prepara alla pace,è la pace in famiglia. Se tra i genitori c’è tensione e mancanza di dialogo, anche un bebè lo sente. Ciò non vuol dire che in famiglia non ci debbano essere mai dei disaccordi. è normale che ci siano; ma dopo una spiegazione sia pur molto vivace, si ritorna in pace e ci si vuole più bene. Quello che è inaccettabile è la lite facile, la lotta continua. La TERZA esperienza, è l’esperienza dell’ordine. Ordine vuol dire che in bambino deve imparare che quell’armadio non si apre, in quella stanza non si entra, questo non si tocca. Ordine vuol dire puntualità alla scuola, al catechismo ai pasti, agli impegni vari. L’ordine è via alla pace perché crea armonia interiore e rispetto. Il disordine invece, prepara individui irrispettosi e invadenti. Il famoso pedagogista americano Benjamin Spok che nel ’46 propose “un’educazione libera”, si è clamorosamente ricreduto. “Un’infanzia senza regole prepara un rompiscatole, uno sbandato, pieno di pretese, insicuro, infelice”; tutti gli elementi per far andare in crisi la pace. La QUARTA esperienza è quella della gioia. Genitori troppo seri, troppo razionali, poco flessibili, che sono refrattari all’umorismo, alle sorprese, alle risate, hanno spesso figli più aggressivi. Alla “testa”, si deve unire la “festa”. L’ultima esperienza è quella dell’amore. Come mai un periodo così violento come il nostro? Perché oggi siamo diventati “analfabeti in amore”. Urge ritornare ad insegnare il vocabolario del cuore con le sue poche ma splendide parole: “grazie”, “per favore”, ”scusa”, ”perdono”. Urge insegnare i gesti del cuore: un bacio, una carezza, un abbraccio. Lasciamo che il bambino faccia amicizie, coinvolgiamolo nelle situazioni serene e tristi della vita: la visita degli amici, la nascita del fratellino, la malattia della nonna, la morte di parente. Tutte situazioni che danno al piccolo particolari vibrazioni: lo ingentiliscono, lo rendono sensibile, gli fanno capire, per ora in modo rudimentale, che vivere è AMARCI, non ARMARCI. Nonno Nonno sbagliato sbagliato Nonno Nonno patentato patentato VIVA I NONNI E’ quello che non si adegua allo stile di vita che ha il bambino con i genitori. Mai permettersi di togliere un castigo dato dai genitori o di dichiararsi non d’accordo con essi in sua presenza. Stili diversi di vita disorientano il bambino, lo rendono insicuro, e senza punti di riferimento. 33 Non si lascia comandare dal nipote. Non sta ai suoi ordini e sa dire anche “NO”. Viziare è sempre ingannare. Non si può vivere con i denti da latte, quando la vita, troppe volte, riserva sassi. Bravo il nonno che non ha il gelato o le patatine facili. Bravo il nonno che non ha “ l’indulgenza plenaria”. Parola Parola ee Voci Voci VITA DELL’ORATORIO ARCOBALENO Sono entrata a far parte del gruppo teatrale, di cui faceva parte, anche se da poco, mio figlio Francesco, per caso. Stavano preparando infatti “La locanda di Emmaus” ed avendo bisogno di altre persone, mi fu chiesto di provare ad interpretare un personaggio. Per curiosità accettai. A prescindere dai risultati, lascio infatti il giudizio a chi ci ha visto, le mie impressioni sono state più che positive. Trovarsi una volta a settimana con altre persone con cui condividere il mio impegno per le prove è stato ed è molto gratificante. Ognuno di noi dà e fa quello che può e questa è sicuramente la cosa più importante. Secondo quanto ho sentito dire, mi sembra che, l’anno scorso, siamo riusciti nell’intento di offrirvi una piacevole serata. Laboratorio Laboratorio Teatrale Teatrale Quest’anno stiamo preparando un nuovo spettacolo: “ Come il buono Samaritano”. Sono molto felice che, nel frattempo, al gruppo si siano aggiunte altre persone. Personalmente invito chiunque a venire a provare questa esperienza. E’ teatro a livello amatoriale ma ugualmente bello, coinvolgente ed aggregante. Enrichetta Vi aspettiamo ogni Mercoledì alle ore 21:00 ORATORIO IN MASCHERA Sabato 10 Febbraio, dalle ore 19, si è svolta, nel teatro parrocchiale, la prima edizione di “Oratorio in