LA MIA PATATIERA
Congratulazioni !
Avete acquistato la nostra patatiera che vi
procurerà, ce lo auguriamo, una grande
soddisfazione nella preparazione e cottura delle
vostre ricette.
Trovate le istruzioni d’uso sul
nostro sito internet
www.emilehenry.com/use-and-care
Siamo fieri di
offrirvi una
garanzia di 10
anni sulla vostra
patatiera a
partire dalla sua
data d’acquisto.
Per beneficiare di
una maggior
efficacia nella
gestione della
vostra garanzia,
registratela sul
nostro servizio di
qualità garantita
su www.emilehenry.com/garantie
Prodotto registrato = garanzia semplificata
Riceverete così la conferma della validità della
vostra garanzia che vi garantirà più flessibilità
nella sua applicazione così come nelle sue
modalità.
La nostra garanzia copre tutti i difetti di fabbrica
o di qualità del prodotto, utilizzato in condizioni
domestiche normali e nel rispetto delle istruzioni
d’utilizzo che troverete in questo libretto.
Ricordiamo anche che ogni variazione di rifinitura
constatata è dovuta al lavoro artigianale
realizzato e non altera in alcun modo le qualità
culinarie della vostra patatiera. Questa garanzia
non copre le conseguenze di un errato utilizzo del
prodotto. (vedere consigli per l’utilizzo in questo
libretto).
Tutti i nostri prodotti sono fabbricati a Marcigny
in Borgogna dal 1850 e sono tutti oggetto di un
controllo di qualità rigoroso da parte delle nostre
équipe.
Per qualsiasi reclamo
•
Per la Francia
Contattate il negozio nel quale avete acquistato il
vostro prodotto Emile Henry o contattate il
nostro servizio clienti al 03 85 25 50 50 o scrivete
a: Servizio Clienti Emile Henry
13, rue Georges de Vichy
71110 Marcigny
•
Per l’estero
Connettetevi su: www.emilehenry.com/garantie
per conoscere il recapito del servizio clienti nel
vostro paese.
Per un utilizzo ottimale della
vostra patatiera e dei buoni
risultati culinari
La vostra patatiera consente di cuocere verdure,
patate, castagne a bassa temperatura per un
risultato molto saporito e senza ingredienti
grassi.
Specificità tecniche della vostra
patatiera
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Prima del primo utilizzo staccate tutte le
etichette dal vostro prodotto,
all’occorrenza con un solvente delicato,
poi lavatelo accuratamente.
Potete utilizzare la vostra patatiera su
tutti i fuochi e con una piastra intermedia
per i fornelli ad induzione. Potete usarla
anche in forno, il risultato sarà identico.
Cominciate sempre a fuoco lento per i
primi 5 minuti, per poi aumentare
gradualmente la temperatura.
Non fate scaldare la base della vostra
patatiera senza ingredienti all’interno.
Cucinate sul fornello a cui si adatta di più
la taglia della patatiera (spesso il più
grande).
Grazie allo smalto molto resistente,
potete usare degli utensili metallici
durante la preparazione delle vostre
ricette senza temere di rigare la
patatiera.
Quando la patatiera è calda, non
mettetela a contatto col freddo
(superficie fredda o acqua fredda).
All’uscita dal forno mettetela su una
superficie neutra (asse di legno,
panno,…).
Durante il lavaggio, se persistono dei residui,
immergete la patatiera in una soluzione di
acqua calda e aceto bianco prima di metterlo
in lavastoviglie.
La nostra ceramica è molto resistente e vi
permetterà di ottenere risultati culinari
eccellenti. Ciononostante, può rompersi
in caso di caduta o di urto violento.
Badate dunque a maneggiare il vostro
prodotto con attenzione.
Prima di cominciare, preparate i vostri
ingredienti: lavateli accuratamente e
sbucciateli se necessario.
Non è necessario preriscaldare la patatiera.
Riempitela formando una bella piramide,
aggiungete una piccola guarnizione aromatica
(timo, rosmarino, aglio,…) e cominciate
sempre a fuoco lento per i primi 5 minuti per
poi aumentare gradualmente la temperatura.
Sul fuoco, girate la patatiera ogni quarto d’ora
per creare una ripartizione omogenea del
calore sugli ingredienti.
Col calore del fuoco, lo smalto della patatiera
si oscura, ma non appena la temperatura
diminuirà, tornerà al colore d’origine.
Potete anche usare la vostra patatiera in forno
a 200° con gli stessi tempi di cottura.
Otterrete lo stesso risultato e non avrete
bisogno di girarla ogni 15 minuti. La forma
sferica della patatiera è stata concepita per
diffondere il calore sulle verdure in modo
delicato ed omogeneo. I manici permettono
una presa perfetta per maneggiarla e girarla
durante la cottura. Le scanalature sul fondo
“sollevano” le verdure per evitare che si
secchino troppo a contatto col fondo del
prodotto durante la cottura.
Potete inserire fino a 2 kg di verdure nella
patatiera.
