FOGLIO INFORMATIVO
INVESTIMENTI E DEPOSITI A RISPARMIO
DEPOSITI A RISPARMIO LIBERI (Edizione del 02/02/2015)
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Denominazione e Forma Giuridica: Banca Credito Peloritano S.p.A
Sede Legale e Direzione Generale: 98122 Messina [ME] – Via Oratorio San Francesco, 2
Capitale sociale al 31.12.2013: Euro 9.150.000,00 (i.v.)
Codice Fiscale e Partita IVA: 03104290832
Indirizzo Internet: www.bcpme.it
Indirizzo mail: [email protected]
Numero telefono: 090 6012022
Numero fax: 090 6409739
Nr. Iscrizione Albo Banche presso Banca d’Italia: 5740
Iscrizione Registro Imprese di Messina: 218497
CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
DESCRIZIONE
Struttura e funzione economica
VALORE
Con il contratto di deposito la banca acquista la proprieta’ delle somme depositate dal cliente,
obbligandosi a restituirle a richiesta del cliente (deposito libero) ovvero alla scadenza del termine pattuito
(deposito vincolato). La movimentazione delle somme depositate avviene tramite l’esibizione del libretto
di risparmio (nominativo o al portatore), sul quale vengono annotati i versamenti ed i prelevamenti
effettuati. Le annotazioni sul libretto, firmate dall’impiegato della banca che appare addetto al servizio,
fanno piena prova nei rapporti tra banca e depositante. Se il libretto è al portatore, il relativo saldo non
puo’ essere superiore a 999,00 euro.
PRINCIPALI RISCHI
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
• variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tasso di interesse creditore; commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto;
• variabilità del tasso di cambio, qualora il deposito sia in valuta estera (ad esempio, dollari USA);
• utilizzo fraudolento da parte di terzi del libretto al portatore, nel caso di smarrimento o sottrazione, con conseguente possibilità di prelievo del saldo da persona che appare
legittimo titolare del libretto. Pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia del libretto.
Rischio di controparte:
Nel caso in cui la banca non sia in grado di onorare i propri impegni relativamente al deposito a risparmio o al pagamento degli interessi, lo stesso Deposito, solo se nominativo,
è tutelato nei limiti di importo di 100.000,00 Euro dal ‘’Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi’’ cui la banca aderisce. Secondo l’art. 27 dello Statuto del “Fondo Interbancario
di Tutela dei Depositi” sono ammessi al rimborso i crediti relativi ai fondi acquisiti dalle consorziate con obbligo di restituzione, in lire ed in valuta, sotto forma di depositi o
sotto altra forma, nonché gli assegni circolari e agli altri titoli di credito a essi assimilabili. Sono esclusi dalla tutela del fondo i depositi e gli altri fondi rimborsabili al portatore.
INVESTIMENTI E DEPOSITI - DEPOSITI A RISPARMIO - DEPOSITI A RISPARMIO LIBERI - (Edizione del 22/02/2015)
Foglio Informativo redatto in osservanza delle norme per la trasparenza delle operazioni
e dei servizi bancari e finanziari (artt. 115 ss. T.U.B.)
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CONDIZIONI ECONOMICHE
TASSO MINIMO DEPOSITI LIBERI:
Nominale annuo
0,01%
TASSO MINIMO DEPOSITI VINCOLATI:
Nominale annuo su depositi vincolati a tre mesi
0,01%
Nominale annuo su depositi vincolati a sei mesi
0,01%
Nominale annuo su depositi vincolati a dodici mesi
0,01%
Ritenuta fiscale sugli interessi creditori
Quelli stabiliti per legge
Spese per singola operazione allo sportello
0,50 Euro
Importo minimo spese per operazione
zero
Spese di gestione annuali
gratuite
Spese di liquidazione
5,00 Euro
Spese mensili
Franco
Spese per invio comunicazioni inerenti agli obblighi di trasparenza
2,50 Euro
Spese per estinzione libretto
0,00 Euro
Costo libretto
6,00 Euro
Spese per pratica di ammortamento e duplicato libretto
10,00 Euro
Commissione per ricerche su operazioni
Recupero spese con un minimo di 10,00 Euro
VALUTE
Per versamento contante
Data operazione
Per prelevamento
Data operazione
Commissione su prelevamenti superiori a 258,23 Euro
15 giorni di retrodatazione valuta al tasso praticato
Penale per prelevamenti di somme da conti vincolati
Tasso di sottosconto pari a 2 punti percentuali calcolato dalla data del prelevamento sino alla fine del vincolo.
Spese per variazioni gestionali del rapporto
Franco
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
DESCRIZIONE VALORE
IMPOSTA DI BOLLO
Nella misura e con le modalità previste dalla legge, tempo per tempo vigenti.
RECESSO, TEMPI MASSIMI CHIUSURA, RECLAMI
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
Estinzione del deposito su richiesta del depositante: stesso giorno della richiesta, fatti salvi i tempi di maturazione di eventuali partite indisponibili (esempio versamento di
assegni ove la Banca lo consenta).
Recesso, senza penalità e senza spese, da parte del Cliente in caso di modifica unilaterale, da parte della Banca, delle condizioni economiche contrattuali applicate al
rapporto, con diritto di ottenere, in sede di liquidazione dello stesso, l’applicazione delle condizioni precedentemente praticate: entro 60 giorni dalla ‘’Proposta di modifica
unilaterale del contratto’’ da comunicare al Correntista mediante invio del documento di sintesi al suo domicilio ovvero tramite posta elettronica all’indirizzo e-mail dallo stesso
indicato o, attraverso le altre forme di comunicazione ammesse e preventivamente accettate dal Correntista, con preavviso di almeno 30 giorni rispetto alla data di entrata in
vigore delle modifiche proposte.