maschera”. Non si era mai vista una tale esplosione di luci, di musica, di balli, di maschere, di coriandoli, di gioia, di allegria e, soprattutto, di accoglienza e di condivisione! Altissima è stata la partecipazione, e la più eterogenea: bambini, ragazzi, adulti, anziani; e tutti, indistintamente, si sono lasciati trasportare nei climi carnevaleschi più disparati, da quello di Viareggio a quello di Rio. Ben 100 erano le maschere iscritte alla simpatica gara “la maschera più spiritosa”! Numeri veramente da capogiro (per la gioia di Don Damiano e di tutti quelli che credono nel suo progetto) per la nostra frazione! E le torte? Numerose, fantasiose, colorate, bellissime e, soprattutto, ULTRA-BUONISSIME!!! Memorabile infine è stato il buffet: vario, gustoso, abbondante, veramente per tutti i gusti e tutte le “bocche”. Per non parlare dell’efficienza di tutti coloro che si sono occupati dell’organizzazione e del servizio! A tutti indistintamente un grande “GRAZIE” ed un arrivederci alla prossima edizione e, ancor prima, alla prossima occasione. Nella foto : un momento della serata 44 Parola Parola ee Voci Voci Una giovane donna tornava a casa dal lavoro in automobile. Guidava con molta attenzione perché l’auto che stava usando era nuova fiammante, ritirata il giorno prima dal concessionario e comprata con i risparmi soprattutto del marito che aveva fatto molte rinunce per poter acquistare quel modello. Ad un incrocio particolarmente affollato, la donna ebbe un attimo di indecisione e con il parafango andò ad urtare il paraurti di un’altra macchina. La giovane donna scoppiò in lacrime. MINISTORIA DEL MESE (Tanto per riflettere un po’) Come avrebbe potuto spiegare il danno al marito? Il conducente dell’altra auto fu comprensivo, ma spiegò che dovevano scambiarsi il numero della patente e i dati del libretto. La donna cercò i documenti in una grande busta di plastica marrone. Cadde fuori un pezzo di carta. In una decisa calligrafia maschile vi erano queste parole:”In caso di incidente...ricorda, tesoro, io amo te, non la macchina”. (Bruno Ferrero) Indirizzo: Indirizzo: Abbè Abbè Claude Claude Chanel Chanel Ouedraogo Ouedraogo Petit Sèminaire de Kaya Petit Sèminaire de Kaya B.P.09 B.P.09 KAYA KAYA -- BURKINA BURKINA FASO FASO ee--mail: mail: [email protected] [email protected] Per Per inviargli inviargli SMS: SMS: 00226 00226 76613657 76613657 I RACCONTI DI PADRE CLAUDE (segue dal numero di Febbraio) Valentina ha anche potuto visitare la chiesa del villaggio, così come il molino, che sfortunatamente era guasto proprio quel giorno, ma per fortuna niente di grave. Penso che Valentina potrà lei stessa farvi il resoconto di ciò che ha visto e vissuto al villaggio, quando tornerà: ha scattato numerose foto che vi mostrerà perché per me è molto difficile inviarle tramite internet. Il capo-villaggio ha manifestato la sua fierezza per il gemellaggio fra Piano di Mommio e Komestenga; ci ha spiegato come il mulino è stato il benvenuto per alleviare la fatica delle donne del villaggio che sono così maggiormente libere ora per le altre numerose incombenze.La gioia del capo-villaggio è stata così grande per tutto ciò che voi avete fatto per il suo villaggio che ha catturato due polli che ha offerto in dono a Valentina perché li portasse a sua madre e che glieli cucinasse (Valentina mi ha lasciato i due polli che io ho apprezzato al posto suo pensando: ”Laurence si console- rà sapendo che sono stato io a mangiarli; mi perdonerà per quando ritornerò in Italia”). Il capo ci ha rassicurati che il raccolto quest’anno è buono e che pertanto c’è la speranza che ci sarà da mangiare a sufficienza per tutti. Ha soprattutto parlato dell’acqua per il villaggio, prima di tutto per bere, ma anche per realizzare piccole riserve d’acqua per le colture durante la stagione secca e permettere così ai giovani di poter lavorare. Potrebbe essere un progetto; penso che dovremo avere il tempo per studiarlo bene, ma io lo farò tranquillamente con l’aiuto di specialisti ,ma anche del mio vescovo. Prima