LE MIE RICETTE
PATATE “ALLA PATATIERA”
Tempi di preparazione: 5 minuti – tempi di
cottura: 1 ora
Ingredienti per 6 persone
2 kg di patate grandi di consumo corrente
2 spicchi d’aglio non sbucciati
1 foglia d’alloro
Per l’accompagnamento:
200 g di formaggio bianco
½ mazzetto di erba cipollina
½ mazzetto di prezzemolo
1 scalogno
Sale fino e peperoncino d’Espelette
7. unite le verdure appena tritate al formaggio
bianco, salate, aggiungete il peperoncino
d’Espelette e mescolate bene con una frusta.
8. aprite le patate calde sulla parte superiore,
incidendole con un coltello.
9. allontanate leggermente i due bordi nati
dall’incisione e versate il composto di formaggio
bianco all’interno. Assaggiate subito dopo.
Variante per le castagne
1. Fate una piccola incisione sulla buccia delle
castagne con la punta di un coltello.
2. mettete le castagne nella patatiera e cuocetele
per 45 minuti a fuoco medio, girandola ogni
quarto d‘ora.
MISTO DI VERDURE STUFATE AL TIMO E
LIMONE VERDE
Tempi di preparazione: 10 minuti – tempi di
cottura: 1h10
Ingredienti per 6 persone
6 carote
2 finocchi
6 piccoli scalogni lunghi
1 limone verde
1. lavate le patate, fatele sgocciolare ma non
asciugatele completamente.
2. mettetele nella patatiera, aggiungete i due
spicchi d’aglio e l’alloro.
3. chiudete la patatiera e posizionatela su una
fonte di calore moderato.
4. dopo 5 minuti, aumentate raggiungendo una
fiamma di media intensità.
5. dopo un quarto d’ora girate la patatiera
tenendola per gli appositi manici e ripetete tale
azione ogni quarto d’ora (quindi 3 volte in totale).
Accompagnamento:
tritate finemente lo scalogno, il prezzemolo e
l’erba cipollina.
1 cucchiaino di timo spezzettato
1 cucchiaino di sale grosso
1. sbucciate le carote e gli scalogni.
2. tagliare le carote in pezzi di circa 5 cm di
lunghezza.
3. eliminate le parti verdi e il cuore duro dai
finocchi.
4. tagliarli poi in piccoli spicchi.
5. mettete tutte le verdure nella patatiera e
bagnatele con il succo di limone verde.
6. spargete il timo, il sale grosso e mescolate
bene.
7. chiudete la patatiera e posizionatela su una
fonte di calore media.
8. lasciate cuocere per un quarto d’ora, poi
giratela tenendola per i manici appositi.
9. terminate la cottura girando la patatiera ogni
quarto d’ora.
10. a fine cottura, aprite la patatiera e lasciate
riposare le verdure per qualche minuto prima di
assaggiare.
Consigli dello chef: potete sostituire le carote con
della pastinaca o con delle rape e il finocchio con
del sedano.
Le patate fondenti con la pelle dorata!
Scegliete delle patate a pasta morbida (Agata,
Monalisa,…), evitando quelle a pasta compatta
(Charlotte, ratta,…). Lavatele bene, soprattutto la
pelle, e lasciatele umide, per evitare che si rompa
durante la cottura.
Aggiungete un condimento nella patatiera, che
diffonderà poi un leggero profumo durante la
cottura, aromatizzando le patate stesse ( spicchi
d’aglio non sbucciati, timo fresco, alloro,
rosmarino,…).
Lasciate riposare le patate per circa 5 minuti a
fine cottura, affinché la polpa si distenda un po’
prima della degustazione.
Far risaltare i sapori delle verdure
La patatiera vi permetterà di realizzare una
cottura a bassa temperatura grazie al vapore che
fuoriesce naturalmente dalle verdure durante la
cottura.
La cottura a bassa temperatura permette di
rispettare le verdure, senza snaturarle, né
ossidarle e concentra dunque i sapori naturali.
L’assenza di liquidi nella patatiera evita
un’ebollizione a più di 100° e l’assenza di
ingredienti grassi (che hanno grandi capacità di
trasmissione di calore) evita anche un aumento di
temperatura troppo improvviso.
Vi consiglio di utilizzare verdure a polpa
compatta: carote, rape, pastinache, cuori di
carciofo, finocchi, sedani,…
Il succo di limone serve ad esaltare i sapori; può
essere sostituito dall’aceto (di sidro o balsamico
bianco).
Aggiungete sempre un’erba aromatica per darne
un leggero sapore alle verdure: le varietà di timo
sono molto adatte (timo, serpillo, timo citriodoro,
santoreggia,…).
Aggiungo il sale grosso già dall’inizio della cottura
per ottenere una salatura curata delle verdure,
che farà risaltare il loro gusto.
Lasciate riposare le verdure per qualche minuto a
fine cottura, affinché la polpa si distenda prima
della degustazione.
Frédéric Dubourvieux
Chef della cucina di Emile Henry
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LE NOSTRE COCOTTE
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cottura omogenea e delicata per cuocere
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piastra intermedia per induzione) e nel
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Da sei generazioni, le nostre equipe si trasmettono la passione di un’alta ceramica che fabbrichiamo in
Borgogna, a Marcigny. Siamo fieri di mettere la nostra esperienza a servizio di una cucina saporita e ricca.