Esoneri di responsabilità a favore della Banca
La Banca non ha alcun obbligo di fare indagini circa la legittimità del possesso: in caso di libretto al portatore la Banca riconosce il presentatore come legittimo possessore del
libretto.
Reclami
Il Cliente può presentare reclamo alla Banca, che deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento, tramite una richiesta scritta inviata:
• con Raccomandata all’indirizzo: Banca di Credito Peloritano S.p.A. Ufficio Reclami Via Oratorio San Francesco 2, 98122 Messina
• per posta elettronica all’indirizzo e-mail: [email protected],
• a mezzo fax al numero 090-6409739.
Il reclamo può essere anche consegnato alla dipendenza della Banca presso cui viene intrattenuto il rapporto (che provvede a rilasciare ricevuta).
Il cliente, qualora sia rimasto insoddisfatto dal ricorso all’Ufficio reclami (perché non ha avuto risposta, perché la risposta è stata, in tutto o in parte, negativa, ovvero perché la
decisione, sebbene positiva, non è stata eseguita dalla Banca), può:
• presentare un ricorso all’ Arbitro Bancario Finanziario (ABF) secondo le condizioni e le procedure definite nel relativo regolamento disponibile presso le Filiali della Banca,
oppure disponibile sul sito internet www.arbitrobancariofinanziario.it.
ovvero
• attivare il procedimento di conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie Bancarie,
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finanziarie e societarie – ADR’’ con sede in Roma, Via delle Botteghe Oscure n. 54 (telefono 06 674821 - Fax 06 67482250 – e-mail: [email protected]),
in quanto organismo specializzato nelle controversie bancarie e finanziarie, che dispone di una rete di conciliatori diffusa sul territorio nazionale. L’Organismo può essere
attivato sia dalla Banca sia dal Cliente e, se quest’ultimo riveste la qualifica di ‘’Consumatore’’ , la conciliazione dovrà avere luogo presso la sede dell’Organismo più vicina
alla residenza o al domicilio del Cliente stesso. Le condizioni e le procedure sono definite nel relativo regolamento, disponibile sul sito www.conciliatorebancario.it e presso
tutte le Filiali della Banca.
Il ricorso preventivo ai suddetti soggetti costituisce tentativo di conciliazione e quindi – in quanto stabilito dalla legge - condizione di procedibilità della successiva azione
davanti all’Autorità Giudiziaria.
Maggiori indicazioni sono nel documento ‘’Principali diritti del Cliente’’, affisso in tutte le Filiali e scaricabile dal sito internet della Banca e nella guida pratica ‘’Conoscere
l’Arbitro Bancario Finanziario e capire come tutelare i propri diritti’’ che è a disposizione della clientela presso le Filiali della Banca e/o sul sito internet dell’ABF.
Recesso
Quando il rapporto è intestato a più persone con facoltà per le medesime di compiere operazioni separatamente, qualsiasi atto dispositivo, compresa l’estinzione del rapporto,
può essere effettuato da ciascun intestatario separatamente con piena liberazione della Banca anche nei confronti degli altri cointestatari. Tale facoltà può essere modificata
o revocata solo su conformi istruzioni impartite per iscritto alla Banca da tutti i cointestatari. L’estinzione del rapporto può invece essere effettuata su richiesta anche di uno
di essi, che dovrà avvertirne tempestivamente gli altri. I cointestatari rispondono in solido fra loro nei confronti della Banca per tutte le obbligazioni che si venissero a creare,
per qualsiasi ragione, anche per atto o fatto di un solo cointestatario, ed in particolare per le obbligazioni derivanti da concessioni di fido. Nel caso di morte o di sopravvenuta
incapacità di agire di uno dei cointestatari del rapporto, ciascuno degli altri conserva il diritto di disporre separatamente sul rapporto e di estinguerlo. Analogamente lo
conservano gli eredi del cointestatario, che sono però tenuti ad esercitarlo tutti insieme, ed il legale rappresentante dell’incapace. Nei casi di cui al precedente comma, la
Banca deve pretendere il concorso di tutti i cointestatari e degli eventuali eredi e del legale rappresentante dell’incapace, quando da uno di essi le sia stata comunicata
opposizione anche solo con lettera raccomandata, e siano trascorsi 15 giorni lavorativi. Nessun valore potrà essere attribuito a disposizioni verbali.
LEGENDA
DESCRIZIONE
VALORE
Spese di liquidazione
Sono le spese collegate alla liquidazione periodica delle competenze e spese
Spese per singola operazione
Commissione a carico del cliente per ogni operazione effettuata
Costo del libretto
Commissione per emissione, rinnovo, duplicazione del libretto a risparmio
Spese per ammortamento
Spese previste per pratica da istruire in caso di furto o smarrimento
Tasso
Tasso nominale annuo (al netto /lordo della ritenuta fiscale) con capitalizzazione o ad estinzione. Per
i vincolati: alla scadenza del vincolo o all’estinzione. I libretti vincolati non estinti alla scadenza si
intendono rinnovati per la stessa durata al tasso minimo del momento.
Valute su versamenti
Indica la decorrenza dei giorni utili per il calcolo degli interessi. Gli interessi sono conteggiati con
la valuta del giorno in cui è effettuato il versamento (solo contante) sino alla data di prelevamento.
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