di ritornare in Ghana, Valentina ha potuto incontrare la mia famiglia a Onaga: Maria che Nella ha adottato,mia madre, mio padre e alcuni dei miei fratelli. Tutti erano contenti di accoglierla perché ho parlato molto di voi alla mia famiglia:mia madre che non parla francese ha balbettato qualche parola per comunicare con lei. (segue su mese Aprile) 55 Parola Parola ee Voci Voci VITA DEL PAESE Appuntamenti Appuntamenti Donatori di sangue “FRATES” Farmacia Dr M.A.Ciucci Via Sarzanese 7632 Tel.:0584 996981 Analisi Analisi del del sangue sangue Prelievi Prelievi Ritiro Ritiro analisi analisi Venerdì 15:30 15:30 –– 16:30 16:30 Lunedì 07:30 07:30 –– 08:30 08:30 Mercoledì 15:00 15:00 –– 16:00 16:00 Orario apertura (settimane non di turno) (***) Dal Lunedì al Venerdì : mattina : 8:15 – 13:00 pomeriggio : 15:00 – 20:00 Sabato : mattina : 8:30 – 13:00 pomeriggio : 15:30 – 20:00 Domenica e festivi : chiuso (***) Nelle settimane di turno l’orario è continuato dalle ore 8:30 alle ore 20:00 compreso Domenica e Festivi Turni apertura – Mese di Marzo Dal 26-02 al 02-03 : Farmacia Dr Frati – Via Sarzanese 1665 – Bozzano (tel.:0584 975644) Dal 03-03 al 09-03 : Farmacia Dr Signorini – Via Matteotti – Stiava (tel.:0584 92016) Dal 10-03 al 16-03 : Farmacia Dr Fontana – Via Roma 99 – Massarosa (tel.:0584 93004) Dal 17-03 al 23-03 : Farmacia Dr M.A.Ciucci – Via Sarzanese 7632 – Piano di Mommio Dal 24-03 al 30-03 : Farmacia Dr Frati – Bozzano Dal 31-03 al 06-04 : Farmacia Dr Signorini – Stiava Circolo culturale Il Sicomoro Sempre aperta Farmacia Comunale Centro Via Mazzini 15-Viareggio Telefono : 0584 324035 Errata corrige: Chi desiderasse avere informazioni sul corso di pittura in fase di programmazione è pregato di contattare Don Damiano e non Mauro, come riportato erroneamente sul numero di Febbraio . Ci scusiamo con Mauro per il disguido. Il circolo ha organizzato, unitamente alla Parrocchia, la Mostra di Pittura e scultura “Germogli di Sicomoro” nel periodo dall’11 Novembre al 10 di Dicembre 2006. L’ottimismo ci porta a pensare che TUTTI si chiedano: come è andata? La razionalità ci suggerisce invece che solo alcuni se lo chiedano. Il Circolo, a prescindere dall’ottimismo o dalla razionalità, sente invece l’obbligo morale di dare un rendiconto pubblico delle attività svolte e dei risultati conseguiti. Ci sarà il tempo per presentare un bilancio definitivo della manifestazione ma, al momento, non potendo dare ancora in modo completo e certo notizie sull’aspetto economico, vogliamo dare “una prima sensazione” sui risultati. Alla manifestazione hanno partecipato 85 artisti, le opere esposte sono state 232, quelle ricevute in donazione 112; dalle opere ricevute in donazione e dalle offerte lasciate dai visitatori abbiamo raccolto una significativa parte dell’occorrente per realizzare un pozzo a Komestenga e, certi della generosità di tutti, contiamo di ricavare l‘occorrente mancante da offerte per le opere ancora disponibili e che sono 87. Nel frattempo si è svolta un’Assemblea straordinaria con lo scopo di apportare delle modifiche allo statuto per far si che il Circolo assuma la connotazione di una Associazione ONLUS e beneficiare dei relativi vantaggi fiscali specialmente per i generosi sostenitori delle attività del Circolo . Tra i sostenitori della manifestazione c’è stata la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per la quale sono in corso di preparazione i documenti necessari all’erogazione dei fondi assegnati. Nel frattempo saremmo felici di ricevere le richieste di adesione all’Associazione che saranno finalizzate non appena definita la caratteristica finale del Circolo. 66 Parola Parola ee Voci Voci Ricette di casa nostra aa cura cura di di Antonella Antonella M Marzo...mese arzo...mese pazzerello...ma pazzerello...ma in in fondo fondo un un po’ po’ speciale! speciale! Proprio Proprio così...l’8 così...l’8 si si festeggi festeggiaano no tutte tutte le le donne...il donne...il 19 19 tutti tutti ii papà. papà. Che Che pioggia pioggia di di euro! euro! Limitiamoci Limitiamoci allora allora aa trtraasco scorrrere rere queste queste ricorrenze ricorrenze in in famiglia famiglia gustando gustando le le ricette, ricette, abbastanza abbastanza economiche economiche ma ma super super--gustose, gustose, suggerite suggerite dalle dalle nostre nostre brave brave cuo cuoche che paesane. paesane. Frutta salata Lavorate in una ciotola 50 gr.di gorgonzola, 50 gr. di mascarpone. 1 cucchiaio di erba cipollina tagliuzzata, sale e pepe, e farcite 16 datteri, cui avrete tolti il nocciolo. Snocciolate anche 16 prugne secche, avvolgetele con 1 fetta di pancetta, fissatele con uno stecchino e infornatele a 160° per 8 minuti. Scaldate anche i datteri per 3 minuti e servite. Cotolette ai carciofi Ingredienti (per 4 persone): 6 cotolette vitello, 200 gr. pomodori maturi, 6 carciofi, 2 spicchi aglio, 2 cucchiai olio, 30 gr. farina, 1 limone, prezzemolo, sale, pepe. Spaghetti aglio,olio,limone IIngredienti ngredienti (per (per 44 persone persone): ): 320 320 gr. gr. spaghetti, spaghetti, 22 uova, uova, 11 cucchiaio cucchiaio capperi, capperi, 22 spi spiccchi aglio, 2 cucchiai olio ,1 grosso limone, chi aglio, 2 cucchiai olio ,1 grosso limone, prezzemolo, prezzemolo, sale, sale, pepe pepe ..Preparazione Preparazione:: Tagliate a filettini la scorza del limone, sbollentateli in acqua non salata per 3 minuti, scolateli e asciugateli. Fate imbiondire l’aglio in una padella antiaderente con l’olio per 10 minuti a fuoco molto basso, aggiungete i capperi, fateli insaporire per 3 minuti a calore vivace, quindi eliminate l’aglio. Lessate gli spaghetti molto al dente, padellateli per 1 minuto con la salsa preparata ed i filetti del limone. Spolverizzate col prezzemolo tritato. Emulsionate il succo del limone con le uova sbattute aggiungendolo alla pasta, a fuoco spento. Pepate,regolate di sale e servite. Pulite i carciofi, tagliate il gambo a 4 cm. dalla base, raschiatelo e tagliatelo a tocchetti. Tagliate i carciofi a spicchi sottili e lessateli a vapore per 15 minuti, assieme ai gambi a tocchetti. Spellate i pomodori, eliminate i semi e tagliateli a cubetti. Tritate assieme l’aglio e il prezzemolo. Infarinate le cotolette e rosolatele a fuoco vivace. Salatele, pepatele e sistemate ognuna su un foglio di carta di alluminio. Coprite la carne con i carciofi, il trito di aglio e prezzemolo ed i pomodori. Salate, pepate, chiudete i cartocci e disponeteli in una pirofila. Fate cuocere per 10 minuti in forno a 200°, poi levate e servite subito. Frittelle di ricotta Lavorate in una ciotola 350 gr. di ricotta di pecora, aggiungete 150 gr.di zucchero e mescolate delicatamente. Aggiungete 2 tuorli, 80 gr. di farina, 2 cucchiai di liquore amaretto e 50 gr. di amaretti sbriciolati. Modellate l’impasto come tante piccole polpettine leggermente schiacciate e immergetele in una ciotola dove avrete sbattuto 2 uova. Passatele poi nel pangrattato e friggetele fino a quando si saranno dorate in modo uniforme. Scolate le frittelle, asciugatele su carta da cucina, lasciatele intiepidire, spolverizzatele con poco zucchero e servitele impilate su un piatto da dessert. 77 Parola Parola ee Voci Voci L’ANGOLO DEI LETTORI Diamoci una mossa!!! Cosa vuol dire “Cappellania” Penso che siamo tutti d’accordo nell’affermare che siamo quello che viviamo, che vediamo, che ci viene insegnato. Tant’è vero che usiamo l’espressione “trasmettere i valori”. Ecco, ho l’impressione che questo compito, che hanno sempre avuto gli adulti nei confronti delle nuove generazioni, si sia interrotto .Cercare di capire il perché si sia avverato è interessante oltre che necessario farlo. Forse non ci crediamo più. Siamo figli della contestazione del rifiuto di tutte le costrizioni, i limiti, i tabù di cui ci siamo sentiti vittime nella nostra giovinezza. Purtroppo in questa nostra foga di fare pulizia, abbiamo gettato anche le cose ancora buone e,comunque, non abbiamo saputo sostituirle con altre alternative. Credo proprio che bisognerà rimboccarsi le maniche noi genitori, adulti in genere che abbiamo mollato, derogato ai nostri compiti. Non vogliamo più prenderci il disturbo di educare, lasciando così i nostri figli e giovani in genere, nella più completa anarchia. Troppo faticoso dire dei “NO” andando controcorrente….ma forse non è più neanche questo,quanto cercare di porre rimedio fornendo interessi diversi rispetto a quelli fondati sul nulla e del tutto lecito: il pettegolezzo e l’apparenza. Don Danilo, Don Roberto e il Diacono Gianni, stanno svolgendo un servizio, o meglio, una missione, aiutati dal volontariato di alcune Parrocchie, andando nelle corsie dell’Ospedale Versilia ad assistere spiritualmente gli ammalati. Si presentano con il camice bianco, il cartellino con il loro nome e la croce al collo; quest’ultima non ha bisogno di presentazione. Sono sempre in due persone, proprio come il Signore manda i suoi discepoli: due a due per annunciare al mondo il Vangelo. Quello che si deve fare è pregare, ascoltare, fare una carezza, donare tanto amore e con umiltà stare vicino a chi soffre. Si possono trovare ammalati che non vogliono essere disturbati: in questo caso si allontanano in silenzio. Dal mese di Nove mbre sono anch’io in questo gruppo di volontariato, inviata da Don Damiano e ne sono felice e consapevole di ricevere più di quello che dono. Chiedo al Signore che mi illumini in questo cammino perché possa dare sempre più sollievo e conforto ai fratelli che soffrono. (Grazia) Il “bello” si apprende circondandosi di cose belle ,la musica, la letteratura; un’abilità qualsiasi la si apprende se si ha la possibilità di frequentarla, di maneggiarla. I nostri giovani, invece, si cibano solo di spettacoli e discorsi di una povertà e banalità di contenuti oltre che di lessico, imbarazzanti. Noi, da parte nostra, non vogliamo tediarli, non vogliamo apparire noiosi e fuori moda...vecchi che si scandalizzano per tutto dimostrando di non essere gente di mondo. Ma ci vogliamo chiedere, noi adulti, che compito abbiamo?...di mantenerli economicamente e non fargli mancare niente prevenendo anche i loro desideri e non fornendogli per niente gli strumenti necessari ad affrontare la vita. Siamo sicuri che lo facciamo per il loro bene o il nostro comodo? Per il quieto vivere (il nostro), di qualche anno della loro infanzia, ci ritroviamo a dover affrontare nodi che vengono al pettine quando crescono e che non riusciamo più a sciogliere. In più dobbiamo anche sentirci rimproverare il nostro comportamento giudicato, anche da loro, troppo accomodante. (segue a pagina 9) 88 Parola Parola ee Voci Voci (segue da pagina 8) costo della vita; nemmeno questo, ma molto peggio. La notizia di apertura del TG5 è stata una lite epistolare fra Silvio Berlusconi e consorte. (Non bastavano quegli squallidi programmi con le liti fra Al Bano e la Lecciso o fra Sgarbi e la Mussolini). Infatti la signora Berlusconi ha scritto una lettera ad un giornale che (peggio per lui) l’ha pubblicata mettendo lo scompiglio in tutto il mondo. Perché in tale lettera la signora si lamenta che Silvio è troppo galante con le altre donne. A questo punto io mi immagino che appena appresa la notizia il presidente degli Stati Uniti, Bush, preoccupatissimo abbia chiamato sulla sua linea privata il suo collega russo Putin per sentire il suo parere ed accordarsi da quale parte schierarsi, e che ripercussioni può avere in Medio Oriente una simile notizia. La regina Elisabetta che chiama il suo primo ministro e gli ordina di preparare l’esercito in vista di un imminente attacco. Poi finalmente nell’edizione del giornale della sera vi ene pubblicata la lettera di risposta di Silvio, il quale chiede scusa alla moglie e le porta un mazzo di rose. Finalmente il mondo tira un respiro di sollievo e l’allarme rientra. Grazie, Silvio, per aver negoziato la pace! Poi nella stessa edizione del TG5 fra le altre notizie c’era anche quella importantissima sul presidente russo Putin il quale, alla faccia della fame nel mondo, ha un nuovo aereo presidenziale, ma non un aereo qualunque. Ma un aereo con il bagno presidenziale d’oro! Sì, perché quando Putin la fa non la fa mica come tutti noi comuni mortali, no, la sua è profumata e tempestata di diamanti. Ma naturalmente non solo il wc è d’oro, ma anche il bidet, il lavandino e i rubinetti sono d’oro, così come pure lo sono le mensole che lo contengono, massiccio naturalmente. Queste sì che sono notizie importanti! Grazie TG5 per avercele date. (Andrea) Il risultato di questo eccessivo lassismo è che non ci rispettano più, non ci riconoscono nessuna autorità. Cerchiamo di dare a questi ragazzi degli strumenti culturali che riescano utili nella vita, che li attrezzi a affrontare le battaglie che l’esistenza esige ed a cui noi non li abbiamo abituati. Riempiamoli di contenuti, diamogli fiducia in loro e nelle loro capacità. Dovranno confrontarsi con persone agguerrite. L’educazione che è stata data a noi era forse in parte sbagliata e bigotta, ma ci ha fornito dei principi e delle sicurezze che ci hanno aiutato a vivere nella società, dove c’è bisogno di regole. Possiamo in alcuni casi migliorarle ma non distruggerle lasciando il vuoto e l’anarchia della convinzione che si può fare e dire tutto quello che vogliamo senza riguardo e rispetto per la libertà altrui. Sono sicura , ce ne saranno grati, anche se questa gratitudine la esprimeranno quando forse noi non ci saremo più. Non abbiamo fatto così anche noi? (Angela) Quelle notizie importanti !!! Come dare torto ad A.B. quando si lamenta dei programmi TV o della pubblicità. Ora ci si mette anche il telegiornale. Non ho visto gli altri TG, ma sapete con quale notizia ha aperto il TG5 delle ore 20:00 del 31 Gennaio scorso? Chi non lo ha visto può pensare ad esempio ad un attacco kamikaze in Israele, o un incidente aereo oppure una scossa di terremoto o un tifone da qualche parte del mondo. Per fortuna niente di tutto questo. Allora si può pensare ad una nuova tassa messa dal governo, come se non ce ne fossero anche troppe, o l’aumento del 99 Parola Parola ee Voci Voci Fusse che fusse la volta bona Dopo tutte le incomprensioni del passato, dopo un’attesa interminabile, che avrebbe dovuto portarci, secondo il buon intendimento del nostro Don Damiano, alla riflessione ed al confronto sul nostro comportamento, finalmente l’Oratorio Arcobaleno ha riaperto le sue porte. In fondo le attività sono rimaste un po’ le solite, quello che invece mi sembra sia profondamente cambiato è lo spirito con cui ci accingiamo ad essere partecipi e al tempo stessi artefici della sua vita e, soprattutto, il nuovo spirito di accoglienza. Forse sarò troppo ottimista, ma spero proprio che questa sia la volta buona. In fondo il mio ottimismo si basa ed è suffragato dalla vera novità rappresentata dai settimanali “Incontri Comunitari”. Anche se “commentati” e criticati, da qualcuno, addirittura prima del loro inizio, credo possano essere una “scuola di vita”. Si parla dell’uomo, gente! E questo non può che m i plicare un cammino e, pertanto, una crescita. Non perdiamo questa ennesima occasione che ci viene offerta!!! (Paolo) Per i più piccoli (Ai grandi non fa male) Un giorno Michelino e sua sorella Pinuccia decisero di fare una passeggiata sulla spiaggia e, visto che la giornata era soleggiata e frizzante, pensarono anche di portarsi dentro lo zainetto tutto il necessario per una gustosa merenda. E fu così che dopo una mezz’oretta, stanchi e anche un po’ sudati, si sedettero sulla riva ed iniziarono a mangiare. Michelino si sbaffò due panini con il salame, mentre Pinuccia si gustava una bella mela, e poi via con dolciumi, bibite frizzanti, patatine, etc etc. Terminata la merenda si alzarono, riprendendo la via di casa ma ecco che, all’improvviso, una strana voce li richiamò indietro; giratisi di scatto, tra incredulità e paura, videro un grosso, tonno che con la testa fuori dall’acqua iniziò a fargli una romanzina. “Perché avete lasciato i vostri rifiuti sulla riva del mare invece di raccoglierli e portarli nei cassoni per l’immondizia? Sappiate che tra un po’ le onde li prenderanno e così sporcheranno il mio mare, dove tutti i giorni io e altri miei amici facciamo il bagno!!!”. I due non sapevano che cosa dire e, rossi in faccia per la vergogna, l’unica cosa che uscì loro dalla bocca fu: “Ma lo fanno tutti! Noi lo vediamo fare anche ai grandi quando vanno a fare il picnic”, e il tonno rispose:” Sappiate che anche se siete piccoli potete dare una lezione di civiltà ai grandi!!!” Così i due tornarono indietro e raccolsero tutto lo sporco che avevano lasciato, lo gettarono nel cassone dell’immondizia e ringraziarono il grosso pesce, che, soddisfatto, con un energico tuffo tornò a nuotare in mare, nel mare suo e di tanti altri pesci che, grazie a loro, nuoteranno ancora in un mare limpido e pulito. (tutti i pesci del mare) AUGURI !!! Con il mese di Marzo diamo inizio a questa nuova rubrica per festeggiare insieme compleanni, anniversari, ricorrenze, ecc, Vogliate inviarci gli annunci entro il 10 di ogni mese. Grazie!! 27-03-2007 Caro Claudio, hai atteso 50 anni per festeggiare questo giorno. Finalmente ci sei! Auguri da tutti coloro che ti vogliono bene. 10 10 30-03-2007 Tanti “Auguri” papà Oliviero per le tue 79 primavere. Andrea , Annamaria , Christian e Danny Parola Parola ee Voci Voci L’ANGOLO CULTURALE PERSONAGGIO DEL MESE : Padre Jerzy Popierluszko Il 19 Ottobre 1984 ,padre Jerzy Popierluszko, stava ritornando da un incontro pastorale nella città di Bygdoszcz alla sua parrocchia di Stanislav Kostka, a Varsavia. Tre ufficiali della sicurezza fermarono la sua automobile, lo picchiarono, lo torturarono a morte ed infine gettarono il corpo nella Vistola. Che cosa aveva fatto per essere trattato in tale modo? In passato era stato oggetto di violente attenzioni dalla polizia politica, ed era sfuggito ad un attentato dinamitardo. In meno di sei mesi era stato soggetto a tredici interrogatori dalla polizia segreta. Gli operai delle acciaierie si imposero dei turni per proteggerlo. Ma a nulla valsero. Si era nella Polonia del movimento sindacale Solidarnosc forte di dieci milioni di sostenitori che stava portando avanti una politica di resistenza passiva al regime di occupazione sovietico. E questo giovanissimo sacerdote era una specie di guida pastorale del movimento operaio. La morte di Popiliszko, fu la conferma della serietà con cui il regime polacco sotto la guida dei sovietici, guardava alla opposizione cattolica. In quel periodo molti sacerdoti furono arrestati, altri scompar- vero in circostanze misteriose. Eravamo sotto il Pontificato di Papa Giovanni Paolo II. Il regime comunista non badava alle maniere per nascondere la sua debolezza nei confronti della Chiesa sempre più forte e dissenziente. Il giovane sacerdote compariva in pubblico, sfidando il regime, per la celebrazione pubblica dell’Eucarestia. Invitava i suoi uditori a non farsi prendere dal vortice della violenza: “Lottare senza violenza. La violenza è segno di debolezza. Tutti coloro che non sono in grado di farlo col cuore cercano di farlo con la violenza. Le lotte più grandiose e durature della storia sono state fatte col pensiero umano. Le battaglie più ignobili e i successi più effimeri sono quelli della violenza. Un’idea che ha bisogno dei fucili per sopravvivere morirà da sola. Un’idea che è imposta con la violenza crollerà sotto di essa. Un’idea portatrice di vita vince senza sforzi ed è poi seguita da milioni di persone”. Il funerale fu seguito da 400.000 persone. LIBRO DEL MESE: Tre uomini in barc a (per tacer del cane) di Jerome K.Jerome Da ragazzo, fino alle classi medie, non mi piaceva leggere. Mi piaceva farmi raccontare. Un giorno, mio fratello, mi raccontò una novella davvero comica e talmente assurda da sembrare vera. Incuriosito gli chiesi dove l’avesse sentita. Mi disse che non l’aveva sentita ma che era una parte tratta da un libro di uno scrittore inglese. Incuriosito mi feci imprestare il libro e scoprii un racconto bellissimo. Comico, ricco di gioia, pieno di sentimenti, pieno di situazioni incredibili che mi facevano sognare e divertire. Lo lessi diverse volte ed a mia volto lo raccontavo agli amici. Allora si parlava, ci si raccontava, non c’erano le playstation o Internet e si usavano le nostre conoscenze “culturali” per farsi apprezzare e conoscere dalle ragazzine, oltre ovviamente che giocare bene a pallone sul piazzale della Chiesa. Torniamo al libro. Era nato come una guida turistica, ma l’editore trovò l’opera troppo nrisoiosa e chiese all’autore di vivacizzarla togliendo le informazioni storiche e le nozioni didattiche. Il viaggio in barca lungo il Tamigi fatto dai tre amici e dal cane, che doveva servire come spunto per la descrizione dei luoghi divenne il capolavoro di comicità che dura ormai da circa centoventi anni.Il racconto inizia così: “Eravamo in quattro, George, William Samuel Harris, io e Montmorency. (segue a pagina 12) 11 11 Parola Parola ee Voci Voci (segue da pagina 11) Seduti nella mia camera, fumavamo e parlavamo delle nostre cattive condizioni...cattive dal punto di vista sanitario, s’intende…” In poche righe si arriva a scoprire che tutti sono ammalati di centosette malattie mortali. Non è male come inizio, ma è solo l’inizio. Il libro è tutto un susseguirsi di situazioni esilaranti. Dimenticavo di dire che Montmorency è il cane, che avrà un ruolo molto importante. Da tale libro è iniziato il mio amore per la letteratura. Ho sessant’anni, ho sempre sul comodino “Tre uomini in barca”. Vi suggerisco di far conoscere il libro ai vostri ragazzi, figli, nipoti, amici, ne vale davvero la pena. Potrebbe essere un buon motivo per meno TV e video giochi. L’ANGOLO DELLA REDAZIONE Nel mese di Marzo 2004, il nostro giornalino iniziava la sua avventura. Dopo quattro anni possiamo dire che, fortunatamente, qualcosa si stia muovendo. Una maggiore partecipazione….un maggior interesse; tutto questo ci lascia ben sperare. Il tempo passa e tutto si modifica, ecco perché anche noi abbiamo pensato di dare al nostro-vostro giornalino una nuova veste editoriale. Un abito nuovo...questo è il regalo per il suo compleanno. Speriamo di aver fatto la scelta giusta! Voi che ne pensate? Sito Sito Internet Internet :: www.pastorale.it www.pastorale.it EE--mail : [email protected] mail : [email protected] Fax Fax :: 0584 0584 44442 44442 Aspettiamo con impazienza le vostre osservazioni, i vostri suggerimenti e, perché no, le vostre gradite critiche. Non dimentichiamolo mai! “Parola e Voci” appartiene a tutti e tutti, quindi, dobbiamo contribuire a renderlo sempre migliore e non solo dal punto di vista estetico. Forse saremo monotoni, ma riteniamo di dover ripeterci ancora una volta. Non è necessario essere laureati per esprimere le proprie opinioni, le proprie storie, gli innumerevoli problemi che ci sono nel nostro paese. E’ sufficiente dare “il la”, fornire un’idea, una traccia, un suggerimento...qualcuno provvederà alla sua stesura, qualora siate convinti, anche se spesso non è vero, di non essere in grado di provvedervi personalmente. Qualora poi lo desideriate, verrà rispettato anche il vostro anonimato. L’importante è contribuire, come si crede e come si può. Non dimentichiamolo...il mare è formato da piccole e insignificanti gocce. Direttore :Don Damiano 333 6348358 Coordinatrice:Angela Cima 0584 99313 Altri contatti in redazione: Andrea: 0584 997429 Antonella: 347 5601966 Giorgio Marraccini : 0584 99481 Giorgio Paolini : 349 6172082 Gualtiero: 0584 996753 Mara: 333 4987238 Paolo: 329 9844089 Francesco: 0584 997385 Anita: 0584 99050 Sommario Vita 22--33 Vita della della Comunità Comunità cristiana………….pag.: cristiana………….pag.: Vita 44--55 Vita dell’Oratorio……………………...pag.: dell’Oratorio……………………...pag.: Vita del paese…………………………..pag.: 66 Vita del paese…………………………..pag.: Ricette 77 Ricette di di casa casa nostra…………………..pag.: nostra…………………..pag.: L’angolo L’angolo dei dei lettori…………………….pag.: lettori…………………….pag.: 88--99--10 10 L’angolo 11 L’angolo culturale………… culturale……………………...pag.: …………...pag.: 11 L’angolo della Redazione………………pag.: 12 L’angolo della Redazione………………pag.: 12 12 12